V Congresso di Radicali Italiani: seconda giornata (plenaria)

Dirò subito ragionamento alle ore quattordici cinquantasei
Delle presenti al nostro congresso
Siamo a un totale di quattrocento quattordici partecipanti
Trecento duecentotrentadue iscritti centoquattordici osservatori venticinque invitati quarantatré stampa
Per un totale di quattrocento quattordici
Gli iscritti da quando si è aperto il congresso ad oggi cioè iscritti al congresso ventisette iscritti
La prima cosa con l'aggiornamento nostro ordine dei lavori
Era previsto lavori con l'apertura di una parte della relazione delle commissioni invece partiremo con le relazioni di tutte le commissioni questo perché abbiamo deciso di spostare a verso le sedici e trenta diciassette
E l'apertura della tavola rotonda sulla Rosa nel Pugno
The innanzitutto per espletare Enrico Boselli che arriverà verso quell'ora che è stato poco bene ha avuto l'intervento diciamo così anche il medico una c'ha assicurato il suo arrivo e anzi lo ringraziamo perché sappiamo che effettivamente
Non stava bene veramente
Dunque grazie a Boselli per il suo per il suo arrivo
Ne approfitto anche per salutare
La rivolta presenza al nostro congresso quindi Lanfranco Turci deputato della Rosa nel Pugno
Non lo vedono mi è stato mi è stato segnalato
Gian Franco
Così come saluto la presenza altrettanto cara di Alberto Benzoni e di Antonio Landolfi
Voglio salutare e ringraziare anche Franco Grillini che ci ha invitato tutti i congressisti uno affettuoso saluto di buon lavoro
Bene dunque come stabilito diano inizio alle relazioni sui lavori delle commissioni
La prima relazione è quella di Walter Vecelio
Per la commissione numero due che era informazione legalità costi della politica riforma del sistema radiotelevisivo Valter Vecellio
Come si dice in seconde saranno i primi perché la la mia e la seconda commissione informazione legalità costi della politica riforma del servizio del sistema televisivo
Sono temi questioni importanti oserei dire cruciali e che meditando riflessione riflessione e ancora riflessione il giudizio del relatore condiviso anche dalla presidenza è che siano stati quelli in Commissione lavori Pofi qui
Ricchi di spunti interessanti e che andranno approfonditi per tradursi in concrete iniziativa politica
Io qui ho cercato di ricavare in Cinco una sintesi evitando di fare una comoda lista della lavandaia
Con una che sarebbe stata anche molto noiosa
Con una postilla spero che quei lavori vengano in qualche modo o resi accessibili attraverso Radio Radicale
O attraverso il web e che chi ne ha voglia e possibilità li possa ascoltare nella sua interessa nella sua integralità perché davvero meritano
E allora per fare una sorta di bilancio abbiamo registrato venticinque interventi sono state oltre cinque ore tra ieri sera e questa mattina di dibattito
E ne sarebbero servite sicuramente il doppio
Fra gli altri
C'è arrivato un prezioso stimolante contributo quello del senatore Cesare Salvi dei DS e credo che sia la prima volta nella storia di un nostro congresso che un esponente dei DS non solo c'è assicura la sua presenza fisica ma ci arricchisce con un suo intervento e partecipa ai nostri lavori così concretamente saldi come credo molti di voi sapete
è autore assieme a Massimo villone di un bel libro i costi della democrazia su cui credo converrebbe fare letteralmente volantinaggio e che non a caso come ci ha confermato lui stesso
Dalla televisione pubblica è stato completamente ignorato e silenziato
Eppure in quelli poi c'è materiale sufficiente per almeno dieci porta a porta dieci ballato dieci Santoro e quant'altro
E allora riguarda a questo punto e consapevole che necessariamente produce dio a colpi d'accetta e me ne scuso innanzitutto con l'interessato il quadro che emerge da quello che Salvi ci ha detto e dal suo libro
è che sia band ha ragione di ritenere fornisca un quadro approssimato per difetto
Direi la definizione più adatta è che emerge un quadro terrificante
Perché viene fuori che si è creata e si è consolidata una vera e propria oligarchia un mondo che vive con il pretesto o con l'alibi del fare politica e che invece finisce con il vivere di politica
E si potrebbe riassumere così
Non è più l'organo che fa la funzione ma la funzione che fanno gli fa il contrario con perversi meccanismi di autorappresentazione di autolegittimazione di cooptazione di auto alimentazione e con auto assoluzione
Quando e accade molto spesso si violano le leggi che loro stessi si sono dati saldi ha quantificato oltre mezzo milione di persone direttamente vivono grazie alla politica in modo in un modo più o meno parassitario
E naturalmente non si considera poi l'indotto
Ed è un qualcosa di vorace di famelico che si nutre ogni minuto secondo delle risorse pubbliche
Il pregio del dell'intervento molto articolato di Salvi tra i tanti pregi che ha è stato quello di richiamare la nostra attenzione sugli sprechi non solo e non tanto a livello centrale
Che pure uniti ad abusi a privilegi prebende sono enormi
Apro una parentesi non si capisce per esempio per quale ragione gli ex presidenti e anche i vicepresidenti delle Camere
Solo per essere stati in una fase della loro vita residenti o ex vicepresidenti debbono avere lo stesso trattamento per quel che riguarda privilegi
Pretende e quant'altro per tutta la vita come quelli in carica né si comprende bene
E qui è tutto un arcipelago un mondo che andrebbe indagato gli assurdi privilegi che vengono concessi agli ex parlamentari
Ma dicevo saldi ci mette in guardia
Dagli sprechi e dagli sperperi anche a livello locale regionale eccetera ed è questo punto di vista quello che emerge da è che il centro sinistra non si comporta in maniera molto dissimile dal centrodestra anzi ne ha come dire sommati Zatta un po'tutti i vizi e tutte le aberrazioni
Per fare un esempio la Regione Lazio
Che con Marrazzo meritoriamente sta denunciando in questi giorni in queste ore lo scandalo della sanità del centrodestra e dell'ex governatore Francesco Storace cade poi sul versante delle commissioni inutili Depero costosissime pare che sia la Regione ce l'ha detto Salvi con il più alto numero di questi enti inutili
Altro aspetto ne abbiamo avuto comunque una ecco per chi l'ha seguita sui giornali
La polemica tra Emma Bonino e la signora Mastella presidente della regione Campania
E la tendenza di tutte le Regioni nessuna esclusa a fare una specie di politica estera che si sovrappone a quella che doverosamente deve fare
Il ministero degli Esteri è il ministero del Commercio con l'estero che si traduce in missioni faraoniche
Paesi più incredibili
Sedi di rappresentanza uffici diplomatici e quant'altro e tutto ciò si traduce in miliardi di denaro pubblico che ci viene sottratto e che in buona misura serve a finanziare le burocrazie politiche a creare consenso clientelare
E a falsare in definitiva il gioco democratico
Ripeto io o malamente agli assunto l'intervento prezioso di Salvi che è ricco di dati però tutti in Commissione hanno come dire mostrato una grande consapevolezza sul tema
Anche perché è un tradizionale cavallo di battaglia quello radicale per esempio per l'abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti
E direi che si è raggiunta una sorta di unanimità di vedute nell'individuare come necessario
Non solo limitare l'impegno e la battaglia se così posso dire vi prego di non equivocare mi per la moralità della politica
Ma sia necessaria anche un un intervento incisivo nelle realtà locali perché ce lo ha ricordato tra i tanti Sergio Ravelli oltre ad avere a disposizione lo strumento della referendum abrogativo abbiamo a disposizione anche i progetti di legge di iniziativa popolare e non c'è dubbio
Che migliaia di firme di tutti noi possono dare una grande forza i nostri parlamentari e a tutti coloro i parlamentari che ci vorranno stare
E io credo che bene abbia fatto Giulia SISMI a ricordarci che esiste anche una lo dico tra virgolette spicciola illegalità istituzionale locale con cui dobbiamo fare i conti tutti i giorni e con cui tutti i giorni ci scontriamo e che paghiamo
E di cui bisogna comunque prendere ulteriore consapevolezza per escogitare nei rimedi e antidoti
E infine un suggerimento che vale per noi ci viene da Luigi Castaldi
Ognuno di voi evidentemente venendo qui a Padova
Ha sostenuto delle spese
E oltre alle spese che ha sostenuto visto che ognuno di voi come dire si paga il biglietto del treno la benzina che è servita per l'automobile per venire qui le spese di albergo il cibo che con cui si nutre c'è anche un mancato guadagno ecco il suggerimento che ci fa Castaldi agli uscire in qualche modo a quantificare a trovare il sistema permette in Bilancio anche queste voci di spesa che sono il vero costo
Della politica radicale e il costo della democrazia che ognuno di noi
Sostiene spiega a cui si sottopone e anche per dando come modello agli altri partiti perché ognuno di noi non è assolutamente rimborsato per fare quello che fa
Torna Saldi saldi ha detto qualcosa che che per noi radicali è un po'musica per le orecchie abolire le Province ecco non c'è dubbio che dobbiamo tornare a sollevare questa bandiera che è stata da sempre
La bandiera dei radicali e tutto ciò e anche il e tutto ciò e anche il contributo sociale ed economico
Che diamo e che possiamo dare al Paese e con buona pace di quanti anche nostri amici ci rimproverano una nostra presunta e infondata indifferenza i temi economici e sociali
Saldi
Ed è qualcosa su cui credo che tutti noi dobbiamo riflette c'è poi Espresso le sue perplessità e quando dico perplessità uso un termine molto blando perché è stato molto più deciso
Sul referendum elettorale prossimo venturo su saranno raccolte le firme perché è al di là delle intenzioni dei proponenti che sono senz'altro buone anzi ottime
Saldi ci dice guardate che rischia di essere un rimedio forse addirittura peggiore del male perché alla fine
Se verranno abolite certe norme e dato il congegno della referendum è così come può e di ma di volta in volta alla Corte Costituzionale la modellato
Tutto rischia di ridursi alla fine della fiera in un paio di listoni dove le candidature in tutti Italia rischiano di essere consegnate alla scelta di una ristrettissima cerchia di persone un'ulteriore come dire un'ulteriore stretta oligarchica sempre che ne sia possibile una ulteriore rispetto a quella che già c'è
E ha testualmente detto si rischia un nuovo tipo di regime partitocratico
Io devo confessare che non o nella scienza nella coscienza per dire se e come Salvi abbia ragione
Lo diverso da tutti voi perché mi pare che il tema in sé e la questione che saldi solleva merita comunque di essere un attimo studiata analizzata approfondita
Chiarita e ragionata
Bene sintetizzato questo punto altrettanto malamente mi accingo ora a cercare di trattare quella che un po'tutti la madre di tutti i nostri problemi legalità trattino informazione
è un compito che mi ha reso più difficile
Perché non so se riuscirò a riferire compiutamente le preziose riflessioni su quello che aperti virgolette caso Pannella chiuse virgolette caso aperti virgolette Capezzone chiuse le virgolette
Il problema ve lo confesso è che capita di pensare delle cose
Si cerca di tradurre quelle cose che uno pensa in parole e poi c'è anche il problema di come queste parole vengano intese vengono comprese quindi e gli stati di possibile equivoco di possibile compressione sono tre
Io sono più che consapevole di addentrarmi su un terreno scivoloso dove si rischia di creare equivoci dove facile essere fraintesi e fra intendere e quindi vi chiedo preventivamente scusa comincio dalla dalla dall'aspetto più facile lo stato dell'informazione pubblica in Italia è un qualcosa che galleggia tra l'avvilente il penoso e l'inquietante vedete non ci sono dei dati esaustivi vanno ulteriormente raffinati spiegati
Questa fosse anche una delle nostre lacune però Marco Beltrandi e il centro di ascolto ci hanno fornito dati relativi alle apparizioni
Le presenze radicali e noi viviamo in un Paese dove Daniele Capezzone nella sua veste di segretario
Ed è quello migliore che è il miglior piazzato sul colloca al quarantunesimo posto poi segue Marco Pannella al cinquantasettesimo posto e il ministro Emma Bonino al settantatreesimo posto
Sopra Pannella
Noi abbiamo giganti del pensiero e dell'azione politica che si chiamano Fabrizio Cicchitto Maurizio Gasparri Roberto Calderoli Altero Matteoli Antonio Tajani
Gennaro Migliore Rocco Buttiglione e Marco Isso Mauro Fabris Michele Vietti Giulia Buongiorno Giovanni Russo Spena ecco a questi nomi
Collocati così come sono come suonano ad altrettanti offese
E solo questo è una vergogna
Per come vanno le cose
Devo è che se si va a guardare in casa Fininvest la situazione è ancora peggiore lei Pannella è letteralmente un desaparecido
Però possiamo dire che almeno quella è una casa privata facciano quello che credono anche se se ne potrebbe discutere
La situazione nella televisione pubblica ancora più grave se si tiene conto dei temi e dell'iniziativa politica
Perché si viene quotidianamente ridicolizzata i sfregiati e il modo in cui sono affrontate le questioni come per esempio gli otto senatori che sono stati eletti ma non vengono riconosciuti che sono scippati l'indulto il Satyagraha mondiale le riforme economiche che che proponiamo
Ecco il modo in cui vengono quotidianamente trattate quando vengono trattate gridano letteralmente vendetta
Ed è una situazione che
Sarà ulteriormente aggravata
Da un paio di aspetti
La crisi del nostro centro di ascolto che pur offrendo a tutta la politica italiana un servizio unico
Di monitoraggio dove si esaminano i temi e non solo le presenze rischia seriamente di chiudere per mancanza di finanziamenti personalmente io sospetto che proprio l'ottima qualità di quel lavoro sia la causa che porterà alla chiusura del centro di ascolto li si vuol far morire perché sono veramente bravi
L'altro aspetto e il preoccupante disinteresse l'indifferenza
Che complessiva dell'Unione
Su sui temi della sua politica
Sulle sue iniziative su come vengono descritte
è un difetto di comunicazione per usare un termine blando su cui ormai anche dall'apartheid dal dall'interno dell'Unione sembrano essere consapevoli è da Sircana Furio Colombo a Gianfranco Pasquino a tanti altri
Il problema è che da Prodi in giù per li rami sembra che nessuno pur fosse rendendo se ne conto sappia voglia e possa intervenire e fare qualcosa e si ponga il problema
E siamo alle questioni
Alla questione fondamentalmente che aveva molti anni fa trenta quaranta anni fa nelle sue prediche inutili ottimamente individuato Luigi Einaudi conoscere per deliberare
Non si conosce non si viene messo in condizione di conoscere si viene impediti di prendere coscienza di quello che accade di come accade e quindi non siamo consapevoli e non possiamo non siamo in grado compiutamente di poter decidere
è quello che potremmo senza paradosso definire un vero e proprio attentato ai nostri diritti costituzionali vedete c'è un libro di molti anni fa
Di un sociologo anglo tedesco non so come definirlo Ralf Dahrendorf
Fare il saper fare per far sapere ecco io credo che noi radicali facciamo sappiamo fare ottimamente tante cose il problema oggi ieri domani è sempre è quello di riuscire a far sapere
E qui arrivo alla spina della mia rosa
Quello che ho ho accennato il caso Pannella il caso Pannella e né i fatti dobbiamo Diego Galli e a Simone Sapienza Michele lembo chiedo scusa quanti non cito ci hanno ricordato
Che il problema di una forza politica è di non farsi imporre un'agenda politica ma di imporre la propria agenda politica
Ecco Pannella e chi come Pannella pensa e dice non accetta quella regola del gioco e allora come teorizza Bruno Vespa Pannella non va mandato in onda senza rete
Bisogna che vada che sia sempre registrato perché poi si può intervenire
E qui differito
E qui si innesca aperte virgolette il caso Capezzone
Qualcuno ha parlato di regime come nuovo
Qualcun altro
Ha dato una rappresentazione tipo piovra personalmente sarei lieto che ci fosse un regime come una piovra perché almeno si potrebbe individuando una testa per rimanere in tema di mitologia visto che in questi giorni la mitologia ci piace molto
Ha un regime tipo pioveva io sceglierei invece un regime tipo Idra dove le teste sono centinaia tra loro scollegate ma egualmente una micidiale quanto l'alta
E allora il aperte virgolette caso Capezzone
Il modo che regime è stato detto non è che viene espugnato ma certamente ha subito delle incursioni più o meno significative ognuno poi se ne valuta come crede è la norma la domanda naturale come mai e perché
è venuta meno forse la nostra analisi del regime io quegli assumo un interrogativo di Simone Sapienza perché Capezzone passa e Pannella no
E Simone ha tracciato anche un interessante percorso che io ripeto per l'ennesima volta spero di non massacrare nel riassumere sarebbe comunque interessante se Luís qui venisse a riportarci in sede di dibattito generale
Una sorta di teoria dei tre Stati dove in un primo tempo Daniele si è presentato con il suo volto più antipatico e in qualche modo all'otto poi si è convertito con vera più simpatica una dimensione più costruttiva e infine lo stadio il terzo quello attuale
Chiamiamolo così sempre tra virgolette conciliante una sorta di pontiere quando ci sono due posizioni tra loro contrastanti differenti e Luís in terza posizione
Ecco io come ho detto riferisco ripeto a colpi d'accetta e chiedo scusa e poi c'è anche il problema spero di aver ben compreso
Il timore di molti pecche Daniela al di là delle sue intenzioni sia stato assunto come palliativo
Della presenza radicale altri invece hanno obiettato penso a Walter Noli che Daniele cerchie riesce abboccare
In altro modo rispetta quello tentato da noi da sempre e che ci riesce
Arpione Ando e agganciando delle fasce di popolazione di opinione pubblica che noi al contrario per la cura nostra evidentemente non sappiamo intercettare e però c'è un rischio serio rischio di chiamiamola così un termine che forse un po'troppo carico di omologazione di perdita di efficacia molti hanno sottolineato questo aspetto
E io credo che si tratta di un teme di una questione che ovviamente sarebbe ridicole avvilente conclude qui e concluderlo in poche ore però abbiamo fatto bene a porre la questione è bene facciamo a continuare a dibattere la e a ragionarci ancora
Ma ripeto
Il filo rosso che direi è venuto dai lavori della Commissione
Lo dico con le parole di Michele Rana
è che informazione e legalità sono un tutt'uno
Che la questione degli otto senatori rubati è il paradigma di questa illegalità e che queste resa possibile dal fatto che non si sa e non ci viene fatto sapere
E questo è il nostro problema nostro problema di oggi di ieri e dei prossimi giorni e per tanto tempo ancora temo
Le proposte le proposte che sono state fatte
In in un breve lasso di tempo e avendo a disposizione un tempo di riflessione che non è molto evidentemente
Io rimando al dossier di Marco Beltrandi che dovrebbe essere in distribuzione fuori da questa sala dove sono contenute anche le due proposte di legge che letteralmente rivoluzioneranno il modo di fare informazione almeno nella televisione pubblica
Io temo che proprio per questo suo modo involuzione ante queste proposte di legge non avranno unite è una vita facile pure vanno sostenute fatte conoscere almeno agli e Sperti
E a chi mangia pane formazione tutti i giorni venti minuti in altre leggi va bene motivo banco un minuto vi chiedo scusa
Bisogna poi predisporre nuovi accurati libri bianchi denunce e valutare il caso di raccolte di firme per petizioni popolari e presidenti della Camere Presidente della Repubblica
L'informazione politica come ho detto è penosa gli stessi politici dovrebbero rivoltarsi
Perché solo loro i protagonisti e le vittime di questa informazione e anche a livello locale per lo stato penoso di come vengono trattate le questioni appunto locali e forse si potrebbero mettere in cantiere due o tre convegni tipo quelli che facevano gli amici del mondo per affrontare questi temi con la necessaria denuncia e con l'altrettanto necessaria proposta
Mi avvio veramente alla conclusione
Io credo che vadano ringraziati e li ringrazio
Per i loro interventi che ho malamente riassunto Ranieri Clerici Mario Staderini mi chiederanno Luigi Castaldi Michele lembo Giulia Sini Vincenzo Improta Rocco Berardo Carlo Bossi Diego Galli Emiliano Silvestri ribalta il nodo di Sergio Ravelli
Su vuole Sapienza Manfredo nulli Giacomo Cariello diacono Mazzola
Matteo Angioli
Ripeto io gli interventi i loro interventi gli ho massacrati Grassi ancora a Marco Beltrandi e a tutti voi che avete avuto la pazienza di ascoltarmi
Bene grazie grazie a terra
Voglio ricordare che i i nostri lavori oltre che essere seguiti indiretta da radio radicale e logicamente nei siti di radio radicale e di radicali punto it ci sono anche indiretta su Nessuno TV
Che satellite su piattaforma Sky ora per la relazione sul sul prima commissione il Partito Radicale transnazionale del Satyagraha mondiale per la pace presieduta da dell'Iran la relazione di Matteo Mecacci grazie per
Mi scuso anche l'anticipo per per il contenuto della relazione che non ho avuto molto tempo per per preparare quindi sicuramente sarà in molti aspetti sommaria ma più che cercare di fare un processo verbale di quello che che accaduto cercato un po'di isolare quelli che sono stati i temi trattati anche le proposte che sono uscite da questo dibattito in Commissione la commissione è stata presieduta da Sergio D'Elia il titolo era il Partito Radicale transnazionale
E stata Hegra mondiale per la pace ed ha avuto venticinque interventi quindi il dibattito è stato pieno si è svolto fino alle undici e trenta di di questa mattina
E quindi questo tentativo di sintesi di un dibattito che si è svolto e devo dire credo sia stata importante perché il primo dibattito che che facciamo su questa iniziativa dopo che è stata promossa da da Marco Pannella già ormai da alcuni mesi
A questa è stata la prima occasione in cui in un soggetto politico dell'area radicale
Si è iniziato a dibattere discute né a confrontarsi a vedere se e quanto questa proposte ci convince e cosa possiamo fare
Per per portarla avanti
Non solo per il rilancio del partito radicale transnazionale e molto si è parlato anche in questa Commissione dell'appuntamento di Bruxelles a dicembre il sei sette otto
E nove dicembre un appuntamento che ricordo sarà aperto anche ai fondi agli iscritti al partito radicale che potranno partecipare come osservatori perché è il primo appuntamento nel quale il partito da radenti Mentor propri obblighi statutari dopo che dal congresso di Tirana abbiamo avuto le dimissioni il segretario del partito ride Dupuis poi anche del tesoriere Danilo Quinto quindi l'appuntamento della convocazione del Partito Radicale transnazionale e l'avvio speriamo di fare della campagna per il Satyagraha mondiale per la pace sono sicuramente due appuntamenti importanti per per rilanciare l'iniziativa radicale
Diciamo così a livello transnazionale ma io credo questo è stato un elemento trattato anche nel corso del dibattito anche per quanto la riguarda la presenza dei radicali in Italia eccome il ruolo di della partecipazione
Ad un governo ad una maggioranza politica Possa delinearsi nei prossimi mesi nelle prossime settimane
I lavori si sono sviluppati a partire dall'intervento introduttivo di Sergio D'Elia che ha esposto un po'quelli che sono i contenuti dell'appello e ricordo che all'ingresso ci sono cinquanta copie dell'appello che sono che sono disponibili a possono essere presi dai dei congressisti sottolineando alcuni aspetti in particolare
Di questo appello che ne costituiscono credo anche la forza cioè il rilancio della prosegue prospettiva federalista europea che inizia a guardare anche al sud
Del Mediterraneo
Quindi estenda le proprie frontiere di libertà e di democrazia anche nella regione del mondo dove appunto solo Israele finora
è stato il Baluardo per la difesa di questi valori ma dall'altro lato anche sottolineato come vi sia una crescente rischio della rimessione di nazionalismi a partire dal nazionalismo e dell'auto in difesa di Israele che rappresentano di per sé in questo contesto in cui nemici di Israele aumentano continuamente davvero una possibile rischio per lo scoppio di un di un conflitto mondiale difficilmente controllabile
Quindi molti interventi i in Commissione comincerò da questi si sono concentrati sull'iniziativa del Satyagraha Antone stanco ha sottolineato il carattere progettuale visionario
Di questa proposta sottolineando in particolare la centralità che questo che questa iniziativa dovrebbe avere per tutti i soggetti della da radicale
E invitando anche questo congresso di radicali italiani a considerare l'iniziativa del Satyagraha non come una delle campagne politiche ma come la campagna politica che debba impegnare anche i radicali in Italia perché dà delle risposte che appunto non riguardano questioni astratte o comunque da trattarsi solo a livello diplomatico Mario riguardano poi concretamente la vita di milioni di persone il rischio appunto che il cielo si possano avere conflitti difficilmente controllabile
Qui dove Darida Sergio Rovasio Igor Boni Salvatore Antonaci
Hanno invece proposto in modo diverso di fare delle iniziative per promuovere la la conoscenza del Satyagraha sia in Italia attraverso l'organizzazione di conferenze come quella che è stata organizzata qualche giorno fa a Savona e come quella che si svolgerà lunedì prossimo a Firenze con con lavorazione della comunità ebraica locale dove parteciperà Marco Marco Pannella
Ma anche con la la partecipazione che avverrà il prossimo dieci novembre del Partito Radicale
Transazionale al gay pride in Israele vi parteciperanno Sergio Rovasio e Marco Cappato saranno previsti anche incontri e per riuscire a provare a promuovere questa iniziativa innanzitutto da Israele e dai Paesi che sono più coinvolti da questa da questa proposta tenendo presente ha sottolineato Sergio Rovasio come uno dei punti deboli
Dell'iniziativa radicale a favore della decisione di Israele all'europea è stato proprio l'assenza di una leadership israeliana all'interno della classe politica ma anche della società
Di Israele a favore di questa di questa proposta quindi sicuramente l'aspetto della mobilitazione del coinvolgimento anche militante di israeliani e di ebrei su questa iniziativa è sicuramente centrale Igor Boni Salvatore Antonaci invece hanno auspicato
Che a partire dal consiglio generale di Bruxelles il Partito Radicale transnazionale torni ad operare al pieno delle proprie funzioni previste dallo statuto e che organizzi al più presto proprio un congresso
E loro hanno spiegato appunto quel questo si svolga in Israele per dare centralità a questa a questa campagna
Un intervento significativo mi è sembrato davvero quello di di Massimo Bordin molto interessante perché ha ricostruito come la questione della confederazione tra Israele il Libano la Giordania
Non sia questione appunto inventata o posta sul tappeto solo dai radicali
Nel corso di questi decenni ma come sia stata una una questione posta l'inizio proprio dal movimento sionista e dal movimento sionista di ispirazione socialista
Da Ben Gurion e Golda Meir
E ha sottolineato come appunto anche nella storia del movimento socialista e anche del movimento socialista italiano l'attenzione per Israele attenzione
Alla al movimento sionista nella nella sua proposizione di espansione delle libertà e dei diritti individuali sia stata sempre sì presente sia questione da tenere presente
Molto per l'attività anche De la Rosa nel Pugno in Italia un'altra osservazione che ha fatto Bordin è stata quella di come il Libano la Giordania e siamo sempre stati considerati dal nazionalismo arabo come degli stati di cartapesta cioè come un ostacolo all'ideologia Nasser Leana dell'azionismo arabo che vuole appunto includere tutti tutti gli arabi sotto questo tipo di sotto questo tipo di regime è un aspetto importante è stato come riprendere come anche gli stessi alzavo virili e Bin Laden abbiano ripreso l'espressione degli stati di cartapesta perché vedono in questi state in questi regimi che per certi aspetti sono ancora di tipo autoritario ma che sicuramente guardano verso l'Occidente non verso l'istituzione di un califfato in tutta l'area
La presente appunto un ostacolo all'estremismo al nazionalismo di tipo arabo e poi anche al fondamentalismo religioso che si diffonde in quella in quella regione
Altri interventi poi a partire dal dal sette gamma anche dall'attività più in generale del Partito Radicale transnazionale si sono soffermati sulla relazione che questo tipo di politica e di proposte possano e debbano avere in Italia in particolare
Nei rapporti con la maggioranza parlamentare dell'Unione e con il governo e con il Governo Prodi su questo si sono soffermato in particolare Bruno Mellano Salvatore Apruzzese i gommoni anche il sottoscritto
E stata ricostruita in vario modo però credo ci si posso messaggio unitarie uscito da questa da questa Commissione come nel corso di questi primi mesi di governo Prodi la politica estera in questo Paese non abbia risposto alle attese anche minime che i radicali avevano rispetto a ad iniziative relativa campagna sui diritti umani dalla Russia alla Cina ma per venire a all'ultima vicenda della moratoria
Universale sulla sulla pena di morte ma anche per parlare del Libano e dell'impostazione che è stata scelta con la rivendicazione
Delle qui vicinanza della politica estera italiana rispetto a Israele
E Palestina ecco io credo che un messaggio chiaro fissi emerso da questa Commissione che occorre che i radicali riprendano l'iniziativa sia a livello parlamentare sia a livello militante per dare centralità alle campagne
Che caratterizzano la nostra storia la nostra attività politica a partire certo tassa se gran Mondiale per la pace ma per riportare le questioni della democrazia e dei diritti umani come elementi centrali anche di una politica estera che vogliamo sostenere e in particolare o ricordato come nel corso degli anni novanta per i radicali sia stato possibile con governi Diversi dal governo Amato nel novantadue al governo ma Berlusconi a novantaquattro
Ma anche col governo Prodi del novantasei averi accordi precisi su alcune questioni di politica estera una moratoria sulle esecuzioni capitali i tribunali sull'ex Jugoslavia per il Ruanda l'istituzione della Corte penale internazionale che avvenne a Roma nel novantotto quando presidente del Consiglio era Romano Prodi che ha sempre ricevuto il sostegno dei governi italiani e che lo dico per inciso la Corte Penale Internazionale adesso non recede con regolarità i fondi dal governo italiano per finanziarne attività per indagini che sono in corso perché Rimini contro Marita in Sudan
In Congo o in Uganda in altri posti quindi c'è una sottovalutazione evidente dell'importanza di questi temi e c'è stato l'auspicio che appunto radicali italiani attraverso il sostegno anche all'attività del del partito radicale transazionale possa portare nel Parlamento italiano queste queste tematiche
Altri interventi invece hanno toccato a altri temi temi specifici di iniziativa
Politica Elisabetta Zamparutti ci ha ha relazionato sulla vicenda di filo cui ho già accennato della moratoria universale sulle esecuzioni capitali e sul mancato
Adempimento da parte del Governo a quella che era stata una precisa richiesta parlamentare ribadita ben due volte
Ranieri Tirelli scissi eh invece soffermato sulla questione della discriminazione linguistica ha come tema che colpisce tutte le società in particolare le società multietniche che adesso si stanno naturalmente diffondendo ovunque con una evidente discriminazione che che pur quando diciamo così si tutela una minoranza si evita sempre divenne impossibile a quel punto tutelare magari una minoranza autoctona diventa impossibile invece di tutelare le minoranze
Di immigrati che chiunque in un Paese che si trovano a competere
Diciamo così nel nel paese dove dove si trova in una condizione sicuramente di di svantaggio ma al tempo stesso a sollevato quella questione di come solo il tre per cento dei cittadini italiani raggiunga un livello di conoscenza dell'inglese
Accettabile di secondo gli standard internazionale come quindi anche dal punto di vista della competitività a livello internazionale il nostro Paese si trovi a competere con una così con una pull di di risorse umane che veramente limitata in quanto comprende solo il tre per cento quindi Ranieri che da sempre ci sollecita su questa su questa questione ha auspicato che il Partito radicale transnazionale anche su questo
Torni a prendere iniziative Luca Perego ha invece sottolineato l'importante di affiancare alla campagna per il sette GRA anche la ripresa di iniziativa sul tema delle armi di attrazione di massa cioè dello sviluppo di una politica alternativa al militarismo
E al pacifismo per promuovere la democrazia
E i diritti umani è la promozione della democrazia e dei diritti umani è stato un tema sul quale anche urbano stenta si è soffermato turbano stenta che impegnato in alcuni progetti di cooperazione sui temi legati alle persone con disabilità in particolare anche in Paesi autoritari in Cina e in Corea del Nord e ha dato così un punto di vista un po'diverso rispetto a quello che che usualmente magari essi si sente sottolineando come sia importante mantenere eppure in un sistema sanzionatorio e di ostracismo le Conformity vidi regimi pericolosi comunque sia importante mantenere un sistema di dialogo diretto tra cittadini per continuare a coltivare i valori dei diritti umani e quindi anche l'educazione ai diritti
In questi Paesi anche quando ci sono politiche di di appunto di ostracismo nei confronti di questo colore credo adesso credo sia in una in concordanza con quanto ha detto anche in precedenza Luca Perego sulla questione delle armi attrazione di massa cioè sullo sviluppo comunque per promuovere la democrazia di sistemi di contatto diretto con i cittadini
Di quei Paesi Maria Gigliola Tognolo invece pur de affermando la propria volontà di partecipare all'attività
Del partito transnazionale ha sottolineato come la questione della discriminazione delle coppie omosessuali in tante parti del mondo sia situazione drammatica non comparabile minimamente a ai problemi che omosessuali hanno nel nelle società accidentali nemmeno in Italia dove sappiamo dire la presenza del del Vaticano e a sottolineato come vi sia una preoccupante tendenza di inasprimento delle sanzioni nei confronti dei diritti degli omosessuali in molte parti del mondo ha fatto l'esempio
Della Nigeria dove c'è un precedente preoccupante
Con il quale si vuole impedire alle organizzazioni stranieri che si occupano di diritti degli omosessuali di entrare in paese per continuare a fare a fare la loro attività chiudo salutando invece l'intervento di di di Julia Vassileva
Una militante non da ora per i diritti umani dalla che dal Kazakistan che è intervenuta che ha ha parlato della dell'attività che ha fatto anche insieme
Ad Antonio stanco e a Nessuno tocchi Caino in quel Paese a favore e la pena di morte ma in tutta l'area
Della dell'AGEA centrale e credo che appunto l'auspicio del del suo impegno
A favore della della campagna per il Satyagraha e del lavoro che vorrà fare insieme a noi per il lancio di questa iniziativa possa essere di buon auspicio per l'appuntamento del sei
Dicembre dove ci sarà una prima Assemblea sulla promozione della libertà delle democrazia
Da parte dell'Unione Europea organizzata in particolare dal gruppo
Liberale dai nostri deputati europea al Parlamento deputati al Parlamento europeo e poi il sette e l'otto dicembre con il consiglio generale il Partito Radicale transnazionale che credo possa rappresentare la prosecuzione naturale del lavoro che abbiamo fatto in questa Commissione possa portare anche alla presa di decisioni che possano farci ritrovare tutti speriamo molto molto presto
Ad essere impegnati anche a livello militante in tutt'Italia a sostegno delle campagne del Partito Radicale transnazionale
Grazie
Grazie grazie Matteo Mecacci per la relazione sul della commissione
Sul Partito radicale transnazionale il Satyagraha Satyagraha mondiale per la pace ora passiamo a un'altra relazione quella della Commissione
Su corri rivoluzione liberale istituzioni giustizia mercato libertà economiche la riforma del welfare
Prima da di dare la parola al relatore della commissione Michele De Lucia voglio salutare la presenza al nostro congresso
Di Ugo Intini viceministro degli esteri
De la Rosa nel pugno fa parte anche della segreteria nazionale della Rosa nel Pugno
Saluto anche la presenza al congresso del mio collega nel gruppo la Rosa nel pugno la Camera deputati Rapisardi Antinucci la presenza anche di Giulio Di Donato
Di Carlo accordi consigliere regionale dello SDI del Veneto Ottavio Pasqualotto il segretario provinciale dello SDI di Treviso e Giovanni Giribuola segretario provinciale dello SDI
Di Rovigo la parola a Michele De Lucia per la relazione su rivoluzione liberale istituzione giustizia mercato libertà economica riforma del welfare
Grazie Sergio
Allora la mia relazione verte sui lavori della Commissione numero quattro di questo congresso rivoluzione liberale istituzioni giustizia mercato e libertà economica hanno partecipato ai nostri lavori complessivamente una quarantina di compagni venti sono stati G. iscritti a parlare che sono riusciti tutti quanti a intervenire nel corso dei dei lavori
Io ho cercato di dare a questa relazione un taglio un pochino diverso per quanto possibile da altre volte cercando di invece di fare una semplice elencazione con alcuni estratti dall'intervento di ciascuno ha cercato per quanto era possibile di raggruppare un po'agli interventi per temi questo non è stato possibile nella che non sarà possibile nella misura in cui avrei voluto perché in effetti la materia la carne al fuoco della nostra Commissione era davvero molto estesa era davvero molta e quindi per forza di cose e poi alcuni spunti in generale sono stati davvero numerosi i buoni spunti che son venuti dagli interventi hanno rischiato poi un po'di perdersi nel mucchio per cui cercherò ora di riprendere qualche
Qualche figlio
La i lavori della commissione che era presieduta da Gianfranco Dell'Alba si sono aperti con un mio intervento introduttivo
Tra i punti proposti proprio per aiutare l'avvio del dibattito
Intanto alla nostra visione complessiva il nostro approccio complessivo alle questioni del fronte economico sociale
Innanzitutto il fatto che la nostra iniziativa su questo ha due gambe
Altrettanto importanti al punto che l'una non può fare a meno dell'altra da una parte il mercato un bene pubblico vero e proprio che deve avere regole certe e poche concorrenza liberalizzazioni merito
Dall'altra
Più che la riforma di un Guelfa perché non c'è la costruzione di un Welfare secondo il modello del welfare to work per la formazione continua
Interventi non assistenziali
Proprio la ripresa dell'idea del suggerimento della impostazione pannelli Anna perché con del considerare la disoccupazione come una risorsa che può essere provocata è governata trasferendo attraverso la riqualificazione e la formazione continua
I lavoratori dei settori ormai decotti a settori invece trainanti per l'economia
Ho ripercorso poi
Il paniere dei referendum promossi dai radicali soprattutto negli anni novanta dall'inizio alla fine degli anni Novanta sulle materie economiche dall'abolizione della cassa integrazione fino all'articolo diciotto e alla liberalizzazione del mercato del lavoro raccogliamo le firme nel novantanove
E si votò nel due mila
Ho richiamato poi
Quella che considero una non contraddizione tra i due trittici che hanno guidato che hanno ribaltato la nostra iniziativa politica in questi anni da una parte il trittico liberali liberisti ma attenzione libro liberisti
Non come e vocazione ideologica e quindi astratta dalla realtà liberali liberisti libertari e Blair Fortuna Zapatero
Dove la riflessione proposta è che in realtà se il più contiene il meno dobbiamo approfondire il discorso ma sono due terne a mio avviso assolutamente non in contraddizione tra di loro
Preziose le iniziative di Daniele Capezzone che conosciamo dal Manifesto degli outsider sei sette giorni per un'impresa all'iniziativa dei volenterosi più tutto il resto pensioni ammortizzatori sociali Ordine dei giornalisti
Ordini professionali in generale perché attenzione anche la riforma delle cosiddette libere professioni cosiddette perché oggi non sono libere
A mio avviso una vera e propria riforma strutturale per quanto riguarda la legge finanziaria l'invito nel rigore e nella denuncia delle sue inadeguatezze a non avere però fretta bisogna costruire un percorso cercare di parlare al Paese spiegando bene
In modo leale e trasparente cosa proprio non va
Cosa davvero non può essere accettato
E serto se modifiche sostanziali non vengono fatte diventa molto difficile pensare di potere votare questa Finanziaria ma è anche vero che c'è bisogno di conquistare tempo di costruire un percorso di essere comprensibili per il Paese e in questa chiave credo che come all'inizio degli anni Novanta siamo stati molto creativi
Votando la Finanziaria di Amato non votando quelle di Ciampi novantatré e Berlusconi novantaquattro perché prive di di riforme strutturali ci inventammo però soprattutto nel novantadue delle modalità nuove di voto per esempio con il gruppo che votano in un modo ma tirava assorte sorta Java uno dei deputati che avrebbe votato nel modo opposto proprio per comunicare per simboleggiare quella che era la difficoltà o la gravità di una decisione allora senza automatismi sconta Tezze
Strattoni
Con tutti i rischi che questi comportano penso che però possa essere costruito un percorso che possa portare poi a una soluzione anche di questo tipo per poi potere continuare a spiegare quali sono le cose che
Davvero ci sembrano inadeguate degli errori gravi incoerenza ma una tragica negativa coerenza con i quindici ultimi giorni di follia della campagna elettorale delle politiche prima del voto
Vengo agli altri interventi Alessandro Litta Modignani è intervenuto Alessandro innanzitutto sulla legge elettorale
Dicendo che sarebbe un grave errore non mobilitarsi sul referendum elettorale sul quesito formulato dal professor Guzzetta
Rileva come Daniele Capezzone abbia firmato a titolo personale mentre avrebbe dovuto farlo come segretario radicale a pieno titolo
Per quanto riguarda le libertà economiche
Le nostre cose si chiede Alessandro Litta alle diciamo come radicali italiani o come Rosa nel Pugno i socialisti ci stanno le condividono
In realtà sulle riforme economiche abbiamo molti più punti di contatto rileva con Ibs che con lo SDI
Noi abbiamo il mantra Giavazzi Boselli è il mantra scuola pubblica il problema è vedere come si combinano esse si combinano
Non possiamo restare nell'ambiguità per cui poi i compagni socialisti ci dicono che il Manifesto degli Outsiders è di destra e che i volenterosi sono un cavallo di Troia
Le riforme
Per quanto riguarda le riforme rileva che all'estero sono state fatte realtà tutte dalla destra
Mentre da Blair Zapatero i governi di sinistra si sono limitati a confermarle per quanto riguarda
La finanziaria l'invito a non scherzare sul fuoco o dentro o fuori si può
Fermo restando che si può lealmente votare la finanziaria proprio dicendo che lo si fa soltanto per una questione di lealtà nella maggioranza al governo
Ma con il totale dissenso nel merito
Cosimo Andretta intervenuto sulla contrapposizione sui tra i due modelli che avevo suggerito nell'introduzione tra modello Rover difesa
Non dei posti di lavoro astrattamente ma dei lavoratori e modello FIAT che è proprio l'opposto difesa dei posti di lavoro fittizi
E non dei lavoratori
Critica Daniele Capezzone per la sua preoccupazione del consenso perso dal Governo perché dice abbiamo sempre detto di volere a essere impopolari per non essere anti popolari invita poi a trattare a impegnarci sul fronte del debito pubblico e per quanto riguarda l'agenda radicale la critica che fa è quella che vede il rischio che si corra più dietro alle iniziative del dell'ultimo economista che ci piace piuttosto che avere noi una forza di proposta molto articolato l'intervento di Piero Capone che ha iniziato partendo dalla concertazione
Sottolineando come sia condivisibile la concertazione
Se e nella misura in cui concertazione vuol dire diritto dovere di ascolto
Ma come sia inaccettabile la concertazione se questa voglia dire negoziazione io aggiungerei arbitrato a tre piuttosto che contrattazione a due
Moltissime categorie economico sociali rileva Piero Capone non sono rappresentate né dalla triplice sindacale nel dalla Confindustria
Sono rappresentati sono i gruppi più potenti vi è una sinistra ultra conservatrice basti pensare che Epifani non solo non vorrebbe innalzare l'età pensionabile ma vorrebbe abbassarla
C'è una sinistra massimalista e comunista che va chiamata con il suo nome altro che sinistra radicale
La rivoluzione liberale per capo né può essere solo rivoluzione sociale ed è la rivoluzione sociale per quanto riguarda l'impegno al governo dobbiamo imparare a fare il gioco delle parti suggerisce fa benissimo Emma Bonino quando rifiuta di avere il ruolo e il comportamento scelto sempre di più da Antonio Di Pietro ma è anche vero e questo lo ha sorpreso che sul Corriere della Sera a suo avviso sia stata più efficace sia stato più efficace per quanto riguarda le critiche alla manovra
Cofferati di Emma durissimo su una finanziaria che ha definito che ha definito Cofferati iniqua
Un appunto a Daniele Capezzone il partito deve attrezzarsi la richiesta formale che Piero fa abbiamo un pacchetto di proposte di legge di iniziative già incardinate
Bisogna che il partito si attrezzi con dei gruppi di lavoro sui
Diversi temi almeno sui temi più importanti
Forma partito economia su tutti
Benissimo Capezzone sulla Finanziaria le carte in tavola cambiano ogni giorno è sita uno spettacolo assolutamente indegno
Non dobbiamo infine avere fretta di uscire dalla maggioranza certo se saremo costretti perché nessun punto politico verrà recepito avremo anzi il dovere di farlo
Infine i compagni in Parlamento hanno più che mai bisogno dei compagni del nel partito quindi la necessità più volte ricordata anche nel giro di Assemblea pre congressuali
Che vi sia una agenda chiara delle cose da fare di come farle quando e con chi farle
Ma anche
Ma anche proprio la sinergia tra il marciapiede tra virgolette son le nostre sedi le nostre sezioni vere e le istituzioni Carlo Bossi ha iniziato il suo intervento partendo dalla proposta di Piero Ichino del licenziamento dei fannulloni nella pubblica amministrazione dice questa sì è una cosa di sinistra i sindacalisti infatti non vogliono questo
La pubblica amministrazione deve produrre servizi vantaggiosi ed efficienti per la collettività Zapatero intervenuto introducendo in Spagna la possibilità di licenziare nel pubblico impiego e questo dovrebbe essere un tema all'ordine del giorno anche qui anche qui da noi
Quanto alla finanziaria si chiede Carlo Bossi che Patti dovremmo mai rispettare se anche il programma è stato stilato facendosi completamente fuori quindi mettendoci di fronte al fatto compiuto e in parte questo è accaduto anche con la legge finanziaria
Come è andata col programma sul programma e come è andato tutto da quando è iniziata
L'nostro percorso nella maggioranza e nel governo meriterebbe dice davvero che si votasse contro la finanziaria
San Piero Muroni ha dedicato a sua volta il suo intervento in gran parte alla riforma del pubblico impiego
Dove l'obiettivo dovrebbe essere quello di a vere
Adeguati standard di efficienza e produttività vanno rilanciate le proposte di Piero Ichino e anche fatta un'iniziativa che abbia come criterio quello di spostare quote di salario dal salario base al Salario accessorio legandolo alla produttività
è il problema lo aggiungono altre parole della contrattazione di secondo livello nella pubblica amministrazione che è quanto mai urgente
Le competenze che oggi sono di uffici pubblici andrebbero spostate sul privato e infine Giampiero suggerito
Il problema della vigilanza sulle cooperative la competenza su questa è passata dal ministero del lavoro al ministero dello sviluppo economico
Il problema è che il ministero dello Sviluppo economico non ha una articolazione territoriale per cui anche il controllo sulle cooperative che non fanno parte delle associazioni delle cooperative finisce per essere per essere fatto comunque per le nuove norme che ci sono da quelle stesse
Associazioni con i danni alle commistioni che ne derivano in Italia sempre più sussidiarietà vuol dire che la sussidiarietà la fanno soltanto alcuni privati ma sono i privati di solito
Che si trovano in una situazione di maggiore conflitto di interessi di maggiore commistione con il potere
Fabrizio sparasse a si è dovuto del fatto che la riforma del welfare non fosse evocata già nel titolo dei lavori della commissione ha rilevato come la questione degli ammortizzatori sociali non posso assolutamente essere trattata in modo separato dalle politiche sociali del nel loro complesso dalle pensioni dalla sanità
Questo spezzettamento rileva c'è già stato con lo spezzettamento con col lo spacchettamento delle deleghe dei ministeri è un errore che dobbiamo denunciare oggi il rapporto tra spesa sanitaria e spesa pubblica è di cento a uno non possiamo essere testimoni silenti di tutto questo bisogna riequilibrare la spesa sociale tra le sue varie voci per fare spazio al welfare
Valeria Manieri del gruppo welfare to work ha ricordato l'importante numero di diritto libertà che trovate credo già all'ingresso fresco fresco di stampa
Volume interamente dedicato questa volta proprio al Welfare
Bisogna dice Valeria Manieri superare la divisione tra formazione e mercato del lavoro
Inoltre bisogna essere consapevoli del fatto che non solo è carente l'offerta di lavoro ma spesso è carente
Sostiene anche la domanda di lavoro perché in Italia i laureati sono pochi
Il costo del lavoro in Italia tra i più bassi d'Europa ma questo non migliora la situazione
Più che mai va detto che piccolo non è bello per quanto riguarda la giustizia
La giustizia differita è più che mai denegata
Giustizia per un'impresa oggi restare in vita in Italia è ancora più difficile che riuscire ad aprire Alfonso Juba
Ha rilevato come alle politiche ha sorriso abbiano perso tutti e due i Paolini e come il veri vincitori dell'ultima competizione elettorale siano stati vari Diliberto Rizzo Bertinotti Pecoraro Scanio
E ha rilevato come il decreto Bersani si sia rivelato realtà molto
Fragile su quasi tutti i punti che ha cercato di toccare dai tassisti e farmacisti alle tariffe minime fatte uscire d'urgenza dalla porta con un decreto legge da Bersani e riproposte proposto loro ingresso dalla finestra dalla bozza Mastella sul riordino delle professioni
Anche Matteo variano come Valeria intervenuto
Sottolineando le difficoltà di incontro che ci sono nel nostro Paese tra domanda e offerta di lavoro i centri per l'impiego per anno secondo il criterio della residenza provinciale per cui per esempio un pugliese che si trovi a cercare lavoro operare in Veneto non può servizi del centro dell'impiego che c'è in Veneto e quindi Matteo invita a un'iniziativa o per la loro abolizione o per un cambiamento di questo criterio che su base della residenza provinciale
Per quanto riguarda la rappresentanza sindacale rompere gli schemi corporativi
Garantire una rappresentatività effettiva e fare riferimento ad una rappresentatività effettiva infine sugli ordini professionali la abolizione
Dell'obbligo di iscrizione agli ordini professionali in pratica della riserva di attività a vantaggio di ordini che oggi hanno ciascuno il monopolio sulla professione di competenza ho raggruppato poi assieme quattro interventi sul fronte giustizia che pure era un importante punto all'ordine del giorno della nostra Commissione si tratta di Salvatore Ferraro Santiago Argo Vello Michele Capano e Stefano Fabio mossi no
In particolare Salvatore Ferraro
Ha rilevato come se parliamo di rivoluzione liberale non si possa prescindere da un dato di partenza è il dato di partenza è che il codice penale vigente è ancora il codice fascista
E pensare che si passa a realizzare la funzione retributiva della pena attraverso la con la incarcerazione equivale a un vero e proprio rito San manico nel nostro ordinamento il codice Rocco non pensa alla effettiva riparazione
E bisogna anche tenere conto che nell'ottanta per cento dei reati che vengono consumati non vi è poi un giudizio prognostico di pericolosità sociale
Il problema vero quindi rappresentato da chi commettere altri reati con frequenza
E in un contesto sociale che giustifica la commissione dei reati ma tutti gli altri potrebbero essere tra virgolette dei carceri Rizzati Scarcia arando anche in questo modo la polizia penitenziaria gli stessi familiari degli attuali degli attuali detenuti venti minuti di chiedere Valtor concludere la sintesi è quella di una democrazia della privazione è stato l'intervento davvero molto bello e molto articolato e molto complesso
Sta uscendo di fatto a puntate su Notizie Radicali quindi l'invito per rendere giustizia anche a queste tesi a questo intervento e a consultare poi i numeri che sono usciti negli ultimi giorni di Notizie Radicali
Ardue nello capannoni mossi non ho toccato tra l'altro il problema del rapporto tra magistratura togata e magistratura onoraria
Oggi i magistrati onorari per i quali non c'è il concorso sono di più dei togati basti pensare ai giudici di pace giudici onorari di tribunale e hanno in carico veri e propri ruoli è una deriva al di fuori Italia così dalla Costituzione gli onorari i giudici i magistrati
L'onorari devono essere rinominati vanno coi soggetti al rinnovo della nomina e quindi non sono davvero liberi e finiscono per fare sentenze
Spesso compiacenti in particolare poi Argo e lo ha precisato come la class action non sia l'unico strumento di tutela per i servizi Massi ficcanti
Suggerendo iniziative per l'introduzione del concetto di danno punitivo ossia della possibilità di chiedere una ulteriore somma come sanzione del disvalore del comportamento del danneggiante
In questo modo ciascun cittadino diventerebbe solerte controllore delle compagnie e l'iniziativa resterebbe diventerebbe sempre più individuale mica le Capano ha denunciato alcuni casi contro la Costituzione in cui di fatto vige una vera e propria responsabilità oggettiva come nel caso di detenzione di materiale pedopornografico l'aggravante dell'ubriachezza o le regole per stabilire la rappresentatività e ancora intervenuto sulle regole per stabilire la retta sentiti vita dei sindacati la legge richiesta dalla Costituzione non è mai stata approvata i sindacati stipulano contratti collettivi sì legga questa vicenda quella della possibilità di fare ricorso in Cassazione su tutto questo sarebbe necessario e urgente un intervento ha delle proposte politiche delle campagne politica da parte nostra infine il servizio civile dice Capano oggi ha una chiave è un'impostazione e che caratteristiche puramente assistenziali va denunciato l'uso che ne fa la pubblica amministrazione
Mussino ha sollevato la questione della violazione del principio del giudice naturale predeterminato per legge e della sempre maggiore specializzazione che avviene di fatto non di diritto soprattutto nei tribunali più grandi
Bisognerebbe rivedere suggerisce gli specifici riti e uniformare i diversi sistemi prendendo a modello il processo del lavoro gravi i riflessi della inefficienza della giustizia civile su economia e mercato se hai un titolo esecutivo di fatto non hai gli strumenti adeguati per assicurarti che a questo segua l'esecuzione materiale
Infine la legge fallimentare oggi è un affare è un affare soprattutto per il fallito nel caso che non abbia posto in essere comportamenti penalmente rilevanti
Ancora pochissime battute e concludo Adelio bravi
Ha ha sottolineato come non vi sia soltanto la dicotomia la contrapposizione tra insider se Outsiders ma come realtà
La questione sia più articolata insider s'Outsiders e ultimi emarginati malati portatori di handicap sottoproletari tra virgolette
La politica sociale a livello degli enti locali a denuncia un approccio paternalistico assistenzialistico
Bene il discorso di Daniele Capezzone sulla democrazia dei diritti
Bisogna sottolineare poi come non sia vero che la politica liberale lascia indietro i più deboli quanto alla Rosa nel Pugno
Pone la questione cosa andiamo a fare alle amministrative se questo discorso è completamente disgiunto dalla questione vera quali sono le battaglie le campagne politiche le priorità politiche su cui ci impegniamo perché altrimenti non si vede poi la ragione per la quale si cerca di entrare e di avere un ruolo nelle istituzioni Ruggiero massoni ha toccato la questione delle vessazioni ai danni degli imprenditori la questione delle tasse di una serie di norme fortemente punitivi per il ciel punitive per il ceto imprenditoriale come quella della chiusura in caso di mancata emissione di uno scontrino
E l'imprenditore non può essere chiamato a fare il sostituto del fisco o dell'INPS
Più o meno gli stessi punti ha toccato anche Flavio Martino nel suo intervento che ha denunciato proprio quanto la eccome la finanziaria sia punitiva
Nei confronti degli imprenditori al punto da sembrare realizzare una vera e propria
Vendetta contro gli imprenditori e ha ricordato quel problema
Degli scontrini degli studi di settore ma anche anche Martino ha denunciato come manchi in realtà la Rosa nel Pugno e questo sia uno strumento che viene a mancare per l'iniziativa politica su tutti i fronti di tutti quanti noi
Pier Paolo Basso tra le altre cose ha denunciato le misure sul Tfr come una vera e propria truffa Mariano Ferrentino ha criticato Marco Pannella ricordando come in realtà Ferentino stesso avesse in anni passati posto la questione del contrasto di interessi e della esigibilità
Dei crediti e del sistema
Bancario e quindi invita ad avere una maggiore attenzione anche ai compagni radicali è alle proposte che via via in tempo reale fanno ma che finiscono a volte per essere dimenticate commesse da parte o non ascoltate per poi magari essere prese tenuta in maggiore considerazione quando lo spunto viene dall'esterno infine l'ultimo intervento di cui devo darvi conto è quello di Piergiorgio foche Hassan che ha ha svolto una serie di considerazioni sul risparmio nelle mani di soggetti privati assicurazioni ma sottratto usi produttivi il risparmio
Viene
Per quanto riguarda i risparmi o vi è un'enorme massa di denaro che finirà a soggetti privati per essere gestito molto male perché i rendimenti sono inferiori ai titoli
Di stato il problema quindi è che il risparmio non viene destinato a usi affini
Produttivi ha ricordato la questione
Della forte presenza del sindacato e come per quanto riguarda i fronti previdenziali vi sia un conflitto di interessi tra la grande impresa e il fondo del sindacato la questione della trasparenza prendendo come esempio la vicenda
Dell'Enasarco che preferisce vendere per fare cassa
E campare di attività finanziarie
Invece di fare di fare altro i costi della politica la spesa non è trasparente le regioni possono stabilire il loro sistema e poi abbiamo una serie di episodi di malcostume come i viaggi all'estero con le delegazioni pletoriche e gigantesche bisognerebbe che tutti facessero come la Provincia
Di Bolzano che rende tutti i dati che la riguardano disponibili su internet
Io ho terminato Sant'non è mai facile relazionare su interventi numerosi e quanto densi di spunti e c'è in ogni sintesi giocoforza una un elemento di soggettività che rischia di diventare arbitrarietà nella scelta della sintesi
Vi ringrazio tutti per l'attenzione e ringrazio i compagni che sono intervenuti e mi scuso con gli interessati nel caso che il loro pensiero non sia stato riportato correttamente o come avrebbero desiderato grazie davvero
Grazie grazie De Lucia
Prima di dare la parola Bacchini
Voglio salutare la presenza al congresso dell'onorevole Andrea Colasio della Margherita
Ed anche innanzitutto di Giovanni Crema deputato della Rosa nel Pugno
Ora per la sesta corsa est commissione Ambiente ed Energia presieduta da Marco Cappato la relazione di Antonio pacchi
Vorrei ricordare che per le azioni se possibile se riuscite a stare dentro il quindici venti minuti al massimo grazie
Magari ti chiedo chiedo la presidenza di che essere richiamato anche cinema quindici
Dunque la presa commissione la sesta comizio Commissione sull'ambiente che ho cui ho partecipato è stata preceduta da Marco Cappato ha visto né come relatore
E da ha visto la l'apertura dei lavori segnata da una relazione in Commissione di Giovanni De Pascalis
La prima cosa da dire ed evidenziare ed è un dato sui di Urbino di un grosso di grande significato a mio avviso oltre che la qualità la quantità della partecipazione di questa Commissione noi abbiamo avuto due giornate cioè le due mezze giornate le due sessioni che hanno visto ieri sera una media di trentacinque una puntata scusate di trentacinque persone
Nella ai nostri lavori con una media di una trentina e questa mattina ancor più perché siamo arrivate le quaranta persone
Interventi davvero interessanti e che hanno toccato il merito di molte questioni
A dimostrazione di quanto questo tema sia oggi nel vivo dell'attenzione del soggetto politico e dell'aria radicale dei compagni radicali
Sicuramente è anche merito di una
Polemica precongressuale di un confronto precongressuale che c'è stato
E che si è aperto con la pubblicazione di quella pagina sul foglio dove era riportata la proposta di fare riferimento ad Al Gore di aggiungerlo
Alla trittico Blair Zapatero fortuna in un'ottica Rosa nel pugno come proposta per la Rosa nel Pugno
Questo dibattito c'è stato in Commissione sicuramente come dicevo ha sicuramente avuto in merito indubbio di creare una maggior passionalità nel nostro confronto su questo tema
Però devo dire e me ne sono già era legato in commissione e me ne rallegro anche qua
Che alla fine il confronto su questo è stato veramente a margine dei nostri lavori
Noi abbiamo lasciato un po'da parte mia avviso abbiamo fatto bene anche se Ski sono stati molti riferimenti però e contro contro e però le pezzi di Al Gore
Pochissimi veramente anche rispetto vera alla questione nominalistica di inserire Al Gore nella trittico quindi Rosa nel Pugno
Ma la questione invece è stata mo'latino il dibattito è stato molto incentrato
Sui temi sui temi concreti
Io mi sento riassume chiudere questo cappello iniziale intensi con le parole in Marco Cappato del presidente la commissione che rispetto alla questione Al Gore l'ha definita una questione che c'è
Non suo giudizio anche positivo di questa proposta ma non una questione nominalistica bensì una questione di assunzione di priorità
E su questo io credo che la stragrande maggioranza certo non unanimità dei partecipanti anche alla Commissione credo si sia riconosciuta l'assunzione di una priorità che quella dei temi ambientali
Compose le divisioni su come al Borneo fattispecie presente la questione va affrontata quali sono le prime su quella questione
Io per esempio personalmente non le ho condivise non le condivido espresso i miei dubbi ho detto che si tratta secondo me di un un po'
Pregiudicare ogni mezzo con i mezzi il fine pregiudicare colte che prevenire perché facendo di una base catastrofista io su questa convinzione
Club basare su questo una politica per l'ambiente causerebbe causerebbe sarebbe un errore
Una natura catastrofica voi di quell'esito politico di quella politica
Ad ogni modo
Questo è stato fra l'altro oggetto di un dibattito precongressuale come dicevo che ha visto molti interventi
Sono stati pubblicati su Notizie Radicali
E come abbiamo anche detto in commissione io auspico davvero che quando metteremo on line i lavori i nostri lavori potremo avere anche un link a tutti quegli interventi pre congressuali per fornire una con una sorta di completezza del dibattito con cui si è arrivati
A questa Commissione comprendendo in questo anche i lavori portate avanti dall'associazione rientro dolce che ha organizzato a Firenze un convegno su queste tematiche e che ha preannunciato la Commissione la la consegna di un documento che a sua volta altri convenga cioè Borrelli e vorrò FIAT e farò in modo che sia pubblicato per quanto contro assieme a quella Commissione
Andando un po'a vedere gli interventi quali sono stati rendendo poco conto di quello è stato il dibattito anch'io cercherò di muovermi più che per una silenzio di nomi come è stato detto cogliendo inevitabilmente anche un dato parziale per ognuno di tirare un po'le fila degli argomenti certamente in modo parziale perché siamo usciti
Dalle Commissioni entrando in un'altra riunione e direttamente qua avendo cura pochi minuti per prepararlo
Ad ogni modo primo problema che è stato posto è stato quello della De è legata radicale sui temi dell'ambiente in questi anni che ci hanno preceduto fino ad oggi
In cui gli è stata sicuramente una minore attenzione o quanto meno una meno non non iniziativa politica radicale su questo se è sviluppato viso vale più di un intervento in cui è emerso da una parte il richiamo di molti ad una critica all'ambientalismo di professione così definito vari casi che avrebbe in qualche modo mancato fallito una compito che oggi porta alla necessità dell'intervento dei radicali di riappropriarsi di una iniziativa tornare a questo tipo di a questa iniziativa politica
Lo hanno citato anche nelle loro relazioni e le azioni De Pascalis per un verso e Marco Cappato per un altro oltre ad altri compagni su questo tema invece Bruno Mellano ha messo in guardia o quanto meno ha suggerito una linea un po'diverso dicendo che dobbiamo invece cercare ricercare sinergie con tutto il mondo dell'ambientalismo cogliendo dove si può quello che può essere utile al raggiungimento degli obiettivi
Altra questione emersa mercato e dirigismo
è indubbio che lì tanti interventi che ci sono stati è emerso un rischio di scadere nell'intervento pubblico e dieci cede rimesso
Anche perché vi sono sicuramente delle particolarità specialmente rispetto alla questione delle fonti energetiche
Una particolare natura del problema che porta a questo rischio in sei
Marco Cappato indicava nella sua relazione che dal mercato non può venire la risposta da solo dal mercato prova per questa natura io stesso
Intervenendo ho sottolineato come in una realtà in cui le fonti alternative sono ancora sconvenienti rispetto al petrolio ad esempio anche con i prezzi del barile che oggi in questo periodo storico abbiamo conosciuto
Essendoci una convenienza per l'operatore del settore
Ma essendoci la convenienza per tutta la collettività dipendente da costi che non possono essere vissuti come tali dall'operatore che ricadono sull'oggi sulla società che sono quelli innanzitutto del problema sicurezza rischio geopolitico e poi quelli dell'impatto ambientale elettivamente oscura vi è una convenienza per un sistema Paese ma di ANAS convenienza per i singoli operatori e questo obbliga ad una spada
Ad un un intervento anche della parte pubblica e li chiaramente si gioca poi però nella modalità l'approccio liberale e l'approccio invece statalista Michele Albo ha messo in particolare attenzione a questo tema
Sottolineando la necessità secondo lo proprio di un attacco di una politica di attacco a quelli che ha definito gli Ayatollah statalisti che strozza no occupano con la loro burocrazia il sistema energetico impedendone
La una una crescita giuramento modernizzazione con lui Guido Biancardi
E
Su questa sicuramente uno dei terreni su cui si misura la capacità di poi arrivare ad una sintesi di proposta politica radicale
L'ambientalismo del no a tutto
è stata un'altra questione evocata come rispondere
Ad una approccio politico che non in cui non ci riconosciamo qui ancora Marco Cappato sottolineava come sarebbe però un rischio anche un errore anche quello di rispondere non una politica del sia tutto per la quale non sarebbe che che non sarebbe nella missione una forza politica come la nostra
Questione rifiuti
Qui cominciamo entrano in i temi che più sono stati toccati revocati questione rifiuti avviso molti interventi è un tema sicuramente centrale
Che nella sua relazione Cusani De Pascalis compagno Minieri
è stata evocata
In particolare per il caso Campania ma non solo per una mala gestione alcuna risposta della politica in questo momento non abbiam viva e che dai radicali può arrivare un approccio laico anche al problema
Devi
Della costruzione degli impianti degli impianti
Degli inceneritori e degli altri impianti che posso in qualche modo togliere quello che oggi poi il sistema campagna dell'esportazione del problema verso altri che causa ha causato lo sfascio che tutti abbiamo sotto gli occhi
Ma in particolare su questo l'indicazione politica interessante venuta da Massimo Vulpiani a mio avviso e da Gianni Porto due compagni che hanno sottolineato la centralità di questo tema Rispetto
Al piano delle politiche locali
Cogliendo che quella che era la proposta
Di Spadaccia di fare per la Rosa nel pugno in modo di costruire una piattaforma politica della Rosa nel Pugno con cui affrontare il livello amministrativo così ci ricolleghiamo anche la fase congressuale che ci seguirà fra poco ebbene su quel piano la questione rifiuti
Ci indicano questi compagni come la questione prioritaria principale
E
Da un altro punto di vista peraltro verso Gianni porto
Suggerisce che quella è la leva per attaccare
Il controllo pubblico controllo pubblico oppressivo soprattutto in queste realtà locali
E io mi permetto di dire che vivendo nella Toscana che è terra di particolare controllo pubblico della ministra parte d'amministrazioni ben capisco quello che si può dire non a caso forse da Massimo Pulcher che viene da Lucca quindi alla Scala come me
è arrivata questa osservazione
Su
Piano simile il problema dei trasporti altro tema molto toccato negli interventi in Commissione qua c'è stato
Si è dilungato Giovanni De Pascalis su questo sulla una serie di proposte di riconversione del trasporto pubblico
Applicando tecnologie esistenti
Davvero io mi terrei anche Giovanelli intervenire su questo nella seguito dei lavori e approfondendo anche proposta che possono poi tradursi sempre sul piano locale anche di una politica locale anche come Rosa nel Pugno
Altri spunti sul tema trasporti ci sono stati sono stati tanti io evoco due Taba non ci sono stati interventi contrari c'è stato però l'intervento favorevole dicendo ma poniamo attenzione a situazioni di una rete ferroviaria che è disastrosa disastrata in tutto il Paese soprattutto al Mezzogiorno sempre De Pascali si citava anche il caso Pugliese ma ve ne sono altri come ben sappiamo poi Ermanno de Rosa ha citato un tema evocato un tema quello delle autostrade del mare che sembra sposta rito
Dall'agenda politica e che invece andrebbe ripreso e rilanciato come proposta che per un Paese con la conformazione geografica dell'Italia è veramente doveroso portare avanti
Si va adesso un po'alla questione centrale anzi prima
Un altro intervento
Che ha avuto un valore particolare che dei compagni Giovanni albo che intende inviterei davvero anche Luís a sviluppare ulteriormente se crede anche in plenaria perché ci ha segnalato
Una realtà quella della ministero dell'Ambiente e di Sviluppo Italia
Quella di cinquantatré siti di interesse nazionale che sono solo aree produttive che sotto il morso della burocrazia e dei vincoli stanno perdendo competitività vedono fuggire fuggire realtà produttive questione sicuramente da approfondire vale la pena in un'ottica anche di appunto politiche ambientali politiche per l'ambiente ma per lo sviluppo non può restare in secondo piano
Altri altri interventi che si sono che che che tengo a sottolineare altre cose toccate
Lì la richiesta
Di recupero del territorio che è venuta da Giorgio accusino recupero del territorio laddove accusino
Con la che laddove vi sono terreni agricoli abbandonati può vedere nella canapa nella coltivazione tradizionale della canapa e il recupero con una politica anche lì di di di di di di di sostegno in qualche modo incentivo recupero di questi terreni agricoli abbandonati
Bruno Mellano poi ha fatto l'intervento
Molto conciso e puntuale evocando tre questioni
Partito radicale transnazionale
Una scelta lungimirante
è un orizzonte che anche per l'ambiente dobbiamo porci
Due Casa Italia legalità
Anche qua torniamo alla questione rifiuti quantico sia vero questo tutti noi lo vediamo l'abbiamo visto in questo periodo
E come quindi anche questo non tormentone ma ha dato di vita vissuta radicale ritorna e infine il risparmio energetico quale prima fonte di Energia alternativa
Biomasse e si è parlato anche delle delle di tigri cui di questo di questo carburante alternativo
C'è stato chi mi ha sottolineato i pregi
E che i difetti
Adoro atta ci ha fatto presente quanto sarebbe enorme la superficie da coltivare
Nel caso dovesse esserci una riconversione completa per avere una produzione agricola sufficienti a soddisfare il fabbisogno di control compagna giù Golan Celan vece fatto presente nuove tecniche
Che dal legno potrebbero estrarre questi carburanti Prato qui io faccio una chiosa in questo Periodo proprio vediamo come dagli Stati Uniti stanno arrivando delle notizie nuove importanti anche inaspettate di arie riconvertite che stanno offrendo
Motivo di sviluppo volano economico proprio su queste tecnologie su queste realtà quindi senz'altro una cosa su cui necessita davvero portare tutta la nostra attenzione Ermanno de Rosa che ho già avvocato per un altro intervento
Ha posto la questione di due interventi che voglio segnalare adesso
Quello di Massimo Ippolito
è quello di Massimiliano Iervolino la particolarità di questi due interventi è stata questa che si tratta di due sperimentatori sul campo di soluzioni viene in qualche modo alternative agli idrocarburi di fonti di energia
Non inquinante
Un po'diverse tra loro Ermanno de Rosa diceva in conflitto tra loro io non credo assolutamente devo dire che sento che c'è stato anche qualche indicazione fra nel dibattito che Hass sous diciamo dato fiato a questa tesi cadmio modo di vedere invece non ha non ha senso
Quello di massa del Polito è la soluzione degli aquiloni delle Olivo di alta quota per produrre Energia assolutamente rinnovabile quella di Jervolino che alla Università la Sapienza se non sbaglio alla memoria segue segue un progetto per il re il riciclo degli idrocarburi leggeri della plastica di scarti cosicché porta ad avere una produzione di energia ovvero del lettore energetico idrogeno assieme a ulteriori scarti che servono nel settore edilizio
Non credo che sarebbe utile aprire un dibattito sul fatto che questa tecnologia può in qualche modo giustificare
Il mantenimento in uso del petrolio e chi chi mi sembra un approccio davvero poco
Poco laico e che ci può portare sul terreno dell'ideologia molto facilmente mi sembra siano da salutare come due soluzioni ben diverse
Ma entrambi importanti entrambe importanti e se poi diciotto che vorranno grazie
Al bisogno di altri cinque minuti e chiudo se poi vorranno portare in qualche modo anche in qua plenaria qualche indicazione aggiuntiva
Anche perché poi Massimo e Polito non si è fermato a raccontare del suo Progetto ma affrontato di questioni ambientali su vari aspetti con una propria profondità di di di di di di di intervento così lo vorranno io l'invito a far luce immensa di fa gli interventi più interessanti
Arriviamo così è un'altra questione molto importante Andrea forgiare compagni napoletano ci ha portato una sorta di saluto di Aldo Loris Rossi o meglio c'ha portato una domanda che Aldo Loris Rossi ci fa non potendo intervenire attraverso lui
Tra poco in discussione al Senato andrà una legge quadro sul governo dei territori la legge Lupi
Ed è un evento di grande importanza perché non se ne ha traccia negli ultimi cinquant'anni
La domanda è semplice da parte di Aldo Loris Rossi la risposta difficile i radicali se ne occupano come certo che si la risposta necessaria come Andrea Poggiali suggeriva non essendo purtroppo rappresentanza in Senato la necessità di prendere intraprendere un'iniziativa con gli strumenti classici canonici nostri che sono quelli dell'iniziativa extra parlamentare qui davvero devo invitare andrà fugge le ad ampliare questa sua proposta e anche gli altri compagni che su questo vogliono a a approfondire come possiamo intervenire su questo
Ebbene c'è stato poi un capitolo anche sulla sulla alcuni interventi di pulizia Andreani Minieri sul problema della modifica dello stile di vita necessaria per poter affrontare diciamo il futuro da parte della nostra società e lì si è sviluppato a questo punto si è sviluppato un confronto tra la visione olistica e quella antropocentrica del rapporto con l'ambiente e di quello che può significare per la costruzione di una politica ambientale
C'è stata anche una proposta
Sulla questione alimentare fame nel mondo da poter affrontare con un cambiamento di regime alimentari che è venuta René Andreani e se ho capito bene anche da Julia è in buona sostanza si tratta
Di ricredere
Le quantità di risorse agricole impiegate per gli allevamenti intensivi della che la carne praticamente
Questa questa discussione è intervenuto anche Roberto giù con Anna
Che è poi ha posto la questione della crescita infinita come illusione in un mondo di risorse finite nel suo intervento ponendo quindi la questione della finitezza delle risorse
Questione che ben conosciamo
Questione che può essere affrontata con la l'annuncio di una certezza sulla data della fine di questa quella fonte primaria di energia di quella risorsa o può essere affrontato con revoca azione di un dato
Che ci pone la necessità di un intervento come una sorta di assicurazione
Sulla casa che facciamo anche quando la casa sappiamo non verrà giù per certo domani questa è una figura che ha evocato un compagno
Adesso non ricordo purtroppo il suo nome e me ne scuso durante la durante i lavori della nostra Commissione e questo ci porta dritti alle due questioni finali
Tutti ma guarda veramente tutti gli interventi hanno toccato la questione delle fonti di energia a rinnovabili
Dell'urgenza di un investimento
Enorme cioè urgente cioè prioritario su questa questione dell'urgenza che anche noi ce ne facciamo carico come proposta politica prioritaria
Per arrivare a definire un piano di uscita dal petrolio sul modello di quanto avvenuto nel jazz sia con tempi certi con obiettivi temporali certi attraverso lo strumento del piano energetico nazionale da ottenere in una realtà in cui son passati decenni ma il piano energetico nazionale ancora non c'è
Qui abbiamo avuto anche racconto dell'esperienza
Sarda da parte di Amalia Puggioni che nel settantanove raccontava di come ci fosse stato un un lavoro su questo con l'ottenimento di alcuni alcuni un lavoro su anzi sul piano mediatico della Sardegna che c'era quindi si Ricucci ricollegavano battaglia storica radicale ma lo sappiamo benissimo e su questo tema
Abbiamo avuto davvero tanti interventi
Io stesso Cappato album Politi cui do Ferretti Marco Perduca Marco Cappato Ermanno de Rosa De Pascalis UGL Aldo Roatta
Che ha sostenuto l'U la bontà di una proposta che mi sono permesso di fare in Commissione che qua riporto che è quella via prima il lavoro di una commissione su questo una commissione di Esperti post congresso poi vedremo anche come lo maturerà nelle decisioni del Congresso sulle priorità politiche che assumeremo
Ma se è una priorità politica questa come ottenere come lavorare su questo piano è Cuna Paul possibile età è quella di arrivare ad un documento con delle linee guida Peruzzi per impianto energetico nazionale attraverso tra l'Ulivo e la Commissione liturgica
Va da chiudere ricordando l'altra proposta molto dibattuta finale che è quella del Manifesto per la rottamazione edilizia proposto proprio da Aldo Loris Rossi
Altra proposta che ci dà risposta e possibile iniziativa su con ricaduta su tantissimi terreni dalla sicurezza di Sesto sicurezza degli edifici del dissesto di odio ideologico a cui tanti edifici costruiti senza alcun se non ci sono sottoposti e la questione della della A sette urbano riorganizzazione urbana per poi anche affrontare questioni trasporti non mi dilungo anche perché la questione è che abbiamo affrontato pure lo scorso anno nella commissione ambiente ebbene
Sicuramente questione di grande importanza questione in che rientra nei due temi più dibattuti come dicevo
Fonti energia alternativa e questa che appunto riportavo quindi è un fatto volendo dire per chiudere proprio con un'indicazione di cocco qual è stata un po'l'indicazione politica la Commissione può essere poi ripeto dal Congresso il fatto di una unità d'intenti con alcune eccezioni ma novità di intenti di massima
Che è stata quella di questa emergenza da raccogliere
Di questi tanti temi dispiegati con la difficoltà di raccoglierli tutti ma su tutti ebbe è venuto fuori di per sé della quantità e qualità degli interventi il tema fonti energie rinnovabile e urbanistica urbanistica e quindi Aldo Loris Rossi la sua proposta ricordando come e ringrazio mi scuso per la segni di un dato un po'troppo questo è anche conseguenza della velocità con cui spettava la cosa figurano anche come in commissione lo ha ricordato Mario Signorino che non è potuto intervenire a questo nostro congresso
Abbia ci abbia dato molti spunti lo scorso anno con la relazione alla su al convegno che abbiamo organizzato assieme agli amici della terra col suo intervento relazione qua in Congresso dopo la Commissione ambiente
Spunti citati in Commissione gli ho ripresi io stesso e che possono diventare anche in quell'ottica che dicevo una commissione di esperti lavoro per arrivare le linee guida per i piani per la costruzione poi da portare sul tavolo Rosa nel Pugno e da lì su un incontro col Governo linee-guida per il piano energetico nazionale in quello anche in questo il lavoro fatto a suo tempo con Mario Signorino che ci ha già dato la disponibilità a rincontrai ceri lavorare dopo il congresso credo ci porterà tornare utile e mi scuso davvero anche se qualche compagno lo scordato e i chiedo scusa e potremo rimediare con la pubblicazione di tutti gli atti della commissione su internet grazie
Grazie Antonio grazie Antonio Bianchi ora per la terza commissione diritti civili laicità calendarizzazione l'ora di una decisione questa commissione più seduta da Mirella Paracchini relatore Silvio viale
L'invito anche che Silvio i tempi di con lo sai anzi ballare dittici fatto prima
Dicendo sicuramente ne richiederà e di essere stringato e così tiri solito sono dovere ma stavolta
No la commissione è stato la Commissione interessante
Ha visto la partecipazione complessivamente ai cinquantacinque congressisti stabilmente sui venticinque presenti
Di fatto complessivamente è venuto fuori la visione di quelli che sono i radicali più venduti altri sulla piazza politica c'è quella di Cai detti civili
Che oggi sono un partito di lotta e di governo e che si occupano sostanzialmente della libertà in modo lo dico esclusivo la più degli altri l'ha fatto notare pettinato Salò come noi gioco più alla ribalta dal nascere alla salute alle questioni rapporti sociali quindi la famiglia il pazzo trova esto e fino ai temi della morte su cui ultimamente siamo molto più impegnati
Da questa sera su questo aspetto una prima cosa che emersa da alcuni interventi e generare che c'è un c'è pochissimo scambio di informazione
Ad esempio sulla questione del caso Welby e denotano Asia c'è un continuo
A fruire di notizie sparse su casi analoghi
Ogni tanto qualcuno fa notare qualcheduno dice certa al tipo in quel posto da tale richiesta di cui non si sa nulla perché alla fine e difficile riuscì ad avere lo stesso stabile informazione la stessa questione vale sulla sull'aborto sul voto sei sulle su volte questioni quindi credo che una prima cosa tenendo presente che abbiamo anche dei parlamentari e quindi un po'di persone impegnate almeno dei gruppi oltre al lavoro è quello di riuscire a mettere in piedi un una lente d'informazione esso almeno sui fatti di cronaca
Su le in sulle sul quello che capita le interviste i medici le situazioni evoluzione in modo che ci sia velocemente un circuito d'informazione che è utile poi nell'iniziativa e tutti quanti per quanto riguarda
Le questioni generali siam partiti ovviamente
Dalle questioni Forte c'è il per cosa facciamo oggi no al governo
E come riusciamo a ottenere quello che vogliamo tenere
Nell'immediato o in prospettiva devo dire su questo al dibattito sempre lo stesso cioè da una parte d'esempio Giulio Valli occhiali e Massimo Albertin hanno sottolineato come il sistema maggioritario sia responsabile della debolezza di oggi sui diritti civili
Addirittura come
Ci visione difficoltà i legata proprio al sistema ovviamente lo invocano il proporzionale come soluzione di questo difficoltà dall'altra parte l'affare Ferraro affatto tale come invece la differenza era di settanta o nel proporzionale ma la presenza di un poeta cattolico oggi distribuito e che invece allora essendo molte pietrificato era era più più per circa più individuato come referente oggi invece queste più distribuite questo che ha più difficoltà del muoversi eccetera la questione la laicità chiaramente Demel sa come conseguenza non solo perché sempre Giulio Valotti al tema se Albertini al posto la questione dell'ateismo nel senso che via identificata come oggi
Per loro la libertà religiosa sempre la libertà per chi è ateo
La stessa questione è stata poi ripresa e criticata da chi invece ritiene che oggi esempio Raffaele Ferraro sempreché
I tre dove sto punto ha fatto notare come rivendicare techno come diritto si è un po'come rivendicare il diritto a non manifestare dei confronti Hamilton ha detto a manifestare rivendicare il diritto a non abortire nei confronti di tua abortire cioè è un rischia di essere una questione si avvita su se stessa per cui occorre
Così anche superare gruppo questi questi aspetti riferisco di queste di queste questione vuol più teoriche perché in effetti
Molti sono intervenuti su questo aspetto proprio ad esempio noto peraltro ha parlato proprio di un deficit di laicità
Come di chi vi sia un forte segno caricare dei partiti sia a destra che a sinistra ovviamente per convegni convenienza non lo dico tanto per di lanciare un dibattito
Che in qualche modo è presente ed è trasversale interno all'interno accetta mai presente intendo radicali per i chiaramente ci si confronta con quella che è la realtà storica come si è voluto del tempo quanto perché come ha suggerito
Spettinato Assaro occorre rapportare alla normalità il senso di battaglie che sono percepite come eccezionali a volte o i particolari però questa capacità discende dalla discussione generale sui temi della laicità a le cose concrete sono sicuramente uno delle delle questioni che si chiedeva di Calì
Che credo che noi dobbiamo porre alla Rosa nel Pugno i primi stanza ma ovviamente a tutto il quadro politico accenno soltanto perché è stato argomento di discussione
Interventi Commissione stati una ventina c'è non tantissimi però hanno toccato parecchi punti
Ad esempio è tornata la questione
Del crocifisso proprio perché rappresenta di massima dal tinche
Faccio notare rientra nella vertenza che l'uva per sua moglie abbia fatto sulla questione crocifisso arrivando fino a alla dalle Corti superiori
Viene ritenuto per chi per molti e credo sia opinione condivisa qua dentro anche se con diverse sfumature
Come il segno della marcatura del territorio da parte di una federali Giosa e questo sicuramente è un va a a scapito di una impostazione più generale venendoci gli argomenti credo che sia esso curioso forse significativo che se mettiamo insieme in l'elenco degli argomenti toccati da Commissione dagli interventi
Ho notato la differenza rispetto alla commissione lo scorso anno che però male si occupava della stessa questione
Si è parlato di fecondazione assistita congelamento inviò dicasi per impianto prostituzione alla quota otto sei Piaggio dopo obiezione di coscienza
La questione del Kuwait delle cure e terapie perequazione palliative della terapia del dolore lontana sia le cure terminali PACS lo gnomo sessualità socialismo nessuno degli interventi e chiedo scusa se mi sia sfuggito
Ha parlato di staminali o ricerca scientifica un qualche cosa che è proprio fino all'anno scorso normalmente sarebbe stato il tema dominante mentre quasi tutti gli interventi hanno parlato di tutta l'Asia
è partendo spessissimo da questioni e esperienze personali
è su questo vi sono stati dei per gli interventi partendo proprio dalle proprie esperienze
Da di Colico Tosoni ad Antonio Pisano Cerretti a Giancarlo schegge di vada da Passarella paga Gabriella Pesce ovviamente Gazzea Vesce
Che proprio ed è stata forse la differenza che si toglie nel polso se questa Commissione può riferirsi può riferire in qualche modo il polso del sentiero amicale che dalla battaglia sulla ricerca scientifica e sulle cellule staminali che era quello che ha tentato fino all'anno scorso che rimangono è stata abbandonata ovviamente sarebbe superficiali sbagliato
Il caso Welby ha caratterizzato meno male tutta nostra discussione e sta ed è forse l'elemento principale su questi temi la punta più avanzata in questo momento
Non a caso delle conclusioni proprio e via la palla chi gli ha fatto notare come sia il dell'argomento del momento prima di affrontare questo aspetto affrontò c'è Palacio le questioni sul avevo quattro otto sei sulla Piaggio dopo dove ormai diamo molta abbia molta carne al fuoco ti quante conosca abbastanza
Sulla dopotutto sei si tratta di regista del farmaco vi sono delle inchieste giudiziarie sia a Torino
Dove sono coinvolti insieme ai colleghi del Sant'Anna a Milano per quanto riguarda il mito pensate che vive dell'ospedale Burzi e la sotto Nicolini
E probabilmente possiede partito delle delle chiude lei delle inchieste anche in Toscana o degli altri posti in cui utilizzata per violazione presunto la centonovantaquattro ecco osservato da sei è chiaro che il mondo politico deve assumersi quindi una deprime
Scadenza da papa responsabilità non c'è molto da fare ma se la il ministro Turco
Ha ritenuto di dover fare un decreto disegno di legge il decreto adesso il surge particolare però per capirci sulla questione del Donato idolo che come tutti sappiamo non so i derivati della cannabis come e stata ma son dei farmaci si stati i paesi europei e ha voluto intervenire con l'ennesimo decreto sulla questione attratti dal dolore
Dopo tutti i suoi ministri precedenti è chiaro che anche da questi abbiano potuto sei può avere e soprattutto quelle da Pilo giorno dopo della ricetta Honda soluzioni questo tipo comunque una ipotizzabile una soluzione anche di questo tipo sulla volto devo far notare come sulla questione l'obiezione di coscienza sono intervenuti molti soprattutto i compagni del Veneto perché la questione io abito di coscienza è la vera bomba dolciarie da centonovantaquattro ci man mano che il nome di obiettori a via praticamente al cento per cento via difficoltà di garantire la possibilità di aventures de gravidanza dei limiti dei tempi le possibilità
E che la legge vorrebbe garantire e in Veneto queste abbastanza presente
In Veneto è stato fatto notare
Da diversi ma da Franco forse in particolare la legge che è stata proposta regionale sulla presenza e gli ho detto degli obiettori dei l'attivista evento per la vita all'interno ha detto degli ospedali
Al di là del siti canta concreto che una legge non ancora trovata qualora fosse approvata va al reato a paletti profili di contrasto con altre donne per cui da vedere evidenze e soprattutto al fatto che veniva lamentato come il centrosinistra
In particolare anche la Rosa nel pugno nel suo complesso almeno della sua presentata istituzionale che è quasi sempre lo stile Antimo De scusi od ostili sembra quasi essere disinteressato alla questione
Stan neppure non è il caso ad usare il pugno del caso di molti poi che la sinistra ma per accordarsi almeno i la parte del centrosinistra nel non essere contraria riconoscere le ragioni di una legge che vuole limitare la centonovantaquattro e la sua applicazione
Un altro argomento che è stato toccato in modo abbastanza poi ovviamente argomento toccati a secondo della
Della per dei delitti intervenuti per cui la commissione ha preso e questa caratteriste è stata la domenica dei PACS
Delle unioni omosessuali ed entrasse sua dei simboli trattata solismo che metto un po'assieme perché è venuta da chi è intervenuto realmente una critica al fatto che soltanto Pisano Ceretti ha non è convinto la legge dei PACS
E come Luís la questione è stata sollevata anche da valloni Appio valloni ma ad altri
Perché
Risolve sicuramente una parte dei problemi delle coppie eterosessuali che
In generale poi mettono meno problemi da questo punto di vista essendoci matrimonio civile altre cose mente la vera questione è quella di chiedere che dai veramente dare i diritti
Per gli omosessuali in tutti i campi ereditiere che ci sia un qualche istituto che ad un'equiparazione
Preso il matrimonio eterosessuale del matrimonio degli omosessuali o comunque e vi sia in qualche modo una parità di diritti invece il dibattito sui PACS che comunque un passo avanti nessuna criticato il comportamento mi si chiede politicamente tatticamente
Viene molto accentuato su questo aspetto degli eterosessuali
Delle proprietà sessuali è la questione del capo omosessuale messo un po'in disparte è chiaro che lo segnalo perché e ovviamente non possiamo pensare che tutto si risolva soltanto come è stata battuta felice di qualcuno di commissione perché risolviamo il problema di due vecchietti che abitano assieme
Il problema è chiaramente deve affrontare la questione i diritti pieni per quanto riguarda gli omosessuali Gigliola Toniolo chiaramente a ricordo c'è ricordato tutta la questione della prostituzione dove si tratterebbe di depenalizzare le gemelline
E è ha ricordato come
La questione alla schiavitù degli essere umani per quanto riguarda prostituzione esiste non è sicuramente riconducibile tutta poi tutte da quello e su questo esecutivamente cocenti ma che anche su questo per una forte ipocrisia non esiste
Una battaglia internazionale conto la tratta delle bianche contro la schiavitù in questo sei questo settore al di là dei proclami di della del modo che dal modo martellante con cui si affronta questo argomento sui media ma la reale all'atto concreto non c'è nulla denunciando quindi l'ipocrisia mentre occorre andava possibile per e tentare di proporre una deprivazione dalle gemelline per sul principio che l'ha portata a persone adulte sia lecito e che non serve a far punire i clienti ma occorre piuttosto fa emergere il fenomeno in situazioni di legalità esultanze solismo
Se ricordate credo sia opportuno come si una battaglia storica dei radicali
Come la legge attuale superata e comunque la legge fortemente voluta radicali e che oggi vi sia un progetto di legge
Già dirette presentato dalla Sea del pugno primo firmatario credo Capezzone perché
Che in qualche modo
Ripropone
Problema ed è un qualche cosa che secondo girato Agnolo corretto porre almeno nell'agenda politica che soltanto perché è vero che si tratta di una minoranza è vero che state argomento scomodo proprio tanto vero che oggi esistono problemi anche banali
è la consuetudine più sufficiente veniva citata come esempio la prescrizione di farmaci a norma oggi molti medici che la prescrivevano sono sempre più restia prescriva di fama Cipro indicazione per cui non c'è l'autorizzazione e c'è un rischio per quanto riguarda anche la prescrizione qui è più difficile ottenere i farmaci necessari infine si è arrivati io sottolineo soltanto che mi è pervenuta come l'uniformazione mi è pervenuto un intervento scritto che Moritz o muori le avevo chiesto di intervenire sia in Commissione che in in sessione plenaria non ha potuto venire per motivi l'ultimo minuto di impegni di motivi personali mi ha mandato ugualmente la sua reazione su questioni bioetiche legate a questi temi e la la consegnò poi alla segreteria perché venga messa a disposizione dei progressisti Orizio Morientes dente attuale della Consulta di bioetica quella laica insomma nazionale direttore della rivista bioetica che l'altra rivista oltre a quella di quella cattolica
Della questi quella laica e Maurizio Mori ovviamente ci sollecita il sole sta di Calì ad avere più coraggioso queste di civili
Ritenendo che ci sia comunque la divisione in questo Paese tra una cultura di destra cultura di sinistra e la cultura di sinistra sia più facile affrontare certi temi te quella di destra
Tende più a porre solo paletti e limitazioni è un'ottima riflessione che sa ed è stata utile io dal Congresso come il mosto è in forma scritta gliela consegno in modo che venga affrontata
Venendo la questione finale quella classico per ultimo
Dell'ontano Asia della terapia del dolore e di tutte queste questioni
Abbastanza curiosa come siamo partiti ovviamente dal caso Welby e tutti hanno raccontato le proprie esperienze
Direi che forse di intervento che più ha dato ci appartenga calo schegge che da cattolico come ha voluto definirsi e impegnato in associazione che si occupa di Marie terminale o comunque assiste ha ricordato come spesso dei cattolici su questo tema vi sia una richiesta d'aiuto a non perde la fede e questo tema che in molte situazioni quando si arriva alla fine terminano sto a vita
Molte cose cambiano per cui ci troviamo poi più esposti
Ricordo che bici mi piace citare Andrea Passarelli che proprio alla fine a perché intervenuta gli ultimi ha posto la questione del diritto al possesso da Porta assistenza
Per il fatto che la malattia si perdura già molti diritti che si abbia almeno il diritto di morire garantita con gli strumenti ovviamente adeguati eccetera l'opposto molto l'aspetto di informazioni fuorvianti che vengono date ma penso che tutti abbiano sottolineata come informazioni su queste cose
Siano o siano sicuramente importanti la Commissione aveva questo compito di chiedere cosa calendarizzare allora io credo che le cose che ho accennato solo sicuramente con minuti sì ricordo arrivando a conclusione le cose la cadenza e sono sicuramente molte
è ovvio che sulla questione otterrà sia occorre come è stato già ha suggerito della redazione di Capezzone ma ha ripreso Emma Bonino prima occorre andare avanti sulla strada già fatta stracciata
Non è detto che non riusciamo a disputare di ontano Asia ed arriva una legge olandese depenalizzazione di alcuni comportamenti però la discussione sulla testamento biologico sulle cure palliative sulla questione della della terapia del dolore dove per inciso l'ho accennato lamento poi forse tempo intervenire altri momenti devo dire come l'ultimo decreto Turco non ha aggiunto molto agli altri campanili e prima di lei avevo fatto
Storace Sirchia Veronesi Bindi ogni tanto ci questa campagna per colto andò in ospedale o per da nuova prescrizioni via piace l'alta esultato è stato nullo
E anche lì non sia abolito ricettario speciale cosa che invece è stata la vulgata sui media ma semplicemente i medici di base posso usare ricetta della mutua al posto di quello speciale nato e in vigore tuttora il ricettario speciale
Ora tutto queste cose fanno sì che è un mente la consapevolezza generale
E aumenta la consapevolezza della discussione tra i medici e della società
Io tralascio delle cose che ho letto in commissione sua definizione Utada sia su come si è voluto il dibattito eccetera vado soltanto a citare due cose mi sembrò significative la prima non lo letti commissione ma mi sembra significativa aleggia per perché è de son dei quesiti che sul sito medico ho trovato legata a questioni concrete le leggo con l'estremo rispetta in questi casi occorre avere prestazioni dodici medici chiedono che un familiare di molto ottantenne all'Alletto e in case di riposo mi ha chiesto di non ritorno ai più in ospedale data l'età le condizioni gemellata sua anziana pardon il paziente
Cardiopatica qualora presentasse la recidiva di evidenza Poldi di edema polmonare ci ci fosse una crisi acuta è il medico chiede in questo forum è lecito che io non la riprova di più
Un altro medico chiedo un'anziana persona demente e mi pare etica con il recente ha presentato una grave disfagia uno dei suoi figli si è opposto alla mia prescrizione
Richiamandosi al cammino terapeutico di posizionato sondino nasogastrico e poi una pay che per garantire l'imitazione enterale idratazione
E continua alterati necessarie in corso cosa prevede la legge
Una terza domanda
La fine di un pazzo il terminale con Oprah sia polmonare gli artisti gli ho Mentana così gli oppiacei che già così controllava il dolore da metastasi ossee allo scopo esplicito gaberiana durate la sofferenza del padre di storica i poteri su cosa devo fare
Nel fondo la risposta è molto secca
La risposta è che al momento dei determinatezza non c'è nulla che si possa fare mai tutte lasciato a iniziativa la necessità morale al dibattito sulle questioni morali non essendoci in Italia una legge come esiste in Olanda
Oh io vi leggo in conclusione sperando che sia o di utilità al dibattito a quello che si ascoltano dal mondo politico una dichiarazione che la dichiarazione intervento che ho letto in Commissione ma ripeto qua
Che lo dico subito è del presidente l'attuale presidente nazionale dell'ordine i medici Amedeo Bianco Enea dichiarazione completamente differente da quella che faceva prima Presidente
Dal barone che ha sempre contenuto rasi al medico non può deve curare che al di là delle delle della fase finale della conclusione che ovviamente e pronunciata dal massimo esponente della Federazione dei medici e quindi è giustificato pare molto significativa perché potrebbe essere qualcosa
Che avrebbe potuto pronunciare chiunque di noi operò che siamo impegnati magari sul foto tra l'Asia Amedeo Bianchi questo intervento dice il malato è un soggetto Ap diritti
Ed è valorizzato tradita colui che sta morendo una persone con interessi diritti non possono essere messi da parte
Questo che significa riconoscere morente di poter fermare una terapia e richiamare il medico al proprio compito è quello di curare bisogna imparare a curare la morte come sicura la vita
Ci si deve far carico della morte come si fa carico della vita queste compito di chi cura il diritto a morire smentite con la riappropriazione della propria morte che è un po'come riappropriarsi la propria vita
Nasconda umore intenso dalle condizioni eccetera eccetera significa non soltanto negargli il diritto di morire ma anche il diritto di vivere la propria morte
Il problema diventa delicatissimo perché l'impianto giuridico attuale non consente nulla un primo sforzo andrebbe fatto nel rivedere questo impianto
E mi fa presente come il codice deontologico pur dicendo non lontano Asia avendo recepito le norme dato mezzi ad Oviedo apre alcune strade allora credo che oggi ritornando al caso Welby e quindi al modo con cui Luís ma con lui altri marathi meno doti perché ve ne sono altri in giro per l'Italia che hanno fatto la stessa richiesta dopo dovuto anche al titoli sui giornali ecco si può andare avanti e fanno la battaglia per tutti e non soltanto per loro anche se non è una battaglia per loro se riusciamo a Lucia fa l'opinione su queste cose a modificare la coscienza morale dei di tutti quanti noi dei politici
E eliminare quelle zone grigie quei chiaroscuri del si fa ma non si dice che in qualche modo il suggerimento che invece viene viene dato in pratica da molti che viene richiesto dei parenti come l'esempio che prima facevo credo che tutto questa sì una vera priorità sì la nostra Commissione oggi ha portato avanti un a una conclusione la conclusione quella di condurre battaglie che battaglie sulla RAI uso la pillola del giorno dopo
Sulla questione dei transessuali sui PACS e è su questo arrivare a chiedere le scadenze delle discussioni pubbliche l'esclusione anche parlamentari
Ma soprattutto a portare avanti la battaglia sull'eutanasia che una battaglia molto più ampia non vado a precisare ulteriormente altrimenti
Sarebbe pesante in questa sede ma una battaglia che vuol dire dare l'opportunità di scelte di di molte scelte di cui gli ha un tema sia e una di queste perché storici che questi la battaglia laica di civiltà ed è una battaglia per tutti una battaglia per credenti e non credenti grazie
Grazie grazie signor reale
Ora per la quinta commissione riforma del scuole presieduta dal professor ragazzini la relazione di Lorenzo vostre criteri
Nel frattempo vi voglio ricordare che dopo le relazioni ci saranno due dell'interventi e poi aveva inizio la tavola rotonda su la Rosa nel pugno tra l'altro mi hanno informato che arrivato Enrico Boselli e credo che sia tra noi lo salutiamo
Grazie Lorenzo
Grazie la
Commissione che di cui su cui riferiscono era come è stato detto sul riforma della scuola presieduta D'Andrea ragazzini è stata introdotta da una relazione mia e da una relazione del professor Rosario Drago uno dei più eminenti esperta di problemi la scuola in Italia che già era stato relatore al nostro convegno del ventinove settembre a Roma
Ci sono stati
Numerosi interventi elenco intervenuti perché poi lo dico subito non li citerò spiegherò perché
Sono intervenuti Federico Punzi Carla Forcellini
Luca Pontirolo infelice Bellanti Francesca Merlo Giorgio ragazzini Benedetta Graziani Francesco pulizia Andrea ragazzini Daniele Bertolini
Urbano stenta Lucio Berté era poi giunta una lettera che non abbiamo fatto tempo a a leggere di Carlo del mio sul problema dei conserve sollecitava attenzione suprema dei conservatori
Vi dicevo io mi scuso però mi scusi noi non ci però
Gli interventi un po'uno per uno perché sono sicuro che li massacra Ray allora io non voglio fare i giusti dice io credo che il servizio che posso cercare di fare il congresso e di
Evidenziare i temi che sono emersi su cui poi si sono incrociati gli interventi variamente perché da lì cogliere che cosa
La commissione ha
Voluto dire dice al nostro congresso ed era sottolineare questo che questa Commissione
Il fatto di questa commissione è un fatto nuovo un po'nella storia radicale la prima volta che con questa Commissione
Il soggetto radicale
Sì investe del problema della scuola cerca di maturare un indirizzo del soggetto radicale sui problemi della scuola perché questo è emerso anche nel dibattito in commissione ormai si avverte avvertiamo che il problema della scuola è una parte del caso Italia come noi lo abbiamo lo abbiamo definito
E il tema il direi il tema di fondo che è emerso che la Commissione è stata la volontà
Di portare al centro della politica scolastica del confronto sulla scuola il tema della qualità della scuola
Questo anche consapevolmente dicendo che sarebbe un errore per la Rosa nel Pugno
Continuare ai a pensare che i grandi discrimine il tema centrale del problema della della della scuola Italia sia quello del confronto fra scuola pubblica scuola privata scuole di Stato scuola privata
Tema sicuramente molto rilevante ma che ormai riguardo una marginalità del mondo della scuola è il cinque per cento la scuola privata del nel nel in Italia nel sistema scolastico italiano mentre il grande problema
E quello che nella di nella vita della scuola la nelle scelte di politica scolastica quello che viene espulso emarginato e il vero problema invece il problema di fondo che è quello della qualità della scuola
Su cui tutto si gioca
E il
E mentre quella che sempre di più da decenni è così ma sempre di più emerge è il trionfare dico in generale di una logica e di interessi convergenti di natura burocratica e sindacale
Che hanno il proprio specifico di espellere scusate il bisticcio di espellere il proprio lo specifico della scuola dove viveva scuote la qualità lei servono a scuola perché tutto si gioca nella vita di questo Paese da questo punto di vista se la scuola è buona o non è buona non se non li non intorno ad altro e di questa vicenda si è detto
Emblematico e decisivo forse con capitolo quello che emerge anche in un capitolo della Finanziaria confermando un'antica tradizione antiche scelte crostate proprio di governo e di tutti gli schieramenti cioè quella la scelta che ne nella questa finanziaria si è detto ah si assume come grande priorità assumere precari mille cinquecento precari si è detta che è la riprova
è la riprova il segno del potere sindacale
Che una scelta perché guardate non c'è ovviamente di per sé nulla di male assumere precari ci sono eccellentissimo i precari ma il problema è che si fa la scelta di assumere i precari in quanto dato che sono precari dobbiamo assumere invece di a di porre la priorità di assumere insegnanti migliori possibili che possono essere e ci sono è stato detto ci sono precari eccellenti straordinari restano per spese straordinarie insegnanti che sono insegnanti precari
Ma il problema è
Di valutarli di valutare i loro i non precari questi gli altri
I i possibili apporti per Atene per assicurare la scuola i ragazzi i migliori insegnanti perché una scuola e vuole altra son buoni insegnanti una scuole cattiva sono cattivi insegnanti tutto il resto conta molto infinitamente meno di questo principio
Fondamentale e il problema e quello della professionalità anche su questo si è speso non non mi posso diffondere naturalmente la professionalità lo stimolare il sostenere il promuovere la professionalità la capacità professionale degli degli insegnanti
Quindi il problema di valutare il problema di reclutare come si reclutano con che criteri perché precari perché hanno anzianità di servizio perché sono stati i supplenti per un anno per due anni per tre anni o perché sono dei bravi o perché sono dei bravi insegnanti
E lo stesso ha detto vale per i pesci di segreto
Cioè c'è una gran ci sarà dopo dopo decenni che non c'ero dopo decenni ma dopo credo quindici anni che non c'erano concorsi per prelievi si sta facendo un'infornata di prese di in gran parte con una sanatoria sostanzialmente con quale catastrofe questo possa essere per la scuola italiana evidente basta basta dire basta dire una cosa
Naturalmente è sorto un po'e s'è stato posto drammaticamente anche i proverbi da da accordo bene valutare ma come valutare con che criteri chi valuta chi è che valuta perché attenzione è stato detto giustamente credo c'è i naturalmente la valutazione a seconda di come viene fatta con quali criteri può anche dar luogo ad arbitri molto pesante da arbitri anche di tipo pulita discriminazioni politiche
E come anche è stato detto è stato è stato eccitato e alquanto quanto è difficile tante volte la visita di un insegnante che si impegna a fondo
Nella nel nel nel proprio nell'esplicare la propria professionalità come i possa esser fatta la vita difficile
Dal dal dal clima che ci che c'è la nella nella scuola
E ancora comunque con attenzione a quali aspetti sì
Recluta insegnanti si selezionano quale quali sono i fattori a cui bisogna essere attenti quali le capacità e non ho tempo di di fondi sono state tre cose di grande interesse per questo punto di vista e allora il problema degli insegnanti
E anche e forse in primo luogo di incidenti quindi sono nella scuola quello della difesa della tutela dell'esercizio delle libertà di insegnamento perché
La libertà è stato detto è il nome e la sostanza la verità della laicità nella scuola la scuola è laica o non è laica secondo di come si gioca i fautori della libertà nella scuola
Libertà di insegnare libertà di non subire una pedagogia di Stato che tante volte informa i programmi che propongono in realtà criteri se non in violazione tante volte della libertà pedagogica di insegnamento come e quanti fattori possono valere e d'altra parte è stato detto anche il reciproco attenzione bisogna attivare insegnanti perché si avvalgano degli elementi libertà d'insegnamento che hanno di cui ecco tante volte invece rinunciano e come e anche questo dieci di di estrema è fondamentale importanza
Che gli insegnanti
Siano attenti alla libertà
Alt far crescere nella libertà e loro gli perché attenzione libertà di insegnamento non può voler dire non deve voler dire è un fatto di etica professionale voler portare gli allievi sulle proprie posizioni di via I-Day ideali ideologiche politiche
Il problema un insegnante deve educare alla libertà quindi alla libertà magari anche proprio rispetto e contro alle proprie stesse opinioni e valutazioni
E e posizioni
Libertà d'insegnamento si dice che può essere in conflitto con la logica di mercato di Scelta della scuola che questo grande problema Lou evoco solo ma è un problema di fondo come si concilia la libertà di insegnamento con la logica di mercato di scelta che certamente vogliamo possa essere esercitata nei confronti di rispetto alle scuole
Qualità scelta
Finora ho parlato degli insegnanti l'alt altro grande tema che è stato sollevato la qualità delle scuole
Di ogni singola scuola
Perché noi oggettivamente in regime di autonomia delle scuole le scuole possono scegliere fare scelte diverse l'una dall'altra
è essenziale che questo avvenga in un contesto in cui la qualità di questi risultati
Quello che non si calcola mai non si terrà in questa espulsione della logica della scuola che è stato detto è stato non c'è mai una valutazione dei risultati dell'opera di insegnamento di una scuola delle scelte di una scuola
Si sta e qui è stato detto è gravissima una scelta che è stata compiuta dal ministro che non che noi sosteniamo tennista del nostro governo
Che
Di fronte a un sistema di valutazione che fra mille difetti e contraddizioni era stato avviato di valutazione di ogni singola scuola
Il sistema che richiedeva profonde riforme miglioramenti ha fatto invece la scelta di sospendere la valutazione di ogni singola scuola fare la valutazione a campione
Per cui
Abbiamo il paradosso di una autonomia delle singole scuole che non viene valutata
Il che comporta il grande pericolo
Che si scateni fra le scuole una concorrenza non al meglio non ha la miglior quale adesso il migliore mense scuole più facili per reclutare meglio perché in in relazione a quante
A quanti allievi una scuola la scuola ha un organico maggiore un organico maggiore un organico minore quindi si capisce quale pericolo drammatico per questa una autonomia senza valutazione
Senza valutazione comporta
E qui il problema
è
Di quale domanda la Società pone alla scuola
La la società troppo spesso non domanda alla scuola qualità
Non c'è questa non c'è questa cultura del domandare qualità e in questo senso anche stato riproposto il tema il grande tema il grande obiettivo lontano sicuramente lontano sicuramente della abolizione del valore legale dei titoli di studio
Abolizione del valore legale del titolo studio vuol dire che ogni scuola vale per l'H per le capacità perché
Sasso far crescere nei nei ai propri allievi il titolo della scuola vale non perché c'è un riconoscimento legale
Quindi qualsiasi titoli quasi scuola vale vale vale ugualmente ma perché quella scuola si sa che è buona chi esce da quelle il titoli con la scuola si sa che un titolo che certifica
Una qualità di competenze nel nel nel licenziato nel licenziato della quella scuole su questo poi c'è stato insomma dei degli approfondimenti grande interesse proprio dal punto di vista teorico sul valore legale del titolo di studio chi ascolterà poi per radio la registrazione del potrà sentire nono il tempo non ho il tempo di di sviluppato
Il problema è insomma in sostanza che ci sia fra le scuole
Concorrenza ma al meglio in un alpeggio e questo è il nodo della qualità l'altro nodo della qualità della della qualità della scuola capaci aveva scuola di essere buona perché poi
Attenzione tutto questo i precari non i precari insegnare
Da un punto di vista di sinistra socialista
Di un socialismo liberale ma di un socialismo quale che sia l'interesse dei deboli socialmente
Interesse vitale di Rivoli strumenti di avere una scuola buona
E questa una politica di sinistra non può non avere questa priorità e quindi anche quella
Liberale di promuovere la concorrenza al meglio la miglior capacità la miglior qualità fra scuola e scuola
Fra scuole di Stato autonome e scuole private non fra la scuola di Stato della scuola privata ma tra singoli istituti che ne sarà di buoni e i cattivi riguarderà bisogna stimolare la quale stimolare l'interesse di ogni singola scuola ad essere la migliore possibile e questo è l'unica garanzia di una politica democratica di una politica democratica per la scuola
E qui si le si apre
La grande questione
Del diritto di scelta
Il diritto di scelta delle famiglie dei genitori DC di una scuola migliore
Che è legata al tema che si è detto
Non può essere oggi in questo contesto politico di attualità politica il tema del buono scuola
Del buono scuola per i non abbienti ma questo sappiamo che oggi che è questione che non ha nulla a che fare con quella dell'incostituzionale finanziamento pubblico alla scuola privata è altra cosa il diritto il diritto dei anche dei non abbienti di scegliere la scuola che vogliono
Ma questo lo sappiamo
Che oggi non non esiste non esistono margini politici per per sviluppare questo e invece c'è ci sono dei grandi problemi che si pongono di equilibrio fra diversi diritti
Il diritto di alla scelta educativa dei genitori
Il diritto alla libertà di insegnamento di ogni singolo insegnante
Il diritto degli allievi dei bambini dei ragazzi ad a vere determinati standard qualificati qualitativi del del dell'insediamento ognuno di questi diritti in qualche misura e confliggente con l'altro è stata di trovare un equilibrio e in cui questione in cui si è inserita oggi e si impone
L'altra grande questione
Dell'emergere della possibilità di scuole etnico confessionali magari islamiste fanatiche che vengono a confliggere con l'interesse della collettività della società
Ad attuare dinamiche di integrazione di non di separazione di contrapposizione sociale e questi temi sono stati evocati posti all'ovviamente non risolti ma sono stati importanti nel dibattito nel dibattito della commissione
Allora il problema
Delle riqualificati comunque deve riqualificare la domanda la domanda che la Società pone la scuola
Per evitare
Che si abbiano dalla concorrenza che ormai ai fatti fra le scuole effetti perversi di degrado il degrado della scuola perché se la famiglia faccia domanda la scuola di essere un luogo assistenziale come tante volte succede evidente quali conseguenze di tipo davvero perversa ci sono
Ci sono nel nel nel nella crescita generale nella qualità della formazione della capacità generale del Paese anche di stare nel grande confronto internazionale perché noi sappiamo che sono le competenze
Le le per la preparazione ormai quello che vale davvero anche nel club nel grande confronto economico nel grande confronto economico internazionale
Problema
Allora la domanda sociale
Il mandato che la scuola che la società dalla scuola
Quello che la scuola può estero può fare per riformare la società in senso liberale di giusti di libertà e di giustizia
E allora anche qui Feletto tesi diverse sono emerse si è detto
Ma la scuola non si può immaginare che la scuola sia un contraltare lo skipass la società è corporativa
E i preda un degrado corporativo la scuola non può non essere il riflesso e altri dicono no invece proprio per proprio in presenza di fattori di degrado corporativo della vita sociale che invece la scuola può essere un elemento fondamentale per attivare dinamiche diverse e alternative per costruire l'alternativa
E anche allora è stato detto in questo contesto che bisogna uscire proprio nella logica di una scuola pubblica da una logica statalista immaginare anche per esempio di consentire alle famiglie di avere loro di risorse per perseguire loro
Capacità di formazione dei dei dei loro dei loro figli oppure anche che il problema può essere quello di avere meccanismi per cui risorse private affluiscano intervengano giochino nella scuola nella scuola pubblica negli istituti pubblici
Domanda di qualità è stato posto il caso di una di una famiglia di radicali che sono intervenuti nel nella Commissione
Che
Per abbia avuto ha combattuto una battaglia e la dovuta per e l'ha persa
Per garantire
Dal punto di vista della qualità
Dell'istruzione che la loro figlia riceveva il diritto della Vieste di poter ripetere un anno per una una però una ragazza che usciva troppo debole da una classe
Voleva poterla ripetere gli è stato negato in in base al principio che la scuola comunque deve deve promuovere anche in presenza di carenze perché la prova anche perché la promozione di tanti assicura in realtà alla scuola
L'immagine di quella che da successo formativo un'immagine positiva consente quindi sostanza di mantenere e difendere allargare gli organici della della della scuola della scuola stessa
Il problema degli organici
Ecco il problema degli organici
Che diventa il problema centrale invece del problema della qualità della scuola
L'ultimo
Grande tema che sta che ha corso lungo tutta tutti i lavori della della Commissione e che voglio appena almeno richiamare
In relazione
Anche anche qui a un punto grave e pericolosa della finanziaria perché in sede di legge finanziaria si è fatto su questo come su altre su altri punti importanti si son presi misure di riforma sostanziale della scuola
Un modo di legiferare inaccettabile francamente
Sul intorno al biennio si voluto risolvere in sede di legge finanziaria il il B&B la grande questione su cui da quarant'anni ci si dibatte ci si scontra
Sulla sul sui problemi della della politica scolastica che fare del primo biennio della scuola della scuola superiore l'elevamento dell'obbligo distribuzione
Ora
Al di là della gravità
Della gravità in termini di costume parlamentare il politico di una scelta di questo genere
Qui dietro questo cita il grande problema di che cosa di quale deve essere il posto della formazione professionale dell'istruzione professionale della scuola liceale dei quali del sei si deve andare come tanta parte della sinistra da da sempre richiede
Ed è un gravissimo errore è stato detto da un po'tutti nella Commissione
L'idea di una scuola che sia il più unica possibile il più uguale per tutti i possibili ancora una quarta e una quinta media
Un po'uguali per tutti in cui tutti siano obbligati andare anche quelli quel cinque per cento di ragazzi che rifiutano e solo il cinque per cento è stato calcolato che rifiutano la cultura scolastica
Della scuola tradizionale tutta teorica tutta Aglieri è invece magari hanno disposizione a una cultura del fare che parta dal fare e magari poi fra da di cui fa senza magari faccia crescere anche cultura anche a apertura
Apertura ad altri da altri punti da da da altri punti di vista
Questo modello del liceo imposto uguale a tutti questa
Anche gli istituti professionali che sono stati in tanta parte diceva Lizza ridotti a scuola teorica da cui poi da qui e da qui nasce in gran parte la dispersione scolastica sono le di i luoghi in cui è più forte e più grave la dispersione scolastica perché nono non offriamo
Non offriamo a diverse vocazioni a diverse domande risposte diverse è stato detto
Una cultura dell'uniformità non è è il contrario di una cultura di uguaglianza
Una scuola democratica è una scuola delle diversità che dia abbia ha domande alle e aree e ha domande diverse sa proporre risposte diverse
Come
E ritorno indietro un momento squadre che mi accorgo di riferimento ed è di aver dimenticato un futuro in altri Lorenzo grazie due minuti ho finito
Intendimenti con punto importante che era stato sollevato prima legato al tema della libertà che è quello della laicità
E dell'insegnamento religioso del problema della grande dei gravi problemi che pongono l'insegnamento religioso la l'insegnamento concordatario
Rispetto invece la mancanza di una
Apertura semmai alla religiosità che è tutt'altra cosa che è tutt'altra cosa dall'in dall'insegnamento religioso confessionale e la gravità
In questo contesto nel contesto del corporativismo che pervade la scuola della misura gravissima con cui sommessi ruolo in quel modo gli insegnanti di religione nominati sostanzialmente nominati sostanzialmente dal vescovo
Avrei molti altri punti credo se dovessi essere completo non lo faccio per concludere dalla commissione sono emerse due proposte Luna che
Il dal Congresso parta una lettera aperta al ministro della Pubblica istruzione
Che noi sosteniamo il Parlamento e anche per questo al al senso rivolge se lui uno per per sollevare i punti fondamentali
Di Kyoto Catto no alla alle riforme occulte della scuola di finanziaria perché il confronto sulla riforma la scuola sia aperto e trasparente
No alle alla logica delle uniformità no al massacro della formazione professionale
No al punto al biennio unitario alla alla logica unitaria della quarta e quinta media
E gli altri punti che adesso non richiamo ma questi sono i punti fondamentali e l'altra proposta che è uscita è stata quella constatando appunto quale significato tutti questi temi hanno in una prospettiva radicale la prospettiva dell'alternativa a partire dall'alternanza dell'alternativa alla società corporativa e al degrado che ciò comporta
Che si costituisca che costituiamo fra noi un soggetto radicale su questi temi un associazione radicali su questi temi è stato proposto titolo scuola e libertà
Per farlo è protagonista radicale dentro radicali italiani di queste battaglie e questo perché la scuola
Il problema della scuola il problema delle libertà
E il tema delle regole contro il corporativismo e il tema dello stravolgimento delle istituzioni dell'istruzione scuola rispetto a quello che dovrebbe estero sua missione nel per farne invece un luogo un esercizio di logica corporativa
E burocratica
E insomma perché e questo è il punto questa è la conclusione mi pare perché sempre di più alla luce di queste considerazioni emerge come la scuola quello della scuola sia un capitolo è un capitolo di fondamentale importanza di quello che noi radicali abbiamo chiamato il caso Italia grazie
Grazie grazie mille Leonarda Street leaders quindi abbiamo fatto non tutte le relazione credo abbiamo no abbiamo fatto tutte le relazioni quindi passiamo alla fase con un po'di ritardo della tavola rotonda o così l'abbiamo voluta chiamare
Rosa nel Pugno intanto ringraziamo Enrico Boselli che arrivata e gli altri amici e compagni e grazie ricco ancorata gli altri amici e compagni erano guida prima venne la i lavori dovrebbero adesso a svolgersi in questo modo chi è che è successo
No no allora
Vorrei dare adesso intanto la la parola a Francesco Mosca perché ci porta un saluto della Federazione giovanile socialista dopodiché apriamo questo dibattito tavola rotonda che sarà introdotto da una breve introduzione di Daniele e invece da un intervento è introdotti a introduttivo di Enrico Boselli
Interverranno a seconda appunto di del del quando chiederanno la parola ma comunque partecipano questa dibattito Marco Cappato e Gianfranco Spadaccia ben Marco Beltrandi
Nostro amico patrono Benzoni Landolfi Zavettieri Apruzzese Silvio viale dato Agnon no Di Donato e Lanfranco Turci
Che peraltro è chiuderà questa diciamo dibattito Marco Pannella
Io intanto pensavo ma questi dettagli Magarelli darò dopo intanto vorrei dare la parola quindi per il breve saluto accompagna dalla Federazione
Eh già maniera socialista Francesco maschera e poi procediamo come come ho detto grazie
Ringrazio Emma e ringrazio i compagni radicali
Della possibilità di questo saluto
è evidente che tutti noi siamo in attesa della tavola rotonda tra qualche minuto e quindi io sarò brevissimo perché da lì ciò aspettiamo qualche risposta
Io di solito preparo l'interventi e da buono studente cerco di caratterizzarsi con un con qualche elemento di argomentazione politica e quindi richiamo spesso Repubblica n-esimo Petit il nuovo corso socialista la socialdemocrazia svedese oppure qui mi veniva in mente di richiamare frà Paolo Sarpi nove devo un parcheggio Sarpi e quindi in un ore di quel di quell'interdetto di qualche secolo fa e cioè della supremazia della laicità rispetto a e di e di una religione civile rispetta con la religione di Roma e della chiesa della Chiesa di Roma
Non voto non voglio fare questo tipo di intervento voglio dire due tre cose
Semplici
Che mi vengono spinte dalla nostra organizzazione ecco la federazione dei giovani socialisti
Che uno dei soggetti promotori della Rosa nel Pugno seppur minore seppur bistrattato seppur fuori da tutto insomma ma non fuori dalle idee crede nella Rosa nel Pugno
Crede in questo progetto politico vuole che la Rosa nel Pugno continui e vuole che ha da cui da questo congresso radicale ci sia una spinta decisiva per il rilancio della Rosa nel Pugno questo per due ragioni
La prima ragione è di vita della SGS in questo ultimo anno tutti i compagni avvicini l'avvicinati da noi giovani nella federazione dei giovani socialisti dai banchetti le firme la campagna elettorale
Si sono uniti a noi grazie alla Rosa nel Pugno quindi per me era un motivo di ragione sociale
Verrebbe a mancare l'elemento centrale della politica della Federazione dei giovani socialisti senza la Rosa nel Pugno
E l'altro elemento e perché ci sono quei trentuno di più punti di Fiuggi da aggiornare
Da modificare da aprire un dibattito anche su quello liberalsocialismo modello svedese uno modello svedese ma il punto è
Che quei punti sono i punti che hanno mobilitato e scaldato le emozioni gli animi di migliaia di giovani di questo Paese
Oggi tradirli sarebbe oltre che un reato politico sarebbe una dimostrazione di incapacità politica dei dirigenti radicali e socialisti
Noi non possiamo farlo
Quindi dicevo dirò soltanto due elementi andrò a conclusione due elementi sulla politica
Ho anche il compito di rappresentare la federazione dei giovani socialisti e quindi dico su uno dei temi
Del dibattito del congresso radicale cioè del Satyagraha
Per la pace
Per Israele nell'Unione Europea io ho preso un impegno il quattordici di agosto quell'impegno continua la federazione dei giovani socialisti sarà al fianco dei radicali nella battaglia per Israele io nell'Unione Europea
E per il Satyagraha mondiale per la pace
L'altro elemento però queste più controverso prima di me
Si è parlato di scuola cioè la commissione ecco noi crediamo che la scuola pubblica quella scuola pubblica scuola pubblica scuola pubblica sia la declinazione ancora la migliore rispetto al tema dell'educazione nel nostro Paese
Farò riferimento sono l'unico riferimento se nel Novecento la scuola pubblica
Era la scuola che metteva e dava la possibilità di una promozione sociale della dava contemporaneamente al figlio dell'operaio e al figlio del padrone
Nel due mila la scuola pubblica può essere quell'ente quell'agenzia di socializzazione che può dare lo stesso
Bisogno elemento di promozione ha un figlio di un cittadino italiano rispetto a un figlio di un immigrato un una persona migrante che viene il nostro Paese queste alla scuola pubblica italiana
Poi si può fare dei ragionamenti le burocrazie sindacali il merito siamo su tutti questi l'accordo siamo
D'accordo
Ma anche il tema di maggiore Risorse fondate sul merito sulla scuola pubblica perché oltre alle scuole di eccellenza i visceri ci sono anche migliaia di scuole
Nel sud del nostro paese ma anche nel nord che hanno bisogno di aure di lavagne di cancelli IMI
Quindi c'è un grande tema andrò conclusione e la la smetto qui
Dico soltanto che per noi per cui le migliaia di giovani socialisti e non solo di cui migliaia di radicali del quelli migliaia di laici e soprattutto di radicali e di giovani che hanno creduto nel progetto della rosa nel pugno oggi si aspettano dalla tavola rotonda seguente da Marco Pannella da Enrico Boselli un segnale
Noi ce la metteremo tutta a recuperare a prendere quel segnale quel piccolo segnale di rilancio la Rosa nel Pugno e portarlo in tutto il Paese grazie
Va va bene poteva essere più affettuosa e non è la tecnica non mai votato grazie quindi è a Francesco Mosca quindi procediamo come avevo vagamente accennata intanto io vorrei pregare appunto Cappato beh i partecipanti alla tavola rotonda che ripeto Cappato Beltrandi medico o no a Bruzzese Benzoni Beltrandi Cappato Di Donato Landolfi patrono Spadaccia Tognolo Turci viale Zavettieri già tutti questi amici e compagni se si volessero ma forse accomodare qui riusciamo poi a prendere la parola in un modo più rapido e anche a farmi segno quando quando volete intervenire se volete star lei non fa niente ma se venite qua
Forse riusciamo più facilmente poi a prendere la parola e a sveltire un po'i lavori
Enrico Boselli è Marco Pannella visto che è uno après l'altro chiude per favore se volete farmi compagnia ve ne sarei veramente grata
Intanto nessuno mi vuole fare compagnia pazienza
Ah no si stanno organizzando brava grazie grazie grazie
Animo
Allora
Non si animano che devo fare
Allora traccia andiamo punto come o annunciato dopo quindi la parola per una breve introduzione a Daniele ce la fa da qua segua l'intervento introduttivo di riconoscenti
Grazie
Non abbiate paura raggiunge il PC ecco uscire così davvero non più di quattro cinque minuti e non più del ricordo di poche cose considerate le una specie di di appunto di pro memoria magari lacunoso ma sono poche cose che vorrei così depositare come sassolini per l'avvio di questo nostro dibattito la prima cosa è quella cui io tengo di più
Per me vale quello che ci si disse a Fiuggi
E che poi ci siamo detti per sei lunghi mesi di campagna elettorale
Primo alla Rosa nel Pugno non è una lista elettorale
La Rosa nel Pugno è un Progetto strategico e poi ancora per sei mesi ci siamo detti la Rosa nel Pugno è un soggetto politico che già c'è che già esiste
Non da costruire magari da fare evolvere sicuramente da fare crescere è sicuramente da articolare ma è un soggetto che esiste anche con organi e regole
è un soggetto politico che ha già una segreteria
Una direzione ha delle regole ha dei punti programmatici trentuno punti di Fiuggi ha già una sua soggettività è già un soggetto con una sua compiutezza
Non una compiutezza definitivo ovviamente altrimenti non saremmo qui a discuterne ma è una cosa che già esista
Certo dopo le elezioni abbiamo scontato una difficoltà non c'è dubbio io sono convinto che possiamo e dobbiamo riconciliare c'è anche con quel risultato elettorale che in quelle condizioni è un punto di partenza è importante
E rivedendo le cose ora per allora credo che avesse ragione ma quando dopo le elezioni ci diceva
Subito la Costituente fare un salto in avanti fare uno scatto che ci imponesse a tutti un salto ulteriore ma è inutile piangere
Sull'attraversato abbiamo da dopo le elezioni scontato anche una difficoltà di convocazione degli organi
Proprio su questo è intervenuto un appello importante quest'estate di Landolfi e Berlusconi propri chiedere la convocazione della direzione come occasione per portare fuori il dibattito politico per evitare che la discussione
Fosse solo tra i membri della segreteria mentre nel frattempo si svolgeva diciamo una vicenda di difficoltà crisi all'interno del gruppo parlamentare
Finalmente siamo giunti ad una direzione un mese e mezzo fa
Non è stato possibile da quella direzione fare quello che tanti speravamo possibile cioè convocare una Fiuggi due convocare un nuovo grande appuntamento di slancio non ci siamo egli usciti in quella direzione sono venuta fuori due proposte diverse fra loro fare la misurazione delle distanze in questo caso non ci aiuta perché la distanza
E probabilmente non era breve c'era una proposta articolata dei compagni dello SDI con un'articolazione territoriale con un ruolo della scelta importante sulle elezioni amministrative con la questione del simbolo con anche nello schema di possibili primario di possibili referente c'era per altro verso una proposta presentato da Marco Pannella e dai radicali la ricordo
L'idea di dare vita a una specie di organo di passare come eravamo passati con la segreteria
Da otto a dieci e poi ad una direzione di cento di arrivare a mille di creare un organo con poteri congressuali che unisse l'attuale segreteria all'attuale direzione e coinvolgesse come ancoraggio al dato elettorale i candidati cioè tante centinaia di candidati
De la Rosa nel pugno alle politiche inclusi i candidati d'onore gli scienziati dell'associazione Coscioni gli intellettuali vi ricordate i tanti che erano scesi in campo dicendo noi non vogliamo essere letti ma vogliamo dare una mano c'era poi l'evocazione di club possibili e c'era anche l'idea di articolare tutto questo progetto anche per via telematiche questa erano lo ricordo così veramente sommariamente due
Ipotesi sia giunti poi all'evento di Montecatini lanciato da Lanfranco Turci che a sua volta si è fatto carico di formulare in quella sede delle ipotesi delle proposte sia giunti nell'ultima decade all'appello di Landolfi contante adesioni
Per lanciare diciamo così l'idea della Rosa nella Rosa nel pugno individuando un filo possibile sia di metodo sia di merito contanti contenuti e siamo arrivati ad oggi a questa tavola rotonda così come ho fatto questo
Diligente pro memoria concludo i pro memoria ricordando alcuni spunti che sono emersi nella relazione introduttiva di ieri la mia poi ci sono stati gli interventi di vita all'intervento di Emma Bonino oggi in Congresso una considerati un'altra delle carte possibili in fondo anche qui recuperando un'altra cosa che Emma aveva detto
Tempo fa proviamo
Ci sono tornato io sopra ieri a tramontare la nostra attuale difficoltà in una opportunità
Come si dice ex malo bonum da un male proviamo a tirar fuori un bene e a costruire anche magari un esempio per il partito democratico di allora una delle cose a cui si può pensare anche
Un grande appunto avventura conferenza aperta una delle
Ipotesi possibili una Fiuggi in questo caso molto lunga una Fiuggi lunga due mesi con eventi fisici aventi telematici personalità che possano dire la loro sono tutte cose che possono incrociarsi anche con tante delle proposte esistenti insomma un grande appuntamento che si è anche laboratorio e modello su come si fa crescere un soggetto politico oggi è una grande una grande occasione di modello anche per altri e evitando lo schema
Di Orvieto dei nostri amici del Partito democratico cioè di fare tutti in vitro con alcune centinaia di quadri che vivono al chiuso questo a questo processo di fecondazione un po'
In chiave chiusa statica e per così dire un po'oligarchi peraltro verso un'altra proposta emersa ieri considerata l'appunto un altro sasso che De poniamo secondo una Tradizione segreta che che tanti di noi li amano
L'altra cosa
Di cui peraltro la segreteria della Rosa nel Pugno ha molte volte discusso in termini positivi poi non siamo riusciti a farla e forse chissà che non sia l'occasione di farla nei prossimi giorni
Riprendere il filo di un confronto serrato impositivo ma di un confronto col Governo era una cosa che c'eravamo detti
Molte volte un incontro con Romano Prodi per certo confermare il nostro impegno ma anche per
Porre delle domande
Chiedere delle risposte e aprire una discussione io fatto degli esempi anche questi erano cose che ci siamo detti molte volte porre il problema della calendarizzazione delle proposte sui diritti civili
Porre la questione
Della moratoria sulla pena di morte opinioni che il governo dovrà esprimere sulla legislativa di sette giorni per un'impresa il tema degli emendamenti alla Finanziaria quello che accadrà sulla legge Biagi un collegato alla Finanziaria che evochi
Riforme strutturali da calendarizzare Emma parlava di mille altri temi possibili dalla Bossi-Fini ma non voglio entrare
Le perché non non è importante questo catalogo quello che conta è anche in questo caso riprendere il filo di un confronto serrato ecco ho chiuso qui questa cronistoria aggiungo
E chiudo da dove aveva iniziato non siamo all'anno zero queste un soggetto politico che c'è che esiste ripartiamo dalla soggettività politica che c'è gli organi dalle regole esistenti se devo aggiungere
Una così considerata un'ultimissima notazione
C'è una opinione personale che esce dalla cronistoria
Io lo dico da persona che si sente laica socialista liberale e radicale ma non liberal socialista io credo che commetteremmo un errore se scegliessimo di adottare per così dire un sistema una sintesi statica una piccola ideologia foss'anche una non ideologia un pacchetto comparto al quale chi arriva debba per così dire aderire io preferisco lo schema Blair Fortuna Zapatero laici socialisti liberali radicali uno schema aperto inclusivo
In cui tanti possano arrivare sia quelli che si sentono attratti dalle nostre iniziative sui diritti civili
Quelli che si sentono attratti dalle iniziative sulla modernizzazione economica e sociale quelli che si sentono attratti dei mille altri temi evocati dai nostri trentuno punitiva finisco qui perché credo siamo tutti ansiosi di ascoltare i compagni che ci hanno fatto l'amore di raggiungerci appare grazie
Ma questa a grazie grazie a Daniela quindi la parola per lentamente traduttiva Enrico Boselli dei quasi sale dove vuoi dove vuoi
Grazie grazie a tutti voi
Innanzitutto lo vedremo
Usare un
Tutti voi che è stata la presidenza revoche è stata nella platea ma ho avuto
In questi ultimi due giorni una fastidiosa allergica
Allergia ai al cippo e non
Ad altro
Per la verità non abbiamo ancora
Capitano ancora capita cosa e e mi ha colpito vada perduto e in modo particolare alla gola quindi sarò anche più breve del del delle Cesario
Scusatemi del ritardo ma non
Non ritenevo utile
Neanche giusto mancare alla al congresso quindi mi perdonerete
Per tante ragioni la prima
E che questa nostra
Avventura
è iniziata al vostro precedente congresso
Si svolse a
A Riccione o Rimini e Riccione
E io per a Riccione io penso che un anno dopo
Sia giusto ritrovarci qui tirare un bilancio
Per la verità io non non credo di essere in grado di far non mi ero preparato a svolgerà una relazione pensavo che fosse più intervento con un nome non abbiamo un'abitudine di quindi i congressi degli altri o comunque non è nostro ci limitiamo a fare ma forse parlare in termini congressi e gli altri dopo questo hanno vissuto pericolosamente insieme non è proprio giusto ecco
Io sono convinto profondamente
Con la stessa determinazione di Emma
Che
Le idee diciamo così le idee le le proposte anche le innovazioni che sono state alla base della Rosa nel Pugno
Siano ancora molto vive ancora molto vitali
E soprattutto ancora oggi molto vitale l'idea che fosse necessaria
Una nuova forza politica in Italia
In grado di portare avanti
Una iniziativa riformista e riformatrici
Nel campo delle libertà e nel campo della giustizia sociale
Quindi non è in questi mesi entrata in crisi l'idea de la Rosa nel Pugno
è in crisi
La a realizzazione pratica della Rosa nel Pugno
Il nostro progetto non è stato ancora realizzato stenta a decollare
è privo anche di una fisionomia politica ed organizzativa
Questa crisi questa difficoltà
Nasce dalla delusione per il nostro risultato elettorale molto inferiore alle attese
Siamo stati al di sotto del tre per cento
E per di più non è stata ancora riconosciuta almeno finora la nostra rappresentanza al Senato
Questa è la madre della nostra crisi
Il padre della nostra crisi
è il risorgere per intero
Del valore delle nostre Dent
Età
Quella radicale e quella socialista
Noi non dobbiamo dimenticarci a proposito di ciò che è accaduto in questi mesi a confermare queste mie parole
Che addirittura dopo la conclusione del ciclo elettorale quello nazionale e quello amministrativo abbiamo persino rischiato di sciogliere il gruppo parlamentare alla Camera
L'unico gruppo di cui oggi la Rosa nel Pugno dispone
Nei mesi scorsi
Non c'è stata la rosa nel pugno in campo
Se non a sprazzi
Ci sono stati i radicali
Qualche volta ci sono stati socialisti
Ma questa la realtà
E non è una crisi organizzativa quella che stiamo vivendo una crisi politica noi Rosa nel Pugno ha bisogno di un rilancio politico perché senza un rilancio politico non possiamo illuderci di far crescere di far sviluppare la rosa
Ma se c'è una questione politica in che cosa consista se siamo d'accordo nel portare avanti i temi fondamentali nel campo della innovazione economica delle libertà e dei diritti ma dove stava il problema
Si discute tra di noi
E vedo anche tra di voi sul peso politico che che avremmo o non avremo nella politica italiana ma chi può misurare il peso politico
Allora noi abbiamo fatto come Rosa nel Pugno una scelta strategica
Abbiamo partecipato e sostenuto il centro sinistra
In contrapposizione al centrodestra e dentro il centro sinistra ci siamo posti il problema di rappresentare un motore riformista e riformatore
Noi
Come Rosa nel Pugno non siamo e non possiamo essere a metà del guado tra il centro sinistra e centrodestra
Noi come Rosa nel Pugno apparteniamo al campo della sinistra dei progressisti in Europa e a livello internazionale siamo contro le destre e contro i conservatori
Noi non possiamo pensare che si possa scegliere indifferente mentre tra la sinistra e la destra
Ipotizzando che ci possa essere una destra magari Svezia che sia più riformista della sinistra
Siamo contro il centrodestra non solo perché Berlusconi ne incarna un'anima populista
Ma anche e soprattutto perché da quel versante della politica non può venire un vero e proprio impulso riformatore
Non pensiamo o almeno io non penso che vi sia una trasversalità riformista
Come la somma di ciò che è meglio nella sinistra e nella destra
Vedete questa non è la posizione dei socialisti l'abc di tutte le forze politiche europee se mi consentite generalmente nel mondo
Noi sappiamo bene che nella sinistra Lignano posizioni conservatrici
Corporative
Immobili isteriche
Contro le quali combattiamo noi riformisti e riformatori
Ma questi problemi e queste posizioni non ci devono far perdere di vista ciò che è il principale antagonismo nella politica
L'esistenza di una destra innovativa
Non significa che sia nata una destra riformatrice non tutti coloro che vogliono innovare sono riformatori
Per la sinistra riformatrice anche quando partecipa come Germania al governo di grande coalizione non viene meno la differenza che c'è fra destra e sinistre vero su alcuni temi come i diritti civili
La laicità
Con la battaglia contro il proibizionismo
Vi possono e di e vi sono convergenze tra settori della sinistra e settori della destra
Con queste intese trasversali
Si possono portare avanti battaglie importanti nel Paese e in Parlamento
Ma non si può realizzare uno schieramento politico sufficientemente omogeneo per sviluppare un processo riformatore
L'abbiamo detto più volte noi ci troviamo in Italia di fronte a pesanti anomalie rispetto alle grandi democrazie europee
Nel nostro Paese
Sin dagli albori dell'unità
Il Vaticano ha un peso forte per la politica eccessivo
Almeno sino all'ottantanove al mille novecentottantanove abbiamo avuto a sinistra il più grande partito comunista dell'Occidente democratico
Che di fatto ha impedito lo sviluppo del bipolarismo e l'alternanza al governo tra schieramenti diverse e contrapposte
Ci sono tuttora nel centrosinistra ben due partiti comunisti e comunque l'estrema sinistra ha un peso superiore al dieci per cento dell'elettorato
Il sud del nostro Paese continua a registrare un divario rispetto al Centro Nord su tutti i piani
Quelle economico quello sociale quello culturale il corporativismo il familismo amorale clientelismo sono una mala pianta che non si riesce ad esporsi ad estirpare
Il senso civico generale del nostro Paese molto basso
Come si vede nello scarso rispetto delle regole
E in quella che è diventata una vera emergenza nazionale come l'evasione fiscale
L'antiamericanismo
La simpatia per i regimi autoritari di sinistra l'antipatia per il mercato sono molto diffusi non solo livello comune ma anche nelle élite intellettuali
Tutto questo rappresenta un masso difficile da rimuovere sulla strada delle riforme e il centrosinistra italiano
Che oggi al governo
Anzi che è tornato al governo risente di questo antico retaggio
Vedete essere riformisti e riformatori in Italia richiede coraggio determinazione e pazienza
Di questi limiti
E non potrebbe essere altrimenti risente il governo Prodi che va avanti con affanno nel cercare di trasformare il Paese
La manovra economica
E finanziaria io so che voi ne avete discusso ieri
E stamattina ampiamente ma consentitemi di dire qualche parola su questo la manovra economica e finanziaria
E nei suoi contenuti un esempio di questo stato di cose
Nella Finanziaria c'è un'azione di risanamento dei conti pubblici a carattere strutturale
Che ci riporta in un anno nei parametri europei
Noi dobbiamo pagare
Una eredità di quindici miliardi di euro che ci ha lasciato Berlusconi
Una bolletta di tre miliardi di euro per ogni anno del suo Governo
E il paese che ci ha lasciato Berlusconi è in condizioni molto peggiori di quello che il centro sinistra aveva lasciato a luglio nel due mila e uno fare questa operazione in un anno senza ricorrere allo strumento fiscale era impossibile
Perché se si vuole razionalizzare la spesa pubblica lo sappiamo tutti occorre un'opera pluriennale
E non sappiamo quali sono i temi da affrontare
Una diversa rimpatri partizione della spesa sociale tra le generazioni
Per cui è necessaria una riforma delle pensioni in grado di tenere conto della rivoluzione demografica che è in corso dare una forte spinta alle liberalizzazioni del nostro mercato nel quale regnano corporazioni Monopoli oligopoli
Abbassare lo straordinario livello del nostro debito pubblico che genera interessi esorbitanti e pesanti per i nostri conti
Ed è anche necessario un avanzamento nel campo delle libertà in un paese nel quale tutti si sentono intercettati e controllati ad esclusione del fisco
Ed in quello dei diritti civili a cominciare dai PACS
La Finanziaria non poteva affrontare tutti questi temi ma avrebbe dovuto e dovrebbe dare un impulso alla crescita
Si è tentato di farlo con la riduzione del cuneo fiscale
Tuttavia questo operazione
E stata congegnata in modo un macchinoso e non efficaci
Come avrebbe potuto invece essere sia affidata quest'operazione sul versante dell'IRPEF un compito di redistribuire il reddito che si può fare molto meglio incrementando i servizi sociali invece di dare piccoli e spesso insignificanti sgravi fiscali ha redditi più bassi
Si sono concessi sgravi a pioggia nel fronte dell'IRAP alle impresa
E con qualche eccezione non si è distinto fra quelle esposte alla concorrenza internazionale e quelle come la grande distribuzione commerciale che ne sono al riparo e senza riuscire a dare a tutta questa operazione la forza di un impulso alla ricerca e all'innovazione
Mancata quindi una missione che si affiancasse a quella del risanamento
Eppure avrebbe dovuto essere chiaro che l'Italia doveva puntare le sue carte sulla innovazione
Sulla ricerca
Sull'istruzione secondo le indicazioni molto osannate ma molto poco praticate dell'agenda europea di Lisbona
Non ci stiamo battendo lo sta facendo il gruppo parlamentare Villetti
Per dislocare in queste ore risorse sul fronte dell'Agenda di Lisbona su cui temi il governo dovrebbe presentare lo ha chiesto formalmente ha suggerito anzi formalmente il nostro il nostro ministro Emma Bonino
Un collegato entro il quindici di novembre
Noi avvertiamo quindi in tutta la la portata il contrasto all'interno del centrosinistra fra riformisti massimalisti e conservatore
E il limite principale del governo che si è riflesso nella finanziaria consiste nell'essersi rinchiuso in un patto neo corporativo
Che scontenta chi ne ha tratto i maggiori vantaggi come la grande impresa e chi invece non è riuscito ad avvantaggiarsi
Se possiamo trarre una lezione da questa prima finanziaria io la scriverei così
Che bisogna chiudere definitivamente il capitolo delle elargizioni degli incentivi degli sgravi settoriali e particolari dei crediti d'imposta invece bisogna puntare ad investire risorse pubbliche in infrastrutture sicurezza con priorità al Mezzogiorno è sufficiente guardare quello che sta accadendo in queste ore il dramma di questi giorni a Napoli e in innovazione ricerca e istruzione valorizzando il nostro patrimonio grande patrimonio artistico e naturale occorre un salto di qualità
Ecco allora il compito della Rosa nel Pugno
Farsi artefice di un grande progetto per l'Italia
Per uscire da un capitalismo rinchiusa in se stesso pronto a propagandare il libero mercato per poi chiedere aiuti allo Stato e ma gare sollecitare persino i prepensionamenti
Contrastare
Il conservatorismo che troppo spesso caratterizza i sindacati sempre più portati a difendere lo status quo
Dobbiamo però sapere
Dobbiamo però sapere che per portare avanti questo progetto abbiamo bisogno di due fondamentali strumenti un partito e una politica delle alleanze
Non possiamo far crescere questo rosso Progetto con la generosità
La fantasia
E la pazzia di don Chisciotte
E il realismo la prudenza e la praticità di Sancho Panza
Così non si va da nessuna parte
Non basta salire su una piattaforma e dire che cosa è giusto fare
Noi dobbiamo intessere alleanze con i tanti riformisti che ci sono nel centrosinistra e diffidare invece dei tanti falsi riformisti che ci sono nel centrodestra quelli tanto per intenderci
Che invocano di libero mercato
Che invocano il libero mercato quando poco prima hanno guidato la rivolta dei taxi stia a Roma contro il decreto Bersani
Da qui
Da qui deve nascere l'interesse della Rosa nel pugno verso il cantiere del partito democratico
Dove accanto ai Teo Odeon integralisti e conservatori ci sono anche veri riformisti e veri riformatori
Se c'è una trasversalità da coltivare
è quella tra i riformisti erano e riformatori all'interno del centrosinistra
Io pongo
Lo dico
Apertamente
Resto convinto che Romano Prodi vada andavo annoverato a pieno diritto tra i riformisti riformatori
E sono la convinzione che non siamo soli
Che ci può far pensare che non stiamo battendo ci per battaglie perse in partenza
E non credo che riusciremo a perseguire questo obiettivo se lavorassimo siccome tendo su una caduta del governo e sulla costruzione di una grande coalizione
Non credo infatti che per questa via faremmo più speditamente le riforme
Probabilmente cancelleremo l'unica vera innovazione politica sinora introdotta il bipolarismo
E l'antico consociativismo italiano riprenderebbe quota e ritornerebbe e ritorneremo in una condizione nella quale a prevalere sarebbero sicuramente i conservatori sui riformisti
Oltre
Ad una politica delle alleanze serve un partito
Io non penso affatto ad un partito vecchio stile
Burocratico
Con tutte le caste di dirigenti arroccate
Chiuso in se stesso
Non penso però neppure ad un partito che sia soltanto un grande forum di dibattito
La Rosa nel Pugno lo scritto saluto Quagliato voi delegati non può essere ed è uno split un po'più grande e neppure un partito radicale un po'più grande
Noi dobbiamo puntare ad una forza politica che introduca nella scena politica italiana una grandissima novità
Anche nel suo modello nel suo assetto democratico
Io ho fatto una proposta essere fondato almeno per quanto riguarda le scelte più importanti
Sia per le candidature sia per i programmi su meccanismi di decisione che facciano partecipare non iscritti
Ma che facciano partecipare tutte le lettrici e tutti gli elettori che hanno scelto la Rosa nel pugno un anno fa o meno di un anno fa attraverso primarie referente
Si è parlato delle fasi io penso che in questa prima fase dovremmo costruire
Una forza politica un partito federato
Dove non possono prevalere nei radicali dei socialisti e dove si possono invece contagiare le diverse e distinte identità
Questo nuovo partito non può vivere solo vertice
E dal vertice ricevere direttive quotidiani su tutto
L'Italia è un Paese dove è molto sentito e praticato il moderno principio della sussidiarietà Perticara
Secondo cui spetta decidere per quanto è possibile a coloro che sono più vicini ai problemi da risolvere
Del resto
L'istituzione più popolare del nostro Paese sono i comuni
E gli esponenti più popolari sono i sindaci
Un partito che partecipasse solo le competizioni nazionali non sarebbe un partito ma solo un movimento per quanto importante
Senza radici e aggiungo con un futuro assai incerto
L'Italia
Ha retto a tante crisi
E i cittadini hanno conservato qualche fiducia delle istituzioni democratiche grazie anche alla vita politica locale dove sono sempre presenti i problemi della vita quotidiana di ogni giorno
Noi
La Rosa nel Pugno
Dobbiamo costruire un partito vero
Che sia un riferimento importante permanente nella vita politica italiana
Se non ci riusciremo
A costruire insieme un partito federato una federazione i socialisti sono destinati ad andare in una direzione e i radicali in un'altra certo ci ritroveremo come sempre abbiamo fatto attorno alle grandi battaglie laiche e libertaria ma avremmo perso la grande occasione
Di far nascere una nuova forza politica laica socialista liberale e radicale
I tempi sono stretti c'è un tempo per il dibattito ma ora è arrivato il momento delle decisioni un ulteriore rinvio non servirebbe a nulla se non a fare appassire consumare fino in fondo il nostro Progetto
Noi socialisti siamo pronti
Siamo pronti a dar vita ad una forza politica federata tra noi perché crediamo nel Progetto De Rosa nel Pugno
Dobbiamo
Non parlo solo per me
Sentirci nella Rosa nel pugno come a casa nostra
Non è possibile fare un partito con un simbolo insieme con un simbolo che per alcuni è di proprietà e peraltro in affitto
De la Rosa nel pugno non ci sono proprietari e l'affittuario
Occorre
Occorre uno slancio nuovo
Una grande spinta ideale e politica
Uno sviluppo del nostro Progetto voi
Compagni e compagne nel radicali riuniti in congresso avete nelle vostre mani il futuro della Rosa nel Pugno
Potete dire a noi socialisti
Non siamo d'accordo a far nascere con voi una nuova forza politica estesa e radicata in tutto il Paese che partecipi alla vita delle istituzioni e alle consultazioni elettorali potete dirci che volete invece restare quali siete
Un grande movimento che ha un grande leader Marco Pannella
E che vuole in movimento continuare a fare ciò che ha sempre fatto
Potete invece dirci
Che siete pronti a far nascere un partito insieme a noi tutti insieme tra socialisti e radicali
Che sia una nuova forza politica nazionale presente nel governo nel Parlamento in tutte le Assemblee locali governato innanzitutto dalle nostre lettrici ed ai nostri elettori
E io
Ed io
Sono venuto qui oggi con spirito di profonda amicizia ma anche con franchezza per dirvi che siamo ad un bivio e che bisogna scegliere
Io spero che continueremo a camminare insieme perché la Rosa nel Pugno e davvero una grande un grande Progetto da costruire insieme grazie
Grazie grazie nella lingua interruzione credo amare
E intervenendo e di Di Maggio e da allora si fa insieme tutti belli schierati io non ho dato in ordine quindi segnala senesi vuole intervenire anche
Tarantini altra non vedo io
Senza nome
Melodramma siamo siccome l'abbiamo fatta un po'di calcoli questa dibattito deve essere tesa ovviamente ma sarà necessariamente durerà due ore o più
Evidentemente quasi tre essendo dodici gli interventi più una conclusione la pasta e dieci minuti a testa cercherà segnalare in modo di essere abbastanza
Ma ci sono in parecchi a io il primo a Kehoe avvistava è Spadaccia segue Cappato
Dall'altra il primo che ha vista da dietro tu
E Pai
Casale Palazzo
No vadano letti momento momento mentre tutti
Intanto no la parola Gianfranco consiglia poi prende salga vediamo anche passando
Ok l'ambaradan Gianfranca fa l'intesa fra
Ma io ho ascoltato con molto interesse l'intervento di Enrico
E devo dire che le mie posizioni politiche tanto per essere chiari
Coincidono abbastanza con le sue
Quando fa l'analisi della situazione
Del governo
E quando dà un giudizio sulla destra italiana
Che lo porta a dire che comunque noi siamo dobbiamo essere
Forza riformista Livorno aderisce del centrosinistra
Questa è anche la mia posizione
Ed è la ragione per la quale
Sono ritornato alla politica con la Rosa nel Pugno
E con l'associazione Coscioni
Che oggi mi sono iscritto al partito radicale agli radicali italiani ero iscritto a
Mi sono iscritta ai radicali italiani perché i radicali italiani
Sono stati parte promotori è parte attiva della Rosa nel Pugno e sommo finalmente di come io ho auspicato per dieci anni
Parte
Di una alleanza di centrosinistra
Allora però nel ricco mi chiedo
Come mai
Se c'è questa
Come un cent annerita
Fra noi
Non è stato possibile in questi mesi
Una iniziativa politica comune
Non io non dico
Un quadro dodici vecchio Staderini c'è Vieri cari qualche iniziative socialista
Benissimo ma io son mi vanno benissimo siano iniziative radicali
Sia le iniziative socialista e quelle che mi chiedo e perché è mancata
Una iniziativa su una questione su un obiettivo su un progetto della ora su questo punto mi sembra
Difficile da Totò Capezzone quando dice che c'è stata un'inerzia
Poi io li do torto su metodologie
Che lui porta avanti che mi sembrano insufficienti
Posso non consentire con lui
Su alcuni dei Progetti rilevo una certa ambiguità
Sulla quale tu di Mulan unicamente ai sorvolato nel tavolo dei volenterosi
Che non può essere la culla
Delle grandi intese o della grande coalizione
E questa ambiguità
Poi ha giustificato quello che me e mai chiamato l'ostracismo di Protti
Ma non c'è stata una iniziativa politica De la Rosa nel Pugno la Rosa nel pugno è stata paralizzata
Perché
Allora io dico
L'altra è è stata paralizzata in nome di un dibattito tutto statutario su un partito da fare
In cui da una parte e dall'altra ma anche dalla tu eri ricco e soprattutto dalla tu perché il progetto radicale che io trovavo insufficiente e inadeguato troppo ricalcato sulla storia radicale
Quel progetto era comunque progetto aperto su cui si poteva lavorare per il partito federale che tutti propoli ci propone
E e ci siamo arroccati su queste situazioni
Perché
Non si può cominciare a Dio allora io propongo se io prendendo come base il tuo intervento
In cui ci sono tante cose condividiamo e tante cose collimanti
Con quelle che ha detto Emma e tante cose collimanti anche con quelle che ha detto Capezzone
Prendiamo come base il cui intervento intanto cominciamo a delineare
Il perimetro
Senza tagliare poi obbligare gli altri e di un carrello mentre dire perché le iniziative le esplorazioni
Possono essere una ricchezza per tutti
Ma il perimetro di politica ufficiale comune la Rosa nel Pugno quelle se cui tette Pannella Villetti e Capezzone ritrovate indipendentemente voi dalle cose aggiuntive che possono nascere dall'uno o dall'altro
Questo può essere immediatamente una cosa che si può fare subito l'altra cosa scusa ma perché ci dobbiamo arroccare su una cosa sulla quale non siamo d'accordo
Se dobbiamo costruire una federazione cerchiamo di costruirla in maniera federale
Allora cominciamo a dire che accanto ai socialisti i radicali io voglio costruire voglio accreditare forze nuove energie nuove
Allora vorrei per e che cosa ci impedisce di riunire i candidati alle ultime elezioni
Il comitato centrale dello SDI il comici comitato come si chiama degli radicali italiani e insiemi
Lanciare la campagna per i club e de la Rosa nel pugno in tutta Italia
E contemporaneamente insediare i due commissioni sulla politica riformista e riformatrice e una commissione sui contenuti a partire dai primi dal primo perimetro di iniziativa politica che possiamo delimitare
Ah sì operiamo così io sono convinto perché i problemi ci sono ci sono tutti le possibilità ci sono tutti che riusciamo anche a risolvere il problema del simbolo il problema delle amministrative il problema regionale
Io credo che questo sia un per lei no
Che va esplorato senza arroccamenti
Perché io mi sono riscritto laicamente i radicali italiani
So meditando di venirmi anche scrivere auspicare un ricco
Però
Insomma poi si laicamente come Céline tra uno debbo pur uscire
Ne sono stato lontano Nonda dalle battaglie nulla di iniziative non dal Partito radicale transnazionale ma per anni dalla politica attiva
Passo del mare però quello sulla quale vive vi richiamo la vostra attenzione mi pare che ci sia anche un po'di consapevolezza da parte tua
Forse tu hai qualche compagno e qualche gruppo che pensa che si possa andare alla spicciolata in Basilicata o non so dove nel partito democratico
Ma la forza politica che sia voi che noi la una forza riformatrice riformista a rispetto al partito democratico isolatamente si andiamo per la nostra strada mancherà si dissolverà
E allora io vorrei
Che diventassimo tutti un po'don Chisciotte non avendo paura di essere un Chisciotte ma sapendo che don Chisciotte può andare pure qualche volta a sbattere contro i mulini a vento
E molto Sancho Panza
Sia i socialisti che i radicali sia i radicali del già visti insieme
E dando anche arte retta Sancho Panza cercare di vedere come a partire da questi arroccamenti
Si può invece lo sgretola are si possono sgretolare resistenze costruire da ciò che si sgretola qualche cosa di nuovo materiale nuovo qualcosa che non sia la sommatoria
In Beppe che poi insomma quando si dice il punto di partenza è la crisi e due mezzo per cento del due sei
Ma sta se vi foste presentati da soli l'uni agli altri
Probabilmente avreste avuto i tre e mezzo vano sparisse non solo non salisse al Senato che vanno scippi hanno scippato Ict senatori hanno sareste neppure la Camera degli uni negli altri o no
Perché non è un c'è un motivo per il quale abbiamo corso il rischio di perdere qualche voto radicale qualche voto socialista sapendo che poi ne volevamo acquistare altri
E ne abbiamo persi molti di radicali e molti Rillo già visti come sapete voi e come sanno anche i radicali
E tanti ne abbiamo guadagnato lì dove siamo potuti arrivare perché abbiamo riacceso l'aspetta fiammella di una speranza
Io ho fatto delle proposte
E vorrei che qualcuno Bosso che qualcuno rispondesse
Perché se andiamo avanti con le primarie di Boselli e con la Assemblea dei mille con un del club che non si sa dove devono andare a finire
No i plebei si devono costituire perché siano evinto costituente
Insieme quello che c'è e dello SDI insieme da perché è un mondo buttare il niente quello che cede i radicali al suo rozzo ricorso della Federazione giovanile socialista del di altre cose che si possono federare
Non voglio buttare nulla mai crebbe di Ford e della Rosa nel Pugno devono essere un elemento costituente insieme a tutto il resto lo spero poi dopo a alla fine dell'anno si vedrà che cosa avremmo raccolto che cosa voleva aggregato che cosa di nuovo sarà arrivato
Ma non è impossibile che andiamo avanti in un dibattito in cui non si non si si parla ho ciascuno continua a dire all'altro
La fasi all'inerzia
Non voglio un partito tradizionale e via discorrendo
Credo che questa e
Il mio appello è appello a superare tutto questo se davvero crediamo che questa sia una cosa da salvare da sviluppare
No
Grazie
Allo
Grazie
Ma Enrico dice
Noi dobbiamo dare vita a una forza politica
E io francamente qui non capisco
Credevo fossimo una forza politica
Che si è presentata come tale alle elezioni politiche
Che certo poi capiamo si capisce cosa vuol dire naturalmente però quella forza politica
Aveva designato dei coordinatori regionali
In tutte le regioni d'Italia
Per decidere
Sulle realtà anche sulle realtà
Politiche locali amministrative e quella forza politica si è presentata
In tutti i comuni
Delle amministrative dove questo dove ci sono state le elezioni
Questa forza politica se assunta questa responsabilità
In questo caso diciamo con
Credo che si possa dare atto con un supplemento di fiducia
Da parte della di Kale
Con degli accordi che sono stati delle regole
Che c'erano anzi si potrebbe dire che ci sono
Se non fosse che in effetti poi regole sistematicamente disattese
Alla fine scompaiono e quindi poi scompare anche nella nostra vita appunto di soggetto politico la nazione quei responsabili regionali quelle responsabilità
Quelle scelte
A cosa serve dire questo a recriminare sul sul passato no io credo che il problema sia quello di decidere di comprendere
A che punto siamo arrivati io credevo
Nelle riunioni di segreteria in particolare nell'ultimo segretezza che abbiamo avuto che ci fosse un punto sul quale ormai avevamo faticosamente trovato un accordo cioè che nella situazione in cui è la Rosa nel Pugno
Per rilanciarla come soggetto politico
Per riattivare un percorso di creazione di regole il PIL crescita del del soggetto politico
Ci voleva l'iniziativa politica sei stato tu Enrico usare nell'ultima riunione di segreteria all'Est l'espressione bisogna ricostruire ricreare l'entusiasmo entusiasmo che Rizzi ricrea con l'iniziativa politica alla quale evidentemente bisogna fare accompagnare giorno dopo giorno l'attenzione per la crescita del soggetto politico
Ma mi pare francamente un passo indietro
Oggi
A questo congresso
Venire a a riproporre una sorta di condizione pregiudiziale
Sulla strutturazione
Del partito del soggetto politico per poter amaranto e andare avanti io su una cosa sono d'accordo
Con Enrico sono d'accordo sul fatto che noi non possiamo che siamo effettivamente arrivati fuori tempo massimo
Che non possiamo
Rinviare delle decisioni in questo senso credo che anche la proposta che ha fatto Daniele nella relazione
Introduttiva congressuale di aprire sei mesi di mesi diciamo un periodo di grande confronto dibattito aperto sulla forma partito
è una proposta
Che
Può entrare in funzione dopo portare in funzione
Se ci siamo messi d'accordo su come rilanciamo l'iniziativa politica allora potremo discutere della forma partito altrimenti credo che neanche quel dibattito aperto del Kuwait quel confronto potrebbe essere potrebbe essere utile allora il problema è perché noi non rilanciamo sull'iniziativa politica che cosa
Ce lo ha impedito fino ad oggi e credo anch'io che a questo punto bisogna veramente decidere
Sul rapporto con il governo
Sulle elezioni amministrative c'eravamo detti delle cose di venire in segreteria che non abbiamo fatto e che ora dobbiamo effettivamente decidere perché siamo andati fuori tempo limite se facciamo no
Nel merito
Degli obiettivi e delle strategie politiche del soggetto Rosa nel Pugno
Noi abbiamo detto e ce lo siamo detti in segreteria non possiamo permetterci il lusso di aver entusiasmato il Paese con i trentuno punti di Fiuggi che poi voleva dire innanzitutto alcune priorità specifiche politiche sui temi dei diritti civili della modernizzazione economica della legalità
E poi dopo una volta entrati in maggioranza e al governo non fare di quei punti priorità di lotta politica allora
Cosa ci ha impedito di farlo fino ad oggi sembra di capire anche dall'intervento di Enrico oggi qui ma degli interventi di villette in segreteria che la remora la paura sia quella
Di radicali che stanno in mezzo al guado
Cioè che
Ci sia il rischio che se noi oggi andiamo a porre con durezza a Romano Prodi il problema come aveva proposto oltre un mese fa Pannella della calendarizzazione
Come elemento di confronto eventualmente anche di scontro politico non solo problema legalità i senatori eccetera ma il problema della calendarizzazione di alcune priorità polytechnique di alcuni dei punti dei punti di Fiuggi
Sembra quasi che il problema di fare questo sia come dire il pericolo che poi da questo confronto
Sì del genere in uno scontro in uno scontro che magari apra la via a soluzioni indifferenti indifferenti liste neo centriste io credo compagni dello SDI compagni
Compagno Enrico questo rischio semplicemente non esiste perché
Il nostro problema non è un problema di posizionamento
Noi non stiamo in mezzo al guado la vera differenza di analisi che ancora esiste tra noi e voi è quella sul caso Italia e sulle condizioni di non democrazia
Nelle quali siamo chiamati a fare politica per cui gli ultimi che si possono illudere che da manovre di palazzo ribaltone ribaltonista e che possono arrivare riforme liberali per il nostro Paese siamo noi
Perché siamo gli ultimi che possono riporre nella manovra di palazzo un qualsiasi tipo di illusione di fiducia sul fatto che gli assetti di potere corporativi dei partiti delle corporazioni Taddei italiane vadano a elargire
Fuori dai consensi delle urne elettorali la rivoluzione liberale ma nemmeno la riforma libera ma nemmeno il riformismo apparentemente libera questo rischio non c'è
E allora perché non facciamo politica perché non lo chiediamo a questo incontro che proponiamo ormai da settimane dei prendere di avere è effettivamente adesso siamo arrivati al tempo limite
Non è utile non è utile non perché noi pensiamo altro ma perché non è utile oggi presentarci come il partito della fedeltà il soggetto politico della fedeltà prodiana eh semplicemente inutile perché abbiamo scelto dall'inizio
Di non essere i ricattatori il ruolo di Ambra il governo di non fare Di Pietro di non farlo questo credo che abbiamo dato prova
Che non è quello che vogliamo ma allora se quello che vogliamo è
La forza di concentrarci di parlare delle riforme necessarie
Inclusa quella legalità caso Italia i senatori resto me dove la Rosa nel pugno la funzione politica la possibilità e capacità di mobilitazione della Rosa nel Pugno
E lo stesso discorso mi pareva
Che avessimo fatto dei passi avanti delle riunioni di segreteria per quanto riguarda le le altre le realtà locali amministrative a me verrebbe voglia di rispetto un discorso
Dobbiamo dare vita a una forza politica stesa radicata in tutto il Paese di dire e di fare l'esperimento bene facciamolo prendiamo le regole così come sono strutturate perfette bilanciate perdevo definizione di tutte le responsabilità nazionali regionali provinciali comunali e facciamolo questo partito così
In assenza di una qualsiasi spinta di un progetto politico nazionale sul territorio sull'ambiente le cose che aveva proposto come linee di riflessione Spadaccia che poi si devono declinare delle singole realtà locali
Melina assenza di un progetto che assomigli un poche sì sì purché faccia sentire il sapore di Blair Fortuna Zapatero radicale liberali e socialisti laici ma come puramente operazione a freddo di strutturazione del partito evidentemente lo potremmo anche avere la generosa ora la generosità mi realtà stupida perché non sarebbe generosa credo nemmeno nei nei confronti dello SDI di dire facciamo ora di chiamo strutturiamo mettiamo le regole
Nel giro di poche settimane dei fatto
Questa realtà finalmente di nuovo soggetto politico radicato strutturato coinciderebbe
Con
La realtà delle sezioni della Federazione dicendomi con il cambio di simbolo
E vado a chiudere su questo allora noi non abbiamo mai detto no abbiamo dimostrato perché ci siamo presentati alle scorse amministrative non abbiamo mai detto un no pregiudiziale a che si faccia questo percorso
Abbiamo detto con le proposte avanzate pubblicate scritte dagli annunci a pagamento in particolare da Pannella
Lavoriamo intanto a rafforzare le regole che ci sono apriamo con un comitato che includa includendo i candidati alle elezioni politiche di fatto include praticamente la totalità dei rappresentanti locali dello dei in particolare
Apriamo alla possibilità di soggetti che si creano sull'iniziativa politica di agganciarsi al simbolo e alla data dalla Rosa nel Pugno naturalmente
Preservando almeno in questa fase al centro alla segreteria nazionale la possibile la possibilità di di indicare di accogliere le richieste che arrivano di di federazione di collegamento ospitando le subito nel negli organi nazionali del soggetto politico Rosa nel Pugno
Facciamolo
Abbiamo anche ha detto
Le elezioni amministrative devono essere una conquista del dibattito del confronto politico allora è vero arrivato il tempo limite il tempo libere limite per creare le sedi
I luoghi del dibattito sulla iniziativa politica non a parole ma impegnandoci a portare al governo da una parte per le realtà locali sulle elezioni amministrative dall'altra i temi di contenuto se invece
La posizione e la proposta è se non facciamo il nuovo soggetto politico negando la realtà il percorso così fragile così difficile di un soggetto politico esistente io temo che non ce la faremo
Grazie
Allora ho fatto a Onna
Dimostrativo nonché mi leggo leggo per gli ordini degli interventi è qualcuno allora
A ISI avrei messa a destra Landolfi
Abruzzese Benzoni Toniolo
L'esame chiedi viale Beltrandi
Ma scusate sul Bradenton patronale
No anzi siamo ci siamo pensare dodici sette come gli apporti
Al
Ricomincia patrono Landolfi a Bruzzese Benzoni Tognolo Zavettieri viale Beltrandi D'Amato Turci ovviamente
Sensi sono Scannella presidenza altezza questo è ovvio la Parmalat
Ha trovato
Vorrei fare un intervento che sarà molto breve sì
Tranquillizzo subito
Che riguarderà da una parte la necessità
Secondo me di salvare la Rosa nel pugno
E la seconda parte del mio intervento riguarderà le difficoltà che la Rosa nel Pugno ha incontrato in quest'ultimo periodo
Qualche giorno fa
Un autorevole compagno socialista
Formulo durante una riunione una frase di grande effettuo retorico
Un partito che voglia volare alto disse ha bisogno delle armi
Una bella fra
Un partito che voglia volare alto ha bisogno del reale
E sapete aggiunse quali sono le antiche un partito che voglia volare alto per volare alto rispose un partito ha bisogno di organizzazione
Sono sarebbero le strutture organizzative leali di un partito il riferimento era naturalmente alla Rosa nel Pugno
Che voglia volare alto
Le strutture organizzative
Ora è chiaro che l'organizzazione
Per un partito ha una grandissima importanza problema ineludibile per noi
è diventato come abbiamo sentito un problema urgente né se lo vogliamo affrontare Rizzo ha di questa parliamo fra una strana lista
Ma le ali di un partito che voglia volare alto secondo me non sono le strutture organizzative sono le idee
Giorno ripeto le idee
La Rosa nel Pugno e leader attivo grande
Che noi socialisti e noi li beh noi li noi socialisti e noi radicali credo abbiamo avuto
Un'idea magnifica è un progetto nato dalle viscere della cultura italiana di oggi
E raccolto quasi per miracolo da Pannella da Boselli dalla Bonino ed altri compagni e che noi tutti a suo tempo abbiamo fatto nostro con vero entusiasmo
è un progetto che non dobbiamo assolutamente abbandonato
Oggi in Italia in Europa nell'intero mondo occidentale viviamo un clima di incipiente fondamentalismo
Viviamo una situazione di religiosità di ritorno
In una realtà lo stesso successo un successo travolgente clamoroso straordinario di Oriana Fallaci si deve al fatto che la Fallaci ha espresso un sentimento meglio un'idea
Molto diffusa in tutti gli strati sociali ormai anche in un numero crescente di intellettuali
Come Giuliano Ferrara come Zincone
Come Quagliariello come ha l'idea cioè della religione come supplemento morale come arma di difesa
Come filo di acciaio della civiltà occidentale
Un'idea che unisce anche chi non ha fede
Macché sostiene oggi che non si può non essere cristiani
è il sentimento e l'atteggiamento mentale di chi si sente aggredito
La reazione spontanea e di replicare con le stesse armi dell'aggressore
Quello spara e tu spari quella lancia le pietre tono lanci le pietre se quello torturate viene la tentazione di torturare se quello cioè ad adottare una certa strategia di attacco
Si adotta la stessa strategia di difesa
Perciò si assisterà oggi da un qualcosa che io ho dieci definirei la militarizzazione del pensiero
La quale ha fornito a assume una forma specifica di un ricorso al cristianesimo come strumento di lotta e di resistenza
La tesi di fondo ormai corrente che l'Europa non sa più difendersi
Non hanno il proprio arsenale altre armi con le quali difendersi
In questo contesto un discorso intorno alla laicità quale Noli
Tutti insieme ci siamo proposti
Di portare avanti e alla necessità della presenza nel nostro panorama politico di una struttura come la Rosa nel Pugno
Acquista una sua importanza e una sua autore autorità essenziale quando certi valori vengono messi in discussione
Allora nascente Savagnone nasce il dovere
Di marcarli con particolare nettezza
Quando sono valori consumati regolarmente saldamente acquisiti che fanno parte della cultura prevalente e certo che allora non si avverte alcun bisogno di intervenire a difesa di quei valori
Qualche decennio fa dopo e a seguito del referendum sul divorzio poi doppiato da quello sulla Bortot che certo hanno rappresentato uno spartiacque
La vittoria dei valori laici e sembrava
Un fatto ormai scontato
Il contesto è cambiato radicalmente e non solo in America nel due mila e uno
Nasce la tentazione di usare la religione come arma di lotta
Fa la sua comparsa in Italia addirittura una nuova figura Anna nuova categoria culturale cosiddetti atei devoti
I quali altro non fanno che voltare le spalle ai valori della cultura laica
E così facendo preparano il terreno affinché la Chiesa cattolica
Abbia lo spazio necessario per realizzare quello che resta sempre l'ideale della Chiesa cattolica
Unite un ideale che sua Eminenza il cardinale Ruini ha sintetizzato nel suo Illy ultimo libro in questo modo
Dobbiamo superare il laicismo e la secolarizzazione
Domanda mia
Superare sì
Va bene si può ma per andare dove
Verso il meglio si verso il per Giorno
Superare nel linguaggio politico è un verbo tipicamente Marx leninista
Si voleva superare i limiti della democrazia liberale
Sappiamo come attraverso la dittatura
Di nuovo ripropongo la domanda superare la laicità e la secolarizzazione e per andare dove per sostituire quella cultura con che cosa
Vorremmo che qualcuno ce lo spiegasse in anticipo
E ci spiegasse visto che ci siamo che cos'è che non va nella cultura laica lorda sono i tempi Ceci grazie cioè la cultura della separazione di Stato e Chiesa
Cioè la cultura della libertà religiosa
La democrazia la laica crea lo spazio pubblico entro cui tutti i cittadini credenti non credenti o diversamente credenti confrontano liberamente i loro argomenti affermano le loro identità e vivono i loro Stevie morali di vita
Questo è il momento questo è il contesto in cui ci troviamo a ragionare un momento molto importante
Per cui l'alleanza di socialisti e radicali da cui è nato il Progetto della Rosa nel pugno è importante già adesso ed è destinato ad assumere un'importanza crescente nel prossimo futuro
Che promette di aggravarsi di difesa dei valori della cultura laica che sono minacciati proprio dalla militarizzazione crescente del pensiero
Siamo è vero alle prime battute
Ma le cose si devono fare subito per evitare che la massa in movimento trasformandosi in valanga seppellì Isca sul re sul terreno di non sostanziale arretramento di principi fondamentali come la tolleranza la libertà la democrazia la laicità quel poco o quel pochissimo di cultura laica liberale e socialista ancora esistente in Italia
Nel mille novecentonovantatré e chiudo
Scrissi sulla rivista Mondoperaio
Un articolo che si intitolava pro cesso al PSI
Concludevo quell'articolo pregando i miei compagni implorando sì in quel momento di non dividersi
Scrivevo non ci dividiamo
I miei compagni si divisero che andò da una parte chi andrà dall'altra
Che scomparve dalla scena chi si butta sotto il tavolo per non incappare nelle alle otto e alle
Che vagavano
In quel momento
Furono sterminati più facilmente noi socialisti uno ad uno
Isolatamente
Io oggi mi sento di ripetere auguri compagni socialisti e compagni radicali la preghiera Dillon dividerci non ci dividiamo
Se vogliamo conservare la nostra moneta alla nostra cultura bene prezioso per il nostro Paese
Carica
Aziende
Allora stiamo mantenendo all'incirca nei tempi la Pandolfi
La sensazione che
Questa sera
Quella di
Una certa malinconia
Malinconia che mi veniva essenzialmente ma
Dalla mancanza fra lui
Di Biagio De Giovanni
Il segno sul quale tutti
Dobbiamo riflettere
E non soltanto per la simpatia per l'amicizia
Per l'affetto che verso di Giovanni tutti abbiamo ma avuto che abbiamo
Ma anche
Per la Nostalgia di quello
Che De Giovanni affatto
Per la Rosa nel Pugno
E per quello che insieme a Biagio De Giovanni hanno fatto
Qui gli intellettuali che
Nella primavera scorsa
Si sono impegnati affondo
Nel tentativo di costruire la Rosa nel Pugno
Parlo
Luciano Cafagna
Parlo di Luciano Pellicani parlo
Degli uomini e delle donne che lavorano nelle riviste come Mondoperaio
Agli attori
Ai registi
Ai giornalisti
Che hanno risposto
All'appello
E verso i quali noi siamo stati anche un po'
Ingiusto
Come è avvenuto spesso
Quasi sempre
Nella politica italiana negli ultimi cinquant'anni
Gli intellettuali vengono chiamati
Quando serve
Il loro impegno
E vengono fatti scomparire
Come i prestigiatori fanno scomparire
Ho riapparire il coniglio dal loro cilindro
E qui non ci sono
O se ci sono non ci sono solo molti ossessionato non ce ne sono molti
Non ci sono tutti quelli che potrebbero esserci ancora oggi fra di noi
E certo
I loro accenti le loro analisi
Il loro consiglio
Sarebbe molto prezioso
Soprattutto per i responsabili
Politici della Rosa nel Pugno o dei due partiti
O di che altro costituisce oggi la Rosa nel Pugno
David da Elio Vittorini
In poi è sempre stato questo il destino
Dei non tantissimi intellettuali che hanno indipendenza di giudizio
Che non sono legati al carro del potere
Nel nostro Paese
E se richiamati
Essere usati
Essere messi agli ultimi posti nelle liste elettorali
Che accettano volentieri perché nessuno convinti e le battaglie che fanno e poi non essere più in grado di dare
Il loro contributo
La loro presenza
Dall'euro seduta
Il loro disinteresse
Soprattutto by quando
Tutti sono d'accordo nel dire che
La polizia Goggi edificazione che la politica oggi è Progetto che la politica oggi elaborazione
Tutti sono d'accordo nel esorcizzare
La grande
Fa sì sì che azione leninista per cui
Dalle piccole cose come diceva legni nascono le grandi
Falsificazione in senso Popper richiamo del termine perché tutti sappiamo che non è vero affatto che dalle piccole cose nascono le grandi cose
E che nella storia e nella politica le grandi cose nascono solo dalle grandi idee
Per questo il compito
Che da decenni a Vittorini
Ad oggi
Gli ha assegnato a chi
Ha a che fare
Non solo professionalmente ma per la propria passione culturale
Con l'elaborazione di dilazione
La formazione la progettazione in base alle idee più gravi
E quando lui da un lato ascoltiamo
Marco Pannella che lancia il Satyagraha universale
Invocando a sostituzioni dallo ius particulare e se è vero patrono
Degustatori medievali lo ius universale della democrazia
Della battaglia per Israele
Ecco che entriamo in una contraddizione enorme
Perché che fine hanno fatto i messaggi il saggio di De Giovanni
E di Pellicani
Che tutti abbiamo accoppato settanta un letto discusso
Nell'atto di nascita dalla Rosa nel Pugno
Che fine hanno fatto i saggi
Di Cafagna gli altri scritti
I discorsi che abbiamo aspettato
E che adesso d'improvviso scompaiono in gola cancellate
Vengo ci bianchi Rizzati
Come si dice nel gergo dei muratori
E io vorrei
Che questa
Questione questo problema della costruzione della Rosa nel Pugno
Io cancellare lo stile pugno di ascoltare l'appello che abbiamo risentito poc'anzi
Sincero e commovente di Mario Patruno
Fosse affidato
Insieme ai dirigenti dei due partiti agli intellettuali che hanno creato Orofalo olio mandando a Roma dall'aprile scorso applicato da Fidel fu
Ascoltiamo
Sentiamo
Non costruiamo nuovi modelli precostituiti
Che spesso von artigianali in senso politico che sono approssimativi che convincono poco non convincono nessuno
Roberto modelli organizzativi
Che si rifanno a retaggi del passato
Che sono conservatori come il conservatorismo che noi rimproveriamo agli altri a cominciare dai sindacati
Siamo i sessi conservatori perché abbiamo idee che come immobili nel tempo
Perché i nostri partiti si sono costruiti secondo i moduli e seconda esperienze che risalgono ormai al sessanta cinquanta a quaranta trent'anni orsono
E che non vanno a spasso
Con le trasformazioni che sono in alto
Nella società moderna nella società attuale
A me non convince
Oggi il modello del partito radicale o dei radicali italiani e non convince nemmeno un modello
Dello SDI
Questo macchinoso Progetto che ci è stato presentato
Di organizzazione Carlo Enrico Boselli tu lo dico da amico
L'amico fraterno da compagno
Non ha nemmeno niente a che vedere col tentativo di autoriforma che il Partito socialista Falco Crenna aumentano centottantaquattro mila duecentottantacinque
è una cosa quasi Morandi Anna
Dell'errore del franchismo
Pensare che si possa organizzare un partito moderno intatta un partito della qualità un partito discorso un partito la comunicazione su quei moduli che andavano bene
All'epoca di Lelio Basso
O all'epoca
Il centralismo democratico
Partito comunista il Pavia
E siccome non voglio farla lunga
E mi sentirei di sfogarmi
Perché il dibattito consentito ma mi fa lo dico sinceramente
Un dibattito che non mi convince costituite
Essi promesse fallisce la Rosa nel Pugno personalmente non aveva più a nessun partito politico
Voglio dire che altra e la strada e lo dico con la sincerità che penso debba distinguerci tutti
Lo dico ai compagni gli amici di tante battaglie di tante di tante lotte politiche
Deve essere un altro
Del resto quello di seguire le grandi idee i Grandi Progetti e poi con capacità creativa
Pragmatica ma coerente ad un fine organico
Andare avanti giorno per giorno
Seguendo
I figli della logica politica
Per risolvere problemi
Che certamente non sono i problemi
Della creazione la bomba atomica
Qui la di creare un partito misto un partito agire un partito nuovo un partito che sia diverso dai partiti che abbiamo conosciuto e che ancora pratichiamo nelle nostre questioni tutti i giorni
Per farlo con una cabina di regia nella quale ci sia un i rappresentanti delle forze realmente costitutive
Di questo partito federato di questa federazione del quale sono due cose diverse perché qui poi si parla sempre col consenso dei sembra sembri ascoltare la e Sembler
Quinto secondo il principio di indeterminazione che significa partito federato
è uguale a partito federativo
No per tutta partito presto le federato nel senso che significa a tutti i livelli
Oppure che significa grazie a a livello di vertice soltanto mantenendo ognuno la propria struttura ma poi gli abbiamo dato dall'associazione Coscioni abbiamo la federazione socialista abbiamo anche
L'operazione che sta facendo Lanfranco Turci con la sua associazione per la Rosa nel pugno
Ma associando in una cabina di regia
Anche le rappresentanze Virgilio e gli intellettuali che hanno contribuito in modo sostanziale
Lo ripeto per esempio con il saggio di Degiovanni e di Pellicani
Alla costituzione della Rosa nel Pugno come forza politica e non come burocrazia politica come sommatoria soltanto ad Andrea ha offerto un'alchimia politica esistente
Una cabina di regia
A cui è possibile alla cui intelligenza politica
Che esiste
Di cui abbiamo anche abbondanza
Di Enrico Boselli di Marco Pannella Capezzone di Emma Bonino ma di affiancare a questi anche la rappresentanza del mondo culturale delle idee e si è spenta
A marzo e nell'aprile scorsi
Intorno alla Rosa nel Pugno
Vi ha contribuito in questa battaglia
Determinante certamente non aveva alcun esito soddisfacente che sentendo avevamo però che ha ha permesso introdurre nel sistema politico italiano nella lotta politica italiana un elemento importantissimo di novità
E lo vogliamo aggiustare questo elemento di novità importantissimo
Questa innovazione
Litigando su dove norme statutarie
Oppure non trovano l'accordo sulle
Sul simbolo
Ma non ci rendiamo conto anche del grottesco che c'è in questo un grande progetto
Un progetto di rinnovamento del Paese
Cioè compatta con problematiche oligarchie
Che vuole sconfiggere il regime
Di qui incontriamo la cui imputiamo la mancanza di democrazia
Che poi cede il passo su queste questioni su cui se no farla ritornare in tempo affinché le sedie sono stato abbastanza chiaro ribadisco il mio convincimento che se noi ricorriamo all'intelligenza politica dei compagni che ci guidano
A seconda integrati richiamando
Gli uomini come Biagio De Giovanni mandiamo un appello a Biagio De Giovanni ritorni con voi a combattere con moglie
E per cui visto che il viaggio
Biagio è un napoletano verace
Posso concludere
Meno drammaticamente con torna viaggio sta a casa aspettati
Ho fatto immediatamente cambiamenti parentele Campanile colleghi non troppo abituati a nostra dipartita ma anche è un tiene stare a sentire in tanta dalla parola Ana Bruzzese
Volevo
Non ha vinto l'edizione grazie ma
è vero
I radicali del loro congresso di dizione l'anno scorso decisero
Di stare
Di qui realizzare decretarono la loro partecipazione loro capacità di promozione verso la Rosa nel Pugno
Ma decisero anche un'altra cosa se non ricordo male
Decisa la loro collocazione
All'interno del centrosinistra italiano
Una collocazione che credo nessuno mette in dubbio visto anche come i radicali si sono comportati in Parlamento e si comportano verso il governo Prodi
Io ripeto sempre le parole di Marco Pannella
Noi saremo gli ultimi giapponesi dell'utopia prodiana
Ci siamo sforzati
Abbiamo realizzato condizioni di importante collaborazione con il Governo sia in Parlamento sia con Emma all'interno
Del governo e credo che fino ad oggi se c'è stato come diceva Daniele Capezzone ieri nella sua relazione qualcuno che non ha creato un solo problema al governo Prodi credo che siamo stati noi
E quindi non mi sembra molto generoso caro Enrico venire a mettere in discussione questa questione
Né mettere in discussione lo sforzo volenteroso in questo caso che Daniele Capezzone ha fatto con il tavolo dei volenterosi
Altrimenti si corre il rischio lo dico con molta franchezza di essere più prudenti prodiani di Prodi e di sostituire i corazzieri del Quirinale con la Rosa nel pugno i radicali fuori da Porta di Prodi cosa a cui noi non pensiamo
Assolutamente
Una cosa e la lealtà verso il governo e il rispetto degli impegni assunti
Altra cosa è invece come diceva Emma Bonino stamattina cespugli a cespugli Heinz arsi e cioè trasformare la propria posizione politica in una posizione ininfluente assolutamente minoritaria all'interno del panorama politico italiano
Dico questo perché sia chiaro fra di noi un concetto fondamentale dice Spogli in questo Paese c'è non solo stati fin troppi e qualcuno anche di parte socialista devo dire e non conviene a noi e lo dico da socialista
Continuare la protezione della cespugli Izzo azione anzi
Ricordare che i maggiori punti di importanza i maggiori livelli di crescita i socialisti l'hanno ottenuta
Quando hanno ridefinito con forza il proprio concerto di autonomia e il proprio concetto d'identità e quindi è un errore
Immaginare che è un processo di Acqui e scienza totale verso il governo scambiando la realtà per una serve per una sorta di recensita e di stare Lai di dire sempre di sì possa comportare un qualche risultato politico lo diceva molto bene Marco Cappato noi abbiamo invece necessità di porre questioni politiche importanti
Che sono le questioni politiche che vengono dai trentuno punti di Fiuggi e dalle questioni che noi stessi abbiamo posto all'interno del congresso Illy quindi non si tratta
Come dire di cespugli zar sì ma si tratta di diventare protagonisti politici di una campagna di rinnovamento e di innovazione all'interno del paese
Io credo che noi abbiamo la necessità
Dico considerare con forza
L'impegno verso il Governo abbiamo Emma all'interno del governo che credo sarà dando grande prova di Siena e delle sue capacità
E però eh ma non mi pare come dire che non ponga questioni o loro servi criticamente mi pare che è ma faccia con grande diligenza e con grande entusiasmo il ministro ma non rinuncia a proporre le proprietà e le proprie convinzioni ne possiamo chiederle di rinunciare a questo noi possiamo chiedere a Capezzone distanza rintanato
Nella sua Commissione attività produttive senza parlare rinunciando a un ruolo politico e noi invece gli chiediamo di svolgerle all'interno del Parlamento altri diciamo caro dalle tornatene a casa perché non ci serve
Detto con grande franchezza
Noi abbiamo è una necessità le poneva Enrico devo dire molto con molta chiarezza una che è la questione legata
Al partito cosiddetto è un'altra le politiche delle alleanze che credo riguardi anche gli enti locali e le elezioni amministrative
Guardate dei compagni di diceva lo dico ai miei compagni socialisti compagni di ieri e compagni di oggi diceva Pietro Nenni le idee camminano sulle gambe degli uomini
Aggiungeva Riccardo Lombardi
Il partito che si crea è lo specchio della società che si vuole costruire io sinceramente non voglio costruire una società fatta di due versi più due terzi più un terzo più qualche altra cosa che chiude in una gabbia questo progetto politico è questa realtà politica
E non dà la possibilità ad altri che vorrebbero partecipare avvicinarsi
Localizzata il processo di costruzione e avere una forza di fare tutto questo ha ragione Marco Pannella Assemblea dei migliori capacità di partecipazione di quanti più è possibile aggregazione
A questo grande progetto politico che abbia la forza in sei di promuovere la modernizzazione del Paese e a porre le questioni che laici socialisti radicali e liberali
Allora la necessità di porre
Un partito non si costruisce facendo la somma delle frazioni un partito si costruisce inserendola fortemente praticando la fortemente della società
In cui è chiamato a lavorare in cui è chiamato ad impegnarsi io ripropongo con forza quello che ho detto alla direzione nazionale della Rosa nel Pugno
E cioè cari compagni si chiamino al lavoro Esperti docenti professori militanti dirigenti di partito e vengano insieme a noi e voi a fare un regalo alla politica italiana che è ferma come diceva Landolfi
Ancora i modelli di partito volanti hanno del post Morandi l'anno incapaci di rinnovarsi e di trasformarsi se la Rosa nel Pugno è la vera novità politica
Del nostro Paese costruisca una organizzazione che sia all'altezza di questa novità
Politico
Seconda questione Enrico è fatto male
Hai citato il caso che non doveva citare
Hai citato il caso di Napoli facendo riferimento alla finanziaria
Napoli era citati avvelenato più risorse di qualunque città italiana dallo Stato italiano e dal governo italiana
Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti con i risultati che leggete sui giornali che vedete a loro revisione e che i napoletani vivono quotidianamente
Ebbene io dico che se questo è e deve essere anche il tipo di impegno che riguarda i socialisti radicali liberali
E i laici per le elezioni amministrative non ci siamo proprio perché noi non potremmo mai partecipare a un'aggiunta un'alleanza politica o Jervolino era Bassolino che hanno ridotto la Regione Campania a Napoli
Nelle condizioni in cui sono e allora siamo noi orgogliosi tese come diceva Pannella vorrei capire possiamo correggerò finora il profilo telefono titoli al freddo per le grandi campagne pericardite neanche le le elezioni amministrative perché sia l'orgoglio di noi laici socialisti radicali e liberali
Io credo che tutto si può fare tranne che smentire la propria storia e la propria tradizione per ridurlo a un pezzettino e a un segmento che riguarda il lavoro di un giorno io dico sempre e lo confermo che la politica non si può fare per riempire il titolo di un giornale di un giorno dopo ma cercare di costruire un pezzettino di storia dove mettere la propria firma
Pannella dice la Rosa nel Pugno poi deve essere Livorno all'incontrario
Io aggiungo può essere il luogo dove Turati e Salvemini si rincontrano io aggiungo può essere il luogo dove la società italiana chi vuole cambiare chi vuole realizzare un processo nuovo chi vuole immaginare una grande capacità
Di rinnovamento e di innovazione si può trovare fatemi dire una cosa e ho concluso veramente
Antonio anzi Nobel Jolie ha scritto aggiunge un bellissimo articolo
Che riguardava come dire una sorta di razzismo politico nei confronti di radicali e di Pannella io ne ho trovato un'altra di razzismo politico devo dire purtroppo l'ho trovato anche della Rosa nel Pugno compagno Buglio ha fatto un'affermazione molto grave
Quando si è trattato si immaginava
Di aprire la campagna per nuove aggregazioni per la Rosa nel Pugno ha letto se io vedersi comparire signorile Formica endemica di sì mi verrebbero i brividi io dico al compagno più buio
Siccome solo un socialista solo intollerante e sono un laico che a me non vengono i brividi a vedere in lui figlio di una storia e di un Dio che ha sbagliato a costruire quella storia che è fatta di milioni di morti grazie
Lease allontaniamo inglese
Interviene saggiamente la mezzala Nissim candidato
Io parlo
In un certo senso a titolo personale
E un altro senso indifeso di una categoria
Che vedo non solo
Minacciata fisicamente
La sua esistenza collettiva voglio dire ma anche oggetto di
Generale presa per i fondelli
Questa categoria solo gli elettori la Rosa nel Pugno
Io passo
Buona parte del mio tempo a spiegare amici premurosi a necropoli
In anticipo sui tempi che come diceva Mark Twain alle notizie Almost nostra morte esagerata
Passo altrettanto tempo a
Cercare di capire e questo è il punto
Come mai
Un soggetto politico dico un soggetto politico non un partito un soggetto politico
Cui
Totti
Pannella Boselli gli altri compagni pronostico un grande futuro un grande ruolo un grande progetto
Non riesce ad alzarsi dal suolo
E io vorrei quindi capire perché
Di tutto questo
Una spiegazione ecco non mi sento di accettarla
Nel metodo voglio dire al di là poi le proposte della bontà delle proposte vengono fatte ci si dice non possiamo essere un soggetto politico oggi
Perché non sappiamo a quale partito saremo domani
O lo sappiamo chi erediterà il simbolo del caso no di un decesso
Prematuro del non soggetto politico
La girare in questi termini pare
Assoluto
Ne abbiamo un bambino
Che deve crescere non possiamo domandargli è stata grande fra l'ingegnere o architetto
Oppure sociologo
Ne possiamo discutere su chi erediterà il suo nome in caso di sua morte prematura
Quindi a me
Inviterei tutti
Per questo i metodi per questo io merito a cessare di di di queste discussioni defatiganti se magari organizzati
Anche perché presentarsi
Prima la direzione voglia Montecatini poi a Padova domani a a Cesenatico dopodomani non so dove a dire sempre le stesse cose a constatare che siccome non c'è accordo non si può andare avanti
Queste cose se si vogliono risolvere
Cioè il modo per farlo
Non si sbandierano
Davanti alle riunioni collettive si fa una commissione di persone di compagne la quale poi studi il problema e lo demandi o un referendum quello riparo da cioè non non ha senso
Dividi su questo
E non credo che dipenda da queste nostre difficoltà
Perché questa questa è la risposta abbiamo diritto di avere
Noi due future vittime ma come no l'attuale essa diventi cosa osta cosa impedisce
Alla Rosa nel Pugno di essere un soggetto politico cui è oggi non domani qui a oggi
Ne valga a questo punto i motivi ci vengo ad occhi
Che siamo diversi
Che radicali sono movimentisti movimentati non lo so medici resistono istituzionali
Che i socialisti agiscono e nelle strutture amministrative locali soli proprio la durata
Un un canale che procede lentamente verso il mare venti dagli radicale sono un po'come i ruscelli che lo sgorbio improvvisamente no un fiume carsico
Queste cose si può lavorare insieme sono la ricchezza e la debolezza
La presenza dell'universo e forme di diverso in modo DS non è pur purché lo si voglia e nemmeno cioè
Compagni la questione dirimente di cosa siamo dove ci collochiamo io sono stufa aprile scorso le collocazioni che poi diventano e disco sul collocamento su questo ci tornerò
Il dico ok
L'esperienza storica verso chavismo
Del radicalismo dimostra che c'è un modo di essere della coalizione lavorando per cambiarle e che questo ma questo cambiamento si ottiene attraverso non attraverso la passività materasso costanti iniziativa politica su questi che si tratti di scuola che si tratti di enti locali che si è aperto il confronto lo Dinoi e credo che su questo e questi dopo decideva esse non quello sui sui discussione a stracci modello organizzative e se questo cioè ci fosse sono convinto che dovremo sintesi soddisfacenti per tutti
Quale allora nostra difficoltà
La difficoltà nasce dal fatto
Nasce dalla cultura politica dai retaggi dalla cultura politica delle due componenti
Dal fatto che i radicali
Sono abituati a lavorare per un attimo con tutti
E sempre da soli ma mai per qualche tempo con qualcuno cioè il rispetto del del del dall'altro non è non è il loro la virtù innata
Che accettare il fatto che i socialisti e altre sono soggetto di un percorso comune comporta difficoltà psicologiche politiche
Come Tom porte o capisco la difficoltà politiche psicologiche il collocarsi la dimensione
Di un'alleanza da no di uno schieramento già costituito e di un'alleanza di governo c.t. ciò che essa comporta
Altrettanto gravi se non di più sono i retaggi negatività socialisti
Che io vedo soprattutto nel fatto che da anni da decenni abbiamo di simpatia cos'è l'azione politica
Che AN noi dalla logica da sopravvivenza diventata una logica del verde terminante plasmando la sua stessa natura
Cioè la nostra già il nostro bisogno di essere accettati un ambiente ostile che rimane ostile al socialismo indipendente ci ha portati a molte rinunce
Cioè concepiamo l'azione politica Easy come easy sbattuti solido lottare ma non in funzione di un disegno politico nazionale ma con una logica che estremamente quella locale per cui abbiamo lo scandalo
Di compagni che prende il quindici per cento all'azione amministrativa il due per cento a quelle politiche infatti quindici giorni prima
Queste cose esistono
E vanno superate
Per superarle non possiamo addurre le nostre difficoltà interne con un motivo per non andare avanti così ho capito la radio
Ne nessun dirigente radicale credo potrebbe eccepire le difficoltà psicologiche politica del del due radicali come motivo per andare avanti le questo progetto politico nessuno socialista nessun dirigente socialista può pretendere di di andare più piano perché tradotto per la giacca da quelli che penso a tutt'altro meno Carosone punti
E allora queste il problema
Vogliamo considerare le nostre difficoltà attuali come l'ostacolo che ci porta a andare più piano o vogliamo superarla andando avanti più rapidamente
E qui io credo che il problema sia
Nella realtà de chiarezza
E via via conclude
Non voi nostra difficoltà non nasce dal fatto che non siamo un partito quale partito poi non lo so
Ma chi lo usiamo un soggetto politico
Quello che gli elettori ci rimproverò quello che determinò scoraggiamento e del PD Giovanni tanti dati al fatto che trattano stampa sia politica collettiva da mesi a questa parte
Danese
E quindi queste la
L'appuntamento che ne abbiamo di fronte e che non riceve i soldi del Daniele con facendo una specie di happening collettivo in cui no sciogliamo tiravo fuori le budella sventoliamo di fronte al agli altri e non l'abbiamo bisogno di sei mesi di d'autocoscienza
Cioè la porchetta fin troppo
La coscienza dice l'Ambleto spesso Rifle innovazione qui non abbiamo bisogno sedute d'autocoscienza che mi son di fare quelle cose assieme
Abbiamo bisogno è un gruppo dirigente che sia veramente tale
Abbiamo bisogno di consentire a quelli che non sono né radicali e socialisti che non voglio maestra di entrare a far parte questo progetto però non è pensabile
Si apre un tesseramento dosi di in cui non ci sia questa clausola che completamente funzionale anche aperto anche a coloro che voglio esprimere adesione Aranova leopoldo per Dio
E noiosi
Perché i nodi di fondo reso lo sconto Sempione saprà inventare nulla cioè la finanziaria sulle cose dette il consento credo un di un discorso comune
Cioè la questione del Senato compagni che non può essere oggetto di un'attività passiva da parte nostra se noi riteniamo che lo scandalo del Senato e lo scambio permanente dobbiamo
Non si disponga allo scandalo facendo ai ragazzi mi sono stufata rifai bravo ragazzo
Tutti noi siamo occupati valutare
Perché non sa come fare i bravi ragazzi non serva a nessuno
Secondo appuntamento è quello dell'azione amministrativa
Dopo il problema tanti non è
Quello di Pannella
Che agitando il Talmud
Con le venticinque nove ore dodici tavole impedisce a affolla di socialisti voglio Simo di averlo
L'abbiamo posto
Si tratta di stringere un patto socialista che avrebbe recalcitrante apprese però il pugno
E si tratta di spingerlo dando a questo Progetto un carattere nazionale
Crediamo non crediamo che i costi da politica sia una uno score uno dei punti
Decisive le foto democratico suo paese
Pensiero crediamo lezione mi sa dire solo il luogo in cui si fanno queste battaglie
Sulla base di un disegno costruito no al centro e liberamente interpretato dai conta
Non avrei a me non interessa
Di di muovere in modo tale da soddisfare del esigenza del compagno di borghi Bertinoro aulica di Capodimonte distolti quale Papa già penso a tutt'altro
A me interessa di consentire ai tanti compagni socialista che voglio andare avanti così disabili
Io voglio offrire un quadro politico di riferimento un appoggio
Centrale appaltanti socialisti che vogliono correre sotto questo simbolo
Kakà ci credono
E credo che questo debba essere
L'anno Uep due punti su cui S agibile politicamente oppure no primarie oppure dormire
E chiudo compagni
Conquista l'appello al compagno Enrico Boselli
L'unico me ne
è stato nel negli anni fa nei decenni passati
Militante
Della corrente lombardi Ana
Una corretta la baia Charitos Parabita detto tante fregnacce
Io l'ho detto e tanta radicalità insomma ma che avrà aveva due o tre punti fermi che sono attuali oggi
Il primo
Le battaglie politiche come battaglie che comporta una scelte comporta un prezzo l'azione pulita dignità dell'azione politico per costo l'azione politica
La seconda era l'autonomia del socialismo italiane
Prefetto dell'autonomia del socialismo italiano
Cioè non era autonomia Petit fatto abbiamo la sede perché abbiamo la federazione a Caltanissetta oppure no ma era vuota una mia visibile agli italiani basata su no signor riduce in partenza
Io uscita differenza rispetto alzata comunista
Garantendo
Il grande merito ai futuri
Conosca al compagno Boselli è stato quello di avere contro venti e maree per anni e anni anni ha detto di no all'assorbimento dei socialisti nella grande melassa cattocomunisti
E allora io gli dico attento coprendosi
La Rosa nel Pugno è la garanzia dell'indipendenza dei Socialisti italiani
Certuni non c'è ancora
Sei tu rinunci a questi
Ti troverai una stanza
L'ho grande sala
In cui sarà e travolto da corsa
Dei militanti tanti socialisti
Ansioso di non non più di corpi di appunto di collocazione ma di Collocamento
Ai quali Fenton messaggio una musica celestiale che a dieci
Compagni si stanno chiudendo le prenotazioni per il partito Democratici
Se vuoi prenotate intento avrete forse
Poté andare sull'Eurostar
E magari pure non dico che macchinisti per carità ma come no
Ho forzisti e tutto il solo ma come passeggeri
No non prime e seconde terze quarte e quinte nel ventesimo cinquanta sessanta pistola
Però sbrigate
Perché sono se non a Fini se no vi prenotate resterete al freddo
E ho compagni voglio restare a Spoleto
Grazie mille allora
Allora insieme maceriamo canadese niente ripieni mentre l'altra informa
Grazie
Troveremo è infatti giunte
Un attimo solo al TAR
Grazie a lei grazie
Stamane alla giuria dichiarata in fanno notare a tutti quanti che afganizzazione in contatto con l'Ente Fiera ottenuto lo dico per tutti voi
Che è la partenza del serve se ci vai eccetera rimane aperta anche fino alle dieci per consentire a tutti voi di seguire il dibattito e di andarci successivamente la battaglia di Diana
Anch'io sono rimasto molto colpito dall'interdetto di Alberto e penso che faremmo tutti bene ammette il ciuffo più di convinzione di passione quando parliamo di cose non è un'operazione burocratica non poteva none prestanza e non dovrebbe essere
Un'operazione elettorale
Dovrebbe essere come è stato ripetuto e come si ripete sempre una grande operazione politica
Vedete è possibile che nel futuro immediato del Paese
Ci sia lo soltanto due possibilità una Catto comunista e una di stampo clerico fascista
è possibile che sia così io non me lo auguro penso che dovremmo dotarci per lo meno di uno strumento per impedire che questo accada accada ma non facciamoci illusioni
La riorganizzazione del sistema politico italiano va in questa direzione e una direzione vecchia come ricordato Antonio Landolfi perché il sistema politico italiano un sistema vecchio che non è in grado di rinnovarsi non è in grado di produrre innovazioni significative
E dopo Orvieto io penso che il partito democratico inevitabilmente
Nonostante le difficoltà diventerà sempre più una operazione realistica anche se forse si tratterà di una sinistra democristiana a guida diessina
Che poi si alleerà con i neo comunisti di Diliberto e con i post comunisti di Bertinotti e a destra si profila inevitabilmente oserei dire necessariamente una riorganizzazione che gira intorno all'accordo tra Forza Italia
Alleanza nazionale la Lega eccetera
Se noi comprendiamo questo ci rendiamo conto che stiamo
Giocando col fuoco e siamo già in zona Cesarini che non abbiamo molto tempo che dobbiamo seriamente pensare di dare vitalità alla Rosa nel Pugno e la questione
Non può non essere
Analizzata da un punto di vista politico
Noi stiamo nel centrosinistra
Ma è questo il centrosinistra che vogliamo
Un centrosinistra in cui Rimini anni accendono il semaforo rosso
Sui diritti civili e il conservatorismo ideologico ecco è posto comunista NO sindacale accende il semaforo rosso sui diritti sociali sulle innovazioni possibili e e questo è il centrosinistra che vogliamo quello in cui la voce dei riformisti non si è sentita io perlomeno non me ne sono accorta in cui siamo stati anticipati
Dall'agitazione lieve del Grande Mare delle macchie bianche che ha fatto Bersani
Mi riferisco
A quei tentativi giusti di applicare alcuni principi dallo enunciati ma che sono rimasti in superficie perché non sono state toccate nelle banche nelle assicurazioni nei Trust nelle grandi corporazioni e tanto meno i piccoli corporativismi
Oppure noi crediamo che
La politica della scuola quella che qui a indicando in una relazione che io personalmente mi sento di sottoscrivere completamente Lorenzo Stryker a conclusione dei lavori della commissione che si occupa di questo congresso Possa
Avere qualche punto in comune con la politica del ministero della Pubblica istruzione di Fioroni che vuole assumere centocinquanta mila precari con Isola della finanziaria
Perché vedete la politica riformista non è una espressione e non può essere l'espressione generica e vuota deve avere dei contenuti deve darsi dei contenuti deve indicare due o tre battaglie
Che naturalmente noi abbiamo indicato ma che non riusciamo a mettere con i piedi per terra che non riusciamo a far vivere
Il nostro rapporto con il governo Prodi e di lealtà ed è giusto che sia così non deve essere conflittuale ed è giusto che sia così ma deve essere dialettico cioè deve tendere a marcare un'identità che finora non si è vista
Ci siamo fatti a decifrare sulla stampa da Nicola Rossi da Enrico Morando
Sui temi è e dalla proposta di Fassino delle cinque riforme posto in finanziaria
Quando avremmo secondo me dovuto farlo noi lo dobbiamo fare noi
Organizzando non una proposta o una serie di punzecchiature da cespugli ma una grande riforma che mette insieme i diritti civili e diritti sociali
E che affronti il grande tema della riorganizzazione dello Stato sociale a cominciare dal lavoro
Da un nuovo statuto dei lavori
Da una di organizzazione della previdenza e dell'assistenza sanitaria dobbiamo farlo noi questo in una chiave anche dialettica all'interno di un centrosinistra che rischia
Secondo me come ha rischiato il precedente governo Berlusconi dice
Incrinare il bipolarismo perché non esiste a mio giudizio uno schema bipolare in cui in entrambe i poli a dettare legge sono i reciproci estremisti
Questo è accaduto con il centrodestra di ieri questo accade oggi
Accade oggi per responsabilità a mio giudizio politiche perché all'interno della coalizione di centrosinistra lo spazio dei riformisti è stato compresso e noi non siamo riusciti ad ampliarlo ad allargare allora io
Con molta semplicità penso che dovremo affrontare questi temi perché io non ho mai creduto che la difficoltà di dare vita alla Rosa nel Pugno
Fossero di natura Borgazzi organizzativi Istica
Io non credo che ci sono problemi di incompatibilità personali tra i gruppi dirigenti non credo oppose ci solo solo sicuramente superabile non credo assolutamente che il problema consista nel decidere o no la partecipazione alle prossime elezioni amministrative c'è una proposta Spadaccia che mi sembra estremamente intelligente sulla quale si potrebbe trovare un punto d'intesa
Io credo che si sia ci siano delle difficoltà politiche secolo si è bene che queste difficoltà vengano fuori
E che se ne discuta e che si affrontino in maniera davvero da trovare un punto d'intesa da mettere insieme gli elementi che uniscono separandoli da quelli che determinò divisione
Per fare questo c'è bisogno di una sede c'è bisogno di un luogo c'è bisogno di concordare questo sì tra i gruppi dirigenti le modalità di una grande convenzione riformista per la Rosa nel Pugno ma perché non si fa questo qual è la difficoltà che ci impedisce di trovare i tempi e i modi e le forme della convocazione di un'assise che naturalmente non sia soltanto ristretta ai ai socialisti dopo ostili o anche a ai radicali dei radicali italiani ma che sia aperta ad altre forze non mi riferisco alle altre componenti socialiste e mi riferisco al mondo laico riformista radicale
Che non è presente qui e che potrebbe essere interessato attratto come lo è stato
Alle ultime elezioni politiche ben un milione di voti non è un risultato modesto secondo me e non le aspettative eccessive un milione di voti fatto soprattutto da volti nuovi meno socialisti è meno radicale è più nuovi voti di giovani è una cosa che ci deve spingere a continuare qui a ragionare meglio con maggiore impegno bene io penso perché non si riesce a fare questo
Si tratta di concordare le modalità i partecipanti i tempi i modi ma perché non farlo un'assise di tre giorni che possono diventare un elemento di interesse per tutti coloro che storcono il monsone il maldipancia nei DS per il partito democratico per tutti coloro che nella Margherita non accettano illuminismo e prevale per tutti coloro che non sono intruppati
Nel centrosinistra questo cedui nei partiti questo gli asili sono anche che vanno alla ricerca dal centrodestra di nuove collocazioni
Un'ultima cosa voglio dire
Sarebbe un errore pensare di mettere su un partito che unisca il movimentismo radicale questa storia diciamo dell'organizzazione territoriale dello SDI che come ha detto Antonio Landolfi e ancor molto Moran Diana
Noi dobbiamo pensare una cosa completamente nuova siamo capaci di farlo in rosso dobbiamo tentare
Una cosa completamente nuovo significo partito che certo ad un'organizzazione
Che ad una presenza territoriale un radicamento ma chi si esprime ha detto Community in maniera nuova avvincente attraente che riesca a stare in sintonia con quello che la Camera società moderna che spesso ci sfugge che non comprendiamo che non capiamo un partito che riesca a rinnovarsi continuamente che sia in grado cioè di auto aggiornarsi sul piano culturale
Sul piano politico sul piano delle forme di comunicazione e soprattutto che riesca a dare una in una diciamo
Prospettiva nuova una prospettiva nuova per un Paese che appare sempre più dominato da corporativismi fortissimi che ne impediscono il rinnovamento
E anche la modernizzazione io penso che se da questo congresso vostro dall'intervento stasera di Mark l'ho ascoltato con molto interesse dei corsi
Mi sembra che nel suo intervento ci sia un percentuale di generosità
Che significativamente va raccolta
E che secondo me deve aumentare sempre più rispetto a una disponibilità che da questo congresso dovrebbe essere riproposte rilanciata a fare quello che io dico altro ma che spossato servire comunque a dare gambe a quest'operazione
Io credo che dopo di questo non abbiamo grandi altre cose da da da immaginare saremo travolti vedete nel partito democratico non ci vogliono perché siamo piccoli ma siamo ingombranti per loro e quindi
Loro sono disposti soltanto ad accoglierci per igienici e poi per espelle ci perché ancella
Questo lo dobbiamo sapere
E la fine che hanno fatto tutti coloro che si sono avventurati in quella direzione non commettiamo mai l'errore di pensare che quella possano essere una viaggia via proprio nemmeno l'ultima spiaggia non sarebbe nulla per loro
Non sarebbe
Sarebbe da stupidi quindi non considerare che
In mancanza della realizzazione di questa operazione che già esiste che già vive e deve essere rianimata che deve essere rafforzata nuovi non abbiamo che da rinchiuderci nelle nostre come posso dire miseria elettorali perché di questo si tratta
Dimensioni molto contenute difficilmente immaginabile che possano crescere
Che cosa possiamo fare una presenza ancora le amministrative
Un piccolo nucleo di un nucleo di consigliere comunale di assessori
Per la Giunta di centrosinistra naturalmente Suburbia asserviti alla egemonia dominante che governa i vari centrosinistra regionali e comunali come accade sappiano in Italia in particolare nel Sud
Che cosa possiamo pensare alle prossime elezioni parla parlo del Parlamento europeo dove probabilmente riusciremo a rimarcare uno due presenze ma la occupazione
E noi vorremmo esprimere che dobbiamo esprimere di una cultura politica che si ispira Hurley cinismo al liberalismo al socialismo
E che si fa forte della esperienza radicale che vuole riproporre tutto ciò in una chiave moderna e efficace ebbe quella sarebbe sicuramente fuori e quindi io credo che noi dobbiamo fare un grande ultimo sforzo tutti i gruppi dirigenti i livelli locali
Naturalmente non vedo perché oltre a queste iniziative nazionali non se ne devono accendere anche di regionali laddove le regioni sono in condizioni via realizzarle di metterle su in modo da creare
Un consenso ampio e soprattutto riuscire a suscitare un entusiasmo che a mio giudizio potenzialmente e la grande risorsa di cui oggi stiamo facendo stupidamente a meno che stiamo sprecando io quindi mi auguro che questo congresso posso rappresentare in questa direzione un
Una un colpo di acceleratore molto forte e significativo grazie
Voglia diventata adesso la parola al trova dicano cantarla prima l'alta partecipa in qualità e si prepara in tanta la nostra amica Pagnoni
Prego dà la parola a dare piena
Sì sì
Ma non un saluto a tutti i congressisti un ringraziamento sentito
Per questo invito a Marco Pannella e Capezzone ma buoni ripresa Bernardini per avermi dato la possibilità io intervenire a questi vostri lavori io credo di essere l'unico per estrarne o o non l'unico esterno chiedo scusa l'unico esterno mi correggo
Al vostro dibattito non perché esterno il jumbo meno interessato non vorrei dire questo mia presenza determinasse qualche incidente diplomatico nei rapporti con i compagni dello SDI con Boselli
Che essa voto fraternamente che invito a riflettere sulle cose dette in virtù soprattutto ad accettare il terreno del confronto che è stato offerto alla Spadaccia e da tanti altri compagni perché non credo posta a trovarlo diciamo insensibile se cadere come crede come vedete essendo leggiamo uno dei due soci fondatori ovviamente
Chi è interessato perché questo progetto si affermi e vado avanti io faccio parte degli altri socialiste
Ma non mi offendo non ne voglio fare a Daniele Capezzone che ci difende definisce gli altri socialisti diciamo
Li nominati o gli extraparlamentari però quelli che hanno fatto un congresso lacerante l'anno scorso alla presenza anche di Marco Pannella
Che hanno impedito hanno impedito sottolineo che una forza socialista sia pure di invenzioni minore del due per cento si insediasse stabilmente all'interno della Casa delle Libertà
Quel partito non esiste più aldilà delle collocazioni singole di alcuni compagni di avere fatto le liste non perché volevamo farle a tutti i costi siamo stati costrette a fare le di aver fatto le liste che con i loro centotrenta mila Voltri hanno determinato la vittoria di Prodi sia alla Camera che al Senato io non lo so non lo so diciamo se anche un accordo e in quella fase con voi con la Rosa nel pugno a ci avrebbe consentito di traghettare del jumbo quel numero di volte sufficiente ogni caso lo pongo come interrogativo non per farli assolvere da peccato interno ritengo di avere ma come elemento di riflessione
Per le forze che scelgono la loro starà per valutazioni politiche non per trattative Popper scambi noi usiamo dalla Conferenza di Napoli del tredici e quattordici ottobre la quale ha partecipato anche Capezzone assieme a farsi male ed altre dove abbiamo posto con forza il problema della crescita della competitività del Paese
Contro il pericolo del declino da realizzare attraverso l'innovazione le riforme ancor più necessarie nel Mezzogiorno
Riforme particolare della pubblica amministrazione dei servizi pubblici e dell'istruzione e della formazione che sono indispensabili per intaccare
Nelle regioni meridionali quel sistema assistenziale improduttivo l'inefficienza
Della macchina burocratica il sottobosco politico clientelare che determina l'illegalità punta un sistema clientelare
Inaccettabile che accanto alla criminalità rappresenta la principale emergenza di questo nostro Paese
Che nessun esercito di quel tempo quando sarai in grado di contrastare se non accompagnato da misure coerente dalla ripresa
Per iniziativa politica quelle questioni sono questioni che stanno tutte dentro il voi
Lo Progetto nel rapporto ad alcuni caratteri di natura economica e sociale tendono
A renderlo comprensibile ed attrattivo per nuove fasce d'elettorato laico e socialista specie nelle regioni meridionali tenendo conto che in questo Paese presenta profonde dedizione e convinzione sempre più diffusa che l'Italia può accrescere secca nel Mezzogiorno
Se si possono utilizzare le risorse umane e culturali la sua collocazione geografica nel cuore del Mediterraneo che la rende che lo rende piattaforma naturale
Per i rapporti col Medio Oriente Lester nell'Europa la Cina il Giappone ed Emma Bonino ne sa qualche cosa
Ma il Mezzogiorno cambia non con l'esercito cambia se c'è più democrazia se c'è più legalità se c'è più lavoro più cultura più innovazione più un ritorno non solo più risorse che non hanno cambiato
Il tessuto meridionale cambia se c'è un ruolo diverso della politica e delle istituzioni
Altrimenti tutto diventa vanno è uguale la destra uguale alla sinistra la sinistra uguale alla destra il vecchio uguale al nuovo viceversa in piazza allocativa la benzina per me a manifestare contro la base c'erano i giovani ragazzi non c'erano gli adulti
Non sono protagonisti i sindacati per le forze tradizionale della sinistra il ponte ormai istituzionalizzate c'è un clima di sfiducia e di rassegnazione preoccupante l'obiettivo nostro
Bene la politica della politica libera è quello di recuperare la rinuncia nell'istituzione non sono pubbliche elettive senza la rinuncia e nelle istituzioni non è possibile
A un processo di cambiamento e di riforma
In tema di questo congresso del vostro congresso vincolo che radicali ha fatto bene l'assunzione di responsabilità istituzionali con la presidenza della commissione industria a Capezzone con la presidenza al Governo di Emma Bonino
Parole come liberalizzare legalizzare riformare la politica dell'Italia hanno un entroterra politico e culturale profondamente riformista che sfida chiunque
Su questo terreno liberalizzare le colombe e servizi pubblici a riformare la pubblica amministrazione
Legalizzare affermando la fa affermare cioè la cultura della legalità e delle istituzioni combattere l'illegalità diffusa riformare la giustizia
Riformare la politica i partiti perdonare involuzione del sistema democratico
Con la trasformazione della nostra democrazia una delle maggiori responsabilità no l'ultima di Berlusconi è stata quella di avere costretto la partecipazione democratica ai minimi storici lo dimostra il referendum e anche le elezioni esplose alle ultime elezioni politiche non ha affrontato da liberale il coltello da sedicenti liberali costi eccessivi della politica che sono notevolmente aumentati esclusione Tirisfal propensione ai tempi grazie a un finanziamento possedendo i costi eccessivi della politica il finanziamento a cosca a cascata
Le legge elettorale fatte apposta con i listini nelle liste bloccate per rafforzare le allo Ior piedi partito ad impedire il ricambio dei gruppi dirigenti
Non è il caso di regolare lo pongo come interrogativo per legge l'articolo quarantanove della Costituzione
Che dice che i cittadini hanno riunito ad associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Siccome le borse
Chiudere rispettando i tempi dico che ai socialisti forze farebbe bene un po'di astinenza dal potere nel nel panorama politico italiano attuale ed è la composizione del centrosinistra che ebbe vede un asse preferenziale Prato Prodi e Bertinotti credo che è la Rosa del Pugno sia una forza indispensabile addirittura e insostituibile a luglio
Avevo scritto una lettera due lettera dirigente la Rosa nel Pugno
Appare meno da Capezzone a Boselli in cui esprimevo fu non solo a titolo personale questo il vostro interesse
Verso il vostro progetto c'è stato una grande apertura e disponibilità da parte dei compagni radicali un po'meno da parte dei Boselli
Non me ne occorrono non meno del golfo di questo fatto
Credo che in ogni caso in ogni caso porre il problema
Del partito del modello partito come elemento di diciamo di difficoltà nel far procedere il progetto della rosa nel pugno mesi ha consentito la più il senso di una legge che dà una scelta perché il partito il partito è legato e modulato
E costruito dalla piattaforma politica sono sempre i contenuti la strategia il disegno politico che determinano un modello di partito che hanno bisogno di un tipo di partito e non di un altro tipo di partito e probabilmente questo progetto questo grande progetto che è una grande sfida per l'alternativa laica e socialista metterà in crisi se non ha già messo in crisi come diceva Landolfi
è il modello radicale modello socialista si tratta di costruire assieme inserite dente un percorso nuovo è un soggetto politico nuovo che il indispensabile e insopprimibile perché in Italia lo dimostrano anche le leggende lezione pur con i dati frammentari dei dati deludente delle varie liste comunque comunque carenti corno uno spazio insopprimibile insopprimibile ad un soggetto riformista compenso Boselli
Dare del veicolo compenso
Tu dirigi giustamente che le forze riformiste sono minoritarie e io non penso al peso dei livornesi dal venti al venticinque per cento leggiamo della Prima Repubblica ma anche un peso relativo del quarto del cinque per cento un soggetto riformista offrì vittoria in Puerto sistema può avere un ruolo dieci volte tanto se ha accompagnato dalle idee e dalle proposte su cui gli altri sono costretti a misurarsi
Io vi vi chiedo scusa ovviamente il tempo è tiranno a Brema ovvero altre occasioni autori debbo lavoro noi siamo disponibili a contribuire senza chiedere nulla senza scambi a dare vita a questo grande progetto nell'interesse della sinistra ed è rinnovamento
Grazie a lei
Scusami Emma devo tentare di tenere in tempi
Graziani allora proseguiamo con ritmo primo allagarsi no ANAS amica Tania l'abbiamo ancora poi
è viale Beltrandi Turci
Cerchiamo anni
Funziona ma
Allora naturalmente è innegabile che l'atmosfera sia profondamente cambiata rispetto all'atmosfera che giravano scorso a Riccione
E credo che va assolutamente di dire qualcosa di molto banale
Ma voglio soffermarmi sul fatto che l'atmosfera del Riccione era dovuta a persone che si era incontrato hanno a entusiasmi di qualcosa che stava nascendo questa rosa agli applausi e sorrisi agli abbracci
All'idea che finalmente ci sarebbe stata una riforma della politica
Una riforma soprattutto dalla politica della sinistra che sarebbe riuscita attraverso la Rosa nel Pugno a abbandonare certe sue latitanza certe sue timidezze che sono assolutamente inaccettabili
E che non descrivono lì la gente di sinistra le persone di sinistra
Insomma c'era una prospettiva di identità
E successo che abbiamo appreso pochi voti però questo non avrebbe dovuto causare quello che ha causato forse se esse quello è stato è successo che abbiamo preso pochi voti perché probabilmente era troppo poco tempo che eravamo insieme non abbia non avevamo i mezzi che aveva avuto anni prima Forza Italia di sviluppare in tre mesi un consenso attraverso media è altro
Di farsi conoscere reti suscitare false aspettative e le nostre non sarebbero state false la gente non ha al all'ultimo momento anche quelli che sinceramente erano portatili a a portarci e la gente che incontravamo per la strada che ci sorrideva perché vedeva alla rosa il simbolo della rosa che
APEA per noi dalla parole finalmente c'è una novità nel nel nel panorama politico avvilente per tutti
E quindi come dire c'era un posto che rimarrebbe adesso assolutamente vuoto se questo Progetto alla fine si come dire si disperdesse in chiacchiere e in contrapposizioni sterili
Ebbene
Questa questa è questa aspettativa è stata come dire
Infranta io avevo investito molto come molti di tutti quelli che erano intorno a me
Avevano investito in questo progetto
Di partito di movimento di quello che il che lo si voglia chiamare
E devo dire che sono passata attraverso una serie di sensazioni e dei sentimenti prima di perplessità poiché appesa poi Yancy Affori come dire adesso ecco quello che posso dire
Del mio stato d'animo di adesso di è che sono incalzata molto incalzata perché non e come dire non non avrei mai immaginato che dopo comunque una un riconoscimento che c'è stato dopo il periodo elettorale cioè io non non pensavo di esservi candidata in un cartello elettorale io pensavo di essermi candidata nella Rosa nel Pugno cioè in un movimento che stava che stava nascendo perché ha perché era una una grande promessa una grande promessa di laicità una grande promessa di coerenza rispetto a tutto quello che oramai siamo anche troppo abituati a vedere nel nostro Parlamento
Io
Devo dire che non non possa appunto mai rispondere a chi di prima mi dimostrava entusiasmo e poi mi chiedeva conto non ho saputo mai rispondere del perché per esempio non ci siamo visti io con l'agenda in mano telefonavo alla direzione alla al partito per chiedere ma quand'è sta più G due perché non non vorrei che mi si sovrappone S nove vorrei esserci
E sentivo che dall'altra parte non non si sapeva cosa dire
E per molto tempo è andata avanti questo dialogo è però nessuno ha mai come dire saputo
Dare una risposta del perché non ci siamo visti c'è stata una direzione
Ci sono state poi dei lunghi i silenzi delle paludi in cui si sono sprofondata in molte cose
Il rapporto con il Governo beh il rapporto con il Governo è come dire il governo è siamo stati noi a contribuire anche fortemente a farlo nascere
E e adesso come dire quale sarebbe il ruolo che la Rosa nel Pugno e il ruolo della Rosa nel pugno è i come dire rispetta la finanziaria
Il la finanziaria può essere come diceva come diceva Emma c'è una una finanziaria che piace c'è una finanziaria che piace a tutti
Ci sono delle scelte che sono state dettate che devono essere discussa che devono essere modificate io per esempio il tavolo dei volonterosi forse distorta dalla mia dalle mie simpatie personali
Pacco ha usato un certo soprassalto
Però poi ho anche pensato che probabilmente poteva essere quello che poi il partito radicale ha sempre fatto cioè qualcosa che girato per c'è per decenni per i corridoi patteggiamenti che venivano fatte nelle stanze io non sono dentro al Parlamento la mia sensazione è stata questa venivano portati in chiaro
Sì sì ci ci sarebbero state delle proposte e più che è la culla di una ipotesi deprecabile come quella della grande coalizione io l'ho visto come un portale in chiaro un patteggiamento che era come dire probabilmente considerato nell'ordine delle cose e anche considerato legittimo se però stava sotto i tavoli s'è però stata per i corridoi nelle anti-Cavaliere nel transatlantico e non so dove altro
Quindi io l'ho vista come una prova di chiarezza se poi le soluzioni che avrebbe portato il tavolo dei volonterosi non fossero piaciute all'aula benissimo siamo sia un regime di democrazia
Conclamata e purtroppo alle volte solo conclamata
Bene avrebbero avrebbero bocciato le cose
Dunque io
Mi domando perché quindi c'è questa manovra economica
Che lascia molti spunti di di scontento e di i molti interrogativi ma allora perché non riscattarsi
Perché non riscattarsi sui diritti umani sui diritti civili perché tutta questa reticenza per esempio Rispetto alla questione PACS
Perché queste visite tranquillizzanti da al Papa dove si garantisce dove si dice sia sia Prodi sia poi la alcune ministre di buona volontà alla i mi mi sfugge il nome ma forse la rimozione
Che continuano a dire taxi e non si faranno
E perché questo incredibile atteggiamento rispetto alla questione della moratoria sulla pena di morte che noi abbiamo tanto rimproverato al governo Berlusconi e che si sta riproducendo come alcune agghiaccianti affermazioni sulla Cecenia che sono state richiamate più volte anche in questo questo congresso s'è la questione economica è così pesante e noi questo lo possiamo assolutamente capire e condividere se ci sono del problematiche molto forti che riguardano come è stata istituita pensata e sviluppata questa Finanziaria naturalmente
Se ne può parlare ma non si può invece transigere sulle questioni che riguardano la vita delle persone e soprattutto non si capisce quale sia questa atroce contrarietà
Per esempio rispetta Etacs scusate io devo veramente richiamare un po'tutti ai tempi perché se no a lastre
Va bene allora io ho già io concluderò dicendo che a questo punto la sensazione che ho più viva e quella che abbiamo perso una scommessa che però io combatterò questa sensazione
E con tutto quello che potrò fare farò perché questo non sia vero perché le cose cambino
E
E vorrei vorrei capire che a questo punto siamo come dire
Dobbiamo recuperare tempo per cui tornerei a pensare a un'assemblea costituente che non si realizza con un convegno
Dal mattino alla sera o con tre giorni fa con una serie di incontri
E per le per verrà recuperare con la gente e tutto quello che abbiamo perso tutto quello che avevamo creato che era necessario che lascerebbe un posto vuoto e che e che adesso invece dobbiamo reinventarsi per come renderci credibili e per come renderci fieri per quello che noi siamo
Grazie a lei non c'è sia leale
Altamente tanto Contucci ma insomma meglio
Ma io credo che dobbiamo essere molto chiari
Su alcune questioni la prima è che che cosa del pugno convenga i radicali convenga allo SDI
Aggiungiamo convenga alla sosta politica e scontato cioè il polverone spiegarci o spiegare gli uni agli altri quanto possa essere come dietro sé del pugno
E brevi senza che alla fine in molti nostri interventi poi quanto sia utile la Rosa nel pugno come esperienza laica indosso età come quella italiana in un quadro politico ingessato così riutilizzato non la faccio lunga nel senso che i temi irrisolti occhiali ovviamente hanno sicuramente una possibilità di essere posti al centro l'attenzione della scena politica e io te dei sultanati con la Rosa nel Pugno forte presente che in situazione espansa
Il punto di Senna sia quello che ogni volta ad abitazioni sono per spiegare all'alto quanto sbaglia nel non fare e non seguire un'operazione contante con entusiasmo rinunciando a una parte di quello che chi è più opportuno io voglio che dal da una dall'altra parte diciassette fra esserci un ricevimento che mi sembra abbastanza ormai scontato sembra quasi quando due stanno divorziando è ognuno è convinto che insultando l'altro o i porti della sua parte questo non capita e credo che il quadro di oggi se un quadro che possa essere estremamente preoccupante se Di Pietro non ci fosse probabilmente una frequentazione personale una capacità di mettersi d'accordo
Surico sui punti principali più alta di quella che se anche fosse che possa sembrare
Io ricordo che ormai è passato un anno
Non è che siamo devo seppur non è che siamo qui da pochi mesi è la fortuna e anche quella che davanti a noi abbiamo un periodo sufficientemente lungo prima che un impegno elettorale nazionale ci imponga delle scadenze e vedo che abbiamo delizia amministrative in molte città
Tra qualche mese è altrettanto vero che non so così fondamentali almeno come una vostro fondamentali fino a quando non si sapeva una volta superate comunque superate la pagina girata ma credo che il punto sia quello di partire un può dall'esperienza
Andare avanti in Piemonte mi pare che su proposta di gorgonie e sta ottenendo un certo risultato si voglia lanciare l'idea dei volenterosi a causa del pugno un po'trasversale un po'qualcosa che non si sa dove andrà avanti però
La cosa positiva che vede in questa proposta almeno dalle nostre parti e che oltre apicali e oltre a qualcuno vicino è un po'indipendente c'è anche qualche d'uno dello SDI disposte a spendersi in questa situazione
Alla credo che abbia ragione Spadaccia quando ci dice perché lo pregava alcune iniziative
Ecco ora come forse quest'ultima periastro quello dalla parte di avvitarsi sulle pure poco e e credo che lo SDI occorra riconoscere illegittimamente alcune pone perché è facile da parte nostra di Illy occorrono nuovi capi partito occorre lanciarsi in questa direzione ma le conseguenze delle scelte sede credo no perché loro comunque questa l'ho pregato di partito ed è quello che hanno avuto egli ha mantenuto in piedi fino adesso
D'altra parte credo che occorre avere il coraggio ognuno di essere un po'autocritica della propria perché altrimenti rischiamo davvero di rinfacciarci le responsabilità di un divorzio che ai più Oba essendo imminente o comunque non non così lontano
Ora credo che sì è possibile
Senta andare molti Lila nelle nostre credo che il discorso negativo ossia purtroppo lo Stato non è difficile trovare delle forme organizzative che possano trovare anche proposti dall'uno che si accettate dall'alto quanto il modello e visto come quello più vicino a chi la propone
Ora devianti creato apre in emergenza per il sistema elezioni un sistema duale uguale abbiamo fatto due responsabili regionali
Che hanno funzionato per un certo periodo almeno finché cioè lezioni oggi non funzionano più
Abbiamo un organismo nazionale che è duale perché vi sono i propri rappresentanti per quanto riguarda sia segreteria che la direzione coi Sosa soprattutto in direzione anti solo in direzione c'ho un sacco di personalità giunta aggiunte non è inquadrabile lo d'altra parte io credo che un modello organizzativo proponi per entrambi transitorio
Di passaggio non definitivo ma che dia la possibilità ognuno di vedere realizzata almeno alcuni stante e non accantonato buttate altre poteva essere un combattenti al proprio interno è quella di creare il più possibile un livello almeno duale
A livello regionale provinciale dove è possibile anche nega oggi tanti in cui ci sia un riferimento per quanto riguarda i due elettorati dei due organizzazioni tutto che volete ma su iniziativa oggi abbiamo alcune iniziative possibili
Non voglio fare l'elenco però stando su una sicché può e attuale attratte nazione o qualcosa che però Mare e al centro della dell'agenda politica vogliamo anche porre prioritario dico e temi dell'eutanasia di fine vita eccetera dove che non hanno implicazioni locali non vada discusso Vanda a a compromettere quello che può essere la strategia locale del verdetto dello SDI in quel Comune piuttosto che l'ha presentata nell'alto ma provincia caro a discussione un punto di riferimento per ornare queste più vasta e poi citati verificarlo
Quello che non è più accettabile a mio giudizio è l'inerzia che oggi si percepisce dalla periferia
Io non so naturalmente se c'è qualcosa in più ma in periferia o marinate totale siam passati dalla fase un anno fa in cui le vostre sedi sono le nostre sedi e viceversa alla situazione attuale come dico io
Buemi emergano probabilmente non non si può nemmeno del di lei aveva avete vanno a Roma e viceversa e se poi incontro dopo Ugliano salutano arrivederci e non so cosa faccio allora il parlarsi un po'di più
A tutti i livelli e il permettere che ci si parli un po'di più anche a livelli periferici è l'unico modo per l'opera e diffidente e trovare attorno ad alcuni contenuti ho detto quello se possono essere anche altri
Qua o comunque agli soltanto in una fase di discussione perché poi è possibile che ci siano divergente un qualche cosa devo fare passi avanti quello che io credo sia più possibile fare aspettare Kate qualcosa accada e intanto il tempo passa arriva a ridosso delle scadenze il tappo e intanto il tempo passa e alla fine
Davanti al Papa i passi indietro perché chiudo
Sì detto prima e qualcuno l'ha detto non ricordo più non è che il risultato elettorale è stato un discreto risultato quali potevamo legittimamente sperare di poter aver di più
Separatamente probabilmente al voto di meno la stessa cosa si è verificata li vede amministrative dove lo SDI oggettivamente ha fatto bottino pieno
Dei consiglieri che non avrebbe fatto non ci fosse stata cosa il pugno almeno in molte realtà questo è una cosa il pavimento di farglielo tale perché oggettivo altrimenti non ci saremmo non ci saremo più in questo modo assetata i decida anche su queste cose che le prossime tre amministrative non sono di per sé è un problema
Anche lì
Con un meccanismo duale nazionale regionale eccetera si decida iniziative in comuni dove per qualche motivo è opportuno e necessario si vada Rosa del Pugno perché richiesto è quello in cui ognuno va come lista civica ho visti come propone il meglio crede ma senza farne una questione di vita o di morte a nessun livello
A livello nazionale dire comunque davanti un confronto io input oggi una grossa responsabilità ai due gruppi dirigenti c'è il fatto del pugno oggi lei è in fase di stallo perché non ci siamo resi conto né facendo così
Non si reclutano i voti persi eventualmente dall'uno dall'altra parte un anno fa perché i voti persi un anno fa dal l'uno dell'altro gruppo
Radicali ostili Soda voti in libera uscita vuoti pronta a tornare nel momento in cui il progetto va avanti e e marce in qualche modo la cosa peggiore andava avanti con appelli alla buona volontà
In cui peggio ancora o un po'insultante confronti dell'alto combattute una visione mediatica che eviti di litigiosità totale dove non si capisce nemmeno più quali siano gli elementi comuni e siamo fatti mettere assieme una un anno fa oggi molti di questi elementi sono stati detti in modo molto più autorevole ed elegante di me
Da chi è intervenuto prima ci sono è un dato di fatto citati Tonalo gualdrappa andava avanti altrimenti il rischio no se a voi se al rischio rischia comunque di uno stallo che non si sblocca ed in via invito ai compagni dello SDI la faccia dichiara questo punto di non temere che qualcheduno voglia in qualche modo il TAR si o biologia è quella che ho dato che i dati dello questa piazza perché rimane sicuramente da parte no non si può chiedere a vicari di poveri
Il l'elezione di un Consigliere o di qualche d'uno qualsiasi ma l'amministrativo Ina una una formula questioni bandiera faccio poi notare un aspetto ludico l'informazione chiudendo proprio il suo libro la volontà mai a Torino
E penso in Piemonte
Abbiamo tutto un buon risultato è il peso valicare in questo risultato è indubbio
Abbiamo anche una tradizione storica di buoni compagni non certo non soltanto io non c'è problema altrui e ci sono e non abbiamo in questa fase da quando ad elezioni comunali su finite dopo le politiche
Non non siamo in tema di auto nessun atteggiamento interferenza nella confronti la gestione a livello comunale provinciale regionale dei compagni costi che hanno gestito come SDI Rosa nel Pugno
Le scelte amministrative o di tanti interveniamo sito scritte ai miti ma non c'è un conflitto una propria una una competizione su questi temi qualora mantenuta proprio visit posizione ecco perché incomprensibile una situazione in cui non ci si pallide pure e non ci si riesca a trovare un filo comune su alcune iniziative da prendere in tutt'Italia e su questo creare un minimo d'abilitazione dati
Grazie a Silvio variare la parola Marco Beltrandi
Segue Lanfranco Turci
Sì grazie care compagni cari compagni
Enrico Boselli chiara ci ha detto che il risultato elettorale non è stato pari alle aspettative
Io aggiungo anche ma penso sia una riflessione
Comune risultato elettorale non è stato pari alle potenzialità che a un certo momento tutti noi abbiamo avvertito
Io dico che se davvero siamo convinti di questo devo ritenere che lo siamo tutti
Allora ci sono solo due cose che non possiamo consentirci di fare
L'una
è di chiudere attraverso soluzioni organizzative all'apporto di energie di di quell'appunto potenzialità che si dicono sussistere
E la seconda cosa è che evidentemente quel risultato elettorale su cui io poi da una valutazione diversa perché a mio avviso è stato quanto meno discreto forse anche buono se nell'analisi però si tiene conto anche delle condizioni in cui si è svolta la campagna elettorale delle condizioni di agibilità politica democratica e le e di legalità del nostro Paese
Noi quel risultato lo dobbiamo mettere alle spalle e guardare alle potenzialità che abbiamo davanti a noi
E allora io dico che noi abbiamo bisogno di alcune cose semplici a me che a me sembrano molto semplici la prima è quella appunto di recuperare una capacità di iniziativa politica propria della Rosa nel Pugno
Che è la cosa che mancata ed è già stato detto lattanti
Ma un'iniziativa politica che deve essere coerente con gli obiettivi
Per i quali che chi si è data la Rosa nel Pugno chi si adatta a partire da Fiuggi che sono stati riconfermati in ogni appuntamento quegli obiettivi io li ho recepiti in questi termini
Quello cioè di costruire la Rosa nel pugno come strumento di costruzione di un'alternativa politica laica liberale radicale specialista nel nostro Paese passando appunto per l'alternanza
Del Governo di centro sinistra del governo Prodi
E quello di cercare di far sì tramite appunto lo strumento della Rosa nel Pugno
Di fare in modo che questa maggioranza questo governo di centrosinistra possa percorrere un tratto di strada autenticamente riformatore
In senso liberale laico socialista ma sono termini che appunto per noi sono e devono essere sinonimi
E allora visto che gli appelli alla buona volontà non bastano quando si parla di politica
Io penso che occorrerebbe occorrerebbe fare questo anzitutto tanto più in una situazione in cui non si hanno le stesse idee sulle strutture sulla strutturazione del movimento farà funzionare appieno
Regime gli organi che ci sono che sono la direzione la segreteria e anche il gruppo parlamentare ma farli funzionare come luoghi di ride dibattito politico naturalmente aperto all'esterno trasparente e al tempo stesso di decisione di iniziativa politica
Questo è il primo punto a mio avviso irrinunciabile un altro un'altra questione che è irrinunciabile e quella di a a ottenere far partecipare coloro che hanno aderito la scorsa primavera alla Rosa nel Pugno che hanno aderito entusiasticamente perché senza entusiasmo
E senza apporti di altre forme di altre energie di altre intellettualità noi rischiamo di non superare in odi che abbiamo di fronte che dobbiamo sciogliere è un apporto di cui non possiamo fare a meno allora non so se il comitato dei mille è stato detto da Marco non so lo possiamo chiamare in un altro modo ma certamente noi la Rosa nel pugno non si può permettere di fare a meno in questa fase di questi apporti
Un altro aspetto è quello appunto delle forme del partito io sono su questo pienamente d'accordo con la proposta fatta da Daniele Capezzone anche nella direzione precedente cioè di aprire un dibattito al massimo livello con con Esperti con appunto apporti altri sulla forma partito perché evidentemente non possiamo pensare di conseguire anche solo questa questo tratto di strada riformatore se con uno strumento partito che sia semplicemente la riproposizione di modelli che abbiamo già visto che non sono più donne che persino il Partito Democratico che mi appare meno ambizioso oggi del nostro tentativo mette in discussione e naturalmente nel frattempo favorire forme di aggregazione a livello territoriale di partecipazione forme che però siano un work in progress cioè un come si può dire mai definitive almeno non in questa fase il modo che man mano che avanza all'elaborazione
Politica all'elaborazione difformi alla forma partito poi si possa correggere il tiro aggiustare e e procedere
Io nel concludere
Senza sotto lo strumento straordinario della Rosa nel Pugno
Noi appunto non possiamo assolutamente né noi né socialisti dello slip possono riuscire a conseguire appunto gli obiettivi e a essere minimamente adeguati alle ambizioni alle aspettative che abbiamo suscitato e ora appunto di passare dal gli appelli alle azioni e di
Ridare appunto concreta speranza alle alle aspettative che che abbiamo suscitato grazie
Grazie a Marco Beltrandi Lanfranco Turci
Cade compagni cari compagni io chiedo pazienza perché comincerà leggendo un testo che non è mio per quello le ecco perché io sono ad cadeva braccio per quello che riguarda le mie più dirette valutazioni ma dello leggo poi vi dirò da dove viene
Il testo varato fa è uscito sul sito dell'Associazione però sono in Puglia ma credo che vi ha girato anche in altri siti di Are diciamolo sono il pugno
E così metterei un momento da parte l'aspetto relativo al simbolo e al nome cercando di andare al nocciolo della questione non sono il pugno l'uno luna nel pozzo portato nella padella ove nel Veneto ogni denominazione o simbolo è secondario
L'idea liberal socialista non è stato una struttura in Italia la primogenitura radici storiche più filo più filosofiche che politiche nessuno dei politici di oggi può arrogarsi il diritto di fare da portavoce di quelle idee Pannella è un liberale con simpatie socialiste Boselli un socialista e con fosse simpatie liberali
Tucci un ex comunista con simpatie socialiste e fosse liberali e pretende che nessuno è un liberalsocialista in senso filosofico politico ma tutti oggi hanno capito che è una sintesi già pensata negli aspetti fondamentali
Sottolinea queste parole che sto per dire a Marco che parlerà dopo di me perché so bene che ha poi dal socialista intesa in modo chiuso non è accettata da tanti compagni radicali ma attenzione queste parole che le dice ma tutti oggi hanno capito che è una sintesi già pensate gli aspetti fondamentali fra socialismo moderato e moderno
E liberalismo meno esasperato potrebbe costituire il fondamento di una nuova politica potrebbe aprire nuovi scenari
Se sono se ne sono accorti di S. Margherita che da una sintesi parentesi per Emerson scrive sempre lo scoop
L'autore che sto leggendo cercano di creare un qualcosa che non sarà chiamato liberalsocialista Manera alcuni connotati ciò premesso
Cosa fare senza
Che senza che nasca un partito in questo senso no noto so vedo che da decenni molte fondazioni associazione comitati partitini hanno avuto come obiettivo la creazione di un movimento liberalsocialista tuttavia trattandosi di movimento di scarso peso e scarsa visibilità politica il progetto non è mai decollato
Ora quindi visti e radicali italiani intendono portare avanti un progetto liberalsocialista si potrebbe pensare a questi soggetti come promotori che dopo sintetizzati principe del nuovo partito
Facciamo un passo indietro indicendo un'Assemblea una costituente a cui invitare quanti lavorano da più o meno tempo allo stesso Progetto
Dico cose che ho sentito in alcuni interventi oggi chi ha parlato di una grande convenzione che ha parlato di un'Assemblea da preparare adeguatamente e così via
La sintesi del Progetto da intendersi come Bonanza modificabile su cui nessuno mette veti dovrebbe essere vietata dei promotori che dovrebbero senza pregiudizi
Sottopone agli altri il passo indietro consiste in questo appunto fanno Progetto discutono con tutti fermo restando la primogenitura del progetto politico in corso
Certo le associazioni fondazioni eccetera hanno peso può hanno poco peso politico
Ma parlandoci francamente un grande peso politico non ce l'hanno nemmeno Us di radicali italiani si tratta di mettere insieme partiti associazioni fondazioni eccetera che apportano in termini di voto ciascuno
Uno zero virgola qualcosa più o meno
Ma fondamentalmente porterebbero idee organizzazione molte associazioni partitini sono radicati in molte parti d'Italia e soprattutto nuovo slancio nuova linfa alto certo
Perché tutto questo primo per uscire dalle diatribe attuale secondo per non creare un partito liberal socialista SDI radicali italiani con poco peso elettorale mentre fuori continua a muoversi movimenti che si ispirano agli stessi principi terzo
Perché è un movimento di opinione che non si chiudano il fondo in assemblea di parte di cui soccorso sono a conoscenza solo i fedelissimi ma non la gente comune
Chi chiamare a raccolta
Primo i socialisti di ogni provenienza lo SDI oggi rappresenta poco questa ce ne sono molti nei DS alcuni nella Margherita molti partitini da zero virgola per cento movimenti culturali fondazioni anche di un certo livello eccetera
Secondo illiberali
Di ogni provenienza la diaspora e più grave di quella dello SDI ma si potrebbe provare anche qui partitini associazioni singole personalità terzo i repubblicani e anche qui poi aggiunge con tutte le varie di bere divaricazioni che ci sono quarto
Associazioni fondazioni partiti comitati che nei loro statuti secondo il principio riconducibili alla cultura liberalsocialista quinto politici vecchi e nuovi che intendono fare politica uno slancio rinnovato
Chi deve avviare questo progetto scrive radicali perché sono gli unici che avendo una forma partitica rappresento la politica nazionale sopra presentata politica nazionale sono in grado di fare da aggregatori
Certo qualcuno dirà che stia radicali preferisco la Rosa nel pugno perché in due si riescono a definire i poteri a garantire la sopravvivenza degli attuali dirigenti eletti e non eletti
Ma siccome sono un idealista e dei nomi delle persone non mi interessa nulla ma l'otto per un'idea propongo a Pannella Boselli Tucci che prime lavorare un progetto politico culturale di passo secondo convocare tutti i partiti movimenti fondazioni che potevo dire quel progetto terzo apre una discussione che posso votare una modifica al progetto proposto quadrato
Creare finalmente Partito liberal socialista con un progetto chiaro e condiviso da persone che ci credono il nome consone Puglia Cuneo bottiglie eccetera fate voi
Questa è una lettera di uno scrittore che si firma con lo pseudonimo dei nostri siti si piomba con ci può fare di più che però nome che sono incoraggianti
Operativo intendo alla lettera questa proposta la prima perché l'ho letta mi sono detto sì ma voi vi immaginate con l'aria che tira meno Rosa nel Pugno
Turci Boselli e Pannella che fanno questo appello quanta gente mobilità quanta gente si sente coinvolte si sente entusiasta e tuttavia anche verso la fine di una giornata come questa non vedo molte alternative a questo proposta e vorrei spiegare adesso con le mie parole perché non le vede perché ritengo che si deve tentare questa qua
Badate il problema non è di astratta geografia politica di cercare il punto centrali qui possono accordarsi queste diverse anime che sono citati in questa lettera il problema è tutto di attualità politica io credo ci dobbiamo rendere conto tutti
Il partito democratico
Con grandissime probabilità si procederà ha dato alla costituzione in tempi credo non lunghi perché è un'esigenza a questo punto anche di sopravvivenza dei gruppi dirigenti della Margherita e dei DS
Il processo di costruzione Partito Democratico ha già determinato un processo di fibrillazione
Un vero e proprio processo di accelerazione dei processi politici in tutta l'area del centro sinistra
Non solo nei partiti e nei gruppi organizzati ma anche in modo molecolare nelle persone dei singoli che in qualche modo ritenendosi interni alla sinistra si domandano
Dove siano a loro più opportuna collocazione la mia valutazione è che non ci sarà solo dopo l'arte del partito democratico una sorta di partito pigliatutto democratico che badate io faccio migliori auguri veramente senza ironia
Ai compagni con cui ho combattuto tante battaglie fino a Ultimo minuto indi compagni dell'ala liberal dei DS ancora quattordici contiamo lo dico devi scommettere che lo spazio liberale socialista laico sta nel Partito Democratico dico non me la sento vivo
Di mi auguro di sbagliare ma io crede come sapete le prime vittime
Della nascita del Partito Democratico perché temo che stia nascendo
Un partito doroteo il sinistro nel nostro Paese
Ma non è detto che a fianco di quel partito democratico cessò Astor solo un amalgama di sinistra radicale variamente articolata variamente organizzata anche perché li mette insieme i vari pezzi non sarà operazione facile
E non è detto che tutti ciò che tutti quelli che sono oggi movimento troveranno approdi unicamente attorno alle bandiere rosso scuse di Bertinotti no io penso che c'è veramente la stesso processo politico in atto conferma
Che c'è un'area per una cultura politica laica liberali radicali socialista che come ho detto qui ecco l'espressione sintetica
Di liberalsocialista non si intende un richiamo organico uno dottrine che peraltro ma è stato tutto inorganica quelle dal socialismo ma chiamiamola come vogliamo anche qui pochi al proprio Rosa nel Pugno patate in padella quell'aria c'è tutta
E badate che è qualcosa di molto più grande e più importante della somma dei Socialisti italiani di radicali italiani anche le associazioni che abbiamo fatto alcuni di noi chiamandola per la Rosa nel Pugno e molto più grande
L'abbiamo intuito nella campagna attuale l'abbiamo intravisto ma quest'area
Organizziamo adesso ho l'occasione perduta perché i tempi politici sono quelli di oggi e non solo quelli che andavano bene quando noi saremo pronti maturi avremmo fatto tutti i nostri compiti in in caso per poi proiettarsi all'esterno
E in questo momento che bisogna lanciare proprio a partire dalla difficoltà di fase della Rosa nel Pugno un progetto ambizioso di costituente più vasta
Come si può fare e mi pare che questa lettera molto saggiamente Ciro alcuni di che azioni operative
Ci vuole un manifesto
Una piattaforma
Politico-culturali non il trentun punti trentatré trentacinque centouno un manifesto dal piattaforma politico-culturale che individui quali sono
Non i confini ma diciamo leali a cui può riferirsi una vocazione politica di questo genere
Un appello appena letto senza pregiudiziali a tutti coloro che in qualche modo si riconoscono in questa sia che siano più socialisti o più liberali non mi porto che siano allo stesso modo liberali e socialisti
E poi bisogna propone le forme più aperte per cominciare a dare il colpo questa anch'io penso che
Non bastano neanche i tre quattro mesi cui ha parlato Daniele Capezzone ma non può essere una sorta così di giro turistico nel dobbiamo lanciare una proposta con un impegno terminale preciso
Diciamo che è un anno bene ma un anno dalla presentazioni quel manifesto ha perfetto c'è l'appuntamento per la costituzione di un nuovo partito unico vero così conversione della partita e ci studieremo intanto tutte le forme necessarie di autotutela contro la degenerazione partitica che abbiamo visto acquattata gli episodi queste settimane da Margherita e non è l'unico caso ma ci fanno capire quali sono i rischi naturalmente
Quando stavo Vitaphone partitiche e tuttavia dobbiamo studiare nel frattempo tutte le gremiti di garanzia per avere un partito vero partecipato non fatto di tessere finché non fatto di molti potato e votare i congressi non fatto di parenti parentele di vario genere
Un partito meritocratico senso che sappia riconoscere il valore delle persone anche quando comprano le scatole un partito di questo genere ma se noi lanciamo una proposta come questa fosse
Veniamo fuori dall'attuale situazione di difficoltà che badate oggi stiamo misurando in modo ancora più traumatico perché vi devo dire che
Sentendo alcune interpretazioni
Dell'intervento di apertura di Enrico Boselli oggi parlando qui prima
Ho sentito interpretazioni che io ritengo troppo drastiche e troppo pessimisti
Mi dispiace che Enrico stanno poco bene dovuto andare via perché a questo punto sarebbe stato opportuno prima delle conclusioni di Marco un suo intervento ancora perché poi questa tavola Toni cui si gira e rigira naturalmente però
Io nono e non voglio interpretare il discorso di Boselli come un'auto a e non vorrei che lunedì si comincia a sentire l'ormai la prova definitiva è stata data al congresso di Padova e chiusa però patate
Che credo che lunedì sentiremo più voci di quelle che abbiamo sentito fino a ieri che danno questo tipo di previsione che fanno questo tipo di previsione pessimistica e catastrofica io penso che sia ancora possibile vitale questo
Ma lo si evita badate non perché c'è sempre un sempre quelli che tirano per la giacca e non non è vero c'è stato attribuito il ruolo come associazione di essere super zelanti tale tenuti un manifesto pubblico che Marco ha contratto sulla stampa
Citava insomma quelli e con uno zelo eccessivo no perché gli ultimi arrivati no io non credo non mi identifico nel nel ruolo del super zelante nel ruolo di quello pazienti che cuce quello che gli altri cuccioli questo assolutamente nuovo che ne abbia voluto i tagliarci
Noi siamo convintissimi come ho detto fino a questo momento e sto concludendo
Di questo spazio politico io sono convinto che se non ce la faremo non sarà un'occasione perduta ma patate quello spazio in un modo nato Silvio organizzerà non ne saremmo voi sicuramente gli ottoni massimi organizzerà
Allora vale la pena di perdere questa occasione vale la pena che magari chiudendosi ognuno nell'orgoglio della propria storia del proprio partito del proprio modo di fare politica del proprio gruppo dirigente che si ritiene per ragioni per lato migliore di quell'altro
Mandiamo tutto a rotoli io penso ancora Dino e penso che è una delle poche possibilità che abbiamo per evitare questo è che la segreteria
Accordo alcune proposte che sono usciti su uscite nel dibattito di questa sera
Più ascoltato mogano intensi interesse tutto naturalmente ma ho messo sottolineatura per esempio sull'intervento di Gianfranco Spadaccia
Ho messo la sottolineatura sull'intervento divampa oltre
Ome sono soltanto sull'intervento di Benzoni ma anche degli ultimi due compagni di viale inediti antalgica parlato prima e anche le compagnie per tanti ma anche l'attonito scottato tutti matti mento e sottolineature per dire che ho trovato in questi discorsi
Una sforzo di ricerca ancora appena deve io penso che la segreteria dovrebbe accogliere la proposta di fare una commissione chiamiamo Commissione di saggi perché nessuno di quelli giovani su su tutto di più mite che ho citato chiamiamolo al Commissione voglio dire e da forziamo la con l'appello ad altre forze intellettuali che ha lavorato con voi ma già questo nome suo mutevoli come su tanti altri nomi possibili sono Biagio lasciamolo momento a ripensare sul destino catastrofico del Paese ma sicuramente ci sono altri nomi Cafagna Pellicani che potrebbero arricchire insomma
La segreteria sono un modo per cercare di uscire da questa situazione e non limitarsi a registrare la fine dell'osso neppure
Dario evitano come storico di questo in carica con la commissione di preparare quel manifesto che ho detto che nel contenere anche alcune idee ma intanto sono alcuni de del futuro forma partito
Lanciate come segreteria questo processo costituente chiamare attorno un tavolo tutti quelli oggi ne abbiamo già visti alcuni che sono interessati a questo discorso
Fare un giro per l'Italia a convocare il trecento assemblee in Italia perché questo è quello che dobbiamo fare andare a trovare così come sono le risorse la Rosa nel Pugno chiudo citando l'unico esempio veramente in controtendenza in atto in questo momento è quello di Mila
A Milano si è costituito
Un comitato in qualche modo di coordinamento per la non sono il pubblico hanno già tenuto assemblee riunioni e badate vi leggo le sigle delle associazioni campate cippato alla riunione dell'altro giorno per dare il senso di cosa stiamo parlando
Associazione Radicale Enzo tu
Associazione Coscioni
SDI
Christié s più trentanove associazione d'idee che il nome di un tratto circola aperti
Caro rabbia porto franco associazione per la Rosa nel Pugno fondazione Sanga
Non è detto che possiamo solo queste le sigle che a Milano possono rappresentare
Quel bacino potenziale dell'osso in cui ovviamente c'è molto di più ma questo è un modello
Pragmatico di buonsenso e di buona volontà
Che dovremmo cominciare a sviluppare in tutte le città in cui ci sono le condizioni dove poi ci sono le condizioni e poi vediamo se riusciamo a vedere l'altro scopo accesso facciamo la commissione dei saggi lanciamo più grande progetto di costituzione dell'area liberale laica socialista
E radicare nel nostro Paese probabilmente ce la facciamo ma attenzione questo comporta una precisa valutazione politica Mela dimenticavo e dal più importante che volevo fare
Perché parliamo del partito democratico noi dobbiamo uscire da questa situazione in cui ogni tanto quando chiamo il Partito Democratico c'è chi dice
Siamo interessati a certe condizioni ma siamo interessate se ci mettono dentro laicità vediamo ci siamo anche noi questo non è una posizione politica non è nulla
Noi dobbiamo lanciando un processo fatalmente contemporaneo di costruzione aggregazione dell'ala liberale socialista per poi vediamo
Nel corso di questo può accesso chiede più innovative può darsi che poi a fine processi Siri mascolino radicalmente ma queste radici sono i poli e dobbiamo fare non ce la facciamo noi attenzione Fortunato tenterà di farle fare avviene grazie
Grazie grazie alla maggioranza grazie mille abbiamo Ancona interista sforata tutti i tempi Lara a manto Mannelli
Laffranco
La mia impressione
Ma non così
Perché per fare quella cosa che tutti dice che lo scrittore con suggerisce
Non basterebbe nemmeno più
La struttura attuale dei DS di tutti quanti nel silenzio
Tutto qua
Dobbiamo andare avrebbe vive organizzato insieme incontrare indi eccetera per riunire se ho ben capito coloro che per il momento sono organizzati come liberal socialisti
Sì allora come liberal socialisti come liberali va be'cioè il Partito Liberale Italiano di De Luca Barbato
Poi i socialisti
Vediamoci altro indirizzo
Ci vuole più fatti che ha più mezzi più tempo
De quanto non ci voglio riuscire a far passare
Una volta in una televisione
Un appuntamento
Che libertà e in modo esatto le stesse parole gli stessi appuntamenti con il quale in sette otto cretini quante o fosse eravamo abbiamo accattato quattro punti un punto di riferimento tre parole e abbiamo ci siamo sentiti dire dai più noti intellettuale anche politiche scrittori osservatori magari perfino da Battista che oggi è tornato sull'argomento con molta come dire intelligenza eccetera c'è un regime gli regalavo l'unico evento
Nuovo della politica italiana
Non è che non ha mai incontrato niente nessuno avevano il però
L'entusiasmo dappertutto sì anche sicuramente in quei picco di riferimenti dei quali si parlava perché come tu dici come tutti leggiamo le idee e quindi la parola
A condizione che circoli la idea e l'unica forza concreta che nuove commuove
Rimuovere esattamente l'esistente ho fatto cercato purtroppo non c'è più e non è stato tanto di moda ma insomma in Italia forse solo spiegherebbe molto bene no come alcune cose potrebbero e hanno provocato quella situazione nostra quando l'hanno provocato e quindi siamo accenti io
Vorrei dire posso permettermi degli Elfi tu sei un bambino rispetto al metodo del motivi anagrafici
Però io l'innocenza la apprezzo delle ingenuità se io commettono ingenuità non la prezzo Perrault
E trovo che nella situazione del Paese hanno con Montecatini che hai fatto con le altre storie abbiamo avuto e via dicendo il tuo discorso di questa sera devo dire tremendamente ingenuo e tu sai che ti voglio bene per ignora per l'ho dimostrato il Conte nero dimostra vuole del bene e poi il resto so palle
Perché poi se la conseguenza è che il bene viene fuori comune
Allora ciò detto va a Mantova da devo dire altro ma ti ringrazio perché appunto
In questo modo
Ancora una volta possiamo comprendere quanto sia rischioso
Quello di cercare un nuovo che è vecchio quanto il cucco
Appunto il tuo senso lo dicevi lo scrittore lo diceva si sono decine i circoli circoletti ognuno di tredici cinque ricette
Ma questi sono carissimi e dolcissimi rottami del passato del nostro passato non solo ammonizione dell'avvenire noi dobbiamo fornire a questi compagni altro chiede dire riuniamoci riunitevi lo fanno devo la verità c'è ancora da una vita di riunirsi nel riunire cioè sanno di avere parole importanti sanno di avere fra perché io dicevo Valentino Maglie-Otranto abbiamo vissuto con qualche considerazione Calogero abbiamo vissuto capitolini abbiamo vissuto perfino le polemiche ed ecco allora che don Benedetto non capiva gli davano sempre fastidio e poi c'era doloso patito cioè tutto quanto abbiamo vissuto anche questo ad un livello europeo sulle altre cose
Per adesso ci troveremmo
Nella condizione
Per la quale rispondere alle corde che obiettivamente abbiamo davanti discorso di eolico eccetera
Dovremmo fare questo ci vorrebbe sicuramente l'apparato che oggi non mi pare Sullivan cosa anche se il grosso del coso allora l'apparato DS odiato
Non si crea polemiche in questo modo
Come si crea nessuno là ripiegabile solo la la ricetta va bene sempre cominciamo a fare giustizia di una cosa che francamente mi è divenuto insopportabile perché sono delle astrazioni priva di qualsiasi momento del millimetro di teoria teoria di Fatih teorica di formiche teoria attorno ad Atene qualche cosa teorie priva astrazioni pure
C'è il modello dei radicali
C'è il modello dello SDI una vecchio l'altro e disordinata non è vero il modello radicale non esiste in quanto tale può esistere un metodo attraverso i decenni ma no non moderno noi siamo alla ricerca certo noi oggi se dovessimo dare forma di Statuto
Sergio Stanzani tessere rivediamo arriva qualche giorno l'ha fatto nel sessantasette forse potrebbe farlo abbastanza presto ma noi abbiamo quel per tanti centri noi li chiamiamo soggetti autonomi no radicali una è radio radicale soggetto autonomo
Poi gli altri ed è inutile continuare a ricordare quello che io propongo aveva proposto e che grazie anche a internet queste cose che sono quelle se crepe che abbiamo potuto secernere attraverso l'iniziativa radicale oggi attraverso internet e non solo
Possono davvero moltiplicarsi in ogni sede c'è un carlino che può organi insomma nessuna intendete
Che può organizzarsi a livello regionale perché vero trovare forme di unità ma stiamo tanto parlando di unità ma perché in cima il prato è impossibile ritenere che non
Si è fatta della buona fede della prosa movimentista il fatto che gli viene qui Cesare Salvi ha fatto il discorso che ha fatto per illustrare il suo libro Walter vergella e ne ho fatto la domanda mi scusi senatore
In quante televisioni ed è potuto discutere le va
Di questo libro che ha risposto nessuno
E qui c'è e io mi tolgo che noi stessi non abbiamo
Perché ma nella storia corde pudore credo di poter dire
A Cesare Salvi e su quella cosa che lui ha dato forma ai conferma a quello che è stata la vita e la denuncia l'ha scoperta quotidiana
Di quello che si è chiamato via via radicale
Sul io c'ho un manifesto devo frode lei visto
Nel partito all'ideatore a Gentile
è anche brutto come deve essere più bellissime
Adesso cioè novecento settantasei non prendendo le miglia durante
Cioè una cifra non mi resta settecentocinquanta
Mani no che vengo ci sono le elezioni comunali ci sorregge vediamo salvate saldati i nostri paesi salvate di voi
è allora non è più qualunquismo non è
Il fatto che noi radicali non abbiamo non ci amiamo non consideriamo il territorio il radicamento e già mi permetto di dire una cosa
Credo che sia Memmi hanno tolto l'elettorato passivo non è stato scandalo immerso un patto per nessuno di voi per nessuno che tenta di dirigenti radicali da Stanzani a me a da a Benedetto Della Vedova gli si è tolto il voto politico perché quello delle Regionali e politico ma perché perché io ritengo di essere radicato a Napoli
Com'è che al momento pochi politici napoletani sono radicati ho cercato di porre un problema
Sto attento va be'lo dico avevo avvertito una lettera privata che lo fa rima
Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Per dirlo le ha vissute
Presidente lo sai la scienza ci conferma
Che la reazione che
Non solo per venticinque anni
I politici
A Napoli su questi loro mostravano e corna per dire alla gente che stavolta scalogno stiamoci attenti ma sono passati da allora dall'ottanta settantanove ottantuno in cui ho continuato ci son tornato e infatti Berlusconi si ebbe e Berlusconi e la sinistra John messi d'accordo perché io non fossi eletto alle elezioni suppletive a Napoli pesano sfondato la gente aveva smesso di aver paura ma lì
Lui può succedere
Non si è fatto un Cazzola
Una vergogna quando accade il Vajont
Purtroppo poi la giustizia non c'è
Non punisce non arrivano persegue
Ma quando noi abbiamo fatto abbiamo fatto convegni riunioni incentivati ed altro la politica Nada ecco cosa intendiamo dire alla gente sentito che se n'era per Zapatero non è valida ma vero è andato via o non via dall'Iraq
Ma perché qualcuno la cui praticabilità politica se c'è un problema grande Olney che che esiste
O altrimenti lo affronti subito cambi le priorità divisa Napoli
è oggi così perché dinanzi al Vesuvio a dare al Black al quello che la scienza ci dice non c'è stato un capo del movimento che si è creato
Allora ecco palpebre dove le conseguenze
Se tu l'ottimo ordini non è la moralità della politica e non volevo liberale degli anche non è che vorrei un altro venticinque aprile
A Liberazione IVA
Va a fare una liberare legalizzare no io cioè io volevo moralizzare c'è un problema di moralità politica noi quando siamo noi siamo stati sconfitti
Da Mani pulite da perché
Penalizzando pulendo le maglie del viaggio in Medioriente le nostre cambiando la Costituzione italiana riuscendo a a passare dall'implumi dall'impunità all'immunità come è giusto che ci sia referendum ed altro siamo andati come dei Colleoni e continueremo a farlo a distribuire i soldi per sferrare il killer ma
Ma dentro di loro
Tanta gente ha capito io incontro ancora ogni tanto e non sono pochi che mi è una cosa strana
Parlo di cinquanta mila
Come proprio e di dieci mila
Però non lo spesso
E no dico persone che hanno avuto cinquanta alle dieci io però non lo spezzone che erano ricchi borghesi
Coreano magari i ragazzi non hanno preso quello
Ed altri
Divago e voglio concludere operato già troppo
Il mio problema è uno solo vedrete
Se si hanno troppe ragioni a mio avviso si neutralizza
Io ho una sola ragione
La Regione che questo oggi l'ho detto a Montecatini
A Errico resa che ti dico che noi che siamo noi ognuno di noi sa
Io anche raccontato di recente
Che cosa al contrario di Altiero Spinelli e me ne ha creduto nella mia vita quando ha avuto il sospetto
Io avessi davvero
Un destino importa è importante per gli altri a Vallejo del no quindi però detto guarda noi abbiamo fatto siamo stati grandi abbiamo fatto una grande cosa sai quando
Non tanto il quattro luglio mentre è il fatto uno quando abbiamo scritto che i due documenti fondativi
Allora
è importante ma c'era un piglio sto lanciate scusate proprio lo dico con affetto e sapete che lo dico con affetto
Come a cosa non si è mai visto che uno emblema ce l'ha in affitto nella aiutiamoci ma di che parliamo
Scusami mi pare che io c'ho un pochettino pregando i compagni del Benfica velocipedi di ritrovare entusiasmo comune ma almeno di tenere presente che forse visto che loro nelle precedenti tre elezioni
Hanno avuto dei singoli diverso con Roma in cui si ricordano i quali sono beh io ho il dovere
Di continuare a osservare questo Cappellini simbolo che è quello della fame del mondo quello di Richard cioè quello di riservarla chi viene dopo normale che aprì poi dirimente abbiamo retto benissimo anche scusate
Non sapevamo che c'era il rischio che la Rosa nel Pugno ci sono chance già c'era no magari dopo sei mesi
Noi abbiamo accettato che il quella nostra dal cosa della nostra storia i simboli diventano tali quando al o se è un'operazione pubblicitaria
Il signore eh quando rappresenta una devo toccano una storia
Una storia dei decenni eletti secolo secco dei perché di questo si è trattato complessivo e allora possiamo discutere ho detto
Per fino al due mila undici anche se dopo tre mesi
La Rosa nel Pugno chiude per dare delle in un posto in un altro fino al due mila undici ma non possiamo
USA noi non possiamo usare quel simbolo e doloroso forse ma l'abbiamo accettata
Perché avevamo grande sentivamo una grande responsabilità abbiamo fatto questa che non era una scommessa
Era un investimento corrisponde un libro dei allora abbiamo avuto questa benedetta cose adesso l'altra cosa
I patti su da osserva
Dove ramo due va uno questo è il simbolo e il nome
Questi sono i quattro nomi per le nomine tutto qua questo è il l'unanimità per usare il simbolo elettoralmente l'unanimità
Anche se appunto magari l'orchidea era attirato o una parte della holding attirato sì che magari potrebbe Saba credere
Che sono io il nostro gruppo si scioglie parlamentare Pecci sfilano qualcuno no non sappiamo che insomma non è così che andranno le posso andare del proprio l'arbitro che pure vede
Allora cosa facciamo
Viene fuori non c'è più questa roba potrebbero manco più il gruppo invece più nulla no io dico l'urna la decisione di essere di avere responsabilità noi che abbiamo insieme
Rappresentato la cosa più l'unico evento politico
Anche per Battisti
E per tutti quanti gli altri anche per il Corriere tiene in modo particolare perché con l'astuzia che il mio propria
Mentre facevo lo sciopero della sete contro non non non facevo un'azione parlamentare ed europarlamentare
Contro la legge elettorale quella parte che è stata votata ed è passata grazie al voto della unione dell'Ulivo e dell'Unione a sostegno del governo perché in quel momento convenzionale cento senatori
Nove davano più la maggioranza il governo non c'ero lì
è accaduto quello ma facevo tutto ciò procede Ellison detto questi al momento in cui Gianfranco
Bianco devono adesso e infatti la combinazione sulla difesa del giusto
Penso ripeteva il giusto questo vale in questo Paese vocali
Pensavo di moralità quella moralità politica individuate negli occhi la moralità non le morali e o l'amorale con la M maiuscola la moralità politica ecco questo è il momento di dimostrare
Che è davvero noi qui i compagni dello specifico lo che siccome hanno molti parlamentari uscenti loro non possono promettere niente a nessuno perché come fanno
Allora noi che vogliamo averne tutto alle mie previsioni da Franco ti ricordi non ero mai
Nubilato ma nemmeno
Due cinque ed ecco avevo nel corso non è a questo punto se avremo sette eletti due
Compagni non radicali
Diciamo di estrazione del genere saranno fra quei due
Ho va be quindi
In quel momento giusto sciopero della sete perché la coerenza è giusto e anche che cosa un metro radicali non so se un mestolo radicale
Il problema è semplice noi stiamo formando
Direi che a cinquant'anni dal sessanta i tentativi di costituire Giustizia e Libertà i tentativi degli anni trenta e il Partito d'Azione le altre cose abbiamo continuato a riflettere a pensare a avviene in questa teoria difforme
E la teoria di forma che noi siamo non è quella il modello radicale
Contro quella vagheggiata sono insomma è quello che altri sicuramente un punto avanzato per aggregazioni che sono da soggetto politico e non dal partito
Allora questo io devo dire noi abbia oggi io credo che l'ha dimostrato proprio Mazzarri
No grazie a te Laffranco
Il immettono qui perché la realtà il suggello vedete soggetto politico come tanti altri scienziati ormai non si può più ma il problema partito
Perché perché non sappiamo che è la parte costitutiva della democrazia non l'ho sempre detto noi che continuiamo a chiamare partito voce del movimento ma dico anche il movimento Rosati poi chiesto Pronzato abbiamo voluto rivendicare la nobiltà non solo della politica ma dell'essere parte ma dopo cinquanta lo disse Mario Ferrara il nonno in un'altra occasione una grande straordinario liberale a questo punto lasciamo le parole al loro destino lo disse allora il cinquantaquattro per darmi Porro Giorgio abbiamo lo radicale
Va invece di altre questioni sala Bossi a Bologna
Dissi tre volte in questo secolo abbiamo cercato di risollevare dal fango la bandiera nostra bandiera liberiana
E la difesa dello
Insomma quell'anno voci ventitré anni cinque sì
E allora DS ha ragione Pamela
Perché un ogni nome ormai il suo destino io dico che la parola partito proprio noi continuiamo ci siamo chiamati zizzania fin quando sarà possibile partito per ricordare come ci chiamavamo compagni
Mentre è dilagata nel mondo il comunisti assassinati dal comunismo i comunisti italiani assassinati con la quarta ritagliati assassinati non sia più che dei falsi Benetton di Teramo compagni una parola così bella
Compagni d'infanzia dividere col piano sorvegliano facciamo a loro anche se non sono due milioni perché noi sappiamo che egli ha il cuore dell'al vissuto di quei due figlio
L'ideologia come la Coppa il fondamentalismo religioso aveva compiuto eredità
Bene ecco perché dico uno siamo un soggetto politico
Strategico non ci sono casi si devi avere allora l'onestà di dire
Ci eravamo sbagliati abbiamo raccontato agli elettori delle calzature perché noi abbiamo letto tutto il verde religione e delle
Poi seconda cosa il partito deve nascere prima deve Selvaggi una fase federati
Devo dire anche a volte ci si trova dinanzi ai poteri concreti come se il fatto federativo federale non sia un fatto di per sé da raggiungere ecco una forma cioè quella giacobina della terra no
Ma o con un siamo goffa ad una cosa federativa
E poi arriveremo acqua a quella giacobina cioè proprio non ce l'ho fatta che allora questa sera
Quando
Ho pensato grazie a Radio Radicale
Ed è esploso il congresso
Nell'applauso Alberta non di Corbelli valore Alberto Benzoni ad Antonio
Quando regala plaudo dal qui l'hanno sentito
Che cos'era se non
Socialisti o liberali o ora on line si
Dal congresso radicale arriva alzatemi negli altri sentite che calore ed entusiasmo al partito mi dice io devo fare ancora in essere no l'eventuale dissenso intelligente allora quando parola si rivela accade in quello che è accaduto a oggi che corre l'avevo sentito in maggio in radio tutti non tutti i socialisti solo ma tutti i liberali i laici i radicali si scrivevano guardate ottocentottantatré risposta è questa volta ha le adesioni ad Antonio inquieto e poi non so quanti erano mille e mille e cinque e ad agosto io ho detto l'altro giorno
Però queste cose che queste adesioni bisogna farli dargli un segnale urge
Io non posso non voglio fare
L'eminenza grigia
Abba dando no
Di mettere le pezze
Ma c'è tanto quando sento Giulio non so quanti discorsi politici civili hai fatto in questi anni Giulioli peggiore non tanti
E sono felice che qui lo hai fatto c'è qualche accenno accentuazioni dove tu hai detto che non condivido pienamente ma ero felice come una Pasqua risentire stati intervenendo
Basta con questa storia e non è vero che c'è una realtà socialista per una radicale è un'altra no non è vero non corrisponde alla verità
Negli anni per i migliori il congresso radicale dall'attacco né il TAR ricade protagonista socialista
La scritta correvano i capelloni drogati e legge elettorali e poi il puzzle visivi e poi tutti quanti assieme
Proprio per quello smettendola
La parte brutte illiberali no
Liberali io sono per la libertà di tutti
Chi lo froci parolaio solo per la sua io non lo sono solo per la libertà
Dei torti Pietro drogato no era sempre così che diceva a volte ministro Faia Malagodi descritti
Storie stazione no io
Non sono d'accordo con le sue idee
Ma lotterò ammonisce fino alla mia morte per permetterle di di difendere di manifestarle Edimar commettono manco mezzo caffè invita tu avrai mai dato
A questi e questo è la verità per tutte allo stato italiano le grazie ai dirigenti
Noi siamo altro terminò dicendo quindi io ritengo che
Quell'estate Rosa nel Pugno è grande radicata del vissuto quantomeno di coloro che attraverso un amico che lo risalente a Radio Radicale
Maggiori dal tam Achilli dicono ancora e o leggo l'unità del foglio eccetera direi forte non c'è età fondare un beneamato nulla c'è semmai abbiamo indicato
Ci voglia provare quanto ci costa
A vedere il sei a in internet
Stabilendo anche condizioni concediamo illa bella
Per delle associazioni che arrestano autonome e libere gli si dà ai quali condizioni avanti tutti quanti moltiplicate di smettiamola per un po'come esperimento
Per quel che riguarda la Rosa nel Pugno
Mentre pratiche Remo a fondo lo praticare quella del tesseramento due mila e sette in tutti Soggetti radicali
Molto importante tutti ma il tesseramento individuale
Ha fatto a mio avviso il suo tempo
Oggi quello che può essere straordinario perché la famiglia di cinque persone tre compagni della scuola
Le cose più strane
Sì chiami ce lo dice
Aderiamo ci riferiamo a quelli
Ma non per potere poi inverare
Come ah sì la sussidiarietà verticale democratica per la quale leggo ne può darsi ma insomma non c'è tutta questa fretta mi pare
Di realizzare questo bel campione evocato anche in sede teorica
Quindi
è un record vai a Santiago
Domani all'Internazionale socialista
E quando torni
Sai chi è qui tutti quelli che siamo qui
Ma tutti quelli che sono socialisti e perché sono socialisti e non perché sono impegnati onorevolmente nella carriera politica e territoriale o no diventa un mestiere che molti possono fare meritoriamente
Ma tutti coloro che sentono
Che il socialismo assenso come rivelazione che continua
Nonché un appunto per i fondamentalisti
Della rivelazione del coro dico mille volte erosione custodite da rivelazioni ammazzata che resta cosa rivelata nei guai se le parole
Di quel libro continuano anche delle varie epoche a suggerire cose riversa ieri dalla schiavitù non si può oggi non si può dire questa la forza del grande libro deve tutti quanti ancora sta che in momenti antropologici DiVersi
Riescono a suggerire
Percorsi possibilità ed altro questo mi deve essere può essere la Rosa nel pugno che c'è unanimità di nuovo poi mi pare che
Nessuno ci potrà dire là dove c'è stato detto del mare dove per un vogliamo l'autonomia dei parlamentari va be no oggi manca no
Sono errori non nostri di un momento
E allora questo è il problema il problema è che la Rosa nel Pugno c'è ai contenuti
A il passato
I dieci mesi trascorsi
Uno di noi ha commesso un errore
Dopo avere incassato la sconfitta o gli eletti delle amministrative da quel momento è impedito il funzionamento
A se ha votato impedito
Avendo le sue ragioni le riunioni di segreteria e di direzione
Giugno luglio agosto
Per cui da fuori che c'erano i radicali e i socialisti che ognuno doveva morire
Ridurre qualche comma lo dico perfino perché da lui sorprende perfino a viale dice ma parliamo giusto no sentii parliamo troviamo delegò anzi ma il problema è anche che a quel punto diventa
Una regola il parlare oltre ad essere la perché il mio è una regola c'avevamo la segreteria
Prego da fuori per la Salvato ottico Lanfranco c'era
L'occasione per uno scontro fra quelli che non volevano allargare così quelli che la volevano a ogni radicali si trova poi a dire
Insomma qui c'hanno torti tutti e due no e vediamo come si può fare
Insomma ma avete capito io non dico no io dico che sono disponibile solo a tutelare i nostri accordi scritti la nostra storia e anche l'applauso chiede il primo credo grande
No
Scusa e non è che volevo negare gli altri
Lo dico perché Daniele però certo che stasera l'applauso che sgorga dal qui per Antonio per Alberto eccetera beh mi pare era un po'diverso da tutti gli altri l'importante che è stato trasmesso beh io ritengo che
Devo e mi fa comodo voglio avere il piacere di dovere agli applausi e di cui dal quindi e nell'ascolto dire la Rosa nel Pugno c'è i patti fondativi sono ottimi hanno compiuto un miracolo su quelle carte l'ottimo Enrico all'ottimo meno attimo Marco sono le carte e verbali ci siamo mossi facciamo adesso di mille e-mail è come i candidati ha detto Gianfranco anche i comitati dell'esecutivo non so di quello che sa dello SDI ma più rigore dei pure tutti quanti
Anche per credo che le due cose coincidono abbastanza facciamo presto
E poi sì saranno ancora due trecentonove in più e possiamo farle siccome non siamo Goldoni anche con l'attenzione a realtà territoriali
Sui mille comitato dei mille
E poi c'è il problema di come riunire VEMA allora dal problema a trovare i quattrini dei modi per riunioni almeno tre volte all'inizio in quattro mesi cinque falli venire e poi il direttivo la direzione
Credo che questo sia il messaggio che possiamo lanciare io non so preciso pensando seriamente
Sì e utile
Che io intervenga non lo so davvero
Che intervenga poi nel congresso su un altro tema
In fondo intervenire col privilegio che mi è stato dato
Divisi
Sforare fino alla mezz'ora
Vi ringrazio mollo qua e vedremo se allora qualcosa da dover dire
Nel congresso di radicali italiani per il momento mi devo occupare molto nel consiglio generale
Con funzioni vicarie del congresso all'inizio di dicembre del partito radicale transnazionale voglio cambiare aggiornare anche il nome sul quale siamo quasi a zero malgrado il lavoro di Marco
Cappato ad alcuni compagni su a Bruxelles un lavoro Maurizio anche
Praticamente potremmo insomma sarà organizzato conigli il cinque per cento di quello che sarebbe necessario perché non possiamo dare di risorse di tempo sarà una prima botta
E prima mi sono interrotto
Allora Lanfranco
Quelli che stanno venendo da Coscioni ma lo stesso Ignazio Marino che non esiste spiega che si scrive l'abbiamo visto cosa ci ha detto come avvenuto come è stato lì
E gli altri iscritti ieri abbiamo parlato di nuovo anche con Cesare Salvi miliardi quasi da sorridere perché a Fabio Mussi ed hanno parliamo esordì per l'università un tantino io ho commesso l'errore
Forse ideologico perché riso contro la spesa l'aumento della spesa pubblica al vertice ho detto che questa cosa dei Mussi che io toglievano i soldi alla ricerca a loro un esempio da follia di quella roba bene insomma
La Rosa nel Pugno Chuck tutto quello che vi è necessario e anche di più
Quello che però il di più che bisogna togliere è questa pretesa
Fatta con aria da Bonomi
Azzeriamo e ricomincia
Ma secoli alla prima difficoltà di azzardiamo di nuovo ma manco per il cavolo è quella la Rosa nel Pugno quelle sono le regole Leo rispettato lei rispetteremo viva la Rosa nel Pugno liberale
Socialista laica
Da vedere dei collari cartella che dura più a lungo perché Hillary che a oggi ha lo stesso suono in tutto il mondo
Liberale e socialista liberata velleità no ballare anche oggi è la chiave della parola in Medio Oriente e dell'Estremo Oriente dovunque eccetera
Con il federalismo pare dica
Lei vive forte federalismo laicismo quell'interrogatorio vediamo borse potrà essere utile che io aggiunga qualche chiarificazione Albarella bailamme immediato il governo attorno al congresso fino arrivare italiani grazie
Grazie si chiude questa fase inni previa rovine ricordare Luigi il ristorante ancora aperto ha tenuto aperto uno in più proprio per consentire agli ultimi che lo volessero di poterne usufruire grazie a tutti
Bene se prendete posto riprendiamo i nostri lavori
Se invitate anche gli amici fuori al bar nei corridoi eccetera rientrare
A rientrare in sala
Innanzitutto di dove aggiornamento alle undici e diciassette
Delle presenze dei partecipanti ai nostri lavori totale presenze alle undici e diciassette ripeto trecentosessantuno dei quali iscritti duecentotredici osservatori novantotto invitati diciotto stampa trentadue ripeto per un totale di trecento sessantuno registrati iscritti al congresso invece iscrizioni avvenuto al congresso dalla sua apertura diciannove
Certo
Vogliamo salutare e la presente in sala di Daniela Guerra in delegazione dei Verdi
Dico Delfino Leone e Francesca Musitano della delegazione liberalsocialista
E di Mario patrono
Della direzione da la Rosa nel Pugno
Bene in base a quello che il nostro ordine e dei lavori abbiamo diciamo un ritardo di trenta minuti
Accumulato perché e il lavoro delle commissioni devo dire che è stato davvero molto partecipato tra l'altro Aldo ascolteremo dei relatori direi anche particolarmente interessante appunto dalle relazioni che spero di poter riprendere nel pomeriggio di apertura con alcuna
Q di queste due poi cercheremo di svolgere nella giornata dei nostri lavori nel pomeriggio e nella sera essendo sei
Vi ricordo anche perché se ascolta per radio di come erano composte le commissioni la primaria del Partito Radicale transnazionale il Satyagraha mondiale per la pace
Con la presidenza di Devia e relatore Matteo Mecacci la dura informazione legalità costi della politica riforma sistema radiotelevisivo
Dove la presidenza di Marco Beltrandi e e il relatore sarà Walter De Ceglie la tra i diritti civili laicità calendarizzazioni e loro di una decisione la presidenza di Mirella Paracchini relatore Silvio viale quattro rivoluzione liberale istituzione giustizia mercato libertà economiche riforma del welfare
Presidenza Gianfranco Dell'Alba relatore Michele De Lucia cinque riforma della scuola presidenza ragazzini rivelatore Lorenzo di prima la sei ambiente ed ecologia
Presieduta da Marco Cappato correlazione Giovanni De Pascalis relatore in aula Antonio Bacchi
Vi ricordo che tra pochi minuti ci sarà l'intervento di Emma Bonino e voglio nel frattempo dare qualche informazione per chi è arrivato solo questa mattina a congresso voglio ricordare innanzitutto
Che
Per il self service per la ristorazione si può andare qua all'ingresso del della fiera dove con dieci euro è possibile aderì pasti basta esibire il cartellino di registrazione a i nostri a questo congresso
Voglio salutare una delegazione importante che è quella della PGS composta da Francesco Mosca Gianluca Quadrana Romano
Il blocco
Pace Emma informazione credo urgentissima e bellissima
E Gabriele Torsello
Il reporter rapito il Afghanistan è stato liberato
Credo che sia o una splendida notizia
E credo che questa bella notizia sia
Favorevole anche perché possa in qualche modo fare felice chi in questo momento interviene al nostro congresso
Emma Bonino
La nostra ministro
Alla quale do la parola
Care compagne e cari compagnie questo congresso la relazione stessa di Daniele è anche quella di Rita ieri
Ci chiamano c'hanno chiamata ci invitano a fare il punto
Ad un anno dalla Rosa nel Pugno
A cinque mesi dalla nascita del governo di coalizione di cui facciamo parte
Ne è la conferma delle scelte fatte per conquistare oggi l'alternanza
In visita e come passaggio snodo voi importante per la costruzione dell'alternativa radicale socialista liberale
Ci invitassero cioè nel confermare queste scelte a riflettere e a decidere come rilanciare gli obiettivi le speranze e le lotte
Che da quelle scelte sono derivante
Entrambi Daniele Rita hanno nelle loro relazioni confermato quelle scelte
Ma entrambi hanno chiesto a questo congresso
Valutando
Questi mesi passati
Di immaginare studiare inventare
Strumenti di iniziativa politica che ci consentano di rilanciare
L'alternativa radicale socialista liberale
Non mi sottraggo a questo dibattito ne sarò reticente
Non senza però care compagne e cari compagni
Mettere in premessa ed in evidenza
Come sottofondo interno diciamo
Due questioni che vorrei
Tenessimo tutti in mente in questi giorni di dibattito e non solo
Noi radicali siamo oggi impegnati
Proprio per il Progetto che abbiamo denominato alternanza per l'alternativa
In due situazioni complesse e nuove in cui non ci siamo mai trovati prima
E che dobbiamo imparare a gestire
Due novità
Grandi
Difficile
La prima noi siamo impegnati determinati decisi per la prima volta direi nella nostra lunga storia
Nello stringere nell'inventare un rapporto strutturato con un altro partito strutturato
Noi non ci siamo mai sentiti né ci sentiamo con una semplice alleanza elettorale all'interno della rosa nel pugno non abbiamo mai avuto
Queste idee
Ed è certamente diceva una situazione in cui non ci siamo mai trovati
La seconda perché siamo per la prima volta nella nostra storia
Impegnati informalmente in un'alleanza di governo
E lo siamo perché lo abbiamo voluto anzi strappato
Anzi imposto
Ad alleati non esattamente entusiasti
Certamente non bene volenti
Ma lo abbiamo pianificato voluto
E ne abbiamo agito di conseguenza
Dicevo due novità di grande portata
Anche di grande rischio
Ma anche credo io di grande potenzialità
Se le sapremo percorrere con la determinazione
La tenacia proverbiale
La capacità di invenzione che molti ci riconoscono
Ma anche con la umiltà testarda di chi ha in mente un progetto un obiettivo chiaro
E non si fa distrarre da incidenti magari gravi e appariscenti
Non perché lì sotto falsa
Oli sopravvalutato
Ma appunto perché li cura se ne occupa e li valuta
Nel contesto del percorso controcorrente è difficile che ci siamo dati
Per me per noi
L'obiettivo chiaro da costruire
è l'alternativa laica radicale e socialista liberale
Il passaggio obbligato è questa fase di alternanza in cui siamo
Lo strumento è la Rosa nel Pugno come la casa di tutti coloro antichi o nuovi compagni di strada che si pongano questo stesso Obiettivo
Se già avessimo chiaro questo io credo che semplifica Remo a noi stessi
Come dire
Il dibattito sulle cose che importano è che dobbiamo perseguire
In fondo Rita e Daniele insiti ed è vano confermando come rilancia
Dicevo non sarò reticente non è nel mio DNA come sapete
Posso a volte essere riservata
Ma per scelta
Questo è un altro discorso
Quindi voglio mettere subito come si dice
Il piede nel piatto e comincio da me
Insomma diciamo dal governo
Col viceministro Intini e gli altri tre sottosegretari
De la Rosa nel Pugno
Angelo Panebianco ha scritto qualche settimana fa
Che secondo lui
Io noi non so
Non durano molto come ministro perché è una persona un partito che si identificano nelle lotte per i diritti umani e le garanzie di libertà
Sono incompatibili con il governo
E in particolare con un incarico destinato ad occuparsi di commercio internazionale di rapporti economici e a trattare costati che spesso dei diritti umani fanno assai poco conto
Io non so se questa fosse solo una sua previsione o un suo desiderio
Ma certo che non è il solo a pensarla così
Chi dice appunto che la politica l'economia sono una cosa i diritti civili e umani un'altra
E chi si occupa di questi ultimi è pregato di tenersi da parte di conservare la sua purezza
Di accontentarsi al massimo di qualche riconoscimento morale di qualche pacca sulla spalla o al più di qualche incarico onorario
Privo di potere d'influenza
Una strana idea questa
Che che si occupa di diritti civili
Non debba e non passa occuparsi di libertà economica
Che significa anche la liberalizzazione dei mercati e determinazione al rispetto delle regole del mercato
Caro Angelo Panebianco ti posso dire
Che io non la penso così noi non la pensiamo così
Non l'abbiamo mai pensata così
Intanto non siamo stati noi a scegliere di restare fuori dai governi del nostro Paese
Sono gli altri che ci hanno tenuto fuori
E i diritti civili non sono un'alternativa che so alla ragion di stato di governo ma per noi devono divenire ha una componente essenziale
Per la ragion di Stato o di governo o della politica internazionale
è uno sforzo non facile
Ma proprio perché siamo donne e uomini che hanno scelto nella loro politica nella loro vita
Di dare priorità ai diritti civili da altri dimenticati
Noi non dobbiamo né potremmo sottrarci a questo compito anzi
Siamo i più donne ad affrontarlo proprio perché non ci siamo mai tirati indietro forti delle nostre convinzioni
Quando si trattava di sporcarsi le mani anche con alleanze spurie o con il politicamente scorretto
Ho pensato che fosse giusto fare questa questa considerazione
Perché non vorrei che anche fra Dinoi
Ci sia già qualcuno che la pensa come Panebianco
O che ha fretta di dar ragione a Panebianco
A questi compagni
Vorrei ricordare un episodio della mia vita politica
Nell'unico mio altro incarico di governo che ottenemmo anzi ottenne Marco Pannella in una delle scorribande politiche non ortodosse e lo ottenne dal governo Berlusconi
Per una strana circostanza sapete la vita è bizzarra
Mi fu assegnata la competenza della pesca atlantica
Una grana che nessuno voleva
E che avrebbe dovuto essere assegnato per ovvie ragioni alla Norvegia chi fu allora
E lo ricordo così bene
Qualche radicale che sia mi chiese perché mai dovessi perdere tempo con la pesca
Perché non c'entrava appunto con i diritti civili
L'ho accettato con umiltà e persino compiacere
E sono convinta che non fu tempo perso
Perché se no poi potuto occuparmi con maggiore forza e prestigio di diritti umani e civili all'interno dell'Unione Europea
Fu anche grazie alla soluzione che con fatica unità
Elaborando tutta un'estate riuscì alla fine a trovare per il superamento di conflitti sulle sogliole piuttosto che su qualche altro pesce dal nome impronunciabile
Per non giunge amento di un accordo tra i diversi Paesi europei che si affacciano sull'Atlantico ma appunto questo richiede tempo pazienza
Invisibilità
Requisiti che occorrono a mio avviso spesso per crescere conquistare credito forza prestigio
Ora mi occupo vedete un po'di facilitare l'export gli investimenti italiani verso la Cina o verso la Russia verso i Paesi dell'Est europeo
Oltre che verso le economie mature paesi sottosviluppati
E non rinunciano di un millimetro
Alle lotte alle nostre convinzioni
Senza la presunzione di credere
Che si possano risolvere miracolistica mente Problemi enormi
Ma anche con la fiducia che i diritti civili possano più facilmente affermarsi anche se non automaticamente
Con lo sviluppo delle libertà economiche e dei rapporti internazionali
è una sfida certamente
Non sono neanche sicura di farcela
Ma potete scommettere che ce la metterò tutta
E qualcosa passo avanti
A volte si vede e si vedono anche quell'indietro
Non voglio ovviamente a scrivere né a me
Ne ha Prodi Neame Nessuno tocchi Caino
E se consentite forse neanche a Tony Blair o Angela Merkel
Ma voglio ringraziare Elisabetta Zamparutti che credo sia stata l'unica
Che ha pur voluto sottolineare
Che la decisione cinese
Per quanto riguarda la pena di morte
Di comminare la Dora in avanti solo più
Quando lo decide la Corte suprema è stata definita a livello internazionale la più grande riforma che la Cina abbia compiuto negli ultimi tempi
Certa e non me ne ascrivo ammetterne scriviamo in merito sia ben chiaro
Credo che il merito vada soprattutto ai democratici cinesi
Vada anche alla classe dirigente cinese che con mille contraddizioni sa anche però che qualche passo lo deve fare
Perché appunto uno stakeholder responsabile a livello internazionale
Deve potersi arrendere come si dice presentabile
Ma questa è la strada che dobbiamo perseguire
E io penso che nel piccolo il messaggio
Univoco e convergente
Dell'Europa in quanto tale che pure è così balbettante fragile e su altri piani
Di Tony Blair e di Angela Merkel
Che aggiungo persino i nostri
Io penso che questo tipo di pressione più i dossier che si rendono pubblici più le manifestazioni più le proteste più tutti
Io credo
Abbia fatto fare qualche passo avanti perché care compagne e cari amici la questione dello stato di diritto della democrazia dei diritti civili è una questione così complessa
Che va affrontata a tutti i livelli
Non va delegata a nessuno va affrontata con tutta la panoplia degli strumenti possibili
Da quelli diplomatici a quelli della non violenza quelle dell'organizzazione non governative ai Parlamenti e ai partiti eccetera
Certo contestualmente assistiamo a dei passi indietro
Mai troppo so fatto un Sava ieri
Che sta valutando per le censure imposte appunto in Cina
L'idea di abbandonare il Paese
Quindi come vedete e d'altra parte
Ai puristi in poltrona
Che poi non riescono mai a dirlo scriveva ieri il Riformista proprio a proposito di questa vicenda cinese scriveva
Speriamo che non sia una falsa partenza
E che la nostra differenza che normalmente non ci rimettiamo a sperare
E che non il nostro piccolo ognuno dove può prova a fare perché questo credo sia la nostra caratteristica
Quindi abbiamo fatta in faremo
Coscienti ovviamente
Dell'importanza e dei limiti e dei nostri strumenti
O quasi un secondo ministero come sapete quello delle politiche europee io
Non vi tedierò
Sulla fase ascendente sulle infrazioni sul giace su altre tecnicalità
Che pure occupano tante ore ed energie non solo mie ma di Gianfranco Dell'Alba che ringrazio di Nicola Dell'Arciprete insomma di chi con Matthew collabora
Voglio dire altro rispetto all'Europa e voglio dirlo proprio qua
E che a me pare che l'Europa sempre CPT sempre di più nell'Europa delle patrie delle nazioni contro l'Europa dei cittadini e degli europei ed è quaestor grave al di là dei trattati e delle norme è tipica delle ratifiche dalla parte prima seconda o terza
E per me la cartina di tornasole di questa involuzione
è l'atteggiamento che appare si staglia sul mento verso contro la Turchia perché badate
Non c'è a mio avviso errore più grande
Che chiudere oggi
La porta alla Turchia la porta al negoziato lungo e difficile
Richiudersi cioè in un'Europa identitaria in un'Europa paura osa in un'Europa che sa porre solo bandiere
Oppure cartina di tornasole è un Europa
Che non guarda neppure la possibilità di Israele
Giordania non tocchino all'Unione Europea
E questa è secondo me appunto come dire la cartina di tornasole di una mio Pia politica
Che cos'è e così sarà le conseguenze le vedremo per molto tempo
Né mi sottrarrò
Brevemente ma lo voglio pur dire
Per quanto riguarda la politica interna o la finanziaria
Intanto appunto come è stato detto
Questa Finanziaria non piace a nessuno
Ma
C'è qualche finanziaria che non dispiaccia
Forse sono quelle pre elettorali
Come quella che fece il centrosinistra nel due mila uno che è l'argine risorse infinite
Oppure quella di Tremonti che ha fatto meno danni contabili perché i danni li avevano fatti prima ma per il resto era francamente un bijou
Possiamo anche dire lo dico che questa Finanziaria è brutta e non mi piace
Ci siamo adoperati Ezio Persico ci adoperiamo per quanto si può per migliorarla
Ma dobbiamo farla care compagne e cari compagni avendo la consapevolezza però
Che la situazione dei conti pubblici era ed è assai grave
Magari non così grave come nel novantadue quando noi radicali chiedevamo al governo Amato una finanziaria tra virgolette la creme sangue
Ma a mio avviso
Siamo ad un passo da quella situazione
Ed esiste in Italia l'idea sbagliata
Che i vincoli europei e quelli finanziari internazionali siano solo una trovata astuta
Per mettere i deboli governi italiani al riparo dalle rivendicazioni sociali corporative
Che spingono un aumento incontrollato della spesa pubblica
Non è così
Noi siamo sotto controllo da parte dell'Europa quell'equilibrio dei nostri conti incide sulla stabilità della moneta europea
E siamo sotto controllo da parte delle organizzazioni monetarie internazionali e delle agenzie di rating non per i malvagi disegni e del capitalismo mondiale come pure sostengono alcuni dei nostri alleati
Ma perché abbiamo uno dei debiti pubblici più alti al mondo e dobbiamo risponderne ai mercati finanziari che ce lo finanziano a tassi di mercato
Anche a me
Sarebbe piaciuto piacerebbe
Non dir metteremo credo di tentare
Piacerebbe di più
Un risanamento dell'economia
E un rilancio dello sviluppo affidato alla riduzione della spesa anziché all'aumento delle tasse
è molto facile da dire e anzi
Difficile da conquistare ma questa credo e la nostra determinazione
Quindi questa Finanziaria prevede tagli alla spesa pubblica solo tra virgolette per dieci miliardi
Ma qui consentitemi
Forse una breve digressione
Quando si parla di riduzione della spesa pubblica nell'immaginario collettivo si pensa sempre a Roma ladrona alla burocrazia statale ai ministeri
Io vorrei invitarvi a venire nel mio ministero
Specchio credo di tutti gli altri
Voi non troverete un solo funzionario impiegato con meno di cinquanta anni
E ritroverete quasi tutti o al meglio una percentuale notevole già in zona pensione
Nel mio ministero come in molti altri sono vent'anni che non si fa più un concorso
Nell'Italia dei beni culturali da molto tempo non si assume un archeologo
La magistratura lamenta di non avere i soldi per la cancelleria degli atti giudiziari
La polizia rischia di rimanere senza benzina e vi assicuro che non faccia bella
Il tornare bloccato governo dopo governo
In via i pochi collaboratori
Al commercio internazionale
Non hanno contratto e non sono pagati dal diciassette maggio
A volte è con l'aiuto del mia sorella o della mia famiglia faccio io degli anticipi
Forse e lo dico da qua anche questa faccia sarebbe bene a mostrare del Paese
Contrapposta agli stipendi dei SuperBrawl Prati
E magari che so a Milena Gabanelli
Al report un report alla rovescia
Sarebbe forse utile e distruttivo
I pochi giovani che circolano nei ministeri appartengono a cooperative o a società
Cui vengono affidati lavori temporanei a Progetto
E cosa sarebbe opportuno persino indagare sui criteri con i quali vengono affidati i lavori
Forza si scopre avrebbe che attraverso i cosiddetti criteri privatistici introdotti per migliorare la produttività dallo Stato
Sì sono in realtà affermate nuove forme di occupazione partitocratica del sindacato pratica
E si tratta temo ormai di clan e gruppi di potere che prima ancora dello Stato occupano i partiti ai sindacati
Ma su tutti questi pretesi criteri privatistici e manageriali introdotti dalle riforme Bassanini e Frattini
Io penso che sarebbe utile indagare per capire quanto davvero
La macchina dello Stato che abbia guadagnato in efficienza e produttività
Visto che i nuovi contratti sono più costosi dei precedenti contratti pubblici
La Corte dei Conti lo ha fatto sulla consulenza
Che a un certo punto Soro cominciata pullulare a moltiplicarsi a tutti i livelli
Svolgerò il cosiddetto spoil system all'italiana
Ogni nuova maggioranza nomina i suoi e siccome siamo in Italia non sempre i nuovi sostituiscono i precedenti si aggiungono
E se nei ministeri la situazione più controllata altrove la regola
Un amico consigliere regionale del Lazio abbia detto che la Giunta Badaloni aveva lasciato dieci direttori generali
La Giunta Storace li ha portati a ventinove
Adesso mi si dice è che la si ci si aggiungeva nominarne altri dieci
Insomma in otto anni sono quadruplicati
E sembra che la stessa cosa anche se in proporzioni più ridotte sia avvenuta avvenga nella sanità per i primari degli ospedali
Voglio solo dire con questo
Che quando si parla di spesa pubblica
Si dimentica che gran parte passa attraverso le le regioni che un federalismo scriteriato ha reso pressoché incontrollabili
Io
Se questa è la situazione così stanno le cose
Certo posposto debbo dobbiamo rimproverare alla finanziaria
Di non fare le riforme e di non aver raddrizzato le riforme mal fatte
Può darsi che debba stare tutto in finanziaria non credo
E condivido
La necessità di recuperare l'enorme evasione reale che nasconde la situazione economica del Paese
E crea una situazione di illegalità diffusa una sistematica distorsione del mercato
A svantaggio di chi opera nella legalità
Questo non è un Paese povero
è uno Stato povero di un Paese che a dispetto della sua mancanza di competitività
Resta ricco in vaste classi sociali che si sono abituati a vivere in una condizione di privilegio fiscale e non intendono rinunciare
Penso però
Che ha una maggiore collegialità
Avrebbe consentito strade diverse
Per raggiungere lo stesso scopo
A cominciare dal famoso contrasto di interessi e di cui anche Daniele parlava ai volenterosi hanno proposto io stesso ho proposto
Quello che mi sento di rimproverare alla finanziaria l'imposizione di una serie di imposte e tasse
Che sono un aggravio pesante per le imprese
E poco vantaggiosa per lo Stato
Ciò che mi senta di rimproverare l'attenzione per le professioni corporative e l'indifferenza per l'innovazione
E ripeto non dobbiamo dismettere fino all'ultimo minuto possibile
Di dire il possibile
Sul fare il possibile tornerò più tardi
Ho detto a varie riprese
Che ho ritenuto il tavolo dei volenterosi una buona idea
E credo che abbia sbagliato Prodi a decretare il suo ostracismo
Sono
Che è stata immediatamente circondato da sospetti
Ma insomma quei sospetti non si va da molte parti
Forse invece di fare della dietrologia sarebbe bene guardare quello che limpidamente era di fronte
Noi ci troviamo certo nel mezzo di una frase turbolenta e tumultuosa
Cosa faccia cosa sia capace di fare in questi giorni il centrodestra lo abbiamo sotto gli occhi
Quanto all'Unione al governo in questi giorni neo pur facendone parte
Sentite e fatte sentire di tutti i colori
Un ministro settimane fa ha provocato il crollo in Borsa dell'Alitalia che è già in coma di suo
Un altro se ne è uscito con la confessione che Fidel Castro lo fa palpitare
Avevamo appena finito di dare lo spettacolo dalla spartizione di poltrone seggiole e sgabelli e subito dopo
Ci siamo lanciati voglio visti lanciarsi nella gara a chi la dice più grossa
Si tratti di grandi opere di legge Biagi di politica estera di tasse fino alla finanziaria insomma la sagra del dilettante
Che ha un po'vecchia come nella vecchia Corrida di Corrado
Ve lo ricordate
C'avevano dipinto come gli inaffidabili i terremotati enti gli incompetenti
Coloro su cui non si poteva avere fiducia
Quel fine umanista anche Oliviero Diliberto
Una volta è giunto a parlare di noi come di rogna
Ed è evidentemente
Titolo di cui farsene meritorie vanta una specie di stella gialla da esibire con orgoglio
I giornali e le loro cronache sono a disposizione
Si dovrà ben fare in modo che non si smarrisco alla memoria di chi è responsabile di chi non lo è
Di chi ha la forza e il coraggio anche di scelte impopolari
E di chi invece semplicemente solo capace di politiche antipopolari
Insomma noi ci troviamo stretti tra l'incudine della velleità per non dire altro berlusconiana
E il martello dell'insipienza ogni unionista
Il nostro è il fare laico paziente mite rigoroso e consentitemi generoso che da sempre è il DNA dei radicali
Il nostro essere rogna
Consista nel sostenere che l'Italia sta scontando un ritardo nella media europea
E che Paesi che per un po'sono apparse nella nostra situazione oggi sogno ripresa grazie a una solidità strutturale che non ci sogniamo
I nostri problemi non era non solo congiunturali ma strutturali
E adesso che in tutto il mondo va prefigurando sì una ripresa non rischiamo di restare fermi
Il nostro essere rogna
Consista nel sostenere che il sindacato sbaglia nella difesa corporativa e mie opere dei lavoratori irregolari
Dalla concorrenza di quelli che
Cercano di entrare nel mondo del lavoro
Il nostro essere agogna
Ce lo dice Borgna bonariamente anche qualche compagno dello SDI consiste nel non occuparci di temi sociali ma solo di diritti civili
Ma è la Banca mondiale a dire che siamo agli ultimi posti per quel che riguarda banche servizi finanziari ricerca e
Udite udite giustizia
Ormai non si sa più in che lingua direi spiegare
Che è quella della giustizia e della legalità o mancanza di legalità
è la prima grande urgenza emergenza del Paese
Ora ce lo dice anche la Banca mondiale
Sensibile anche allora i diritti civili
E non sarebbe un male peraltro
O piuttosto la Banca Mondiale quantifica con preoccupazione i costi sociali oltre che umani di questa denegata giustizia
Sono un esempio
Parliamo di droga
Non è solo questione di libertà di spinello e di canna senza rischiare di finire in carcere c'è anche questo certo ed è molto
Ma gli ultimi rapporti disponibili di Carabinieri Polizia Guardia di finanzia documentano che le mafie italiane si sono intascate qualcosa come cinquantanove miliardi di euro
Ventidue passa alla 'ndrangheta diciotto e passa a Cosa Nostra sedici e passa alla camorra
Questo solo nel due mila quattro
Per il due mila e cinque si calcola che la torta arrivi ad assicurare dividendi per oltre settanta miliardi di euro
Chi è proibizionista e anti legalizzazione quindi sa
Chi alimenta chi nutre che arricchisce
Qua c'è poi la madre di tutte le accuse e recriminazioni
Si sarebbe troppo laici
Troppo anticlericali
E anche a due amici come Alberto Mingardi dall'Istituto Bruno leoni o Paolo Messa coordinatore di formiche l'altro giorno sul foglio auspicavano in qualche modo che la si smettesse con le nostra lo dico tra virgolette ossessioni laiche
Ma non c'è chi non veda come dinnanzi al quotidiano susseguirsi di moniti e pressioni Burial vaticane esche
La questione si è invece diventata tremendamente ingombrante
Le questioni sul tappeto riguardano l'argomentazione della convivenza per centinaia di migliaia di persone
Dalle unioni omosessuali alla ricerca scientifica per garantire magari la nascita post fosse possibile di figli Jean
La soglia salute riproduttiva delle donne diritto a concludere con dignità la propria esistenza
Questi li chiamano diritti civili
Ma compagni e compagne non sono anche questi diritti sociali
Piero Welby
Si appella noi alle autorità
A voi
Perché vi fa differenza tra diritti sociali e diritti civili
E non dobbiamo a lui a Luca Coscioni prima ad altri
Al nostro lavoro anche
Che si sia al Senato oggi incardinata almeno la discussione
Che se non faremo qualcosa Sings avvierà
Nella più impenetrabile delle sabbie mobile dei comitati di esperti degli inesperti dei competenti e degli incompetenti
E nel frattempo Piero Welby
Sempre ci interpelli
Cari compagni realtà caratteristica della rogna radicale
è sempre stata quella di cercare di governare i fenomeni e di regolamentari
Lo si è fatto ovviamente sull'aborto
Ma in questi ma lo si fa per esempio
Con i PACS
E voglio proprio dire che la famiglia basata sull'istituto del matrimonio non mi pare minacciata dal nulla tanto meno dei PACS mi pare anzi godere di ottima salute
Ed ha ragione Marco quando dedica tanta della sua attenzione a quell'universo cattolico che va molto oltre la Curia di papa Ratzinger ha del cardinale Ruini
E ce l'ha ricordato anche di recente uno dei vaticanisti più attenti Marco Politi
Dice
Appena si esce dai palazzi ecclesiastici e politici si avverte un'Italia ricca di religiosità
Di iniziative ispirate alla fede e al contempo serenamente laica
Rispettosa delle differenze del pluralismo religioso delle regioni di chi non crede questo noi per noi essere laici
C'è dunque
Dunque
Chiudo questa parte per dire che a mio avviso è il nostro compito al Governo e maggioranza almeno per come io lo interpreto
è quello di essere noi i motori dell'azione riformatrice
Più libertà più laicità più mercato più diritti civili più istruzione
Più riforme per rendere moderno giusto libero questo Paese
Ho letto
Poco fa
In realtà consentitemi ancora una cosa
In una recente classificarsi sulla libertà economica sulla capacità di attrarre investimenti l'Italia si situa all'ottantaduesimo posto a livello mondiale
Insomma dobbiamo fare qualcosa
Se è vero che per esempio oggi grandi portacontainer preferiscono fare cinque o sei giorni in più di navigazione piuttosto che sbarcare in un paese il nostro che non è strutturalmente in grado di accoglierò smistare le merci
Spero che qualcuno di voi abbia poi anche letto il libro di Saviano credo Gomorra
Dove per costruire un rigassificatore di sono necessari e obbligatori venti mila permessi incluso immagino anche quello del parroco
E dove appena una grossa società decide di investire cinque o dieci miliardi di Euro penso al caso Autostrade Abertis
Si grida immediatamente all'invasione dello straniero
O si preconizzava un ritorno alla nazionalizzazione
Tutto all'Anas
E dove l'ho sentito con le mie orecchie
Se sia intercettati da un tele da una Telecom a capitale italiano
è più rassicurante che se viceversa questa società
E in mano straniera e nessuno che si ponga il problema che forse più sicuramente se non si sia intercettati per nulla
Insomma
Continuo a pensare che noi possiamo affrontare con successo la sfida la modernizzazione del Paese
Ma per fare questo non basta chiederebbe consentite
Cosa possono fare i rappresentanti radicali e della Rosa nel pugno al governo
Bisognerà pure chiedersi cosa può fare deve fare la Rosa nel Pugno e radicali in quanto tali parlamentare dirigenti militanti che siano
In una raccolta di scritti di qualche anno fa di Federico Caffè si intitolava
La solitudine del riformista
Io credo sarebbe per molti un'utile lettura
Questa
E oggi un po'la situazione nostra nel governo e nella maggioranza
Ma è anche la situazione di chi preferisce trasformazioni graduali e importanti
Alla trasformazione avvenire di là da venire del sistema
Coloro cioè noi che vogliamo migliorare nell'immediato e non siamo affetti dal richiamo di future palingenesi della storia
Ecco i riformatori oggi operano in solitudine pare
A volte non riusciamo neanche a fare squadra
E sappiamo che difficile
Ma qui io vorrei
Appunto come gli ho promesso non est di non di non essere reticente aprire il come rilanciare
Perché appunto il problema è come vivere come lottare al meglio in questa fase di alternanza che abbiamo voluto
E che abbiamo come a cui abbiamo dato un contributo credo perché esistesse
E cioè ci dobbiamo porre
Cove centimetro per centimetro al giorno per giorno riusciamo a procedere nella costruzione dell'alternativa con gli strumenti che abbiamo a che abbiamo voluto la Rosa nel pugno è all'interno della Rosa nel Pugno
Partito federato radicali italiani Luca Coscioni e le altre associazioni radicali
Ieri Daniele ci ha detto e io condivido
Bisogna rilanciare la sfida
All'interno della Rosa nel Pugno e soprattutto all'interno dell'Unione
Voglio precisare subito
Che questo rilanciare sfida all'interno dell'Unione lo vogliamo tutti noi
Lo vogliamo ogni giorno lo presentiamo di praticarlo ogni giorno
Ma credo che per non essere velleitari
Anche per non compiere l'errore di confondere una mia intervista o una tua dichiarazione inizi con l'iniziativa politica
Io credo che ci dobbiamo porre seriamente
Quale e come si rilancia invece in modo efficace radicali italiani come componente dalla Rosa nel Pugno
Guardando avanti certi ma ci vuole anche la determinazione paziente cocciuta di costruzione
Di rilancio di radicali italiani
Noi abbiamo passato
Dal due mila uno certamente un periodo molto difficile
E ce lo ricordiamo bene
Abbiamo avuto scadenze la cocciutaggine di esistere
Ma credo anche
Ed è sono sempre più convinta che senza un nostro momento seppure agile ma persistente
Organizzato e non burocratizzato è illusorio pensare
Che si possa seminare costruire iniziative lotte che durano che tengono perché la durata e l'essenza delle cose
Sicché
Qual è oggi la salute di radicali italiani
La relazione di Rita è stata eloquente
La situazione certamente non brillante
Niente di nuovo mi si dirà
Appunto
Ma proprio per questo è urgente urgentissimo rimetterci mano attenzione d'opera
A tempo pieno pienissimo ultra pieno
Perché crescano e si misurino anche altri molte migliaia di altri
Dobbiamo proporre una sfida vera
C'ha detto Daniele ieri all'Unione al Governo Prodi quello in calzini lo aiuti
Per non essere sordi e ciechi e muti all'Inter all'interno della coalizione
Siamo tutti d'accordo
E anch'io come te mi chiedo dove sono finiti i diritti civili e ai PACS ma chi lo chiede
Intanto costato
Che appunto grazie a lavori magari non sempre visibili
Ho già detto oggi l'eutanasia se non ce la lasceremo scappare avuto perlomeno il merito di essere incardinata al Senato
Ma badate
Finirà nelle morte gore se non saremo in grado di costruire nel Paese
Un'organizzazione leghe movimenti quella riscritti quello che volete
Che faccia di quella grande battaglia civile sociale
Uno snodo importante nel cammino
Laico di questo Paese
Io condivido
I sei punti
Che tu hai proposto
In una ripresa diciamo di sfida vera
Al governo Prodi
In realtà le potrei aggiungere anche altre che mi stanno al
Trenta tanto a cuore
E che stavano credo altrettanto nel programma di fuggire rifiuti
La Bossi Fini per esempio
Oppure e l'ho detto prima
Lo snodo fondamentale di non interrompere anzi di accelerare il percorso di adesione della Turchia nell'Unione europea come appunto essenziale di chi vogliamo essere dove vogliamo essere
Ma il problema che io voglio porre
è che certi ma chiedere non costa nulla
Io credo che
Se lo chiediamo
Un incontro Prodi ce lo dà
Ciò da
Vede tanta gente
E gli possiamo raccontare tutte queste cose i punti che siano sei o otto o un nove
Ma il problema nostro mi sembra
E come fare che questi punti diventi nove abbiano forza di lotta nel Paese non solo forza di parola
Per questo
Io non ti dico da fine del mondo come antagonista ad un'altra linea
Per cui
Che ne so io sarei affetta da culto niente invece
Sicché io ringrazio ovviamente Mion ci onora l'editoriale di questa mattina di
Del corriere di Pigi Battista però o di quant'è o di collusione lui inteso per cui Di Battista
Varie qui non si tratta di salvare come si chiama il il più salvate il soldato Ryan no non è così
Non è così
Perché per andare avanti
Noi abbiamo bisogno
Della procura di Daniele
Abbiamo bisogno se mi consentite persino della mia tenacia abbiamo bisogno della visione di Marco abbiamo bisogno della bersi stenta diritta abbiamo bisogno della testardaggine di chi attraversato anni durissimi con
Abbiamo bisogno persino di Marco Cappato
Abbiamo bisogno di non so e del Bardolino di Bellano che già quando dovendo amare radio insomma
E abbiamo bisogno soprattutto della mente della forza delle braccia del cuore della determinazione di migliaia di altri
Che dobbiamo raggiungere sollecitare convince
Ieri alla fine dell'intervento ha detto a Daniele che diceva
Io non me ne vado
E arrivando ventosa mentre gli ho detto ma te ti ti ti piglia ma chi ti piglia
è diventato il titolo appare male volente di Repubblica me ne dispiace perché francamente non
Non era l'intenzione
E ma ma trova in sé Zanus Fortes però
Fermati se le foto sebbene
Voglio dire se si divertono così basta che non cadiamo nella trappola perché qui non c'è un antagonista un protagonista badato
Io credo che
In realtà
Il nostro problema è se c'è divergenza e dobbiamo farle venire fuori
è che
Lo strumento della lotta e dell'iniziativa politica e quello che dobbiamo oggi ricostruire perché dico ricostruire
Ma anche semplicemente perché la presenza istituzionale di sette Dinoi otto nove dieci a attratto vivamente
Una serie di energie e di risorse umane che prima lavoravano a radicali italiani che si sono spostate in altri Bari barricate diciamo o in altra postazione di iniziativa e di lotta che sono essenziali e che abbiamo riconquistato
Ma questo travaso diciamo di energie nelle istituzioni non può avvenire a scapito del partito e di radicali italiani che deve invece
Usare di questo come dire
Necessità per far crescere altri
Per aggregare a
Intanto
E sto per finire io
Voglio ringraziare lordi ed Enrico Boselli che c'hanno voluto augurare buon lavoro dalle pagine del Riformista
Vorrei solo dirgli e spero di vederlo nel pomeriggio al solo non lo ringrazio davvero
Aggiungo solo una postilla
Mi pare che nell'intervista Enrico ci ha detto
I radicali si devono decidere
Io ti voglio dire ricco e dico a
A tutti
Non siamo noi che ci dobbiamo decidere
Noi abbiamo fare missiva lente deciso la Rosa nel Pugno
E non intendiamo tornare indietro
Siamo solo attenti prudenti Bindi ad evitare una devastante normalizzazione immediata
A dire ad essere fatti e divenire cespuglio magari persino senza accorgercene
Qual è stato è una responsabilità che non ci vogliamo assuma
E stavamo e a noi e ad altri che vedo qui a tutti quanti lo sforzo
Di costruzione di un modello di organizzazione politica
Che non ripercorra il vecchio è l'antico
Ma si prefiguri come un modello adeguato alle sfide degli anni due mila e sei in un paese come l'Italia vedete lo Sforza di invenzione del modello organizzativo il non è
Una parte marginale della polizia
Gli strumenti e come funzionano sono molto spesso
Determinanti rispetto al successo all'insuccesso dell'obiettivi che ci si dà
Se vogliamo costruire una società più laica più libera più tollerante Pia dobbiamo non possiamo
Francamente dotarci di un modello di partito antico vieto e già consumata e già sperimentato
Io come sapete
Avevo pensato che al di là subito dopo le i risultati elettorali
Non entusiasmanti
Di questa primavera
Io l'ho pensato che sarebbe stato opportuno invece un colpo di insomma una grande costituente per la Rosa nel Pugno
Gli amici dello SDI hanno scelto invece la strada più lenta più ragionevole mi si dice
Dal partito federale
Abbiamo preso atto
E certa volte ricorda compagni ti ricordano
Noi dello SDI
Abbiamo settanta mila iscritti
Noi invece ne abbiamo
Mille settecentodieci
Quindi
Se era competition è competizione anche tra di noi
è bene che sulle iscrizioni su una grande campagna di iscrizioni
Su un dibattito appunto su che cos'è lo strumento politico adeguato laico liberale socialista riformatore per il due mila e sei si apra
Un grande dibattito così come proposto proprio per non cadere nell'automatismo della normalizzazione che pure è sempre in agguato
Io attendo la tavola rotonda di oggi pomeriggio con grande interessa
Voglio solo ribadire qua in apertura che la nostra determinazione a costruire la Rosa nel Pugno
è totale
Ma per fare questo bisogna anche che le componenti della rosa nel pugno siano componenti forti vibranti attive vive
Che esista che cresca che si mobiliti che sono organizzi radicali italiani per esempio di cui siamo qui a congresso
Perché diceva c'è bisogno dalle capacità delle caratteristiche persino diverse degli rituale di ciascuno di noi
Ma chi ha bisogno dell'apporto del contributo e dalla determinazione di migliaia di altri che dobbiamo raggiungere io credo è questo l'obiettivo di questo congresso
In questo congresso
Non troveranno mi dispiace per i giornalisti
Penso
Lacrime e scandali
Neanche lotte furibonde su presunte differenze linee politiche
Proveranno però qualcosa che normalmente non sanno né vedere né leggere
E cioè la ricerca puntuale
Di come organizzare queste idee queste lotte queste iniziative
Che badate
Io
Lo dico a chi chi consuma e ci ascolta da Radio radicale
Lo dico ai piccoli e grandi imprenditori ai cittadini alla cittadina tutte
Investite in radicali italiani
In questo valore immateriale in questa impresa materialisti ma che immarcescibile attraversato e attraversa da tanti lustri mutando la la realtà del nostro Paese
Noi radicali abbiamo bisogno delle vostre iscrizioni per rapportarci e continuare
Ma io sono convinta senza essere megalomanico
Che siete più voi in ascolto più questo Paese
Che ha bisogno dei radicali
Che ha bisogno della nostra determinazione della nostra cocciutaggine
E perché vi vanno crescano gli obiettivi le vostre speranze le nostre lotte
Iscriversi a radicali italiani attrezzare Antinori
Per andare a raccogliere e a stimolare a organizzare perché senza questo nessuna delle idee grande che abbiamo percorso e che abbiamo sarà in grado di materializzarsi nel corpo normativo persino culturale del nostro Paese
Queste sono grandi lotte grande sfida che non si possono delegare
Né a me ne ha Daniele né a Marco
Diventeranno carne e sangue di questo Paese è se saremo in grado di farle inverare se saremo in grado su queste di risuscitare interesse
Dibattito adesione organizzazione
Io penso
Che se riusciremo riusciremo a superare questa fase
E a ridare che a tempo pieno pienissimo la capacità di ricostruire
Questa gamba importante all'interno e per l'obiettivo della Rosa nel Pugno
Penso che avremo fatto un passo avanti ulteriore
Nella linea che abbiamo scelto della alternanza per l'alternativa liberale in questo paese grazie
Bene grazie ma due comunicazioni anzi voglio salutare innanzitutto
La presenza i nostri lavori di Giacomo Mancini deputato della Rosa nel pugno
Così come Giuseppe Tiani del sindacato di polizia sia grazie ad essere qua
Vi do l'aggiornamento alle dodici trentanove dei partecipanti al nostro congresso
Siamo arrivati a un totale di trecento che novantadue presenze dei quali duecentoventisette duecentoventisette iscritti centoquattro osservatori diciannove invitati quarantadue
Stampa un dato invece importante che cresciuto a dispetto ragionamento che avevo dato prima è anche quello degli iscritti al congresso che sono ventisei da diciotto che erano
Bene io direi che essendo le tredici e venticinque con un anticipo di cinque minuti
Interrompiamo per il pranzo i nostri lavori ricordandovi che li riprendiamo alle ore quindici precise visto che addirittura abbiamo cinque minuti di anticipo sulla chiusura
Grazie a tutti alle ore quindici no tutto