Intervista a Bruno Mellano sul V Congresso di Radicali Italiani e sulle relazioni di apertura di Capezzone e Bernardini

Prima giornata del congresso le quinto congresso di radicali italiani sono da poco iniziato i lavori delle commissioni siamo con Bruno Mellano parlamentare della Rosa nel pugno vero Bruno
Primo bilancio di di questa prima giornata anche se ancora non conclusa comunque c'è stata la relazione
Di Daniele la relazione di Rita già si comincia un po'a capire che strada sta prendendo questo congresso
Ma dunque sicuramente il congresso anche grazie a queste
Nostra discussioni pubbliche e trasparenti a sul lato grande interesse attraverso i media nell'opinione pubblica quindi un'attenzione particolare questa prima giornata
Io credo che la relazione di Daniele sì è stata una buona relazione che ha insomma ricostruito dal suo punto di vista ma in larga parte davvero condivisibile la situazione attuale che ha posto i problemi sul tavolo appunto del congresso
Credo che ci sia ampio con materiale su cui discutere il Congresso ha chiamato a svolge una pagina importante anche nel ruolo
Che ha avuto nel far partire la Rosa nel Pugno e adesso per capire che cosa fare della Rosa nel Pugno all'interno d'una
Stagione politica che credo che questo sia convincente dell'analisi di di Daniele in cui sono più importanti contenuti dei contenitori
Noi come radicali abbiamo in questi anni inventato sempre nuovi contenitori avranno inventato sempre nuove organizzati organizzazioni politiche sempre nuovi strumenti di organizzazione politica
Radicali italiani è una formazione politica relativamente nuova
E quindi ancora maggiormente flessibile e disponibile alla alla battaglia politica e l'abbiamo visto appunto nel lavoro per far nascere la Rosa nel pugno nella capacità che ha avuto in questi anni
Anche con alla guida di Daniele ma con le risorse le capacità che tutti siamo riusciti a mettere
In questo soggetto di essere il lievito riformatore ed un paese che come al solito bloccato
Conto riformistico ecco
In io credo che il congresso non sarà un congresso facile abbiamo davanti delle ampie praterie per me muoverci per fare iniziativa politica all'interno di un quadro però che
Io su questo credo che davvero dovevano impegno impegnarci che
Di ripartenza rispetto ad un soggetto radicali italiani ed un soggetto radicale nel complesso che deve essere ristrutturato e rafforzato noi diamo una forte identità abbiamo una grande riconoscibilità
Anche per i lavori Daniele in questi mesi anche per la presenza di Emma Bonino al governo dobbiamo vicino a capitalizzare questa fase
Divisibilità di riconoscibilità trasformando la forza del soggetto politico radicale nel suo complesso e credo che sia
Parte di questo progetto anche la ripartenza del soggetto politico transnazionale con l'appuntamento di Bruxelles di inizio dicembre ecco dobbiamo riuscire a rafforzare il nostro strumenti di lotta politica
Questo congresso è una tappa ripeto difficile ma importante solo dalla nostra consapevolezza la nostra forza e dalla nostra capacità di organizzarci dare delle risposte
Anche organizzative nuove possibilmente anche capaci di interagire con il panorama politico italiano riusciremo a costruire ancora una volta qualcosa di nuovo
In un conteso Cad drammaticamente bisogno d'un forza politica come quella radicale come il soggetto laico liberale
Radicale e socialista che abbiamo voluto creare ma appunto ripeto partendo da una forte presenza radicale di soggetti politici radicali nazionale transnazionali
è vero di Rosa nel Pugno domani è prevista la tavola rotonda sulla Rosa nel pugno con la presenza anche di Enrico Boselli quindi anche della componente socialista vedova del pugno può essere questo congresso una prima tappa per quello che dall'interno di radicali italiani ma anche dall'interno dalla componente radicale Rosa nel Pugno e non solo comunque da più parti si richiede c'è un un confronto aperto all'interno lo so in pugno una Fiuggi due sostanzialmente
Io credo che dovremmo avere tutti radicali e socialisti la forza anche di guardare con onestà e lucidità quello che è successo quello che sta succedendo io credo che insomma ci sia stata e sempre di più così palese anche una
Una mancanza di di chiarezza di volontà di vedere fino in fondo quello che è successo al soggetto Rosa nel Pugno
Il abbiamo detto a tutti abbiam promesso agli elettori al milione milioni direttori campata dopo del pugno che questo non era un soggetto elettorale non era una lista elettorale ma un nuovo partito la nuova organizzazione che si candidava a rappresentare il nuovo la novità di questa stagione politica italiana quindi una promessa pesante
Che sulle spalle dei soggetti che hanno fatto nascere la Rosa nel Pugno che su e giù sui soggetti che con la Rosa nel pugno sono stati eletti in Parlamento e quindi occorre
Anche al compagno Boselli dire che ci vuole quello spirito e quella forza quella determinazione che avevamo fatto conosce anche a noi radicali nella campagna elettorale scorsa come un nuovo leader politico laico socialista liberale e radicale e io l'ho detto ho fatto una battuta con i compagni piemontesi ma anche in How la collina di compagni parlamentari in quella campagna elettorale Boselli era persino più radicale dei radicali era anche più capace di molti di noi di usare un linguaggio chiaro ma
Condivisibile appieno radicale appieno socialista pieno liberale appieno laico e parlare anche per noi all'elettorato ecco occorre partire di lì occorre partire da al ritrovare quello spirito quella voglia di lavorare assieme e mettere da parte le difficoltà che sicuramente ci sono stati e ci sono sul territorio nelle realtà locali nell'alta comunali per in vista di un progetto più ampio più grande
Non so se ne saremo capaci perché devo dire che
I punti di difficoltà che sono emersi e sono stati molti e ogni giorno se ne trovano di nuove quindi
Il problema è volerlo se se vogliano costruire un soggetto nuovo se vogliamo dare alla sinistra a questo schieramento in cui avevano deciso di confrontarci di di lottare dobbiamo essere picchiare gli onesti fino in fondo volerlo per Pietro per poterlo fare per poterlo garantire all'elettorato agli elettori che ci hanno scelto e insomma anche ai militanti radicali e socialiste che si attendono da questo nuovo soggetto una strumento migliore per incidere per i nostri obiettivi e per le nostre speranze su una panorama politico italiano che ha drammaticamente bisogno
Di un'organizzazione che sappia non solo rappresentare i ma anche garantirgli una partecipazione politica nuova dinamica e efficace questo il problema grazie buon congresso