Intervista a Giuseppe Di Leo sul viaggio di Papa Benedetto XVI in Turchia

Erdogan non incontrerà il Papa nel suo prossimo viaggio in Turchia questa notizia che ha fatto un po'il giro del mondo in questi giorni è porta con sé una serie di riflessioni
Da fare evidentemente in primo luogo politiche sull'opportunità o meno al governo turco appunto di incontra in questo momento il Pava ma a che diciamo così in la questione questo Papa che più volte
Avuto diciamo così problemi con la Turchia ne parliamo con a Giuseppe Di Leo giornalista vaticanista e partiamo proprio da qui di Leo i rapporti non facili fra questo Papa e la Turchia
Ma
Per la verità era abbastanza intuibile che i rapporti una papà che considera la storia non un incidente neanche un accidente con la Turchia non possano essere rapporti in discesa
Del resto lo stesso regime turco non ha rapporti facili neanche con a l'Unione europea di queste ore la problematica della rapporto difficili rapporti con la questione greco-cipriota
Ma in particolare con nella città di Roma con il pontificato ratzingeriano appunto papa Benedetto sedicesimo mette al centro della questione dell'Unione Europea l'identità Cristiana del continente che passano attraverso un capriccio
Di un Ampa o di un'arguzia ma passa attraverso o Cowley
Anzi direi millenni di storia in cui i turchi
Praticamente sempre sono stati la controparte avversaria
Una delle ragioni che maggiori politologi mondiali hanno appunto addotto
A questa somma cartone contro nella imminente quindi sono imminenti elezioni in turchi e quindi la sconvenienti sa per uno come Erdoğan che anche se fa parte di un parte un reato è pur sempre un partito con una forte connotazione religiosa quindi islamica e la sconvenienti sta termini proprio elettoralistici di dividi vuoto è un'analisi assennato a suo giudizio
Perché o Marco ecco però dovrebbe spingere anche lì politologi a fare una considerazione un passo in avanti e cioè è fuori di dubbio che in un contesto un mondo o che il premio Pulitzer americano giornalista Thomas Friedman ha definito piatto ci sono pochi gli interlocutori anche nel campo occidentale ma in modo particolare nel campo non occidentali quindi arabo-musulmano e turco perché abbiamo una visione che vado un po'fu al tra il proprio un masso cosicché la difficoltà di incontrare
Una uno statista come Ratzinger
Perché ricordiamo che ha anche il capo di Stato
Che poi venne una visione del mondo e della storia del ventunesimo sale secolo però che può essere condivisa non contribuisce ma comunque molto alta o una visione che fa i conti con la storia ecco l'idea i problemi economici sociali culturali e anche di confronto tra le religioni ecco per questo Papa è difficile per ora trovare interlocutori che si muovano fuori dall'ambito propriamente domestico
Erdogan lavano incontrerà intatta io non lo do per scontato vedremo perché questa visita del Papa ogni giorno sci date le novità
Talvolta possibile spesso negative
Vedremo se Erdogan non incontrerà Benedetto sedicesimo ma se non dovessi incontrarlo e chiaro che il le pressioni dei nazionalisti turchi avranno avuto la meglio su una visione più diciamo così verso l'Europa
Che Erdoğan lambisce dare al suo paese per ora quello che c'è di certo e che in tutto questo colmare ma di notizie e di manca incontri Benedetto sedicesimo sicuramente si recherà in Turchia
Ecco una delle questioni che pendono sulla piatto della bilancia di questa visita e di quello che per ora possiamo definire non l'incontro con Erdogan e anche la questione delle dell'ingresso della Turchia nell'Unione europea una questione che al Vaticano non non è mai stata particolarmente simpatiche che poi probabilmente con la discorso di Ratisbona
Diciamo così ancora non ha fatto altro che rafforzare questa posizione contraria
D'altra parte oggi formano i giornalisti punto i politologi che anche questa questione vede i turchi stessi sempre e meno interessati sempre più indifferenti le chiedo questo tutta questa questione quanto poi in effetti Ambra pesare su questo viaggio
Questo viaggio
L'apostolico ecumenico agisce come viaggio apostolico ecumenico perché è una città al patriarca ortodosso tutti Costantinopoli
Ma è chiaro che tutte queste polemiche queste dietrologie che questi retroscena questi manca incontri finiscono per darmi una valore
Eminentemente politico rischia dargli un valore ampiamente politico perentorio dall'etichetta posso dire che nessun rilancio apostolico
Di un pontefice il corpo è nato in modo particolare gli aggettivi papà cui Killua sono stati di viaggi che non abbiano assunto anche i connotati
Politici ed è chiaro che questo è un viaggio anche di carattere politico che rischia di essere soprattutto un viaggio di carattere politico ma ed è fuori dubbio che insomma non possiamo o dimenticare che in quel sta tensione tra il mondo occidentale
Crediamo e il mondo occhi finisce tale e il mondo o noi occidentali musulmano arabo turco no ma non possiamo pensare di poter discutere come ci trovassimo prima dell'undici settembre del due mila uno
Quella è stata una data che ha segnato in rapporti anche il confronto nell'ambito loro tra tra le religioni è perplesso ottanta
Diatriba questa quarti diciamo così spaccatura che si è registrata e si registra non è una l'aggressione recente comma uno pigmento vinti dell'Europa contemporanea moderna Erasmo da Rotterdam archetto voluta un libro un opera la querela pacis
Q mette in guardia l'Europa dal considerare i Turchini come facenti parte della civiltà cristiana forse sarebbe il caso di andare aprì leggere
Quest'opera forse perché il caso per qualche pittore la ripropone prima che facili mi permetto anche di dire superficiali industriale nel o gruppi di uno quella che la netta differenza tra la civiltà europea e in modo particolare la civiltà politica Pella Turchia
Posizione tra l'altro che vede in prima linea in Europa la stessa Germania
Guarda caso paese d'origine dell'attuale Papa secondo lei c'è un Ferguson foto diretto tra questa
Due questioni d'origine ma sicuramente
Papa Ratzinger e un tedesco però non mi sentirei tocca anche l'aspetto che Papa Benedetto ha una visione che vada ben oltre il accentuò letto messi quindi la sensibilità tedesca ratzingeriane che poi l'innata attraverso anche la sua esperienza a romana Liguria da negli ultimi trent'anni quindi i timori della Germania sono timori di carattere soprattutto direi economico perché non vedo nella classe dirigente che dei una visione che prima soprattutto preoccupazioni di carattere culturale fosse il Pontormo politicamente corretto induce più a considerazioni
Di carattere economico economico editrici sociale che la Germania appare anche con il Governo della Angela Merkel
Mentre invece la prospettiva da qui da
Ratzinger è una prospettiva di carattere ben più ampio e non dimentichiamo che su questo punto
Si era registrata anche una differenza di posizione rispetto al suo predecessore al Papa polacco che invece guardava con una certa finta chiglia l'ipotesi che la Turchia polpette entrare nel consesso europeo
Ecco è portata anche ricordare che appunto queste differenze perché almeno rispetto agli ultimi Papi questo papa Ratzinger
Sta quello che sta incontrano maggiori difficoltà proprio organizzare un viaggio di questo tipo non
Sei certamente le differenze vanno ricordati poi non mi sento l'ingresso della Turchia per grazia di Dio materia differite toghe mantenute di parti possono anche esprimere posizioni e sensibilità idea mi pare che la posizione però pronti papa Benedetto sia una posizione storicamente più uno l'antico consapevole però più fondata prospettiva delle apre agli difficoltà che ci potrebbero essere che cita però senz'altro a mio parere l'ingresso della Turchia in in Europa l'eventuale ingresso che comunque non è a breve termine neanche a medio termine marine la prospettiva della chiesa di un'istituzione che ho martedì al terzo millennio invita anche prospettare l'ingresso della Turchia da qui al prossimo quarto di secolo benché sicuramente tempo breve ritenuto complice il papato mettere in guardia
E poi però ecco non vorrei che in tutto questo discorso sottovalutassimo la posizione della Chiesa
Ortodossa degli ortodossi ma Turchia ne che forte minoranza in grande anche idea difficoltà
Che in un certo senso l'accomuna alla posizione che le Chiese ortodosse Houghton cefalee
Però o lei per il film dell'Europa orientale durante il durissimo regime il pidiessino il regime e comuni
Quel tormentare una accettò quella dell'incontro di Ratzinger di papa Ratzinger con il Patriarca di Costantinopoli che non andrebbe sottovalutata anche perché le menu in modo e io fondamentale in Europa perché il continente possa ritrovare consolarci
Le faccio un'ultima domanda lei che probabilmente avrà sì anzi sicuramente avrà fonti più di prima mano rispetto a noi ed è il diciamo il tasso di rischio di questo viaggio già dopo il celeberrimo discorso di Ratisbona
Le cose appunto mossi mettevano bene su questo fronte anzi per poco al per qualche giorno si paventava addirittura al mondo un lamento di questo viaggio come ricorderemo tutti
Ultimamente le ultime voci erano state già le prime forme di intimidazione nei confronti di questo viaggio ecco allora la diplomazia vaticana diciamo così l'organizzazione vaticana in che misura è preoccupata come si sta regola
Ma io da quello poco che posso sapere attualmente poi adesso bisognerà fare il viaggio per verificare vedere gli ideali i rischi certo che è un rischio i rischi tutti sull'incolumità del Pontefice
Ci sono non si possono eliminare attribuire al cento per cento però non mi sento neanche di ingigantire questo rischio che la Santa Sede molto opportunamente
Tenta di ridimensionare e credo che lo faccia a ragion affaccio veduta e non per un una circa diplomatica ma disordine tenere presente Caro Mario sciroppi il tetto latino
Ustica Sanguineti
Che è il primo poco a cui qualche uomo di Chiesa direi quasi circhi un modo differente deve tenere per precedente
Quello che fa dalle corsie più umili
Alle corse più importanti che hanno una risonanza mondiale come sicuramente ha prossimo viaggio apostolico e papa Benedetto sedicesimo in terra turca e allora grazie a Giuseppe Di leva un giornalista vaticanista