Controluce

Felice il governo che non ha bisogno di persuaso ori più o meno occulti cosiddetti Spin Doctors
Quando i governanti non sanno più dove andare a sbattere la testa ecco che arriva puntuale l'invocata panacea della comunicazione politica come rimediare ai propri errori facile con una nuova strategia d'immagine ispirate dallo sprint cioè all'effetto della palla tagliata perché è per sua natura incarna attrice illusoria
Si potrebbe documentare come negli ultimi dieci anni non c'è stato il Presidente del Consiglio che non abbia lamentato problemi di comunicazione
Abbiamo fatto e facciamo tante belle cose dicono i governanti ma non riusciamo a comunicarle
Il con il sistematico ricorso agli specialisti cioè consulenti ed esperti del mercato politico ai sondaggisti ai copywriter
Ahimè preghiere citazione persino agli psichiatri
Così dietro le quinte della grande rappresentazione i marchi della politica mettono al servizio di governi partiti e leaders la potente arcana dei loro simboli e dello e delle loro analisi
Il problema però è che in macchina costano ma non funziona ma mica tanto per cui per esempio Craxi e puntò il venti per cento confidando in una psicologo della politica di nome Napoleon
Ma arriva a malapena al quattordici e nel due mila uno Rutelli nonostante i consiglieri al primo test tecnica primarie del mitico splende Greenberg
Perché quelle dei greca elezioni così prelibato Ciccarelli sulla Repubblica del trentuno ottobre presenta la psicologia politica un tanto al chilo che tuttora domani domina le scelte dei vertici politici italiani e stranieri
La mia sensazione è che quella psicologica politica sia in mano a una cricca di furbetti che come dice Ceccatelli
Funzionano poco e male perché restano in vetta proprio perché la loro mentalità e la loro tecnica e congeniale all'idea distorta che della psicologia politica né i dirigenti dei partiti e dei governi
Un'idea Gang Dance il suo capostipite e nel concetto che veneziano della menzogna e della manipolazione come strategie vincenti il suo principio ispiratore
Tutt'altre invece l'impostazione della psicologia politica di spento di stampo umanistico
Che ho sviluppato negli ultimi vent'anni
L'unico punto di contatto che sarà o da psicologi la politica tradizionale e il tentativo di cercare il massimo consenso su basi realistiche chiare antiche sulle aspirazioni e sulle astrusità del politichese
Ma il realismo della psicologia politica tradizionale tutto basato su una visione esclusivamente negativa della persona umana vista come stupido e cretino Lorna frustrante velleitarie gregaria
Il realismo della psicologia politica di stampo umanistico si ponga invece su una visione più equilibrato della persona umana
E su una innovativa ricerca dei bisogni individuali e delle dinamiche sociali
In particolare
Età si rifà alla teoria dei bisogni umani formulata da Abraham Maslow che elenca alcuni basilari bisogni umani comuni a tutti gli individui e quindi vede in tali bisogni una valida base per un dialogo planetario
Capace di sormontare le distorsioni prodotte dalle singole religioni e culture
Ai bisogni di magro tuttavia la mia psicologia ne aggiunge tre altrettanto universali il bisogno di libertà il bisogno di significato e il bisogno di creatività
Una volta impostata la psicologia politica sui bisogni umani suo compito sarà quello di individuare questi bisogni e la loro prevalente nelle varie culture frasi storiche
E di proporre quindi una strategia politica
Che sarà rigorosamente appoggiata delle mani dalle masse in quanto queste si riconoscono in essa insomma
Al Circolo che politica umanistica non ha bisogno di manipolare le masse per il semplice motivo che può lei sa interpretarne i bisogni reali e raccogliere il consenso pieno ed entusiasta che le mascelle accorta
Così per esempio alla teoria marxista della lotta di classe considerato ineluttabile tra dipendenti e imprenditori del privato e al conseguente in coronamento della burocrazia come istruttrice del Benin universale
La nuova psicologia politica sostituisce la mia teoria liberale della lotta di classe che vede al contrario né i lavoratori dipendenti e indipendenti del privato la vera classe sfruttata
E nella classe politico-burocratica statalista la vera classe parassitarie sfruttatrice una strategia che sappia cogliere i bisogni mobilitare le frustrazioni delle masse sfruttate del privato otterrà quindi agevolmente la maggioranza
Per l'ovvio motivo che queste nasce costituiscono l'ottantacinque per cento dell'elettorato
Inoltre la psicologia politica di stampo umanistico vere maschilismo nella sessuofobia del dogmatismo politico e religioso e nella sua misoginia
Uno strumento pericoloso di oppressione sociale e nel bisogno di libertà e autorealizzazione dei giovani delle donne di ogni essere umano una promessa di rinnovamento e di armonia sociale e anche qui la sua specie strategia coincide con i bisogni delle masse insomma
Il consigliere politico di stampo umanistico dovrà suggerire al moderno Principe cioè al dirigente politico capace di ragionare in termini realistici ma non per questo ipocriti e manipola e quindi
Le modalità ottimali per ascoltare i bisogni sentimenti profondi di chi lavora
E si vede quotidianamente rapinato dei frutti del suo lavoro e per presentarci all'elettorato non nelle forme convenzionali e stereotipate oggi dominanti nelle forme spontanee naturali che consentono di catturare le simpatie della gente
Siamo arrivati a un punto tale di generale conformismo ipocrisia e la sincerità e l'autenticità sono divenute formidabili strumenti di fascino politico
Insomma secondo me la maggiore astuzia è ormai oggi l'ingenuità e la franchezza
Ai primi di dicembre partirà il corso della mia scuola di counselling politico
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