Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Buona sera questo è il passaggio a sud-est l'appuntamento settimanale con la realtà politica dell'Europa sudorientale dai Balcani alla Turchia la puntata di questa sera sarà e di Cathay la larga misura al referendum ma referendum popolare che lo scorso fine settimana in Serbia ha approvato la nuova costituzione
Una referendum che è passato di stretta misura la carta costituzionale però è stata comunque approvata dalla dai cittadini serbi carta costituzionale che da una parte dichiara definitivamente conclusa la il la Jugoslavia l'unione degli slavi del Sud dichiara
La Serbia uno Stato indipendente e dall'altra però contiene nel preambolo anche un riferimento al Kosovo che viene di quelli dichiarato l'indivisibilità l'inalienabilità dalla dalla terra serba ascolteremo su questo una sintesi di un'intervista che abbiamo realizzato nei giorni scorsi e poi le corrispondenze di Marina si corre di Arthur Lura prima però apriamo sulla Turchia perché tre giorni fa e la Financial Times del quotidiano finanziario della City londinese ha anticipato i punti centrali della rapporto della Commissione europea sul negoziato con la Turchia un rapporto atteso per mercoledì prossimo come previsto il documento toh sarebbe molto critico verso Ankara e certo non incoraggia le aspirazioni europeiste della Turchia il governo turco infatti viene in sostanza accusato di non aver fatto sufficienti progressi nella tutela delle della libertà di espressione
Di non aver eliminato l'uso di maltrattamenti o della tortura di non aver istituito un controllo civile sui militari di non avere un sistema giudiziario abbastanza indipendente e di non aver rispettato l'accordo doganale con l'Unione europea per quanto riguarda Cipro e questa questione la questione cipriota
Rappresenta in questo momento forse il problema più delicato sul tavolo dei negoziati ovviamente considerazioni più approfondite potremmo farle probabilmente già la prossima settimana quando avremo visto il rapporto ufficiale della Commissione avremmo visto anche le varie dichiarazioni vari commenti intanto però interessante capire anche quali umori in queste ore si agitano in Turchia che cosa si dice sui giornali e nei commenti in televisione e siete ma allora su questo Fabio sola Salomoni sociologo italiano che vive e lavora in Turchia e che spesso ci aiuta proprio H a capire la realtà turca
La guardia alta appunto sono giorni che sulla stampa escono indiscrezioni anticipazioni frammenti di quello che fa il contenuto del rapporto ieri ci vorrebbe dire non fa niente di nuovo perché il rapporto è quello che le critiche ci sono contenute nel rapporto sono sono socio sono scontate sono conosciute straparla da me in realtà medi poi voci le più diverse dall'Unione Europea dal presidente Barroso ad altri
Hanno parlato l'erede del problema dalla Turchia recentemente all'Europa numeroso arrivarci dopo più di un'intervista in cui il cielo è piuttosto scettico Barroso non certamente tutto a quelli che sono più favorevole che sulla Turchia come come ti ripeto il punto è che sono contenuti i punti critici conto in che rapporti ci sono sono questioni ampiamente dibattuto da tempo in Turchia e in particolare si torna spesso sempre ricorrentemente alla questura di Bernardi
Espressione in particolare all'articolo trecentouno del codice penale
Quello che parla di oltraggio attutita per cui io mi sono finiti davanti a un giudice moltissimi scrittori dedito i tempi i voli militari e poi ancora nel rapporto c'è panico cenno alle minoranze etniche in particolare i curdi alle minoranze religiose ai loro diritti
Che non sarebbero garantiti
E poi come si diceva probabilmente il punto più caldo quello più urgente soprattutto è rappresentato dalla questione cipriota cioè la Turchia dopo aver firmato il protocollo
Che l'ha messo al albo al al momento in cui vengono integrati gli ultimi dieci pareggi dato che a questo punto dovrebbe siccome quel protocollo aprile propri porti aeroporti alle merci alle navi militari provenienti dalla dalla Cipro greca
Su questo punto la posizione siamo abbastanza confusa ultime esperienze degli ultimi esperanto di questo si sta parlando molto in questi giorni sono affidate alle mani della presidenza europea finlandese finlandesi la diplomazia fidando in questione è particolarmente attiva anche in modo sotterraneo proprio ieri il capo gabinetto che permette agli occhi finlandese era in Turchia e poi a Cipro per discutere di questo in realtà sembrava che ci siano degli stivali ci sono quanto meno c'è una sensazione di non dico ottimismo ma quanto meno di moderato ottimismo degli operatori ispettore possibilità i finlandesi riescono a portare avanti una proposta che convinca i turchi soprattutto la parte greco-cipriota perché i turchi ancora voglio giorni scorsi ha insistito nel dire che fino a che il greco ciprioti un'ombra cambieranno il loro atteggiamento la questione assolutamente disposto a fare il primo passo è quindi ad aprile proprio porti in particolare il bersaglio dei turchi
Il premier grecocipriota Papadopoulos che spesso si distingue per le sue posizioni oltranziste
Ci sono i più proprio dall'ex ecco sembrano
No sembrano fino all'osso che la volevano ciò promoter tra aperture sicuramente l'espressione del naturismo greco-cipriota più radicale Papadopoulos
La speranza appunto all'ultima speranza o per lo meno quello di questi giorni e che nella diplomazia l'ambito che viene cosa viene considerata qui come molto efficace morbidamente efficace
Molto nell'Unione europea su i rapporti con la Turchia sull'adesione e abbastanza divisa insomma più o meno metà dei Paesi sono Ambas abbastanza o molto favorevole l'altra metà più o meno contrari o scettici lì c'è la percezione di questo dibattito che comunque c'è anche l'Unione europea cioè gli organi informazione danno conto del fatto che comunque anche l'Unione europea non è un blocco monolitico ma discute di questo problema
Assolutamente gli organi d'informazione all'opinione pubblica è perfettamente cosciente in qualche modo che all'infinito il che formano l'occhio si dividono in amici e nemici tra virgolette per la Turchia assolutamente i sacrifici piene
Chi ha perfettamente consapevolezza delle posizioni per il governo di Angela Merkel
E dalla Germania rispetto all'ingresso da quel che non è un caso Angela Merkel raccogliere in Turchia una come te fa più o meno
Eseguito con molta attenzione con molta attenzione vengono seguite le sue parole la Merkel esperta
Deve probabilmente ancora la fautrice di una relazione privilegiata con la Turchia ma che non comprendo lo dicono tutti all'interno europea
Vale lo stesso per la Francia nello stesso modo si considera spesso di taglio invece nella nel fronte dei Paesi amici o quanto meno dal tra i quali possono arrivare gli aiuti per quanto riguarda la candidatura europea indubbiamente in tutto il Repubblica Turca c'è una una grossa consapevolezza vuole dire ma pulita rispetto alle capacità di leggere quello che accade nelle europee
Le diversità che la compongono
Ringraziamo Fabio Salomoni parleremo del rapporto della Commissione europea ovviamente sabato prossimo quando avremo anche letto il testo il testo ufficiale LDL i commenti e parliamo allora adesso disse rabbia del referendum sulla nuova Costituzione per il quale si è votato nello scorso fine settimana nei giorni scorsi la commissione elettorale centrale ha confermato ufficialmente che la nuova costituzione serba è stata approvata dal cinquantadue virgola trentuno per cento degli oltre sei milioni seicento mila cittadini aventi diritto al voto l'affluenza alle urne
è stata del cinquantaquattro virgola due per cento la percentuale più alta si è registrata in Kosovo quella più bassa in Vojvodina
Il primo ministro serbo Kostunica si è congratulato con i suoi concittadini ha detto che si è trattato di un grande momento per la Serbia un momento storico l'inizio di una nuova era anche il presidente Boris stabilisce ha detto che i cittadini hanno espresso la loro volontà per una Serbia europea la nuova costituzione che era stata approvata nella all'unanimità dal Parlamento serbo lo scorso settembre sostituisce quella del mille novecentonovanta che risaliva Harlan all'epoca del regime di Slobodan Milosevic
La notizia è semmai che il referendum è passato per un soffio smentendo così i sondaggi che ha della vigilia secondo i quali non c'era dubbio non solo sulla vittoria dei sì ma anche sul raggiungimento del quorum e invece nella domenica nel pomeriggio e la domenica e domenica scorsa il quorum è stato infine in forse evidente dunque che i contrari alla nuova Costituzione
Sono più di quanto ci si potesse aspettare in base ai sondaggi e che la stragrande maggioranza di queste ha preferito astenersi anziché andare e votare no
L'astensione è stata letta ad alcune con un segno del malcontento dell'opinione pubblica ride una ogni opinione pubblica che sicuramente sembra più preoccupata dei problemi quotidiani che dà la questione del Kosovo la cui la cui secessione la quindi pendenza da molti ormai viene data per inevitabile il problema se mai e adesso il problema politico è rappresentato da quella parte del preambolo che definisce il Kosovo come parte inalienabile della terra serba e dunque in un fatto sicuramente importante come quello come il referendum che per la prima volta in in Serbia ha ratificato una Costituzione
Questo momento rischia però adesso di alimentare lo sconto di alimentare il conflitto in un momento già molto delicato in una situazione come quell'e del rapporto tra Kosovo e Serbia che da da moltissimo tempo da secoli rappresenta un aspetto complicato complicatissimo della realtà balcanica e anche della politica internazionale
Una questione sulla quale si allunga l'ombra del Cremlino il presidente russo Putin ha ribadito chiaramente più volte che la soluzione sullo status finale del Kosovo non potrà più essere unilaterale ma deve avere un carattere universale in altre parole Putin la Russia non non intende accettare un'indipendenza del Kosovo imposta alla Serbia e fa capire che quanto verrà deciso per il Kosovo la Russello farà valere sicuramente nella situazione del Caucaso e più che legami panslavismo tra Porto dossi in questo in questo in quest'ottica è utile guardare allo scontro in atto al confronto tra USA tra Stati Uniti e Russia
Come ha scritto Franco Venturini su quelle della sera è un po'di giorni fa la bomba ad orologeria orologeria del Kosovo è diventata davvero tale e attorno alle aspirazioni indipendentiste si è ormai aperto una partita che potrebbe sfociare in un esplosivo pasticcio strategico istituzionale sulla su questo su questo voto e anche sulle prossime scadenze politiche le elezioni
Politiche e presidenziali che ci saranno inserite nei prossimi mesi ma nei giorni scorsi abbiamo sentito Luca Zanoni dell'Osservatorio sui Balcani adesso vi proponiamo una a breve sintesi di questa intervista
Questa costituzione in realtà appunto secondo molti soprattutto i politici che l'hanno che l'hanno promossa e che hanno adottato il testo in Parlamento sappiamo bene che non c'è stato un dibattito popolare su questa sulla Costituzione non c'è stato un'Assemblea costituente ma da donna una un accordo tra partiti diverso insomma dal portare appunto alla Serbia
Fuori in un certo senso come si dice dalle era Milosevic in realtà sono diverso i puntini su cui bisognerebbe riflettere che gli analisti poiché in questi giorni
E prima ancora del referendum avevano già avanzato vietato di mettere è la la la questione del del Kosovo nel preambolo della Costituzione addirittura c'è il grosso problema parte inalienabili riceve una parte integrante della Serbia
In parte ha giocato a sfavore della rete il voto al referendum perché in molti non si sono identificati comunque perché inserire il Kosovo quando ancora lo Stato se non è definito da un lato si potrebbe pensare che appunto
Mostrava una certa volontà apparentemente la volontà di Belgrado dire far vedere che insomma ci teniamo al Kosovo e vogliamo in qualche modo tenercelo stretto però parliamoci chiaro
Il degrado oggi non avviene la volontà politica né la forza politica per fare tornare il Kosovo sotto il proprio controllo politico Mosca particolarmente interessata a passi che il Kosovo sia nel caso di indipendenza che nel caso di non l'indipendenza diventi un caso internazionale
Perché acuti andrebbe bene sia nell'uno che nell'accertare potrebbe giocarsi comunque la carta in ogni caso assolutamente sì poi Putin ovviamente sulla questione
Il Kosovo cerca anche di di riprendere è un po'una posizionamento internazionale rispetto all'Unione europea rispetto anche a Washington ovviamente
Il grosso problema comunque
Che che che
Generalmente non viene sollevato sono il rispetto delle degli standard il rispetto dei diritti umani che cosa succederebbe delle Erba sempre nel caso dovesse assisto a più una cacciata improvvisa quindi l'indipendenza come si comportano
E poi soprattutto quello che nessuno generalmente dichiara dico solo va inserito in un contesto di collaborazione e cooperazione regionale
Perché ne va della stabilità di tutta la regione non importante non è l'indipendenza mai come collaboreranno Boy Serbia e Kosovo Kosovo Albania insomma la la collocazione regionale del consumo in Kosovo non è un'isola messa lì così per caso io penso che comunque l'Italia a dispetto del del Governo precedente non me ne vogliano i i precedenti appunto
Stia cercando di riconquistare una ha una sua posizione a livello internazionale appunto di di politica estera e querceto potrebbe andare in quella direzione cioè tenere aperta la porta degrado dell'Alitalia
Oltre a essere un è un Paese che collaborare zitto sta bene economicamente con degrado ha interesse anche appunto avere una
Come dire è un una certa influenza anche su quello che può succedere in Kosovo non non si tira fuori da queste per queste doti mente che cerca di mantenere un atteggiamento così bipartisan
Presenti un'ultimissima cosa su del invece adesso tornando a alla Serbia che si appresta ad andare alle elezioni politiche anzi saranno i prossimi mesi Cesano varie scadenze ma la quell'importante sulle elezioni politiche forse entro addirittura la fine dell'anno
E lì ci sono tre questioni nemmeno le le segnala segnalava in un articolo proprio oggi anche sul sul manifesto appunto la questione del Kosovo ma poi anche i rapporti all'interno della coalizione cioè i rapporti tra il premier Kostunica il presidente età decise non sono mai stati buoni
No non lo sono e poi i la presenza dei degli ultranazionalisti del partito radicale serbo che non è per niente una minoranza sparuta e anche il ruolo che comunque al Partito socialista che fu di Milosevic insomma
Queste elezioni politiche rischiano di di di avere un risultato preoccupante accettato un accordo come dicevamo prima tra partiti per poter
Adottare il testo della Costituzione hanno fatto un accordo con il partito radicale quindi degli ultranazionalisti di diniego dice UDC esce se vogliamo
Per poter fare adottare questo questo terzo dalla Costituzione immediatamente quando hanno visto che la Costituzione era passata è caduto questo accordo tacito di non belligeranza e anemica da subito la rivalità tra di loro tant'è che questa rivalità c'era già stata come dicevi prima tratta dice Kostunica sulle sulla tenuta delle elezioni presidenziali calcoli che stanno facendo è ricercare l'Italia fuori ovviamente i radicali che si hanno un notevole bacino di di di elettori perché raggiungono sempre oltre il trenta per cento sul trentacinque per cento anche se sono abbastanza in caduta
E come candidato presidenziale età dice sicuramente in vantaggio rispetto a Nikolic
Bisogna vedere che cosa uscirà è ovviamente il gioco sempre quello cioè di cercare di governare tagliando fuori i partiti come le esperienze di Milosevic appunto del fondo Indias resse dei dei radicali
Se questa volta probabilmente potrebbero anche riuscire a governare l'impero cosiddetto blocco democratico poi su questo possiamo anche discutere se quanto democratico possa essere quindi DS edita DC di esserci di Kostunica
Più altri
Piccoli partiti che si mettano in coalizione sì c'è un altro fattore che potrebbe essere decisivo che la comunità internazionale e soprattutto l'Unione europea c'è l'Unione europea potrebbe sbloccare
Il l'accordo che seppe stabilizzazione sappiamo che è bloccato per la non collaborazione con il Tribunale dell'Aja potrebbe decidere di di di di scongelare la situazione e lascia dare il via libera per la firma dell'accordo sempre stabilizzazione che quello che alla Serbia preme più di tutte perché è uno degli ultimi Paesi a non averlo firmato
E questo potrebbe dare uno slancio a quelle forze democratiche che potrebbero coalizzarsi per dar vita a un governo saprebbe essere un aiuto venuto dall'estero
Era una sintesi dell'intervista che abbiano realizzato nei giorni scorsi con a Luca Zanoni dell'Osservatorio sui Balcani continuiamo a parlare della Serbia del referendum sulla nuova Costituzione su per cui si è votato lo scorso fine settimana delle reazioni dei commenti all'esito del voto è arrivato il momento di dare la parola ai nostri corrispondenti ascoltiamo prima Marina si corra e poi attorno ora
Buona sera agli ascoltatori di radio radicale questo l'altro appuntamento che riguarda aggiornamenti approfondimenti dei principali temi politici dell'Europa
Sudorientale dei Balcani questa volta dedicato a pienamente alla Serbia e alla situazione assai complessa che il Paese sta affrontando come abbiamo già sentito oggi Rutter Vienna segna del referendum sulla nuova Costituzione svoltosi lo scorso weekend
Un appuntamento preceduto da tante esaltazioni per diventare poi anche a una realtà deludente
Che attualmente si trasforma in divergenze tra le maggiori forze politiche in vista dei prossimi importanti appuntamenti quali le elezioni parlamentari previdenziali
A pochi giorni di distanza dal voto referendario chi fino alle ultime ore prima della chiusura dei seggi sembrava qua di fallire nome raggiungendo il quorum necessario
Il seguano commenti analisi su quello che sarà il periodo post referendum
L'incognita ancora più grande di una situazione politica tutt'altro che stabile o prevedibile quando dopo un breve congiungimento della élite politica serba con l'obiettivo appunto di ottenere un risultato positivo del referendum
Inizia quello che sento dubbio si può definire come prossima tempesta elettorale
Non sorprendono commenti valutano il referendum come a una tra l'idiota manipolazione elettorale terminata nonostante tutti gli sforzi con una strettissima vittoria del qui alla proposta costituzionale
Per assicurare l'esito positivo per la prima volta sono state stabilite due giornate per le votazioni tentai diffidente elettorale nelle ultime ore prima della chiusura dei seggi
Quando le autorità serbe diventavano seriamente preoccupate per il soggetto del referendum tutto si è concentrato sulla valanga di inviti implorazioni affinché i cittadini si reca però al voto
Sempre in sintonia con l'impegno del governo per sollecitare la cittadinanza con un esempio diretto alle urne si è recato per la prima volta anche il capo della Chiesa ortodossa osservare anziano oltre novantenne patriarca abile
Il cuore un conseguito sul filo di lana rispecchia da una parte l'insoddisfazione dei cittadini con l'attuale establishment politico innanzitutto appuntato sulla difesa della sovranità della Serbia sul Kosovo
Sperando di attirare i cittadini in massa per esprimere la loro devozione nazionale e patriottica
Mentre invece risulta che i loro interessi
Sono alquanto concentrati su problemi molto più essenziali quali questioni economiche sociali e di sicurezza
Dall'altra parte si tratta di una indifferente elettorale che potrebbe essere sintomatica per quanto riguarda le prossime elezioni politiche
Nessun segreto che la prestati alla elaborazione della nuova Costituzione senza alcun dibattito pubblico ed insistere sulla sua veloce approvazione è dovuto principalmente a quello che si afferma
Nel preambolo della Costituzione in una parte che definisce il Kosovo
Parte inalienabile della Serbia considerando una decisione sull'Indipendente come un atto di sottrazione del territorio serbo
In questo modo del grado conta di rafforzare le posizioni serbe durante i negoziati sullo status definitivo del Kosovo
La realtà è però dell'altra ancora prima dell'approvazione del testo costituzionale Prishtina disperato più l'attrazione un tale documento per la parte albanese è del tutto inaccettabile quindi trascurabile
Dall'altro lato la comunità internazionale continuo a ribadire quella nuova costituzione non avrà nessuna influenza sullo status definitivo del Kosovo
Riflettere da parte delle autorità serbe Furlan veloce
Elaborazione e approvazione della Costituzione ha costretto così cittadini a votare un documento il coi il cui il contenuto per loro è stato praticamente sconosciuto
Che da chiedersi inoltre in che cosa consiste la grande differenza del documento fondamentale di questo Stato rispetto a quello lasciato dietro le spalle e Chiatti noleggiato ancora una continuazione con il regime di Milosevic
All'indomani delle referendum sulla costituzione
L'apparente unità delle maggiori forze politiche serbe si è sciolta indifferente trasmette già nei primi commenti sui risultati
Secondo il primo ministro Vojislav Kostunica promotore principale del referendum
Nonostante il contributo degli elettori è stato così modesto contrario alle aspettative
Il risultato referendario rappresenta ha detto Kostunica un momento storico e l'inizio di un'epoca nuova per la Serbia una conferma del diritto della Serbia alla Regione Kosovo il Presidente della Repubblica Boris Tadic forte sostenitore di una Terry europeista
è stato attento a sottolineare ai fondamenti democratici come proprietà privata diritti umani abolizione della pena di morte
Separazione dei poteri di una carta fondamentale che secondo lui avvicina la Serbia all'Unione Europea
E qui e congratulato con i cittadini perché hanno avuto la fermezza di proclamare la di sconto niente discontinuità o lei era di Milosevic e di fondare un nuovo sistema di valori
Il leader dei Radicali Tomislav ricco Nikolic ha dichiarato
Che i cittadini portandosi per la Costituzione hanno finalmente istituito la casa nella quale vogliono vivere Ettore nessuno potrà imporre loro in tal modo viverci
Da sottolineare che l'ha proposta della nuova Costituzione ha avuto il minore sostenga in Vojvodina la Regione multietnica del Paese
La partecipazione al voto è stata di circa quarantasei per cento di elettori dieci per cento in meno rispetto ad altre parti della Serbia
Inoltre il voto referendario ha visto una spaccatura nella coalizione governativa da un lato il Presidente del Consiglio Boy Ampa ITC sostenitore del i alla costituzione al contrario il presidente del Parlamento della Vojvodina voi ancora freschi il quale aveva incitato i cittadini ad astenersi dal voto
Ricercando il documento per non restituisce una piena autonomia alla Regione quell'autonomia che a Napoli Godina fu tolta con la costituzione di Milosevic
Cortesie detto inoltre incredulo della regolarità del voto soprattutto per una improvvida crescente affluenza alle urne del alle urne nelle ultime ore quando il referendum
Rischiava di fallire
Attualmente in corso il dibattito sulla la scelta della data per proclamare la nuova costituzione
Per un numero significativo di rappresentanti politici o alle collegare con la testa religiosa serba dell'otto novembre potrebbe concedere anche un tempo aggiuntivo
Alle consultazioni dei partiti sulla legge costituzionale costituzionale Toni
Delibera L'attuazione della Costituzione e che tra l'altro risolve anche la questione dell'indizione delle prossime elezioni politiche l'approvazione di questa legge richiede una maggioranza parlamentare di due terzi cioè cento settantasette voti eletti come la coalizione governativa attualmente gode di un sostegno di centotrenta parlamentari
è necessario un accordo con l'opposizione
E da qui partono le divergenze politiche il partito democratico del presidente Boris Tadic non rinuncia alla proposta di svolgere entro l'anno si avvia alle elezioni parlamentari che quelle previdenziali
Un atteggiamento che deriva dalla convinzione l'attuale posizione ditta dice come il candidato presidenziale molto favorevole per un prossimo mandato
Mentre i socialisti e gli radicale rimangono fermi sulla loro posizione che prima ci devono essere le elezioni parlamentari eccolo soggettivamente quelle previdenziali
Il partito liberale pro europeo oggi diciassette plotter d'accordo che le elezioni parlamentari si svolgano dicembre
E le presidenziali soltanto dei partiti proprio due europei riescano a proporre uno unico candidato
Atto le due giorni di distanza dal referendum dall'ufficio dell'Alto rappresentante dell'Unione Europea per la politica estera e di sicurezza comune Javier Solana
Arriva un messaggio alle forze democratiche in Serbia di trovare un linguaggio comune
E di avviare concretamente il Paese verso un futuro europeo emendamento oramai prime anche le opinioni di Bruxelles a favore di un possibile rinvio della decisione sullo status definitivo del Kosovo
Nel caso di elezioni anticipate entro la fine dell'anno
L'inviato speciale del Dipartimento di Stato americano Trump Hitler martedì scorso ha incontrato a Belgrado i carteggi impervie tremendo
Preoccupazioni di Washington per un approccio non costruttivo della parte serba nei negoziati sullo status finale della ragione ribelle
E ha ribadito agli interlocutori tardi
Le posizioni americane puntano a una chiusura rapida della questione in Kosovo entro la fine di quest'anno lasciando quindi intendere che sono pronti a riconoscere un Kosovo indipendente che la situazione non è per niente da sottovalutare riapre o meglio rapporto un confronto tra posizioni diverse anche quando si tratta delle forze mondiali
Vi è infine la posizione espressa dalla Russia senza dubbio il principale sostenitore e comportò della Serbia tutti non vuole rassegnarsi di fronte alla possibile perdita della sovranità sul Kosovo una posizione ribadita in questi giorni a Mosca
Dal capo della diplomazia russa Sergei Lavrov
Al suo omologo serbo Vuk Draskovic che giudica inaccettabile ogni soluzione imposta dall'alto in questo stento da aggiungere l'insistente monito del presidente Vladimir Putin
Secondo cui mostra condividere all'indipendenza al Kosovo come un precedente poco accettabile
Che si riallaccia subito a delicati situazioni analoghe sul territorio sovietico e in primo luogo quelle delle regioni separatiste georgiano georgiane filorusse di Accardi ai Ossezia del sud
In attesa della presentazione della proposta dell'inviato speciale del Segretario generale dell'ONU Martti acquistare i sul futuro status del Kosovo un'altra dura critica del premier Kostunica
In cui il primo ministro verbo protesta perché il suo governo non ha ricevuto il documento in questione Kostunica valutato preoccupante il fatto che a capitali aveva organizzato un unico incontro con la parte serba e quella albanese
Mentre ha detto esiste una proposta di documento sul quale non si è mai discusso
Inoltre Kostunica avverte che il documento di artisti vari e già condannato al fallimento per non conforme
Alla carta delle Nazioni più unite che viola il principio dell'integrità territoriale della Serbia
Secondo Kostunica il nodo del futuro della Regione che tenta compromessi insiste sull'indipendenza potrà essere sciolto solo con un voto unanime del Consiglio di sicurezza dell'ONU e però vi sarà una modifica dei confini
Infine per le vicende di questa settimana in Serbia da aggiungere la visita del vice ministro italiano Francesco Rutelli a Belgrado
Anche principalmente una visita nell'ambito della sua funzione di ministro della cultura
Ospite del suo omonimo serbo Dragan Corradino vice Ortelli ha incontrato anche le massime cariche dello Stato proprio per l'attenzione che ultimamente Alitalia mostrato nei confronti della Serbia
Essendo stato recentemente proprio il ministro degli esteri D'Alema proporre una ripresa condizionata dei negoziati di preadesione incremento appiattiti sull'accordo di stabilizzazione e associazione della Serbia con l'Unione europea
Durante gli incontri di Rutelli con con il premier Kostunica il presidente tali che non si è potuto trascurare
Il contrastato toppe Kosovo un'altra occasione per il premier colto unità di ribadire che la Serbia non parteciperà alla ripetizione del Kosovo e per il suo governo inserite nell'offerta di un'ampia autonomia
Ma entro la cornice dei confini serbi una soluzione equa è conforme ai principi del diritto internazionale
Ovvero nel rispetto della Carta Bellomo
Con questo termine a cui il nostro appuntamento di questa sera torneremo sicuramente a parlare di questi ed altri temi sabato prossimo
Perché era un caro saluto da Marina Cicogna
Buonasera fare l'ascoltatore della radio radicale sta lottando in modo consueto vorrei informare che oggi parleremo del corso dopo il referendum fermo sulla nuova costituzione della Serbia che infatti fa trattare il costo come parte integrale della Serbia stessa e alla seconda parte della corrispondenza dobbiamo parlare della minoranza albanese che Ciampi rimasi tralasciate tra la Grecia che Catania sin dalla fine della seconda guerra mondiale
Per iniziare dobbiamo parlare delle reazioni che si son venuti dalle parti albanesi dei Balcani c'è Albania Kosovo Macedonia e le regioni albanesi di Brescia che abbiano sì
Della Serbia il quale a dire il vero sono stati in piena sincronizzazione politica gli affetti tutti sia i politici che opinionisti
Hanno definito tale referendum della Serbia con il diminutivo il referendum del preambolo
Portando alla luce dei fatti il principale è un atto politico di questo avvenimento considerato dei politici serbi come storico cioè il Kosovo e il suo futuro amministrativo politico
Secondo i protagonisti albanesi questo avvenimento politico della Serbia Tea Falco stringere a porgere delle domande che dovranno trovare percento delle delle risposte adeguate in generale sia i politici che gli opinionisti albanesi sottolineando il fatto che tale referendum lascia molto da considerare hanno domandato come mai il processo della votazione ha dovuto durare due giorni senza avere altre esperienze simili nella democrazia europea a cui tutti i Paesi dei Balcani ispirano ad essere integrati
Come mai la soglia della prostituzione alle urne si è compiuto soltanto alle ultime due corde il secondo giorno della votazione intanto che nel primo giorno della votazione
Si sono presentati alle urne soltanto circa diciassette per cento della popolazione serba abile a votare come mai il referendum servo del preambolo che aveva come punto principale politico il Kosovo ha potuto lasciare folle alle liste dei votanti circa due milioni di cittadini albanesi kosovari
Sia da sia dai politici che dagli opinionisti le risposte si sono state date ad una sola
La situazione è chiara e come abbiamo potuto anche noi informato tramite le corrispondente corrispondenze precedenti
Si è beccato che Mosca per motivi politici interni vogliono a tutti i costi di inviare la decisione politica internazionale al confronto del Kosovo ancora altri mesi
In effetti anche si veri scopi politici del del reato potrebbe essere altri con questo ragionamento la politica dei più che altro ha potuto convincere una buona parte la politica internazionale
Secondo ed ultimo notizie internazionale hanno fatto accettare i risultati del dei referendum serbo dichiarando quel risultato e non avranno molto ad influenzare sul prossimo status del Kosovo
Detto questo sembra che gli Internazionali cioè il Gruppo di contatto in Unione Europea gli Stati Uniti d'America che conoscono molto bene risposte delle domande poste dai politici e opinionisti albanesi dei Balcani al confronto degli standard
Democratici che infatti esso violate nel procedimento elettorale del caso
Per il referendum sulla costituzione della Serbia
Loro perché considerano che altrimenti la situazione in Serbia potrebbe andare a favore dei radicali nazionalisti serbi hanno fatto ignorare tali grande Lazio né affetti
Però ricordando qui che nessun fenomeno politico e uno dimensionale
Sembra che nel nostro resoconto diciamo personale della situazione possiamo anche dire che gli servì hanno potuto governare la situazione al favore delle interessi lo
Il delegato e la politica serba ben sapendo sin dall'inizio e che loro stessi cioè l'insieme del degrado non avrebbe mai ottenuto una decisione comune tramite i negoziati per il prossimo stato percosso Colli albanesi di Pristina
Hanno sempre considerato che alla fine sarebbe soltanto l'inviato speciale di Romney sui negoziati dello status futuro del corso matti atti sacri anche citare attaccando politicamente ogni tanto un inviato speciale ONU Martti Ahtisaari
Il degrado ha cercato di ottenere il più possibile a favore degli interessi loro per al documento definitiva dell'ufficio di avversario a Vienna per lo statuto il costo il quale teoricamente dovrebbe essere consegnato al Consiglio di sicurezza ONU entro il due mila sei
Infatti secondo diversi mass-media l'ex presidente finlandese Martti Ahtisaari avrebbe già consegnato un suo documento para finale nel Gruppo di contato e di Terni sulla indipendenza kosovara
Oramai sono molto molto moderati
Al confronto di quello che è stato detto prima
Prima d'ora per pubblicamente
Non infatti saremo cui ad informarmi su un prossime notizie definitive e formali per il documento definitivo con sul prossimo stato del Kosovo è il procedimento a suo ma per il momento facciamo tornare alla seconda parte di questa corrispondenza
E ti iniziamo a parlare del caso della minoranza decenni i quali ad invito degli eurodeputati radicali italiani Marco Pannella e Marco Cappato hanno potuto mandare una delegazione del partito albanese per la giustizia e di integrazione europea al Parlamento europea infatti questa delegazione albanese è stato composta rispettivamente del Presidente segretario generale vicepresidente di questo partito Tyrone Verdini ha molto Jaca e Khalid tutta tutti e tre iscritti al Partito radicale transnazionale per il due mila sei
In effetti il Parlamento europeo per la prima volta ha fatto ricevere una delegazione che rappresentava gli interessi e le richieste democratiche di questa popolazione
Rimasto attraversato tra la tra la Grecia e dell'ANIA sin dalla fine della seconda guerra mondiale
La delegazione albanese appena incontrato con Marco Pannella e Marco Cappato a cui hanno consegnato un dossier di documenti analisi internazionali sul caso di questa minoranza dei Ciampi
Chiara accordati anche cogliere tutti i fatti radicali per altre iniziative comuni con il Partito Radicale transnazionale
Hanno incontrato l'onorevole Doris Pack presidente della delegazione del Parlamento europea per l'Europa Sudorientale Secondo fonti intende questa delegazione del partito albanese
All'inizio Doris Pack paragonando il caso del ceramiche sono espulsi uccise condonato in modo collettivo poiché considerato il collaboratore invasori italiani tedeschi durante la seconda guerra mondiale
Accendo paragonare quella minoranza e la sua storia con la storia dei della minoranza tedesca di suddetti
Una storia che rimane tra Germania Repubblica Ceca non era molto entusiasta di occuparsi in prima persona con il caso dei Ciampi all'inizio
Ma PACS secondo gli stessi fonti appena saputo che erano delle grandi di Firenze differenti differenze politiche e storiche tra i due casi ex tra l'altro la Campania e la Grecia rimane ancora in forza sind due mila sei una legge di guerra sin dalla seconda guerra mondiale mille novecentoquaranta appunto per nascondere agli occhi internazionali il caso del Cham
Ha cambiato idea dichiarando che attende dovrebbe cambiare posizione e permettere a questi cittadini di visitare il loro case
Loro terre ed in memoria dei loro antenati essere permessi a mettere dei fiori alle loro cimiteri in Grecia delegazione albanese ha incontrato anche l'eurodeputato britannico Graham Watson presidente del gruppo liberaldemocratico dell'Europarlamento e la baronessa Sarah Ludford membro dello stesso gruppo del Parlamento
La baronessa Ludford appena informato sulla costa su una corrispondenza che aveva questo partito politico albanese con la Commissione europea
Ha promesso a chiedere per scritto al commissario europeo per allargamento o direi cosa intendeva fare la commissione europea al riguardo della minoranza decenni e i loro diritti secondo un comunicato stampa rilassato do questo partito albanese la baronessa luce forte che è anche un membro della Camera dei Lord incontra ha dichiarato che la Unione Europea che chiede ai Paesi che fanno ispirare pièce da parte dell'Unione rispettare le minoranze dovrebbe chiedere allo stesso modo anche ai Paesi membri come Grecia di rispettare questi standard internazionali con i loro cittadini
Secondo il comunicato stampa del partito albanese per la giustizia né creazione europea loro hanno incontrato anche il deputato tedesche tedesco dell'origine greca Jorge Costa Cazzin marca ha chiesto il quale all'inizio era molto scettico al riguardo della emancipazione
Politica di questa delegazione in Effeti secondo i membri di questa delegazione Cazzin marca Kiss era male informato al riguardo delle avente del primo novembre due mila cinque
Quando il presidente greco Karolos Papoulias aveva organizzato una visita informale il sud dell'Albania
La quale in Effeti che era interrotto poiché un gruppo diciamo i avevano organizzato un comizio democratico a dare il loro benvenuto al presidente del Paese Dell'Oro origina
Appena chiarito la situazione nello stesso periodo portato tedesco di origine greca secondo gli stessi fonte di informazione
Promettendo che userebbe tutte le sue possibilità in Grecia tramite i mass media e i contatti personali al governo greco ha dichiarato che la Grecia non potrebbe ignorare ancora
Un tale caso storico della minoranza treccia secondo tutti i mass media in Albania
La delegazione albanese del Partito per la Giustizia e d'integrazione europea
Ha incontrato anche la delegazione permanente parlamentare albanese che era presente a Strasburgo perché era in corso lo tredicesimo round dei negoziati tra il Parlamento europeo a Creta Albania in effetti secondo i mass media albanese durante il round dei negoziati e quando era discusso sul ai minoranze alla domanda dell'eurodeputato greco-cipriota Demetrio Panay Otis
Sul rispetto dei diritti della minoranza greco in Albania minoranza greca in Albania tutti i deputati albanesi hanno dichiarato che la situazione della minoranza greca in Albania
E del tutto simile a quella della maggioranza degli albanesi ma aggiungendo in coro che purtroppo la Grecia continua ancora a negare i diritti della popolazione dei Ciampi
Espulsi a forza dalle loro case e terre in Grecia
Secondo gli stessi mass media dopo l'intervento di torri spaccato della delegazione del Parlamento europeo per l'Europa Sudorientale
Citato anche prima in questa corrispondenza lo stesso eurodeputato greco-cipriota Demetrio panna e ottimismo
Ha dichiarato che la Grecia come membro dell'Unione europea dovrebbe trovare una soluzione a questo problema e rispettare gli standard internazionali dei diritti umani al loro confronto
Concludendo qua la nostra settimanale corrispondenza da io autunno ora da Tirana una buona sera cordiale a tutti gli ascoltatori che ci stanno seguendo
Allora ringraziamo Arthur nuora e Marina si corra che abbiamo ascoltato in precedenza siamo arrivati al termine di questa puntata di passaggio a sud-est è l'appuntamento settimanale con una realtà politica dell'Europa sudorientale
Ci sentiamo sabato prossimo sabato sera prossimo come più o meno intorno alle ventidue e quarantacinque vi ricordiamo che l'appuntamento invece del martedì mattina
Intorno alle sette con il notiziario in breve dall'Europa del sud est grazie per l'ascolto è una salute da Roberto Spagnoli