Incontro con i giornalisti di Renato Ruggiero sulla politica dell'Unione Europea e sulla posizione italiana sulla "Dichiarazione di Berlino" relativa alle celebrazioni per il 50° anniversario dei Trattati di Roma

Bene io non so se possiamo incominciare vorrei dire prima di tutto una cosa di carattere personale vedo qua ancora molti giovani amici miei abbiamo fatto anni e anni di vita in comune
Direi anche di battaglie in comune io mi sento oggi un po'emozionato
Emozionato io adesso sono arrivato ai miei settantasei anni quasi settantasette
Quindi non mi posso reputare più un giovanotto non so se sono al terzo alla quarta età ma senza a comunque ritornare a Brussel ritornare in sala stampa io poi sono stato anche portavoce
Ebbene e per me è una un momento di emozione perché credo fondamentalmente che poi
L'ideale europeo e la costruzione dell'Europa sia oggi non un'opzione ma sia oggi una vera priorità una vera necessità un dovere direi morale un dovere politico delle classi dirigenti europee
Di rafforzare questa unione per far sì che veramente l'Europa posso difendere i propri valori propri interessi in un mondo che cambia in una misura drammatica e in cui la lista delle sfide globali
Che non sono alla portata di nessuno degli Stati europei dire nessuno degli stati presi singolarmente anche negli Stati Uniti
Se non si è se non sia cooperazione e se non ci si unisce veramente possiamo uscire in un certo qual senso dalla storia e questo sarebbe un delitto che la nostra generazione comprerebbe dopo aver fatto il grande miracolo della pace della libertà del progresso in Europa attraverso la costruzione europea
Noi siamo voi come sapete io ho avuto un incarico dal presidente del Consiglio di coordinare la posizione italiana per la la dichiarazione di Berlino
E in questo quadro la raccomandazione di mantenere stretti legami con la presidenza tedesca perché storicamente voi sapete che tra l'Italia e la Germania sulle questioni istituzionali vi è stato sempre un una forte vicinanza
E di questo quadro mi sono mi sto preparando diciamo
A avere i primi contatti per vedere un momentino come si può impostare il lavoro naturalmente non spetta a me impostare il lavoro spetta la presidenza tedesca ma insomma tutti possono aiutare quindi quello che io vi dirò oggi è in un certo qual senso informale perché formalmente la preparazione non è ancora iniziata la prepara la la presidenza tedesca giustamente ritiene
Che sia necessario attendere per incominciare la preparazione
E a necessario attendere diciamo che abbia la Germania preso effettivamente alla presidenza per non creare dei problemi con chi attualmente la presidenza è poi anche per un'altra ragione
Si vuol fare una dichiarazione di carattere politico si vuol fare una dichiarazione Breve
E quindi non vi dovrebbe essere un bisogno di un grande tempo
Due mesi e mezzo due mesi circa tre mesi per preparare questa dichiarazione possono essere certo sufficienti
Anche mantenendo una un vasto raggio di consultazioni col tutte le istituzioni il Parlamento europeo eccetera
Quindi per il momento siamo su dei principi di carattere generale ripeto dichiarazione altamente politica
Dichiarazione diciamo che sia breve in maniera breve illeggibile
Qualcuno ha detto bisognerebbe farla scriverà dei giornalisti
Non dei burocrati del Berlaymont io presa dalla sala stampa
Ad un certo momento serve forse non tanto facile ottenere dalla sala stampa del delle moto è una una redazione di un testo di una dichiarazione forse anche più difficile che ottenne la dà dei burocrati ma insomma questo
è una battuta semplicemente
E di direi che nella concezione della sostanza di questa dichiarazione ci sono alcune prime indicazioni
La prima è evidente che bisognerebbe iniziare questa dichiarazione con ricordare in maniera molto succinta
Però anche in una maniera molto efficace che cosa sono stati questi cinquant'anni di costruzione europea nella vita dei cittadini dell'Europa
Naturalmente non attraverso una aride elencazione di cifre e di politiche ma cercando diciamo di verificare come in effetti la mentalità dell'Europa sia cambiata io
Volevo voglio portarvi usa due indicazione che però non ha non sono assolutamente nessuna proposta ma semplicemente perché ride
Sono stato a Londra pochi giorni orsono
E quando sono arrivato mi sono accorto che a Londra accanto alla bandiera inglese in molti casi negozi eccetera della bandiera nell'Unione Europea
Questo è infatti impensabile alcuni anni or sono e oggi invece anche in un paese che certamente critico verso questa costruzione a delle proprie idee diverse eccetera e beh l'idea che esiste una Unione europea con la bandiera
E io mi ricordo le discussioni alcuni di voi che stanno qua chiaramente si ricorda quando a un certo momento
Negli anni settanta
Siemens incominciò a parlare della necessità di una bandiera europea insomma mi ricordo a Francia altri paesi vertente ritenevano che fosse un fatto rivoluzionario avere una bandiera dell'unione europea è oggi cioè anche nei paesi più difficile
Così come la parola Europa
Ho Eur è una parola che impiegate in moltissime attività per esempio commerciali industriali il che dimostra che una parola
Che ha un significato più profondo che quello forse di libertà degli scambi che quella di qualità dei prodotti quindi un'Europa di qualità
Ed è un'ottima cosa che mi ha molto interessato
Nelle ultime statistiche che sono state fatte
Per sulla comunità venticinque la grandissima parte delle persone intervistate
Ha detto di ritenere che l'Unione europea e molto più qualificata degli Stati nazionali sia per risolvere i problemi del risolvere insomma per per dare una una struttura razionale e paritarie ai problemi della globalizzazione sia per i problemi della difesa dell'ambiente sia i problemi della salute e addirittura in un paese come come il Regno Unito il quarantanove per cento si è espresso assolutamente a favore di una dimensione sociale del nella nella Unione Europea quindi forse il cittadino della strada cioè certamente non ha votato quelli che hanno votato contro l'Europa
Ma in fondo o hanno votato per meno in Europa hanno votato per avere un'Europa diversa un'Europa più efficiente è un'Europa che risolva
Effettivamente in quelli che sono i più grandi problemi che ciascuno di noi deve affrontare nei prossimi anni
Un secondo ordine di problemi che direi che il paese il l'elemento centrale e questo non è vero che la costruzione europea oggi non abbia più una motivazione perché ha raggiunto quelli che erano stati gli obiettivi originari
A parte il fatto che la pace è un bene che bisogna sempre
Custodire con grandissima attenzione e quindi non si può mai immaginare che non ci siano pericoli sulla strada del mantenimento delle libertà del progresso e della stessa fascia quindi questa motivazione rimane come un elemento fuori a di importanza fondamentale ma abbiamo una motivazione oggi che appare agli occhi di tutti sarebbe impossibile negare
E che questo mondo sta cambiando
Voi sapete benissimo che tutte le indicazioni
Le prospezioni prospettive diciamo sulla crescita economica danno che nei prossimi quindici vent'anni al massimo la prima potenza economica sarà la Cina seguita dall'India poi dagli Stati Uniti comunque nei primi cinque non ci sarà nessun Paese europeo
Insomma sono sono fatti
Non solamente statistici non sono fatti solamente economici è chiaro che sono dei cambiamenti anche nel nel nella distribuzione del potere del mondo eccetera quindi o lite col la la la unione europea
Si presenta unita e allora farà parte dei primi cinque oppure se non si presenta unita ebbe ognuno degli Stati europei ivi compresa la potente Germania scivolerà
Verso delle posizioni che non sono certo le posizioni di testa
E così il grande problema del fenomeno
Del del delle nascite nel mondo
Di qui al Donald due mila e venti ci saranno due miliardi di persone in più al mondo e l'ottanta per cento di queste persone sarà nata nel Sud del mondo quindi l'immane problema
Della
Dell'immigrazione ma all'immane problema anche
Di come veramente impegnarsi
Per una politica di sviluppo contro la povertà contro la fame
Per cercare veramente di dare una speranza guardate anche quello che sta succedendo adesso con il viaggio cioè impegnati in Cina con il grande summit che i cinesi hanno organizzato con tutti i Paesi africani ci deve far riflettere
C'era da fare riflettere e possibile che questo che era in un certo qual senso la e il il terreno diciamo tradizionalmente più vicino alla storia d'Europa ebbe noi appariamo come quasi marginali di fronte a questa presenza cinese
Quindi io credo che noi non voglio adesso che si potrebbe discutere per due ore sulla lunghissima lista
Dei dei problemi che sono di fronte a noi
E non fra cento anni nomade a tra cinque anni tra pochi anni eccetera e quindi o ci muoviamo subito oppure non possiamo perdere tempo non possiamo più immaginare che il mondo esterno CIA spetti ci attende
Quindi dobbiamo muoverci e dobbiamo muoverci sul terreno istituzionale dobbiamo muoverci sul terreno dell'unione politica dobbiamo muoverci sul terreno dell'integrazione economica e anche del rafforzamento della zona euro
Perché è chiaro che una politica monetaria non è da sola non può tener conto diciamo di tutti quelli che possono essere gli sviluppi dell'integrazione economica
E poi anche una dimensione sociale una dimensione culturale la protezione dell'ambiente quindi bisogna muoversi su un terreno molto vasto
Il dibattito è quante di queste cose debbono essere recepite nella dichiarazione questo sarebbe la terza parte diciamo dopo aver constatato la necessità diciamo con quali sono le indicazioni che sia e questo mi sembra che ci sia un dibattito ancora molto aperto certe volte non è ancora iniziato all'approfondimento
Sì si debbano fare delle indicazioni di carattere molto generale sui valori diciamo che dell'Europa e sugli obiettivi di sviluppo di pace di progresso che noi abbiamo oppure bisogna cominciare a indicare di cosa si tratta bisogna fare un riferimento al problema della Costituzione
Oppure no perché per non in un certo qual senso creare creare un clima di tensione di contrapposizione insomma le questioni aperte
Ci sono e sono tutte le questioni che voi pure avete certamente in mente quando si tratta di un una dichiarazione del genere e sulle quali in molti Paesi non c'è ancora iniziato nessun dibattito
Quindi è difficile di fare una previsione
Io credo che sia un compito molto importante quello che appartiene a tutti quanti noi di cercare di avere una dichiarazione che pur diciamo nella nella nella a me nella possibilità di essere approvata da tutti e ventisette e di quindi a raggiungere un consenso vasto sia una dichiarazione con una forte motivazione e anche una fu un forte impegno da parte dei capi di Stato e di governo vedete molte volte quando noi parliamo e voi lo vedrete in questa sala stampa si può dire ogni giorno quando le affrontiamo i problemi
Del nostro presente del nostro immediato futuro si ha l'impressione che noi riteniamo ancora di essere nel mondo di prima non lo siamo più
Bisogna aumentarle la consapevolezza diciamo di questo mondo che cambia delle enormi sfide e quindi veramente io dico il dovere morale che noi abbiamo il dovere politico e morale che ne abbiamo
Di dare a questo nostro continente la capacità di continuare nella libertà nel progresso e di avere un ruolo nel mondo
Grazie io
Ho parlato fin troppo forse Giuseppe Sarcina tedesca un giorno subiamo Luca
La l'assessore ci sono dal
Un
Profondo
Con Francia
Contro il francese pongo valorizzazione pubblico cioè
Guardi per il momento le indicazioni sono minime
E diciamo io ve li dico ma non non non fan non sono testate da colloqui diciamo multilaterali
L'idea e di della presidenza tedesca mi sembra essere quella di mantenere lei il controllo dell'operazione quindi di non far partecipare il corre perse
Le diciamo le istituzioni alla redazione di questa dichiarazione politica
E se possibile di avere diciamo o uno un livello di consultazioni con tutti i Paesi le istituzioni pure naturalmente
Un ora che sia facilitato nel senso che ogni governo potrebbe nominare diciamo una specie di sherpa
E nel caso italiano sarei io che e incaricato di coordinare la posizione all'interno del Paese
Ed è e e è di portare nella consultazione che si avrà che però non è ancora indicato come si avrà collettivamente non collettivamente individualmente eccetera di portare il punto di vista del proprio governo
Questo e quello che mi sembra essere un'idea prevalente in Germania sulla preparazione ma non vorrei andare aldilà perché su questo non non ci sono stati approfondimenti o conferme ufficiali
Ecco Zatterin
No no direi voi sapete certamente come stanno le cose e a un certo momento noi avevamo in programma sì generale non avevamo ancora iniziato di farlo in Italia
E da quello che io so la Merkel avvicinato Prodi
E le ha detto io una grande necessità di rimotivare la mia opinione pubblica sulla questione europea
E certamente questo sarebbe una grande occasione per far partecipare la Germania per dare alla Germania diciamo un compito di di di di dare
Un una motivazione di rimotivare la gente
E credo che Prodi abbia accettato questa motivazione assicurandosi in un certo qual senso che naturalmente nella nel lavoro di preparazione
Della del cinquantesimo anniversario l'Italia possa giocare quel ruolo tradizionale che ha sempre giocato con la Germania nelle grandi nelle grandi sfide istituzionali
Io credo che sia stato una
Una scelta giusta non vi è una necessità di celebrazione né in un determinato luogo nel momento che vogliamo fare un'Europa senza frontiere
E nel momento in cui abbiamo tutti quanti un enorme interesse a che un Paese come la Germania rimanga un Paese solidamente ancorato alla tradizione politica europea
C'è laurearsi elemento
Ecco scaramantico ma l'abbiamo fermata alla costituzione ed è andata com'è andata
Appunto eccetera Roberto un anno
No no no no no no no no io quali sono molto molto apprensivo sulle scaramanzie e quindi a Panama Tamara reale porterà non cercata una non cercate
Nama Non cercate di no prima abbiamo fatto quello che dovevamo fare al momento della firma
Che Sato un grosso avvenimento
Io vi posso garantire che oggi il problema è la Costituzione e sentito molto fortemente diciamo in tutti gli interlocutori che ha avuto quindi sarà è un grande problema che è davanti a noi e che dobbiamo risolvere
Dobbiamo risolvere non con delle posizioni nazionali vigeva dobbiamo risolvere con la necessaria flessibilità quindi
Guardate a questi fenomeni
Diciamo non in modo scaramantico ma in modo direi
Coerente con la logica che oggi lo spazio e senza frontiere e che quindi Berlino può valere come Roma o può valere come Parigi Massa che poi produco un buon risultato
Tale tecnica del di radio radicale se l'acquisizione delle frontiere
Ma io io non so dare delle risposte perché non so come i tedeschi poiché hanno la presidenza organizzeranno l'agenda delle discussioni
Ma certamente il problema delle frontiere dell'Europa è un problema importante ma non è che sia il problema dell'agenda per celebrare il cinquantesimo anniversario
Quindi credo che sarà un problema da discutere in altra sede più che in una riunione di capi di stato di governo
Ma questa è una risposta personale perché poi può darsi benissimo invece i tedeschi ne vogliono fare un tema delle delle nelle loro discussioni