Le polemiche nate per il possibile ingresso di capitale estero in Autostrade S.p.A.

Egidio Pedrini e parlamentare dell'Italia dei Valori Marco
E anche un esperto del settore dei trasporti Trasporti e delle Infrastrutture una lunga esperienza non solo di parlamentare anche dei manager
Questa premessa per dire che parliamo di autostrade della anche della dell'un confronto acceso fra i ministri Bonino Di Pietro
L'Unione europea che potrebbe agire che potrebbe muoversi e che ha già detto di no ad uno schema normativo italiano fatto morire apposta per arginare la presenza degli spagnoli nella insistiamo sarà italiano il ministro Di Pietro che però diceva benissimo la fusione il problema è la concessione
Detto questo sul dibattito sull'aspetto politico diciamo anche e interessi che si muovono su questo tavolo Pedini quali sono
Beh in realtà noi dobbiamo stare attenti ad una cosa a non confondere quelli che sono gli aspetti concessori
Con quelli che sono gli aspetti della concorrenza a quelli che sono le necessità di sviluppo strategico di un Paese con quello che sono le norme comunitarie
Andiamo un attimo come ordine ma
I gli paesi i singoli Stati non possono abdicare ad una funzione di indirizzo economico questo non si vuole dire
Gestire essere statalisti allora importare in presenza pubblica alla gestione di una struttura che invece richiede una gestione
Privatistica
E allora quello che sta succedendo in questo Paese con delle privatizzazioni che da parte mia sono molto criticabili perché sia confuso la privatizzazione con la sostanziale vendita
Invece che andare verso un processo di liberalizzazione di gestione privatistica per portare ad una maggiore concorrenza le privatizzazioni avrebbero dovuto portare ad una maggiore competenza ad una maggiore capacità gestionale ad una maggiore concorrenza dura abbattimento delle tariffe perché si doveva dare un servizio ai cittadini io sfido chiunque in questo sistema a trovare una persona che mi dica che e aumentato il servizio che ho mangiato la qualità del servizio e che esistono state abbassate le tariffe non solo
Ma qui si è verificato addirittura una cosa assurda
Si è dato la possibilità di aumentare le tariffe agli affetti di dotare il concessionario di risorse economiche per fare gli investimenti e qui sono successe due cose non certamente condivisibile
La prima le tariffe sono state aumentate
In maniera inversa di inversamente proporzionale alla distanza che cosa significa che più la tratta in breve e più la tariffa è stata aumentata tradotto in parole povere
Le persone che sopportano il peso di questo aumento tariffario sono i poveri sono le persone più disagiate sono i pendolari coloro che devono fare da casello a casello per recarsi a lavorare queste risorse economiche che sono entrate nelle casse concessionario non sono state investite così come avrebbero dovuto essere investite per cui oggi mancano sberle di chilometri di autostrade perché il concessionario non ha fatto né investimenti che avrebbe dovuto fare ed è chiaro allora che ci vuole
Una modifica del sistema concessorio ma faccio un altro esempio
Nel passato inverno abbiamo assistito a qualcuno che ci ha detto che il comportamento di una società autostradale
Che al momento delle nevicate non aveva organizzato il servizio come avrebbero dovuto organizzarlo lasciando persone bloccate nella macchina mamme con bambini
In fasce
Senza un minimo di soccorso c'è stato detto che queste autostrade questa società direzione sarebbe stata sanzionata
Non solo non è stata sanzionata abbiamo visto che poi non c'è stato le ha corresponsione della sanzione ma addirittura che neppure gli è stata con comunicata la sanzione
Perché molte volte nel sistema concessorio l'autorità concedente lo stato direttamente o indirettamente non ha neppure un potere sanzionatorio dalla noi non possiamo non vedere questo questo per la parte giuridica quindi non me
Un problema di una fisima se si può o non si può ma c'è sicurissimamente di non lasciare un potere eccessivo fuori da ogni controllo
Non perché lo Stato deve intervenire ma perché il cittadino ha bisogno di una tutela e quindi questo lo dobbiamo fare la stessa cosa avviene per altri sistemi concessori
Per esempio glielo porti che sono un altro trasferimento di concessione
Hanno fatto o non ho fatto gli investimenti se uno spende diciamo cento lire per andare da un punto un altro in Italia spende novanta lire per il biglietto dieci lire sono le tasse aeroportuali che dovrebbe che vengono lasciate al
Concessionario per farli Investimenti
E vi sono alcune alla parte che questi investimenti non si devono fare rispetto ad alcune funzioni che svolgo per la attività di parlamentare e il ministero dei trasporti mi risponde non ho potere sanzionatorio e allora c'è un qualcosa che non quadra
Le investimenti sono stati fatti nelle infrastrutture coi soldi delle tasse di tutti gli italiani
Non possono quindi oggi invece essere lasciati come forma di speculazione privatistica di alcuni individui allora è chiaro che il sistema va rivisto e poi ci sarebbe da affrontare ancora
Il problema della opportunità se tutti i centri decisionali che determinano lo sviluppo strategico del Paese possono essere portati all'estero allora
Non scandalizziamo ci ha più di tanto per time per Tele con quando poi lo Stato ha fatto gli investimenti tranne l'ENEL prendendo i soldi da un maxi-prestito dalle bollette della
Di tutti gli italiani per fare un investimento che mi si dice sia girato su ventisette mila miliardi delle vecchie lire per poi rivenderlo negli c'è un egiziano a quindici mila miliardi le autostrade andrebbero in capo in in Spagna il Wind è andato agli egiziani le alcuni assetti societari di banche e non sappiamo dove vanno a finire non sono un difensore
Dello stato in quanto tale sto dicendo che però non possiamo smantellare un sistema statale lasciando che questo tipo di gestione soprattutto infrastrutturale vengono fatti da alcuni privati cosa è successo in altri Paesi che quando strutture
Tipo per esempio le nostre Società di gestione nel campo dell'energia elettrica
Hanno tentato di darsi una maggiore dimensione a livello europeo abbiamo visto che alcuni altri Stati ci hanno chiuso la porta in faccia ci hanno detto qui non entrate allora non ci possono essere due pesi e due misure
Anche la parte della comunità europea qui non si tratta di che essere statalisti non si tratta di essere pubblicisti si tratta di dire che ci sono dei settori strategici all'interno dello Stato italiano su cui noi dobbiamo dare una particolare attenzione