Intervista a Mario Landolfi sulla manifestazione a Roma dei Professionisti contro il Decreto legge Visco-Bersani e contro la Finanziaria e sul DdL Gentiloni per la riforma del sistema radiotelevisivo

Con il presidente della commissione vigilanza RAI Mario Landolfi vogliamo occuparci di riformare il sistema radiotelevisivo proprio nei momenti in cui Palazzo Chigi discute
Alla Consiglio dei ministri
Una ipotesi secondo le indiscrezioni sui giornali c'è già molto però sono che Landolfi abbastanza corrucciato diciamo così parte ora da questo perché che è successo non lo so no provengo dalla manifestazione delle
Dei professionisti manifestazione pacifica ordinata e civile c'è una città in stato d'assedio come se si trattasse di fronteggiare una un assalto di pericolosi delinquenti e di pericolosi criminali
Penso che tutto questo non sia
Ammissibile
Ho personalmente parlato con il questore ci c'è una città sequestrate ci sono turisti che sono praticamente chiusa all'interno di questo recinto di blindati non si può né accedere piazza Venezia né da piazza Venezia accedere a via del Corso quindi
Ritengo tutto questo assolutamente sbagliato anche sotto il profilo della tenuto dell'ordine pubblico
Perché non si è mai visto una cosa del genere per impedire dei manifestanti di arrivare sotto Palazzo Chigi cosa che
Non è nelle loro con le loro corde si mette sotto
Assedio una città ecco voglio solo far presente che quelli che oggi stanno manifestando indossano la toga e non il passamontagna non sono globale non sono contestatori violenti sono solo cittadini che pacificamente stanno difendendo
Ho tutelando gli interessi della loro categoria ricordiamo che stanno protestando contro leggi finanziarie avevamo detto all'inizio che si dirà manifestano contro il degrado Visco Bersani e manifestano contro la legge Finanziaria iniqua
Che aumento alle tasse
Che non contiene al proprio interno alcuna riforma strutturale anche una finanziaria tanto imponente nelle proporzioni quanto impotente rispetto agli obiettivi che erano stati fissati dal Documento di programmazione economica e finanziaria che documento che questa dopo
Completamente disatteso
E veniamo invece al merito della riforma radiotelevisiva per quel che se ne sa quindi una premessa
Nei confronti suoi e di chi ci parla che i giudici si può esprimere c'è qualcuno che come Di Pietro
E sempre diciamo più in là dice troppo poco c'è la sentenza la Corte Costituzionale insomma una rete di Bertoglio fra a Mediaset omette di dire che ci sono però preferendo successivo che invece
A a dato ben altra indicazione e e però non mi sembra una commedia
Sembra una commedia delle parti tra chi fa il cattivo e chi invece facendosi scudo del cattivo fa finta di fare una legge tutto sommato accettabile io voglio uscire fuori da questa disputa assolutamente poco interessante
Mi sembra da quel che leggo il dubbio sui giornali che siamo in presenza di una controriforma
Rispetto alla legge Gasparri
Che invece una legge che ha recepito il dato della modernità della convergenza qua si fanno dei passi indietro vedo ancora una maggioranza di governo ossessionata dalla storia del duopolio l'altro giorno sono stato congresso dell'Usigrai
Ho citato alcuni studi recenti
Per tutti quello del i ti Media Consulting che chiaramente detto che nel due mila otto le famiglie
Mono analogiche cioè le famiglie che possiedono solo il televisore tradizionale scenderanno da quattordici milioni a nove milioni
Questo significa che altri cinque milioni di famiglie italiane si doteranno di una piattaforma digitale satellitare digitale terrestre nel due mila otto il mercato dei ricavi televisivi sarà distribuito in questa secondo questo schema trentatré per cento Mediaset trentuno per cento RAI ventinove per cento Sky non c'è più un duopolio ci sono da soggetti
Forti opulenti
Ricchi di contenuti
Che sono ormai i soggetti stabili del mercato televisivo nazionale senza considerare poi il dato prodotto dall'innovazione ecologica cioè la tv sul telefonino il DVB-H il cavo quindi internet oggi per esempio
Rispetto al digitale terrestre sono oltre due milioni le famiglie italiane che usufruiscono di servizi a pagamento del digitale terrestre fra due anni saranno quattro milioni quindi c'è
Tutto un mondo attraversato da uno sviluppo impetuoso che questa legge dal meno quello che ho letto
Non viene assolutamente preso in considerazione e quindi si fa una legge contra personam Contra azienda ma
E si perde di vista quello che invece lo sviluppo tecnologico e i reali interessi del Paese l'ultima cosa il riflesso politico noi
Qualche settimana fa intervista mosse l'attore Sergio De Gregorio primarie uscisse da valori ci dicesse
Non voterò mai alla legge contro Berlusconi e meno uno in Senato ma non ci sembra che provvedimenti del genere abbiamo davvero tante chance di passare allora se è vero questo quest'assunto sta promessa che serve
Ma guardi questa è la stessa storia un po'del conflitto di interessi io ho sempre detto che invocare
Invocare il conflitto di interessi in capo al Presidente del Consiglio significa porre una questione democratica evocare il conflitto di interessi in Gabon capo dell'opposizione significa mettere in atto una minaccia o una forma comunque di ricatto
Questo disegno di legge questa controriforma di cui si parla oggi penso risponde allo stesso scopo
La mia opinione è la seguente penso che l'attuale maggioranza
Dovrà sudare le fatidiche sette camicie per cercare di portare in porto a finanziare
Penso che sarà molto difficile riuscire a varare una riforma di questo tipo tutto senza che mettere a repentaglio la vita dal governo stesso