Intervista a Massimo Teodori sulle elezioni di "midterm" negli USA

Parliamo delle elezioni del metterne linee Stati Uniti alla stando agli ultimi risultati il partito democratico ha conquistato il controllo della Camera dei rappresentanti dopo dodici anni e anche al Senato la situazione ancora situazione è in bilico ma anche qui laguna netta sconfitta dei repubblicani
Da ha fatto da escludere né vogliamo parlare con Massimo Teodori giornalista scrittore professore di storia americana sempre molto
Appunto alle questioni americane allora mi pare di capire che anche gli stessi quotidiani americani diano per scontata una sonora sconfitta di Bush e così
La sconfitta c'è
Però non è sonora e non possiamo imputare questa sconfitta Bush nel senso che elezioni di mezzo termine come i nostri ascoltatori non hanno si rinnovano quattrocentotrentacinque deputati che sono eletti sui distretti con molto orientati sulla politica locale
Si rinnovano trentatré senatori in cui vale molto la politica dei singoli Stati e i singoli Stati hanno delle situazioni molto diverso e da quelli dell'Est a quelli dell'Ovest del sud per esempio tutti gli stati del sud-ovest Arizona California anni New Mexico ex R. eccetera sono stati quali problemi dell'immigrazione di latino sarà pertanto fortemente quindi secondo le analisi e la questione dell'Iraq a sicuramente influito molto o ma non è stato certamente il primo elemento che ha favorito la vittoria dei democratici che non è però fu una vittoria a valanga e una notevole di storia
Ma non si può considerare quella degli americani diamo una lente provider cioè una valanga
Ecco se non è stata la questione irachena quali le questioni del di questa di questo risultato
Dunque la questione irachena lo è stata però direi che è stato più importante la questione degli scandali e della corruzione
Perché questo perché una gran parte dell'elettorato repubblicano
Che infatti questa volta questa volta ha detto un grande astensionismo gran parte elettorato repubblicano soprattutto negli stati interni del centro del Sud e dell'Ovest americano
Sono viene gli evangelici fondamentalisti ce poi un elettorato sostanzialmente conservatore un po'bigotta un moralista e via di seguito e come il partito repubblicano o esponenti repubblicani sono stati investiti da una serie di scandali
Insomma è un partito i repubblicani sono una forza che contro la Bortot contro lo gli omosessuali contro la ricerca sulle cellule staminali e via di seguito ebbe quando si scopre che un deputato repubblicano è un pedofilo che ha praticato comunque accusa deriverebbe proprio all'interno del congresso
Che è un reverendo un reverendo evangelico che capo dell'Unione degli evangelici che votano più o meno tutti quanti i repubblicani ha avuto rapporti omosessuali con un prostituto e droga e tutta una serie di altre cose per altri scandali finanziari è evidente che tutto questo ha tenuto lontano una parte notevole del rettorato repubblicano dalle urne tant'è vero che l'astensionismo che voto questa volta la percentuale di voti è stato molto più bassa di quella elezioni
Residenziale quindi direi che questo è stato il fattore importante l'altro fattore naturalmente
Quello che abbiamo detto non della lotta al terrorismo
Ma della conduzione della guerra in Iraq in particolare della conduzione di cui è responsabile il ministro della difesa Rumsfeld di cui tanto si parla già di dimissione viene dimissionato dal presidente
E poi molti fattori locali dicevo prima il problema dei latinos in tutto una parte dell'America ci sono attualmente ci sono
Sono la coesione latino se una cosa molto importante perché perché sono diventate il la maggiore minoranza etniche era presente sul territorio americano con oltre il ventidue per cento circa quindi oltre sessanta milioni di latinos cittadini americani a questi se ne aggiungono
Dodici milioni che sono illegali e un flusso continuo attraverso la lunga frontiera che divide il Messico dagli stati sud-occidentali americani
E su questa cosa qui c'è stato uno scontro un molto importante quindi bisogna bisogna non focalizzare su su Bush ma prendere in esame tutti questi vari fattori e infine c'è il parto fisiologico che istituzioni americane
Funzionano meglio quando sono in mano a diversi partiti e non sono e non c'è una concentrazione del potere man mano che lo stesso per siccome avvenuto negli ultimi tre anni in cui presidenza i due rami del Congresso cioè la Camera
Il Senato e la stessa corte suprema erano in mano ai repubblicani volevo chiedere il ruolo dei no neocon che
Così tanto peso avuto nella tornata precedente questa volta a quanto pare non sembra essere stato ma sufficiente si sta già appannando quella stella
Beh egli neocon tra hanno avuto poi questo l'etichetta che raccoglie tante cose perché così ma e i neocon hanno avuto un ruolo fondamentale ed hanno influito sulla presidenza all'indomani dell'undici settembre
In che senso nel senso che loro hanno elaborato la strategia della sicurezza nazionale della lotta al terrorismo ribaltante la tradizionale politica estera che era sia dei repubblicani che dei democratici che era una politica o fondata surrealismo di cui il grande interprete era stato Henry Kissinger e in passato soprattutto per i repubblicani oppure su l'isolazionismo oppure sul multilateralismo eccetera
I neocon
Hanno ho delineato una strategia che invece quella dell'interventismo internazionale l'interventismo in cui si associa
La sicurezza americane la sicurezza il del sistema internazionale
Con la espansione della democrazia e della libertà adesso lo lo dico in pillole ma questo non la soluzione ed è stato la strategia che al seguito Bush soprattutto durante il primo mandato prima con l'Afghanistan poiché con l'Iraq
Da quando le cose in Iraq vanno male
E questa strategia che entrate in crisi tanto è vero che attualmente diciamo e allo studio o un un un una nuova svolta nella strategia internazionale ad opera di di l'avvocato James Baker
è stato il segretario di Stato cioè il ministro degli esteri di Bush padre che è un repubblicano tradizionale insieme a un deputato democratico che Emir ton e c'è questo gruppo di studio che sta elaborando diciamo un ritorno a una politica
Estero ed internazionale degli Stati Uniti più sui binari tradizionali superando la rivolta che era stata impressa da me o cose i repubblicani hanno fondato la loro campagna elettorale specialmente nella sull'Europa nella parte finale sullo slogan
Un partito democratico uguale maggiori tasse questo almeno in teoria in una popolazione a vocazione mercantile come quella statunitense dove a far presa invece a quanto pare non è bastato come mai
Se non è bastato perché perché in non non è stato un messaggio forte e non e soprattutto per un'altra cosa dunque la questione fiscale
è stata una un grande risorsa diciamo dell'ondata con conservatrice che arrivata negli Stati Uniti Corrigan cioè parliamo del mille novecentottanta quindi andata avanti tutta è stato un una forte leva
Politica durante la presidenza Reagan io gli otto anni di presidenza Reagan e poi i quattro anni il presidente di Bush padre e poi anche durante durante la la presidenza Clinton non bisogna dimenticare Lebed elezioni midterm nel mille novecentonovantaquattro sotto il presidente Clinton di ed una grande svolta repubblicana e quindi si può considerare che da allora dal mille novecentottanta ad oggi c'è stata la ventata conservatrice e il cui punto principale prima dell'undici settembre è stata proprio quella della politica fiscale tanto è vero che c'è stato un periodo di enorme espansione economica
Sia sotto la presidenza Repubblica lirica né Bush padre sia poi sul provvedimento e quindi non è che continuata fino al presidente Bush direi che oggi quella ondata finita perché le rivoluzioni fondate su meno tasse sono state fatte hanno portato maggiore benessere maggiore sviluppo economico e che quindi oggi i problemi sono assolutamente diversi sono presenti quella dell'estensione del sistema sanitario della sicurezza sociale
Soprattutto nel momento in cui l i gruppi etnici come quello dei dei latinos sono marginali e quindi devono entrare nell'American way of on-line
E non è quindi una questione di tasse ma una questione
Sicurezza sociale sviluppo del bere ultima domanda il New York Times oggi titola ogni cosa sarà diversa ora per il presidente Bush in effetti Bush adesso dovrà portare a termine il suo mandato con almeno una uno dei due rami del parlamento diciamo così la Camera con una maggioranza avversa e quali in quali saranno adesso le come dire le difficoltà maggiori che incontrerà quelle più nell'immediato quanto meno
Ma io vorrei dire alcune cose io non ho letto questo titolo questo articolo denotando la prima cosa che vorrei dire che bus ha fatto Giau una svolta dal primo al secondo mandato per quanto riguarda la politica internazionale in particolare l'Iraq e quindi questi ultimi due anni saranno dedicati a trovare una strategia di uscita dall'Iraq che saldi diciamo l'onore degli Stati Uniti e con i i minori danni possibili
Seconda questione il funzionamento del sistema politico istituzionale americano è basato proprio sui pesi sui contrappesi su quello che si chiama il governo diviso
Il congresso da una parte e la presidenza all'altro hanno una legittimazione autonoma l'uno dall'altro e quindi non c'è un uno non c'è un legame come quello che ce ne parla nei parlamentarismi europee in cui c'è una specie la fiducia da parte del Parlamento sul governo il governo cioè dal Presidente va avanti per per conto proprio e direi che questa maggioranza in uno o due rami del del congresso ristabilisce un po'quella che è stata una regola anche in passato io stavo guardando
Si pensi che del mille novecentotrentatré cioè diciamo negli ultimi settant'anni
Bene occulto quasi tutti i presidenti hanno governato con una o due camere di colore avverso è successo Truman
Successe il senatore successore Nixon nel successo a Ford è successo RDN successo Bush padre è successo a Clinton cioè tutti questi Presidente hanno avuto un periodo più periodi cioè due quattro o sei o addirittura otto anni
Con delle Camere con un congresso schierato in tutto o in parte con il lato opposto
C'è anche da considerare che all'interno del Congresso americano dirci le divisioni fra democratici e repubblicani non sono come quelli dei partiti italiani molte volte
Le maggioranze si credo non si single issue soliti sistemi particolari esistono maggioranze magari e trasversali si prenda per esempio il tema che molto è perché è stato molto importante anche in queste elezioni ripeto forse per gli ascoltatori radio radicale ma la prima di spendere qualche i temi cosiddetti eticamente sensibili a bordo gay cellule staminali
Eccetera beh su questi temi qui lei maggioranze loro che si potranno determinare in Congresso il giorno in cui si andasse a votare sono maggiorate che tagliano che spettano sia i membri repubblicani che i membri democratici
E non solo questo ma c'è anche l'opinione delle popolazioni che è stata interpellata perché la maggior parte dei referendum che sono tenuti in una trentina di Stati sono dovuti moltissime referendum riguardano proprio i temi etici sui quali non decidono
I partiti o le legislature ma sono stati chiamati a decidere proprio le popolazioni
Mille grazie allora Massimo Teodori