VII Foro di dialogo Italia-Spagna

Cominciamo la sessione plenaria
Voglio anche a nome di NARS SIS Serra ringraziare calorosamente sia Massimo D'Alema sia Miguel Ángel Moratinos che hanno voluto essere con noi oggi è una tradizione Dale del nostro foro di dialogo che vede sempre la partecipazione del dei ministri degli Esteri giacché i due ministeri degli Esteri fanno svolgono sempre un ruolo importante in questo Foro di dialogo voglio anche ringraziare particolarmente Miguel Ángel Moratinos perché l'anno scorso a Senna
Fu uno dei nostri ospiti nella sesta edizione del Foro del dialogo i tanti partecipanti italiani che sono qui ricordano quell'evento l'accoglienza che Moratinos
I nostri amici spagnoli ci hanno
Allora rivolto e quindi grande piacere da parte nostra poterlo ospitare a nostra volta qui a Verona ospiti del sindaco
Il momento del discorso dei due ministri degli esteri nell'ambito del foro di dialogo Spagna Italia è sempre stato il momento clou il momento più importante quindi anche oggi in questo momento riveste in questa settima edizione una sua grande importanza io non spendo altro tempo i gruppi di lavoro hanno cominciato a lavorare con le relazioni che si sono svolte
Fino adesso continueranno a lavorare domani mattina fino alle conclusioni a metà giornata prima della serata che ci aspetta quindi questo momento del momento oralmente clou del nostro Foro di dialogo e il discorso dei due l'intervento dei due ministri degli esteri in questo per noi particolarmente importante dicevo prima apprendo insieme Maxis Serra o che la collaborazione tra Italia e Spagna la possibilità che Italia e Spagna rendano l'Europa più mediterranea
Fa bene all'Europa perché un'Europa più mediterranea è un'Europa più europeista in un momento di difficoltà così forte
Per la costruzione europea ma crediamo che invece questo esercizio è questo ambito di collaborazione tra i nostri due Paesi sia un elemento fondamentale e ho parlato di collaborazione abbiamo parlato di collaborazione stavo perché crediamo che l'integrazione la collaborazione il lavoro comune
Dei due Paesi mediterranei per eccellenza rossa in questo essere sempre più forte il lavoro del Foro di dialogo nato nel mille novecento novantanove con l'incontro di Genova
è un lavoro che è cresciuto negli anni siamo molto contenti che l'attenzione quest'anno attorno a questo foro si ancora maggiore che di quanto non sia capitato negli anni scorsi è il segno che effettivamente questo dialogo Spagna Italia è sempre più importante per la costruzione europea come lo è stato nel mese di agosto sulla vicenda libanese importante e decisivo per l'Europa mi fermo qui do la parola a Miguel Ángel Moratinos
Guerra star del Monaco buona sera
Cari colleghi Caro Martin Serra
Presenta il gruppo spagnolo retorico letta presidenza spagnola
L'esperienza italiana del favore Italia-Spagna cari ambasciatori signori e signore
Innanzitutto vorrei ringraziare per quest'opportunità che è vietata
Di tornare al Foro Italia-Spagna veniamo a Verona nel cuore del Veneto e dell'Italia
Intorno a questo tavolo vede i volti di molti amici molti colleghi che hanno lavorato e che condividono
Nell'entusiasmo e l'impegno che ci siamo fissati di rafforzare i rapporti tra Italia e Spagna quindi si tratta di un quadro molto mediterraneo molto mediterraneo perché ci sono poi anche poche donne
Intorno a questo tavolo vedo soltanto una donna
Vorremmo che i presidenti forse si adoperassero per rendere la presenza delle donne nei dibattiti più importante ripresentati della società italiana perché questo riflette un po'
La vecchia tendenza tradizionale dei nostri Paesi credo che nella secolo Wenders ventunesimo secolo credo che dovremmo assumere un atteggiamento un po'più politically correct per così dire credo che sia importante
Per sia importante sottolineare quanto questa settima edizione del Foro rifletta
Esattamente i buoni rapporti che esistono fra l'Italia la Spagna credo che abbiamo molte cose in comune abbiamo un passato in comune del Consiglio incontri con circa concetti in comune soprattutto per il futuro
Abbiamo questo impegno comune di rafforzare i nostri rapporti
E penso che cosa importante i di questa Europa dei cittadini che vogliamo costruire questo mare nostrum che un po'ci preoccupa
E i CD ci fa temere giorno per giorno quale sarà il futuro ed è in questo contesto che noi dobbiamo collaborare per fissare stabilire alcune priorità alcune iniziative
La dimensione europea mediterranea sono indissero sanabili sono inscindibili per tutti e due i nostri paesi come ha detto giustamente Enrico poco Galletta
Questo si può fare soltanto non solo collaborando all'Europa ma soprattutto contribuendo alla stabilità della mediterraneo della zona del Mediterraneo credo
Che questi rapporti e che sono stati stabiliti stretti fra di noi
Verranno ulteriormente approfonditi da questa opportunità
Di questo incontro di Veron Verona nella nostra dimensione sia europea che mediterranea
Di credo
Che per quanto riguarda la dimensione europea se come Spagna e come Italia non riusciamo a cuoca ad aiutare a collaborare alla costruzione di questo progetto
Europeo penso che Noemi come come Paesi non riusciremo a proiettare verso l'esterno questo nostro anelito alla pace e alla sicurezza che vogliamo raggiungere
Due anni soltanto dopo che i venticinque Paesi
Dell'Unione Europea hanno sottoscritto il trattato di Roma continuiamo ad avere questo sensazione questa in pressione di fatalismo di impotenza di crisi di così di frustrazione che sembra indicare che il Progetto dell'Europa sia fallito che ci troviamo in un periodo di riflessione che non si conclude mai
Limite con continua che continua e non si conclude mai e che invece dovrebbe portare l'Italia la Spagna due paesi che hanno ratificato il trattato
Ad essere protagonisti attivi di questo processo per riuscire a farsi che e il trattato costituzionale e soprattutto quello che costituisce il centro di questo trattate venga messo in atto io penso che l'atteggiamento difensivo
Per quanto riguarda non le non sia quello giusto soprattutto qua alla luce della prossima presidenza tedesca non ci dobbiamo così chiudere in un atteggiamento di difesa al contrario
L'Italia e la Spagna fanno parte dei paesi che hanno appoggiato e ratificato il trattato noi sogna abbiamo questo progetto
Politico europeo che uno Europa politica unità di difesa degli europei
E soprattutto di difesa
Alla luce dei problemi sempre più gravi ai quali siamo siamo sottoposti io credo un Progetto europeo che passi anche attraverso una migliore distribuzione della Roma della ricchezza che certamente sia a base di uno sviluppo economico dell'Europa e dei Paesi europei però anche attraverso una miglior distribuzione della ricchezza in questo sviluppo perché lo sviluppo mondiale ha portato a delle situazioni
Che assolutamente chiamano ci chiamano giocano un ruolo molto più attivo per cercare di riequilibrare le cose certo che il progetto europeo non può essere considerato soltanto come un nuovo come un nuovo contesto istituzionale non è semplicemente una discussione un dibattito politico sul Trattato
Come se fosse un mini trattato perché non è un mini trattato
Un mini trattato porterebbe a una mini Europa
E certamente la Spagna vi sono sicuro nemmeno all'Italia desiderano a vere una mini Europa quell'Europa che vogliamo è un'Europa grande un'Europa ambiziosa che riesce a rispondere a raccogliere le sfide che ci troviamo dinnanzi a e che quindi è pronta ad assumersi delle responsabilità necessaria per difendere il progetto politico
Che è il nostro avo sulla base di quei punti di quegli elementi che sono stati sottoscritti da tutti i Paesi dell'Unione europea quando si firma un trattato si firma impegnandosi a mettere in atto ad applicarlo e malgrado alcuni Paesi non lo abbiano fatto non possiamo pensare che questo trattato per questo motivo non sia più valido
Presidente il progetto europeo come ho detto non si può semplicemente limitare ha la gestione interna delle sfide che esistono all'interno dell'Unione all'interno dei diversi Paesi dell'Unione sono quei problemi proprio problemi a cui ci troviamo confrontati sia in Italia che in Spagna ha problemi di giustizia per lunedì migrazione
E si tratta di problemi che sia in Italia che in Spagna
Sentiamo fortemente entrambi i nostri Paesi vogliono fa bene una politica molto più europea soprattutto per farmi fa affrontare nei drammi da lì poi dell'immigrazione ma poi la un altro argomento importante è quello geografico cioè quali saranno le frontiere dell'Europa quali saranno i limiti geografici della Spagna
Decade l'Europa scusate
E è chiaro che la posizione dell'Italia e la Spagna sulle sull'adesione della Turchia e in questo senso a un significato particolare
La commissione ha formulato delle delle
Delle raccomandazioni molto precise alla Turchia per la sua adesione ed è compito della Turchia soddisfare questa raccomandazione e aderirvi
E
Io credo che sei noi riusciremmo a collaborare a raccogliere questa sfida che sarà la grande sfida per l'Europa di questi anni ovvero sia all'adesione della Turchia abbiamo compiuto il nostro compito recentemente il presente presente Prodi nella sua visita in Spagna
Andiamo discutendone quando abbiamo discusso di del dell'importanza del ruolo del Mediterraneo
Nell'Unione Europea
Vorrei ripetere qui a Verona
Una cosa che ho detto in maniera formale e informale in precedenza con i miei come amici e colleghi italiani o ovvero sia che il momento è giunto
Di mettere da parte le reticenze e le precauzioni la perdita di fiducia tutto questo genere di atteggiamento che possono essere esistiti fra la Spagna e l'Italia per quanto riguarda la politica
Estera si tratta sicuramente
Oggi on collaborazione necessaria fra i Paesi mediterranei per arrivare ad una politica estera dell'Unione europea che sia seria e impegnata
Con i ministri dell'Unione europea dei paesi del Mediterraneo paesi del sud dell'Europa
Abbiamo recentemente assume ha dichiarato che era al momento il momento è raggiunto di di concludere questi inerzia che avessi avuta fino adesso che e riprendere quello spirito che ci aveva permesso
E di arrivare alla costruzione dell'Europa e quindi via sfida le grandi sfide del secolo del ventunesimo secolo cioè il posto
Undici settembre che ma ci troviamo a dover vivere tutti i giorni in diverse parti del mondo in particolare in Medio Oriente ha bisogno di un impegno serio in politica estera da parte dell'Unione europea e questo impegno
Deve essere concettuali esatto deve essere difeso e soprattutto deve essere applicato soprattutto da Paesi come l'Italia la Spagna oltre che la Francia e altri Paesi del Mediterraneo
è quindi fondamentale che durante questo foro Hispano italiano noi
Reiteriamo questa necessità questa esigenza che il Mediterraneo rientri Aem ricominci ad essere il centro della politica europea
Mi ha stupito tutte le diverse iniziative dell'Italia e la Spagna e i Paesi del Mediterraneo deve poter riuscire a cambiare la dinamica decisionale per esempio in Medio Oriente iniziative iniziative proposte presentate dall'Italia dalla Spagna che de che appunto siano un tentativo di rispondere in maniera adeguata
Ai Paesi che in fondo hanno dei legami
Che si trovano molto gestionale vicino ai nostri due Paesi
Oggi non è possibile pensare di vivere al di fuori di questi problemi tutti gli incontri
Non è un po'è un problema è un po'sempre presente non si può dimenticare i problemi che esistono nel Medio Oriente eccetera e quindi è veramente il nostro compito quello di difendere la nuova agenda europea
Credo che la centralità del dibattito Mediterraneo deve coincidere con un'azione congiunta fra la Spagna e l'Italia
Ho appena finito una riunione di lavoro durante la quale è stata evocata la possibilità di adottare delle iniziative contro il orrore al disastro il fatalismo
Che regna nel Medio Oriente non possiamo più stare con le braccia incontra incrociate non fare nulla
E se per quanto riguarda il Libano e l'Italia ha preso la guida e con grande vale con grande coraggio
Ha ha fatto la sua proposta al Consiglio dicendo che sarebbe stata però disposta a mandare uomini militari per difendere per stabilizzare il Libano
E poi la Francia la Spagna erano anche disposte a ad aiutare l'Italia credo che appunto l'Italia la Spagna la Francia come Paesi del Mediterraneo hanno così dimostrato l'importanza della loro della loro azione con per l'Europa in politica estera io credo che sicuramente sei questo sarà lo spirito con cui andremo avanti con altri Paesi dell'Unione europea riusciremo a far sì che l'Unione europea assuma le sue responsabilità ma anche in luoghi che hanno problemi che poi ha in realtà toccano anche l'Unione Europea
Ma questo indo riguarda ovviamente anche il Sud di Paesi più a sud dell'Europa meridionale opera sia l'Africa questo Paese
Terribile dove ci sono delle mie qui dove c'è una miseria molto vasta e che porta appunto ai flussi migratori che stiamo sperimentando in questo momento e credo che sia molto importante che l'Italia la Spagna collaborano per migliorare le politiche migratorie da questi Paesi quindi è importante
Arrivare a degli impegni non soltanto dal punto di vista politico ma anche economici arrivare
Anche a dare a migliorare l'impegno economico quindi è raddoppiare le risorse economiche
A disposizione dell'Africa recentemente è stato organizzato USA ammette Cina Africa gastrica e alla luce di quello che la Cina sta facendo per l'Africa dovremo veramente noi tutti europei
Impegnarci molto di più proprio per non restare al di fuori delle cose che sono in atto proprio perché si tratta di situazioni che poi vanno ad avere un grosso impatto sui nostri paesi europei
Vorremmo allargare il dibattito e la concertazione fra le italiane la Spagna su un continente fondamentale
E anche politicamente molto importante oltre la Spagna che e cala l'Africa che è appunto l'America Latina
E l'America Latina dove i nostri paesi hanno delle radici molto importante quindi è molto importante che fra i nostri Paesi prosegua il dialogo proprio a proposito di questa zona del mondo per un impegno futuro vorrei concludere
Dicendo che e i rapporti fra l'Italia e la Spagna sembrano vivere un momento d'oro in questo momento e credo che questa riunione di Verona e proprio per il fatto che si trova a Verona questa città a concordo unicorno questa qua passato artistico queste tradizioni eccetera
Riuscirà a ispirare i nostri lavori a respirare le nostre discussioni non soltanto per il il rapporto fra i nostri due Paesi ma anche per il suo ruolo che i nostri due Paesi devono giocare in Europa
In tutto il mediterranea grazie
Caro Miguel Ángel carissimi amici
Presidenti organizzatori e partecipi di questo
Foro del dialogo
Tra Spagna e Italia
Io credo che davvero
Sia giusto in questa occasione
Sottolineare quanto forte
Sia in questo momento
La comunanza di valori di indirizzi di aspirazioni tra i nostri Paesi
E quanto stretta sia alla collaborazione
Su tutti i più delicati fronti della politica internazionale
Forse come non mai si era avuta in questi anni pure tra Paesi
Che in verità sono legati da tempo da un rapporto forte di amicizia e di collaborazione
Siamo
Fianco a fianco in Afghanistan
Nel Libano nei Balcani
Solo per parlare delle più delicate e importanti missioni internazionali delle nostre forze armate
Fianco a fianco sempre in tutti questi scenari
Siamo impegnati insieme dirò anch'io ho qualcosa ma
A sostegno di ciò che lui chiama anche Moratinos ha detto siamo impegnati insieme per ridare forza
Al processo dell'unità europea
Per difendere una costituzione europea che è il fondamento necessario perché l'Europa possa
Di spiegare fino in fondo la sua funzione nel mondo
E valorizzare le sue potenzialità di crescita
Siamo impegnati insieme del Mediterraneo
Per cercare di avviare una politica di pace
In grado di prevenire il rischio
Che tanto e cresciuto in questi anni di un drammatico scontro di civiltà
Siamo e vogliamo essere sempre di più impegnati insieme in America Latina io voglio cominciare da questo tema che può sembrare per noi italiani
Diciamo una pretesa un'ambizione indebita
Sì
Abbiamo apprezzato molto però consideriamo anche un segno di amicizia da parte della Spagna
Che l'Italia sia stata invitata a partecipare al sedicesimo vertice ibero-americano a Montevideo ai primi di novembre è la prima volta che l'Italia sta attività
Noi vogliamo allargare gli orizzonti della politica estera italiana
E sentiamo di avere un ruolo da svolgere nel rapporto con l'America latina non in competizione con la Spagna con il Portogallo
Ma in un rapporto stretto di collaborazione
Tra i grandi paesi latini dell'euro
Nel costruire un ponte tra l'America Latina e l'Unione europea
Noi
L'invio ruolo dell'Italia in America Latina e grande grande
Anche se del tutto particolare
Io ricordo che nel suo discorso inaugurale del primo vertice euro latinoamericano Rio de Janeiro presidente Cardoso
Parlando dei rapporti tra Europa e America latina parlo della Spagna parlo dal Portogallo parlo della Francia parlo della Gran Bretagna e poi a un certo punto Paolo degli italiani
è vero l'Italia non è non è stata e certamente non lo era allora una grande potenza
E non ha avuto un'influenza come potenza in America Latina
Ma sarebbe difficile immaginare la civiltà latino americana senza la presenza di quei circa quaranta quarantacinque milioni di figli nipoti di italiani
Che costituiscono tanta parte difesa società
Non siamo riusciti a sfondare dal punto di vista linguistico anche se solo per un voto in Parlamento argentino rifiutò l'italiano come lingua ufficiale alla pari dello spagnolo
E tuttavia credo che insieme alla Spagna insieme al Portogallo
Noi possiamo dare un contributo a rendere più forte il rapporto fra Unione Europea America Latina
Possiamo contribuire ad incoraggiare quei processi di integrazione regionale dell'America Latina
Che costituiscono una novità importante
Possiamo lavorare insieme alla preparazione del vertice tra Unione Europea America Latina Caribe
Che si terrà a Lima nel maggio del due mila otto
In questo quadro richiamo i suggerimenti espressi dal segretario generale i però latino americano Enrique Iglesias in occasione del suo incontro a Madrid
In ottobre come il presidente pro
In quella sede furono evocati infatti specifici Progetti la possibilità di joint Venture italo spagnole per cogliere varie opportunità in quella parte del mondo
Ad esempio i grandi progetti per l'ampliamento del Canale di Panama
Il rafforzamento delle dei legami tra Leeds latino americani e quelle europee tramite l'elaborazione di un progetto culturale comune quale ad esempio un programma di scambio di studenti sulla falsariga del programma Erasmus per la unione europea
C'è molto da fare
è un tema al quale io stesso personalmente mi sono appassionato negli anni in cui ho presieduto delegazione permanente del Parlamento europeo per i rapporti con Marco su e credo davvero che non nella logica di una competizione fra Dinoi ma nella logica di una cooperazione
Possiamo sviluppare nel rapporto con l'America Latina un capitolo nuovo delle relazioni positive e di lavoro comune fra Italia Espace
In Mediterraneo è il banco di prova lo ha detto Miguel Ángel Moratinos
Abbiamo recentemente discusso nel Foro Mediterraneo ad Alicante
E ancora prima incontrando altri Paesi europei del Mediterraneo
In Grecia lago Nissim
Delle grandi responsabilità che in questo momento sono sulle spalle
Dei paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo
I militari hanno torna ad essere al centro
Delle relazioni internazionali
Nel bene e nel male
Nel bene perché dopo che si è teorizzato a lungo la marginalità del Mediterraneo
In realtà oggi il Mediterraneo torna ad essere centrale
Per dare una soluzione al grande problema di una politica energetica equilibrate
Centrale perché i grandi traffici di merci che dall'Oriente si volgono verso l'Europa attraverso Suez approdano nel Mediterraneo alle sponde europee
Centrale perché nel Mediterraneo passa quel rischio di un conflitto fra Occidente ed Islam
Che è in questo momento senza dubbio la più drammatica contraddizione che minaccia la stabilità mondiale e non solo Mediterraneo
Qui si affacciano i più drammatici conflitti
In questo Mediterraneo allargato che comprende il Golfo Iraq
E che senza dubbio è il luogo dove si decide
Se nel mondo di domani continuerà ad esserci guerra terrorismo oppure vi sarà stabilità e pace
C'è una responsabilità che ci coinvolge
E giustamente Michelangelo ha ricordato quella riflessione che ci accomuna è stato nostro collega portoghese a proporle con un considerazioni intelligente la prima volta
Noi i grandi paesi dell'Europa mediterranea non abbiamo saputo
Fare ciò che la Germania ha saputo fare all'indomani della caduta del muro di Berlino
Quando con la Correggio USA decisione di coltellate unificazione tedesca Germania si è posto alla testa di una azione politica europea
Per integrare i Paesi dell'Europa centrale e orientale che avevano vissuto sotto il giogo della dittatura comunista del
Controllo sovietico
Nelle istituzioni democratiche dell'Unione Europea
Quella politica aperta generosa
E stata condizione per creare stabilità e sicurezza in Europa
All'indomani dell'undici settembre è mancata una risposta europea
Alla tragica sfida del fondamentalismo islamico una risposta politica
Quale doveva essere quella di rilanciare il dialogo e la cooperazione con il mondo islamico
Per costruire una grande alleanza in grado di isolare il terrorismo e di creare le condizioni per sconfiggere l'Europa si è divisa
I Paesi dell'Europa mediterranea non sono stati in grado di sviluppare una loro leadership
Oggi noi siamo in uno scenario assai più complesso e drammatico
E tuttavia dobbiamo trarre da questa situazione lo stimolo
Ad una forte iniziativa politica europee
Una iniziativa politica che si muova su tutti i piani
Innanzitutto anche non bisogna mai trascurato
Sul terreno concreto di quelle politiche di vicinato di cooperazione economica che costituiscono il quadro la Ray che entro la quale e anche qui seggi vuole poi sviluppare l'azione politica
E la iniziativa politica più coraggiosa per affrontare i nodi più complesse e che abbiamo di
Non è non è un luogo comune sostenere che la pace e la stabilità lo sviluppo in Europa e nel mondo dipendono dalla pace e dalla stabilità dallo sviluppo nell'intero Mediterraneo
E la chiave della stabilità nella regione mediterranea sta proprio nella capacità dei sistemi mediterranee di integrarsi
Non solo secondo la tradizione nella direttrice nord-sud ma anche in quella sud sud Est o Ovest sia sul piano economico e commerciale che sul piano politico
Ma oggi l'emergenza è quella della pace
Abbiamo alle spalle l'esperienza positiva del Libano
Di un'azione della comunità internazionale
Più una iniziativa europea
Di una forte responsabilità comune dei Paesi dell'Europa mediterranea
è una sfida aperta
E la stabilizzazione del Libano e sarà tutt'altro che un'impresa facile
E il successo di questa impresa è legata al fatto che in tutta la regione proceda una iniziativa di pace
Perché l'aggravarsi drammatico della crisi tra palestinesi Israele può senza dubbio vere effetti negativi e riattivare tensioni anche sul fronte libanese ecco perché adesso ed è questo il tema su cui dobbiamo applicarci in queste ore è necessaria una iniziativa internazionale per riaprire una speranza di pace tra palestinesi e Israele
Una pace giusta che riconosca sì ai diritti d'Israele sia i diritti del popolo palestinese eh senza dubbio la condizione fondamentale per mutare il quadro dei rapporti fra Occidente Isla
Lì a Gerusalemme lì nel luogo dove si concentra le tre grandi religioni monoteiste lì c'è il cuore del conflitto
Mediorientali
Non è dall'Iraq che può venire la spinta e lì che bisogna avere il coraggio di passare dalla guerra alla pace
Nella consapevolezza che i protagonisti di questo conflitto sono divisi da un tale solo poco di odio
Che si è sedimentato attraverso una lunghissima tragedia
E si è da soli non saranno in grado
Senza una forte reazione della comunità internazionale senza un forte impegno dell'Europa di intraprendere il cammino della pace
è il momento di agire di coinvolgere le istituzioni internazionali la mia convinzione che non ho nascosto anche in questi giorni e che ribadisco
E che si dovrebbe tentare la strada di una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Che in definitiva il modello del Libano e cioè che intervenga la comunità internazionale
Stabilendo la tregua
Inviando lì una forza di monitoraggio e di controllo che la garantisca
Definendo il calendario degli incontri tra le parti per affrontare le questioni aperte comprese quelle più complesse che sono stette sempre rinviate in avanti alla fine di improbabili processi di pace con il risultato di non averle mai affrontato
Nella questione delle confini dello Stato palestinese né la questione di Gerusalemme nella questione dei rifugiati
è venuto il momento di affrontare queste questioni e di ricercare le soluzioni possibili per un accordo di pace nel quadro di un approccio complessivo che apra la strada ad una pace fra Israele e tutti i suoi vicini arabi
Condizione questa fondamentale per la sicurezza dello Stato di Israele e insieme per una soluzione giusta per tutti i Paesi e tutti i popoli interessati
E così io credo che si combatte il terrorismo
Lo si isola
Vedete
Nulla è più importante a mio giudizio contro il terrorismo
Del fatto che lì nel Libano meridionale accanto ai militari italiani spagnoli francesi ci siano i militari di grandi paesi islamici insieme a difendere la sicurezza e la pace
Non lo ci dette contro l'Islam ma la comunità internazionale sotto l'egida dell'ONU unite nella difesa della sicurezza e della pace questa è Lavinia ed è anche per questo io sono così raccordo con
Mio collega Moratinos
Che l'Europa non deve chiudere la porta in faccia alla Turchia
Sarà un processo lungo
Richiederà uno sforzo coraggioso
Di adeguamento
Alla chi comunità
Uno sforzo che la Turchia in verità ha già iniziato compiendo importanti passi in avanti
Ma io credo che sarebbe sbagliato dare il senso di un'Europa che si chiude in se stessa
Che si arrocca in una identità etnico religiosa dell'Europa e che non sa aprirsi invece al rapporto con un grande Paese islamico
Dalla cui confluenza nell'Unione verrebbe a noi più forza più dinamismo e la capacità di esercitare come Unione europea un più forte ruolo internazionale
Così come condivido la necessità che l'Europa
Porti a compimento il processo di pacificazione dei Balcani
Aprendo a questi Paesi le porte dell'Unione europea perché in questo quadro essi possono convivere tra di loro dopo un periodo così lungo e tragico di guerra civile Balkan
Dunque le sfide di cui abbiamo parlato hanno bisogno di un'Europa più forte
Su questo non c'è dubbio
E come mi è capitato di dire in questi giorni
Se per un lungo periodo la spinta all'integrazione europea
è venuta dalle necessità interni al nostro continente superare le ferite di due guerre mondiali costruire le condizioni di un mercato comune europeo come volano di sviluppo
Omologare le nostre regole oggi a mio giudizio la spinta all'integrazione viene soprattutto dalle grandi sfide globali che l'Europa di fronte a sé
Dal fatto che in queste grandi sfide globali o saremo uniti come continente o non conteremo nulla
E dal fatto che il mondo ha bisogno di un'Europa che sappia essere attore globale
Nell'impegno per la pace nell'impegno per uno sviluppo più equilibrato
Nell'impegno sulla Kantor la grande sfida ambientale c'è bisogno di Europa e noi abbiamo bisogno di istituzioni europee all'altezza di questa spicca
Nei prossimi giorni ci riuniremo a Tripoli
In un incontro tra Unione Europea e Unione africana finalmente
E si deve essere grati alla Spagna per a vere anticipato questa esigenza nella conferenza di Rabat che nasce molto dalla iniziativa incessante della Spagna
Torneremo ad incontrarci anche nella prospettiva di un nuovo grande vertice euro africano
Non c'è un vertice euro africano dal due mila
Voi pensate quanto problema dell'Africa appunto dovrebbe essere al centro anche esso nella nostra agenda
è venuto il momento di affrontare la digradante drammatica sfida dei flussi migratori
Non soltanto in termini di politica di sicurezza di controllo delle frontiere di cui pure c'è anche bisogno ma in termini di politica di integrazione sociale di cooperazione con i Paesi da cui provengono
La massa degli immigrati clandestini in termini di politica di amicizia e di collaborazione con la
Dunque abbiamo di fronte a noi molte grandi sfide comuni
Nelle quali saremmo uniti perché comune è l'Indirizzo ed anche direi perché comuni sono gli interessi fondamentali dei nostri paesi
In questo quadro io credo che anche le relazioni bilaterali possono fare un grande passo in avanti
Compresa una maggiore integrazione dei nostri sistemi economici
L'Europa è alle e alle prese qui con un passaggio molto delicato
Da una parte cresce la necessità di grandi impresa dei europea
In grado di affrontare la sfida della competizione globale in tutti i campi
La finanza i servizi di industrie
Dall'altra parte e pesa ancora il retaggio di una visione nazionale
Il timore è che in questo processo di integrazione europea delle nostre impresa è qualche Paese possa essere globalizzato ore e qualche Paese possano essere globalizzato nel senso cioè che non vi sia un equilibrio e il peso
Delli interessi nazionali delle ambizioni nazionali continua a condizionare questo processo non è un tema semplici
è un tema complesso
Ma credo che lo dobbiamo affrontare con coraggio
Tra Italia e Spagna e aperto oggi un problema che tuttavia può anche essere un'occasione
Voglio sottolineare
L'occasione per arrivare ad intese equilibrati che spetteranno naturalmente protagonisti privati
Ma cui la politica può concorrere intese equilibrate
In grado di fare crescere nuove realtà economiche all'altezza delle sfide della competizione globale
Io vorrei confermare che l'impegno nostro
è a favorire questo processo e a ricercare le vie perché possano essere superate le difficoltà che si possano raggiungere dei risultati positivi
Per l'Italia per la Spagna e per l'euro
Che poi l'obiettivo che ci accomuna
Ecco perché proprio in questo momento una occasione come questa e preziose per guardarci negli occhi per ragionare insieme sul futuro e per ricercare le vie per andare avanti insieme grazie
A me non resta che ringraziare darci appuntamento questa sera per la scena che si svolge qui vicino a domattina per la ripresa alle nove e mezzo direttamente nei gruppi di lavoro grazie ancora
Eccellentissimo signor Presidente
Sì mo'signor
Diana industriale
Il resto è storia culturali imprenditoriali e finanziarie scientifici di Spagna e Italia
Desidero i miei concittadini Veronesi e della civica amministrazione di Verona il più cordiale benvenuto a tutti i partecipanti a questo sesto Foro di dialogo Italia-Spagna
è un incontro significativo per la particolare delicatezza del momento che pone in grande evidenza la politica internazionale in particolare europea
Il ruolo che devono assumere i nostri paesi i temi la struttura dei trasporti delle politiche energetiche dell'impresa nonché degli effetti della globalizzazione
Macro sistemi economici nazionali ed europee ma anche sulle relazioni socioeconomiche dei nostri territori quindi anche delle nostre città
Verona non sfugge a questa sfida e quindi pone grande atti questo foro di dialogo nella consapevolezza di avere una posizione privilegiata nel paese in Europa all'incrocio dei corridoi uno e cinque
Ma Verona esprime un potenziale assai maggiore rispetto alle sue medie dimensioni proprio perché da tempo
Assunto un ruolo nell'area metropolitana che esprime anzi moltiplica le ricchezze di ben tre regioni tra le più dinamiche del Paese
Per questo Verona crocevia d'Europa e ora sede di importanti conferenze dell'Unione Europea
Sorprende per la qualità delle proprie infrastrutture dalla logistica del quadrante Europa all'agroalimentare sistema fieristico accompagnata da costanti progressi nel settore del servizio e del credito tra i primi del Paese
In un contesto urbano di coraggiosa trasformazione dove l'obiettivo di una città moderna si accompagna ad una invidiabile qualità della vita
Tutto questo salvaguardandone anzi accrescendo nobilissima e tradizioni culturali che rendono questa città unica al mondo con i suoi spettacoli nell'arena romana
E con un patrimonio storico artistico e naturale di rara bellezza
La città ora più che mai è coinvolta nei problemi dei mercati globali ove il futuro dello sviluppo passa dalla stabilità politica internazionale alle infrastrutture a servizio dei territori dell'impresa dove il fattore dell'innovazione e della distruzione prese e condizione per comprende le istituzioni locali possano favorire lo sviluppo non solo con misure interventi specifici sulle infrastrutture
Ma soprattutto sviluppando un sistema di governance locale che consenta a tutti i soggetti istituzioni prese università associazioni di convergere verso obiettivi comuni
Inoltre il governo locale in Italia ma anche in Spagna ha un grande ruolo nel sistema del welfare locale
Questa non è una tematica solo assistenziale lo sviluppo del welfare è strettamente connesso con il mantenimento della coesione sociale e la coesione sociale
è una delle precondizioni fondamentali per la crescita economica di quest'area quindi lo sviluppo del web fare anche un'azione per lo sviluppo economico in definitiva un vero investimento
Verona e quindi lieta di aspettare questo incontro italo spagnolo che rafforza i legami tra i due Paesi
Quest'anno Veron avuto la Spagna come ospite d'onore nella manifestazione sui giochi di strada con oltre cento cento mila presenze intrattenendo crescenti rapporti nell'imprenditoria e nel mondo delle professioni
Questo foro di dialogo rappresenta una occasione di consolidamento del ruolo della città nello scenario europeo ed un impegno delle pubbliche istituzioni comunitarie nazionali e locali per costruire le condizioni per il progresso delle nostre comunità
Debbo esprimere particolare gratitudine all'Arena e al suo segretario generale onorevole Enrico letta per aver scelto la nostra città quale sede di un incontro che ha raccolto i più qualificati esponenti dei due Paesi
Di cuore e di nuovo a tutti voi benvenuti a Verona dove si incontra l'Europa
Io voglio cominciare questo nostro incontro ringraziando innanzitutto il sindaco Paolo Zanotto è grazie a lui che oggi questo incontro si svolge in una sede magnifica
Bellissima organizzatissima e che ci consentirà per questi due giorni di lavorare al meglio
Credo che tutti insieme sappiamo che questo incontro il settimo Foro di dialogo italo-spagnolo
Sì svolge in un momento molto particolare e io quindi voglio cominciare questo brevissimo saluto
Prima di dare poi la parola
Al nostro copresidente spagnolo Marcy is Serra che saluto insieme a lui tutti gli amici spagnoli con i quali oggi
Ci ritroviamo per la settima volta proprio partendo da questa considerazione
Quando abbiamo cominciato nel mille novecento novantanove a riunirci
Attraverso questo lavoro che Seedorf e Arel
Che sono grati ovviamente ai governi italiano e spagnolo per l'impegno che hanno sempre messo per dare forza a questo esercizio di dialogo reciproco
Se Possa confermare a tutti voi e insieme a me come nel novantanove parlare di rapporto tra Italia España
E parlare di collaborazione dentro l'Unione europea tra Italia e Spagna era un argomento che interessava sì
Ma il cui interesse oltre
Il numero degli addetti ai lavori e delle persone che insieme hanno voi
Avevano partecipato a cui a quel primo evento era assolutamente ridotto
Se guardo caro Narcisse con la mente a quel mille novecentonovantanove e i primi incontri che abbiamo organizzato voglio ripetere molto rapidamente le città che ci hanno ospitato nel mille duecentonovantanove a Genova l'anno successivo a Barcellona l'anno successivo ancora a Roma poi a Valencia poi a Milano poi a l'anno scorso ci troviamo quest'anno a Verona in questo ideale giro per i due Paesi
è evidente che l'attenzione attorno a questo esercizio del dialogo Spagna Italia è cresciuta negli anni non certo per merito nostro o del Foro è cresciuta perché il tema è diventato un tema sempre più centrale per i due Paesi e sempre più centrale all'interno dell'unione europea
Italia España che discutono insieme
è oggi sempre più un argomento che interessa il mondo economico il mondo politico le istituzioni le società dei due Paesi è un tema che interessa l'Europa intera questo è il motivo per il quale l'impegno che oggi mettiamo a questa due giorni di lavoro che Verona ospita con tanta con tanto impegno e con questa bella accoglienza e credo un un aspetto per noi particolarmente importante
Mi piace ricordare il fatto che la scorsa settimana l'economista aveva ospitato ha ospitato un articolo che parla della rivalità tra Italia España
Ovviamente non
Abbiamo nessun dubbio le l'articolo terminava dicendo che gli spagnoli sono più bravi degli italiani noi siamo anche noi convinti in questo siamo molto contenti di ospitarvi qui a partire da questa considerazione
Ma quell'articolo era un articolo profondamente sbagliato
O meglio era sbagliato non per questa considerazione ma perché era costruito tutto attorno all'idea che la rivalità tra questi due Paesi un elemento di concorrenza continua sia un fattore e che invece e qui vengo alla considerazione che è stata alla base sempre del lavoro di questo foro la collaborazione tra i due Paesi è un elemento chiave per entrambi per l'Italia e per la Spagna
E io sono in questo molto grato agli ambasciatori di senta Terracciano
Che hanno accompagnato il lavoro di quest'dell'organizzazione di questo foro e stanno dando una grande ma nei rapporti bilaterali tra i due Paesi proprio perché crediamo che il rapporto tra Italia España sia sempre di più un lavoro che serve all'Europa lo voglio dire a partire dalla politica estera se non c'erano Italia e Spagna non c'era l'Europa in Libano e non c'era la soluzione della crisi libanese Italia e Spagna hanno insieme portato l'Europa
A giocare un ruolo da protagonista nella crisi più pesante che negli ultimi mesi le relazioni internazionali hanno vissuto
Italia Spagna se vogliono possono all'interno dell'Unione Europea giocare un ruolo decisivo infondo uno degli obiettivi del nostro foro mi rivolgo
Analysis e mi rivolgo anche salutandolo molto molto affettuosamente Manuel Marin nacchere oggi presidente del Parlamento spagnolo e uno degli habitué del nostro esercizio
Italia e Spagna possono rendere l'Europa più mediterranea
E se l'Europa è più mediterranea l'Europa è più europea
Non è un gioco di parole
Noi crediamo che l'Europa che si è allargata in questi anni
è un'Europa che rischia sulla sua identità di perdere il profilo fortemente europeista
L'Europa se è più mediterranea guadagna in termini di europeismo ecco perché noi crediamo molto in questo esercizio nell'esercizio del dialogo tra Italia España
Come sempre nel caso dei nostri lavori il clou dei nostri lavori saranno da una parte gli interventi in assemblea plenaria di alcuni altissimi rappresentanti istituzionali fra poco alle diciannove due ministri degli esteri Massimo D'Alema e Moratinos interverranno al termine della di questo pomeriggio e nella giornata di domani
I due presidenti Marin
E il presidente del Senato italiano Franco Marini interverranno al termine della mattinata ma il nostro foro ha sempre al è sempre stato un luogo soprattutto di dialogo molto concreto sui temi sulle questioni ecco perché fra poco immediatamente dopo l'intervento di nazista Serra ci divideremo nei tre gruppi di lavoro che affronteranno sistema come sapete della dimensione mediterranea e quindi in particolare i rapporti le visioni di Italia e Spagna sui grandi temi della politica internazionale il tema delle reti e delle infrastrutture in particolare la questione energetica e il tema delle politiche industriali questi i lavori continueranno anche domattina
E crediamo che questo momento di discussione all'interno dei gruppi di studio di gruppi di lavoro sia il momento che tutti ci aspettiamo di più questo scambio molto franco di attenzioni
Credo quindi e non voglio usare altre parole perché voglio che queste poche parole con le quali ho voluto dare questo messaggio di apertura per la parte italiana del foro di dialogo italo spagnolo rimanga proposto colpito in queste parole Italia e Spagna se collaborano insieme rendono l'Europa più europeista un'Europa più mediterranea e un'Europa che è un mito è un'Europa più mediterranea un'Europa che può riprendere un cammino di integrazione ma in questi anni abbiamo parlato tante volte del futuro della Costituzione europea e oggi sappiamo tutti benissimo la crisi che l'Europa sta vivendo e la crisi soprattutto che il percorso costituzionale sta vivendo lo dico
Perché trovo proprio davanti a me lontano in fondo il mio amico Mendes de Vigo che è stato uno dei protagonisti all'interno del Parlamento europeo
Del lavoro sul Trattato costituzionale sappiamo tutti che cosa è successo al Trattato costituzionale crediamo che anche momenti come questo siamo decisivi determinanti per far ripartire il percorso di costruzione
Di un'Unione Europea ancora più avanzata io mi fermo qui ci sarà occasione ancora nella giornata di domani
Per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile stanno rendendo possibile questo momento così importante partire ovviamente dagli ambasciatori ben due ministri
Degli esteri e dai ministeri degli esteri che ringrazio per il grosso lavoro di supporto che hanno fatto a questo incontro e ovviamente a tutti
Gli sponsor in particolare quelli che qui a Verona ci stanno dando una mano per la realizzazione di questo evento io mi fermo qui
Convinto nel dare la parola al mio e nostro comune amico Onassis Serra che questo settimo Foro di dialogo Italia-Spagna segna definitivamente la maturità del rapporto tra i due Paesi
Credo che sia una maturità che fin dall'inizio di questo esercizio abbiamo ricercato sulla quale abbiamo lavorato fatemi dire con grande soddisfazione che il fatto che oggi siamo ha un setti mo'Foro di dialogo così importante con tanta attenzione attorno è il segno che questo lavoro quando è cominciato mirava nella giusta direzione non è un caso che una delle persone che ha creato questo foro sia stato Nino Andreatta presidente dell'Arel che da sempre aveva visto in questo dialogo tra l'Italia e la Spagna uno dei passaggi chiave nel rapporto nella nell'obiettivo di rendere l'Europa
Più forte e più mediterranea e quindi più europeiste mi fermo qui vi ringrazio do la parola andarsi Serra
Grazie prendo la parola soprattutto per ringraziare i nostri amici italiani per lo sforzo che hanno compiuto per poterci accoglierà oggi qui a Verona e inoltre con questo spiegamento a livello locale di infrastrutture e per l'accoglienza cordiale che ci hanno riservato in primo luogo
Paolo Zanotto al sindaco di Verona
Grazie signor sindaco
Grazie anche all'età agli organizzatori per il ruolo che il Comune di Verona
Ha avuto affinché ci potessimo incontrare oggi qui in questo Foro di dialogo Italia Spagna vorrei dire al sindaco che poiché ringrazierò anche gli spagnoli naturalmente
Che sono venuti fino qua per stare con noi oggi
Ma senza alcun complesso di colpa perché ovviamente venire a Verona è un privilegio già un premio di per sé che vale la pena di qualunque sforzo di viaggio prendere un aereo aspettare lungamente vennero portati oppure
Do per superare i controlli che oggi presuppone viaggiare in aereo anche all'interno dei Paesi europei dopo il Sindaco il mio ringraziamento va ai ministeri ai due ambasciatori come ha già fatto l'onorevole letta
Ai ministeri grazie per il sostegno dato sia da Massimo D'Alema sia il ministro spagnolo grazie per l'interesse con quello sostenuto il fatto che ieri Coletta prendesse l'iniziativa di riunirci qua
Come ogni anno facciamo grazie per aver scelto Verona e grazie per aver reso possibile questa sessione e quindi infine il mio ringraziamento ancora Enrico Letta senza la sua perseveranza non avremmo avuto tutto questo così dobbiamo lo sforzo e la tenacia
Al convenzioni di Enrico Letta che stiamo facendo un eccellente lavoro
Spingendo e in avanti il progetto di questo foro e il fatto di poterci riunire in questa splendida città italiane anche a Verona
Vi dirò che ho sempre invidiato
In Italia non ci sono molte altre città come Verona ma queste città d'arte italiane
Di dimensioni medie cariche di fascino di storia
Cariche scusatemi se lo dico anche di ottimi ristoranti di ottimi alberghi di grande capacità artistica di grande patrimonio artistico che ci permettono anche di riposare di rilassarci mi distende Arci
Nell'arco di un fine settimana grazie al ricco per questa possibilità ci riuniamo in un momento Enrico Letta ha fatto una riflessione interessante io sarò ancora più breve ci riuniamo in un momento che è importante è senza alcun dubbio
Non perché le cose vadano particolarmente bene in Europa
Ma proprio per questo è importante vederci scambiare idee opinioni credo che stia progredendo ampiamente il il convincimento almeno nel nostro Paese dell'interdipendenza
Che sempre di più i problemi che ci riguardano o hanno la soluzione europea oppure non hanno soluzione di alcun genere sta pensando per esempio da una prospettiva spagnola le migrazioni
So che sarà molto difficile avere una politica europea vera in questo campo in questo settore ma fino a quando non l'avremo
Sarà ancora più difficile presumere che ogni Paese risolva questo per questo problema in modo indipendente oppure un altro argomento ancora
Nel che nell'agenda dei nostri argomenti gruppi delle infrastrutture per esempio
L'energia le politiche energetiche abbiamo delle soluzioni in politiche energetiche che non siano soluzioni Europee o che non siano ancorate sostenute in un quadro europeo di soluzioni possibili
Che sia un quadro di base elementare per tutti
è mia convinzione che è stato un'ottima scelta
Fare questa separazione di tre gruppi di lavoro fra la Spagna e l'Italia
Devono riflettere seriamente devono spingere insieme una politica europea per l'area mediterranea siamo i più diretti interessati ovviamente ci viene riconosciuta una titolarità in questo campo quindi la dobbiamo esercitare stanno i farlo
In un momento in cui
Le cose cambiano in modo radicale negli Stati Uniti in un momento in cui questo cambiamento viene a complicarsi Quasimodo irreversibile in Medioriente
In un momento in cui l'Italia e la Spagna
Sì interessano si lasciano coinvolgere in un argomento così difficile come nel caso del Libano
Credo che si tratti di un esercizio di responsabilità dici sociale che dà un'idea Società civile anche non solamente dal punto di vista del governo si debba riflettere su questa dimensione su questo asse mediterraneo di una politica europea
Lo stesso vale lo stesso succede come vediamo a livello delle infrastrutture o delle politiche energetiche o anche a livello di politica industriale nel nel senso più ampio del termine
Politica industriale che ci permettono di includere il terziario parliamo di politica industriale che sono relative anche al progresso tecnologico come condividerle o come lavorare insieme su queste in questa direzione
è mia opinione che ha una base al di là della nostra prossimità geografica di mentalità
E dell'influenza evidente reciproca sui nostri più culture Giulio basta guardare il nostro passato dall'Impero romano in poi
Al di là di queste considerazioni io credo che il nostro dialogo e in qualche modo agevolato perché abbiamo un punto di riferimento comune un punto comune di partenza che il nostro europeismo entrambi crediamo nell'Europa
Non non la vediamo come un progetto ideale
Fumoso qualcosa che a livello intellettuale ci possa sembrare interessanti io credo che in Italia e Spagna crediamo in Europa perché mi abbiamo bisogno abbiamo bisogno dell'Europa
E quindi è un convincimento molto più robusto molto più solido il nostro perché si basa su un convincimento di un bisogno di un'esigenza per noi stessi e su questa base il dialogo e spara italiano dovrebbe essere molto interessante darci frutti importanti e dovrebbe spingerci ad assumere posizioni comuni e che è sempre positivo
Il fatto di cercare di costruire queste posizioni a priori e non a posteriori quando si scatena non conflitti quando si sono scatenati i problemi che ci interessa entrambi
Io credo che sia questo lo scopo ultimo e principale di un foro come quello che ci vede riuniti oggi qua e quindi vorrei concludere ringraziando senza complessi di colpa
Che da parte degli spagnoli che sono dovuti venire fin qua sono venuti fino qua per ascoltare gli italiani ma soprattutto vorrei ringraziare Paolo Zanotto ed Enrico letta per l'enorme sforzo fatto che ci consente una volta ancora per la settima volta trovarci qui a dibattere a discutere questo foro tra l'Italia la Scania grazie
Grazie la Sissa abbiamo recuperato un po'del tempo del ritardo con cui abbiamo cominciato adesso abbiamo un'ora piena per cominciare il lavoro dei gruppi con questa prima ora servirà probabilmente per le relazioni introduttive che i gruppi ascolteranno
Questo pomeriggio alle sette
Ci ritroviamo qui per l'intervento dei due ministri
Degli esteri i gruppi si svolgono nelle tre sale qui accanto mi fermo qui subito sappiamo il gruppo
Menzione mediterranea e la politica estera del gruppo due sulle grandi infrastrutture l'energia il gruppo tre sulla politica industriale a dopo