Intervista a Giacomo Mancini sul dibattito politico all'interno de La Rosa nel Pugno e sulle polemiche tra lo SDI e i Radicali

No alla normalizzazione partitica della Rosa nel Pugno dice Marco Pannella lo scrive in un suo intervento oggi questo è il titolo riassuntivo sul quotidiano il Riformista
I quotidiano che fra l'altro di porta anche la pubblicità del convegno dell'associazione per la Rosa nel pugno che si apre domani a Chianciano
Giacomo Mancini
L'intervento di Pannella lo ha eletto che cosa ne pensa
Va be'penso che il partito radicale sia si è ricco tanto da potersi permettere
Formisano ha dei prezzi così no non lo so non riconosco è fatto inserzioni a pagamento sul Riformista
E però insomma mi sembra che
I partiti rappresenti no il sale della democrazia
L'obiettivo della Rosa nel Pugno
E io ritengo continua ad essere quello di innovare il quale l'attuale individuare i limiti i vizi negativi negatività
Che affliggono di partiti attuali ma dando vita a un nuovo soggetto un nuovo partito
I partiti ovunque
Hanno l'elemento di ricchezza che rappresentato dalla partecipazione dei propri iscritti dalla passione e dei propri limiti e i tanti
E i partiti quelli che funziona con quelli di dicono la loro o in tutto il mondo sono quelli che hanno una presenza di
Una forte presenza di democrazia
A questo obiettivo o sì faceva si è rifatto Enrico Boselli
Il partito dello SDI tutti quanti noi quando abbiamo proposto prima alla segreteria della Rosa nel Pugno e poi alla direzione
La bozza di Regolamento per dare vita alla Rosa nel Pugno
Oggi
Apprendiamo meglio abbiamo la conferma che
Pannella
Ribadisce un suono secco accompagnato ad una serie di considerazioni negative
Nei confronti di chi soltanto si permette di pensare a un futuro per la Rosa nel Pugno che Poggi su due elementi quelli cioè della proprietà del simbolo ti deve appartenere a a i fondatori partito e non non si è mai visto che un nuovo partito nasce con un simbolo in affitto
E poi alla organizzazione territoriale alla partecipazione delle azioni locali
Che spetta ai dirigenti eccone sia gli attivisti ai militanti agli elettori di quel partito
Insomma noi pensiamo che i partiti attuali abbiano grandi limiti questi limiti sì superano inserendo una forte dose democrazia dove quella democrazia non c'è
Mi sembra che la proposta di Pannella
Vada in tutt'altra direzione