Assemblea Annuale Giovani Imprenditori di Confartigianato

Date grazie possiamo incominciare
Vedo che il livello di attenzione praticamente pari a zero a richiedere un momento di attenzione grazie
Noto che dopo la performances maschilista della dell'uomo Rizzelli che le signore sono in minoranza immagino perché visto che abbiamo e ceduto il maschilismo ieri sera spero che il la prima parte dei nostri lavori ieri pomeriggio sia stata interessante la rassegna stampa molto ricca sia quella cartacce quella televisiva radiofonica questo sempre un ottimo risultato per chi organizza questi incontri questa mattina abbiamo un'altra serie di impegni importanti comincio con chiedere alla presidente dei giovani imprenditore della Confartigianato la Toscana Lorenzo foglio di portare suo iniziale saluto grazie
Buongiorno
Buongiorno a tutti amici e colleghi come l'anno passato ho l'onore di Porter portare mio saluto di apertura al secondo giorni di lavori all'assemblea nazionale dei giovani imprenditori
Voglio comunicarvi l'immensa gioia che la Toscana tutta e Firenze hanno nell'avervi qui
Il mio intervento il mio contributo vuol porre l'accento su di noi
Su di noi che rappresentiamo il futuro che rappresentiamo la sfida la voglia di esistere e di essere padroni del nostro tempo delle nostre idee della nostra voglia di innovare che rappresentiamo l'Italia
Avrei voluto limitare il mio intervento
Ad un solo saluto male situazione contingente legata anche alla finanziaria già ampiamente dibattuta ieri mi costringe ad un'ulteriore riflessione
Ieri abbiamo visto l'assenza del governo
Dalle nostre tavole
Ed oggi probabilmente sarà uguale
Mi durante durante gli interventi dei nostri ospiti ospiti che peraltro ringrazio
Mi è sembrato di assistere a una frase
Che viene pronunciata in un film di Ridley Scott Blade Runner ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare
Sì ho visto il vicepresidente dell'Abi
Che tutto azzimato diceva che le banche danno credito alle idee ma dove
Dove è una banca che dà credito alle idee
Stamattina vedevo in tv il non vanno mai la banca non mi ricordo non è importante c'è un nuotatore che nuota dice diamo credito a ridere forse per comprarsi il costume che era stretto perché
Che tanto largo non c'era
Poi ho visto l'intervento di di benvenuto
Che chiaramente ci ha spiegato che siccome il governo ha visto che più probabilmente le aziende abbiamo visto che non lo mettono da parte non la canto noti a fare allora abbiamo pensato glielo togliamo e la dobbiamo per i lavori pubblici
Nel anche questo mi è piaciuto
Poi niente stamattina un'altra cosa
L'intervento sentito che ce la senatrice Rita levi Montalcini
Che ha detto che chiaramente l'operazione che fa questa finanziaria non destinare dei capitali
Per la ricerca e per lo sviluppo non non da futuro al nostro Paese
Allora lei potrebbe forse chissà non dare il suo voto
Ora una persona della sua età premio Nobel non ha poi molto altro da chiedere
Dalla vita da quello che ha dato un segnale forte lo poteva anche dare dicendo che è una finanziaria che fa schifo
Poi c'è stato
Matteo Renzi presidente della provincia di Firenze che anche lui ringrazio perché perlomeno avvenuto ha portato la sua idea
Ha detto ha detto tante cose ha detto che lui fa parte di quelli chiaramente che hanno creato cioè non è il governo che non ce la fa parte della maggioranza che espressione della legge finanziaria però non è d'accordo
Però è da deve anche sostenere che questa finanziaria non è una finaziari incerta una Finanziaria certa certamente fa schifo questo siamo tutti d'accordo
Per fortuna ci ha portato per lo meno a me presidente dei giovani imprenditori della Toscana ci ha portato mi ha portato un respiro insomma così di fiducia Fabio Banti dicendo che quella concertazione che non resiste a livello governativo esiste invece sul tavolo governativo toscano ora in Toscana
Sono già venute delle voci che il governo nostro giornale vorrebbe cambiare una legge sullo start-up dell'aziende che ha dato ventinove milioni di euro circa per la nascita di nuove in prese favorendo l'auto impiego
Favorendo diciamo l'occupazione sul territorio della Toscana be'adesso chiaramente come si diceva ieri che la politica dice una cosa e poi ne fa un'altra e avete c'è stata l'esternazione
Del
Del presidente della regione Toscana che ha detto insomma che questa legge
Probabilmente andrà modificata perché non si possono fare interventi a pioggia ma ci vogliono interventi che è un'azienda quando nasce deve essere innovatrice portatile o portatrice di innovazione di tecnologia
Ma quando un'azienda nasce già tanto si riesce a campare
Come si può chiedere a un'azienda che nasce di esseri innovati deve di innovazione e di avere tecnologia e che cos'è l'innovazione e la tecnologia e chi butta questi parametri
Vuol dire non dare più finanziamenti alla piccola e media impresa
Io spero che questo tavolo esista che questa concertazione esista e che noi possiamo io possa portare la voce della piccola della media imprenditoria in Toscana
Continuo dicendo che
Con questa finanziaria che con questa operazione politica improvvisamente siamo tornati indietro anni luce
A quando in modo strumentale di ideologico l'artigianato era equiparato ad evaso l'artigiano era equiparata l'evasore quindi responsabile dei mali economici dell'Italia
Articoli di stampa servizi televisivi e statistica artefatte fanno apparire l'artigiano il lavoratore autonomo e il piccolo imprenditore come il male d'Italia che va estirpato ebbene non è così
E lo dico l'avrei voluto dire soprattutto ai politici delle istituzioni presente in sala
Noi siamo il seme dello sviluppo della creatività dell'arte del benessere
Nelle Città invisibili di Italo Calvino
Le città del mondo prendono forma attraverso i desideri dei loro abitanti attraverso i racconti dei viaggiatori che l'attraversano
Lecita sono luoghi identitari
Perché attraverso la familiarità con l'ambiente creato gli abitanti possono riconoscersi e guardarsi allo specchio ogni città dice Calvino riceve la forma del deserto a cui si oppone
è perché si desidera lasciare alle proprie spalle un deserto fin troppo reale
E ciascuno fugge da un diverso deserto che la città acquista senso come proiezione di sé sul mondo esterno rifugio che conserva e rende stabile la propria identità
Anche l'economia come la città di Calvino è un intreccio di progetti di vita pensate messi in opera dalle persone in essa presenti essa non esiste
Non ha consistenza
Nel spessore senza le persone che la abitano e che la raccontano il meccanismo economico è fatto sì di tecniche di mercati di calcoli di altri automatismi a cui viene delegata una parte importante dei problemi da risolvere
Ma questo meccanismo non è tutto
Negli spazi grandi o piccoli lasciati aperti dai vincoli degli automatismi il mondo economico prende forma e assume significato attraverso i desideri delle persone che lo abitano attraverso i racconti dei viaggiatori che lo attraversano
Le cifre da sole non bastano bisogna indicare al Paese una missione nel momento in cui si chiedono i sacrifici dov'è il governo intendo dire che lo spazio della politica non sta tutto tra deficit e PIL
I parametri di Maastricht ci sono ciechi e sordi e vanno resi vivi dall'indicazione di un percorso di una meta di una posta in gioco per coinvolgere noi cittadini in un'avventura collettiva condivisa
Soprattutto in momenti di emergenza o di pesante difficoltà
Se nonostante la necessità oggettiva del risanamento la finanziaria è diventata nel Paese senso comune negativo
Vuol dire che proprio queste mancato l'indicazione di un percorso una meta e un significato politico sedata troppo spesso anzi la certezza di un'impressione e il di un'approssimazione tecnica e di una recita ideologica
L'Italia è ricca di città meravigliose è il paese al mondo con maggior ricchezza di patrimonio artistico culturale
Queste perché gli italiani hanno saputo costruire le città con tutta la loro forza di spirito e sapere con tutta la loro identità
Un'identità che si perde nel distribuzione di massa nei finti mercati equo solidali e nell'invasione di prodotti a basso costo di Paesi come la Cina che producono senza il rispetto delle più elementari legge che rispettino l'uomo sul lavoro
Ma che senza reali interventi da parte della Comunità europea e del nostro governo inondano i nostri mercati addossare alla piccola e media impresa i problemi dei conti pubblici italiani è scandaloso è un atto così grave che rinnega noi stessi come italiani
Poco si è fatto per tagliare i costi della struttura pubblica che anzi continua a lievitare a divorare le nostre risorse e dove sono le riforme strutturali che anche l'Europa ci chiede
L'applicazione degli studi di settore alle imprese che nascono svela senza sorta di dubbio la volontà di tassare tutti
Senza distinzione mettendo in grave difficoltà tutte quelle persone che investono nel loro futuro per se stessi ma anche e soprattutto per un'Italia migliore
Uno degli scogli maggiori da superare è sempre stato il ricambio generazionale il riuscire a formare nuovo personale all'interno delle nostre botteghe delle nostre imprese artigiane aumentare come prevede la Finanziaria il versamento contributivo a carico degli apprendisti rappresenterà un indiscutibile barriera alla formazione professionale dallo sviluppo occupazionale
Se passeggiando per Firenze la si scopre meravigliosa
E perché è nata dal confronto di una grande signoria quella medicea che ha saputo avvalersi investendo in tutte le identità degli abitanti della città
Che riversate nelle botteghe artigiane dell'epoca innovava hanno pensavano e vi concepiva nel mondo a misura d'uomo
Sì
L'uomo era posto al centro del mondo e non a caso l'Italia e la Toscana ancor più precisamente Firenze dette vita ad uno dei più bei periodi della storia il Rinascimento appunto chiamato umanesimo
Rinnegare la centralità dell'uomo
Nella nostra società
Non è cosa nuova basti pensare alle nostre aziende che quasi sempre risultano essere sottocapitalizzate in quanto le risorse umane sono almeno il sessanta per cento delle aziende la stessa cosa abbiamo difficoltà di accesso al credito
Checché ne dica il vicepresidente dell'Abi che Luís dà credito alle idee
Andiamo tutti Daloui
Così abbiamo difficoltà di dimostrare alle banche la nostra capacità di rientro quando è statisticamente provato che il piccolo imprenditore restituisce sempre capitali presi
Tutto questo mentre i grandi gruppi ricevono mega crediti a favore di mega compensi grandi operazioni borsistiche si concludono senza pagare nessuna tassa sui bonus
Di guadagno e parliamo di centinaia di milioni di Euro
Credere che la soluzione ai problemi della nostra economia possa venire esclusivamente dai grandi gruppi è un grave errore di valutazione
La mia città l'aveva capito già cinquecento anni fa
Quando commissionò ad un giovane artista trentenne il compito di scolpire una statua da poter collocare al centro di quella che era la piazza cardine di tutta la vita politica ed economica del tempo
Che fosse rappresentativa dell'anima di Firenze che potesse per rappresentare la forza all'ingegnere il genio
Che sono si sono quasi sempre racchiusi nel piccolo e che le dimensioni non sempre fanno la qualità Firenze anche se piccola poteva competere alla pari ed anche predominare su ben più grandi Signorie
La piazza era quella della signoria il giovane scultore era Michelangelo e la statua il David
Certo questo concetto è lungi
Dalle sedici fino alla linea politica di oggi dove sono messi al centro dell'attenzione solo i grandi capitali i grandi centri di potere con i loro grandi fallimenti e le loro grandi impotenza fronteggiare la mutevolezza dei mercati
Sì Tassel tassabile senza investire senza credere nel futuro
Amo il futuro e credo che il domani sia sempre sottolineo sempre migliore di oggi non fosse solo per il fatto che ho un nuovo giorno per lottare per affermare il nostro io
A chi non crede nel futuro e crede che il passato sia migliore del presente a chi afferma che noi giovani di oggi non siamo in grado di governare che nel passato c'era più responsabilità e più maturità dico che resti nel passato
Perché chi rinnega il futuro e si nasconde nei ricordi è morto
Noi giovani imprenditori artigiani crediamo nel futuro così tanto da investire tutte le nostre risorse tutta la nostra vita nella proiezione di noi stessi che altro non sono che le nostre aziende
Ci vuole coraggio ed anche un po'di incoscienza per crederci ancora e hanno e non mancano nell'uno e nell'altro
Con questa convenzione
Concludo ed auguro ancora tutti noi il coraggio di andare avanti
Di continuare a credere nel futuro a chi governa auguro la lungimiranza di saper ascoltare riconoscere noi quel battito d'ali tempo far nuovamente spiccare il volo dell'economia italiana grazie
Bene è un inizio tra Lucio Battisti
Pasolini ottimo allora in l'intervento
Del iniziale che che ci introduce nella discussione che dobbiamo avere quello di Mario Baccini
Espressione io ho avuto la mia espressione lei ha avuto la sua Mario Baccini e vice presidente del Senato della Repubblica prego
Grazie ricco ma io prima di ogni altra cosa volevo ringraziare ringraziare la Confartigianato i giovani imprenditori dalla Confartigianato per questo invito un invito che ho molto apprezzato
L'ho apprezzato perché cade in un momento importante dove l'esigenza di far parlare la politica
Con il linguaggio autentico degli interessi con il linguaggio della gente sembra prevalere sembra prevalere in un momento dove il vuoto della politica incombe anche nei nostri interessi più generali
Ho chiesto ai miei uffici qualche giorno fa di preparare l'intervento dico devo fare un saluto come presidente del Senato e credo che non leggerò questo intervento non lo leggerò perché il dibattito di questi giorni
è stato un dibattito così interessante
Che ritengo che ciascuno di noi debba fare uno sforzo in più per dire quello che veramente pensa per dare un piccolo contributo perché nella politica nazionale
Così come nella politica estera ogni piccolo passo avanti è un grande successo l'importante che non andiamo mai indietro e il rischio che corriamo con nei discorsi fatti Conde le demagogie
Con i Parolari
E molte volte con le culture fatta di bugie è quello di andare indietro di portare il nostro Paese nella deriva nella le deriva di un bipolarismo che probabilmente tutti noi stiamo riscontrando che non è la soluzione de una buona governance dal nostro Paese
E voglio aprire qui alcuni temi anche per lasciare agli atti di questo importante convegno alcune riflessioni più più significative
Ho ascoltato in questo dibattito alcune riflessioni sulla tenuta del nostro Paese dal punto di vista economico alcuni ragionamenti altrettanto importanti sulla Finanziaria che il documento principe di un governo di una maggioranza perché il documento finanziario rappresenta l'anima politica culturale di un governo di un Paese e dall'impostazione per il futuro e affida le nuove classi dirigenti
Probabilmente un canale di riforme un canale di risanamento economico di nuove strutture elettorali Peretti rare fuori dalla dalle secche la nostra economia
Ecco io non voglio trattenere tutti voi sulla sull'aspetto della finanziaria perché è una finanziaria che non condivido
è una finanziaria che non condivido culturalmente soprattutto non me sull'impianto esclusivamente finanziario ed economico perché è una finanziaria che
Scuote il Paese rende il Paese imbrigliato in una lotta di classe che non ricordavo negli ultimi vent'anni una lotta di classe tra categorie tra famiglie
Comunque è un impianto che che porta fuori strada e noi dobbiamo recuperare cari amici della Confartigianato quelle senso anche di stare con i piedi per terra perché questo è un momento difficile per il nostro Paese
E allora proprio per questo dobbiamo ragionare su come questo bipolarismo sta fallendo
E allora su questo bipolarismo noi dobbiamo lavorare per creare con una nuova legge elettorale le condizioni per portare al governo e isolare l'estrema nel nostro Paese perché questo è il fatto principale
Noi siamo passati da un bipolarismo che poteva essere intelligente
Dove chi vince riesce a dare continuità politica amministrativa anche alle istituzioni del nostro Paese invece si è trasformato qui chi vince cancella tutto di quello che è stato fatto precedentemente quindi si ricomincia daccapo ogni volta
E questa è una finanziaria punitiva cattiva ideologica
Che non ha niente a che fare con gli interessi del nostro Paese io posso capire che ci sia un blocco culturale noi possiamo stare anche all'opposizione però c'è un progetto
E viva Dio ma qui non si vedono amici con chiarezza le differenze io non sono animato di dibattere nel nostro Paese con la politica delle casacche caro Cisnetto
Da una parte i rossi dall'altra i bianchi dall'altra i neri quando ci sono le grandi lobby economiche finanziarie bancarie e chi più ne ha più ne metta che tentano di governare il nostro Paese affidando a ciascuno di noi lo steccato il recinto
Noi dobbiamo stare da una parte perché ce l'ha ordinato probabilmente qualche potere importante allora chiariamoci bene io non ce l'ho con i poteri forti e non voglio fare una battaglia ma i poteri forti vanno governati dalla politica dall'istituzione e non viceversa
E allora questo bipolarismo è passato da un bipolarismo politico culturale a un bipolarismo elettorale
Nemmeno ideologico
Bipolarismo elettorale che per vincere le elezioni tutto il contrario di tutto sta dentro e oggi vediamo i riflessi ma non per demerito della classe dirigente del centrosinistra e perché proprio i conflitti di interessi interni sono talmente tanti che nessuna legge finanziaria può essere a favore del Paese delle attività produttive
Del mondo della cultura
Oggi amici noi non stiamo qui giudicando se questo governo durerà un mese un anno due anni oggi qui in gioco c'è qualcosa di più
Oggi in gioco è come dovranno vivere i nostri figli ai nostri nipoti fra dieci quindici o vent'anni con quale modello di vita con quale qualità della vita con quale impresa con quale scuola
E su questo io credo che noi dovremmo discutere per capire bene dove dobbiamo andare
Certo una forte opposizione è importante ma dobbiamo farla prima nelle istituzioni
E a quanti invocavo la piazza ha scelto la piazza è una soluzione
Politica ma prima dobbiamo dimostrare che il nostro punto di vista è forte nelle istituzioni che riusciamo in Parlamento a bloccare gli atti di questa Finanziaria
Dimostrando che siamo capaci non solo in termini di presenza ma anche come alternativa politica perché per troppo tempo si è votato contro nel nostro Paese era antipatico il Presidente del Consiglio precedente e allora votiamo a sinistra
Amici questa non è la soluzione
E proprio da dove c'è l'intelligenza di capire di dare classe dirigente alle istituzioni alla politica come il vostro mondo è qui che dobbiamo ragionare
Se modificare no questo sistema bipolare passare a una nuova legge elettorale noi abbiamo pensato noi dell'UDC di presentare una legge proporzionale Cetto non è completa
Perché manca la preferenza
Perché noi dobbiamo affidare alla gente alle categorie
La possibilità di decidere non solo un partito di riferimento
Ma anche la persona la selezione della classe dirigente perché nell'assenza politica dei partiti perché dopo Tangentopoli luogo vedi l'uomo dei partiti è venuto meno
Non dobbiamo restituire ai cittadini non alle oligarchie che si creino senza democrazia nei partiti di decidere una classe dirigente che poi va in Parlamento e non sa di che parla
E allora amici se noi voliamo rimettere insieme una legge elettorale e dare una spinta dal basso
Per credere in questo Progetto allora possiamo garantire non solo la governabilità perché la legge elettorale proporzionale con il voto di preferenza non significa affidare ai singoli la possibilità di governare il Paese significa che se noi mettiamo un premio di maggioranza è garantita la governabilità ma possiamo applicare il proporzionale anche in un sistema maggioritario perché no
Molte le mettiamo lo sbarramento mettiamo anche lo sbarramento ma lo sbarramento amici non bisogna confondere la rappresentanza popolare
E la rappresentanza parlamentare con la governabilità sono due cose diverse io sono del parere che non dobbiamo mettere nessuno sbarramento se garantiamo la governabilità con un premio di maggioranza perché in Parlamento del posto e devono andare tutti
Perché quello è il luogo dove c'è la sintesi è lo spaccato degli interessi del nostro Paese
E allora su questo noi dobbiamo discutere per impostare anche per i prossimi anni la nostra posizione politica ho ascoltato che anche ieri nel vostro dibattito si faceva riferimento a un superamento delle bipolarismo con una proposta del bipartitismo
Ma questo non risolve nessun problema o almeno non è prematuro se a monte non c'è un discorso forte culturale
Semplificare con delle scorciatoie non code i ragionamenti politici la vita del nostro Paese è un ulteriore danno alla chiarezza
Che significa il partito unico del centrodestra o il partito unico del centrosinistra
Non significa nulla
Perché non si fa il partito unico con la somma delle sigle o tanto peggio con la somma dei leader il partitone dosi fase c'è una sintesi culturale di interessi soltanto sugli interessi dei cittadini delle impresse degli artigiani dei commercianti degli imprenditori
Del mondo della cultura si costruisce un soggetto politico che a tutela di quegli interessi
Altrimenti non andiamo da nessuna parte
Offriamo ogni giorno uno spot allora questo è un Paese che dovrà sopravvivere a se stesso se noi andiamo avanti ancora con la poca chiarezza la proposta qual è
è un sistema elettorale che garantisca una maggioranza ma su un programma vero non sulla somma delle sigle che si uniscono e oggi il compito anche delle associazioni
Ritornare a quella concertazione che in questa finanziaria non c'è stata ma non solo sul piede sul sindacato sul mondo sociale e quindi anche con voi
Perché la concertazione così tanta annunciata in campagna elettorale dal governo di centrosinistra non è stata poi applicata si parla di democrazia nel nostro Paese e molti esponenti del centrosinistra parlò di democrazia soffocando le libertà e libertà di espressione
E allora amici in questo cenno di saluto abbiamo parlato di partito unico hanno diciamo che non siamo d'accordo su questa ipotesi del partito unico siamo d'accordo a trovare maggioranze omogenee
E dobbiamo essere culturalmente alternativi alla sinistra
Non soltanto elettoralmente culturalmente significa che vogliamo dividerci dai nostri avversari che non sono nostri nemici ma avversari perché la penso in modo diverso sul modello di vita su come fare impresa sulla qualità sul futuro dei nostri figli
Sui valori sul valore dalla famiglia sul valore della vita
E allora su queste ragioni noi costruiamo il nostro impegno siamo qui anche a testimoniare in questo momento anche la nostra disponibilità
A iniziare non solo in Parlamento ma tutti i fori politici possibili ce la nostra convinta adesione al vostro manifesto al-Mahdi manifesto di leve di rivendicazioni della vostra categoria
E allora voglio concludere questo mio cenno di saluto ricordando una citazione di un poeta che tanto hanno ci ricordava Eliot che esiste solo la lotta per riconquistare ciò che si è perduto trovatori perduto senza fine
Ora le condizioni non servano a noi favorevoli forse non ci guadagneremmo né ci perderemo a noi non resta che tentare il resto non ci riguarda grazie
Grazie a Mario Baccini vicepresidente del Senato e ora prima della tavola rotonda anzi per aiutarci a discutere poi successivamente presentiamo i risultati di una ricerca organizzata dalla dai giovani imprenditore della Confartigianato il titolo ricerche identikit del giovane imprenditore a presentarla sarà Cati avventura che della Società sintesi che ha realizzato la ricerca stessa prego
Buongiorno a tutti sono depresso Ventura direttore del Centro studi sintesi di Venezia che ha curato per conto della Confartigianato nazionale in particolare per i giovani di Confartigianato questo primo approfondimento
Su quali sono le caratteristiche
Della giovane imprenditore inteso come soggetto che gestisce un'azienda e quindi da un punto di vista diciamo la sua cultura quello che trasmette all'interno della gestione aziendale di quell'invece che sono le caratteristiche operative dell'azienda che gestisce dicevo quest'anno i vertici di Confartigianato hanno deciso di dare vita
A questo primo momento di approfondimento e lo hanno fatto con
Uno strumento cioè quello dell'Osservatorio che è uno strumento molto importante perché non costituisce un approfondimento fine a se stesso
Che permette magari di indagare un fenomeno che però poi non trasmette nulla di più oltre i dati che di queste nomine Margot no lo fa attraverso uno strumento che è quello dell'Osservatorio che consente invece di fotografare la realtà di un momento di poterla confrontare con il passato e quindi avere bene in mente in che modo
Questo fenomeno si evolve nel tempo di poter proiettare delle strategie nel futuro quindi capire se le evoluzioni a cui siamo arrivati sono delle evoluzioni positive piuttosto che negative
Quindi consente di monitorare in tempo praticamente quasi reale quali sono tutte quante le modificazioni sociali ed economiche che intervengono nel fenomeno che stiamo studiando in questo caso il nostro tra virgolette il fenomeno è e l'imprenditoria giovanile artigiana
Le caratteristiche di questo strumento che noi abbiamo adottato di questo osservatorio sono dicevo da un lato di fotografare attraverso dei dati quantitativi quindi dei dati statistici in che modo aumenta o diminuisce con le caratteristiche
Instinct in quali settori in quali ambiti territoriali l'imprenditoria giovanile artigiana
Parallelamente a questo abbiamo attivato un percorso di approfondimento su alcune tematiche specifiche
Essendo questo il primo il primo momento di osservazione abbiamo ritenuto opportuno indagare un po'tanti aspetti che caratterizzano l'imprenditoria giovanile come dicevo prima il l'aspetto sociale dell'imprenditore unito all'aspetto tra virgolette economico ce l'abbiamo fatta attraverso un'indagine Diretta seicento di voi sono stati coinvolti in un'indagine e amo indirettamente abbiamo chiesto come la pensate in relazione a diversi temi che ora andiamo a vedere faccio una premessa molte volte per chi mi ascolta e che diciamo di solito soggetti coinvolti direttamente in questi tipi di indagini
Si ha la sensazione che noi veniamo a chiedere a voi l'orologio per dirvi che ore sono in realtà non è così in realtà da questi dati quello che si deve cercare di capire essenza
La propria realtà personale e ovviamente aziendale va i è in linea
Con quelle che sono le caratteristiche medie del sistema all'interno del quale si lavora
O se diciamo ci si allontana da queste caratteristiche medie poter valutare se questo allontanamento produce comunque esiti positivi perché può darsi che pur non rientrando in queste statistiche medie i risultati dell'azienda siano tali per cui le scelte di per sé sono appunto certe positive o per converso permette di dati quelle indicazioni utili per riallinearsi ad una media che invece va verso un certo tipo di risultato
Allora passiamo ai ai numeri sostanzialmente fermo restando che l'imprenditoria giovanile artigiana rappresenta circa un trentacinque per cento di quella trentacinque quaranta per cento di quella che all'imprenditoria generale artigiana quindi non giovanile
Come primo elemento abbiamo ritenuto interessante andare a capire l'imprenditoria di primissima generazione quindi quei soggetti che decidono di avviare un'eredità non impresa chiaro addirittura meno di trent'anni gli under trenta
Questi soggetti sono l'otto virgola cinque per cento
Del totale degli imprenditori artigiani quindi a una quota molto elevata se considerate il livello giovani di età e rappresentano il venticinque per cento addirittura sul totale degli imprenditori giovani in generale
Sono concentrati soprattutto nelle regioni del Sud
Questa perché in queste aree in cui l'occupazione stenta ancora a decollare fare impresa costituisce ancora oggi un l'occasione per poter lavorare
Sono soprattutto maschi rispetto alle donne quindi ha più frequente che ad avviare un'attività d'impresa sia un uomo piuttosto che una donna
Le donne sono più frequenti al Sud per la stessa ragione che vi dicevo prima
E la carica più diffusa è quella di titolare anche questo è un dato importante perché vuol dire che in età giovane quando si decide di avviare un'attività di impresa c'è anche la volontà di assumersi completamente rischia un dell'attività che si basa volgere
è anche vero che di solito quando si avvia l'attività d'impresa lo si fa in autonomia quindi è più normale che sia di una poi un'impresa diciamo imprenditoriali individuale però in ogni caso il diciamo l'Effetto di questa dissi queste situazione è un'assunzione totale di responsabilità da parte del soggetto che decide di avviare l'attività d'impresa
Per quanto riguarda i settori di attività economica le imprese guidate da giovani sono presenti soprattutto nel settore delle costruzioni ma comunque in misura non marginale anche nella nell'attività manifatturiere in quelle dei servizi
A questo proposito possiamo dire che per quanto riguarda il settore delle costruzioni rientrano in quella realtà soprattutto giovani che decido di me decidono di mettersi in proprio
In in seguito diciamo quello che viene chiamato lo spin-off aziendale quindi dopo un'esperienza fatta all'interno di un'impresa è un settore quello delle costruzioni con il minori barriera all'ingresso quindi anche favorisce maggiormente
Una la costruzione di una realtà imprenditoriale autonoma il settore manifatturiero invece ospita prevalentemente quelle realtà di giovani che subentra non all'interno di un'azienda
Al padre al ai quali alle zie e parenti SMA che diciamo e nelle quali si concentra di più il fenomeno del passaggio generazionale
Importante invece il settore il dato relativo al settore dei servizi perché questo costituisce quelle che sono veramente le nuove realtà imprenditoriali
Molti studi molte statistiche dimostrano come ormai i giovani quando decidono di avviare un'attività di impresa lo fanno non esclusivamente ma prevalentemente proprio nelle attività di servizi che si individuano anche con con attività altamente qualificate altamente professionali
E quindi anche un livello diciamo così di cultura imprenditoriale molto elevata
Inoltre se considerate che come si dice ormai da parecchi anni la tendenza del nostro sistema sarà sempre più quello di andare verso un processo di terziarizzazione che non sostituirà ovviamente lo zoccolo duro
Della sistema manifatturiero ma che lo affiancherà in modo rilevante ecco che questo dato che sui giovani che avviano nuove attività nel settore dei servizi diventa rilevante proprio come polso del del sistema economico complessivo
Infine l'ultimo dato purtroppo al segno meno davanti ci sarebbe piaciuto vedere un più che indica la tendenza nell'ultimo anno ad avviare nuove realtà imprenditoriali questa tendenza negativa è ovviamente facilmente spiegabile con la crisi congiunturale
Che diciamo c'è stata fino ad alcuni mesi fa adesso sembra che ci siano segnali di ripresa non sono ancora però confermati
Evidente quindi che un giovane che decide di avviare un'attività di impresa può avere molte più Remo Lemaitre molti più dubbi nel farlo quando la congiuntura non è favorevole sappiamo tutti com'è difficile avviare un'attività d'impresa consideriamo anche in Italia
Le imprese tendenzialmente chiudono il cinquanta per cento circa dell'inglese chiude dopo i primi cinque anni di attività è probabile che in situazioni di congiuntura negativa questa percentuale cinque anni si riducano A tre A quattro quindi è evidente che questo dato non è diciamo da associare ad una minore voglia di fare impresa ma ad un a una situazione di contesto che certamente non non induce elevate assunzioni di rischio
Sentiamo invece adesso in quelle che sono le parti più qualitative dell'indagine
Mi diceva appunto che essendo questo il primo osservatorio abbiamo cercato poi di un po'di indagare tanti aspetti magari non approfondendoli rimanendo per certi versi più inclini superficie avrà tanti aspetti che ci daranno non consentito di capire chi è
Il giovane imprenditore artigiano quindi cercando di arrivare alla definizione di una sorta di identikit
Andando velocemente allora giovane imprenditore artigiano come dicevamo prima diciamo figura prettamente maschile non esclusivamente un'età media intorno ai trentuno anni e un dato secondo ma in pole importantissimo con una livello di istruzione molto elevato voi direte banale banale non lo è
Se voi vedete il soggetti che s'dispongono di che hanno acquisito diciamo un diploma di scuola superiore e di laurea siamo immediata al sessanta settanta per cento
Molto spesso non esclusivamente amo molto spesso ripeto l'artigiano si trova subentrare al all'interno di un'impresa di famiglia batte non era poco frequente in passato che proprio perché c'era l'impresa di famiglia sì diciamo insiste di non esistesse ma comunque sì
Agevolasse l'inserimento del soggetto della del figlio in azienda il prima possibile magari evitando che prolunga sedili tanto il percorso scolastico magari optando per qualifiche professionali piuttosto che per percorsi che portassero ad un diploma addirittura ad una laurea
Ebbene la presenza di un livello di istruzione così elevato
Innanzitutto a punta un dato molto molto originale molto nuovo e poi lo vedremo a dei riscontri all'interno di tutto quello che è la gestione organizzativa e proprio prettamente operativa dell'azienda
Con livello di istruzione elevata che non viene confermato solo ed esclusivamente dal dato relativo al titolo di studio sarebbe banale ma da tutta un'altra serie di elementi che appunto gli ruotano attorno
In primo luogo l'informazione quindi si dice che i giovani la canoa poco non mi pare il caso perché oltre settanta dice di un per cento dei soggetti interessati legge quotidianamente o comunque frequentemente il giornale si leggono libri
Si partecipa ad eventi fieri mostre si va al cinema si frequenta il teatro quindi tutta una serie di situazioni che fanno uscire un po'da quello che è il luogo comune del giovane poco interessato e poco acculturato
Oltre la metà fa più di due viaggi all'anno non per motivi di studio allora questo noi non lo abbiamo rilevato è una mia opinione ma penso condivisibile non credo che uno che viaggia tre volte all'anno vada per tre volte in posti di villeggiatura
Al sole penso che accanto a queste ci sia anche la volontà di fare viaggi magari che permettono di visitare altre città di confrontarsi con altre culture
C'è anche attenzione alla propria persona sessanta per cento fa scorta quindi sono al tempo libero lo si dedica magari a questo
Solo sedici per cento fa volontariato ovviamente la giustificazione mi pare evidente per la scarsità del tempo disponibile sappiamo tutti cosa vuol dire gestire un'antenna quindi è vero che il tempo a disposizione che rimane molto poco è vero che quello che rimane lo si dedica alla famiglia perché dopo ritornerò su questo dato la maggior parte anche una famiglia è vero però che ad esempio soggetti come in quelli presenti oggi che partecipano attivamente ad un'associazione di categoria
Non possono essere considerati soggetti che fanno volontariato ma attività sociale certamente sì quindi anche questo dato deve essere letto con la giusta interpretazione dicevo che chi atti chi gestisce o comunque attiva un'attività d'impresa o single o famiglia diciamo che non esiste una una situazione prevalente da rilevare però che chi ha famiglia ce l'ha da almeno tre anni quindi da un lato una situazione consolidata alle spalle dall'altro però anche una responsabilità perché alcuni di questi circa un terzo hanno anche figli
Infine è un po'a un'indicazione di quella che può essere la lungimiranza sul futuro dei giovani imprenditori più del quaranta per cento ha una pensione integrativa
E il circa un terzo di quelli che non ce l'hanno intendeva intenderanno a farla nel prossimo futuro
Andiamo invece adesso a vedere
Come si forma come nascente l'impresa de gestita da giovani
Allora il venticinque per cento dei soggetti che gestiscono in impresa l'hanno acquistata ha acquistato fondata loro direttamente quindi vuol dire che c'è una iniziativa autonoma molto forte in questo senso
Vorrei ricondurre l'attenzione su questi due dati allora il ventuno virgola quattro per cento ventidue per cento cinque circa o la ormai ereditata vuol dire che dei giovani imprenditori circa il ventidue per cento è fuori da quello che è
La situazione del passaggio generazionale situazione che però coinvolgente e lo vediamo da questi due dati
Quasi il cinquanta per cento delle altre impresa in quindi le imprese oggi gestite comunque da giovani sono ancora in una fase di affiancamento con i familiari sappiano quelli che sono le difficoltà che possono comportare i processi di passaggio generazionale quindi anche questo è un dato da tenere comunque in considerazione
Una altri dati importanti appunto sono attività consolidate
Una su cinque nata dopo il due mila e come avevamo visto prima la specializzazione si conferma essere quella edile quella manifatturiera infine il ruolo della famiglia lo sappiamo che vanno dalla famiglia importante in tutte le imprese di piccole dimensioni artigiani non gestito da giovani non
Dato che viene confermato anche in questa fattispecie
Andiamo invece adesso a vedere come viene gestita invece l'azienda condotta dai giovani un elemento importantissimo si cade e si evidenzia un forte carattere innovativo nella gestione dell'azienda
Oltre il settanta per cento degli imprenditori dichiara di aver fatto almeno una innovazione considerate che una innovazione non è poco perché siamo di fronte a settori che intanto per certi alcuni settori che rientra nel sistema dell'artigianato
A diciamo sono anche settori in cui l'innovazione è difficile da fare
In certi casi una innovazione può curdo portare modifiche nel processo no il prodotto che diciamo potranno dare i loro frutti per molto tempo quindi una innovazione è un parametro molto importante la fa oltre settanta per cento dei soggetti che non la fa
La lo motiva con gli elevati costi che l'innovazione comporta correlate al basso sostegno e in questo senso viene dato e non mi pare il caso di aggiungere altro
In hotel ventitré per cento a una certificazione di qualità da almeno tre anni quindi anche attenzione a quella che è la qualità del prodotto la tendenza in atto non c'è in queste statistiche non l'abbiamo rilevata quello in taniche di strategia aziendale di collocarsi sempre più vado velocemente sempre più verso una
Elevata qualità del prodotto
E infine attenzione all'aggiornamento e il ventitré per cento fa aggiornamento continuo il quarantacinque per cento saltuario ma comunque a giornali Into
Infine un'altra un altro dato rilevante che si ricollega alla cupa alla diciamo
Cultura che che regolano da sotto l'impresa giovanile l'importanza del sito internet un terzo c'è la e anche questo non è un'acqua sempre basso o nullo anch'soprattutto al sessanta per cento fa sponsorizzazioni nel proprio territorio quindi molta attenzione anche agli aspetti magari di marketing che molto spesso nel luogo comune vengono considerati distanti dalla piccola impresa
Vado a concludere alcuni diciamo le vostre opinioni su alcuni problemi di carattere sociale ed economico e quindi i influenzano direttamente o indirettamente la vostra la gestione e la vostra azienda
Nei confronti della delocalizzazione un giudizio sostanzialmente negativo che deve essere diciamo effettuata solo ed esclusivamente nei confronti dei prodotti Abbascià Fassa di fascia di valore aggiunto a basso valore aggiunto
Società multietnica perché l'abbiamo indagato perché la società multietnica ormai è una realtà che produce però anche pensioni
E il giudizio dei giovani imprenditori è quello di vituperata anche intelligente di regolazione dei flussi con politiche che però partano dal Paese di provenienza
Turn over aziendali in Italia noi lo sappiamo che il nostro Paese si caratterizza per una fertilità imprenditoriale elevatissima caratterizzata però anche da casa a paralleli tassi di mortalità
Allora questo è un giudizio mi consento gli ultimi due minuti da sottolineare è molto importante perché il giudizio che si dà è quello che bisognerebbe in alcuni casi limitare quelle che possono essere delle esperienze occasionali di impresa perché questa importante ovviamente un'occasione non si nega a nessuno impossibile impedire ad un soggetto se vuole di avviare un'impresa ma andiamo però a vedere in certe circostanze quali sono anche i danni che questa esperienza occasionale produce e i giovani sono in grado di rilevarlo forse guardando il fenomeno anche da un punto di vista che noi ricercatori non abbiamo mai considerato perché la questione sotto che a Basilea due dopo la malati ma commentare individua i soggetti che hanno risposto come la certamente la problematica dei piccoli marchi la non concessione di credito
A chi fa esperienze occasionali dovrebbe essere viene vista in senso positivo proprio perché riproduce effetti negativi su tutto il sistema imprenditoriale sulla parte positiva del sistema imprenditoriale che si trova a pagare
Il costo del denaro a tassi più elevati proprio anche per le esperienze di questi soggetti che magari non sono convinti di ciò che fanno
Il trentotto per cento dei soggetti che non conosce il sistema Basilea due deve essere un attimo interpretato per questo volevo intervenire non si tratta di Basilea due in quanto tale ma della confusione che ancora oggi ruota attorno a quello che saranno gli affetti di Basilea due
Infine il contratto a progetto l'abbiamo rilevato per valutare anche quella che è la responsabilità sociale dell'impresa dei giovani delle imprese condotte da giovani
La responsabilità S sociale emergente al di là del fatto insomma che c'ha una preferenza per l'apprendistato piuttosto che per i contratti a termine
Di preferenza che sarebbe interessante andare a valutare dopo la finanziaria attuale ma la responsabilità sociale emerge anche e soprattutto perché il ventitré per cento individua nell'eccessiva flessibilità dei contratti un sistema per favore togliere dignità al lavoro e quindi questa è un dato molto importante io concludo dicendo che quello che emerge da questo osservatorio consente da un lato di capire
Qual è la tendenza che regola l'impresa d'impresa giovane in quanto tale e quindi ripresa del futuro dall'altro la il substrato socioculturale che regola che caratterizza i giovani che gestiscono queste imprese che sono come l'abbiamo sentito dire più spesse volte ieri la classe dirigente del futuro
Grazie a tutti buongiorno
Grazie allora
Adesso la tavola rotonda che ha come titolo governare il futuro istruzioni were fare e dintorni aggiungere io
Chiamo qui intanto vostra una vostra conoscenza un vostro ex presidente Luca Crosetto attualmente delegato alle politiche la formazione per Confartigianato
E poi
Sono particolarmente lieto di che sia qui con noi Giuseppe Tognon ordinario di Storia dell'educazione alla LUMSA di Roma
E poi
Chiedo di salire a Pier Paolo Baretta segretario generale aggiunto della CISL
Onorati
E quindi a Federico Vecchioni presidente la Confagricoltura
E poi ancora a Filippo Bubbico sottosegretario allo Sviluppo economico
Fare chiarezza è già stato microfono attorno allora c'abbiamo la microfono are anche pubblico e infine
Un altro vostro rappresentante del presidente la commissione ricerca istruzione dei giovani imprenditori di Confartigianato Andrea Rinaldi
Allora tanto che
Da questa parte esplicano le attività micro fattorie io credo che chiedo a a Tognon
Di darmi una mano per cercare di capire
Come un mondo dei giovani che tu conosci bene fa il professore quindi hai a che fare con il giovane quotidianamente
Un mondo degli interessi
Gli interessi in questo caso della piccola impresa artigianale
Può confrontarsi con il futuro perché tu sei un creativo diciamo così un un in un un futurologo allora quale futuro consigliere visti a questi signori che stanno parate template come sono devono costruire
Da direi direi due cose molto
Secchi
Non concentrarsi su quello che fate non soltanto sul prodotto ma su quello che siete
Ormai non è più possibile devo conversare
Tutti quelli che studiano il trend sulla formazione del mondo sull'innovazione al di là della retorica
Capiscono che c'è un forte bisogno di concentrazione
Su quello che uno e non solo su quello che uno fa
E venendo qui e vi ringrazio tanto che poi
Ho pensato chi è nella grande tradizione europea in particolare quell'Italia
L'artigianato
Ha il pudore di realizzarsi tutto in quello che fa
Ma questo è una prigione mentale
Perché occorre riuscire a passare non solo da quello che si fa a quello che si è ma riuscire a far vedere quello che si vuole essere attraverso quello che si fa
Il ragionamento in università viene così uno parte studia studia studia sta vicino a qualcun prende tempo in università prende l'errore che fai che si fa in università studiando semplicemente aspettando che l'idea venga dopo
E di credere che prendendo tempo e studiando di si risolvano i problemi del proprio posto nella società
Si dimentica che quello che si è gran parte condizionato da quello che si sta da dove si viene da quello che si vuole per felicità e soprattutto da quello che si vuole esprimere come sentimento positivo nei confronti quindi concludendo
Visto che devo semplicemente aprire la tavola rotonda e questo
Ricky ignoranti non si può più rimanere per più di una generazione
Se i nostri padri vengo da famiglia di persone come voi se i nostri padri e i nostri nonni
Hanno potuto scambiare con grande dispiacere interiore una preparazione e la conoscenza delle lingue eccetera perché il paese del bisogno di accumulare adesso la nostra generazione deve restituire che cosa non un capitale che frutto di più generazioni e che invece va utilizzato per essere mantenuto e per essere ha cresciuto ma deve restituire che cosa un mix diverso
Tra sapere gusto della curiosità
è in questo mix che sta la differenza non siamo in una generazione che può scegliere con la spada di essere grandi lavoratori o di essere
Venturi e basta questa retorica siamo in un passaggio delicatissimo dove quello che conta effettivamente
Il mix delle tante occasioni possibilità che per riuscire ad avere sostanzialmente la capacità di auto rappresentarsi uno si alza la mattina e il giudice non solo quello che faccio con tutta la fatidica eccetera
Ma quello che sono
Grazie
Vi ricordo che il il numero di telefono per mandare degli sms che potranno essere raccolti da dal palco e quello di ieri cioè due tre otto settanta dieci zero zero sei e approfitto Crosetto ha in mano il libro di Tonion che riguarda il merito per sapere quanto quanto al merito si dice meritocrazia che brutto come come termine ma insomma
Quanta componente di merito cioè questa società in particolare visto che tutti se occupato di istruzione di scuola quanta ce n'è nel mondo dell'istruzione visto che adesso Tognon ci stava dicendo guardate che questa la generazione che deve studiare insomma
Per dirla brutalmente insomma
Sì innanzitutto saluto tutti i giovani imprenditori vi ringrazio per premiato la possibilità di partecipare a questa tavola mi pare che l'intervento di Tognon sia ci si è evidenziato anche quei tratti che mi sembrano vicine alla figura del giovane imprenditore artigiano che più volte noi abbiamo tentato di delineare che abbiamo tentato di impostare quel mix di varie caratteristiche che sotto ognuna tracciato mi pare che evidenzi bene anche quei ragionamenti che si erano fatti con il capitalismo personale quindi con quello che ognuno di noi al mattino crede quando si alza che va in azienda e che tenta di essere appunto un imprenditore che con le proprie idee con le proprie preparazione si inserisce in un mercato globale dove però sono necessarie ancora quell'impresa come nostra che fanno appunto del mix di una serie di caratteristiche la nostra attività principale nostra la nostra grandezza è nostra
Maggiore caratteristica
Tornando alla domanda di Enrico sì diciamo che sia come componenti di giunta e quindi più vicino a rapporto l'istruzione la formazione sia in passato in quanto come Gruppo Giovani abbiamo sempre tenuto sotto controllo e monitorato il rapporto tra mondo del lavoro e mondo della scuola
L'ambito della meritocrazia è sicuramente uno dei cavalli di battaglia che anche l'attuale presidente Del Tenno a tentato di mettere in evidenza addirittura creando una apposita commissione che vede nel Andrea Rinaldi il suo rappresentante di punta
Sicuramente una delle cose che abbiamo sempre evidenziato quando ci confrontavamo con il mondo della scuola e che questo distacco questa lontananza tra coloro che escono dal mondo della scuola e il mondo del lavoro poteva essere sanata all'inizio incominciando ragionare con quella che era la classe docente una classe docente che secondo noi non è più al passo con quelli che sono i tempi attuali
Ma soprattutto non ha la minima e benché realtà di quelle che sono le nostre aziende
Purtroppo quando mi confronto alcuni di voi in in vari progetti scuole a livello per italiano
Si confrontano con quelli che sono dei docenti sia nella scuola dell'obbligo si muscoli superiore molte volte ancora si trovano delle negatività e soprattutto delle incomprensioni in quanto assolutamente non conoscono il mondo della piccola media impresa
Non conoscono quali sono stati gli enormi
Ai dirupi che noi abbiamo avuto e tornando anche ad un passaggio di ieri
Non riescono a spingere questi ragazzi a capire che forse un maggiore valore aggiunto una novità nel prossimo futuro sarà proprio quella di avvicinarsi al mondo tra piccola media impresa quindi abbandonando quel concetto ormai tristemente famoso che quello del pubblico impiego
Meritocrazia intesa all'interno del nostro movimento come la possibilità quindi nel verso la classe docente di premiare chi tra questi docenti abbia la volontà di prepararsi riconosce nel mondo del lavoro di conoscere quali sono le aspettative delle aziende comunque tentare di crescere e non dico condannare o
Obbligare se possibile quell'altra parte del corpo docente che effettivamente invece e un po'lontana da queste tipi di di idee di potersi preparare di potersi avvicinare al mondo del del delle imprese
In questi ultimi giorni anche nella finanziaria si dibatte per tentare di raccogliere anche di denaro necessario per far sì che la scuola abbia un certo tipo di sviluppo
Mi pare che proprio da da Enrico Cisnetto quest'estate in questa in questi suoi momenti d'incontro a Cortina ai quali vi invito a partecipare perché secondo me sono momenti in piazza Cosimo vi mi pare che l'attuale ministro Padoa ascolta Schioppa scoppiasse e sta per scoppiare infatti guardia assoluto ecco il programma esatto abbiamo oltretutto detto una cosa importante cioè che in Italia ed è stato ricordato anche nella giornata di ieri esiste il rapporto in Europa più alto tra numero di docenti e numero di studenti mi pare che l'abbia deciso di assumere centocinquanta mila nuovi professori precari vada proprio in linea quello che lui abbia detto quest'estate ha da da Enrico quindi un altro degli delle cose secondo me negative che ci sono delle buone possibilità o le volte ma non vengono assolutamente realizzate questa Finanziaria anche da quel punto di vista secondo me ne è la prova
Grazie sentiamo sta a proposito di questo Rinaldi soccorro come giovani di Confartigianato avete studiato la questione
Dello studio appunto cioè dell'istruzione e in particolare vi siete occupati di capire
I tanti tanti dati statistici che rendono l'istruzione italiana nell'ambito OCSE Basso in classifica uno di questi era per
Esempio il il dato relativo al rapporto studenti professori
Che cosa avete tratto quali sono le vostre indicazioni e Poste proposte se ci sono questo se il buon giorno a tutti
Le nostre proposte anzi la nostra analisi un'altra data
Un'emergenza quelle del ministero della pubblica istruzione cioè non in quanto il fattore didattico che manca ma il fattore organizzativo
Per cui la nostra nostro problema che ci dovrebbe essere ministero della pubblica istruzione dovrebbe diventare con il Consiglio superiore della magistratura un ente autonomo
Non dipendere dai cambiamenti di governo che sia di destra o di sinistra perché c'è il rischio che tutto quello che si fa venga buttato via ogni volta che c'è un ministro
Nuovo si parte sempre da zero e quel poco che era stato fatto di positivo lo si butta alle ortiche per cui perdiamo tempo non siamo più competitivi a livello europeo a questo punto restiamo sempre un passo indietro
Agli altri paesi soprattutto di stampo anglosassone che hanno adottato questo sistema di autonomia ministeriale
Questo nelle statistiche che ha citato il dottor Cisnetto ci dà perfettamente ragione stiamo parlando di federalismo culturale o di federalismo didattico ma proprio di autonomia scolastica
L'istruzione depresso indipendente dal potere politico questa la nostra Mission siamo fortemente convinti
Il che sul piano pratico come si dovrebbe
Realizzarlo si dovrebbe tradurre qual è la qual è c'è una proposta in questo senso difendere questa autonomia braccialetto di fatti dovremmo dovrebbe essere o di convocare un'onda un ministero di tecnici però di persone chiedevano intervenire direttamente sul territorio questo né intendiamo come autonomia non voglio fare un programma che il venne trovato un'istruzione diverso da dalla Calabria però essere tra conseguiti nelle c'è altro no no stavo
Anzi localismo che
Se della più bassa della Lega perché ci deve essere un programma ministeriale però deve essere alla pari o doveva essere allo stesso livello delle esigenze delle richieste del territorio chiuso per noia
Autonomia
Spostiamoci sul web fare utilizzo il mio amico Baretta
Addentrarci su questo misterioso mondo dell'UE nel fare che tutti vogliono cambiare compresi voi sindacalista ci ma poi alla fine non non si riesce a cambiare per colpa vostra che poi alla fine fate finta volete pensano in molti oppure oppure che cosa
Ma è un po'per colpa nostra verso il quartiere che faresti fatta un po'di autocritica no no non autocritiche ottanta perché cambiare necessario anzi è urgente
Però cambierà caso rischia di essere rischiosissimo affermava che cosa prova S e quindi bisogna mettersi d'accordo su che tipo di riforma e vogliamo e bisogna e bisogna avere un'agenda
E probabilmente subito dopo la finanziaria
Ci siamo nel senso che noi abbiamo già un impegno
Con il Governo per partire dal punto più caldo del dibatto sul welfare che sono le pensioni
Ma quando si parla di pensioni si trascina non solo la questione previdenziale si trascina tutta la questione generazionale che oggi il tema fondamentale
Troppi giovani accedono in maniera flessibile al mercato del lavoro e questo non è di per sé è un male ma hanno una previsione previdenziale molto scarsa
Quindi come si coprono i buchi previdenziali costa molto ma è un problema che va oltre la vecchia tradizione di tutela il numero degli anziani cresce clamorosamente quindi avremmo più domanda sociale da affrontare
E quindi queste sono le domande per cui cambiare va bene ma bisogna avere una una piattaforma per usare una terminologia il più larga e più condivisa possibile sui contenuti di merito io credo che questo sia un lavoro da riprendere anche tra le diverse rappresentanze sociali
Così se no ti trovo un attimo perché voglio sentire su questo pubblico cioè se così stanno le cose la piattaforma il governo Ceva o non ce la visto che si era immaginato dice deve finanziare l'intervento sulle pensioni poi si è preferito spostarlo e visto che diciamo al sull'argomento ci sono una serie non soltanto di partiti ma anche di ministri rappresentanti alcuni partiti della maggioranza che dicono di non essere d'accordo di non essere disponibili a nemmeno entrare nel merito la questione insomma sulle pensioni si lasciano così come punto e basta allora se
Quello che Baretta ritiene una argomento non solo necessario ma anche urgente si trasforma poi in una occasione di divisione del governo ho l'impressione che l'essere andati dopo a finanziare era solo per quel tempo sbaglio
Sì anche legittima questa interpretazione peraltro è un'equazione sta sì ma una una valutazione una preoccupazione ma anche un'interpretazione
Io credo che in questi anni in Italia abbiamo assistito troppe volte ad operazioni di questo genere perché
Le complessità sono sotto gli occhi di tutti e non c'è chi oggi possa mettere in campo una esperienza diciamo in grado di
Emendare il presente dalle preoccupazioni e dei problemi che abbiamo io credo che i governi e le scelte vadano giudicare se valutati per quello che poi ufficialmente viene prodotto
Beh intenzioni vecchia azzera i dibattiti sono nella logica di questo contesto politico elettorale di questa riforma anche elettorale che ha determinato le criticità che lo stesso Baccini stamattina ricordava
E necessario cambiare io sono convinto che Baretta abbia perfettamente ragione bisogna poi capire in che direzione cambiate ecco allora io guardano da questo punto di vista voglio dire delle cose io ricordo come una conquista di grande valore civile e sociale
L'aver ottenuto la previdenza per gli autonomi
Quando mio padre finalmente si è sentito garantito a ritenuto che la Costituzione si fosse ricordata di lui da lavoratore autonomo
Allora oggi noi non possiamo
Mandare alle ortiche tutto noi dobbiamo cambiare perché dobbiamo costruire il futuro ma dobbiamo garantire anche i diritti acquisiti e consolidati
Da questo punto di vista
Dobbiamo sforzarci per utilizzare le forme più innovative più virtuose
Dobbiamo operare gli investimenti più intelligenti magari favorendo
Le forme di integrazione degli Investimenti sul proprio futuro da parte di dei cittadini dei lavoratori degli imprenditori autonomi
Ma ripeto senza pensare ad una logica che qualifica come positiva una norma o una misura che devasta
Diritti che priva di sicurezza di futuro perché non fa bene a nessuno io credo che le questo vezzo secondo il quale le scelte sono corrette se riusciamo a far piangere qualcuno noi dobbiamo superarlo definitivamente
E questo deve valere per chi vuole far piangere chi ha di più e deve valere per chi vuole continuare a far piangere chi già soffre o soffre da troppo tempo
Bene allora
Ricavi intorno alla palla Baretta e poi Vecchioni perché vorrei che due componenti sociali così fondamentali
Ci dicessero nel merito i cambiamenti che che bisogna immaginare di approcciare
Per questo sistema di guerra far tenendo però presente quella forse lo vedete anche voi da qua
Quella quell'sms che dice guarda i volti presenti sento gli entusiasmi ascolto interventi e non percepisco la differenza con puntini di sospensione che dicono molti Erika Tonini dei giovani CMA Toscana
Premio varie
Allora il nostro il nostro sistema di relazioni il nostro sistema
D UE nel fare anche nostro sistema diciamo sociale sindacale retto da tre monumenti il ventitré luglio
Del novantadue la legge Dini e il pacchetto Treu
In questi dieci anni è cambiato tutto dieci quindici
Il pacchetto Treu affiliato Gebbia alla legge Biagi ladini affiliato poco c'è stato nel novantotto qualche qualche aggiustamento il ventitré di luglio affiliato il patto di Natale che però è rimasto questi tre monumenti sono monumenti quindi onore al merito ma non risolvono i problemi che abbiamo società contemporanea
Allora la mia impressione per riprendere il filo ragionamento che ci doveva mettere in mente tutti imprenditori sindacalisti politici che il tema il il il tempo delle riforme è arrivato ma deve affrontare questa ricca di farci il sistema di regole attorno al quale governiamo il gioco per limitarmi all'aspetto diciamo UE il favore
La Dini ha una grande legge
Ha risolto tutti i problemi economici del risanamento però son cambiate due cose una il mancato lavoro che per l'appunto è scoppiato
E secondo la demografia cioè l'attesa di vita nei prossimi Quindici anni vent'anni in Italia il numero degli ultra ottantenni raddoppia passando due milioni e mezzo cinque milioni l'attesa di vita per le donne che cinque anni superata degli uomini passa da ottantuno ottantanove nel due mila quaranta beh è un'altra società la dico da sindacalista o da imprenditore ci capiamo il linguaggio lo stesso la nostra società tutta salvo chi adesso è arrivato il giovanissimi era fondata così faccio brevissimo
Si andava a lavorare tra i quattordici diciott'anni la stragrande maggioranza della gente qualcuno Fortunato studia fino a ventidue ma venti tra era già no all'opera si lavorava fino a sessanta grosso modo no
E poi si viveva fino a settantacinque settantotto links pagava previamente pensioni per quindici diciott'anni già oggi già oggi
Si va a lavorare
Tra i venti venticinque ventisei ventotto non è un dato assolutamente negativo anche perché si studia di più no però sicuramente c'è uno spostamento in avanti e c'è un molta flessibilità chiude i primi anni si continua a lavorare fino ai sessanta perché i sindacati ci sono
E e poi si vive fino a novanta
Ora a questo punto se non qual è l'effetto di questa cosa che nel primo nella società da cui veniamo il primo e l'ultimo miglio erano corti è quello centrale era lungo
Adesso sta rovesciando ce lo schema la domanda di fondo e possiamo reggere ancora con un periodo di studio un periodo di lavoro e un periodo di riposo ho un'idea di società attiva e anche quella che sa mescolare questi confini rende questo il tema questo il tema del nuovo welfare allora se noi vogliamo fare una discussione sulle pensioni che affronti questi temi facciamo la pura
Se dobbiamo farla per fare un'operazione di cassa dove la gente percepisce che solo una fregatura perché gli tocchi la prospettiva di vita allora faremo solo un danno se noi vogliamo ridiscutere della sanità in funzione del fatto che avremo una crescita di domanda di welfare mi ha colpito ad esempio nella nelle slide del fatto che c'è ancora una percentuale
Bassa di attività artigianale sui servizi che aprono sviluppo no di mercato importantissimo vista la domanda di welfare faremo questo è l'impianto secondo me si tratta di capire se c'è un disegno politico sociale e sindacale questo disegno non lo fa ciascuno per conto suo e non è neanche detto potrebbe aver l'unanimismo ma non lo fanno ciascuno per conto suo bisogna trovare larghe intese larghe alleanze bisogna evitare di cadere nelle trappole
Della divisione no eccessiva tra corporazioni qualsiasi supponendo che a questo tavolo ci ciascuno ci porti un pezzo il sindacato
Adesso o meglio i sindacati
Quali sindacati
Quanti sindacati
Con che peso sono disposti a mettere su quello del tavolo diciamo dal progetto futuro quello che tu con una battuta ironica autocritica hai detto ci sono ancora i sindacati quindi sessanta anni sono ancora lì
Beh intanto il mio sindacato nel senso che noi mettiamo a disposizione del tavolo una sia pure flessibile disponibilità a una a una gestione punto flessibile dell'età pensionabile tenendo conto che che che stabilì che la demografia è cambiata
Penso però che le condizioni sono tali che si può trascinare se il dibattito è un dibattito vero non burocratico l'intero mondo sindacale
Cosa devono mettere gli altri cioè delle opinioni anche Sonia Sotomayor quando sarà il momento così può solamente gli imprenditori Vecchioni
Vediamo che cosa sarebbe disposto a metterci aggiungo a questa considerazione la domanda
Questo tavolo ci sono le condizioni poi dato che evidentemente non ci può essere un dato tecnico ma quello che evoca Baretta è una scelta politica
Di anzi di grande politica ci sono le condizioni oggi di sistema politico per fare questa scelta
Intanto ringrazio la Confartigianato i giovani per quest'invito in virtù anche del legame che c'è tra le nostre due organizzazioni a livello nazionale vedendo la domanda io credo che il cambiamento vero
Che ci stiamo attendendo in questo settimane come imprenditori
Sia quello della clima
Nei confronti dell'impresa in Italia
Io credo che la tutela del lavoro non si possa fare nel nostro Paese
Se non si è assolutamente convinti di legittimare il ruolo dell'impresa
Ogni qual volta noi ci alziamo la mattina andiamo nelle nostre aziende non possiamo pensare o di avere contro costato
O di essere accomunati come avvenuto purtroppo con un eccesso di generalizzazione anche in queste ultime settimane
All'equivalenza che l'imprenditore è uguale ad evasore sfruttatore
Ecco io credo che sotto questo profilo serba un'inversione di tendenza molto forte folate l'altro giorno abbiamo col ministro Damiano
E con i sindacati a un'iniziativa importante sul lavoro
Sul lavoro che riguardo al nostro settore quindi quello che io rappresento in termini datoriali quindi settore agricola e il titolo era il lavoro agricolo
Oggi umiliato
Domani utile per lo sviluppo economico
E io mi sono permesso di dire caro ben lieto di essere in quell'iniziativa
Caro ben lieto di dare un contributo sostanziale al percorso che abbiamo fatto quel sindacato e partire dall'avviso comune del due mila quattro e in quella mattinata si è parlato molto di costruzioni
Perché era sul sommerso
Il tema
Però che non era assolutamente d'accordo con la generalizzazione per cui il lavoro
Agricolo in senso generale oggi fosse da intendersi umiliato
Perché noi abbiamo oggi in Italia cento dieci milioni di giornate lavorative in regola
E allora se episodi gravi criminosi si sono verificati e li dobbiamo condannare e li dobbiamo perseguire non possiamo accomunare quei gli episodi
Criminose da condannare di malavita
Con delle distorsioni sul lavoro che si generano per eventi di irregolarità dovute ha un quadro che conosciamo bene che nulla hanno a che vedere con la criminalità organizzata
E fare una generalizzazione
Come quella che abbiamo visto fare da grandi quotidiani da grandi settimanali da grandi mensili significa dei legittimare io ruolo di chi produce ricchezza in questo Paese
E chi ha responsabilità datoriali sociali e politiche non lo deve fare mai
E non lo deve fare soprattutto in un momento di finanziaria difficile
Soprattutto in un momento in cui come abbiamo sentito abbiamo bisogno di obiettivi condivisi che possiamo conseguire che dovremmo conseguire ma per fare questo dobbiamo partire subito da una convinzione che quell'imprenditore che noi che voi ci dobbiamo sentire a nostro agio nel nostro Paese
Noi dobbiamo essere assolutamente nelle condizioni di poter dire che vale la pena investire produrre generare ricchezza in Italia senza sentirsi ogni qual volta si fa questo incolpa
Credo che
Questo momento noi viviamo una divaricazione
Che mi preoccupa molto
E lo sa Giorgio Guerrini come me
Abbiamo assistito a una divaricazione tra lavoro autonomo e lavoro dipendente
Che non andava fatta
Perché il nostro Paese non ha bisogno di questo
Abbiamo assistito poi a un evento che anche qui mi preoccupa
Tra le organizzazioni datoriali tra il nostro mondo
Anche il nostro mondo si è spaccato
E io credo che in questi momenti le ragioni dell'impresa non si debbano spaccare
E allora anche qui la responsabilità di una classe dirigente imprenditoriale deve essere quella di evitare che questo avvenga di riuscire a far sì che questo non avvenga nello stesso tempo noi dobbiamo essere consapevoli che anche la politica
Non deve mettere in atto delle scelte che provengano queste divisioni perché quando io divido la Comunità economica non faccio il bene del Paese
Non realizzo l'obiettivo della crescita generalizzata della ricchezza del Paese
E quindi io qui non posso avvantaggiano mi sotto il profilo della visibilità della lotta tra il Piccolo e il Grande premesso che oggi l'Italia a mio avviso sotto il profilo economico è ancora molto piccola
E allora sotto questo profilo proprio sotto questo aspetto io credo che noi dovremo come stiamo cercando di fare sanare
Questa divaricazione
Partendo anche da una convinzione che in materia di lavoro lo diceva bene chi mi ha preceduto ci sono le condizioni per far conciliare
La flessibilità con la tutela sociale
Ora vedete anche qui cosa c'è scritto in finanziaria
C'è scritto che si va verso un irrigidimento si parla di indice di congruità
Si parla di denunce lavorative aziendali in un arco temporale ristrettissimo si parla di modifiche radicali della Biagi
Allora sotto questo aspetto io credo che e l'abbiamo detto al ministro Damiano condividiamo e l'abbiamo sentito stamattina da voi la stabilizzazione
Dei rapporti lavorativi
Ma la stabilizzazione si deve conseguire con degli strumenti
Che possano preservare quel cammino virtuoso che ha avviato la Biagi e cioè di una flessibilità sana e penso all'apprendistato che dia l'imprenditore nel rapporto con il suo lavoratore la possibilità di crescere come imprenditore come capitale umano nell'impresa se devono crescere finché
Non è tornando indietro irrigidendo il sistema che io tutelo il lavoratore imprenditore debito sommerso irrigidendo il sistema io agevolo meccanismi distorsivi del lavoro e agevolo quindi un humus su cui si può e innescare l'evento malavitoso e sotto questo profilo io credo che in questo momento delle correzioni vadano fatte perché se non le facciamo da qui alla fine dell'anno
La classe imprenditoriale il mondo dei lavoratori non avranno altro che da perdere gran
Roseto voleva dire una battuta Simone chiedo scusa vedo un messaggio sms se la maggioranza dei vostri scritti Major ti ha parlato del sindacato sono pensionati e politici passano due anni e mezzo che perché le pensioni poi insomma Orazio
No che
Parte condividere pienamente quello che ha appena detto il presidente Vecchioni
La battuta era che voi avete avuto almeno la possibilità di confrontarmi col ministro Damiano io questa mattina avrei voluto potermi confrontare con lui però vedo che
Noi abbiamo non ne abbiamo magari questa questa possibilità perché mi sarebbe piaciuto ricordargli qui parlo come i rappresentanti del mondo giovanile di Confartigianato
Siccome il buon giorno si vede dal mattino e mi pare che già la Finanziaria sia già stato un qualcosa di poco concertato con la classe imprenditoriale
Mi pare che le pensioni proprio perché andranno a toccare quelli soggetti che come me sono under quaranta e under trenta che via venti trenta quarant'anni si riceveranno la pensione e necessario e de in inimmaginabile che non si possa concertare con quelli che come me era presente nel mondo della giovane imprenditoria
Non solo di Confartigianato né tutte dato organizzazione quindi il messaggio che si vuole lanciare al governo è assolutamente questo
Questa volta almeno cerchiamo di confrontarci di capire quali possono essere anche gli sviluppi il pensiero dei giovani imprenditori in quanto siamo noi che alla fine ci sono barche Remo di quello che in questi al prossimi mesi verrà deciso a riguardo del nuovo welfare
E un'esperienza positiva che il sottoscritto l'ha avuto nella passata gestione con il ministro Maroni che non aveva poi avuto una seria
Preso in considerazione l'ha comunque la possibilità di dialogare e di confrontarsi su quelle che sono comunque le nostre aspettative perché non vi mi pare che sia l'occhi di tutti che tutti i soggetti che sono in questa sala per il momento continuino a pagare pagheranno la pensione io dico
Il peso di mio padre di mia madre in quanto se non ci fossimo noi penso che il sistema pensionistico l'Italia avrebbe comunque un grosso problema
Quindi mi stanno bene i rapporti flessibilità mi sta bene tutto però penso che tutti in questa sala si augurano di essere contattati di essere comunque presi in considerazione perché
Le decisioni future ricadranno sulle nostre spalle
La prima di dare Leah Rabin vedova parola per per le risposte al tutto quanto emerso fino adesso c'era quello che voleva aggiunge qualcosa io non vorrei a rompere l'armonia ma
Lo studio basta
C'è ricchezze ricchezza Vecchione ha ragione
Ma siete o non siete convinti che ci sono ormai per fortuna diversi tipi di ricchezza
Allora io ho cinquant'anni
Ho fatto credo che sia stato fortunato è occorso studiato a Pisa sostato Parigi in Germania ricercatore professore associato professore ordinario
Insomma ho cercato di dare il meglio tre mila e duecentocinquanta euro
Al mese o due assistenti con assegni di ricerca
Di quarantadue e trentotto anni
Io cosa produco
Io ho l'orgoglio di produrre ricchezza
Allora
Il ragionamento è la precarietà la difficoltà del lavoro non non si sputa le scelte si fanno su delle ragioni molto complesse poteva andare a fare quello che fa per voi e voi allora la la provocazione
Siete disposti a far fare il vostro infiniti
Quello che faccio il mio e io sono fortunato la differenza è tutta qua il mondo fa sì che voi potete continuare a mantenere lo zoccolo della ricchezza di questo Paese ma l'utilità marginale quel pezzetto che fa fare il salto
Non al vostro patrimonio poi nel mio patrimonio ma fa fare il salto al Paese lo dà un mix di diverso ricchezza re venendo quando è venuto in mente che darà da il Paperon dei Paperoni
è sceso dal palazzo dove deve essere salvaguardare i forzieri delle monete d'oro ed è andato alla Sapienza a fare la più bella leggete la la più bella conferenza sul significato dell'istruzione della conoscenza
Che l'etichetta liberale tecnocratica di grande continente come l'Europa possa fare nello stesso tempo volevo scrivere un articoletto intitolato Draghi e Trombetti Trombetti che il rettore di Napoli presidente della Conferenza dei rettori quindi con l'ermellino il tocco nello stesso giorno
Doveva fare il solito
Pianto amaro dei tali delle lauree e dei Casini che le leggi fanno eccetera eccetera
Allora la storia è questa e ve lo dico la coda ma impressionato
Due grandi o operazioni retoriche ma una fatto la parte dell'altro
Trombetti dovrebbe parlare del significato dalla cultura deve mendicare la sopravvivenza di un sistema pieno di disarmonia e disprezzo di meschinerie
L'altro che dovrebbe preoccuparsi di dire che soldi dare dove darà fine grande appello al significato per la globalizzazione della conoscenza del capitale umano
In Italia
Tutti fanno delle parti che non sono le loro io però sostanzialmente chiedo che mi si lasci fare la mia parte mi accontento di quello che no però io so che vivo dentro in un trend che muove i giovani degli Stati Uniti della Korea eccetera
Mi appassiono dei codici del Rinascimento o della storia locale benissimo lo faccio ma Sant'Egidio
Non venitemi a dire che per mostrarmi devo mettermi l'abito grigio e la cravatta come tutti gli altri seno vivo il complesso di non produrre ricchezza allora io vi chiedo semplicemente una cosa i vostri genitori hanno lavorato come delle bestie e i miei anche l'Italia è girata nel mondo copiando lavorando lavorando lavorando ma Sant'Egidio
Si può continuare a vivere con una mentalità in cui l'olio di gomito la fatti in casa il senso del dovere sia l'unico fondamento non c'è la possibilità che questo entri a far parte di un mix di ricchezze diverso allora
Noi siamo meno generazioni in mezzo ai nostri figli che ricchezza vogliamo far produrre
Quella materiale che la possiamo forse trasmettere anche noi così come l'hanno trasmessa noi io non potrei mai comprarmi la casa se non avessi avuto la casa comprato da mio padre da mia madre
Perché poi gli stipendi e le scelte che ho fatto la casa non me la compro l'accumulazione questo Paese l'hanno fatta certe generazioni noi ci siamo di mezzo ma nonché dove l'abbiamo mostrare che ci sono ricchezze diverse
Tutte hanno pari dignità anzi se l'idea di ricchezza non si associa all'idea di soddisfazione nel lavoro e non recupera lì il fatto che la vita e l'una e che noi nasciamo e poi moriamo ma dove andiamo a parare altri che sviluppano la teoria che la ricchezza non ha volto
Dovunque si la ricchezza produca dell'interesse banale
Non dico di arrivare a questo punto perché se non c'è chi c'è comunque contrabbandiere ebbe delle soluzioni miracolose come ricchezze la gente a bocca
Non dico questo e non dico nemmeno di produrre come ricchezza andare tutta una vita a rifare la calligrafia e a scrivere in bella calligrafia a un certo punto bisogna anche adattarsi a una dinamicità maggiore
Ma se per caso tra i vostri figli
Venisse la voglia di studiare
Chiedete una Società dello studio fondata sul merito il merito non è il merito non vuol dire meritocrazia dura vuol dire dare delle regole vere e il merito a tre componenti la fatica personale l'intelligenza che grazie a Dio nessuno ci può comprare né Prodi né Berlusconi perché grazie a Dio ancora abbastanza diffusa
Tra poveri e ricchi
E Laterza elemento che manca
è un principio di valutazione di autovalutazione perché se io ministro di fatica come i miei ricercatori se io unire al punto intelligenti ma se io non riesco a fallì inserire nel sistema perché no o canali costruiti di valutazione non funziona
Ieri mi è capitato una cosa chiudo scusate ma almeno non si si rompe un po'di un riformismo retorico ho mandato una mail a un professore dell'università non lo devo dire perché siamo dopo ma qualcuno registra non mi ricordavo il nome si fa Tognon chiocciola e università uniti unipd eccetera eccetera mi è ritornato indietro dico nel mio nome ritornati indietro di come mai
Allora rimando mi ritorni indietro allora faccio così datata vado a vedere il dipartimento nell'affare nel dipartimento c'erano tre persone con lo stesso cognome quindi bisognava mettere Nicolle appunto Pietro punto
Giro di telefonate un dipartimento che ha cinque professori ordinari cinque professori associati dieci ricercatori quanto fatto venti tre persone dello stesso nucleo familiare
Ma è mai possibile come sono arrivati che io devo mandare una mail e scrive il cognome
Poi sono arrivati
Io voi voi siete d'
Solo il tredici per cento è laureato di voi non importa semi impegnata a far laureare i vostri figli io sarò il primo laureato ed una famiglia veneta che pure ha avuto fortuna
Non importa
Non secondo mio padre si è laureato giusto secondo ma a me non importa la Moratti divertitevi prendetevi le macchine che volle testate nel mondo come uno che volete tenete aperti nel tavolo
Di Bubbico
Il Baretta di Vecchione tenete aperta il merito perché non sia mai
Che è una vostra figlia un vostro figlio non si innamori e non si sposi di uno che studia le formiche o che studia la biologia molecolare o che studiano storia dell'arte del Medio Evo e che magari mi chieda di andare in università americane che sia disposto a vivere con le pezze al cumulo perché si appassiona qualcosa
Perché scusate ci si potrà pur appassionare a Falcone
Grazie a nome di mia figlia che Fabio fisica Berlino
Mi dicono di ripetere il numero dell'sms tre tre otto settanta dieci zero zero sei sette zero uno zero zero zero sei Bubbico
Figlio troppo molto bella molto interessante questa discussione se tutti diceva ricordassimo di qui a qualche giorno sicuramente faremo qualche passo avanti
Rinaldi ha detto una cosa importante non si può cambiare continuamente parlando di scuola parlando di istruzione
L'autonomia scolastica e un valore in sé
Io ricordo
Quando orda giovane liceale noi l'ottava amo per la riforma scolastica
La riforma scolastica in Italia ha rappresentato un momento li mobilitazione della coscienza collettiva e quella riforma è stata considerata come un patrimonio del Paese
Le politiche per la scuola per l'istruzione
Richiedono Investimenti con ritorni in tempi molto differiti
E la ragione che porta a considerare diciamo saggio non cambiare continuamente sta proprio nel fatto che cambiando continuamente non si può misurare il risultato di quell'investimento
E perché una riforma importante possa essere considerata un patrimonio del Paese che sta al di qua dei conflitti politici delle congiunture elettorali
è importante che venga costruita in una logica che assuma l'interesse pubblico l'interesse del Paese come prioritario
Io mi auguro tanta personalmente mi sento impegnato ad agire perché la politica e le istituzioni recuperino la capacità di non cambiare continuamente
Perché a me avendole comunque non mi devo dire che non c'è come sedici recupero gente da percorrere concerto
Stiamo parlando con una platea di giovani imprenditori
Ma le pare normale cambiare le regole in corso d'opera
Io avevo programmato Investimenti per ampliare la mia attività contando sul credito d'imposta
Io avevo
Costruito un Progetto un piano industriale in grado di garantirmi determinati ritorni in un tempo definito ad un certo punto mi viene detto che il credito d'imposta non vanno più bene non non piace più
Viene sospeso
E chi s'è visto s'è visto io credo che questo non faccia bene al Paese e non faccia bene all'economia per questo voglio dire abiezioni che trovo
Diciamo nel suo ragionamento rilevo una grande sottovalutazione di un bene che appartiene a questo Paese
Sapete qual è la differenza tra un'impresa a conduzione familiare e un imprenditore l'avventura
La differenza sta nel fatto che un'azienda a conduzione familiare mette al primo posto
La dignità la reputazione il buon nome mette al primo posto nella nella scala dei valori e poi anche la redditività dell'investimento le opportunità del mercato e tutto quanto
Il
L'imprenditore l'avventura mette al primo posto il profitto appunto il proprio tornaconto
Creando difficoltà alle imprese serie
Perché chi in agricoltura si comporta come un avventuriero
Non rispose non rispettava storia degli agricoltori di questo Paese che lavorano ogni giorno dalla mattina alla sera come fanno gli imprenditori agli artigiani e non è vero
Che Cecchi
Individua nel proprio Paese perché il nostro paese fatto di questa gente
Gli avversari questa è una favola che può appartenere ad un dibattito ad un confronto elettorale nel quale ciascuno spara le proprie visioni alle proprie opinioni
Ma noi dobbiamo sapere che chi utilizza il lavoro irregolare in agricoltura come accaduto a Foggia e come è stato documentato
Non fa un bene al Paese ma mette in difficoltà le aziende agricole serie che lavorano sulla qualità che lavorano sul rispetto dell'ambiente che lavorano per accrescere il patrimonio ereditato con tanto sudore con tanta fatica dai nostri genitori e allora il problema non è di chi mette in evidenza quei fenomeni il problema e di come una collettività costruisce le condizioni
Per che che si comporta lealmente seriamente chi lavora per affermare il buon nome della propria famiglia e della propria azienda non sia penalizzato
Bisogna vedere perché si agisca in maniera tale che non vengano agevolati e incoraggiati gli approfittatori andranno delle persone serie oneste che lavorano ogni giorno
E credo che rispetto a questa sfida tutti
Abbiamo il dovere di agire e anche di fare autocritica non so chi più se il centrosinistra o il centrodestra
Ma di una cosa sono assolutamente incerto che finora non mi riesce di individuare da una parte sola la capacità di dare una risposta seria e completa a questo interrogativo
E allora io vorrei dire siamo seri
Proviamo a mettere al centro delle nostre attenzioni gli interessi del Paese gli interessi della gente che lavora
Rispetto alla quale ogni giorno noi dovremmo inchinarci perché loro hanno fatto grande l'Italia e oggi noi sappiamo che abbiamo una situazione di difficoltà che certo non è stata creata da chi ogni giorno ha lavorato affaticato per produrre ricchezza
Ma da chi aveva l'onere noi la politica le istituzioni che avevamo il dovere di costruire le condizioni di contesto
Perché la genialità la determinazione e la capacità di sacrificio
Dei tanti imprenditori potessero trovare riscontro i meccanismi in grado di moltiplicare la ricchezza prodotta
Mi scusi ma
Questa questa tavola questa questa sana contiene penso imprenditori quindi gente che rispecchia quello che lei mi dice che lavora che si impegna che
Come si concilia tutto questo con questa finanziaria quindi cioè e quello che non riesco a capire perché mi pare che da un certo punto di vista lei cita segno di una domanda la il le un anno fa un dibattito sulla situazione del Paese me lo può riassumere
Un altro dibattito non fatto da politici
Ma ha fatto da organizzazioni imprenditoriali sindacali da Esperti e da analisti dei paesi e della loro capacità competitiva leggiamo i giornali di sette mesi fa
Leggevamo di un Paese in declino
Di un Paese completamente in non in grado di gestire la propria capacità competitiva di un Paese nel quale l'impresa viveva una situazione di difficoltà
O quei giornali
O quell'dibattiti poco R. davo loro tavole rotonde erano truccate sistema o non esisteva un problema
Esiste o no non si mi chiedo in una azienda se io devo continuare a distrarre una parte della ricchezza
Per pagare gli oneri finanziari sottraendo risorse agli investimenti e quante volte
E capitato credo che ciascuno di noi potrebbe citare casi nei quali l'apertura di credito di una banca del sistema creditizio verso il quale abbiamo ogni giorno motivi di doglianza talvolta un'apertura di credito eccessivo non ha fatto bene all'azienda
Ma l'hai spostato un indebitamento che ha determinato un'inversione di un trend positivo
E allora il problema
Dei conti del debito del rapporto di Maastricht che di tutto il resto sta nella capacità di misurare un andamento virtuoso un andamento vizioso perché essendo luci ricchezza
Incrementando detti pro arriva il momento nel quale qualcuno deve pagare una gara una generazione ad otto credo che cioè quale erogatore arrivando
Le aziende più sane Fragapane ancora una volta ritorna il tema delle aziende a conduzione familiare
Per le quali la reputazione costituisce un fattore decisivo io credo che il nostro Paese
Bene scommettere di più sui beni reputazionali sui beni relazionali e non c'è dubbio io di Crosetto condivido l'impostazione
La scarsa concertazione che c'è stata un errore
Quando lo fa il centrosinistra ed è un errore quando lo fa il centrodestra bisogna recuperare la capacità di confrontarsi di discutere perché il futuro appartiene a tutti noi
E credo che tutti noi abbiamo il dovere di dare il nostro punto di vista e di dare il nostro piccolo contributo scusi Pubblico
Io credo che il problema sollevato prima la Vecchioni però non voglio poi sarà lui a aspira a dirlo ma fosse quello di dalla presentare la condizione degli imprenditori quei normali diciamo per i tutti i giorni quelli che fanno il loro lavoro quelli che conosco i guai che si è appunto che sono qua anche io che spiace questi Alciati schiacciati tra diciamo una rappresentazione che rischia di coinvolgerli
Quando ci sono cose che dovrebbero appartenere appartengono all'eccezione che però rischiano di apparire agli occhi dell'opinione pubblica come invece la regola generale e dall'altro non fa da una manca la risposta anche la politica quindi non questo governo soltanto certamente anche quelli precedenti non è riuscita a dare alle ai problemi perché siamo passati dalla crescita zero questo io credo
Io credo se mi è consentito ancora interloquire per questo trovo importante ad esempio che in agricoltura
Gli stessi imprenditori agricoli abbiamo chiesto la esibizione del Documento di regolarità contabile per accedere alle provvidenze della politica agricola comunitaria
Io credo che quella misura mette al riparo la gente perbene la gente seria che fa il proprio dovere della stragrande maggioranza di essi perché gli avventurieri
Non sono classificabili nella almeno per me ma credo per la stragrande maggioranza degli italiani tra gli imprenditori di quel sette nove milioni
Cantato in piazza evidentemente stiamo scaldando il dibattito però
La prima considerazione
Sta nella nella prima osservazione che mi veniva fatta cioè su una sottovalutazione tra l'imprenditore
Medio piccolo di questo Paese
E ovviamente a all'interno del quale risiedono determinati valori e l'avventuriero
Allora
L'imprenditore medio piccolo a come codice genetico la volontà di crescere anche in otto grandi città ce ne sono di terra è una località ma allora noi facciamo subito nonostante romana ma è un'impresa una regola di Anitona rimaneva allora messo in una legge ordinaria no assolviamo una diversa dagli imprenditori seri perbene al di là dei motori è un'altra considerazione
Io faccio il presidente di una confederazione di imprenditori e io tutelo gli imprenditori che stanno nella legge
Dico tutela una allora quando quando politiche
Si rivolge a un presidente di confederazione
Io nel momento in cui vengo eletto dalla mia base da chi fa l'imprenditore io ho tutto l'interesse a tutelare le condizioni in cui opera quell'imprenditore certe e a non farlo trasformare in un soggetto che perché Opera in un determinato contesto con delle mancanze
Si trasformi in qualcuno che ogniqualvolta opera diventa un soggetto socialmente pericoloso io credo che in questo momento e qui c'è stata mi dispiace rimarcarlo ancora una volta l'irregolarità contributiva che genera il sommerso
Non determina il fatto che il lavoratore automaticamente sia sfruttato e che l'imprenditore sia un delinquente perché se io ho una obbligatorietà di denunciare la giornata lavorativa il giorno prima
Io non la denuncio perché quel giorno piove e l'indomani mattina o l'ispettore dell'INPS con l'ispettore viene mi fa un verbale un pena mi portai di fronte a un giudice e io sono un delinquente sì
L'ordinanza Aria c'era proprio così alla finanziaria malattie anche gravi ma la Finanziaria non vederle insegnanti domandiamo se se viene approvata così aveva Emanuela appena
A lanciare l'orario Algernon ovviamente accusa Sharon coniugale SAISA solamente forse lamenta che io sono una persona seria poiché il pensoso parlamentare e non è concluso la finanziaria può essere ancora modificare questione tra e ha aggiunto che le considerazioni su due fanno riferimento a qualcosa che eventualmente potrebbe accadere io parlo di quello che a Foggia il problema nonne
Di regole oggi appesantimenti burocratici perché oggi non c'è ancora l'obbligo che lei richiama fantasma c'è un errore tanto è vero che in un anno il DURC come una così diamo un anno in anno questo che il DURC assurdamente no
Continuiamo il DURC per cosa che arriverà con noi l'urgenza ecco che costituiva un fattore di accesso al mi aiuti previsti dalle misure compensative dalla PAC ora e viaggiare da soli il caso il caso che ha fatto scalpore e che credo ferrista
La coscienza di tutti gli italiani non riguarda gli imprenditori agricoli
Ma riguarda quella fattispecie che ho indicato prima sinceramente fosse ancora una tradizione nel nel mondo nel campo agricolo
Cogliere le congiunture transitiva mentre lei deve resistere accendere resistere a tutte le congiunture quello lì approfitta della della congiuntura positiva del pomodoro e cioè attraverso investimenti di natura finanziaria e operazioni di quel genere massimizzare il suo rendimento
Lei invece che fa l'imprenditore agricolo da sempre
E Berselli pare se va bene a rimanere attuale anche per le corna milioni speciale allora abbiamo detto di sì al DURC proprio per questo perché rappresenta uno strumento che certamente contribuirà a fare emergere le posizioni irregolari oneste e di equilibrio tra datore di lavoro e lavoratore e condizione che invece devono essere catalogate per quello che abbiamo detto prima quindi episodi che in alcuni casi vanno ovviamente sul percorso dalla magistratura in altri casi ci auguriamo che vanta una chiusura definitiva
Io vorrei concludere con un'altra riflessione che mi veniva in nel corso di questa chiacchierata anche accesa ma comunque produttiva
Sul nostro ruolo e su questo forse anche il professor ci sarà di aiuto in questo in questi anni devo dire e in queste ultime settimane in epoca di finanziaria
Abbiamo sentito tante volte accumulare ruolo delle confederazioni a un eccesso di corporativismo sette corporativi
Allora io questo lo Mario Monti ha detto meno Confindustria meno sindacato staremmo meglio Confindustria intende dire evidentemente un po'tutte le confederazioni per e su questo dovremo riflettere
Comunque
Valida diciamo di queste di queste battute è una cosa che mi su cui mi sono soffermato anche in queste settimane perché anche dentro il nostro mondo agricolo
Sono nati in queste ultimi Cernobbio iniziative di vario tipo il fatto che l'organizzazione sindacale moderna non è più corporativa non deve essere più corporativa
Allora io qui
O in corso questa riflessione
Perché la domanda che mi pongo è se io sono un'organizzazione economica in cui ruolo è di tutelare gli interessi economici di chi rappresento che è divenuto assolutamente consapevole del suo ruolo sociale
Ma che male c'è essere corporativi
Perché io non devo essere corporativo nel senso non reazionario
Del termine nel senso di tutela di quei valori dell'impresa che oggi fanno del soggetto economico impresa inteso come combinazione dei fattori produttivi
Un soggetto che ha dei punti di riferimento di rappresentanza che sono le confederazioni mette in campo il valore sociale dell'azienda non è più corporativo lo ha detto l'ufficiale no no al momento no non aiutiamo Sardegna agricoltura allevamento questo il voto cioè io dico
è il mio imprenditore questa infatti esattamente questo il punto su cui stiamo riflettendo
Il mio imprenditore è divenuto consapevole del suo ruolo sociale e quindi io da associazione di imprenditori liberi autonomi e intelligenti mi fido del mio imprenditore
Quando svolgo il mio ruolo di confederazione di rappresentanza
Io adesso non voglio essere estremamente sintetico diciamo ed esaustivo ma io ritengo di dover essere corporativo se no chi rappresento
Allora sotto questo profilo anche nelle dinamiche concertative quando una confederazione prende in maniera significativa alcune tematiche su cui si irrigidisce perché poi ci dobbiamo irrigidire su alcune cose in termini di trattati di concertazione insomma automaticamente scatta la parola non concepite un percorso di modernità del Paese perché siete corporativi e frenate dunque lo sviluppo
Ecco io credo che sotto questo profilo una riflessione serena anche Boso giungevano alla però Baretta adesso sta per intervenire o sono già vengano conosco troppo bene letta qua sul lei sulla fronte cioè però o Ichino mi scrive sul Corriere della Sera che bisogna dare un calcio nel sedere fannulloni e io se devo essere corporativo mi tocca difenderli queste volevi dire l'anche dire che allora la ragione i tassisti
Mentre invece hanno torto
Cioè il punto è difendere gli interessi Kent ciascuno di noi rappresenta è fondamentale questo è ovvio del compito delle associazioni collettive
Però c'è un interesse più generale attorno al quale mediare altrimenti non troviamo mai la via d'uscita
Cioè il per impensate al al vecchio conflitto di classe che spero nessuno ci abbia più in mente di rimettere in gioco il conflitto di classe era fondato su un un antagonismo
Facciamoci fuori a vicenda
Però questo in una società tra l'altro globale non funziona neanche più del punti se lo sviluppo della stessa impresa perché agli orari Berto però che non ho ancora capito
Questo glielo spiega pubblico no io no eretta sa in quale azionista in coalizione con lui non sa in coalizione col variabile né per lei né per lui che lo capisca perché l'Italia è questa e non c'è chi possa cambiarla
Questo è un dato però ineludibile però che c'abbiamo riso la dimostrazione navale non avevo capito male non riceveranno o ritornando al tema della politica delle riforme elettorale di di istituzionali
Purtroppo siamo stati abituati
A questo chiacchiericcio in maniera anche eccessiva nel corso di questi anni
E quindi è complicato smaltire le tossine re ereditate io mi auguro che l'organismo saprà velocemente metabolizzare anche questo abbiamo bisogno abbia convenuto volevo perché Tonio mi dice essere ma
Stiamo sta facendo una discussione un po'retrò perché qui il problema sarebbe metterci d'accordo su come ci fa fare di nuovo sviluppo visto che non c'è non sul fatto se
C'è la legittimità cede legittimità del lavoratore dell'impresa dovrebbero essere fondato acquisito cioè di cosa stiamo discutendo dovremo discutere su come le categorie produttive si possono mettere d'accordo per un progetto di sviluppo del Paese che naturalmente non può passare attraverso semplicemente un loro accordo ma deve essere dentro un progetto politico che il Paese si dà poiché sequestro Cisco sistema politico cosiddetta Seconda Repubblica si adatta o meno è altro discorso io dico di no ma però è un altro discorso
Per questo per questo io la prima frase che vi ho detto è
Distinguere ciò che si produce
Che va tutelato
E difeso contraddittorio di interessi da ciò che si è vogliamoci dalla logica
Di essere solo produttori o consumatori ed entriamo in una dimensione un po'più sofisticata di cittadinanza per questo vi dico io ad esempio non un sindacato sessanta mila sugli universitari ricercatori degli enti di ricerca ci tengono bassi i bassi e sindacato Barretta rossa nell'università nella ricerca fallito da vent'anni corporativo vero
Vero non va smontate lo però denunciamo capaci perché siamo pochi
Pieni di bei dieci tenente denunciamo capace di esprimere
Individualisti non siamo capaci di esprimere che cosa
Nemmeno la tutela degli interessi allora io lo dico gli ho detto quanto guadagna vi dico quello che penso mi dico anche che io voto a sinistra vi dico anche che non avrei mai votato Berlusconi ma vi dico anche che Bubbico avrebbe potuto dire tranquillamente
Che qui c'è un problema politico a sinistra enorme perché quei su questa Finanziaria non contro non contraddistingue nemmeno un progetto politico è nata male speriamo che funzioni che vada che vanno in porto
Ma la cosa che m'impressiona di più
Non è questo quello tutte le cose che Auditel regioni di imboccare
E che non corrisponde nemmeno idee di sinistra
Io lo dico con grande sincerità
Non capisco
Allora allora Bubbico Bubbico a Bersani di di andare a zero che siccome il mio
Vengo da sinistra sto al centrosinistra sono un cattolico ma sto lì e non ho votato e ho fatto battaglie contro l'altra parte in questo schema possibile Bersani mi deve spiegare perché dobbiamo usare la povera Levi-Montalcini a minacciare
Di avere cinquanta milioni di euro telluriche illumina il sorriso alla Merloni dei frigoriferi ma me lo dica me lo dica che senso aveva partire una finanziaria con i contributi a una grande azienda azienda che stimo ma che senso aveva non c'è coerenza
Mi dica mi dica
Prodi
Gliel'ho detto tante volte mi dica scusate risaniamo i conti maniche risaniamo i conti mette una tassa grande come una mutanda e stiamo lì dentro ma nun contrabbandare il risanamento dei conti con mille altre cose che non stanno insieme
Con la redistribuzione vedi abbiamo messo la tassa di scopo per l'Euro c'è stata restituita due terzi urla tutti l'abbiamo pagata
Pagata qua vi ricordate speriamo di non arrivare mai quando hanno messo in gli ammanchi nei conti correnti nel novantadue novantatré l'hanno già ricordato ve l'hanno ricordato no lo ripeto loro in fondo no perché non sia vera e qui ha ragione Bubbico
Non sia vera ma perché non sia vera
Non si avvera
Non per le motivazioni vera e cioè che il Paese cresciuto nella consapevolezza di distinguere vincoli di bilancio e politiche di rilancio
Non sia vera perché tutti hanno capito che lì si perdono voti sia da una parte che dall'altra non va bene allora io chiudo dicendo una cosa io rappresento il cittadino
Ma Santi Dio io rappresento il cittadino cittadinanza che fa fare il salto alla Cina chi sono i veri cittadini della Cina oggi produttivamente quelli che rientra un dall'America
E che hanno studiato in America
Ovvio che lì ci sono un miliardo in più circa duecento milioni di cittadini che lavorano
Ma la differenza ricordati mi sembra di vedere quel pezzetto in più quel pezzetto in più e la cittadinanza
La cittadinanza e quello che fa essere noi produttori io di conoscenza per quel poco che posso fare voi di ricchezza materiale di oggetti di servizi eccetera quel qualcosa in più
Che ci fa vivere
Per quello che siamo stati generazionali mente per quello che siamo ma per quello che possiamo diventare e quel qualcosa in più che cambia la politica la politica non si deve confrontare ci bilancini lancia in regioni in ordine ha ragione Vecchioni non si deve come
Confrontare sulla ricchezza fa schifo o meno la politica e quel qualcosa che suscita interesse per quel poco in più che fa la differenza
Ed è qui da questa Finanziaria non ha fatto notare la differenza che è cambiato un Governo ma lo dico con sincerità
Allora da questo punto di vista va bene di dire che ci sono delle utilità da sistemare però da gennaio Baretta Vecchioni Bubbico voi
Ragionati su quel qualcosa in più
Qualcosa in più e lì dentro scoprirete che c'è un qualcosa in più che a che fare
Un con nell'abisso per carità di Dio non con i sindacati
Per carità di patria
Ma
Come o di governo non con le televisioni
Per carità di qualcun altro non come questo o quel partito ma quel qualcosa in più a che fare con
A che fare con qualcuno che dice le parole stesse cose in modo diverso e conquista consenso dice delle cose nuove e al coraggio di tener fede alle cose nuove
Dice delle cose che pensa a sinistra
O a destra al coraggio di dirle con sistematicità e coerenza e intorno ci lavora ci costruisce ci lavoro ci costruisce viaggia fa chi me lo faceva fare di venire qui
Alcuni amici che sono voi ma la curiosità non sapete la mia felicità e di aver preso il treno stamattina
Venire qui
Essere quasi tutto qua invece che la andar via Felice perché dire cavolo qualcosa gliel'ho detto
Grazie
Tutti voi per onorare
Intanto che loro lasciano e il presidente Guerini viene microfono nato
Io vi leggo alcune sms che sono arrivati una risposta la domanda potrebbe essere degli artigiani continuerà a mettere sul tavolo quello che hanno sempre messo a disposizione della nostra società cioè la loro passione per il lavoro Confartigianato Venezia
E poi perché tutti i governi di destra di sinistra gli ultimi decenni hanno continuato a proteggere finanziere agevolare i grandi gruppi finanzierà sto Paese che non sono soggetti praticamente alcuna
Tassazione per la loro grande capacità elusive non sono questi soggetti che un Governo di sinistra dovrebbe colpire Luca di Udine
Per Bubbico come vede la previdenza complementare per i lavoratori autonomi particolato sotto l'aspetto fiscale
Per favore parliamo di Confartigianato le onde soldi discorsi ma tutti questi finanziamenti che sono stati elargiti a caso gli artigiani quando li hanno mai visti questo ce lo dirà adesso
Grazie
Non avete microfono adoperò Presidente rise qualcuno da
Gliela microfono are
Chiude il telefonino mettiti
Tutto qua sì
E mi ha un po'più avanti ma aveva anche perché così ci togliamo da sotto troppo i riflettori che fa un caldo vicini pomodori arrivano prima ecco va be'che hai paura che ti arriva in prova no no no e due giovani no
Allora caro presidente grazie
Allora questa finanziaria in questi nuovamente il è vero da lì dobbiamo partire poi smetto a farla provinciale a cominciamo dei poi ce la troviamo scatta
Questi due giorni di discussione qui commissari insomma tutto quello che si poteva dire di male di questa Finanziaria ancorché come dice pubblico non sappiamo la stiamo giudicando in corso d'opera chissà quale dovremmo giudicare dopo
Certo rispetto al DPEF ho l'impressione che stiamo giudicando tutt'altra cosa quindi se ci fossimo fermati al DPEF
Staremo parlando di qualcosa che sta sulla luna quindi chissà domani come saranno insomma quella di oggi non piace
Immagino che non piace ai giovani ma non piace nemmeno ai senior che tu indebitamente rappresenti essendo ancora con pieno di Cappellini fa e così via
Ancora speriamo qualche anno
Devo dire che ho questa finanziaria che ha degli aspetti fortemente negativi almeno un aspetto molto positivo
L'aspetto più positivo di questa finanziaria e che è riuscita a compiere alcuni miracoli
Il primo che è quello che mi sta più a cuore un ritrovato senso di appartenenza dell'associazione
Perché devo dire che mai come in queste ultime settimane vado e partecipò ad assemblee territoriali gremiti Issime
L'ultima vicenza la settimana scorsa a quasi mille associati in un teatro che ascoltano per un'ora e mezzo
Due tecnici che gli illustrano tecnicamente tutti i passaggi della finanziaria una maturità straordinarie
Il secondo luogo è riuscito a fare un altro miracolo che è successo la settimana scorsa sempre il giorno trenta riunire per la prima volta le cinque sigle della rappresentanza degli interessi di impresa in questo Paese che dal dopoguerra ad oggi mai
Erano riuscite a coordinarsi e se per noi è la e la CN ha è un pochino più facile vi assicuro che tra Confcommercio e Confesercenti è una gara dura eppure questa finanziaria è riuscita a compiere il miracolo
Al di là di questo credo che tutti noi conosciamo
A menadito quali sono i passaggi di questa finanziaria che non ci piacciono per niente
E che li abbiamo per primi evidenziati al governo convocando in tre giorni un'assemblea straordinaria tre giorni dopo che eravamo stati chiamati a Palazzo Chigi
Dando un segnale credo in rapporto al nostro peso associativo forte di forte insoddisfazione in ordine
A come doveva svilupparsi
Perché è stato richiamato date però lo vorrei sottolineare quando il governo ha presentato il DPEF a luglio
Vi invito a recuperare la rassegna stampa di quei giorni la nostra confederazione ha dato un segnale di disponibilità e positivo
Perché vorrei ricordare che non solo la manovra aveva un'entità
Molto più bassa rispetto a quella che poi si è sviluppata
Poi dopo vi racconto un piccolo aneddoto
Ma anche perché la filosofia che l'aveva guidata era questa che noi condividiamo condividevamo
Sui trenta miliardi di euro che era l'entità globale
Un terzo dovevano essere di recupero di risorse aggiuntive per lo sviluppo due terzi cosa detta dal superministro dell'Economia Padoa Schioppa
Alla Sala Verde di Palazzo Chigi doveva essere recuperata attraverso la razionalizzazione attraverso il Recup risorse Italia improduttivi
Noi questo non abbiamo visto
Noi abbiamo visto esterrefatti
Un testo che rispetto alle indicazioni del DPF di solo due mesi fa era completamente stravolti
E abbiamo notato con sorpresa
E con sbigottimento che la filosofia che aveva guidato poi la mano di chi ha scritto la finanziaria era una filosofia vecchia una filosofia di rapporti tra un vecchio modo di pensare anche il sindacato
Che ha grossa parte dentro questo governo ora l'amico
Baretta mi consenta io e Cesare Fumagalli ci siamo divertiti quando il governo ha presentato in sala verde la finanziaria a contare in quell'assise quanti sindacalisti conoscevamo
Di sicuro è per difetto perché molti non si conoscevano ma tra i presenti dentro il governo ministri
Sottosegretari viceministri assistenti dalla di là dal tavolo e quelli presenti di qua dal tavolo in ordine alle rappresentanze sindacali siamo arrivati a trenta
Certo è rigido son più bravi come lobbisti mi sembra un po'troppo sono bravissimi sono eccezionali sono eccezionali noi abbiamo da imparare però mi sembra un po'troppo
Mi sembra un po'troppo perché è una rappresentazione della società che
Il reale
E chi è vecchia e datata allora noi facciamo una questione di merito su come li la finanziaria è stata impostata e poi andiamo a vedere anche quali sono le vicende che ci riguardano personalmente
Il nostro ufficio studi credo che non abbia lavorato mai come in queste ultime settimane e riporta tutti i conti e si va a vedere che uno la pressione fiscale aumenta
Due la burocrazia non diminuisce anzi
Tre si va a colpire sempre in una direzione basta
Basta noi abbiamo cercato
Da mandato assembleare di fare tutte le azioni possibili immaginabili per far comprendere che con questa Finanziaria si ritorna indietro di trent'anni ci siete riusciti a far comprendere questi
Parzialmente sì
Cioè avete ed ero io devo dire questo su quel devo dire che avevo dire devo dire che
Il sottosegretario Bubbico che ringrazio a nome di tutta la Confederazione per la partecipazione oggi per la partecipazione che ha avuto anche alla convention di donne impresa che testimonia un'attenzione nei nostri confronti che se fosse più largamente condivisa da esponenti anche più
In alto di questo governo credo che avrebbe risultati molto positivi perché l'atteggiamento che Confartigianato ha avuto nei confronti della finanziaria è stato sempre un atteggiamento deciso ma aperto
Sempre aperti di disponibilità a trovare le soluzioni per correggere cose che gridano vendetta
Ora prendiamo quella che per noi ha il valore sindacale più importante
E che l'introduzione dei contributi nell'apprendistato
è una roba che fa venire l'orticaria
Mi dicono sì vale è stata impostata male però si corregge ma mi chiedo chi è quel pazzo che l'ha scritto
Cioè
Perché non ha idea di cosa sia il lavoro è uno che ha fatto forse altre cose ma non hanno minimamente l'idea di cosa sia il lavoro in questo Paese
Io ieri ho sfruttato una battuta la voglio ripeterà che stamattina perché mi ha portato bene ero ospite nel tempio di Confindustria in quella bella iniziativa promessa promossa dal Fai
Cioè se fosse nato nel mille trecento il ministro Damiano
Il Giotto che ha lavorato qua a a pochi passi e che andava a bottega da Cimabue
Non sarebbe esistito
Perché la famiglia diciotto pagava Cimabue per te nella bottega e dato che il ragazzo era piuttosto brillante vispo vivace nel giro di poco tempo fece meglio del maestro
Ma quanti Giotto e quanti Cimabue ci sono stati in Italia dal mille trecento ad oggi
Milioni decine centinaia di milioni io un esempio in famiglia il mio povero babbo che ha cominciato all'inizio degli anni Cinquanta fare l'apprendista
Poi ha sviluppato con un po'di coraggio e con cambiali alte così la propria attività e ha cresciuto una azienda che sono quasi cinquant'anni che vide
E che io mi auguro di poter portare a casa i figli
Visto che è stata alla visione generale allora aveva la visto che sono alla seconda generazione
Ma è stata la storia di milioni di italiani che è partita da un'aziendina con tre dipendenti e che poi potrei citare a memoria migliaia di esempi si è sviluppata in colossi
A chi non ne capisce che in primo luogo l'apprendistato lavoro stabile e duraturo mai idea che sia lavoro precario
Ha qualche problema di lettura della realtà
Le tabelle che che dimostrano
In maniera inconfutabile che il novantotto per cento dei contratti di apprendistato per il nostro settore perché poi vi è stato un allargamento della normativa che ha interessato pezzi di imprese che con l'artigianato e dopo l'apprendistato hanno poco a che fare
Ma per quanto riguarda noi il novantotto per cento degli apprendisti fa poi conclude il percorso con un contratto a tempo indeterminato
è lavoro stabile
Più stabile di così
Addirittura noi utilizziamo i lavori precari o quelli a tempo determinato nell'ordine del sette per cento il novantatré per cento di tutti i contratti sono lavoro stabile il sette per cento sono quello tra virgolette precario lo Stato cioè se la pubblica amministrazione
A impieghi che sono il doppio dei nostri
Perché nella pubblica amministrazione il lavoro flessibile a quattordici per cento vana cercando di lavoro precario non lo venga a cercare tra le
O però presidente
Missioni ma resta solo un accenno che sulla Finanziaria ci sarebbe da dire tante cose ma credo che sia state abbondante al abbondantemente
Sottolineate nel corso di questi di questi due giorni che credo sia anche io lo faccio per voi perché guardate sono preparatissimo e
Sulla Finanziaria mai come quest'anno mai come quest'anno sono preparato conosco tutti i passaggi dei tagli decisi in proposito giudice una chicca per raccontare prima sigla che che questa che dall'idea di come
Ecco si sia sviluppata questa riflessione nel governo dal DPEF alla finanziaria
Allora il DPEF ha individuato una entità globale della manovra trenta milioni di euro noi siamo stati convocati a Palazzo Chigi e il super nega ministro dell'economia ci ha detto un solo dato
è stato molto sintetico come sempre
L'unico dato che ha riferito è stata l'entità della manovra
Trenta miliardi di euro
Il resto lo conoscerete dopo il Consiglio dei ministri
In nottata avrebbe diciamo steso
E varato la finanziaria al mattino abbiamo appreso che non era di trenta ma era di trentacinque che vorrei ricordare a quelli un po'anzianotto i come me che sono dieci miliardi dieci mila miliardi di un tempo quindi non è roba da poco da trentacinque poi nel corso delle sento ma settimane si è sviluppata fino a quaranta e qualcuno dice anche oltre
Cioè di che preoccuparsi
C'è molto da preoccuparsi poi un altro dato che
Fa aumentare la preoccupazione e che è bastato e per questo dico che il sindacato è il professionista della rappresentanza minacciare velatamente uno sciopero
Quello dei dipendenti pubblici per aver chiuso da subito
E contratti diamo i
Perché no
Noi
Non so cosa dobbiamo fare insomma per ottenere cose che hanno un valore economico dieci volte inferiore poi dieci volte inferiore a proposito di questo Presidente cerca prego parte importante del
Degli associati Confartigianato che dice ma insomma proprio perché vede episodi come questo che ha appena citato forse sarà il caso di alzare il livello della reazione si è parlato se andare in piazza in piazza insomma qual è la reazione che Confartigianato mette in campo rispetto a a quello che è già stato fatto e che come dire
Nove allora non è a livello di Statale diceva sempre consente vorrei ripercorrere un tragitto che è questo
Noi tre giorni dopo la presentazione della Finanziaria abbiamo convocato a Roma un'assemblea straordinaria
In questa assemblea straordinaria io ho avuto un mandato all'unanimità da tutti gli intervenuti che mi diceva
Contrastiamo questa finanziaria troviamo tutte le forme possibili immaginabili di aggregazione con nelle altre componenti del lavoro autonome della rappresentanza d'impresa
Quelle che
L'hanno subita non l'hanno scritta insomma ecco dopo ci sono altri componenti che hanno partecipato a scriverla reti con loro è più difficile avere dei rapporti però con quelli che l'hanno subito a trovare tutto il massimo di aggregazione e
Dare vita a iniziative pubbliche di mobilitazione della base per mandare il segnale più forte possibile a questo governo
E quindi noi abbiamo fatto la bravi scolaretti il compito che ci è stata assegnata
Vi assicuro è stato grazie alla grande iniziativa di Confartigianato
E alla determinazione che Confartigianato ha messo nei rapporti tra le altre associazioni della rappresentanza del commercio e dell'artigianato che abbiamo fatto l'operazione del trenta se no vi assicuro sarebbe stato difficilissimo Primo in secondo luogo abbiamo e di donna annuncio adesso volevo una rapina ma ho fatto la domanda devo rispondere
L'annuncio ufficiale perché credo che stamattina chi ha aperto l'intranet di Confartigianato ha trovato la notizia che è stata diciamo
Nominata in presidenza molto tempo perché sono iniziative che si fanno una volta ogni quindici anni un gruppo dirigente non è mai preparato a gestirle perché gli capita una volta nella vita che è quella di attraverso una manifestazione pubblica chiamare a ad adunata la base associativa
Abbia deciso di farlo il giorno venticinque di novembre che è un sabato mattina abbiam deciso di farlo alla nuova
Esposizione della Fiera di Milano
Abbiamo deciso di organizzare da soli
Solo Confartigianato questa iniziativa di
Riflessione con tutta la base associativa su questa Finanziaria per mandare un ulteriore fortissimo messaggio quindi la mobilitazione credo che siamo l'unica organizzazione per adesso
Che chiama su questo argomento la base associativa a mobilitarsi perché da quello che ho visto gli altri hanno
Organizzato assemblee verdetto la data Vecchioni la fa ventiquattro ti frega dal vecchio di ventiquattro non ce la fa organizzata
Faresti faresti una cosetta che non è degna di Thiene
Ecco a proposito di questo quale qual è stato diciamo il grado di coesione del del nelle diverse organizzazioni imprenditoriali
Di fronte la finanziaria le relazioni che essa ha suscitato il fatto che abbiate deciso di fare questa grande iniziativa del venticinque da soli
è perché sentivate un isolamento rispetto agli altri perché volevate dare una caratterizzazione tutta vostra come come il tavolo di concertazione degli imprenditori in questo momento
No vi è una situazione che noi francamente non abbiamo auspicato all'inizio ma che è venuta fuori dalle circostanze le circostanze sono queste
Il precedente governo di fatto aveva in qualche modo smontato la concertazione
Era un valore relativo aveva rapporti diretti
Insomma la concertazione tra il governo e le parti sociali non è non stava proprio al primo posto tra le priorità di cui e la e l'abbiamo visto ha prodotto cose positive e negative per quello che ho potuto verificare io molto più negative che positive
Questo governo che era partito con tutti i buoni propositi
Di rimettere in piedi una concertazione vera
Dove le scelte del governo le scelte del governo perché poi alla fine ognuno in base alle proprie responsabilità deve essere libero di poter scegliere ma le scelte del governo erano in qualche modo
Verificate attraverso un rapporto più
Di colleganza con la le rappresentanze sociali
Dalla teoria alla pratica devo dire però
Ci ha corso molto perché noi abbiamo assistito
Situazioni anche devo dire insomma
Ho un po'che si Coppo ancorché si sopportano con difficoltà a a vedere convocati i soggetti di riferimento della rappresentanza quindi il sindacato e Confindustria alla mattina
E poi il resto del mondo al pomeriggio oppure alla sera i primi il giorno dopo gli altri
Credo che non vada bene così questo ha portato inevitabile inevitabilmente ad una più forte aggregazione da parte di quelli che questa Finanziaria l'hanno subita perché se andiamo a vedere
E e non lo so neanche come mai è potuto avvenire questo è perché i propositi all'inizio erano tutti positivi o non lo so se all'interno della maggioranza ha prevalso una componente
Non lo so sentire sindaco più sindacalizzata o più ideologizzata massimalista perché ha riportato a questo vecchio modo di concepire le relazioni sociali
Perché se andiamo a vedere voglio dire tra Confindustria il sindacato detto ci sta al mondo
Dentro ci sta al mondo e questa un mondo francamente che è stato trattato come
Appartenente alla serie di quindi
L'aggregazione è venuta spontanea perché il governo la favorita
La necessità di Confartigianato di andare ad una manifestazione pubblica nasce dal fatto che gli altri hanno ritenuto invece non una forma adeguata per il raggiungimento degli obiettivi
Sia le associazioni di rappresentanza del commercio che l'altra associazione di rappresentanza dell'artigianato c'hanno chiaramente detto che secondo loro una manifestazione di piazza non era confacente agli obiettivi che si era facilissimo dato che la mia assemblea mi all'unanimità dato questo mandato io ho ritenuto invece che per fuoco Confartigianato fosse una cosa per la quale mettere in moto una macchina organizzativa che non è semplicissima era dai tempi della minimum tax anno mille novecentonovantatré che gli artigiani non scendevano in piazza
Quindi questo è
Il termometro se si vuol misurare la temperatura la febbre che alla nostra categoria perché guardi le assicuro io vado e partecipa ad assemblee dal nord
Al Sud e
Le inquietudini
Per non chiamarle in calzature dei nostri associati sono fortissime
Sono fortissime e fino adesso noi con grande senso di responsabilità gruppo dirigente la piante nude buone anche se poi ogni tanto ne scappa una quella di Mestre quell'altra di Treviso e quell'altra di Torino e Vieri ha perché c'è voglia di dimostrare un modo anche così plateale di non gradimento di come è stata impostata la Finanziaria questa
Ho al non c'è il rischio che le giuste le critiche in calzature diciamo la parola esatta verso questa Finanziaria facciano dimenticare troppo presto gli errori di politica economica precedenti e non intendo solo quelli dove dei cinque nella scorsa legislatura ma anche quelli dei e i cinque anni dell'altra legislatura cioè che in qualche modo c'è una continuità negativa e che quindi il problema è oltre questo governo diciamo
è facile dire che sono d'accordo
E di
Vorrei però oltre a queste enunciazioni di principio motivare
Partendo un pochino da lontano
Dalle radici di questa associazione
Noi quest'anno abbiamo alla nostra Assemblea celebrato il sessantesimo molti di voi rappresenti
Credo che abbiano anche goduto nel vedere quel prodotto
Visivo che ha introdotto la nostra assemblea anche quale ieri abbiamo fatto se non fosse sarebbe stata una tragedia
Primo perché costato un sacco di soldi quindi va ottimizzato secondo perché era venuto fuori un bel prodotto tanto ormai l'abbiamo pagato quindi non è che si può tirare su devo dire che è stato molto apprezzato io no no non vado a nessuna di iniziative associative dove non si comunica ce l'ha con questa introduzione
Da lì viene fuori in maniera molto sintetica ma vera quello che è stata la Confartigianato dal dopoguerra ad oggi
Un'associazione che in un primo periodo ha avuto la necessità di un affiancamento politico
Perché quello era un periodo storico dove non si poteva fare altri mi e che ha avuto nella
Democrazia cristiana
Il riferimento
Per la maggioranza perché poi vi erano anche quelli dietro l'associazione che avevano in un po'diverso
Da quelle democratico cristiani ma nella maggioranza è stato qualche voto in più o in meno pubblica il pur bravo ma per l'amor di Dio per l'amor di Dio Fabio repubblicano Partito Socialista ai socialdemocratici e liberali però rispetto a cento era sempre di meno
Quella stagione li irrimediabilmente Maio di quanti fortunatamente
E vorrei che qui stamani visto che sono tutti giovani
Di grandissime speranze di grandissime speranze capiscano bene che quella fase
Fortunatamente
Irrimediabilmente finito
Il valore più importante al quale noi dobbiamo far riferimento è quello della autonomia lo dico sillabato
Autonomia dalla politica l'ha detto Tognoli in finale
Del della della della tavola rotonda
Una associazione di rappresentanza moderna
Dialoga con tutti
Di qua
E di là ricerca sia di qua chiedi la le persone
O i partiti o i raggruppamenti che sono più vicini effettua Fini agli ai propri obiettivi cioè cioè Capello c.t. Riccio cerca interlocutori la difficoltà della politica oggi
è trovare gli interlocutori
è trovare interlocutori perché quello che è stato fatto in questi ultimi anni è stata una secondo me sciagurata
Operazione di dell'Ict Manzione in qualche modo della politica come sponda di rappresentanza di interessi e le difficoltà che abbiamo oggi vi assicuro è trovare referenti politici che siano in grado di capire le cose
La Confartigianato
A differenza di altri
Che fanno difficoltà a
Diciamo
Poi per
Proclamare il fatto che sono un po'condizionati
Da certe appartenenze politiche ringraziando il cielo
Non ha nessun'dovere
Vini
Sudditanza nei confronti nessuna forza politica e questo amici il bene primario
La cosa che
Grazie tua
I pareri Scherer ai nostri associati perché noi abbiamo un solo padrone
Uno solo che sono le imprese che rappresentiamo e gli imprenditori che rappresentiamo nessun'altra
Nessun'altro
E guardate bene che quelli che oggi ci fanno gli occhi dolci
E il viso innamorato
Pesci invitano a tante iniziative insieme solo l'anno scorso
Di questi tempi non si facevano trovare ho disertarono certi appuntamenti
Allora dobbiamo
Dobbiamo dire le cose come sono
Le cose come sono
Perché altrimenti non facciamo
Il mestiere per il quale siamo stati tutti
Chi ha maggiori chi minori responsabilità chiamati a difendere la nostra categorie
Quindi
E con anche insomma un senso di responsabilità non da poco che abbiamo deciso queste iniziative questa manifestazione io chiedo a tutti voi che siete la forza più vitale di Confartigianato una volta che tornate nei vostri territori di organizzare in maniera adeguata le strutture territoriali per consentire una Forte partecipazione a questi iniziativa perché quando si decide di far vedere i muscoli
Poi sotto la maglietta i muscoli ci devono essere
Perché se no
Allora
No no come al mercato
Ci pesano come al mercato quindi quel giorno tra l'altro anche lì sabato uno deve fare lo sforzo segnano un po'più da lontano di svegliarsi prima la mattina
Sì viene da più vicino di non andare a lavorare e di partecipare attivamente per far vedere l'Italia crescerà quella vera non quella che viene rappresentata quella vera
Il segnale forte che manda a questo governo per modificare quelle quattro cose dentro questa Finanziaria
Milano in maniera profonda lo sviluppo di impresa in questo Paese e io parlo di impresa Kolaj maiuscola perché l'impresa di questo paese è la nostra perché il novantanove virgola tre per cento delle imprese italiane sotto cinquanta dipendenti
Allora prima o poi qualche governo se ne dovrà accorgere
Prima o poi qualcuno dei degli attuali e dei futuri ministri se ne dovranno svolgere che l'Italia che produce
è questa
Allora
Mi raccomando eh i presenti stamattina tutti presenti anche sabato venticinque Pijola Elena
Senti un'ultima domanda prima di chiudere supponiamo che siamo a gennaio la finanziaria
Con la modifica e o un senza è passata
Che scenario prevedi e quale sarà il messaggio che dal venticinque esce oltre la finanziaria che per fortuna o purtroppo non è come dire esaustiva di tutto quello che riguarda la politica economica di un Paese
Come non lo è stata per me anzi aveva le tante finanziarie degli ultimi anni
Questo credo che sia il problema più importante
Innanzitutto il mondo non finisce con la Finanziaria ma fortunatamente
Poi abbiamo anche sentito che appena finita la finanziaria si aprirà un altro capitolo che quello delle pensioni
Devo dire che per noi il capitolo già aperti
Perché in questa finanziaria ci hanno messo l'aumento dei contributi
Per noi capitolo già per vorremmo partecipare alla discussione sulla previdenza e questo Paese
Temiamo che avendo già sistemato la questione poi la partecipazione alla discussione sulla previdenza in questo Paese che un ambito fondamentale
Fondamentale
Sottolineato bene Baretta ci fossero anche piccole imprese gli artigiani i rappresentanti del lavoro autonomo così non fosse sarebbe un ulteriore gravissimo errore che fa questo governo
Il dopo noi bisogna
Continuare questa azione che abbiamo intrapreso con
La
Diciamo la la la l'attività di questo nuovo gruppo dirigente e che è quello in tutte le sedi possibili riuscire a rappresentare quella che la vera economia dell'Italia
Chiedendo possibilmente
Cercando di ottenere un'attenzione e anche una
Capacità che poi si trasforma in atti concreti per
Riuscire a diminuire
In molti vincoli che ognuno di noi deve quotidianamente superare nel fare l'imprenditore e che bloccano lo sviluppo di questo Paese
I vincoli che poi sono non solo di tipo meramente economico
Ma che sono anche
Di
Pesantezza di procedure di normative di burocrazia che avrebbero
Con una capacità di modificare
Con una capacità di essere anche proiettati verso il futuro ecco che avrebbero
Necessita di essere risolti apprende perché
Noi abbiamo per molti anni assistito ad uno sviluppo nel nostro paese che è stato inferiore a quello dei paesi
Terzi ma non quelli lontani a quelli vicini europea a quelle europee
Si prosegue su questo trend ormai da tantissimi anni
Il motivo per cui in Italia che è stata la patria del piccola impresa dove il rapporto tra numero di cittadini e imprenditori è il più elevato al mondo credo che ci sia ci siano dei motivi strutturali che impediscono questo i motivi sono legati al fatto che in uno Stato come il nostro che molto conservatore
Molto conservatore certi privilegi acquisiti non si riescono a modificare noi abbiamo coniato ormai mi sembra da ora se non ricordo male anche una decina di anni forse qualcuno di meno uno slogan che liberare l'impresa
Sono passati anni e questo è uno slogan ma che è rimasto nel gozzo di chi do urlava liberare l'impresa mi sembra che in questi anni
Di iniziative che abbiano consentito di liberare le molte energie che sono presenti in Italia vi siano state fatte poche
Bisogna liberare non appesantire
Lia gli atti concreti di questo governo gli atti concreti di questo governo devo dire che appesantiscono non libera
Quindi la
Strategia
Di Confartigianato per il dopo finanziaria sarà orientata in questa direzione
E quindi noi
Se pure abbiamo dovuto subire come categoria il primo impatto delle liberalizzazioni attraverso categorie che sono state cioè che sono rappresentate da Confartigianato tipo quella dei tassisti ma abbiamo detto avanti
Avanti sulle liberalizzazioni ma quelle vere perché i tassisti nella totale delle risorse che devono essere liberalizzati in questo Paese valgono lo zero virgola uno per cento
Do zero virgola uno per cento
Il restante novantanove nove
Quando si liberalizza
Tutto il mercato dell'energia
I trasporti le comunicazioni il sistema del credito quando si liberalizza
Attendiamo dei segnali concreti non solo si diceva un tempo pie intenzioni
Se ci sono solo delle pie intenzioni i manifesti
Anche ieri mi sembra Rutelli alle alle all'iniziativa del Fai ha cercato di dare no a al consiglio dei ministri cercato di dare questo
Scossone atroce ma se rimangono solo delle delle pie intenzioni delle cose che poi non riescono a concretizzarsi in iniziative cioè che hanno una ricaduta dura diretta sull'economia del Paese a cosa servono
Quindi noi
Convinti delle nostre ragioni forti di una base associativa vera
Vera presente presente nel territorio perché la forza di Confartigianato assistita nei territori
Crediamo di essere in grado di poter dare
Innanzitutto dei consigli che stiamo dando da settimane e che daremmo ulteriormente il venticinque di novembre al Governo per modificare questa finanziaria ma soprattutto vorremmo essere
Vorremmo essere abbiamo l'ambizione di essere dei referenti credibili
Per
Il sistema delle istituzioni il sistema della politica conoscitori della impresa conoscitori dell'economia vera del Paese
Ed essere
Ed essere interlocutori credibili mi fanno decenni di chiusura
Ne fanno decenni di chiusura attraverso cartelli televisivi e quindi permettetemi prima di passare la parola
A Maurizio che concluderà questa devo dire riuscitissimo alla convention dei giovani di Confartigianato ringraziarlo personalmente
E a nome di tutta la confederazione per l'immane sforzo con cui ha
Organizzato queste vento mi dispiace che a volte le energie profuse non si concretizzano con presenze attese ma e purtroppo questo è un problema di tutti
è un problema di tutti
Bisogna però credo che la al l'animo di ciascuno di voi sia lo stesso contento di questo occasione e sarebbe stato più interessante se avessimo avuto gli importanti esponenti che erano nel programma ma è stato interessante lo stesso quindi il messaggio che mandiamo
Avete perso un'occasione
Credo che abbiamo
Credo che avete dimostrato credo che avete inaugurato venerdì salvo Bricolo ha già detto neanche benvenuto ieri diceva io non l'ho potuto ringraziare Bubbico
Bene che nella disgrazia c'è sempre qualcuno che ci guadagna tre per
Bene allora grazie al Presidente Guerrini è si
Va bene adesso alla conclusione consentitemi prima di dare la parola a Maurizio Del Tenno di ringraziarvi per questi due giorni di lavoro tanto che il presidente si abbracciano per i fotografi
Regolata
Che di ringraziarvi per aver seguito di avermi dato la possibilità di essere il tramite tra voi e questo palcoscenico vorrei segnalarle un piccolo segreto quando ci siamo visti come Ezio del tema gli ha chiesto di occuparmi di questa cosa io avevo dato un suggerimento per un titolo e poi Luís come dire la sua prudenza
Che cova sotto la sua irruenza ha deciso di di eccedere un titolo più prudente più tranquille ho detto dello suggerito rivoluzione generazionale
Io penso che la vogliate fare la dobbiate fare comunque prescinde dal fatto che questo sia stato il titolo e spero che adesso nelle sue conclusioni Maurizio vi Ict in questa direzione Maurizio Del Tenno grazie
Devo dire
Termine conclusione che come sempre saranno assolutamente privi quest'anno saranno molto difficili
Permettetemi anche in modo molto sereno di affrontarle molto direttamente apertamente tanto i giornalisti sono già andati via quindi possiamo permetterci qualcosetta di più
Io devo ringraziare il sottosegretario pubblico perché certamente oggi venire qui non è non poteva cioè poteva poteva non essere semplice poi è andata benissimo
Ha rappresentato il governo mi permetto però di dire
Che è stato poco
Un governo che
Certamente mancato
Non ci aspettavamo
Almeno un rappresentante del governo di prima linea quindi un ministro ma non perché è un ministro perché ne abbiamo bisogno del ministro del lavoro del ministro dalla scuola per poter affrontare internati argomenti
Voglio sto cercando veramente di essere tranquillo però vi dico una cosa
Fino all'altro ieri avevamo confermati quindi alla vigilia
Quattro ministri
Quattro giorni prima sei ministri
Nel giro di ventiquattro ore io sono arrivato qui
Dico la verità ero veramente demoralizzato per tutti noi non solo per me
Abbiamo perso uno dopo l'altro
Alcune giustificazioni molto importante serie
Altre meno serie
Come ad esempio il fatto che il ministro del lavoro ormai fra meno di un'ora sarà presente in un convegno di una società privata da poco capito
Nell'albergo dove noi questa notte abbiamo dormito
Questo è il rispetto che questo governo e questo ministro ha dato la nostra confederazione non ai giovani
Non è il giovani
Ma tutta la Confartigianato ho provato telefonargli ho provato a farmi capire almeno di non venire a Firenze
Cerco rimanere calmo
Quindi io non so se è una mancanza di confronto in un momento certamente difficile dalla finanziaria
Una mancanza di rispetto a me preoccupa di più la mancanza di rispetto noi il rispetto lo meritiamo
Poi mi sono reso conto che il dialogo ahimè manca anche tra di loro basta vedere cosa cos'è successo col ministro Ferrero addirittura tra di loro molto frammenti e non comunicano quindi forse le cose non sono semplici ma è proprio questo che non va in questo sistema in quest'Italia che abbiamo frontale
Deve essere chiara anche un'altra cosa
Nel non siamo né di sinistra né di destra è vero con i tanto possiamo schiacciare l'occhiolino per per cercare di di ottenere qualcosa come mi risulta che sia stato fatto ad esempio prima con l'attuale governo quand'era all'opposizione per l'abbiamo detto noi poco tempo fa ci hanno preso per il muro quindi purtroppo fa parte del rapporto con la politica
Beh non siamo né di destra né di sinistra né siamo solo disponibili disponibile ad ascoltare disponibili a lavorare risolvere i problemi insieme questo siamo disponibili ovviamente poi cerchiamo di dialogare quindici al presidente con chi nel momento ci offre un'opportunità uno punto unità che ridi sia da destra che da sinistra non conta
Mi unisco al presidente al nostro Presidente
Hanno perso una grande occasione veramente hanno perso una grande occasione
E chiudo io non voglio più fare ulteriore polemica
Ho passato veramente soprattutto la giornata di ieri dei momenti difficili perché la mia speranza stamattina era quello di vedere qualcuno ma sapevo già che non succedeva quindi potete anche immaginare il mio stato d'animo anche ieri quando sono intervenuto
Ma torniamo noi alle nostre alle cose importanti alle alle cose che hanno i giovani interessa
Dallo scorso
Abbiamo parlato una nostra Assemblea
Come ricordate della dell'impresa più grande che va a doppio senso in per l'impresa più grande era quella di unire le nostre aziende creare un'unica grande azienda per fare sistema
Ci stiamo lavorando sull'interazione esazione col nuovo portale stiam cercando veramente di far sistema e quindi è un percorso che si avvia queste per dire che finalmente diamo sostanza ovviamente alle nostre ai nostri pensieri quindi nostri pensieri abbiamo avuto l'occasione di
Portarli avanti quindi creare un'azione i nostri desideri allora andiamo alla nostra sembra del due mila e sei
Il ruolo dei giovani
Ricco l'ha detto a me è piaciuto molto era veramente forzata non volevo essere troppo esuberante o non io ma il trasmettere un grande esuberanza il nostro gruppo ma credo che la rivoluzione generazionale sia una grande sintesi rispetto a quello che abbiamo trattato
Questa assemblea ma soprattutto nella giornata di ieri
Quindi giovani
In parte io la soluzione che vedo e questa affrontare i problemi nel immediati con serenità continuando a confrontarci ma dobbiamo guardare avanti arrivato il momento che il nostro gruppo si unisca ad altri gruppi
E non mi riferisco ai circoli delle libertà non vogliamo se ti parlo di politica e non deve essere un partito politico
Ne dobbiamo unirci agli altri giovani che hanno ovviamente una base culturale come la nostra i nostri principi i nostri pensieri creare un movimento unico dei giovani per guardare avanti questo ormai è diventato fondamentale non è più possibile aspettare
Credete
Che contraddistingue giovani rispetto sì non c'è soprattutto la fase culturale teneva la storia
Disse diciamo che ci sono stati dei passaggi storici il comunismo un muro di Berlino tutto l'insieme se poi vediamo chi ce lo presenta oggi governo dobbiamo dare ancor più indietro ma c'è una fase culturale che ovviamente assegnato una gioventù
E questo lo capisco
Io la democrazia cristiana hanno mai neanche vista ho trentadue anni io scusate mi ha vent'anni pensavo l'altro io non so neanche cosa la democrazia cristiana se non ha presa dei libri
Noi siamo i giovani dell'undici settembre del terrorismo se dobbiamo identificarsi che una cosa che ci Pomiroeu
E non dividere e per questo che sono convinto che possiamo creare un unico movimento dei giovani
Ma allora
In questo ruolo
Il ruolo dei giovani di Confartigianato innanzitutto permettimi di dire col cuore
Io mi sento un privilegiato una letto
Perché ho avuto questa grandissima possibilità la possibilità di rappresentare un gruppo veramente unito io
Devo dire che da quando ne faccio parte dai presenti che mi hanno preceduto non ho mai sentito parlare di coalizioni di regioni sì c'erano tanti intanto delle azioni legittime anche ambiziose di qualche regione ma prevaleva il prevale l'unità noi
Ci accomuna o dei valori nostro slogan crea mobility per intraprendere editore quindi questi valori
Che ci formano ci hanno formato e quindi ci permettono di portare avanti la nostra vita imprenditoriale non quindi su noi dobbiamo legarci intorno a questi valori devo aprire una parentesi
Torno indietro purtroppo ma pensavo di non farla però
Credo che sia importante Presidente noi
Siamo convinti che la Confartigianato nel suo insieme Dinoi e credo anche i giovani in piccola parte contribuiscono a
Agli interessi ovviamente la nostra associazione in questo momento siamo fortemente arrabbiati perché questi valori che le ho appena citato rivediamo messi in discussione in forte discussione
E quindi per quello che apprendiamo con piacere dall'Assessore del venticinque ma le dico
Ti dico scusami
Con tanta
Umiltà che i tuoi Guerrieri i tuoi Guerrieri
Ci saranno a questa manifestazione saranno tanti ma vogliono scendere in piazza grande o piccola che sia vogliono scendere in piazza vogliamo riappropriarci di un territorio la piazza non è dei sindacati la chiazza di fu gli artigiani abbiamo contribuito certamente a far crea a a realizzare queste piazze ma detto questo che un pensiero di tutti i giovani interroganti esco ne siamo le vostre truppe San Vito il Guerrieri noi saremo a fianco a tempo estese decisione tu e la Giunta prenderete non ci saremmo saremo assolutamente tantissimi e numerosi
Quindi tornando scusa
Tornando
Ai valori
Che ci legano
Un nostro slogan recherà appunto costruire ambienti per intraprendere vivere né ce lo siamo sentiti né sappiamo non solo il ruolo che ricopriamo come imprenditori
In senso stretto ma anche il ruolo che come imprenditori compriamo
Nell'ambito dalla Società anni siamo assolutamente la stabilità della nostra economia voi provate a pensare i Paesi senza le nostre aziende cosa succederebbe
Quindi
Questo
è un ruolo che nessuno ci può togliere e che noi dobbiamo difendere
Ecco perché noi dobbiamo essere orgogliosi di essere artigiani al cento per cento
Io sono veramente onorato di rappresentarmi grazie
A lo lo
Ogni giorno un milione cinquecento mila artigiani mettono in moto l'Italia
Svolgendo un ruolo essenziale per l'economia del nostro Paese
Contribuendo alla creazione di valore aggiunto del dodici per cento i all'esportazione per oltre il sedici per cento
Le imprese artigiane lavorano più di tre milioni e mezzo di persone
Creatività impegno capacità imprenditoriale sono le chiavi del successo degli artigiani italiani
Non siamo orgogliosi di rappresentare