Intervista ad Ottaviano Del Turco sulla situazione interna de La Rosa nel Pugno e sulla lettera di Marco Pannella

Noi adesso siamo collegati in diretta con il governatore dell'Abruzzo il presidente Ottaviano Del Turco che salutiamo presidente Bongiorno vuoi tu e allora presidente questa è la la situazione che ha fotografato con questa lettera Marco Pannella intanto vogliamo chiedere siamo veramente alle porte di un divorzio
Ma io sono un po'stupito intanto partono
Crepuscolare letterario di questa lettera quel passaggio si fa tardi non
Lo trovo anche uno dei poli prosegua di Marco Pannella riesce a
Azionato a facilitare gente come me che tanto lo segue da tanti anni lo conosce e lo lo stima lo ama anche per questo modo di fare politica per questa passione che mette delle cose quello che mi stupisce della lettera e che Marco padella dovuto aspettare un po'un articolo che io per la verità non ho letto sul Secolo d'Italia però hanno segnalato ma non l'ho letto
E e e parte da quell'articolo qua io sono otto mesi che sostengo queste cose che ho detto in questi giorni
Sono otto mesi che vado dicendo che un processo ambizioso come quello della Rosa nel Pugno
Aveva bisogno di un grande atto di umiltà dei protagonisti crea che davano vita a questa iniziativa il primo dei quali era quello di immaginare che ciascuna delle storie che confluivano nella Rosa nel pugno aveva diritto
A resistere sta manifestarsi a confrontarsi ma rimanendo se stesse
E invece si è pensato che tutti proprio la posseggono di omologare la tradizione sociale
Dello spirito e della cultura socialista dentro una diciamo indistinta storia radicale che fondava il primato di questa formazione sulla questione dei diritti civili io penso sempre che
Questo sì è un grande tema
Nardella giorni del mio rapporto particolare
Diciamo con la tradizione e la riga ripetuti orientale perché io ho partecipato attivamente
A tutte le battaglie per i diritti civili solo socio di Nessuno tocchi Caino sono un associato del della Associazione Luca Coscioni dunque nessuna delle battaglie radicali mi è estranea
Ecco però voi sapete con quanta passione io ho difeso le buone ragioni della storia socialista mi piaceva continuano a farlo
Si sono affidate proposte parte dei socialisti nel corso di questi mesi ha trovato una risposta al congresso radicale
La sua lettera avrebbe voluto scriverla fondamentalmente a quei delegati che stanno rifiutati di dare risposte Enrico Boselli e Roberto Villetti e Ugo Intini che era pronta a via Padova per dire vedete che cosa potete dirci sulle questioni proponiamo
Ma è vero che lei ha chiesto una convocazione del congresso dello SDI questo anche per fare un cambio ai vertici ci ha di fatto numeri dei socialisti non solo i radicali per cambiare i gruppi dirigenti perché volevo qualche questo riuscito a Montgomery
Da noi è successo che
Si riuniscono quattro persone e si cambia il segretario del partito questo è un è un modello di organizzazione
Politica
Che riguarda molto di più radicali Maroni socialisti hanno chiesto il cambio
Al vertice dello spazio
Ho sempre detto in tutte le riunioni ad alta voce a a Enrico Boselli lealmente come faccio da sempre che noi siamo tutt'al più il passato e il presente di questa storia ma il futuro sono altri
E organizzare il futuro della classe dirigente radicale e socialista è un grande dovere soprattutto per quelli che hanno grandi responsabilità nell'aver perpetuato questa storia grande e meritorie responsabile a Marco Pannella per i radicali Enrico Boselli per i socialisti
Poi lasciate stare le chiacchiere in russo
Adesso devo inseguire pure i fantasmi dici ma puoi cambiare il segretario del partito e metterci Nencini io ho sentito Nencini nel pomeriggio in cui è uscito questo pezzo non ci sentiamo da un anno e mezzo non lo sentivo più al telefono da un anno e mezzo ecco
Cosa ne pensa di come Boselli ha gestito quest'anno di presidenza
Ma io ho avuto espresso delle critiche Enrico Boselli la principale delle quali la vivo così a Radio Radicale è la pretesa che aveva Boselli di cambiare il modo di far politica di Marco Pannella pretesa che considero assurda
Considerato la storia considerata costrizione di Marco considerato la sua Italia idea che marca la sua età adesso improvvisamente cambia e accetta l'idea che un partito radicato nel territorio che fa i conti con il tema della partecipazione alla vita
Delle delle delle delle degli enti locali dei Comuni delle Province e delle Regioni questa è una storia che non appartiene a Marco Pannella e con cui Marco voleva proprio niente
Era non ha mai voluto niente a che spartire perché perché lui teme tra l'altro questo radicamento
Perché lui ha bisogno di una grande libertà di una grande capacità di mobilitare anche perderà il suo modo di fare politica
Noi siamo un'altra cosa
Penso che sia io ho il dovere di rispettare la tradizione politica dei radicali il loro modo di fare politica
Perentorie sia giusto rivendicare da parte della rivale uguale rispetto per un pubblico e politico
Senta Presidente Boselli si aspettava delle risposte dal congresso di Padova a ha detto di essere rimasto deluso però i radicali hanno parlato hanno dato ampio spazio a questo a questa tematica
Va notato dai Awards di fatto un congresso che ha attirato l'attenzione quello dell'opinione pubblica e solo per la questione del del cambio del vertice del partito radicale
Chiave il tema dominante del congresso è stato fondamentalmente questo poi io sono o non sono però come Roberto Villetti appare le pulci al Congresso lui sostiene che in realtà Capezzone ha lasciato la segreteria però ha vinto il congresso questi sono motivi per BT pensare la politica e il ruolo dei radicali che sono tipici di un altro partito per il nostro Mannheimer i radicali non ragionano così non parlano così ognuno si organizzano così questa è una delle difficoltà prenderà aprile fra difficoltà nel fare un atto di doveroso di saggezza
Ringraziamo il presidente Ottaviano Del Turco grazie