La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 16 minuti.
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Sabato undici novembre queste radio radicale buon giorno a tutti e Marco Taradash per stampa e regime
Questa mattina i titoli dei giornali sono generalmente dedicati alle nuove misure che ha preso ieri il governo e alla spaccatura che si è creata all'interno del Consiglio dei ministri con Ferrero ministro Rifondazione
Che ha votato contro la il nuovo TFR
Il che
Anche sul modo se ma opera secolare
A Venezia interviene non viene costruito appunto da vent'anni
Sulla su il sui i titoli di apertura ci sono anche titoli sulla tassa nuova che è stata ieri introdotta qualcuno la chiama con la stampa la tassa sul turismo qualcun altro lo chiama tassa sulle vacanze non sostanzialmente è la vecchia tassa di soggiorno che torna in auge ma lei è spaccatura del Consiglio i ministri ha però anche sul temi della ricerca scientifica perché la senatrice a vita e per le nove di Ferretti livelli Montalcini per annuncia che non voterà la Finanziaria se non verranno reintrodotte i i trecento milioni che vengono sottratti
Alla alla ricerca e altre questioni riguardano questione nel senso del questionario all'interno della maggioranza riguardano anche i PACS la legge sull'immigrazione lisci per i beni religiosi e forse qualcos'altro che ricorderò durante la rassegna stampa ma quasi tutti i commenti di sintesi sulla giornata politica metto in luce appunto questa situazione molto difficile all'interno della maggioranza perfino Repubblica
E Curzio Maltese parlano di una manovra levantina riprendono la definizione di D'Alema per il quello che sta avvenendo dentro i partiti della maggioranza il suk il taglio è sostanzialmente quello di una lettura molto preoccupata o oppure molto comunque effervescente di quello che sta succedendo all'interno della maggioranza
Quasi tutti i giornali aprono su questi temi l'avvenire invece su arresti che sono stati fatti ieri in cavallo fra questi c'è una magistrato
L'avvenire apre su questo magistrato calabrese aiutava una cosca ora a dir la verità è l'accusa Cuesta ma come d'abitudine
E non si fa molta differenza fra sentenza e accusa nei titoli dei giornali
Dunque da segnalare nel sul giornale un caso che riguarda Catani anche radio radicale perché il ministro Mastella apportato avrebbe portato secondo il corrispondente di Radio Radicale un deputato locale regionale che in visita al neo insediato procuratori Catania Tinebra questo personaggio atipico problema di essere indagato dalla stessa Procura di Catania per reati
Che sono stati rende derubricati da quelli di concorso mafioso ma che appartengono sempre a questioni del genere si solleva un un caso per il momento limitato
Al giornale vedremo anche una conferma da parte di Tinebra una smentita da parte di Mastella sulla presenza di questo personaggio all'incontro
Vedremo poi
Titoli che riguardano questioni di carattere più generale ci sono due interviste anzi un'intervista di riferimento è quella a Gianfranco Fini sulla Repubblica è un intervento di riferimento quelli Francesco Rutelli che parla di liberalizzazioni
Sul Corriere della Sera
Mentre uno dei temi che torna in auge quello della riforma elettorale delle riforme istituzionale il Corriere della Sera prende spunto da un libero del presidente Repubblica
Napolitano per portarci la sua testimonianza e riaprire in qualche misura la discussione
Vedremo questioni poiché riguardo la politica estera del Governo viene segnalato da vari giornali da Massimo Franco
Sul Corriere della Sera insieme a Vincino poi da articoli nelle pagine interne dei giornali e la svolta
Molto Sini di sinistra del del Governo ancor più di sinistra del Governo
Negli ultimi tempi in particolare sulla Afghanistan e sui rapporti con Israele L'Unità dopo l'intervista di Massimo D'Alema
Di ieri in cui Sos si diceva che la
Il boh la distruzione di un pulmino
I nella striscia di Gaza che ha provocato diciotto morti che è stata oggetto di una durissima polemica contro Israele ma anche delle scuse da parte del governo israeliano per l'errore compiuto da lei ma non era un errore una conseguenza della politica di Israele l'unità apre un dibattito all'interno della comunità ebraica italiana ma oggi l'editoriale correva la sera è di Angelo Panebianco ed è su un'altra questione collaterale Nassiriya
La strage dei soldati italiani in Iraq non ci sarà una commemorazione ufficiale del governo ha deciso così e Panebianco
Ci spiega anche i retroscena nelle una serie di articoli che riguardano questi temi rapporti con Israele anche la questione del Gay Pride che si è svolto ieri a Gerusalemme ha dovuto modificare l'impianto della manifestazione per timori di attentati la Repubblica la butta
Sullo stadio L'Unità invece sul clima di tolleranza vedremo cosa significa
Ancora da citare la questione
Tra le questioni che sono dibattute all'interno della maggioranza quell'amnistia ci torna l'opinione con l'editoriale di Arturo diaconale mentre come già detto c'è la questione ICI su questo vedremo
In particolare l'avvenire preoccupato che la Chiesa venga sottratto una parte del denaro che raccoglie attraverso opera della vita non particolarmente caritatevoli nel caso dell'ICI ma sulla Rosa nel pugno che protagonista di questa battaglia all'interno della maggioranza vedremo due articoli oggi
E sul riformista o uno di in cui si invita lo SDI a liquidare le esperienze andare da solo ed è firmato da Gian Franco Schietroma e un altro articolo Luigi Castaldi della direzione nazionale dei radicali italiani in cui si chiede almeno nel titolo poi vedremo sul simbolo a rinsavire siano i socialisti
Questo e sono i temi principali naturalmente poi ci sono molti articoli del circo di citare almeno un paio quello di Molinari sulla stampa e di Rocca sul Foglio che riguardano
Gli Stati Uniti dopo la vittoria dei democratici alle elezioni
Di mezzo termine da citare senz'altro sulla Repubblica un intervento di Ralf Dahrendorf intitolato mi sembra un modo sbadato la fine del laicismo in cui
Dahrendorf pone il problema della
Necessaria difesa da parte delle forze che si richiama all'Illuminismo laico nei confronti delle forme fondamentaliste della religione in particolare islamica e
E ancora forse interessante visto che si pare questi temi una il Riformista ci segnala un'alleanza fra cattolici islamici contro l'ipotesi creazionista bevevo
Anche queste se abbiamo se abbiamo del tempo
Cominciamo dalla lettura dei titoli di apertura dei giornali il Corriere della Sera nuovo Tfr strappo di Rifondazione mentre la Repubblica la arriva tassa sul turismo tema che è ripreso anche dal giornale varata tassa sulle vacanze la stampa unisce due temi via libera al TFR
E tassa sul turismo Il Sole ventiquattro Ore via libera ai fondi
Il
Sul
Libero
Si annuncia che Berlusconi prepara la trappola nei confronti della maggioranza farà l'agguato al Senato già tre ministri sfiducia non mortadella così con la sua sintesi abituale
I libero L'Unità questo alla finanziaria va il Governo litiga
Sul
Manifesto foto
E editoriale dedicate alla questione della ricerca scienza occultato il titolo
Credo che sta sulla foto che apre come al solito il manifesto c'è un Paolo da un Padoa Schioppa che
Fa dei conti sembra sono calcolatrice e ancora da citare i titoli dei giornali più più legati apertesi secco Italia il governo si sbriciola Europa il governo la fiducia e non mette la fiducia per adesso liberazione intervista il ministro
Ferrero perché ho votato no sul MOSE sul TFR il tempo invece apre su una duplice gaffe del presidente di e Confindustria Montezemolo che ieri si è qualificata come Presidente della Repubblica e poi ad una ha definito ministro
Walter Veltroni sogni di Luca a furia di gaffe Monte Zeman lo rivela Louis Colle via Prodi e Veltroni ministro questo offre veramente traduce il tempo
Vediamo i temi principali
La la decisione del governo di ieri Repubblica così le sintetizza due euro al giorno per i Comuni più piccoli cinque euro per le città metropolitane se da questa misura massima è la tassa di soggiorno che potrà essere imposta sui previsti
Lo prevede un emendamento eccetera
Il governo che è intenzionato a non porre la fiducia alla Camera approvato in intanto un decreto che anticipa di un anno a destinazione del TFR ai fondi pensione ma il ministro e Rifondazione Paolo Ferrero ha votato contro
Suscitando le ire di Romano Prodi continua Rivolta del responsabile degli enti di ricerca contro i tagli alla Finanziaria
Ieri Rita levi Montalcini ha detto che non voterà la manovra al Senato e Carlo Rubbia ha parlato di scelte del tutto irrazionali trovati intanto i fondi per la sicurezza mentre tornano a misura del cinque per mille per volontariato e ricerca
Infine arrivano sconti sulle bollette di luce gas per chi arrendi ti bassi questa sintesi del
Repubblica
La propose la sicurezza
La stampa aggiunge nella sintesi prima pagina che per l'anno prossimo sarà creato un fondo speciale per il Viminale di cento trenta milioni di euro questo dunque i fatti salienti della giornata di ieri vediamo più in particolare la questione del TFR dal Corriere della Sera Roberto Bagnoli scrive
Che i fondi pensione per raccogliere il TFR partiranno al primo gennaio l'anticipo di un anno della legge Maroni viene consentita da un apposito decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri che si è concluso con un nuovo strappo di Rifondazione e poi si dice che in serata lo stesso ministro Ferrero è dovuto intervenire per buttare acqua sul fuoco negando ogni spaccature per spiegare il suo voto contrario
Infondate fuori luogo presunte crisi governo ha detto con il mio voto contrario voluto segnalare un problema nella realizzazione del programma visto che il Governo finora non attivato i fondi pubblici presso l'INPS
E
Se su questa hanno qual è la novità del decreto due correzione da una parte entro il trentuno dicembre tutti i fondi pensione dovranno adeguare i loro regolamenti e statuti dall'altra
Recependo una disposizione emanata dall'ISVAP l'authority delle assicurazioni ha stabilito che a far data dal primo aprile le forme previdenziali attuate mediante polizze vita dovranno prevedere un patrimonio autonomo e separato
Con questo decreto ha detto il sottosegretario alla presidenza del consiglio Letta il governo conferma la volontà di far partire al più presto possibile la riforma complementare questo
Dunque il
La motivazione ufficiale del governo come sappiamo il governo ha creato una un contrasto di Interest rispetto a questo provvedimento nel momento in cui porrà sottoporrà ai lavoratori una duplice scelta quella di aderire al fondo
Pensione
Oppure complementare oppure di lasciare i soldi dove stanno in questo modo il governo conta
Di racimolare una discreta somma per sopperire a deficit di bilancio soldi che verranno trasferiti all'INPS con il contrasto interesse credo che sia più qui di ogni altra questione all'origine del provvedimento che ieri è stato preso dal consiglio dei ministri e che ha suscitato questa reazione da parte del del ministro Ferrero il quale ministro Ferrero spiega la sua posizione
Sul quotidiano del suo partito che l'articolo si apre così ma quale crisi
Mettendo al programma dell'Unione la solita proprio Prost polemica della destra ma perfino intervistatrice di liberazione non si accontenta di questa versione e Frida Bacinovic egli fa osservare innegabile però che nella compagine ministeriale ci siano differenze di sensibilità Ferrero i non addetti due il secondo ancora più duro sul faraonico progetto MOSE di dighe
Mobili nella laguna di Venezia
E Ferrero dice con il con il voto di di ieri ha voluto segnalare un problema nella realizzazione del programma dell'Unione in merito ai fondi pensioni eccetera eccetera poi si dice ma dal TFR alle pensioni il passo può essere breve il mio voto contrario poteva anche essere un'astensione ha voluto segnalare insomma queste la tesi ha voluto segnalare il problema politico
Qual è la
La valutazione che di questo problema politico viene fatta dai quotidiane andiamo a vedere
Sulla stampa
La il retroscena retroscena firmato da Amedeo la Mattina
Sembravo normale Consiglio dei ministri quelli destinati a non lasciare particolari tracce sui taccuini dei giornalisti invece sono tre fuori tutte le anime dell'Unione todos Cavallero se tutti con il programma elettorale in mano per confutare le posizioni dell'altro
Perfino una direttiva comunitaria sulla libera circolazione dei cittadini europei e dei loro familiari
è stata la scintilla che ha fatto esplodere lo scontro tra ministri un'ora e mezza di discussione perché la direttiva prevede tre familiari anche i conviventi
In questo modo ha tuonato Rosi Bindi vengono introdotti in Italia e PACS surrettiziamente il ministro la famiglia e si è lanciato in un intervento accalorato chiedendo che la normativa venisse modificata a darle manforte sono stati Fioroni Rutelli e Mastella che hanno proposte soprassedere su questa parte della direttiva e rinviare tutto alla definizione di un'organica legge sui diritti e doveri delle persone che vivono relazioni di convivenza
Non se ne parla proprio hanno replicato Emma Bonino e Barbara Pollastrini non possiamo rinviare ulteriormente questo è l'ultimo giorno utile
Ha spiegato il ministro per le Politiche europee e la sua collega delle Pari opportunità ha sottolineato che il concetto di familiari deve essere interpretato in maniera estensiva
Da questa parte della barricata hanno messo la loro parola D'Alema Padoa Schioppa Amato a quel punto è intervenuto il premier Prodi che ha sospeso la discussione che si era a Renata suo evidenti questioni di principio
Quando il punto all'ordine del giorno è stato ripreso amata avanzato una soluzione la direttiva viene recepite la sua versione originaria senza tagli e aggiunte
Il testo verrà però accompagnato da una lettera in cui si puntualizza che il recepimento della direttiva non comporta l'introduzione nell'ordinamento italiano di pax o di altri istituti simili quindi questa secondo la stampa è stata la prima e scintille la prima questione che ha diviso il Consiglio dei ministri ma aggiunge la mattina non è finita qui un altro momento di tensione c'è stato quando Paolo Ferrero ha votato contro la riforma del TFR questo provvedimento non rispetta il programma di governo ha detto il ministro non è vero e ha replicato il collega del lavoro Cesare Damiano
E da qui un altra querelle che si è conclusa con la messa ai voti che ha visto in minoranza e rappresentanze il rappresentante Rifondazione Comunista
Il quale ha votato anche contro il progetto del MOSE insieme a Pecoraro Scanio e Fabio Mussi
Su questo tema è andato in scena un battibecco animato tra il ministro all'Ambiente Antonio Di Pietro il responsabile per le infrastrutture ha fatto una relazione nella quale si sosteneva che progetti alternative al MOSE
Non sono validi questo dici tu gli ha replicato Pecoraro Scanio senza te conto del fatto che si tratta di soldi spesi male per un progetto da cui riuscite messe in dubbio diverse Sperti
E poi scusate aggiunto il mio il responsabile l'ambiente vi siete domandati perché anche il sindaco di Venezia e tutto il consiglio comunale
Sono contrari è intervenuto il sottosegretario Enrico letta il quale ha fatto presente che il Governo non si può presentare diviso al comitato per la tutela della laguna né alla fine il cd hanno dato via libera al MOSE con i voti contrari Pecoraro Scanio mosse Ferrero astenuti bianche Damiano
La voce che circolava a margine del rione del Governo e che Ferrero ha votato contro la riforma del TFR del MOSE perché contrariato soprattutto per la bocciatura di un disegno di legge che porta la sua firma
Quello sul permesso di soggiorno al clandestino che denuncia chi lo sfrutta
E infatti anche questo provvedimento è saltato
Il ministro Amato era preoccupato che si potesse arrivare a una sanatoria generalizzata mettendo in moto
Un meccanismo di dell'azione che potrebbe sfuggire di mano oltre la complicazione che dovranno essere le forze dell'ordine a dover trovare le condizioni di sfruttamento schiavisti Co
Ma quali categorie di lavoratori rientra in questo disegno di legge
Su questo punto almeno dieci ministri hanno detto la loro la Bindi ha espresso la preoccupazione che la denuncia del datore di lavoro possa essere fatta anche dello dalle badanti mettendo così in grave difficoltà alle famiglie che si avvalgono di queste figure professionali
Sarebbe meglio modificare allora legge Bossi Fini ha detto e consentire alle badanti clandestine di mettersi in regola
Ferrero ha insistito sul fatto che le stesse famiglie possono avere interesse a un'autodenuncia concordata per regolarizzare le badanti ha visto che l'accordo non c'era e ognuno inserimento che va qualcosa del provvedimento è stato
Rinviato
Quando già il Consiglio dei ministri si era concluso Mastella si è avvicinato a Giuliano Amato lamentando presa di distanza del ministro all'interno dall'indulto
Ti chiedo soltanto avere più rispetto dei provvedimenti presentati dal mio dicastero approvati dal governo anche colto voto questo dunque il quadro che ci dalla stampa la situazione andiamo un attimo a vedere più
In particolare una delle questioni quella dello schiavismo così detto dei il disegno di legge del ministro Ferrero su su questo anche il Corriere della Sera
Anche se le pagine molto interno Necci da informazioni a pagina
Ventiquattro
Leggi antiche schiavismo Amato blocca Ferrero e si dice che
Secondo Amato la proposta di Ferrero quella secondo cui vengo a regolare ai regolarizzati tutti gli immigrati trovati a lavorare in condizioni di sfruttamento schiavisti con questa non era altro che una sanatoria mascherata non si poteva certo far passare in questa maniera
Surrettizia insieme ad Amato anche il ministro al Commercio Estero Emma Bonino e della salute Livia Turco già costruisce della legge che in Italia regolava l'immigrazione prima della normativa realizzata dalla Bossi-Fini
La Bonino la Turco hanno rivendicato una riforma integrale di questa norma ha detto la Bonino un contemperare un provvedimento d'urgenza come quello contro lo schiavismo un altro cercare di far passare la riforma a piccoli pezzi e a nulla è valso il tentativo del ministro Ferrero di accogliere la richiesta di Rosi Bindi
Per estendere il provvedimento alle famiglie dunque anche
Questa
Questa polemica sul Moser
Vediamo
Il
Sulla stampa un'intervista alla amministrato dal sindaco faccio con un tre zero al sindaco di Venezia Cacciari forse volevamo grane ma sul MOSE non è detta l'ultima parola
Il perché Cacciari contrario dice anche a Venezia ci sono pareri diversi da venticinque anni sull'opportunità del Moise
E è stata una decisione di puro calcolo ministro Di Pietro di aver deve aver pensato cosa fatta capo ha su questo misuriamo tutta nostra distanza
Ma osserva Fabio Poletti il governatore Galan ringrazia il governo Prodi sostiene che con il MOSE si salva Venezia bene per lui già che c'è alla prossima occasione voti pure Prodi non è la prima volta che capitano queste comunanze di interessi
Politici
Sul MOSE aggiunge ancora Cacciari sui progetti alternativi c'è stato un lungo lavoro andato avanti per anni sono state scritte migliaia di pagina sono stati raccolti decine di pareri tecnici si vede che tutto ciò non è bastato e non è che ore progetti alternativi sono state annullate semplicemente non sono stati accettati ma non è finita qui andiamo avanti insomma l'accusa si confronta il progetto MOSE da parte del Sindh cui Venezia è quello il che è un progetto vecchio di venticinque anni forse
Questa è una buona ragione magari per realizzare finalmente il progetto disse che Venezia nel frattempo non ha avuto niente di diverso che tutto sommato i pareri divergenti a Venezia ci sono e in Italia in generale su qualsiasi ipotesi venga fatta su qualsiasi su qualsiasi tema chissà perché l'Italia è così diversa da tutti gli altri
Paesi del mondo vediamo
Sulla sulla questione principale discusse ieri quella del TFR un'intervista al ministro Damiano provvista quella a Ferrero Damiano che viene sentito da Repubblica
Dice nella coalizione celle al tavolo la previdenza complementare può decollare alla fine il decreto passerà anche il sindacato
Da accordo il Governo ha semplicemente dato corso senza alcuna innovazione ad una decisione politica che aveva già preso con le parti sociale alle nostre spalle abbiamo mesi e mesi di discussione con sindacati
E industriali e civili si chiede
Per che questa cosa
Non channel programma dell'unione gli esperienze gli esponenti Rifondazione sostengo che nel suo decreto anzi nel perché faccia una domanda quella che è già una domanda che pone Repubblica gli studenti Rifondazione sostengo che nel suo decreto non c'è riferimento all'istituzione del fondo presso l'INPS per la previdenza integrativa pubblica
Come è scritto a pagina centosettantadue troviamo e l'Unione perché non l'ha inserito risponde Damiano perché all'interno della discussione sulla Finanziaria
è stata individuata una soluzione secondo cui le risorse relative al trattamento di fine rapporto che maturerà potranno essere indirizzate in altre tre direzioni uno ai fondi integrativi due
Al fondo della Tesoreria presso l'INPS per investimenti infrastrutturali tre restare nelle aziende con meno di cinquanta
Dipendenti su questo ripeto era già stato fissato con l'accordo con le parti sociali quindi non può costituire sorpresa
Per nessuno gli si chiede se non ci sia una contraddizione fra il fatto
Che si chiede ai lavoratori di aderire ai fondi e complementari intanto però il governo premeva circa sei miliardi di TFR dalle grandi imprese Pres per finanziare le opere pubbliche
No dice Damiano non c'è alcuna contraddizione
Se il flusso annuale del trattamento di fine rapporto intorno e diciotto diciannove miliardi di Euro e se sulla base previsione ottimistiche si riuscirà a portare dall'attuale quattordici per cento al quaranta per cento
La quota del lavoratore aderente fonde si indirizzerà né fondi quasi sette miliardi
Dunque ne rimangono altri dodici che in parte resteranno nelle imprese con meno di cinquanta dipendenti e per altra parte confluiranno all'INPS queste l'obiettivo indicato la legge finanziaria
E per questo sostengo che non c'è alcuna contraddizione mi auguro che soprattutto i lavoratori più giovani aderiscano in Matteo in maniera massiccia ai fondi integrativi
Non vorrei infatti che la polemica politica facesse perdere di vista il fatto che con un anno di anticipo decollerà finalmente a previdenza complementare
Questa è una formidabile occasione per i giovani che potranno integrare la propria pensione pubblica e obbligatoria con quella integrativa questo dice Damiano l'ultima palla sull'ultima parte ha perfettamente ragione bene l'anticipo di un anno della riforma del centrodestra sul resto gioca un po'anche Luís perché è chiaro che se il Governo avesse a cuore l'interesse lavoratori e soprattutto se sindacati fosse in Italia
Un sindacato dei lavoratori che si preoccupa appunto del loro bene non fosse il sindacato esse stesse cioè un organo politico che entrato abusivamente a far parte delle istituzioni
E i italiane se il sindacato fosse
Quello che deve essere il sindacato obbligherebbe col fucile i lavoratori ad aderire fondi pensione integrative non lascerebbe
Una sola lira né nelle casse delle aziende né tantomeno farebbe trasferire dallo Stato ma la situazione in Italia
E diverse andiamo
A vedere altra questione quella dell'ICI su questo non troviamo molto a dir la verità se ne occupano l'avvenire
Il riformista avvenire anche qua diciamo però un po'il sospetto di conflitto di interesse essendo il quotidiano
De vescovi ma pone
Si pone il problema
Nelle pagine interne alla Rosa nel Pugno divide la maggioranza sull'ICI Rosa nel Pugno insiste
Nel con il suo emendamento per abrogare per abrogare l'esenzione all'ICI per gli immobili degli istituti di culto comunemente destinati a uso commerciale il deputato Maurizio Turco spiega infatti che il suo partito considera ambigua la formulazione data al decreto Bersani che ripristina l'imposizione per le attività prevalentemente commerciali solo marginalmente di culto
Un esponente dell'Udeur Mauro Fabris dice che è una battaglia ideologica e di visibilità meramente testimoniale riferisce che anche Rifondazione e Verdi hanno protestato
Contro la posizione contro l'opposizione la Rosa nel Pugno
L'impegno e la Rosa nel pugno è quindi quello di ritirare l'emendamento e se non lo fanno nessuno lo voterà ma se sarà così si aprirà un grave problema nella maggioranza aggiunge l'esponente del campanile
Che
Che a differenza di quelle che dice Miki
Che minaccia di presentare emendamenti dell'Udeur che a differenza di quelle la Rosa nel Pugno posso trovare il sostegno la CDL quindi passare tra le proposte del suo partito che potrebbe raccogliere il consenso il centrodestra Fabris esemplifica
L'aumento semplificare pare che sia transativo esemplifica l'aumento degli assegni familiari e la loro estensione oltre diciotto anni fino ai venticinque
Un'eco della reazione negativa degli alleati all'insistenza della Rosa nel Pugno sia nelle parole Roberto Villetti che lamenta l'atmosfera che si è evidenziata nel centro sinistra sui finanziamenti alla scuola e sull'ICI
Due temi che doverosa nel pugno tratta quanto pare unitamente
Ma che forse hanno delle differenze possibili di approccio sul tema dicevo
C'è anche il Riformista che dedica a questo un editoriale
Esenzione ICI la chiesa non si sacrifica
E scrive fra l'altro
Sempre più tasse bolle balzelli che colpiscono chiunque ovunque con una piccola ma significativa significativa eccezione la Chiesa anzi le chiese come nuovo come è noto i luoghi di culto non pagano l'Ici ma grazie all'ultima Finanziaria targata Tremonti sono esentate dal pagamento dall'ICI
Anche gli immobili di proprietà delle chiese destinati ad attività commerciali
Il decreto Bersani di luglio è un po'modificata creando una grande confusione un'ambiguità legislativa in sostanza ad oggi se il proprietario di un albergo fa costruire una cappella all'interno dell'edificio non paga una lira dieci in questi giorni in cui quasi tutti si arrovellano su quanti e quali imposte tasse contributi pagheranno in più questa scandalosa eccezione è stata denunciata da un solo partito una maggioranza di centrosinistra la rosa
Nel pugno l'altro ieri ha presentato un semplice emendamento che ripristina la situazione precedente la finanziaria di Tremonti quando l'esenzione della tassa sugli immobili era limitata ai soli luoghi di culto
Apriti cielo l'Udeur ça va sans dire assolutamente contraria Rifondazione Verdi a favore e DS Silenzio qua si dice una cosa diversa da quella che abbiamo letto su Avvenire
Nel cogliere il governo aveva a proposito di fondazione di mercoledì il governo aveva chiesto al gruppo di ritirare l'emendamento impegnandosi a modificare la manovra come chiesto da irosa può Nistri così non è stato
Anzi ieri il Governo con una mirabile giravolta ha fatto sapere che il regime attuale non si modifica questo
Sul Riformista che sostiene dunque l'emendamento presentato dalla Rosa nel Pugno questi sono alcuni dei temi naturalmente quella ricerca occupa più spazio torniamo allora a vedere
La questione prendiamo la dalla la stampa a pagina tre tagli alla ricerca esplode la protesta vita Levi-Montalcini dice non voto questa finanziaria prevede trecento milioni di euro di Italia situazione assolutamente drammatica
C'è un un articolo Flavia Amabile sulla riterrei rimonta il cinese un Paese povero di materie prime non possiamo penalizzare
Questo settore un articolo Antonio Scurati ministri cambiano lo stile no gli si dice Mrs mi si perdoni l'immagine escatologica che non è esattamente escatologico ma la trivialità nelle cose del decreto
Bersani quell'immagine escatologica gli studenti un potranno andare al bagno perché mancherà la carte igieniche
Igienica il decreto Bersani lungi dal mantenere promesse elettorali che individuavano in università e ricerca un settore investimenti strategici ha imposto ulteriori duecentocinquanta milioni di tagli alle spese ordinarie degli atenei italiani già miseri
Luce acqua gas cancelleria la carta igienica
Appunto credo che questo sia uno un taglio diverso rispetto al al precedente quello sulla ricerca
Fatto sacche
Di
Istituti presidente grandi enti di ricerca italiani dal CNR all'Istituto di fisica nucleare si sono uniti a Rita levi Montalcini nella protesta
Miti fa osservare
Qualcuno dice la stampa per metterla in difficoltà i tagli sono in finanziaria da fine settembre perché proprio ora ro annuncia il suo no perché risponde
Lei Montalcini perché la legge finanziaria non ancora una legge una proposta che prevede due mesi e mezzo di dibattito parlamentare il governo al tempo di modificare la bozza iniziale questo dunque
La polemica su questo anche altri giornali anche libero in prima pagina
La vecchia signora che minaccia di affondare Prodi
Anche il giornale ovviamente quotidiani vicino al centrodestra mette in risalto tutte le divergenze di cui ho parlato e finora però sull'università volevo citare
Anche qualcos'altro
Un articolo di già cova Chaco perché che ha letto il libro di Alesina e Giavazzi se fosse confermato nell'idea che i il problema italiano non sono qui non è quello dei fondi alle università ma è quello della mancanza
Di concorrenza fra le università e di selezione basata sul merito e quindi forse non è così spaventata come Rita levi Montalcini
Ho i rettori delle università italiane sul fatto che se si vuole risparmiare se risparmiare qualcosa su università che oggi sono
Dei lunghi parcheggi per i professori che come magistrati
In più invecchia no più guadagnano esso invece luogo di esclusione sostanzialmente degli studenti quindi che poi vengano punite le università italiane forse non è così drammatico come ci era presentato dunque oggi sul Sole ventiquattro articolo
Editoriale di Giacomo Vaciago che riprende un intervento molto serio del governatore la Banca d'Italia
Draghi università migliori col migliori con la leva del merito Vaciago osserva fra l'altro
A ben guardare la proposta di Draghi di introdurre regole che premino il merito di docenti ricercatori rivoluzionaria esattamente il contrario di ciò che in Italia è stato fatto negli ultimi quarant'anni dopo il Sessantotto che fu una rivoluzione libertaria un po'lotta di classe un po'guerra fra generazioni l'università italiane infatti cresciuta molto le dimensioni abbandonando ogni strumento di valutazione dell'attività dei docenti
E dei ricercatori non sono abbiamo premiato il merito ma abbiamo persino smesso di valutarlo e Vaciago fa poi alcuni esempi su questo
Infine da citare un'intervista al Sole ventiquattro Ore del ministro all'interno di un Amato che come sua abitudine si occupa di tutt'altro che della sicurezza
E parla di pensioni pensione paracadute per i precari assegni più bassi redditi alti compensati dai fondi quota pubblica extra ai più poveri penso a un sistema in cui il tasso di sostituzione garantito la previdenza obbligatoria diventi decrescente al crescere le entrate
Chi ha di più compensa minor quota di assegno pubblico con i fondi pensione e chi non accumulano i fondi al trattamento pubblico che gli consente di vivere in questo modo si crea uno spazio nuovo per il recupero di una finalità solidaristica
Della previdenza obbligatoria
Gli si chiede non è un passo indietro almeno parziale verso il vecchio sistema a ripartizione Amato potrebbe forse dire no nuove ma invece dice mi chiedo ma perché oggi
Gli unici che mantengo la finalità solidaristica del loro contributo previdenziale sono
Solo gli immigrati
E occorre recuperare solidarietà anche tra le generazioni e basta
Gli si chiede no dice basta quella tra le categorie di reddito con il sistema contributivo tout court sparisce la solidarietà tra categorie di reddito che poi la ragion d'essere la previdenza obbligatoria
E se continua a ritenere che sia necessario dobbiamo recuperare la solidarietà i si dice sono temi da socialismo delle origini Alberto Orioli a dir la verità questi sono anche temi dal liberismo liberismo delle opportunità ma
Amato risponde hanno un senso anche oggi sto bene che penseranno finalmente ha detto una cosa di sinistra ma io credo che sia solo buon senso e a volte dire una cosa di sinistra non significa sempre dire una cosa ragionevole ammettere Giuliano Amato
Nel intervista al Sole ventiquattro Ore
Alcuni
Analisi per chiudere sulla situazione politica interna ma poi c'è tutta la parte della politica estera
Da citare Curzio Maltese che
Ho già prima indicato come esemplare del modo in cui anche i giornali vicini al centrosinistra trattano
La situazione del variopinto suk allestito dal Senato intorno al voto sulla Finanziaria e povere motivazioni motivi più o meno nobile nobile fiera l'opposizione del Nobel Rita levi Montalcini
Assai meno nobile l'impuntatura tratte ricattatorio di lobbisti a vario titolo dall'ormai solito Pallaro che batte cassa e noi in Italia e all'estero fino al senatore De Gregorio
Che invoca altri stanziamenti per le nostre forze del dell'ordine ma forse per i militari in querela
Le più numerosa del mondo il rapporto la popolazione dunque considerevole bacino elettorale ma l'immagine generale appunto quella di un mercato Levantino
Dove ogni giorno si aggiunge un nuovo banco abusivo nella consapevolezza che ciascun voto grazie alla legge elettorale più stupida del pianeta può risultare decisivo per la vita o la morte del Governo
Con la complicità più spesso l'impotenza dei partiti che non riesco a controllare neppure i loro esponenti questo
Sulla repubblica sul giornale c'è un articolo di Paolo Del Debbio stangata alla ripresa balletto dei balzelli
Che secondo Del Debbio il bandolo ecco forse quelli mettere insieme in quella solo quello di mettere insieme a quella matassa di persone partiti partitini corporazioni comunisti vari che compongono questo
Questo governo sulla andiamo la politica estera poi torniamo a le interviste principali quelle a fini anche quella che non è un'intervista nel suo intervento di Rutelli che aprono degli scenari nuovi a destra e sinistra
Vediamo Angelo Panebianco intanto editoriale del Corriere la sera la rimozione in Assiria
Il governo ha deciso che questa non ci sarà la commemorazione nazionali per i soldati caduti a Nassiriya nel due mila tre verrà sostituita come colazione locali nelle città da cui provenivano i caduti l'opposizione
è insorta e si annuncia che oggi a Roma ci sarà una messa proposta da Casini e che sarà celebrata monsignor Fisichella il governo dice ha negato che la che non celebrare oggi l'anniversario bensì di Kato politico ma fossero Panebianco a chiarire tutto sono poi giunte le parole del presidente la Camera Fausto Bertinotti che ha messo in un certo senso il suggello politico
Sulla scelta del Governo Bertinotti ha negato che militari caduti a Nassiriya fossero impegnati in una missione di pace loro morte è stata per Bertinotti una tragedia umane nazionale avvenuta nel corso di quella che egli reputa a tutti gli effetti una missione di guerra
Bertinotti osserva Panebianco sa che almeno formalmente le cose non stanno così l'Italia partecipo non parteciperò non partecipò all'invasione dell'Iraq e i compiti assegnati ai nostri militari erano compiti di pace mediche in coerenza del resto con ciò che ha sempre sostenuto
E in sintonia con un orientamento diffuso a sinistra estrema anche in questa occasione ha preferito non distingue tra guerra da un lato e missioni di peacekeeping appese al forcing dall'altro lato
Il risultato è quanto mai sgradevole triste i morti in Assiria finisco così dentro il contenzioso sull'Iraq tuttora aperto fra sinistra e destra almeno questo forse si sarebbe
Dovuto evitare ma dice Panebianco
Questa mancata commemorazione si colloca in un contesto più generale quello e la politica estera italiana ove è ben percepibile la tendenza un riposizionamento il Paese in una direzione che piace molto alla sinistra estrema
Si veda il caso l'Afghanistan
L'idea di riqualificare la missione in chiave più politica che militare suscita il plauso di quell'estrema sinistra il cui voto in Parlamento sarà fra non molto decisivo per rifinanziare la spedizione non che il caso di Israele la posizione molto dura assunta al governo italiano contro Israele dopo i bombardamenti diciannove morti di Betta hanno un ancora una volta miele per le orecchie della sinistra estrema
è all'opera un grande paradosso le elezioni americane
Dando la maggioranza congressuale democratici spingono l'America verso la gestione bipartisan della politica estera gli effetti quelle stesse elezioni americane sono in Italia disegno opposto spingo verso la divaricazione interiore delle posizioni tra maggioranza e opposizione
Anche in politica estera ma può davvero un governo dotato da maggioranze risicate ballerina rimanere
A lungo così impermeabile chiuso alle istanze dell'altra metà
Del Paese questo pane bianco anche Massimo Franco torna sull'argomento
E
Si dice scrive nella sua nota politica
Che
è in corso l'offensiva della sinistra
Radicare la sensazione che dopo la sconfitta e George Bush e la virata alla Farnesina l'ala estremista e l'Unione si senta più forte sia determinata ottenere quanto mai riuscita a strappare a Romano Prodi
E al Governo agli luglio il progetto è stato illustrato Franco Giordano PRC
Le truppe dicevano portati all'Afghanistan e spostate Medioriente e nel cuore la guerra
Israele ed Hezbollah che una certa sinistra vuole inserire la missione italiana l'incognita è un approccio antisraeliano che la rende a dir poco
Arrischiata di forzature forzatura l'obiettivo e allo sganciamento in stile Iraq questo sul corriere della Sera ieri fra l'altro asse aperta anche un'altra polemica quella sull'otto per mille dell'arte speso per combattere questo
La denuncia di Giulia Maria Crespi del fai soldi destinata allo Stato
Per l'otto per mille sono stati usati in Iraq ma la questione ripresa tutti giornali però non è assolutamente così chiara come viene oggi presentata perché in realtà chi è andato a sentire il ministro Buttiglione
Su questo argomento
Si può fare anche un'idea diversa Buttiglione era ministre bene culturale quindi questi fondi avrebbero dovuto essere destinati a lui ma lui dice di no
E infatti
Il Messaggero che lo sente si vede spiegata questa cosa i fondi dell'otto per mille in parte sono assegnati alle chiese una quota dallo stato del Po il consiglio e mi disse che decide a chi trasferirli non erano fondi pertinenza al ministero dei beni culturali
Non me li hanno tolti non me li hanno dati e le ha lasciato fare su quei fondi non potevo vantare diritti anche se aspirava ad averli
A ma ho protestato minacciando perfino le mie dimissioni ho denunciato ripetutamente come si è stato trattato male il ministero dei beni culturali e allora con la mia battaglia ottenuto fondi alla legge finanziaria anche se insufficiente infatti ne ha sofferto il ministero troppo poche risorse
Perché l'attacco da Crespi che la presidente del Fai polemica inutile e pretestuosa ha parlato con Bega semi addetti aver riferito la destinazione dei fondi e l'otto per mille che è competenza del Consiglio dei ministri questo
Dunque
Spiega
Spiega Buttiglione così o a a naso pur essendo aderente al fai sospetto che abbia ragione Buttiglione in realtà un po'sentivo ho versato quei fondi e l'otto per mille Allo stato in quell'occasione pure
Non pensavo di darli direttamente alle opere culturali se sono andate militari in Iraq o forse penso che si è stato fatto meglio che darlo a qualche biblioteca
I a Roma o a Milano nella nell'occasione fra allora o la polemica riguarda una violazione o se riguarda un'opportunità a me
Sì al diritto di pensarla in modo diverso ma i giornali no la presenta invece come se il Governo precedente avesse fatto qualcosa
Di non coerente con i suoi doveri diciamo così
Sulla
La politica estera vediamo
Due cose almeno riguardano
I rapporti anche con
Israele vediamo il Corriere della Sera
E la Repubblica su questo
Corriere della Sera
Pagina tredici
Corteo per la pace a Gaza adesioni Fassino Rutelli ma nell'Ulivo è polemica
L'appuntamento è per sabato prossimo diciotto novembre a Milano
Sfileranno almeno una doppia consensi che del pacifismo internazionalista e rappresentante sindacati degli enti locali alcuni sottosegretario di governo esponenti dei Verdi e di Rifondazione
Tutti uniti per la pace in Medio Oriente ma la notizia più ghiotta
Almeno per Liberazione quotidiano comunista che la spara in prima pagina la partecipazione al corteo di Piero Fassino e Francesco Rutelli nel fette entrambi i leader hanno aderito politicamente al corteo con una lunga lettera indirizzata agli organizzatori
Riteniamo particolarmente prezioso l'impegno che avete assunto per promuovere una grande manifestazione dal carattere unitario capace dar voce in modo efficace Pacifico alle centinaia di migliaia di Hood donne e uomini che credo nei valori del dialogo eccetera eccetera
Questo
Sul corteo e c'è anche un articolo di fondo di
Francesco Verderami su questo che parte sulla prima pagina del
Corriere
Della sera
Pierfrancesco il corteo per la Palestina scrive fra l'altro verderame che il bene Travo dell'Ovest ha già prodotto un un risultato quello che viene dagli Stati Uniti la vita democrazie
Che il presidente della Carlo avvertiamo ti osserva compiaciuto e l'adesione dei due leader dell'Ulivo alla manifestazione del diciotto novembre a Milano per la Palestina
Il punto è che la sinistra radicale sottolineando a sorpresa intende alludere a una svolta dei due in politica estera perché hanno sempre additato Fassino Rutelli come filo israeliani e perché si sento oggi rinvigorita dall'intervista concessa l'unità da Massimo D'Alema che ha chiesto agli Stati Uniti d fermare Israele ma se Rutelli ha deciso di aderire alla manifestazione per la pace in Medioriente e non per la Palestina
E perché la ritiene pacifica non pacifista e con una piattaforma accettabile anche fa sia dello stesso avviso il loro comunicato comunicato congiunto volesse nel segno di che punta al partito
E democratico anche se al momento non parlare la stessa lingua insomma c'è questa gioco delle interpretazioni tra la sinistra cosiddetta radicale che in realtà è comunista e forse andrebbe la pena di chiamarla col suo nome che vede nell'adesione di Fassino e Rutelli alla manifestazione di Milano un modifica della loro posizione
Considerata filo israeliana e cioè il tentativo dei due invece di difendersi da questa interpretazione oggi li aiuta un po'il foglio che distingue fra due manifestazioni
Articoli prima pagina a sinistra di Fini è divisa su Israele sfila in due cortei Gemelli DiVersi a Milano si marcia per la ricostruzione civile e sociale del Medioriente a Roma per boicottare Gerusalemme
La questione però investe anche l'unità dopo le critiche la comunità ebraica si divide
Critiche di D'Alema
Viene citata una frase ciò che mi ha colpito è stato ricco set riscontrare come le voci moderate Israele come quella di David Grossman non abbiamo trovato ascolto adeguato nell'ebraismo democratico mondiale viene citato questa frase ma c'era un'altra frase
Un po'più pesante quella che andava di petto contro le scuse del governo israeliano per l'errore compiuto e diceva non è stato un errore è stata la conseguenza della logica militare di di Israele oggi L'Unità assente
Un esponente della Sinistra per Israele mass Emanuele Fiano
Dice
Fiano ritengo profondamente sbagliato che Massimo D'Alema divida gli e prendevo creatrice non a seconda che come mi appoggio Grossman oppure no
Io sono prima di tutto un cittadino italiano sarebbe quindi come dividere gli italiani in democratici o no al secondo che appoggi non meno ad esempio la politica degli Stati Uniti
Sgomberato il campo da questa fastidiosa categoria dico in quanto italiano sostenitori Israele dei suoi diritti che Israele deve assolutamente uscire dal circolo vizioso nel quale si trova in questo momento con il in questo momento il suo rapporto
Con i palestinesi
Questo dicevano e ci hanno poi ci Amos Luzzatto
Comprendo lo spirito con cui il ministro D'Alema ha svolto la sua argomentazione con lo stesso più spirito costruttivo dico che bisogna stare attenti a non considerare determinante per la politica di Israele la posizione specifica degli ebrei in giro per il mondo
Perché questo creerebbe una pericolosa premessa per invitare tutti i cattolici ad agire un certo modo tutti musulmani
Ad assumere determinate posizioni sua queste sono le critiche che avendo un molte da mosse la sinistra D'Alema certo se
Qualche esponente della destra magari chissà leghista o non lo so avviene avesse fatto l'equiparazione tra israeliani ed ebrei che fra da Lema sarebbero cadute giù dal cielo le cateratte dell'antifascismo ma a D'Alema si può perdonare evidentemente perché i comunisti e gli ex comunisti non hanno nel loro passato niente di cui rimproverarsi a proposito dei rapporti con Libera isolate sulla
Su questo il tema per finire di Israele
Volevo citare il Gay Pride che si è svolto regolarmente anche se ha dovuto modificare
L'itinerario invece che una manifestazione
Una marcia est a se svolte in un o uno stadio la Repubblica così ci titola la Gay Parade di Gerusalemme reclusi in uno stadio come criminali parole tra virgolette Teki il detto non si sa dir la verità
Shalom Leslie che esce da un gay Sharon ieri gelosa lime grida dal palco aveva Canetti da condottiero degli omosessuali gerosolimitani colla del tono di chi canta vittoria dipende punti di vista
Per lei che negli ultimi giorni ha dovuto fronteggiare le minacce gli ultraortodossi e l'ostracismo della polizia
Il fatto che la manifestazione si tenga e comunque insuccesso ma che tristezza queste quattro cinque mila persone costrette in uno stadio nel cuore di una città presidiata e mai come adesso divisa sia Alberto stabile al cui si potrebbe consigliare di varcare il confine andare a farsi la sua manifestazione di in Palestina sul quei istruttori liberazione a un quotidiani Rifondazione un tono invece diverso
E c'è un lettera
Non proprio volevo citare L'Unità proprio sul Gay Pride che ha un tono diverso
Di
Dice Gay Pride a Gerusalemme vince la tolleranza alla manifestazione Allo stadio si è svolta senza incidenti fermato un gruppo di un ultrà ortodossi ma in fin dei conti si scrive la temuta battaglie Gerusalemme per l'orgoglio qui non c'è stata insomma se è stato un po'come a Roma anche a Roma il Vaticano protesto tanto poi il corteo si svolse
Anche perché non c'erano allora minacce integraliste se sull'elezione volevo segnalare una lettera perse Titti De Simone e Vladimir Luxuria
A Michele Serra vogliamo dirti perché siamo in dissenso con te e tu definisci sadico avere promosso questa manifestazione considero un lusso voler portarle in quella terra martoriata il tema dei diritti umani legate all'identità sessuale dicono
Invece De Simone e Luxuria
Che non è
Un russo è tutto qui e sto se pensiamo quanto sia indivisibile nel campo dei diritti a maggior ragione di fronte al tema della democrazia il problema di fondamentalismi religiosi che le insidiano anche in Occidente anche in casa nostra il Paese più cattolico
Del mondo
Hanno inopportuna per il tuo gli prede interessanti
Come altrettanto inopportuno fu definito il Gay Pride a Roma nell'anno del Giubileo certi contesti sono diversi ma tu sai che dietro i divieti in questi casi c'è sempre la matrice religiosa integralista si può continuare ad accettare
Caro Serra per il fondamentalismo religioso il nemico la democrazia della pace della libertà di uomini e donne anzi qui c'è scritto e donne e uomini
Non vogliamo esportare proprio niente non abbiamo questa presunzione ideologica ma vogliamo semplicemente essere al fianco degli omosessuali e dei transessuali israeliani e palestinesi
Convinti che insieme nel loro impegno politico possono dare un grosso contributo al dialogo e alla pace tra questi due popoli ci crediamo e ci dispiace che tu non abbia colto l'importanza di questa occasione Sons parole sante quelle di Titti De Simone
Vladimir Luxuria che forse avrebbero potuto approfitta dell'occasione per mettere in rilievo anche la diversità di trattamento
Dei gay da una parte e dall'altra della frontiera in questione
Sulla
Andiamo ai temi della politica Interna l'intervista affini
Sulla Repubblica
Mentre come dicevo libero ci preannuncia il trappolone che Berlusconi intenderebbe fare al Senato Fini la presenza sta in un modo un po'diverso la politica del del centro destra
Nessun dialogo sulle riforme il centrosinistra non è credibile sosteniamo referendum sulla legge elettorale
Questi i temi mette messi in risalto nel titolo
E
Fini alla domanda è d'accordo con Berlusconi pensa anche lei che proprio sulla Finanziaria e si possa dare la famosa spallata finale approdi dice Fini Berlusconi non è vostro veduto lui come me credo come Casini
Sa benissimo che dal che mondo è mondo i governi non cadono mai per le spallate vere o presunte dell'opposizione
Cadono per consunzione politica accadono quando si rompono le ragioni dell'alleanza quando viene meno la coesione interna e qualcuno stacca la spina esattamente quello che si sta verificando il centro sinistra i tempi del venir meno della maggioranza nata dal voto il nove aprile non solo un Tanis l'impressione è quella del si salvi chi può
E dice
All'obiezione che di che gli fa Massimo Giannini secondo cui questi scontri ci sono
Prestati Fini dice
Qui è diverso quello in corso sulla Finanziaria e sulla legge elettorale il tipico dibattito politico e di fine legislatura il calendario invece ci ricorda che la legislatura è cominciata
Sei mesi fa e poi aggiunge
Io sono convinto che la rottura non avverrà da parte a sinistra radicale ma sarà il centro cosa glielo fa pensare non siamo in presenza dice di un centrosinistra ma di un sinistra centro
La sinistra più antagonista e radicale d'Europa la conferma è Giordano che dopo il corteo precari dice approdi quelli che hanno sfilato sonetto guardia del corpo
Ed è lo stesso Prodi che il re in volto risponde mica sfilavano contro di me ha ragione perché la suprema uscì per blindata proprio la sinistra radicale questo crea sofferenza al centro moderato ma anche all'ala riformista dei
DS cioè al povero Fassino che canta e porta la croce
Poi si passa a parlare del dopo Prodi se Prodi cade si torna a votare se per cadute Prodi si intende quello che intendo io cioè la definitiva archiviazione politica della maggioranza del nove aprile non c'è alcun dubbio
E secondo me si può tornare a votare con il Porcellum con quello bravo e legge elettorale risponde Fini io quella legge l'ho votata con convinzione perché avevo ottenuto quello che volevo cioè la difesa del bipolarismo
Si capisce l'UDC mi avessero detto torniamo al proporzionale senza indicazione del premier e della coalizione senza premi di maggioranza né quella riforma
Non l'avremmo mai votata c'è qualche anomalia può darsi terrestri prema Gerrans al Senato l'abbiamo voluto noi sta scritto Novak costituzione
Da questa risposta sembrerebbe che Fini voglia difendere la legge ma invece non è così perché poi dice noi appoggiamo il referendum
Che rappresenta il vero terremoto politico dei prossimi mesi
Io stesso invitato i nostri due parlamentari ed entrare nel comitato promotore del referendum portava semplificazione del quadro politico
Se si toglie la parola coalizione rimane la parola lista quel segnale il premio maggioranza così anziché operare con una logica proporzionale che moltiplica i partiti il sistema lavora in direzione opposta in sui insomma il quesito una mina innescata sotto il tavolo di quelli che dicono a riforme la facciamo per finta magari inserendo solo le preferenze no grazie non ci
Interessa e poi finì ribadisce
Alla fine l'intervista che il leader del Centro S. Berlusconi non c'è proprio nulla da dire i rapporti di forza è codificato dal risultato elettorale del nove aprile
Questa l'intervista sulla Repubblica proposi la legge elettorale indipendente dice che il referendum stordisce i partiti e su qualche giornale si trova Prodi che dice la cosa va discussa il Parlamento sulle
Liberalizzazioni dei riformisti al centro sinistra leggere Rutelli sul Corriere la sera Gender sette capito così l'Italia riparte a dir la verità un si può aspettare di più e rimase rimane un po'delusa legge quelli che sono i capitoli
Che servizi affidamento con gare pubbliche per i servizi locali trasporti liberalizzazione piena del trasporto innovativo Energia reti energetiche non partecipate da aziende del settore
Poi otto Rita per la tutela dei consumatori e degli utenti ammortizzatori sociali per i settori liberalizzati
E poi ci vuole un a amministrazione pubblica ovviamente efficiente trasparente una riforma delle Autorità indipendenti così il Paese diventerà il competitivo
Diciamo l'impegnativo titolo che viene dato a questo documento che il vicepremier ha presentato ieri al Governo
Il correla sera parla del Genda Giavazzi a proposito del delle proposte Rutelli l'agenda Giavazzi come sapete è stata una le proposte Rosa nel Pugno e dei radicali in particolare all'interno della rosa
Nel pugno con Adele Capezzone ma oggi è in discussione la stessa su provvidenze la Rosa nel Pugno ne trattano
Sul Riformista due interlocutori di parti verrebbe quasi da dire contrapposte cioè un deputato della Rosa nel Pugno dello SDI però Gian Franco Schietroma e
Poi Luigi Castaldi che fa parte direzione dei radicali italiani
Dice Schietroma dal momento che il congresso radicale non ha fornito alcuna risposta positiva alle proposte socialiste Voltaire rilancia la Rosa nel pugno tra socialisti e radicali il buonsenso
Suggerisce una separazione consensuale con la reciproca rinuncia da parte di ognuno a ricercare le colpe dell'altro per la mancata realizzazione del Progetto Comune
Sono del parere che lo sia abbia fatto bene a presentarsi alle ultime elezioni politiche insieme con i radicali anche perché dice schietto la Rosa nel pugno è stata determinante per la vittoria di strettissima misura del centro sinistra
Infatti nel milione di consensi ottenuti dalla Rosa nel Pugno vi sono certamente diverse decine di migliaia di voti radicali nel Milione dice schietto non ci sono diverse decine di migliaia di voti radicali
Che hanno rappresentato un valore aggiunto decisivo a favore del centrosinistra
Ma non Summer replicare ovviamente però insomma guardare il così il benchmark elettorale del dello Svimez corse
Sa no mancasse il petto no non si può troppo però dice
Si chiedono se sarà possibile realizzare un'unica lista elettorale tra i due partiti che hanno modo di di complice Pita politica totalmente diverso invece impossibile costituire un partito unico come la difficile convivenza di questi mesi tra socialisti e radicali ha purtroppo dimostrato e allora cosa saggia lasciar perdere scrivendo subito la parola fino alla Rosa nel Pugno
E poi
Passa a parlare dello sbirro necessità che ci sia attraverso il test elettorale amministrativo il rafforzamento dello SDI e in conclusione poi dice ritengo seriamente percorribile la prospettiva di uno studio Tonolo primo privo di stampelle a volte naturale stampelle però veramente aperto alle adesioni al positivo inserimento nel partito
Non solo di vecchi compagni ma anche di giovani di donne e di nuove apporto oltremodo qualificati e significativi tra i quali mi auguro per vivamente
Possono esserci quelli gli onorevoli Lanfranco Turci e Salvatore Buglio credo che tale prospettiva tra l'altro potrebbe fugare le preoccupazioni espresse da compagni autorevoli come Ottaviano Del Turco
Questo Gian Franco Schietroma sul Riformista sul simbolo rinsavire sia socialisti chiede Luigi Castaldi
Dopo che invece era stato richiesto dall'editoriale
Del Riformista un rinsavire mento di Pannella
Sì
Ora lo SDI dice
Castaldi Storr solleva una questione assai bizzarra perché sul singola Rosa nel Pugno c'è un accordo firmato a suo tempo con solennità da SDI e Radicali italiani non può essere usato se non con l'assenso congiunto
La possiamo pensare che vorrebbe che alle prossime elezioni amministrative venisse utilizzata cappello di liste che radicali e ritengo inadeguate esprimere in periferia ciò che la linea politica della rosa definita sui trentuno punti di Fiuggi e nel pieno diritto conferito loro dall'accordo comune fanno Veneto al suo utilizzo Betto legittimo e pacifico mi permetta
Di dimostrarlo direttore del Riformista con breve esempio quello relativo alle scorse amministrative campane in quel caso i radicali tendono inammissibile un appoggio alle dir poco fallimentari politiche di Antonio Bassolino Rosa Russo Jervolino
Che invece alcuni notabili dello SDI locale hanno ritenuto splendide non si riuscì a trovare un accordo lo SDI campano fece la sua corsa sotto il suo vecchio simbolo raccogliendo il tre e mezzo per cento dei consensi radicali italiani non presentano candidati la cosa non solleva problemi nella dirigenza centrale dello SDI
Ne i radicali ebbero nulla da ridire per quanto nel due mila cinque prima della nascita della Rosa nel Pugno lo SDI Posse al tre e tre per cento e la politica del due mila sei la rosa non avesse superato il due e sette per cento
Insomma dice
Castaldi
Non bisogna essere finissime analisti di flussi elettorali per capire che la pretesa di utilizzo erosa da parte dello SDI anche in questa occasione sia dovuto pressioni formidabili che vengono dal al gruppo dirigente centrale dello SDI de'quali per i testi unici che scalpitano e minacciano fronde per avere mano libera
E fare il pieno di rappresentanza da spendere nelle furibonde contrattazione per l'entrata dello SDI nel partito democratico avvenire
E a tenere fermo il punto sulla questione del simbolo il pazzo sarebbe Pannella e Lou che dovrebbe rinsavire sono i radicali italiani che prolungano l'agonia della rosa stroncando aborigene queste manovre
Col vento all'utilizzo del simbolo la rosa nel pugno ad alleanze locali
Che Mary infatti alla mano sarebbero col più nero malaffare o nel migliore dei casi colpi netto governo dicendo sto centro sinistra alla no no autore di quell'articolo da parte mia faccia sapere Mammì FIAT Cia il piacere conclude alla Totò
Castaldi cos'altro
C'è da segnalare una cosa che riguarda radio radicale viene da Catania titoli sulla Calabria loggia
Citati sui giornali anche titoli sul fatto sul SISMI sull'al a l'allontanamento di io di più pompa che più che andare in alto servizio in galera dopo quel che ha detto alla Commissione forse
Dovrebbe essere internato
In un campo di rieducazione politica all'Est o comunque nulla centro psichiatrico all'ovest ma atti da Catania notizie che ci dà il giornale abbastanza curiosa amministra giustizia
Mastella che porta con sé nella visita alla procuratore nuovo di Catania
Tinebra on esponente dell'Udeur che ha alcuni problemi e con la Procura stessa
Dopo essere stato incriminato e poi scagionato per concorso mafioso tuttavia il e ancora indagato per reati che riguardano il sacco di Catania
All'epoca
Dei cavalieri se non sbaglio
Marianna Bartocci Celli scrive di questa vicenda nessuno stupore quando da parte dei presenti quando
Mastella sale col braccio destro siciliano su dell'Udeur Nuccio Cusumano
Nato democristiano ma che dopo molte peripezie anche giudiziarie saliti ai vertici del partito del Guardasigilli nessuno sembra farci caso ma poi nelle cronache ieri mattina il corrispondente catanese radio radicale Sergio Scandurra mette in evidenza questa presenza
Negli stessi spazi accanto al procuratore generale del tribunale che in questi giorni deve emettere una sentenza proprio su Cusumano sembra azzardato chiedersi se da parte del ministro vi sia stata una caduta di stile è il commento del cronista nascono le polemiche
E ieri la notizia viene smentita al ministero che con una nota spiega che il ministro ieri accattano avuto solo un incontro riservato al quale hanno partecipato oltre allo stesso Guardasigilli il procuratore generale tenebra e il presidente la corte d'appello Marletta nessun'altra nessun titolo ha partecipato
Ed è probabile scrive il giornale che nelle stanze al primo piano ci sia stato riunione limitata agli addetti
Ma a chi chiedo al procuratore Tinebra se accanto al ministro negli altri momenti c'era anche il senatore siciliano la risposta non può essere che positiva
Anche se seguita da un sono stato molto onorato di una visita del ministro c'era tanta gente così il caso
Aperta basilico alla storia dei Cusumano
Allora sottosegretario al Tesoro dell'UDR venne arrestato
Poi
L'accusa dei reati di mafia derubricate resta l'imputazione per turbativa da sta un process come tanti altri che dura ben otto anni che mette insieme politici imprenditori grandi aziende nazionali
E anche rappresentanti Società Cooperativa Estoril riecco complesse che dovrebbero chiudersi entro pochi giorni
Nel tribunale dove il ministro di Giustizia si reca in visita dimenticando dimenticando forse che il suo esponenti partito finita la festa torna sul banco degli imputati inattesa
Di e giudizio
Sull'opinione si parla dell'amnistia Arturo diaconale
Dice che il CSM a ragione su questo negli ultimi anni non c'è stato a sua volta in cui incisioni e le indicazioni all'organo autocontrolli magistrati siano state condivisibili ma nel caso dell'amnistia Pisa da Rocco
Ragione però volta al CSM quando il Parlamento ha varato solo indulto non ha tenuto in minima considerazione le sue inevitabili conseguenze sull'amministrazione del della giustizia sull'opinione c'è anche un articolo Dimitri Buffa politici contro l'amnistia in un festival di falsità scrive Dimitri Buffa e sull'opinione vedo che c'è anche la Rosa nel pugno è il silenzio dei non Innocenzi Korac Carella che chiede agli altre
Gruppi liberali socialisti pronunciarsi sul caso
Anche ai radicali riformatori di Della Vedova si lamenta carica perché non si sono pronunciati in realtà l'hanno fatto hanno detto che le analisi dei radicali e di Capezzone in particolare
Erano a loro giudizio giusto ma c'era un problema di fondo la scelta di di centro sinistra che rendeva la discussione falsata rispetto agli esiti più di così cosa si aspetta caviglie
Che si possa dire sull'altro versante quello dei radicali che stanno a centrodestra volevo chiudere segnalando
Il sul
Sulla Repubblica l'articolo Ralf Dahrendorf intitolato la fine del laicismo davvero Dahrendorf non dice per nulla questo dice che oggi son problemi nuovi visto il protagonismo religioso anche nella nella politica visto che questo protagonismo spesse contraenza contrassegnato da fondamentalismo in particolare dal preoccupa l'assai più preoccupante fondamentalismo islamico e dice fra l'altro Dahrendorf il ritorno alla Regione sulla vita sulla scena politica nella vita pubblica in generale
è una seria sfida alle libertà civili e diritti sanciti dalle leggi degli Stati democratici risposte le comunità di Segni Loomis è dunque importante forse è giusto che l'uso dei simboli religiosi sia diventato oggetto di un dibattito Pubblico benché a mio parere la scelta indossare un meno un foulard o un vero faccia parte delle libertà individuali né più né meno di quella di coprirsi il capo con la kippah ebraica di portare al collo una croce
Ma esistono teme se più importanti in particolare la libertà di parola
Anche quando comporta il diritto di dire o di scrivere cose che per molti possono essere fastidiose e persino sconvolgenti questo sulla Repubblica e con questo albero chiudo un saluto a tutti da Marco Taradash
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