La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 28 minuti.
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15:30
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9:31 - CAMERA
15:00 - SENATO
8:30 - PARLAMENTO
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
9:45 - Senato della Repubblica
11:00 - Senato della Repubblica
Otto e cinquantatré minuti Dino Marafioti non studio per l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale
Abbiamo in tema di De la Rosa nel Pugno continua presso la sezione socialista della Garbatella l'iniziativa Fai palco orna sul tema avanti con la Rosa nel Pugno
Iniziativa che si è aperta giovedì scorso visto anche l'intervento della almeno segretaria di radicali italiani Rita Bernardini allora mettiamo una piccola parte del suo intervento
Dunque programma comune in tutta Italia perché è un problema comune
Pubblicate i nomi di tutti quelli che sono eletti nei consigli d'amministrazione un partito di provenienza è una cosa lei non è diciamo al mondo quindi nominarli si chiama trasparenza e una volta che si fa questo è poi i cittadini
Chiedono chiedono un conto e quindi hanno la possibilità di controllare ma questo è solo un esempio ma c'è tutto il problema dell'ambiente della dell'informazione e anche di quello che succede nei consigli comunali perché è ragazzi qui non si sa i consigli comunali non si sa più che cosa succede là dentro ormai fa tutto il sindaco
Cioè il sindaco fa invertiti stanno lì per fare evidentemente o di scena
Però per come ormai sono costituite sono costituiti consigli comunali per le regola la regolamentazione elettorale che hanno il consiglio comunale è completamente svuotato però sembra cominciamo a dare pubblicità vera
è oggi anche se in forma capisce allora
Questa cosa che non voi compagni radicali e socialisti l'abbiamo capi in testa piano trasmetterla agli altri perché ce l'abbiamo dentro
Così come sulla giustizia io credo che abbiamo avuto questo lo dico ai compagni socialisti ma lo dico anche a chi ci ascolta da Radio radicale abbiamo avuto una sensibilità comune
Profonda sul tema della giustizia siamo forti di questo perché non siamo stati ipocriti come è stata ipocrita la classe politica italiana rispetto alla giustizia abbiamo ci sono delle cose da fare che hanno la loro urgenza noi abbiamo approvato abbiamo lottato
Per approvare l'indulto ma non c'avevamo aggiunto Amnistia già adesso ci troviamo nella situazione assurda per cui è stato dato l'indulto non l'amnistia i magistrati hanno milioni di per lasciarsi la giustizia non funziona
E allora
C'è altro fare certe scelte costa giuridicamente ma noi credo che abbiamo anche da questo punto di vista la sensibilità utile che anche se una cosa costa ma la riteniamo giusta la dobbiamo fare e invece su questo fronte ci siamo fermati
E dico
Io dico che la Rosa nel Pugno c'è in queste cose che sentiamo assieme
E allora si può superare per questo io mi auguro che chi ci ascolta che voi stessi eccetera scritti anche serve ci risponda Boselli ci risponda Billeci rispondono insomma quelli che adesso hanno costituito questa cosa
E inesistente servilismo che domani a fra due ore sapremo regionali che è tutto finito
Io non voglio crederlo perché credo che sarebbe comunque anche per loro
Anche per e mi dispiace anche per Enrico Boselli anche da Roberto Villetti una tragedia perché ricadrebbero in quello in cui non volevano più ricadere nel momento in cui hanno costituito la Rosa nel Pugno
E invece ci ricasca un'altra volta quindi anche per amore di quelle persone e io mi chiedo voi che potete li conoscete batteva i piedi anche con loro
Io credo che si comunica sentimenti e concludo che con i sentimenti la volontà che abbiamo io sono convintissima che sarà difficile ma la Rosa nel pugno si farà
Eliminare l'esenzione ICI per gli immobili degli enti di culto ma questo lo propone un emendamento presentato da Maurizio Turco da Rosa nel Pugno
Qual è ha spiegato ieri di aver deciso di mantenere l'emendamento per la volontà di fare chiarezza sulla linea della maggioranza su questo tema ieri infatti al termine della riunione dei presidenti di gruppo parlamentare il presidente dei deputati dell'UDEUR Mauro Fabris aveva spiegato di aver chiesto alla rosa di rispettare il metodo scelto dall'Unione
Assume un se un emendamento non è condiviso da tutti i gruppi va ritirato
A dire no al ritiro è stato anche il vice presidente del gruppo Lanfranco Turci allora sentiamo Maurizio Turco al microfono di Alessio Falconi
Diciamo pure cioè su questa questione c'è poca chiarezza ma abbiamo sentito dire
Opporci la motivazione ma che volete tassare gli ora il far pagare l'ICI agli oratori dove vendono le patatine ma intanto diciamo che l'esenzione ICI per gli oratori
Previsto da una legge ad hoc del due mila tre appunto la legge sugli oratori e quindi questa motivazione non entra nel merito del dibattito concreto sul sull'emendamento ma è cosa politicamente cosa c'è che c'è che oggi assistiamo a trasformismo abbiamo coloro che facevano campagna elettorale per la laicità che improvvisamente
Diventano Papalini
Abbiamo coloro che vogliono fare vogliono rappresentare la voce
Dicono della Chiesa nel nel Parlamento che fanno i papisti più papisti del del Papa
Di fronte a questo quadro il nostro emendamento è un emendamento come dire di buona amministrazione di buon governo perché è vero che noi chiediamo con chiarezza l'esenzione l'abrogazione dell'esenzione dell'ICI per gli immobili commerciali di proprietà degli enti di culto ma la richiesta di fondo che noi facciamo al governo e quella di stabilire se questa esenzione la vogliono dare o la vogliono togliere quello che non possiamo accettare che ci sia una formulazione come quella prevista nel decreto Bersani che mi risulta sia stata modificata
Da manine ignota
Durante la notte prima della presentazione inaugura perché il decreto Bersani aveva l'obiettivo di togliere questa esenzione di abrogare l'esenzione e invece grazie a una formulazione ambigua
Di fatto non si capisce bene se l'esenzione CEE o non c'è nel senso che si è detto che Licinio devono pagare quegli immobili di proprietà degli enti di culto che svolgono attività prevalentemente commerciale
Oppure ma devono c'è ci devono pagare l'ICI quelli che svolgono attività marginalmente di culto non non non non non ci siamo
Non deve essere né prevalente né marginale
Deve essere un emendamento chiaro o l'esenzione c'è o l'esenzione non c'è
Se il governo dovesse proporre di mantenere l'esenzione noi voteremo contro
Questo non toglie che almeno se siamo di fronte a una scelta non possiamo accettare che per tenere tutto insieme sì addotti una formulazione che poi porterà gli uffici del catasto gli uffici comunali che devono occuparsi della riscossione dell'ICI la magistrature ad essere intasata da ricorsi poi pronta a causa di una formulazione formulazione
Ambito
E sentiamo adesso il capogruppo Villetti raccontare delle accuse dei colleghi dell'unione
Lo ha fatto al microfono sempre di Alessio Falconio ieri pomeriggio
No io sono stato messo sotto accusa e sotto accusa la Rosa nel Pugno perché noi abbiamo votato un e le man un emendamento che spostava le risorse delle scuole non statali cioè private di vario tipo
Sempre Nam altri in altre senta all'interno dello Stato e visione della scuola
Sono stato messo sotto accusa dicendo ma no noi abbiamo trovato una metodologia che è quella che si presentano soltanto gli emendamenti che sono concordati
Ora io ho sempre detto una cosa semplice forse non mi hanno sentito
Che bisogna legare la metodologia contenuto cioè nel senso che il risultato di non presentare emendamenti non deve essere un risultato che costituisce un vincolo iniziale deve essere una finalità positiva che si raggiunge una volta che si esaminati i contenuti
Questa mattina sono stato come dire messo sotto processo a cominciare da Dario Franceschini che il capogruppo dell'Ulivo
Gli è venuto dietro in forte appoggio con forte discorso diciamo
Gennaro Migliore capogruppo di Rifondazione
Bonelli che il capogruppo dei Verdi ha detto sostanzialmente che questa cosa non andava perché anche Luigi a in qualche modo avuto problemi sull'Afghanistan convincere
Il suo gruppo alcuni elementi del suo gruppo a votare per l'Afghanistan
E poi c'è stato Fabris che insomma ha svolto il suo ruolo Fabbricini annoto realmente una posizioni integraliste forse più sorprendente però migliore di Fabrizio questo sì sì è sorprendente perché non ho mai sentito delle parole così cioè quando si usa no dei termini che appaiano
Simile a una messa sotto serrato d'accusa non va bene
Sì ex ATO considerato la presentazione dell'emendamento per sopprimere stanziamenti alle scuole non statali di metterle sempre nella scuola una sorta di lesa maestà io invece penso che sia un atto di adesione alla costituzione che dice libertà della scuola ma senza oneri per lo Stato
Poi entrata la questione del lisce
Maurizio Turco aveva avuto una interlocuzione con il governo il governo si era dichiarato disponibile a riformulare
Questa a questa parte questo emendamento
Perché sta non si tratta di tassare ovviamente i bar negli oratori si tratta di tassare anche quell'attività miste cioè in cui da una parte c'è ancora vento da parte c'è un albergo tanto per essere chiari
E quindi di stabilire un principio che non è assolutamente contro la Chiesa cattolica un principio di ieri liberale di valenza di tutti
Questo secondo me dimostra quello che noi abbiamo detto prima la campagna elettorale dopo la campagna elettorale che c'è un deficit di Riley di laicità all'interno del centrosinistra e direi che c'è un deficit di laicità all'interno della Camera perché questi temi dei diritti civili della recita sono temi trasversale cioè ci sono individui forze all'interno del centrista il centrodestra che la pensano così questa cade in Italia cadono Europa accade nel mondo
Però non bisogna su questi temi insomma insorgere e considerarli insomma qualche cosa come se fosse un peccato
E dalla Camera ci spostiamo al Senato dove la Giunta per le elezioni in sede di comitato inquirente iniziato una serie di audizioni diesel costituzionalisti sulla legge elettorale
E il criterio di assegnazione dei seggi dopo il ricorso presentato dalla una rosa nel pugno da Italia dei Valori ed altri partiti che si sono visti negati importante lezione di otto loro senatori a Palazzo Madama
Ed è sempre più teso al Senato il rapporto tra il senatore dell'Ulivo Manzione che presidente di questo comitato e il suo gruppo ed è lo stesso Manzione a ricordarlo in questa intervista a di Claudio Landi
Ma diciamo che sta andando piuttosto male insomma qualche tentativo di condizionamento rispetto alla fase giurisdizionale probabilmente tentativo c'è stato io non sono uno che si lascia condizionare più di così ad allora con i colleghi componenti dell'ala ulivista della della Margherita e quindi dell'Ulivo quelli che fanno capo ad Arturo Parisi avevo presentato un emendamento al regolamento del gruppo che consentisse per l'appunto questo atteggiamenti autonomo da parte dei senatori che svolgevano funzioni giurisdizionali
Come io nella giunta delle elezioni dove deve essere deciso il ricorso della Rosa nel Pugno
Voglio dire con grande chiarezza è evidente che se noi pretendiamo con delle leggi da ultimo l'articolo centoundici che i giudici siano perciò neutrali a maggior ragione quando volgiamo la funzione di giudici dobbiamo essere terze neutrali
Quell'emendamento voleva testimoniare questo l'atteggiamento del gruppo nella decisione assunta dall'assemblea
Due giorni fa è stato esattamente l'opposto nel senso che prevale la questione politica e quindi l'obbligo di rispondere agli input del gruppo sulla questione invece di terzietà e di e di capacità di leggere le vicende decidere che un grande autonomia
Io non potrò mai accettare che vengano bensì i limiti all'autonomia e
E quindi sono in una fase di di di di grande conflitto con il gruppo oggi il Corriere della Sera titolava Manzione al gruppo misto non sono ancora al gruppo misto ancora
Non sono ancora al gruppo misto però oggi mi ne incontrerò con la componente ulivista alla quale ho fatto riferimento prima valuteremo assieme la cosa ma insomma la situazione è molto molto grave mi dispiace che la gente non lo comprendo fino in fondo perché se c'è un giudice che in qualche modo viene considerato corrotto corruttibile
Sulle prime pagine dei giornali quando un parlamentare coraggio di dire certe cose probabilmente non fa notizia insomma ma io non mi lascerò condizionare anche se probabilmente dovrò scontare
Cosa che vedo già nell'aria delle ritorsioni che magari saranno abbastanza pesanti perché ho avuto il coraggio di scoperchiare una pentola che antipatica per tutti proprio di tutti
Non lo so avverto avverto delle sensazioni che mi lasciano capire come degli avvertimenti chi te l'ha fatta fare sia una battaglia di libertà ma che interesse concreto cioè io non c'è nessun interesse concreto se non quello di poter rispondere alla mia coscienza ogni ogni mattina sentirmi
La capacità di di di di di di di essere corretto onesto e leale con me stesso potrò sbagliare sbagliano tutti però nel momento in cui si decidono le sorti direi che sono importanti per gli uomini per le persone per le cose per i partiti dobbiamo avere
Il coraggio e l'onestà di sbagliare magari pure però con grande autonomia e con grande indipendenza essere condizionati da altri è una cosa che non ho mai accettato senatore Manzione ricordiamo tutto ha origine nella rosa per la sua posizione è proprio nella vicenda del ricorso dei senatori dove Rosa nel pugno che tra l'altro
La Giunta per le elezioni il comitato della Giunta per le spese con i suoi lavori giusto
Sì tutto origine dal fatto che io volevo dar conto dell'esito della votazione che c'era stato ingiunto ai quando la mia proposta
Di passare ad un approfondimento sulla Regione Piemonte che in qualche modo dava delle speranze ricorso Intini
Era stato approvato dalla giunta quella quel comunicato che avevo predisposto venne intercettato dal gruppo dall'ufficio stampa del gruppo del collega Zanda e non vede passato agli organi di informazione ecco questa forma di censura è una cosa che ho contestato loro sono passato attraverso la fase di autosospensione adesso dopo che il gruppo in qualche modo ha respinto l'emendamento nostro che riconosceva questa autonomia
Che dovrebbe essere un patrimonio comune insomma non ci sarebbe bisogno nemmeno di riconoscimento espresso è chiaro che devo valutare quale significato politico concreto dare quel tipo di atteggiamento è chiaro che io non la pensa come loro
Sono le nove e undici minuti e questa è l'edizione della mattino del notiziario di radio radicale intanto il ministro degli Esteri Massimo D'Alema è a colloquio con il presidente afgano Hamid Karzai
Successivamente il titolare della Farnesina si recherà al ministero degli esteri per il colloquio con il suo collega afgano da star spaventato
E
Nei giorni scorsi a seguito della condanna a morte comminata all'ex diva dittatore iracheno Saddam Hussein Marco Pannella è tornato a ricordare che alcuni mesi fa aveva proposto al governo italiano di occuparsi della allora ancora potenziale condanna promuovendo una iniziativa mondiale sotto lo slogan nessuno tocchi Saddam questa iniziativa rilanciata con un appello bipartisan è con due atti parlamentari ha aderito anche il senatore Lorenzo for Celik anche sottosegretario alla difesa sentiamo
Questa condanna chi era in qualche modo scontata visto sia le cose che ha fatto il
L'ex raìs sia il tribunale che aveva giudicato e nei modi e nelle forme come è stato giudicato però ora dobbiamo impegnarci perché questa condanna si è trasformata in ergastolo
E credo che questo potrebbe essere anche utilizzato come un segnale come un elemento per contribuire a integrare davvero disuniti nelle strutture dello Stato e avviare un processo serio di Ripa ci ficca azione tra sunniti e sciiti in assenza del quale se continuano le le le le ritorsioni da una parte le vendette gli attentati
La condanna a morte potrebbe contribuire ad esacerbare questo clima se continua a tutto questo credo che non non usciremo da una guerra civile che diventerà sempre di più evidente quindi bisogna fare uno sforzo di ricomposizione pacificazione di quel Paese la non esecuzione di questa condanna a morte può rientrare in questo disegno complessivo
Torniamo per un momento alla visita in Afghanistan del ministro D'Alema ci sono delle prime battute che le agenzie ci riporta al Milan Afghanistan serve una svolta l'opzione militare è stata un fallimento ormai non basta più
Questa è la premessa con cui punto il ministro degli esteri è arrivato a Kabul per avviare un ripensamento sulla strategia internazionale nel Paese dell'Asia centrale con i referenti delle nazioni unite nell'Unione europea e della NATO
E con gli americani naturalmente dopo il cambio di fase rappresentato negli USA dal trionfo democratico al mittente il vicepremier pensa ad un forte rilancio dell'azione internazionale forse anche un ripensamento delle linee d'azione potenziando gli aspetti politici economici ed umanitari come spiegò due giorni fa in conferenza
Teniamo i fatti italiani dopo la presa di posizione del Consiglio superiore della magistratura
Negli interventi di autorevoli giuristi ed esperti di giustizia Zico ma si torna a parlare di amnistia come misura che necessariamente doveva accompagnare l'indulto varato qualche mese fa
Ieri il presidente del Senato Marini ha invitato discuterne in Parlamento mano no all'amnistia viene dal presidente della Commissione affari costituzionali di Montecitorio Luciano Violante sentiamo
Innanzitutto l'indulto non è inutile
Perché di indulto lascia libera la possibilità di risarcimento del danno lascia libere le pene accessorie e venduto revocato se condannato commette un altro reato in un certo numero di attentati certo numero di anni quindi le sentenze che si conoscono unto non sono indotti
A Rio credo che nell'ambito della discrezionalità dei singoli uffici giudiziari si può stabilire che si fanno prima gli altri processi
O quei processi dove c'è l'indulto ma dovevo l'imputato o la parte offesa chiedono che il processo si celebri sono moduli ordinari di organizzazione del lavoro che non ho bisogno né di leggi né di circolari ma di buon senso
Per quanto riguarda l'amnistia non mi pare assolutamente vi sono le condizioni politiche per anni si è dobbiamo garantire la sicurezza dei cittadini
Indulto poteva essere fatto meglio ecco diciamo così ma io personalmente sono molto contra la mistica credo che bisogna invece fare funzionare seriamente rack
E allora continuiamo a parlare di giustizia veniamo al caso sollevato ieri
Da questa emittente valuta radio radicale da Sergio Scandurra l'incontro Mastella Tinebra Cusumano di che si tratta
Dato la cronaca appunto di Scandurra così come ce la riporta l'Apcom dice che si sia trattata di una visita di cortesia quell'effettuata ieri sera dal ministro della Giustizia Mastella al termine della cerimonia di insediamento del neo procuratore generale di Catania nessuno lo mette in dubbio ma che all'incontro tra il guardasigilli e il neo procuratore Giovanni sembra abbia partecipato anche il capogruppo dell'Udeur
Nuccio Cusumano ha lasciato perplessi in ma e poi termina punto della sua cronaca
Scaduta diceva
Se da parte del ministro vi sia stata una caduta di stile si chiedeva e in pratica alla domanda che si pone corista di radicale è quella se era opportuno che una ministro della giustizia
Derogasse con procuratore generale alla presenza di una persona che è sotto processo nello stesso tribunale dove aggiorni giudici si ritireranno in camera di consiglio per decidere sull'innocenza o sulla colpevolezza
E qua c'è stato replica la smentita del ministero che diceva
Nel corso della sua visita di ieri a Catania il ministro della giustizia Mastella ha avuto un solo incontro riservato al quale hanno partecipato oltre allo stesso Guardasigilli il procuratore generale Tinebra il presidente della corte d'appello Guido Marletta nessun'altro a nessun titolo ne ha preso parte questo punto l'ufficio stampa del dicastero di via avremmo smentendo con una nota la presenza appunto all'incontro riservato del capogruppo dell'Udeur Cusumano
Dal ministero della giustizia si è precisato che Mastella ha partecipato ieri alla cerimonia di insediamento
Di Giovanni Tinebra come nuovo PG e di Catania che è stata sentita e largamente partecipate che si è svolta in un'aula gremita di gente
Il Guardasigilli nutre ha avuto un lungo e cordiale colloquio con la sezione dell'Anm locale incontro
Cui ha partecipato anche il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Giuseppe Gennaro all'unico incontro riservato concludeva questa nota erano invece presenti solo Mastella Tinebra e Marletta questo
Diciamo così la botta e risposta nella giornata di ieri ma già come sentivamo in rassegna stampa
Il quotidiano il giornale oggi torna su questa vicenda la ricostruisce a pagina sette
E vediamo tra l'altro leggiamo anche nel nell'articolo a firma di Maria Martuccelli
Ed è probabile che nella stanza al primo piano ci sia stata una riunione limitata agli addetti Macchi chiede al procuratore Tinebra se accanto al ministro negli altri momenti c'era anche il senatore siciliano la risposta non può che essere positiva
Anche se seguita da una sono stato molto onorato dalla visita del ministro c'era tanta gente
Così il caso aperto continua il giornale e non è certo una novità per molti politici siciliani questa un polacco
La ricostruzione dei fatti ieri e oggi con appunto il corredata dell'articolo a pagina sette De il giorno
Vediamo notizia anche di due altri appuntamenti della giornata di oggi intanto oggi pomeriggio Nessuno tocchi Caino e la nazionale cantanti in collaborazione con mini film mette in feste varie associazioni inviati della solidarietà o un lusso lanciano la raccolta di firme on line per Nessuno tocchi Caino Nessuno tocchi Saddam
E quindi oggi sabato undici novembre alle diciassette e quarantacinque all'Auditorium della Conciliazione che si trova in via dalla concitazione quattro a Roma
Con Enrico Ruggeri presidente della nazionale italiana cantanti Emma Bonino ministro per il commercio internazionale politiche europee e poi Elisabetta Zamparutti tesoriere di radicali italiani
G nella bocca Presidente del mezzo Film Festival Lamberto Sposini presidente di inviati per la sulla vita Nicolò Fabi cantante e poi ancora Carmen Maura attrice Luca Barbarossa cantante Andrea Mingardi cantante Lina Sastri attrice Pasquale scritte Squitieri regista Pasquale Scimeca regista Andrea Mirò cantante Alessandro Haber attore
Stefano Disegni vignettista Giuliano Giubilei giornalista Raffaele Gena giornalista il professor Giuseppe Capua presidente anti topi doping Federcalcio
Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino e molti altri ancora
Questo evento e per rilanciare la raccolta firme online e su Uv Nessuno tocchi Caino punto it per la moratoria ONU delle esecuzioni capitali per l'appello Nessuno tocchi Saddam
Il che non significa la sua impunità ma il rispetto della sua dignità umana recente condanna a morte di Saddam Hussein può essere ancora scongiurato solo con una grande mobilitazione di opinione pubblica oltre che di Parlamenti e di governi ma non c'è solo Saddam ogni anno oltre cinque mila persone sono giustiziato nel mondo per tutti loro occorre rilanciare urgentemente la campagna per una moratoria ONU di tutte e le esecuzioni capitali che la via maestra per giungere all'abolizione della pena di morte corso la manifestazione di oggi scorreranno le immagini realizzate da Oliviero toscani per Nessuno tocchi Caino insomma appuntamento oggi pomeriggio alle diciassette e quarantacinque a Roma all'Auditorium della conciliarsi Ultimo appuntamento de che viviamo in questa direzione del notiziario riguardante Torino
Questa mattina a Torino in via Garibaldi angolo via bellezze a dalle dieci e trenta alle dodici e trenta e militanti della Rosa nel pugno di Torino terranno un tavolo
Di raccolta firme su una petizione promossa dall'Associazione Luca Coscioni che chiede al Parlamento di discutere le proposte di legge in tema di eutanasia e di compiere una indagine conoscitiva sul
Fenomeno della ai tuona sia clandestino a Torino hanno firmato la petizione fra gli altri Maurizio Mori presidente la Consulta di bioetica e direttore della rivista bioetica Emilio Coveri presidente di acquisite Italia Marco o Brunazzi dell'Istituto Salvemini Tullio Monti coordinatore della Consulta torinese per la laicità delle istituzioni la petizione può essere firmata anche on line sul sito www punto Luca Coscioni punto it ma l'appuntamento
A Torino
Su questi temi è questa mattina dalle dieci e trenta alle dodici e trenta in via Garibaldi angolo via bellezza è davvero tutto
Per l'edizione del mattino il notiziario di radio radicale Grazia Luciana Bruno aveva regia un saluto grazie per l'ascolto da Dino Marafioti ora è il momento di stampa e regime Marco Taradash
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