Intervista a Lorenzo Forcieri sulla sua adesione all'appello contro la pena dfi morte a Saddam Hussein

Lorenzo forzieri esponente dei DS e dell'Ulivo sottosegretario alla Difesa ed ha aderito all'appello
Contro la pena di morte nei confronti di Saddam Hussein
Sì convintamente perché questa condanna che era in qualche modo scontata visto sia le cose che ha fatto il l'ex raìs sia il tribunale che lo ha giudicato in modi nelle forme come è stato giudicato però ora dobbiamo impegnarci perché questa condanna si è trasformata in ergastolo
E credo che questo potrebbe essere anche utilizzato come un segnale come un elemento per contribuire a integrale davvero i soliti nelle strutture dello Stato e avviare un processo serio di Ripa ci ficca azione tra sunniti e sciiti in assenza del quale se continuano alle delle ritorsioni da una parte le vendette gli attentati
E la condanna a morte potrebbe contribuire ad esacerbare questo clima se continua a tutto questo credo che non non usciremo da una guerra civile che diventa sempre di più evidente quindi bisogna fare uno sforzo di ricomposizione pacificazione di quel Paese
La non esecuzione di questa condanna a morte può rientrare in questo disegno complessivo in Iraq e l'Italia ancora dei soldati com'è la situazione sovente ma non è mai abbiamo poche cose
Dal quattordici novembre non Abu avremo quasi più nessuno stiamo facendo in maniera diligente ordinata come avevamo previsto il nostro ritiro al nostro rientro dei militari abbiamo passato le consegne all'esercito iracheno e mi pare che nella nostra zona
Zona che noi abbiamo contribuito a a pacificare di cui abbiamo in qualche modo garantito o l'ordine del corretto svolgimento delle attività economiche anche politiche e anche sociali in quella zona mi sembra che anche da un punto di vista delle attività del terroristi che ci sia una una densità molto più bassa rispetto ad altre parti