Il Ministro del lavoro, Cesare Damiano, inaugura la nuova sede della Fondazione universitaria Marco Biagi

Con una puntualità
Non accademica
Ecco direi che possiamo partire
Signor ministro Magnifico rettore dell'Università di Bologna pro rettore dell'Università di Parma signori parlamentari signor prefetto autorità cari colleghi e graditi ospiti
Prima di fare il mio intervento mi corre l'obbligo di riportare alcune testimonianze di coloro che hanno scritto alla Fondazione Biagi e alla rettore dell'università
Facendo presente l'impossibilità loro di essere qui oggi Caro mandando un saluto
Io darei inizio leggendo il saluto del presidente della Repubblica onorevole Napolitano
Il barbaro assassinio di Marco Biagi il cui ricordo è più che mai vivo deve ancora oggi indurci alla più ferma condanna
Di ogni forma di violenza e di rifiuto delle ragioni del libero confronto e del dialogo
L'inaugurazione della sede della Fondazione a lui intitolata
Presso l'Università di Modena e Reggio Emilia offre l'occasione per continuare a ricordare la figura di un insigne giurista che si è speso nel corso della sua vita con lucidità e indipendenza nella riflessione nel dibattito su una materia complessa e di grande rilevanza sociale quale quella del diritto del lavoro
L'impegno concreto ed attivo della Fondazione con iniziative e progetti di ricerca e formazione rappresenta l'ideale prosecuzione di quel cammino di costante approfondimento
Che ha contraddistinto l'attività del professor Biagi durante le lunghe ed appassionato servizio reso alle istituzioni dello Stato con passione civile rigore intellettuale
E in questo spirito che rivolgo a lei gentile signora al rettore dell'Università di Modena e Reggio Emilia e a quanti partecipano alle iniziative con cui la Fondazione ravviva la memoria l'idea del professor Biagi
Il mio partecipe solidale saluto Giorgio Napolitano
Gentile signora ho ricevuto la sua cortese lettera con la quale mi informa che il sedici novembre prossimo avrà luogo a Modena la cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Fondazione Marco Biagi da lei presieduta
La ringrazio sentitamente per l'invito ad essere presente
Nonché per le belle parole che per l'occasione ha voluto indirizzarmi
Sono spiacente tuttavia di doverle comunicare che non potrò partecipare alla manifestazione
Poiché la stessa si svolge in concomitanza con un altro impegno già da tempo assunto desidero comunque far pervenire a lei ed alla sua famiglia il mio commosso saluto con lo stesso animo con il quale ho partecipato nel due mila e tre all'inaugurazione della sede provvisoria della Fondazione
Esprimo l'auspicio che la Fondazione nella nuova prestigiosa sede possa definitivamente consolidare il ruolo assegnatole di riferimento di alto profilo per la formazione dei giovani
Nelle discipline riguardanti il lavoro e le relazioni industriali
Al cui sviluppo tanto hanno contribuito gli studi e l'attività del compianto professor Biagi con viva cordialità Carlo Azeglio Ciampi
Gentile Presidente ho ricevuto l'invito a partecipare alla cerimonia di inaugurazione della sede della Fondazione Marco Biagi da lei presieduta in programma per il sedici novembre prossimo venturo a Modena
La ringrazio di cuore per l'attenzione che mi ha voluto riservare
E per il gesto di cortesia che ho apprezzato purtroppo a causa di impegni già presi a Roma non potrò essere presente come avrei desiderato
La discussione in Parlamento della legge finanziaria e di viaggi istituzionali all'estero non mi lasciano il tempo di presenziare tantissimi e spesso importanti avvenimenti che contano
Sulla partecipazione del Presidente del Consiglio dei ministri
La prego con l'occasione di voler partecipare il mio più caloroso saluto a tutti gli intervenuti alle autorità presenti confidando nella sua compressione la saluto con molta amicizia Romano Prodi
Altari
Altri attestati sono giunte dall'onorevole Roberto Maroni dall'onorevole Pierluigi Castagnetti dal governatore della Banca d'Italia
Mario Draghi dal presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo
Prefetto Alberto Russo il generale dell'Accademia militare Francesco Tarricone e il vescovo di Carpi egli o tinti tutti giustificando la loro assenza per motivi molto importante ma facendo gli auguri a che questa fondazione possa prosperare a raggiungere
Tutti gli obiettivi che sia prefigurata
Riprendo il mio intervento
L'evento che ci ha portato qui oggi pomeriggio
Pur richiamando alla nostra memoria circostanze tristi e tragiche che mai potranno essere cancellate nel nostro ricordo
Rappresenta per tutti noi un momento di conforto autentico e sincero e di grande soddisfazione per il coronamento di un ambizioso progetto scientifico e culturale
Signor ministro dottor Gianni Letta
Vi siamo sinceramente grati di essere riuniti a noi sottolineando attraverso la vostra presenza la continuità dell'apprezzamento e della stima dei governi che si sono succeduti nei confronti di Marco Biagi
Uno studioso colto e sensibile un uomo intellettualmente prodigo che ha sempre avuto un profondo senso del rispetto delle istituzioni
Tanto da servirle fino al sacrificio della vita
Consideriamo lodevole questa unitarietà di pensieri e di sentimenti in particolare in un Paese come il nostro nel quale la dialettica politica sfocia spesso in confronti in profondi contrasti e divisioni
Signor ministro
La sua presenza e quella del dottor Letta
Ci testimoniano la gratitudine dell'intero Paese per questo l'uomo di cultura per un tecnico come amava considerarsi che ha sempre lavorato ed operato anche in solitudine
Per un grande obiettivo sociale ed economico
La tutela dei lavoratori soprattutto di quelli che più soffrono di una condizione precaria e l'inclusione dei giovani nel mondo del lavoro
Lo statuto dei lavori
Uno strumento al quale si dedicò con passione ancor prima di rivolgere sull'interesse alla riforma del mercato del lavoro muoveva esattamente su queste esigenze
E voleva cogliere quelle finalità allargando la base delle garanzie sociali per i più deboli per la parte più esposta della società
Se si dimentica consiglio mette questa lezione di Marco Biagi
è impossibile cogliere la dimensione e lo spessore del suo lavoro e anche valutare appieno la capacità innovativa e lo spirito sincero solidaristico che lo animava
Ad inseguire queste direttrici è stata speso la sua vita purtroppo breve di professore universitario di studioso scrupoloso e attento a cogliere le novità in campo giuslavoristico
Aperto a quella visione internazionale delle problematiche del lavoro e delle relazioni industriali
Basata sulla convinzione dell'importanza del dialogo e del confronto Sereni e costruttivi tanto da farne un metodo di lavoro e di insegnamento
E questa la lezione che Marco Biagi ha trasmesso insistentemente ai giovani che come amava dire lui frequentato non la sua bottega innestando nelle loro coscienze l'amore per una materia difficile complessa ma ad un tempo bella sia affrontata compassione e interpretata come indispensabile al servizio civile
Già all'indomani della sua scomparsa i suoi allievi erano al lavoro per riprendere le fila di tanti progetti incompiuti lasciati da Marco già all'indomani della sua scomparsa noi che lo avevamo voluto vicino come delegato all'orientamento al lavoro ci siamo assunti l'impegno di non disperdere il valore di quanto era stato seminato
Abbiamo siglato nell'aprile due mila e due con una quarantina di entità rappresentative di tutti i segmenti del mercato del lavoro associazioni d'impresa sindacati cooperative e altri
Il Patto per l'occupabilità dei laureati dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
Un progetto ambizioso di Marco interrotto lì ad un passo dalla firma
Il patto è diventato lo strumento che ci ha consentito di avviare fondamentali convenzioni per tirocini e stage formativi dei nostri laureandi e studenti nelle imprese
Nelle organizzazioni sociali e negli enti che in molti casi si concludono dopo la laurea con offerte di lavoro
Ma ci siamo sopra soprattutto assunti
L'onere e l'onore di rappresentare ai suoi allievi ai suoi ragazzi che il lascito del loro maestro avrebbe alimentato attraverso il loro impegno nuovi progetti nuove iniziative
Fino a far crescere e diffondere quelle stesse idee che si era cercato di spegnere
In questo impegno avrebbero avuto al loro fianco l'intero ateneo
Questa è l'essenza della decisione di promuovere grasse alla determinazione alla forte volontà della famiglia e della moglie Marina Orlandi l'istituzione della Fondazione universitaria che porta il suo nome
Ho detto che porta il suo nome perché sono certo che avrebbe gradito questa dizione riconoscendole un significato coerente con la sua visione progressiva e dinamica della vita gli assai pragmatica dello studio
Questa e l'essenza che ci ha condotti a dare una sede degna alla sua bottega nella quale i ricercatori potessero incontrarsi
Stare insieme scambiare le loro idee contaminarsi discutere ed elaborarle di nuove è importante il capitale umano sono importanti le strumentazioni
Ma è parimente importante individuare e disporre di luoghi nei quali ricercatori possano aggregarsi su obiettivi condivisi di ricerca di alimentare quella massa critica
Che sta alla base dei centri necessaria alla produzione
Di progetti e lavori di eccellenza
La sede che vedete oggi e che significativamente viene resa disponibile per raccogliere le attività della Fondazione Marco Biagi
E il risultato sia della donazione dell'edificio all'ateneo in uso perpetuo da parte dell'Agenzia del Demanio
Un obiettivo per il quale si è adoperato e prodigato personalmente l'allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri il dottor Gianni Letta
Sia della successiva mirabile opera di recupero dei progettisti dell'impresa e di tutte le maestranze che vi hanno lavorato con grandissima passione
Sia soprattutto dell'impegno che in questi anni i suoi allievi e cito per tutti il professor Michele Tiraboschi hanno profuso per significare l'attualità del suo pensiero e del suo insegnamento
Questa meravigliosa sede fa crescere la bottega di Marco a dimensione di un vero e proprio un moderno centro di eccellenza a valenza internazionale
Tutto questo è coerente con la politica della ricerca dell'ateneo
Che attraverso centri come questo
Nei quali ricercatori di discipline diverse si aggregano su comuni obiettivi di ricerca
Vuole affermare un ruolo di vero protagonista nelle più importanti aree di ricerca riconosciute strategiche a livello nazionale ed internazionale
Al professor Tiraboschi
Ai suoi allievi a tutti coloro che operano nella Fondazione
Al suo Presidente Marino Orlandi
Ai componenti del consiglio di amministrazione del comitato scientifico al direttore generale il compito di trasformare questi obiettivi in un Progetto funzionale integrato con le attività dell'ateneo
Progetto è una obiettivo sicuramente alla loro portata come dimostrato dall'impegno e dalla qualità degli azioni fino ad ora sviluppate
Dalla fondazione sebbene in condizioni di carenze strutturali sofferte in questi anni
La laurea magistrale in relazioni di lavoro l'alta formazione espresse attraversi mascara e il dottorato di ricerca internazionale
La scuola di alta formazione in relazioni industriali e di lavoro stanno emblematicamente a confermare la bontà e la capacità di un gruppo coeso affiatato e ti elevatissime competenze
Lo spazio rappresentato da questa confortevole sede e tale da valorizzare le tante iniziative della Fondazione
E le altre dell'ateneo ed in particolare questa sala
è stata realizzate in maniera tale da risultare anche fruibile alla cittadinanza
Ore venti di carattere culturale scientifico e musicale con ringraziamento a questo riguardo dobbiamo rivolgerlo alla Fondazione Cassa di Risparmio che integrando il generoso contributo dell'Agenzia del Demanio
Ci permetterà di concedere questo Auditorium anche all'uso della collettività
Personalmente sono particolarmente soddisfatto di quest'opera tra l'altro portata a termine in un tempo davvero breve
Credo di poter unire alla mia soddisfazione quella dell'intera comunità accademica e anche quella della città
La presenza così numerosa e ringrazio tutti coloro che sono intervenuti
Dimostra l'amicizia l'affetto e la stima che tanti nutrivano per Marco anche coloro che non lo conoscevano ma hanno imparato ad amarlo anche dopo che purtroppo è scomparso
Sono trascorsi poco più di quattro anni e mezzo da quel terribile diciannove marzo due mila e due
Ma oggi possiamo dire che le idee di Marco sono davvero più vive che mai grazie per l'attenzione
Ora do la parola al sindaco Giorgio Pini sindaco del Comune di Modena per un saluto
Nel portando il saluto dell'amministrazione comunale della città
Voglio innanzitutto esprimere il più vivo compiacimento per il risultato che oggi si concretizza questa inaugurazione della sede della Fondazione Marco Biagi ci rende orgogliosi rende moderna testimone anche in questo modo del proprio doveroso omaggio alla figura del professor Marco Biagi che ricordiamo Costin ma e commozione
Il legame di Marco Biagi con Modena era assai profondo consolidato non solo dalla quasi ventennale attività accademica nel nostro ateneo
Ma anche da importanti rapporti di collaborazione con il nostro comune nell'ambito della sperimentazione dell'assistenza domiciliare agli anziani attraverso il progetto denominato serbo
Che prevede nuove tipologie di servizi modulati sull'individualizzazione della risposta al bisogno e nello stesso tempo nuovi rapporti di lavoro per realizzare
Noi tutti abbiamo vissuto la sua tragica e prematura scomparsa come una ferita profonda per Modena e per la sua identità culturale fondata sul rispetto sulla solidarietà e sul rifiuto della violenza
Ci manca Marco Biagi ci manca molto manca a noi e al nostro Paese ci manca soprattutto oggi quando si sta pensando di portare a compimento il percorso da lui tracciato per affrontare in maniera decisa da parte di chi guarda al futuro delle persone
Quella della attenuazione degli Effetti del lavoro che si è fatto più sicuro che si è fatto più precario
Per questo abbiamo aderito con convinzione al progetto della Fondazione a lui dedicata
Per onorare degnamente la memoria dello studioso e per promuovere una progettualità di ricerca di confronto di elaborazione in campo tanto nazionale quanto internazionale
Sui temi delle dinamiche del mercato del lavoro del diritto del lavoro delle relazioni industriali
Che costituivano il cuore pulsante dell'impegno scientifico e professionale del professor Biagi
Sono temi questi a cui noi modenesi guardiamo con particolare attenzione consigli conosci come siamo
Dell'importanza strategica che essi rivestono in un contesto economico e sociale in cui gli attori dello sviluppo del sistema Modena sono chiamati a sempre nuove responsabilità
Per non arretrare rispetto ai pur lusinghieri risultati raggiunti e per conseguire ulteriori progressi
Modena infatti continua a conseguire continua ad ottenere performances apprezzabili in tutti i campi dell'economia
Anche l'occupazione rimane a livelli alti
Anzi abbiamo visto cresce ancora
Cresce come nella nebbia delle aree europee più sviluppate
Sono segnali importanti di un sistema che complessivamente regge che capace di superare le difficoltà grazie agli ingredienti che storicamente l'hanno reso forte e competitivo anche nella competizione globale
Dietro tutto questo c'è un patto sociale che ha garantito l'integrazione tra politiche pubbliche e iniziativa privata che ha incentivato la ricerca costante della qualità e dell'innovazione
Che ha posto la concertazione al centro dei processi decisionali
Per questo come comune di Modena ci segniamo ci sentiamo impegnati a sviluppare il nostro osservatorio del mercato del lavoro in stretta collaborazione con l'amministrazione provinciale
In quella idea di sistema territoriale che troviamo nei fatti e vogliamo continuare ad a vere al centro nei nostri dei nostri rapporti fra sistema pubblico ed economia
Per questo abbiamo attuato una decisa politica di sviluppo della ricerca e dell'innovazione perché e in questo solco che si potranno trovare le nuove leve per la crescita e lo sviluppo e in questo contesto la sinergia fra provincia comune e Università degli studi di Modena e Reggio Emilia continuerà a dare sicuramente importanti e innovativi risultati
La ricerca e l'innovazione anche per un lavoro più giusto e tutelato per uno sviluppo non solo compatibile ma capace anche di migliorare l'ambiente
La ricerca e l'innovazione anche per meglio apprezzare la nostra società ad affrontare sfide di grande portata come quella della crescita demografica dell'invecchiamento della popolazione della crescente immigrazione
Sono questi gli snodi rispetto ai quali ci sentiamo fortemente impegnati per continuare a garantire questi di Terni
Noi consiglia consideriamo a questo proposito è necessario un salto di qualità
A partire da i risultati acquisiti ed ha un'attenta analisi del nostro contesto sociale il nuovo scenario economico sociale e relazionale profondamente cambiato
Abbiamo voluto rilanciare e rinsaldare il concetto di patto con la sottoscrizione assieme alla Provincia e alle organizzazioni sindacali ed economiche del patto territoriale per la qualità dello sviluppo la competitività la sostenibilità ambientale
In un asse che vede Comuni capoluoghi amministrazione provinciale come elementi che tendono a sospingere verso questa importante netta
L'obiettivo strategico infatti è quello di sostenere al massimo grado possibile la competitività del territorio
L'adeguatezza i bisogni sociali dei suoi servizi la qualità della vita dei cittadini l'equità nella distribuzione della ricchezza
In sintesi vogliamo mantenere saldo il nostro capitale sociale anzi vorremmo incrementarlo ulteriormente
Certo il momento generale del Paese
E delicato
E noi siamo convinti che la situazione pur nella sua durezza presenti aspetti importanti che devono essere consolidati nel segno dell'equità e del risanamento del Paese
Condizione questa fondamentale per impostare le politiche di sviluppo
E il problema in questo contesto e proprio nella volontà che gli enti locali debbono essere in grado di mettere in campo proprio nel campo specifico della tutela del lavoro meno strutturato come ci insegnava Marco Biagi
Mettere tutto questo contesto in condizione di potere fare tanti passi avanti perché la condizione già del lavoro giovanile
Ci presenti per le future generazioni un po'più forte di come purtroppo le giovani generazioni la paventano in questo periodo noi contiamo che su questo fronte
Sulla scia dell'impegno di tutti e sulla scia delle intuizioni di Marco Biagi si possano trovare i giusti correttivi perché questo percorso posso andare avanti con decisione
Io penso che sia
Indispensabile attuare con forza
Quelle modifiche normative che sono volti a dare i giovani maggiori certezze per il futuro nel lavoro e della vita
Così come è necessario ricercare costantemente e pervicacemente equità e rigore
Nella distribuzione e nel prelievo delle risorse in questa fase sono sicuro che il contributo del professor Marco Biagi proprio per questo snodo difficilissima in cui interno ci troviamo sarebbe stato fondamentale
E dunque strategico e decisivo
Per un futuro in cui si può in cui sia possibile coniugare sviluppo sostenibilità e qualità della vita che ciascuno degli attori sociali
Faccia la sua parte concorrendo a ricercare intese strategie comuni e soprattutto obiettivi condivisi il metodo non ci deve bastare più e dunque utile è necessario che la Fondazione Biagi sia lo strumento che ci aiuta a definire dal punto di vista normativo e anche dal punto di vista della strutturazione delle politiche questi obiettivi
Ed è importante che per fare tutto questo possa finalmente operare in una sede idonea portando il suo contributo di studio di ricerca di elaborazione di progettazione
Per concorrere ad affrontare nel modo più qualificato i problemi salienti dell'economia e dei rapporti di lavoro nella società contemporanea
Un vivo ringraziamento
Mi unisco alle parole
Del rettore professor Stella cani va a tutti gli artefici di questo grande grande risultato
Un onore per la città
In questa città che nella sua parte più antica comunque nella sua parte storica sta facendo questi grandi passi per riconquistare i suoi spastica
Certamente il contributo fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio e di tutti gli altri soggetti che contribuiscono a rendere sempre più bella questa città
Assolutamente determinante e tutta la città al mio nome ringrazia per questo aiuto
Dunque auguri di buon lavoro alla Fondazione Marco Biagi
Un augurio particolare e un ringraziamento particolare
Al professor Michele Tiraboschi che in questo impegno sta portando avanti il lavoro scientifico di Marco Biagi
Accompagnandoci tutti in questo approfondimento di natura scientifica ma anche di natura civile del quale siamo tutti grati al suo grande maestro vi saremo sempre vicini
Grazie
Sindaco passiamo agli interventi il professor Michele Tiraboschi vicepresidente della Fondazione Marco Biagi
Io non ho un mio intervento io una lettera di Marina che è presidente la nostra Fondazione voi forse non tutti lo sapete quindi io mi limito a leggere questa lettera che per me molto importante vi ringrazio di essere qui oggi a condividere con noi in questo momento importante
La sera che ha preceduto quella della sua uccisione martedì avevamo parlato a lungo del suo lavoro
Di ciò che stava facendo ha lo scopo di tutelare il più possibile i giovani le donne le persone appartenenti alle fasce meno protette in un mercato del lavoro che già difficile era destinato diventarlo sempre di più
Mi parlava con la consapevolezza di uno studioso nel pieno della sua maturità
Chi aveva però conservato l'entusiasmo di un ragazzo
Mi disse che sarebbe comunque andato avanti per cercare di realizzare il suo progetto
Nel quale credeva profondamente nonostante si sentisse isolato in pericolo
Ventiquattro ore dopo Marco è stato ucciso
Da subito portando nel cuore il colloquio della sera precedente ho voluto con tutta me stessa impedire che i suoi assassini
Dopo averne mi intatto la vita riuscissero anche nell'intento di annientarne le idee
Proprio quella sera ho pensato per la prima volta
A una fondazione e grazie all'impegno al lavoro e all'aiuto di tanti che hanno creduto in esso questo progetto si è trasformato in una realtà
A tutte le persone che mi sono state accanto sarò sempre grata perché attraverso la Fondazione il pensiero di Marco il suo metodo di lavoro la sua progettualità stanno continuando a vivere
Ogni giorno ci troviamo in materia di lavoro di fronte una conflittualità esacerbata che porta una degenerazione del dibattito che non è solo sterile
Ma come purtroppo ben sappiamo anche estremamente pericolosa
Noi ci impegneremo perché la Fondazione continui invece ad essere un luogo in cui si privilegia no il dialogo
E il confronto costruttivo lo studio approfondito e senza pregiudizi di realtà anche diverse dalla nostra
Con il fine di preparare una generazione di giovani che sappiano operare nella società con mente aperta e disponibile al nuovo grazie Marina Biagi
Io non avrei veramente nulla da aggiungere però una piccola testimonianza voglio portarla perché io quella sera il diciannove marzo
Del due mila due mi sono recato a casa di Marina e quando lei scrive subito ho pensato la Fondazione così
Quella sera Marina mi ha detto non preoccuparti Michele non preoccuparti per i ragazzi faremo la Fondazione io non ho capito non capivo
Anzi sinceramente pensavo che fosse meglio chiuderla lì andarsene via fare altro cambiare sede universitaria
E stavo che fosse appunto inutile post proseguire andare avanti anzi ancor di più dove essere sincero pensavo e l'ho pensato a lungo
C'è una fondazione così bella così importante pur senza essere un problema per noi
Ti volevo ringraziare Marina per questa intuizione che non avevamo capito
Invece oggi abbiamo capito
Il Rettore sindaco non ci ha ringraziato tutti non devo ringraziare nessuno perché fa in questi casi si sbaglia sempre ma devo ringraziare Marina
E personalmente sogliono fare un torto a nessuno
Anche la dottoressa Gelmini perché voi non immaginate cos'era questo luogo quando siamo entrati la prima volta
Sembrava veramente un ulteriore colpo al cuore come dire
E veramente meglio
Smetterla qui finire andare via
L'ultimo ringraziamento
L'ha già detto rettore l'ha già fatto sindaco però anche questo va fatto
E per i collaboratori chi ci conosce chi ha lavorato con noi Sacco sono intendiamo fare collaboratori
Che non è il classico docente universitario strutturato siamo pochi noi docenti strutturati
Però che sapete come facciamo università non la facciamo con giovani studenti con giovani ricercatori con dottorandi quelli che sono in piedi adesso la facciamo con professionisti operatori del settore e gente che viene in università che che entra in una sede che spesso invece molto chiusa
E questo credo che sia segno distintivo del nostro lavoro
Io l'unica considerazione che faccio è questa in una considerazione spero che venga accolta in termini neutri questa questa considerazione
Io credo che noi io personalmente abbiamo chiuso un ciclo
Perché la legge Biagi c'è è viva e non morirà mai numeri oramai perché l'idea che c'è dietro non verrà mai cambiata al di là di una riforma di qualche norma e sui media che pensa che il tema del lavoro non su un tema di conflitto se un tema di cooperazione che sia un tema di costruzione di qualcosa di positivo per le persone in carne ed ossa quindi questa idea
Davanti guarda lontano un'idea nega del futuro già presente in altri Paesi molto più avanzati del nostro come siamo qui oggi invece per dire che abbiamo un nuovo ciclo
L'impegno anche tecnico di assistenza
A chi ha portato avanti la legge di Marco non era un impegno di tipo politico lo sa bene chi ci ha chiesto di proseguire che ricevuto per lungo tempo tantino
Pensavo fosse giusto andare avanti per far questo lavoro quindi senza appartenere a logiche schieramenti
Abbiamo chiuso questo ciclo adesso ne abbiamo un altro il nostro Chico rivolto ai giovani agli studiosi avremo una importantissima scuola di alta formazione quindi in questi locali un Ascoli dottorato numeri importanti
Un investimento fortissimo sui giovani e questo sarà il nostro impegno grazie
Do la parola a Gianni letta già sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri
è difficile forse anche inutile
Prendere la parola dopo aver ascoltato la bellissima lettera di Marina
Una testimonianza sofferta che ci induce a riflettere e che raddoppia se fosse possibile la gratitudine di tutti noi verso questa donna straordinaria
Ci ha raccontato stasera e l'ho fatto per la prima volta che questa Fondazione che oggi inauguriamo
è nata a cavallo tra la sera prima e la sera dopo quel diciannove marzo del due mila e due
La sera prima attraverso quella riflessione che lei abituata a raccogliere le confidenze
E le meditazioni del marito ha scambiato con Lori sui problemi dell'attualità non solo dell'università ma del nostro Paese
E la sera dopo di fronte al dolore allo schianto la lucidità di onorare la memoria di Marco riagganciandoci subito al discorso della sera prima e dandole una immediata
Fase di attuazione come c'ha raccontato Michele Tiraboschi che già quella sera quando ancora sgomento e incredulo Seeley chiedeva che cosa potesse essere della sua vita universitaria dopo quella vicenda invece si sentì suggerire la strada che poi è stata con tanta rapidità imboccata e che porta oggi a questo primo splendido frutto ha ragione ancora Tiraboschi e ha ragione il sindaco
Quando il diciannove settembre del due mila e due
Nella chiesa di San Carlo qui a Modena l'agenzia del demanio consegnò ufficialmente questo edificio all'Università di Modena e Reggio nessuno avrebbe mai potuto immaginare che cosa sarebbe potuto essere e nessuno avrebbe mai immaginato
Quello che oggi invece vediamo
L'Università di Modena fattura autentico miracolo è vero che in quella occasione il rettore professor per la cani i suoi collaboratori a cominciare dagli allievi di Marco
Ci avevano abituato ai miracoli ma questo è veramente una cosa che onora la città di Modena onore all'Università di Modena e Reggio Emilia
Onora la cultura italiana e anch'io mi voglio associare al ringraziamento che ho sentito fare dal sindaco e dal professor Tiraboschi
Non solo al Rettore Magnifico all'architetto Lugli che è l'artefice ma soprattutto a chi di questa fondazione è stato il motore assieme a Marina Orlandi Biagi
La dottoressa Paola Gelmini
Che ci ha aiutato a superare
Con una efficienza con una dedizione che era pari soltanto alla devozione che la legava alla memoria del suo del nostro professore di Marco Biagi sì aiutato dicevo a superare
Tutte le difficoltà
E le lungaggini anche burocratiche che spesso ritardano la realizzazione di simili iniziative anche quando e la volontà di chi decide
Forte ferma e determinate
Grazie Paola
E dico grazie anche a titolo personale
Perché lei sa che in quelle giornate tragiche che seguirà il diciannove marzo
Senza di lei non avremmo potuto affrontare e risolvere tanti piccoli problemi legati alla vita del professor Biagi e della sua famiglia grazie
Ma grazie a chi
Ha saputo regalare all'università e alla città di moderati questa fondazione che porta il nome di Marco Biagi
Che dilata al di là dell'ambito strettamente universitaria accademico
Quella che ho sentito ricordarlo poco fa da più di un oratore era l'Istituto universitario
Di diritto del lavoro e di diritto comparato che lui aveva fondato e diretto e che aveva portato ad essere un punto di riferimento in Europa un centro di studi internazionali comparati
Che ha onorato questa università
E ha reso celebre in Europa il nome del suo fondatore la chiamava l'ha ricordato il professor Pella cani
La sua bottega artigiana
La bottega nella quale si è formato si sono formati tanti allievi diventati oggi professori
A cominciare proprio da quello che allora si definiva un apprendista bergamasco e che oggi è diventato il successore sulla cattedra di Marco Biagi che il professor Michele Tiraboschi
E con lui tanti altri allievi hanno fatto di questa iniziale bottega artigiana
In una università che non era tra le più grandi italiane il punto di riferimento europeo del diritto del lavoro e delle relazioni industriali tanto che uno studioso autorevole di questo campo il professor voce ben Play ha definito quell'istituto
La Mecca del comparatista per dire che al mondo non c'era nulla di più e di meglio per il diritto comparato era diventato un centro di eccellenza
Che nell'ambito degli studiosi universitari nell'ambito accademico segnava la rotta oggi questa fondazione dilata quell'orizzonte e porta oltre l'orizzonte universitario accademico il l'insegnamento la lezione di Marco Biagi ecco perché e importante questa Fondazione che in piena collaborazione con l'Università di Modena fa qualcosa nel campo degli studi universitari ma anche come questo stesso uditori testimonia per quello che ci ha detto il rettore il sindaco qualcosa che va oltre l'università e che investe direttamente la città il territorio le amministrazioni locali
Perché certo la fondazione
Deve come dice lo Statuto concorrere favorire promuovere la ricerca lo studio sui temi specifici del diritto del lavoro delle relazioni industriali certo deve diventare un centro di eccellenza
Per la formazione degli allievi degli operatori dei docenti incerto dovrà concorrere come ci ha ricordato il sindaco
A scrivere quella normativa
Per il territorio che ha trovato proprio per iniziativa
Di Marco Biagi nel piano della occupabilità la prima testimonianza già tante altre tanti anni fa certo dovrà fare tutto ciò che una fondazione come questa
Con questi obiettivi e con queste finalità si propone ma a mio giudizio deve fare qualcosa di più e di diverso qualcosa di più alto di più nobile
Deve custodire preservare
Tutelare non solo l'insegnamento universitario di Marco Biagi ma il suo esempio il suo un modello di impegno civile
Perché Marco Biagi non è stato soltanto uno studioso un ricercatore
Un ottimo insegnante
è stato
Un uomo nella pienezza del termine che ha saputo legare in maniera esemplare è splendida
Il suo lavoro di professore
Il suo lavoro di studio sui di ricercatore con l'impegno civile
Ha saputo fare la ricerca pura
Nelle Aule universitarie e la ricerca applicata convinto che ognuno dovesse portare un contributo anche sul piano operativo e concreto per il miglioramento non solo delle relazioni industriali e della loro in Italia ma anche della società e del Paese
Luglio ha realizzato in maniera splendida perché è stato insieme l'uno e l'altro al sommo livello perché è stato come ho ricordato che come tutti testimoniano unica
Punto di riferimento sulla cattedra universitaria
Ma è stato anche un punto di riferimento
Per i governi che si sono succeduti perché chiunque nella pubblica amministrazione ha dovuto affrontare alcuni problemi spinosi della nostra epoca per tentare di avviarli assoluzioni Lucia generosamente messo a disposizione
La sua competenza
Di tecnico come ci ha ricordato il professor Tiraboschi
Del paese a prescindere da chi in quel momento il Paese aveva la responsabilità di governare lo ha fatto con una generosità
Fino al sacrificio supremo
Lo ha fatto con piena consapevolezza
E dando e segnando la strada a tutt'troppe volte in questi anni
Ancor di più troppe volte in questi ultimi mesi il suo nome è stato pronunciato imboccato evocato in maniera impropria rispetto almeno a quello che era stato il suo impegno il suo messaggio del suo insegnamento troppe polemiche sulle sue riforme troppi tentativi interessati di annettersi euro
Troppa asprezza nelle discussioni fatte tanto romano intorno alla legge che porta il suo nome
Ecco io penso che uno dei compiti fondamentali di questa fondazione e di restituire Marco Biagi alla sua naturale dimensione a quella dello studioso del giurista della corista del comparatista e a quella dell'intellettuale preoccupato delle sorti del suo Paese e desideroso di impegnarsi
Per il Paese con le sue competenze le sue conoscenze
Depurando la sua figura e la sua opera
Da tutti i piccoli veleni della polemica o della politica o delle contrapposizioni di parte per restituire Marco Biagi lassù questa figura splendida
Quest'uomo colto mite buono che tanto ha dato a questo Paese alla sua vera natura alla sua reale dimensione per quella gratitudine che tutti noi li portiamo
E io credo che la Fondazione
A oltre i compiti specifici di Statuto soprattutto questa grande missione quella di conservare il ricordo e la memoria di quest'opera
Di Marco Biagi e di questo uomo di questo professore che è stato Marco Biagi e non a caso ho usato tutte e due le parole conservarne il ricordo e la memoria
Il ricordo perché come dice la radice stessa dalla parola e il suo etimo cor cordis parla al cuore
E la memoria perché parla alla mente
Ne è garanzia
La presidenza che come ha ricordato il rettore attenuto accettato di tenere Marina Bianchi nessuno più e meglio di lei sarà conservare il ricordo del suo Marco sostenerlo con la forza del cuore per riproporlo non solo alle giovani generazioni dei suoi allievi
E dei suoi discepoli ma al tutti coloro che frequenteranno questa fondazione
E i suoi allievi i suoi colleghi dell'Università di Modena invece ne conserveranno la memoria perché oltre il ricordo peggioreranno
Raccoglieranno le dita del suo insegnamento delle sue teorie che hanno fatto scuola e continueranno coltivando quegli studi nel nome
E nella memoria di Marco Biagi a tener vivo in questa università nell'università italiana
Il culto di questa disciplina nella quale Marco Biagi assegnato una pietra miliare
E sarà il modo migliore non solo per onorare la sua memoria ma anche per ravvivare l'università italiana in un momento difficile proprio nei giorni scorsi
L'Istat
Ci ha consegnato con il suo rapporto due mila e sei la fotografia di un Paese
Che ha tanti problemi di un Paese stanco il Paese meno prolifico d'Europa il paese più vecchio d'Europa
Un Paese che nell'ultimo anno accademico due mila e quattro due mila e cinque ha iscritto all'università italiane trecento trentadue mila allievi
Cinque mila meno dell'anno precedente che già aveva fatto registrare una preoccupante flessione
Una università in Italia nella quale sei allievi su dieci lasciano prima del termine cioè non finiscono non arrivano alla laurea
Una università che ha bisogno perciò di essere ravvivata
Questa fondazione può contribuire anche a questo perché Marco Biagi è stato anche un innovatore nella sua università e mio figlio anch'io ho un ricordo bellissimo tra i tanti del professor Tiraboschi quando ci lascia questa testimonianza in uno dei suoi scritti memoria Di Biagio proprio sul carattere innovatore di Biagi professore universitario
L'estrema facilità di dialogo che lo portava a entrare subito in sintonia con le persone più disparate a partire dal principe di turno sino al più giovane dei nostri studenti modenesi
Marco era innovatore dallo stile elegante certo ma anche semplice diretto immediato senza barriere o preclusioni mentali o culturali
Lo ricordo ancora nelle pause delle sue lezioni durante le cicliche Summer School seduto su un muretto su un tavolo mangiare un panino con attorno ai suoi studenti
Questa sì che per me era stata un'innovazione
Ecco il lo stile il modo con cui si rapportava con i suoi studenti e il l'affetto che gli studenti gli hanno conservato
La complicità vorrei adoperare questa parola con la quale i suoi allievi di ieri i suoi assistenti ieri
Professori di oggi ne continuano la lezione insegnamento sono proprio la prova di ciò di cui ha bisogno l'università italiana ce lo ha ricordato
Pochi giorni fa il professor Draghi il governatore della Banca d'Italia che tenendo una lectio magistralis alla facoltà di Economia della Sapienza di Roma che compiva e festeggiava i suoi primi cento anni
C'ha ricordato come l'istruzione in genere e l'università in particolare siano i veri fattori per una ripresa e per la crescita economica del nostro Paese
E come l'università debba per rinnovarsi basarsi sulla competizione e sul merito proprio quella che è stata la grande lezione di Marco Biagi così
Sul campo accademico e nel rapporto con gli studenti così come nella elaborazione della nuova disciplina del diritto del lavoro che lo ha portato ad essere apprezzato non solo da noi qui in Italia ma come ricordavo prima
Da farne Luís ancor così giovane
Un'autorità in campo europeo mi piace o spiace ricordare che proprio pochi giorni prima di quel diciannove marzo lui aveva mostrato tutta la sua soddisfazione
E l'onore così diceva per essere stato designato tra i cinque general rapporteur test del convegno mondiale dell'associazione delle relazioni in testa internazionali che si sarebbe dovuto tenere a Berlino nel settembre del due mila e tre
E scrive sempre Tiraboschi che il testimone più attento e più affettuoso degli ultimi anni di Marco Biagi
Che quello sarebbe stato un convegno diverso di cui Marco era molto orgoglioso e molto felice
Il sarebbe stato diverso anche perché per la prima volta pena prevista la presenza non solo di Marina refrattaria agli ma anche di tutta la sua squadra modenese al completo ecco oggi
Quel convegno purtroppo si è fatto mai genera la porta si erano quattro
Mancava il quinto ma oggi eccome se Marina avesse accompagnato Marco in quel viaggio e assistendo alla nascita della Fondazione che porta il nome di Marco
Assume il compito di accompagnare per mano quelli che erano gli allievi i discepoli di Marco Biagi affinché il suo insegnamento la sua lezione continui
Sui banchi delle università italiane e Contini soprattutto la sua testimonianza del suo impegno di impegno di impegno civile a favore della società italiana
è stato più volte ricordato che la mattina di quel diciannove marzo Il Sole ventiquattro Ore pubblicava
L'ultimo articolo di Marco Biagi che ironia della sorte fu pubblicato poco la mattina in cui i giornali portavano l'annuncio di quel tragico attentato e lì c'è una frase bellissima
Che costituisce il testamento spirituale
Di Marco Biagi
Che non ci può essere solidarietà effettiva se non si cerca davvero di creare anche attraverso le leggi un paese diverso e più giusto e quello per il quale Marco Biagi ha lavorato e quello per cui gli conserveremo
Infinita eterna gratitudine
Ed è quello per cui oggi inaugurando questa fondazione
Che porterà il suo nome nel tempo diciamo grazie a Luís diciamo grazie a Marina diciamo grazie a Lorenzo e Francesco i due figli splendidi ragazzi di Marco Biagi diciamo grazie alla sua università diciamo grazie alla sua città grazie a Marco
Ora le conclusioni sono affidati a Cesare Damiano ministro del lavoro e della previdenza sociale cui do la parola
Ma intanto vorrei
Ringraziare tutti voi per questo invito
Ringraziare Marina Biagi
Io un doppio sentimento
Da una parte
L'apprezzamento di un progetto così importante
Che trova compimento
Credo che si tratti di un'opportunità di una coesione
Rilevante per lo studio della materia lavoristica
E dall'altro lato
Un altro sentimento comunque ricordo doloroso che affiora nella nella memoria
Io credo che sulla traccia di questo doppio sentimento vorrei dire
Poche parole sperando di dare un contributo sicuramente non all'altezza di coloro per ultimo
Gianni Letta che hanno avuto un'opportunità che io non ho avuto conoscere il professor Biagi
E quindi di capirne
Oltre all'opera svolta anche la sua intima essenza i suoi sentimenti oltre che di studioso
Di persona
Io credo che sia molto importante quello che è stato fatto
Perché ci indica una strada questa Fondazione
L'istituzione di centri di eccellenza universitaria aperti alla cittadinanza come è stato ricordato in una disciplina complessa articolata difficile come la disciplina del lavoro
La formazione di giovani giuslavoristi di persone che sappiano appassionarsi ad una tematica per la quale molte persone hanno dedicato la loro vita QT hanno lasciato la loro vita sul terreno di fronte alla barbarie
E questo favorirà anche la mobilità dei giovani ricercatori su scala nazionale e internazionale
Sarà questa l'occasione della creazione di un centro di eccellenza e di confronto e credo che proprio in ricordo della tragica scomparsa di Marco Biagi
Credo che valga la pena di ricordare che impartire a giovani sempre di più numerosi un'istruzione
Di elevato profilo stimolando gli alla crescita culturale
E allo sviluppo di un pensiero evolutivo e critico costituisca lo strumento più efficace per tutelare la società dalla pericolosa afasia intellettuale di cui è figlio il terrorismo
Ecco io credo
Che di fronte a queste circostanze che ci proiettano nel futuro
Come la Fondazione e si fanno ripiombare nel passato doloroso debba emergere un tratto che Marco Biagi è sicuramente insegnato a tutti
Quello del rispetto io qui ho un profondo rispetto per per l'uomo per l'uomo di cultura per il tecnico per l'uomo come è stato ricordato di profondo impegno civile per la sua indipendenza di pensieri io credo che noi dobbiamo coltivare lo spirito di confronto il diavolo
Lo al di fuori di ogni atteggiamento di pregiudizio anche quando si hanno idee diverse
Come dicevo il tema del lavoro è una materia difficile
E complessa
Io mi sono occupato per tutta la vita di questi temi
E soldi ricoprire un dedicato incarico quello di continuare un'opera di riforma di produrre nuove riforme
Credo che il punto l'aspirazione alla quale io guardo e sicuramente quello di lottare contro la precarietà del lavoro
Per ritrovare una strada nella quale la buona flessibilità
Si coniughi con la sicurezza dei lavoratori e soprattutto che si sia capaci in un Paese che vuole camminare andare oltre di
Rendere compatibile la crescita della competitività delle imprese con quella dei nuovi diritti
Dei lavoratori questa è la strada sulla quale io intendo camminare credo che su questa strada si possa anche fare un tratto
Di ricerca comune
Che concludendo voglio dire questo apprezzato molto una frase che adesso Gianni Letta ha ripetuto quella di ricordare marcio Marco Biagi nella sua naturale dimensione dello studioso e quindi con un piccolo atto concreto e più intendimento come ministro favorire la cultura del lavoro anche attraverso iniziative che vorrei annunciare quali borse di studio premi da riconoscersi annualmente alle migliori tesi di laurea presentate nella materia presso le nostre università che promuovano la disciplina giuslavoristica come strumento essenziale di conoscenza e sedi di confronto culturale e scientifico
Quindi colgo anche l'occasione di questa iniziativa per annunciare che il ministero del lavoro e della previdenza sociale
Con cosa sarà l'istituzione di borse di studio che saranno rispettivamente intestate al professor Marco Biagi al professor Massimo D'Antona
Che aiutino a ricordare l'opera di insigni studiosi rimasti vittime del loro impegno scientifico e civile e che siano aperti alle giovani generazioni di cultori del diritto del lavoro
Io spero che questo sia un piccolo contributo
Su una strada che sceglie come noi tutti vogliamo scegliere la ragione che il confronto e spero di poter ancora apportare il mio contributo di idee
Alle discussioni che in questa università si terranno insieme ai giovani per ricordare degnamente la memoria di Marco Biagi
Prima di terminare questa prima parte della cerimonia
Il professor Tiraboschi a nome del presidente della Fondazione Marina Biagi
Farà un omaggio floreale alla dottoressa Gelmini
Si conclude questa prima parte della cerimonia grazie a tutti coloro che sono intervenuti vi ricordo che alle diciassette e trenta
Cioè fra circa venti venticinque minuti ci sarà un concerto il primo concerto in questa uditorio un po'con il baritono Paolo Coni e la pianista Daniela sbagliati
Vi aspettiamo tutti perché poi a questo seguirà una visita e un aperitivo all'interno della sede grazie per essere intervenuti ieri