Intervista a Benedetto Della Vedova sul viaggio del ministro degli Affari Esteri Massimo D'Alema in Cina

Benedetto Della Vedova
Massimo D'Alema by in Cina e ci va per quagliare come oggi detto da alcuni importanti quotidiani che raccontavano questo viaggio del ministro degli Esteri
è una vicenda sulla quale se è intervenuto
Come riformatore liberale per dire cosa
Ma per dire a Massimo D'Alema
Il ministro per gli affari esteri della Repubblica italiana che
Trovo comprensibile
Punto questa intensità di rapporti politico diplomatici con la Cina
Non so se Prodi
Bonino e gli altri membri della delegazione che è stata in Cina una manciata di settimane fa abbiano meno accolto con favore la frase un po'sprezzante di D'Alema che ha detto che ci valori per quagliare dal punto di vista delle relazioni economiche e commerciali questa
Ennesima vicenda
Scontro all'interno del governo ma non è tanto questo per me è rilevante io ho ribadito al ministro D'Alema che ritengo essenziali i rapporti economici e commerciali tra Italia e Cina ritengo essenziale che si intensifichino comprendo che essendo la Cina un Paese
Qualcuno dice di capitalismo di Stato ma insomma di economia controllata
Per una buona riuscita dei rapporti commerciali delle imprese private servano anche rapporti diretti con
Il governo della repubblica cinese ma ricordando a D'Alema che lui in particolare l'UI come ministro degli affari esteri dovrebbe forse occuparsi di politica e di prospettive del regime cinese
Noi crediamo che non sia indifferente che la prospettiva del regime cinese sia di apertura
Sul fronte della politica della libertà individuale dei diritti umani e civili oppure no e quindi
Chiedendo al ministro D'Alema così pronto ad alzare la voce nei confronti dei governi amici come quello americano su Guantanamo come quello israeliano sui bomba sulle
Ritorsioni a fronte dei bombardamenti che colpiscono Stato d'Israele che magari con altrettanta amicizia sappia incalzare il governo cinese sul fronte dei diritti umani e ho chiesto a D'Alema così come avevo chiesto approdi alla delegazione precedente che su questo non si facciano
Mere
E deboli petizioni di principio ma ad esempio si incalza su un caso concreto o come fanno gli americani per capirci quello dell'avvocato calzino sente ancora detenuto
Un caso di cui si è occupato il Congresso americano e va bene ma di cui si è occupato il Parlamento europeo e quindi chiedere a D'Alema
Da ministro degli esteri da
Persona dalla da persone massimo esponente della diplomazia italiana che ha fatto sentire la sua voce nei confronti di Israele e dell'America e degli Stati Uniti d'America che abbia la forza di far sentire altrettanto
In modo rigoroso la sua voce nei confronti delle autorità cinesi sui diritti umani l'apertura
Sul piano delle libertà civili e politiche religiose intervenendo proprio addio a chiedendo
Quanto meno che fine abbia fatto raggiunse tu comunque nelle righe di questo comunicato si poteva leggere anche una voglia di commissariamento magari anzi di mettere i piedi nel piatto delle competenze Della stessa ministra Emma Bonino piuttosto che del Presidente del Consiglio
Anna era il Pagliara che significa che sei un esperto di economia è anche gli appalti non lo so sono esperto di economia ma il termine quagliare non credo che si trovi nemmeno sulla Garzantina
Del diritto dall'economia
Mi sembra evidente leggere in queste parole di D'Alema una polemica
Nei confronti dei risultati che lo immagino giudichi scarsi della delegazione guidata da Prodi e Bonino però su questo a rispondere dovrebbero essere Prodi e Bonino da esterno registro che tra le tante cose che succedono a questo governo e questa maggioranza
Registriamo anche che il ministro degli Esteri entra direttamente in polemica con il ministro degli affari ministro del Commercio estero Presidente del Consiglio con una sorta di ghe pensi mi
Però appunto a questo dovrebbero rispondere i diretti interessati a me preme sottolineare e chiedere a D'Alema che non segua
Prodi
Da questo punto di vista cioè non segue il Prodi che va lì non parla di diritti umani non solleva nessuna questione legata alle persone detenute per dissensi politici o religiosi visto va bene anche dissensi religiosi visto che se la chiesa è quella
Di regime
Non c'è perseguitati se la chiesa è quella liberazione perseguitati
E non segua Prodi che è andato a dire sì sì sì sì non c'è problema noi siamo per la revoca da Lombardo pensi magari a quello che ha fatto la Merkel un po'di tempo fa una settimana prima
Della visita di Prodi incontrando le autorità cinesi ha detto che lei non si sogna nemmeno di seguire la linea di su che appunto era favorevole alla revoca dell'embargo delle armi eppure mi sembra che i tedeschi
E la Merkel in termini di affari e di relazioni economiche
Ed è bene che sia così a abbia per usare le parole di D'Alema Quagliato molto