Convegno Internazionale "La parola Europa"

Signor Presidente della Repubblica
Signor presidente emerito Signori Presidenti tutti autorità un benvenuto in Palazzo Vecchio a Firenze siamo orgogliosi di ospitarvi quest'oggi
E un ringraziamento particolare al Istituto universitario europeo
E al Gabinetto Vieusseux per l'organizzazione del convegno sull'idea di un Europe la parola Europa
Qualche tempo fa Timothy Garton esce nelle commentare la cerimonia inaugurale del nuovo istituto di scienze umane avvenuta a pochi metri da qui in Palazzo Strozzi
Proponeva un paragone tra la storia di Firenze e l'Europa presente
Prendendo spunto dal concetto di declino relativo che sembra oggi caratterizzare la prospettiva del vecchio continente quella di esce non era tuttavia una riflessione improntata al pessimismo
Il declino relativo infatti non deve necessariamente essere assoluto argomentava lo storico inglese
E se noi europei non ci illude eremo di potere a vere scriveva
La botte piena e la moglie ubriaca cioè di mantenere la solidarietà sociale la qualità della vita che si godono in Europa associati al dinamismo economico dell'America e dell'Asia potremo continuare a vivere abbastanza bene
E concludeva
Dopotutto Firenze non se la passa poi così male dopo cinquecento anni di declino relativo forse è Firenze il futuro dell'Europa
A parte una certa dose di comprensibile orgoglio che può insinuarsi in me fiorentino e sindaco per quest'ultima affermazione forse Firenze il futuro dell'Europa
La speranza è che con il convegno di oggi e di domani a Firenze Possa cadere qualcosa di realmente importante per ridare slancio energia e vitalità al cammino verso l'Unione Europea
Serve una rinnovata spinta propulsiva in campo economico dove per invertire la tendenza alla bassa crescita occorre maggiore dinamismo più elevata presenza nei settori avanzati dell'industria e dei servizi
Capacità di produzione ad alto livello di qualità
Serve questa spinta a livello politico istituzionale per riprendersi dal colpo di arresto inferto dai referendum francese e olandese ma più in generale per reagire alla crisi attuale e al clima di sfiducia diffusa che aleggia intorno all'idea che lei unirsi dell'Europa possa andare oltre quanto già si è fatto comunque non è poco
E serve una ripresa dell'idea di Europa sul piano sociale civile culturale ovvero come senso comune meglio ancora come il senso Us comuniste di cui parlava Giambattista vico
Riferendosi non solo a una facoltà generale che tutti gli uomini possiedono ma anche al senso che fonda la comunità
All'universalità concreta che costituisce l'unità di un gruppo di un popolo di un insieme di esseri umani
Sentiamo il bisogno che questo progetto di unificazione politica comunque il più importante del tempo in cui viviamo
Riparta in qualche modo anche dal basso non in un'ottica populistica o in una ingenua visione di democrazia partecipativa su scala continentale ma attraverso un radicamento nel territorio e soprattutto nelle città più che di un'Europa delle città abbiamo bisogno di un'Europa dalle città e questo non solo per il motivo pratico non secondario che circa il settanta per cento degli europei vive in aree urbanizzate
Ma anche per una ragione di tipo storico identitaria fino alla guerra dei trent'anni alle facili Westfalia lo spazio urbano era stato il campo assolutamente prevalente della convivenza pubblica dopodiché molto cambio con la costituzione degli Stati regionali e nazionali
Ma si può dire che la civiltà europea comincia con la rinascita della città più o meno mille anni or sono della forma istituzionale inizialmente privata e poi pubblica che questa rinascita della città assume è il Comune
Il Comune nasce per affermare le rivendicazioni cittadine contro il signore feudale per elaborare in modo autonomo le proprie leggi gli statuti per interpretare una vocazione democratica sia pure in un modo diverso dalla accezione moderna di questo termine
Nel movimento comunale c'è qualcosa di liberatorio e di innovativo che si è trasmesso fino ai giorni nostri
Molti di noi io fra questi hanno il privilegio di esercitare la propria funzione nei luoghi in cui i Comuni sono nati o si sono sviluppati secoli e secoli fa come ha scritto Rosario Villari in una Europa che ha visto immani distruzioni e sconvolgimenti catastrofici rinnovamenti radicali il filo della continuità fra le città medievali agli attuali agglomerati urbani non si è mai completamente spezzato entrando in una chiesa tardo medievale o in un antico palazzo comunale sostando in una piazza o attraversando un vicolo in Toscana o nelle Fiandre a Praga qua Dubrovnik la percezione della continuità ed è immediata insieme ad essa emerge anche a pensarci il senso delle lontane radici di una comune realtà spirituale e civile lo scorso nove novembre abbiamo sottoscritto a Roma una dichiarazione congiunta tra la Commissione europea la Conferenza delle Regioni italiane l'associazione dei comuni italiani e delle province italiane
Per collaborare alla diffusione dell'informazione sull'Unione Europea a livello locale in particolare sui temi che riguardano da vicino la vita quotidiana dei cittadini è un primo timido segnale ma di sicuro non basta abbiamo bisogno che l'Europa per se stesse per il proprio futuro investa di più sulle sue città e metta in relazione questo investimento con la formazione di una nuova classe dirigente europea fatta di persone competenti e responsabili di funzionari tecnici ricercatori studiosi politici
Che abbia il compito di far crescere accompagnare governare realizzare il processo di unificazione
Certo in questo senso esiste già molto ci sono i programmi Erasmus c'è il vorrei dire nostro Istituto universitario europeo ci sono le cosiddette Capitale Europea della Cultura scelte anno per anno
Ma forse abbiamo bisogno di una vera e propria Rete istituzionalmente riconosciuta dall'Unione di Città della conoscenza e della formazione collegate fra loro e destinati ad accogliere i giovani europei che costituiranno la leadership dell'Europa di domani
Sarebbe bello se da Firenze venisse un impulso in questo senso sarebbe ancora più importante se da questi due giorni uscisse un messaggio forte per riprendere il cammino delle riforme politiche istituzionali di cui l'Europa ha bisogno e sarebbe bello che questo messaggio riecheggia asse in tutte le città del nostro continente grazie
Grazie
Vorrei prima di tutto ringraziare il Presidente della Repubblica che ci fa l'onore di partecipare a queste a questi dibattiti ringraziare anche i presidenti
Il Presidente Ciampi il presidente agisca onestà il presidente Sampaio
Il cancelliere Schmitz
Il primo ministro Simitis per aveva accettato di contribuire alla perfezione su che lei lo stato dell'Unione lo stato dell'Europa oggi e di tacere
Le prospettive per il futuro
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ci fa il piacere di rimanere con noi fino circa le undici trenta forse anche un po'prima e dunque vorrei organizzare il dibattito di questa stamani
In modo che tutti Avignone la possibilità di fare un primo intervento fra poco io scalfisce ci raggiungerà
Deve arrivare a Firenze stamani e speriamo che tutti ieri è e aree ero porti funzionino bene e dopo questo primo giro di presentazione
Ci sarà un secondo intervento dopo la la pausa delle undici e trenta
Vorrei senza più consumare il tempo prezioso che abbiamo a disposizione vorrei dare la parola al presidente Ciampi soltanto una un'ultima parola alla fine di questo primo quando ci sarà la lettura da l'appello di Firenze un appello coinvolto ai governi e popolazioni d'Europa a questo momento cruciale della della costruzione europea vorrei anche e conclude lo su questo sottolineare che questo evento non sarebbe stato possibile senza la collaborazione fra una vecchia istituzione fiorentina il gabinetto figlio del signor una giovane istituzione fiorentina l'Istituto universitario europeo e senza l'aiuto prezioso del della banca di sospetti la Banca Toscana la Cassa di Risparmio e last but not least perché il suo contributo è stato fondamentali l'Ente Cassa di risparmio di Firenze del suo presidente Eduardo speranza
Voglio adesso darei la parola al presidente Ciampi
Autorità signore e signori
è per me un privilegio aprire in questo prestigioso Palazzo Vecchio sede di governo della Firenze rinascimentale alla presenza del presidente Repubblica italiana Giorgio Napolitano e con la partecipazione di prestigiose personalità europea il convegno e la parola Europa
Che gabinetto agisce
Ristrutturo vista io europeo hanno promosso
Questo incontro cade in una fase particolarmente delicata delle costruzione europea
Volge a dare un contributo per superare lo stallo che si è creato nell'avanzamento dalle nostre istituzioni comunitarie
La ricerca di una soluzione parte necessariamente dalla rivisitazione del cammino compiuto richiede il risveglio dello spirito costruttivo che mai è venuto meno nei lunghi decenni della storia della nostra Unione Europea
L'Europa si identifica con un sistema originale di valori
Maturato nel volgere dei secoli attraverso l'intreccio delle molteplici culture dei suoi popoli e imperniato sulla centralità della persona umana
Sulle libertà individuali
Solo il rispetto reciproco
Sulla primazia del diritto
Le sue radici profonde sono nella civiltà greco-romana e nel cristianesimo
La condivisione di questi valori racchiudere ragioni comuni ai membri dell'unione europea
Neanche durante le vicende tragiche della prima metà del ventesimo secolo tali ragioni sono mai scomparse del tutto
La prepotenza di ideologia perverse in estate si se l'ossessione dei nazionalismi le ha temporaneamente offuscate e rese quasi irriconoscibile
Nella presente consolidata realtà europea di pace di Vanessa potrebbe sembrare superfluo richiamare quelle vicende tragiche culminate nel sanguinoso conflitto mondiale che oltre mezzo secolo fa a hanno dilaniato il nostro continente
Eppure è proprio da quell'immane catastrofe che bisogna partire per comprendere la genesi per l'integrazione europea
Per apprezzarne il valore come progetto politico indispensabile oggi più che mai per il nostro futuro i cittadini appartenenti a comunità nazionali diverse ma consapevoli della comune civiltà europea
Fu l'esigenza profondamente sentita dopo l'abbattimento delle dittature e la fine della guerra di affermare con pienezza la dignità della persona umana
E di riproporre il dialogo come strumento di convivenza civile che ispirò i padri fondatori a lanciare il processo di integrazione europea gli ha prospettato lo no come alleanza tra Stati nazionali
Ma come costruzione nuova che si ispira a valori più elevati e persegue finalità più alte
Al termine della seconda guerra mondiale cittadini e governanti avevano compreso che il miglior perseguimento di interessi nazionali produce danni incalcolabili
Hanno deciso di non essere più estranei tra di loro
Hanno ideato impostato istituzioni radicalmente innovative atte a vivere e a progredire insieme
Due avvenimenti cruciali segnano la rinascita dell'Europa nell'immediato dopoguerra del Piano Marshall la comunità europea Dakar del carbone e dell'acciaio
Il primo rappresentò un atto di fiducia e di incoraggiamento degli Stati Uniti rivolto all'Europa nel suo complesso
Ma è stato soprattutto il secondo
Cioè la costituzione della cieca
A Daria avvio all'attuazione concreta dell'Idi all'europea attraverso la creazione di una prima istituzione comunitaria alla quale venne affidata la cura di interessi comuni
Il principio della condivisione
Dell'esercizio in comune tra più Stati della sovranità applicata per la prima volta con l'istituzione della Ceca e detenuto il cardine dell'integrazione europea
Alla cieca seguiranno l'Euratom con analoghe caratteristiche istituzionali e il mercato comune che affrontò e intense la sfida delle sta
La storia del processo di integrazione europea è una sequenza di iniziative che si ispirano a valori e principi propri taluni di uno Stato confederale altri di uno Stato federale
E che hanno avuto alterne decente
Mi riferisco all'insuccesso dalla Comunità europea di difesa l'accetta gli atti cesso dell'Eur
Mi soffermo su quest'ultimo
L'adozione da parte di dodici Stati una moneta comune governata da una istituzione sovranazionale qual è la Banca centrale europea
Non è stato solo un grande evento monetario ed economico
Non ha significato solo il venir meno delle crisi valutarie e monetarie interi europee il rafforzamento ed un mercato unico gli oltre trecento milioni di consumatori che usano la stessa moneta
Ha costituito altresì un evento politico di grande rilievo ha rappresentato un punto di non ritorno nel cammino verso una compiuta unione economica e politica
Nel volgere di breve tempo l'Euro si è affermato nella sua funzione di moneta di scambio e sta gradualmente affermandosi come moneta di riserva saggiamente governata dalla Banca centrale europea
Nel pensiero di coloro che collaborarono alla preparazione del Progetto della moneta unica
Alla sua realizzazione doveva far seguito il coordinamento crescente delle politiche economiche da liste degli Stati aderenti all'euro
Si va a dar vita a una sorta di governo dell'economia tessuti UBS elemento dialettico del governo della moneta affidato alla Banca centrale europea
Ciò è stato avviato con la Costituzione all'interno dell'Ecofin dell'Eurogruppo formato dai ministri economici dell'Istat che hanno adottato la moneta comune
Ma non si è adeguatamente sviluppato
Di qui a mio avviso una causa della lentezza sia della crescita economica in Europa
Sia nella realizzazione degli stessi progetti comuni programma
Quale quelli delle opere previste dall'agenda di Lisbona
Dopo la creazione dell'euro l'Unione Europea promosso oltre due iniziative a fondamentali
Una portato a termine l'allargamento
L'ho trattato costituzionale incompiuta
L'allargamento è stato il doveroso seguito del vedere meno della divisione forzata dell'Europa il bio blocchi contrapposti
Popoli dell'Est e dell'Ovest dalle comuni tradizioni storiche ed ai valori condivisi ci sono potuti ricongiungere dell'Unione Europea
Ma l'ampliamento degli Stati membri a ventisette ha reso più palesi le insufficienze delle strutture istituzionali e delle regole governanti l'Unione europea
A queste insufficienze ha inteso a provvedere per unanime convincimento degli stati membri l'iniziativa pre trattato costituzionale
Il significato del Trattato costituzionale come snodo necessario del processo dell'integrazione europea
Trovo chiara espressione nella reazione positiva che suscitò alla sua conclusione
Ovvero il ricordo di quel ventiquattro ottobre del due mila e quattro
Il giorno della firma in Campidoglio
Nelle espressioni dei capi di Stato e di governo che sottoscrisse il trattato era dominante la soddisfazione
Né vi furono in altre sedi critiche di rilievo verso questa tappa del progetto politico europeo riconosciuta necessaria e fondamentale
Oggi ci troviamo in una situazione di stallo
A fronte delle ratifiche di kitsch otto Stati ve ne sono vi sono stati due no
I rifiuti vanno rispettati ma non può essere disconosciuto il valore delle decisioni definitive riscossi
Si è ritenuto opportuna una pausa di riflessione
Cioè ora tempo di riprendere il cammino
L'obiettivo a mio avviso è quello di far sì che prima delle elezioni europee del due mila e nove
Sì è in vigore un trattato costituzionale che confermi la sostanza del testo del due mila e quattro
E che non comporti l'obbligo di una nuova ratifica da parte degli stati che già di Appiano proprio tutto
Costruttiva indicazioni sui contenuti irrinunciabili del trattato sono state formulate dal ministro degli Esteri italiano proprio qui a Firenze in un suo recente intervento all'istituto universitario europeo
E sempre più evidente oggi che le tumultuose trasformazioni del mondo rischiano di relegare in secondo piano il ruolo dell'Europa
Le stelle rispetto a quello di altri grandi soggetti geopolitici Egeo conosce
I singoli stati europei anche i maggiori stanno sperimentando la limitatezza dei loro mezzi e il pericolo sempre più reale che l'intera Europa scivoli nella marginalità
Le conseguenze per tutti gli europei
Ed è una prospettiva che non non lontano futuro ma dell'arco di pochi anni
Consisterebbero nel dover accettare passivamente regole decise da altri in settori essenziali per la nostra vita dall'economia all'ambiente alla sicurezza
Inquietudini sentimenti e di delusione suscitati rappresenti insufficienze nel funzionamento per istituzioni comunitarie non devono offuscare l'evidenza che i nostri fondamentali interessi comuni
La pace libertà la qualità della vita possono essere difesi solo in una prospettiva europea
A quanti vede l'Unione europea come una struttura burocratica lontano dalla vita quotidiana
Concentrata nella produzione dei regolamenti
Ricordo i benefici di cui tutti i cittadini europei covano quotidianamente
Per l'operare delle istituzioni e della legge comunitaria
Ricordo che il loro benessere futuro dipende in larga parte dallo svolgimento di politico comuni ed al completamento del mercato interno
E perché questo possa avvenire occorrono istituzioni e arrendevole
Aggiornate alle attuali invenzioni dell'Unione e alle penalità i compiti che le sono stati assegnati
I timori per una globalizzazione che cancelli le singole identità e che mette in pericolo il posto di lavoro bando dissipati dimostrando nei fatti che l'Unione europea e parte della soluzione e non del problema
Ponendo in atto politiche programmi che attende nel concreto la volontà la capacità dell'Europa salvaguardare i comuni interessi dei suoi cittadini
Solo unità d'Europa confrontare con possibilità di successo le sfide della globalizzazione
Sì ed economia sia in politica
Ne troviamo conferma in un evento di poche settimane fa
Di fronte al conflitto israelo libanese che rischiava di dilagare in una crisi più ampia i paesi europei hanno rotto gli indugi
E hanno assunto una diretta responsabilità in Libano
è stata una decisione che ha posto riparo ad una situazione grave e al tempo stesso è stata significativa di quanto importante possa essere una politica estera europea unitaria
è infatti risultata evidente che la valenza dell'intervento ha trovato un limite nella mancanza di una cornice istituzionale ed operativa incisiva
Se già avesse avuto una politico comune di difesa e di sicurezza
Se avesse avuto un proprio ministro degli Esteri
è un l'Unione europea sarebbe potuto intervenire
Sempre sotto l'egida delle Nazioni Unite in maniera ben più efficace
Potrebbe fornire come protagonista un contributo forse decisivo alla pacificazione della tormentata regione mediorientale
Le iniziative dall'Unione Europea trovano favorevole accoglimento in larga parte della comunità internazionale in quanto provenienti da un soggetto riconosciuto scena però intendimenti di dominio
Molti Paesi specie dell'Europa sudorientale dell'e del Mediterraneo
Guardano all'Europa sia per il loro sviluppo economico sia per un ancoraggio di libertà e di democrazia
The decente il Libano hanno confermato come nel campo della politica estera e di difesa
Così come già in molti altri settori diretta rilevanza per il nostro futuro la condivisione di interessi comuni c'è diventata per noi europei una realtà
In economia
Il rilancio della competitività e della crescita richiede l'ho già detto
L'affiancamento al governo dell'euro che assicura la necessaria stabilità monetaria valutaria di un efficace governo dell'economia
Che promuovo politica concrete nella formazione nella ricerca nell'innovazione delle infrastrutture materiali e immateriali
Che schifo della comunque la competitività del sistema economico europeo nel mercato mondiale dei beni e dei servizi
Occorrono azioni unitarie per tutelare la solidarietà sociale
Assicurare la sicurezza degli approvvigionamenti energetici garantire la protezione dell'ambiente gestire i flussi di immigrazione
Più in generale i cittadini europei sollecitano una congiunta risposta Old una serie di quesiti
Cosa significa essere europei
Come si definisce identità europea
Quali sono i compiti che attende non loro
Dobbiamo essere consapevoli che sono soprattutto le nostre radici culturali
Quei valori più richiamata all'inizio e non la geografia a definire il nostro comune asfalto e l'appartenenza assegnare i nostri confini
A far vivere l'Europa delle nostre conoscenze come Progetto di civiltà
Ancorato alla medesima eredità storica a stimolare il nostro entusiasmo
Conosciamo l'obiettivo rafforzare la coesione dell'Unione europea la sua capacità di Indirizzo e di governo
Siamo consapevoli che meccanismi decisionali e operativi uguali ma sono oggi sono insufficienti rischiano di rimanere inceppato
I paesi più fortemente localistico
Penso in primo luogo ai Paesi fondatori a quelli dell'aria euro ad alcuni di recente adesione ugualmente impegnati sul piano europeo hanno una grande responsabilità
Far progredire l'integrazione europea dotando il milione di istituzioni appropriate quel Fini e le sue dimensioni
Delineare il percorso comune
Anche con iniziative di cooperazione rafforzata quali sono state quelle che hanno portato nel settore della sicurezza ai al trattato di Schengen e alla condizione di più io con la mia all'Eur
Signor Presidente della Repubblica signore e signori
Lo straordinario progetto unitario abbigliato oltre mezzo secolo fa ai padri fondatori ha bisogno di essere sostenuto dando slancio ideale dell'intera società civile
Nessun disegna ambizioso
Questo vale per ogni aspetto della vita di una comunità può realizzarsi senza passione etica e civile
L'Europa non quella del dell'arido a chi comunitario ma quella delle grandi speranze ha soprattutto bisogno dell'appassionata partecipazione dei giovani
Ed i giovani ad oggi a muoversi liberamente per studio o per lavoro o per svago l'euro in un'Europa senza frontiere ci chiedono più Europa e no meno Europa
Ci sostengono alcuni loro comportamenti spontanei nella convinzione che l'Unione europea e l'unica vera garanzia di pace di libertà del progresso economico e civile per tutti gli organi
O al tempo stesso stanno gli anziani
Anche tenendo viva la memoria del passato spronare i giovani addivenire essi stessi protagonisti dell'integrazione europea
Ed è questo l'obiettivo che richiede la partecipazione di tutti e che potremo raggiungere solo consolidando con il nostro agire quotidiano i caratteri di libertà e dei Lucrezia proprio nella nostra società
All'inizio della prossima primavera celebreremo il cinquantenario del Trattato di Roma
Dobbiamo far sì che non si riduca a una formale celebrazione Massiah avvio l'avanzamento del processo unitaria
Ed è con questo spirito che concludo rivolgendo mila giovani che partecipano a questo convegno se apprezzate la libertà i benefici le opportunità che l'Europa gli oggi gli offre impegnati dei come lo fecero molti dei vostri padri della loro gioventù
Affinché l'Unione europea compia un nuovo tratto del suo percorso istituzionale
Il tempo della pausa di riflessione è scaduto
Insieme oggi da delle differenze di generazione dobbiamo riprendere il cammino
Forti dei nostri ideali
Orgogliosi della nostra identità animati dalla memoria del passato
All'inizio del mio intervento ho spiccato di risveglio dello spirito costruttivo europeo
L'incontro di oggi e di domani sarà positivo se riuscirà a far sprigionare una sia pur parva scintilla
Grazie presidente
Vorrei rivolgere un doppio saluto Aliosca finisce per primo che appena arrivato dunque tutto ha funzionato bene ma rivolgere anche un saluto a tutti di ieri ascoltatori della sala dei Cinquecento che seguono questo
Questa conferenza questo convegno su lo schermo
La il dibattito che seguirà fra tutti i membri dei questa di questa tavola ad o tonda sarà un dibattito che è uno dei flesso della nostra Europa cioè che si svolgerà in italiano in inglese e in francese in tedesco
E la difficoltà Leonka anche la bellezza della nostra Europa
E prima di dare la parola al al presidente ci sia questa
Vorrei ricordare che la storia d'Europa dall'inizio dal dall'inizio è una strana storia d'amore
Cominci comincia con rapimento dall'Europa
E non si è mai saputo se questo rapimento era una storia
Quasi di violenza sessuale
Odio amore profondo fra quello quella patita e il suo a pittore e di fatto nel c'è un nel francese un po'antiquato
Dal sei settecento si parla della Avis modo e a Farris ma un doppio senso perché alla volta il rapimento e il piacere oggi la storia d'amore fra l'OPA e di Rotelli è una storia che si è un po'informata c'è lo sposo cioè il popolo europeo che sta un po'freddo verso la sposa troppa
Abbiamo bisogno di ricreare questo desiderio d'Europa
E di dare e di fare in modo che che lo sposo sia forse un po'più convinto e grandi meriti della sposa
Lo presi no rischiamo che stanchi non non fanno gola Pavol
La proprio svolgendo Lunch presenta c'è un conto sulle Santonocito Gross Mazza
Settima protagonista di rito essiccate stanche prende la parola insomma è un protagonista fondamentale della politica francese
E da quanto nemmeno senz'altro non era diventato segretario è stato per le finanze non vorrei qui parlare di tutte le sue responsabilità ministeriali in Francia ma sapete fu eletto presidente Repubblica nel mille novecentosettantaquattro fino a Milano e centottantuno
E la storia della nostra Repubblica è stata segnata da due grandi cambiamenti laccio e caratterizza i cambiamenti Giscard BG scarica Francia
Il metodo così come la sostanza cioè
Fare dei piccoli ritocchi ma che sono sempre essenziali e direi qui di fronte al presidente della corte costituzionale italiana che la riforma che in Francia fu chiamata una riforma lenta
Del con del Consiglio costituzionale fu assolutamente fondamentale per il no all'equilibrio della nostra istruzione
Ma soprattutto il periodo dal settantaquattro all ottantuno ottantadue
Con e molti metta al potere in Germania fu anche un periodo felice
E segnato in modo particolare da un approfondimento della costruzione europeo alle minacce al settantaquattro creazione del Consiglio europeo sotterrati set di valigie scade stent del tempo e del settantasei
L'elezione a con suffragio universale per il Parlamento europeo
Nel mille e trecento settantotto alla messa a punto del sistema monetario italiano nell'ottantasei perciò dopo il periodo altro potere al potere
Valéry Giscard sta sunnite creano la comunità per l'Unione europea per l'Unione Carriero crea e poi nel due mila tredici scade sta assume la presidenza della convenzione
Chi avrebbe dovuto portare a conclusione il progetto il Trattato costituzionale signor Presidente a lei la parola a quel sigillo
La ringrazio dopo questa lavaggio
E signor presidente della Repubblica italiana
Sono veramente o normatori parlare di fronte a lei e vorrei anche qui salutare l'ex presidente
Ciampi e vorrei dire che quello che sto per dire sarà in effetti la continuazione del suo discorso nei quindici minuti che mi pare mi siano stati
Dati e vorrei chiedere al al sindaco di Firenze e di tirarmi
La manica tra quindici minuto tra quindici minuti e vorrei ricordare che i Caterina me dei Medici aveva una madre Francia esempi che era Larry di Terje ereditiera dei conti d'Alvernia che aveva portato alla alla famiglia Medici
Ed è lei possibilmente nell'Alvernia e al seguito del suo matrimonio poi questi sono ritornati alla corona di Francia per cui se prese
Per cui il sindaco qui tempera la sua madre scuse sono arrivate era tale progetto periodo anche il presidente del della vergogna ebbene siano Ciampi Rea ha veramente parlato di un patriottismo europeo
Potremmo un giorno essere orgogliosi di definirci europea questo patriottismo esiste già
Possiamo incoraggiarlo
E non sentite lo sentiamo tutti noi
Francamente questo patriottismo ancora non esiste salvo forse in un la strato della popolazione
Gli studenti che alla fine degli studi beneficiano di un percorso universitario dei diversi Paesi
Europei grazie al programma Erasmus forse loro si sentono fieri di essere un Paese ma questo patriottismo la vediamo no vediamo nascere ma in senti galleggia un po'qui di fronte
A questo palazzo dove nel
Dove c'è e la bandiera dell'ora dell'Europa è una specie di patriottismo spontaneo che nato nel nostro Paese anche se nessuno aveva dato l'ordine di innalzare la bandiera europeo naturalmente perché esistono per gli Europei bisogna che soddisfatte alcune condizioni e vorrei ricordarle queste condizioni
Prima di tutto
I cittadini prima di tutto devono capire cos'è l'Europa tra voi tutti lo capite ex enti cari colleghi batteriche cittadino qual è la vera natura dell'Europa per quarant'anni si è discusso del di un'Europa federale diurno Europa con un gruppo di inazione Doni nei cittadini non sanno nemmeno se abbiamo dato una risposta a queste domande
E nell'interesse e l'interesse della Convenzione europea era di aver risolto questo dibattito una volta per tutte
Non ne sentirete più parlare noi adesso sappiamo che l'Europa è un'unione di Stati che attribuisce competenze all'Unione competenze che vengono esercitate in modo federale
Noi lo sappiamo ma i cittadini ancora non lo sanno e c'è tutto un ministro nella loro testa
Ciò che si può fare ciò che l'Europa deve fare può fare ciò che rimane invece nelle mani degli Stati nazionali per cui prima condizione dare ai cittadini e ai dirigenti una visione chiara
Di ciò che l'Europa è
Quando pensiamo al grande dibattito che animato alla creazione degli Stati Uniti d'America
Negli anni DNA
Mille settecentottanta mille ottocento questo dibattito ha resistito agli affetti e la forma di Thomas Jefferson era dire tutto ciò che Esterno al nostro territorio
è di competenza federale tutto ciò che all'interno del nostro territorio è di competenza degli stalli
Ma noi non possiamo dirlo
Perché la nostra nascita la nascita dell'Europa
N nasci nata da un progetto precedente il mercato comune errato vero mercato comune come già c'è già stato ricordati per cui un è semplice questa semplice definizione di Jefferson non può essere applicata all'Europa l'Europa è un federalismo che si limita alle competenze che gli vengono attribuite naturalmente bisogna far sì che queste competenze siano conosciute e bisogna anche peraltro che i governi accettino di riconoscerlo responsabilità
Per tutte le altre materie
E poi perché ci sia un patriottismo europeo abbiamo bisogno che l'unione europea disponga di una identità e che abbia limiti precisi questa peraltro è la regola di qualsiasi esso associazione in Italia come altrove
Che un'associazione grande o piccola che sia
Non c'è nessuna associazione perlomeno io non ne con lei non le conosco la cui unica finalità sia quella dell'accoglienza di nuovi membri l'associazione a un un lo scopo in se stessa
Bene cosa è successo che negli ultimi quindici anni l'allargamento è diventata una priorità
Per l'Unione che ha fatto passare in secondo piano le altre priorità priorità e in particolare il grande progetto di integrazione europea e io credo che a questo punto sia veramente importante
Cambiare lo questo cambiamento avviene anche tra i dirigenti perché ci sia un'impostazione più ragionevole di questo problema dell'ampliamento d'altra parte dobbiamo dire che l'adesione un fatto importante che deve essere deciso caso per caso e in un piena visione di tutt'che deve essere accompagnato da una informazione approfondita dei cittadini degli stati cambi candidati ma anche per i cittadini
Degli Stati che sono già membri dell'Unione
In modo che conoscano quali sono le con le conseguenza politica economica e finanziaria e poi bisogna fare entrare in questo di Paterson largamente la dimensione democratica
Fino ad oggi tutte le decisioni sono state prese all'interno dell'unione senza una partecipazione diretta all'opinione pubblica
E questa è una delle ragioni che hanno portato al voto negativo dei francesi due anni fa
Perché si sono cent Titti hanno capito che c'erano successe tante cose in Europa i allora non era chiesta è stata chiesta nessuna opinione per cui penso che questo sia un processo fondamentale
Per poter poi ampliare veramente l'Europa dobbiamo capire come succedono le cose prima di tutto si definiscono i criteri che sono relativamente precisi
E poi non sa come si annuncia un calendario e alla fine è il calendario che
Diventa più importante di criteri
Tre se il contrario quando ci sono dei criteri per entrare in una sezione in un gruppo sono questi principi questi criteri che devono avere la supremazia su quelli che sono su quello che è il calendario prevista
E poi per creare un'patriottismo europeo abbiamo bisogno di un miglior funzionamento delle istituzioni europee Grey addirittura che questa è una base a fondo da mentale perché se c'è questo pamphlet in silenzio rammento questo aiuterà anche a nascere un fatto disumano Peo
Ed è questo che noi pensavamo durante il lavoro veramente appassionante della Convenzione europea
Alla quale peraltro rilevare delegati italiani eminenti di quindi vedo alcuni qui nella sala hanno partecipato attivamente
Se in effetti
Fossero state seguite le nostre proposte collettive non sono le mie proposte
Sono le proposte all'insieme di convenzione e io spero che verranno seguite i i dirigenti europei verranno finalmente identificati
E avranno un'esistenza anche mediatica anche assemblea come la come queste anche di persone sagge
Sono sicura che avrei difficoltà a trovare persone in grado di dirmi i nomi dei Presidente dell'Unione europea nel prossimo semestre nemmeno voi le sedi conoscete
Immagine immaginate cosa succede a un cittadino qualsiasi con la Costituzione tutto il viene definito identificati nel bene e nel male
E o le persone avranno un significato anche da un punto di vista mediatico potremmo a Marley criticarle approvarle disapprovare le va alle loro persi
La loro presenza presenza significherà qualcosa nei momenti di crisi dei momenti di rischio di scontro nella crisi del Libano presente l'ha detto il presidente Ciampi l'espressione di una la di un presidente che l'Unione Europea stabile avrebbe sicuramente permesso un'azione più forti visibile e il problema in effetti è che indietro sei aspettano di e disporre di uno strumento politico istituzionale perché permetta loro di esprimere un loro messaggio di pace di ragione di rispetto del diritto internazionale di tolleranza
Che in effetti riunisce tutte i valori europei bene
Visto che questo processo è stato provvisoriamente bloccato dal voto dei cittadini francesi olandesi ma facciamo attenzione non mi non toglie niente lasciarvi manipolare dal pensiero unico che diventato dagli euroscettici
E dai i fautori del no
Si tratta di un voto in effetti nella di un voto in un contesto specifico no e non bisogna levare i francesi come agli altri il diritto di riflettere
Di giudicare quelle sono le conseguenze della loro decisione hanno il diritto di giudicare della qualità degli argomenti Prodi contro cui sono stati presentati i loro e di valutare anche la situazione che si è
Sviluppata a seguito di questo no
Prima di tutto che quando si dice che i francesi hanno votato più sul contesto che sul testo questo è vero comunque nell'arco di due anni questo il testo è già cambiato e cambierà tanto di più
Quali sono gli elementi di questo contesto prima di tutto il potere politico in atto
Abbiamo delle lezione di generali che rinnoveranno nostro potere politico nella prossima primavera
Pugliese è stata in un voto basata anche sulla ambiguità volute sul processo di ampliamento
O nei confronti dei quali i francesi erano a erano un po'ostili è anche presidente della Commissione europea l'altro giorno ha invitato ad una cosa nel processo di ampi di allargamento e i francesi hanno sentito tutto questo
Poi se guardiamo in modo in cui vengano giudicare i grandi attori ieri è stato votato per il primarie del partito socialista i propagandisti del nonsense sono trovati nell'ultima posizione
C'è stato ha avuto un quinto dei voti e con lui e con lei che avevano sostenuto il sia alla Costituzione europea hanno avuto l'ottanta per cento dei voti per cui il contesto cambiare cambierà ulteriormente
E perciò ragionevole prevede il re che nelle giuste condizioni e tenuto conto del cambiamento di contesto i francesi approveranno al momento previsto questo progetto
Se abbiamo ben capito cos'è l'Europa sei abbiamo istituti istituzioni che funzionano a alimenteremo l'ascesa del patriottismo europeo ma questo non basta
Perché il patriottismo non nasce e non è nato da una valutazione obiettiva dei risultati ma nasce da un impulso affettivo e questo si alimenta a due fonti quella della dell'orgoglio della fierezza e dell'appartenenza
Esisterà un patriottismo europeo il giorno in cui noi saremo orgogliose Ilio voi di dichiararci europei ebbene questa fierezza se dovrebbe alimentarsi dalla ricchezza della nostra cultura dalla qualità unico al mondo nel nostro sistema di valori morali e sociali la cultura non ne parlerò certo qui a Firenze mi sembrerebbe sciocca
Da sapete quando si incontra un cinese qualunque sia la la sua condizione che sia importante o meno ricco
Ho povero
Cercano sempre di mettere la conversazione il fatto che la cena le che la Cina alla civiltà più antica del mondo
Pongo e non entriamo in questa gara un ma abbiamo perlomeno la convinzione è il sentimento che noi europei
Disponiamo di una cultura straordinaria straordinaria per la ricchezza per la creatività per la sua fioritura e dobbiamo perciò incoraggiarla con tutte le iniziative e le manifestazioni possibili dobbiamo essere orgogliose di appartenere alla cultura europea io ne sono fiero
Dobbiamo essere orgogliosi e anche di appartenere ad una Europa
Che che ha alimentato con invenzioni scientifiche tecniche la l'economia del diciannovesimo e del ventesimo secolo quasi tutta quasi tutte venuto con noi per cui questo la ritroviamo perciò è lei l'ha detto il Presidente Ciampi un livello d'eccellenza nelle nostre università meno sale operatorie la nostra impresa c'è perciò questo aspetto dell'orgoglio di essere europei ma c'è anche l'aspetto dell'appartenenza noi apparteniamo all'Europa e Europa ci appartiene
Cosa vuol dire questo sentimento di appartenenza che deve essere espresso con forza ma anche con cautela non è esclusivamente un sentimento religioso
Anche se la grande maggioranza dei valori culturali europei trovano la loro fonte nel cristianesimo come lei ci ha giustamente ricordato ma d'Europa accolto tra tempo ormai altre influenze musulmane ebrei buddisti addirittura
Prima di essere segnala ritardi italiano Marcione dalla spinta fortissima vennero da fiera ce l'ha razionalisti
Per noi questa parte dell'appartenenza era un insieme nuovo nera dei tappe da peraltro ammirano non lo so singoli e qui e non partirò per l'ENEL non è più o meno con sentimento nel giorno che dalle rumore Romano Carlo Romano c'è l'Europa a a vantaggio di una movimenti successivi di popolazioni che venivano da lei sta usando recitano al meglio il nostro continente per cui partenze Hush Hush precisi scendiamo un pochino consiste nel sentirci a casa nostra
Assenti a sentire metterò ordine i valloni deluxe dell'europeismo sollievo
Un mettere l'appartenenza all'Europa al di sopra di tutte le altre fede offrono in effetti il patriottismo andasse in scena con porta l'accettazione Luis anche economici comunque i di anche manifestazione di disinteresse per alcune le Heredia un tempo e addirittura le guerre tra New più li hanno data la probabilmente noi ma ma devastante preciso dunque quaestor mai se fosse passato ma russe sussiste cosa avete dato all'Europa
Cosa possiamo dall'Europa non riusciamo semplicemente ricevere non possiamo semplicemente dire ciò che ci aspettiamo dall'Europa
A volte si questo può valere
Dobbiamo pensare anche a ciò che ne possiamo aiutare portare l'Europa il nostro patriottismo nelle consiste nello testo di solidarietà e lui scambia con gli altri europei
Com'è successo qui oggi per risolvere
E a riconoscere
Tra loro voi la questura sentimento di un'appartenenza alla stessa e Ray signor Presidente della Repubblica Italiana dicendo
Che il patriottismo non assi in legno freni Carlos si definisce lo si invita dobbiamo adottare all'Europa tutta l'organizzazione di cui ha bisogno e poi uno giorno
Ci accorgeremo illustreremo anime elevati dei cittadini europeo e felici e fieri di esserlo
Persino si precisa
Grazie signor presidente sosta
Adesso
A questo punto del dibattito mi pronuncio solo sul sui tempi lei è stato quasi perfetto
Un minuto solamente per cui spero che tutti gli oratori possono aspettare i tempi che sono stati previsti e adesso avrei rivolgermi al presidente Sampaio che
Orso
Politico Lazio s'in sua democrat Siemens e così innanzi in segmenti fuoco
I sconcio ipotetico quasi Andreose con solo sei mila e certo feticcio eccetera
E S-mine Cervi al giù delle da sa Ade ma quasi agli one to one abusivismo
Ed era una persona che aveva veramente un forte spirito di democrazia
è stato detto dal famoso umorista
Dalla Cia turco che ha scritto la democrazia è un mezzo che assicura il fatto che saremo governate quanto lo meritiamo e e chiaramente dobbiamo farci questa domanda perché la democrazia che tipo di democrazia meritiamo oggi come europei
Dobbiamo lottare per questo tipo di Mo Croazia come il presidente Sampaio Jorge Sampaio ha allattato quand'era ancora studente diventato parlamentare nel settantanove mille novecentosettantanove è stato il presidente poi del Partito Socialista il gruppo del partito socialista dall'ottantanove al novantuno
è stato eletto Presidente della Repubblica nel novantasei
Per il primo Terre d'acqua rieletto ancora una volta tra tra il due mila uno e due mila sei
A parte queste questi numeri a livello nazionale è una persona dedicata all'Europa da Ray ora la parola quindi a Jorge Sampaio per dirci e quello che pensa dello stato dell'Europa grazie
Il primo grazie
Il problema è che capisco alla naturalmente e l'italiano al sessanta settanta per cento ma purtroppo non posso parlare e parla francese non so parlare ma oggi parlerò inglese
Caro Presidente della Repubblica Italiana
Nostra caro amico presidenti Ciampi
Autorità signore e signori vorrei citare presidente Ciampi e presidente
Ci scade stanche ho sentito stamattina abbiamo bisogno di più migliore Europa aveva bisogno di eroina un patriottismo europeo e naturalmente abbiamo anche da avere un sentimento di appartenenza vorrei dire inizialmente che noi abbiamo tra
E poi prima di tutto la unione europea no non non ha anzi ancora adottato ai cambiamenti straordinari che stanno avvenendo in tutto il mondo
Siamo entrati in una nuova epocale nell'era globale e dopo la caduta del muro di Berlino la situazione internazionale è cambiata in modo drammatico
Accelerata naturalmente da questo evento terribile dell'undici settembre secondo punto l'allargamento a quel venticinque Paesi come è già stato detto precedentemente ha cambiato in modo definitivo all'Unione Europea
Produce o dei cambiamenti interni enorme del sistema e si devono prevedere altri cambiamenti anche nel futuro punto apre visto che il Trattato costituzionale e a tutt'oggi non ho ancora avuto successa
Noi unione europea fa allargata no no non ci in i poteri e gli strumenti adeguati per affrontare delle sfide che derivano ossia dall'allargamento che dalla globalizzazione per cui devo dire che abbiamo dei problemi ma dobbiamo superarli abbiamo in effetti di fronte a noi due tipi di problemi prima di tutto abbiamo la crisi dei risultati affatto i problemi costituzionali aggiunge ci sono naturalmente i problemi che riguardano i cittadini nella loro vita quotidiana ed è a questi problemi che dobbiamo rivolgerci la sicurezza alla all'occupazione immigrazioni cambiamenti climatici ISO Quaglia anzi sempre Crescentini scusami sociali e poi abbiamo anche una crisi di fiducia cioè dove dove in che senso nella capacità dell'Unione Europea di rispondere ai veri bisogni dei cittadini europei e poi c'è una mancanza di fiducia antenne dei CAA capacità dei governi nazionali di risolvere da soli questi problemi anche se negli questo ripiego nazionalista rimane una trappola piuttosto diffusa perciò e in che modo possiamo sperare tutto questo naturalmente potremmo sostenere che se tornasse la fiducia forse i problemi costituzionali Vasco sparirebbero ma e qui vorrei interrogare de cosa ragionevole supporre che noi possiamo mettere tra parentesi
I problemi i costituzionali e concentrarci soprattutto sulla risultati come se le due cose non fossero legate e io credo che perché ritengo che i problemi e il trattato non possiamo dividere quelli sull'aspettative dei cittadini non possiamo separare residue problemi
Il punto che il grande che la attuale struttura del Trattato di Nizza non ci permetterà di trovare delle soluzioni
Buone e sostenibili per il tipo di problemi sotterra strutturali che sono in gioco all'interno del del trattato di iniziare Illy alle attività europee possono procedere come queste succede
Come già successo in passato a ma io vorrei affermare qui che in una riunione allargata le cose non possono funzionare bene secondo il Trattato di Nizza e Zezza è un semplice espediente per questo ed è per questo
Sì
Visto che questa riunione dovrebbe servire a rilanciare la discussione tutto questo volume e sono abbastanza logico ebbene perché mai lavorare per una contrattato perché la convenzione così importante ebbene io io credo che sia comunque necessario ma comunque non vi deluderò troppo a lungo in materia questa per me vuol dire che è vero possiamo semplicemente mettere da parte il problema costituzionale qual è a tutt'oggi e credo che sia un problema molto l'efficienza operativa
Come possiamo prepararci per il futuro questa la seconda parte e spero di potermi attenere ai ai tempi previsti tutti sappiamo naturalmente che lo scopo e l'Unione europea quadruplice prima di tutto la pace
E io metto assente la pace abbiamo posto
Prosperità giustizia sicurezza
Credo che
Che bene queste siano delle ottime novità la l'Europa pacifica democratica prospera anche se abbiamo qualche problema in materia la guerra ma è diventata un fatto impensabili ci possono essere ci sono dei collegamenti economici giuridici e tra gli Stati europei che sono così importanti che in effetti la la alla guerra lo la annoverano può ritornare non può ritornare tra di noi ma ci sono anche delle notizie non buone
Ci son c'è tutta una serie di di Pd Problemi di direi il a livello economico malgrado l'unione monetaria Beha nominerà andiamo bene economicamente abbiamo un livello di crescita più basso di quello di satelliti per non dire poi i Paesi in sviluppo come l'India e la Cina che ora i tassi di crescita molto maggiore
Hanno abbiamo poi e bellezze licenza a livello o sociale perché la disoccupazione al livello insopportabile ci sono disuguaglianze sociali e l'esclusione sociale che sono cresciute abbiamo i problemi cui sicurezza malgrado dei progressi la cooperazione europea ha mostrato il proprio limite e tra le comunità che formano la grande parte
Rutelli nostra società multietnica c'è un certo numero intenzioni che sono presenti e io credo che ci sta anche un certo disagio
Ci sono poi anche problemi a livello politico perché no voi come il mio amico Presidente Ciampi presidente c'è scade stanno dentro dobbiamo rinnovare il nostro impegno questo impegno condiviso su quelle che sono le finalità dell'Unione Europea come anche il ministro Fischer ha detto altre volte e ritrovare una strategia comune rafforzata per rispondere alle sfide dei nostri tempi ed è naturalmente è vero e credo che dovremmo sempre ricordarlo tutto intrapresa per ricordarlo
Che a livello nazionale
Queste crisi esistono
Ma ci sono le nove circostanze via oggi che ci dicono che nella dimensione strutturale
Le difficoltà che ci troviamo di fronte sono collegate da una parte ai cambiamenti di quella che noi chiamiamo lei era lo al globale non siamo semplicemente più un territorio pensiamo tutto il mondo alle quali siamo e perciò e queste sono problemi di carattere globale e poi c'è urgenza disegni di vulnerabilità nello sviluppo di scatta il modello di sviluppo nella maggior parte dei Paesi Unione Europea e perciò io ho sempre pensato che l'unione europea e quindi anche nella posizione migliore per portare avanti gli interessi nazionali laddove è possibile
E di molto meglio di quanto vorrebbero fare i paesi da soli dell'ambiente è la negazione la difesa la politica personale e centrale e non esistono e i soluzioni unilaterali
Non esiste più una possibilità di avere un atteggiamento isolatori in questo senso
Isolazionismo
è può essere il peggior nemico dei paesi e degli interessi di questi Paesi perciò importante nel far sì che l'Unione europea Possa a agire laddove gli effetti della globalizzazione sentori più Uras la o l'occupazione
La la protezione sociale la sicurezza eccetera vai c'è sempre questo dibattito gigantesca tra la prospettiva dogmatica e
La le capacità o le incapacità che abbiamo mostrato di affrontare questo problema della riforma del mo'Dello sociale europeo noi tutti sappiamo che non esiste con singolo o modello sociale europeo e abbiamo tre o quattro tipi diciamo ma l'accusa che noi sappiamo anche in questo modo lavoro che questa moderna per qualunque sia la sua interpretazione è in questo momento è in profonda crisi ed è perciò che la la domanda che io pongo non tanto di sapere se l'Europa si posa per metro modello sociale ma di mettere la palla in all'in modo opposto ci possiamo permettere di nona vere un modello sociale
Secondo le varie interpretazioni che si sono discusse fino a tutt'oggi bene in questo caso lei prove ci dicono che i paesi che sono stati in grado di riformare hanno funzionato meglio sul mercato globale e i Paesi secondo luogo che non hanno dei sistemi sociali veramente efficienti dovranno costruirli in futuro se vogliono creare una società integrata e inclusiva lei si parla sempre dell'India e della Cina ma loro hanno onda problema di coesione
E io credo
Che possono dovranno agire nei confronti a favore di una politica di coesione perciò avere un modello sociale
Questa è la ragione per cui signor Presidente ne è importante e cruciale che l'Unione Europea investa nella riforma di questo modello sociale europeo il che vuol dire da una parte riformare l'economia coordinare l'economia come lei ha detto precedentemente nella del quadro naturalmente della zona dell'euro e ha e creare poi il problema programmi di sicurezza e di giustizia sociale ebbene se noi guardiamo che vogliamo attirare gli europei
E verso questo patriottismo europeo naturalmente questi sono i punti che dobbiamo risolvere adesso vorrei dire semplicemente uno due ultime sta nel due punti finale
Cosa ci sarà dopo il Trattato costituzionale
Dobbiamo
Sempre ricordare
Chi ci sono già state molte era tipiche commenta il presidente annuncia portata io
Avevo pensa quando che venendo da un Paese piccolo ma molto interessato o dotato molto per il Paese di pervenne quegli anziani Nozze possono perciò mettere da parte tutti i paesi hanno già ratificato il trattato questo non è un problema importante che deve essere affrontato in modo con molta delicatezza
Per cui dobbiamo mantenere quello che è lo spirito della Trattato esistente per evitare nuove procedure di ratifica nei Paesi membri che hanno già ratificato questo dottor questo male e vediamo e interpretarlo in modo tale
Da permettere
Di di risolvere le preoccupazioni dei francesi e degli olandese
Questo potrebbe sembrare come un compito contro i Tory ma dobbiamo andare al di là di questo non è non parlerò qui dal mio il secondo round ho sentito parlare di un protocollo supplementare sulla interpretazione di quella che è l'economia del mercato sociale europea
Per risolvere quei problemi e preoccupazioni che sono s'è stato insultato il voto francese olandese spiegare perché è una dimensione sociale ad essere sviluppata eccetera c'è una cosa che mi è chiarissima in questo momento
Se noi ritorniamo alla procedura il referendum e io ne ha fatto l'esperienza del mio paese neo quelli che ci sono stati e quelli che non ci sono stati ebbene dobbiamo perlomeno a trovare una referendum europeo unico in una data precisa
Inno in tutti i Paesi secondo le procedure nazionali se ne facciamo dei fede ferendo Moro dopo l'altro con l'influenza risultata di volo sugli altri hanno scegliamo mai greggio pari a penetrazione noi siamo dobbiamo dare ai cittadini euro Pei che c'è una mozione di spazio europeo e che loro affrontano tutti lo stesso problema allo stesso momento
Questo è una cosa difficile capisco da organizzare ma dobbiamo provarci svolgimento UE un'ultima preoccupazione delle i partners europei e dei cittadini europei prima di tutto sì teme la perdita della identità nazionale dobbiamo ricordarci questo problema
E ci sono poi i dubbi a proposito della capacità dell'Europa dell'Unione diressero pare una politica realistica per proteggere i processi europei
Perciò
C'è il bisogno di capire che non dobbiamo
E non possiamo continuare
E io seguo un po'qui quello che ha detto il presidente ci scarpe il ritmo del dell'allargamento non può essere quello di cento metri e intanto a minuta mi ha strappato un segnale Cofito il mio tempo per cui signore e signori vorrei dire una cosa per concludere so bene qual è il rischio delle di una soluzione che riguarda questa complessità crescente della costruzione dell'unione europea ma per me è chiaro che c'è un nuovo tipo di progetto politico in cui la diversità non è un problema
Ma è la soluzione come alcuni autori hanno punito così chiaramente vorrei ancora sottolineare che l'aria delle caverne anzi economica specialmente all'interno dei paesi euro è estremamente importante per cui devo dire che è una visione ottimistica
E non vorrei qui vedere il mio amico i miei ottimi amici Ciampi circa distante essere gli ultimi gli unici ottimisti io sono ottimista ma sono pronto a combattere
Non si può o guidare questa società senza capire che c'è un messaggio nuovo e continuamente nuovo che dobbiamo la il inviare ai cittadini europei perché problemi cambiano e dobbiamo adeguarci ma la cosa importante è che l'Europa che deve dare una soluzione alla maggior parte qua tutti questi problemi grazie
E poi giù oggetto che e al presidente Sampaio ed effetti
Era lo spirito del settantaquattro al tempo della rivoluzione porta rese e è veramente molto piacevole bello e vedere che oggi è ancora lo stesso spirito battagliero
Di s'spinge l'Europa nella giusta direzione e adesso vorrei presentare il cancelliere Helmut Schmidt sciita
Che probabilmente è la persona intorno a questo tavolo sia alla più lunga esperienza come quest'uomo gli stati imprese il il sindaco di Firenze Leonardo medici
Ha evocato il ruolo delle città e nero vanno vorrei qui
Lire che Mocci metro
Prima di tutto la persona l'uomo e di una città per me si identifica in molti modi con la città di Amburgo ma anche nell'uomo di un di un Paese la Germania è l'uomo dell'Europa
A cui ha dato un contributo così grande nel periodo in cui è stato in carica e anche nuovo che ha la reputazione di parlare sempre francamente e forse oggi
Sentiremo delle opinioni che sono chiare nette anche la ricostruzione e se non amo molto carismatico
C'è una citazione vorrei fare di Luís che una volta ha detto
E se qualcuno pretende di avere una visione dovrebbe andare da un medico e con questa conclusione perciò signor cancelliere le dà la parola
Dormitorio ma per un periodo
Grazie signor presidente
Al contrario del signor Sampaio io non sono ottimista per tutta la vita io ho cercato sempre di stare lontano sia dal pessimismo che dall'ottimismo io sono realista pragmatico di RAI
Però a partire dal mille novecento cinquanta quindi da più di cinquant'anni
O il
Mi sono attenuto realisticamente all'idea del un dell'integrazione europea e sono
Ho seguito sempre sicuramente l'insegnamento diciamo né io ho avuto lo pone lo alla possibilità di collaborare di lavorare per l'integrazione europea sono stato parlamentare europeo io ho potuto seguire lo sviluppo graduale dell'integrazione europea che è sempre avvenuto da un passo dopo l'altro non tre passi tutti in una volta e non come adesso l'abbiamo visto dal mille novecentonovantadue
Dodici passi in una volta
Abbiamo avuto bisogno di vent'anni prima di accettare il settimo membro all'Inghilterra e poi la Danimarca e poi gli air landa e poi idea ci abbiamo messo altri dieci anni per fari
Aderire altri tre Paesi e poi sono passati altri dieci anni per fare entrare tre al tre Paesi ancora
Quindi
L'analisi della situazione che abbiamo sentito dagli amici Ciampi regista vestita
Io sono d'accordo con la loro analisi
Presidente Ciampi ha parlato di una situazione di stallo
E questo questa è la realtà
Io credo che la situazione
Deve essere analizzata in maniera a realistica per imparare di evitare di fare gli stessi errori in futuro gli stessi errori che sono stati fatti nel mille novecentonovantadue abbiamo sentito grandi discorsi grandi dichiarazioni
Eh sì a
Nel mille novecentonovantadue eravamo in dodici oggi siamo in venticinque
O
E questa è l'unica cosa che oltre all'euro è stata decisa nel novantadue e poi si è realizzata nel novantanove questa è l'unica cosa che è stata
Fa da dal novantadue dall'Unione Europea e poi il signor stampa e l'ha detto dopo ci sono state grandi trasformazioni nel mondo c'è stata l'implosione dell'Unione Sovietica gli Stati Uniti
Si sentono con me unica superpotenza come ogni potenti
Sono raddoppiati i partecipanti degli scambi commerciali globali
C'è un una come sviluppo economico velocissimo in India in Cina
La globalizzazione
Sta accelerando
E la al risparmio
La risposta la guerra in Iraq che è stata fatta come risposta alla ai fatti terribili di New York è stata una guerra stupida
E
Esiste
Il pericolo di un uno scontro tra l'Islam e l'Occidente
Però con tutte queste cose che sono successe l'Unione europea è uscita dalla scena della politica mondiale si sta concentrando sul fare entrare sempre nuovi membri si sta concentrando su regolamenti sulla pubblicità per le sigarette
Su regolamenti sulle funivie
E migliaia a migliaia di altri decreti superflui
Che in tutta l'Europa fanno arrabbiare le persone Fanna fanno arrabbiare i cittadini e questa l'opera di questi consigli dei ministri con venticinque membri di questa Commissione commenti cinque
Membri a boxare
E fra poco non saranno solo venticinque saranno ventisette con la Romania la Bulgaria e poi se entrano anche la Croazia se dovessero entrare la Croazia e la Turchia allora saranno sarebbero ventinove
Con la merce doni a trenta
E dopo la Turchia subito si affaccerà l'Algeria
E altre Stati si affacceranno alla porta dell'Europa ed è un dell'Unione europea
E
Poi tutto questo significa libera circolazione per i cittadini che tutti questi stati libera circolazione per milioni di persone
Che
Finora non sanno non sono stati minimamente toccati dalla civiltà europea
Questa è l'opera di questi venticinque ministri degli esteri sono degli statisti
Incredibili
E poi c'è il pericolo
Che se il trattato sarà poiché in vigore potranno fare ancora gli stessi errori le regole del gioco dell'Unione Europea esistono dal mille novecentocinquanta alle regole più importanti e veramente non è stato cambiato molto imperita
Unanimità diritto di veto
Le regole del gioco le istituzioni
Sono praticamente gli stessi che ci sono stati nel cinquanta e nel cinquantadue
E adesso questo autobus che con dodici membri poteva ancora camminare poi erano venticinque quindici adesso siamo venticinque
In questo autobus che era stato costruito per venticinque Pepe per dodici passeggeri scusate adesso sono saliti venticinque è la cosa più importante è che l'autista che deve guidare questo autobus cambia ogni sei mesi
Dopo dodici anni e mezzo torna lo stesso autista quindi abbiamo un autobus con il venticinque passeggeri dove l'autista cambia ogni sei mesi non sappiamo neanche fare la patente questa autista
E
Dobbiamo capire che non possiamo continuare a giocare con queste regole invece di costruire il nuovo autobus
Hanno fatto grandi discorsi potrei citarli tutti questi grandi discorsi disse Presidenti degli Stati di capi di governo i ministri degli Esteri tutti hanno fatto grandi discorsi sull'Europa
Alcuni ne hanno fatti anche due
I discorsi però non è stato create da una vera botta per le regole del gioco poi hanno inventato la convenzione
La convenzione che non era prevista dai Trattati però non siamo stati fortunati perché c'è stata una persona capace a guidare questa convenzione il mio amico Giscard è stata sicuramente ha creato
Un
Un trattato no no e può funzionare i motivi per il rifiuto francese olandese
E poi mi dico solo che se in Germania ci fosse stato un referendum anche in Germania ci sarebbe stato l'esito negativo del referendum anche in Inghilterra ci sarebbe stato l'esito negativo di un referendum il diversi altri Paesi un referendum sarebbe avrebbe avuto esito negativo i motivi per questo atteggiamento negativo dell'ala dell'opinione pubblica sono stati già fatti sono già stati citati qui in
Chiaramente
Sono l'ampliamento l'allargamento
Che fa paura
E
La Cresci da della burocrazia con dei decreti che non servono molto ma che fanno arrabbiare molte persone
Bisogna chiedersi come si potrà andare avanti
Io credo
Che i capi di governo i ministri di origine devono ricevere questo messaggio
Mettete le briglie alla procura alla burocrazia la commissione tirati i freni
E smettetela con le dichiarazioni solenni
Occupatevi invece nulla
Della crisi della coesione e siate disposti ad accettare dei compromessi dei compromessi
Può essere in Francia c'è una tale discussione può essere che
Fra dieci anni
Fra quindici anni
Può essere
Che si crei un nucleo interno oggi sarebbe un grave errore
Seguire questa discussione oggi sarebbe un grave errore
Ritirare la proposta di trattato
O rinunciare a questo trattato
Però non dovrebbero essere venticinque ministri degli esteri a
Implementare questo trattato loro hanno dimostrato di essere incapace le burocrazie nazionali sono stati
Incapace l'hanno dimostrato che la Commissione con la sua gigantesca burocrazia ha dimostrato la sua incapacità
Questa è
Una è un compito terre i capi di governo e i capi di Stato perché debbono mettersi a un tavolo devono parlare insieme
Il sistema monetario europeo e l'euro non sarebbero nati in mai se avessimo lasciato il questo compito alle burocrazie o alle banche centrali tutto questo è stato fatto da persone non da burocrazia no né i membri
La conversazione tra i capi a un livello personale
Di fiducia è importante però bisogna aspettare che ci sia il nuovo presidente francese abbiamo aspettare che abbia che i lavori
E bisogna aspettare che ci sia un nuovo primo ministro a Londra e che abbia cominciato a lavorare
Dare oggi in carico ai burocrati sicuramente porta a grandissimi attività e a un risultato nullo dipende dalle persone
Forse però i cappi in i capi di Stato i capi di governo
Dovrebbero rendersi conto e Giscard distale ha detto prima
Dovrebbero nei pressi conto che la parola di se Barroso riguardo ai limiti delle capacità sta g accoglienza è stato un è un familismo ne abbiamo superato i limiti delle capacità di accoglienza e ogni accoglienza di un ulteriore
è stato membro in questa situazione
Ogni ulteriore adesione sarebbe imperfetta
Solo un ulteriore passo verso la degenerazione dell'Unione Europea verso una semplice zona di libero scambio ogni singola adesione sarebbe un grave errore bisogna aspettare che l'unione europea sia di nuovo capace di funzionare e i ci vorrà ci vorranno degli anni probabilmente i capi di governo e di capi di Stato debbono capire
Che le tensioni pericolose nel mondo
Tra fedeli musulmani milioni di fedeli musulmani e l'Occidente che queste tensioni
Ricco chiedono un'influenza europea di moderazione
Oggi soldati europei guidati dagli Stati Uniti si trovano sul suolo dell'Iraq islamico sul suolo del Afghanistan islamico sul suolo del Kosovo islamico sul suolo della Bosnia islamica
Si aggiunge il conflitto tra Israele e Isso ai vicini arabi islamici si aggiunge il Libano
Si aggiungono alle minacce verso uniranno islamico
Uno scontro di civiltà tra l'Occidente e l'Islam
Oggi non è più impensabile
E in voi europea è in
Avremmo da soffrire molto di più di una tale e di un tale scontro degli americani
E quindi dobbiamo essere capaci di agire
L'unione europea deve essere capace di agire
Se
Ci sarà
Un'autonomia di azione dell'Europa in questo mondo l'ultima parola che rivolgo ai ministri e capi di governo e venticinque commissari a Bruxelles
Tornate
Almeno tondo del o accendere un passo dopo l'altro la gradualità è solo se un passo è stato svolto ed è riuscito allora si fa il prossimo passo ma non fate dichiarazioni solenni
Non fate dodici passi tutti in una volta
Il mondo non può essere ricreato in un unico giorno grazie
I vengono sporca bene occlusiva
Poi il ciuffo X Austria Rizzi ISPO l'oblio sul credito il suo fianco di abbiamo sempre aggiungemmo suasion grazie
Charles Jones cinese Hills
Actions non glielo software fa il signor si cioè meglio prossima annui Gargiulo Lessons from qualche sul corso cioè
Quello che ci ha detto c'è e dobbiamo trarre una lezione ho detto anche che che
Comuni se non tutti i membri di questo
A dal delle valli anno dopo torno tremare per costruire le democrazie nel loro Paese
E questo
Jeans costasse Mrs
Casta semiti essa
Pessotto in piedi molto difficile c'è nel suo Paese
Tutto la Repubblica D'Alema in Germania Magna una le sessanta S cominciato la sua lotta contro la dittatura Jack Jaselli è stato
Per un giorno Signore Signore signor Presidente
Abbiamo parlato prima la ti cattura greca nel mille novecentosessanta la giunta voleva arrestarmi e quindi sono
Sono entrato nell'illegalità mi sono nascosta o ho studiato francese per lasciarla Grecia
Avevo vari passaporti tedesco francese eccetera perché io parlavo queste lingue tuttavia i miei amici
Mi hanno anche trovato alla un passaporto italiano per alcuni mesi mi chiamavo Marco Ventura dotando perenne però il mio italiana ancora abbastanza scarso per questo parlerò inglese
Quattro
Troppi anni
Passando adesso l'Unione europea è chiaro visto che abbiamo sentito delle critiche abbiamo sentito parlare anche di quelle che sono le nostre possibilità è chiaro che è necessario trovare una strategia per il futuro
Ne avevamo discusso se ne discute dappertutto
No ma vediamo che le cose non cambiano e questa la ragione per cui abbiamo bisogno di una strategia per il futuro
Primo passo dobbiamo ancora una volta a convincere i nostre popolazioni che lei problemi che hanno delle cause sopranazionali possono essere risolti sono a livello sopranazionale
A un mondo diverso
No o nel mondo standardizzata un mondo globalizzato
E ogni paese non è in grado di gestire da sola il proprio i problemi ha bisogno di aiuto al bisogno di un'idea di un'entità più importante
E perciò lei paesi europei hanno bisogno dell'Unione europea
E luglio ma l'Unione europea non può rispondere ai bisogni delle popoli se non va al di là di quello che è riuscito a raggiungere a tutt'oggi altrimenti il primo poi non saranno in tal Troqe un pari di un mercato libero
Nuovo e noi non vogliamo che sia solamente un libero mercato
L'unione europea deve evolversi per dare risposte ai problemi attuale per rispondere a quelle condizioni che cambiano che possono portare ad un futuro più prospero e più sicuro
E non si obiettivi non deve essere un Europa qualsiasi
Diversa da quella che esiste a tutt'oggi e questo non è il problema
Noi vogliamo una precisa e definita Europa nota forte che possa risolvere i nostri problemi
Il un Europa che abbiano identità affidabile e attraente che possa rispondere all'interesse dalla maggior parte dei propri abitanti e che sia in grado di trovare soluzioni ai problemi
Il tetto eccetto ricostruzione è attualmente il passo più affidabile più realistico in questa direzione tanto per cominciare a modellare una nuova identità quel patriottismo che il presidente Giscard è stata citata e questa è la ragione per cui dobbiamo pensare a riflettere su come possiamo adottare questa Costituzione non sono d'accordo
Dopo questo periodo di inerzia che stiamo vivendo attualmente sono d'accordo con il Presidente Ciampi sul fatto che abbiamo bisogno di passare alla fase seguente rapidamente seconda fase esaminati il ti amo questa conclusione dovremmo a a dovremmo accettare approvare alcuni capitoli e della Progetto di Costituzione su cui è già stato raggiunto un certo consenso la prima la seconda parte lei esempi sono le riforme istituzionale regolamenti per una politica alla sicurezza ed è e politica estera comuni e questi cambiamenti e daranno un nuovo slancio all'Europeo e rafforzeranno la sua efficacia estratti raccordo con il presidente Sampaio quando dice che dobbiamo cercare di organizzare un referendum mo'unico in Europa dovremo sono ricordare che c'è stata una lunga discussione in proposito
E c'è stata anche urna dibattito a proposito di una presentazione unica centrale della Costituzione ma questa non è stato accettato da molti Paesi dobbiamo tentare di nuovo
Perché
Io credo che sarebbe molto difficile organizzare di nuovo referendum separati in tutti i Paesi terza fase perché che non è solamente necessaria per la costruzione ma dobbiamo avere anche nuove politiche dobbiamo completare l'Unione economica in un modo che sia equivalente a quella dell'unione monetaria è assolutamente necessario
Ristabilire Onna vera Gava innanzi a economico il dobbiamo portare nuova vita alla strategia di Lisbona con un piano allargato per lo sviluppo e e l'occupazione nel prossimo decennio
Ora però far fuori nove politiche di della competitività per la la la società dell'informazione per la formazione e la ricerca allargare le politiche per le infrastrutture prestare più attenzione al settore energetico a applicare le politiche per l'occupazione che siano integrate e sostenibili e poi cercare di raggiungere una coesione sociale ci sono moltissimi nuovi capitoli possibili su cui possiamo raggiungere questa e dobbiamo decidere i trovare e di avere nuove politiche
Cioè abbiamo dobbiamo dire che non abbiamo fatto abbastanza
E dobbiamo accettare questo fatto quarto sto fase dobbiamo abbiamo bisogno di una visione di un'Europa forte un'Europa di tutti che una nuova identità che richiede un piano globale che abbia degli obiettivi più allargati che deve tener conto delle sensibilità dei partner sa e
E
E che perciò dovrà occuparsi dell'evoluzione
Del dell'unione europea dare la possibilità agli stati membri di impegnarsi in una cooperazione nei in zone in settori politici specifici a livello istituzionale il
Ci deve essere un la commissione di vent'deve diventare un vero governo europeo e il governo e il Parlamento europeo un vero con ma un vero organismo legislativo
Averone Honda al Consiglio dei ministri europea con un presidente con un ministro degli affari esteri e che tutto questo simboli terra un nuovo aspetto
E dobbiamo anche renderci conto del fatto che il progetto europeo non può procedere ad un'unica velocità per tutti i venticinque membri
Le divergenze discrepanze economiche sommosse indicative che rimarranno per alcuni tempo per cui questo richiede noi preparazione diversa una tempi di adattamento delle nuove politiche Diversi paese per paese
Il progetto europeo deve ha permettere nuove politiche che rinforzi non la competitività pur mantenendo una questione politica e sociale
Una Oropa sociale può emergere solo da una volontà politica unite un'unità che abbia degli obiettivi strategici comuni e dobbiamo decidere delle procedure che permettano a al come integrazione veramente avanzato all'Europa o di prendere le politiche
Dell'unione europea per fare avanzare il livello di unificazione europea e tutto questo è sommamente importante cioè trovare il modo per far sì che l'Europa possa avanzare e rimarrà invece fissasse avremo venticinque ventisette ventotto ventinove Paesi che debbano muoversi allo stesso ritmo
E l'ultima osservazione
E questo programma per un'Europa l'forte un modellamento dello il Modena ce n'erano nuova identità deve di esprimere la maggioranza del dei cittadini deve perciò convincere la società civile della necessità di una nuova visione dobbiamo perciò mobilitare la società per raggiungere questo scopo
E
Come è successo cinquant'anni fa e quando sì e chiesto all'opinione pubblica di superare le vecchie rivalità e questo ha portato alla fondazione della prima unione economica europea e questo dovrebbe essere in coerenza con il dialogo politico
Con la Pia il collare lotta ideologica questo può portare veramente a
Sono il più giovane Marx grazie grazie infinite
Quindi essere stato così breve e adesso vorrei chiedere agli Oscar Fischer di essere ancora più breve ma li darò la parola solo che vi garantisco che sarà il primo reattore nella seconda parte
E la Iaia scalfisce passata fanno altri punti di vista diversi perciò a nella generazione il Sessantotto come molti di noi poi parla come qualcuno che ha lottato per conservare il pianeta cioè il momento reperti e parlo come un ministro che ha una grandissima esperienza e poi visto che signor fanno alla un vuoto Guerzoni per gli affari esteri e di Princeton
Parla anche dal punto di vista dall'altro dal punto di vista dell'altro lato nell'Atlantico per cui signora ER scelta fece avere non posso concedermi quindici minuti
E poi Parra la possibilità di intervenire immediatamente dopo la pausa grazie
Anche il microfono
Microfono per favore
Produrrà in rock sono Cevese sei di utilizzo è ovvio ritocchi metà imperfetti
Poche ore a disposizione
Ma nessuno
Dotati ho colto in costante Swiss Topic vengono
Losappio nonché Hoffmann interverranno disse system di poter disperse nello schema
Roma discolpa però definiti fra un aliscafo il sette telefono ne fondò moina sono amor disponesse tutto a monte contro di noi
Era nata una nuova realtà politica ed economica diversamente rispetto a lo sviluppo dell'unione europea
Si è trattato quindi di un un attimo non di un processo graduale e non ci sono visitate altre trasformazioni di questo tipo nella storia normalmente si trattava sempre di guerre che comunque hanno durato un certa hanno avuto bisogno di un certo tempo per svilupparsi dobbiamo partire da questa realtà per comprendere le sfide
Che ha davanti a sé nel continente europeo il resto dell'Europa quindi ha bussato alle porte dell'Unione Europea allora l'Unione europea era in verità
Un'Unione dell'Europa occidentale e si è trovata di fronte alla situazione di dover creare un progetto per tutta l'Europa nella crisi dell'Ucraina abbiamo vissuto il abbiamo visto che non è facile dare una risposta alla domanda se possiamo permetterci un'Europa intermedia per un certo periodo perché nella crisi dell'Ucraina si è visto chiaramente che la Russia con una politica imperiale
Pensava di Potter promuovere la propria fortezza
Nella crisi dell'Ucraina se la decisione fosse stata una tra
Oggi avremmo una situazione diversa dalla sicurezza quella volta già si trattava per l'Unione allargata fa i presidenti della Lituania della Polonia insieme all'aiuto di
Altri stati membri e soprattutto con l'aiuto di Javier Solana hanno avuto un ruolo importante non credo che l'Ucraina debba avere una prospettiva di ingresso nell'unione europea però la sua sovranità la sua indipendenza
Sono molto importanti per la sicurezza dell'Unione Europea anche rispetto alla Russia
Qua c'è stata una seconda cesura nel novantuno quando la guerra è tornata in Europa la Jugoslavia
Si è separata impari stamattina
E mi ricordo bene quando Parigi e Londra a un certo punto erano dalla parte della Serbia i
Vienna Ebony Berlino dalla parte la Croazia la costellazione nel mille novecentoquattordici e sembrava di essere ritornata
Dopo alcuni detto scendi di unione di integrazione europea i
Alcuni decenni di collaborazione militare anche nella NATO quindi l'Europa si è dimostrata incapace di reagire in maniera adeguata a questa sfida solo con l'aiuto degli Stati Uniti con i iniziativa gli Stati Uniti si è riusciti a bloccare il il genocidio
Il
Il
Questa Pasqua è stata risposta
è stata possibile però esso tanto apprendo a questi spietati una prospettiva a lungo termine per quanto riguarda il loro orientamento europeo ecco veri collorosso per l'Europa quando c'è un un'Europa dei nazionalismi quindi anche questa è stata una sfida completamente nuova l'unione europea ampi era stata creata contro l'Europa dei nazionalismi
Come ha detto giustamente il cancelliere Schmidt
Erano l'Unione europea non era prepara tante a confrontare un nuovo nazionalismo sanguinario
E non si pensava che questo fosse la conseguenza della fine della guerra fredda c'è una recrudescenza delle delle guerra
L'undici settembre l'Unione europea non era preparata al fatto che il nostro principale alleato fosse
Aggredito
Tutti poi hanno reagito in maniera nazionale a livello nazionale non abbiamo reagito insieme e questo è stato l'inizio di una separazione che iniziata con questa lettera degli otto Stati anche in questo contesto l'Europa non era dei si sa e non era capace di sviluppare una propria posizione la mia posizione resta
Cioè se esco vedere Chirac avessero
Seguito l'esempio di azionare di Blair non avrebbe cambiato niente probabilmente sarebbe l'accidente sarebbe stato visto sempre come i crociati se fosse stato diverso allora forse
Le cose sarebbero cambiate ora nel Medio Oriente stiamo vivendo
La nascita di un vuoto di poté era negli Stati Uniti si ritireranno dagli errata che è praticamente questa decisione è stata presa con le ultime elezioni di medio termine
E ci sarà una situazione di pericolosa instabilità dell'Arizona
E l'Europa come vicino al diretto dovrà
Poter dare delle risposte si potrà litigare sulla questione dell'allargamento si potrà litigare anche sul fatto se c'è una prospettiva per la Turchia di entrare nei nell'Unione oppure no però
Visse tale la grande instabilità che sta arrivando in Medio Oriente
Visto
Il fatto che ci sono gli obiettivi militari quando l'Iran parla del nucleare allora probabilmente
L'uso
Il fatto che tutte queste zone potranno essere inserite in un grande conflitto
Potrà dovrebbe farci
Ragionare in maniera realistica anche per quanto riguarda la Turchia forse la Turchia dovremmo vederla come un partner indispensabile
Se non si vuole il Lo scontro delle civiltà bisogna incoraggiare uno sviluppo anche all'interno dell'urto della Turchia
Perché a ridire che
L'Islam è una società moderna l'Islam e i diritti umani sono compatibili
La la questione dell'ingresso della Turchia si porrà fra quindici anni ma il processo è importante processo di moderna mi di modernizzazione
E la cooperazione a livello di sicurezza perché qua parliamo di interessi della sicurezza europea
Se guardiamo lo sviluppo dell'economia mondiale il cancelliere ha detto giustamente
Cioè
Uno ci sono c'è il doppio dei partecipanti otto erano ottocento milioni umiliato le persone che partecipavano al all'economia mondiale alla fine degli anni ottanta se vediamo adesso la Cina e l'India e vediamo
Gli Stati Uniti che sono orgogliosi di avverte Accattoli tende la la foglia dei trecento milioni di abitanti quindi fanno discorsi demografico tutto questo ci porta davanti a un nuovo paesaggio il il ritorno della guerra nei Balcani il vuoto di potere che ora sta diventando un problema attuale per gli europei e un'economia mondiale totalmente cambiata
Che
Crea anche il problema del finanziamento del modello europeo secondo me rende indispensabile il fatto di creare istituzioni che siano capaci e soprattutto a livello di politica estera politica di sicurezza quel sto il nucleo del trattato di costituzione è questo trattato è diventato necessario perché Nietzsche era fallito e perché rimani mi sa era fallito Amsterdam ma ammetterà mai eravamo in quindici anni fa eravamo in quindici capi erano tra di loro non hanno combinato niente questa era stata la mia esperienza Nizza è un trattato
Che doveva preparare e fare le riforme istituzionali per preparare l'allargamento e dobbiamo dire oggi che quel vertice come anche quello di Amsterdam non è riuscito a realizzare
Quell'obiettivo
Perché è stato sviluppato lo strumento della convenzione perché era chiaro dopo Amsterdam e Nizza che una terza Conferenza intergovernativa avrebbe portato solo a un ulteriore stallo il nucleo del Trattato costituzionale sto non le istituzioni e la tesi di alcuni nostri amici della Gran Bretagna e anche del presidente la commissione che dopo il fallimento
Della costituzione adesso sarebbe arrivato l'Europa dei risultati
Tutte queste cose si sono dimostrate come retorica perché chiaramente i risultati hanno bisogno di istituzioni forti altrimenti i risultati non potranno esserci e quindi io credo che fino al due mila novembre c'è una possibilità se i governi si mettono d'accordo la presidenza tedesca presidenza francese e le presidenza che seguiranno si devono mettere d'accordo debbono concentrarci su un obiettivo a me piacerebbe che il trattato fosse adottato però
Possiamo dire che la parte terza nella realtà come ce l'abbiamo adesso a parte la doppia maggioranza della del nuovo sistema di votazione è questo mi sembrava molto intelligente perché con la doppia ma Franz abbiamo i gli Stati piccoli
E anche gli Stati grandi si trovano nei due pilastri della legittimità Jimi legittimazione europea
A me piacerebbe molto abbiamo visto che ha fallito il mandato di cattura europeo
Sarà risale
Secondo me sarebbe importante che i diritti fondamentali fossero sanciti dal trattato
Perché scusi la con l'Unione europea avrà maggiori competenze per quanto riguarda i diritti fondamentali dei cittadini e per questo è importante che ne trattati ci siano i diritti fondamentali però
Di fronte all'alternativa di a vere le riforme istituzionali nella parte uno un parlamento per forte
Un cambiamento il rito del sistema assurdo con la rotazione ogni sei mesi
E
Il collega mento della burocrazia agli eletti che ci porta alla situazione di oggi che la competenza decisionale veramente si trova nelle sfere alte della commissione ma soprattutto una politica estera e di sicurezza comune con un ministro degli esteri con un presidente
Della commissione che rimanga in carica per più tempo
I giacché si è più forte e
E con e la realizzazione del principio di sussidiarietà cioè che in Europa si decidano solo le cose che devono essere decise né a Oropa
Allora
Per avere tutto questo io personalmente sarei disposto a posticipare la seconda parte
Per me rispetto alle sfide che vi ho descritto
Mi sembra importante rispondere a questa cesura che è stata fondamentale e che quindi aveva bisogno oggi una risposta grazie progetto
Grazie signor presidente a questo punto avremmo all'interruzione di quindici minuti riprenderemo fra quindici minuti grazie
Va
Andavo
Cariche
Periodica
Niente nel
Finale
Va be'
Appena
No la
Notifica
Ecco
Vi
Rispetto al
Prossimo centralissima via via
Via questa del ancora in galleria dell'egoismo a quindici dubbio sulla somma se sul suo il suo ex sino
Madame quel vorticoso sono sopra insomma su un bilancio possano anche complicata schools Carmine identici vigenti all'epoca San Giuseppe
Nato a San insomma ma allora la citazione regionale non essere
Sì
Sì
Di grazie
La bisognosi Scandicci
Abbiamo lei soccorso hanno gli addetti stufa
Sì agli occhiali secca passa spesso a spasso
Cosciotto presidente sciocco boss ma aspetti
E che si dev'essere forse è partita ex assetti
Però va
Bene grazie
Loro tra nord li togliamo cavalle uno provo prova prova prova proprio giornale italiano
Basta basta lasciarlo fuori grazie io sto uscendo in italiano
Lo scorso
Insomma Anna
Sì prendete posto possiamo riprendere grazie
Chiedere o attutiti riprendere posto
A
Recapito
No no no no no a quelli è uno dei
E
Io aveva ovviamente approvati
A ore Aus va in questa intensa contro cioè
E quindi io perché gli organi e SpeedStep resti indietro Isernia latina fa un altro aspetto romanzesco estrarre Poggio del sette per io che dopo il gol di Fasano e proibite i
Di farlo vince mi aspetta insolubile grinta di un criterio gli abbracci dovesse sempre da e agli ha fatto guerra o ad altri segnali
Fondazioni Enzo del temi figurativi
Facciamolo Bersani Joseph mette in chiaro che dovrà e via latta bellezza lei ma io Mou per
Arrivo
Che intendeva
Guardi seguita schivo tempo Raponi al suo tra squattrinata aveva accenno cambia venisse Dominguez
Scoperto nessuno può di prima gli assi di smontaggio notevoli ma va innanzitutto sul testimonianze no
Il padre nulla informatico
Sorpasso in
Pensiamo ad altre
Naturalmente
Non capisco
Sospinta in religione
Abbiamo
Inoltre
Riguardi
Adesso non ricordo ventinove
Il problema
Oggi
Venga inserito l'ha mandata diciamo chiedo scusa quindi
Occuparci premio abilmente sul terreno
Nomadi slavi Milano a a cinquantadue
Vorrebbe
L'obbligo di mentre
Cioè il nostro
Agli stranieri e stranieri anche dentro pizza Smoke
No alla fine del principio troppo
Io io
Ma no nel secondo bruciati simmetriche
Mi ha visionando cioè
Prese previste Tecchio sex
Sarebbe meglio
Lele stiamo per riprendere
Vorrei chiedere di nuovo a tutti Enti sede Hatchet
Va adesso
Sì sì
Allora stiamo stiamo per riprendere il corso
Del dibattito
Ma prima prima di questo dibattito
Vorrei proporre la lettura
Dell'appello di Firenze
Un appello che è stato firmato da tutti i partecipanti a questa tavola rotonda e quest'appello
Un po'come un il simbolo
Del del passaggio del testimone della staffetta fra le generazioni che hanno contribuito tanto a fare loro OPA e la generazione che sta per prendere Iggy su quegli impegni
Nell'Europa del futuro
Questo appello sarà letto
Da un giovane ricercatore dell'Istituto universitario europeo
è un londinese e forse perché gli olandesi come i francesi hanno molto da farsi perdonare
Dunque io vorrei chiedere accederebbe Serlenga
Che anche preparato i documenti di sostegno a questo a questo convegno acerbe se l'India avvicinarsi e di leggere quest'appello
Sì funziona
è un grande onore per me essere qui in questo momento
Ringrazio coloro che mi hanno dato la possibilità di parlare di fronte a voi tutti
Sopra vi leggo l'appello segnata da tutti voi
L'appello di Firenze
A nome degli occhi europei che aspirano Hārūn Oropa che sia più forte nel garantire i diritti fondamentali
Più efficace nel gestire le politiche comuni più determinata nell'affermare il proprio ruolo nel mondo
Noi lanciamo l'atto un appello affinché si ha ripreso il cammino dalla riforma delle istituzioni dell'Unione
Le istituzioni non costituiscono un fine a se stante
Hanno il compito di gestire ed assicurare il funzionamento dell'Unione
Istituzioni concepite per una comunità formata da quindici Paesi
Non possono essere date adatti ad un'unione di ventisette Stati-membri
Il loro adeguamento è un passo indispensabile per permettere all'Unione ampliata di rispondere alle attese dei cittadini
è inoltre mantenere una posizione di immobilismo in un ambiente che è in movimento significherebbe perdere terreno
Mostrarsi incapaci di affrontare le sfide presenti e future
Senza riforme
Non solo sarà impossibile l'ampliamento ai Paesi europei che aspirano ad unirsi a noi
Per il necessario approfondimento rimarrà solamente un pio desiderio
Ma la stessa gestione di un'unione composta da ventisette Paesi diverrà sempre più difficile le politiche comuni sempre meno efficaci
Noi lanciamo quindi un appello a riprendere con decisione
Dopo la pausa di riflessione sì qui dall'esito negativo dei referendum in Francia e Paesi Bassi
La progettazione e l'azione per la riforme
L'obiettivo dovrebbe essere di conservare tutti gli indispensabili miglioramenti apportati ai trattati esistenti
Così come sono stati adottati da tutti i governi dell'unione
Introducendo allo stesso tempo i chiarimenti ad adeguati a fornire una risposta alle inquietudini che si sono manifestate
Noi lanciamo questo appello affinché siano conservato integralmente la parte
Prima e seconda dal Trattato
Che non sono stato oggetto di critiche di fondo è che sono indispensabile per il buon funzionamento dell'Unione
Siano chiariti i punti controversi della parte terza eventualmente aggiungendo un nuovo protocollo
Siano create le passerelle tra le varie componenti dei nuovi trattati necessarie a garantire la coesione richiesta
Infine
Tutte le parti interessate diano vita a un rinnovato slancio politico
Voto a portare a conclusione il nuovo processo entro l'elezione di l'elezione per il nuovo Parlamento europeo nella primavera di due Bill nuove
Ma il nome della nuova generazione
Spero che quest'appello non rimanga solo parole
Che gli stati membri tono alla via terra unirsi
Ringrazio per la vostra attenzione
Vorrei adesso riprendere il filo del dibattito
Che abbiamo concluso con la la presentazione degli Oscar Fischer che si è focalizzata molto sulle sfide della politica estera adesso pois esecutore demodé
A ogni questione sarà chiedere al presidente Giscard è stato
Il dovere assemblea nella sua reazione io quando il duca contea queste prospettive andò incontro a Stoccolma anche in questa stanza alle ceramiche dai a scandisce sono
Sì Sanremo
Per appoggiare i suoi argomenti a favore della coalizione
Ora siccome moltissime in effetti e come le relazioni Colico mussulmani se se lo fondamentali e che ne so europee sono sui su fronti diversi che lo mettono in causa un mondo si musulmano e tutto questo ci consenta una specie di scadenza di apprezzamento tra il residente scarpe spaiate io a scacchi c'era a proposito della Turchia ed è per questo che vorrei riprendere in qualche modo se oggi questa scelta piccola o grande differenza e chiedere avrà le scapestrati seri a un'analisi è un'opinione diversa
Proprio Ferrari avere scritto nel testo che c'è stata letta
Assegnato tesserino o potessero distribuirlo in una lingua latina o comunque in una lingua per me contro il sito
In effetti non ci sono grandi differenze con Frasca Fischer mi capita ci capiamo al ricchissimo a Crema è stato membro della convenzione europea molto assiduo
Era Elia due o tre l'età meno osservavo presentati spaccano il bar ed estradato aula contributo molto un'ulteriore alla convenzione vorrei dire doc fare due osservazioni molto Brevi
E poi per la Turchia sul mondo musulmane o una carriera politica abbastanza lunga non ho mai detto una parola di critica del mondo che simulano
Credo di che i grandi quelli fattori del mondo abbiano diritto al rispetto all'Europa rito religioso l'Islam è un mondo estremamente portali Teche RAI senta circa un miliardo di persone è un credo molto forte ritorniamo conoscerlo entrerà conoscerne rispettarlo
Poi c'è invece una crisi del mondo politico islamico e mussulmana ed è un'altra cosa e il fatto è che dopo la decolonizzazione e in particolare della decolonizzazione ne turca perché dobbiamo ricordare che Medioriente è stato impero ottomano
Entro Ulissi soccorsi ci siamo trovati di fronte a una regione in cui le strutture politiche sociali e realizzò erano molto a farmaci li chiede a settanta e a questa parte hanno dato luogo a convulsioni di canti tipici io credo che non siamo affatto interessati a mescolare cinque andarci a invischiare in queste condizioni e ricostruire perciò una specie di Galileo con lo quindi colonialismo ideologico il cui peraltro serviamo il fallimento
Anche al momento in cui gli americani hanno deciso di intervenire in Iraq qualche il giorno prima ho incontrato al Ministero Affari Esteri Calin Paolo del e gli ho detto alla conseguente bene volete farete la guerra lei dice di no ma la farete la vincerete facilmente in giro di qualche giorno vincerete la guerra e poi vi ritroverete poco a poco cioè tutti i problemi dell'Iraq cioè una società divisa violenta molto difficile da gestire da come amare e noi ci saremo lì per cui non confondiamo il mondo musulmano che si evolve che alla sua cultura
Con situazioni geografiche che perché erano attende però per essere Harris a volte e che di fronte alle quali come detto ER scafi sale dobbiamo essere molto prudenti dobbiamo intervenire solo su richiesta delle Nazioni Unite e proprio quando ci sono situazioni che sono i Natchez dava abbini da un punto di vista umanitario diritti umani ma mai per risolvere i problemi interni di questi Santuccio
Per quanto riguarda la Turchia vorrei dire semplice né l'idea io Oscar riesce a giacché penso che la Turchia non entrerà nell'Unione europea non credo che questa terra restano allora concorda considerato come un fatto ragionevole da ambedue le parti
C'è stata una specie di modo all'allargamento ad ogni posto è stato abbastanza e in provvista però e che a te non Chatham Clemente anche rajon scamosciata e venne se voi cos'è la Turchia se si apre un atlante vediamo in Asia non è Europa la Turchia dell'Europa è il trenta per cento della Turchia novantasei per cento è in ansia si tratta di una cultura forse illogicità ore di una di una di una Società molto gerarchizzata con delle zone di altipiano presso non lontane e non è stata associata e non alla cultura lei almeno all'elaborazione della cultura e di valore non fai una la Turchia non ha partecipato al Rinascimento Alma partecipata l'Illuminismo dai Denver le le scuole private che al diciottesimo e diciannovesimo secolo bene di Terna S.p.A. entrare si convertiranno i valori europei dimenticheranno disarma
Che ne sapete
Hanno l'occasione di esprimersi perché Fontana nel periodo dei prossimi dieci quindici anni voteranno
Ma dovette serrare le loro lezioni vedrete e già lo si vede nelle vedrete come l'idea dire appartenere all'Europa integrata interessano sempre meno avrà visto l'ingresso nell'Unione Europea bloccato nel colosso economico è sicuramente o di e sicuramente di miglioramento il loro livello di vita e cosa che può succedere come lo spazio economico con la Turchia hanno fanno già parte l'unione doganale ci sono dei programmi di sviluppo degli aiuti allo sviluppo che potranno essere rafforzati
Possono ottenere perciò tutti i i benefici economici e sociali che poi glielo ma se vogliono dovrà far fare ai loro il loro un caratteristiche per quanto riguarda il mondo femminile la scuola e tutto quanto ne andremmo contro nel loro il il il loro credo non loro idee
Non è un po'quello che succede presa anche con la la politica i Miranda egli all'uscita della peste cercava di rende il proprio paese occidentale è stato un alleato forte degli Stati Uniti d'America io no l'ho incontrato il paese era inneggiando effervescenza in quel momento ebbene è finito così una rivoluzione religiosa che l'ha cacciato da poterne che l'ha sostituito uno regime teocratico
Chi dice che devoluti Simone in Turchia non vada nello stesso senso conico sarebbe identica prebenda nello stesso Ross senza per cui la mia opinione è molto modesta ma non mi sembra realistico parlare di un ingresso prima di quindici anni durante questo periodo il ci saranno edizioni successive in Turchia vedremo qual è il loro risultato d'altra parte l'Europa non ha nessun interesse a immischiarsi può trovarsi mischiata militarmente ed punti se ne parla di frontiera è quello che succede in Medioriente perché se esplodesse il problema dell'Iraq ci sarebbe il problema dei dei curdi delle frontiere con la Turchia
E un problema che sarà risolto con la forza dall'alto dalla parte dell'altro per cui non dobbiamo invischiati in quella soluzione al problema perciò dobbiamo rimanere occhi aperti rimaniamo porre le elezioni dico di con l'operazione molto stimata per la Turchia lo consideriamo che è uno dei uno dei nostri grandi vicini non è l'unico la Russia è un altro e probabilmente con una cultura più europea poi abbiamo il il il bordo sud delle bracci no mediterraneo perciò abbiamo dei grandi vicini ma ma teniamo da parte per la prossima generazione compie il compito di alla Cartotto questa a livello europeo perché allora perché noi siamo ancora in grado di arrivare a questo è una Europa però proprio organizzata potrà definire meglio le condizioni di adesione eventualmente dei propri vicini io credo che attualmente
Sì importante passare da uno stato di divisione di disorganizzazione a una organizzazione politicamente strutturata
In cui tutti potrete partecipare esprimervi e quando l'Europa insisterà dal punto di vista pollaio
Politico potrà esporre il proprio punto di vista attraverso il proprio ministro degli affari esteri e per quanto riguarda la convenzione sono convinto che fu forse e legno scalfisce potrebbe diventare nel primo mese agli affari esteri dell'Unione europea e una volta che avremo superato questa fase rimarrà Harper viceversa le seguenti come ristabilire delle in delle buone relazioni con i nostri vicini o usare il sistema dell'America del Nord e cioè gli Stati Uniti d'America un due vicini Canada e messi coro vicini ma che nessuno si propone di assorbire oppure andare verso un tipo di quelle persone diversa non ha questo problema non lasciava le generazioni future
Io scalfisce battuti Rings fluo in mediocri algebricamente Orso secondo Gamba Nava stanchezza alle non aveva avevo promessa nasca sessantenni non danni subito la parola però credo che Istanbul reagire
Dire quello che c'è che pensa su questo argomento molto delicato forse
Potrebbe parlare di questo argomento poi potremmo passare a un altro ancora
O peggio
Che europea la può fare quella porteranno gnomo la comunità ero economica europea
Quando ha cominciato
Sotto a parlare con la Grecia ha fatto anche un il trattato di associazione con la Turchia nell'anno mille novecentosessantatré
La vera questione per me è se riuscirà la modernizzazione della Turchia in in nel in questo senso vedo anche il discorso delle adesioni se guardo
Gli altri nuovi membri il loro sviluppo economico le cifre sono molto incoraggianti per quanto riguarda il commercio tra i vecchi membri e nuovi membri
Credo che una politica di allargamento significa significhi
Modernizzazione riuscita questa è avvenuto i Grecia Portogallo Spagna è riuscita la modernizzazione e la trasformazione di società arretrate verso società moderna europea e questo effetto di Meter modernizzazione dovrebbe essere il metro di misura
Accanto agli interessi di sicurezza che abbiamo nei confronti della Turchia io non credo che si possa essere contrari a questo approccio di modernizzazione come si svilupperanno le cose
Lo vedremo dovremo poi decidere quando si porrà questa questione e credo che si porrà a lungo termine
Il secondo punto che vorrei toccare è quello dell'Inter resti di sicurezza degli europei
E io credo
Che una delle relazioni azioni degli Stati Uniti e potrà essere quella
Di ridurre molto il proprio impegno in Medioriente
E questo può può portare a cambiamenti drammatici
Che e metteranno sotto pressione la sicurezza europea e creeranno anche un problema ma di immigrazione grandissimo un problema di rifugiati
Io credo che con le odierni istituzioni europee siamo attrezzati per difendere veramente gli interessi europei nella politica estera nella politica di sicurezza
Secondo punto è la Russia la Russia sicuramente non entrerà nell'Unione europea visto lo sviluppo nel vicino Medio Oriente aumenterà la dipendenza
Dal petrolio e dal gas russi quindi c'è un'opportunità perché la Russia guarda verso ovest se guardiamo lo sviluppo dei del commercio è sicuramente positivo la maggior parte della popolazione russa vive all'Occidente degli orali e tutto questo da buone possibilità di sviluppo se e gli euro bene sanno che non dovranno mai accettare una regressione della Russia verso una politica imperiale questa è una cosa che non dobbiamo dimenticare
E è stato al punto al primo punto nella questione dell'Ucraina è questa la propria la priorità secondo me
I cambiamenti istituzionali in Europa
Tempo no
A ricevere una megera maggioranza dobbiamo sviluppare questa maggioranza
Io non credo non non non capisco come potremo affrontare il ventunesimo secolo e le sue sfide sulla base del Trattato di mi sa e questo riguarda anche la componente della
Difesa esterna quello che abbiamo visto in Libano
Abbiamo dire che di fatto gli europei sono presenti de iure ci sono solo nella le nazioni di fatto a Kabul per esempio nei Balcani c'è l'Europa e così è visto anche dall'esterno anche se de iure invece è la NATO
Quindi
Accanto alla questione del Trattato costituzionale bisogna anche vedere il Progetto di un'integrazione della sicurezza europea non come alternativa non come contrappeso alle all'alleanza transatlantica ma come un rafforzamento bella colonna del pilastro europeo credo che anche questo sia importante e quindi torniamo al trattato perché questa è previsto nel trattato
Queste forme di cooperazione rafforzata rinforzata cooperazione strutturata tutti questi sviluppi
Che riguardano anche lo sviluppo della di una democrazia europea tutti questi sviluppi sono bloccati con le strutture di oggi quelle del Trattato di Nizza
E io ringrazio di quest'iniziativa ringrazia anche il Presidente Ciampi credo che abbiamo tempo fino al due mila dodici Massimo
Credo che e dovremmo
Sfruttare questo tema poi ci saranno le elezioni francesi nel due mila sette poi ci nel due mila nove le elezioni europee
Vorrei contro we're anche una terza idea credo che nelle elezioni europee in grandi partiti Partito Popolare il partito socialista europeo
Dovrebbero
Eventualmente proporre dei candidati voti
Per la commissione europea questo potrebbe portare a maggior peso della politica e questo chiaramente dipende dai grandi partiti perché se loro ne avrebbero la possibilità e bisogna vedere se ingrandì partiti non dovrebbero presentarsi anche con dei programmi europei non solo programmi nazionali cioè il PPE o il Partito socialista europeo
Dovrebbero presentare un programma europeo
Perché dobbiamo anche superare il deficit di attenzione che sta subendo l'Europa anche per quanto riguarda le elezioni europee
Fino al due mila nove
Quindi bisogna riuscire ad avere una ma giocata per questo trattato per quanto riguarda il nucleo del primo capitolo possibilmente anche per il secondo capitolo della Costituzione
Perché poi avere dei veri progressi nell'integrazione della politica dalla sicurezza e dalla difesa e poi una gestione politica bella campagna elettorale europea
Per chiudere questo deficit di legittimazione
Grazie infinite sì già due vecchia aste se non ad avere risposta Paresce scarno interessata anche chiesto di reagire e poi il signor Simitis
I cross non sempre
Volevo chiedere nasca Fischer non credo che sia giusto dire
In caserma per la Turchia la modernizzazione
Ovvero o l'aiutiamo Ahmad Nizzar la entrando in Europa oppure impediamo questo questo processo io sono favorevole alla modernizzazione Turchia ma credo che dobbiamo lasciare finché la scelta del modello da seguire viene ora e pensare che esista un solo modello il nostro ce ne sono altri loro vivono in un'altra regione del mondo saranno buoni vicini dell'Asia centrale hanno una società abbastanza diversa e questa non è una critica
Rispettiamo le differenze per cui possono scegliere una modernizzazione che non sia la nostra che sia più vicina al ma ad alcune loro radici culturali religiose o abitudini per cui non è il rifiuto che la modernizzazione ma vuol dire lasciare certi che loro sanno debito come Polignano se poi optano per il sistema di valori europei loro per noi capiremo e se preferiscono invece modernizzarsi e nel loro quattro dovremmo semplicemente in e definire delle buone relazioni con loro
Ora nel a parlando della convenzione questi sente dire si sente parlare di referendum europee bisogna che la decisione venga presa da tutti i cittadini europei eccetera
Ma non dobbiamo dimenticare una perquisizione dell'Europa ci sono quattro paesi che rappresentano largamente il sessanta per cento a vocazione per cui se il noi organizziamo delle consolazione a livello dell'Europa il picco di scontare no quelli che hanno due tre quattro milioni contano più il risultato avverrà da i quattro grandi paese che rappresenterà il sorriso è stata per cento delle degli abitanti e secondamento noi invece dobbiamo rispettare l'identità la presenza politica di questi Paesi per quando sei prendono decisioni europea devono avere diritto ha esordito arriverà grazie signor presidente signor ministro seguiti sa se sono naturalmente una lunga esperienza ed il finanziatore perché volevo fare una osservazione signor nemico carteggio pagare verrà ascoltato la scusa ma l'ennesima sotto il dibattito europeo assieme deciso di avere scambi ecco il la Turchia perché la Turchia potesse diventare membro dell'Unione europea esce e durante anche questi aspersione ogni alcuni stati come per esempio l'Austria non
Hanno
Detto che non volevano la Turchia forse anche l'opinione pubblica francese che abbastanza contraria all'ingresso della Turchia d'altra parte però si
Si ritiene che tutti tutti siano convinti che la Turchia dovrebbe entrare non ignora penetra che sarebbe un vantaggio per tutti ma questo non è vero cioè perlomeno la metà dei purché diciamo pure lui tra sessanta per cento che si chiedono se la Turchia deve diventare veramente il membro dell'Unione e poi reagiscono molto negativamente quando si sentono dire alla la mente da da noi che ci sono i Paesi che non vogliono Turchia debba lumbard anche un la loro idea per quanto riguarda i negoziati è una loro opinione propose di ciò che noi chiediamo loro ho sentito dire siamo finisce re e anche mi pare anche il presidente arrestati che hanno eletto né un negoziatore quindici anni e Metochia non accetteranno mai una cosa del genere si parla di una cosa atto di sei sette Massimo otto anni estivi e dico no quindici anni non se ne parla nemmeno trova d'altra parte
Quando l'Unione europea vincente bisogna arrivare a un'eguaglianza tra Roma e le donne eccetera eccetera ci sono a volte turche invece dicono no vogliamo questo
Ma credo facciano che a tutto diceva
Non ha che sia Onida discussione veramente Franca con la Turchia che ci permette di spiegare la Turchia ciò che noi vogliamo e cercar di capire chiaramente se la Turchia possa diventare membro dell'unione europea
Perché io ho ho avuto delle dei modi di degli incontri e delle discussione colga responsabili Turchia non robusta francamente mi hanno densa che se le cose continuano così ora
O meglio
IRAP no ma non trentaquattro anni forse tra senesi
Che per loro non ha senso perché bisogna a cambiare la e a cambiare sistema che che la Turchia perciò non diventerà membro ma ci dovrà si dovrà stabilire una relazione speciale tra la Turchia e l'Europa che dovrà essere discussa e decisa
E questa non è una possibilità teorica è una possibilità molto discussa già in Turchia e anche molto realistica
Da parte dell'unione europea poi dobbiamo decidere cosa si vuole perché parlare di quindici anni e con gli altri dio e gli atti parlano di otto anni parlare di cambiamento alla società turca
Di cui gli altri non vogliono sentir parlare
Evidentemente credo che
Nell'arco di poco tempo ci sarà una crisi e questa crisi non sarà solamente una crisi tra la Turchia l'Unione europea ma
Una crisi tra quei l'Est del Mediterraneo
Cioè Turchia tra la Turchia e la Grecia Turchia e Cipro e tutta la regione
Ne ha sì ministro Simitis
Grazie primo ministro Simitis e il presidenza un paio presente Ciampi ha un ugualmente chiesto la parola a scostandomi chiedo comunque se
E se non manca siamo andava anche senza una visione vera e propria
In fondo ollare Ucraina è un grande Paese con simile alla Turchia a a cui abbiamo detto no non aspettatevi niente dall'Unione Europea non siete ancora pronti per essere integrati
Non sarebbe stato forse meglio affrontare il problema per la la la Turchia per l'Ucraina mi piuttosto che utilizzare questa tecnica un po'del salame affette piuttosto che della di una visione globale stelle Stalin diceva anche il salame SIM del salame si mangiava più facilmente affette Brito so che tutto intero la pure mi sembra a volte la la stati genero idea cioè procedere passo passa beve senza per cercando di raggiungere tutto l'insieme sono due argomenti diversi se non sbaglio che vogliono parlare Presidente Ciampi vuole parlare di questo vuol parlare a Turchia
No
No nemmeno il Presidente Ciampi
Un altro problema
Se se mi permette presidenti e valeva molto ecco dire questo
Prematuro che è importantissimo però ricordiamoci che per giudiziale lo stesso problema della Turchia per il fatto che non ci si è riusciti o meno a fare il passo avanti istituto nottata perché è in in macchina e inammissibile questo l'abbiamo detto concordemente
Piace scalare io e tutti quanti gli altri che si possa pensare ad ulteriori cambiamenti se prima non si è la forzata la questione europea quindi io voglio questo è un discorso che ho fatto chiarimento anche turchi
Il vostro ingresso eventuali d'Europa non dipende solamente da voi ma dipende anche dal nome sereno siamo capaci di andare avanti
In un'Europa più coesa è inutile parallelo largamente perché non possiamo accettarne Boine altri per queste continue pregiudiziale il tema che è stato oggetto del nostro appello che quell'appunto
Fondamentale punto per non solamente per l'Unione
Ma per tutto il futuro anche dei Paesi che possedeva un tutti in un domani aderire all'Unione se mi è permesso aggiunge una cosa sul Medioriente quello che ha travolto importantissimo è già stato accennato anche gli occhi Fischer per quanto riguarda il problema molto del Medioriente ecco perché le avere un'Europa
Della sicurezza e la politica estera unità avere un ministro degli esteri poté perché ha avuto il problema fondamentale è vero riuscire a raggiungere questo anche per la lotta contro il terrorismo raggiungere un accordo fra Israele e palestinesi
Solamente dopo che sarà stato raggiunto questo accordo che mettermela presenziare al né altri interventi
Intervento dopo dirige latte
Lungo questo perché Guccione per quella maglia apparecchio Arezzo nel mondo islamico perché cioè un Islam contro il tedesco quello culturalmente dal terrorismo culture Cukor luglio proprio voglia sportive una maggioranza di Islam vada contro il turista quello col cuore gonfio locale
Grazie
Grazie presidente di queste tavole forte ma come lo dimostra questo dibattito siamo ancora di fronte alla domanda che gli Oscar Fischer faceva all'universo l'università un Bolt nel Duemila
Udo Europa Quo vadis
Presidente Sampaio
Grazie grazie infinite
Fitto sembra
No già fatto a proposito del trattato del dichiarazione simile a quelle che sono già state padre qui
Io non credo che si possa sfuggire a questo problema dobbiamo affrontarlo ci sono varie soluzioni esultavano che possiate vedere come leggendo ascoltando i commenti si cerca di raggiungere una posizione comune
Che credo che l'appello di Firenze risponda per il momento perlomeno nel modo adeguato a tutti questi problemi ma vorrei aggiungere a questo
E qui vorrei ritornare
Poi ai punti che sono stati ASP sollevati prima io credo è una cosa che è assolutamente essenziale è che troviamo convincere i cittadini dobbiamo farlo dove in celle questo che questo è un progetto fondamentale
Trovare il Monti attraverso i quali poi lo spazio pubblico europeo si informi venga a galla
Facendo le domande a nello spazio degli affari europei May
Media a livello nazionale ce n'è abbastanza no non ce n'è abbastanza nei programmi dei partiti politici a mente la lezione
Qua quando quali sono le poste in gioco a livello europeo quali sono i problemi europei di cui parlano pensavano impero politica comuni non si può sfuggire la dobbiamo evitare invece questa divisione problemi nazionale problemi europei ora trattiamo quelli da quelli nazionali e poi ogni tanto si va a discutere i fondi europei no i problemi europei sono anche problemi nazionali
Nel senso che trovarono nel senso che per trovare una soluzione nazionale gli abbiamo bisogno di una europeo percorro spazio pubblica sanità cioè essenziale dibattiti una apertura all'insegnamento della della storia Europa una continuazione di Erasmus
Potremmo presente o avere nelle scuole elementari addirittura le scuole primarie un insegnamento di quella che è la storia comune all'Europa
E poi responsabilità bene qui abbiamo o dei problemi fondamentali in questo proposito perché questi spazi e non si saprà pongono diciamo che ci sia
Una responsabilità europea
Ma
In effetti messo uno presta molta attenzione elezioni del Parlamento europeo
E la cosa che fa porta i i giovani politici aprisse Henderson responsabilità nazionali
E la distorcono stesso
A io stesso ho detto io ho nuovo questore riunione che consigliamo di successi avete ottenuto questo per il mio Paese bene dobbiamo confondere tutto questo questa decisione consigliata versione vitale per l'Europa
E anche per il Portogallo nel mio caso perché abbia bisogna allora va in questo settore perciò il da abbiamo bisogno di una di del trattato in questo senso partecipazione
Dei Parlamenti nazionali sussidiarietà eccetto sarei venuto qui eccellenti questa è l'unico modo in cui i cittadini per la dall'uomo della strada
Sanno che quello che fa l'onore riguarda anche altri Paesi
Perché il pallone seguiamo le attività italiane politiche italiane e francesi tedesche perché e sappiamo che le soluzioni che verranno fatte verranno prese non sono sempre le stesse ma ne siamo interessati a quello che viene detto e fatto anche negli altri Paesi per poter avanzare c'è un punto poiché non è stato citato qui
Il problema della migrazione
E naturalmente la nuova politica dei la vicinato
Dobbiamo ricordare tutto questo perché questo ha collegamenti fondamentale nato ad avere una ognuna o una politica di buon vicinato attiva e dobbiamo trasformare in un'altra piattaforma comune quei problemi
Enormi delle migrazioni che colpisca la maggior parte dei nostri paesi
No noi la Europa non può reagire in modo così diversificato non pesa l'altro abbiamo bisogno dell'inclusione aveva bisogno
Della coesione abbia abbiamo dei problemi molto gravi nei nostri Paesi a causa di questo problema e ne aveva bisogno di impostazione comune per affrontarlo
Sono molto grato al ministro Fischer e adesso ah e poi alle sente Giscard al presidente Ciampi di averci parlato anche il problema della sicurezza questo è un problema di fondamentale importanza i questo io sono un po'in disaccordo disaccordo cogente Giscard istanze ma permette ebbene sì di rally era nel lontano ma se noi pensiamo all'Energia la sicurezza se noi pensiamo ai tanti problemi che esistono io approvo evidentemente e il la partecipazione dell'Europa in Libano questo non è un punto fondamentale spero che avremo successo per tutti noi siamo strettamente legati a tutti questi problemi che ci piaccia o meno
E perciò la dimensione della politica di sicurezza non può essere messa da parte
Perché tanto per dare un esempio e questa è di una difficoltà eccezionale sennò le conteniamo ad agire in questo modo i i cinque i i cinque Paesi che che metto nel Veneto all'interno contro insicurezza le Nazioni Unite e anche se incontro RTC che poi fanno quello che vogliono questo valeva molto importante anche per quanto riguarda la politica da e estera del dell'Europa
Perché noi ci troviamo in mezzo a tutti questi problemi ebbene non sarei contenta di me stesso se non parlasse un po'della Turchia ostentano le sono stati in Turchia varie volte ma vorrei metterla così
Nuovo
Per ragioni di sicurezza e per ragioni anche di evoluzione è importantissimo capire quali sono le forze conflittuali contenitore in questo Paese così importante io l'ho seguito vicino e ora circa un anno fa
Coloro che erano favorevoli alle l'ingresso o nell'Unione europea in Turchia non settantacinque cento euro sono meno del cinquanta per cento
Per cui la la invia
Questa procedura può essere comprensibile a parte l'OPA ma io non sono d'accordo competente su questo dobbiamo prima di tutto capire che noi abbiamo l'interesse vitale che che sia dentro o fuori ma io preferirei dentro totalmente ma deve essere sicuri che ci sia creduto una separazione tra religione e Stato
D'altra parte questo è uno dei nostri principi fondamentali per quanto riguarda i i valori e europei abbiamo tantissime differenze ma in Francia in in Grecia ENI in Italia e in Portogallo in Spagna la separazione tra Stato e Chiesa e fondamentali
Cosa succede in questo momento in Turchia è una lotta in proposito dovremmo trascurarne
In secondo luogo
Dobbiamo aiutarli ha risolto il problema vicino io mi sono occupato di questa questioni per i diritti dell'uomo trent'anni fa la Pro il problema esiste ancora ed è invitato e deve essere risolto in che modo possiamo aiutarlo a risolvere e poi terzo luogo dobbiamo capire che la Turchia membro dell'annata e a una posizione geostrategica di grandissima importanza per cui senza ulteriori ritardi io non credo che dobbiamo avere un modello definitivo
Diciamo che ci sono valori in comune tra tutti noi ma per essere molti
Ma
Tanto per essere molto chiaro io no non sono un Noriko anche se la maggior parte dei del mio paese sono dalla sono cristiani hanno letto la no stivaletto a me questo perché c'è una separazione tra Stato e Chiesa
E questo è fondamentale se vogliamo che ci sia questa capacità e vogliamo evitare di cadere in questo scontro tra le civiltà che abbastanza vicino
E non dire basta dire che il signor anche dal non aver ragione aveva forse le sue idee noi dobbiamo dare
Tutte e le indicazioni per dimostrare che aveva ragione cosa facciamo per dire che a torto e questa importante da fare in questo momento
E poi naturalmente se pensiamo a all'Energia poi dipendiamo totalmente in che modo possiamo considerarci autonomi
Dunque chi sono i nostri fornitori in termini energetici Medio Oriente la Russia e il Caucaso perciò per chiudere non possiamo pensare di potere evitare in modo massiccio di fare di che ci si arriva a uno sviluppo nel Maghreb
E vorrei che chiudere con una espressione visiva era una volta araba
Laddove ci sono tutte quelle colonne che ciò che rime è rimasto dopo il terremoto
E dietro la l'ombra di ognuna con lo di ogni colonna e ce ne sono ce ne sono molte dozzine
C'era uno studente che si preparava alla maturità e ho guardato tutti questi studenti e io ho detto al ai miei miei compagni bene queste persone verranno al nord perché saranno preparati e non ha troveranno lavoro qui
E dobbiamo considerare tutto questo perché sennò fosse qualcuno in Mauritania o in Senegal la con la possibilità
Che e con un dico con una laurea o con un diploma io andrei a nord di sicuro non ho dubbi in materia questo perciò Nord problema questo
Significa che noi non possiamo cercare di evitare quella necessitanti
Pesare in tutta la procedura la il principio Piccin quella e processi Barcellona eccetera la dimensione economica eccetera dobbiamo considerare che non ci sono posti di lavoro in questi luoghi e perciò avremo di moltissimi problemi
Avremo molti problemi ai nostri Paesi per cui sembra ancora la volta che però per rappresentare i problemi senza risolverli molta interessante invece grazie Italia si capisce inedita e collegamento tra lei
Da quello che lei ha dette e quello che ha detto io Spicer può essere indicato da una citazione agli Oscar Fischer ha detto una volta io Ska-P cerca in Unione europea non riguarda la religione ma riguarda i valori ed è esattamente quello che lei ha detto
Ma vorrei qui prima citare un aneddoto
Lei ha parlato di strategica per l'Europa del problema delle migrazioni
Vorrei ricordare che al l'Istituto europeo abbiamo un grosso progetto che riguarda la migrazione negazione che fa finanziato dall'Unione Europea i dati che sono stati raccolti grazie a questo progetto sono molto importanti e sono stati usati nei negoziati con la Turchia
Questa è ma questa è una bella illustrazione della burocrazia una lettera prossimità
E Ciampi non siamo stati in grado di includere in questa percettori la Libia perché la Libia non fa parte del processo di Barcellona
Come è possibile che in una ricerca di questo tipo non si includa la Libia che è uno dei fornitori di migrazioni egli illegale
è assurda
E il commissario Frattini ha cercato di fare proprio meglio ma non è stato in grado di imporre alla burocrazia una soluzione qualche tipo perché potessimo includere nel Progetto anche la Libia per cui questo progetto non sarà non sarà perfetto fin dall'inizio per definizione Joschka Fischer
Io vorrei ribadire ancora quello che ha detto il presidente Ciampi riguardo al trattato si tratta di valore ma si tratta anche di interessi e io non sono sicuro
Che siamo abbastanza realisti per quanto riguarda l'analisi del Medioriente forse a volte vediamo troppo nero però sì
Tracci una linea da oggi all'undici settembre due mila uno tutte le mie analisi pessimistiche sono state superate dalla realtà
La politica statunitense creerà un vuoto di potere
L'Iran diventerà la potenza dominante a causa di questa politica diventerà una potenza egemone
L'Iran a l'intenzione di diventare una potenza nucleare e questo toccherà all'Egitto toccherà alla Turchia e anche l'Arabia Saudita se l'Iran diventa una potenza nucleare allora bisognerà
Pensare che anche la Turchia comincerà un programma nucleare anche la anche l'Egitto però questo
Cambierà totalmente la situazione del nell'Oriente del Mediterraneo
Non so se ci rendiamo conto delle conseguenze di quello che sta avvenendo adesso nel Medioriente potrà essere un risveglio molto amaro forse vedo troppo nero però se ho ragione
A e vedere una nuova corsa agli armamenti nucleari
Credo che avremo un problema europeo massiccio
E credo che dobbiamo parlare con i cittadini
Anche parlando delle istituzioni europea e che devono essere rafforzate
E in
C'è un solo a una razza infine a questo punto penso che vorrei passare alla è forse sarà l'ultimo intervento della mattina Almera se il le parole del cancelliere mette
Vuole reagì qualcuno di voi vagliarne aggiro ancora una volta a quello che ha da dire il cancelliere a lei la parola cancerogene
Vorrei ritornare un pochino alla storia
Negli anni mille novecentoventi
Dopo la prima guerra mondiale
Chi ama Pasha in Turchia
Fece il tentativo
Di separare nettamente la religione dallo Stato
Oggi si parla delle riforme kemalista degli anni venti degli anni mille novecentoventi
Da quando Kemal Ataturk non c'è più
I militari turchi sono il garante
Per lo Stato secolare ente la Turchia
Poi
C'è l'obiettivo politico dell'Unione europea di ridurre l'influenza dei militari in Turchia
Se si vuole una Turchia laica questa politica
Stupita
In verità in Turchia
Da decenni
Sta avvenendo una re islamizzazione all'inizio lentamente resta diventata più veloce
Comunque
La Turchia secondo la mia convenzione non è un ponte tra l'Europa e l'Islam assolutamente no
Perché per esempio nessun
Musulmano arabo
Si farebbe mai guidare dalla Turchia
Bisogna essere americani per
Considerare una tale possibilità non conoscendo per niente gli arabi
Bisogna invece capire come hanno sofferto gli arabi dal il Marocco all'Algeria all'Egitto all'Iraq come hanno sofferto sotto il dominio ottomano
Dall'altra parte
La Turchia
Da due tre decenni si è avvicinata molto di più a Israele che non ai vicini arabi dell'Israele collaborazione militare collaborazione dei servizi segreti
Una collaborazione nascosta a livello di politica estera
Si aggiunge un altro fatto
L'inimicizia tra i turchi e russi che dura da secoli
La Turchia è entrata nella NATO
Che c'era un interesse americano un interesse militare americano contro l'ignoranza di etica aveva bisogno del territorio turco come base per i propri missili come base per le proprie forze aeree e quindi per questo la Turchia diventata membro della NATO
Ed erano americani quelli che vent'anni fa hanno cominciato a proporci
Che dovremmo includere la Turchia nella comunità economica europea era una proposta americana una proposta strategica non c'entrava niente
Con gli interessi europei
Sono stati interessi militari americani
Dietro questa proposta
E poi bisogna anche tener presente
Il problema del popolo curdo quando dopo la prima guerra mondiale
Le potenze vincitrici
Hanno suddiviso l'Impero ottomano
In una serie di cosiddetti Stati sovrani
E hanno creato una serie di cosiddetti mandati mandato inglese ho mandato francese la sirena l'idea che eran tutti mandati e dopo questi mandati son diventati Stati dopo la seconda guerra
Mondiale
Però non
Non si badava al fatto in questa suddivisione del Impero ottomano
Non si rese conto che esiste un popolo curdo venticinque trenta milioni di persone di cui la metà vive in Turchia ed è sottomessa in Turchia o un terzo di venir anch'
E sta tavolo pressa dalla
All'interno degli era fino alla cosiddetta fine della conflitto iracheno quando il Presidente americano dichiarò all'ammissione al complesso
E l'unica cosa che veramente è stata compiuta invece una certa autonomia per i curdi al Nord tenera che poi esiste una minoranza curda in Iran
Prime le prime tre prefetture in Iran si chiamano Kurdistan
E quindi abbiamo un popolo suddiviso su tre stamattina e soprattutto in Turchia i curdi vivono in un sistema di oppressione
E bisogna sapere che il problema curdo non è stato risolto
Bisogna sapere questo quando si parla di un una ingresso della Turchia nell'Unione Europea
Visto dal punto di vista dell'Europa
Il nostro problema prioritario non è la Turchia nostro problema prioritario è l'Islam nel suo insieme con più tutti mille duecento milioni di persone in Turchia vivono settanta milioni di persone
E nel corso di questo secolo la Turchia crescerà ma ad arrivare a cento mila cento milioni di persone la fine di questo secolo
Pantani la Turchia
Qua semmai fosse membro dell'Unione europea sarebbe il popolo
Con il maggior numero di abitanti la Francia avrà sessanta milioni la Germania avrà settanta milioni di abitanti l'Italia meno di sessanta milioni in Inghilterra meno di sessanta milioni la Turchia invece avrà cento milioni di abitanti
Bisogna rendersi conto di questi sviluppi cioè tornare un pochino indietro nel passato e guardare un pochino nel futuro
Oggi nel mondo
Esiste un miliardo e duecento milioni Enti fedeli musulmani e Noemi non li guardiamo se non facciamo i conti anche con il Pakistan con più di cento milioni se non facciamo i conti con l'Indonesia contro i centoventi milioni che abitanti di cui più del novanta per cento musulmani
Dobbiamo guardare la Malaj sia la Malesia bisogna considerare il fatto che anche in India vivono più di cento milioni di fedeli musulmani bisogna guardarli Bangladesh con più di cento milioni di musulmani seguiamo sulla Turchia non vediamo tutti questi altri Paesi guardiamo la Turchia e non guardiamo l'Egitto non guardiamo all'Algeria non guardiamo al Marocco non guardiamo all'Arabia Saudita
Prendiamo la Turchia come il Paese musulmano decisivo stiamo sbagliando nella storia ci sono degli esempi storici bellissimi terra
L'interazione tra europea i cristiani
Tra Scolari
Cristiani ebrei e musulmani tra studiosi di queste culture
La traduzione delle opere di Platone non viene a Costantinopoli e non viene neanche da Roma la traduzione in latino è avvenuta a Baghdad delle opere di Platone
Ed è stata una cooperazione
Con del degli studiosi arabi
Nella città a dei califfi era Abate Dante
Lì ebrei cristiani e arabe insieme hanno fatto lavoro di fronti traduzione egregia
E colto Franz contemporaneamente la stessa cosa è successa Cordova
Sotto nella Penisola Iberica sotto la guida di arabi e musulmani a Toledo la stessa cosa
Sotto l'egida di studiosi cristiani questi sono esempi positivi incredibili che bisogna ricordare
Possiamo ricordare anche l'imperatore Federico secondo che da Siracusa dalla Sicilia
Governava
I Limp per Romano occidentale
Nelle costituzioni di Melfi nel mille duecento trentacinque dopo Cristo
Dava gli stessi diritti a cristiani ebrei e musulmani tutto questo abbiamo lime l'abbiamo dimenticato adesso abbiamo paura del terrorismo islamico islamista e la nostra idea dell'Islam
è quasi intenti Ca'a quella alla nostra idea del terrorismo islamista
Credo che noi abbiamo veramente bisogno
Di trovare un luogo per l'incontro culturale tra la civiltà europea e la civiltà islamica l'Islam non ha un centro spirituale un centro intellettuale
è un punto di forza ma anche un punto di di Paul di debolezza i sunniti hanno un centro nell'università all'asta di del Cairo i gli Sciti finora non avevano un centro adesso sembra che Teheran diventi il centro
Degli Sciti
Però non esiste nessun dialogo tra l'Islam e gli europei alcuni anni fa
Ho partecipato a una grande conferenza
Presieduta dal presidente egiziano Mubarak con insieme a all'OSCE ricco dell'Università di la massa il titolo della conferenza era Islam nel dialogo
E c'erano circa cinquantacinque sessanta delegazioni cinquantacinque sessanta Paesi islamici
E c'erano alcuni europei che erano stati invitati io ero uno di loro ma ero lì come privato e ho capito
In questa conferenza
Che questi fedeli musulmani
Che la maggior parte di loro
La maggior parte saranno
Dei preti di una minoranza erano politici e i loro capivano questo il titolo l'Islam nel dialogo con un invito al dialogo all'interno dell'Islam
Per la prima volta erano riuniti
Sacerdoti
Usciti e sunniti non si interessava per niente degli europei
Nella Chiesa cattolica e la Chiesa protestante non erano assolutamente interessati avevano mandato qua che prete di campagna e un un vecchio come me
E quindi non avevano interesse potrebbe essere
Che sarà possibile creare un centro
Un istituto magari di un'università araba in cui si parlerà insieme e in cui ci sia scorretta a vicenda allora ci si renderebbe conto che infermità esistono alcune regole religiose che valgono dalle due parti
Per esempio quello che i teologi chiamano la regola d'oro
Cioè non fare quello
Di cui non si vuole che l'altro lo facciamo noi quindi comportarsi nei confronti degli altri come si vuole che gli altri si comportino nei nostri confronti per esempio il divieto di uccidere
C'è un maggior numero di regole religiose che valgono sia in Europa che nell'Islam
E questa cosa magari si scoprì che avrebbe in occasione di un tale incontro un
Questo non è un invito a fare entrare la Turchia ma è un invito a cercare il dialogo spirituale e intellettuale ad iniziare finalmente questo dialogo perché non è mai avvenuto
Il primo che ha visto questo problema è stato il turco Kemal è un generale ha fatto un gol te e ha conquistato il governo Enea è riuscito a raggiungere la separazione tra Stato e religione ma da quel momento non è più successo niente
Qua signor presidente nell'ambito del dibattito sono stati tutti state fatte delle proposte in altri campi io magari vorrei aggiungere una breve osservazione alla fine di questo mio intervento
La disoccupazione in Europa non ha bisogno di una politica europea è il risultato di una brutta politica nazionale
Il governo tedesco che è responsabile della disoccupazione tedesca il governo francese cliente responsabile della disoccupazione francese non c'entra niente con l'Europa
Se sento parlare di processo di Barcellona posso solo ridere sono grandi parole e non c'è sostanza gli europei de vuol Norden regolamentare i mercati del lavoro se vogliono ridurre la disoccupazione i politici non hanno il coraggio di ammettere a se stessi che è la loro responsabilità e non la responsabilità di qualche commissario a Bruxelles e la loro responsabilità
Non hanno il coraggio perché hanno paura di non essere rieletti questo è un grave problema della democrazia si può perdere il potere
E bisogna accettare questo rischio se si vuole guidare veramente la propria nazione grazie
C'è anche se da Agim Tenshinhan
Il cancelliere all'intenzione di chiederle la sua opinione sul Processo di Lisbona ma ho già ricevuto la risposta senza grancassa porre la domanda
Quindi la ringrazio per questo quadro storico che ci ha voluto dare
Stato veramente illuminante
Come sapete c'è stata una lunga tradizione di cooperazione dialogo tra Valéry Giscard essa calmo specie quando erano ambedue a capo dei propri Paesi Valery Giscard scritta ha domandato ti intervenire ancora una volta e quindi lascerei un minuto passerei fa la confusione è stato la mattina lunga Leone la mattina apre stasera lunga
Asset
C'erano già i sindacalisti Arcese di sanzioni con finire un sogno dissonanze che sta per per concludere una tavola rotonda per cui a lei la parola ma decisi scapestrato benvenuto venuta mezzo
Qui
Aveva lei ritornare alla dichiarazione ma prima di una dichiarazione vorrei ringraziare molto della sua comunicazione strumento interessante somministrano nel mondo dell'Islam che morte dimostra chiaramente che ha che c'è una vita proprio di questo mondo e bisogna rispettare la sua evoluzione la sua identità piuttosto che pensare molti semplicisticamente e di assorbirli per cambiare un'identità è un'idea storicamente sbagliate no parlando di crocieristi irrita vorrei dire che i dibattiti perché ci sono in Europa questi dimagrire il sonno inutili se non ci sono le istituzioni come reagire si tratta di ci sono dei di pace eliche in cui si spendevano delle Alpi comuni bene si dice tutti dicono hanno bisogna avere una politica energetica
Poi ci si riunisce a Bruxelles c'è fa un insuccesso perché un paese all'altro si oppongono e il programma non può essere adottato ha secondo Sella il rientro
Ritengo l'Unione europea avrebbe dovuto aiutare le scarpe palestinese a organizzarsi e strutturarsi a diventare un fattore di stabilità della regione
L'assenza rinforzerà parte l'istruzione europei a a faccia fatto dire l'avremmo fatto ma non l'abbiamo fatto era lasciato questo povero Stato allora sbagliare spinto da una parte all'altra e in in preda ad aderenza il terrorismo terzo esempio perché quello che avete Orchester Fischer con molto talento sulla grande evoluzione storica del Medio Oriente
Sarà seguita
Da Onida presidenza a rotazione l'Europa come è possibile anticipare evoluzioni del mondo
Se nel nell'arco di tre mesi fa cambiare il sistema istituzionale il che vuol dire avere la priorità come di una dichiarazione dice
E di dotarci di istituzioni politiche che funzionino piena che in onda l'avremmo fatto vorrei ma rimarremo nel campo molto simpatico del dialogo della conversazione
C'è la un'altra cosa che mi colpisce sempre l'indifferenza da parte dell'opinione pubblica le opinioni pubbliche bloccheranno lei l'integrazione ma non mi pare il giudice Violante sì sì continueremo ad agire senza tener conto delle loro senza ricade nelle loro richieste visto che hanno avuto questi incidenti preclusa bisogna correggerli ma bisogna soprattutto imparare la lezione il l'Europa potrà essere costruite e si doterà di istituzioni politiche solo se noi convinceremo i cittadini che per il bene e il loro e della fa
Grazie grazie presidente messa immessi descrittive ovunque questo dibattito
E non servì ciascuno per le detta un disavanzo che distinguono un titolo fortilizio coppia Etp tetri visto abbiamo cioè non condivise il quesito
Giscard destando dunque Bundestag e affamata di Peppe dopo la stessa e dopo appena M M minore ora lungo non esce mai Ton Koopman Roncone Pediatrics nel mondo meno di stamattina se tenute vola giardino dei sette metri di neve Xing conosce Biccai dove andranno SBN Hood ovunque Ciro Angelillis confessa anche non Susan Rice omissioni la France d'convintissima protagonista no acché appesi che accomuna quando in un senso idea fonti del non buddisti per esempio benissimo al pezze meccanismi Terme amegliense Enza umbra grazie oggi la di divergeva un silos Ertegün pelle e mezza ho ho bisogno sono demandati a meno di un giro mantenuta Severnaja limiti d'età e son pezzi Fourmies Olanda i cinici la linea quadriglia era una lei dei mocassini eletti Ching Anna diciamo del della nostra gioventù forse l'Europa è una lotta continua dunque Fini in Vito Tozzi a lottare pena fare in modo che l'Europa si realizza adesso vorrei
Concludere dicendo grazie a tutti i protagonisti di questa mattina è stato credo una mattina eccezionale questo confronto con coloro che hanno fatto l'Europa
Se avevo un desiderio da esprimere sarebbe di Atac ricominciare
Perché questa questa riunione di stamani
è stato l'inizio di un dialogo
Fra fra di voi diciamo a Firenze speriamo che questo dialogo
Che ha avuto il sostegno veramente profondo del Presidente Ciampi speriamo che questo dialogo possa continuare nella forma che che ha preso dunque corre veramente ringraziare
La fondazione
Enti e casse di risparmio che veramente ci ha portato il suo appoggio per rendere possibile cassa riunione ma vorrei soprattutto ancora di più ringraziare i membri il prodotto protagonisti di questa tavola rotonda e io propongo che per concludere questa mattina facciamo una Lawson molto sentito allora
Soltanto due parole per introdurre questa seconda sessione nostro convegno dedicato all'Europa come stamani ci veniva ricordato e come tutti sappiamo il ventinove ottobre del due mila quattro
A conclusione di un processo lungo e Complesso veniva sottoscritta a Roma il Trattato costituzionale europeo
Questo trattato si articola in quattro parti
Con una prima parte dedicata ai principi fondamentali agli obiettivi dell'Unione una seconda
Ai diritti fondamentali questa parte si ricalcano i contenuti della Carta di Nizza una terza parte dedicata alle politiche al funzionamento dell'Unione una quarta parte disposizioni generali finali
Nell'ultimo articolo di questo trattato si prevedeva che il Trattato stesso sarebbe entrato in vigore dopo due anni dalla sua stipula cioè il primo novembre del due mila sei a condizione che tutte le parti contraenti avessero provveduto alle ratifica
Al primo novembre del due mila sei la situazione che si registra che la seguente dei venticinque Paesi componenti Rognoni
Diciotto hanno e cioè una quota superiore a due terzi hanno già diciotto Paesi hanno già provveduto
Alla ratifica con due Paesi la Spagna Lussemburgo che hanno fatto precedere la ratifica del referendum popolari che hanno avuto esito positivo
Ma due paesi come punto stamani stato continuamente ricordato cioè la Francia e l'Olanda
Hanno avuto un referendum popolare che ha dato esito negativo e questo ha determinato l'arresto del processo di di ratifica delle procedure di ratifica da parte di gli altri Paesi che ancora non hanno provveduto Anna rettifica e allora si è così determinato appunto la fase di stallo di cui
Si è parlato allungo questa mattina nei vari interventi dei grandi protagonisti del processo di unificazione europea
Che fare oggi per superare questa fase di stallo e rimettere
In movimento la macchina dell'integrazione da dove ripartire e in che direzione
E in che direzione andare
Questa mattina abbiamo ascoltato le testimonianze l'opinione di alcuni appunto dei maggiori protagonisti del percorso che ha condotto alla maturazione
Del Trattato costituzionale protagonisti che sia pure con accenti abbiamo sentito abbastanza diversi e differenziati ci hanno però dato un messaggio comune che poi è stato formalizzato proprio col cosiddetto appello di Firenze
Non si può restare a questo punto a metà del guado il tempo per la pausa di riflessione che è stata aperta dall'esito negativo dei due referendum francese e olandese e ormai scaduto
E se non vogliamo compromettere tutto il lavoro
Che abbiamo alle spalle i risultati che il percorso di integrazione europea sinora raggiunto bisogna riprendere senza indugi
Il cammino
Interrotto per arrivare questo l'abbiamo ascoltato fin dall'introduzione
Del presidente Ciampi per arrivare prima delle elezioni europee del due mila nove all'obiettivo dell'entrata in vigore di questo trattata
Cioè di questo trattato che tutti i governi
Dei Paesi dell'unione
Che l'hanno sottoscritto a Roma hanno condiviso e che la maggioranza poi
Dei paesi dell'Unione attraverso le ratifiche già compiute le diciotto rettifiche compiute hanno voluto anche rendere pienamente operante
Appunto questa posizione il tempo è scaduto bisogna riprendere il cammino se non si vuole compromettere tutto il lavoro fatto
Posizione formalizzata appunto in questo appello che stamane poi è stato letto da uno studente delle
Dell'Istituto universitario europeo ma che è stato sottoscritto dai protagonisti della tavola rotonda di questa mattina questo in questa posizione comporta prima di tutto
La valutazione di quali sono le nuove strategie politiche ed elaborare per riprendere il percorso e di quali sono gli strumenti gli strumenti tecnico-giuridici
Da adottare per rimettere in moto questa macchina anche se bloccata
Ora l'ipotesi che si fanno a questo proposito mi sono molte e sono punto formano oggetto dei lavori di questo convegno questi detti questo pomeriggio domani mattina
Si va come sappiamo dalle tesi più radicali che dicono bisogna riprovare con i referendum falliti
E questa è forse l'ipotesi più radicale ma anche la più rischiosa
Almeno fino a quando le opinioni pubbliche dei Paesi dove il referendum è fallito hanno diano segni di mutamento sappiamo tutti che molto eccitato ricordano anche stamattina
Delle bocciature in questi referendum derivato da motivi di politica interna ma l'intreccio oramai decisivo che si determina tra politica interna politica europea è tale per cui
Affrontare in tempi così brevi un nuovo referendum probabilmente potrebbe significare l'affossamento definitivo del disegno europeo perciò questa di protesi
Più radicale rischiosa poi ci sono però le altre ipotesi l'ipotesi di una riapertura dei negoziati
Tra i Paesi che hanno già ratificato e hanno voluto perciò rendere operante questo trattato i Paesi che non hanno ancora ratificato
Per vedere e si si possono costruire forme di adesione parziali forme di adesioni
Circoscritte Hawa parti determinate del trattato sottoscritto
Nel due mila quattro e queste ipotesi verrebbe aprire la strada di cui molti parlano di una roba a più velocità o a geometria variabile dove a seconda dei casi così come del resto è accaduto con l'euro
Sì alternerà ebbero forme di collaborazione di cooperazione rafforzata e con forme di adesione
Attenuate ma naturalmente anche perché correre questa strada bisogna modificare gli aspetti procedurali del trattato di Roma che prevede invece meccanismi
In parte diverso
Oppure la scelta in questo senso più radicale in senso opposto a rifare il referendum cioè ricominciare tutto da zero e e aprire il negoziato applica un nuovo trattato costituzionale che significherebbero aprire un percorso
A esito incerto e indefinito
Nel tempo
Ora qualunque sia la strada che che si presenti più ragionevole da percorrere
Credo che la prima riflessione da fare sia proprio quella relativa alle cause che hanno condotto all'attuale stato delle cose
E stamani abbiamo ascoltato giudizi molto diversificati anche su queste cause
Lo stallo in cui oggi ci troviamo e il risultato di una disaffezione sopravvenuta dei cittadini rispetto al progetto d'Europa reprime ogni per Lalla proprio del del mito di Europa eravamo amore ricordare e disamore
Si è cioè determinata nelle opinioni pubbliche europee una sorta di caduta di tensione che ha fatto allontanare questa prospettiva dell'unificazione oppure la crisi lo stallo attuale e il risultato proprio di un'insufficienza dei risultati cioè di qualcosa di più contingenti dal fatto che
E alcune politiche specie
Politiche economiche non hanno registrato che i successi che ci si aspettava e anzi sono emersi pensiamo alla disoccupazione Flint siamo alla difficoltà del controllo dei fenomeni migratori sono emersi
Dei fenomeni che hanno avuto nell'opinione pubblica l'incidenza negativa
Oppure questo stallo e questa alcune posizioni sono emerse con molta decisione stamani e semplicemente l'effetto dell'eccessivo allargamento dello spazio europeo
Cioè dal fatto che prima di avere consolidato le fondamenta dell'edificio si è allargato l'edificio e si è allagato l'edificio a realtà troppo diverse tra loro dal punto di vista economico dal punto di vista sociale dal punto di vista politico
Quale può essere allora la causa della situazione attuale le cause possono essere Diversi ma su questo occorre appunto fermare come primo passaggio l'attenzione ora in qualunque siano le risposte che si vogliano d'aria a questa domanda nella ricerca delle cause della crisi attuale
E quello dal cui bisogna partire mi pare un po'l'osservazione che emerge da tutti gli schermi dalle relazioni che abbiamo letto e che poi ascolteremo e che dopo sessant'anni dall'inizio di questo percorso europeo l'Europa
Non rappresenta più un'opportunità una nuova carta politica da giocare rappresenterà mai una necessità come si dice
Una necessità sia per il versante interno per quello cioè che riguarda i Paesi che compongono l'Unione Paesi che ormai sono definitivamente legati anche attraverso il vincolo almeno un nucleo di questi Paesi della moneta unica
Da rapporti di interdipendenza di comunanza economica che che non possono più essere missili in discussione su cui non è più possibile tornare indietro
Ma c'è anche la ragione è quella che sta emergendo di più e stamane l'abbiamo ascoltata appunto enunciata con forza in alcuni interventi c'è anche il versante sterno
L'Europa è divenuta sempre più necessaria proprio Rispetto
Alle nuove dimensioni che hanno assunto negli ultimi tempi
Gli equilibri mondiali la nuova geopolitica
La nuova geopolitica che tende a conferire all'Europa una funzione nuova di equilibrio
Nel nei nuovi conflitti che su scala mondiale si sono andati delineando dopo la caduta del muro di Berlino
Dopo la vicenda delle due Torri conflitti tra Oriente e Occidente tra nord e sud tra culture e civiltà di paesi sopra e sviluppati di Paesi in via di più
Perciò una doppia funzione dell'Europa una funzione
Appunto di convergenza nel mercato interno cioè una funzione perciò di allineamento economico dei Paesi che formano l'Europa ma anche una funzione esterna cioè
Di ruolo nuovo che all'Europa viene assegnato da nuovi equilibri del mondo e che proprio su questo piano qualcuno ha ricordato che proprio qui a Firenze qualche
Il giorno fare all'Istituto universitario europeo il nostro ministro degli Esteri
Ha parlato dell'integrazione europea come della forza che può consentire di tenere sotto controllo di gestire
Quei quegli squilibri che oggi sono legati agli nuovi processi di globalizzazione in atto nella scalata al Mondiale
E perciò in questo percorso dell'integrazione nonostante tutti i giudizi di morte della Costituzione che abbiamo sentito da parte degli europei si ministri hanno detto oramai la Costituzione dopo i referendum francese
Il e olandesi una prospettiva morta ecco io credo che invece questa prospettiva debba essere comunque rimessa in moto e questo è stato un po'il senso di
Gli interventi dei messaggi che abbiamo ascoltato questa mattina però per rimorchiare modo questa macchina
Europea e occorre occorre trovare il carburante giusto da dove si riparte qual è il carburante che in questa fase di stallo può far ripartire la macchina e è un po'l'impressione di coloro che hanno organizzato questo convegno nel momento in cui si discuteva di quella che era la Liñan Podda proporre l'impressione che questo carburante vada prima di tutto cercato nella storia che abbiamo alle spalle e nelle consenso dal passo che questa storia può ancora determinare come determino nella fase iniziale
De il processo
Del processo di unificazione
E se noi pensiamo a questa storia che abbiamo alle spalle noi dobbiamo riconoscere questa storia dell'Europa nonostante giudizi degli euro pessimisti
E una storia non di insuccessi guardata sulle lunghe distanze è una storia di grandi di notevoli successi e anche questi stamani
In gran parte sono stati ricordati ancorché si sia trattato di successi che hanno visto continuamente fasi di accelerazioni enfasi via presto
Certamente è stato un successo sicuramente questo il successo maggiore della storia europea il fatto di avere centrato l'obiettivo originale per cui il percorso costituente nacque negli anni quaranta
E cioè la costruzione di un disegno europeo da parte dei padri costituenti che puntava come obiettivo primario a superare quelle condizioni di conflitto di interesse che avevano portato gli Stati nazionali
Ai due conflitti mondiali cioè creare una situazione di gestione comune
Delle materie prime delle risorse essenziali su cui conflitti poi mondiali erano nati questo obiettivo è stato centrato nello spazio europeo in questi sessant'anni non abbiamo avuto guerre e si è creato la pace
In fra infra europea
Ma un successo è stato anche quello che poi
Prevalentemente sotto gli occhi di tutti la costruzione di un mercato unico
Che nella dimensione che oggi ha raggiunto venticinque Paesi rappresenta il mercato
Economicamente più rilevante del mondo quattrocentosessanta milioni di utenti è un prodotto interno lordo che supera nel suo complesso anche se non di molto il prodotto interno lordo nordamericana
E anche questo è un successo del percorso europee
Ma io ritengo che anche se in questo punto è più controverso rappresentino successo anche l'originalità del modello istituzionale che l'Europa ha seguito in questi anni
Un modello del tutto nuovo è forse il punto d'invenzione più originale sul piano delle relazioni
Intestato quale anche questo qualche relazione lo illustrerà che si sia realizzato appunto nel secondo dopoguerra un modello che ha utilizzato liberamente
Sia elementi del modello federale sia elementi del modello confederale ma sempre con grande
Senso di flessibilità che ha favorito poi la gradualità di questo processo di integrazione perciò esistono se ripensiamo a questa storia che abbiamo alle spalle tutte le condizioni per potere
Andare avanti ma per andare avanti e anche questo
Ha rappresentato una diciamo dei fili rossi del dibattito di questa mattina per andare avanti i bisogna completare il disegno che fu avviato già con Maastricht già dal addirittura ancor prima con l'atto unico
Cioè il disegno orientato a determinare una transizione dall'Europa economica come si dice
Comunemente Europa dei mercati dei consumatori della moneta a l'Europa politica dei diritti delle istituzioni dei cittadini
Ecco per completare questo disegno che sposta al senso dell'Europa dallo spazio economico allo spazio politico
E indispensabile però adottare meccanismi di governo adeguati e perciò molto più forti di quelli attuali che siano in grado di selezionare
Gli interessi comuni dei Paesi dell'unione e di definire le politiche comuni tutto questo significa avere una Costituzione
Perché si possa realizzare questo obiettivo è indispensabile disporre di una costituzione la possiamo chiamare trattato la possiamo chiamare costituzione ma la costruzione di meccanismi di selezione degli interessi di definizione dei processi di decisioni che portano a politiche comuni sono i meccanismi della forma di governo sono i meccanismi della forma di Stato tradizionalmente vengono svolti dalle costituzioni bisogno cioè costruire un nucleo autonomo di Poteri
Se si parlasse ancora il linguaggio dell'Occidente dell'Ottocento si direbbe un nucleo di sovranità ma oggi la nozione di sovranità e superato nucleo autonomo
Di poteri che sia sganciato dai condizionamenti degli stati nazionali e dei governi nazionale
E appunto
Per svolgere per costruire questo nucleo
Occorre
Una Costituzione che come il Trattato costituzionale può anche nascere dall'alto cioè da una convinzione ma se costituzione deve essere e deve svolgere una forza legittimante a un certo punto il processo dovrà avere una legittimazione dal basso
Perciò il disegno può anche calare dall'alto ma arriverà il momento in cui questo disegno dovrà trovare il suo fondamento la sua forza nella volontà
Popolari cioè nella volontà di quei popoli d'Europa di cui parlano le premesse del la Carta di Nizza che nel momento e qui mi pare che la posizione è stata espressa con particolare forza e chiarezza da presidente Sampaio questa mattina popoli d'Europa che nel momento in cui si esprimono sullo stesso contenuto nello stesso momento rispettano stesso testo diventano il popolo d'Europa
Allora il compito nuovo per uscire dall'impasse attuale quello che viene definito la costruzione dell'euro democrazia cioè riprendere se vogliamo dare carburante a questa macchina dobbiamo ripensare a questa storia che abbiamo alle spalle perciò a questa tradizione culturale questi valori ai successi che questa storia realizzato non solo agli insuccessi
Ma poi orientare diciamo questa riflessione verso la costruzione di un euro democrazia cioè
Di una macchina regolata di un congegno di una forma di Stato la forma di governo regolata da una Costituzione che trovi dal basso
La sua legittimazione
è chiaro che per diciamo compiere questo salto questo passaggio cruciale
Non basta la sulla comunanza degli interessi economici collegati all'esistenza di un mercato unico e di una moneta unica
Occorre anche una comunanza culturale questo Tyrell accento fondamentale che ho colto questa mattina il momento del passaggio dal mercato unico all'Europa politica nasce dalla comunanza delle culture da dal riconoscimento di una comunanza culturale tra questi Paesi
Dal riconoscimento di tradizioni civili e politiche comuni che esistono finora sono rimaste forse troppo in ombra ma di fronte ai processi di globalizzazione emergono con sempre più evidenza
Tradizioni civili e politiche comuni legante lo sviluppo io direi se inizialmente dei diritti fondamentali di libertà diritti della persona ed allo sviluppo delle istituzioni rappresentative questo probabilmente rappresenta il nucleo storico
Di quelle tradizioni costituzionali comuni che vengono appunto richiamate anche nei trattati che l'Europa indubbiamente possiede come il tratto caratteristico della sua identità stamani
Sì sì si andava alla ricerca di questi filoni comuni che poi
Alla fine nascono vengono individuati nella fusione lenta nella contaminazione che nell'arco dei secoli in questo continente si ha avuto tra tradizioni solidaristiche
E tradizione liberali tra cristianesimo e illuminismo
Ora proprio per questo e qui chiudo oggi c'è sembrato utile riflette non solo sulle prospettive più immediate le strategie e le politiche
Per rimettere in movimento il percorso di integrazione europea ma
Per trovare dare forza queste prospettive che poi sono anche soluzioni tecniche solo indicazioni strategie politiche abbiamo ritenuto appunto opportuno anche stimolare una riflessione più profonda proprio sulle idee forza che hanno spinto in questi sessant'anni sia pure con tanti alti e bassi hanno spinto però con continuità
In questi sessant'anni il percorso il percorso dell'integrazione idee forza che appunto in questo momento noi riteniamo vanno ripensate vanno rivissuti nella loro giusta dimensione storica tenendo conto che
La prospettiva dei nuovi equilibri mondiali non tende a togliere valore a questi temi forza ma probabilmente tende proprio aumentare il valore di queste idee forse anche queste sono indicazioni che venivano
Dati dare testimonianze veramente straordinario che abbiamo ascoltato questa mattina
Ecco questo è un po'nel senso delle
Diciamo che gli organizzatori di questo convegno hanno voluto dare a questo all'impianto di questo convegno e in particolare direi della sessione di di questo pomeriggio che dedicata come vedete cinque temi cruciali
Per la storia il per la e per la cultura europea
Seguendo proprio l'ordine del programma io vorrei a questo punto dare subito la parola alla professoressa Luisa Passerini che professoressa di storia culturale nella università di Torino ma che viene ricordata Firenze anche perché la lunga attività di insegnamento presso l'Istituto universitario europeo prego professoressa grazie presidente
Io vi propongo un passo laterale rispetto alla mattina rispetto al all'elaborazione che ha fatto di questa mattina presidente Cheli non perché la cultura sia marginale ma laterale perché la cultura rappresenta una sfera relativamente indipendente la quale può avere sulla politica un'influenza e a sua volta esserne influenzata ma tra le due ci sono mediazioni ho sentito stamane con grande interesse che la cultura e la storia venivano invocate da tutti i relatori e
Tuttavia proprio per questo vi dico l'approccio che addotto io che vi propongo è diverso c'è un approccio che fa centro sulla cultura e quindi non immediatamente traducibili in politica sebbene abbia delle ricadute
Ho dato la mia intervento il titolo dall'Europa della cultura all'Europa delle culture
Da parole Europa è stata pronunciata nel corso dei se quelle dei millenni con radicali variazioni di significato
E da attori molto diversi da Erodoto che la usa per razionalizzare il mito della principessa Fenicia rapita da Zeus interpretandolo come un indizio della pratica del matrimonio per ratto
Alle ideale contrapposizione tra Novalis può a quando a parte nel mille settecentonovantanove quando Europa
Venne usata per due diversi progetti rispettivamente di una nuova età dell'Oro all'insegna della cristianità danno fallisse
E dell'unificazione militare e politica del continente da buona parte vorrei sottolineare la discontinuità della parola
Ricordando che essa ha designato ambiti oggetti a volte opposti l'uno all'altro come accadde
In modo macroscopico negli anni trenta e quaranta quando veniva invocata sia dai nazisti con la formula di una nuova Europa del futuro sotto il dominio nazifascista sia dagli atti
Antifascisti che pensavano a un'Europa federate sociale
Come nel Manifesto di Ventotene ed a tutti coloro che formularono nel periodo tra le due guerre generose utopie europei mistiche per non parlare delle implicazioni colonialista e del termine Europa
Usato per indicare il soggetto dell'espansione coloniale nell'età moderna vorrei quindi evitare in ogni modo
Di stabilire una linea continua da Aristotele a Maastricht come hanno fatto in Francia alcuni sostenitori di un'identità europea difensiva ed esclusiva per legittimare il loro arroccamento su una fortezza Europa della cultura
Vorrei invece insistere sulle rotture i cambiamenti che hanno caratterizzato la storia della parola
Il mio titolo allude proprio a una di tale rottura
Rotture che combina la continuità con l'Europa dei padri ai quali questo convegno rendo omaggio
Io sono lieto di partecipare a questo maggio anche se auspico una maggiore attenzione alimenti individuazione allo studio delle figure femminili della storia europea
E nello stesso tempo la discontinuità
A causa delle modificazioni sociali e culturali intervenute negli ultimi decenni o infatti scelto come punto di partenza una frase che Marc Bloch avrebbe definito una fosca nuove una falsa notizia che poteva suo parere essere così rilevante da richiedere un impegno di ricostruzione storica intorno ad essa
Mi riferisco alla citazione immaginaria attribuito a Jean Monnet se dovesse rifare l'unità europea comincerei dalla cultura frase certamente apocrifa anche perché un'affermazione del genere non avrebbe avuto senso
A causa dello scacco che la cultura con le sue speranze
Di un'Europa terza via tra esso Vietti Ismael capitalismo comprese direbbe Drive fasciste aveva subito con la seconda guerra mondiale
Tuttavia la leggenda che attribuisce quella frase aggiungiamone e tenace e venne addirittura ripresa dal presidente della Repubblica francese Mitterrand
Nel novembre mille novecentottantotto in occasione del trasferimento al Pantheon delle ceneri diciamo nel dall'insistenza si spiega con il miscuglio di disagi orgoglio che caratterizza il sentire di molti europei di fronte a ruolo o smisurato o deficitario attribuito alla cultura nella costruzione europea
A seconda dei momenti e degli attori storici una cultura concepita come comune retaggio ed esclusivo retaggio degli stati europea
Cultura della quale non si può ignorare l'enorme peso e significato ma che contemporaneamente non ha ricevuto sufficiente attenzione dalla costruzione europea
Forse anche a causa dell'ambiguità del retaggio ma la cultura non è soltanto retaggio neanche innovazione ciò che sta accadendo
E le frontiere della della cultura attuale
I cambiamenti in corso sono di grande portata e li ho indicati con la seconda parte del titolo l'Europa delle culture
Quello che sta accadendo è una pluralità azione decisa delle culture che si incontrano sul territorio europeo
Innanzitutto nel senso che i soggetti viventi perché sono cambiati gli attori che pronunciano possono pronunciare la parola Europa e dirsi europei
Se la parola Europa era stata pronunciata nei secoli precedenti e soprattutto da politici da intellettuali ed artisti e scrittori
Negli ultimi decenni e può essere pronunciata compiendo significato anche dei soggetti esclusi o subordinati nella storia europea quali le donne gli ebrei mussulmani
Processo peraltro cominciato da tempo e di cui troviamo numerosi antecedenti nel passato per le donne basti pensare a figure diverse come Madame de Staël Louise Weiss Ursula diverso ma
Non che è le attiviste pacifiste femministe che nell'Ottocento e nel primo Novecento
Unirono a tale militanza profonde convinzioni europeiste come Margaret Storm Jenson che auspicava negli anni Trenta è un'Europa delle Regioni
Oppure pensiamo al senso di appartenenza all'Europa da parte di molti ebrei
Nella Mittel poi rotta ma non solo lo scrittore israeliano Amos Oz ricorda che molti ebrei nell'Europa tra le due guerre
Erano entusiasti euro posti che avevano dimestichezza con tutto il ventaglio di lingue del vecchio continente anzi forse gli unici europei di tutta l'Europa in un'epoca in cui nazisti e fascisti si propone mano di purgato dell'Europa di ogni cose Branca
O ancora pensiamo alla riscoperta degli europei neri in Germania in Francia grazie alla loro partecipazione alle guerre delle potenze coloniali e alla loro presenza nei campi di concentramento e di sterminio
Se il riconoscimento di questi altri soggetti europei ha già una storia la differenza che è venuta maturando di recente e quella di un'Europa delle culture che rifiuta ogni assimilazione che accoglie compie compiutamente la complessità ed è disposta a mutare essa stessa in quest'opera di accoglienza
La parola Europa può dunque essere pronunciata a pieno titolo da coloro che non erano inclusi nel soggetto privilegiato dell'europeista in quanto cristiano maschio bianco e conto
L'espressione diciamo Derrida sento di essere europeo tra l'altro è decisiva a questo riguardo tra l'altro cioè insieme ad altre forme di identificazioni
Sentendosi anche africano oppure anche Bree o anche omosessuale o anche buddista e tra gli altri cioè tra i nuovi arrivati i migranti anche clandestini sul suolo europeo che già solo per questo devono poter acquisire i diritti umani
Ma il plurale culture nel mio titolo vuol far riferimento non solo alla pluralità delle culture che oggi si muovono sul suolo europeo ma anche la dimensione antropologica quotidiana della cultura
Quindi non solo le culture alte ma le culture basse o del passo per usare i termini del teorico russo della letteratura Michail Bachtin
Vedo già in atto questa cultura questa Europa delle culture nella ricerca quotidiana di forme di scambio di integrazione di tutti i cultori cultura lirismo
Che ha luogo nei luoghi di lavoro nelle scuole nelle strade europee
Nonostante che contemporaneamente siano anche in atto forme di xenofobia e di razzismo
Mentre l'Europa della cultura si muove ma soprattutto come i suoi protagonisti tra le città che costituiscono ancora oggi un oggetto di investimento emotivo così forte per noi europei Lisbona Parigi Berlino Vienna Londra Roma penso e mi fermerei a Stefan Zweig a Denis de Rougemont
L'Europa delle culture si situa anche nelle campagne si dispiega in un paesaggio rurale
O dei villaggi e delle piccole città che ansia caratteristiche nazionali e regionali e sia anche continentali come ci ha ricordato recentemente George Steiner
Evocando in Europa che è rappresentata nelle città dai caffè pieni di gente di parole
E nelle campagne da un paesaggio modellato e umanizzato da piedi e mani la cartografia dell'Europa è il frutto delle possibilità del piede umano dice Stein
Un mini e donne hanno tracciato queste mappe camminando di casolare in casolare di villaggio in villaggio
Non dimentichiamo che dalle campagne europee provenivano molti di coloro che nell'epoca in cui gli Europei mi gravano come lavoratori diretti in altri continenti quali lastre che l'Australia si sentivano
Chiamare per la prima volta europei proprio in quei continenti e accomunati da queste Pitozzo con cui si intendeva bianchi
Con altri lavoratori originari di molti Paesi diversi si abitua vanno essere considerati tali appartenenza dunque segnata dal retaggio coloniale
Ma non per questo devo ignorare o scartare anzi di cui tener conto come uno degli elementi nella critica serrata all'euro centrismo
Questa critica all'euro centrismo è toccata per un certo periodo soprattutto al noi professionisti della cultura ma oggi è in atto nelle arti nella letteratura nel cinema e anche nella quotidianità
In questi anni ambiti come ho detto sono anche in atto processi opposti che sembrano ritenere che all'Europa Stocchi una sola essenza definita una volta per tutti e cioè è un processo conflittuale
Ma in questo caso io ne vorrei accentuare rispetto anche le mie ricerche precedenti l'aspetto di costruzione o ricostruzione
Senza dimenticare l'aspetto dei costruttivo infatti finora è stato avviato da Derrida che ho citato ma anche da Etienne Balibar da Rosi Braidotti da Sheila Bennardi
Un intenso lavoro di decostruzione dell'idea d'Europa e dell'identità europea
Decostruzione che è andata nella direzione di svuotare la parola Europa dell'attribuzione esclusiva di valore come quello dell'Illuminismo Vibe libertà e democrazia
O di presunzioni come il progresso di pari passo con la critica degli assunti illuministici nel senso di voler estendere il principio di uguaglianza
Dal formale al sostanziale e di includere tra i soggetti di diritti i corpi colorati e sessuale chi in questa direzione di decostruzione abbiamo ricevuto il contributo prezioso di intellettuali non europei come Amartya Sen
Il quale ci ha ricordato che la democrazia appartiene anche alla storia dell'Islam mediorientale dell'Africa precoloniale dell'India buddista del Giappone del settimo secolo
E di tipo è sacra Bharti che nel suo intento di provincia limitare l'Europa ha rivolto all'Europa e alla sua cultura in particolare lo storicismo
Uno sguardo che contemporaneamente ha fatto tesoro della sua eredità
E tuttavia si è mostrato in grado di criticarla acutamente
Grazie allo studio della cultura bengalese e del retaggio dei soggetti più poveri abbandonati della storia indiana come le vedo per condannati alla condizione di paria o addirittura Rocco
In questa direzione The costruttiva le arti e i media hanno svolto un lavoro di denuncia di quell'Europa di quella fortezza Europa che ancora esiste sul piano sociale
E culturale penso per esempio allo spettacolo di aria non spinga le dernier caravanserragli
Nel quale è messo in scena in modo trascinante il dramma dei migranti clandestini che ogni notte affrontano i pericoli dell'euro tunnel ma anche la videoarte che negli ultimi anni ha assunto un'importanza crescente nell'arte contemporanea
Per esempio il DVD portarvi il loro lavoro ha vinto a un artista basata nei Paesi Bassi rappresenta con straordinaria alternanza di luce oscurità hanno spesso drammatico esodo attraverso l'Eurotunnel
Mentre il video horror flex delle artiste tedesche Ursula di Mani Angela Sanders
Raffigura l'andirivieni sullo Stretto di Gibilterra in larga parte clandestino che include di donne e uomini del Marocco la polizia spagnola nonché pirati su vari tipi di imbarcazioni
Ancora un progetto visuale Visone dove il vista sia per Balcani sia per categoria D. unisce vari artisti e vari media
E illustra itinerari dei Balcani verso la Turchia il Caucaso compreso il nuovo oleodotto che connette barcolla sponde del Caspio eccome se l'arte si incaricasse di ridisegnare la geografia europea attraverso i confini nazionali e è come se di fronte i silenzi della politica europea l'arte si assumesse il compito di parlare evidenziando gli effetti delle diaspore
Il richiamando gli europei alle loro responsabilità un gesto che si può interpretare come l'auspicio di una specificità europea nello sperimentare sulla questione dei migranti nuove forme di Turi cultura lirismo
Ma non la forma di lavoro culturale si va profilando riempire lo svuotamento che si è verificato grazie alla decostruzione con la molteplicità dei significati e delle radici dell'euro Poeta
Suo talmente inevitabile e necessario come aveva scritto a Mosca fin dal mille novecentodieci Nikolaj Trubeckoj
Per uscire da quello che definiva le centrismo degli europei orientali cioè porre un centro fuori di sé nell'Europa occidentale
E ciò richiedeva innanzitutto di accettare il vuoto che derivava dal togliere quel centro Esterno
Vuoti intermedie indispensabile come oggi indispensabile per noi svuotare il concetto di Europa la parola Europa dei suoi pecche significati per dare dei per danni dei nuovi tra l'altro dei nuovi significati che non includa no la gerarchizzazione tra Est e Ovest dell'Europa o tra Sud e Nord
E ancora inadeguato il nostro pensare un'Europa completa e non limitata alle sue parti occidentali appunto per ragioni storiche
Su questo però ci vengono in soccorso proprio le voci dei migranti che percorrono il continente
Una ricerca condotta presso l'Istituto universitario europeo all'interno del quinto programma quadro con il concorso di altre quattro università europee usa per Sofia UTF Copenaghen attualmente in corso di pubblicazione
Analizzati i percorsi Gioffrè grafici e culturali di donne migranti dall'Est all'Ovest dell'Europa
Dalle testimonianze orali emerge di rado in modo spontaneo un senso di appartenenza europea delle donne intervistate ma la domanda che sente europea ha provocato risposte articolate
Mi sento europea perché sono bulgara oppure se non fosse europea io che sono un del rese l'Europa sarebbe mutilata o ancora sono europea perché sono madre e non dei primi europei
Le intervistate introducono con insistenza il discorso della centralità non solo geografica ma storica e culturale dei loro paesi per l'Europa nel suo complesso
E tra l'altro introducono anche degli elementi che sono dopo cent'ci no non creda in non crediamo che queste testimonianze siano una soggettività pure immediatamente europea per esempio dicono questa centralità dei nostri paesi è stata anche quella che tutti i turchi fuori dall'Europa e quindi che dovrebbe continuare a tenerli fuori
Tuttavia i racconti di queste donne restituiscono un doppio processo dite territorializzazione provocata da immigranti nello spostarsi attraverso confini nazionali e dire lui
Territorializzazione che tende a cancellare le gerarchie tra le regioni dell'Europa e a instaurare molteplici rapporti tra migranti inattivi
Questa molteplicità che stiamo cercando di inserire nel concetto di euro di essere europei di euro perita di senso di appartenenza
Per deve tuttavia guardarsi da un rischio molto forte che non in cui sono caduti alcuni dei interpreti più illustri dell'euro Poeta cioè per esempio a sgorgare da me che scriveva nell'ottantacinque della molteplicità dell'Europa e la sua capacità di parlare
Di partecipare dell'altro grazie alla sua varietà linguistica in modo tale da aver appreso la lezione della coesistenza una convinzione troppo ottimistica
E troppo esclusivi Istica ancora di recente scriveva George Steiner sulla stessa linea il genio dell'Europa il segno della diversità
Mentre non è detto che nel mondo queste siano caratteristiche unicamente europee possiamo rivendicare molto retaggio molti diretta giorno pay senza pretendere che sono esclusivi
Il lavoro di ricostruzione ha sottolineato momenti d'integrazione e non assimilazione nella storia europea posso ricordare i lavori storici suo al-Andalus che stamattina ricordava
Andavo indusse il cancelliere Smith che hanno sottolineato la convivenza pacifica di ebrei musulmani cristiani nella Spagna sotto il dominio islamico dei secoli ottavo quindicesimo ma anche qui non possiamo farne un'età dell'oro perché quel Periodo di pacifica convivenza incluse massacri degli ebrei
Un tema peraltro questo dalla convivenza tra le diverse culture
Europa europea e araba ripreso nella Marsiglia degli anni trenta e quaranta dai tre ai dieci col discorso su un'Europa mediterranea capace di scambio transculturale con la cultura araba
Grazie all'origine della coscienza europea in un nucleo fondante la cultura provenzale nata dallo scambio tra Sud e Nord tra cultura araba e cultura celtica tema ripreso recentemente dall'antropologo britannico Jack Goody nella sua riflessione sul rapporto tra Islam ed Europa che rompe il confine tra le due culture riduce le distanze mostre similarità
Il lavoro di ricerca sulle forme di integrazione transculturale in Europa si è morto anche un passato ancora più remoto ricordando che le radici della cultura europea non sono solo cristiane ma anche Pagani
A partire dall'Europa preistorica per esempio con i culti mediterranei della Grande Madre testimonia che ne ritrovamenti archeologici dei Balcani
O con le radici africane asiatiche della Grecia antica che hanno suggerito le tesi di Martin Bernal sulla china nera
Ma non dimentichiamo ci tengo ad aggiungere questo anche veniva fuori stamattina radici laiche riprendendo l'eredità dell'Illuminismo con i rilievi critici cui ho accennato
Non rivendichiamo soltanto le radici della cultura europea legata alle grandi religioni ma anche quelle del libero pensiero e delle rivoluzioni iconoclasta e di tutto questo sottolineo la discontinuità il carattere di costruzione culturale dall'oggi che hanno questi riconoscimenti radici che evidenziano nuovi conflitti ma anche nuove possibilità di comprensione
Penso ai lavori di Diana Pinto Jonathan Bogliari sulle contraddizioni e le resistenze nel dirsi ebrei europei oggi di ruba assalì sui giovani musulmani d'Italia un'organizzazione che riconosce la possibilità di esprimersi in una sfera pubblica europea
Comuna può formula che promuova un grande rispetto reciproco nel contesto europeo asserendo che l'Europa può essere un'avanguardia una guida
Nel progetto di club creare una cultura globale per i diritti umani
Anche nella Discardi reazione ricostruttiva apprendiamo molto dai dai contributi delle arti e dei media penso al film di registi che sono europee tra l'altro come Abdellatif Kechiche
Francese di origine tunisina la FOTA Volterra che schiva
Una ripresa ironica dei valori dell'ominidi Nismo a proposito del diritto d'asilo e del ricordo del contributo dei colonizzati alle guerre europee tema vorrei lo strato vividamente da indigente
Il recentissimo film del regista di origine algerina Rashid usciere
Sui soldati magrebini che nella Francia occupata del quarantatré combattono i nazisti sul suolo francese
Oppure il film del regista tedesco di origine turca Fatih Akin
In un convegno di Houllier che chen vivande in cui legami amorosi misti spingono i protagonisti e cinerarie europei da Berlino e Amburgo a Istanbul Luna tumultuose drammatica ricerca di libertà
Il passaggio dall'Europa della cultura L'Europa delle culture e il compito della nostra epoca l'inizio del ventunesimo secolo epoca di diaspore
Di grandi movimenti di popolazioni di rivendicazioni identitarie spesso esclusive e contrapposte
Ma contemporaneamente di irrigidimenti in fonte ambientalismo integralismi in questo scenario globale l'Europa non può aggiungere un altro essenziali Isma'ma deve portare il tuo pensiero riconoscimento
Per la sua eredità in positivo e in negativo
Steiner si è avvertito di non dimenticare che dal mille novecentoquindici al mille novecentoquarantacinque in Europa sono morti circa cento milioni di esseri umani di guerra di carestie di deportazione in campi di concentramento e nei gulag
Non dimentichiamo aggiungiamo noi e distruzioni genocidi compiuti dal colonialismo fuori Tel suole europeo sono riconoscendo appieno il lato oscuro del suo passato suo passato di conquistatrice stermina attrice prima ancora che albergare sul proprio territorio i massacri dell'ultimo secolo
L'Europa può svolgere il ruolo di mediatore pone evanescente
Il termine usato da Balibar cioè il mediatore capace di svanire di togliersi dopo aver operato la sua mediazione
Che consiste nella traduzione da una cultura all'altra nel corso della quale si modificano S. arricchiscano le culture di partenza
In questa prospettiva non si perde la cultura nel passaggio alle culture anzi è l'unico modo per rivitalizzarla nel tempo presente
E rilanciarne gli aspetti dimenticati ci sono molti aspetti del retaggio del passato
Qui padri dell'Europa che sono ancora insufficientemente valutati sviluppati basti pensare un solo esempio
Al contributo che Benito Cosimo diede la creazione di un movimento ecologista sul continente contributo oggi quasi dimenticato
La sua lezione era fondata su una concezione della cultura
Profondamente connessa alla sua fede protestante ma rispettosa delle altre fedi e al rispetto della natura gli aspetti emozionali della persona considerate individualmente in società
Mi sto avviando alla conclusione
E lo faccio ricordando che qualche mese fa chi sia il nemico in consiglio su come impostare questa relazione di cui peraltro non ha alcuna responsabilità
Di risponde che bisogna porsi il problema di che cosa rappresenti oggi la dimensione culturale del progetto europeo e come si possono ritrovare nei successi del passato
Elementi che aiutino ritrovare lo slancio del cammino nella costruzione europea
Ciò che abbiamo sentito anche stamattina per tentare di rispondere a questa domanda prendo l'avvio da un vecchio libro dimenticato tempo d'Europa di Mario Giovanna pubblicato a Torino nel mille novecentocinquantadue ma il Periodo cui si riferisce il titolo e il quarantatré quarantacinque il perito della Resistenza al nazifascismo
Testo ricostruisce i rapporti di collaborazione tra i movimenti di resistenza in Francia in Italia nel maggio del quarantaquattro l'autore stesso era legato le formazioni di Giustizia e Libertà che agivano sulle montagne tra i due Paesi
La resistenza che presentata come fenomeno europeo abbia quindi costi navi in Francia in Olanda in cecoslovacchi in Polonia in Italia
Ma l'autore non le nasconde gli elementi opportunistici compromissorio inetti ed equivoci e soprattutto non mi nascondo lo scacco
Constatando che la Resistenza fu un'occasione perduta in quanto non riuscì a infrangere il circolo vizioso della vecchia Società e delle sue ingiustizie divisioni
Dunque per Maria Giovanna tempo d'Europa è solo il tempo del futuro sia pure annunciato da Bisaglia storiche questa stessa prospettiva e quella in cui situare il tentativo di risposta i rapporti per processo culturale che ho delineato e la costruzione dell'Unione Europea
Proprio direi che questo rapporto si situa nella prospettiva che espressa da una frase dell'appello quando si auspica un Europa più alta nel rispondere alle sfide della globalizzazione più determinata nell'affermare il proprio ruolo del mondo
Cioè oggi si può amare si costruire può costruire l'Europa soltanto in una prospettiva mondiale e io vedo questo fa giusto piccola parentesi
Personale
Insegnando nei corsi universitari il tema dell'identità europea il visto ai giovani studenti e vedo che all'inizio del corso non molti si dicono europei
E vorrebbero dirsi internazionali sono dopo il percorso anche per costruttivo quindi sottopongo
Accettano che ha un senso ed è una responsabilità oggi essere uno pay e compiere questo lavoro di erosione dall'interno ma voglio mettere molti in chiaro come già detto all'inizio la costruzione dell'Unione e il suo allargamento sono processi che non coincidono con il processo di passaggio dall'Europa della cultura all'Europa delle culture ed è bene tenerli separati
Perché si stimoli né sì critico non l'un con l'altro
Ne è questa la sede per trarre le implicazioni del processo culturale che ho brevemente delineato negli ambiti politici sebbene tali implicazioni siano molte invisibili dalla politica verso le migrazioni a quella verso le scuole e università politiche che dovrebbero rispecchiare l'ispirazione del pluralismo transculturale
Tuttavia è evidente che l'unica garanzia affinché il processo culturale di cui ho parlato possa riuscire e che la costruzione dell'Unione Europea riprenda con vigore cercando le sue radici anche nel sentire dei cittadini e delle cittadine degli Stati europei mai però anche il viceversa
Questo laboratorio come è stata definita l'unione di portata globale in quanto per molti versi dipendono dalla sua riuscita
Le possibilità di pace nel mondo non può riuscire senza il duplice atteggiamento di accogliere la diversità e criticare gli atteggiamenti culturali del passato in Unione nella definite Finizio nel recente di Mario Vargas Llosa
è un grande progetto internazionalista e democratico in cammino e pur con tutte le deficienze che si possono segnalare continua ad avanzare
Parole ugualmente di speranza avuto lo scrittore indiano Amitav Ghosh auspicando che la federazione del Sud-Est asiatico si ispiri
Alla costruzione europea
Ma queste federazioni non potranno portare a termine il loro compito di pace se non accettando il grande passaggio culturale su scala mondiale alla realtà diaspore Ca'del presente e del futuro
Per questo riprendo la come frase conclusiva
Quella di una filosofa ungherese Atene Sellers e insegnato molti anni alla New School for Social risorse migliori
Che ha espresso in modo semplice ed eloquente il senso di quando il di quanto ho cercato di dire di europei forse sono vecchi
Ma l'Europa ancora c'è un penny perché mentre una vera europeo una vera cultura europea non è mai esistita in quanto tale ha tutte le possibilità di svilupparsi nel prossimo futuro grazie
Grazie la professoressa Luisa Passerini per questa le analisi veramente ampia e aperta della dimensione culturale europea vista proprio nella complessità di tutte le sue componenti cioè delle sue sculture
Dalla cornice più generale questa relazione esaminato passiamo adesso a un tema più specifico che investe la storia italiana cioè il rapporto che in questa storia si è avuto tra appunto le vicende dell'Italia le scelte europee che l'Italia ha fatto questo è il tema della seconda relazione che viene svolto dal professore Antonio maggiori sì ordinario di Storia delle relazioni internazionali e gestore dell'Europa nella facoltà di Scienze politiche di Padova prego
E mi fa piacere ricordare anche di S da Padova tre anni perché ho passato un lungo periodo al Cesare Alfieri a Fidenza quindi c'è un legame particolare
Grazie l'organizzazione del convegno
No non piacere ovviamente partecipare in un'occasione così così importante dai temi appunto della collega Luisa Passerini passiamo a questioni forse più concrete o se volete forse meno affascinanti macchine hanno pur sempre giocato una parte importante soprattutto nella storia di taglia più recente
La scelta europea rappresenta un elemento di continuità nella politica estera dell'Italia repubblicana
Prescelta emerse sin dal mille centoquarantasette quando il governo italiano guidato da De Gasperi aderì al Piano Marshall sottolineandone il rilievo quale primo passo verso la costruzione dell'Europa unita
La volontà della classe dirigente dell'Italia postbellica di partecipare al progetto europeo affondava le sue radici nel forte interesse mostrato da una parte del movimento antifascista nei confronti degli ideali federalisti
Nonché me l'attenzione riservata ad altri esponenti dell'opposizione al regime verso i futuri equilibri che sarebbero imposti in Europa alla fine della seconda guerra mondiale e nella speranza riposta in strumenti di cooperazione internazionale
Nei sessanta anni di storia della Repubblica la scelta a favore del processo di integrazione non è mai parso venire meno dalle dichiarazioni ufficiali alle prese di posizione delle forze politiche sociali alle tendenze l'opinione pubblica al di là di queste affermazioni peraltro in larga misura valide è opportuno evitare nel giudizio il rischio della celebrazione dell'europeismo italiano che la cosa che non voglio fare da un lato al fine di individuare comprendere le ragioni profonde le motivazioni di fondo della scelta compiuta dall'Italia
Dall'altro di porci qualche interrogativo sullo stato di questa scelta e di verificare dunque se essa stia vivendo una fase di crisi o quanto meno di stanchezza
La mia analisi poca in secondo piano le motivazioni di carattere ideale d'altronde affrontate in altre relazioni per concentrare l'attenzione sugli aspetti concreti di natura politica economico sociale
Ben sapendo come ovvio e due piani si siano spesso incrociati
Per quanto in maniera sintetica e non potendo compiere in questa sede un'analisi dettagliata è opportuno credo raggruppare le ragioni fondamentali della scelta italiani in tre ambiti
Il primo la ricerca e o la conferma per l'Italia di un preciso ruolo nel contesto internazionale secondo la volontà di modernizzazione di sviluppo negli ambiti economico e sociale e terzo la creazione di un sistema di valori condivisi fra un numero crescente gli attori politici
Per quanto riguarda la ricerca e o la conferma di uno Stato su sul piano internazionale tale motivazione sembra essersi legata ad alcuni aspetti tradizionali de la politica estera italiana
E sin dalla nascita dello Stato unitario ebbe fra i suoi obiettivi primari il riconoscimento della nuova entità nazionale come elemento di spicco nel contesto europeo
Nell'immediato dopoguerra la scelta europea fu considerata come uno degli strumenti che avrebbe consentito all'Italia di superare rapidamente la Consip la condizione e la considerazione di nazione nemica sconfitta entrando a far parte del sistema europeo occidentale la cui creazione rappresentava d'altronde uno degli obiettivi della politica estera americana nel quadro della guerra fredda
In tale contesto vanno inserite ad esempio la proposta italiana per la creazione di unione doganale italo francese avanzata nell'autunno del quarantasette
La partecipazione al Consiglio d'Europa e l'adesione italiana al piano Schuman che consentiva l'Italia a soli tre anni dalla firma di un tratto di un duro al trattato di pace
Di essere presenti a un tavolo negoziale accanto importanti nazioni europee occidentali per la creazione di quella Comunità europea del carbone e l'acciaio che avrebbe rappresentato il punto di partenza per la costruzione europea di stampo funzionalista
La scelta a favore dell'integrazione si inseriva d'altronde nel contesto della più ampia scelta occidentale compiuta in quegli stessi anni dalla classe dirigente moderata sotto l'egida degli Stati Uniti se ciò era vero che il Piano Marshall guida altresì per il piano Schuman e per il Piano cave
A proposito di quest'ultimo episodio e noto come l'Italia sotto la guida di De Gasperi fosse all'origine di un progetto particolarmente ambizioso quello che la creazione di una comunità politica europea che se realizzata avrebbe rappresentato un significativo progresso nella costruzione dell'Europa unita
In effetti pur non trascurando i caratteri reali del Progetto di comunità politica europea va notato come l'ipotesi di una comunità politica rispondesse anche alla difesa di precisi interessi nazionali di natura poli
Mica ed economica
Per cento europea non vede comunque interpretato nel corso del tempo solo come strumento utile al filo di difendere con internazionale del Paese
In alcune fasi della storia repubblicana offrì anzi un elemento aggiuntivo per confermare la presenza della nazione sullo scenario internazionale
Tra la fine degli anni cinquanta e la metà degli anni Sessanta contemporaneamente allo slancio dato dalla nascita della formula di centrosinistra
E dal miracolo economico personalità quali Amintore Fanfani ma anche altre cercano di lasciare un segno nel contesto della costruzione europea
Con una serie di iniziative significative a proposito del piano fu uscente dall'ipotesi di allargamento della c'è la Gran Bretagna della crisi tra Casio della crisi della sedia vuota
L'attivismo politico dell'Italia nella costruzione europea ebbe poi modo di manifestarsi negli anni ottanta con una forte attenzione nei riguardi di temi quali l'allargamento della Comunità l'Europa meridionale
E la riforma dei Trattati di Roma al fine di sottolineare gli aspetti di natura sopranazionale
Significativo fu l'azioni personalità quali Giovanni Spadolini Bettino Craxi Giulio Andreotti e ampiamente noto il ruolo giocato dalla delegazione italiana in occasione del Consiglio europeo di Milano del mille novecentottantacinque
Sapete io di recenti infine l'impegno europeo permise all'Italia di salvaguardare in momenti di particolare crisi sul piano interno la propria collocazione internazionale nel sistema occidentale premessa queste indispensabile per la soluzione degli stessi problemi
Fu questo il caso degli anni settanta quando la presenza italiana nella CEE fu uno degli elementi che contribuì a impedire lo scivolamento del paese in una crisi ancora più grave sino a giungere con il caso dell'adesione allo SME
All'individuazione di quel vincolo esterno che consentì alla leadership politica di fare accettare all'opinione pubblica decisioni in materia di politica economica in caso contrario difficilmente sarebbero state accettate
E che furono all'origine di un tentativo di risanamento dell'economia
Il vincolo esterno riapparve d'altronde in altri momenti di crisi rivelandosi utile se non addirittura essenziale in particolare negli anni novanta dal Trattato di Maastricht alla battaglia per l'inclusione italiana nel primo gruppo di nazioni che avrebbero adottato l'euro
Perché questa politica perché questa scelta politica svolse un ruolo determinante nel favorire il superamento di situazioni di grave crisi costruendo il consenso necessario a politiche che in caso diverso sarebbero apparse impopolari e difficilmente attuabili
Queste valutazioni positive sugli aspetti politico diplomatici della scelta europea non possono far passare in secondo piano le contraddizioni per queste vanno sottolineate la frequenti incapacità di traduttori impegno politico a favore dalla costruzione europea in comportamenti virtuosi nell'applicazione delle norme europee
Le difficoltà a inserirsi in maniera efficace nei rapporti di forza nelle dinamiche in i sistemi di alleanza non scritti che hanno determinato i vari motori e direttori della costruzione europea
A questo proposito era quasi ovvio che l'Italia si mostrasse spesso sospettosa verso la coppia franco tedesca
Ma la risposta questo nucleo duro che la comunità uscì l'opera la speranza di aggregarsi in maniera significativa al tale coppia e l'ambizione a creare una coppia alternativa attraverso un rapporto di collaborazione con l'altro grande europeo la Gran Bretagna
Queste aspirazioni vennero sovente frustrate da un lato passatemi la battuta perché la coppia franco-tedesca non poteva essere che una coppia chiusa dall'alto perché l'alleanza fra Roma e Londra fu quasi sempre percepito dalla Gran Bretagna come un fenomeno transitorio
Quando ci si interroga sulla volontà italiana di mantenere un rapporto privilegiato con gli Stati Uniti si dovrebbe tener conto delle ricorrenti difficoltà italiane a inserirsi nel gruppo di nazioni guida della costruzione europea
Passando la motivazione rappresentata dalla modernizzazione economica e sociale
Essa a mio giudizio sebbene sia stata volte offuscata dalla sottolineatura degli aspetti ideali e politici dell'impegno europeo dell'Italia rappresentato per quest'ultima un aspetto fondamentale quando l'Italia effettua la scelta a favore del processo di integrazione e un Paese povero e arretrato con ampliare di sottosviluppo condizionato da una tradizione protezionista e con una classe imprenditoriale conservatrice e timorosa di qualsiasi mutamento
La partecipazione alla costruzione europea fu un elemento di rottura è un fattore fondamentale di modernizzazione di sviluppo e di trasformazione nel cui ambito svolse un ruolo centrale alcune personalità politiche all'esempio Ugo la Malfa nonché una ristretta élite di tecnocrati dal settore pubblico provenienti da organismi quale lirica e in seguito la Banca d'Italia
Esempi in tale ambito sono rari e tutti importanti dalla politica di liberalizzazione degli scambi avviati nei primi anni Cinquanta dal ministero per il Commercio Estero
Alla decisione di partecipare alla cieca quale modo per favorire l'ammodernamento dell'industria siderurgica italiana accettando la prospettiva della competizione su un ampio mercato internazionale
Particolarmente significativa fu l'azione dell'Italia nel quadro del negoziato sui Trattati di Roma
In tale ambito infatti a dispetto dei timori per la debolezza del sistema economico italiano se certo la prospettiva di un mercato comune
Legando tale decisione ai progetti per la soluzione del problema del Mezzogiorno al piano Vanoni e alla volontà di passare dalla fase della ricostruzione a quella dello sviluppo
Io rilevo del coinvolgimento della costruzione europea per l'economia italiana bene confermato nei decenni successivi anche i momenti di crisi come ha ricordato a proposito di quanto detto circa il vincolo esterno
Dal Sistema monetario europeo alla partecipazione a Maastricht e oltre
Nel caso italiano va inoltre sottolineato lo stretto legame esistente tra la componente dello sviluppo economico e la dimensione sociale
E le mensole elemento che emerse sin dalla fine degli anni Quaranta quando le autorità italiane sottolinearono la possibilità che il problema del surplus di mano d'opera venisse risolto attraverso l'inserimento del fenomeno migratorio nel quadro della costruzione europea
Offrendo così agli emigranti italiani non solo un mercato del lavoro pronto ad accoglierli ma anche un quadro normativo che consentisse loro condizioni di vita e di lavoro garantite dati Guatri diritti
Proprio perché in azioni in parte povera da arretrata l'Italia svolse un ruolo centrale durante i negoziati per il rilancio dell'Europa allo scopo di inserire nei trattati di Roma una serie di clausole di carattere sociale
Il gol italiano fu l'origine del fondo sociale europeo in parte della Banca Europea degli Investimenti nonché dell'ipotesi che la c'è avrebbe dovuto farsi carico degli squilibri regionali esistenti in Europa
Questa Tazio questa azione sottolinea tra l'altro la coscienza presente nella leadership politica italiana nella seconda metà degli anni Cinquanta della necessità di affrontare la questione meridionale e delle opportunità offerte in tale ambito dal processo di integrazione l'impegno italiano verso la dimensione sociale proseguì interrotta sino agli anni Settanta favorito dalla presenza all'interno della Commissione europea di personalità quali Lionello Levi Sandri che per dieci anni ebbe la responsabilità della direzione generale per gli affari sociali
Lady Sandra e più in generale le autorità italiane furono all'origine di importanti progetti in ambiti quali la mobilità della manodopera la formazione professionale le politiche per l'impiego
E se i risultati non furono pari all'impegno ciò fu prove lentamente il risultato della scarsa volontà dei partner dell'Italia di dare attuazione a quanto previsto peraltro in forma vaga nei trattati di Roma
Quando poi agli inizi degli anni Settanta l'aspirazione ad avviare una efficace politica sociale europea cominciò ad emergere anche nella Repubblica federale tedesca in Francia
Il governo italiano non mancò di far sentire la propria voce e tra settanta e settantuno l'allora ministro del lavoro Donat Cattin si fece promotore di una prima forma di dialogo sociale europeo
Se sino agli inizi sino agli anni Settanta l'interesse verso gli aspetti economici e sociali del processo di integrazione si manifestano in ambienti precisi ma limitati
Alcune forze politiche organismi economici gruppi di pressione di interesse
Nel corso degli anni ottanta e novanta l'Europa diventa un elemento di particolare rilievo qui potremmo veramente seria la questione la parola Europa non solo del discorso politico ma all'interno della società italiana
Ed è possibile individuare una sorta di ansia di volontà di europeizzazione
Fino al punto di trasformare l'Europa ad essere europei in una sorta di mito ampiamente diffuso nell'opinione pubblica
L'Europa comunitaria si trasformò in questi anni in una sorta di punto di riferimento di modello da cui l'Italia in cui l'Italia avrebbe dovuto trattare aspirazione
è evidente che si trattava di un modello vago e confuso in cui si mescolava verità e illusione aspetti strettamente legati alle vicende comunitarie e visioni positive delle realtà nazionali dei maggiori partner europei l'Italia avrebbe dovuto mirare a imitare questi modelli per uscire dalle sue contraddizioni
E d'altronde questo processo trovava alimento in una società ove la maggiore mobilità di quante proprio milita nel senso storico del termine offriva l'occasione per confronti a volte superficiali con le realtà dei propri vicini
Meno trascurata l'atmosfera ottimistica creato dalla fine della guerra fredda e soprattutto dagli anni Novanta la convinzione che in generale l'Europa potesse ora fare a meno di modelli Esterni
Fossero essi quello americano o quello sovietico nelle sue varie versioni
Questi elementi concorrono a spiegare il consenso che si manifestò negli anni novanta di fronte all'obiettivo di far parte fin dal primo momento fin dal primo momento del gruppo di nazioni che avrebbero dotato leggo a dispetto dei sacrifici richiesti
E quindi opportuno a questo punto passa nella terza delle motivazioni individuate al fine di spiegare la scelta europea dell'Italia la creazione di un'ampia base di consenso fra le forze politiche rappresentative dell'elettorato
A volte si tende a trascurare l'Italia del dopoguerra fu una delle nazioni europee dove la guerra fredda non fu solo un aspetto di politica estera ma uno dei fattori caratterizzanti la politica interna poi che la spaccatura tra Est e Ovest passata all'interno del popolo italiano
La costruzione europea a differenza del rapporto con gli Stati Uniti o la partecipazione all'Alleanza atlantica
La presentò ben presto il terreno di politica internazionale ove sarebbe stato possibile cercare di sanare le fratture le divisioni della guerra fredda
Si potrebbe obiettare che tra la fine degli anni quaranta e la prima metà degli anni Cinquanta sia le sinistre sia dei testi che si opposero fermamente ad alcuni progetti europei
Se ciò è vero non si deve però trascurare come l'ideale europeo unica tonici e laici i quali certo avevano avuto forti motivi di contrasto nella storia dell'Italia unita
Né può essere dimenticato che leader moderati come De Gasperi Sforza presentarono la costruzione europea come aspetto di una politica di pace e di collaborazione internazionale
Sottolineando così come questo fosse un valore di fondo della leadership politica del Paese
Nel corso degli anni Cinquanta inoltre si manifestò la conversione del partito socialista all'ideale europeo e nell'ambito delle esperienze di centro sinistra tutti i partiti teso a sottolineare il loro impegno a favore dell'Europa
L'evoluzione nei confronti della costruzione europea caratterizzò poi la posizione del PC e tra gli anni Sessanta agli anni Settanta accettò l'ideale federalista
Questa evoluzione del partito comunista fu dal conte contemporanea quella manifestata sì all'interno del sindacato ed è significativo che fossero la CISL e la UIL a favorire l'adesione della CGIL alla Confederazione europea dei sindacati dopo la sua creazione nel settantatré con la fine degli anni settanta la costruzione europea sembra divenire il terreno di politica estera su cui i partiti dell'arco costituzionale erano in grado di trovare un accordo anche in periodi di tensione di contrasto come ad esempio con il manifestarsi della Seconda guerra fredda
Una volta mo'individuate le motivazioni della scelta europea dell'Italia è possibile porre l'interrogativo l'interrogativo se vi sia stata coerenza tra le ragioni e gli obiettivi perseguiti
In maniera sintetica si può sostenere che il bilancio sia rivelava il privé lato positivo tu combatti e ombre
Quanto all'inserimento dell'Italia nel sistema internazionale rafforzamento del suo ruolo l'impegno nei confronti della costruzione europea si è rivelato in generale importante in alcuni casi fondamentale soprattutto in momenti di crisi
Anche se non deve essere trascurato come la stabilità del ruolo internazionale dell'Italia fu dato in generale dalla scelta occidentale di cui però per molto tempo la costruzione europea è stato un aspetto quanto al progresso economico sociale la partecipazione sin dall'inizio al processo di integrazione ha rappresentato uno dei fattori più significativi di modernizzazione del Paese
Quanto alle quanto infine la costituzione di un insieme di valori in cui le forze politiche potessero riconoscersi tale obiettivo venne raggiunto nel corso del tempo anche se a questo proposito si ha la sensazione che ciò sia avvenuto in maniera a volte superficiale
Attraverso l'adesione formale a un padre ideale federalista che non ha però spesso consentito di comprendere cosa potesse situarsi all'anno nell'ampio contenitore rappresentato dall'Obiettivo dell'Unione Europea
Questa analisi sintetica un poco impressionistica non sarebbe però completa se non ci si ponesse un ulteriore interrogativo aggiungo verso la fase finale della mia relazione
I tre motivi individuati rivestono ancora la loro validità oppure solo in parte o in tutto in crisi
Ma io direi quanto al primo aspetto evidente come la questione della presenza politica italiana e la costruzione europea non sia in discussione l'Italia è parte integrante del sistema del sistema europeo presentato dall'Unione Europea
Risulta invece aperta la questione del ruolo italiano in tale sistema
L'Unione Europea soprattutto un'Unione a venticinque è un'arena con rapporti di forza praticabili e mi amiche complesse ma fondamentali perché determinano il processo decisionale degli organismi comunitari
In tale contesto negli ultimi anni è possibile registrare un significativo senso di insoddisfazione se non in alcuni casi di frustrazione
Spesso si è continuato ad agire o cercare di comprendere l'Europa sulla base di schemi non più validi quali ad esempio la coppia franco tedesca un fattore in larga misura appartenente al passato o un'Europa dodici Massimo a quindici
Non si è compreso d'altronde come Lou l'Unione Europea vita alcune condizioni passatemi il termine di schizofrenia
Divisa tra un'adesione a un sistema economico internazionale globalizzato e speranze difesa dello stato sociale ipnotizzata dalla questione del rapporto con gli Stati Uniti come se la relazione euro americana presentasse ancora l'elemento centrale delle relazioni internazionali
E inoltre innegabile che durante la precedente legislatura la posizione italiana dell'Unione Europea si è risultata debole anche se vi è da chiedersi se tale debolezza non sia stata anche risultato dei contrasti politici interni a questo proposito vorrei sostenere come l'uso della politica internazionale ai fini della politica interna sia spesso negativa per gli interessi generali del Paese
Le dinamiche comunitarie non ammettono debolezze il partner uno europei la mente sono disposti a fare favori indipendentemente dalle forze politiche la guida di governi un'Italia problema europeo può anche essere un comodo capro espiatorio per le contraddizioni di qualche altro partner comunitario
Per ciò che concerne secondo aspetto quello economico e sociale è innegabile che tra gli anni Novanta il decennio in corso vi sia stata una parziale trasformazione nell'atteggiamento verso la costruzione europea in particolare all'interno l'opinione pubblica
Pochi pongono in discussione come la presenza italiana nella UE abbia rappresentato un elemento di stabilità economica ma non pochi si interrogano sulla possibilità che l'Unione europea su un elemento di sviluppo
Soprattutto di sviluppo in grado di restare al pari con i ritmi di sviluppo di altri attori internazionali
Gli slanci determinati dalla battaglia per la partecipazione all'Euro si sono infine coliti di fronte alle conseguenze dell'euro sul potere d'acquisto
Non interessa in questa sede chiederci se l'euro abbia avuto responsabilità in tutto ciò conta però la percezione diffusa che l'aumento del costo della vita sia stato determinato dall'euro
Se nel corso degli anni ottanta e novanta all'Europa i maggiori partner europei rappresentarono un modello positivo e la Mita e da imitare
Tale modello subito un forte appannamento
L'Unione Europea e percepita spesso con una burocrazia lontana e difficile permettetemi di dirlo
Individuare nella Germania incapace di risolvere il problema dell'integrazione dei territori della DDR è afflitto da un'alta disoccupazione o nella Francia della rivolta delle bandiere o nella Gran Bretagna appiattita sulla special relationship dei modelli a cui ispirarsi
E la crisi della leadership in Europa evidente a chiunque
E lo stesso allargamento è considerato spesso più un problema che non un'opportunità quasi che si rimpiange se la divisione del continente della guerra fredda
Nell'opinione pubblica di un vago senso di malessere il timore di una decadenza che non riguarda l'Unione europea ma il continente europeo in generale
Infine per ciò che concerne la costruzione europea quale elemento di coesione dalla classe politica
La fine della guerra fredda e Tangentopoli hanno portato alla fine di alcuni partiti storici
Che al di là delle loro responsabilità nella crisi dei primi anni novanta si fondavano su basi e tradizioni solide di elaborazione teorica nel cui ambito la costruzione europea era parte integrante inoltre la queste questioni europee sono progressivamente divenute temi di politica interna questo non è un male ovviamente piuttosto che temi di politica estera
Se ciò appunto può essere considerato considerato da un lato positivamente è la conseguenza di un processo di europeizzazione
Dall'altro innegabile
E in Italia in misura maggiore che in altri Paesi che l'Europa è divenuta oggetto è strumento di polemica politica di ogni giorno con tutte le ovvie conseguenze del caso
Basti ricordare per l'Italia come una valutazione di Bruxelles si è presentata con l'elemento fondamentale per la legittimazione o la mancata legittimazione di una forza politica o di una scelta di governo e possibile pensare una costruzione europea su base partitica
Oppure la costruzione europea un obiettivo che dovrebbe consentire la nascita di un ambito ove le forze politiche tutte trovino un luogo e dibattere scontrarsi e dialogare
Come in parte ricordato la Figoni mento delle regioni italiane a favore della scelta europea non riguardano solo l'Italia e solo in parte il riflesso di una crisi più generale della costruzione europea determinata ad alcune precise ragioni la mancanza di una leadership autorevole ampiamente riconosciuta
Le contraddizioni derivanti dall'allargamento che sembra mercato più problemi di quanti non ne abbia risolti le difficoltà delle istituzioni un'identità europea evanescente rispetto alle grandi ambizioni degli anni ottanta e novanta più in generale un vago senso di stanchezza di decadenza di sottolineatura di valori che potrebbero applicarsi a qualsiasi democrazia liberale anche non situato in Europa
Gli storici non hanno l'ambizione e io certo meno di qualsiasi altro di prevedere o costruire il futuro
Ma penso che siano consci che la storia oltre ai casi di mutamenti repentini non previsti
E vorrei concludere corsa non voglio esse non sono né UE né è un ottimista Neuro pessimista cerco spesso che c'è un realista
Però la speranza di chi scrive la speranza mia che in questi mutamenti
Possa diventare un rafforzamento della costruzione europea e non solo per ragioni ideali ma anche perché in un mondo in cui le relazioni internazionali le appaiono sempre più fluide mutevoli
E ci sembra avviarsi verso forme di multipolarismo che sottolineano sì la cooperazione qualche volta ma anche la competizione
Solo un'entità europea unitaria Potop Rossi quale attore di qualche rilievo è in grado di far sentire i propri interessi e la propria voce di fronte una pluralità di attori in rapida crescita sul piano economico demografico politico
E speriamo di no ma fosse in una prospettiva non lontana anche militare grazie
Grazie al professor versori per questa relazione che ha ci ha spiegato con molta chiarezza
I quali sono stati i motivi originali del dell'europeismo italiano motivi
In gran parte legati a lo stato delle relazioni internazionali nel secondo dopoguerra ma anche a scelte che poi furono trasversali di partiti e di sindacati legati a finalità particolari ad esempio la finalità della modernizzazione del Paese che l'aggancio al quadro europeo avrebbe potuto determinare questa relazione si è chiusa con una serie di interrogativi
Relativi allo Stato attuale e alla percezione non sempre favorevole che del modello europeo ma l'opinione pubblica e questi interrogativi penso che potranno essere ripresi anche in sede di discussione
Passiamo oltre dal quadro Italia non ritorniamo al modello europeo
Con la relazione di Nicola Verola che
Consigliere presso il ministero degli esteri e ed è stato consigliere presso la rappresentanza italiana di Brussel Nicola Verola l'autore di un libro che è comparso di recente che è intitolato L'Europa legittima dove viene fatta una ricostruzione direi nuova di quelli che sono un po'le idee guida del modello costituzionale del modello istituzionale europeo
Credo che la sua relazione CD ripercorra poco questa sua visione dell'impianto europeo prego
Grazie presidente
Nel nel suo intervento introduttivo il professor teoria usato una una metafora re architettonica che io trovo
Molto azzeccata quella dell'edificio
Ha detto mi scusi questo esercito letteralmente ma per grandi linee ha detto si è voluto allargare le di Ciccio
Prima di ristrutturarlo
Io pure portare questa metafora ancora un passo nella negli effettivamente di questo edificio noi a tutt'oggi a cinquant'anni dall'avvio del processo integrazione non conosciamo né
Il tipo la tipologia perché non sappiamo se poi l'obiettivo finale sia quello di costruire
Una confederazioni una federazione o quant'altro nella planimetria dato che non sappiamo poi alla fine quale sarà l'estensione quindi la membership
E per sartorie
Per per così dire la superficie su cui questo edificio
Dovrà essere costruito di questo singolare edificio di cui non conosciamo né la forma finale nell'estensione
Trovo che sia molto interessante studiare e scusatemi se continuo quindi con la metafora architettonico ingegneristica la
L'attenzione statica in che senso la tensione statica credo che sia interessante soffermarsi oltre che sulle facciate sulle architetture istituzionali
Sui fattori che rendono sostenibile l'edificio su quegli elementi che rendono in un certo senso accettabile la costruzione europea da parte dei cittadini e che possano sostenerne poi le strutture
Da questo punto di vista e quindi arrivò il titolo della mia presentazione credo che ci siano tre assi portanti
Delle dei processi europei tre parole chiave ci aiuta un po'a spiegare tutte le dinamiche europee e queste sono per l'appunto
Dalla mia relazione dal titolo da mia relazione consenso risultati e partecipazione io mi soffermerò brevemente spero brevemente
Su ciascuno di essi è poi cercherò nella conclusione del del mio intervento di illustrare come a mio avviso questi questi elementi si si combinino e come possono essere utilizzati questa proposte se utilizzata questa griglia interpretativa anche per trovare alcune
Alcune chiavi interpretative
Per per il dibattito istituzionale presente
Comincio con il consenso
Temi e consenso rinvia al tempo stesso un fattore di legittimazione della costruzione europea è un principio ispiratore
Fattore di legittimazione nel senso che
Al fondo l'Unione si basa ancora oggi
Fra le altre cose ma soprattutto sull'accordo fra gli stati membri
Si basa su quest'accordo fra Stati membri sotto due punti di vista
Uno di carattere strettamente legate quindi legittimità chiare coincide con legalità in questo senso tanto che e inequivocabile per quanto si possa avere
Un'ottica interpretativa avanzata dei processi europei e inequivocabile che dal punto di vista legale si fondano essi si fondono
Sui trattati istitutivi trattati istitutivi che sono stati stipulati
Fermati
Ratificati da stati intera presentati gli stati membri nell'ambito di conferenze intergovernative
Queste veri è vero sicuramente per i Trattati di Roma
è vero anche però per gli atti per anche i successivi trattati
Successive revisioni dei trattati anche per gli altri atti diritto per
Primarie tutti sono stati bloccati grosso modo elaborati o delle procedure che presenta una serie di elementi innovativi ma che
Alla fine dei conti non si discostano dalle normali Conference Center
Alcuni elementi di novità si sono comincia ad intravedere negli ultimi anni
Già con Amsterdam si è cominciato a muovere qualcosa con il coinvolgimento della società civile e delle istituzioni sovranazionali e ancora di più ci si è discostati dal modello classico con la convenzione
Sul futuro dell'Europa che ha stipulato la Costituzione
Ma diciamo in linea generale
Questa questo caratteristi originario fatto appunto che appunto Isa legale
Il fondamento giuridico dell'Unione siano dei trattati internazionali penso che ci sia abbastanza
L'unanimità ma c'è un altro aspetto per il quale il consenso rappresenta uno dei cardini degli assi portanti processione il dato che i processi decisionali a tutto
Sono influenzati fortissimamente dall'idea di consenso
In che senso tutti i processi decisionali europei sono basati su quello che accuratezza chiamato il principio delle negoziato permanente
Ogni decisione processata in modo tale da assicurare il più ampio consenso possibile attorno alla decisione finale
Un consenso non solo degli stati membri
E quindi negoziato fra Stati membri che porta soprattutto nel Consiglio al le posizioni consiliari ma anche fra le istituzioni
E da ultimo con la società civile insomma tutti i processi comunitari sono basate sull'idea che ci si deve si debba
Negoziare affondo per individuare
Per individuare appunto delle soluzioni
Consensuali questo è particolarmente evidente negli ambiti intergovernativi anzi direte palmare negli ambiti d'
Semplice motivo aveva nella pesca o in quello che rimane del terzo pilastro sostanzialmente dice il principio di unanimità non solo in questi anni ci sono anche alcuni ambiti Tel
Del Pilastro cosiddetto comunitari
Ma in questi campi è particolarmente evidente è necessario l'accordo di tutti gli stati membri il negoziato prolungato per raggiungere posizioni consensuali
Prima di fare prendere qualsiasi decisione
Ma se è vero per i campi intergovernativi questo è vero anche per i campi cosiddetti comunitarizzare da questo punto di vista e vero quello che dicono alcuni del metodo comunitario non è un metodo sopranazionale soltanto
è un mix fra elementi intergovernativi elementi sovranazionali
Anche nel pilastro comunitari infatti il il il negoziato e prolunga non solo nel Consiglio e quindi fra Stati membri quindi sono tutta una serie di passaggi su cui non mi posso per esigenze di
Di di tempi ovviamente soffermare ma tutti una serie di passaggi all'interno della filiera con consiliare per arrivare a una decisione normalmente ampiamente condivisa con qualche
Magari qua qualche scontento ma si è processato a lungo per cercare di rendere quanto più possibile tutti Conte
E poi tutta una serie anche di passaggi interistituzionali compresa la doppia lettura
Con il Parlamento e quindi negoziato interno del Parlamento negoziò fra Consiglio e parlamento negoziò fra Stati membri Parlamento istituzioni consiliari insomma
Tutta una serie di palleggiamento di negoziare cercano appunto il cui s'scopo ultimo appunto uno di cercare di raggiungere un consenso quanto
Quanto più ampio possibile
Si potrà obiettare
In tutto questo però non si tiene conto del fatto che il Consiglio ormai in molti campi del primo pilastro vota a maggioranza ma per quale motivo il consenso è talmente
Bisogna tener presente in questa in questo caso che però il voto a maggioranza con
Qualificata consiglio
Ah per fatto che è molto elevato perché ci vuole un quorum di voti per perché la decisione possa essere adottata quindi non è un un vuoto a maggioranza semplice ma e considerato in realtà
Una specie di ultimo ricorso se si vedono le statistiche di quanto spesso si voti in consiglio realtà si scopre che il voto formale
Avviene in realtà in un numero Atene relativamente limitato di casa molto molto spesso dire quasi sempre
Ci si limita a constatare sostanzialmente c'è un consenso o che comunque le voci dissenzienti non sono tali da bloccare una determinata decisione e la si dà quindi
Era approvata questo per dire che il meccanismo maggioritario neanche laddove esiste appunto il voto a maggioranza comunitaria è utilizzato
All'interno di un europea in senso propriamente maggioritario nel senso non sarebbe concepibile
Utilizzo
Diciamo oltranzista tra virgolette del voto a maggioranza perché questo potrebbe avere degli effetti destabilizzanti
Ora sarebbe lungo corso fermarsi e sui discorsi
Sui modelli di democrazia consociativo consensuale però è senz'altro vero che se all'interno dell'Europa si tira su delle minoranze strutturali e qui la sconta
Un
Cui
Cui faceva cenno il professor bar solo il rischio che qualcuno cominciammo altura re delle insoddisfazione o delle insofferenze reale nel caso all'interno dell'Unione si venisse a cadere minoranze strutturali uno stato membro si vede censiti sistematicamente Mino Rizzato o si vedesse Mino Rizzato in campi in cui ha delle preferenze particolarmente intende
Altri già usare un lessico
Politologi politologi Kobe lì la tenuta complessiva delle di Cicero pro sarebbe in realtà abbastanza messa a dura prova perché si rischierebbe appunto di creare delle dei forti dei forti conseguenze di questo asse portante quello del consenso che pure è necessario un elemento di stabilizzazione fondamentale
Però ci sono due ordini confusi di di conseguenze di cui bisogna essere
I cui bisogna essere consapevoli la prima e la laboriosità delle decisioni
Che come dicevamo
Nel momento in cui tutte le decisioni devono essere prese attraverso lungo mercanteggiamento dei negoziati tra Stati membri all'interno del Consiglio fra Consiglio e le istituzioni più lettura eccetera il tentativo di garantire un consenso quanto più ampio possibile evidente che
E decisioni diventano più laboriose
Possono essere non solo la bocca laboriose ma anche su ottimali perché occorre trovare le compresse dei compromessi delle compensazioni
Qualche volta ho dei do ut dessert
Per cui alla fine inevitabilmente il risultato può essere subordinato
La seconda conseguenza è quello che qualcuno ha definito labirinto decisionale europeo
Nel senso che molto spesso anzi no diciamo tu
Le procedure decisionali europee sono il frutto in un certo senso di un di un accordo che è stato raggiunto determinato senso su cui in un ad un determinato momento su come gestire i processi decisionali comune
L'Espresso e molto bella che avevo letto qualche anno fa era che a ogni procedura decisionale europee la cristallizzazione ogni dato momento di un equilibrio di forza grinta
Così per esempio la procedura di codecisione
Sto
Della decisione storica di dare più poteri al Parlamento europeo ma al tempo stesso di contenere
Questo conferimento di poteri
Corredando di una serie di garanzie circa l'esercizio di classi colte da parte del Parlamento la sua estensione e frutto anche di interessi precisi degli stati membri per cui alcuni hanno ritenuto che fosse assolutamente inconcepibile
Che la codecisione venisse
Ha adottato in determinati campi particolarmente sensibili per gli interessi nazionali un determinato Stato membro e via dicendo quindi insomma anche questo labirinto decisionale poi alla fine fatto che si sia creata questa sulla così complessa in realtà e sotto molti aspetti da attribuire al fato
Di volta in volta si è dovuto assicurare il consenso
Di tutti gli stati membri
Consenso ineludibile in questo caso perché ricordo che tutte le conferenze intergovernative
Siccome trattati vengono fermati a tutti gli stati membri e ratificato il
Come vediamo bene dall'attualità da tutti
Gli Stati membri ecco in singolo veto di uno stato membro su una determinata cosa basta a bloccare il processo per cui è bastato di volta in volta che uno stato membro chiedesse una compensazione un contrappeso
Un'esenzione che si è dovuto sostanzialmente scendere a compromessi da qui la complessità labirinto
Decisionale
Secondo termine asse portante
E i risultati
Anche ieri il termine risultate rinvia a un a un principio di legittimazione anche in questo caso non è più un accordo fra gli stati membri ma è appunto i risultati la possibilità per l'unione di dimostrare di avere un valore aggiunto qualcuno lo definirebbe
La legittimità di altri cioè il risultato l'Unione si legittima nella misura in cui è capace in grado di dare
Dei risultati
Questo per molti versi è la faccia pubblica
Nel senso che se si va a vedere sui siti anche su molti discorsi ufficiali dappertutto si dice cioè un po'questo ma tra per cui si dice l'Unione si rende legittima in quanto
Dà un valore aggiunto rispetto ai singoli stati membri e quindi è un vantaggio per tutti conferire all'Unione determinate competenze mettere assieme a determinate prerogative statali perché è un crea questo che è un valore aggiunto
In realtà non è una un elemento nuove ma risale scoliamo alla stessa fondazione del
Se si va a leggere con attenzione la Dichiarazione Schuman generale
Il primo né si vede che appunto fin dall'inizio si è pensato
Di mettere assieme
Alcune prerogative se
Stare nel
E le vengono definite lo Kiss policy s'
Diciamo materie di carattere tecnico
Quindi di fare un
Nulla di competenze
Fra gli stati membri in determinate aree
Fare politiche per far sì che in questi ambiti gli Stati potessero realizzare un determinato valore aggiunto
Quindi materie tecniche in modo da poter raggiungere soluzioni tecniche ottimista questa è la ratio
Finale con il duplice obiettivo
Di duplice obiettivo vantaggio molto chiaro anche nelle memorie
Di Monnet dalla da un lato creare una rete di interdipendenza ci metto assieme in queste materie per
Le competenze degli Stati membri
In modo da creare dei vantaggi
Quindi creare delle interdipendenze quindi dei fatti compiuti
Cose da cui non ci si possa sostanzialmente tirare indietro
E con la seconda conseguenza che visto che la messa in comune di prerogative statali in determinati ambiti crea dei vantaggi si crea una sosta sorta di gratitudine
Dei cittadini europei che confronta i loro visto che l'Europa mi dà vantaggi allora io squadra grato all'Europa e questo dovrebbe legittima e i legittimare di ritorno
L'euro
Questa forma di legittimazione dell'Europa attraverso
I risultati
Ricorre nel discorso politico europeo e per certi versi io direi che è una riserva di legittimità cui si attinge nei momenti di difficoltà
Il Presidente Barroso la richiama di tanto in tanto
Lo stesso Blair nel suo
Nel suo durante la sua presidenza la evoca
E la stessa con cui commissione quando nel maggio scorso ha scritto un rapporto in cui si sarebbero dovute si sono individuati in un certo senso sì sono sarebbero forse dovute individuare le strade per superare l'ANPAS
Costituzionale la chiamato delirio quindi Wizards for Europe quindi se concentrarsi risulta
Ora su questo si possono avere più opinione
Queste le favorevole
Contrari un approccio concentrato soprattutto sui risultati però bisogna tenere presente che
L'idea di ottenere risultati senza considerare il quadro più generale degli assetti istituzionali di realtà lacci
Perché i risultati come è stato detto stamattina mi sembra da Giscard d'estate
Non si possono ottenere risultati senza un quadro istituzionale che consenta di di perseguirli
In realtà come abbiamo visto molto spesso alcune difficoltà anche decisionale un'europea
Derivano
Proprio dal fatto che non ci sono dei meccanismi adeguati
Decisione quindi in realtà quando si parla torniamo a concentrarci sui risultati e lasciamo da parte tutto questo
Fasciarsi la testa sulle dinamiche istituzionali si sta dicendo una verità molto partire
Le due cose non poi non sono scende
La il terzo elemento
Credo di dover accelerate
Da già da vent'
Bettini allora accetta
Il terzo elemento la partecipazione come fattore di legittimazione
Rinvia
Forse su questo non c'è bisogno di mi soffermo eccessivamente
La partecipazione degli all'investitura democratica
Alla legittimità democratica
E quindi a un modello istituzionale di carattere
Democratico pluralista
Diciamo sottospecie sceglierà il
Nella storia del dell'integrazione Rocca inizialmente questa questo elemento costitutivo
Questo ingrediente ha avuto un carattere prevalentemente sussidiaria
Sostanzialmente all'inizio alla democrazia si rendeva quello che gli inglesi chiamano un Lips pièce
Un omaggio ferro formale
Tenendo presente comunque l'Unione si basava su meccanismi di carattere tecnocratico negoziale sosta
Omaggi
Scarpe lamenti e tappeti rossi alla democrazia alla esigenza che
Membri fossero democratici ma insomma
Gestione con altre con altre modalità cosa che
Ha funzionato molto bene bisogna dire
Sì in un certo senso fino a un certo momento ha funzionato fino a quando erano auto sufficienti e creava una specie di circuito virtuoso
Il consenso e i risultati
Questo questa autosufficienza però gradualmente è stata minata è stata minata
Da
Un duplice deficit tra
Lato di da un po'
Primo punto di vista al
Diciamo normativo famoso problema del deficit democratico democratico
Nel momento in cui il le competenze dell'Unione aumentavano
Prendendo dall'inizio fino a quando l'Unione aveva competenze circoscritte in ambiti sostanzialmente tecnici al limite il problema deficit democratico poteva essere secondo
Ho accettato quando le competenze Unione sono aumentate e hanno coperto campato delle attività
Degli stati membri è cominciata a diventare un po'pesante al tempo stesso si sono create una serie di altri processi su cui
Qui accenno soltanto in particolare
L'estensione del voto a maggioranza qualificata
Ci ha fatto venir meno una fictio iuris in base alla quale prima se un Parlamento nazionale voleva bloccare un governo dall'accordo era sempre libero di farlo perché c'era l'unanimità quindi lo ne parlammo blocco il mio governo blocco la decisione la legittimità democratica salta
Con la le stanze ancora maggioranza qualificata questa fictio iuris è venuta meno
E con la seconda insomma giurisprudenza l'effetto diretto a giurisprudenza corte giusti
Perché sostanzialmente decisione comunitaria
Fossero trasposte segretamente nei
Negli ordinamenti
Nazionali e che quindi si rischiasse sostanzialmente un corto circuito di tagliar fuori i parlamenti nazionali
Quindi si è cercato di porre rimedio a questi problemi se cercato di porre rimedio
Con un fondamentalmente con un duplice processo uno quello di rafforzamento del Parlamento europeo
Dall'atto unico in poi
E l'altro
Sostanzialmente cercando di incoraggiare di informazione e il coinvolgimento quindi dell'opinione pubblica nelle dinamiche europee e quindi la trasparenza
La trasparenza la problematica dell'accesso
Enti alle in generale le decisioni
E la problematica dell'informale
Da ultimo si è aggiunta una terza un terzo filone greco del coinvolgimento dei Parlamenti nazionali
Su cui eventualmente mi soffermo
Il mio secondo Inter
Finora questi
Questi questo duplice filone appunto dei risultati
Non indifferenti ma anche se non esaltanti il parlamento del la forza del Parlamento c'è stato ed è stato reale perché ora il Parlamento europeo
Sicuramente un'istituzione forte ed allo stesso livello del con
Al tempo stesso bisogna ammettere che il Parlamento Rocco non è individuato dal cittadino europeo come il referente immediato
Ho ancora cinque mi
Al tempo stesso bisogna ammette che il Parlamento europeo non è indirizzi non è un'istituzione nella quale i cittadini europei Tetano immediatamente un referendum
Questo per una serie di ragioni
Mancanza di dialettica politica discorso politico europeo per il momento
L'accesso all'informazione anch'esso non ha ha favorito sicuramente tutti coloro che vogliono interessarsi attivamente alla vita europea ma non si può dire che se andate in profondità e abbia raggiunto
Diciamo una grande la la massa dei cinque
Ciò non vuol dire tuttavia che non si siano stati dei progressi
Io penso che la cosa vada vista in termini evolutivi non si può pretendere che diciamo tutta la democrazia subito anche da un giorno all'altro l'Unione passasse da assetti tecnocratico negoziali
A degli assetti democratici trasparenti e maturi
Si può chiaramente intravedere una marcia una linea di evoluzione da sola testo su una forma pluralista se non pienamente democratico se
In tutto questo però si inserisce la fase attuale ecco una evoluzione di lungo periodo
Verso
Se non altro forme pluralista lo sappiamo bene quante tipologia di edificio giovedì
C'è la casa la fase attuale io penso che ci sia un problema nell'Unione si sia trovata sostanzialmente in mezzo al guado a dover affrontare grossi problemi
Di carattere strutturale probabilmente a causa dei successi degli ultimi due tornate di allargamento sostanzialmente
Quelle novantacinque guardia quattro
Nel senso che queste questi sviluppi dell'Unione hanno avuto delle ripercussioni
Hanno mandato mi verrebbe da dire in corto circuito il circuito scusate il bisticcio fra
Consenso e risultati
Nel senso che rispetto all'Unione a dodici e forse ancora anche a quindici evidente che l'Unione a ventisette un animale diverso
Se ci si deve mettere d'accordo a ventisei
Sì è davvero di fronte un'impresa titanica perché a tutti i meccanismi negoziali Gugliotta rapidissimamente accennato rischiano di entrare sostanzialmente in crisi
A questo
Questo semplice dato che di carattere numerico non valutativo a riguardo dei degli allargamenti dei sicuramente
A diciamo anche messo in difficoltà la possibilità di realizzare poi dei risultati perché nel momento in cui l'Unione non riesce a decidere
E qui il problema appunto di no la colpa di non averla ristrutturato l'edificio prima di allargarlo nel momento in cui l'unione
Si fa in difficoltà di fronte alla possibilità di decide perché sui meccanismi non sono più adeguati viene meno anche la seconda
Fonte di legittimità che appunto quello dei risultati
Chi l'avrebbe dovuto sostituire l'avrebbe dovuto sostituire la partecipazione anche per una via indiretta nel senso che nel momento in cui l'Unione democratizzare diventa possibile adottare
Delle decisioni di carattere più maggioritario perché si dà
Lamento europeo diventa concepibile alleggerire diciamo la responsabilità del consenso dei risultati sulla struttura
Purtroppo questo non è stato possibile
Diciamo la macchina si è imballata prima
E quindi ci troviamo alla fase
Attuale in cui sostanzialmente bisogna essere consapevoli delle grosse
Della grande delicatezza del passaggio perché se riprendo di nuovo la metafora architettonica se stiamo parlando di
Portanza e quindi di possibilità dell'istituto del del dell'edificio di reggere determinati incarichi e se abbiamo visto il consenso comincia a vacillare i risultati
A sono più difficili da raggiungere
La partecipazione non è ancora matura piena come poi è stata la precettazione
Democrazia matura ed è chiaro il rischio di una volesse che avrà
Capita però rischio di un crollo strutturale allora diventa non del tutto
Non del tutto invero sic
Per cui quelli che dicono dismettono sostanzialmente si scrolla hanno dalle dalle spalle del del dibattito sulla costituzione europea dicendo tutto sommato era presente poi non colgono appieno l'entità del problema la ristrutturazione degli assetti istituzionali europei è fondamentale anche perché nella anche della possibilità di assicurare vitalità all'organismo all'organismo europeo e su questa nota che spero non sia troppo pessimisti a non volersi accese soltanto un'analisi sommaria mi fa
Terza il consigliere vero la mi pare che la su analisi abbia offerto proprio con le tre chiavi di lettura del processo di integrazione del consenso
I risultati e la partecipazione a una visione direi complete originale di questo percorso è anche di quelli che sono stati i punti di crisi di questo percorso al momento che si è passati a un allargamento proprio per il corto circuito che si è venuta a determinare tra consenso risultati
Ritorniamo ad ampliare l'esame verso una dimensione esterna meccanismo europeo con la relazione di Giuseppe Mammarella che ordinario di Storia contemporanea nella facoltà di Scienze politiche di Firenze docente anche nell'università di Stanford
Che è dedicata ai rapporti tra Europa è stato ecco
Intanto ringrazio il professor Cheli per la promozione sul campo perché sì gli ho insegnato per Facoltà di Scienze Politiche come freelance diciamo ma la mia attività accademica si è svolto soprattutto presso l'Università di Stanford in California
Da cui traggo fra l'altro il pragmatismo che ispira un po'il mio intervento
Intanto io ringrazio per l'invito che mi è stato fatto
Anche per la scelta del tema che mi interessa non solo come studioso ma anche come convinto europeista io
Spero che queste iniziative siano l'inizio di un recupero di interesse e di partecipazione anche da parte del pubblico
Il tema che mi è stato affidato europeismo atlantismo
Io l'ho tradotto sempre omaggio a quel pragmatismo a cui dicevo nel rapporto Europa Stati Uniti e né i due temi principali che sono sempre state alla base di quel rapporto cioè integrazione europea e alleanza atlantica
E il professor Consoli poco fa diceva giustamente ma è mai possibile che l'Europa il rapporto euro Pasteur Stati Uniti sia ancora centro dell'attenzione internazionale naturali detto evidentemente
Con lo spirito critico e anche ironico
Beh se queste vedo che gli Stati Uniti certamente non è vero per l'Europa perché per l'Europa credo il rapporto con gli Stati Uniti sia sia sul piano storico sia sul piano attuale ancora estremamente importante
E questo lo dico anche per non svalutare il tempo del del tiro intervento
Quindi processo d'integrazione europea e Alleanza atlantica sono i due temi attorno ai quali si è svolto questo rapporto nel corso degli anni e continua ancora oggi a svolgersi anzi qualcuno è arrivato a sostenere il processo di integrazione europea non ci sarebbe stato se esso non fosse entrato a far parte della politica americana verso l'Europa questo non è non riflette il mio punto di vista però va riconosciuto che in una prima fase ASP sostegno
Il
Talvolta anche dico l'impegno le pressioni americane per il processo di integrazione e aiutarono non poco a portare avanti il la causa europea
E a vincere quelle resistente tutte europee che in parte per difesa di comprensibili ma miopi interessi in parte per ignoranza dei tempi che si stavano preannunciando
Rischiavano di far rimanere l'Europa al palo proprio alla vigilia di una fase di grande espansione economica
All'inizio di coltivazione del sostegno americano per l'integrazione europea sono soprattutto di carattere economico
C'è per esempio un famoso intervento bradipo Hoffmann amministratore era stato amministratore del Piano Marshall
Che in un discorso pronunciato dinanzi al Consiglio dell'UDC a Parigi del trentuno ottobre mille novecentoquarantanove la data è significativa dice era che obiettivo del Piano Marshall obiettivo fondamentale del piano Marshall era la formazione di un mercato unico europeo in cui venissero eliminate le tariffe doganali e ogni barriera al movimento dei beni e dei flussi finanziari
E qui sembra che questa sia una
Presa di posizione molto significativa soprattutto perché avvenne nove anni prima della realizzazione del mercato comune
Che quindi era già da tempo Obiettivo il principale obiettivo del politica americana in Europa poi con lo scoppio della guerra fredda
Diciamo così le motivazioni del sostegno americano il processo di integrazione acquistavano una connotazione politica
Che trovava espressione già nel mille novecentoquarantasette nei rapporti del Dipartimento di Stato negli scritti di Walter Lippmann di Max Bill of e Di Teodoro caricare scriveva Lippmann cito una ideologia forte come il comunismo andava combattuta con una ideologia altrettanto forte
è possibile creare una grande spinta emotiva attorno all'idea dell'Unità euro europea
Sembrava questa presa di posizione sembrava ipotizzare quasi un movimento di massa a favore del dell'unificazione europea sappiamo purtroppo che questo movimento di massa non c'è stato e anche alle origini Movimento federalista è sempre stato un movimento di élite
E sono comunque questi tra il mille novecento novanta mille novecentoquarantasei mille novecentocinquanta cinquantatré gli anni di un dialogo intenso fra Europa e Stati Uniti
E anche di una quasi completa sintonia tra le due sponde dell'Atlantico
E l'Europa pur nella condizione minoritaria in cui l'aveva lasciata la guerra era pur tuttavia in grado di dialogare con Washington di difendere le proprie idee le proprie posizioni
Uomini come Jean Monnet per esempio è però avevano facile ingresso alla Casa Bianca
I governi europei accettava con la supervisione delle commissioni Erp sull'utilizzo dei fondi marcia
La comune coscienza di un pericolo incombente che era poi quello comunista e quello sovietico
Pur drammatizzato al di là delle sue reo reali dimensioni e quest'oggi da pur riconosciuto e era senza senza dubbio costituiva il cemento più forte di questo rapporto
E negli anni Cinquanta il rapporto rimasto esemplare fino alla guerra di Corea doveva affrontare invece i primi problemi in parte per il cambio della guardia alla Casa Bianca i repubblicani che arrivano nel mille novecentocinquantadue con Eisenhower non condividevano le simpatie e le affinità ideologiche dei democratici nei confronti dell'Europa
Ricordo anzi la piattaforma il programma del partito repubblicano del mille novecentocinquantadue che impegnava il partito una volta arrivato alla Casa Bianca turchi bieticola tenne sempre Europe invece di dare uguale attenzione all'Europa e all'Asia
E questo naturalmente suonava come una critica nei confronti del partito democratico che invece aveva soprattutto enfatizzato i rapporti con l'Europa
Con la costruzione della NATO tra struttura militare dell'Alleanza che non era stata prevista oltretutto dal patto dal Patto atlantico del quarantanove
Si realizzava e realizzata sulla spinta della guerra di euro di di Korea perché fu la ed avere il cuore del giugno nel dottor tre in una delle riunioni mi sembra della NATO delle prime riunioni della NATO al New Yorker veniva proposto la creazione della NATO e anche il riarmo tedesco al tempo stesso
Ecco quindi la l'arrivo del della NATO si precisava quando arrivo della NATO si precisava il secondo il e si consolidava il legame militare intero atlantico
Ma con questo cominciavano anche le diatribe che continueranno poi durante tutto il corso dell'alleanza sui costi della NATO
E la loro distribuzione fra America e alleati europei ultimamente ho visto una strana e curiosa
La risposta da parte degli europei nei confronti delle accuse americane di aver contribuito sufficientemente sul piano finanziario all'alleanza dicendo beh in fondo da europei oltretutto vi abbiamo anche fornitore basi di terreni anzi perché i terreni per levarsi hanno un loro valore insomma odio mi sembrava mi sembra che un elemento non particolarmente convincente questo
Ecco poi la situazione e l'altra sera il clima cambia nel mille novecentocinquantaquattro abbiamo la minaccia di Davos posto Dawes del segretario di Stato di Eisenhower per due mandati la focosa rilascio dei gas di una buona i singoli appresa o dell'impegno americano cioè una revisione della politica americana nei confronti dell'Europa di fronte alla bocciatura dell'esercito europeo e del riarmo tedesco da parte del Parlamento di Parigi
Era la prima seria crisi nei rapporti tra l'America è un partner europeo ma la rapidità con cui essa veniva risolta attraverso la creazione dell'UEO dell'Unione Europa Unione Europea Occidentale
Era una conferma della solidarietà dell'Assunta la solidità dell'alleanza
Che resistette anche di fronte a una prova ancor più rude quella della crisi di Suez del mille novecentocinquantasei
Quando dopo lo sbarco anglo francese in Egitto dopo la nazionalizzazione del Canale fatta da Nasser l'America di Eisenhower minaccio addirittura intimo alla fine dell'operazione minaccia addirittura di tagliare i rifornimenti di petrolio ai due Paesi alleati privati dalle fonti del Medioriente per il blocco Risurrezione l'ora l'America è una posizione chiaramente filo araba e quindi Eisenhower la faceva valere in questo senso
Addirittura americani per convincere gli inglesi ad abbandonare l'iniziativa arrivarono fino al punto di vendere
Una massa di sterline sul mercato di New di luglio al più e questo fu uno degli elementi che convinse il il premier inglese che allora era evidente a mollare la presa
Anche in questo caso i rapporti tra le due sponde dell'Atlantico perossidi componevano Mansoura Ez doveva alimentare amarezze per l'umiliazione subita riaccendere sospetti era chiaro che l'America intendeva guidare la coalizione
Non solo militare dente ma anche politicamente e si attendeva che gli alleati europei seguissero la sua leadership rinunciando ad operazioni diversive
La Gran Bretagna accoglierà il messaggio di Washington e dagli anni di Macmillan che succederà il grande a cui
L'IRI Tony Blair si manterrà rigorosamente allineata alla politica americana e non così la Francia dove la crisi di Suez e poi quella di Algeria affrettavano il ritorno del generale de Gaulle al potere ma è sintomatico delle preoccupazioni diffuse anche in altri Paesi europei compreso il nostro
Anche quelli più vicine alle posizioni americane che proprio in quegli anni nasceva il Progetto un progetto che pochi conoscono di di cui poco si è parlato
Di una bomba atomica europea tra Francia Germania e Italia adesso contribuì fra l'altro del cinquantasette anche il lancio dello Sputnik e cioè era il segno che la l'Unione Sovietica se è in grado di raggiungere con la bomba atomica che aveva già dal mille novecentoquarantanove le cita americane quindi apriva il problema che verrà chiamato il problema il famoso problema del di cauti cioè della possibilità che gli Stati Uniti
Abbandonassero la difesa e l'Europa nel caso di un attacco sovietico per diciamo così salvare le proprie città e fin questo clima che prese qui prese forma anche abbastanza autorevolmente l'iniziativa della bomba atomica
Europea vi lavorarono il nostro Paolo Emilio Taviani che allora era ministro della Difesa Franz Joseph Strauss che non accerto
Un elemento secondaria del governo tedesco e Sabadell ma il francese separate ma che diventerà primo ministro poi i negoziati iniziarono nel mille novecentocinquantasette con la firma di un accordo tripartito si protrassero fino all'aprile del mille novecentocinquantotto poi la Francia gollista deciderà di procedere per conto proprio con la costruzione della force de frappe
In quegli anni nasceva
E facile ricordando il mercato comune destinato ad un rapido successe un eventuale accordo su un deterrente nucleare europeo avrebbe fatto fare un passo decisivo verso una politica estera europea e verso probabilmente verso una maggiore unità dei Paesi fondatori
L'abbandono del Progetto indurrà un noto diplomatico italiano a dire che con quella decisione l'Europa si condannava alla irrilevanza
Dopo gli anni di Eisenhower tornavano alla Casa Bianca i democratici Congia anche alle ditte il Presidente americano il più amato dagli europei
Ma anche colui che tenterà di legare l'Europa al carro americano in modo sempre più stretto sia sul piano economico che su quello militare
Il grande designer kennediano prevedeva una profonda riorganizzazione della NATO che darà agli Stati Uniti il controllo assoluto sia sui processi decisionali dell'alleanza che sulle strategie della medesima
Sul piano economico poi l'obiettivo era quello della creazione di un grande mercato comune transatlantico che naturalmente sarebbe stato dominato dagli Stati Uniti e di cui faceva parte l'ingresso della Gran Bretagna nel mercato comune
Ricordiamo come andò ci fu il vecchio del di De Gaulle nel mille novecentosessantatré e la Gran Bretagna dovette attendere momenti migliori
Va ricordato che in quegli anni la situazione che nel dopoguerra aveva visto i Paesi europei fortemente deficitari e gli Stati Uniti largamente i creditori si stava letteralmente rovesciando dal mille novecentocinquantotto il deficit della bilancia dei pagamenti americana
Stava assumendo proporzioni preoccupanti
E si prevedeva come in effetti ha avvenne che il deficit sarebbe cresciuto negli anni successivi anche
Ora stante i meccanismi del Fondo monetario internazionale il deficit si traduceva in un allarmante in fuga del loro le riserve auree americane continuavano ad assottigliarsi
Preannunciando problemi per la stabilità del dollaro destinati a esplodere dieci anni dopo con la denuncia unilaterale da parte del presidente Nixon degli accordi di Bretton Woods e con la svalutazione del dollaro
Che molti considerano la prima l'espressione della politica unilateralista degli americani da questo è un tema che certamente svilupperà domani il professor De Cecco
Ma l'aria più delicata più conflittuale dei rapporti inter alleati rimaneva la NATO dalla crisi dei missili a Cuba dell'ottobre del sessantadue la garanzia nucleare americana l'Europa riceveva un severo colpo
Dalla gestione di quell'episodio appariva chiaro che gli americani si riservavano ogni decisione sulle strategie da seguire in caso di conflitto
Gli alleati europei sarebbero stati tutt'al più informati come in effetti avvenne in quelle settimane drammatiche ma non consultati anche perché i tempi di un eventuale escalation nucleare non l'avrebbero permesso
La crisi dei missili cubani se da una parte affrettava l'uscita della Francia dalla NATO sottolineava il pericolo del di Cao provinciale dello sganciamento e quello dicevo prima cioè della possibilità
Che in caso di attacco nucleare all'Europa l'America si disimpegnarsi
Dalla difesa del Vecchio Continente per salvaguardare risparmiare le proprie città da un probabile olocausto nucleare
Quel pericolo verrà attenuato solo nel mille novecentottantatré con l'installazione dei missili a media gittata persino il plus
In risposta
Al installazione degli SS venti sovietici
In quel episodio vale ricordarlo al nostro governo il governo italiano ebbe un ruolo di primaria importanza perché noi fummo i primi ad accogliere l'accettare quella proposta installare gli altri sui seguirli
Tuttavia per un ventennio tra la scomparsa di Kerry e la fine della presidenza Carter i rapporti Europa Stati Uniti attraversano un periodo di lenta e quasi naturale usura il rapporto alle diversità di interessi e di posizioni
Che emergono in questa fase
Per più di un decennio d'America impantanata nel conflitto vietnamita si isola dall'Europa che segue la vicenda mostrando nel migliore dei casi scarsa solidarietà e nel peggiore un'ostilità aperta nel segno di un'America antiamericanismo più ideologico
Che politico
Ma il settore in cui Europa e Stati Uniti manifesteranno posizioni opposte quasi conflittuali e quello della crisi israelo palestinese e più generalmente dei problemi mediorientali
Durante la guerra del Kippur mille novecentosettantatré gli alleati europei negano i propri porti e Aero porti alle navi e agli aerei americani che portano aiuti a Israele
Comportandosi come osserverà Kissinger come se l'alleanza non esistesse
Al momento della prima crisi energetica gli europei respingono l'invito dello stesso Kissinger a far blocco contro i produttori di petrolio
Qualche anno dopo lasciano cadere l'invito di Carter ad un'azione di contenimento quando nel mille novecentosettantanove i russi entrò in Afghanistan a salvare il governo comunista
E uguale rifiuto Washington riceverà sulla questione delle sanzioni all'Iran khomeinista e perfino su quella del boicottaggio delle Olimpiadi del mille novecentottanta a Mosca
L'unità l'antica si stabilisce nell'ottantatré dicevo come dicevo con la con l'acqua con la collocazione dei missili Pershing e Cruise e negli anni ottanta anche la Francia Mitterrand Diana che aveva lasciato la Francia ricorderete aveva lasciato
Non il Patto Atlantico ma la nato negli anni Sessanta durante il Periodo vite cambiano sia vicina alla NATO
Ma i governi europei anche in questo periodo continuano a rifiutare ogni scelta sollecitazioni americana a seguire Washington degli interventi che impegna gli Stati Uniti auto offre Herria
Cioè al di fuori del perimetro geografico queste molto importante costituito dal territorio dei contraenti in Europa è in Nordamerica secondo l'articolo numero sei del Patto Atlantico
Cioè cioè c'è il tentativo americano di assicurarsi il sostegno europeo anche nelle degli interventi che gli Stati Uniti faranno fuori del fuori dell'Europa elfi in questo periodi in questa fase e vedremo che poi le cose cambiano la risposta che l'opera è sempre la risposta negativa
Ormai il processo siamo negli anni settanta e ottanta il processo di globalizzazione della guerra fredda è in stato avanzato da quella fetta ormai non si combatte più in Europa
Anzi nel Vecchio Continente entrata in fase di stallo quasi per tacito accordo fra le due superpotenze sempre più impegnate nelle guerre per procura
E in una competizione politica ed economica che si estende poi ad altre aree del mondo in Africa in Asia in Sud America
L'allargamento della guerra fredda influisce sul clima dei rapporti fra Europa e Stati Uniti le consultazioni tra Washington e le capitali europee diventano più rare
E gli incontri tra i leader più Brevi quando avvengano non sempre registrata corpi Nixon sembra preferire viaggi a Mosca Pechino piuttosto che in Europa dove rischia la contestazione
Carter avrà colloqui difficili con i leaders europei le regard verrà in Europa poche volte per poche ore preferirà passata in compagnia di Margaret Thatcher
Cambia anche l'atteggiamento americano nei confronti dell'integrazione europea dalla fine degli anni sessanta esso diventa più filosofico l'aggettivo di Kissinger
L'americano interverrà più a promuovere e a sostenere il processo di integrazione come negli anni della costruzione dell'alleanza
Rimarrà a guardare con un misto di scetticismo e di inquietudine combattuta sulle valutazioni delle conseguenze economiche e politiche dell'integrazione
Preoccupata dal crescente espansionismo dell'economia europea e quando a Maastricht nel mille novecentonovantuno nascerà la moneta unica il governo americano non potendo manifestare apertamente la propria contrarietà
Affiderà all'establishment accademico il compito di esprimerla con una distribuzione di ruoli non infrequente nel rapporto fra il mondo universitario e il Dipartimento di Stato
Tutti gli economisti e i voli finanziari americani si schieravano a più riprese contro la moneta unica
Ricordo Milton Friedman che ci ha lasciato proprio la la ieri Paola sa Paul Samuelson addirittura in prima linea difenderà la Monica la la moneta unica differita la moneta unica egli un'etica e di c'è un'idea stupida
Seguiti da don Rodrigo doveva Bush Martin Feldstein addirittura dirà che il l'introduzione del dell'Europa del dell'euro in Europa ben potrebbe che poteva creare di nuovo il contrasto il conflitto fra Francia e Germania
Solo porti TAC il dollaro trovasse dell'Euro un sostegno è un apporto per far fronte ai problemi finanziari mondiali pur sostenuta da altri economisti americani per la verità
Prevalgono invece lo spirito e gli interessi nazionali
Gli ultimi anni della guerra fredda riportano nuovamente in difficoltà i rapporti euro-americani il Progetto delle e studiare i Strategic Defense Initiative meglio conosciuto
Come tutte le guerre stellari
Fatto proprio da Reagan per far pressione sui sovietici fu interpretato in Europa come un possibile ritorno dell'America all'isolazionismo e ripropose il fantasma del Di Capri
I sospetti degli europei come sappiamo si rivelarono infondati le guerre stellari giocheranno un ruolo importante nel processo che poi portò alla disintegrazione del potere sovietico
E alla serie di accordi sul disarmo missilistico parziale che permise la rimozione degli SS venti e poi anche dei pesci ne Cluzet e aprì poi il problema del dimezzamento dei missili intercontinentali
Ecco fin qui una rapida
Rievocazione qualcosa fin troppo rapida dei momenti più sente significativi dell'alleanza vorrei ora affrontare brevemente i problemi dell'attualità
A guerra fredda conclusa lo storico di domani potrebbe domandarsi se l'alleanza quarantennale non si fosse esaurita con raggiungimento dell'Obiettivo per cui era stata stipulata
è ovvio che le due parti avevano una precisa convenienza al mantenimento dell'alleanza no per gli americani erano le basi in Europa e per gli Europei direi forse una ragione ancora più comprensibile cioè quella di continuare
Diciamo così a a investire limitati limitati sforzi nel della costruzione della creazione delle degli eserciti delle forze armate evidentemente durante tutti gli anni del rapporto con gli Stati Uniti l'Europa ha trovato proprio in questo un elemento diciamo così importante direi quasi definito decisivo per rimanere l'alleanza
E pur vero che l'alleanza si era logorata nella sua applicazione pratica con il passare del tempo e con la vicenda vento sulle due sponde dell'Atlantico di almeno tre generazioni di leader politici dal momento in cui era stata stipulata ma essa rimaneva solida delle sue premesse politiche e ideologiche
Il rapporto tra Europa e Stati Uniti appariva nonostante tutto naturale e quasi scontato
Per un'Europa che era complice delle proprie debolezze e li conosceva la forza e la capacità di azione dell'alleato questo dato va sottolineato per capire non solo come nel corso del primo quarantennio di vita
L'alleanza manterrà la sua solidità nonostante una serie di conflittualità e di reciproche diffidenze ma più ancora come pur dopo la fine dell'Unione Sovietica nessuno metterà in dubbio la sua continuità oggi a distanza di diciassette anni dalla fine della guerra fredda la NATO è passata dagli originali dodici membri che poi sono quelli che entrarono nel mille novecentoquarantanove poi nel cinquantadue ci fu la
La Turchia e la Grecia e cinquantacinque entro la Germania dell'ottantadue la Spagna ma
Vero rapida crescita diciamo così in termini di membri della della NATO è avvenuta dopo la fine della guerra fredda assorbendo gran parte dei soggetti del mondo ex comunista
La NATO nel frattempo ha raggiunto un accordo per la partecipazione della Russia antico avversario ad un Consiglio permanente e dell'Ucraina ad una speciale commissione
Ad oggi altre tre Paesi dei Balcani in Albania Croazia e la Macedonia si stanno preparando nel mercato ben vestita Champlain diciamo così una specie di di di distanza per la preparazione dei candidati all'ingresso nella NATO
Ci sono poi la la Serbia e il Montenegro e la Bosnia che sono anche se candidati
A metà degli anni Novanta pur sotto l'egida dell'ONU la NATO è intervenuta come si sa in Bosnia Erzegovina dove mantiene una forza di stabilizzazione senza la quale con tutta probabilità il Paese ritornerebbe a una condizione di cause di conflitto
Nel mille novecentonovantanove interveniva direttamente per la prima volta nella sua storia con un'azione militare della guerra contro la Serbia per il Kosovo guerra aerea quasi esclusiva anzi esclusivamente querele
Due anni dopo l'articolo cinque del Trattato verrà invocato e anche questa volta come mai era successo prima
Per l'attacco terrorista subita dagli Stati Uniti l'undici settembre
In seguito a quella vicenda oggi troviamo la NATO in Afghanistan con la piena responsabilità delle operazioni militari
Ora osservando tale successione difatti si direbbe che l'alleanza goda di ottima salute e abbia trovato una nuova ragione di essere e nuove missioni
Non è così
In realtà all'attivista del all'attivismo della NATO ha corrisposto un profondo cambiamento di identità e di strategie accompagnato dalla indeterminatezza di programmi e di obiettivi
Che rendono difficile caratterizzare le missioni e le prospettive per il futuro
La trasformazione dell'identità della NATO dopo la guerra fredda ha una storia che resta difficile ricostruire perché essa più che in base ad accordi per tradotti trattati formali e aste è affidata è stata affidata
Dichiarazioni generiche al di fuori di veri e propri negoziati politici tra i governi interessati
è il caso del vertice NATO tenuto a Roma nel novembre del mille novecentonovantuno che decide sulle azioni auto per via di quello solenne in occasione del cinquantesimo anniversario di organizzazione svoltosi a Washington dell'aprile del mille novecentonovantanove che approvava il nuovo concetto strategico che aprirà la porta ad azioni congiunte tra i membri della NATO
E Paesi non membri nonché il vertice di Praga
Nel novembre del due mila due che oltre ad allargare la NATO e Paesi Baltici decideva la creazione dell'unità di intervento rapido
Nel corso di questa fase gli Stati Uniti sono riusciti a fare accettare gli alleati europei ciò che avevano sempre rifiutato negli anni della guerra fredda e cioè le missioni auto verdi cioè fuori delle zone geografiche previste dal patto prima la partecipazione alla guerra del Golfo del novantuno
Che pure al di fuori della NATO ha visto mobilitati molti dei suoi membri poi dopo l'undici settembre la partecipazione dei cosiddetti volenterosi stati volenterosi all'occupazione dell'Iraq
E infine l'intervento NATO in Afghanistan prima in ordine sparso e poi come portici fazione ufficiale dell'alleanza atlantica
Al limite anche l'intervento della NATO nei Balcani prima in Bosnia Erzegovina e poi in Kosovo faceva parte delle missioni autocratica ma questa volta è stata l'Europa incapace di risolvere da solo ai propri problemi ad invocare l'intervento americano
Stopper conclude
Del nuovo clima di sicurezza creato dalla fine della guerra fredda l'opinione pubblica dei Paesi europei non ha seguito che episodicamente i cambiamenti avvenuti in seno all'Alleanza
E i governi europei non hanno chiarito la natura e la ragione di questi cambiamenti
Sulla nuova identità e le nuove missioni della NATO e mancato il dibattito è mancata la verifica del consenso dell'opinione pubblica
Ai nuovi impegni assunti
E ciò contribuisce a spiegare l'ostilità della gran parte degli europei agli interventi come quello in Iraq e in Afghanistan e più in generale a certi aspetti della politica estera americana rimasti compresi in Europa e che riflettono un più ampio fenomeno
Quello di
Break da un'auto Mini che esce avvenuto nell'ultimo decennio fra le due parti c'è una crisi di comunicabilità per cui in Europa non ci si è accorti dei cambiamenti che stanno avvenendo degli Stati Uniti e viceversa
Ne è nata una divergenza di convinzioni e di sentimenti che oggi appare difficile a colmare
Scrive William Pfaff è uno dei più autorevoli colonne stelle dell'Herald Tribune di europei cito non concordano più con gli Stati Uniti non sono d'accordo sul Beninati e del terrorismo non credono
Che Osama Bin Laden sia una minaccia globale non accettano la definizione di Washington degli Stati canaglia non sono d'accordo sulla guerra preventiva sullo scontro di civiltà sulla demonizzazione dell'Islam e contestano l'influenza del Pentagono
Nella politica estera americana
Differenze di sensibilità e di opinioni ci sono sempre state anche durante gli anni della guerra fredda ma oggi esse hanno prodotto due diverse visioni dei problemi mondiali nonché dei mezzi e dei modi per affrontare il primo sforzo per ristabilire la solidità dell'alleanza è quello di tentare la riconciliazione
E se non fosse possibile d'identificare il terreno comune di interessi e di convinzioni per poi passare ad una ridefinizione del rapporto euro americano sia nel due sospetto politico che militare
E direi che
Nel momento in cui d'America
Come ha fatto durante la crisi irachena si rivolge a singoli Stati dell'Unione
Essa non solo annulla il significato dell'alleanza NdA dallo spirito ma a lungo andare rischia poi anche di provocare la spaccatura dell'idea europea come in realtà poi avvenuto nel
Nella durante il conflitto iracheno
Nel corso del vertice NATO che si svolgerà a Riga tra qualche giorno verranno probabilmente avanzate proposte per il futuro dell'alleanza
Non mancano autorevoli analisti e diplomatici che vorrebbero assegnare alla NATO missioni globali allargando relazione bene al di là dei confini europei e prevedendo la partecipazione di paesi democratici di altre parti del mondo
Dimissione globale partano Richard Holbrooke Ronald Cassius due diplomatici di rango vicini al Partito Democratico il primo tratto fu grande mediatore di del l'accordo di Dayton del mille novecentonovantacinque che pose fine alla guerra di Bosnia
Nell'ultimo Lori Foreign Affairs Ivo Dante e Jamie sgorga idea sviluppano il tema propone l'allargamento della NATO a tutte le democrazie del pianeta e in particolare al Giappone e all'Australia
E anche alla Nuova Zelanda oltretutto proposte audaci che riflette la da una parte i problemi e le minacce di un mondo globalizzato
Dall'altra gli interessi economici e geopolitici della superpotenza Sensi prevalessero
Le coalizioni dei volenterosi diventerebbero la regola e si usino e esaurirebbe il rapporto speciale fra Europa e Stati Uniti che per più di mezzo secolo è stato la Regione fondante dell'alleanza
La trasformazione della NATO in una specie di mini ONU delle democrazie rafforzerebbe
L'America del l'egemonia degli Stati Uniti potenza globale ma allenterebbe fino a porli in sottordine i rapporti con l'unione europea potenza regionale
Al contrario la NATO si rafforza limitandone gli obiettivi a quelli di comune interesse e precisando i compiti i contributi di ciascuno scriveva Sergio Romano sul Corriere della Sera
Di qualche settimana fa vi sono ottime ragioni per mantenere in vita l'alleanza atlantica va bene sono altrettante per di vedere interamente gli accordi militari della NATO
In un saggio apparse qualche tempo fa su Limes la rivista italiana di geopolitica anche l'ex presidente del Consiglio ed ex ministro degli Esteri Lamberto Dini
Per superare le attuali incomprensioni incomprensioni tra gli alleati via via e avviare la riforma dell'alleanza prova proponeva l'istituzione di un meccanismo di concertazioni sistematico e coerente
Tra Unione Europea e Stati Uniti
Che vada oltre gli incontri episodici esperto e spesso frettolosi fra capi di Stato
Eccetto che se si vorranno riportare le relazioni attuali se non a livello di una partnership come durante gli anni di origini a quello di una solida alleanza americani europei dovranno riprendersi a parlarsi che a dialogare
E non basterà quell'anno dell'Europa che Kissinger auspicava nel mille novecentosettantadue per rilanciare l'alleanza già allora in difficoltà e che oltretutto non ebbe mai luogo grazie
Se professor Mammarella che per questa ricostruzione veramente è chiara e puntuale
Dei rapporti che nell'arco degli ultimi cinquant'anni si sono anzi negli ultimi sessanta anni si sono sviluppati tra Europa e Stati Uniti
E anche per le valutazioni sulle nuove prospettive che oggi si vanno delineando forse il punto da rilevare che mi pare emerga da questa relazione
E che come non esiste una posizione unica dell'Europa in questi rapporti la posizione francese o tedesca italiana sono state diversificata nel tempo così non esiste nemmeno forse una posizione unica ma questo Mammarella al posto delle più di tutti avendo vissuto a lungo gli Stati Uniti
Una posizione americana verso l'Europa certamente luce lo ricordava la posizione repubblicana posizione democratica si diversifica molto e questo fa anche pensare all'evoluzione in atto che è stata determinata anche dall'episodio
Elettorale più cresce
Chiude la serie interventi di questo pomeriggio la relazione di Piero Graglia dedicato a una forma per l'Europa
Grazie presidente
Ma se io mi rileggo per certi versi mi riferirò a quello che ha detto Giuseppe Mammarella nel senso che ritroverete riferimenti a cose che ha già detto
Un accenno del presidente che lei mi ha che ha fatto adesso no su quella differenza della visione
Di democratici e repubblicani riguardo all'Europa ecco io guardavo proprio ieri una lettera di Alberto poste per che Erato indirizzata un'assistente del sottosegretario agli affari esteri tali del Dipartimento di Stato in cui si sottolineava come repubblicani e democratici per tutti gli anni Cinquanta e Sessanta rimesso gli anni sessanta abbiano avuto un atteggiamento bipartisan
Rispetto alle questioni europee al problema dell'unità europea però ora qualcosa è cambiato
Ecco ora vediamo che cosa è cambiato perché entrano anche in merito a questo tema
La mia relazione vuole essere soltanto un avanzare alcune osservazioni su come una parte dell'ambiente intellettuale italiano intese o cercò di interpretare la realtà politico istituzionale statunitense la storia costituzionale americana
Qual è un possibile modello dell'Europa unita ora va da sé
Che questo tipo di sensibilità questa percezione possiamo anche definirla una un'ipotesi futuribile
Ho un atteggiamento non fu generalizzato dopo il secondo conflitto mondiale cioè non tutti gli intellettuali italiani ovviamente sentirono questa attrazione ma ce ne fu una parte consistente e significativa che la senti
E ed erano quelli intellettuali più sensibile alla prospettiva di un'Europa federale ovviamente federalismo in Europa bisogna farlo come è stato fatto
E il federalismo
I in America però si rincontrano anche personaggi per certi versi insospettabili che so Ugo la Malfa in area repubblicana scrisse diverse riflessioni sul tema appunto dell'esperienza costituzionale statunitense
E i modi per trasportarla sull'uso sullo scenario europeo negli ambienti Socialisti Autonomisti Ignazio Silone sin dal mille novecentoquarantadue con le tesi del terzo Fronte aveva affrontato questo tema dell'ala laica radicale un nome per tutti è quello di Ernesto Rossi ed è un nome un po'come dire
Strettamente legato all'altro quello del Machiavelli come giacobino federalista europeo Altiero Spinelli con il quale aveva scritto nel quarantuno l'ormai celebratissimo celebre il Manifesto di Ventotene
Un documento che sebbene stia diventando sempre più citato e altrettanto tante volte non contestualizzato correttamente
Ecco un'area politico intellettuale che senza troppe inesattezze si potrebbe anche definire di terza forza
Tenendo presente ovviamente che questo questa definizione non è mai stata ripetuta spesso successivamente è stata ricondotta una sorta di adesione problematica l'atlantismo ma si distingueva dall'adesione alla fra autismo tout-court
Quando sottolineava come l'Europa dovesse emanciparsi con l'unificazione
Dall'esclusiva tutela militare americana per evitare di diventare un arcipelago di Stati vassalli riottosi e tendenzialmente rivali
Che facilmente un altro è una condizione che facilmente avrebbe portato una potenza non imperialista e non colonialista quali gli Stati Uniti verso esiti imperiali
Sia pure un imperialismo su invito secondo la definizione di qualche tempo fa data Daguerre lungo è stato con queste premesse ecco l'unicità dell'esperienza costituzionale statunitense faceva presa per diversi motivi su quest'area intellettuale gli Stati Uniti uscivano dalla guerra come l'unica potenza veramente vincitrice abbiamo sentito dire stamattina l'abbiamo reso il sentito ripetere oggi pomeriggio sia da Antonio verso Ricchiuto Giuseppe Mammarella
Vincitori in senso stretto non era non è la Gran Bretagna dissanguata dalla guerra nella Francia che la vincitrice per decreto degli degli alleati ma non aveva vinto proprio nulla
I no se l'atteggiamento degli Stati Uniti dopo la fine del conflitto era apertamente orientato forse anche qualcosa di più sul piano politico rispetto a quanto è stato messo in evidenza da Giuseppe Mammarella sul piano economico penso in particolare alla mozione del congresso del mille novecentoquarantacinque in favore degli Stati Uniti d'Europa intesa come una formula di possibile applicazione proprio traslazione sul suolo europeo di quello che era stato fatto
Negli Stati Uniti ma poi ovviamente la cosa più importante il ricordato Piano Marshall che oltre a quello citato da Giuseppe Mammarella del quarantanove il discorso di Hoffman va anche ricordato che il Papa del Piano Marshall che non è marcio ma William Clay tra sottosegretario agli Affari economici del Dipartimento di Stato
E aveva proprio previsto l'eventualità che il Piano Marshall avesse delle potenzialità di unificazione non sono di cooperazione economica verificazione economica ma anche di
Nella prospettiva di una unificazione politica invece gli Stati europei assomigliavano nel giudizio di ad esempio di Spinelli del cinquantasette nel mille novecentocinquantasette proprio le tredici colonie americane
Alla vigilia della Conferenza di Annapolis della convenzione invenzione di Filadelfia cioè una situazione di una confederazione di Stati sovrani che ognuno fa più o meno quello che vuole
Ma sono soltanto troppo deboli per opporsi singolarmente a diciamo operare singolarmente sullo scenario in cui si trovano ovviamente
Stante diverso periodo storico le differenze esistenti tra gli Stati europei e le colonne americane
Veniva connotata una condizione simile un gruppo di Stati poste di fronte alla scelta se mantenere le distinte sovranità o se trovare un modo per articolare sovranità parziali e sovranità complessiva
L'approccio funzionalista che era definito dal sindaco l'anta quattro dall'economista di origine rumena degli ultimi tre anni e poi venne applicato con abilità da Jean Monnet al caso problema europeo dava una risposta graduale al problema dell'articolazione della sovranità l'approccio federalista tendeva ovviamente a dare una risposta radicale immediata
Gli Stati Uniti d'Europa
Costruite secondo modello costituzionale non storico ma diciamo di di pratico degli Stati Uniti d'America erano a una risposta molto più rapida ma anche molto più irta di difficoltà nello scenario europeo postbellico
Di questo confronto tra diverse posizioni troviamo ben più di una traccia nella stampa periodica italiana c'è tra sostenitori del funzionalismo europeisti sostenitore del funzionalismo europeisti sostenitori del federalismo e una stampa periodica di questi anni da penso in particolare al Mondo di Mario Pannunzio
Al quale collaboravano sia Spinelli sia la Malfa sia Rossi a penso al ponte di Piero Calamandrei qui a Firenze penso a nord e sud di Francesco Compagna
Penso all'Italia che socialista di Garosci Vittorelli
Penso tanto per citare un altro titolo al tempo presente che faceva parte di quel gruppo di riviste appartenenti al circolo del congresso la libertà della cultura enzima Encounter in Gran Bretagna apre
In Francia ed ovviamente ricevevano sostanzioso sostegno dagli americani e con queste riviste c'è un'articolazione di posizioni che vanno dall'adesione al gradualismo Monet piano di la Malfa
A alla anglofilo socialismo federalista di Silone
Dall'adesione di Garosci al modello classico statunitense e al tutto e subito federalista di Spinelli cioè facciamo gli Stati Uniti d'Europa adesso non non perdiamoci dietro al discorso dei dei funzionalista
Ora questa divisione
Dell'atteggiamento di alcuni circoli italiani nei confronti dell'esperienza statunitense non può in ogni caso prescindere percorso a parabola che ebbe l'interesse statunitense per la prospettiva dell'unificazione europea
Ora ci sono pochi dubbi tra gli storici della storia dell'integrazione europea che il periodo dal Quaranta qua cinque al cinquantaquattro e riconosciuto come la fase nella quale maggiore la pressione dei movimenti europeiste federalisti per un esito costituzionale
Del processo di unificazione europea
Tale periodo corrisponde anche non a caso con la massima pressione americana l'abbiamo sentito dire sia da Mammarella che dal bar sobri
Prese l'americana sugli Europei per giungere a forma di integrazione che più che al solo aspetto economico devono interessare anche la sfera politica istituzionale e militare
Il processo che dalla dichiarazione Schuman del nove maggio del cinquanta per una comunità europea funzionale del carbone e dell'acciaio porta la proposta del riarmo tedesco sull'onda dello choc della guerra di Corea e al tentativo di costituire un esercito europeo
Vede attivi è presente non solo in Italia i movimenti federalisti finanziati appoggiati da agenzie americane
Alcune appena istituite come ad esempio Lusia
E sotto l'occhio partecipe del generale Eisenhower in procinto di diventare il successore di Truman alla Casa Bianca
E questo mi vorrei sottolineare come quando Eisenhower lascia Roma quindi il comando della NATO del Sud Europa per presentarsi poi candidato a alle elezioni presidenziali americane l'unica sede di partito che visita a Roma congedandosi dal paese e quella del Movimento federalista europeo segno che ci sono dei rapporti molto meno episodici e molto meno occasionali di quanto poiché risulta da ufficialmente
Ora la convinzione nutrita dall'Altiero Spinelli da Aldo Garosci da Silone da Rossi da questo gruppo di intellettuali vicini al modello americano all'adesione a questo modello americano
E che movimenti federalisti si possono ritagliare un ruolo di consigliere del principe per mandare la stalla storia avanti come diceva Spinelli a calci
Soltanto aderendo praticamente appoggiandosi era iniziative americane quindi primo calcio rappresentato dalla proposta francese della Ced per la costituzione di un esercito europeo
Proposta che Washington accetta soltanto dopo l'insistenza dopo i buoni uffici di diciamo né e a questo primo calcio segue un altro calcio che è quello della proposta di affiancare alla CIA d'una comunità politica europea che dovrebbe fornire il quadro istituzionale di fatto precederà Ale
Per l'efficace funzionamento dell'apparato militare europea ora non mi dilungo ha fatto sulle tutt'caratteristiche di questa comunità politica europea basti dire comunque che essa fu prodotte fu diciamo proposta in particolare da De Gasperi con l'aiuto di Spacca
Ma se mai è importante notare che quando fallisce tutto il pacchetto c'è del CPA insieme nell'agosto del cinquantaquattro
Quando i francesi più che dire no alla CED rinviano la votazione ad libitum e quindi non c'è una pronuncia chiara dell'Assemblea nazionale francese
Ecco quando c'è questo fallimento
Che si accompagna anche alla alleggeriti tentennamenti italiani che poi tentano di fare pressione sugli americani per la questione di Trieste dicendo noi aspettiamo a ratificare la Shed perché prima abbiamo problema di Trieste se non se risolviamo problema di Trieste L'Unità
L'unità nazionale italiana va a pallino ecco dopo questi questa serie di fallimenti in cui la Francia ci mise del suo in cui l'Italia ci mise anche lei del suo ecco c'è una rarefazione è un'arma estrema rarefazione dell'adesione delle simpatie dell'intellettuali italiani nei confronti della prospettiva federalista
Una me e per tutti Ernesto Rossi si allontana dal Movimento federalista subito dopo il fallimento della del trattato CEE d'Silone manterrà ancora qualche contatto con il movimento socialista per gli Stati Uniti d'Europa
Ma di fatto un suo impegno nell'ambito dei movimenti federalisti euro previsti si riesce Merah
E personaggi come la Malfa Garosci che pure non avevano fatto mancare accenti critici nei confronti di un di un esasperato radicalismo a loro opinione del Movimento federalista europeo
Manterranno posizione sempre più diffidenti riguarda le possibilità di un di un di una federazione per il Vecchio Continente e del resto va detto che i cordoni della borsa americana si erano stretti
Dopo il fallimento della società a partire dal cinquantasei e gli americani non danno più sono dei movimenti federalista ed europeiste questo ha un riflesso immediato pagasse
Con l'impegno politico di questo di questi movimenti
Ora questa revisione dello scenario europeo che risente dell'allentamento della tensione internazionale seguita anche la morte di stare nel cinquantatré ready-made ridimensiona di molto le pire del modello federale statunitense come forma per una possibile unificazione europea
Va detto che a questo punto che anche chi come una Spinelli Rossi o o Silone si facevano paladini di una federazione europea non avevano mai creduto all'automatica trasposizione dell'esperienza costituzionale statunitense sul suolo europeo
L'esistenza della tendenza funzionalista autorevolmente rappresentato diciamo né dai suoi collaboratori rappresenta un elemento con il quale confrontarsi al limite in maniera polemica
Ma senza mai perdere di vista il fatto che l'unica tendenza che aveva dato prova di vitalità era quella verso l'integrazione economica settoriale non certo la tendenza a favore di una federazione politica
Anche se attraverso lo strumento di una prima integrazione delle forze militari in altre parole quando ma ne fonda dopo il fallimento della cede il suo Comité pour le esitazioni dopo otto riunendo in un
Beh il gruppo di pressione politici europei sindacalisti giornalisti Collodi esclusione dei simpatizzanti comunisti dà di fatto prova di una maggiore vitalità anche come organizzatore di un gruppo di pressione di quanto non è di all'insieme dei movimenti federalisti
La di mere federalisti continuano a battersi per fare tra virgolette come hanno fatto in America fino a che la svolta della politica americana rappresentata dalla nuova frontiera kennediana
Rinsalda relazione rapporti che per la seconda metà degli anni Cinquanta erano rimasti sotto traccia
Ora e è evidente che Chennedy anche se nella vol vulgata diciamo così giornalistica sembra una presidente l'operista fu un presidente che trent'tese più che altro a legare molto di più l'Europa
Agli Stati Uniti d non quanto non fecero gli altri
Presidente ma io mi riferisco sul piano dei rapporti intellettuali ha per esempio il gruppo del Mulino di Bologna
Animato da dal gene organizzativo di Fabio Luca Cavazza
Che mantiene di fatto forti legami con personaggi come Dana Durand dell'Americans for Democratic Action con Arthur Schlesinger una delle teste d'uovo nuovo che Kennedy ha rubato all'università americane
Con Walter Rosto organizzatore con Kissinger del Centro di studi sulla politica internazionale ad Harvard
Il Mulino ha il quale ha cominciato a collaborare anche spinelli dal cinquantasette è una delle realtà culturali più osservate oltre oceano insieme a lui sta su un piano analogo di considerazione alla Fondazione Olivetti
Una collaborazione intellettuale tra Italia e Stati Uniti che si concretizzerà in diverse iniziative tra le quali merita di essere ricordato un sostanzioso contributo quattrocento mila dollari del mille novecentosessantacinque
Che la Fondazione Ford era Ugo a favore dell'istituzione di un socio Alzaia se volessero cercansi bilaterale Italia Stati Uniti
Per il potenziamento delle scienze sociali in Italia insieme al Molino era Fondazione Olivetti si tratta di una somma che indicizzata al valore odierno dell'Euro equivale a circa due milioni e mezzo di euro attuali ma soprattutto va ricordato il tentativo attuato da Spinelli è sempre dal Mulino di organizzare un gruppo di studio internazionale sulla libertà e la democrazia insieme ad Arthur Schlesinger
Che prende corpo dopo un convegno nell'aprile del sessantuno a Bologna al quale parteciparono lo stesso Schlesinger e anche di recesso hanno già segretario di segretario di Stato del americano
Il convegno sulla politica estera americana responsabilità dell'Europa si era chiuso con l'invito di la Malfa a stilare una nuova dichiarazione di interdipendenza tra Europa e Stati Uniti
Quale base di una efficace politica democratica di contrapposizione alla minaccia rappresentata da molti dal modello sociale e ed economico sovietico
Va subito detto che dopo un paio di anni di scambi di documenti di memorandum di incontri sia in America che Parisi della cosa non si fece più nulla ma questo questa frequentazione
Tra italiani legati comunque la visione di un'Europa unità in una prospettiva federale
E tale era erano quasi tutti del Mulino grazie soprattutto all'impulso di Spinelli e personaggi chiave della dell'amministrazione americana del mondo culturale americano come stretching arrosto e e altri e fu un fu un rapporto che durò oltre oltre al fallimento dell'iniziativa
E in quest'ambiente culturale italiano veniva tenuto particolarmente in particolare considerazione dagli americani e se lo sentono particolarmente vivace produttivo divisioni che non vengono mai liquidate con sufficienza o con noncuranza l'architetto di questi rapporti
Purtroppo dico purtroppo perché ormai mi conosce mi sente sempre parlare di Spinelli
E proprio Spinelli che nel gennaio del sessantacinque dopo il tentativo di istituzione dell'International Study gruppo on Freedom and Democracy
Si reca per due mesi negli Stati Uniti su invito del Dipartimento di Stato nell'ambito del progetto per il Foreign leader praticamente gli americani invitavano personaggi che ritenevano meritevoli di interesse da parte dell'amministrazione statunitense in America stare per due mesi girare il Paese
IMI
In lungo largo e l'UDC va però non tanto per visitare il Paese rendersi conto di come funziona istituzioni americane quanto per reperire fondi
Reperire fondi per l'istituzione di un Consiglio italiano per gli affari internazionali che dovrebbe confrontarsi con l'aspetto dell'interdipendenza internazionale ed europea nell'era atomica l'idea è di Spinelli solo in parte per lunghi mesi Luís Fabio Luca Cavazza Vittorino Chiusano assistente collaboratore di Gianni Agnelli leopoldo Elia
E Massimo Fichera direttore della Fondazione rivetti avevano discusso della possibilità di istituire un tasso con tale Consiglio appoggiati dalla promessa vaga e generica di Gianni Agnelli di supportare finanziariamente l'iniziativa grazie appunto all'aiuto di una FIAT come si è andato questo primo tentativo non sarebbe giusto raccontarlo qui anche perché la storia la racconta con ben altra dovizia di particolari nella biografia di Spinelli che verrà pubblicata a giugno
Dal Mulino quindi mi sembra che scorretto anticipare qui piccoli segreti che che che che ho omesso denso nessun su quella biografia
Ciò che conta rimarcare qui l'attenzione per i perché il Dipartimento di Stato la CIA con memorandum di Allen Dallas le fondazioni Ford Cardaci riservano all'iniziativa
Intesa come un mezzo per esportare idee e favorire collaborazioni in un tempo quando evidentemente la democrazia si esportava con mezzi meno cruenti
Degli attuali
Fallito il primo tentativo di grazia appunto questo con Chiusano e con Elia il viaggio di Spinelli negli Stati Uniti nel gennaio del sessantacinque a nome della Fondazione rivetti del Molino ripropone sotto altra forma l'idea e stavolta tentativo riesce il progetto prevede la nascita di un istituto
Che studi l'insieme delle relazioni internazionali
Con particolare attenzione allo scenario europeo Atlantico mediterraneo con la dichiarata intenzione di sprovvista rizzare specializzare la politica estera italiana e di creare studiosi e specialisti competenti che evidentemente nel giudizio di queste persone
In quel momento mancavano all'interno del ministero degli affari esteri
Ma un piccolo paragrafo del programma e comunque riservati Paul possibili sviluppi economici e politici del processo di integrazione europea e al confronto tra il modello costituzionale americano futuribile possibile modello costituzionale
Europeo un'Europa che in quel momento va detto sta facendo i conti con l'Europa degli Stati di De Gaulle
Nel giro di due mesi la proposta avanzata dalla fondazione di vette dal gruppo del Mulino percorre in lungo e largo gli Stati Uniti io l'ho trovata tragico recente viaggio negli Stati Uniti
Nelle carte delle degli assistenti del Segretario di Stato Tyler shares
Nelle carte di rostro con lettere di Albert Gore spetterà addirittura lettere di Henry Kissinger che si interessano di questa proposta soprattutto nei carteggi interni di alcune Fondazione Statunitensi penso in particolare al Plantes Angioli Fund
Alla carne agenda UE for international peace e alla Ford Foundation ora risultato di questo lavorìo
Del gruppo italiano negli Stati Uniti lo abbiamo sotto gli occhi tutt'oggi e lo IAI Istituto affari internazionali
Che prima nasce come Consiglio italiano affari internazionali poi diventa IST istituto ricerca orientamento politica internazionale e infine nel sessantacinque
Prende il nome di anni
Fondato nel è stata appunto del sessantacinque nel sessantasei lo IAI ricevette dalla Fondazione Ford un contributo di avvio di trecento mila dollari per i primi tre anni di vita seguiti da un successivo contributo di duecentocinquanta mila dollari per altri tre anni
Detto in parole povere si tratta praticamente di cinque milioni di euro
Nel giro di sei di sei anni
Voglia il con questa base finanziaria organizzativa nel tempo contribuirà a preparare alcuni dei migliori funzionari e desidero della politica europea destra dell'Italia
Puntando molto sul legame esistente tra indipendenza interdipendenza internazionale processo di costruzione europea evoluzione dei due blocchi
Io non credo che sia ardito affermare che negli anni durante i quali Spinelli fu direttore dello IAI praticamente dal sessantacinque al settanta
Egli pose le basi culturali di riflessione della battaglia eminentemente politica che svolse prima quale commissario della CEE dal settanta al settantacinque poi quale parlamentare europeo dal settantasei alla sua scomparsa dieci anni dopo
Una battaglia che nel momento in cui poneva al centro il problema del rafforzamento del ruolo politico dalla commissione quindi un governo per loro OPA dell'aumento dei poteri di controllo del Parlamento europeo quindi un'assemblea parlamentare rappresentante del Demos europeo
E della diminuzione delle prerogative del Consiglio dei ministri da comunità intendendolo come una sorta di Senato
Degli Stati
Rifletteva proprio sul modello costituzionale federale classico quello statunitense
Attualizzando le correggendolo per la realtà europea corso di quanto valessero in ambito comunitario concetti come sussidiarietà e percezione di dell'elemento richiamato giustamente da Antonio versori dell'interesse nazionale
Che col processo di integrazione europea nel contesto dell'integrazione europea mutano profondamente questa elementi di riflessione condivisi da un ampio gruppo intellettuale italiano ed europeo che tuttora vive pensa e agisce su queste linee sono forse la prova migliore di quanto abbia contato riferimento all'esperienza federale statunitense in un percorso lungo cinquant'anni
Smentendo con l'occhio di poi quello dello storico le parole che un economista inglese John si attaccano pronunciava nel mille settecentottantasei
Parlando del futuro delle tredici colonie americane all'epoca ancora legate solo da un patto confederale
Diceva Tucker
Quanto alla futura grandezza dell'America
E dell'idea che essa possa mai diventare un possente impero sotto la testa sia essa monarchica o repubblicana questa è una delle utopie più folli e più visionarie che siano mai state immaginata da scrittori di romanzi
L'antipatia reciproche e l'interesse opposto e degli americani le loro differenze di governi di abitudine di costumi provano che non avranno alcun centro di unione o di interesse comune mai
Potranno essere uniti in un impero completo sotto qualsiasi forma di governo gente disunita fino alla fine dei tempi piena di sospetti e diffidenze degli uni verso gli altri saranno suddivisi e suddivisi in piccole comunità e i principati secondo le loro frontiere naturali i grandi colossi è vastissimo mi i laghi recante nelle catene di montagne io penso che chiusura migliore pensando lo scetticismo sul futuro della nostra travagliata Unione europea non ci possono essere
Grazie grazie al professor grande a per questa relazioni che ha completato un pollaio
La visione dei rapporti
Tra Europa e Stati Uniti
Ma mentre la relazione di Mammarella era incentrato appunto sul tema delle relazioni internazionali queste di Graglia messo questione prevalentemente i modelli culturali interistituzionali e qui è venuto mi pare
Molto utile essenziale il richiamo alla figura di Spinelli che rimane la figura centrale
E di cui Piero Graglia un grande studioso grande specialist
A questo punto beh dire che la giornata molto impegnativi è stato molto impegnativa le presenze si sono molto rarefatte credo ci dobbiamo avviare alla conclusione vorrei però essere rispettoso del programma
Almeno formalmente che parla di dibattito chiedere sì qualcuno dei partecipanti ha domande da fare ai relatori domande per cui relatori risponderanno con piacere
Purché Brevi evidentemente
Se non ci sono domande vorrei chiedere se i relatori hanno precisazioni
Incrociate da fare in base alle cose che hanno che hanno ascoltato mi pare che ebbero la voleva aggiungere qualcosa alla fine del suo intervento no
No
E allora io credo che si può chiudere con questo rapidissimo rilievo che vorrei fare noi abbiamo ascoltato cinque direi importanti relazioni su cinque temi cruciali che riguardano l'Europa
L'identità europea l'europeismo italiano il modello istituzionale europeo i rapporti sia sul terreno delle relazioni internazionali e chiede il confronto dei modelli culturali
Tra Stati Uniti Europa ecco ciascuno di questi temi nelle relazioni che abbiamo ascoltato sì chiuso con una serie di interrogativi
Mi sembra che gli interrogativi centrali che vengono affidati alla riflessione di questo convegno per quel che riguarda l'identità sia proprio interrogativo una cultura europea o più culture rotte la professoressa Passerini ci ha dato
Una indicazione molto precisa che in quella che forse una delle caratteristiche fondamentali dell'identità europea cioè la tendenza all'inclusione non all'esclusione perciò l'apertura
Verso una pole tipicità di culture l'europeismo italiano ci sono ragioni e ci sono state spiegate molto bene storiche che spiegano questo europeismo ma l'interrogativo di oggi è è ancora un Paese profondamente europeista l'Italia o qualcosa si è incrinato sta questo paese sempre più spostandosi sul terreno dell'euroscetticismo se così è quali sono i motivi ecco anche qui credo che bisogna partire dalla riflessione storica che spiega
L'europeismo ricina le che probabilmente trova la sua matrice nel ritardo e nella debolezza con cui in Italia si è insediato lo Stato nazionale questa a Pantelleria vendette vicende delle strategie internazionali nel secondo dopoguerra c'era anche questo senso euro una cultura legata cultura repubblicana cultura federalista che fin dall'Ottocento aveva rappresentato un filone che poi spingeva in direzione
Europei e anche forse la superficialità di questo Rutelli
Ecco poi c'è il tema del modello e qui l'interrogativo centrale credo è proprio quello che pone alla fine vero la e la partecipazione che poi significa come costruire oggi al punto ecco arrivato l'Europa un Euro democrazia
E come questo tema si collega al tema della Costituzione io credo che i due temi era mai sono intrecciati o si riesce a percorrere la strada del Trattato costituzionale della Costituzione delle decisioni di livello costituzionale cioè sì
Fa si fanno dei passi avanti in direzione della partecipazione cioè della costruzione europea mo'pratica o altrimenti si richiede la mente
Di rompere un sogno e arrestare un percorso e poi il tema veramente cruciale centrale del rapporto Stati Uniti Europa che è un tema particolarmente complesso dal punto di vista storiografico io qui vorrei dire scusate forse sono un euro ottimista esagerato vorrei ricordare un giudizio recente di di Rizzo
Verifichiamo buon sociologo forse eccede nelle sue proiezioni in avanti meli fichi né esaminare il modello europeo
Concludeva dicendo il sogno americano & declino il sogno europeo è in crescita
Il modello americano il vecchio il modello europeo e il nuovo ecco forse c'è un eccesso di ottimismo in questa valutazione dal punto di vista di noi europei ma io credo che quando si parla di Europa in modo particolare nella situazione che oggi l'Europa sta attraversando eccedere un po'in ottimismo non faccia male grazie e buonasera