Intervista a Maurizio Turco sulla bocciatura dell'emendamento presentato dalla Rosa nel Pugno in materia di ICI per gli immobili ad uso commerciale di proprietà della Chiesa cattolica

Torniamo a parlare della sonora bocciatura larga maggioranza dell'emendamento presentato dalla Rosa nel Pugno primo firmatario Maurizio Turco che prevedeva appunto di tornare a far pagare sostanzialmente Licci
A quei locali di proprietà Chiesa ma
Accessori per l'appunto cioè e destinati ad attività commerciale sonora bocciatura perché contro hanno votato anche tali della sinistra comuni usa dire oggi radicale paradise Rifondazione Comunisti italiani vero di ed è una notizia questa che vogliamo approfondire lo facciamo proprio con Maurizio Turco presentatore di quell'emendamento che è successa una realtà Maurizio
Successe quindi enunciato soprattutto dall'associazione come la Gold
Che di fronte al privilegio di cui godono gli immobili commerciali di proprietà della Chiesa cattolica
La sinistra
Rifondazione Comunista Comunisti Italiani ma direi anche di essere gran parte se non altro nulla da eccepire nel momento in cui oltre al privilegio clericale chi vuol cancellare nello stesso momento il privilegio laico cioè di associazioni
Senza fini di lucro che però hanno poi immobili destinate ad attività commerciali a quel punto
C'è stato un ricompattamento a a sinistra e non si capisce perché il privilegio clericale da denunciare da cancellare è quello cosiddetto laico noto l'emendamento mirava proprio a a questo a cancellare tutti
Tutti i privilegi in fin dei conti parliamo di attività commerciali e quindi vista la natura concorrenziali con le attività commerciali di enti diciamo così senza fini di lucro non peraltro questo è uno dei classici
Dell'illecito aiuto di stato come di un definito dal dalla Commissione dai trattati europee per cui c'era già stato ad aprire un ricorso alla contro la Commissione europea
Quando alcuni operatori commerciali in particolare titolari di scuole private non confessionali
Intitolargli negli alberghi ma abbiamo anche scoperto e ristoranti che subivano una concorrenza sleale proprio perché
Alberghi e ristoranti invece di proprietà di enti non commerciali hanno la possibilità di far prezzi più bassi grazie al fatto che alcune tasse tra cui l'ICI non la pagano alcuni controlli
Non vengono effettuati il fatto di mettersi in regola con lo Stato sul minimo di sicurezza non è un obbligo ecco riguarda tutto questo a marzo c'era stata la presentazione di alcune di queste denunce alla Commissione europea
Avevamo fatto qui una conferenza stampa alla Camera con Emma Bonino ed Enrico Boselli nonché con il fiscalista Carlo Ponti del figlio ha lavorato Alessandro Nucara che curavano gli interessi di questi operatori
Peraltro la Commissione Europea aveva iniziato la procedura d'infrazione cedendo a dallo Stato italiano alcune spiegazioni
Certo dopo il decreto Bersani con il quale lo stato italiano ha cercato di sopperire un decreto ambiguo
Difatti gli avevo anche per Ettore in inizio il Pd ceduta che ero disponibile a ritirare il mio emendamento turca del Governo avesse detto chiaramente o no alla estensione dell'ICI
Ma non potevamo accettare la risposta che l'ha trovata con il decreto Bersani che era Unni che lasciava aperto alla possibilità di di di ricorrere alla commissione europea quindi riaprire procedure d'infrazione contro l'Italia
Ogni e rischia di ingolfare rischia essendo ancora restando in vigore il decreto Bersani Dingle fare i tribunali i tribunali italiani nel momento in cui di questo il silenzio Sempione venissero informati gli operatori commerciali che subiscono appunto questa questa concorrenza ma tornando al voto
Ci sono stati quattrocentotrentacinque contrari trentuno astenuti
Ventinove favorevoli in realtà ventotto perché un rotolo di Alleanza Nazionale poi ha comunicato così come da verbale che aveva votato per errore a favore ci sono però anche trentacinque deputati che non hanno partecipato al voto ce l'hanno votato hanno partecipato al voto precedente al voto successivo ma ci sono sei luglio a partecipare al voto in occasione proprio di questo emendamento
Cioè non rappresentano un portone sicuramente a favore dell'emendamento però rappresentano un segnale di rottura rispetto alle indicazioni
Chi volto dei vari partiti per fare un riepilogo Alleanza Nazionale era contraria
Filippo Ascerto avvocato a favore mentre Luca Bellotti Roberto Salerno non hanno partecipato al volto
è da segnalare anche
La non partecipazione al voto di Katia Bellillo e il figlio che la polizia per i comunisti italiani gruppo che anche se era contrario a cancellare i privilegi forza Italia conta ben quattro astenuti rispetto al voto contrario
Di cui Forza Italia portatrice
Giuseppe Cossiga Enrico Costa Gregorio Fontana Guglielmo Picchi e poi non hanno partecipato al voto Simone Baldelli Aldo Brancati Benedetto Della Vedova Enrico Nan Renzo Tondo
Nell'Ulivo abbiamo otto astenuti addirittura ci sono cinque favorevoli Antonio Attili Franco Grillini Luciano Pettinari Antonio Rotondo Fulvio Tessitore
Dodici che non hanno partecipato al voto ci sono anche fra i deputati della lega che non hanno partecipato al voto venendo meno alle indicazioni del gruppo di votare contro
Enti fondazioni comunista ci sono due deputati che non hanno partecipato al voto sono Salvatore Giacomino Gianluigi Perego prego lo altri due deputati che non hanno partecipato al voto venendo meno all'indicazione di voto contrario
Dell'UDC Luciano Ciocchetti e Michele Tucci e poi nei Verdi quattro astenuti Marco Boato Marco Liorni Roberto Poletti Luana Zanella
E Tana De Zulueta invece che a volte a favore rompendo anche qui le indicazioni di voto che
I Verdi s'erano espressi contrariamente a questo emendamento io penso che ci sia molto da lavorare non solo sul fronte laicità ma soprattutto sul fronte
Il PPI istituzionale del senso delle istituzioni e quindi anche della buona amministrazione cancellando da una parte i privilegi ma anche legiferando in modo chiaro non è possibile
Continuare
A voler tenere privilegi facendo finta di averli cancellati ecco bisogna cancellare i privilegi dicendo no ai privilegi sì proposito di privilegi giudizio volevo riportare anche come dire a
Alloggi uno alle prossime ore anche la la discussione io so che c'è la vicenda di cui gli stai occupando che sta eseguendo che riguarda
Sì darci ma è un emendamento che è apparso ieri sera da parte del del relatore negli USA ci hanno consegnato in chiusura dei lavori un'ottantina di emendamenti del relatore
Nessun'altra agli occhi
Questo emendamento con il quale insorgono un milione di euro dal fondo del ministero dei beni culturali per dargli
In nome della ricerca scientifica all'università San Pio quinto che all'università fra privata diciamo ufficialmente legato al Vaticano ma ci sono anche altri aspetti diciamo così secondari che hanno più a che fare con alcune istituzioni laiche
Discussione ecco mettiamo mettiamola in questa forma
Io credo che anche questo è un modo di più andare avanti non proprio consono ai principi
Della buona amministrazione
Contro tutto l'ampio quinto non si occupa di ricerca di ricerca scientifica
Mi pare che
Lo spietato posso benissimo debba fare a meno dare questi regali questi di fare questi omaggi
Che nell'interesse collettivo sono del tutto ingiustificati
E allora grazie a Maurizio Turco deputato della Rosa nel Pugno