Petrolio ed economia: un dibattito aperto

E
Funzionasse
Funziona l'amplificazione grazie
No
Ci sarà qualcosa da accendere
Anca può vedere se c'è ad accendere qualcosa lì per l'applicazione
Siamo sulla stampa dove nella molto esce va bene va bene
Allora
Buon pomeriggio a tutti
Siamo qui al centro studi americani per discutere di petrolio economia un dibattito aperto aperto da tantissimo tempo libero riapriamo in questi giorni
E devo dire che certamente in questi giorni forse poteva sembrare strano che noi parlassimo di Petroni economia quando proprio in questo periodo abbiamo una riduzione dei prezzi del petrolio semmai come in questi ultimi anni c'è stata una discesa diciamo del prezzo del petrolio che da settantotto dollari di agosto scorso è sceso a cinquantotto dollari mi qualcuno poteva pensare il CIPE forse potevano fare questo convegno ad agosto invece che oggi sicuramente c'era più gente e attivamente c'era più gente e anche sulla stampa la cosa
E anche alla stampa forse era più interessata infatti la stampa non è molto presente visto appunto che il Presidente però in questo momento come dicevo prima non sono particolarmente elevato ma
Le abbiamo pensato di fare questo workshop e non tanto per parlare appunto di previsione dei prezzi del petrolio saliranno non saliranno se lotta che taglierà la produzione
Se come alcuni dicono questa questa riduzione sia più dovuta affettata fenomeni stagionali c'abbiamo un novembre caldo in tutta l'Europa intera e quindi questo potrebbe ancora ritardare l affetto
Riscaldamento ne siamo qui venuti per discutere essenzialmente sul fatto che in passato
Il costo del petrolio il prezzo del petrolio quindi il costo dell'energia aveva avuto un impatto notevole sulle economie dei Paesi occidentali
Di mente ricordiamoci che appunto a cavallo degli anni settanta e ottanta
Col forte aumento dei prezzi del petrolio corretto sciocca del petrolio ci fu una recessione economica molto forte in tutti i Paesi consumatori
La domanda sì ridusse la riduzione a domanda porto poi anche alla riduzione dei prezzi del petrolio che ha senza domanda i prezzi del petrolio scenda oggi ci troviamo in una situazione forse molto diversa
E questo ci fa riflettere anche appunto su questo problema che Effetto a e il petrolio sull'economia dei paesi industrializzati
A quindi la reazione che noi abbiamo predisposto che per adesso poi presentata tende a rispondere a quattro domande
La prima domanda e
Qual è stata la correlazione tra un mento del prezzo del petrolio in recessione economica nei principali Paesi consumatori a cavallo degli anni settanta e ottanta la seconda domanda a cui tendiamo di rispondere perché oggi con un prezzo del petrolio molto vicino a quello dei primi anni ottanta
L'economia dei Paesi consumatori sono meno vulnerabili terza domanda è qual è il ruolo dei paesi esportatori oggi nel commercio internazionale e quindi come gioca questo ruolo anche sulla a domanda ad e sull'economia dei paesi industrializzati
E per ultimo tentiamo di fare anche di rispondere a questa domanda la più difficile si possono fare delle previsioni sugli effetti indotti dagli attuali aumenti del prezzo del petrolio sulle economie dei Paesi industrializzati
Ecco
Nella relazione che viene qui presentata predisposto da Gianni Di Marzio che il che è stato capo dell'ufficio studi economici dell'ENI per molti anni oggi è un economista che lavora insieme con noi
Sono state fatte una serie di correlazioni di analisi tenendo conto anche di dati economici presentati da grossi organismi internazionali
E sì arriva a dare delle risposte a quasi tutte le domande
Rimangono ancora diciamo in sospese o forse delle risposte sul nostro futuro perché futura sempre una cosa molto difficile da capire
E quindi su quest'ultimo punto ci sono ancora degli interrogativi forse qualche risposta la prima anche dei nostri relatori che discuteranno questa relazione
Sono qui presenti a accanto a me per discutere la relazione di base il professor Luigi De Paoli professore di economia delle fonti d'energia amministra Bocconi di Milano
Il professor Carlo Andrea Bollino professore di economia politica ne sia di Perugia la dottoressa Silvia Fabiani del servizio studi di Banca d'Italia
Dopo un breve dibattito concluderà questo workshop uno dei maggiori esperti di questioni petrolifere nostro Paese
è il dato Pasquale De vita
Ci conosciamo da un paio di il Papa Diagne veniamo tutti e due dal gruppo ENI chiede presidente petrolifere anche attualmente presidente di Confindustria Energia
Ringrazio tutti per la loro presenza i relatori ai turchi dottor De vita e darei subito la parola al dottor Gianni Di Marzio per la sua relazione introduttiva grazie
Il tema del
Delle relazioni fra
Prezzo del prezzo del petrolio più che petrolio ed economia è stato da molto tempo un i temi così privilegiati della mia attività professionale
E quindi è un tema che io ho cercato di seguire
E di studiare in
In maniera indiretta
Diciamo che
Per questo per quanto riguarda questo questo lavoro è il tema che stiamo discutendo oggi io mi sono limitato soprattutto a fare a ripercorrere diciamo le analisi principali che sono state svolte che si sono in letteratura internazionale negli ultimi venti venticinque anni
Perché il tema oggi a me sembra che
Così come disse
Il titolo di di questa relazione
Costituisce ancora oggetto di un dibattito ancora Berto
Nonostante la gran mole di studi che vi sono stati in tutti questi anni
La mia relazione parte dal la mia esposizione parte da un dato da un interrogativo che probabilmente abbiamo visto che
Riproporre piuttosto spesso nel corso degli ultimi ultimo paio d'anni soprattutto
E che parte da questa considerazione
La nostra esperienza passata ci ha fatto
Porre in relazione il verificarsi di quelli che chiamavamo show che chiamavamo shock del prezzo del petrolio cioè delle degli eventi che provocavano delle
Interruzioni nella produzione di petrolio e quindi nell'arrivo di petrolio sul mercato
Al quale corrispondeva un forte aumento del prezzo del petrolio e successivamente una serie di effetti sull'economia che cominciavano con un forte aumento dei prezzi successivamente et si manifestava attraverso un forte rallentamento fin qua fino ad arrivare ad una recessione
Delle
Delle economie dei Paesi importatori importatori avanzati
Quindi l'interrogativo ci siamo posti il
è stato essenzialmente questo
Perché dopo i forti aumenti del prezzo del petrolio si sono registrati a partire dalla metà del due mila tre
Fino a all'estate scorsa fino al lo scorso agosto
In sostanza noi non abbiamo
Osservato nessuno sostanzialmente degli effetti che avevamo visto negli anni passati nei due quanto meno le due o tre decenni passati
Quali sono le ragioni di questo ritardo
C'erano così nel manifestarsi di questi effetti
E se eventualmente e possibile probabile che questi effetti alla fine si manifestino e in che misura
Partiamo quindi da questa da questa
Prima da questo primo elemento
Le quotazioni raggiunte dal
Dal dal prezzo del petrolio nel nel mercato petrolifero
Se noi
Minuto picco no
Secco secco facciamo riferimento a questo grafico noi vediamo che il prezzo del petrolio in termini reali cioè a prezzi del
Valutato ai prezzi del due mila cinque già nel corso del due mila nel due mila cinque aveva superato il suo picco massimo che aveva raggiunto nel nel corso del del mille novecentottanta
E d'altra parte
Dopo la crisi petrolifera del che vada che si registrò negli anni che vanno dal settantanove al mille novecentottantuno in sostanza tutte le economie occidentali
Tutte le economie dei Paesi diciamo industriali avanzati importatori netti di petrolio subirono dei pesanti affetti sul piano della crescita sul piano dell'inflazione sul piano della disoccupati della disoccupazione
Bene questo livello è stato superato dicevo nel corso del due mila cinque nel nell'estate del due mila sei è stato addirittura superato abbiamo tutta l'estate due mila sei che sono stati toccati i settanta dollari barile a prezzi costanti
O meglio ancora siamo andati sopra in termini di prezzi di prezzi correnti
Il
La parte del la parziale il parziale al resto del parziale diminuzione che si è avuto poi nel corso di settembre ottobre scorso
E in qualcosa che probabilmente dobbiamo ancora deve essere ancora ancora valutato ma comunque a che fare sicuramente con
La serie di elementi
Gli elementi che fanno che hanno riferimento al mercato
La la risoluzione di alcuni problemi tipo ad esempio quelli relativi al
Agli ostacoli che incontrava la produzione nel in Nigeria la diminuzione probabilmente l'incertezza politica internazionale connessa con che nel corso dell'estate che era sta è stata connessa con le operazioni belliche in Libano
E così via
Ora appunto dicevo la storia economica degli ultimi cinquant'anni ci ha mostrato appunto questa cosa ricorrenti associazione fra shock petroliferi
Che hanno che portano con sé questi forti aumenti delle quotazioni del greggio dei prodotti
E queste fasi recessive dell'economia che si verificavano in genere come dimostrano
Tutte diciamo l'evidenza empirica con un ritardo medio di circa un anno dallo choc ma comunque in qualche Paese questo avveniva con diciamo con qualche anticipo in qualche altro Paese invece avveniva con con un ritardo con ritardo maggiore
Ora
Di nella letteratura che ne abbiamo potuto vedere
Successivamente
A questi fatti e che è stata alimentata appunto dal l'ampia letteratura è stata alimentata da questo da tutta questa storia economica su apposto in sostanza queste
Un quesito
Cioè quello se le recessioni ne pesa industriali importatori
Fossero stati originate dall'aumento dei prezzi del petrolio c'è questa ricorrente questa associazione ricorrente fra sotto petrolifero
E crisi del dell'economia
Ha fatto ha posto diciamo questa questa questo quesito
Ma queste crisi economiche possono essere direttamente imputate all'osso Petroli fra l'aumento dei prezzi del petrolio
Oppure come hanno sostenuto altri tipi di analisi
Se
Queste crisi economica fosse invece
Una conseguenza di un intervento della politica economica particolarmente della politica monetaria che attraverso appunto misure di restrizione monetaria che hanno portavano in genere all'aumento dei tassi d'interesse nominali in termini nominali in termini reali
Determinavano di per sé una
Un arresto della crescita e una fase recessiva più o meno più o meno prolungata
Questo tipo di dibattito è vivo ancora oggi
Abbiamo avuto diversi studi fatti con una certa con notevole serietà
Vari da vari da moltissimi studiosi che hanno dimostrato che hanno portato meglio non dimostrato perché questo utilizzando diciamo strumenti econometrici difficilmente si può dimostrare di maniera definitiva qualcosa
Ma hanno soprattutto portato evidenza empirica
Di una
Di una relazione
Che poteva far pensare ad un rapporto di causalità diretto fra prezzo del petrolio
Aumento del prezzo del petrolio
Recessione recessione economica
Ora
Per cui per tornare a gli eventi contemporanei
Nel corso degli anni Duemila noi non abbiamo osservato a livello internazionale alcun tipo di impostazione restrittiva delle politiche nelle politiche monetarie
Ora quindi questo la questione soprattutto la seconda la seconda opzione che poco fa appariva qui sullo schermo
Non potrebbe essere applicata non dovrebbe potersi applicare alla situazione attuale
Perché gli aumenti delle quotazioni nato da almeno tre anni si manifestano attualmente in un contesto del tutto diverso da quello che abbiamo vissuto in passato
E questo sia da un per ciò che riguarda i fondamentali del mercato
Gli aumenti dei prezzi del petrolio finché sono in atto da circa tre anni
Sembrano trovare una loro precisa giustificazione ma i fondamentali del mercato
Non si tratta quindi di
Aumenti causati da riduzioni improvvise interruzioni dell'offerta
Da fattori cioè che detta causate l'esempio del venti bellici cioè da fattori che determinano sul mercato una
Una generale incertezza una sorta diciamo anche di panico
Che faceva temere dei futuri del livello dei futuri prezzi del petrolio enti della futura disponibilità di petrolio e che alimentava quindi anche in una domanda come dire precauzionali aggiuntiva
Che acquisiva l'effetto sul sul prezzo sulle fondazioni
Chi non abbiamo una situazione di questo genere ma abbiamo invece una notevole pressione della domanda
Per consumo gli indugi alle dettata dal la crescita del reddito mondiale
Che in questa situazione
Presa si presenta come dire
Priva di incertezza cioè con molta minore incertezza rispetto al passato
Il mercato cioè trova che le attuali quotazioni sono giustificare sono quindi credibili
E quindi il grado di incertezza complessiva
Che influisce sulle sul
Sulle decisioni degli agenti sul mercato che
Notevolmente inferiore
Inoltre il quadro generale si caratterizza soprattutto per delle condizioni macroeconomiche molto positiva in tutti i Paesi industrializzati
Ma diciamo anche un gran parte dei paesi
Dei paesi emergenti
Mi riferisco in particolare ai tassi di crescita diciamo che mai possiamo definire a tassi di crescita e cinesi
Che sono cioè tassi di crescita qua alla diciamo di a due cifre
Tassi di crescita dell'ordine dell'otto nove per cento medio annuo del reddito in India
In vari altri Paesi del Sud-Est asiatico e inoltre alla notevole
Alla crescita positiva diciamo al che si è che è stata in questi ultimi anni anche al di sopra del trend di lungo periodo per quanto riguarda gli Stati Uniti
Ecco per tornare quindi al nostro background informativo per quanto riguarda questo problema
Noi abbiamo notato che tutti gli anni settanta e ottanta
Settanta e ottanta diciamo alcune apparenti regolarità empiriche che le possiamo definire
In questo modo
Gli shock petroliferi di quel periodo comportare uno quindi questo forte inatteso aumento del prezzo d'energie e fu una quindi poi seguiti nei Paesi industrializzati importatori da una sensibile inversione del ciclo economico
La caduta del reddito l'aumento della disoccupazione quindi che l'impennata del del livello generale dei prezzi
Ricordo che allora nel siamo nel corso degli anni Settanta noi colmiamo il termine di stagflazione per indicare appunto questo fenomeno questo stato dell'economia caratterizzato da basta crescita del credito
E dei tassi d'inflazione elevati e per certo un certo premio soprattutto tra il settantaquattro
Diciamo tra i settantaquattro e settantacinque poi successivamente ancora
Nel corso del mille novecentottanta tassi diciamo di infrazione anche crescenti durante questo periodo nonostante appunto che già si manifestasse in quel periodo una caduta del credito questo era un fatto che alimenti diciamo alimentò un grande dibattito economici un ampio dibattito economico perché si riteneva allora ad esempio o meglio una valutazione prevalente era questa
Diciamo di derivazione keynesiana
E con un con una crescita del reddito che andava rallentando
Era difficile che si potesse manifestare una
Una spinta inflazionistica così evidente così così elevata
Ora
Ad una
Analisi una prima analisi anche superficiale queste tre apparenti queste quelle quelle che definisco delle regolarità parenti
Potremmo elencarle in questo modo almeno nei loro aspetti fondamentali un immediato sensibile aumento dell'inflazione questore chiaramente immediatamente comprensibile
L'inflazione cioè che viene innescata attraverso i prezzi di prodotti
Dei prodotti energetici no
Successivamente un'inflazione che si diffonde
Rapidamente
Nell'intero sistema economico rapidamente Immit maniera differenziata da un paese tra un Paese e l'altro questi in relazione alle diverse alle specificità di ciascun Paese per quanto riguarda ad esempio il funzione le Fitto
Il funzionamento e l'efficienza dei dei mercati per quanto riguarda ad esempio le condizioni generali monetaria cioè
Le condizioni generali imposte dalle banche centrali punto per contrastare ecco contrastare l'inflazione
Questo aumento immediato e l'inflazione in generale generalmente era stato seguito dall'aumento dei tassi di interesse in tempi abbastanza abbastanza ravvicinati sia a breve che a lungo termine
Questo aumenta i tassi d'interesse che inizialmente immediatamente Herat
Generato alimentato da aspettative crescenti dell'inflazione
Spenti di che segni d'inflazione e poi successivamente da specifici interventi appunto delle banche delle banche centrali
Così si ebbe inizialmente dopo l'aumento dei tassi dei tassi d'interesse a breve
Va be'ma anche l'aumento dei tassi di interesse in termini reali soprattutto a partire dagli anni negli anni ottanta per tutto il decennio diciamo degli anni ottanta questi tassi e deve restarlo elevati storicamente elevati
Tassi cioè al netto dell'inflazione rimasero storicamente grazie
Cominciamo nei trimestri successivi dallo choc petrolifero ha registrato una contrazione i propri rallentamenti e successivamente anche una contrazione del reddito reale
In tutti quasi tutti i Paesi
Di paesi i Paesi industrializzati
Accanto a questo si verificava naturalmente il calo dello occupazione è generalmente anche l'aumento della disoccupazione
Tenendo presente che
Così tra dico questo trattato apparenze che tra aumento disoccupazione aumento aumento della diminuzione dell'occupazione e aumento disoccupazione la relazione non è necessariamente automatica e immediata
Qui abbiamo una tabella diciamo che riassume grosso modo questi effetti von su due variabili fondamentali la crescita del reddito e i
Il tasso di inflazione al consumo in Italia e negli Stati Uniti come potete vedere
Nel periodo antecedente alle
Alla fase del riso petroliferi il tasso di crescita del credito in Italia era addirittura in media nel nei tredici anni a sessanta settantatré del cinque otto per cento nel decennio successivo il tasso medio di crescita si praticamente è più che dimezzato al due virgola sette per cento è altrettanto è successo negli Stati Uniti
Per quanto riguarda i prezzi al consumo si passò da un da un da un tasso di inflazione medio il quattro sette per cento al al sedici e sette per cento in Italia e dal tre due all'otto e quattro per ciò che riguarda gli Stati Uniti
Ecco
Questa figura mostra
Per ciò che riguarda gli Stati Uniti la relazione ma una relazione diciamo quella che possiamo definire quello che il il sintomo di una relazione dell'esistenza eventualmente di una relazione
Fra
Shock petrolifero e tasso di crescita del reddito quale potete vedere le fasi di
Di recessione dell'economia
Gli sono riportate nella
Nel grafico i tassi di incremento del PIL
Prezzi prezzi costanti negli Stati Uniti vedete qui nel nello schermo non si vedono in sostanza delle
Così non sono evidenziate le frasi di
Non si vede l'ombreggiatura comunque diciamo si vede chiaramente che tutte le fasi di recessione cioè di successione di almeno due trimestri di
Sì abbia almeno due trimestri del
Successore di due va fa di due variazioni negative consecutive del reddito sono in genere di poco precedute da nulla picco no nel
Nel prezzo del petrolio
Questo è vero quanto meno fino al mille novecento fino al due mila uno sostanzialmente mentre invece nulla notiamo di particolare per quanto riguarda gli anni che vanno dal due mila due a ad oggi
Ecco questo
Questo questa regolarità che vi che vi dicevo
Un attimo fa è evidenti nel mondo in almeno nove delle dieci registi recessione sempre distratta e gli Stati Uniti nel dopoguerra in sostanza soltanto nel mille novecentosessantanove
Sessantotto sessantanove si nota negli Stati Uniti in una fase una breve breve fase recessiva non preceduta da un picco da una variazione diciamo immediata improvvisata e sensibile del prezzo del petrolio
Ora quindi il
La domanda che ci possiamo porre a questo punto è e queste se tutti questi elementi l'evidenza empirica ci parla a favore di questa relazione ma ci parla anche a favore di un relazione molto forte
Felici e dice in sostanza che
Le variazioni
Le oscillazioni
Del PIL del reddito
Le fasi recessive sono state molto forti
In tutti i Paesi più industrializzati e allora la domanda che viene immediate questa se
Quelle variazioni del prezzo del petrolio cioè i ma il prezzo del petrolio conta veramente così tanto da poter determinare
Effetti così dirompenti sul reddito sull'inflazione sull'occupazione in di tutte le più grandi tifo diciamo le maggiori economie internazionali
E questo è una domanda che ci poniamo perché restiamo abbastanza diciamo così sorpresi
Da verificare che il valore dell'importazione di petrolio
Costituisce pur sempre una frazione del PIL piuttosto bassa a livello internazionale a livello mondiale il varo dell'importazione in di petrolio non supera il quale in genere inferiore al quattro per cento
Questo è vero si è ancora più vero negli Stati Uniti nelle quote
Dove il valore delle importazioni di petrolio è
Addirittura recentemente si è portato al poco al di sopra del tre per cento è vero anche in Paesi come
Dei maggiori paesi Paesi europei è vero anche in Italia
Ora
Alcune valutazioni che possiamo fare sono così di primo acchito possono
Diciamo sono questi il rincaro del greggio causa innanzitutto un peggioramento delle ragioni di scambio con l'estero e questo vuol dire che deve Lecce che aumenta necessariamente il volume delle risorse che dovranno essere ceduti ai ceduta ai Paesi produttori in pagamento di queste materie prime
Perciò quindi una un forte aumento del prezzo del petrolio comporta necessariamente
E come momento iniziale un impoverimento del Paese nel paese consumatore perché di fatto se dobbiamo Man ma trasferire all'estero maggior volume di risorse in pagamento del petrolio vuol dire che resteranno meno risorse per
Disponibili per gli impieghi interni siano essi di consumo che di investimento
Questa riduzione delle risorse
Questo impoverimento del Paese si manifesta all'interno del Paese attraverso una serie diciamo seguendo delle direttrici di tanto di domanda dall'altra domanda che dal lato dell'offerta
Lamenta il prezzo del petrolio determina naturalmente un aumento dei costi di produzione dei beni e dei servizi
Determina un calo di redditività dell'impresa e quindi la loro capacità di produrre distribuire ricchezza determinato un sensibile un forte impatto sul reame prete sull'inflazione
Questo in funzione di una serie di elementi fra cui la capacità delle imprese di trasferire i maggiori costi di produzione sui prezzi finali
Ecco naturalmente anche in relazione al momento l'inflazione e alla
è l'aumento del e alla diminuzione dell'occupazione
La riduzione del reddito reale dei consumatori
E naturalmente infine Hainan peggioramento del saldo dei conti con l'estero quindi in generale
Che comporta in generale ad una ad aggravare eventuali squilibri preesistenti come ad esempio e come è stato per molto tempo anche per l'Italia un debito estero che era già diciamo importante
Quindi
Da questo da questi elementi
Tenuta veniva la considerazione che le fluttuazioni del reddito seguite risorse petrolifere si sono sempre dimostrati dimostrate più ampio di quello che poteva essere giustificato dalla sola considerazione di questi di questi punti
A questo a questa fase iniziale di impatto poi seguirà una fase una fase successiva di ampliamento di questo effetto e di aggiustamento del sistema economico ai nuovi prezzi relativi hanno diciamo cambiato mo'prezzo relativo dance soprattutto energia e cioè i prezzi dei beni a più elevata intensità energetica
Poiché aumentavano rispetto a quelli delle altre merci
Determiniamo non una modificazione tanto nella struttura domanda a favore delle produzioni tanto in atto nella struttura dell'offerta
E assicura doveva domanda favore produzioni meno energia intense per cioè dei beni che costituì Crecco aveva una minor contenuto tanti un minor contenuto di energia e il cui prezzo relativo era quindi diminuito rispetto
Agli altri beni
Questi questi effetti
Sul sistema dei prezzi e quindi sulla struttura della domanda e dell'offerta vino avevano poi un processo di amplificazione perché poiché la profferta doveva aggiustarsi
Deve aggiustarsi di fronte alla nuova struttura della domanda
Si determina un processo di riallocazione di lavoro il capitale dei settori più colpiti verso una serie di attività alternative
Professori come leader locazione che si che avviene poi
Con lentezza che avviene con difficoltà
Che avviene con parziale quanto meno
Sottoutilizzazione delle risorse quindi in questa fase si avevano effetti molto rilevante sull'occupazione
Effetti molto rilevanti e di carattere generale sulla struttura del sulla struttura dell'offerta
Ora nel corso del degli anni Duemila tutto questo
Con quanto meno tutto quanto noi ci aspettavamo sulla base dell'esperienza passata non è finora avvenuto a comunque verrà avvenuto in misura molto inferiore a quelle che erano le nostre attenzioni
Le stime del Fondo monetario internazionale nessun nel rapporto del settembre scorso
Prospetta ad esempio per il biennio due mila sei due mila sette una crescita mondiale dell'ordine del cinque per cento con un tre due per cento per gli Stati Uniti quindi ampiamente siamo nel sul trend di lungo periodo del degli Stati Uniti è un due due per cento per la zona euro e questo nonostante che la previsione di crescita del il prezzo del petrolio implicita in queste previsioni
Tanto per quest'anno tanto diciamo per per per la parte libertà la parte restante di quest'anno che per il due mila sette è superiore ai settanta dollari il barile il Fondo monetario infatti in questa previsione assunto
Un prezzo del l'prezzo medio del del petrolio loro consiglio la media fra dagli atti ai Brenta e Dubai
Di circa settanta C di settantacinque dollari il barile quindi abbastanza al di sopra di quelle che sono le quotazioni attuali ad esempio
Per nonostante questo dicevo le previsioni sono di questo tipo e sono
Di direi complessivamente molto positivo
All'inizio di questo decennio il Fondo monetario stia aveva stimato ad esempio che per un aumento del prezzo del petrolio di cinque dollari barile
Potevamo attenderci una lo zero tre per cento di minore crescita del PIL mondiale quindi da queste previsioni noi dovremmo attenderci nei prossimi o meglio questa previsione il cinque per cento del
Per il biennio due mila sei due mila sette
Già incorpora un'eventuale minore crescita di uno e mezzo due punti percentuali
Se
Dovessimo cioè tener buona questa previsione fatta al Fondo monetario all'inizio di questo tipo di questo decennio
Ora cinque ciò che possiamo chiederci detto quali sono stati i fattori che al momento sembrano aver mitigato questi effetti avversi
In altre parole questi fattori se se vi sono stati
Se fettine cattivi si sono registrati sulla crescita economica mondiale sono state semplicemente Effetti che hanno soltanto rallentato ma non hanno invertito il ciclo economico
Ora il principale
Fattore che noi possiamo immediatamente verificare osservare è stato il forte sviluppo all'economia in vaste aree mondiali
Forte sviluppo tanto nelle aree diciamo dei paesi tradizionalmente avanzati tanto nelle aree del Paese nell'Annuario dei paesi Paesi emergenti c'è una forte impetuosa crescita della domanda
Della do della domanda di energia in paesi come la Cina e l'India forte a fronte quel di un'offerta che e rigida per una serie di fattori
Quindi non abbiamo più quella situazione che avevamo aveva avuto nel corso degli anni settanta e ottanta che nasceva da una limitazione della produzione
Quindi da queste da questi elementi noi ci sono molti molte considerazioni che portano a ritenere che la situazione attuale può mantenersi per ancora diverso tempo
E che il prezzo del petrolio può continuare a restare subì pelli storicamente elevati come quelli che conosciamo
Un'altra considerazione da fare è che
In questo in questi anni la reazione la politica monetaria è stato in genere più capo di quelle che abbiamo osservato secondo le
Che che avevamo osservato in passato
è stata è stata applicata nel senso che
Lei come magari ritorneremo fra un po'su questo su questo argomento
Le banche centrali hanno reagito con molta minore diciamo con molta maggiore circospezione agli impulsi inflazionistici che venivano del prezzo del petrolio
Che le banche centrali hanno non più monitorato l'inflazione tout-court ma in particolare concetto dell'inflazione quello che noto come core inflation cioè l'inflazione al netto dei
Di prodotti che hanno delle forti fluttuazioni come sempre i prodotti petroliferi e anche i prodotti i prodotti alimentari
E quindi si sono mossi soltanto
Con un intento più preventivo che invece di no
Che per combattere un fenomeno inflazionistici inflazionistico eclatante
Ora le principali ragioni del che noi possiamo così intravedere sul perché il prezzo del petrolio non ha avuto o no sta avendo gli effetti che noi ci saremmo attesi
Possono farsi risalire una serie di elementi una serie di fattori innanzitutto il consumo specifico di petrolio cioè
L'intensità petrolifera l'incontro di petrolio per unità di reddito prodotto
E ora molto inferiore a quello che
Tenuto registravamo agli anni Settanta negli anni ottanta per esempio negli Stati Uniti attualmente questo
L'intensità Petroli fra del quaranta per cento inferiore a quella di fine degli anni settanta delle riduzioni imparagonabile a queste forse leggermente inferiori nell'ordine del trenta trentacinque per cento ne notiamo anche in una in Europa
E in Paesi come come il Giappone come potete vedere in in questo grafico
Altre considerazioni che si possono fare e che la produzione manifatturiera che soprattutto alcune produzioni manifatturiere che sono più Angie intensi fa ora concorrono in minor misura la produzione la formazione del reddito complessivo e noto che alcune delle produzioni più consumatrici di di energie in come effetto del della confida Prodi quello che chiamiamo genericamente processi globalizzazione internazionale si sono trasferite da quello che definiamo il nord al sud del mondo
E quindi questa maggio questa sensibilità
Spiccata
Dell'economia le variazioni del prezzo del petrolio oggi sei sembra ricche scontrarsi soprattutto in alcuni paesi in via di sviluppo ma non invece ma molto meno invece nei paesi nei Paesi avanzati sono inoltre cambiate alcune varie caratteristiche dei sistemi economici
Come effetto di quelli che noi abbiamo definito le riforme strutturali che gradualmente sono stati introdotti in vari Paesi sulla P tutti in direzione di aumentare la competitività
Di queste economie alla flessibilità dei mercati e quindi la loro capacità di adattarsi di aggiustarsi più velocemente efficientemente a tutte le
Le variazioni del
Diciamo del perderla
Del sistema circostante
Le stelle lo stesso orientamento delle politiche monetarie ha trovato un suo preciso preciso con ma la loro coordinazione a livello internazionale
è così che le economie come risultato sono oggi meno esposte l'inflazione negli stessi mercati finanziari i rischi connessi con le fluttuazioni
Con nel le ampie fluttuazioni ad esempio del dei prezzi dell'equazione così mia posso essere diversificate distribuiti su soggette quindi anche le reazioni dei soggetti coinvolti
Sono meno
Meno improvvise no meno degli impulsive di quelle che abbiamo visto in passato
In passato diciamo nel corso degli ultimi aiuti soprattutto gli ultimi venti anni sono state prodotte
Battistina sull'effetto del di forti aumenti del prezzo del petrolio sull'economia una stima recente del due mila quattro dalla prodotta dall'Aiea
Avverte che momento i dieci dollari barile allora si parlava allora la quotazione media diciamo nel periodo precedente alla produzione di questo di questo studio gravi intorno ai venticinque dollari barile quindi si pensava di no
Ad una variazione dice che il quaranta per cento
Avrebbe seconde qualcosa Dellai avrei dovuto Causarano riduzione della crescita mondiale dello zero quattro per cento dopo un anno dall'osso
Stime più recenti prodotto dal Fondo monetario parlano di un aumento del
Di una riduzione del PIL per un aumento di dieci dollari barile del prezzo del petrolio di mezzo punto percentuale di Stati Uniti e all'incirca
Dello stesso ammontare lo zero quattro per cento in Europa
Nel complesso l'ordine di grandezza dell'effetto considerando varie stime prodotte da organismi internazionali oltre a questi ad esempio anche anche lotte fra l'otto e in più occasioni stime di questo genere
L'effetto atteso di nome entro il dieci per cento del prezzo del greggio è compreso tra zero due e zero tre per cento un meno zero due meno zero tre per cento del PIL entra quattro Stream Mestre dello shock petrolifero
Altre altre stime diciamo un po'più più elevate più cautelative sono state utilizzate dal da parte del top NRG degli Stati Uniti che ha utilizzato altri valori ma comunque valore che sono derivavano da studi compresi si fa effettuati sia dal
Dal affetto venerdì ove argivo oppure anche da università
Da altri studiosi
Comunque l'ordine di grandezza e comunque di questo tipo quindi cioè un'elasticità compresa tra meno zero zero venticinque almeno zero cinquantacinque
Al di là di questi di questi valori che sono determinati a livello macro economico ci sono altre diciamo altri
Altri pezzi che l'economia paga per nella dopo uno sciopero non so petrolifero
Sono quelli connessi con il processo di aggiustamento che si registra nel in un'economia dettato da
Da ciò che dicevamo prima proposito del del
Della ristrutturazione della domanda e dell'offerta e che prezzi diciamo che l'economia paga in maniera molto più evidente a livello disaggregato a livello cioè di singolo settore di singolo settore industriale
Se noi consideriamo
Confrontiamo vari sotto settori principali sotto petroglifi di sono verificati a partire dagli anni Settanta
Ecco da questa tabella vediamo ad esempio che
Il chiamiamolo così shock petrolifero anche se noi tendiamo a utilizzare la parola shock per riferirsi a questi eventi esogeni che determinano l'interruzione improvvisa dell'offerta
Lo choc in corso è come dimensione in assoluto sebbene il prezzo del petrolio per raggiunto il diciamo
Dei picchi mai raggiunti prima
è in assoluto non so meno forte di quello che abbiamo ad esempio verificato
In ad esempio nel mille novecentosettantotto tra il settantotto tante otto l'ottanta e anche successivamente dopo il mille mille novecento a partire dal mille novecentonovantotto fino al due mila
Gli incrementi del prezzo del petrolio tanto nominale che reale allora erano più forti più elevati tuttavia in confronto
Ciò che la differenza fondamentale sta nelle condizioni globali macro economica la crescita del PIL mondiale e
Durante tutto questo periodo nell'ultimo periodo superiore decisamente superiore a quella che è stata in precedenza superiore è stata la crescita del commercio internazionale
Ah quindi a testimonianza del fatto che
Questa crescita questa più positiva situazione ma economica investiva insieme diciamo delle are economico mondiali soprattutto e più
Chi è favorevole il quadro relativo alle politiche monetarie il tasso d'interesse medio calcolato riportato sul Libor è nel
Tra il due mila tre e il due mila sei in media del due virgola otto per cento a contro il cinque nove per cento di pochi anni prima e contro invece valori vicini al dieci Vicenzino superiore al dieci per cento
Negli anni settanta e ottanta
Un'altra considerazione per quanto
Per quello che riguarda così
Interrogativi possiamo porci su cosa attenderci nel prossimo futuro riguarda gli effetti degli aumenti e con il prezzo del petrolio sul comportamento sulle decisioni prese dai paesi produttori di petrolio
è il tema che riguarda cioè il riutilizzo dei petrodollari da parte dei Paesi dei paesi esportatore
Ultimamente il Fondo monetario ha valutato che un aumento permanente di dieci dollari il barile del prezzo reale del petrolio si associa ad un momento del surplus cioè proprio con momento del surplus nel Paese esportatore i circa un suo preciso al due per cento del loro film
Questo può sembrare una misura
Misura abbastanza ridotta invece un
Po'del è una un surplus che potrebbe determinare effetti importanti sull'economia mondiale
Attraverso la domanda di questi Paesi le decisioni di impiego di questi Paesi di questo surplus petrolifero appresso la domanda che questa fu tutti beni e servizi che questo sopruso può determinare a tre sue decisioni di riallocazione di questi capitali
Sul sui vari mercati mondiali
Ora totalmente questi solo posso tendono a ridursi ma mano che accedono alla crescita del PIL nei Paesi produttori di petrolio
E quindi aumentano le loro importazioni di beni di consumo di beni di investimento di servizi
Dopo ad esempio è accaduto ad esempio che cioè il fatto questi surplus siano temporanei
Ritroviamo riscontro esempi in quello che accadeva negli anni ottanta quando gli acquisti si stabilizzarono per un certo per qualche anno sul di lire su livelli piuttosto alti e poi invece si fece Varano insostenibili allorché inizio l'arretramento del prezzo del petrolio
O comunque che allorquando il reddito di questi Paesi e anche il
Come dire il tenore di vita
All'interno di questi Paesi si era stabilizzato su livelli che poi non potevano essere in mantenuti
Ora più di recentemente sempre secondo con l'attuazione del Fondo monetario
La propensione di questi Paesi dei Paesi OPEC soprattutto a importare è stata sì ma si è dimostrata più bassa che in passato è questo molte ragioni anche per
Per il fatto questi Paesi probabilmente hanno appreso qualcosa da quanto è avvenuto avvenuto in passato
Molti sul posto vengono investiti in depositi all'estero vengono cioè subiscono hanno un impiego di tipo finanziario è piuttosto che alimentare una domanda di beni
Di beni e servizi
Quindi
In questa situazione
E possibile che quelli che degli squilibri di che natura strutturale che si registrano livelli internazionale
Ad esempio parliamo ad esempio del per saldo negativo del deficit delle partite correnti ad esempio bilance praticamente gli Stati Uniti
E di vari altri Paesi alcuni di questi sono anche presi paesi diciamo che viene Paesi emergenti
Questi fattori potrebbero continuare ad a condizionare i mercati
E a
Far crescere la tesa di svolte nella
Nell'impostazione di politica economica in altre parole una inversione delle tendenze positive dell'economia potrebbe venire non direttamente nel prossimo futuro dal dall'aumento del prezzo del petrolio ma in maniera indiretta presso attraverso i
L'aggravamento
Degli squilibri esistenti a livello internazionale che questo aumento del prezzo del petrolio determinano i pesi che sono importatori netti
Si parla poco fa dell'utilizzo del riutilizza i petrodollari da parte da parte dei Paesi produttori
Ecco le valutazioni
Che il Fondo monetario ha fatto di recente e che
Nonostante appunto questo forte surplus cioè un surplus che sia che sicuramente più elevato di quello che si è verificato in altri momenti
Della storia economica dei paesi produttori di petrolio
è probabile che il il deficit di conto corrente degli Stati Uniti finisca ancora per aumentare continua ad aumentare nei prossimi nei prossimi anni e che quindi questo squilibrio strutturale possa essere risolto soltanto con
Interventi con modifiche di comportamento e delle politiche all'interno degli Stati Uniti e non invece sperando nelle
Nella domanda dei Paesi produttori tra
Ora nel corso dell'ultimo anno
Per dall'insondabile mila cinque sono abbiamo avuto diversi a mente i tassi d'interesse questi aumenti sono stati abbastanza contenuti nel loro complesso
Abbiamo tormenti e diciamo determini de decisi tanto dalla Fed che della banca centrale Carabba alla Banca centrale europea sono stati sempre in Genet contenuti in un quarto di punto ogni volta
Che si è che si è intervenuti
Ma tuttavia questi questi aumenti dei tassi d'interesse non si sono determinati per effetto di una esplosioni inflazionistica come avveniva in passato ma piuttosto hanno avuto il più delle volte un carattere preventivo cioè nel timore di tensioni di pressioni sul quella che definiamo la core inflation cioè l'inflazione strutturale interveniamo con eccole piccoli segnali dati al mercato per fare intendere cioè agli operatori che la banca centrale e le banche centrali sono pronti ad attuare una restrizione quando invece si manifestassero degli effetti più rilevante sopra sull'inflazione
Questo vero praticamente in tutti i Paesi compresa l'Italia
Quindi
Se
Dove dovessimo
Lasciare sottolineare un punto di preoccupazione
Direi che
So che più che maggiormente
Può determinare può alimentare questa preoccupazione e semmai la permanenza del greggio su questi livelli
Permanenza che non si è mai verificata nel in passato cioè con questa
Con queste di queste di queste entità e per la quale quindi probabilmente non abbiamo ancora degli elementi di riferimento
Noi
è possibile che questo alla fine possa innescare anche di processi recessivi tuttavia fin quando la domanda resta su queste tra domanda internazionale la domanda mondiale resta su questi su questi livelli cresce qua a questo ritmo e difficile che ciò accada e semmai potrebbe manifestarsi un'inversione un'inversione del ciclo mondiale soltanto se questa domanda dovesse indebolirsi per altre cause
Quindi da questo
L'indicazione di carattere di carattere
Generale che si può al quale si può pervenire né che è necessario continuare a ad avere sotto sotto controllo forse un controllo estremamente attento la situazione
Complessiva migliorare proseguire ecco semmai accelerare
Sul cammino del miglioramento dell'efficienza e del e dei processi di risparmio dell'energia per dette contenere complessivamente la domanda di magia nei paesi
Nei Paesi consumatori e soprattutto per contenere in particolare la domanda di petrolio favorendo il processo di sostituzione
Nel petrolio con altre fonti con altre fonti energetiche diretto questo è quello che io volevo dare come base di discussione per
Così per stimolare l'intervento degli altri degli altri relatori grazie
Abbiamo subito la parola agli altri relatori inizierei dalla professor Luigi De Paoli
Professore Bocconi che cinque farà a sapere il suo punto di vista
Grazie presidente non avevamo venti minuti cercheremo di tanta di tagliarle noi andiamo in modo da possiamo tagliare un po'sul dibatta bene però non vogliamo abusare anche perché qui sta calando la sera un pochettino e non vorrei che alla fine tutti quanti
Dormisse o
E quindi
Il ruolo del di scasso come tutti ben sapete quello di partire dalle dal lavoro che è stato fatto per mettere in evidenza alcuni aspetti i pregi anche eventualmente qualche difetto per a diciamo stimolare poi anche il dibattito e direi che questo lavoro ha sicuramente un grandissimo pregio di portare l'attenzione di tutti voi su uno dei temi centrali dell'economia deve agire lo dico anche a me che insegno propria economia d'energia e invece nel mio corso
Non è che dedicò moltissimo
Tempo e spazio proprio a ad approfondire il legame tra variazioni brusche e forti del prezzo del petrolio Hill impatto Macchi economico che queste variazioni hanno invece il tema del lavoro
è proprio questo qui ed è secondo me stimolanti Simo mi ha convinto che devo fare di più e di meglio nei miei nel mio sì da mentre il corpo degli studenti
Norme nel vostro confronto nei vostri confronti una seconda ragione per cui questo lavoro merita senz'altro una elogio è che dopo aver sollevato tante domande a riconoscere molto onestamente
Che i dubbi è le domande sono superiori alle risposte che noi gli abbiamo quindi elogio dell'ignoranza elogio del fatto che siamo stimolati a cercare di rispondere ma anche l'omaggio al fatto che in riconosciamo
Che non siamo in grado di dare tutte le risposte il tutte le risposte che noi vorremmo anzi direi che a proposito di ignoranza io ho avuto il problema il vantaggio di non avere solo il testo le slide e che sono state proiettate ma anche il testo il testo scritto
Se io vi chiedessi ma che cos'è uno choc petrolifero è stato ben definito è stato definito dal nostro
Diciamo relatore di base forse avremmo qualche dubbio e io leggendo il testo qualche dubbio lo conservato direi che comunque per parlare di shock petrolifero almeno due cose dovremmo avere un forte aumento del prezzo del petrolio rispetto a che cosa vuole rispetto alla media
Di un certo periodo precedente e una sua permanenza ma una sua permanenza per quanto tempo ad ogni modo supponiamo che ciò sia forte aumento e supponiamo che si possa definire una certa percentuale per poter parlare e che rimane per incerto Periodo di tempo
E poi un'altra domanda fondamentale che cosa provoca uno choc petrolifero un forte aumento del prezzo che rimane nel tempo
Qui la risposta che ha dato il nostro autore ed è uno dei punti che io considero a me non me ne voglia un po'più deboli è che lo shock sia legato a riduzioni dall'Offerta
Lui stesso è in contraddizione consiste intenso dopo aver detto questa pagina ventitré cita due lavori
GM il tone di Kylián che hanno testato se effettivamente sia una riduzione dell'offerta che provoca questi sciocca e i nostri due autori dicono i risultati ottenuti da entrambi gli autori o meglio lui
Io non ho letto i lavori mostrano però come risciò dall'Offerta abbiamo un limitato potere esplicativo degli shock dal prezzo e io sono perfettamente d'accordo essendo un osservatore dei mercati
Come penso lo siate anche voi ecco una parola che mi sarei aspettato che ci fosse di più in questo lavoro e la la sua presentazione sono le aspettative ok non perché io voglia tornare a Kensal ma le aspettative giocano un ruolo fondamentale negli Shocker quando sono persistenti attribuiscono un certo valore alla permanenza di alcuni elementi naturalmente le aspettative si formano ci
Dovrebbero formare anche sulla base di conoscenza e di elementi reali ma non contribuiscono solo gli elementi reali a fornire
A far diciamo a dare le aspettative soprattutto nel mercato petrolifero in cui come sappiamo per esempio l'Offerta non è tanto l'offerta fisica ma le aspettative di offerta fisica e i sì abbiamo aspettative di crisi politiche o di eventi imprevisti questi potrebbero incidere sì almeno per un certo periodo sull'offerta e in maniera molto massiccia pensiamo cosa succederebbe se in Arabia Saudita ci fosse uno una crisi politica seria e grave cosa succederebbe al mercato petrolifere
In questo lavoro sono stati poi messi in evidenza molti interrogativi appunto che io considero estremamente stimolanti
Si parla di petrolio ma dobbiamo parlare di Schoenberg prezzo del petrolio o di shock del prezzo dell'energia cioè il nostro riferimento è solo il petrolio e il petrolio o è l'energia una volta al problema non c'era o c'era molto poco perché si diceva
Il petrolio
è l'elemento direttore del mercato energetico quindi guardando il prezzo del petrolio vedo come va o come andrà il prezzo dell'energia adesso non è più vero o continua a essere vero
Io risponderei con Sellerio ovviamente un tema discutere che ancora prevalentemente vero perché perché il prezzo del gas che ci piaccia o non ci piaccia
E appunto c'è una grande discussione su questo tema continua a essere agganciato con ritardo e con minore variabilità
A motivo del sistema di contrattazione a motivo diciamo degli scarsi sviluppi se non su alcuni mercati del mercato spot ma continua a essere cacciato presso il petrolio si mettiamo petrolio più gas
Continuiamo a parlare di più
Ben più della metà dei consumi energetici mondiali quindi io ritengo che
Ha senso parlare sì di prezzo del petrolio ma intendendo ancora prezzo dell'energia anche se il con l'evolversi nel tempo questo diventa meno meno vero
Poi di che cosa parliamo ci preoccupiamo solo di effetti di Breme di medio di lungo periodo
Perché abbiamo visto e sappiamo tutti che le cose sono ben diverso a studiare le conseguenze immediate rispetto a quelle di ferite ma studiare le le conseguenze differite vuol dire studiare i processi di adattamento del sistema
Economico ed energetico a un riferimento del prezzo dopo uno choc abbiamo detto aumento che viene considerato a ragione o torto permanente almeno in parte
E quindi le difficoltà aumentano anche perché l'economia non è molta abituata a calcolare i tempi si parla del Breve del medio del lungo periodo e quindi dice certe cose avverranno con ritardo eccetera
In alcuni casi dice anche Citi pulp però il calcolo dei tempi è più una cosa lasciatemi dire ingegneristica dei dei sistemi fisici in cui si tende a calcolare le costanti di tempo di risposta che non dei sistemi economici invece qui è fondamentale anche capire
Questo
Aspetto un altro tema che toccato nell'aria nel testo e non tanto nella discussione nell'ufficio è stato che la Cina sono le asimmetrie quando io vado in un leghisti e resi quando io vado in un senso o funzioni in un certo modo quando torni indietro guarda chissà perché non va nello stesso modo però ci sono delle risposte ma è un tema interessante anche questo
Chiederci perché le a simmetria un altro tema interessante dal punto di vista l'economia dell'Energia o dell'economia in generale ma energia o petrolio il capitale sono Deja complementi o sono dei sostituti
Perché appunto per capire come si manifestano certi fenomeni
è interesse è interessante risponde a questa domanda e appunto piccolo inciso in questo caso ci accorgeremmo che in alcuni casi sono complementari in altri casi più capitale significa maggiore
Consumo di energia over anta abitare più efficiente vuol dire utilizzare anche il fattore produttivo Energia anzi
L'aumento della produttività molto spesso è legato al fatto che abbiamo potuto sfruttare meglio capitale perché amo l'Energia
A buon mercato ma in altri casi sono dei sostituti si aumenta il prezzo dell'energia il resto di più semplicemente per
Risparmiare energia pensate appunto l'efficienza energetica risparmio quello che viene chiamato vista energetica e lo stesso discorso vale tra energie lavoro c'è
Sostituzione o complementarietà tra le due i due
Fattori venendo al tema centrale che è quello degli shock petroliferi che cosa c'è stato detto c'è stato detto che ci sono diversi e affetti un primo aspetto eh
Quell'orridi istitutivo in molte direzioni e se c'è un aumento del prezzo chiaramente gli esportatori guadagnano gli importatori sono depauperati ma ci sono altri effettivi distributivi per esempio ci perde di più il capitale o ci perde il più lavoro dipende da come si trasferisce questo aumento del prezzo è un altro tema interessante e nel tempo può essere diverso diciamo questo effetto redistributivo c'è anche un effetto redistributivo
All'interno diciamo delle famiglie pagano di più l'aumento del prezzo dei famiglie a basso reddito o le famiglie ad alto reddito normalmente sono più influenzate le famiglie a basso reddito pagano domanda più rigida sull'Energia
Delle famiglie ad alto e che quindi sono seri effetti redistributivi non solo quello tra i Paesi importatori F e i Paesi esportatori un altro aspetto molto importante quello inflazionistico
Nulla quaestio ne abbiamo già sentito molto parlare non abbiamo il tempo un altro aspetto è quello di aggiustamento provocato da un aumento del prezzo di questa risorsa Energia o patto o petrolio a seconda diciamo di come rispondete quell'interrogativo iniziale e quindi certo alcuni settori vengono avvantaggiati gli altri vengono svantaggiati c'è anche un riadattamento delle tecniche produttive in funzione la produttività marginale dei fattori legata naturalmente Aia ai ai prezzi e quindi qui sono importanti i tempi di aggiustamento e infine c'è l'affetto di crescita dell'economia in generale quindi l'effetto recessivo che è stato un po'quello molto Sturm molto sottolineato la relazione si è incentrato soprattutto relazione tra inflazione
Tra aumento del prezzo e poi sviluppo del PIL quindi eventuale stimolo recessivo però la recessione è una recessione a livello di singola o una diminuzione del tasso di crescita
A livello di singolo Paese o a livello mondiale e perché rispondiamo che ci dovrebbe essere anche a livello mondiale perché a livello di singolo paese è più facile dirlo
C'è un trasferimento di ricchezza un adattamento necessarie quindi uno stimolo recessivo ma in paesi che i vicini Camerano più risorse dovrebbero invece al limite compensare la recensione dei paesi quindi da studiare anche se ci sono le risposte non abbiamo il tempo è un altro tema interessante quello del circuito finanziario perché si generano un surplus dei Paesi esportatori che non viene immediatamente trasferito in un aumento di domanda un momento
Di produzione ma
O di investimenti interni ma
C'è una
Trasferimento ad alcuni Paesi e non ad altri e questo spiega anche perché gli affetti per esempio su come tutti sappiamo i Paesi arabi hanno più fiducia degli Stati Uniti e quindi il loro surplus lite lo fanno investire quindici sono degli affetti
Chiaramente legate questi circuiti finanziarie anche dal punto di vista dei tassi di cambio questo a una sua incidenza venendo a al circuito principale che è il legame tra inflazione e recessione che è stato studiato nella sia nel nel Pepa scritto che nella presentazione
Allora
Il legame che è stato enunciato è è seguente lo ripeto scusate solo per memoria aumento del prezzo del del petrolio aumento dell'inflazione
Questo provoca anche politiche monetarie restrittive per controllare l'inflazione questo soprattutto adesso quando avevamo delle politiche keynesiane il discorso va fino agli anni settanta eh no leggermente diverso e questo provoca recessione
E la questione di base però perché questo circuito nell'ultimo sciocca nell'ultimo aumento del prezzo del petrolio degli ultimi due tre anni non sembra aver funzionato o non ha funzionato allo stesso modo che in precedenza era cioè abbiamo avuto minore inflazione indotta e i minori e recessione indotta dal tutto
A me sembra che alcune risposte siano state date qualcosa in più si può forse sottolineare perché meno inflazione portata da un forte incremento del prezzo del petrolio
Tre ragioni almeno si possono citare alcune le ripeto qualcuna
Cercherò di integrare leggermente minore intensità energetica
Quindi è chiaro che il PIL dei Paesi industrializzati dal punto di vista evitava protesta i Paesi importatori Pietro i Paesi industrializzati occidentali l'OCSE
E che minore intensità energetica e quindi è chiaro che questo provoca un minore impatto dell'aumento dell'Energia su un livello medio dèi Prezzi
Un aspetto molto importante è stato detto ma qui vorrei appunto sottolinearlo un po'di più anche gli effetti inflattivi soprattutto agli anni Settanta e non effetti di primo ordine quelli che tra aumento dei prezzi al
Legato ad aumento dei costi
Della materia prima Petroli moto erano effetti soprattutto DC
Di secondo round di secondo ordine perché i lavoratori si vedono ridotto decurtato il loro reddito reale vanno dal datore di lavoro e dicono per favore aumentar mi
Diciamo il salario l'aumento del salario provocherà dagli aumenti dei dei prezzi dei beni che e servizi prodotti e quindi sia si
Diciamo crea una spirale inflazionistica che aumenta di molto l'Effetto iniziale però tutti noi sappiamo bene che non siamo più nelle condizioni degli anni Settanta inizi anni Ottanta il potere del sindacato e anche il modo di contrattare dei sindacati eh decisamente decisamente diverso e quindi è chiaro che il secondo da Honda non c'è o è decisamente più contenuto
Rispetto a quello degli anni settanta e quindi un altro terzo scusate un altro aspetto è che le imprese trasferiscono meno sui prezzi hanno un minore possibilità di trasferire sui prezzi l'aumento del costo del petrolio e dell'Energia in generale rispetto a quello che avevano
Perché perché siamo in un'economia molto più aperta agli scambi mondiali è stato giustamente fatto viene vedere sono oggi molto più forti che non in passato e abbiamo alcuni paesi tipo
Vedi i Paesi emergenti la Cina che fanno da calmiere attori uno degli assorbitori dall'effetto inflattivo
Del prezzo del petrolio possiamo dire che la Cina quindi la Cina cita per certi aspetti qualche grattacapo ma per altri aspetti sicuramente nel cita dei benefici perché i beni esportati dalla Cina non hanno diciamo moltiplicato illa
Pezzo l'incremento del prezzo del petrolio e questo ha consentito anche le politiche monetarie di essere
Meno restrittive proprio perché l'inflazione non è cresciuta come era cresciuta negli anni Dean degli sciocchi Clark intuisce o classici quelli degli anni settanta e quindi
Abbiamo avuto delle politiche sì con aumenti dei tassi di interesse molti ormai da parte della fede alcuni anche della BCE però sicuramente non come si era verificato quando prima no stati lasciati scappare i buoi
Quindi c'era stata una forte inflazione verso la metà degli anni settanta e poi si è trattato di recuperare quella tasso d'inflazione così elevato che era uscito dalla
Controllo
Conclusione avrei qualche altra cosa ma voglio stare assolutamente nei venti minuti in meno rimangono dunque conclusioni di queste mie
Osservazioni torno al prezzo del petrolio agli affetti degli sciocchi abbiamo detto
Che l'effetto abbiamo ciò quando il prezzo aumenta e rimane elevato quindi rimane la questione se siamo stati di fronte a una volatilità
Una perturbazione eravamo in aereo c'è una perturbazione molto forte ma transitoria oppure diciamo si è ci sia portati a un livello di pressione molto diverso dalla precedente ma stabile
Perché se è così allora si determineranno degli effetti allocativi e di risistemazione del sistema economico con l'adattamento a prezzi decisamente più elevati se invece solo un effetto perturbativa o ecco che
Non non si avranno tutti questi
Adattamenti e tra l'altro purtroppo Dacia di Putin vista qui abbiamo la memoria prima negli anni Settanta ci avevamo creduto
Che il paradigma era radicalmente cambiato che quindi si eravamo arrivati a certi di via dei prezzi simile a quelle delle in termini reali nel due mila cinque che da lì non si poteva che salire
è così di nuovo adesso o oppure no naturalmente non voglio dare una risposta perché questo è un tema è un tema molto importante pago le conseguenze quali sono
Degli investimenti e quindi degli investimenti interni di di efficienza energetica degli investimenti interni di fonti rinnovabili al di là dei sussidi
Che sono un'altra cosa degli investimenti in sostituzione del petrolio in particolare nella generazione elettrica con carbone e con nucleare anche se ci sono poi gli aspetti ambientali di cui non parliamo ma che sarebbero un'altra variabile
Della questione
La risposta che io tendere tenderei a dare per chiudere rapidamente
Se come la maggioranza ritiene che forse il livello a cui siamo arrivati
Nell'agosto di quest'anno quasi a ottanta dollari tra settanta ottanta dollari al barile era un livello pro tempore elevato quindi possiamo retrocedere rispetto a quel livello ma non tornare
Ai livelli pre due mila e tre diciamo sui venticinque dollari venticinque in toto dall'erba lire ma
Qualcosa di più
Ecco allora che se lo consideriamo così e lo consideriamo duraturo quello che auspicare idea uno degli altri temi affrontati nel per il parco è che la politica economica riconosca questo elemento e lo riconosca al punto tale da non volere eventuale annuncio eventualmente annullare lo sold apprezzo al rialzo ma da dare garanzie che se anche transitoriamente
Il prezzo del petrolio scendesse sotto quel livello che ho detto sotto i trenta dollari al barile invece la politica economica sarebbe lì per richiamare che il nostro buon riferimento è un prezzo dell'Energia e del Petrolio non al di sotto certi valori in modo da poi da consentire di attivo di attivare
Quella serie di Investimenti che abbiamo detto in risparmio e in sostituzione degli idrocarburi
Grazie Luigi De Paoli e avere subito la parola Camembert poi
Allora
Ad
Anche esaustiva visione del professor De Paoli mi permette di essere
Più sintetico perché molto è stato detto e quindi di toccare alcuni punti con il gusto del Macro economista che si legge in trasparenza direi nella bellissimo entusiasmo col quale Gianni Di Marzio ha voluto toccare questi trenta quale ciò a quarant'anni dal signor dallo choc petrolifero status Tatry ne ripercorre l'analisi economica macro economica è vero che il suo paper parla di petrolio ed economia ma proprio perché è duplice si può leggere guardandolo anche più dal versante economico che non da quello strettamente così ingegneristico o o tecnico energetico come ha fatto il collega Depaoli quindi io prendo quest'altra via alcuni spunti interessantissimi nel pay per di Gianni Di Marzio allora innanzitutto
Con ne prendo diciamo no colgo cinque Flash proprio per non ripercorrere tutto
Diciamo l'indice del suo ragionamento delle sue conclusioni allora intanto il merito di questa analisi di portarci davanti agli occhi quel fatto lo bombe un'osservazione diciamo numero uno
La frequenza più che l'ampiezza e questo e ben motivato come avete visto è ben documentato nel paper così come nelle slide che ci ha presentato niente perché ho potuto leggere
La frequenza e non l'ampiezza degli sciocco o degli impulsi del sud sul prezzo del petrolio e quello che ha caratterizzato quest'ultimo periodo
Con la tecnica la tecnica di Hamilton
Che tende diciamo a filtrare per così dire quel grafico
Che abbiamo visto molto frastagliato dell'andamento del prezzo del petrolio
Gianni Marzio ci ricordano cosa importantissima sessantasette poi settanta tre poi ottanta per ottantasei al ribasso poi novanta e poi novantasei due mila due mila quattro due mila e sei cioè come i gli sciocchi abbiamo visto in questa esattamente in questa tabella che ancora presentata sono nel corso del tempo Stati dell'ordine del cento per cento città c'è qualche volta centoventi qualche volta novantotto ma di fronte a questo diciamo andamento forte quello che osserviamo e che nell'ultimo periodo è aumentata la frequenza accessi sono ravvicinati i momenti degli sciocchi
Osservazione numero due qui io dissento dall'Autore nel modo in cui lui tratta U pongo diciamo scritto un dibattito sul dibattito una visione diversa rispetto alla sua per quello che riguarda
La le le conclusioni che di Barzio trae su l'impatto asimmetrico
Dell'effetto del prezzo del petrolio dell'Energia insomma
Perché dico questo perché attenzione nell'altro grafico quello che noi abbiamo un pregiato che prima non si vedeva con l'ombreggiatura ed è molto interessante e istruttivo dalla guardare cioè dove si sono collocate
Le recessioni
Nel corso di questi ultimi quarant'anni beh ricordiamo questo fatto la visione dell'analisi macro economica classica qui nel ricordo ce l'avete nelle slide ci sono delle bande ombreggiate che delimitano quali sono i momenti chiude la recessione bene l'analisi tipica ma crescono mica quella del cause dell'economica vai sarà quella di o cum quella di Kennedy e dell'economia somma che ben conosciamo macro economica del dibattito fra FIBA né Modigliani ce la mette tutta
Aveva una visione
Tipica del business cycle in cui il ciclo economico di breve periodo oltre che le le onde di lungo periodo durava circa quattro anni e questo è stato cronometri come lo conosce eticamente verificato
Anche con le assieme agli shock petroliferi fino alla ultima grande recessione dell'ottantadue
Ottantatré in Italia anche c'è stata
C'è stata da in America come questo grafico che il PIL USA c'è stata in altri principali Paesi da libri di cui si parlava di sincronia o al sincronia dei cicli economici ma ricordiamo
Il la recessione che sarebbe dovuta verificare circa nell'ottantasei prima di quella che poi si è verificata di nuovo nel novanta novantuno non c'è stata
Alcuni commentatori sin da allora hanno evidenziato il fatto che
Il è vero che il
Contro ciò quello che si chiamò all'epoca ricordate il contro shock petrolifero cioè l'azione strategica Arabia Saudita di far cadere il prezzo del petrolio nell'intorno di mi sembra otto-nove datata venticinque che era in pochi mesi ne è stato l'ottantasei dollari al barile il prezzo ma poiché quello era il momento in cui congiunturalmente si sarebbe dovuta verificare una bella recessione dopo i quattro anni circa il fatto che invece come vediamo il tasso di crescita
Nella metà degli anni ottanta è rimasto stabile
è stato variamente commentato come una prova della s'perfetta simmetria delle feto il petrolio si si tratta di vedere da dove si parte
Se io sto crescendo molto come fu il primo shock petrolifero quello che prese d'impatto la grande crescita record mondiale settantatré settantaquattro che era ai massimi
Di tasso di utilizzo della capacità produttiva del capitale in Europa in America da per tutto è chiaro che la shock petrolifero creo
Un lo vediamo lì proprio le grafico creo una violenta riduzione del tasso di crescita da quei mitici anni settanta sei sette per cento cinque quattro insomma secondo del Paese a valori negativi ma ripeto l'argomentazione se nell'ottantasei avremmo dovuto vedere quella trascinarsi dell'economia che sarebbe dovuta scendere a zero
Meno uno insomma per giustificare il rallentamento congiunturale il contro shock petrolifero come vediamoli mantenne un sagace tale uso un se un sano sagace un sapida vogliamo dire tasso di crescita positivo facendo saltare
Il ciclo di metà degli anni ottanta
Per poi arrivare alla crisi di nuovo del novanta novantuno questa considerazione peraltro solo metà della storia o o diciamo può convincere me stesso e quindi spero anche voi solo per la metà perché se andiamo a guardare il decennio successivo quello in cui evitata questa diciamo contro shock anomalo dell'ottantasei dopo la recessione del novanta novantuno si sarebbe dovuto verificare
Di nuovo
Una qualche rallentamento no
Del ciclo del tipo Bisi salito quadriennale
Noi come vedete invece anche negli anni Novanta abbiamo abbandonato i cicli di breve periodo
Come americana questi su un'altra storia ci spiega che la mancata recessione da metà anni Novanta sua moglie lo grande tasso di crescita prolungato per tutto il decennio degli anni novanta è stato dovuto alla rivoluzione informatica all'e-commerce internet allarga enorme produttività che si era accumulata ed è quindi diciamo venuta
Allora questa considerazione cosa mi porta a dire che vanno letti gli eventi macroeconomici il rapporto fra economia prezzo e petrolio
Ma anche guardando con il gusto del ceto risparmi Bousquet cosa magari nel frattempo invece non è stato cette rispettare i bus per esempio la rivoluzione informati
Con questo vengo invece al te la terza osservazione la tavola sei di pagina trentadue del Petrarca ci pone di fronte delle elasticità sostanzialmente
Del del dell'economia all'andamento del prezzo del petrolio sarebbe mia osservazione costruttiva alla visione di Gianni Di Marzio dire che l'elasticità e sostanzialmente crescente questo è il modo con cui possiamo spiegare le apparenti anomalie abbiamo di fronte la siccità è in realtà crescente con il livello dello sciocco e quindi non è lineare e eh sicuramente decrescente
Rispetto alla quota di servizi sul prodotto interno lordo
Vale a dire uno shock del dieci per cento se preso petrolio dell'X per cento dei casi dollari porta un rallentamento di mezzo punto di PIL sì lo porta zero due zero quattro ma asseconda di qual è l'intensità quindi uno shock che porta a zero due non è detto che con raddoppio porti zero quattro
Con raddoppio dello sciocco potrebbe portare a un tasso molto superiore o viceversa piccoli ciò potrebbe non avere quasi affetti
Per la stessa ragione della non linearità e questo colpisce in maniera differenziata corpi del Fondo monetario faccia ragionamenti mondiali sicuramente colpisce in maniera differenziata
Dovremo dare indagare di più la congiuntura della Cina dell'India io non sono preparato a farlo qui ma sarebbe la dimostrazione del mio ragionamento economia molto più materializzata che non la nostra colpisce diceva in maniera diversa le economie più smaterializzare The questura prima timidissima interpretazione di quella che presero De Paoli ha chiamato correlazione con la minore intensità energetica che se non rischierebbe di rimanere da solo una tautologia
Non c'è affetto perché perché c'è meno intensità energetica certo perché la la variabile che considero più piccola prodiano a vedere il perché di questo io offro un'altra visione così storica con la quale K passò alla quarta e la quinta considerazione
Che dei cinque punti che volevo fare allora
Dagli anni settanta le prime crisi petrolifere settanta ottanta a oggi anni Duemila ci sono stati intanto una grande cambiamento strutturale che è quello della globalizzazione finanziaria
Cosa che ci permette di dire che dal punto di vista degli shock petroliferi non c'è più il problema di distinguere i Paesi ricordate com'era la letteratura anni settanta tutti ce la ricordiamo
Soprattutto prima è stata cinque settantasei si parlò di risaie Kling problem e cioè se i Paesi produttori di petrolio sono ai ha bisogno per o lo assorbe dove ci insegna giare di Varzi secondo me molto bene attraverso le righe di quello che ci ha detto la sciagura di allora fu per noi fu che c'erano dei paesi ai assorbente dei paesi che prendevano
Le risorse trasferimento delle ragioni di scambio e ci volevano anche fare
Cemento e acciaio a casa loro
Quindi depauperando quei poveri lavoratori che prima de Paoli diceva prendano bussare
A questi interventi a loro datore di lavoro innescando
Una tensione nell'interno dei nostri circuiti economici
Oggi che problema c'è con la quota solo del venticinque per cento non più di assorbimento per fortuna questi dollari non appena non li paghiamo a qualcuno che estrae il petrolio immediatamente ritornano dei centri finanziari
Dove dove vanno a cercare la più alta efficienza marginale del capitale cioè a fare il cemento e acciaio proveniente dalle fabbriche americane o delle nanotecnologie
Della California
So se la visione più diciamo impressionistica rende il senso del mio pensiero quindi non abbiamo motivo sul problema che il prezzo del petrolio perdiamo dieci cinquanta o cento è un a parte il momento diciamo del fastidio
Del delle come dire di pagare una commissione bancaria un po'più alta come se avessimo ho pagato la commissione bancaria un po'più alta per il nostro sistema economico vediamo qualcuno che mi vedrete rimette nostre banche per continuare a finanziare rivestimento in tecnologia e sviluppo
A casa nostra questo sarebbe la visione che addolcisce
Per il momento il problema o vengo a questo punto all'ultimo problema che è quello della risposta delle banche centrali
Anche qui è lavorerei o discuterei volentieri con Gianni più avanti o magari lo farà altresì a Fabiani che giusta parte dalla banca centrale italiana
Sul fatto che Gianni tu tratti le banche centrali come le banche centrali mondiali il rispetto ad un atteggiamento ed anche citare mondiale risposta al prezzo del petrolio mondiale allora
Ben diverso e sono state nel passato alcune banche centrali da altre in Italia dalla Germania ma soprattutto oggi qui così posso puntare mia critica sull'oggi
Molto migliore la visione la banca centrale americana che non di quella europea perché perché sulla visione che ho appena detto una società alle file potremmo dirla così per spiegare la smaterializzazione dell'economia una società matura quella occidentale che si è in qualche modo invecchiata non chiede più
Mobilità con come dire una bassa elasticità di sostituzione cioè con un comportamento rigido per cui a metà prezzo del petrolio chiedo disperatamente lì
Avere comunque la possibilità di muovermi
E si comprare automobili e troppo costoso mi rivolgerò ad altri beni
Per esempio chiedo più mobili ben presente che viene in mente quindi creerò inflazione nel settore del mobilio con lo stesso reddito che avevo prima
Una società una popolazione che invecchia come abbiamo visto legge libri come Seneca sta saggiamente seduto e consuma Milli Watts e non più Mw di telefonini
E al massimo di televisione
E infatti lo dico con gusto provocatorio compra SUV nonostante il prezzo del petrolio aumenti quando può permetterselo
Questo è un cambiamento di struttura che ci permette di capire al di là del fatto che è diminuita l'intensità energetica che la nostra società devoluto occidentale e invecchiata a altri bisogni altri consumi consuma servizi di medici
E i medici sappiamo devono avere una saggezza che deriva dallo stetoscopio poi deriva anche da loro apparecchiature
Non dall'uso smodato di tecnologie energie intensi per per fare la nostra qualità della vita allo dove sbaglia la Banca centrale europea cioè Trichet che continua a dire c'è un problema di infrazione ci apra infrazione come vede il prezzo del petrolio
Che ti Tilla su le le le le le notizie di agenzia del petrolio mentale gesuitica del coso subito comincia a parlare di minaccia di aumentare i tassi di interesse
Risultato se le aspettative così qui chiudo con la mirabile l'intuizione che ha avuto prima De Paoli che alla parata di aspettative se le aspettative contano
Gridare al lupo alla fine spaventa Cappuccetto Rosso ed ecco perché l'Europa cresce la metà dell'America
Bene è molto interessante questa molto interessante questa
Questa prese di posizione di Andrea Bollino devo dire meriterebbe
Beh il più ampio dibattiti quello che noi abbiamo però sentiamo subito il parere della Servizio Studi bancari italiani visto che
Ah sì visto che sono state chiamate in causa le banche centrali secondo la Banca centrale europea io credo che qui la difesa d'ufficio forse si muove so che sentiamo il parere sul problema della recessione in flessione e prezzi del petrolio grazie
L'attenzione
Contribuire a questo dibattito approfondendo
Un aspetto del rapporto tra petrolio ed economia che particolarmente rilevante per una banca centrale il cui obiettivo la stabilità dei prezzi cioè l'Effetto il cosiddetto paste zuppe degli shock petroliferi sull'inflazione e in fare questo vorrei concentrarmi su
Il periodo recente
Ora tra alla fine del due mila tre e e metà del due mila sei le quotazioni del petrolio hanno avuto una tendenza praticamente ininterrotta di crescita
A fronte della quale tutte le infrazioni in Italia in nell'area dell'euro è aumentata di pochissimo
Al contrario di quanto avvenuto in passato in simili episodi di rincari delle materie prime energetiche come evidenziato del nostro allenatore di prima
Per comprendere i meccanismi sottostanti questo fenomeno vorrei ripercorrere brevemente i canali attraverso i quali gli shock petroliferi si ripercuotono sull'inflazione e in questo Garri riprendo alcuni degli elementi che sono già stati trattati dell'intervento
Presidente
Tra gli effetti cosiddetti frustranti primo livello quello diretto si manifesta direttamente e con l'aumento
Allora quelli diretti si manifestano attraverso l'aumento dei prodotti energetici quelli indiretti attraverso la trasmissione sui prezzi finali di vendita dei beni di consumo dei maggiori costi legati ai prezzi degli input
Gli effetti di secondo grado di secondo livello coinvolgono invece il processo di formazione dei salari e delle aspettative di inflazione la contrattazione salariale può infatti prevedere forme di indicizzazioni anche se non mistici te all'inflazione passata opposto contare aspettative di infrazione più elevate
Questi difetti secondo Tanda sono stati partitamente rilevanti in episodi simili shock petroliferi in passato innescando spirali sarà di prezzi che le autorità di politica monetaria nel genere contrastato con politiche restrittive
Partendo dall'effetto più semplici da quantificare quello diretto questa tabella mostra qual è stato il contributo della componente energetica dell'indice dei prezzi al consumo in Italia e nell'area dell'euro
In tre anni nei quali il petrolio è aumentato in media circa ventotto dollari al barile a oltre sessantasei praticamente un punto virgola tre di inflazione cumulata in Italia e poco più di due punti percentuali nell'area dell'euro
In Italia l'impatto è stato più contenuto questo fenomeno attribuibile a due aspetti da un lato una dinamica inferiore nel nostro Paese dei prezzi dei prodotti energetici insegne che cumulando nei tre anni in considerazione sono aumentati di circa cinque punti percentuali quattro punti percentuali in meno che nella media dell'area dell'euro e su questo mi fermerò tra un istante e una struttura dei consumi delle famiglie italiane che vede un peso minore dei prodotti energetici nel paniere del consumo
Entrambi questi Effetti entrambi questi fattori hanno contribuito ad annullare il divario di inflazione che esisteva tra l'Italia e il resto dell'area dell'euro
Nello scorso anno questo di Varese completamente chiuso e si è chiuso grazie a una dinamica è un contributo inferiore dei prezzi dei prodotti energetici in Italia rispetto alla media dell'area vorrei concentrarmi brevemente sui prodotti energetici che sono inclusi nell'indice dei prezzi al consumo confronta nella dinamica rispetto ai grandi agli altri grandi Paesi dell'area dell'euro o alla media
Distinguendo tra quindi liberi ovvero benzine gasolio da riscaldamento e quelli regolamentati cioè le tariffe
In questa figura
Questa figura riporta l'andamento del prezzo del petrolio l'andamento della benzina verde del casaro del scalda mento in Italia in Germania e in Francia
E mostra come i prezzi netti questi sono prezzi netti
Nel nostro Paese abbiano un andamento che è caratterizzato da un ritardo maggiore e adeguamento rispetto alle fluttuazioni del petrolio e da una minore volatilità rispetto agli altri Paesi
Sia nelle fasi di caro che nelle fasi di risalita delle quotazioni anche se stime effettuate nell'ambito del Servizio Studi della Banca d'Italia hanno mostrato una gli aveva simmetria nel senso che le quote i prezzi tendo adeguarsi più rapidamente a fronte di sa risalire prezzo del petrolio in salita piuttosto che il prezzo del petrolio in discesa anche la struttura della fiscalità che è molto differente
Tra l'Italia e gli altri grandi paesi dell'area dell'euro contribuisce in parte spiegare il diverso grado di Pastro dei prezzi del petrolio su sui prezzi di questi beni basti pensare al peso delle accise
Sui prezzi del gasolio per esempio il contribuisce per circa la metà al prezzo lordo e che quindi rende la dinamica assolutamente più piatta rispetto agli altri Paesi
Passando ai
Prezzi dei prodotti energetici cosiddetti apprezzo regolamentato le tariffe e la figura mostra che cosa è successo in questo triennio in Italia e nell'area dell'euro
Chiaramente la dinamica delle tariffe ha risentito in Italia e del meccanismo che prevede un adeguamento graduale più graduale che negli altri paesi a rincari delle materie prime
In particolare le tariffe elettriche sono cresciute meno che nella media dell'area nelle nei primi due anni dello shock petrolifero per poi recuperare successivamente per proprio per il meccanismo stesso che che ha risentito del profit prolungarsi dello shock petrolifero quelle del gas in genere hanno avuto una dinamica leave mente più contenuta rispetto alla media dell'aria
Ora sia per le tariffe che per i beni energetici cosiddetti liberi di cui appena parlato a fronte di una dinamica più contenuta in Italia si osservano ancora prezzi nonostante insomma anche alla fine di questo periodo
Diciotto e Trulli ferro più alti in media in Italia rispetto all'area dell'euro soprattutto per per quanto riguarda i beni liberi cioè le benzine al netto e all'urto delle imposte
Questi effetti diretti sono abbastanza semplici da quantificare più Complesso valutare quantitativamente quanti sanno quale sarà stato un effetto indiretto e disse che il cui ti secondo livello in questo in questa fase di crescita del petrolio
Solista più difficili da quantificare perché dica dipendono da una da molti fattori che spesso non sono misurabili direttamente il grado di concorrenza di mercati la posizione ciclica in cui si trovava in un'economia il contesto istituzionale nel quale avvengono i shock petroliferi
In questo grafico o da questo grafico traspare chiaramente che gli effetti indiretti cioè quelli sui prezzi di vendita dei beni finali di consumo legati a maggiori costi di gli input quindi traslati dall'impresa sui prezzi
è praticamente assente nel senso questa è l'indicazione cuor cosiddetto core quindi gli indici al netto della dei componenti volatili quelle energetiche e quelle e gli alimentari freschi
Sia in Italia che all'Italia che nelle dell'euro serpente decrescente in tutto l'arco considera di tempo considerato a questo fenomeno hanno contribuito vari fattori di cui ma già parlato che mi ha preceduto tra cui il propagarsi clienti degli effetti della globalizzazione dell'accentuata competizione internazionale che da un lato con ai ha impedito all'impresa e di scaricare sui prezzi finali gli ambiti di costi ha comportato una compressione dei margini di profitto
Una debolezza della domanda interna output capp negativi in quasi tutti i Paesi dell'aria almeno insomma fino allo scorso anno e comunque una moderazione salariale un peso dei sindacati molto meno
Forte rispetto al passato
Che senza tempo alla Germania che ha un tassi di crescita negativi del costo del lavoro per unità di prodotto negli ultimi quattro anni
Per quanto riguarda gli effetti secondo round l'evidenza che si può trarre per esempio dare osservando come si sono mosse le aspettative
Di inflazione in questo periodo anche non sembra puntare il dito su effetti ampi tutt'altro questi due grafici il grafico e la tavola riportano le aspettative
C'è insite presso un pool di operatori professionali in Italia e nell'area dell'euro sull'inflazione del prossimo nei nei prossimi tre anni diciamo entrasse nel prossimo biennio
E si vede sopra niente inchiodate al due per cento e non si muovono e la tavola
Riporta le revisioni diciamo chiediamo le revisioni che poi non ci sono state delle aspettative di inflazione nel due mila sei nel due mila sette in media in Italia e nell'area dell'euro con nel nel corso di di questo anno se si pensa che fino ad agosto i prezzi del petrolio sono aumentati ininterrottamente previsioni forti non ve ne sono state le aspettative
Per quanto riguarda evidenza aneddotica sulla contrattazione salariale in Italia i contratti rinnovati Minniti negli anni più recenti hanno comunque avuto come riferimento queste aspettative quindi fermi al due per cento
E i fenomeni simili fra l'altro sono avvenuti anche tutti gli altri maggiori Paesi dell'aria una quantificazione
Presente
Una quantificazione più precisa dell'entità degli Effetti di primo e secondo livello è stata ottenuta attraverso degli esercizi di simulazioni che recentemente tutte le banche centrali dell'Eurosistema hanno effettuato sulla base dei loro modelli economici modelli econometrici questa in particolare una stima per l'Italia
Basata sul modello economico trimestrale del Servizio studi
Che misura l'Effetto complessivo sull'inflazione di un aumento permanente del cinquanta per cento del prezzo del petrolio
Questo aumento Frente dopo un anno ettari a otto decimi di punto dopo tre anni a un punto percentuale d'inflazione ed è in larga parte di tipo First Round data appunto l'inerzia della risposta dei salari allo shock stime molto simili in linea con questa sono state prodotte dalle altre banche centrali dell'Eurosistema
Portando l'effetto complessivo nella media dell'aria lievemente più alto ma proprio per la struttura di pesi che nell'aria e più alta appunto
L'ultimo grafico mostro risponde alla domanda questa intensità e immutata nel tempo
Questa è sempre il risultato in una stima effettuata dal nostro servizio studi sulla base del modello trimestrale di un'equazione
Che in forma ridotta mette relazione il tasso d'inflazione al consumo con alcune variabili inclusi il prezzo del petrolio il petrolio aumentando progressivamente l'orizzonte di stima dal novantasei al due mila sei per ogni equazione stimata si calcolano elasticità
Del dell'inflazione
Rispetto all'aumento permanente del dieci per cento del prezzo del petrolio rispettivamente dopo quattro otto e dodici trimestri
E si osserva come e questa elasticità siano diciamo di mente cresciute
Seppur lievemente nel tempo ora l'equazione non consente di identificare i fattori sottostanti questa riduzione dell'elasticità stimate tuttavia è possibile ipotizzare come
Chi mi ha preceduto che Tracy abbiano agito una dipendenza dal petrolio inferiore
La riduzione del peso della componente energetica nell'indice dei prezzi al consumo
Un uno mentalità concorrenza e anche un processo di di regolamentazioni settori energetici la moderazione salariale e la credibilità della politica politica moneta monetaria che orientata alla stabilità dei prezzi comunque attenuto ancorate inchiodate le aspettative di inflazione
Grazie è stata veramente molto illuminante e tra l'altro anche direi molto nuova abitazione che c'è stata presentata perché ci sono dei dati di estremo interesse questi rapporti tra l'inflazione
Attuale attese nel nostro Paese il rapporto con i pezzi del petrolio
E e quindi abbiamo un quadro che ci si va via via diciamo di stendendo non diciamo
Riferimento diciamo non sicuramente pericoloso non sicuramente preoccupante
Ma a questo punto visto che il tempo incalza vorrei chiedere se ci sono delle domande un paio di domande poi dobbiamo chiudere chiederemo poiché alla assurde al dottor De Vita di fare poi l'intervento finale allora
Qualche domanda ai relatori o diciamo
Organo di e chiarimento
Prego
Sì ma se c'è un microfono da portare per favore
Così si sente sono di ogni genere Worden Che cause Italia ma via dei Mille e una domanda un po'viscerale così di Roma impresso il petrolio negli ultimi cinque sei anni ha avuto due shop importante
Abbiamo visto gli effetti inflattivi sono quasi trascurabili
A questo punto mi domando sull'economia mondiale continua a crescere benissimo scambi commerciali alla grande allora perché il petrolio si deve fermare a settanta ottanta dollari
Chi vuole rispondere
Lei lavora
Anche
C'è una risposta provocatoria sentiamo prima dalla mia così presente ha preso te pare da quella istituzionale
Rispetto alla sua premessa tutti no riflettiamo su questo perché lo spartito tutti i suonatori del violino sul Titanic era fissato quella musica devono suonare quindi continuavano a suonare con la musica
Cioè se il suo senso della domanda è siamo sull'orlo o comunque la svolta sì ci siamo per il momento non ci siamo ancora corte
Luigi
Diciamo
Se la sua domanda è perché il prezzo del petrolio non si deve fermare potrebbe salire a cento eccetera eccetera è chiaro che l'abbiamo detto prima ci sono degli effetti mediatici sono degli effetti ritardati primo secondo sempre rischioso ragionare con l'elasticità e mantenere quel coefficiente di elasticità ammesso che siano stimati bene per qualsiasi variazione moltiplicare semplicemente per la variazione che ci sarà perché non ci possono essere del fenomeni di lettura grafici posso marcia dei cambiamenti gravi in particolare per quello che riguarda l'aumento anche per tranquillizzarci un po'c'è un ritardo nella risposta però se il prezzo del petrolio va a cento centoventi
Dollari al barile e chiaro che viene fortemente stimolata alla sua sostituzione quindi per nostra fortuna ci sarà un'elasticità apprezzo questa volta incrociata e quindi io mi auguro e spero che non si salga a questi livelli
Anche se come ho detto nello stesso tempo non sono tra coloro che si augurano una discesa a venti venticinque trenta dollari al barile perché incontreremo altri tipi di di problemi aprono a cominciare da quelli ambientali
Sicuramente uno degli effetti del prezzo alto e quello di stimolare una riduzione della della domanda incontreremo nel più lungo periodo problemi di sostituzione perché anche qui
Bisogna vedere come sono le curve a un certo punto quando la scarsità fisica si farà sentire se non ci siamo preparati alla sua sostituzione di potranno essere dolori
Ma domandando qualche altra domanda si
Mi sembra che la domanda di
Due mila e vigili
Probabilmente poteva essere riferite a più anni gli sciocchi tradizionali che noi abbiamo che abbiamo visto in passato cioè se i forti aumenti del prezzo del petrolio in quelle occasioni derivavano da eventi esogeni ed incontrollabili azioni diciamo crisi politico-militari ad esempio nel soprattutto Anna nel Medioriente
Proprio per l'incontro l'abilità di queste situazioni il prezzo del petrolio avrebbe potuto andare a livelli qualsiasi voglio dire perché anche perché quegli stessi prezzi del petrolio non erano giustificate da alcun tipo di fondamentali del mercato nella situazione attuale a me sembra invece che il prezzo del petrolio percorra in maniera più regolare probabilmente un una traiettoria di aumento
Che è resa sì da me sul mercato credibile proprio dalla fatto che il giorno che i fondamentali sembrano giustificare questi in questi movimenti quindi la situazione di minori incertezza probabilmente questo questi prezzi
Sono diciamo pur crescendo come dire sono più controllati
Bene ma scusi a questo punto tornerei sulla domanda perché mi sembra che sono propri fondamentali che ci dovrebbero far temere un aumento ancora sensibile del prezzo del petrolio perché le previsioni che facciamo a livello Iea al due mila trenta prevedono un incremento forte del consumo di petrolio e di gas
Inoltre ci sarà una progressiva concentrazione dei Paesi in alcuni Paesi in grandi paesi produttori quindi la produzione di
Andiamo a concentrarci per quanto riguarda il petrolio sicuramente in alcune aree tra l'altro con problemi di natura geopolitica per quanto riguarda il gas siamo un po'più elastici ma con sempre problemi grosso modo la stessa natura quindi dobbiamo aspettare con questa dipendenza dalle fonti fossili tradizionali una certa preoccupazione lei alternative al greggio Italgas sono ancora piuttosto lontane perché sappiamo che sul nucleare ovine vogliono se
Esaurito alla batteria
Quanto lodevoli e da incentivare eccetera non rappresentano per lo meno nell'arco di dieci quindici anni a venire un'alternativa credibile quindi mi sembra che la i fondamentali ci portano un po'in braccio al petrolio e al gas per cui se è una questione di prezzo di mercato a questo punto se la domanda cresce i prezzi ci dobbiamo aspettare in salita
è vero che l'efficienza energetica e risparmio energetico rappresenterebbe una grandissima risorsa ma mi sembra che gli strumenti per convincere o la modifica dei comportamenti siano ancora lampo montani anche se ci si sta lavorando molto grazie
Nato manda molto breve Francesco
Domande
La risposta la faccio io la propria funzione sui punti
Mi
Va bene
Ho raggiunto alcune convinzioni molto Montiel molto rapidamente sintetizzo
Cioè noi con godiamo di una congiuntura finanziaria internazionale un po'eccezionale costituita da un lato
Ora
No
I cinque dollari di tre anni fa
Questi tre trecentocinquanta miliardi di dollari all'anno in più no solo nelle mani dei paesi produttori i Paesi produttori in parte e soprattutto la Russia ne fa degli investimenti per sviluppare il Web
Ma soprattutto dalla Cina
Il cappio
La città caldo la Cina che sta incrementando come abbiamo visto anche da quella tabella il diciamo il commercio internazionale negli ultimi negli ultimi decenni aumentato moltissimo mito moltissimo soprattutto per le esportazioni della Cina
La Cina che ha fatte sta facendo questa politica dal punto di vista industriale finanziario cioè di mantenere i bassisti cioè l'incasso cioè esporta quindi guadagna cioè ricava ricava dalle esportazioni questi ricavi vanno parzialmente molto parzialmente a migliorare il tenore di vita dei lavoratori
Mentre restano restano dei margini di quindi surplus di cattivo
Che l'ordine di grandezza mi sembra dei di quattrocento miliardi cioè la Cina del sociale sono scusate le cifre io guido una memoria non me la ricordo tutte ma è creditore è è è creditore per novecento miliardi di dollari
Soprattutto nei confronti degli Stati Uniti quindi è liquidità che anche quella è andata sul sul sui mercati sui in termini finanziari internazionali
Allora questa doppia doppia fonte di liquidità sui mercati finanziari internazionali che cosa cosa provoca ha provocato la bolla soprattutto sui mercati mobiliari perché sono anche bisogna aggiungere scusate una terza fonte le stesse compagnie petrolifere internazionali le grandi sette Compagnie
No hanno anche loro visto entrare delle delle delle dei ricavi molto maggiori
Allora che cosa ne hanno fatto siccome non avevano programmi di investimento bancabile immediatamente per nel soprattutto nell'upstream no hanno negli ultimi trenta al due mila e due mila tre due mila tre e cinque hanno ridotto l'indebitamento che significa mettere sul mercato nel rimettere sul mercato liquidità
Cioè i ricavi erano usati per ridurre l'India indebitamento
Hanno comprato proprio azioni ma non poche non comprate che una gran quantità e qui hanno comprato e proprio azioni quindi hanno restituito agli azionisti del e il capitale i quali azioni e poi hanno mentre gli investimenti sono sono rimasti dalle può sono meta di molto poco fino al due mila cinque nel due mila cinque finalmente no perché c'è qualche difficoltà anche a investire nell'upstream
Con la situazione internazionale che c'è adesso quindi però adesso c'è una ripresa degli investimenti però nei quattro anni passati c'è stato all'ordine di grandezza dei centocinquanta miliardi all'anno
Di liquidità cioè che il le le le società e le compagnie hanno restituito al mercato
Quindi che ci hanno fatto gli azionisti che ci hanno fatto le banche che hanno ricevuto indietro i loro il loro crediti
E sono entrati ai invece a investimenti immobiliari anche quelli o altri investimenti più o meno sciolto in attività né attività allora
Contemporanea allora questa questa particolare congiuntura finanziaria che fa convergere quindi sui mercati finanziari un'enorme liquidità
Ha tenuto ma sui tasti tassi d'interesse
Quindi si spiega così il massimo interesse però anche depresso
Con i prodotti che vengono dalla Cina a basso costo no ha depresso ha depresso il cioè ha appena ai
Compensato gli aumenti del prezzo del dell'Energia perché ci sono poi se preso in tempo sempre guardiamo il l'indice dei prezzi al consumo in Italia allora vediamo che è stato di dal con base novanta novantanove mi sembra no è arrivato adesso siamo a centoventisette l'indice medio quelle regia centotrentacinque centoquaranta ma se prendiamo e e l'indice dei prezzi
Del dei prodotti dei televisori registratori dei telefonini eccetera è quaranta
Cioè fin dal novantanove ad oggi si è ridotto da da cento a quaranta mentre le energie aumentarla da cento centoquaranta ora la media e centoventisette quindi il l'effetto Cina
Non è trascurabile sul sul sul determinare nel determinare la la la mancanza di risposta inflattiva dell'aumento del prezzo del petrolio va bene scusate questo il fratello che io ottimale grazie resta
Allora a questo punto Risolo rassegna proviamo a concludere darei la parola adesso alla al quale limitate diciamo una conclusione su questo tema il
Tu hai fatto la così una preparazione un pochino asse metrica o discontinua di questo perché hai messo insieme gli architetti gli ingegneri gli scienziati che studiano e poi le conclusioni le fai fare al muratore della del settore che sta lì tutti i giorni a difendersi dalle accuse
Che il prezzo della benzina sale di corsa e scende piano che mi respingiamo anche se lo captata un tantino con una sfumatura dalla presentazione di questa sera
No io credo che di quello che ci siamo detti ma ha fatto venire in mente il primo per il periodo e la prima crisi petrolifera quando sì beh ricordate
C'erano due grandi problemi due grandi timori o uno riguardava la sicurezza degli approvvigionamenti cioè dopo Lallo sciocca al momento in cui i paesi sono riappropriati sia detto Dio qui ci chiudono i rubinetti utilizzeranno il petrolio a fini politici ricordiamoci l'embargo contro l'Olanda perché teneva rapporti con Israele quindi c'era questo grandissimo timore
E poi e questo era quello che riguardava tutti e poi c'era uno che riguardava la la gente in generale non gli addetti ai lavori che il petrolio sta per finire non più di dieci anni voi quindici anni eccetera ora questi due di cuori credo questa dietro le spalle ce n'è un'altra
E cioè quello del costo dell'energia non più Danto della disponibilità perché perché io sono la domanda è molto pertinente
Noi oggi consumiamo dieci miliardi di Tap e questi dieci miliardi tette sono rappresentati da l'ottanta ottantadue ottantatré per cento da combustibili fossili
Prevalentemente petrolio gas e carbone naturalmente ecco se andiamo a vedere le previsioni dell'Aia al due mila trenta noi abbiamo sedici miliardi di tempo ma ci sono sempre l'ottantotto Antonio per cento dei combustibili fossili
Quindi questo Cirigliano effettivamente al fatto che ci saranno alcune criticità su tutto questo
La prima recita è stata dette e quell'ambiente ambientale c'è qui esigenze ambientali crescono e se continuiamo ad andare avanti con questo pacchetto di approvvigionamento e il le problema se
Siamo tutti convinti come Lucia
Che riscaldamento che le emissioni sono una cosa dentro dannosa beh questo è un problema è un problema che poi si riflette su su quello che è il costo perché perché più difesa facciamo dall'ambiente e purtroppo più costi c'abbiamo naturalmente basta vedere quello che sta facendo adesso questo nuovo governo
Che siccome ha buttato a mare il Codice o vuole buttare a mare il Codice ambientale sta facendo delle regole che in termini di costi
Forse qualche volta anche eccessivi e non voglio dire inutili per alcuni eccessi ci porta indietro di quindici anni sulle cose che abbiamo fatto e quindi ci saranno costi molto più alti
Rimane ancora anche un problema di sicurezza però intenzione inteso sicurezza non con la concetto del settantatré settantaquattro quando c'era il timore che quindi chiudesse i rubinetti ma in termini di flessibilità di approvvigionamento
Attenzione qui bisogna portare avanti i discorsi della maggiore flessibilità PD i rigassificatori tanto per dirne una perché perché se no noi spera siamo
Da una sicurezza di approvvigionamento
Per quanto riguarda il greggio per quanto riguarda il gas a un certo punto invece una sicurezza di dipendenza maggiore specialmente in Europa se noi vediamo il la parte nord dell'emisfero nord del mondo una volta c'erano tutte le bandierine americane
Che rappresentavano le basi americane adesso quelle un posso sono diminuite perché costavano troppi soldi ma ci sono tanti tubi e partono tutti dalla
E quindi ci sarà anche una presenza ben diversa
Che può essere anche a questo punto richiesta che coinvolga il discorso domani
Non c'è più a falce e martello e quindici sani dubbi ma i dubbi sono l'abbiamo visto l'inverno scorso quindi facevano così soppresse guidare gli ho sul tubo adesso c'erano motivi tecnici mafiosa si assoluti tecnici quindi è chiaro che esiste un problema di come si evolverà
Io la domanda perché si deve fermare il prezzo io francamente ho qualche difficoltà a dire che sicuramente si fermerà perché noi dieci anni a dieci anni fa anche Rino fine del del nel secolo scorso i cinque sei anni fa forse se non avesse detto il greggio a settantacinque dollari già approvati mento settantotto dollari forse non ci crede quindi io direi non escludere nulla anche se propendo a dire che non credo che ci saranno grandi impennate anche perché teniamo conto che è vero che l'economia e il prezzo del greggio che a Milano in maniera si media però qualche volta questo prezzo del greggio sì anche legato a qualche cosa di diverso dall'economia
Si è sempre detto che nel prezzo del greggio negli ultimi periodi c'era dentro una componente speculativa
Adesso
Secondo i ben informati
I fondi sono uscite dal mercato perché le prospettive le attese erano di un leggero calo quindi sono usciti egregio se n'è andato giù questo con l'economia c'entra poco quindici entra con il fatto che nel due mila gli operatori non di settore hanno impegnato sui mercati delle materie prime internazionali
Cinque miliardi di euro nel due mila cinque ne hanno impiegati cinquantacinque miliardi di euro
Cioè c'è stato un massiccio interna passi centrata della speculazione sul mercato e quella non la si regola non la si può prevedere quindici sta soltanto da subirla e poco poco da difendersi quindi per riepilogare brevemente mi pare di capire che c'è una così un convincimento di un certo sganciamento fra prezzo del greggio e andamento dell'economia e questo è un grandissimo fatti ora che sia anche un fatto psicologico quando c'è stato il primo ciò che la prima crisi petrolifera siamo stati preceduti vinti sorpresa nessuno ci pensava e quindi si è subito corsi ai ripari criticamente ma i vari erano anche il risparmio c'è lo sentiva la gente per strada
Il gasolio che saliva in maniera pazzesca la benzina che aumentava la benzina aveva una domanda né elastiche diventato elastica quindi per un certo periodo non è andato al suo quindi c'è stato veramente l'impreparazione a un fatto del genere sembra quasi impossibile
Questa volta forse gli effetti sono ancora più pesante però anche psicologicamente e Mondera preparato a qualche cosa del genere tant'è vero che gli effetti sono abbastanza contenuti quindi io credo che da un certo lato ci può stare abbastanza tranquilli che in fondo anche se dovesse impazzire andare oltre l'economia se la caverà però non è che possiamo dire questo ce ne stiamo tranquilli tanto succederà ci pensavo Stellone per quanto riguarda noi
Credo che bisogna in parte reagire
L'area gestione che ogni tanto si sente specialmente per quanto riguarda noi europei e quello di dire bene allora mettiamoci insieme faccia una politica energetica europea no questo lo sentiamo prima prima nazionale
E poi europea già farla nazionale abbastanza difficile quella europea qualcuno la interpreta come creare un grande interlocutore dei Paesi produttori così negoziamo qualche negoziante
Vedo andar io non credo che si possa dire negoziamo tutti insieme
Il l'approvvigionamento il prezzo del greggio Priori conio sono tratta per fatti propri secondo perché l'altro interlocutore una che si spaventa se tutti quanti si mettono insieme quindi bisogna stare attenti invece si può fare benissimo una politica Italy vera energetica del Paese ma soprattutto europea
Per fare che cosa per cercare di reagire a questo andamento dei consumi la più grande e vera fonte alternativa ai risparmi energetica e l'efficienza energetica e allora mettiamoci insieme
Proprio sviluppiamo
Tecnologie facciamo ricerca quello sì che si può fare insieme si uniscono gli sforzi e ci si dà una struttura che è in grado di consumare sempre di meno tumulo fa pagare di più e io avevo un po'di meno
Cioè questa è l'unica arma in questo momento non ce ne sono altre
Io ripeto sempre una frase di Yamani
Gli amanti deve diceva che l'epoca dell'età della pietra non è finita perché sono finite le pietre è finita perché sono Iva di metalli quindi l'età del petrolio del gas non finisce fino a quando non si fa una cosa e alternativa
Escluso il nucleare io all'orizzonte una cosa che massicciamente possa reagire non la vedo perché le fonti alternative per quanto sia sì perché c'è grande sforzo oggi con prezzo del greggio di oggi c'abbiamo
Il le Olivotti entrato parte il il fotovoltaico costa tre volte due volte e mezza quindi
Siamo ancora molto lontani Candy
Mettiamoci insieme se vogliamo ecco questo potrebbe essere l'invito a chiusura di questa cosa mettiamoci insieme ma sviluppiamo ricerca e tecnologia per cercare di difenderci sul piano dei consumi risparmieremmo quattrini e forse aiuteremo pure l'ambiente
Grazie
Ringrazio tutti mi sembra che la conclusione sia in linea con questo convegno e quindi ci diamo appuntamento per il prossimo forse non parleremo di petrolio parleremo di gas comunque siamo sempre qui a parlare di energia grazie a tutti