Un progetto di legislatura per la crescita del Sud

Va be
Quando con
Potrà valutare
Va bene canali
Abbiamo posto iniziamo
Vorrei innanzitutto rivolgere a nome di tutti quanti voi un saluto molto affettuoso e caloroso al presidente del Senato Franco Marini
Naturalmente lo ringraziamo innanzitutto per la sua visita la città di Catania oggi la sua è una visita istituzionale
Questa mattina ha inaugurato un bellissimo monumento dedicato alle vittime del terrorismo ha partecipato a una sobria ma bella intensa cerimonia in ricordo delle vittime del terrorismo e in particolare delle vittime siciliane del terrorismo insieme a tutti gli altri vorrei ricordare che proprio oggi è l'anniversario della scomparsa di della nostra amica e concittadina una grande giornalista a Cutuli anche anche lei con gli altri
E con le altre vittime
Del terrorismo
Vorrei salutare nel frattempo è arrivato il segretario provinciale della Margherita la parete di passo subito al microfono Casaluce a presiedere la manifestazione e vi ringrazio di cuore per essere venuti così numerosi in una circostanza domenica pomeriggio che non esattamente felice per le manifestazioni anche perché in concomitanza come ove ci sono anche le partite di calcio ma siamo voti tutti quanti che per dare e affidare al presidente del Senato che ha voluto trovare il tempo anche per un incontro in cui abbiamo la passività di prospettare le esigenze i bisogni i desideri i programmi che riguarda il Mezzogiorno di trovare un po'di tempo per incontrare i suoi vecchi i suoi vecchi amici della Margherita io credo che un po'del tuo cuore Franco la torre del batti
Anche batte anche per noi grazie di cuore ancora una volta per essere qui con noi
Amici grazie per essere presenti così numerosi questo sotto sottolinea il la in sto
Di questo nostro incontro
Perché sottolinea anche l impressione le sensazioni che tutti quanti noi abbiamo per quanto riguarda i problemi della nostra terra voglio ricordare ringraziare perché sono con noi Anna Finocchiaro capogruppo dell'Ulivo al Senato
Senatore titoli Rifondazione Comunista
Vito Riggio presidente dell'ENAC
Salvatore Leotta segretario provinciale della CISL
Fabio Scaccia presidente rione industriali di Catania vicepresidente di Confindustria Sicilia sottolinea Vito cortese sindaco di Vizzini altri amici
Che nono attenzione nato li ringrazio comunque anch'senza non li ho indicati ma amici un grazie particolare è ovvio va da parte mia ma anche da parte di tutti voi al presidente del Senato Franco Marini
Presidente
Questo e il saluto il benvenuto
Degli uomini e delle donne della Margherita
Ma anche un riconoscimento per l'impegno la quantità e la quantità e la qualità dell'impegno messo nella costruzione del partito
Ed è una risorsa considerata dagli uomini e delle donne della Margherita una risorsa che vogliono far
Scusate c'è questo microfono capita qualche problema
Comunque è che né se da un che va e viene
Una risorsa che le donne e gli uomini della Margherita vogliono utilizzare anche per la costruzione del Partito Democratico
Un progetto che ci vede tutti quanti coinvolti in un ampio dibattito anche con sentire DiVersi
Ma che tutti quanti consideriamo sicuramente un fatto importante per la significatività che esso a nella politica italiana presidente questo è anche il saluto
E il ringraziamento
Della gente di Catania della gente di Sicilia ma vuole essere anche un appello perché la gente di Sicilia confida
Nel governo perché ritiene di dover essere né i progetti del governo e confida anche di essere dei pensieri del Parlamento
Perché la gente di Sicilia
Vuole riscattare le potenzialità che ha la sua terra perché ritiene di avere la capacità per poterle
Se utilizzare e allora la gente di Sicilia non accetta di essere considerato un costo per il Paese vuole essere una risorsa e vuole che questa risorsa venga messa ad utilizzi ad utilizzo
Non vogliamo fare discorsi meridionalisti sci preconcetti
Ma la questione meridionale e una situazione che deve ancora trovare la sua soluzione
Abbiamo sentito in questi giorni parlando della finanziaria ritornare l'appello ricordiamoci del nord ecco non vogliamo contrapporre e non sarebbe nemmeno utile farlo una questione meridionale ad una questione settentrionale e non vogliamo nemmeno indicare degli ordini di priorità
Ma nel momento in cui si fanno scelte per la crescita del Paese
E importante sottolineare e analizzare le differenze perché se consideriamo l'andamento congiunturale dell'economia siciliana vediamo una crescita dell'atto economia stessa che dimostra una vitalità del territorio siciliano ma se andiamo ad analizzare il dato strutturale vediamo come è ancora pesante il divario con le altre zone dell'Italia
Come ci sono ancora delle differenze che determinano una difficoltà del Meridione ad allinearsi al resto del Paese
Perché abbiamo delle sperequazioni evidente nella prodotto interno lordo per abitante nel tasso di investimenti nel tasso di occupazione rapportato alla popolazione nel tasso di disoccupazione rapportato le forze di lavoro
Il suo dolore e la Sicilia con esso affanni di occupazione
Ma non attende più non si può più accontentare di un'occupazione
Che viene dalla attività assistenzialistica locale
Ha bisogno di uno occupazione che derivi dallo sviluppo
Da uno sviluppo che però possa tenere il passo
Con quello del nord da uno sviluppo che possa dirsi normale in base agli standard europei
Ma per ottenere uno sviluppo normale in un territorio sottoutilizzato
E importante che si spenda un'attenzione particolare
E importante cioè affrontare le specificità di un territorio con degli atti accorgimenti specifici
La cosiddetta fiscalità di vantaggio non deve essere allora una premialità deve essere semplicemente un elemento di perequazione delle differenze che ci sono fra il Sud
E il nordico deve essere una fiscalità compensativa che permetta di superare i divari e che permetta di stimolare gli investimenti nel Sud
Il la fiscalità di vantaggio che è stata i kata dalla logica tremontiana e che solo questo Governo ha riportato all'attenzione né dopo Progetto e all'attenzione de tutte le forze politiche
Una fiscalità di vantaggio che attraverso il la riduzione doppia del cuneo fiscale attraverso il credito di imposta per gli investimenti e per l'occupazione può essere significativamente un progetto mirato all'occupazione
E quindi questa fiscalità deve essere sicuramente considerata un primo passo ma forse opportuno anche considerare la possibilità degli aiuti di Stato al funzionamento aiuti di Stato che sappiamo l'unione europea vieta
Ma che però considera possibili laddove ci sia un interesse nazionale specifico e particolare che ne richieda l'applicazione
Un interesse e una condizione che certamente il sunto a per la basta territorialità della problema
Ma soltanto gli interventi di convenienza fiscale non sono utili sufficienti a attirare determinare Investimenti
è importante anche avere un buon livello di infrastrutture per consentire che gli investimenti stessi esprimere un'azione positiva nel territorio
Quindi strade autostrade aeroporti porti interporti e quant'altro tutti quanti noi stiamo in questo momento pensando sono sicuramente necessari per determinare una situazione positiva nel territorio
Il due mila dieci è stato indicato come un anno nel quale cambieranno o dovrebbero cambiare le condizioni del Mediterraneo perché un anno nel quale con un'area la creazione di un'area di libero scambio si dovrebbe avere un ciclo virtuoso e forse anche rivoluzionario nei rapporti fra i Paesi del Mediterraneo
Ma la Sicilia dovrà presentarsi preparata a questo appuntamento
Perché una Sicilia non preparata
Potrà semplicemente e sarebbe ai passata
Da tutte le correnti di traffico è superata anche da altri Paesi del Mediterraneo
Quindi la nostra centralità mediterranea potrebbe apparire soltanto come un'espressione geografica
Mentre invece deve essere un espressione legata alla geopolitica se no rischia di diventare un'altra occasione perduta
Io concludo questo io avvio a ai lavori
Perché e utile sentire agli interventi ma prima di passare agli interventi vorrei passare il microfono ad Anna Finocchiaro Presidente del gruppo parlamentare dell'Ulivo al Senato
Oggi
Un saluto a breve in una aggiornata importante per noi perché il presidente del Senato perché Franco Marini
E qui a Catania lo consideriamo un segnale importante gliene siamo profondamente grati
Io vorrei dire qualcosa a proposito del tema che è stato introdotte che intitola questa occasione lo vorrei dire a proposito della legge finanziaria
Te questi mesi nei quali è stato difficile
Dobbiamo dirlo ma è anche stato coronato da successo lo sforzo straordinario che la maggioranza di centrosinistra compiuto in Senato
Aiutata dalla regia di Franco Marini dal suo modo di condurre i nostri lavori dalla sua sapienza per la sua saggezza politica del suo equilibrio
In questi mesi ne abbiamo sempre cercato ne parliamo spesso con Enzo Bianco di fare in modo che la debolezza della maggioranza al Senato fosse la sua forza
E che in ragione di questa risicatissima maggioranza del Senato non venisse ridotto una palude o al luogo nel quale i senatori dovessero solo votare un testo blindato proveniente dalla Camera o comunque consegnato al Senato perché abbiamo ritenuto che tanto ancora del lavoro che su questo Paese deve essere fatto
Abbia la necessità di passare attraverso l'intelligenza e la competenza e la capacità di lavoro dei gruppi del centrosinistra e del nostro gruppo del gruppo dell'Ulivo in particolare
Per questa ragione abbiamo chiesto al presidente Prodi abbiamo chiesto al ministro Padoa Schioppa che la finanziaria che ci arriva dalla Camera
Non c'è una Finanziaria blindata e che il Senato abbia un aggio finanziario e politico di poter dire parola rispetto alla finanziaria
è ovvio che non riusciremo a farlo su ciascuna questione io penso che dovremmo tutti insieme scegliere quattro assi sui quali lavorare
Alcuni dei quali qua guardate hanno bisogno talvolta anche soltanto di un segnale simbolico perché questa è la prima finanziaria io mi auguro di cinque finanziaria del governo Prodi
E mi auguro che non riusciamo a qui in questa Finanziaria seppure nella straordinaria
E mai abbastanza denunciata delicatezza della questione economica e finanziaria il Paese ma abbiamo bisogno in questa finanziaria anche soltanto di segnare il percorso di indicare la cifra
Della direzione nella quale questo governo vuole andare quattro cinque grandi temi uno di questi temi non può che essere il Mezzogiorno la Sicilia
E io lo dico perché nonostante il grande lavoro che è stato fatto tra il governo e la maggioranza alla Camera noi crediamo di potere ancora dire parola e mi pare che l'Assemblea di oggi così numerosa così partecipe così affettuosa in ragione della presenza di Franco Marini
Abbia però trovato nella parola d'ordine di questo pomeriggio esattamente la parola d'ordine che voleva sentir dire una politica per il Sud una politica per la Sicilia
Non dobbiamo mai smettere di pensarla di calibrarla e di lottare per attuarlo
Saluto e ringrazio per la presenza il sottosegretario al lavoro Antonio monta in
Il sindaco di Caltanissetta Salvatore Messana
Il responsabile regionale dei DS Nino Di Guardo
Il sindaco di Mascalucia Salvatore Maugeri
L'avevamo già detto il sindaco di Vizzini l'avevo già salutato
Adesso la parola al segretario regionale della Margherita
Onorevole cardinale Salvatore
Grazie
L'occasione per la verità sarebbe molto ghiotta
Vista la presenza di Franco Marini
Che per noi è anche presidente del Senato prima e Franco Marini nostra amico
E poi la seconda carica dello Stato cui assolve nonostante da difficoltà con l'aiuto di Enzo di Anna credo in maniera assai egregia
E sarebbe ghiotta per raccontare per un deputato che esce Valtur Bini io per la Camera di queste settimane
Con l'approvazione della finanziaria a voi che siete
I nostri amici i quadri i riferimenti
Nelle città teme Province
Siciliane come abbiamo dovuto percorrere questo ti ufficio del cammino
E per uscire fuori da luoghi comuni tritati abusati consumati
Rispetto ai quali questa è la peggiore finanziaria immaginabile rispetto a tante belle finanziarie che noi abbiamo avuto in questi anni di governo del centrodestra
In realtà questa è una finanziaria pesante che affronta alcune questioni nodali del paese ma voglio dire qui visto il richiamo affronta per noi la questione che la madre come dire tutte le battaglie possibili perché crede nel Mezzogiorno in un destino diverso e migliore perché crede di poter riscattare una marginalità che diventò malore solo se si spostano i confini di un grande mercato è stato detto anche da Salvo ceduto perché crede nel Mediterraneo
In questa grande forza di un mare di pace
Che purtroppo qualche goccia di sangue lo ha visto versare per chi crede nella possibilità che il Mezzogiorno diventi sistema
E come sistema possa essere risollevato da una condizione di grande difficoltà una difficoltà che è sotto gli occhi di tutti
Dei padri di famiglia dei giovani degli operai magari manifestano qua davanti
Che non hanno speranza o non hanno avuto grandi speranze per il futuro dopo caro Franco una serie di iniziative che avevano aperto
Alla certezza il cuore del Mezzogiorno della Sicilia fino al due mila e uno ricorderemo con Enzo forse caso alcune
Come dire delle grandi opere che realizzammo insieme lui il sindaco di Catania
Un sindaco che riusciva a tenere come dire alla città un poco più pulita e e meno nauseabonda soprattutto in un luogo che avrebbe ospitato il presidente del Senato io
Credo che questo non sia il miglior biglietto da visita
Per una città bella come Catania ma sono cose di cui discuteremo dopo io mi limiterò a fare qualche notazione a margine delle questioni che qui sono state poste altrimenti non avremmo la possibilità ed è quella che vogliamo di sentire altri amici ma soprattutto di vedere concludere
Franco Marini a cui chiediamo qualche impegno evidentemente
Dalla Camera la finanziaria esce al meglio
Siamo riusciti financo ad evitare che la Pontremolese gravasse sui fondi del FAS perché queste insidie nel farsi di una Finanziaria difficile evidentemente ci sono il FAS il fondo per le aree sotto sviluppate e avevamo visto sottoutilizzate va bene è un termine come dire più elegante forse meno offensivo però qui siamo proprio a sotto degrado come sappiamo dal punto di vista dello sviluppo dal punto di vista come dire della qualità della vita noi siamo riusciti a portare a casa qualcosa
Che vorremmo conservare Carannante caro Franco
Penso tu hai vissuto anche insieme a me e ad altri colleghi questa fase seppure non sei più deputato e stare e stai al Senato non siamo riusciti a portare delle cose che riteniamo importante
E bisogna dirlo intanto il decreto fiscale appostammo in un miliardo di euro per la Sicilia duecentocinquanta per la Calabria sono i soldi ex ponte come si dice
Dobbiamo sapere come distribuirle queste risorse a partire da Messina c'è un ordine del giorno a firma mia e di Violante approvato con tutti tutte le firme dei deputati siciliani che in qualche modo indica le priorità siamo riusciti a come dire in questa finanziaria
A creare le condizioni perché in tre anni
Verso quelle che sono le infrastrutture
Come dire primarie che mancano
In questa terra di Sicilia trecentocinquanta milioni di euro per ogni esercizio finanziario vada alle strade provinciali poi c'è cuneo fiscale differenziato cioè il credito d'imposta ci sono altre
Risorse che possono essere utilizzate nell'abitazione e lo sviluppo ecco noi intanto caro Franco vorremmo che questi soldi al Senato rimanessero però siamo certi che con l'aiuto di Enzo è con l'aiuto di Anna Finocchiaro che evidentemente avrà non che poteva anche Franceschini si è piegato in qualche modo all'interesse del Mezzogiorno ed è stato all'altezza perché ci sono stati momenti di vero difficoltà come ci saranno al Senato ecco perlomeno questo noi sappiamo di poterlo mantenere e apriamo sapendo di come dire capaci il cuore alla speranza che avevi altro per tentare di trovare l'abbrivio per la ripresa questa Finanziaria è pesante
Ma è pesante per la condizione nella quale avversato il Paese e pesante perché vogliamo lo sviluppo perché non abbiamo voluto prendere in giro di italiani
Perché crediamo nella seconda e nella terza da una quarta e una quinta Finanziaria
Che finirà come noi siamo certi col ripristinare anche questa è legalità anche questa è giustizia una condizione paritaria tra i cittadini di questo Paese quindi voglio concludere con questo ringraziamento con questo il nitore con la consapevolezza che magari Franco tornerà se non a Catania mi permetto di dire magari a Palermo e in quella sede discuteremo di come progettare questo destino questo futuro per la siccità
Grazie la segretario regionale della Margherita Totò Cardinale adesso la voce del sindacato con Totò Leotta segretario provinciale della CISL
Credo che sia
Fu un punto di partenza fondamentale intanto salutare l'onorevole Presidente del Senato senatore Franco Marini
Capirete anche le motivazioni profonde che solo aggiuntive a quella che è la circostanza che ci porta oggi qua
A agli amici tutti agli onorevole deputati nazionale regionale della Margherita
Agli altri onorevoli autorità presenti
Io credo che
Il tema
Che stasera dovremmo cercare un poco di affrontare
Debba partire da una condizione prima di censire qual è la situazione di fronte alla quale ci troviamo io parlerò poco della finanziaria
Anzi forse non ne parlerò affatto
Sono credo oramai oltre due lustri che questo argomento no lo sviluppo del Mezzogiorno
è stato poco affrontato nell'ultimo quinquennio
Abbiamo avuto in modo molto più evidente che nel precedente un arretramento della condizione che appartiene alla sud d'Italia rispetto al Paese e abbiamo colto che la cosa credo più grave
La
Cancellazione progressiva della dimensione etica di questo tema
E l'oblio totale sulla valenza economico sociale che questo tema per l'intero Paese
Nel frattempo abbiamo visto da ultimo
Ritornare anzi nascere
Il tema della questione settentrionale
E credo che questo ci faccia preoccupare non poco perché la condizione dei due temi che si mettono a confronto è una condizione assolutamente
Innaturale parliamo di cose totalmente diverse eppure il rischio che si sta correndo e quello di metter le quotidianamente in correlazione
Io credo che
Il problema vero che abbiamo davanti e invece quello di vedere come il Mezzogiorno ridiventi priorità del Paese non tanto
Perché c'è una questione rivendicativa che appartiene anche giustamente correttamente ad una parte del paese ma perché
Dal punto di vista strategico immaginiamo
Che solo partendo da questa opportunità possiamo ricostruire le condizioni perché l'intero paese si rimetta in movimento
Noi abbiamo con evidenza la constatazione davanti che il sud in questo momento partecipa assai marginalmente
Alla produzione di ricchezza nazionale
E rispetto a questo non chiediamo quindi atti di solidarietà
Ma consapevole e lungimiranza che investire al Sud loro e una precondizione per la crescita generale del Paese
Sappiamo anche che un'operazione di questo genere ha bisogno di una quantità di risorse notevoli e che quindi e giusto
Senza dare la apparenza di un rivendicazionismo sterile
Che si vada anche ad immaginare in quale direzione guardare per cercare di trovarne quella parte aggiuntiva quelli che sono gli interventi che possono essere
Tratti dalla Comunità economica europea
E da quello che e nella distribuzione normale che lo Stato fa nel territorio
Pensiamo di individuare nella lotta all'evasione fiscale
Insieme alla costante
Contrapposizione a quella che è una condizione di illegalità diffusa
Uno deviati Cinti Spence abili se vogliamo immaginare che politiche così importanti possono veramente emerge
E per questo pensiamo anche di individuare
Alcune ipotesi sulle quali si può camminare
Per cercare di dare risposte non effimere
Ma strutturali che diranno il segno del cambiamento e che a Diano il problema
Non dico assoluzione ma certamente a ridurre una forbice che nell'ultimo quinquennio si è ulteriormente allargata lo diceva Gigli Uto nel suo intervento iniziale abbiamo un problema di fiscalità di vantaggio
Che noi immaginiamo utile per attirare capitali di investimento incentivare nuova imprenditoria autoctona in una qualche misura corroborare
Quella gracile che in questo momento esiste
E dalla quale partire per far centro per cercare di vedere come ulteriormente di sviluppare
Per questo
Credo che sia fondamentale che rispetto ad un recente passato il Governo nazionale apra con la Commissione
Dell'Unione Europea un confronto molto più puntuale di quanto non sia avvenuto noi sappiamo che sulla fiscalità di vantaggio ci sono state tante remore ma sappiamo anche che almeno per quello che sono le vostre conoscenze il problema non sia stato sempre ben posto a quel livello proprio perché mancava l'anima di chi immaginava di dover porre
A quel livello per l'appunto il problema
La leva fiscale e considerata da noi fondamentale per lo sviluppo e quindi per il riequilibrio territoriale
Tale intervento
Per lo meno di cinque anni deve proseguire nel territorio accompagnare un programma di riordino degli aiuti già esistenti perché credo che a partire da tutto ciò che accade per esempio per Sviluppo Italia sarebbe utile andare a rivedere tutto il sistema degli incentivi che già esistono e cercare di costruirne Orio
Per fare questo noi immaginiamo che
La già decisa individuazione di
Un abbattimento del cuneo fiscale differenziato per il Mezzogiorno deve essere assolutamente
Portato avanti una immaginiamo anche che a questo debba essere giunto alla riduzione di aliquote di tassazione
Per le imprese operanti nei territori dove e minore il valore dei servizi pubblici erogati rispetto alle altre aree del Paese
Misure fiscale coi specifiche concernenti in zone geografiche in cui si attuano politiche particolari di sviluppo
Le cosiddette zone franche urbane
E anche qua c'è come diceva l'onorevole Finocchiaro qualche primo accenno di risposta in quella che è l'après-midi referenziare via ma ci sembra che in quanta risposte siamo ancora nell'ambito delle notevoli timidezze
L'utilizzo della leva fiscale nell'ambito poi dei futuri regolamenti sui regimi di aiuto
Infine la individuazione di parametri favorevoli ai territori del Sud dopo nella sperimentazione di una tassazione concordataria di distretto perché questo tipo di politica costruendo la possibilità di optare per una tassazione di gruppo nei distretti potrebbe essere un utile viatico per fare immaginare che si moltiplicano anche le stesse esperienze di distretto
Secondo intervento noi immaginiamo un nuovo sistema dei trasporti delle infrastrutture del mezzogiorno che faccia recuperare l'attuale che perché abbiamo sotto gli occhi lo dico soltanto per accenni e velocemente
Abbiamo oggi un divario nei servizi di trasporto l'Eurostar
Due la la media è di due contro quattordici virgola sette al nord dove la velocità media degli stessi settantatré virgola due nel Mezzogiorno contro novantacinque virgola due al nord
Il sistema dei voli aerei ottantaquattro contro cento novantotto
Collegamenti merci con timer scomparisse del Mediterraneo sessantacinque al Sud contro trecentoquindici al nord
Ecco io credo che
Questo divario nei servizi di trasporto sia uno dei degli handicap più grossi poi abbiamo dei deficit infrastrutturali anche qua
Snocciolare le cifre facile autostrade settantasette virgola sette al sud o su cento al nord ferrovie settantacinque virgola due assurdo
Contro cento al Nord porti settantasei virgola due al Sud contro cento al nord centri intermodali cinque virgola otto al sud o contro cento al lordo ai rapporti settantasei virgola due contro cento
Ancora
Il calo degli investimenti pubblici
Dal novantacinque al due mila e quattro
Il Mezzogiorno ha visto decurtati gli investimenti
Tradizionali
Di circa il venti per cento mentre al lordo vi è stato un incremento nello stesso periodo del cinquantuno per cento
Le leggi obiettivo che sono state poste in essere hanno riguardato il Mezzogiorno d'Italia soltanto per il trentaquattro virgola otto per cento questi sono i dati che ci ha lasciato in eredità la precedente condizione rispetto alle quali credo sia necessario immaginare una qualche utile veloce risposta
Scarsa qualità Progetti e difficoltà di realizzazione su centosessantasei progetti cioè sono stati sessantasei considerati improcedibili al sud
Lentezze nella progettazione e ancora altro
Io penso che partire da questo significa anche poter immaginare i quali sono le principali strategie di intervento
Credo che una delle cose importanti alle quali dobbiamo immaginare non è soltanto la modalità con la quale ci confrontiamo con il resto d'Europa o con i Paesi del Mediterraneo
Ma è anche quello di riuscire
A costruire adeguatamente delle condizioni per cui nello stesso territorio meridionale si costruiscono
Condizioni di sistema che corrobora ognuno le presenze che già attualmente esistono e che d'altro canto riescono a a tirare nuove opportunità di impegno e di intervento
Le principali strategie di intervento che immaginiamo sono quindi più collegamenti tra le città del Sud
Un rilancio del trasporto pubblico locale che diventa una delle condizioni fondamentali
Più collegamenti con i Paesi del Mediterraneo abbiamo visto qual è il gap che in questo momento ci divide dal resto dell'Italia
La individuazione degli interventi infrastrutturali prioritari sulla base di strategie che siano centrate definite nuove risorse e nuovi meccanismi di finanziamento e monitoraggio
Sostegni io sostegno all'innovazione tecnologica e alla politica industriale dei trasporti
Noi pensiamo che soltanto imboccando
Una strada che va in questa direzione e possibile immaginare che ci sia una diversa condizione che appartiene ad un pezzo del Paese che è sempre più costretto ad annaspare
Nelle difficoltà nelle marginalità e di costruire condizioni perché complessivamente il Paese riprenda in tutto insieme il suo cammino
Certo non possiamo non rilevare che i segnali che sono arrivati in questo periodo non sono del tutto confortanti
Abbiamo verificato che c'è un'inversione di tendenza per quanto riguarda l'equità sulla quale pensiamo che ancora ben altri sforzi debbano esser fatti
Abbiamo visto che la Finanziaria contiene una serie di significativi riferimenti simbolici a quello che dovrebbe essere il percorso da affrontare però quello che non riusciamo ancora a cogliere
E la dimensione vera che a questo tema questo governo nei prossimi cinque anni intenderà dare lo avevo detto ad inizio del mio intervento
E lo voglio ribadire noi crediamo che soltanto partendo da questa come la vera priorità o salta coniugarsi una condizione di equilibrio del Paese all'altro e di sviluppo complessivo ancora ma crediamo che per far questo c'è bisogno anche di un altro sforzo che consideriamo quasi una precondizione
E che è quello che la politica riprenda il suo primato
Oggi i cittadini lavoratori stentano a vedere che questo accade hanno sempre più la percezione la sensazione che soltanto tecniche finanziarie sovraintendono a scelte che poi finiscono per fare la fortuna o la scultura di interi popoli nel mondo e per quello che ci riguarda pezzi importanti del Paese per far questo c'è bisogno che si riapra
Un confronto un dialogo
Quello che viene definita una concertazione che faccia soprattutto nel Meridione d'Italia fare un passo indietro ai politici per far mettere avanti la politica perché si costruisca una condizione di confronto equilibrato dove le condizioni di autoreferenzialità che appartengono in questo momento al mondo dei partiti alla politica venga superato attraverso un'apertura Chiara totale nei confronti dei corpi intermedi della società
C'è una negligenza da questo punto di vista che finisce per costruire malamente il nostro futuro
Noi vorremmo per l'appunto e concludo
Che
La politica ritorni a far sintesi di ciò che e di ciò che deve essere il paese e che anziché entrare lei meccanismi della società
Vi stia a sovrintendere dandogli regole chiare e
Sollecitazioni per un percorso virtuoso che faccia riscattare il Paese e per quello che ci riguarda il Mezzogiorno d'Italia
Sono presenti e li ringrazio per questo il presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello
Neo eletto al quale facciamo gli auguri di un buon lavoro perché sappiamo che il suo lavoro importante per lui ma certamente importante per tutti quanti noi grazie
Presente anche il presidente provinciale dell'Ance
Andrea Vecchio
Il presidente della provincia di Caltanissetta Filippo Collura
Avete visto che sono appena arrivati
Ferdinando Latteri e Giovanni Burtone loro
Il loro ritardo dovuto a un passo importante hanno appena approvato la finanziare alla Camera quindi per questo li dobbiamo certamente ringrazia
Voglio fare
L'augurio mio personale ma anche quello di tutti quanti voi a Giovanni Burtone perché è stato appena eletto capogruppo dell'Ulivo la commissione
Abbiamo sentito il sindacato adesso importante sentire la voce degli imprenditori Fabio Scaccia
Non lo so
Onorevole presidente del senato senatori deputati presenti un saluto da sistema confindustriale siciliano
E da Confindustria Catania io invece vorrei ripartire da questa finanziaria che la che passata oggi alla Camera per i per sintetizzare un attimino la posizione di Confindustria su tutto questo
Noi il nostro presidente è stato Montezemolo sono più volte sul giornale dal dal problema del TFR per la fine se trovata diciamo una sistemazione inizio c'aveva così fatto saltare sulla sedia a tutto una serie di
Di pareri che voglio dire andando avanti con i giorni si alternano questa sia una finanziaria in divenire con grandissimi cambiamenti ci siamo riuniti più volte capitato molto spesso che quello che dicevamo giorno prima il giorno dopo ci sono i testi cambiava tutto
Ma una cosa chiara l'abbiamo che gli interventi che questo governo ha preparato per quanto riguarda il Mezzogiorno io devo dire
Che
Sul Mezzogiorno noi abbiamo accettato soprattutto perché dal tavolo nel soggiorno con l'insieme di sostegno costituito con i sindacati sono stati quasi accettata in tutte le nostre richieste dal fondo delle aree sottoutilizzate sessantadue miliardi di euro che poi si va a ricollegare con i fondi strutturali
E per noi è questa con passaggio importantissimo siamo molto curiosi sulle zone franche ma ovviamente
Siamo molto contenti per la lotta all'evasione fiscale la lotta al lavoro nero che per noi un grossissimo peso
Ma ovviamente il ritorno al credo d'imposta da cose che ci ci piace di più è che cerchiamo tantissimo Enrico riprende gli investimenti
Anche qui però vorrei un attimino
Unendomi al cuneo fiscale differenziato ma siamo molto contenti l'abbiamo richiesto per quanto riguarda il sud ci sono cinque mila euro sull'imponibile IRAP in più anche se sono in dei minimis quello che vorremmo che possano essere corretto ma anche al Senato e che la cumulabilità accedendo a questi cinque mila euro in più al dipendente possono essere unite al credito d'imposta
Perché purtroppo se si accetta la questi cinque mila euro in più non si può quella filosofia del Filo d'imposta questa sicuramente dobbiamo dobbiamo testé bisogna intervenire perché è importante che si possono sfruttare anche se purtroppo abbiamo il peso del de minimis
Così potevo si utilizzare tutti e due in le agevolazioni
Io devo anche direi che la cosa che ci precede il più è stata quella che è venuta prima della della finanziaria che sono state le liberalizzazioni io spero che il decreto Bersani dell'inizio alle detrazioni possa continuare ha proseguito abbiamo bisogno ancora di più libero infezioni in questo Paese perché ritengo che anzi noi vogliamo rappresentare de del presidente regionale o bello
Quegli imprenditori che non hanno paura assoluti Center la concorrenza anzi noto con un'opportunità
Che cercano più mercato insomma noi non rappresentiamo quegli imprenditori che costruiscono un palazzo perché sanno già quale ente andranno affittarlo poche costruiscono società magari igiene pubblica perché sanno con l'appalto andrà andarono a bilancio noi siamo
Siamo
Noi siamo non vogliamo rappresentare quegli imprenditori che essi chiedono che che chiedono più flessibilità sul lavoro ma si chiedono anche che per avere più possibilità bisogna avere più tutele per quanto riguarda il lavoratore
Innescato Storo scorso scorsa riunione che abbiamo avuto col sindacato per con la CISL abbiamo detto di da punti servitore analizzare tutti i contatti contratti co.co.co. e co.co.pro. che devono essere sul devono essere passati da una da un gruppo di che dobbiamo trovare territorialmente bisogna trovare altre formule che diano quel quell'appoggio sociale con la tutela sociale quell'ammortizzatore sociali che abbiamo di bisogno se vogliamo chiedere ancora di più flessibilità
E poi
Se vogliamo in un periodo in cui la globalizzazione molto forte molto accesa
Vogliamo così tenere il passo competitivo tutti gli altri Paesi è anche importante che si cambi un certo tipo di mentalità anche nel rapporto con la politica
La politica deve mirare le regole programmare vedere gli indirizzi da controllare non può entrare sotto
Non può entrare nell'elenco e occuparsi di tutto e di più
Non abbiamo bisogno politica invece che dia un grandissimo confronto e che abbia due direttrici chiare se vogliamo rilanciare eri far camminare su meritocrazia e competenza e un ricambio di una classe dirigente che deve avvenire in tutte le città del Sud perché molto importante se vogliamo rilanciare no perché vecchia detta ma perché fuori dal tempo
Perché non sta con i passi di del mondo e cammina molto più veloce e che non riesce a intuire i passaggi del tempo noi siamo veramente su questo
Molto preoccupati a prescindere le infrastrutture che ci vogliono e ci debbono essere necessariamente perché noi proprio in Sicilia siamo ridiventati il centro del mondo perché siamo al centro del Mediterraneo ci passa davanti tanti container che arrivano dal l'affarista ma non siamo in grado di avere una piattaforma logistica riesce a recepirli siamo troppo distaccati manca una concertazione vera e soprattutto dobbiamo ritrovare una politica di aggregazione che ci consenta di strutturarci di capire qual è su quale progetto di abbassare il nostro sviluppo eccome continuare a camminare insieme
Se no è impossibile parlare l'innovazione parlare di internazionalizzazione se non riusciamo a trovare insieme una strada con cui avere un progetto per i prossimi anni
Questo titolo di questo convegno Nardi legislatura per il Sud per il Mezzogiorno è molto importante perché questi sono questi cinque anni saranno importantissimi perché
O in questi cinque anni di troviamo il modo di recuperare il tempo perduto
E quindi trovare la strada del del del cammino della competizione insomma riacciuffare gli altri Paesi che sicuramente sono davanti a noi o secondo parere di tanti
Noi rimarremo fuori dopo il due mila dieci noi rimanemmo fuori queste importanti io spero non ci crediamo
Anzi voglio chiudere l'intervento con una frase o vetture dal telefono due giorni fa al senatore Bianco crederci sempre arrendersi mai grazie
Grazie alla rappresentante degli industriali la parola alla nostro rappresentante all'assemblea regionale siciliane il capogruppo della Margherita Giovanni Barbagallo
Cari amici io sono particolarmente contento non solo perché come sapete fece un'amicizia e una stima che ha legato tutta la mia esperienza politica
A quella del presidente del Senato ma anche perché io porto il saluto di un gruppo di un gruppo che qui presento in maniera numerosa saluto l'onorevole Galvagno allora le Galletti l'onorevole vibrano l'onorevole Manzullo saluto anche gli onorevole Beppe Spampinato e Franco Catania all'asta e ci stiamo impegnando con grande spirito unitario Franco e questo è già un primo risultato
Stamattina c'è stato giornale che in un editoriale ha detto che in Sicilia c'è un'emergenza democratica
Determinata dalla scarsa disattenzione al governo nazionale dimenticando che la grande emergenza democratiche in Sicilia verrà presentata dal governo Cuffaro da un immobilismo
Che in cinque mesi non ha prodotto nessun disegno di legge significativo abbiamo aperto la sessione di bilancio senza avere pronta la finanziaria
Vedete Cuffaro porta in giro un'Italia in Italia una Sicilia che non ce
E sta cominciando ad affrontare i temi ad esempio del Bilancio compiendo delle azioni devastanti per le nostre finanze per la nostra economia Caro Franco il deficit tendenziale del bilancio due mila e sette e pare a due milioni e quattrocento mila euro di debiti l'urlo sta coprendo per una parte con la dismissione degli immobili della regione significa che abbiamo raschiato il fondo del barile venderemo anche gli ospedali per poi affittarli a un prezzo maggiore
L'altro recupero e fatto da minori spesso ma donare spesi nei confronti di tutte le categorie produttive io penso qui al sindaco di Caltanissetta e tanti sindaci con i quali abbiamo fatto incontri come Margherita che ancora aspettano la terza trimestralità che doveva essere corrisposta a settembre
Gli enti locali sono quasi al dissesto finanziario Franco ma non per pompa di Prodi ma perché l'onorevole Cuffaro con artifizio contabile aveva previsto come Folsom da corrispondere e dell'articolo trentasette dello Statuto
Articolo trentasette dello statuto che per responsabilità di Berlusconi e Tremonti non poteva essere automatico Percassi M. alle risorse finanziarie dovrà essere trasferite anche nuove funzioni
Queste somme sono state iscritte nel bilancio due mila sei come accantonamenti negativi loro sapevano che queste risorse non potevano essere spesi
E avrebbero dovuto impegnarli non per gli enti locali che costituiscono una spessa indifferibile obbligatoria male per le tante spese discrezionali espediente avari di cui loro riempiono la nostra regione
Allora c'è un problema di emergenza di una regione nella quale non si fa più politica perché prevale solo lo scambio la gestione dei bisogni io dico anche all'imbroglio perché vanno nelle televisione a dire cose che non sono assolutamente vere allora questa Assemblea e tante altre assemblee devono servire per guidare un centro di destra che ha ampiamente fallito nella nostra regione
Noi abbiamo la regione più indebite siamo la regione più indebitata del Meridione due mila ottocentottantasei milioni di euro nei confronti delle banche
La regione più indebitata del Meridione questo ricordo certamente la realizzato Cuffaro
E in questi giorni non si fanno i provvedimenti perché prevalgono i veti incrociati
Hanno messo assieme ai comuni ad altri provvedimenti alcuni oggettivi altre clientelari perché non si fidano tra di loro non perché si preoccupano dell'opposizione che è stata sempre una posizione estremamente responsabile
Caro Franco un'altra storia è possibile in Sicilia ma noi da soli lo dico con grande franchezza non ce la possiamo fare è necessario un impegno maggiore anche dalla delegazione dalla Margherita al governo in Sicilia c'è bisogno di avere la consapevolezza che anche per il futuro del centrosinistra in Italia è necessario avere una svolta per la svolta che nel resto del Paese cammina e cammina io credo con grandi finali di novità e con grande segnali innovativi
Vedete io non voglio parlare della finanziaria perché ne parlano altri ma certamente non erano belle le finanziarie di Berlusconi che adottava una politica uguale per situazione disuguale
Noi abbiamo un deficit di sviluppo che va recuperato e parrebbe operato innanzitutto restituendo a tutti noi che l'entusiasmo che Pessoa manca certo c'è un problema di comunicazione ma c'è anche un problema di stato d'animo tante persone hanno avuto messaggi negativi sulla Finanziaria
Tanti quadri Prandi dirigenti non sono in grado di difenderle alcuni perché notano le debolezze che ci sono ma in una finanziaria ci sono luci e ci sono ombre come ci sono sempre state ma c'è soprattutto una politica che sta ritornando che è quella di investire a redditività differita e sperare che il Paese cambi nei prossimi anni ma abbiamo bisogno anche di assumere una condizione personale i doni avere da ognuno di noi
Facendo politica del Centre regnato si potrebbe lamentare di torti subiti ognuno di noi teme il futuro per le preoccupazioni che ci può riservare noi dobbiamo vivere all'attimo presente con gioia per dare un messaggio positivo
Grazie
Grazie a Giovanni Barbagallo per il suo sentito interpella la parola a Cinzia Dato
Io voglio davvero dare un benvenuto di cuore a Franco Marini guardate
Che l'impegno di voi tutti di ciascuno di voi affatto sì
Che noi abbiamo messo alla seconda carica dello Stato un uomo come Franco Marini che ha nell'impegno per il Mezzogiorno e per il lavoro e l'occupazione il connotati permanenti di tutta la sua vita non deve spiegarci certamente Franco Marini quanto sia vicino a questa visione del bene del Paese
Lui è oggi ed è sempre stato capace di essere un uomo delle istituzioni lo sarà anche in questa Finanziaria
Ma è un uomo la cui storia non ci lascia dubbio alcuno sul valore che è lì da al Mezzogiorno e all'occupazione
Io voglio dire un'altra cosa guardate io credo che la figura di Franco Marini passerà alla storia dopo questa terribile esperienza del Senato
Perché forse e il presidente del Senato che gestisce con grandissima capacità e abilità la situazione storicamente più difficile in cui il Senato italiano si sia mai trovato
Perché nel novantaquattro passarono quando c'era una situazione simile passarono subito a una campagna acquisti cosa che noi non abbiamo fatto
Noi eppure saremmo vedi sui sulle battaglie sulle conquiste di avere il supporto di tutti i parlamentari che si sentissero davvero rappresentanti degli italiani e che avessero il tempo e il modo di apprezzare la portata delle misure portate avanti da questo governo
Guardate gli amici che mi hanno preceduto Totò Cardinale per primo hanno illustrato sia pure in modo molto sintetico in modo efficacissimo alcuni aspetti importantissimi di questa finanziaria è chiaro che con una finanziaria non si può fare tutto
Ma guardate che dagli affetti della Finanziaria ci accorgeremmo di aspetti
Importanti guardate io cito due piccole cose perché non vengono mai citate penso alle amiche come Franca Cavallaro dei circoli femminili ecco una misura che passa con questa Finanziaria
Fassi che imposti come la Sicilia un imprenditore che assume per esempio forza lavoro femminile risparmi tanti Duemila Eur il euro l'anno oppure il fondo per ora insufficiente ma importante per l'istituzione di asili nido cosa volete che riguardi l'Emilia Romagna riguarda territori come i nostri che sono sprovvisti
Di queste strutture il tempo mi impedisce di elencare altre misure di queste che sono presenti nella nostra finanziaria e di cui apprezzeremo pian piano gli affetti importanti riguardo alla Sicilia ripeto a Franco Marini spetta un ruolo istituzionale che lui svolge in modo e Greggio e tutti lo ammiriamo profondamente ma vedete io chiedo alcune cose a Franco Marini che invece spettano al suo ruolo istituzionale
Franco aiuta la Sicilia
A per essere visibilmente oltre che come infrastrutture Investimenti visibilmente questa straordinaria piattaforma del Mediterraneo che la natura e la nostra storia agli incroci culturali hanno fatto Dinoi
E allora anche scelte importanti un ritorno oggi da Malta dove c'è stata la riunione dell'OSCE
L'OSCE l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione nel Mediterraneo
Che raccoglie Paesi anche che non appartengono al Mediterraneo ha una grandissima attenzione ovviamente per il Mediterraneo noi saremmo felici che una prossima convenzione del dell'OSCE si svolgesse in Sicilia
Sono scelte importanti dico questo perché queste concernono il Parlamento Franco
Sono scelte importanti che danno visibilità e centralità alla siciliana in una strategia che rappresenta per noi oggi oggi passa un treno fondamentale possiamo raddrizzare scelte di un'industrializzazione sbagliata di questa terra
Oggi il due mila dieci e davvero la nostra grande chance se crediamo che attraverso noi l'Italia la possa accogliere nel migliore e più convincente dei nodi perché ripeto siamo un ponte fisico ma lo siamo anche culturalmente allora ecco quando altri siciliani parlano dell'urgenza del ponte
Invece fonte Ponte di Messina confondendo le carte su questo ecco io dico io non voglio esprimere un parere su questo ma per capire cosa significa io penso senta dieci anni i miei figli mi chiedessero voi che eravate nella classe politica quando stava passando questo treno straordinario per lo sviluppo della Sicilia e dell'Italia cosa avete fatto e se non gli risponde stimo il ponte guardate che prima di tutto tra dieci anni il ponte non ci sarebbe ancora in secondo luogo sarebbe un'idrovora fatta col denaro pubblico capace di assorbire tutte le risorse e sarebbe un ponte nel deserto
Noi abbiamo bisogno urgentemente di tutte quelle infrastrutture fisiche e organizzative che facciano svolgere alla Sicilia un ruolo ripeto Franco che abbiamo per storia e per natura
Noi siamo fiduciosi che questa classe politica e questo governo a poco a poco con la difficoltà che abbiamo per le note ragioni riuscirà ad invertire questa rotta grazie di essere venuto
La nostra presenza all'Assemblea regionale siciliana infatti anche da Dino Fiorenza io lo ringrazio per essere presente ha preferito posto di secondo piano ma si trova certamente con tutti noi con lo stesso interesse con la stessa tensione con la stessa intenzione chiediamo grazie Dino ed essere ovviamente presenti ad una manifestazione che ti viene coinvolto come tutto il resto del
La parola a Ferdinando Latteri
Anch'io mi associo ai ringraziamenti al saluto al presidente Marini e lo ringrazio veramente di cuore
La sua vicinanza per la sua presenza costante via alla Sicilia noi siciliani e la Margherita siciliana
E credo che oggi siamo qui riuniti anche alla luce visto ciò che sta accadendo nel Paese a seguito dell'approvazione della Finanziaria ma anche alla luce di un profondo cambiamento che sta sta realizzando all'interno della nostra Italia
Va abbia approvato la Finanziaria non riuscendo nel particolare ma sicuramente vi è un'inversione Pirrotta rispetto al passato
Abbiamo vissuto e momenti Complessi difficile all'approvazione della finanziaria
E credo che questi fa questo modello di approvazione debba essere rivisto alla luce anche diciotto il profondo cambiamento all'interno del nostro Paese
Da molto tempo la finanziaria approvata attraverso la fiducia
è rabbia provata anche noi attraverso il voto di fiducia una finanziaria che oggi deve essere vista nella luce o di una politica diversa rispetto al passato un patto di stabilità una difficoltà del Paese un debito pubblico ha portato notevolissime difficoltà
Noi riuniti all'interno della camera dopo dieci giorni di seduta plenaria avevamo approvato solamente quindici articoli dovuti all'ostruzionismo pontino della della dell'opposizione
Attraverso questa Finanziaria il voto di fiducia di ieri e l'approvazione definitiva di oggi all'interno della camera credo che domani sarà al Senato per l'iter ecco procedurali all'interno dall'altra Camera cioè il Senato io credo che alcuni punti fermi sono stati così affermati e sono stati realizzati principalmente nei confronti del Mezzogiorno della Sicilia
Credo che la linea che intrapresa del passato rispetta un assistenzialismo esasperato
Cercando di potere vedere la Sicilia Montanaro contesto generale il mondo produttivo di un mondo di tre l'inflazione è un mondo dove la politica economia mercantile poteva dare un momento di forte presenza all'interno del Paese credo questa reazione è stata così realizzata abbiamo portato avanti alcune iniziative basate principalmente su strutture e infrastrutture ma io non vorrei qua in questo mio brevissimo intervento anche perché anche qui abbiamo il tempo contingentato dobbiamo parlare solamente cinque minuti perché poi il presidente Marini deve intervenire per ripartire per Roma per i suoi gravosi impegni io credo che il Papa bisogna tracciare
Un un ruolo importante della Margherita del centrosinistra che per avere all'interno della nostra isola credo proprio questo deve essere l'obiettivo che tutti noi dobbiamo cercare di realizzare il progetto Sicilia che deve essere portata avanti dalla Margherita ma dal centrosinistra all'interno dalla nostra Regione
All'interno del nostro territorio credo più che mai la presenza del capogruppo alla Regione Siciliana la presenza di tantissimi
Deputati regionali qui non fanno altro che cercare poco lavoro presenza l'alta volatilità e pomodoro progettualità cercare di potere affermare un progetto importante e deve dare la possibilità alla Sicilia
Di invertire la rotta culturale presente cercando attraverso una politica vera
Per la produttività un cambiamento del sistema è un miglioramento socioeconomico del territorio
E credo proprio su questo io credo che la politica non può essere una politica così di abbandono ma deve essere una politica portata avanti all'interno dalla Regione ma all'interno di tutti i comuni di una politica di forte proposizione Politi via con un atto opposizione costruttiva che deve essere realizzata attraverso questo io credo che il cambiamento si può cercare il re giungere nel modo migliore oggi più che mai si impone una politica che attività di progettualità riproposizione bisogna guardare oggi
Un cambiamento culturale del sistema bisogna guardare con molto interesse la qualità e l'innovazione tecnologica
Bisogna cercare di portare avanti una politica dalla nostra Regione che sia fortemente competitiva e che può essere punto di riferimento e di attrazione all'interno del nostro Paese com'forti rapporti in campo internazionale in maniera da poter realizzare una politica diversa non una politica assistenzialistica ma una politica mercantile una politica della produttività
Su questo credo che c'è la scommessa degli anni futuri non possiamo non guardare la finanziaria nazionale se non per servire per essere utile per la nostra politica per il nostro Progetto ed è chiaro qui che nel nostro territorio mancano moltissime strutture e infrastrutture e credo che questo tenesse alla scommessa di tutti noi nei prossimi anni cominciare a guardare attraverso delle iniziative che tengono in considerazione il miglioramento strutturale qui parlo principalmente per la viabilità del porti degli eroi forti credo che evidentemente sono tutti ecco momenti di realizzazione importante del nostro territorio cercare il miglioramento su corale per essere da trattare la possibilità dopo di potere realizzare una politica di proposizione E.T. produttività
Per aver perso io credo non possiamo dire no al ponte dobbiamo dire sia un ponte ma sia un ponte dopo avere realizzato un miglioramento strutturale della nostra Regione per dare la possibilità di poter realizzare un insieme di miglioramenti di della viabilità delle strutture necessarie per poter realizzare quella politica
E i vari settori importanti solamente come esempio turismo e agricoltura che danno la possibilità di potere ripensare la sì sì un momento di forte competitività non solamente all'interno al nostro Paese perché oggi più che mai si è affermato il principio del federalismo la Regione deve imporsi a fare nessuna politica proprio regionale che possa così il realizzare dei momenti di convergenza ed il rapporto in campo nazionale internazionali io credo che questo sia il futuro
Un rapporto forte tra regione tra politica regionale politica nazionale attraverso delle iniziative comuni io penso su questa linea la Margherita attraverso le presenze dei propri uomini delle proprio intelligenza per la propria storia della propria cultura posta a realizzare un momento di forte spinta da dare la possibilità oggi di invertire la rotta
Non possiamo più guardare al passato a una politica solamente assistenzialistica non si può ancora più sopportare il momento del precariato
Non si può guardare solamente al momento del pubblico bisogna cercare un forte rilancio per dare la possibilità di produrre di realizzare il miglioramento socioeconomico di essere competitivi e di poter dare una forte spinta per continuare ad essere un punto di riferimento all'interno del bacino del Mediterraneo ma anche all'interno dalla politica nazionale e internazionale
La parola all'altro artefice del risultato odierno alla Camera Giovanni Burtone
Anch'io sono grato al
Presidente del senato
All'amico Franco
Marini
Per avere
Utilizzato questa sua presenza
Anche oggi pomeriggio per l'iniziativa della Margherita
E un aiuto che ci viene dato perché io credo
Che
Nei prossimi giorni nelle prossime settimane
La Margherita l'Ulivo il centrosinistra si debba impegnare fortemente per spiegare
La finanziaria per
Portare tra la gente quali sono state le linee le scelte operate a livello nazionale
Ed è un lavoro duro che dovremmo fare anche perché io sono convinto che non troviamo un terreno fertile te io ricordo Franco che cinque anni fa
In Sicilia quando incontravamo gli artigiani gli industriali i commercianti i cittadini di fronte al nostro incalzare sulle preoccupazioni nelle linee adottate dal governo Berlusconi trovavamo la gente perplessa e ci dicevano ma lasciamoli lavorare vedremo che cosa saranno capaci di fare
Io personalmente noto invece una condizione diversa nella nostra comunità come se già l'opinione pubblica fosse orientata
E quindi dobbiamo lavorare molto di più sapendo che qualcuno ha stratificato nella nostra Sicilia un'opinione attraverso gli organi di stampa
In modo particolare un'opinione avversa al centrosinistra al governo Prodi
Io stasera non
Porterò le cifre che riguardano il Mezzogiorno la Finanziaria voglio utilizzare soltanto poche battute abbiamo pochissimo tempo
E dico che è l'elemento di partenza che deve far riflettere che dobbiamo portare tra la gente e che il Mezzogiorno
Dal due mila e quattro ha avuto una crescita inferiore rispetto al Paese
Con i governi di centrosinistra aveva avuto questo territorio la possibilità di correre di produrre di crescere molto di più rispetto al centro nord
Dal due mila e quattro il Mezzogiorno si è fermato
E ha bisogno di una spinta di un supporto di riprendere ha dal punto di vista produttivo cioè ancora il dramma dell'occupazione
Se è questo il dato da cui partiamo fondamentali sono le infrastrutture anche qui utilizzo un altro dato
Abbiamo avuto la possibilità di analizzare attentamente le i dati emersi dagli dai vari ministeri che nessuno ha contestato
Sappiamo che le opere avviate sono senza risorse ma la cosa grave è che rispetto al resto del Paese il Mezzogiorno ha avuto l'avvio di opere che sono dell'otto per cento come percentuale
Una percentuale bassissima che noi stiamo cercando di recuperare ed è una delle accuse che c'è stato un fatto che non abbiamo utilizzato le risorse per le infrastrutture il ponte ma accusa più grave che c'è stata portate avanti da alcuni organi di stampa stata quella che i soldi per il ponte avrebbero trovato un'altra strada un'altra via bene nella Finanziaria quelle risorse sono state le colloca risate per il settanta per cento per la Sicilia per il trenta per cento per la cala ed inoltre sono state aggiunte aggiuntive ai fondi per le strade provinciali per la viabilità comunque un andato importantissimo che potrebbe determinare un salto di qualità nel campo infrastrutturale viario importante per lo sviluppo del nostro Paese
Il terzo dato riguarda il ripristino del credito d'imposta
E anche qui io voglio portare un dato concreto cinque anni e fa Franco a seguito del leggi del centrosinistra una grande industria
Che a Catania negli anni migliori quando era sindaco Enzo agli investitori con l'innovazione con una ricerca quell'industria ebbe il credito d'imposta ebbene sono passati cinque anni e a seguito della setta di Tremonti e di Berlusconi quella stessa azienda ancora non ha potuto utilizzare quelle risorse ed è in atto un impegno anche l'amico Montagnino su questo campo e fortemente
Impegnato e e in atto la trasformazione di quel credito d'imposta in accordo di programma quell'azienda aveva dei programmi aveva l'obiettivo di investire di creare occupazione si afferma ora no e abbiamo ripristinato il credito d'imposta con le procedure che sono quelle veloci trasparenti
Sono delle procedure che potranno riportare i nostri investitori ad investire a creare occupazione perché il problema vero e concludo e che il Paese deve riprenderà a produrre complessivamente ma il dramma dell'occupazione rimane al sud in Sicilia in modo particolare la scommessa che dobbiamo vivere proprio quella di indirizzare il massimo del riso delle risorse per creare infrastrutture ma soprattutto lo sviluppo e l'occupazione
Grazie Giovanni la parola al presidente della Commissione affari costituzionali del Senato
Enzo Bianco
Signor presidente del Senato
Caro Franco desidero innanzitutto confermare ancora un sincero ringraziamento per lato visita oggi alla Città di Catania
Questa mattina si è tenuto a una cerimonia organizzata dalla Provincia Regionale
Di Catania
Come tutti sappiamo perfettamente la Provincia Regionale di Catania un presidente di altro colore politico
Otto lontano politicamente da noi
Ma il tuo modo di interpretare il ruolo istituzionale di presidente del senato la seconda carica dello Stato significa che naturalmente aperte tutti i presidenti della Provincia sono uguali
E di fronte a una cerimonia bella come quella nella quale oggi si sono ricordati le vittime del terrorismo a partire da quelli numerosissimi che sono nati in questa terra
è un senso dello Stato che ti fa onore
E per il quale anche per questo non siamo orgogliosi di averti Presidente del Senato grazie
Naturalmente non ci sfugge il fatto che in una giornata
Densa
Di
Programmi e di impegni anche molto delicati nel momento in cui il Senato si accinge in settimana ad esaminare la legge di conversione del decreto fiscale un atto delicatissimo di governo in una condizione difficile dal punto di vista dell'agibilità che Anna Finocchiaro così efficacemente ricordato tu abbia trovato il tempo ed il modo
Incontrare
I tuoi amici di sempre
Coloro i quali hanno condiviso Conte battaglie politiche che te l'ho vista e ti hanno visto protagonista con quello spirito che per la contatti combattività che un argomento essenziale detto modo di essere grazie anche per questo caro Franco
E non vorrei
Di imitarne alle ringraziamenti di circostanza questa tua disponibilità Franco e per noi oggi importante
Lo voglio dire schiettamente noi attraversiamo un momento delicato e difficile intera di soci
Il centrosinistra le forze dell'Unione
Le forze dell'Ulivo
Sono una condizione di obiettiva difficoltà
La difficoltà è dovuta al fatto
Che noi ci troviamo di fronte
A i nostri avversari politici
Che hanno la straordinaria capacità e abilità di porre in essere una strategia che contemporaneamente quella del partito di lotta e del partito di governo
Sulla seconda cosa sono bravissimi
Nel senso di partito di governo
Ma consentiti deve dire una concezione del governo che qualche volta lo ricordava Giovanni Barbagallo per quanto riguarda l'Assemblea regionale è un po'diversa dalla nostra
Partito di governo inteso come occupazione di tutti gli spazi di potere con la trasformazione delle istituzioni molto spesso in luoghi in cui si esercitano condizioni
Di permanenza
Polito
Qui c'è un preside di una scuola media di Catania
Che era presidente qualche anno fa era preside di una scuola di periferia a Petra e si trova in un quartiere Trappeto Nord osserva San Giovanni Galermo tra i più delicati alto altissimo tasso di evasione scolastica
Insomma qualche anno fa in quella scuola si sperimentò per la prima volta in Italia un programma comunitario per il tempo pieno si fece la mensa scolastica programmi innovativi venne il Presidente del Consiglio dell'epoca per vedere che cosa si faceva nella scuola Petrarca di Catania
Oggi a distanza di qualche anno
I messi comunali
Mettono i ceppi di sequestro
Ai pulmini della scuola
Perché la scuola non paga con le con i suoi soldi in base alle leggi regionali Giovanni Barbagallo gli amici deputati regionali se lo ricordano non è alta non è compito della scuola
A gare la Tarsu
La tassa deve essere pagata dall'ente locale a cui la scuola fa riferimento che inizia una scuola secondaria inferiore il comune senso per le ore la Provincia cioè e cambiato il modo con cui le istituzioni locali si raffrontano si raccordano con delle istituzioni che dovrebbero diventare il polmone ed erano state
Di l'aeroporto di Catania Caro Franco
Nonostante il deficit strutturale in cui si trova è diventato in questi anni avendo quasi superato ho raggiunto i cinque milioni di passeggeri il terzo aeroporto d'Italia superato Napoli è a ridosso di Venezia
Ebbene è una
Diversa concezione del potere fa sì che l'aeroporto oggi si trova in una condizione di difficoltà vedo qui presente presidente dell'ENAC
Gli raccomandò naturalmente di avere attenzione istituzionale dovuta a queste tematiche rischiamo di perdere la concessione quarantennale
Perché hanno dovuto cacciare via un manager piuttosto che un altro
E mentre c'è questa concezione del potere da una parte che tutta l'occupazione dall'altra parte diventano improvvisamente partito di lotta e la colpa di tutti i mali della Sicilia diventa improvvisamente il governo di centrosinistra il governo Prodi responsabile di cose delle quali il governo Prodi ovviamente non sa assolutamente nulla come molte delle cose di cui abbiamo parlato
Caro Presidente abbiamo difficoltà anche a fare sentire la nostra voce
Perché la condizione e uso un eufemismo
Di agibilità democratica un'essenza della democrazia innanzitutto il pluralismo dalla carta stampata e mezzi di comunicazione per ci troviamo diciamo in una condizione che non è esattamente di massima agibilità
Per cui naturalmente il problema è il cuore di tutti i problemi per la Cina diventa il ponte sullo stretto
E si fanno battaglie per il ponte sullo Stretto ognuno di noi può avere le idee come su qualunque altra cosa io sono sempre stato lo dico schiettamente serenamente favorevole al ponte sullo Stretto a condizione che non sia una cattedrale nel deserto
Ma che sia il completamento di una rete infrastrutturale soprattutto Franco di trasporto ferroviario che consenta la velocizzazione di arrivare ad un tempo ragionevole
Dalla Sicilia altrimenti renderebbero servì a nulla
Ma certo non è il ponte sullo Stretto la panacea per tutti i mali della Sicilia per tutti proviene mezzogiorno questi che oggi parlano e che additano a responsabilità un governo che ha dimenticato il suo dov'erano quando come ha ricordato molto opportunamente Giovanni Burtone poco fa il governo Berlusconi toglieva il credito di imposta toglieva gli incentivi per il Mezzogiorno e le grandi imprese che avevano programmato investimenti e sviluppo per la nostra terra fermavano gli investimenti dov'erano i sessantuno parlamentari siciliani eletti nel centrodestra
Correranno i giornali dell'isola
Che allora stavano zitti di fronte ai diktat dei
I Tremonti e oggi e oggi naturalmente parlano
Allora in questa condizione voi capite perfettamente che partiamo dalla condizione difficoltà Erato presenza qui per noi significò l'incoraggiamento
A tenere la barra dritta
A lavorare perché le nostre idee si affermi
La finanziaria
Se ne parla tanto
Lo dico anche schiettamente
Abbiamo comunicato male
Dico schiettamente abbiamo comunicato molto male siamo riusciti a spaventare molto più di quello che non c'è nella finanziaria c'è di che non sono neanche sfiorati
Da norme della Finanziaria ma soltanto da notizie che sono circolate con troppa preoccupazione una volta l'una volta l'altra abbiamo toccato praticamente quasi tutti i ceti in questo siamo stati assolutamente equanimi
Io credo che al contrario dobbiamo partire da alcuni dati di fare alcuni punti fermi
Innanzitutto ricordiamolo una volta per tutte questa Finanziaria Franco arriva in un momento delicato e difficile dal punto di vista economico per il Paese un Paese che aveva consumato in cinque anni tutto intero
L'avanzo primari
Un Paese che aveva visto crescere il debito pubblico
Un paese in cui l'Italia era caduche dunque caduta verticalmente quanto a competitività
Un Paese che ha avuto il più basso tasso di crescita del prodotto interno lordo tra tutti e venticinque i Paesi dell'Unione europea
Si trattava di risanare i conti del Paese Estella finanziare impegnativa e dura si trattava di mettere un po'di risorse per determinare un'occasione di crescita e di sviluppo
Questo la finanziaria lo fa
E noi chiediamo di essere giudicati dal paese sulla base di quelle che saranno i risultati dei prossimi mesi
La Finanziaria adesso arriva al Senato
E io chiedo come diceva Anna Finocchiaro poco fa che noi dovremo concentrare la nostra azione su alcune poche cose che servono a migliorare ulteriormente la finanziaria
La prima di queste il Mezzogiorno
E non basta Totò che noi difendiamo al Senato
Quello che voi avete fatto alla Camera e che è molto importante
Perché finalmente riapre con questa finanziaria un discorso di attenzione verso lo sviluppo e lavoro nel sud noi al Senato se mi consenti vogliamo fare un pochino meglio
E se ce la faremo riuscire riusciremo a mettere ancora qualche altra cosa in più per consentire per consentire che il Mezzogiorno diventi per il Paese quello che è scritto nel programma dell'Unione
E cioè la grande opportunità del Paese vitali a crescere se cresce mezzogiorno Seveso dolore sta come Italia non potrà mai fare passi avanti da gigante
Una seconda questione che è decisiva per lo sviluppo del Paese e tanto di più decisiva nel Mezzogiorno
E non lo dico soltanto Francoforte ha avuto responsabilità in questo settore al Senato
Noi dovremo migliorare le norme che riguardano il comparto sicurezza del Paese
Questa mattina durante il tuo passaggio da Catania hai fatto un accenno a questo argomento tenerti voglio ringraziare lo voglio riprendere tutto il paese ha bisogno di sicurezza abbia bisogno di attenzione verso le forze dell'ordine
Ma ne abbiamo ancora bisogno al Sud
Dove sicurezza e legalità solo condizioni indispensabile per lo sviluppo e quando dico sicurezza intendo dire le forze di polizia
è inammissibile che ci sia stato la negli anni passati dopo le promesse clamorose non ci sia stato nulla di concreto di attenzione verso le forze dell'ordine
Ma mi riferisco nell'ambito delle forze di del comparto sicurezza per esempio anche ai vigili del fuoco che vedi qui così numerosi
Anche loro fanno parte del comparto sicurezza e ti devo dire so che ti hanno consegnato una lettera è assolutamente inaccettabile che ci siano vigili discontinuità con il quelle quali lavorano da venti anni mi hanno raccontato l'altro giorno al Viminale da venti anni lavoro alcune settimane e poi sono mandati a casa naturalmente con può immaginare un dispendio di professionalità che non viene utilizzata
E infine ciò che per il sud straordinariamente importante il comparto ricerca formazione e scuola
Abbiamo posto al centro del nostro programma tutto questo bisogna continuare a esaltare il valore della formazione della cultura della ricerca perché questo quello che è in grado di rendere possibile la crescita del nostro Paese e io credo che se faremo un buon lavoro al Senato Franco e con questo ovviamente concludo
Io credo che noi prenderemo una finanziaria in realtà molto migliore pure una condizione difficile di quella che ci è stato consegnato
E avremo anche qui fra qualche mese io penso le risposte adeguate noi abbiamo sempre avuto un inguaribile ottimismo noi devi sapere siamo qui oggi
In questa che era la cappella il refettorio dei vari periodi del seminario di Catania che era poco che i infatti il palazzo non a caso chiama Palazzo dei chierici
E che poi divenne durante il fascismo la sede del Partito nazionale fascista e qui stava podestà e qui fecero delle superfetazioni questa questo salone lo misura tre piani e se c'è una cinquantina di stanze poi arrivò il comune che la dovete fece di peggio rispetto al Partito nazionale fascista qualche volta capito
E insomma condizione effettivamente era così era non adeguata qui abbiamo fatto con il con gli operai del Comune abbiamo liberato questa stanza l'acustica purtroppo è quella che è ma per il resto
Per il resto è una sala bella riconsegnata fatte l'economia
E l'abbiamo voluto intitolare a un catanese che visse a Palermo e che è un esempio uno dei tanti eroi di ogni giorno che per me hanno un valore esemplare l'abbiamo voluto intitolare questa sala Libero Grassi
Che
Che l'esempio
Di un eroe ordinario di ogni giorno di un uomo che col sorriso sulla però non si arrendeva mai
Allora noi sappiamo di avere una strada difficile ma abbiamo un grande entusiasmo e una grande passione
E con l'attenzione e l'affetto la simpatia la considerazione e l'aiuto di uomini come te anche la nostra battaglia di combattenti in prima linea per la pesce a mezzogiorno sarà destinata ad avere successo grazie Franco
Amici
Vi confesso il mio orgoglio nel dare la parola al presidente del Senato Franco Marini
Care
Care amiche siete qui da un pezzo e cari amici
De La Margherita io sono innanzitutto grato a tutti voi
E ai dirigenti ai rappresenta agli eletti del nostro partito in Sicilia che vedo
Questa sera assolutamente numerosi
Per questa vostra presenza
E debbo dire che quando forse sì fu Enzo Bianco il primo che li nostri conversari al Senato
Mi disse ma guarda che e poi ne parlai con Totò Cardinale mi disse ma visto che hai questo impegno istituzionale che accettai veramente di buon grado questo di scoprire per iniziativa dalla Provincia
Questa è bellissima opera tra l'altro in ricordo delle vittime del terrorismo
E io non ebbi un attimo di esitazione dissi va bene ma un incontro con i nostri amici della Margherita mi dobbiamo farlo io per la verità pensavo una saletta stringere un po'la mano a quattro amici dei come siete voi e poi andare
è invece ho trovato questa bella manifestazione di debbo dire
Che per me è una tentazione avrebbe una tentazione in questa sala
Poi però anche bianco che è stato ministro degli Interni un uomo delle istituzioni tra le sue parole ha detto ma adesso la figura di Marini è un po'diversa non l'ha detto ma insomma o lo ha richiamato io lo so fatti mi capita qualche volta che mi vino va bene adesso insomma la per tua posizione un po'più istituzionale debbo dire che tra l'altro un po'è vero perché io poi dovete sapere bene che in una condizione in cui il Senato ai numeri sostanzialmente insomma almeno gli eletti in Italia siamo metà e metà poi uno più uno meno io non voto più forse qualcuno di voi non lo sa perché per lunghissima tradizione il presidente che ha presiede a Laura insomma non e termina col suo voto la vittoria l'uno all'altro un po'super partes il che è giusto non è che io mi lamenti di questo ma insomma io non avrei resistito alla tentazione di parlare molto di politica questa sera non lo faccio
Ma resto interessato e il resto impegnato assieme a voi per migliorare la politica italiana assieme a questa straordinaria
Che partito che la Margherita così composito ma con tanti punti di vitalità che tra l'altro qui a Catania marca una presenza molto forte di o di questo vi sono ampiamente grato
Su cosa mi voglio fermare
E su queste priorità che hanno toccato molti degli amici deputati arrivati di corsa
Segretario regionale capogruppo tutti quelli che hanno parlato le priorità
Vedete in una finanziaria come questa chiunque l'avesse fatta qualsiasi forza politico governo schieramento
Non c'erano risorse illimitate per lo sviluppo e basta
Perché c'era un passaggio fondamentale
Che fissa le condizioni per poter andare avanti anche per gli anni prossimi insomma oggi per impegni formali dentro l'Unione europea
Ma anche per una ragione economica straordinariamente vera
Che nessun Paese può mettere in piedi la prima è che dobbiamo stare col deficit pubblico entro un certo limite piuttosto stretto
Ma oltre questo nessun Paese può programmare una politica di sviluppo che non può durare un anno solo ma un certo periodo più ampio di tempo se non ha i conti in ordine
Perché il deficit che pesa
Sulla possibilità di movimento dello Stato
E degli altri poteri che si occupano di queste cose è un condizionamento che non consente di andare avanti quindi al di là dell'impegno europeo
Che è un impegno dal quale non possiamo scappare c'è proprio la condizione di equilibrio e di miglioramento della situazione economica del Paese che è una condizione per poter andare avanti
Ecco io sono d'accordo con le priorità toccante e che da ultimo ha richiamato Enzo Enzo Bianco
Quali sono
E dire
L'impegno per la ricerca
L'impegno per l'università l'impegno per la scuola l'impegno per la preparazione dei giovani questa è una scommessa sul futuro
E tra le scommesse sul futuro c'è anche non caro presidente di Confindustria cancellare quelle doverose quei doverosi accordo sulla flessibilità che è una situazione economica e di competizione europea è fuori dall'Europa impone a tutte le economie
Ma tenere questo è il ridurre l'area della precarietà ingiustificata nella quale tra l'altro si trovano questi giovani che mi hanno consegnato un documento che leggero ecco poiché con
Della commissione affari
Dal Senato vedremo come dato uno sguardo veloce quella proposta che fa devo possiamo far portare avanti resta non si scommette sul futuro
Saremmo egoisti quelli che ormai sono arrivati ad un certo punto della loro carriera lavorativa
O che hanno una certa età che sono vicino alla pensione senza la scommessa dell'impegno per aprire spazi ai giovani per un avvenire ad un lavoro che sia almeno soddisfacente per aprire una strada nella vita
C'è anche questo grande discorso della sicurezza che riguarda forze dell'ordine e forse anche la difesa
Abbiamo i nostri uomini in giro per il mondo
Gli uomini che poi hanno lasciato quelle famiglie quei ragazzi più visto stamattina la nostra bella manifestazione
E che sono in una condizione oggettiva di pericolo pensate al Libano noi per la pace nel Medio Oriente che tocca all'Europa e tocca all'Italia abbiamo mandato tre mila uomini
Ma il primo dovere dell'Italia e quello di assicurare allora tutti i mezzi che possono aiutare la loro sicurezza il loro ruolo
Questo è fondamentale
E c'è accanto a qualche altra questione ma meno rilevante questo no enorme problema di cui abbiamo parlato oggi
E di cui io potrei parlare a lungo non è giusto farlo adesso non lo voglio fare perché tra l'altro abbiamo orarie rigidi per partire
Però debbo dire che mi ha colpito un recente studio della Svimez
Nell'associazione che segue l'evoluzione della situazione del Mezzogiorno d'Italia
Che non è ottimista in generale guardando un periodo abbastanza lungo
Della nostra storia recente
In fondo
Dentro i paesi più forti che sono nell'Unione Europea
Due i soldi hanno questa divisione in due grandi aree dove uno una delle due a livelli di sviluppo di tenuta di Praga più deboli globalmente vediamo
Qua non è solo la Sicilia o la Calabria ma ancora permane per la Campania fino all'Abruzzo una situazione dove ancora lo squilibrio è forte
E ahimè non si è ridotto globalmente i due Paesi sono l'Italia e poi ce n'è un altro che è il più forte d'Europa ma lì c'è una spiegazione politica
Cioè la Germania
Anche la Germania ai pezzo della Germania di democrazia
Dei dei dei diede del del la ex la parte se comunismo reale
Che è globalmente un'area sotto sviluppate un'aria grande ma lei c'è la spiegazione
Di un separazione violenta dal corpo della Germania in genere
E noi poi abbiamo oggi un'occasione straordinaria
La occasione di questa ripresa del Mediterraneo
Il fatto che l'Europa con i venticinque Paesi sarà portata dopo l'allargamento verso i Paesi baltici e dell'Est europeo che sono entrati ad avere una crescente attenzione c'era già
Una crescente attenzione ad un'area che ribolle politicamente ma che globalmente assicurerà un processo di sviluppo nella sommaria forte nei prossimi anni tutto il Nord Africa e il Medio Oriente un Paese che ho settanta e passa milioni di abitanti come la Turchia alle porte di casa che è una potenzialità politica ma anche economica l'Europa che vuole essere attenta a questa realtà economica
E al fatto che il forte sviluppo delle grandi paesi asiatici oggi ripassa dal Mediterraneo e si può affermare nei nostri porti
E può avere una prima lavorazione delle merci che poi vanno nel Nord Europa o in America
Questa occasione quando tornerà per noi
E qual è la condizione per cui visto che Nostro Signore almeno per questo problema l'Italia ha dato una posizione centrale dalla Spagna alla Grecia oggi dei Paesi della Comunità naturalmente l'Italia quella favorita come situazione geografica le imprese europee ma naturalmente se noi assicuriamo un minimo di vantaggio è un minimo di servizi alle attività imprenditoriali e commerciali può far puntare sull'Italia per la espansione delle proprie attività in tutta l'area del Mediterraneo
Quindi la ripresa del nostro Mezzogiorno non è soltanto una esigenza di equità nazionale perché non è giusto che una parte così ampia del Paese
Resti affaticata rispetta la parte più forte nella parte dove ci sono i giovani che debbono muoversi preparati anche Scholar mente
E al nord invece c'è solo manodopera extra comunitaria di cui il Paese ha bisogno ma insomma l'ha detto ora da da ultimo bianco hanno detto gli altri che sono intervenuti
Lo sviluppo dell'Italia può essere programmato solo qua in queste otto regioni perché il rapporto attività produttive ambiente in molte regioni dal Nord è ormai saturo
Allora è sacrosanto quando parliamo di priorità un impegno più forte straordinario del nostro paese lo Stato centrale in questa realtà anche per cogliere quell'occasione
Altrimenti se il sistema infrastrutturale che vuol dire i porti le strade le ferrovie il sistema informatico
Le banche sono migliori in Spagna e la Spagna e più spostate più lontana
E alla fine all'impresa dice ma se qui in Italia o dei costi globali per questi giorni molto altri preferisco pagare un percorso più lungo dalla Spagna per il Mediterraneo
Verso il Medio Oriente che andare in Italia
Quindi a veramente un'occasione straordinaria
Ecco io mi fermo qui e dico che in effetti hanno ragione quelli che sono intervenuti su questa Finanziaria sì credo punti di risposta parziale nelle due direzioni sulle quali si deve lavorare
Per queste cose che sto dicendo si può lavorare in due due sono le primarie il sostegno all'impresa quella che c'è difficile resta e il governo nella Finanziaria diciamo ha fatto uno sforzo con la riduzione del costo del lavoro per cinque miliardi di euro che poi crescerà
Questo cioè
Risolve tutti i problemi pump magari ma c'è ed è una cosa sostanziosa e migliorare le infrastrutture quello che ho detto i servizi esterni all'impresa
E ci sono mille quattrocentocinquanta un miliardo e quattrocento e pazza euro mila euro per Sicilia e Calabria per le ferrovie per la strada è una risposta è un inizio e c'è anche un organismo presso il ministero dello sviluppo
Fatto da ministeri e regioni meridionali in cui lavorare per programmare il snellire la realizzazione di questi tra quindi su questi due cardini sui quali si può impostare un'azione di prospettiva di sviluppo di accompagnamento di una ripresa del nostro Mezzogiorno nella finanziaria ci sono due punti fermi su quelli si deve lavorare per sviluppare
Ci vuole energia politica possiamo fare al Senato
Io sono prudente intendiamoci bene perché
Non è che poi faccia miracoli alla cattura un solo punto di far no ci sono limiti per sono d'accordo
Che non è pensabile
Che insomma la Finanziaria ce l'avete mandata a voi alla Camera più numerosa più eccetera e il Senato la prende per la prova della rimanda come l'avete fatto
Per uno sforzo
Poi l'ha detto la Finocchiaro che il capogruppo dell'Ulivo
L'Ulivo lo dovrà fare se riusciremo a trovare parlando seriamente forzando chiarendoci con il governo dei punti d'attacco state certi che verranno in quelle priorità che io vi ho richiamato
Quindi questo impegno c'è nulla facile
Il lavoro sarà molto complesso e molto duro ma io vi assicuro che insomma al livello delle nostre responsabilità
Nel rapporto
Con la guida politica del Paese ma anche con l'opposizione
Con la quale nelle camere giusto dialogare per trovare punti d'intesa quando è possibile
Lo ripeto nel rapporto col Governo e nel rapporto con le forze di opposizione dove in Parlamento bisogna discutere tentare di discutere seriamente questo lavoro verrà fatto
Io mi fermo qui vi ringrazio di nuovo rivolgo il più grande forte augurio alla nostra alleanza la Margherita di Catania