Le prospettive dello stato costituzionale

Allora io vi do il buongiorno ringrazio di essere presenti non nascondo di essere un po'emozionato a presentare
Interlocutori così importante soprattutto essere emozionato di partecipare a questa che è l'ultima delle quattro iniziative che sono state previste che si sono svolte ricordare Giampaolo Minucci ciascuno di noi è legato moltissima tanti ricordi a tante diciamo stimoli che la testimonianza che Giampaolo Minucci ci ha dato
Per la nostra vita in generale per la nostra attività professionale anche in particolare
Io credo di avere non ho potuto partecipare
Alla alla prima del dell'iniziativa in cui c'erano le testimonianze di ciascuno dei di coloro che ricordavano e che avevano avuto un particolare rapporto concerne Minucci la mia testimonianza era andata nel raccogliere insieme con Anna
Conti Celli
Questo volume con gli scritti di Giampaolo e quindi credo di dare diciamo la mia testimonianza leggendo un passo di di Gianni
Con riferimento al volume lo Stato siamo noi che aveva scritto con Mario Gozzini
Ti tolgono argomenta fedele così introduco raccordo con Gustavo quello che era perché appunto è molto vicino anche a quelle che sono le impostazioni che Gustavo coi darà sicuramente al suo discorso
La nelle testo di educazione civica che fra l'altro sarebbe bene che Massimo educazione alla costituzione anziché educazione civica è una delle proposte che bisognerebbe portare al nostro ministro per l'educazione al nostro Governo sarebbe questa
Finalmente impostare una costruzione della formazione nostri giovani come educazione alla costituzione in questo primo capitolo il Gianni e Mario Gozzini hanno intitolato sentirsi costituenti
Ogni cittadino ma in special modo ogni giovane in quella riflessione meditata sulla sua vita di relazione deve trovare in se stesso la possibilità di farsi tutto il popolo
Di lasciare rispecchiare cioè nella sua coscienza la vita è articolata e complessa di tutta la collettività
Deve se così possiamo esprimerci far funzionare dentro di sé una specie di costituente
Col fine di maturare una considerazione precisa e consapevole della vita sociale degli enti organizzati nei quali questa sì atto
è un dovere elementare intendiamoci che sono una riprovevole indifferenza o insufficiente senso di attiva responsabilità personale
Ho sterile anarchismo noi non giudichiamo non è posto sullo stesso piano del dovere di saper leggere scrivere del dovere di essere capaci di esercitare un lavoro
Un dovere che poi un diritto un fondamentale aspetto della nostra dignità di uomini allora viene richiesta non l'elaborazione di una nuova Carta e chiaro ma una coscienza costituzionale che diventi la base di quel costume democratico al quale è affidata la possibilità che l'Italia continui ad essere anzi esse sia sempre di più
Un paese amministrato dal popolo per mezzo del popolo ed a favore del popolo
Perché io credo che questo modo di impostare il problema dello stato costituzionale di cui ci prenderanno Gustavo Zagrebelsky Enzo Cheli Ugo De Siervo
Sia quello che dà il il senso anche di quello che deve essere la Costituzione è un un testo che diventa coscienza di un popolo che diventa cultura di un popolo che diventa un fondamento della vita anche per il futuro proiettato verso il futuro con
Diciamo una capacità Chidi
Diciamo di svilupparsi quotidianamente la coscienza di ciascuno e di vere una capacità quindi normativa più forte più valida più più universale che è quello del proprio delle costituzioni e certamente questo spirito costituente implica una responsabilità forte di tutti dei singoli e delle collettività implica una responsabilità anche delle istituzioni che sono chiamate a svolgere il ruolo di interpreti del della Costituzione qui noi abbiamo tre giudici costituzionali e quindi abbiamo anche qualcuno in qualche modo la testimonianza di chi questo spirito costituente della inverato nelle nelle sentenze della della Corte costituzionale
E diciamo che questo modo di concepire la Costituzione credo che sia alla base della stessa idea di Stato costituzionale di cui ci perderanno adesso i nostri ospiti
Quindi a questo punto do la parola a Gustavo Zagrebelski perché svolga la sua il suo intervento
Grazie
è inutile che dica che sono molto onorato di essere qui magari un po'stanco più perché mi sono svegliato questa mattina alle sei del mattino questo forse giustificherà un una certa qua confusione della mia esposizione la mia esposizione non è una relazione diversa sono stato invitato qui con
Un'indicazione meno pomposo diciamo con una discussione tra colleghi e soprattutto amici coi quali
Credo di condividere molti ideali costituzionali
Quindi questo è lo spirito con il quale
Quando ero alle mie le mie riflessioni sul tema dello stato costituzionale sono molto contento di essere qui in un'occasione che ricorda il
Il magistrato Giampaolo Minucci che io non ho avuto la fortuna di conoscere personalmente ma che naturalmente conoscevo per fama
Questa mia conoscenza è stata rinfrescata rinverdito da questo volume che gentilmente il signor vice sindaco di Firenze mi ha fatto vere sia pure in extremis
Leggendo qualche parte di questo volume mi sono accorto di come Firenze abbia vissuto in quegli anni una stagione straordinaria
Un cenacolo di umidi cultura giuristi magistrati come e difficile ritrovare oggi in qualche città italiana uomini di
Origine matrice culturale molto diversa ma uniti da un medesimo intento
Di promozione della cultura costituzionale della cultura in in generale credo che chi ha conosciuto quegli uomini
Ne abbia buon rimpianto molto molto vivo il nostro compito forse oggi è quello di cercare di ricreare questi rapporti queste relazioni
Forse è per questo che magari del tutto inconsciamente
Inconsapevolmente
Io sono sempre a Firenze
Dicevo prima dicevo prima vice Sindaco dei prossimi quindici giorni io sono a Firenze per cinque occasioni diverso
Credo di avere quasi titolo per pretendere lo richiedere on cittadinanze onorarie
Ora detto questo Stefano mia tolte uno degli argomenti dicevo prima ma cercherò di riutilizzarlo nel corso della mia esposizione come come siamo organizzati
Quanto tempo mi dare in quanto la esageriamo
Comunque ci sarà una discussione tra di noi e poi forse visto che vedono anche tanti colleghi che gentilmente hanno
Ha deciso di passare una parte delle loro giornate qui insieme noi immagino che ci sia anche lo spazio domande
Eviti che osservazioni il tema dello stato costituzionale
Ne parlo qui con Enzo Cheli che ha scritto con Breve ma fondamentale testo sull'argomento
Io pubblicato in un'edizione molto Bale ma forse difficilmente reperibile non so se pensi poi di pubblicato anche su un
Su una rivista su queste pubblicazioni dell'Istituto sono suor Orsola Benincasa di di Napoli
Quindi si è occupato dell'argomento Ugo De Siervo se ne occupa in altro modo come giudice costituzionale in servizio Stefano Grassi se ne occupa come studioso
E come avvocato di fronte alla Corte costituzionale
Quindi capite che io stesso ne parlò con un certo timore sono sotto il loro controllo spero controllo benevolente
Ora la prima domanda che forse ci possiamo porre e la seguente
Lo Stato costituzionale e semplicemente una prosecuzione dello Stato liberale di diritto
Ore una nozione qualitativamente nuove
Tradizionalmente si dà la prima risposte
Si dice come nello stato liberale di diritto lo Stato legislativo
E si è formato nell'Ottocento
Aveva come obiettivo di sottoporre le attività dello Stato amministrative e giurisdizionali al dominio
Governo della legge
Così dopo la seconda guerra mondiale in Italia in particolare si è esteso il principio dello stato di diritto
In modo tale da stabilire regole che governano anche l'attività del legislatore
Quindi un completamento dell'edificio dello stato di diritto
Un po'come se no i avessimo avuto un edificio giuridico al quale mancava l'ultimo piano
L'attico e con la costituzione della Costituzione rigida sì forse
Costruito so sopra quindi come completamento un ulteriore piano non ulteriore livello di diritto positivo rappresentato dal Costituzione questo diciamo è il modo tradizionale di concepire lo Stato costituzionale semplicemente lo Stato con in più
Una Costituzione rigida
Questo il modo tradizionale di convenne
Che poi si riflette in tante
Raffigurazioni immagini o metafora
Per esempio quelle di di Piero Calamandrei quando parlava del scale delle durezze
No come nel campo dei minerali
Ci sono i minerali si possono classificare a seconda del durezza rispettiva cioè la capacità di incidere o di essere indeciso l'uno su rispetto all'altro così le fonti del diritto si collocano in questa in questa scala
Al vertice ci sta terrebbe da fonte
Più elevate nel senso di più resistente che nella scala dei minerali è rappresentato
Dal Diamante ecco la Costituzione come il Diamante del diritto
E poi altri immagini quella classica
La struttura gerarchica dell'ordinamento di dica se
Che che ampiamente diffuse diciamo ecco sentimento comune tra i giuristi quest'idea della scala gerarchica e immagine alla quale e collegata anche l'idea che
Il diritto e naturalmente il potere che si esprime attraverso la creazione del diritto sia un processo che dal l'alto si svolge verso il basso
Il diritto procede dall'alto in basso
Ora queste concezione questa visione allude direi così a una concezione monarchica del diritto
Come se esiste se esistesse
Un potere supremo
Dal quale
Tutto deriva
Attraverso svolgimenti attraverso derivazioni
Ecco io credo che non sia così
Noi non viviamo più in una condizione politica sociali di tipo monarchico
Monarchico voglio dire una situazione nella quale il potere
Possa concepire essi come
Prove esistente e concentrato in un luogo da cui tutto deriva e da cui tutto procede
Questa concezione che Simiane diciamo è incompatibile
Per questo aspetto
Con la condizione costituzionale materiale in cui noi oggi ci troviamo che è una condizioni di pluralismo
Nel pluralismo
La
Diciamo unità della vita politica
Non è un dato che si possa assumere e dal quale tutto possa essere derivato ma è un problema
Il problema di Isma'ha bisogno di essere unificato in una forma di convivenza costituzionale accettabile ma naturalmente non più monarchica
La Costituzione come comando che in fondo è il
L'idea sottostante all'idea monarchica
E sostituita da dalla Costituzione come con vi Venza convivenza tra diverso
Cioè
Per l'appunto il pluralismo
Pensiamo che cos'era l'assemblea costituente l'assemblea costituente non era un luogo dove un soggetto politico predominante comandati asse cioè qui bisognerebbe distinguere
L'Assemblea costituente ha prodotto una Costituzione che per una parte e legge costituzionale
Che forse la parte migliore
E un'altra parte e costituzioni in senso stretto per legge costituzionale io intenderei un comando costituzionale una legge c'è un potere legislativo che si esprime informa costituzionale
E questo comando costituzionale corrisponde a quell'enorme
Non numerosa che sono espressamente dedicate a staccare l'esperienza costituzionale successiva all'esperienza dalla costa l'esperienza costituzionale precedente
Le norme sull'antifascismo sono a mio modo di vedere qualificabili ecco in termini di leggi informa costituzionale
Ma è una parte limitata l'altra parte della Costituzione è per l'appunto è una creazione di unità plurale
Dal basso
Lo Stato costituzionale comporta che le nostre concezioni monarchica e cioè il potere che si sviluppa dall'alto verso il basso sia sostituita con un rovesciamento cioè
Con una visione secondo la quale la unità si forma dal basso
Centottanta gradi rovesciamento di centottanta gradi è questo rovesciamento secondo me e fondamentale per capire che cos'è la Costituzione oggi e anche per le conseguenze che può vere nella vita costituzionale concrete
Fare costituzione in una situazione di pluralismo significa lavorare
Per l'accordo e non per il comando
Che trova trovare forme di unificazione delle diversità
E come sappiamo la nostra costituzione per la parte davvero costituzionale non di legge in forma costituzionale
Da nostra costituzione per la parte costituzionale e per l'appunto il tentativo di trovare una forma di convivenza tra
Tante culture tante soggettività politiche
Culturali religiose che esistono nel nostro nel nostro Paese
Come si realizza un accordo di questo genere
E qui viene in evidenza è un'altra differenza fondamentale tra la costituzione dei nostri tempi se volete la Costituzione dal basso rispetto alla Costituzione dall'alto la Costituzione monarchica
Di
Di un tempo
Come si può realizzare un Accord di Como Vivenzio tra i diversi mettendo insieme i principi a Cercola cui ciascuna delle parti si richiama
E questo è un aspetto caratteristico del dello stato costituzionale nello Stato costituzionale la Costituzione è fatta essenzialmente di principi giuridici
Che sono quelli che traducono nella Carta costituzionale alle visioni politiche le concezioni gli ideali di ciascuno dei soggetti che entra a far parte del
Del patto del patto costituzionale un patto costituzionale non si sarebbe potuto realizzare
Se noi avessimo avuto disposizione solo norme giuridiche nel senso di regole giuridiche perché le regole giuridiche
Adesso senza entrare nel nel dettaglio le regole giuridiche sono quelle sulle quali è difficile trovare un accordo perché le regole includere ed escludono aut aut
I principi viceversa si prestano a essere considerati unitariamente l'uno in relazione all'altro attraverso forme di compromesso quando si è detto che la nostra Costituzione è un compromesso costituzionale sia dette una profonda verità
Dove la parola compromesso non va intesa nel senso del lo scambio sottobanco della trattativa senza dignità no compromesso significa
Che si è lavorato per trovare il modo attraverso il quale i diversi orientamenti valori eccetera espressi in principi potessero trovare una forma di convivenza ecco per ritornare sulla nostra distinzione la Costituzione monarchica e un comando la costituzione dello stato costituzionale è un accordo di convivenza
Un un una trasformazione radicale
O no
Fatemi qualche segno di di consenso perché queste mi dà Dio per procedere
Ora dicevo la costituzione del pluralismo cioè dello Stato costituzionale che questo si può anche dire
Lo Stato costituzionale non è semplicemente lo Stato che ha una Costituzione apre questo poteva valere anch'io anche un regime autoritario può avere una Costituzione
Pestato costituzionale noi intendiamo lo stato del pluralismo
E l'ostentato del pluralismo ha bisogno di una Costituzione fatta fondamentalmente di principi
Ora
Questo cambiamento proprio della materia costituzionale non è stato avvertito subito
La cultura giuridica del nostro Paese non era preparata
E la dimostrazione di queste impreparazione nessuno voglio
Ripercorrere vecchie vicende ma la vittima nel richiamo comune solo per dire quanto questo rovesciamento che di cui sto parlando comporterebbe di rinnovamento delle nostre concezioni ricco di questi episodi di cui vi parlo ore lo ricordo solo con solo a questo fine ecco quando è entrata in vigore la nostra costituzione che è ricca di di norme di principio
Proprio data la sua struttura pluralistica
E la la prima reazione dei giuristi italiani e in particolare dei giudici italiani e della corte di cassazione è stata di dire non ci sono norme giuridiche
Le norme di principio non valgono nulla cioè sono pure proclamazioni contenute nella Costituzione
Ricordate il primo
Caso in cui si è posto questo problema riguardava l'articolo tredici primo comma della Costituzione tipica norma di principio la libertà personale e inviolabile
O forse forse dal primo comma dell'articolo ventuno va be'ecco che però ha una struttura analoga il discorso vale ugualmente ora la libertà personale inviolabile questi tipicamente un principio perché non è una regola nel senso che non non indica fattispecie né conseguenze precisa determinate fattispecie sono affermazioni per l'appunto di principio
Che hanno un altro soprattutto giuridico rispetto alle regole bene la Corte di Cassazione ha detto queste norme
Rimangono lì non valgono nulla fino a quando il legislatore non intervenga per trasformarle
In regole in regole giuridiche
Diceva capiamo quanto la cultura giuridica di quel tempo fosse lontana dal la prospettiva dello stato costituzionale perché noi oggi diremmo penso che tra le norme costituzionali quelle davvero costituzionali
Nel senso di fondamentali sono per l'appunto le norme di principio
Bene per il nei primi anni d'un dopo l'entrata in vigore della Costituzione proprio queste norme si è detto non sono norme giuridiche non valgono nulla
Una sterilizzazione della Costituzione nella sua parte principale
Per valorizzare soltanto le regole quelle che esprimono un comando per essere
Per fare una esemplificazione nell'articolo tredici nomi il primo comma ma secondo semmai riserva di legge riserve di giurisdizione per alla limitazione del
Della casi di limitazione della libertà personale
Non eravamo preparati
Cosa vuol dire non eravamo preparati i giuristi italiani
Non solo quelli italiani ma insomma parliamo dell'Italia i giuristi italiani erano abituati a porsi Negri
Confronto con il diritto
Nell'atteggiamento
Dei potremmo dire così dei neri applicatori
Le regole giuridiche
Regole giuridiche che si possono schematizzare secondo la formula tre assegni Anna se ha deve essere Bindi
Se succede una certa cosa allora ne consegue un'altra un'altra sta determinata determinate la prima e la seconda dal formula giuridica ecco le regole giuridiche
Presuppongono o non comportino nulla di più per interprete applicatore che una attività meccanica
Si tratta di vedere se i casi della vita rientrano nella descrizione normative
Come si come diciamo noi giuristi se la fattispecie concreta corrisponde alla fattispecie legale e trarne una conservata nella conseguenze prevista dal
Regola
L'optimum secondo questo è un modo di concepire il diritto sarebbe una
Ma chi iniziazione potremmo dire dell'applicazione giuridica se il diritto fosse perfetto secondo questo ideale
Quindi se tanto la fattispecie quanto la conseguenza fossero descritti dalla legge nel modo
Più preciso la applicazione del diritto e potrebbe essere fatta anche da una macchina da un computer
Naturalmente noi dicendo questo sembra che io stia dicendo una sciocchezza una cosa fuori del mondo è fuori del mondo perché sappiamo che non può essere così
I margini di incertezza di interpretazioni non sempre poi è sempre possibile che esistano anche per le regole ma dicevo l'obiettivo sarebbe quello e la Corte di Cassazione
Negli anni settanta aveva
Promosso uno studio per vedere se fosse possibile fosse stato possibile trasforma c'è così è stato possibile utilizzare una macchina pensante cioè il computer per la per sostituire i giudici
Idea strampalata ma e significativo che ci si sia pensato
A una cosa di questo genere
Dunque dicevo secondo la concezione del diritto pre Stato costituzionale diritto fatto di regole il l'interprete applicatore il giudice può nei confronti avrebbe potuto nei confronti del diritto assumere una posizione di assoluto distacco
Di assoluto distacco ittico
Come una macchina per la pur
Gli ideali
Di questo modo di concepire il diritto che è cara e quello tipico del positivismo giuridico legalistico
Tra stanno per esempio nella formula di di Montesquieu o il giudice mera bocca della legge no essere inanimato ecco computer essere inanimato che
Che che mosso
Che
Che si anima solo perché alla legge che lo fa funzionare
Con il diritto costituzionale il fatto di principi e questo modo di vedere non è più
L'attuale
Perché i principi non si prestano a essere applicati
Nel modo che ho appena detto
Di fronte a una formula la libertà personale è inviolabile
Possiamo ritenere che il giudice
Si possono limitare a prendere atto che la formula per ricavarne
Conseguenze in situazioni
Concrete no
Il giudice deve
Prima di tutto valutare
Quali sono le ipotesi che rientrano sotto la previsione del principio
Cosa significa libertà personale
Noi non lo sappiamo non perlomeno non è detto dalla formula
E che cosa vuol dire inviolabile
Ci sono indicazioni molto generali
Cioè ci riflettiamo queste formule come per esempio prendiamo l'articolo uno della Costituzione l'Italia è una Repubblica democratica
Dov'è la fattispecie dov'è la conseguenza
Queste sono formule che incorporano nella Costituzione
Grandi valori grandi esperienze grande storia costituzionale
Quando il nostro costituente ha stabilito la norma del primo comma dell'articolo tredici la libertà personale è inviolabile che cosa ha voluto tirerà ha voluto dire prima di tutto che l'Italia col suo ordinamento costituzionale si ricollega a una grande storia costituzionale che quelle del dell'habeas corpus
Pluri centenaria
E ricollegandosi a quella storia si fa parte di un processo aperto per il futuro
I queste norme di principio uno sguardo al passato per trarne forza per proiettarsi verso l'avvenire
L'avvenire che cosa vuol dire fuori di mettermi fuori genericità del della formula
Avvenire cioè tutti i casi che in avvenire noi ricco ridurremmo alla libertà personale da tutelare da considerare inviolabile
Ora capite quale compito
Positivo si richiede ai giudici
I giudici
Che rispetto alle regole possono essere dei freddi applicatori rispetto ai principi devono essere persone che si coinvolgono
Culturalmente prima di tutto
Con i contenuti dei principi
La posizione dei giuristi dei costituzionalisti in particolare anche dei costituzionalisti
Promossi sul campo
C'è il professor Pardi quindi sì
Una piccola parentesi e poi e curioso che
Molti non costituzionalisti accademici
Tengano a essere qualificati come costituzionalisti non credo che molti di noi faremmo calza carte false per il qualificarci non so come politologi succede il contrario invece e questo ci sia di monito ci sia di monito perché indica la importanza della nobiltà del nostro compito
Va bene questa è la è una divagazione che mi ha fatto perdere il filo
Stava dicendo
Che rispetto ai principi il l'applicatore cioè il giudice di giudice costituzionale in primis non può non assumere una posizione di condivisione di prospettive o di contenuti
Mentre secondo la concezione positivistica del passato
Un giudice poteva essere un buon giudice anche se avesse assunto nel suo intimo una posizione di totale ripulsa nei confronti dei contenuti della legge
Lo Stato costituzionale data la sua struttura normativa non può fare a meno di una adesione di contenuto
E costituzionalisti
E questo lo dico con rispetto con esperienze nostra generazione quando noi ci siamo avvicinati allo studio del diritto costituzionale
Non abbiamo fatto una scelta analoga a quella che potrebbe essere da scelte per il diritto fallimentare piuttosto che per il diritto tributario non dico bene
Ci si può dedicare al diritto tributario come pura scelta professionale per vivere di diritto tributario cioè
Come uno fa un'altra professione per vivere per trovare un
Le risorse della sua esistenza così si sceglie il diritto costituzionale
Noi non abbiamo penso affatto così
Naturalmente ne abbiamo pensato che il diritto costituzionale ci desse anche da vivere e diciamo pure cioè dato anche da vivere bene in senso
Ci siamo da prima ha fatto una scelta felice anche da quel punto di vista forse immeritatamente ma in origine nessuno di noi pensava di poter aprire uno studio costituzionalisti
Non esistevano esistevano se mai altri studi professionali che faceva anche il diritto costituzionale ma non si viveva di diritto costituzionale
E qui mi sto lasciando andare un po'ai ricordi Tuppo intagli mila parole quando
Come cinque minuti per questo
No diceva io ho avuto il privilegio nei miei rari viaggi a a Roma
Di poter andare a trovare due grandi maestri del diritto costituzionale che erano Costantino Mortati Vezio Crisafulli
Ma i loro appuntamento non avevo potuto conoscere
Carlo Esposito che mancato prima che io mi mi laurearsi questa era la gemella la prima generazione poi è venuta la generazione dei Paolo Barile eccetera
Beh e deve mi diceva no a casa loro
Sarei rimasto molto stupito di trovare su sullo stipite della porta una targa che avesse detto Costantino Mortati studio di diritto costituzionale
Oggi se io devo essere ricevuto da un costituzionalista del nuove generazioni magari l'appuntamento mi verrebbe dato nell'ufficio di un sottosegretariato
O di un ministeri
Perché
Perché è cambiato l'atteggiamento nei nei confronti del diritto costituzionale oggi mi permetto di fare questo osservazione
Si tende a vedere il diritto costituzionale più come una delle tante disciplinare
Che danno da vivere
Per usare un espressioni Aulì che poi dicendo che magari abbiamo anche tradito il nostro compito nostro obiettiva i nostri tempi
Si faceva il diritto costituzionale nelle prospettive di chi vive per il diritto costituzionale
Oggi
Vedo purtroppo nel generazione più giovane che morti pensai di poter vivere di diritto costituzionale
Senza nessuna decisione ai contenuti anzi qualche volta con una ripulsa radicale quanti sono i costituzionalisti che hanno lavorato per cambiare la Costituzione questo non è più un lavoro dal costituzionalista
Per ritornare al discorso di prima e lavoro dal politologo
è un cambiare mestiere
La Costituzione per principi
E in sintesi la Costituzione dello Stato pluraliste
Dove si riconosce il pluralismo
Fioriscono i principi della Costituzione
Se non si riconoscesse il pluralismo ma la vita politica costituzionale fosse dominato da una sola forse da un solo principio la Costituzione potrebbe essere fatta solo di regole
Oggi il pluralismo questo tanto per introdurre la discussione oggi il pluralismo che abbiamo sperimentato fino a ora
Abbiamo sperimentato secondo me con un ritardo culturale perché non ci siamo accorti immediatamente del valore del diverso che la Costituzione
A rispetto a una legge qualsiasi anche a una legge in forma costituzionale oggi lo Stato costituzionale e sfidato da cose nuove
Non più il pluralismo
Ma quello che si chiama il multiculturalismo
E il multiculturalismo scuote le nostre basi costituzionali dal profondo ed è la sfida del l'avvenire
Le scuote secondo me e essenzialmente in su due punti
Primo punto sulla idea di giustizia
Perché noi il mondo occidentale anche la cultura costituzionale
Adotterà della giustizia una annotazione che si può ricollegare alla famosa formula kantiana
Agisci
In modo tale che la massima della tua condotta
Possa valere universalmente
è una formula vuota di contenuto qui non ci dice come dobbiamo ma ci dice che la nostra idea di giustizia eone idea universale universali disabile
Il multiculturalismo ci dice l'opposto
Chi dice che un certo comportamento una certa struttura sociale un certi sostituto giuridico può essere giusto per me che vivo in una certa cultura
Ma totalmente insensato perfette che vivi in un'altra cultura
E questo quella che è una è una sfida profonda il pluralismo non era questo perché il pluralismo si muoveva evitiamo era una variante nell'ambito di una prospettive di un panorama comune
E l'universalismo dei che deriva dalla concezione kantiana è poi alla base anche di una certa quale natura aggressiva della nostra civiltà
Perché se noi siamo convinti che la massima della nostra azione sia giusta in generale siamo in autorizzati a imporla agli altri
Perché l'universalismo è un esclusivi io lungo della giustizia
Ma le esclusivi ma della giustizia al contrario del multiculturalismo
Questa è la prima sfida alla quale naturalmente dobbiamo cercare di dare una risposta che si richiami
Al
Ai principi della della Costituzione io sono convinto che la nostra Costituzione sia un quadro così ampio così sia la
La designazione di un delle linee
Fondamentali di una convivenza così ampia e comprensiva da poter far fronte anche a questa sfida però dobbiamo renderci conto che i problemi sono nuovi
Non è semplicemente un pluralismo accentuato è una
E qualche cosa che che che cambia i paradigmi seconda sfida
L'individualismo
Le nostre costituzioni hanno un impianto individualistico adesso uso la parola individualismo no nel senso dell'egoismo individualistico
Sono confluiti in queste visione individualistica sia una tradizione laica rivoluzione francese sia una tradizione cristiana fondata sul primato della persone naturalmente individua persone non sono
Impropriamente la stessa cosa però diciamo queste concessioni si tengono insieme su questo punto i diritti del singolo
Individuo persona
Vengono prima dei diritti della comunità
Nel caso di un conflitto tra
Individuo persone da un lato e comunità
Le nostre costituzioni dicono prevale
La prospettiva individuale
L'individuo deve essere difeso anche nei confronti della comunità di cui fa parte
L'appartenenza a una comunità
Non è un dato del destino
Che deriva dalla nascita
Ma è pur sempre al fondo una opzione individuale
Per cui l'appartenenza a una comunità
Poi cessare
Si deve poter uscire dalla comunità e comunque non sono tollerabili nello stato costituzionale di cui noi facciamo uso le prevaricazioni della comunità sul singolo
Pensate al problema del velo islamico per esempio
La nostra civiltà giuridica deve proteggere l'autonomia dei singoli anche nei confronti della comunità di appartenenza
Le nostre condizioni costituzionali non sono Hollister e come si dice non sono comunità riviste
Sono essenzialmente personalistico individualistiche bene anche qui c'è una
Sfida che il multiculturalismo nel senso estremo estremiste diciamo del fondamentalismo
Ci pone perché il multiculturalismo in questo senso e per l'appunto un multiculturalismo organico
Che pretende che la comunità prevalga sul
Sui diritti del del singolo e anche su questo io son convinto che la nostra Costituzione ci dà delle risposte
Utili ma risposte che hanno bisogno di essere argomentate anche culturalmente perché di per sé l'individualismo personalismo si scontra concetti impostazione le esigenze delle comunità
Che vengono da lontano e che sono oggi presenti nel nel nostro Paese
Ragione per la quale oggi credo che uno dei grandi temi
Di oggi e del futuro se non i grande tema sia quello di come coniugare Stato costituzionale
Multiculturalismo partendo dalla premessa che
Col multiculturalismo saremo necessariamente costretti a fare i conti volenti o nolenti
Le le migrazioni che sono in corso dai paesi
Del del sud verso i Paesi del Nord o ai Paesi dell'Est verso i paesi dell'Ovest non sono fatti
Superficiali
Sono mosse queste migrazioni da ragioni profondissime
Che sono la miseria l'istinto di sopravvivenza
E che
Poiché sono mossi da fattori di questo genere io credo che noi non saremo in grado anche se volessi ma di controllarli o limitare gli ho addirittura di impedirle
A meno di costruire un mondo nel quale nessuno di noi vorrebbe vivere c'è un mondo fatto di muri di barriere di frontiera armate
Un mondo militarizzato allora se noi non siamo disposti a immaginarci un mondo di questo genere dobbiamo riconoscere realisticamente che quella è la nostra prospettive
La prova nostra prospettiva non sarà più quello di un tempo quando questo un'altra sfida al diritto costituzionale sarebbe un bel tema
Se avessi molte avesse il tempo se aveste il tempo per studiare il rapporto tra tra cultura dominante e territorio
Noi abbiamo considerato finora il territorio la terra su cui ci è stato dato per un caso di nascere come nostra proprietà privata
Come luogo in cui coltivare la nostra cultura
Il multiculturalismo ci pone di fronte all'esigenza di non considerare più la terra come Cosa Nostra ma la terra come cose di tutti e se noi consideriamo che una dei pilastri delle nostre concezioni costituzionali sta nella formula
Lo Stato è fatto da popola potere e terra terra esclusiva ecco ditemi se questa non è una una bella sfida fondamentale
Ma se volete concludo con queste osservazioni sul multiculturalismo che è una cosa che io mi sta particolarmente a cuore penso che dovremmo affrontarle seriamente in termini costituzionali
La presenze di comunità culturali lontane dalla nostra non sarà solo un evento irrimediabile
Noi non lenti ma dobbiamo renderci conto probabilmente che c'è anche una profonda ragione morale che dovremmo prendere in considerazione queste migrazioni che non sono più quelle di un tempo
Quando la Francia aveva gli algerini Perina rapporti postcoloniali sulle cose riversa oppure quando la Germania
Del boom economico del secondo dopoguerra faceva venire
Gruppi di di origine turca manodopera a basso prezzo per per
Il proprio sviluppo economico non è più quelle Rossi situazioni controllabili oggi non sono più controllabili ma dicevo c'è una ragione profonda ragione morale
E cioè le cause di queste migrazioni
Sono a cause che abbiamo determinato il noi
In buona parte
Anche la causa che sembra più legata agli eventi della natura la desertificazione
è il prodotto di un certo tipo di sviluppo industriale del mondo sviluppato cioè il nostro
E queste migrazioni sotto certi aspetti sono un fatto di giustizia di giustizia planetaria un modo di riequilibrio e quindi credo che il nostro atteggiamento culturale nei confronti di questi eventi
E anche il nostro atteggiamento curdo costituzionale debba essere quello dell'accoglienza
Perché c'è quel diritto morale di coloro che sono stati colpiti da un certo tipo di
Sviluppo di una parte limitata del mondo
Diritto d'ad ottenere una qualche forma di compensazione alla compensazione naturalmente
Molto tra virgolette perché le migrazioni sono fatti
Socialmente umanamente pieni di di dolore di difficoltà quindi compensazione per modo di dire
Grazie lo scalo di questa
Questo intervento perché quella coscienza costituzionale di cui parlava Gianni Minucci a ha in questo momento ecco la necessità di a vere la la consapevolezza di queste sfide
E quindi anche avere chiarezza su quelli che sono i connotati dello stato costituzionale oggi
Probabilmente un lavoro quello che facciamo stamani molto importante perché appunto la sfida da stanche nella diciamo nel difficoltà che ci vede impreparati erano impreparati i giuristi negli anni Sessanta ancora a trovare l'interpretazione della Costituzione e qui Gianni è stato uno dei primi
E impostare diciamo la costituzione del punto come regola e come principi da applicare
Secondo uno spirito etico
E oggi premente abbiamo la necessità di trovare nuovi strumenti anche interpretativi per comprendere come la nostra Costituzione sia come lo lo Stato sta lo stesso Stato costituzionale sia in discussione
Perché abbiamo uno Stato costituzionale che in parte si sta risolvendo la nostra Costituzione patto si sta risolvendo in regole
Molte regole per questi sono gli studi di di diritto costituzionale anziché gli studiosi del diritto costituzionale
Però al tempo stesso la coscienza costituzionale le sfide che pone il mondo attuale alla nostra costituzione alla nostra comunità e ai principi etici che nella Costituzione
La nostra Costituzione vede fa sì che tutti hanno uno spirito costituente e che quindi i costituzionalisti diventano tutti i cittadini e quindi da questo previsto cioè una quindi la necessità di vedere bene quali sono qual è l'essenza dello stato costituzionale diventa molto importante perché solo se le se le altre idee chiare su questo punto si riesce poi ad affrontare queste sfide
Quindi io chiederei detta denso poi d'intervenire proprio per darci anche beni essenziali dello Stato costituzionale oggi
Grazie Gustavo Zagrebelsky come sempre ci ha offerto un quadro straordinariamente ricco e stimolante questo del resto c'era da aspettarselo
Perché come tutti sappiamo nella scienza costituzionale italiana Gustavo è stato l'autore che più aperto la strada una nuova riflessione sulla nozione di Stato costituzionale oggi a questa riflessione che già lui aveva tornerà in quel lavoro fondamentale sul diritto mite di alcuni anni fa ha offerto elementi nuovi di prospettiva multiculturalismo una nuova lettura dell'individualismo del personalismo il rapporto tra
Cultura e territorio
Ecco prima di commentare questo quadro io però veramente sento il dovere di esprimere la mia riconoscenza al Comitato
Promotore di questi onoranze Giampà come wc per quest'invito
Che mi consenta di tornare con la memoria proprio alla figura di Giampaolo che fu la persona che attraverso Paolo Barile fu tra le prime persone che conobbi a incontrare i quattro premi a Firenze con me giovane assistente alla cattedra
Di Paolo allora
Quando lo conobbi Giampaolo Minucci era un magistrato già molto noto molto affermato molto affermato nelle aule giudiziarie però io non conobbi Giampaolo nelle aule giudiziarie conobbi nelle Aule
Universitarie
Dove con molto impegno con molta assiduità Giampaolo svolgeva attività di assistenza la cattedra negli esami e nelle esercitazioni come assistente volontario
Io mi chiedevo quali fossero le ragioni per cui magistrato così noto già così autorevole svolgesse forma funzione tutto sommato modesta come quella di assistere agli USA
E quando ebbi modo poi di approfondire la conoscenza di Giampaolo capire qual è la ragione
Cioè la straordinaria passione di dati ci avete la grande vocazione a capire a studiare i problemi dei giovani a impostare i problemi della formazione del mondo giovanile e quel senso etico della Costituzione che Stefano all'inizio ci richiamava che portava appunto
Giampaolo Minnucci a vedere la Costituzione come in come il la basi prima della del senso di appartenenza dell'individuo
A una comunità e questo era un po'vocazioni di Giampaolo che lo avvicinavano moltissimo a un'altra grande figura di quegli anni figurativi don Lorenzo Milani per cui poi campano Minucci
Molto legato è un rapporto di forte vicinanza ciò credo che sia stata proprio una scelta molto appropriata questa è davvero voluto collegare questo in questa giornata di ricordo di San Paolo al tema dello Stato
Al tema dello stato costituzionale
Le prospettive dello stato costituzionale
Gustavo Zagrebelski ci ha offerto nella parte finale il suo discorso questo quadro in movimento rispetto al passato io credo che per cogliere il senso la prospettiva di questo quadro
Bisogna aver aver ben chiaro tre punti che cos'è lo Stato costituzionale quali sono i tratti caratterizzanti
Quali sono gli obiettivi e gli strumenti che questa forma di Stato per cinque
Gustavo
Già nella prima parte del suo discorso cioè offerto delle risposte precise
Lo Stato costituzionale una modella strattona forma storica la forma storica di Stato e probabilmente il punto di arrivo più avanzato di quel percorso del costituzionalismo moderno che scaturisce dalle grandi rivoluzioni
Dell'età liberale del diciassettesimo e diciottesimo secolo però la caratteristica qualitativamente nuova dello stato costituzionale qualcosa di diverso qualitativamente diverso dallo Stato liberale anche dallo stato sociale del ventesimo secolo
E data probabilmente dall'innesto che in questa forma di Stato si viene a determinare tra i due filoni del costituzionalismo moderno il filone continentale firme europee filone che si collega alle grande affermazione della rivoluzione francese della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e del cittadino
Con il filone anglosassone filone di tradizione non tanto illuminista quanto protestante
Il primo filone legato prevalentemente alla nozione di sovranità della legge di sovranità del Parlamento il secondo filone legato prevalentemente l'affermazione dei diritti fondamentali
E della funzione del giudice che difende questi diritti anche contro la legge anche contro ci perché i diritti prescelto
Nella nell'ora aspetto essenziale prescelta una legge e con lo Stato costituzionale nasce però no combinazione della storia che poi è la storia del secondo conflitto mondiale
Cioè dell'abbattimento delle dittature e della confluenza delle due culture la cultura europea una cultura
Anglosassone cultura nordamericana che si uniscono in questa lotta in questo superamento delle dittature ecco dalla confluenza di questi due filoni culturali nasce appunto dopo la fine del secondo conflitto mondiale quando si tratta di ricostruire dalle macerie delle dittature dalle macerie della guerra i nuovi Stati nasce nasce questo modello che prende elementi dell'uno e l'altro filo le menti del principio di sovranità popolare di principio di rappresentanza valore della legge principio di legalità ma anche di diffidenza dei diritti fondamentali contro se necessario contro il potere politico e se necessario contro la legge se la legge è ingiusta eterno rispetta i diritti fondamentali
E allora questo Stato costituzionale appunto ce lo ricordava Zagrebelski nasce dopo la fine del secondo conflitto mondiale e devo dire l'Italia è uno dei Paesi perché ne siamo un po'a corti per strada perché all'inizio nessuno parla né Mortati negli acuti parlava di Stato costituzionale
Poi a mano a mano che si approfondivano
Le caratteristiche storiche culturali di questa nozione ci siamo accorti che i costituenti italiani avevano costruito un modello veramente originale di Stato costituzionale così come i giuristi tedeschi così come
Poi la la la Costituzione a mano a mano che i regimi autoritari sono caduti in Europa la Costituzione spagnola costituzione greca la Costituzione portoghese poi il modello dopo la caduta del muro del muro di Berlino si è trasferito
Anche Eckert forse con minori
Successi
Come non le successive allora quali sono i i tratti salienti se questo è l'entroterra culturale di questa forma storica
Dove l'Italia giocato un ruolo importante proprio con la sua costituzione repubblicana quali sono le caratteristiche salienti
E diceva giustamente più vicino sì diceva giustamente Gustavo stavo costituzionale non è lo Stato che hanno Costituzione perché se fosse così tutti anche gli Stati autoritari sarebbero stati così ma gli Stati che hanno una costituzione di un certo tipo
Gli Stati dopo la costituzione esprime una certa qualità della vita pubblica e della vita individuare e allora io credo che i tratti essenziali che nascono proprio dall'innesto di queste due tradizioni culturali costituzionalismo di qua e di là dall'Atlantico siano sostanzialmente due
Mettere al centro della realtà sociale e politica la persona umana la difesa e lo sviluppo delle persone e il primo nucleo
Dello stato costituzionale
La persona umana e al centro della vita sociale e anche il centro per la vita politica
E l'organizzazione politica vive in funzione della persona non è l'inverso come affermavano i regimi autoritari e poi la costruzione della democrazia
Costruzioni democrazia pluralista cioè di una democrazia fondata
Sul principio di tolleranza principe il tollerante diritto mite
E su principio di pari legittimazione di tutte le forze in campo di tutte le culture di tutte le ideologiche
Dove la sovranità e si attribuita formalmente al popolo ma non è una sovranità limitata e una sul Brenta che vi si deve esercitare articolo uno della Costituzione questa forse una delle formule più felici della Costituzione
Nelle forme e nei limiti della Costituzione tra sovranità costituita non sovranità costituente che significa altra caratteristica dello stato costituzionale
E che lo Stato costituzionale
Non è dominato dal principio di maggioranza stato così usano Stato democratico e perciò alla base della sua organizzazione di governo cioè il principio di maggioranza chi alla maggioranza il diritto di governare
Ma il principio di maggioranza non è assoluto e pervasivo non è che la maggioranza domina incondizionatamente lo Stato considero sta costituzionale
Nasce dalla pari legittimazione della maggioranza e della minoranza
E perciò la sovranità non è nelle mani della maggioranza ma nelle mani della Costituzione perché della Costituzione
Che regola
La complessità e la pari legittimazione di tutte le forze che formano questa questa complessità ecco perché questo si dice Stato costituzionale
Nello stato di tradizione liberale parlamentare popolo sovranità popolare lo Stato costituzionale il centro del sistema la corte e la persona e la Costituzione alla persona forse più in maggioranza una componente ma non è principio
Che condizionato tutta la vita della democrazia pluralista appunto si dice allora Stato costituzionale forma giuridica da democrazia seppure distinta che a sua volta e la forma organizzativa politica della cosiddetta Società aperta appunto dalla società
Aperta a tutte le ideologie tutte le posizioni culturali cioè la società vorrei dire per usare tasso avanti che stamani ci ha fatto fare costato alla società multiculturale
E e allora sì sì queste sono le caratteristiche essenziali lo Stato costituzionale quali sono gli strumenti attraverso gli elementi su cui si fonda gli strumenti attraverso cui opera
Perché poi un giudizio di prospettive di evoluzione va fatto rispetto alla natura di questi strumenti io ne vedo fondamentalmente tre la Costituzione che al centro dello stato costituzionale cioè il ruolo che la Costituzione che non significa solo la forza specie anche questo costava fradicia molto e non significa solo la rigidità del sistema delle fonti la forza della Costituzione superiora legge sì questo è un punto decisivo
Perché fa evolvere lo stato di diritto il principio di legalità amministrativa nel principio di legalità costituzionale ma significa anche il particolare contenuto cioè di un testo che è molto diverso dalla legge ordinaria perché costruito più per principi che per regole e di un testo che non appartiene alla sfera della politica cioè il principio di maggioranza l'essenza delle Costituzione la loro forza non è data solo dal fatto che formalmente la Costituzione ricitare la legge ma deve rispettare ma dal fatto che la Costituzione esprime i fondamenti cultura della comunità su cui si apre la Costituzione e vive perciò in una dimensione che non è quella della politica dominata dal principio di maggioranza e dalla variabilità delle maggioranze ma vive nella dimensione della storia
Che invece la dimensione di tipo culturale non di tipo di tipo politico ecco allora
Mentre la caratteristica fondamentale della legge e la variabilità della legge in relazione alla variabilità delle maggioranze la caratteristica fondamentale la Costituzione la stabilità
Il fatto che la Costituzione a radici nella storia e guarda lontano e la Costituzione presbiteri Calamandrei guarda lontano
E è un impegno un patto che coinvolge degenerazioni
Le generazioni le generazioni future perciò la prima connotazione
La novità di idea di costituzione per i suoi contenuti
Costituzione non come regole del non non solo come regola del gioco per l'esercizio del potere politico ma come carta dei valori fondamentali cioè il prodotto della cultura storica di un Paese
Perciò natura e forza della Costituzione
E collegato a questo particolare natura forse la Costituzione il secondo elemento di Stati costituzionali
Non basta fermarli questi valori rischiano di essere parole che non si garantiscono cioè la costruzione di un sistema differenziati questi valori allora il principio essenziale dello Stato costituzionale tutela delle minoranze costruzione di parole governa forme di Stato
Che non evitino la l'espansione assoluto del principio di maggioranza e perciò forti diritti di libertà forti autonomie forte garanzie per le minoranze sistema di giustizia costituzionale punto più avanzato diciamo di di di questa evoluzione storica sta proprio nella nascita dei sistemi di giustizia costituzionale questo è un prodotto de il filone culturale anglosassone nordamericano che dopo il secondo conflitto mondiale si trasferisce nello spazio europeo cioè la nascita l'affermazione di un sistema di giustizia così cioè di un sistema che mette sotto controllo ai fini del rispetto dei valori della Carta delle regole fondamentali la sfera della politica cosa che nella visione del modello francese del Modena era invece fuori del cioè le le le la la sfera del dell'indirizzo politico il dato politico è una sua l'atmosfera fuori del controllo della legalità perché imponeva la legalità e quindi nasce la cornice della legalità anche per la sfera della politica e poi il terzo elemento cioè lo sviluppo di diritti fondamentali
Questo è il terzo elemento non sta costituzionale
Dopo i diritti civili e politici della Prima Ostaglio se lo Stato liberale dopo i diritti sociali del secondo stato dello stato sociale ecco nascono i diritti cosiddetti diritti della terza e della quarta generazione
I diritti che proprio sono l'evoluzione dell'arricchimento della visione culturale della persona umana
Diritto all'identità e al diritto alla privacy il diritto all'informazione il diritto all'abitazione del diritto all'ambiente il diritto alla pace ecco questo sviluppo è il terzo elemento diciamo fondativo
Mi pare dello stato costituzionale e allora prospettive prospettive e prospettive sono legate a come questi tre elementi fondamentali che vuole natura delle costituzioni
Funzione di un sistema di giustizia costituzionale e sviluppo dei diritti fondamentali dei diritti inviolabili a persona umana giocano nella nel quadro delle nuove tendenze
Del del del costituzionalismo nel quadro delle nuove tendenze dell'organizzazione politica dell'organizzazione sociale e qui direi che le indicazioni che Gustavo risa sono essenziali probabilmente i fattori che proprio stanno cambiando il ruolo e la natura delle costituzioni ruolo e la natura delle strumenti di garanzia le costituzioni dei giustiziati costituzionali
E stanno facendo evolvere il tessuto dei diritti fondamentali libertà sono proprio questi ci indicava busta multiculturalismo
Declino di un concetto di sovranità statale regata al territorio i confini non ci sono più oramai si intrecciano le migrazioni che sono poi l'abbattimento dei confini e la nascita di questa dimensione nuova con una non è più un pluralismo
Dello stato costituzionale che abbiamo costruito nel secondo dopoguerra ma il multiculturalismo cioè una dimensione nuova su cui bisogna costruire forme forme giuridiche nuove e e allora direi questi tre fattori che sono stati l'essenza della storia dello stato costituzionale oggi sono sono in movimento e sono in movimento su due direttrici fondamentali
Per quel che riguarda lo spazio europeo e il fenomeno in atto fenomeno della europeizzazione dello stato costituzionale Peter Adele che è stato poi l'autore che più ha parlato scritto sullo stato parla di europeizzazione e internazionalizzazione dello stato costituzionale ci sono ci sono due percorsi
Legati alla crisi del concetto di sovranità degli Stati nazionali cioè sovranità legato a un territorio e che sono da un lato nello spazio europeo l'euro quei trazione delle dei valori dello stato costituzionale e questo percorso di Rocco e i trazione dello valori lo Stato costituzionale e già in una fase piuttosto avanzata direi che è una fase che si sviluppa attraverso le giurisprudenze
E la contaminazione tra le giurisprudenza delle Corti costituzionali europee ormai c'è un'influenza continua tra le decisioni della corte italiana quella Corte tedesca quella della corte spagnola e poi l'intreccio a sì sì allarga all'azione delle corti europee della Corte di giustizia dell'Unione Europea della Corte ONU per i diritti dell'uomo di Strasburgo perciò c'è una circolazione di giurisprudenze
Che sta dando le basi a quello che si chiama il diritto costituzionale europeo che sta nascendo
E che poi fondato sulle tradizioni costituzionali comuni dei Paesi europei di cui parla la Carta di Nizza di cui parla il Trattato costituzionale se andate a vedere il trattato costituzionale che certo oggi vive in una fase di stallo ma che credo prima o poi dovrà riprendere la sua marcia un questa forma in forme diverse se voi andate a prendere l'articolo due del Trattato voi vedete proprio tracciate
La il quadro dei valori che hanno formato la storia dello Stato
Dello stato costituzionale la difesa della persona umana la tutela delle minoranze principio di tolleranza proiettati in una società in una società pluralista dove la sovranità popolare non è incondizionata ma e regolata da rispetto di norme di principio che sono appunto le norme costituzionali ecco
Sia la carta di iniziare nelle sue premesse nei suoi contenuti sia al trattato europeo danno le indicazioni di questa evoluzione dello stato costituzionale che finora è stato uno Stato nazionale e adesso uno spazio completo sta diventando la connotazione
Dell'unione Europea nascente ma il discorso anche qui suggerimento viene da Peter averle ma Gustavo stamani con molto forte una risma proprio aperto
La porta a livelli fondamentale per questa riflessione l'internazionalizzazione dello stato costituzionale e questo forse il problema del problema
Cioè come i processi di mondializzazione chiamiamoli come vogliamo globalizzazione dell'economia i flussi migratori l'intreccio delle società alla nascita di una società universale della conoscenza dell'informazione dove oramai entro il solito esempio di internet e tutti sanno tutto e dove non c'è più linguaggi differenziati non c'è ormai un linguaggio comune che unisce l'umanità ecco dove approderà tutto questo e e anche qui c'è l'esigenza di tenere fermi i valori dello stato costituzionale che significa
Tenere ferma la forza degli organismi internazionali a partire dal nonno tenere fermi i principi del diritto internazionale di quello pattizie di quello consuetudinario
E tenere presente che i principi del diritto internazionale sono principio rintanati su due ligne il multilateralismo cioè l'accordo e non l'imposizione della forza da parte di chi ha più forza ciò rifiuto dell'unilateralismo
E del multiculturalismo e l'obiettivo della pace l'obiettivo della ecco questi sono un po'direi le sfide nuove dello stato costituzionale è chiaro che finché si parla di ruppe Izzo azione si lavora già in una dimensione che giuridica sia pure allo stato nascente poi ci sarà un approdo federale un approdo federale lo vedremo
Questo sarà il percorso dell'Europa ma credo che un percorso irreversibile nonostante tutti questi listini che oggi girano intorno all'adozione dell'opera a livello internazionale il discorso è diverso ma c'è certamente una linea e che trae le sue radici dal costituzionalismo storico che ha fatto lo Stato costituzionale e dallo Stato costituzionale del secondo dopoguerra che ha costruito su determinanti i valori questo questa particolare forma di organizzazione politica occorre che i valori che hanno orientato a questa forma di organizzazione politica negli anni del secondo dopoguerra
Erano i valori di ricostruzione delle democrazie dopo gli eventi delle dittature della guerra dopo la distruzione della personalità umana questi valori siano spostati sempre più a livello internazionale dando per il suo proprio agli strumenti del diritto nazionale grazie
Grazie Enzo di questa
Diciamo sintesi del del ruolo dello Stato costituzionale soprattutto di questa necessità che nello Stato costituzionale sì si abbia un'apertura verso i principi e verso i di i nuovi diritti verso quello che è il l'apertura appunto il multiculturalismo ma soprattutto delle nuove esigenze che se seri riprendendo il discorso di Gianni Minucci lo spirito costituente la coscienza costituzionale come dovere
Il il giovane che si deve fare tutto il popolo a questo punto il tutto il popolo non è il popolo di quel territorio di quella comunità ristretta è il il popolo della biosfera il popolo che ha diritto all'ambiente il popolo che ha diritto alla pace quindi la sfida per lo Stato costituzionale molto forte il problema il punto è quello delle garanzie è quello di come trovare l'attuazione concreta giorno per giorno di queste fa trasformare i principi in regole che che facciano sì che i principi vivano davvero questa è un po'la difficoltà maggiore che abbiamo e su questo il discorso passa Ugo De Siervo che sta vivendo in questo momento la sua funzione di giudice che quindi in concreto fra vivere questi pregiudizi
Ma tanto anzitutto propose pur troppo velocemente dato i temi dati i tempi a disposizione
Insomma devo anch'io ringraziare dell'onore di essere chiamato a oggi
A un
Dire qualcosa in occasione di uno dei ricordi Gianni Melucci dovetti tener presente che le anime UCE state mi ha seguito al nella tesi di laurea oltre quarant'anni fa quindi per me insomma è persona medico persona vivissima ecco
Le cui sono estremamente grato
Ceto Gianni e Gustavo Zagrebelsky la ricordato
Faceva parte di un gruppo fiorentino vivissimo culturalmente che tutti noi ricordiamo con grande
Con insomma con ma sperando che qualcosa di nuovo possano insorgere in futuro
Era un gruppo nel quale tra le tante persone c'era anche Giorgio la Pira di la Pira vorrei ricordare a Flash due cosa che mi ricorda molto già di me voce tante conversazione
Giorgio La Pira scrisse nei nei mesi in cui i stava per candidarsi a sindaco di Firenze improbo primissimi anni cinquanta che occorreva quadrare il cerchio
Cioè erano classi politiche classi culturali ambienti culturali i quali arrivano come dire la volontà forse il illusoria ma la volontà nettissima espressa lì cambiare le cose cambiare il Paese erano sicuri che si potesse e si dovesse tentare di farlo
Ecco e questa è forse un qualcosa che davvero adesso c'è molto meno ma questo spiega anche molte cose ad esempio spiega seconda cosa di la Pira e poi passò al al contenuto del conversazione di oggi
Come e nei decreti di requisizione della opinione e poi della
Fonderia delle cure se non ricordo male siccità se tra le altre cose oltre arcaiche norme della legge comunale provinciale
Sì citasse la Costituzione italiana
Cioè si dicesse che questi poteri che in verità proprio così
Facilmente non c'erano e nel legge comunale e provinciale potevano trovare una copertura dei nuovi valori e principi inseriti nella Costituzione badate questo negli anni Cinquanta cioè quando non solo a tassazione ma anche tanti altri organi giudiziari meno importanti come dire norma costituzionale erano qualcosa di molto marginale ma lasciamo o fatte poi traccia invece di la Pira anche un istituto di diritto romano Felipe ha citato come legittimante decreto di requisizione
Ma e veniamo alle cose ora io
La categoria dello stato costituzionale è una categoria
Che i giuristi hanno riconosciuto nel nelle Costituzioni in alcune delle costituzioni democratiche europee e anche in altre soprattutto negli ultimi do nella seconda metà del secolo trascorso diciamo la seconda metà del novecento
E
Per cosa tantissime cose sono state dette quindi vado velocissimo le costituzioni sono sempre esistite in ogni ordinamento politico lo si fosse siano scritto se non non scritte la costituzione in fondo non è altro che una regola su chi è e come si esercita al potere quali sono i valori fondanti della comunità molto spesso tutto questo non scritto ho scritto sommariamente realtà rinviamo al al gruppo dominante nella comunità politica
Poi con le costituzioni scritte piccole costituzione soprattutto quelle settecentesche e no il potere non viene più limitato non si cerca più di limitare il potere ha che so attraverso il diritto naturale o attraverso le consuetudini a monte del potere politico ma lo si fa
Positivamente attraverso le carte costituzionale attraverso la divisione del potere attraverso l'affermazione del principio di legalità attraverso la tutela dei diritti anche prima ER e sopra porti ma le forme costituzionali ottocentesche
Se del primo Novecento indicano che queste costituzioni pure ricchissime e nuovissime rispetto al passato non tengono rispetto a cosa
Al mutamento profondo dei gruppi dirigenti di coloro che pretendono di essere soggetti attivi delle politiche ai processi di democratizzazione se lo vogliamo dire in un altro senso
Attraverso le costituzioni porno vivissime della fase liberale sono passate alcune delle peggiori o o delle pesantissime forme di oppressione di diseguaglianza
Ma anche la tutela giuridica dei diritti statunitense quella che però sopra voglio dire la schiavitù ascoltata
Ben oltre le coste la Costituzione settecentesca
La questione sociale nasce le discriminazioni in Europa vivono anche delle Società libera
Come cosa ovvia notorio ecco allora in verità lo Stato
Lo Stato costituzionale secondo me corrisponde al fase della integrale democratizzazione dello stato europeo e non solo europeo che si attua dopo la seconda guerra mondiale sulla base delle durissima lezione della storia precedente
E corrisponde al fatto che ormai soggetti attivi delle democrazie sono tutti i cittadini
Che da questo il pluralismo
Non c'è nessuna nessun soggette nessuna categoria testa che accetta di essere estraneo ai processi decisionali
Quindi questo vuol dire norme accrescimento degli interessi in gioco
Enorme complessità citazione scusate il brutto termine degli ordinamenti organizzativi
Lo Stato col moderno al contempo ma SAF contemporaneo è un enorme insieme di apparati pubblici e o privati
E che vanno governate attraverso norme assai più raffinate più complessa e più attente di quanto poteva essere nelle sommarie a volte Costituzioni
Dell'inizio dell'Ottocento e poi quella ora
Questo cosa produce produce due fenomeni
Le costituzioni democratiche del dopoguerra con tutti i loro limiti peraltro io vorrei dire
E dopo dirò che anche l'applicazione così forse cose continua a produrre limiti perché non è che nelle Costituzioni di per sé risolvono i problemi costituzione pongono le premesse per processi di lotta politica sociale e culturale
La loro applicazione le costituzioni democratiche e direi anche parallelamente infatti penso che lei ha accennato nel suo da ultimo
La dotazione delle prime grandi carte dei dei diritti a livello internazionale
Cioè in fondo la la durissima lezione della seconda guerra mondiale e di tutto quello che mi ha preceduto questo
Aiutano a sorgere quei due lo sta quindi issati costituzionale
E le carte di ditte ora gli Stati costituzionali in cosa si caratterizza
Indi integrali democratizzazione in valori o principi
Adeguati a questa integrale democratizzazione cioè bisogno e la e la casa comune nella casa di tutti non è più la casa di un ceto sociale non è più
E quindi la pluralità proprio dei valori e la complessità azione delle norme da una parte il loro porle al riparo attraverso la visita costituzionale per quanto possano porre al riparo le norme di rigidità costituzionale sì posso permettermi una battuta non abbiamo una Costituzione rigida che rischiava di andare al campo all'aria per un voto referendario no cioè voglio dire perché non esageriamo licenziamento delle Costituzioni per permettere delle Costituzione dello stato costituzionale quindi Primo ampli valori il pluralismo regole adeguate Luigi legalità non solo legalità ordinaria ma legalità costituzionale
Garantita garantita attraverso l'opera perché si darà una serie di soggetti o si dovrebbe dare un servizio oggetti che sono in primo luogo le istituzioni di garanzia e la magistrature lei magistrature ordinarie
Il Presidente della Repubblica la Corte costituzionale certamente ci sono degli organi Ciocchetti
Ora
Tutto ciò non è però ecco io vorrei aggiunge integrare i discorsi Presidente non mi sembra però integralmente conseguito vive nel in una permanente continua dinamica dialettica
Io prima così abbattuta ho fatto un riferimento forse non dovevo fare ma lo rifaccio insomma al referendum trascorso che mi è sembrato dal punto di vista proprio come studioso molto significativi
Perché
Al di là dei singoli istituti la sensazione sul testo varato dal nostro Parlamento come va oltre Cannes al Senato e portato al voto popolare era la distruzione della norma costituzionale
Perché nel momento in cui si ammette un sistema sgangherato oltre ogni livello e si ammette un sistema
E sì avvocato sarebbe voluto un sistema
Di assoluta indeterminatezza dei poteri ieri e sia Tequile acquista potere il potere politico
Potere politico non avrebbe più incontrato pressoché limiti in una ordinamento costituzionale del genere ma vediamo nelle cose anche banali io appunto se si avete ricordato che in questo periodo io così lavoro alla Corte costituzionale
Ma non è mica facile non è che la Corte costituzionale e nel vuoto e tutti sono pronti ad accogliere qui non posso proprio ma insomma qualcuno potrebbe andare a vedere qualche citazione
Di valutazione sull'operato dalla Corte costituzionale nella trascorsa legislatura me pare sono di ricordare un ex ministro quale diceva ma come possono quindici signori disapplicare la volontà di seicento parlamentari
Che è una cosa di una rozzezza totale
No e di un risposte aspettiamo Corti costituzionali di due mila persone persino anomale dopo ma poi alla fine siano limitati però da incidevano anche sulla corte ma non è un problema di tutela della
Corte problema era la scomparsa della rigidità costituzionale cioè di un meccanismo fondamentale
Va beh nella gestione normale
Dei poteri qual è la risposta del ora che ci sia sempre una dialettica tra il sistema rappresentativa il sistema della giustizia costituzionale questo è nelle cose
Quindi nessuno si meraviglia cento può incominciare a meravigliare il fatto che la corte credo per beh no ben più di cento casi ha dichiarato che il Parlamento ha abusato dell'articolo sessantotto primo comma della Costituzione quello che
Cercando di asserire che certi comportamenti dei di deputato di senatori non erano coperti dalla
Esenzione di responsabilità o civile o penale
Perché erano fuori della funzione parlamentare certi giudizi certi atti eccetera la propria meraviglia non sono nei singoli casi
Ma che continui Parlamento esercitare in modo analogo all'articolo sei a usare l'articolo sessantotto primo comma questo il problema
Il problema è che sembra che certo tipo di giurisprudenza consolidata della Corte
Sia come acqua su su una roccia levigata insomma non nel secondo caso scusate se vi faccio degli esempi per per dire che la fatica
Doverosa di far funzionare lo Stato costituzionale
Più volte il
Sarà un caso quando la corte sta per decidere su una questione il Parlamento ne modifica un pezzetto
Io la conseguenza tecnica e quella che se siamo in un giudizio incidentale ovviamente che prevalgono sulla competenza Corte la Corte deve s'come dire rimandare la questione indietro e dire al giudice
Dai un po'un'occhiata se con questa modifica ecco qualche volta che ciò sia stato
Temporalmente un un po'singolare si nota
Come si nota che in alcune vi è stato un caso adesso quando entrava nelle tecnicalità in cui la Corte
Dice che certe norme sono incostituzionale e il Parlamento né a girare l'esito adottando una norma che consegue lo stesso risultato cioè voglio dire si potrebbero fare esempi il Parlamento non di rado aggira o limita l'attività della corte costituzionale
E poi i
Si potrebbero fare altri esempi su anch'sulle regioni mi duole dirlo o comportamenti ama
Cioè voglio dire con questo che non tutto e e Oro quello che
C'è scritto che pure c'è scritto
E in questo contesto che già abbastanza complicato e faticoso
Certo noi abbiamo la sensazione che le prospettive siano complesse e difficile molte cose sono già state dette
Io direi che
Forse più ancora più a monte c'è certamente la crisi degli Stati nazionali
Le costituzioni sono il prodotto un un ottimo prodotto di alcuni degli stati nazionali ma la sensazione crescente che lo Stato nazionale viene scavalcato in alto dalla World la mondializzazione economica chi molto spesso non limita radicalmente i poteri dello Stato e e lo dello Stato nazionale e costituzionale
E questo questo certo introduce contraddizioni gravi
I tanto parallelamente potremmo anche dire che in fondo la presenza di alcune con atti imperiali di ad della superpotenza crea fenomeni analoghi perché vorrei dire abbastanza
Insomma l'articolo undici della Costituzione qualche
è invece conseguenza di grandi eventi
Bellici a livello mondiale probabilmente anche un indice che anche in questo la sovranità dello Stato
Dello stato costituzionale
è sostanzialmente superata e quindi le sue regole diventano diventano stranamente fragili
Ma vorrei anche aggiungere che
Il tipo di sviluppo
Economico e un certo irrigidimento nella gestione delle democrazie anche delle grandi democrazie
Stare in parte incidendo o svuotando alcune parti delle regole costituzionali non vorrei cadere nel nei particolari eccessivi ma voglio dire
Le polemiche su le classi politiche che si auto rigenerativo no mi pare ci siano molto diffuse in Italia magari parlando dei sistemi elettorali
Oppure notando una cosa che ci avevano spiegato che i sistemi dell'alternanza al potere avevano una conseguenza precisa sul ricambio delle classi politiche sconfitte non sembra che negli ultimi dieci anni ciò sia avvenuto
Titolo nelle mento di riflessione ma come elemento di riflessione dovrebbe essere quello che in molti Paesi democratici non in quegli antidemocratici troppo spesso siamo una successione
O all'interno dello stesso sotto un gruppo politico all'anno al tendenza o addirittura familiare ora nel momento in cui il potere politico nelle democrazie passa troppo spesso attraverso il rapporto familiare perbacco una riflessione sulla fragilità dello stato costituzionale su questi versati forse bisogna cominciare a farla o magari chiedendo che le norme sono scritte nelle costituzioni e nei principi costituzionali si traducono davvero il valore perché altrimenti
E
Questo riguarda non soltanto la classe politica su cui tutti si tira perché hanno massima responsabilità ma anche le classi dirigenti occorra anche nelle corporazioni e quant'
Ma poi certa Celli cure quello su cui giustamente ci si è soffermati il multiculturalismo le immigrazioni e quant'altro
Io tradurrei
Voglio dire la stessa crisi dell'Unione europea non è soltanto un problema di
Opinabile livello del Trattato costituzionale
Ma è anche di enorme allargamento territoriale dovuto probabilmente a eventi necessitati in macchie pone problemi gravissimi
Qui non siamo dinanzi al multiculturalismo all'immigrazione
Siamo al fatto che l'Unione europea sì al larga così rapidamente a a popoli su territori così
Lontani dalla tradizione del costituzionalismo democratico
Che in necessariamente si annacquano una serie di valori vorrei ricordare che la Carta dei diritti europei al di là di come invece la si rappresenta in genere
è stata decise di farla per mandare un messaggio ai Paesi che stavano per entrare nell'Unione Europea
Per mettere bene in chiaro quali erano i valori fondanti l'Unione europea ora nel momento in cui il
La comunità e l'Unione europea fa questa operazione evidentemente l'estesa alla sensazione
Che allargandosi doverosamente però mette a rischio e il proprio patrimonio valoriale
E quindi questo crea problemi
Crea grandi problemi
Mentre
Mentre ecco io però da questo punto di vista forse sono un pochino meno pessimista io credo che la tradizione pluralistica del costituzionalismo democratico Possa accoglierei largamente culture tradizioni differenziato
Cioè anche qui non irrigidiamo ci più di tanto la la lunga storia europea ci insegna
Chianche
Forti disomogeneità culturale
Forti disomogeneità sociali sono stati progressivamente
Come dire fatte entrare a pieno titolo nel sistema eccetto ci sono singoli problemi molto grossi
Quindi però ecco però il punto di di fondo io vorrei tornare proprio la carta dei diritti mi mi dà un
Una
Sì ma ogni forma benissimo il pluralismo pienissimo reciproco rispetto e tolleranza che Roma per ora sempre intorno a certi valori
O a certi principi
Cioè bisogna vere
La consapevolezza che è indispensabile proporre un accordo un'intesa su principi e valori
Che certo vengono essenzialmente da una storia culturale da una tradizione vorrei cammina molto colpito una cosa curiosa
Che nella Carta dei diritti che io non condivido per spetti lo sa bene Gustavo perché mi sembra per tanti aspetti anche un po'tirato giù
Che soprattutto non degna di essere la Costituzione o quella parte della Costituzione europea sui diritti e doveri ma insomma
Rimetto una curiosa norma che di cui si era discussa la Costituente
Che la una delle norme finali e quella che dice
Che i diritti di libertà non possono essere usati contro i diritti di libertà la norma sulla così vita finalizzazione dei diritti di libertà cioè si possono usare i diritti solo
Per rafforzare per svilupparli non per negarne l'esistenza
In realtà una norma che fu proposta all'assemblea costituente e fu tolta perché ritenuta troppo radicale troppo democratici Istica
Se non ricordo male la propose Dossetti che era l'uomo che viveva sempre un po'sui grandi concetti
Ma imprudenti politici
Le prodezze dei vari politici fecero sì che fosse messa da parte
Ecco vedete allora e invece quando quando poi l'Unione europea scrive
La la Carta dei diritti scrive anche che questi sono i diritti e i doveri di tutti gli europei
Tendenzialmente di tutti gli uomini
Ma nessuno può usare questi diritti in funzione distruttiva
Della ideologia sottostante a questi diritti
Ecco allora qui io vedo una buona consapevolezza come dire del valore di queste scelte cioè io non credo a un puro a sommatoria
Di interessi di nuovi popoli di nuove culture e questi saranno spinte
Che verranno condotte tra le grandi entità internazionali che si confronteranno certamente io credo che l'Europa che l'Italia nell'Europa unità posso appunto
Operare
Positivamente in fondo riuscendo a portare a livello europeo ciò che le esperienza difficile anche della Costituente italiana ha prodotto per il nostro paese grazie
Grazie gotico è stanco guarda diciamo intervento che in qualche modo Abdel degli aspetti di pessimismo in relazione alla concretezza di certi problemi
Per dati soltanto una notizia positiva con riferimento all'articolo sessantotto io sono uno di quegli avvocati che utilizzano l'articolo sessantotto dalla parte della difesa
Del del della Camera e del Senato il Senato i la Camera proprio l'altro giorno di fronte a una situazione difficilmente difendibile anzi quasi impossibile da difendere in cui pure era stata dichiarata l'insindacabilità
Solo con quarantaquattro voti a favore ha dichiarato ha deciso di non costituirsi Dante la corte perché la posizione Randy Fendi
E finalmente ha preso atto della giurisprudenza della Corte costituzionale il presidente della Camera ha anche invitato la Giunta delle elezioni a riconsiderare un po'tutti i criteri con cui viene applicato l'articolo sessantotto sulla base delle indicazioni della Corte costituzionale
Quindi un po'di ottimismo sulla sul fatto che la Costituzione io perdo magari una punta di una fetta delle attività del mio studio ma perché spero che il collega Ferrero quello della ci sono altri altre sedi nelle quali possono essere difese non certamente l'anno
L'altro punto è quello che indubbiamente ecco questo problema del delle carte dei diritti che si moltiplicano il segno positivo
Della universalizzazione se vogliamo dello stato costituzionale ma quando si declama molto i diritti vuol dire che c'è un problema della loro dell'ora veramente della loro applicazione quindi questo
Poi possiamo essere da un lato tennisti dall'altro rendersi conto della crisi dello Stato costituzionale
Io credo che ci sia qualcuno di voi che lo sicuramente intervenire Umberto Allegretti se non se non chiedeva di di intervenire glielo chiedevo io
Libertà
Uguale
Ecco
Ma io
Tende
Così pronta sì
No io intervengo prima di tutto per dare una ulteriore testimonianza
Non solo di amicizia verso Gianni ne uccide ma anche di dell'insegnamento del giudice voluto perché i miei ricordi vanno anche nel tempo appena al di là purtroppo di Ugo arresti quelli di Ugo De Siervo e ci ha rimontato proprio agli anni Cinquanta allora stavo stato studiava a Milano ancora e furono i primi il primo pubblico incontro propiziato dall'organizzazione di un convegno assieme anche a padre Balducci
E ricordo proprio la figura di questo magistrato che nel convegno si era Espresso e che trasmetteva direi sia concettualmente quei concetti che attraverso la la persona come dire no che che è importante trasmetteva veramente ai giovani
Non mi siedo mito profondo che quello che è già stato ricordato poi più tardi di lontano e con la sua opera di magistrato che applichi tante strade soprattutto quel presidente del tribunale dei minorenni
Mi colpiva anche se io stavo allora a Cagliari e poi quando sono venuto a vivere a Firenze anche l'amicizia personale dall'ottantadue
In poi ecco veramente un insegnamento quindi fa parte di quel gruppo di persone che hanno fatto vivere la carta costituzionale più generale insegnamento etico ecco insomma molto
Molto forte
E questo quindi è segno di una permanenza anche dopo l'amicizia è continuata con Anna dopo la sua prematura morte ecco conduce avanti ecco questo ricordo bene molto capitale e commossa poi due o tre commenti rapidissimi e con un filo non unitario ma c'è secondo me insomma
Alle cose sentite una nel colore Gustavo diceva la carta costituzionale giustamente lo Stato costituzionale e lo Stato fondato dalla nostra Assemblea costituente hanno radici dal basso
è vero che stava dietro l'esistenza tutte le idee che avevano fermentato al popolo italiano il voto del referendum che fu foto di un intero popolo comprese le donne
Che che votavano per la prima volta quindi estremamente importante è vero è vero anche però che questo lo esprimo coi concetti che c'è insegnato Enzo in un suo famoso studio che l'Assemblea costituente poi mostrò di essere più avanzata del popolo del Paese in realtà il Paese così su su molte su molte fasce ma su molte so globalmente era era poi a arretrava in qualche modo e non e non era davvero consapevole di tutta la creatività
Verso lo Stato costituzionale che poi noi abbiamo riscoperto non erano soli magistrati degli anni Cinquanta insomma c'era un'arretratezza culturale più generale che faceva sì che che che fosse così difficile poi inverare lo Stato costituzionale
Invece di recente ecco io credo che del referendum attuale Fatah messo in rilievo questo del resto ne parlavamo prima di che che nel nel
Personalmente che questo referendum col suo risultato e nonostante la varietà delle voci che hanno potuto dell'euro o del segno dei voti che hanno potuto confluire del risultato di fermare un'alterazione grave gravissima
Nella Costituzione significa una davvero una riappropriazione dal basso una ricorda l'ho detto in tanti non lo dico io solo però va ripetuto una ricompare Ida dal basso della Costituzione questo sì quindi un'appropriazione
E se il Comitato nazionale e quelli locali della Costituzione per la difesa della Costituzione continuano a vivere e proprio per continuare di fronte all'incertezza che esistono ancora nel ceto politico che serpeggiano El per per continuare quest'opera di sostegno dal basso dei valori e dei principi della Costituzione un secondo con mento per quanto riguarda la difficoltà appunto di di considerare lo Stato costituzionale come stato di principi di valori più e prima che di regole questa del Gotha purtroppo c'è ritroviamo anche sul piano europeo
Perché l'equivoco del trattato costituzionale ora affermato che speriamo spero anch'io si rimetta in moto però dovrebbe rimettersi in moto o in che modo distinguendo i grandi principi
Della della prima e della seconda parte rispetto alle regole
Che poi incorporano politiche qualche volta molto contingenti della terza parte l'equivoco c'è stato perché si è preteso di mettere insieme in un trattato costituzionale tutto non accorgendosi sul piano sul piano concettuale a parte le idee
I problemi politici sul piano concettuale proprio così non ci si è accorti che non tutto era costituzione
Nei trattati anziché a gran parte dei trattati non sono e non sono degni di diventare costituzione perché sono regole politiche contingenti
La terza cosa che vorrei che vorrei dire
Sulle cose molto bene
Gustavo e poi è stato raccolto dagli altri hanno a c'ha presentato le sfide di fronte a cui siamo oggi io vorrei dare una nota lo so seduti sui forse ottimistica ecco nella nostra Costituzione attuale c'è qualcosa che se lo riscopriamo profondamente poco a livello di principi e di valori
E rende possibile per quanto riguarda sulla prima sul multi contrarre verismo avete già parlato voi sull'altra questione l'altra sfida che sollevava Gustavo Cinti d'individualismo
Che invece il confronto con civiltà più ulivisti che comunitarie eccetera anche su questo la Costituzione può presentare una strada una possibilità di andare avanti facendo incontrare più profondamente anche qui con un compromesso promettere insieme le due tradizioni quella o le molte tradizioni quelle olistiche quelle individualistica ricordiamoci che quando tu Setti
Nel nella sottocommissione
Se prima nella prima sottocommissione dalla Costituente propose un famoso ordine del giorno che tutti dicono credo giustamente nel nonostante che non sia stato votato ha rappresentato la base per varare gli articoli due e tre
Della della Costituzione cioè le norme veramente più fondamentali più gli abitanti
E sta scritto in quell'ordine del giorno che viene interpretato solo di solito viene citato solo per dire cosa giusta che c'è una precedenza dei diritti rispetto a che cosa rispetto allo stato inteso come autorità come potere
Però Dossetti di scrisse anche quell'ordine del giorno che ad un tempo l'individuo era aveva anche una dimensione sociale ad un tempo la necessaria socialità delle persone
E questo ad un tempo è importante e secondo me ha rappresentato la base per cui basso e Togliatti poterono convergere sulla sulla sostanza delle dei principi fa di marea Dossetti cioè la socialità delle persone non è qualcosa di che viene dopo loro valore individuale viene insieme come dice per esempio Pietro Barcellona siccome molto bene ma gran parte dei dei di un'elaborazione filosofica da antropologica soprattutto francese
E e l'uomo non è che nasca individuo e poi assume questo è l'errore o almeno bilateralità della prospettiva illuministica quella più eccessiva del del del Sette Ottocento ma in realtà l'uomo nasce socialmente condizionato come individuo sociale in questo forse risolte le può essere recuperato nasce come individuo sociale noi nasciamo impariamo la lingua da da da un rapporto sociale con la madre e siamo generati anche socialmente siamo generati dentro la cultura quindi abbiamo una dimensione sociale che altrettanto intrinseca ciascuno di noi quanto l'individualità dell'identità personale allora se riscopriamo che questo valore c'è
Negli articoli due e tre della Costituzione ma in tutta la Costituzione
Forse abbiamo una possibilità di dare un apporto a questa difficile sfida a cui ci pongono certo ci sono le forme estreme del fondamentalismo islamico ma le forme più serie olistiche vengano dalla Cina o vengano dall'India o vengano dal dall'Africa o dall'America latina ecco questo forse abbiamo una chiave
Per riuscire ad entrare in top così difficile discorso che non può essere estremizzato dell'individualismo assoluto proprio invece di certe versioni in particolare di quella nordamericana ma anche in Europa di certe versioni dei valori occidentali
Non è un caso convertito che nell'articolo due della Costituzione la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo ma poi dopo anche richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà
Cioè la la la diga di Dossetti era quella della sussidiarietà de Dieu di stampo cattolico che poi nel è una delle chiavi
Quindi di lettura del del della responsabilità anche mondiale che ormai c'è in questa in questi tempi che di fronte al quale lo Stato costituzionale posto che mi chiedo se sia questa
Cioè Cristina episodi poi
Non me non non so sì di sito capita ma non
Francesco Francesco rivetti e poi Pierluigi allora qua
Pancho Pardi non al allora se dal costituzionalista e
Dante quindi non si vede eccezione
Carmine indica
Io faccio fare attese indo molto più giovani e no scritto naturalmente ormai non lo sono più però
Faccio fatidico i giovani a cui il Meucci dedicava i suoi lavori ho studiato simile sul libro lo Stato siamo noi
Pur non facendo una scuola tecnica ma mi pare proprio al ginnasio perché anni professoressa di storia
Ci impose anche di studiare la il diritto costituzionale fece benissimo tanto
Perché poi scelta della partitura esito no volevo dire qui visto
Ecco sentendo Gustavo stamattina che parlava appunto dei valori e della nucleo forte della nostra Costituzione appunto diceva
I valori rappresentano il nucleo Fo la vera costituzione e l'altro sono le regole
E allora sentendo questa cosa e ho pensato ma non è proprio così forse non sono i valori ma la parte secondo me importante del della così il nucleo forte fra il cioè il nucleo forte della nostra Costituzione
Forse ci sono anche i principi che regolano il potere che e Rispetto alla tutela dei valori credo costituiscono un elemento fondamentale
La regolamentazione dei nipotini di il modo con cui nipotini rivisti
Sì regole nel nostro sistema
No dico questo perché premette notarlo quando parlo di Christa dei dei profili che fanno parte della cronaca politica
Delle dei dei privilegi degli abusi ecco non è questo il punto non è questo il punto che volevo mettere in rilievo
Qualche giorno fa pensando a questo incontro fatto così come dire ho fatto attenzione su due fatiche sembrerebbero molto lontani ma secondo me come dire mettere in evidenza questo profilo leggendo sul giornale la cronaca di un di una visita fatta dalla moglie di Napolitano
Ad una scuola di un comune sconosciuto dell'Appennino bolognese una scuola dedicata a Falcone e Borsellino
La moglie del presidente si come dire si era lasciata andare in uno sfogo
Così e si lamentava delle procedure dei protocolli del Quirinale
Dice ma io così queste procedure così rigorose cioè io mi sono opposta a queste procedure però mi hanno detto che fanno perché non sono modificabili ti fanno parte ormai di tradizioni
E e che non si possono modificare in bisogna come dire abituarsi
E e disse diceva la moglie del presidente io ho detto ma dove sono scritte queste procedure non solo scritte né nella legge né tantomeno nella costituzione perché non si possono modificare diceva la moglie del presidente evidentemente uno sfogo di chi era costretto improvvisamente nelle nelle maglie dei protocolli ma uno sfogo che aveva qualche significato sei giornalisti l'aveva riportato mettendo in evidenza
La differenza diciamo così di protocolli che caratterizzano le nostre istituzioni
Rispetto a quelle che sono gli altri così stati vicina a noi molto più democratici sotto questo profilo cioè un aspetto formale diciamo di poco rilievo ma che aveva un qualche significato
E poi qualche giorno dopo andando invece in un consesso molto più autorevole era il convegno dell'associazione dei costruttori costituzionalisti italiani
In cui si parlava delle esperienze e delle corti europee della corte
Americana si sottolineava l'apporto che le Corti costituzionali avevano dato che lo sviluppo delle delle al della tutela di valori lo sviluppo dei principi dello Stato costituzionale
Il presidente di quell'associazione nell'iniziare i i lavori
E mettendo in evidenza questa spetta se e come le corti come dire rappresenta noi hanno rappresentato in questi anni
La volontà dei governanti Rispetto al lago alla volontà di governati proprio perché si fanno sul solito strisci dirette di questi valori poteva il problema è della legittimazione quello il che conosciamo delle legittimazione democratica delle corti che sono espressive della volontà dei governanti
Ma non sono rappresentative
Della volontà perché sono nominate formate diciamo in modo così e che il problema no della legittimazione democratica del test
Questa voi guarda male provvedo zero per vicino alle cotti come trecentonovanta dei governanti sì dei governanti dei governati scusate il governatore notevole innalzamento della no no dei governati scusami dei governati dei governati spezzatino e non dei governanti sì certo non lo so scatolone nel rispetto e da diceva appunto metteva Guillet metteva l'accento sul problema della legittimazione e ma non tanto sul problema della legittimazione a un certo punto Bartoletti
A posto l'accento sul problema ore quiz sono di fronte tre giudici Svizzera nella affidabilità dei giudici fosse no e cioè naturalmente l'affidabilità di totale non è messa in discussione da nessuno però così metteva il così l'accento sulla necessità di procedure più trasparenti se vogliamo più democratiche legati alla nomina dei giudici costituzionali o un problema questa volta di sostanza e non di forma relativo appunto alla organizzazione e al modo di essere
Dei punti
E allora come dire pensando a quest'incontro di quel concerto e il problema è un problema che non deve essere trascurato perché soprattutto in Italia
Perché noi sappiamo che il sistema così di organizzazione dei supremi poteri dello Stato è ancora un sistema che difetta di elementi democrazia Nolli il il il i massimi poteri sono garantiti da una serie di tutele e che sono poste a difesa dei LEA necessaria indiscutibile legittima autonomia indipendenza di questi poteri
Che però in Italia sono ancora molto confuse nelle e il problema e tanto più grosso perché queste garanzie comportano sempre dei grossi sacrifici a valori altrettanto importanti della nostra Costituzione
Tante tante che come dire ci siamo sentiti dire
Da una corte europea importantissima
E che venute in qualche modo dare per le aree di questi problemi che in Italia non esiste un rapporto di corretta e proporzionalità o non sempre esiste un rapporto di corrette proporzionalità
E alla tutela dei valori che sono alla base delle garanzie degli organi supremi dello stato e i sacrifici e questi valori comporta il cioè c'è molte distinzioni su questo rapporto
E tanta discrezione che e siamo arrivati in Italia ha potere approdare i promulgare sia pure con tutte le polemiche del caso una legge come quelle sulle alte cariche dello Stato cioè Abill incredibili in un Stato costituzionale si arrivi Sipa osservi Dari
A poter approvare e promulgare una legge di quanti e allora dico finché si arriverà e si potrà promulgare una legge di quel tipo forse come dire bisogna stare attenti e difendere i quelli che sono i principi e i valori di uno Stato costituzionale
Francesco di Pertini coi Pancho Pardi e poi onorato
Allora tutte colori prendere una questione che è stata sollevata qui dal tavolo dei relatori anche al professor Allegretti
Mi sembra ci sia una contraddizione vistosa annotato procurato tornarci sopra no tradizione fra
Il fatto che Hiro costruzione se non esprimere i principi generali e non solo le regole
E il fatto che ormai viviamo sta multiculturale in cui appunto ci sono tante culture che hanno principi diversi quindi
Come ne usciamo cioè nel senso che si è detto che la costruzione non può essere solamente una serie regole perché sono basterebbe che il giudice comunque compiute mette in palio estere gole molto semplice invece no
Cosa fondamentale e che nella ostruzione nessuna spesso una serie di principi appunto di riferimento che poteva essere interpretati nell'applicazione delle varie regole delle varie
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Per l'appunto se viviamo giusta multiculturale in cui diverse culture hanno principianti DiVersi pensiamo avviso suscita individualistica o a società più o olistica appunto più collettiva come mettiamo insieme questi principi diversi di culture diverse che vivono in uno stesso stato e che se devo riconosce però in una costruzione comune
Per l'ho anche detto che ormai la terra non è più la proprietà privata di una particolare etnica di un particolare popolo ma la terra è un bene comune in cui convivono varie culture
Diverse quindi ecco come riusciamo a trovare il modo per definire una costruzione in cui ci siamo dei principi comuni che vanno bene a culture diverse fra di loro sapendo che se guardiamo lontano
Porremo trovarci una stazione in cui vi sia appunto un giudice che proviene dalla cultura
Anche lontana da quella
Diciamo italiana tradizionale e se detto qui dal tavolo i relatori che il giudice deve interpretare le leggi in base a certi principi ma se quel giudice troverete una cultura molto differente
Da colture per attrezzi orale interpretati certe leggi in maniera anche differente
E ultima cosa
Non ci possiamo neanche appellarmi scorso del diritto costituzionale ora Romeo perché si fa sempre riferimento lezione europea con opere abolito al gigantesco dell'indicazione che noi abbiamo creato Coetus può sorgere peschi
A e sapendo anche che alcune volte la stessa Europa
Della stessa civilissima Europa si fanno errori gigantesche come in Francia prebenda appunto alle ragazze di venire a scuola con il vedo che sono è stato insomma è stato un errore enorme
Per quanto riguarda la di vita libertà personale nei limiti e rispetta la libertà degli altri quindi voi stessi
Nell'ambito del frizione del di ricostruzione europeo faccio facciamo degli errori madornali
Ecco riguardo al rispetto di Berta degli altri quindi ha poi domanda ecco solo la pressione su cui volesse un po'si tornasse cioè comune ne usciamo da questa contraddizione
Fa il fatto che la costruzione deve deve essere rappresentata dei principi comuni
Che però devono valere per colture che si conoscono qualche volta in principi molto diverse fra di loro grazie
Pancho franchi
Sì è vero che
Lo Stato costituzionale moderno che ci riguarda nasce dal basso
Non diventa un problema di rilievo costituzionale il processo di autonomizzazione sempre più stringente
Della società politica della della della classe dirigente
Del mondo anche della rappresentanza politica cioè se se la rappresentanza politica strofa le vie per influire in modo determinato sui troppi processi di riproduzione
E garantisce una sorta di perenne sorveglianza ritirato nelle generazioni ma efficace
Diventa anche questo forse è un problema di natura costituzionale non un problema costituzionale stricto sensu però è una cosa che pone cioè è un argomento non così mondiale come quello del motivo che del multiculturalismo va per certe società è un problema
Molto d'attualità mi limito solo a fare riferimento non tanto alla al tentativo di demolizione della costituzione di quel pur tuttavia lì si è vista una classe politica che si esibirà esercitato la propria intelligenza a dir minare un processo di immigrazione della Costituzione
Grazie a grazie al cielo l'abbiamo risolto però insomma il pericolo è stato corso ma nella dimensione per esempio della nuova legge elettorale
Noi vi diamo una un un processo di costruzione della rappresentanza che totalmente chiuso alla possibilità di intervento di cittadini a qualsiasi livello
Una legge elettorale va bene sappiamo che è stata concepita rendere ingovernabile il Senato e c'è riuscita perfettamente però diciamo di per sé è una legge che vieta
L'intervento del cittadino nell'eseguire il controllo della rappresentanza
Questo è un problema di rilievo costituzionale
Pierluigi onorato
Se ho chiesto di intervenire non è per rendere un omaggio a Gianni Minucci spero di poterla fare in un'altra sede
Però mi sono accorto dopo aver chiesto la parola che il motivo per cui volevo intervenire
Era in Effeti un omaggio
Al concreto raffigura di Gianni Minucci perché era un omaggio
Era una domanda uno stimolo che ero figlia dello stesso gruppo sanguigno e Gianni Mion Ciccio è di un operatore ternario del diritto e della giustizia
Che concepire il diritto e la giustizia non come strumento chiuso di conservazione ma come strumento appena rotto di analisi di conoscenza di trasformazione della società questo dico per giustificare anche come dire della la domanda l'intervento che voglio porre perché mi pare che sono stato attratto da quella che secondo me è la questione delle questioni che Gustavo Zagrebelsky nella parte finale del suo intervento con la consueta finezza a puntualizza
E poi ha avuto anche un ecco sia nell'intervento di Ugo De Siervo sia un intervento di Umberto Allegretti
E la questione delle questioni che io su cui io in qualche modo voglio richiamare quasi voglio diciamo girare il coltello nella piaga
Voglio mettere a fuoco perché non facciamo la politica degli struzzi insomma non mettiamo la testa sotto casa
E allora vorrei provocare anzitutto me stesso a a una conseguenza
Per usare le categorie
Concettuali utilizzate tra Gustavo Zagrebelsky
Se il problema è siamo passati da una costituzione monarchica fondata sul comando
A una costruzione oligarchica fondato sull'accordo di convivenza
Il problema la questione delle questioni
Siamo destinati a una
Anarchia
Dalla monarchia alla Poli archi Anarchia
Cioè a una situazione in cui
Appunto non è più possibile neanche un accordo sulla convivenza
Io non voglio richiamare episodi anche più o meno recenti fra i quali per esempio il Paese impazzito sì Romano Prodi
Però noi assistiamo ha una cosa è dire per così dire a una destrutturazione
Del discorso pubblico a una
Impossibilità di comunicazione addirittura ormai questa società è un insieme di corporazioni
Questa società è ben rappresentata dalla tv trash in cui non si discute ma si litiga
Non foglio diciamo così fare del folklore su questo però il problema è questo passaggio dalla monarchia alla Poli archi all'Anarchia
E una tendenza strutturale delle nostre costituzioni
Oppure una congiuntura storica magari favorito dal berlusconismo che dice che bisogna evadere le tasse o così via
Perché noi verifichiamo una società civile in cui il dovere di pagare le tasse il dovere di andare al pirata della propria corporazione
La dimensione sociale di cui parlava Umberto Allegretti non c'è più
E sono i pericoli che giustamente con molta alcun messo finezza giuridica
Gustavo Zanoli spicca riassumeva nelle sfide a questa Costituzione che sono le sfide dell'individualismo e del Po molte culture
Allora io mi chiedevo e chiedo da
Ha poi un lupo
Per evitare questa deriva o per risolvere queste sfide che sono due modi diversi di fare di porre la stessa domanda
Bisogna come dire salvaguardare in queste costituzioni uno zoccolo duro
Che possono essere i diritti e i doveri fondamentali il richiamo che ultimamente ha fatto anche Stefano
Come nucleo
Valoriale se volete
Sottratto alla disponibilità delle delle delle maggioranze o delle o dei singoli o delle corporazioni e quindi alla discussione come il nucleo duro irrinunciabile
Come limite alla sovranità
Bisogna allora avere il coraggio di mettere a tema questo problema
Per evitare questa deriva oppure no
Perché non ci dobbiamo nascondere dietro un dito dobbiamo vedere in che modo possiamo evitare il rischio dall'anarchico che è dato non soltanto dal multiculturalismo
Ma anche dall'individualismo cioè si deve dire che il diritto della persona e indiscutibile irrinunciabile sottratto alla discussione sottratto al pluralismo
Quindi anche il valore della donna per la cultura islamica
Questo il problema
Oppure il diritto e il dovere di pagare le tasse per l'individualismo rampante
Questo il problema
Perché io ho apprezzato molto tutti in tutti gli interventi c'era un'eco di questo Gustavo Zagrebelsky la tematizzato in modo esemplare
Io chiedo bisogna ormai che la cultura democratica e di sinistra questo limite dallo zoccolo duro sia messo a fuoco è a tema perché diventi coscienza comune
Ultima domanda di Raffaele libertini e poi chiedere voi di dare una risposta
Forse potete immaginare
Buongiorno a tutti io ho letto in questi giorni mi è capitato di leggere il suo saggio sua Antigone
Pubblicato sul libro si chiamano mosse in cui è interessante la la tesi lei sostiene che mi sembra proposta taglia la discussione di oggi
Cioè in definitiva rifiutando un po'la tesi classica per cui Antigone sarebbe l'eroina invece Creonte il despota ecco lei sostiene mi pare che bisogna creare una collaborazione fra diritto e legge
In modo che
Ciascuno sia insieme Antigone e Creonte eccome Creonte debba essere contemporaneamente Antigone
Per trovare questo forma di collaborazione
è una tesi arrivare molto nuova molto interessante però ecco proprio anche sulla base anche di quello che diceva Onorato ora
Approfondendola
Come è possibile appunto che il diritto collabori con la legge
E le cose non siano in contraddizione pro per la drammaticità di situazioni in cui il diritto si scontra chiaramente con con la legge
E questo poiché veniva detto può valere in tutte le situazioni pensiamo una a una dittatura né dittatura nazista
Di come era possibile uno dall'operazione fra il diritto e il il a la forma di Stato che c'era in quel momento lo stesso con i fascisti
Ecco come si conciliano questa crisi estremamente suggestiva per cui il diritto deve collaborare in qualche modo con la legge che cosa significa ecco questo sì ci fosse che se essere un approfondimento perché il saggio estremamente stimolante
Però ecco o i vorrei vedere se ci possono essere anche delle conseguenze operative su questo
Grazie il
La lezione su Antigone e Creonte usato sarebbe scrive l'ha fatta a Firenze al seminario parlamentare se ben calcolato la prima volta quindi a lui soltanto il compito di rispondere a tutte le domande su delega di Enzo di Ugo
Sì però secondo le domande per le quali forse potremmo ritrovarci più un'altra volta con tutto il tempo necessario
Ad aver oscurate
Spingono qua e là una una prima avvertenza diciamo così di metodo è una cosa a cui io credo profondamente dobbiamo distinguere principi e valori
Sono due cose completamente diverse e mentre normalmente nel nostro linguaggio dice principii o valori come aggiungo io credo che abbia bisogno di molti principi ma chi parla troppo di valori è una persona sospetta
Ma per una ragione proprio di di
Natura delle due cose
Questo non c'entra tanto con le domande che sono state fatte ma
Colgo l'occasione può essere poi uno spunto anche una discussione
Principi e valori normalmente si occuperà delle stesse cose se volete degli stessi beni
Mi limito a fare questa considerazione la pace di cui parlava qualcuno entro la fine del suo del suo intervento la pace può essere vista come un principio come un valore
A difesa della pace la promozione della pace allora se io prendo la pace e lo conosce la considero un principio scusate la banalità della immagine e come sia Meda mettessi alle spalle
Battendo a questo tendone qua
Se invece uso la pace come valore e come sicuramente sì ma di fronte che cosa vuol dire
Il valore è qualcosa che deve valere come dice la parole e quindi dovendo valere ogni mezzo è necessario e illecito per raggiungerlo ogni mese anzi tanto più è elevato il valore tanto più è illimitato lo spettro dei mezzi che possiamo usare
Si è invece la pace me la metto alle spalle come principio delle mie azioni quindi non come fine delle mie azioni ma come principio delle mie azioni questo principio mi guida nelle mie azioni in altri termini la pace come valore mi autorizza l'uso di qualunque mezzo
La pace come principio mi esclude la possibilità di utilizzare mezzi non pacifici nella mia azione e la contraddizione è evidente la pace come valore e lo vediamo giustifica la guerra
Quindi attenzione ci sono i valori ma da giuristi non utilizziamoli
Perché una per esempio la giurisprudenza per valori e una giurisprudenza completamente arbitraria aggiungo quest'ultima considerazione quando si ragiona per i per valori naturalmente le azioni devono essere
Finalizzate quindi si giustificano sul valore
Ma quando potremmo noi dire che un'azione giustificata dal valore
Sono ex post factum cioè solo dopo che si è preso atto che quella determinata azione è stata efficace rispetto al valore ritorno all'esempio della guerra quando c'è stata la prima guerra del Golfo sia perché in Italia una grande discussione sulla legittimità
Sia giuridico internazionale sia diciamo così morale di quella guerra
Norberto Bobbio è stato uno dei promotori di queste discussione ed è stato per una volta molto criticato anche dei suoi più vicini di gli allievi perché aveva sostenuto per l'appunto questa tesi che la guerra del Golfo era sarebbe stata legittima se efficace
Cioè se non avesse raggiunto quel tale risultato sarebbe stato un inutile spargimento di sangue ma se avesse raggiunto il risultato sarebbe stato legittimato dal risultato ma però vorrei fare notare una cosa che noi giuristi
Legittimiamo o non legittimiamo le nostre azioni a priori prima cioè mettendo i criteri delle nostre azioni alle nostre spalle nonché davanti a noi perché davanti a noi significa che ogni cosa è lecita salvo vedere poi dopo
Il l'esito il prodotto quindi diciamo de su quindi tempo di approfondire ma
De da giuristi teniamo conto che i principi hanno un valore normativo Oriente hanno i valori invece hanno un valore autorizzativo di qualunque cosa purché e quindi siamo prudenti nel cosmo ci terrei proprio alla alla distinzione
Qui si sono dette molte molte cose dunque
Un'osservazione su
Quello che dicevi tu noi una precisazione quando si parla di principi non necessariamente si parla solo di principi sostanziali ma anche di principi organizzativi
I principi procedurali anzi aggiungo in questo momento in cui si tratta di promuove la convivenza tra molti DiVersi
La lealtà nel rispetto delle procedure urne nessuna certi miti dire l'acqua non è un valore molto molto importante forse più di un tempo
Diciamo questa democrazia procedurale che a qualcuno può sembrare una cosa fredda però al fondo a delle esigenze profondissime che devono essere tenute presenti e tanto più in quanto si moltiplichino i Soggetti
Che devono poter avere voce nella procedura
Dunque Pierluigi onorato lo so ma voli ritorno dico ancora su tutto
Lo zoccolo duro porre il problema io sono perfettamente d'accordo con una considerazione amarissima
Al termine del suo intervento ha detto promuovere attorno a questo nucleo
Dura irrinunciabile sine quo nomina
Costruire una cultura politica della sinistra
E questa è la considerazione come
Ah ecco ecco no ma però purtroppo è così
L'altro giorno a a Torino si è fate una riunione su questo tema del del del partito democratico insomma
Diciamo il tema
Non lo so entusiasma
Poco però insomma è un tema che dice
C'era uno dei partecipanti uno storico moderno che detto ma quali potrebbero essere i contenuti del un programma del partito democratico la legalità
La lealtà tributaria
No fare brogli nelle elezioni e e via discorrendo e poi ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti ma come può essere ciò il programma di un partito
Questi sono i valori fondativi della convivenza dovrebbero fare tra tutti però non è sbagliato cioè non è sbagliato è una
Triste constatazione è quello di dover dire che oggi la promozione di queste i beni comuni diventato oggetto di una di un impegno politico di parte ma questa è una constatazione del disfacimento del nostra
Della nostra società
Dovremmo forse cercare di essere meno pessimisti in questo senso
La finanziaria allora Prodi ha detto una frase
Considerata in felicissima io mi sono detto per una volta ha detto le cose chiaramente
Emissione semmai rammaricato del fatto che non hanno insistito cioè non abbia sviluppato non abbia approfondito non abbia indicato anche
Delle linee delle soluzioni delle responsabilità che tutti gli ori perché invece c'è stato un coro
Di ripulsa che lo ha zittito per la verità quella che aveva detto una battuta colta qua e là insomma non era questo incontro del Mulino a Bologna quindi farsi era una voce dal Sen
Fuggita
Non è un clima inglese maiestatis del popolo sovrano perché come i governi si corrompono così anche le società si possono corrompere
Hai in quel in quel verbale però però un po'indiretta la cosa ecco sì sì incerto ma e dico non è vietato dire che la nostra società sta corrompendo i suoi legami che la tengono che la tengono insieme anzi tutto nella vita si può corrompere compreso il popolo sovrano noi abbiamo della democrazia una concezione per la quale non è vero che vox populi vox vox Dei abbiamo una concessione autocritica
No Dinoi medesimi
E quindi voglio dire una riflessione su questo ben venga in democrazia
Però dicevo forse non dovremmo nemmeno essere poi così pessimistiche in un'occasione come quella della legge finanziaria
Potrebbe discutere se appunto questa concentrazione di tutti i problemi del reperimento delle risorse della distribuzione dell'in un unico momento nella vita
Al nell'anno abbia Umberto studiato queste cose non abbia poi un valore di drammatizzazione perché concentra tuttora anche nelle respinte le richieste
Le pressioni però siamo in una società pluralista chiedere che abbastanza naturale che in un momento di questo gliene dissi
Manifesti no il problema è di sapere se poi non c'è una forze di governo che è in grado di recepire fare una sintesi selezionare
In un risultato che alla fine sia pure obtorto collo perché non possiamo pretendere che tutti si sia contenti viene però accettato dalla nostra Società io penso che
Possiamo pensare che sia ancora così
No
Speriamo non abbiamo abbiamo ancora indie
I turbe
Aizzati dal cardinale Ruffo che
Salgono la penisola forse
Però bisogna promuovere questa idea della comunanza sua alto alcuni principi fondamentali dal la solidarietà e l'equità fiscale tutte queste belle cose che perché che sappiamo
Questo tema poi è particolarmente delicato in relazione al la moltiplicazione del pluralismo che arriva al multiculturalismo e questa è un po'anche
Questo è un po'il senso della domanda che veniva che veniva fatto ne ragioniamo per valori ma i valori escludono a quelli che hanno altri valori
Per principi scusa con lei altri principi e qui
E questo è il punto secondo me da costituzionalisti dovremmo ragionare sulle sui nostri principi costituzionali che non sono uno cristallizzati
Corro anch'io so anch'io sono sono dell'idea di Ugo De Siervo che la nostra Costituzione abbia molte capacità
Degni di Reading
Adattative
Cioè che che che può rispondere molte risposte
Quelle molte risposte a molti problemi nuovi che allora non non si immaginavano neppure però a condizione che si dia no di certi principi di contenuto del
Delle interpretazioni che tengano conto che tante cose possono essere viste da molti punti di vista
Cioè no un'interpretazione fondamentalista nostra volte dei principi sostanziali della Costituzione però è anche vero che noi non possiamo rinunciare a tutto
Noi non possiamo rinunciare a noi medesimi in questa opera di apertura ci sono alcune cose sulle quali noi dobbiamo essere rigorosissimi
Altro che diritto mite sul sul reciproca tolleranza per esempio non ci può essere tolleranza cioè sul rispetto della reciproca tolleranza non possiamo essere
Disposti a ad erogare quindi chi viene da noi assuma un
Cioè
Si potrebbe anche dire così i una differenza
Lo dico qui senza averci pensato prima
No un ho detto prima che il
Siamo di fronte a un passaggio dal pluralismo al multiculturalismo ecco il multiculturalismo mette al centro dei problemi costituzionali l'idea della reciprocità
Cosa che invece nel proprio sotto la cappa del pluralismo questo non veniva messo in evidenza
Io rispetto al tetto rispetti me
Questa è la premessa
Di uno schema di rapporti non ancora definito perché in fondo se noi pensiamo al alle formule separatisti che
Di convivenza ecco che queste corrispondere il divario rispetto se tu rispetti me
Il il la formula americana
Separati ma uguali
Non rispetta l'idea del rispetto a condizione che non ci si incontri
Facciamo finta di non di non do non dover convivere però naturalmente hanno è questa quest'idea del separati non ci piace anche perché sappiamo benissimo che gli diede separati ma uguali che l'idea che poi è stata superata dalla giurisprudenza sulla sull'integrazione
Bianchi neri nelle scuole militari mille novecentocinquantaquattro e poi dopo questi sapeva benissimo che questi dea astrattamente sembra rispettare il reciproco rispetto ma se viene poi applicata in una società dove esiste una comunità culturale dominante si trasforma in discriminazione
La reciprocità e fondamentali secondo me nel promuovere un altro tipo di
Relazioni di convivenze non di separazione
Cioè una convivenza nella quale ci sia posto per tutti e ci sia la possibilità
Per una cultura di influenzare l'altra
E viceversa reciprocamente quella cosa che qualcuno nel nostro Paese a volgarmente e secondo me anche assai stupidamente definito con un termine razzistico il meticcia mento
Ora nelle nei rapporti tra culture
L'interscambio che lo chiami ma mi cemento ognuno è un fattore di vitalità delle culture ecco noi dovremmo promuovere una forma di convivenza di questo genere che però si basa necessariamente primo sulla reciprocità
E secondo sulla rottura della chiusura tribale se volete o del del clan dello lirismo perché solo questo consente in movimento ed intensità
O come mettere insieme Antigone con Creonte
A saperlo
Da
Del l'indicazione sta già Sofocle de non è un'invenzione mia è un pensiero che è venuto dalla lettura gli ultimi passi
Di di Antigone come
Secondo le stesse espressioni del coro dunque nella tragedia greca al coro segue la azione dei personaggi sulla scena commentando la nazione
Ed esprimendo un po'il nel senso morale che o civile tragedie greche erano oggetto di rappresentazioni in spettacoli civile in cui la partecipazione se non obbligatoria era corale di tutta la città dovevano essere ammaestramenti sul vivere insieme
E proprio l'ultimo intervento del no all'ultimo dice la saggezza simpatica colletta
Diventando vecchi si diventa
Saggi
Però forse il penultimo il terz'ultimo intervento delle conosceva proprio alla fine dove si tireranno di fila del di tutta l'azione tragica
Si dice la saggezza consiste nel guardare le cose da entrambi i lati
Sembra una banalità
è una profondissime sede che tra l'altro poi riguarda anche il nostro discorso sul multiculturalismo il multiculturalismo
Ci consentirebbe di guardare le nostre cose che guardiamo da sé Corio da millenni sempre dallo stesso lato ci consentirebbe di aprire un altro lato o altri lati di osservazione
Allora
Naturalmente molto spesso c'è la possibilità di guardare le cose da due o più lati nel caso di Antigone per esempio perché ricordate qual era l'oggetto del contendere il seppellimento del fratello
Gli Antigone morto in una guerra contro la sua città
Due fratelli Polinice Eteocle uno combatteva per Tebe l'altro combatteva contro Tebe ci sono affrontati in due il si sono uccisi tutti e due
E Creonte governante il tiranno dice solo a Eteocle gli onori funebri
Polinice il traditore della patria resti esposto alle fiere e agli uccelli rapaci
Ma in quel conto quell'epoca i non seppellimento era l'ultimo e più profondo oltraggio alla dignità di una persona
Omero nel Meridione ci racconta che la guerra sotto le mura di Troia ogni tanti giorni veniva sospese per poter seppellire i cadaveri ed era una norma Polito che avrebbe fatto parte di quel nucleo ora oggi oggi seppellimento di cadaveri sembra diventato un problema di igiene
Come sinonimi polizia mortuaria si dice una volta era una questione proprio profonde di civiltà forse anche Nina Antigone si sarebbe potuto trovare un compromesso perché non Creonte non avrebbe potuto dire o no funerali di Stato per Eteocle e funerali privati per
Polinice
Forse addirittura c'è una cenno perché il cadavere di Polinice trasmette avrei qui stiamo passando jazz dimentico né ci sono due due onoranze funebri
Una misteriosa in quel cadavere di Polinice viene ricoperta di polvere leggera si dice polvere vige e non si sa chi l'abbia ricoperto di polvere leggero e poi c'è il vero proprio vero e proprio rito funebre
Celebrato da Antigone quello che dal luogo poi alla condanna di Antigone medesimo
Quindi dicevo lì il la possibilità di un compromesso tra le esigenze della città io lo capisco capiamo tutti che non si può onorare nello stesso modo l'errore e il traditore
Però forse c'era la possibilità di trovare un compromesso in altri casi compromesso cioè ma io credo che noi abbiamo l'esigenza di affermare quel nucleo fondamentale però ecco e qui sarebbe il tema
Sette non ha urtato no però aut aut e voglio dire
No dico risposte
No se se venisse importato nel nostro ambiente giuridico l'istituto della schiavitù credo che non non saremmo disposti ad accettarlo qui su questo si deve aprire una discussione
Si deve aprire la discussione stavo dicendo una cosa prive stavo per dire una cosa prima impensabile passata
Di mente
Te
Ecco dobbiamo io credo perché noi non possiamo per così dire per accogliere le culture altrui
Sui citare ci noi medesimi rispetta la nostra cultura però c'è anche da riconoscere che la cultura dell'Occidente vista all'esterno come la cultura aggressive
E cioè per esempio proprio la l'idea delle giuste dell'carattere universale dei nostri principi di giustizia è visto come una violenze potenziale nei confronti di altre civiltà il problema nostro è mantenere l'essenza della nostra cultura quello che ci fa essere Occidente mi permetto di dire non nel senso di
Di Marcello Pera ma in un altro senso che elimini Dust del suo interno questi virus aggressivi che che ci rendono noi Occidente oggi particolarmente indigesti a gran parte del mondo
Diverso dal nostro ma queste questo è il nostro compito e per fortuna abbiamo compiti di questo genere perché se no non ci sarebbe niente da fare concisamente né da fare di interessante
Grazie
Più abbiamo possiamo chiudere adesso dal prossimo appuntamento
Il due dicembre alle sedici concerto dal Canada tendono a leggende
Al all'Istituto degli Innocenti
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