Puntata di "Speciale Giustizia" di venerdì 17 novembre 2006 , condotta da Bruno Ruggiero .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 54 minuti.
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Una sera agli ascoltatori con lo Speciale giustizia ci occupiamo ancora del processo gli imputati Buscemi e Micelli per una vicenda di colletti bianchi al servizio della mafia
Il livello impiegatizio di Cosa Nostra verrebbe da dire funzionale comunque al perfezionamento di affari
All'infiltrazione nei circuiti del credito
All'occupazione con personale qualificato
Degli studi essenziali allora funzionamento degli apparati economici della pubblica amministrazione degli enti locali
Il pentito Francesco Campanella del quale abbiamo già trasmesso buona parte delle dichiarazioni in questa circostanza ricostruisce la sua biografia di operatore finanziario
Di mafioso e infine di collaboratore di giustizia il tutto nel microcosmo rappresentato dalla nativa Villabate in provincia di Palermo e da Caltanissetta dove lavorava al momento dell'individuazione da parte degli investigatori antimafia e della successiva scelta di uscire dall'onorata società buon ascolto
Possiamo iniziare l'udienza sono Della questioni preliminari
Prima di iniziare l'istruttoria dibattimentale prevista per per oggi
Volevamo prospettare alle alle parti
La possibilità di un accordo acquisitivo ai sensi del quattrocento Varese novantatré del Codice di procedura penale in relazione alle
A tutti gli interrogatori
I confronti ed esami dibattimentali di Campanella Francesco già depositati al fascicolo del pubblico ministero in questo processo si tratta di punto numerosi interrogatori e confronti presi al Pubblico Ministero nella fase delle indagini preliminari nonché dell'esame dibattimentale del Campanella delle trascrizioni delle salme dibattimentale del Campanella nel processo Aiello Cuffaro alle udienze del sedici diciassette e diciotto gennaio del due mila e sei
Anche questi esami dibattimentali anche queste trascrizioni sono state tempestivamente depositate al fascicolo del pubblico ministero e già sono quindi di nella conoscenza delle parti processuali Micelli e Buscemi quindi prima di iniziare anche per regolarci sulla
Sulle modalità l'approfondimento dell'esame dibattimentale previsto per oggi che comunque noi intendiamo sempre fare vorremmo sapere se c'è il consenso all'acquisizione di questi verbali per prego avvocato una dottrina per la registrazione e la difesa dal dottore Miceli presta il consenso l'avvocato presidente l'avvocato Franco presta il consenso figura sull'accordo tra le parti pone conformità materialmente questi atti
Materialmente presidente non siamo in grado di di esibirli nella loro completezza tutti perché
Abbiamo portato con noi penso che vi serviranno per l'esame ci serviranno per l'esame in cui noi quelli che almeno noi pubblici ministeri abbiamo con noi non sono completi
Ci riserviamo di produrli materialmente alla prossima udienza alla prossima udienza o addirittura se necessario anche anche prima mediante deposito in cancelleria ma la possiamo fare entrare Capparella ci sono altre questioni
E allora signor il per quanto riguarda le forme da osservare per l'esame del Campanella
Il Campanella noi dobbiamo citato e abbiamo richiesto l'assunzione della prova ai sensi del del duecentodieci perché attualmente indagato ha ricevuto in questo senso una comunicazione giudiziaria né avvisi di garanzia per il reato di cui all'articolo quattrocentosedici bis
In mezzo a partecipare a Cosa Nostra nulla osservano riguardo al presente il difensore
Dal campo
Si accomodi
Buongiorno si accomodi declinare le proprie generalità le sue generalità si sono nato Campanella Francesco nato a Palermo l'otto luglio del mille novecentosettantadue ai sensi dell'articolo duecentodieci del Codice procedura penale io avevo pensato che le aveva provocato il proprio assistito da un difensore di fiducia
Avvocato sinceri l'avvocato
Collega scaramucce scavalcarlo sostiene il suo avvocato sicché presente in aula
Vediamo allora arrivati a pensare che lei ha la facoltà di astenersi dal deporre rispondendo risponda riuscì prego Pubblico ministero sì grazie
Nella cultura collego ministero ecco
Prima introdurre i temi oggetto di questa deposizione fa
Vorrei che lei facesse
Escusso s'delle sue vicende professionale che poi l'hanno condotto la collaborazione con l'autorità giudiziaria intanto cominciando con il precisa dal tribunale
Di quale di quale centro di quale Paese lei originario
Sì io sono originario di del Comune di Villabate in provincia di Palermo sì
Ha risieduto listino quando ha iniziato a collaborare con l'autorità giudiziaria si
E
Di che cosa si è occupato cioè qual è la sua attività qual è stata la sua attività professionale dei quali sono stati gli studi che lei ha compiuto allora io sono diplomato con di maturità scientifica
Poi sono ho fatto il corso mi sono iscritto all'albo dei promotori di servizi finanziari che ha restituito alla Consob
Essi non subito dopo diplomato ho cominciato a lavorare appunto c'è qualche problema
Se posso quattro voi stesse tra l'altro io sento male anche
Ci siamo
Bene e allora allora dicevo il do subito dopo gli studi ho cominciato a lavorare seguendo quella che era allora la professione di mio padre che era promotore di servizi finanziari e quindi sono stato iscritto a questa albo già dal novantasei
Ho cominciato a lavorare prima in in una società che si chiamava interbancaria Investimenti che era fatta dalla BNL del Banco di Sicilia
E poi proprio nel novantasei anzi nel novantaquattro può nel novantasei fu i chiamato a far parte dello staff i promotori si finanziari della Banca Popolare Sant'Angelo che è una banca regionale in Sicilia c'era caratterizzazione regionale
E poi da lì e quindi nella filiale di Villabate
Nel mio paese da lì non mi sono mai mosso perché poi la Banca Popolare Sant'Angelo ha avuto una serie di vicissitudini aziendali cessioni e acquisti vari per cui è divenuta prima banca regionale Sant'Angelo poi Credito Siciliano S.p.A.
Del gruppo Credito Valtellinese
E nel due mila e due il mio contratto che prima era di consulenza quindi rapporti promozione finanziaria
Quindi prima di agenzia poi di consulenza con la regionale Sant'Angelo diventato proprio di dipendenza perché a ottobre del due mila e due sono stato assunto come dipendente del Credito Siciliano
Fino al giorno prima della mia collaborazione io ero dipendente del Credito Siciliano
Una settimana prima della data in cui io poi ho iniziato la collaborazione ero stato trasferito dal ufficio del personale della mia banca nella sede di Caltanissetta
Proprio a seguito delle vicende giornalistiche che avevano mi avevano tirato in ballo appunto una persona indagata su questi aspetti e se questi fatti allora
Sì grazie precisiamo quello la data della sua collaborazione alla gola ha fatto più volte riferimento adesso signor Campanella
La data precisa dell'inizio e la mia collaborazione effettiva il diciassette settembre due mila e cinque
Sì ecco poi lei ha anche detto che erano venute fuori nel frattempo sul sugli organi di stampa delle notizie che la riguardavano personalmente sappiamo allora
Intanto le chiedo tutto questo in che epoca si è verificato le notizie giornalistiche ad agosto
Esattamente a seguito credo che il deposito dei verbali dell'altro collaboratore Mario Cusimano che in qualche maniera mi tirava in ballo i giornali ad agosto riportarono alcuni articoli di stampa che facevano riferimento al mio nome
E quindi alle cose che dichiarava appunto il Cusimano
Allora precisiamo questo al tribunale
Questo deposito di questi atti e le dichiarazioni del Cusimano che la riguardavano concernevano una vicenda processuale nella quale lei era coinvolto
Sì io per la verità il venticinque gennaio del due mila e cinque riceventi da casa un avviso di garanzia unitamente a una perquisizione domiciliare
E mi fu notificato appunto l'avviso di garanzia
Mi avvisava di essere indagato per il reato di quattrocentosedici bis
E questo diciamo a gennaio anche se non aveva avuto nessuna risonanza giornalistica perché tra l'altro a perquisizione avvenne poi non ci furono altri affetti non c'erano altre misure cautelari la perquisizione nei sui confronti dove venne seguita a casa mia Villabate
Io risiedevo a Bill abbattere appunto in via Falcone e quindi s'è arrivata polizia credo si era polizia
Alle tre del mattino hanno bussato e hanno mi hanno notificato l'avviso di garanzia hanno effettuato da perquisizione domiciliare nei locali appunto nel carcassa mia poi nei locali dove io lavoravo e quindi sono venuti in banca
E poi hanno perquisito anche diversi uffici della Società Enterprises Service S.r.l. che
Fa riferimento alla mia famiglia dove io stavo attività ricorso sì ora ci andremo anche questa attività imprenditoriale che la ricorda precisamente intanto vediamo di ricostruire al tribunale questi passaggi
La viso di garanzia con contestuale perquisizione per il reato di e quattrocentosedici bis
Sì
Veniva specificato in relazione a condotte concrete circostanziate particolari no poi faceva riferimento a nessun aspetto particolare ho capito senta prima di di questa azione giudiziaria nei suoi confronti che sfocia il venticinque gennaio del due mila cinque lei era stato sottoposto ad indagine
O comunque aveva avuto coinvolgimenti giudiziari in precedenza sulla coinvolgimenti giudiziari nessuno sottoposto ad indagine si perché io poi fui avvisato da
Da alcune persone che c'erano state indagini a mio carico
Ed esattamente dall'onorevole Cuffaro e poi anche dal sindaco di Bagheria Pino Fricano ci questa materia che poi tratteremo nel corso del suo esame quindi
A me ma questa domanda servirà per capire se al venticinque gennaio del due mila cinque lei fosse incensurato o avesse già dei pregiudizi penali mi pare di capire che era già che è un incensurato
Sì ad eccezione di un unico procedimento penale che si era aperto per una piccola questione di abuso edilizio ma insomma niente di particolarmente rilevante
Che però era in corso nel senso che mi era stato notificato un po'c'era stato un sequestro di un immobile dove mio padre in realtà io ero comproprietario aveva fatto una ristrutturazione quindi eravamo stati accusati di abuso edilizio va bene
E torniamo adesso al venticinque gennaio del due mila cinque si per ciò che lei ha avuto modo di vivere nell'immediatezza dei fatti e perciò che ha saputo dopo era l'unica persona coinvolta in quel momento
No no assolutamente no ma l'operazione era molto più vasta e complessa questo io lo appresi alla fine del alle nove del mattino quando sostanzialmente mi lasciarono gli agenti di polizia dopo l'effetto tutte le perquisizioni nei vari uffici
Mi resi conto mangia in questura quando andai a firmare i verbali che c'erano diverse persone appunto di Villabate che venivano in qualche modo coinvolte nell'operazione vario titolo con dei fermi e altre avvisi di garanzia o perquisizioni
C'erano state persone arrestate sì sì
E lei
Ricorda chi era stato coinvolto assieme a lei
Come no Mario Cusimano è uno dei di questi poi Nicola Martena sì ma non mi scusi sarebbe la persona le cui dichiarazioni poi nell'agosto successivo la coinvolgono nei termini che ho già detto sino agli articoli di stampa vien fuori questione
E poi c'era sicuramente Nicola Mandalà Ignazio Fontana
Nicola Rizzo Damiano Rizzo
Vincenzo Di Salvo
E tanti altri insomma anche non di Villabate alcuni e non li conoscevo insomma quelli del mio Comune di Villabate li conoscevo tutti insomma gravitavano tutti nella gruppo di Mandalà Nicola sì ecco vogliamo adesso spiegare signor Campanella
Che rapporti c'erano tra le persone che lei ha menzionato e in tanto Nicola Mandalà
E lei
Al momento in cui questa perquisizione questa questa iniziativa giudiziaria venne disposto il venticinque di gennaio del due mila cinque
Guardi il mio rapporto con queste persone era direttamente con Nicola Mandalà e fu il padre prima di Luís Antonino Mandalà quindi il mio rapporto iniziale
E più vicino era con loro due e poi con a mano nel tempo dal novantaquattro in poi perché il novantaquattro e l'anno in cui io comincio a frequentare queste persone per via della politica
Chiaramente
Il rapporto si farà sempre più stretto più costante passerà da un rapporto di frequentazioni
Sporadiche ha un rapporto molto assiduo anche di cointeressenze in affari e quant'altro
Poi Minnei mandava Nicola mi presenterà tutto il resto della persona
Coinvolte in quell'operazione ma tante altre come appunto contigue o comunque vicine o componenti della famiglia mafiosa sono tutte presentazioni che tutta questa gente io lo conosco attraverso il mandala Nicola
Per la verità alcuni li conoscevo già perché vivendo nello stesso paese insomma ci si conosce
Però non li conoscevo punto nello spessore criminale ha come vicini o componenti della famiglia mafiosa tutte le presentazioni nei rapporti con questa gente di questo tipo vengono tutti attraverso il mandala Nicolò il mandava Antonino che il padre
Senta appunto loro due il padre il figlio entrambi mandala che ruolo avevano all'interno alla famiglia mafiosa di Villabate come l'ha definita lei
Nell'ultimo periodo e quindi alla data di gennaio del due mila e cinque manda Nicola era il
Capo della famiglia mafiosa di Villabate
Sì e il padre a suo merito a valle verso coltura eccome le chiedevo se il padre avesse un ruolo
Ma il padre un ruolo di di comando no era il padre di Nicola insomma avevo un ruolo nella famiglia mafiosa si occupava di tutti gli aspetti legati alla politica
Sì lei è entrato a far parte di questa famiglia mafiosa
Lei intende se sono stato iniziato per la risposta è no
Se invece intende facevo parte della famiglia mafiosa la risposta è sì perché in qualche maniera appunto nel tempo il rapporto si consoli si consolida
Quindi da un primo rapporto al novantaquattro molto blando poi pian piano comincia un rapporto molto più intenso anche appunto del ripeto di affari di di di amicizia di di frequentazioni giornaliere allora poi
Il mandala Nicola si aprirà con me a confidenze sulla famiglia mafiosa in qualche modo mi a società ma senza un'iniziazione particolare a un prurito nessun altro aspetto di questo tipo ma sostanzialmente io facevo parte del suo gruppo quindi il rapporto era diretto comandava Nicola
Sì scusi
Quindi non c'è stata una filiazione formale nella sostanza una posizione vuole precisare meglio il periodo di questa appartenenza di cui ha parlato
Allora io conosco i mandala soprattutto mandala padre nel mille novecentonovantaquattro allor quando vengo eletto per la prima volta in seno al Consiglio comunale della barca
E a quell'epoca oggettivamente direi che non facevo parte di nessuna famiglia mafiosa perché erano gli inizi del rapporti ed era non solo di natura politica
Ma mano questo rapporto comincerà intensificarsi all'interno del Comune poi insomma poi con le elezioni del novantotto
Io comincio ad avere rapporti anche col figlio mandava Nicola
E proprio il figlio che mi confiderà di questa situazione alla famiglia mafiosa e mi assolverà in questa in qualche maniera questo gruppo di riferimento che dirigeva Louie siamo intorno al mille novecentonovantotto
Si presentano la domanda che ovviamente sarebbe stato immensamente posta
Anche in relazione ad un alto profilo che è connesso a questo che gialle anticipato signor Campanella ossia le sue esperienze politiche assieme a Mandalà a mandala padre in particolare
Lei ha in un passaggio fatto riferimento al mille novecentonovantaquattro si ecco vogliamo delineare al tribunale quali sono state queste sue esperienze politiche
Allora intanto io ho cominciato a fare politica sin da ragazzino
Si tratta di diciassette diciotto anni mentre nel Movimento Giovani a Democrazia Cristiana e comincia ad avere ruoli per la segreteria locale fino a quella provinciale poi regionale mi all'inizio la Democrazia Cristiana coi quando la Democrazia Cristiana scompare col CCD o via via in una serie di partiti fino all'Udeur che poi era il partito dove militavo prima della collaborazione
Per quanto attiene le vicende locali del Comune di Villabate nel mille novecentonovantaquattro alle elezioni comunali del novantaquattro io mi candidai
Per la prima volta appunto come rappresentante del movimento giovanile della Democrazia Cristiana in una lista civica perché allora la democrazia cristiana decise di non presentarsi col suo simbolo ma di fare una lista civica aperta
Un po'diverse realtà che era la lista insieme
E per la verità mi candidai as una lista che era in contrasto con quella del mandala Antonino
Che invece dirigeva il club di Forza Italia
Chiaramente aveva creato questa lista di Forza Italia che si presentava
Un po'per la prima volta lo scenario politico nel novantaquattro
E lì invece la lista dove venivo cambiato io era la lista che sostanzialmente era la continuità con la precedente amministrazione del sindaco garbo quindi della Democrazia Cristiana
E che era in un po'in mano alla famiglia mafiosa di allora di Villabate che alla famiglia mafiosa dei Montalto
Un po'in paese si sapeva che Montalto che Montalto era il capomafia
Di Villabate quando le fa riferimento a Montalto di chi parla esattamente quale quale epoca c'era
Montalto Vincenzo e Montalto Francesco che reggevano la famiglia mafiosa montato Vincenzo era fratello appunto del più noto capomafia Montalto Salvatore che era al detenuto
E fu Francesco invece la il figlio di siti di chi Montalto Salvatore bene ed era più giovane aveva qualche anno in più di me benissimo questa prima esperienza come si i conclusivi per lei signor Campanella
Ma guardi quando io mi sono candidato in un giorno mi venne a cercare
Mio cugino Cottone Francesco
Figlio di mia zia avvocati Cottone è molto amico di Montalto Francesco
Perché erano cresciuti insieme e al mi disse dice ma tu hai chiesto il permesso a di candidarti in questa lista
La cosa mi lasciava un po'strani Inzaghi era il giovane appena affacciato diciamo alle vicende locali non pensavo che si dovesse addirittura chiedere un permesso
Accettai di incontrare Francesco Montalto per la prima volta lo incontrai in qualche maniera la chiacchierata fu abbastanza semplice nel senso che lumi disse che sapeva che ero un giovane promettente o questa esperienza
Che proveniva appunto la militanza nel movimento giovanile la democrazia cristiana
E mi volle conoscere per darmi quasi questo assenso
Dice in chiave mafiosa alla alla mia candidatura è questo il punto la primo
L'impatto che io ho con Montalto
Poi successivamente fu la vicenda amministrativa civile vincitori della primo turno di elezioni per cui in ogni con la lista insieme
Conquistammo la maggioranza dei seggi in consiglio comunale il sistema allora era maggioritario per cui quattordici consiglieri furono eletti della lista di maggioranza alla lista insieme mentre sei consiglieri furono eletti dalla lista di forse tale che arrivò seconda
Mentre per l'elezione del sindaco si
Predisposto tutto al turno di ballottaggio tra i due candidati che avevano ottenuto il maggior numero di voti che erano appunto Gaetano Costa per quanto riguarda la lista insieme è invece Giuseppe navetta per quello che riguarda la lista forse a ecco la interrompo solo per
Diciamo andare a alle parti essenziali di questo di questo excursus con riferimento poi alla elezione del sindaco quale fu il ruolo di Antonino manda la
Appoggiava navetta e Antonio mandala quell'epoca poi fece l'accordo tramite Simone Castello con Nino Fontana che invece era il terzo candidato che fu escluso dal ballottaggio
Ecco Simone Castello le risulta che cioè una persona che lei conosceva le risulta se avesse un sì e ruolo collegamento con l'organizzazione mafiosi è componente alla famiglia mafiosa di Villabate con agganci importanti ad aspre a Bagheria
Per come per averlo appreso da mandala Antonino e poi per averlo commentato direttamente col cast
Sì per quanto riguarda
Invece la sua posizione all'esito di queste elezioni di queste prime elezioni del novantaquattro
Lei ha su un su qualche incarico all'interno all'amministrazione me ne stavo con un diciamo poi avvenne che in Montalto fecero una riunione con un fra Montalto quando dico Montalto erano zio e nipote quindi Vincenzo e Francesco fece una sosta di riunione riservata con i consiglieri che volevano in qualche maniera
Tendere dalla loro parte alla quale manifestare appunto questa Re diretta in ingerenza nell'attività amministrativa questa riunione avvenne una sera tardi a casa di Giannone Giuseppe che era un ex assessore e che aveva nel frattempo assunto la carica di presidente del consiglio comunale nel novantaquattro
E io andai fu invitato al Giannone non sapevo che a quella cena ci fossero in Montalto e mi ritrovai quattro cinque consiglieri comunali una serie di ex dirigenti della precedente amministrazione tra funzionari comunali ed ex assessori e poi arrivarono in Montalto Francesco Vincenzo che palesemente in maniera diretta ci dissero che loro erano organizzazione mafiosa Villabate che puntavano su di noi perché noi erano eravamo i quattro cinque consiglieri comunali che dovevamo in qualche modo
Diventare riferimento loro e soprattutto l'argomento di quella serata fu appunto il contrasto a Mandalà e alla lista di forze tale che nel frattempo aveva vinto la il ballottaggio e quindi aveva avuto il sindaco navetta e questo fu un un passaggio importante
Successivamente a questa manifestazione palese dei Montalto
Io in qualche modo fui agganciato la mandava Antonino che conoscevo da prima di questa esperienza politica così di vista perché in qualche maniera era cugino di un parente di mia madre poema andava Rosario
Che è fumo anche un ex sindaco del Comune di Villabate
E il mandala mi aggancio per dirmi che era assurdo che io in virtù appunto di queste parentele di questa amicizia e più diretta continua sia militare da quella parte dove c'era la mafia dei Montalto questa cosa qui
E mi convinse in qualche maniera a fare un passaggio
Politico tutelando mi dicendomi che l'Unione beh garantito dal punto di vista anche di pericolo perché chiaro mettersi contro la famiglia Montalto che in quel momento tra l'altro si era manifestata anche palesemente diventava un vero pericolo in serio pericolo mi ha due mi tranquillizzo dicendo che ci avrebbe pensato lui in qualche maniera e mi convinse a fare un passaggio politico non da solo ma insieme ad altri quattro consiglieri comunali che determinò sostanzialmente il cambio della maggioranza in consiglio comunale per cui io insieme ad altri quattro consiglieri che poi erano Carlo Bruno
L'Antonietta Capone Galli che poi e mogli anche vinicola Cicchitto che uno che poi appresi componente della famiglia mafiosa molto vicino Mandara Nico
Giglio Emanuele e come i quattro sostanzialmente abbiamo fatto questo passaggio siamo attorno novantacinque nella prima metà del mille novecentonovantacinque
Determinando appunto il cambio di maggioranza in virtù di questo passaggio io chiesi ed ottenni la carica di presidente del consiglio comunale e quindi fui eletto presidente del consiglio comunale
E anche lì la cosa fu particolarmente
Ci fu un contrasto perché il presidente era Giannone e non esisteva una normativa che permetteva la sfiducia del presidente quindi l'elezione del nuovo presidente per cui bisognava che cioè non è si dimettesse
E il Giannone che in qualche modo era legato alla famiglia mafiosa di Villabate perché parente di Picciolo Salvatore
Di più chiuso Biagio per non chitarre si salva Dore
Fu costretto a dimettersi
è si dimise e io fui eletto in che senso fu costretto fu costretto mandala Antonino intervenne mi disse ci avrebbe pensato lui infatti si dimise poi in quello from commessa cosa fece mandavamo
Poi il Giannone il giorno le sue dimissioni mi gridò nel corridoio del Comune dice mi hai fatto minacciare mi hanno minacciato per di me
Questa è una frase ludi ridona con col rito del Consiglio mare uscendo andandosene via detto da lui si dimise anche da consigliere comunale quindi se ne andò completamente comunque
La sua esperienza come presidente del consiglio comunale di Villabate per quanto tempo è durata otto atti a novantaquattro
Ininterrottamente dal novantacinque ha detto sì
Fino alla fine alla prima legislatura che avviene nel novantotto successivamente io mi ricandido alle elezioni comunali del novantotto vengo rieletto e assumo nuovamente la carica di presidente del Consiglio
Fino poi alla data in cui quell'amministrazione dopo pochi mesi fu sciolta per infiltrazioni mafiose
Sì
Per completare queste scuse ad arrivare sino al due mila cinque
Dopo lo scioglimento del consiglio comunale di Villabate dell'amministrazione di Villabate cosa succede
Dopo ci fu uno due anni di commissariamento la estrazione fu guidata da una Terna prefettizie così come dispone la legge e nel due mila e uno invece ci sono furono nuove elezioni comunali
Lei in quel caso ebbe un qualche ruolo io ebbi un ruolo importantissimo perché a quell'epoca il mandala padre e figlio mi affidarono il ruolo del coordinamento politico per conto alla famiglia mafiosa
Anche perché tutti e due padre e figlio avevano avuto problemi giudiziari mandava Antonino era stata arrestata un procedimento in corso tra l'altro era appena uscito di galera
Il mandato a Nicola era stato arrestato e poi prosciolto per un'accusa di omicidio è comunque non si occupavano la competenza nel campo politico per cui in qualche maniera io divento il riferimento alla famiglia mafiosa nel settore dell'amministrazione comunale per la politica tant'è vero che
Sono colui che si occupa di generale questa lista
Questa coalizione che poi determinerà la lezione di Carandini no
E tutte le liste collegate a questo tipo di coalizione sempre in contatto col mandala Antonino che per la famiglia mafiosa si è sempre occupato delle questioni in politica per cui insomma a mandava Antonino non appariva e io ero il riferimento alla famiglia mafiosa nel settore della politica
Sì assunzione rinunciai a ogni candidatura proprio per evitare problemi di visibilità mentre mi ritaglia in un ruolo come consulente del sindaco infatti il sindaco appena eletto Carandini no una delle prime del termine che firmo fu la nomina
Mia consulente
Con particolare riferimento proprio dal problematiche al settore dello sviluppo economico e soprattutto la vicenda al centro commerciale che nel frattempo era proprio
Attualissima perché erano proprio i momenti in cui c'era stata la revoca poi bisognava cominciare a occuparsi del centro commerciale
Sì e questa ulteriore esperienza politico-amministrativa che lei fece a Villabate per quanto tempo è durata ma dura dalla elezione di Carandini a fino alla data in cui Canino si dimette
A seguito dall'arrivo della seconda ispezione prefettizia che sposta appunto dal prefetto che è quella ispezione che prelude
Lo scioglimento del consiglio comunale
L'importo non secondo scioglimento in un secondo si non aspettammo appunto lo scioglimento io convinsi a casa mia una serial sindaco Carandiru a dimettersi ricordo gli scrissi anche la lettera di di missione
A seguito delle dimissioni che Randino tutti gli incarichi che io avevo che erano sostanzialmente determinati come incarichi di fiducia anche per norma di legge sostanzialmente decadono al decadere del del Sina questa
Queste dimissioni vennero concordate con con Nino Mandalà o sono state un atto autonomo diciamo suo no vendendolo concordate con mandala come tutto quello che facevamo era concordato Mandalà
E la dimissione rispetto all'inizio di questa nuova esperienza in che anno avviene
Due mila e tre
Credo di ricordare bene due mila e tre
Ho due mila e due a fine due mila e due o due mila inizi due mila
Sì e una volta cessata questa esperienza sua come come consulente del sindaco lei non si occupa più di politica sino al due mila cinque no io ho sempre continuato a fare politica certo non
Non solo a livello locale ma anche a livello nazionale
Perché io avevo ricoperto nel novantotto novanta nel novantanove due mila lire
L'incarico di segretario nazionale dei giovani dell'Udeur di Mastella e chi le aveva conferito quest'incarico l'onorevole Mastella che peraltro mio carissimo amico ed è stato anche testimone alle mie nozze insieme all'onorevole Cuffaro
C'è tutta una vicenda perché io sostanzialmente ho sempre seguito Mastella sin dai tempi del CCD Point nel novanta trotto Cuffaro fece il Governo di centrosinistra dentro nella giunta appunto Capodicasa sempre come assessore all'agricoltura
E aderì al partito di Mastella questo Udeur che nel frattempo si era formato primo UDR con Cossiga può era sfociata in questo partito Udeur sostanzialmente al momento in cui siamo nel mille novecentonovantanove Cuffaro si candida alle elezioni europee
Proprio nella compagine dell'Udeur con Mastella
Quello è il momento in cui io assume un ruolo anche di assistente di dell'onorevole Cuffaro a Roma
Perché subito dopo le elezioni europee Cuffaro nonostante prese un numero maggiore di voti per il sistema proporzionale non fu eletto il seggio
Scatto in Campania e quindi fu letto l'onorevole Mastella anche se la differenza di voti era di cinquantasei mila contro i novanta mila di Cuffaro
Per la logica appunto proporzionale del sistema
E Mastella decise di premiare Cuffaro nominandolo vice segretario nazionale del partito dando gli uffici a Roma io sostanzialmente segui Cuffaro a fargli da assistente a Roma
Per cui dividevamo la stessa casa prima in albergo per i primi periodi poi un imprenditore gli mise a disposizione una casa che dividevamo e avevo io gli curavo l'ufficio la segreteria a Roma per cui facevo la spola anche da Palermo
E andavo martedì e tornavo il venerdì in questo rapporto con l'onorevole Cuffaro per quanto tempo è durato
Di assistenza alla sua segreteria per tutto il tempo che Luís presto nell'Udeur fino a quando poi nel due mila e uno
Ricordo precisamente la data che la notte delle mie nozze
Undici luglio Luigi fece il cambio di casacca
Passo a sostenere il governo Leanza che nacque proprio in cui durante quelle notti per cui sfiducia andò governo Capodicasa passò insomma o questo governo transitorio che poi lo riporto a scelte
Diverse e quindi al centrodestra
Scusi
In quale anno si verifica questa
Questo cambio diciamo di Cuffaro lascia l'Udeur nel due mila uno
Non ricordo precisamente perché la notte delle mie nozze sì che l'undici luglio del due mila e uno io ripeto avevo come testimoni di nozze sia l'onorevole Cuffaro che l'onorevole Mastella
Mentre eravamo a tavola continuavano ad arrivare telefonate dall'Assemblea regionale che volevano sia Cuffaro che Mastella lì perché se c'erano una serie di riunioni politiche perché si stava determinando appunto la nascita del di questo governo Leanza che non aveva una colorazione politica e un Governo di transito
Che sostanzialmente si bruciava il centro sinistra che si era formato di cui l'Udeur gran parte attiva
Quindi sfiducia la capo di case si creava questa sorte governo che avrebbe poi portato
Al né in alle elezioni
Del due mila e uno quindi le elezioni regionali ecco io volevo che le
Precisasse questo
Con riferimento specifico a questa undici luglio del due mila otto è del due mila e mio matrimoni che la mia domanda era sia in questa cioè se questa
Questo cambio di orientamento si fosse verificato prima delle elezioni regionali certo ovviamente si sono verificate ventiquattro giugno del due mila e uno
Forse io ho sbagliato undici luglio del due mila e uno meno cioè io mi sono sposato l'undici luglio del due mila e la maison lapsus del due mila tra l'altro stanza e quindi nel luglio del due mila Cuffaro sfiducia da un po'di casa partecipa a questa governo Alleanza e lì mi ricordo perfettamente perché Mastella si arrabbiò e non non è andato disse io sono venuto per il matrimonio di Francesco e quindi sono qui veste di Amico e non di politico quindi non andarono e Cuffaro non andò perché per rispetto a Mastella presto quella sera e poi ricordo anche che in viaggio di nozze durante il viaggio di nozze lo in Marocco
Mi arrivano ero tempestato di telefonate di Mastella perché era in momenti in cui Cuffaro abbandonava l'Udeur per passare dall'altra parte successivi a quella sera
Voleva notizie da me Mastella per cui io mi ricordo passavo intere giornate al telefono a parlare da un lato con Mastella dall'altro con Cuffaro per tentare di capire cosa stesse succedendo
Informare Mastella di quello che erano i passi che Cuffaro stava facendo e proprio in quel contesto nasce la mia
Io sostanzialmente abbandono da un punto di vista politico Cuffaro
Restando con Mastella poi tornando dal viaggio di nozze in qualche modo concordato con Cuffaro anche questo mio restare all'Udeur
E che poi mi generò la promozione a segretario nazionale dei giovani ecco questo quando si verifica e subito dopo quindi sarà stato
Fine del due mila o inizi del due mila uno sì signor Campanella in relazione poi alla eletti sempre in termini introduttivi generali sì per poi andare temi specifici del processo
Questo suo rapporto con l'onorevole Cuffaro le chiedo persiste anche in occasione delle elezioni regionali del due mila e uno su la porta un Cuffaro nasce nel novantuno e non si è
Mai fermato nonostante io avessi cambiato partito perché ripeto
Concordai con Cuffaro anche in virtù di questa amicizia importante che era nata tra noi questo rimanere nell'Udeur tant'è vero che Luís continua a farmi utilizzare la sua casa
Qui io andavo a Roma all'Udeur lui invece già nelle politiche aveva fatto la scelta e l'ultimo cd UE poi diventerà UDC continuava a continuano a condividere la casa che proprio c'era questo rapporto
Di amicizia intensa e soprattutto lui mi chiedeva di dargli un po'le informazioni che venivano da quell'altra parte dal centrosinistra proprio durante quel periodo preelettorale che determinò la composizione delle liste alle politiche che avvennero nello stesso anno come se diverso alle regionali prima
E che poi determinarono per esempio la candidatura di Saverio Romano
Sì
E quindi il rapporto non si è mai pronto poi addirittura durante le regionali io che in qualche modo avevo litigato con Mastella perché mi escluso dalle liste nazionali
Però restare nell'Udeur di sia Mastella che avrei appoggiato Cuffaro in virtù appunto alla mia amicizia per cui poi tutta la campagna elettorale delle Regionali
Io la feci a fianco di Cuffaro
E soprattutto della famiglia manda laiche costruì la candidatura di accanto
Che io stesso feci mettere in lista dal Cuffaro nella lista del Biancofiore circa poi torneremo su questo specifico
Il passaggio perché uno dei temi centrali diciamo anche di questo processo ma intanto volevo chiederle dopo l'esperienza delle regionali lei e quindi dopo che dall'onorevole Cuffaro è stato eletto presidente della regione Sicilia lei ha continuato ad avere rapporti con Luís a frequentarlo
Sì in che termini con la stessa intensità con la stessa o o era capo è cambiato qualcosa con la stessa intensità no prima ci vedevamo giornalmente vivevamo insieme
L'intensità era io frequentavo la presidenza la Regione diciamo ogni dieci quindici giorni quando avevo più o meno qualcosa edili perché non mi occupai direttamente di niente ero già peraltro nell'Udeur e non si sarebbe neanche compresso insomma un mio coinvolgimento più intenso nell'attività appunto di Cuffaro amministrativa la presidenza però la mia amicizia il mio rapporto continua a esistere io frequentavo la presidenza arrivavo entravo
Scavalca lo quello che era il filtro alla segreteria di Cuffaro dove chiaramente conoscevo tutti per averne fatto parte appunto quando nel gestivo la sua segreteria romana
E continuai fino sostanzialmente al giorno in cui Cuffaro proprio la presidenza alla Regione mi avvisa di queste indagini e dell'UE a chiedermi di interrompere un po'tutti i rapporti sia di frequentazioni che ritelefonato ecco vogliamo
Se lo ricorda precisare questo giorno quando
Cade in che anno guardi io li l'hanno detto sempre siamo intorno al due mila e tre apro il giorno preciso non me lo ricordo
Saldi gli approfondimenti che faremo o più avanti quando lei fa riferimento alle indagini delle quali le parla l'onorevole Cuffaro
Di quali indagini parlano allora io ricordo di questo mio incontro la presenza alla Regione peraltro casuale non è che lui mi avesse cercato
Io ero andato alla presidenza della Regione così come sollevo fare ogni tanto quando peraltro avevo da parlare con Totò
E mi ricordo che rivela la presenza alla Regione notai subito qualcosa di strano perché mentre negli altri le altre diverse occasioni venivano subito introdotto nelle stanze ci sono due diversi filtri e poi la segreteria invece fui lasciato ad attendere nella prima nel primo Salone alla presidenza la Regione
Per cui non comprendevo questa diversità rispetto alle altre giornate è cominciare a chiamare al telefonino Giovanni Antinoro che uno degli assistenti Cuffaro
Che avevo visto entrare per dirgli avete detto Toto che io sono qua apriteli fatemi entrare insomma mi sembra normale perché per me era normale transitare alla segreteria
Mi ricordo che Giovanni mi disse no no tutto sta uscendo per cui appena esce vuole che lo accompagni giunte vi parlate fuori
Però questo appena esce duro sostanzialmente un paio d'ore perché tanto che ero quasi stufo me ne stavo per andare e però quando stavo decidendo di andare via Giovanni Antinoro sul buco da una porticina
Che io per la verità non avevo mai non ero mai passato di lì che è una porta che dà un corridoio che determina un'uscita
Verso il parcheggio con l'ascensore perché di lì Presidente poi passa e va giù al carapace
Mi chiamo io passai da quella porticina sul corridoio c'era Cuffaro che stava appunto andando all'ascensore messe vieni con me
Io andai stavo cominciando parla nell'ascensore non mi fece cenno di stare zitto
Era stravolto in faccia abbastanza preoccupato arrivammo June questo gap non è un garage c'è un altri per la presidenza della regione dove ci sono questi ficus enormi no dove stanno le macchine in sosta
Sì apparto come appunto erano sotto uno di questi ficus lontano da quello che era al suo staff di autisti e segreteria il lirismo completamente stravolto mi disse tu sei nei guai perché ci sono una serie di indagini con carico quindi se l'oggetto di una serie di attività di intercettazioni pedinamenti fotografie
Fece riferimento a me a mandala Nicola quindi contestualizzando rapporto mio intimo andava e mi ricordo che parlava pianissimo tanto che non sentivo che mi disse dice no parla piano perché è probabile che in questo momento ci stanno ascoltando perché dice stanno intercettando anche me
E sono indagato anch'io e mi disse testualmente non mi mettere nei guai come hanno già fatto Mimmo Miceli
Va bene fermiamoci un attimo capito perché questo è un sistema che svilupperemo meglio più avanti dopo questo episodio perché sono la stiamo ricostruendo diciamo anche un punto di vista storico oggi questi rapporti lei
Il suo rapporto l'onorevole Cuffaro si interrompe con o prosegue si interrompe perché lui mi chiede di non chiamarlo più di non frequentare più la presenza alla Regione proprio per il fatto delle indagini delle intercettazioni pedinamenti e quant'altro mi aveva accennato e poi riprende perché lui stesso che mi chiama sostanzialmente dopo aver ricevuto l'avviso di garanzia
In chi l'avrebbe ricevuto lei onorevole Cuffaro sì
Fino a quando lui non aveva ricevuto l'avviso di garanzia il rapporto tace totalmente miglior rispettare la sua scelta di non vedermi non frequentarmi per cui non lo chiamai assolutamente il giorno in cui poi le notizie di stampa riportano questo avviso di garanzia nei confronti appunto di Totò io ho perso un po'per solidarietà perché io volevo bene per amicizia lo cercai sul telefono cellulare per la moglie
Giacoma che avevo era quello più riservato dove io in genere chiamavo quando avevo necessità anche personale mi ricordo che parlai con la moglie gli dissi che insomma quantomeno manifestavo la mia solidarietà umana personale di amicizia tutto
Dopo qualche tempo arrestate
Fu lui a chiamarmi interrompendo questo silenzio che lui stesso aveva chiesto e generato e mi chiamo proprio in occasione dei delle ferie di estive Irpinia e mia moglie eravamo andati così come soleva mandare quasi ogni anno Pantelleria
In più occasioni anche con Totò avevamo fatto vacanza insieme a Pantelleria e lui mi ricordo mi chiamò al telefonino messa ma dove sei detto sono a Pantelleria diciamo che fa vengo congelato ma stiamo un po'con lui insieme c'è Franco
Interrompendo questo Silenzio appunto che era stato lui stesso a chiedermi e mi ricordo che io dissi sì viene Titti chiedo a Franco ritrovarti spazio in albergo
Solo che poi un ritardo di tre o quattro giorni al suo arrivo a Pantelleria mentre io dovevo partire il giorno che è un precedente al fin dal suo arrivo e non ci incontrammo
Ma da lì ricomincio quantomeno un contatto
Il franco al quale ha fatto riferimento Franco Bruno sì anch'anche questa persona poi parleremo più approfonditamente
Quindi in queste queste l'estate di di quale anno signor Campanella
E l'hanno credo due mila quattro due aveva ricevuto l'avviso di garanzia da qualche mese si ed era proprio l'estate del due mila quattro e andai appunto a trovare Franco come faceva ogni anno perché Franco gestiva un albergo aveva una quota sì di minoranza di un albergo a Pantelleria faceva sempre le sue vacanze lì appunto in questo albergo io ripeto quasi ogni anno andavo forse un anno solo non andai a trovare e in diverse occasioni c'era anche Totò abbiamo fatto diversi Anzio
Senta e andando avanti in questo excursus tenendo conto di quanto già dichiarato prima a proposito di una data in qualche modo fatidica è quella del venticinque gennaio due mila cinque né successivamente
Alla perquisizione alla l'informazione di garanzia da lei ricevuta lei ebbe modo di avere ulteriori contatti comma l'onorevole Cuffaro no assolutamente no
Ecco adesso torniamo
Ad ulteriori passaggi tra lei diciamo introdotti nel corso di questa esposizione in primo luogo vorrei che precisasse
Le
Il tipo di rapporto di natura anche societaria al quale ha fatto riferimento prima
Instaurato con i mandala
Sì diciamo che allora nel mille novecentonovantotto io costituì con la mia famiglia questa società Enterprises Service S.r.l. che in realtà Marqués per fare stoccaggio su un progetto lavoravano presentare
Nel patto territoriale che poi non andò in porto e alla fine la utilizzammo per fare un centro di telefonia utile Tim che aprimmo nel mi pare gennaio del novantanove fu inaugurato
In via Noce a Palermo
Se no labile avvocato non restò traccia persona vorrei ci sono problemi ma abbiamo dato il consenso all'ingresso di tutta la tematica terra da preparare vari che sono stati depositati però sul punto vorrei verificare la rilevanza di quest'aspetto dei rapporti societari del Campanella con il mandala in relazione alla vicenda che forma oggetto di questo processo
Cifre che circolano specificare la rilevanza
La posso intanto premettiamo che ovviamente l'ingresso dei verbali e già ha consentito al pubblico ministero di snellire di gran lunga a anche questa parte introduttiva
Inevitabilmente quindi molte cose che sarebbero state che stanno non non lo sono proprio per questo motivo
In secondo luogo per quanto riguarda la rilevanza
Di questi rapporti societari
Questa attiene al rapporto più generale che il signor Campanella instaurato con i signori Mandalà e conseguentemente anche con l'organizzazione mafiosa Cosa Nostra perché come vedremo da qui a poco una volta precisato questo passaggio
Dovremo affrontare anche il tipo di contributo dallo stesso Campanella dato l'organizzazione mafiosa e il ruolo che vi avevano ti Mandalà il che e assolutamente prodromico ed imprescindibile per poi affrontare le ulteriori tematiche specifiche che riguardano anche l'imputato di questo processo gli imputati di questo processo in particolar modo il dottore Miceli quindi
Quindi mi sembra che sotto questo profilo domande possono essere ammessi al torello conto anche del fatto che così come ha promesso
Il difensore sono stati acquisiti i verbali quindi magari queste sue cose sono stato già dette nel corso il di quelle di quegli esami
O di questo ormai come ha promesso prima in questa sede verranno verranno rievocate in termini molto più più asciutte più prosegue ambiente
Dire dicevo questa società apre nel non novantanove questo punto di telefonia fu costituita la mia famiglia dalla famiglia di mia cugina Peter resi
E poi nel due mila nasce questa cosa delle agenzie di scommesse sportive e ippiche per cui lo stato il ministero e la finanza delle
Politiche agricole tramite Coni universi apprestati fare un bando per aprire circa mille agenzie di scommesse il mandala Nicola che io conoscevo appunto rapporti gli ho spiegato poc'anzi quindi di politica con il padre e poi quindi ho conosciuto il figlio
Mi e si occupava già di scommesse clandestine perché non c'erano punti ufficiali dello Stato per come gestiva Villabate il quello che nel famoso tutto nero tutto quello che era lo la scommessa clandestina
E lui mi disse che si stava interessando questa vicenda di della partecipazione a queste gare per aprire punti SNAI quindi punti ufficiali con licenza dello stato per la gestione scommesse Pizzaballa
Tant'è che io frequentavo proprio in quegli anni ripeto Roma l'Udeur o perché siamo un proprio nel novanta nel novantanove del due mila quindi ritornando alla mia attività
Politica io già andavo a Roma ed era l'anno tra l'altro in cui l'Udeur partecipava al Governo per cui avevo quanto meno accesso a una serie di informazioni
Per la verità pubbliche quindi uscì riuscì ad avere le carte in regola menti mila e si più o meno quello che era il contesto capì che l'affare in fettine interessante e che si è mandava di partecipare lumi disse che a Villabate non potevo perché c'era lui
Quindi sposta il mio interesse su via Noce sulla città di Palermo dove noi avevamo questa gestione come si definisce poi questa questa mentre alla fine voi siccome lui non riuscì ad avere nella quantità di danaro iniziale per avviare alle iniziativa né soprattutto la capacità patrimoniale per fare la fideiussione di cinquecento milioni che erano necessaria la presentazione delle offerte
Mentre aveva invece la gestione locale aveva trovato poi appresi anche minacciando i proprietari
I locali per cui sostanzialmente lui era sicuro di vincere perché aveva un po'minacciato tutti ed era l'unico a partecipare a Villabate
E proprio allo scadere del bando Michel Cohen mi disse guarda io purtroppo so che tu hai già fatto la fideiussione per partecipare a Palermo io il locale Villabate non una fideiussione a questo punto facciamo società e facciamo questa cosa insieme
E nella celerità dei giorni proprio credo improperi precedenti alla presa dalla scadenza del bando abbiamo fatto così
E io in qualche maniera informai quelli che erano i soci dell'Enterprise che poi era la mia famiglia
E dalla famiglia di mia cugina dicendo che c'era questa occasione che Nicola aveva i locali per cui che tra l'altro locali che noi non eravamo riusciti a trovare su Palermo
Per cui conveniva fare un'operazione di società
Società che però sarebbe avvenuta solo quando il mandala avrebbe avuto poi la capacità finanziarie di mettere il quantum iniziale per l'avvio di quello che era l'investimento strutturale ma soprattutto anche quella patrimoniale
Di rilevare la quota che gli spettava in società
Anche perché tutto fu fatto con l'Enterprise che era ufficialmente fatta dalla mia famiglia e con le mie cugine tutte le fideiussioni e quindi le iniziative anche finanziere patrimoniali furono prestate messa dalla mia famiglia è così nacque questa società ma che Boy
Cresce nel tempo perché aprimmo questi punti scommesse poi l'anno successivo mi pare partecipammo all'ulteriore gara
Che mi ministero aveva aperto per la gestione nelle sale bingo anche lì c'è tutta la storia insomma ci qui signor Campanella questa società con manda la per la gestione
Dei punti SNAI del Bingo e così via perdurano sino all'inizio della sua collaborazione con l'autorità giudiziaria comunque sino al venticinque gennaio del due mila cinque sì
Senta un breve passaggio che serve soltanto diciamo da come dire da spot introduttivo per un argomento che poi verrà sviluppato approfonditamente lei ha parlato di un negozio di telefonia Tsingy mediamente ecco io le chiedo
In relazione all'attività da lei gestito in questo negozio di telefonia lei ebbe modo di fornire utenze
Radiomobili cellulari all'onorevole Cuffaro sì
Ne parleremo poi dopo andiamo adesso a ruolo dei mandala in particolar modo di Nicola Mandalà all'interno dell'organizzazione mafiosa lei più volte ha fatto riferimento alla circostanza che il mandala progressivamente
Manifesto nei confronti delle aperture facendole anche delle confidenze su su questi temi secco vorrei molto sinteticamente che lei ci dicesse di quale attività all'interno delle organizzazioni mafiosa si occupava Nicola Mandalà e poi anche di riflesso qual era l'attività del padre in relazione a questi
Specifici interessi nemico ma ripeto i nel novantotto novantanove quando poi noi facciamo anche società e quindi il nostro rapporto si consolida anche oltre che a dal punto di vista di amicizia o politica al quale
C'è chi era rimasto confinato questi aspetti
Per carità io sapevo per la loro vicinanza alla famiglia mafiosa degli aspetti che avevo gestito col padre all'interno all'amministrazione però insomma niente di più rilevante
Dal due mila in poi novantanove due mila quando nasce con Nicola appunto questo rapporto di società che poi ci porterà frequentazioni giornaliera un'amicizia rinsaldata lui comincia come ho detto poc'anzi ad aprirsi anche merito cos'è più
è quindi tutte queste attività economiche che gli permetteranno anche di avere una grande capacità finanziaria contanti e quindi di investire grosse quantità di denaro sua attività illecite tipo traffico di stupefacenti e quant'altro
E questa sua dimensione criminale cresce come cresce il nostro rapporto e quindi si comincia ad aprire anche a confidenze più particolari
E l'UI sostanzialmente né i poi dal due mila e due in poi i gestirà la latitanza addirittura di Provenzano diventerà il capomafia
Di Villabate addirittura gestirà per conto dal Provenzano l'intero mandamento allargato che
Riuniva i Comuni da Villabate e Bagheria Misilmeri Del Monte
Santa Flavia Ficara sì Castel da certamente senta signor Carnevale è stato personalmente coinvolto nella gestione della latitanza di Bernardo Provenzano di questa specifica attività della quale si è occupato Mandalà sì
Stazione Termini sono stato intanto colui che ha favorito Armanda la la possibilità di mettere il timbro comporre quella carta identità sostanzialmente falsa
Che ha permesso Provenzano di andarsi ad operare a Marsiglia
E quel tre sempre il momento in cui Nicola giocoforza mi confida tutti gli aspetti la latitanza di Provenzano che prima erano facendo uno sforzo memoria vogliamo dire al tribunale in che epoca siamo siamo nel luglio del due mila e tre sì
Per cui avviene questi episodi in cui Nicola che frequentava spesso la mia banca dove io lavoravo una mattina arriva in banca visibilmente insomma col volto un po'preoccupato
E mi viene a trovare io avevo un box di consulenza un po'scostato da quella che era l'attività di sportello arriva insomma con questa giacca nonostante fosse luglio c'era caldo e nascondeva questo pacco lui elude sostanzialmente quelle che erano le telecamere a circuito chiuso presenti nell'istituto
E mi dà questo pacchetto dicendo mi sottovoce pianissimo c'è una carta d'identità con delle fotografie la dovresti sistemare mettendo i timbri del Comune e quant'altro
Perché ci serve immediatamente che dobbiamo fare un viaggio e poi il suo commento fu stai attento conservare bene questo pacco perché sette lo trovano ti danno trent'anni di galera
Di lì io capisco stanziamento e si trattava di Provenzano
E poi mi diede appuntamento al pomeriggio per affinché io avessi il tempo di sistemare questa carta d'identità e poi restituire
Io così almeno è stata una qualche foto ritraente la persona
Come le viene mostrato un Ancona no era tutto chiuso in un pacchetto si in che io presi possiamo andare a pranzo a casa e sostanzialmente con grande curiosità e anche un po'di terrore perché sapevo di portare addosso
Come aveva detto lui una cosa abbastanza scottante arriva è a casa mi chiusi in bagno
Perché c'era mia moglie sta preparando il pranzo aprì questo pacchetto e vidi che c'era questa carta d'identità originale a nome Troia Gaspare che sapevo essere il padre di Salvatore che è una persona vicino al Mandalà
E
E poi questa fotografia di di Provenzano
E quindi chiamai subito il sindaco Ferrandino e gli diede appuntamento mi presi un permesso ricordo alla banca per uscire prima una
Subito dopo pranzo
Dissi a Lorenzo appunto al sindaco garantito bisogno di cui ci siamo dati appuntamento all'ufficio anagrafe perché l'ufficio anagrafe era in un plesso distaccato dal Comune
Che non era quello che frequentavamo nove non era il palazzo diciamo dell'amministrazione della politica era un ufficio appunto distaccato andammo lì io gli dissi prima di entrare che avevo necessità di sistemare questa carta d'identità però non facendo riferimento a Provenzano alla persona di cui si trattavo al perché mi serviva
Così come ero abituato a fare con Cara andino che mi seguiva un po'in tutte le cose perché sapeva di questo mio legame con la famiglia Mandalà anche su fatti amministrativi per cui molto spesso non mi domandava nulla e quindi
Gli dissi che sarebbe stato il caso che entravamo Luís appunto da sindaco mandava poi aspettavamo l'orario di chiusura dell'ufficio e poi restando soli avremmo avuto modo di capire come fare e così abbiamo fatto lui poi di sei impiegati andate via chiudo io e siamo rimasti chiusi in una stanza
E quando gli impiegati andarono via sostanzialmente io cercai i timbri facendo anche un raffronto con quella che era la mia carta d'identità originale che però purtroppo sono due timbri che stanno chiusi in cassaforte una secca uno Tondo
Ad inchiostro piccole quindi non avevamo la chiave né potevamo avere accesso a questa chiave perché peraltro detenuta dal funzionario anagrafe che ma era una persona in contrasto con noi anche per parte politica perché era il marito dell'avversario candidato a sindaco contro di noi
E in qualche maniera invece trovai altri timbri che si usavano all'ufficio anagrafe presi uno di questi timbri e lo apposi incolla e la fotografia possibile timbro sulla carta d'identità e poi con una moneta
Che avevo in tasca in qualche maniera si Mullaj quello che il tondino del timbro a secco che sulla strangola la fotografia
Facendo un lavoro che tutto sommato sembrava abbastanza pulito che però ha una visione attenta si capiva che non era che c'era c'era un falso
Poi rimessi la carta d'identità in tasca e congeda il Carandini no che non aveva visto nella foto ne sapeva quello c'è il nome della persona sapeva che stavo falsificando una carta d'identità ma non mi chiese nulla
Lo congeda i appena usciti all'ufficio e andai all'appuntamento col mandato anche mi aveva dato al centro commerciale Corvaglia che è un centro commerciale che è stata la strada il collega Villabate un sì e lì trova il mandava in compagnia dei suoi due uomini più fidati quelli che lo seguivano dappertutto che erano Ignazio fontane Mario Cusimano e ci appassita Muriel mandava da soli in un'ala dove stavano facendo dei lavori quindi non c'era pubblico
Tra l'altro mandava utilizzava il centro Corvaglia costantemente per fare tutte le sue riunioni insomma al proprietario era un po'il suo protetto un suo carissimo amico che gli metteva a disposizione di il centro e gli uffici per tutte le occasioni
E lì disse il mandala che avevo fatto tutto ma non ero certo di aver fatto un lavoro perfetto gli feci vedere la carta d'identità
E lumi disse no è perfetto va benissimo fantastico
è la domanda mia domanda furono subito di ma è Provenzano dove mi disse sia Provenzano però non non lo dire mai più non nominare mai questo nome perché noi abbiamo l'obbligo comunque non lo diciamo mai
Scordati tutto quello che hai visto sei uno dei pochi che ha visto il suo volto
E mi disse alla mia domanda fuma scusa partite così con la carta d'identità dice sì ma io ho sempre fatto così da un paio d'anni a questa parte lo accompagna in macchina un po'dappertutto senta dopo nei forni spiegò mi scusi completo che il fatto che la carta d'identità non era venuta bene non era importante perché era solo una precauzione poiché loro grazie al fatto che erano riusciti a ottenere la scheda e l'Arpeggione quindi andavano con al foglio della sul lui sapeva già che dove andavano non avrebbero chiesto documenti da lasciare nella nella cartella clinica sì benissimo volevo solo chi per le cui visto
Dopo questo episodio
E e tenendo conto diciamo della raccomandazione che in quella circostanza Nicola Mandalà le fece di non nominare espressamente il nome del Provenzano
Luís il mandala
Fece ulteriori riferimenti su successivamente al Provenzano
Sì lui faceva sempre anche prima riferimenti a Provenzano però senza mai citare nome faceva riferimento al fatto che lui era in contatto con i vertici dell'organizzazione
Senta poi un'altra precisazione
C'erano esponenti mafiosi con i quali manda la Nicola in particolar modo si rapportava direttamente oltre a Provenzano
Ma Nanda Nicolò ultimamente nell'ultimo periodo si rapporta un po'con tutti gli esponenti mafiosi vi direi della Sicilia
A me sostanzialmente mi evitava qualsiasi tipo di incontro un po'per proteggermi da da eventuali incontri fast che mi avrebbero potuto creare problemi
E però più volte mi confidavo mi raccontava che aveva insomma rapporti con per esempio Matteo Messina Denaro quello piccolo ma soprattutto un tutti quelli che erano gli esponenti di questo mandamento allargato quindi con le persone in paghe via Castel Dutch Altavilla
In diverse occasioni il monte Mezzagno Belmonte Mezzagno e lei ha fatto riferimento qualcuno in particolar modo di Belmonte Mezzagno pastoie pastoie chi
Se Francesco pastoie che mi disse essere suo padrino
In che senso padrino
Questo non l'ha mai specificato io ho sempre pensato padrino di cresima di battesimo e non so che tipo di padrino lui mi diceva M. Parrino come si dice ma così sì sì
Senta
Andando avanti diciamo è sempre tenendo come punto di riferimento il venticinque gennaio del due mila cinque nei suoi rapporti con mandala
Manda la Nicola le le manifesto mai la preoccupazione di essere sottoposto ad indagini di poter essere indagato ho tratto in arresto
Sì ne parlammo in diverse occasioni a cominciare per esempio da quando tornando a quello che abbiamo detto prima Cuffaro mi avvertì di queste indagini
Quella sera stessa io tornando a Villabate incontra il mare la fa riferimento all'incontro nel l'area di parcheggio del Palace allungamento della Presidenza della Regione Sicilia esattamente quella sera stessa io tornando Villabate o
Oltremodo preoccupato casualmente peraltro incontra il mandala all'ingresso del paese mi fermai e gli dissi quello che era avvenuto urlo che Cuffaro
Mi aveva raccontato con riferimento specifico a me a Luís
E l'UI si di mostro assolutamente sereno nel senso mi disse che già sapeva di queste sue di questa indagine a carico suo tra l'altro mi disse che avevano scoperto loro una microspia nella officina ci rito che era un'azienda di riferimento sua e del civiltà Nicolò dove lavorava dove ci spingeva a tutto il padre
Grondava Antonino sì e mi disse anche che infatti bisognava essere a corti nel parlare soprattutto in macchina o in ambienti appunto dentro chiusi uffici o quant'altro
E proprio in quell'occasione mi disse che comunque lui aveva una persona che riusciva a trovare queste microspie tant'è vero che era riuscita a trovarle nell'officina
E che di lì a poco mi avrebbe cercato per fare una bonifica eventuale su casa mia le mie macchine
Però questa cosa mi ha Nunzio non avvenne mai in realtà poi lei espresse ma il timore di poter essere sisma arresto di quali conseguenze ne sarebbero potute derivasse nove settimane il weekend due weekend prima giorno dell'arrestarono che poi il venticinque gennaio eravamo insieme al Casino di San Vincent dove io andai accompagnato appunto con colui e li Looy era visibilmente turbato e io gli chiesi cosa e che avesse e mi disse che lui sapeva che di lì a poco lo avrebbero arrestato
Al che io mi preoccupai
Perché capivo tutto quello che erano le conseguenze che questo avrebbe potuto portare in generale
Lui mi disse di stare tranquillo perché mi sono sistemato tutto per qualsiasi esigenza e per tutto quello che ti può servire rivolgiti a mio padre perché ho lasciato a Luís un po'tutto quello che
E la guida del della famiglia Villabate comunque lui ti può aiutare a risolvere Campanella dicono mandarli
Rivelò quali erano le fonti delle sue conoscenze sulle indagini o addirittura sul fatto che lo stesso stesse per essere arrestato no
Sa se c'erano
Rapporti di conoscenza tra l'onorevole Cuffaro Antonino mandava
Sì
Di che genere grazie conoscevano per via appunto dalla politica
Sin dal mille novecentonovantaquattro quando ancora il mandala non era stato arrestato fa aveva questa carica di presidente al tardo forse tate c'erano stati alcuni incontri per esempio Comune di Villabate in chiave politica
Dove non mi ricordo una volta in piazza si erano incontrati e loro si conoscevano appunto da dapprima ma per vicende appunto legate a questioni di politica
Poi una volta peraltro casualmente ci siamo incontrati al Casino di Sanremo
Questo ultimamente era proprio lo settembre del due mila e uno ci siamo incontrati io Cuffaro c'era un tiro col manda l'Antonino avevamo fatto questo viaggio di piacere poco a Sanremo io ero con mia moglie lui era con una sua compagna un amante perché insomma non era sua moglie
E lì casualmente incontra molti Cuffaro però lì non si parlarono Cuffaro era visibilmente scosso da questo incontro sulla scalinata perché appunto conosceva il mandala e sapeva anche e dei miei rapporti intrattenuti con lo stesso mandava anche perché lì già eravamo era elezioni regionali conclusa quindi lui aveva seguito tutta la candidatura per esempio di accanto
Scusi perché lei dice non conosceva dei suoi rapporti con il mandava dei mini giace informarla dico scherzando perché sulla candidatura di accanto era stato palese il mio
Interessamento l'inserimento di accantonarla vista del Biancofiore
Con esplicito riferimento al fatto che fosse la famiglia mandava a candidarmi ad appoggiare e poi ho visto i miei rapporti di amicizia e confidenza con Cuffaro già dal due mila e io ho confidato a Cuffaro che tutte le attività per esempio gestione le scommesse del Bingo erano in società con mandarla
Analogamente io è una domanda alla mia il mandava sapeva dei suoi rapporti con cupamente
Sapeva che io andavo a Roma che era stato testimone alle mie nozze tant'è vero che lui non venne alle mie nozze per evitare appunto che ci potessero essere problema compulsando almeno sulla scala del casino ci siamo casualmente incontrati io vidi il volto di Cuffaro chiaramente preoccupato
Mandai mandava si era fermato per tentare di parlare appunto un Cuffaro che lo trascina in via stavamo andando a Jacques a cena
E poi un po'anticipando quello che Cuffaro mi disse dopo chiesi al mandala di evitare di tornare al casinò proprio per evitare fatto di incontrarsi con Cuffaro che già era presidente della regione quindi alla persona
Tra l'altro tutto farà non era sono ma si accompagnava con diverse persone anche a noi sconosciuta che non si sapeva chi potessero essere oltre al fatto che la scortato
Quindi precauzionalmente insomma occorre evitare che sistemasse
E io poi tornando Cuffaro subito mi chiamò mi disse non mi fare incontrare mandavano i chiamo a parte eravamo mi ricorda un tavolo di black jack mi disse perché qui c'è la scorta ci sono altri imprenditori non è il caso e io vorrà assicurai che avevo già convinto il mandala non tornare su e quindi non si non si incontrarono
Benissimo
E il
Ha esaurito su questo tema folle mi chiedeva Cuffaro mandava le conoscenze so persiano raccontarono diverse persone che per esempio Cuffaro ha conosciuto mandava Nicola un veglione di Capodanno
In tempi antecedenti al novanta quattro addirittura novantacinque io non partecipai però questa cosa mi fu raccontata sia dal mandava Nicola
Che dalle persone che erano a quel veglione quel quella vacanza viene durante le fasi finanza punte Capodanno che poi hanno i fiorini Bruno Antonino Ottone persone che erano lì
Va bene
Ritorniamo adesso il venticinque gennaio del
Due mila cinque
Dopo che lei riceve la informazioni di di garanzia e la conseguente perquisizione ha modo di contattarlo di interloquire
Con Nino Mandalà ormai non più con Nicola perché abbiamo detto del colera Stato ho tratto in arresto quello stesso giorno ma guardi
Rapito Nino Mandalà quella notte subì la perquisizione così come avevo subito io
Mentre io ero in quell'ancora in questura
Firmare diciamo il verbale insomma fare le foto segnaletiche quello che la prassi
Ero lì sono stato fino alle nove perché voi la mia perquisizione è stata complessa perché abbiamo fatto il giro di alcune unità locali la banca altre cose
Mia moglie quando tornai a casa mia moglie che era assolutamente stravolta
Mi disse che mandava Antonino aveva chiamato al suo telefonino per informarsi su quello che era successo a casa mia se io ero stato arrestato se io ero dov'ero cos'era successo
E disse a mia moglie che non appena io tornavo a casa di chiamarlo per vederci e capire un attimino cosa fare
Io mia moglie e mi racconto questo fatto piangeva tra l'altro perché era stata stravolta dalla nottata insomma non semplice
E io da quel momento in poi non cercare più mandano Antonino non taglia e completamente ogni tipo di rapporto con lui e con tutti gli uomini
Della famiglia mafiosa che per a vario titolo in diverse occasioni incontrai sopra tutto in banca dove io continua a svolgere la mia attività di dipendente bancario ed erano tutte persone che in un modo o nell'altro avevano rapporti e di conto corrente o comunque con la mia banca
Poi incontra il mandala Antonino su mia richiesta questa volta ad aprile però già lì io avevo avuto dei rapporti con i carabinieri
Vogliamo precisare intanto adesso ci andiamo quest'ulteriore incontro
Con mandala ma voglio presa intanto cosa decide lei di fare o cosa inizia a maturare di fare dopo avere ricevuto la perquisizione l'informazione di garanzia guardi mio pentimento dal punto di vista interiore nasce quella notte nel senso che io il venticinque gennaio capisco mi rendo conto
Di quello che poteva essere la conseguenza di tutto quello che avevo fatto per cui anche la reazione di mia moglie con tutta una serie di complesse tre difficoltà legate appunto a mia moglie non dormiva quindi l'assunzione di farmaci fatto dovevamo andare a casa di sua madre per farla dormire
Genera in me un consapevolezza di di tutto quello che può accadere quantomeno un'inclinazione che poi avviene poi con la conseguenza che io tagli ogni tipo di rapporto con queste persone
Per cui lo stesso Nicola mi aveva detto cerca subito mio padre ma io non cerco nessuno mi chiudo a riccio
A casa mia continua uscire soltanto per andare al lavoro sostanzialmente
E poi questa cosa maturerà per diversi mesi questa questo questa sensazione questo sentimento anche dal punto di vista interiore mi porterà poi ad aprile casualmente in un occasione casuale alla caserma dei carabinieri
Qual era la ragione per cui la ragione era la notifica del ritiro della mia licenza di porto d'armi
Sì
Nel senso alla caserma mi aveva convocato perché il prefetto ovviamente visto l'avviso di garanzia per il reato di quattrocentosedici bis aveva sospeso mio porto d'armi la mia licenza di porto d'armi affidato alla caserma e gli adempimenti notifica il ritiro del tiro s'incontra presso la stazione dei carabinieri di Villabate
Non l'incontro non fu una alla stazione mi chiamò la stazione carabinieri in banca dicendo che nel comandante Caldarelli mi doveva notificare questa cosa che siccome voleva evitare di Mary e in banca anche per fare una cosa plateale lui era di fronte alla banca che era al Comune per altre ragioni dice se lei può uscire di vedete concordate un attimino le modalità di consegna di questo porto dati il comandante Caldarelli le lo conoscevo già da prima sì io lo conoscevo si figuri da comandante Caldarelli staziona Nava al consiglio comunale per cui dal novantaquattro fino a tutti un po'ironico al due mila e uno i miei rapporti sono
Di questo tipo di tipo tra virgolette istituzionale io ero presidente del Consiglio nel dal novantacinque al novantotto
E lui era sempre è sempre stato il comandante la stazione carabinieri da quando dal novantaquattro in poi
Eh io esco dalla banca due mi aspettava proprio davanti al municipio è proprio in quell'occasione un po'ripeto spinto da quelle che erano la mia i convincimenti che maturavano in me di dapprima battuta che feci al comandante Caldarelli era di chiedergli scusa può infatti non capì diciamo che vuol dire detto due chiedo scusa perché in questi anni
Ho avuto una visione un po'distorta di quello che il suo ruolo è oggi
Le chiedo scusa e lui preso da questa
Frase un po'stonata è un po'perché mi doveva notificare il appunto la doveva ritirare il titolo che tra l'altro io non avevo con me perché insomma il porto d'armi non ci siamo dati appuntamento in caserma e poi sono andati in caserma e lì abbiamo fatto la la prassi della ritiro del titolo e Louie a comincia ad
Dirmi ma queste scuse a farmi delle domande quindi è nata questa conversazione in cui io manifestavo questo disagio
Lui ha continuato a punzecchiare mi dicendo ma se allora tu hai questo disagio perché non comincia collaborano insomma un po'sta cercando da una mia richiesta appunto di rottura con questo mondo è che volevo uno cambiare vita sostanzialmente o dare un una collaborazione rispetto a questi temi il maresciallo
Caldarelli ha continuato la discussione fino a quando poi si è fermato perché mi disse a questo punto io purtroppo non posso andare più avanti perché tu sei una persona indagata e quindi la legge mi impone di comunicarle
Se tu sei d'accordo all'autorità giudiziaria e se il caso tuo Ya
Fare un passo di collaborazione seria ecco i magistrati e con l'autorità giudiziaria che devi parlare non certo facile
In estrema sintesi signor Campanella cosa dice lei alla maresciallo Sigismondo Caldarelli e di così rilevante che Luca a un certo punto lo stesso in qualche modo la rimette all'autorità giudiziaria ecco in estrema sintesi
Ma io in realtà non dico niente di particolare faccio tutto un una un excursus generale sui miei rapporti al Comune quel mandava sul fatto che io conoscevo alcune cose senza entrare nello specifico di fatti particolari
Anche perché lì il maresciallo mi fermava perché ripeto era molto tutte l'attrice si voleva tutelare dall'apprendere delle cose
Particolare e quindi quando capisce di questo mio disagio mi dice
Se tu hai l'esito lei cosa fa accetta di di mi ricordo che mi rimetto capitano temi presenta il capitano nella compagnia quindi il suo superiore in buona compagnia compagnia di Misilmeri
Capitano greco e quindi poi sull'incontro all'indomani questo capitano greco il quale mi mi spiega che se io continuo ad avere questa voglia di collaborare con l'autorità giudiziaria e mi chiede la possibilità se io sono d'accordo a fissare l'incontro con i magistrati che l'io do il mio consenso e questo incontro avviene ad aprile
Sì e lei riferisce ecco qua in estrema sintesi ovviamente non ripercorriamo il contenuto in tutto ciò che lei ha dichiarato in quella sede magistrati riferisce tutte le sue tu no assolutamente
Io ad aprile sostanzialmente riferisco alcune delle mie conoscenze molte di queste con palesi bugie
Per esempio tanto per fare un essere esempio il fatto eclatante la tessera di Provenzano io la riferisco con una versione che era un po'quella che io mi ero fatto che raccontavo poi dopo all'uscita del notizie giornalistiche che il fatto che Mandalà mi aveva dato questa tessera come se fosse Troia e che io non sapevo assolutamente che era Provenzano ma non avevo messo il timbro l'avevo restituita
Ecco questo questo per dirne una gettiti e
Tant'è vero che i magistrati si chiuderanno quei due o tre giorni adesso non ricordo se furono due o tre giorni di interrogatorio dicendo che secondo loro non c'erano le condizioni perché quello che io dichiararsi fosse assunto come collaborazione quindi rimandando mi dicendo che il processo nel mio la mia indagine il mio procedimento continuo percorre la strada matura
Senta è un momento che dobbiamo fare un passo indietro mi è sorto un dubbio in relazione a una precedente risposta
Lei ha parlato di due mandala padre e figlio se non sbaglio Antonino e Nicola
Poi ha parlato pena poi minuti fa di un incontro Semenzato da con l'onorevole Cuffaro e nove Samuel Sanna compariva la Sanremo Sanremo Story passate trarre lei si trovava con mandava Antonino si non Nicola no Antonino con la in contrasto in quella cascina su aumenta forme Coffa
L'onorevole Cuffaro era a conoscenza nella
Della mafiosità di questo soggetto assolutamente sì la ripeto e gli ho anche spiegato lei poco fa ha parlato
Della conoscenza dei suoi rapporti mandavano al preciso era in una scienza della mafiosità perché in diverse occasioni io avevo manifestato al Cuffaro soprattutto
Qualche mese prima perché l'incontro avviene a settembre due mila e uno tant'è vero che Cuffaro va a Sanremo per riposarsi in una sorta di beauty farm da quello che era stato lo stress e la campagna elettorale per collocarla nel tempo
E di lì a qualche mese prima avevamo costruito la candidatura di accanto il liceo palesemente parlai di Mandalà della sua mafia SITA e del fatto che manda la costruiva e appoggiava la candidatura di accanto
Se non sbaglio aveva detto all'inizio della sua deposizione che mandava Antonino era il capo famiglia di Villabate manda Nicoli Cova
Quando anni prove del capo famiglia il padre Nicola Antonino il figlio no Nicoletti un immobile pian pianino e mia madre Cappon famiglie nella famiglia
Diventa Nicola nel mondo io mandala Antonino ha sempre avuto un ruolo dentro la famiglia mafiosa chiaramente rivista batte con particolare interessa tutto quello che era la politica e degli affari connessi appalti situazione d'impresa e cose di questo genere
E nei suoi rapporti con bandana Nicola commando anni cova il onorevole Cuffaro e la conoscenza assolutamente addirittura colui che mi informa delle indagini a mio carico a carico di mandava Nicola
Questo aveva l'onorevole Cuffaro Chiera mandava Nicolas si in ambito mafioso sì ripeto perché io stesso glielo manifestai già nel due mila quando fece la società
Che si occupava delle scommesse sportive ippiche
Possiamo andare avanti sì grazie Presidente
Io stavo concludendo questa parte introduttiva le stavo chiedendo quindi chiuso a questa prima parentesi
Nel suo rapporto con l'autorità giudiziaria siamo sempre nell'aprile del due mila cinque signor Campanella
Sì ci sono altre persone oltre i magistrati oltre il maresciallo Sigismondo caldere capitano CEO Greco dalla compagnia dei carabinieri di Misilmeri che
Diciamo vengono portate a conoscenza da lei di questo suo
Sì mento diciamo di voler collaborare sì proprio perché il mio è un crescere di questo denuncia il mio disagio cresce da gennaio in poi io manifesto questo mio disagio questa volontà di irrompere un da un lato e di collaborare
Con l'autorità giudiziaria con i carabinieri dall'altro alle persone a me più vicine quindi quelli che erano stati i miei amici più sfidati che mi seguivano
Più direttamente tra questi ricordo la persona con cui ne parlo più esplicitamente certamente biglietterie viaggio che è una persona di Villabate che conosceva benissimo mandala Antonino colui aveva intrattenuto rapporti anch'esso prima di politica
E poi anche di affari
Nella gestione di alcune situazioni collegate ad appalti col Comune di Villabate
L'appalto delle imprese di pulizia pure alcuni cottimi con imprese di
E quindi conosceva tutta la storia come peraltro era cresciuta anche un'amicizia intensa che poi era sfociata anche rapporti di cointeressenza economica ultimamente proprio il giorno prima della mia collaborazione io con lui avevamo una serie di società
Che si occupavano di diversi settori abbigliamento edilizia
E quant'altro quindi col Pillitteri accertante la persona con cui esplicito questa voglia di rompere anche perché ne parlavamo insieme anche lui aveva questo disagio
Rispetto alla famiglia Mandalà era tutto quello che stava capitando e cosa le disse biglietterie cioè sostenne incoraggiò questo suo proposito ma lui era molto spaventato perché
Si rendeva conto che il fatto un attimino di rompere poi successivamente eventualmente i collaborare avrebbe generato dei pericoli elevatissimi
E quindi tentava di allertare mi rispetto a queste problematiche di di pericolo e di sicurezza io non esplicita in mai in realtà col Billi teli parlavo di incontri con i carabinieri poi racconta e anche di questo colloquio con magistrati mano scesi mai nelle per nel nei particolari anche perché Pillitteri sapeva
Del mio ruolo con nell'amministrazione soprattutto nella scena politico amministrativa della mio collegamento col mandala Antonino soprattutto del mio rapporto intenso e diretto con mandala Nicola anche perché lo viveva
Ma era all'oscuro degli aspetti più particolarmente gravi di questa situazione come per esempio la latitanza di Provenzano le estorsioni al alcune vicende legate agli appalti tu di tutto questo non era a conoscenza
Sì Lupoi Angelicum dopo cosa succede qui anche con Quattrone Giovanni ne parlai che è un'altra persona con cui fece una società di consulenza Palermo però col Quattrone che non conosceva assolutamente alla realtà di Villabate era soltanto manifestare il mio disagio senza entrare nello specifico
Quindi in maniera molto più blanda generale
Con lo stesso Carandini no
Che era il sindaco che poi si dimise un giornale a casa mia affronta il problema perché lo stesso Carandini epoca siamo e siamo sempre diciamo tra il gennaio dell'aprile quindi tra al l'iniziare sostanzialmente questi colloquio carabiniere inizieranno tra fine marzo e aprile poi colloqui con i magistrati
Siamo tra marzo e aprile
Dicevo che era andino per esempio dopo le sue dimissioni io lo assunsi all'interno di Enterprises perché poverino dopo che aveva perso diciamo la sindacatura non aveva nulla da fare quindi l'abbiamo assunto parlandone anche con Mandalari d'accordo mandala Nicola lo assunsi in dal punto di vista amministrativo intercalare ex Luís aveva reagito male il venticinque gennaio dimettendosi da Enterprises non parlandomi più chiudendo rapporti come proprio perché sapeva di questa cosa mentre poi mi viene a chiedere scusa tra fine gennaio e febbraio a casa
Proprio perché c'eravamo incontrati ammessa e quindi comincia questa anche dialogo sul mio disagio sul fatto che io avevo interrotto questi rapporti e poi mi ricordo che in una sera a casa mia quando venne a cena a casa mia e io gli dissi che stava iniziando appunto a collaborare perché ritenevo
Che oltre a rompere con
Le frequentazioni sarebbe stato utile un attimino collaborasse
Però ripeto non entrando nei parenti non avendone particolare abbiam capito quindi che il suo unico diciamo interlocutore fu il Pillitteri
Quello con cui Renzi più specificatamente sui fatti anche perché era anche una fonte per me perché lui essendo molto collegato al mandala è I e le persone che gravitavano minimis raccontava anche fatti perché io da gennaio avevo un porro otto quindi non si mancante mi chiedo
Io prima di andare avanti dopo dopo l'aprile il Mandalà le le risulta cioè se mandava Antonino fosse venuto a conoscenza di questi sui rapporti con
I carabinieri e in questa prima fase con l'autorità giudiziaria ma guardi specifiche talmente non mi risulta anche se ci furono una serie di segnali preoccupanti che mi misero in allarme
Per esempio alcune persone per esempio un notò mafioso di Villabate un componente della famiglia mafiosa che Bartolo Militello andò direttamente al sindaco Carandiru gli fece la domanda esplicita i chiese ma sai se Francesco collabora con la giustizia un po'perché vera visto che era molto vicino a me quindi questo fu un primo segnale allarmante poi Pillitteri un giorno piangendo proprio dopo aprile mi disse che mandava Antonino aveva minacciato di interrompere ogni tipo il rapporto con me
E poi la un altro componente la famiglia mafiosa vitale Antonino che è fratello di un mio zio che dentista amico di mio padre aveva casualmente incontrato mio padre anche lui aveva cercato di capire
Con delle domande insomma un po'sì
L'altra se io veramente collaborasse però erano tutti episodi che il successo si succedere ma no punto da aprile in poi e che mi cominciavano a far crescere l'allarme anche le preoccupazioni che poi mi portano alla scelta definitiva di sette allora
A questo punto quindi entriamo in questa fase diciamo così finale e spieghiamo al tribunale come matura definitivamente la sua decisione la sua volontà di collaborare questa volta senza Riserve apertamente con l'autorità giudiziaria
Ma ripeto il crescere di questa vicenda generale quindi anche di questa percorso interiore il crescere di tutti questi elementi di allarme di un po'di preoccupazione perché chiaramente è chiaro che se io continuavo a vivere abitare a Villabate mandava sapeva e la mia collaborazione era per me troppo ovvie troppo chiaro che rischia così e io per tutta la mia famiglia
E poi anche il fatto che a un certo punto a settembre l'elemento scatenante che mi ritrovo davanti a un bivio dove c'è un muro perché
Succede che io ero stato trasferito a Caltanissetta proprio quella settimana e il fratello di biglietterie Pillitteri Lorenzo
Mi telefono perché non si fidava di alcuni estratti conto sui titoli in banca che io avevo prodotto e che facevano parte di quel sistema di truffa insomma di ammanco che era stato generato alla mia filiale
Direttamente da mentre con mandala per far fronte ai bisogni che venivano dal fatto dell'utilizzava le casse di Enterprises ai fini
Illecite quindi c'erano ammanchi di denaro che andavano coperti quindi brevemente sinteticamente delineare un tribunale questo sistema di ammanchi come lo definisce lei
Guardi questo sistema incominciamo un po'velatamente nella fin dal novantanove quando poi si costituisce nel due mila l'Enterprise in maniera molto blanda e poi continua a crescere fino a al due mila e cinque cioè fino al due mila quattro diciamo due mila cinque
Si interrompe tutto
Continua anche con alcuni movimenti forse anche nel due mila e cinque ma comunque continua
Ed è un meccanismo che io avevo generato per far gioco forza fronte a quello che era l'ammanco che il mandala causava alle casse dell'Enterprise che gestiva per interposta persona perché l'ha messo una sei dipendenti fidati
La gestione dei diversi punti vendita e quindi di queste quantità di denaro che si incassavano contante scommesse clandestine o sala bingo che Luís prelevare utilizzava per diversi scopi diversi fini che non erano quelli societari
Per cui poi dall'amministrazione quindi da mio fratello che gestiva invece la azienda dal punto di vista amministrativo dicevamo qui mancano dei soldi e io dovevo far fronte a sentire
Le casse di Enterprises anche in funzione alle varie scadenze che questa società aveva ti pagamenti di imposte stipendi quello che è un po'la vita amministrativa di un'azienda che il mandala molto spesso non riusciva a restituirmi c'è in alcune occasioni mi restituiva in altre mi alzava le mani e lì comincia a questo modo un po'assolutamente illecito di prelevare questi denari con un sistema particolarmente complessa dai clienti che gestivo io nella mia filiale dal punto di vista finanziario quindi con tutto un sistema di vendite illecito fittizia dei titoli che questa gente deteneva el io mi appropriamo di queste somme sostanzialmente le SSIS versava nelle casse di Enter Cai s'
O direttamente al mandarla per le sue esigenze per ricoprire un po'tutto questo
Sistema finanziario inizio questo il meccanismo uno di questi clienti era appunto il Pillitteri padre padre del Piaggio De Lorenzo che sarà il fratello che è un cittadino c'è cittadino italiano ma vive da tempo in America e lavora in America
E il proprio quella settimana quando mi trasferisco a Caltanissetta il Lorenzo non fidandosi anche perché nel frattempo erano venute fu ho rilevato il sì di stampa quindi preoccupandosi tutto questo aspetto mi chiede appunto di fare gli estratti conti della situazione del padre
E quando gli arrivano non fidandosi di questi estratti conti in questa telefonata che avviene sostanzialmente di venerdì
Mattina io ero a Caltanissetta e peraltro dormivo Caltanissetta in un alloggio aziendale alla banca per non fare
La spola mi disse che si era stufato del fatto che io lo rimandavo a a qualcosa quando io tornassi in paese e che era andato in banca dice io stamattina vado in banca ma ben formare e quindi questo per me era sostanzialmente anche il crollo di tutto quello che io fino a quell'epoca ero riuscito a reggere quindi anche un muro
Invalicabile oltre a tutto quello che ci siamo detti
Per cui mi ricordo che tornando a Caltanissetta chiamai i miei genitori e mia moglie dicendo di di fermarsi a casa di mio padre perché vi ti devo dire delle cose importanti
Che si anche a mia moglie di portarmi il cambio perché veniva appunto da dalla banca quindi un paio di jeans
Arrivare a casa di mio padre notificai ai miei genitori c'è raccontai sostanzialmente di queste vicende molto velocemente degli ammanchi tutto quello che la mia famiglia non era assolutamente a conoscenza fino allora i suoi rapporti con i mandala pure
Quelli conoscevano seppure in maniera assolutamente filtrata
Un porrà conta in due battute soprattutto dell'ammanco di cassa e tutto il sistema di Provenzano e la tessera di Provenzano i fatti più salienti di quello che era emerso che era tutto vero
E dissi alla mia famiglia che io mi stavo andando a costituire questo fu quello che io dissi per cui mi misi jeans la Maietta andare a la camicia andai dal maresciallo cantare dicendo io vi ho mentito adesso insomma sono qui convinto peraltro perché non conosceva anche i termini della legge che non si stesse per me una seconda possibilità nel senso che avendo mentito io sostanzialmente mi presentavo all'autorità giudiziaria appunto dicendo di voler mi costituire
E lì subito maresciallo chiamò il Capitano e la sera stessa mi portano in un'altra caserma mi ricordo che offendere magistrati e rimandare un all'indomani interrogatorio comincio questo diciassette settembre che poi generale Amia collaborazione totale assoluta su tutti gli aspetti e con tutti gli aspetti di di verità
E che ha generato poi il percorso da collaborazioni a quanto ammontava l'ammanco di cui lei ha parlato c'è circa un milione trecento mila
Sì un paio di precisazioni presente concludo turistica bar signor Campanella questi ammanchi
è il sistema che lei prima descritto lei lo aveva
Ideato da solo lo aveva concordato con qualcuno no io l'avevo concordato mandala Nicola
Quindi lui ne era perfettamente al consigliere poi successivamente ne erano anche a conoscenza il padre Antonino
Anche Mario Cusimano Ignazio Fontana che in un'occasione quando si stava per scoprire si intervenne su una persona per non farla parlare gli si sostituirono insomma
Però ripeto era un modo in cui io tamponava e può era sempre il mandala prendere poi approvvigionare
è chiaro che poi a gennaio quando io rompo non lo tutti i collegamenti non avevo più nessuna persona domandare a batter cassa come avveniva colma andrà Nicola perché se uno di questi chiedeva la restituzione delle somme in qualche maniera tra manda Nicola
M riuscivamo a coprire sia il pagamento degli interessi che sono sempre stati corrisposti che l'eventuale richiesta il rimborso di queste Investimenti nel momento in cui a gennaio già era crollato il mio rapporto con i mandala così come non ha detto Nicola rivolgersi al padre e io non l'ho più fatto mi mancava sostanzialmente tutto
Tutto quello che era assodato e il Bill interi che le chiese le contestò sostanzialmente in una prima fase nella la sua gestione dei suoi titoli
Le chiese conto dei suoi soldi
No non è che mi chiese conto io da anni gestivo 'ste cose producevo questi estratti conto che loro si erano sempre fidati anche in virtù dell'amicizia peraltro ripeto
Continuavano a incassare le cedole interessi perché comunque erano investimenti remunera Avant una certa quantità di interesse che non contino appaga
Il come dire il non fidarsi del biglietteria avviene proprio ad agosto ma è legato al fatto che spuntano queste notizie di stampa per colui qualche maniera voleva capire
Non era più un non fidarsi per la bontà dell'investimento ma sostanzialmente d'ditteri voleva cercare di togliere via tutto da me perché aveva paura che io fossi arresti magari istituiti i soldi sostanze non si è mi chiedeva gli estratti conto né io né voi al negoziato di restituire questi soldi
è a quell'epoca più no perché l'Enterprise se nel frattempo il ventisei gennaio è stata chiusa per cui erano stati chiusi tutti i flussi di cassa almeno nelle sue aziende che avevano licenza di pubblica sicurezza con provvedimento del
Questore
Mandala Nicola mi aveva rimandato al padre per ogni fabbisogno finanziario e tutto quello che mi serviva io già il venticinque gennaio con molta detto poc'anzi avevo chiuso il rapporto col padre per cui non mi sogno neanche di andare
Ad agosto a chiedere di la possibilità e restituire somme di denaro a quanto ammontavano i danari diciamo che le avrebbe dovuto restituire al biglietterie a dei criteri circa era la più grossa parte di tutto questo erano circa cinquecento mila euro
Aspro scusi questo soggetto era un mafioso con una persona normale no
Era una persona normale sia più il fratello era coinvolto con me con mandala ma non non strettamente componente la famiglia ma che Osama coinvolto in tutto una serie di situazioni di appalti ma e anche col Comune perché era componente di Forza Italia
Il fratello questo Lorenzo aveva partecipato a un'impresa che aveva vinto un appalto e sapeva di queste cose ma non coinvolti
Più direttamente su queste vicende mi sembra sufficiente assi vento che sono fattori di cui uno riguarda la ragione la collaborazione si si sia presente una precisazione lo consente solo per perché è un passaggio al quale ha fatto riferimento prima si apre la senza specifica lei ha detto che in relazione a questo particolare contesto di vicende rimandava
Sono capito male Nino Mandalà intervenne su uno di questi tre soggetti diciamo da voi in qualche modo danneggiare no fa avvenne che il dottore corsi sale che è un otorino di Villabate
Era una delle persone a cui che era stato oggetto di questa truffa ad un certo punto scoprivo mentre io ero a Pantelleria in vacanza mandava Nicola era partito pure per andare in Francia perché aveva questa casa me Anton
Avevamo concluso l'operazione appunto di sottrazione questi denari accorsi sale ed eravamo andati in vacanza e corsa le si era presentato non convinto poi forse aveva parlato con la moglie non si era convinto di questo investimento che ho proposto era tornato in filiale durante la mia assenza ed era scoppiato un caso eclatante perché è chiaro che il direttore la che tra l'altro non è certo il preposto ma era un sostituto aveva scoperto la palese
E falsità del del certificato Chievo rilasciate e quindi lì ero stato chiamato al telefono da da questo il direttore sostituto quel di e torna subito perché qui è un dramma io non capisco quello e io allora contatta immediatamente il mandala che era in Francia io presi un medio tornai lasciando mia moglie a Pantelleria il mandala torno dalla Francia
E li mandava Niki Nicolai intervenne e fece non so per quali canali chiamare questo direttore che era di Termini Imerese quindi attraverso credo la famiglia di Termini Imerese contattare per dire di non denunciare il fatto alla banca
E poi da Ignazio Fontana fece contattare allo stesso modo il dottore corsa alle per dire di non denunciare nulla che avremmo restituito il denaro che nel giro di due giorni su come recuperammo l'intera somma che peraltro era ancora nei conti di Enterprises
Vicenda Pillitteri lo stesso Bill interi le contestano boh questa situazione
Minacciò anche di fare ricorso
Qualcuno o comunque di tutelare in qualche modo questi suoi interessi no il Belli Terriesi stufo
Nell'ultima settimana che era io non c'ero per cui angioini contatti col Bill interi purtroppo venivano telefonicamente perché io ero a Caltanissetta e rimandava al fatto io torno a ci vediamo perché
Prendevo tempo il venerdì lui mi dice che si è stufato e va in banca
Tra l'altro di lì Delhi io non non parlai più col Pillitteri perché lui in realtà il venerdì non lo scoprì perché nella banca in cui andò era una filiale era la capo zona che non ma aveva la filiale Villabate nella gestione per cui al computer non riuscivano a vedere lo rimandare una un appuntamento il lunedì per cui questa scoperta sarebbe avvenuta lunedì quindi non le minacce il biglietterie poi furono soltanto un messaggio sul telefonino che mi arrivò ma io Brun poi lo appresi dai carabinieri che me lo fecero leggere perché mio su cellulare nel frattempo mi era stato tolto io ero già sotto programma di protezione
Ma ero molto preoccupato per il biglietterie non tanto perché si potesse rivolgere a qualcuno ma perché il Pillitteri di sue una persona pericolosa che già in passato per esempio ucciso
Dei ladri che erano entrati a casa sua sparandogli in testa c'era una persona che in paese si conosceva una persona abbastanza irruenza sotto questo profilo per cui il mio timore nei confronti biglietterie Lorenzo era anche di questo tipo
Presidente io per quanto riguarda le è stata aggiuntiva concluso non ho altre domande e cedo la parola al collega diedi fare dieci minuti qualcosa si presenta non
Sì
è già presente
E a riprendiamo l'esame prego Pubblico ministero
Grazie presidente
Presidente anticipo anche per
Illustrare molto brevemente la la pertinenza che altrimenti prima facie potrebbe sfuggire
Che
Dopo aver fatto due domande di di precisazione su quanto già dichiarato in questa prima parte
Dell'udienza affronterò o sia pure per sintesi la tematica delle conoscenze del signor Campanella sui sviluppi e sugli interessi eventualmente criminali
Di Cosa Nostra
Nella vicenda del piano commerciale di Villabate anticipo subito che la la pertinenza al nostro parere si coglie perché è una vicenda che si sviluppa intanto contestualmente temporalmente
In simbiosi con quella del piano commerciale di Brancaccio del centro commerciale di Brancaccio che oggetto di di questo dibattimento e delle contestazioni mosse al Micelli
Prima però di riferirmi a questo argomento due precisazioni un momento quindi direi faremo una pausa intorno alle tredici e quindici
Sì perché poi riprende nel pomeriggio Massimo alle quindici sia poi andremo avanti secondo l'esigenza va bene va bene anche per gli avvocati per va bene allora prego
Una prima precisazione signor Campanella sì buongiorno Bongiorno a proposito dei prelievi di Nicola Mandalà
Dalle casse dell'ente Reiss
Io volevo che sinteticamente
Lei ci dicesse anche a approssimativamente
A quanto ammontavano e poi le volevo fare una domanda specifica se è per quello che ha saputo eventualmente allo stesso mandala o da altri
Parte di questo denaro o questo denaro fosse destinato anche alle esigenze della famiglia mafiosa di Cosa Nostra più in generale
Sull'ammontare in pare lo abbiamo detto milione trecento mila euro circa
Chiaramente non potrei essere assolutamente preciso abbiamo detto di questa montare con riferimento agli ammanchi questa la chiama mancati della banca
Io le chiedevo del dei prelievi di il mandala dal dai a gravissimi prelievi sono numerosi si succedono quasi settimanalmente per cui sono veramente cifre ingenti
Che vanno oltre il milione e trecento mila euro e che che non saprei quantificare globalmente
E che venivano destinati dal mandava alle esigenze non solo sue personali anzi alle esigenze della famiglia mafiosa con particolare riferimento ad alcune cose che parte mi venivano dette altre
Non mi venivano dette
Per esempio parte di questi soldi furono utilizzati per avviare nuove e diverse attività
Commerciali non tipo il panificio che si intestò a Troia Salvatore che poi era questo componente della famiglia mafiosa che accompagna il Provenzano a Marsiglia
Ho un'altra cooperativa parte venivano utilizzati per traffico di stupefacenti perché Mandalà mi disse che colpita arresi chitarre sì Giampiero aveva iniziato a
Aumentarle appunto il flusso del la loro interesse nel traffico di stupefacenti
E che quindi alla fine insomma dell'ultimo periodo era diventato un traffico enorme e questo me lo diceva anche con riferimento alla niente alle mie continue domande sul quando potevamo recuperare questi soldi sia per restituirli ai risparmiatori sia per riassettare finanziariamente l'Enterprise che giustamente andata visti questi prelievi in deficit finanziario
E in parte poll utilizzava direttamente per le esigenze della famiglia mafiosa e questo me lo dice un giorno in uno dei nostri numerosissimi incontri eravamo ad Altavilla Milice lui aveva una villa prestata al tribunale perché era stata confiscata un mafioso di Altavilla Geraci
Che poi fu ucciso
E in questa villa io andavo a trovarlo in un a in uno di questi incontri lui mi disse che il suo bar fabbisogno l'esigenza e la famiglia mafiosa in termini di stipendi ai picciotti o pagamento per esempio degli avvocati e le persone che stanno in galera
O delle vedove delle persone che venivano uccise dell'organizzazione mafiosa era di circa seicento mila euro al mese come fabbisogno
Che lui aveva
Per tutte le esigenze di questa famiglia allargata appunto a Bagheria Misilmeri Belmonte questo mandamento un po'allargato
Un'altra precisazione lei ha fatto riferimento ad una serie di soggetti indicandoli come organici o contigui alla famiglia mafiosa di Villabate
Sì ho fatto anche riferimento alla parentela che lei ha con quelli che ha già definito i suoi sì avvocati Cottone sì
Io le volevo chiedere di precisare fin da ora perché maniere che poi non ci torniamo quando scenderemo nello specifico di ulteriori domande chi sono questi suoi vizi
Se lei ha conoscenza circa l'appartenenza di esseri qualcuno di essi all'organizzazione mafiosa Cosa Nostra
E alla inizi sono gli avvocati Cottone come ho detto ed esattamente sono Cottone Antonino Cottone Giuseppe
E sono inizi per avere sposato due sorelle di mio padre quindi poi loro si sono sposati appunto due fratelli e due sorelle le due le loro mogli sono le sorelline detti mio padre
Loro appartengono alla famiglia mafiosa questa è una cosa che io storicamente apprendo tra le chiacchiere del paese perché loro sono cugini in qualche venne diretti di Greco Salvatore
Che sarebbe il fratello e Greco Michele di Ciaculli per avere sposato una loro prima cugina che Cottone Maria
E fin da bambino c'era sempre questa chiacchiera insomma della loro mafiosità e legame fortissimo con la famiglia Greco di Ciaculli appunto per questa loro imparenta mento diretto
Poi crescendo diciamo quando io cominciai a fare politico sempre appresso e saputo direttamente da mio zio dagli ambienti politici
Che il loro ruolo era appunto un ruolo di collegamento con il mondo politico infatti mia zie tutte e due gli avvocati Cottone faranno politica a diverso titolo
Ma quello più inserito organicamente nella nella famiglia mafiosa collo questo ruolo di dalla politica era Cottone Antonino che fece il consigliere comunale a Palermo
Ed era del gruppo di Ciancimino socio in affari amico intimo di Gioacchino Pennino
Che io conobbi appunto a casa di mio zio con cui abbiamo intessuto alcuni rapporti familiari e di cui conoscevo appunto a detta di mio zio e dei suoi figli le attività economico finanziario anche immobiliari che avevano in comune
Si conclude qui lo Speciale giustizia di questa sera ci siamo occupati ancora del processo agli imputati
Buscemi e Micelli per una vicenda di colletti bianchi al servizio della mafia si tratta di un processo che stiamo seguendo da diverso tempo e che nelle circostanze in cui è stato registrato il materiale che abbiamo mandato in onda in diverse puntate a scelto la la hula bunker di Rebibbia a Roma
Lei e particolari garanzie in termini di sicurezza che offriva
Ascoltare pentiti del calibro di Francesco Campanella ci siamo già occupati di Campanella per altri aspetti delle sue dichiarazioni in questo o in altri processi
In quest'occasione si trattava praticamente della ricostruzione della sua biografia di operatore finanziario di mafioso infine di collaboratori di giustizia attraverso le domande le sollecitazioni del Pubblico ministero
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