Incontro con il ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa e il viceministro Roberto Pinza sulla Finanziaria

Rappresenta un po'meglio
Ecco rapidamente per aprire questa importante seduta l'incontro con i cittadini
Sulla legge finanziaria innanzitutto saluto il ministro Padoa Schioppa
Considero una prima nazionale resta all'indomani della prova la Camera dalla Venezia Firenze e
Tradotto il viceministro saluto il dottor Mazzuca direttore del Resto del Carlino che poi condurrà l'intervista alla ministro io dice il ministro
Saluto tutti voi per avere aderito a questo invito che l'Ulivo ha inteso rivolgere a tutti i cittadini alle forze economiche
All'interno di un programma che come maggioranza di governo intendiamo portare avanti per spiegare prettamente ai cittadini contenuti vere di questa legge finanziaria importante
E di raccogliere ulteriori suggerimenti rispetto a quelle che sono le valutazioni che vengono avanti nel Paese sulla legge finanziaria avendo com'è noto il passaggio nelle prossime settimane al Senato
Quindi senso iniziativa è quella
Di aprire una grande processo di confronto con il Paese
Come sapete la legge finanziaria è stata approvata ieri dalla Camera poco dopo mezzogiorno
Siamo stati praticamente bloccati nella discussione e votazione alla Camera
Per tredici giorni consecutivi
Da martedì sette
Fino a domenica compresi il sabato e la domenica
Eppure il Governo ha dovuto porre la fiducia per approvare la legge finanziaria
Non si può dire da parte il centrodestra volto Tea Sisto nostra discussione state centinaia e centinaia di interventi ripeti ripetitive in quattordici giorni si sono svolte circa cinquecento votazioni
E quando si è posta la fiducia avevamo l'articolo quindici dalla legge finanziaria su duecento diciassette articoli contenuti ci finanzia
Ed è stato detto giustamente da parte anche del centrodestra che loro pur di fatto richiamando i regolamenti e così via si vedeva un ostruzionismo non avevano sforato i tempi programmatiche gli appartenevano
E quindi non ero andato oltre quelle che erano state le cose concordate in termini di tempo
E quindi è giusta l'osservazione che ha fatto il presidente della Camera Bertinotti ripresa anche dal presidente Repubblica che bisogna sostanzialmente a rivedere il meccanismo della finanziaria di come viene prospettata e anche dei tempi della discussione parlamentare
Perché io di questa prima esperienza governativa di parlamentare che ho avuto piovuto devo dire che se non c'è appunto una rivisitazione di quello che è il meccanismo anche di funzionamento di discussione
Spesso spesso spesso per potere concludente né certi tempi è inevitabile porre la fiducia
Ci sono appunto delle condizioni che rendono difficile potere arrivare ad una discussione reale fra gli schieramenti dei contenuti conclude all'interno dei templi previste discussioni parlamentari
Quindi la fiducia è stata votata come il previsto con larga maggioranza
è stata votata a cogliere la Finanziaria con trecentoundici voti e quindi in cinquecento votazioni la maggioranza a dimostrato una grande compattezza al di là delle discussioni e delle osservazioni sono state fatte
E io credo che una serie di cose che il centrodestra ha detto in questi giorni sono anche il frutto del nervosismo perché pensava ed è uno degli elementi che utilizza continuamente il centrodestra lacerazione
Del centro sinistra pensava di potere magari per metterci in difficoltà e che andassimo sotto nei numeri legali certi emendamenti non è successo neanche una volta su cinquecento votazioni
E io che tanto che si sta sì sì attendeva di votare facevi il conto rispetto a quelle che mancano mancano ancora tre mila e cinquecento di votazione per poter andare regolarmente alla fine del se andavamo avanti son convinto che la maggioranza avrebbe ho sempre tenuto avrebbe sempre trattenute quindi questo voto ha testimoniato una salda volontà della maggioranza di perseguire gli obiettivi che si è proposto finiscono Pisone tratti da me
La finanziaria imperniate qui sono elementi che sono al centro del confronto di questa sera
è imperniata su tre obiettivi fondamentali che il documento di programmazione economica e finanziaria luglio aveva indicato risanamento del Paese perché se i conti sono in disordine non c'è prospettiva il futuro per il Paese risanamento politica di sviluppo equità questi sono i tre capisaldi attorno al quale si è imperniata la costruzione da legge finanziaria
Noi come maggioranza e credo che sarà appunto questa l'occasione per verificare quanto sto dicendo come maggioranza riteniamo del fatto non il meglio del mondo per fatto uno sforzo rilevante per andare ha raggiunto dei questi tre obiettivi fondamentali risanare i conti
Determinare condizioni nuove per lo sviluppo fare pagare necessari sacrifici per potere rimettere in sesto il Paese con un elemento di maggiore equità giustizia rispetto all'impostazione del passato
Di questo penso che questa sera si parlerà sempre in fondo come si procederà ne avevamo avuto tantissime richieste di intervento
Da parte di cittadini anche di associazioni di professionali sindacali di categoria è positiva
è impossibile potere realizzare direttamente in questa sede il confronto per questo una volta terminata questa intervista che di fatto sarà un'intervista del dottor bazooka al ministro il viceministro ci sarà poi un incontro diretto con il ministro da parte di rappresentanti delle associazioni di categoria dei sindacati delle associazioni perché penso che anche possa essere quello
No subito dopo la conclusione di questa conferenza la opportunità di confrontarsi anche più direttamente abbiamo ritenuto di dare la parola come per un saluto per un breve saluto al sindaco di Forlì a nome delle istituzioni al dottor armarsi per il mondo economico complessivamente brevissimamente poi passeremo alla interviste qui diceva la parola al sindaco Nadia Masini
Caro ministro ecco Onna grande piacere che a nome anche dei collega di Cesena del presidente la Provincia ma di tutti i sindaci degli amministratori del nostro territorio le porgo il benvenuto in questa città ringraziandola per la disponibilità che ha dimostrato in un momento così complesso e complicato
Ad essere qui con noi la coglie una città un territorio che grazie al concorso di tutte le sue rappresentanze istituzionali sociali ed economiche
Ha saputo costruire nel tempo una buona qualità del suo sviluppo sia sul piano economico sia su quello sociale culturale e soprattutto ha saputo costruire e vorrà sempre più a rinforzare la una forte coesione sociale
E mi di questo sviluppo volto a dare e assicurare competitività e attrattività dall'intero territorio sono stati ancor di più dovranno essere formazione cultura ricerca trasferimento tecnologico abbiamo sempre agito tutti insieme d'accordo secondo una logica di integrazione innanzitutto fra le istituzioni in un dialogo costante con tutte le rappresentanze territoriali sapendo che sempre di più e di meglio si potrà fare
E abbiamo cercato sempre di agire in una logica poi di integrazione territoriale vasta nella piena consapevolezza che solo così
Potremmo riuscirà ad essere sempre di più un territorio che appartiene all'Europa che può competere con le realtà più avanzate
E per non tornare indietro per rafforzare questo processo per vincere queste sfide per rinforzare le scelte fin qui compiute
Per assicurare progressivi risultati positivi per sostenere le nostre in prese per continuare apre investire sempre più e meglio su formazione per assicurare buona occupazione per accrescere sicurezza e solidarietà
Siamo fortemente convinti che occorre innanzitutto una grande concordia sul piano istituzionale e di una piena condivisione degli obiettivi e dei percorsi questo ci aspettiamo come comuni con le istituzioni degli enti locali dal Governo consapevoli della gravità della situazione finanziaria del Paese
Ben consapevoli anche di quale pesante fardello ci abbia lasciato il precedente governo e consapevole altresì dalla necessità che al riordino dei conti pubblici indispensabile e premessa senza la quale d'altro non potremo parlare si accompagnino con la maggiore rapidità possibile le grandi scelte per lo sviluppo del Paese
Siamo ben disponibile ad affrontare la nostra parte di responsabilità e di oneri così come sempre abbiamo fatto
Siamo parte della Repubblica e conosciamo fin in fondo qual è la nostra piena responsabilità costituzionale
Sappiamo bene anche della durezza delle scelte anche di questa legge finanziaria le cose che diceva prima Giuliano penduli
Gli partecipiamo ma chiediamo che questo sforzo si leghi subito alla fase delle riforme di quelle che in parte sono contenute dovranno essere attuate nei problemi nei provvedimenti fin qui adottati e quelle che a breve dovranno essere affrontate con determinazione con concretezza con rapidità
Ma sempre con una grande volontà e capacità di confronto e di dialogo
Si accerta ministro che con queste condizioni
Tutti i nostri enti locali non faranno mancare il rapporto e sapranno fare fino in fondo la loro parte
Perché tutti noi vogliamo che la nostra le nostre città i nostri territori l'intera nostra Italia divenga più grande più forte e soprattutto anche molto più giusta grazie
Ora Fumarola conformarsi residente a Cameri con Monti
Ci non mi aspettavo evidentemente uno c'erano così vuol dire che sta finanziando i ad essere ancora recepita da i cestini ben conosciuta probabilmente in questo dibattito io ho definito un po'questo reality che c'è stato in questi in questa di questa vicenda della della finanziaria molti molte persone sono rimaste un po'smarriti non anche un prezzo bene in quale è il contenuto di questa legge
Perché il dibattito che si è svolto solo a livello di contrapposizione politica
Tu dici questi io dico il contrario questo io dico che è vero e quindi io dico che è falso
Io credo che allora signor ministro io non la invidio certamente per il lavoro che ha dovuto sobbarcarsi in questo Periodo vede in Italia c'è un così un un pezzo da parte di tutti noi
Quando c'è un ministro tecnico in un ministero tecnico come quello dell'economia
Si dice sempre no
Si è detto e ci dice ci vorrebbe un politico perché i i ministri tecnici non capiscono le esigenze politiche
Se ci fosse stato un politico io son sicuro Comotti avrebbero detto no in questo momento ci voleva un ministro tecnico
E che abbia un grosso riconoscimento a livello internazionale per la sua esperienza in economia e andare nelle nelle questioni di finanza e di economia per esempio ci sarebbe voluto Padoa Schioppa questo secondo me è la situazione alla quale ci troviamo proprio per questo
Così contrapporsi così netto a livello appunto del dibattito in questo Paese comunque io volevo solo non entra nel merito le mentre la Finanziaria dico soltanto che secondo me mi pare che oggi è apparsa anche sui giornali da presentare pubbliche debba condividere che forse questo questa modalità di approvazione della Finanziaria va leggermente modificata proprio per evitare che per tre mesi l'Italia sia bloccata da un dibattito e che un dibattito fatto su tutte le reti televisive su tutti i giornali che non affronta forse il contenuto delle esigenze di questo Paese e si ripeto si basa solo su una contrapposizione io voglio soltanto sottolineare un aspetto
Il nostro Paese la nostra provincia è inserite in questo Paese Ida i però incontro alle le gli aspetti positivi e negativi di molte aree della nostra in questo Paese bisogna rendersi conto che se noi vogliamo progredire bisogna aumentare creare più ricchezza noi siamo stati fermi per troppo tempo
Bisogna aumentare la ricchezza di questo Paese per aumentare le richieste di questo Paese bisogna che le imprese siano messe nella condizione di poter produrre di poter offrire servizi nel modo migliore possibile più competitivo possibile
E che abbiano una produttività che ne renda protagoniste sul mercato ormai globale
E non essere soggetti esclusivamente ai contraccolpi negativi dell'apertura dei mercati
Per fare questo occorrono certamente incentivi occorre certamente sussidi tentiamo notano Camata come contributi ma secondo me occorre innanzitutto una la creazione di un quadro di riferimento che metta a punto le imprese in condizione di poter bene operare
Faccio un esempio sempre quando parlo di questo prendiamo due imprenditori uno di Forlì è uno di uno Stato delle o dell'Europa dell'Est e o di un altro Stato se tutte e due hanno non lo steso tempo una idea imprenditoriale
E quell'italiano ci mette tre anni per poter realizzare lascia il suo Pisicchio per brutalizzare la sua utilità e quello di un altro Paese ce ne mette uno
Il il il mercato dà ragione atti parte prima in questo caso e quindi quando arriva il secondo è già in difficoltà e allora io credo che al di là della finanziare bisogna mettersi in testa che occorre un disboscate disboscamento
Delle norme di carattere burocratico per cercare di appunto di mettere alle in prese in condizione di poter svolgere al meglio la loro la loro il loro ruolo la loro competitività a livello internazionale
E anche su questo io credo che occorra fare un discorso parliamo sempre di competitività internazionale quindi di portare l'impresa di RAI Internazionale
Ebbene noi dobbiamo rimettere mano al signor ministro alla esigenza di razionalizzazione degli strumenti che consentono alle nostre imprese di avere dei punti di riferimento sui mercati mondiali
Le banche fortunatamente si stanno muovendo fino adesso noi non avevamo il sistema bancario che in questo desse un contributo sostanziale
Ma anche i gli strumenti che lo Stato a disposizione gli istituti che lo Stato a disposizione parlo delizie parlo dell'Enit parlo delle ambasciate parlo delle Camere di commercio italiane all'estero parlo di tutto e quelli cioè che agiscono per dare assistenza l'impegno sui mercati internazionali bisogna ridurli ad una bisogna ricondurli ad una unità di Intel ci vuole un unico soggetto dei vari Paesi ai quali abbiamo a che fare perché le imprese possono con queste le le ordinanze e le gambe cento alle imprese
E nei le imprese che si devono associare per affrontare questo tema abbiano dei punti di fermenti certi competenti capaci di dare veramente un aiuto così come fanno gli altri paesi in fondo la competitività ripeto
è fatta di queste cose si dice sempre ce lo siamo detti Tirana USA che non competono sulle imprese competono i sistemi quindi noi dobbiamo migliorare il nostro sistema di presenza sui mercati internazionali
Dalla sì dalla servizi di carattere bancario ai servizi di carattere istituzionale e ai servizi che mettono in condizione d'impresa di conoscere meglio la la la situazione del Paese mettendo handling in condizione di potersi di poter interloquire con interlocutori per il Paese ultima questione
Tagli tutti hanno detto che era meglio fare più tagli
Emettere meno tasse io non so quante tasse accertate mesi c'è chi dice cento novanta quaranta c'è dice l'usura bisogna ebbe verso capire labbra finanziare è stata approvata prenderemo atto unico di come è stato risolto questo problema Italy tutti vogliono tutti Ti-Yet tutti penso ai tagli degli altri io penso che se noi facessimo una legge e immettersi ma nel nostro sistema
Una maggiore senso di responsabilità non si può fare una legge permette il maggior senso di responsabilità e buon senso io credo che non ci sarebbe bisogno tutte le volte di fare dei tagli verticali orizzontali che sono profondamente ingiusti
Perché ci quelli quegli Enti locali e nostri molti dei nostri sono fra questi
Gli enti locali tiene si sono comportati virtuosamente non possono essere considerati alla stessa stregua di coloro che non si sono comportati virtuosamente
I tagli verticali o sono rischiano di penalizzare chi è più virtuoso e allora credo che anche qui ci passa sovvenire e concludo
La realizzazione di parametri di riferimento
Certamente tenendo conto della complessità demografica decorre economica sociale del nostro Paese maniere dei punti di riferimento ai quali ogni ente locale ogni struttura dello stato ogni ministero deve tendere in modo tale che i tagli vanno fatti a coloro che non stanno dentro i parametri o dentro e modelli di riferimento io credo che con questo risolveremo il problema di questi tagli che ripeto possono essere controproducenti soprattutto per molti enti locali
Io vedo una cosa dal mia esperienza che c'è da parte degli imprenditori degli imprenditori una grande volontà di fare una grande impegno a fare
Io credo che non dovremmo farà altro che assecondare questa volontà è questo impegno per fare per rilanciare ulteriormente nostro Paese sui mercati internazionali sul mercato nazionale e dare maggiore possibilità di creare ricchezza al nostro Paese
Allora come dicevo adesso seguendo questo modello dottor Giancarlo Mazzuca direttore d'asta Carlino condurranno intervista la ministra viceministro
La palla albergatori
Buonasera a tutti quando l'amico Pinza viceministro Pinza
Una paio di settimane fa male invitato a a moderare questo dibattito a due poi un dibattito nel dibatto perché il dialogo fra due persone che sono amiche qui non è un dibattito che contrasta dovesse io più che altro stimolatore ecco detto questo quando Pinza mi invitò a partecipare a questo dibattito
Accettai con entusiasmo perché sentì subito aria di scoop nel senso che ho capito che in questo momento a vedere la possibilità di intervistare di parlare
Con il ministro Padoa Schioppa era una grande possibilità e una grande colpo giornalistico non potevo pensare meno pensava neanche Pinza che questo dibattito avvenisse il giorno dopo all'indomani dell'approvazione
Alla Camera di questa benedetta legge finanziaria quindi la quello scoop che era già nell'aria è diventata molto più importante il fatto che siete così numero giusto sia di molta come l'attenzione sia importante come è importante che sia il ministro Padoa Schioppa che il viceministro Pinza si chiariscono la da finanziare in modo chiaro preciso
Al di là dei dibattiti a delle abbia delle polemiche perché e qui devo fare anche un po'al Mia Couto come direttore di giornale molti di noi non ci ha capito più nulla perché sentire una corrente uno schieramento era una finanziaria virtuosa una Finanziaria molto buona
Venirmi incontro sviluppa sentire altre esponente era la finanziaria pessima che bloccava lo sviluppo che che portavano le tasse che inchiodato il ceto medio e quindi alla fine questo e poi un problema di questo paese contrapposto fra due
Due coalizioni così vasta e così contrastanti si finisce poi per perdere la bussola non capire veramente fino a che punto una legge la manovra sia buone sia funzionale per il Paese invece fino a che punto una manovra può essere un boomerang per il Paese
Quindi l'occasione al di là degli schieramenti proprio che cerca di chiarire meglio i punti caldi per finanziare e questa sera quindi come c'è subito con la ministro Padoa Schioppa con la prima domanda
Una delle critiche iniziali che appunto hanno accompagnato il varo di questa finanziaria e che questa manovra fosse una manovra molto vasta quaranta miliardi euro che probabilmente era stato un po'studiata documento di maggiore crisi economiche già all'inizio della primavera quando la situazione effettivamente che era più pesante e che poi con introiti incassi del dell'IRPEF del di di di giugno
Poteva essere un po'ridotta attenuata e questo era un po'alla versione porta avanti anche per l'economista giallastri che poteva essere una manovra più ridotta la seconda osservazione
E che questa manovra accentua troppo il problema del della del delle riduzione del deficit pubblico secondo i parametri europee quindi si vi siete un po'l'influenza di Padoa-Schioppa come ex membro del board della BCE
E poco lo sviluppo quindi più ai tagli più aumento delle delle tasse che allo sviluppo una crescita economica dei Paesi momenti in cui c'era riprese quindi leone da sfruttare questa possibilità di ripresa alle ministro la prima risposta
Grazie dottor Mazzocca ringrazio
Gli organizzatori di questo incontro in particolare ringrazio il viceministro
Pizza l'amico Pinza col quale lavoriamo quotidianamente del ministero ci conosciamo da molti anni ed un piacere esserci ritrovati nel nel lavorare
Quotidianamente alle stesse cose
Sono devo dire impressionato intimidito da questa sala sono stato a Forlì altre volte
Ho sempre colto una presenza una passione un interesse cose pubbliche che a una persona come me che ha girato nel tempo quasi tutti con apologhi di provincia italiani
Fa veramente impressione si sente
Molto più forte che altrove dalla posizione che occupo il dovere di spiegarsi con i cittadini di essere chiari di rendere conto del del proprio operato e cercherò di non non deludere questo uditorio stasera
La è certamente la
La maestria di Roberto Pinza quella che fa coincidere la riunione di oggi con il calendario parlamentare per il quale le cose questo quello
Se il collega vive
Non so se riesce a organizzare la Città di Forlì ma certamente riesce a organizzare la camera e quindi le cose sono andate in questo modo felice dal punto di vista degli utenti
Allora rispondo subito a alle due questioni che che mi ha posto
L'intervistatore
E la necessaria una manovra così vasta l'abbiamo impostata
Nel mese di giugno
E poi via via sia di rivelato una flusso di entrate fiscali superiore a quello che si prevedeva e perché insistere in una manovra di queste pompe proporzioni ieri ancora la Camera abbiamo sentito alcuni Katia autorevoli dell'opposizione dire ripetere che bastava una manovra da quindici miliardi
è vero bastava una manovra da quindici miliardi per metterci a posto con Bruxelles per consentire anzi fra il momento in cui le dimensioni di questa manovra sono state impostate
Nel DPEF prima settimana di luglio
E il momento in cui la legge finanziaria è stata discussa e approvata dal Consiglio dei ministri
C'è stato un incremento di entrate un miglioramento dei conti pubblici che ha ridotto di circa cinque miliardi
Le dimensioni della manovra necessarie ai fini del risanamento
Forse qualcuno di loro ricorda che negli ultimi giorni di agosto
Io stesso annunciai che le dimensioni necessarie della manovra non erano più trentacinque miliardi ma erano trenta miliardi quei cinque miliardi di riduzione sono esattamente i cinque miliardi resi non più necessari per soddisfare gli impegni presi con Bruxelles
Alla luce
Delle entrate fiscali che si sono manifestaste in luglio e agosto forse faccio una breve precisazione ulteriore su questo punto
In tutto il due mila e sei costantemente ieri il gettito delle imposte si è rivelato un mese dopo mese maggiore di quello che era stato inizialmente previsto maggiore di quello che era stato inizialmente previsto dal governo passato nella passata legislatura
Quando è stato fatto il DPEF nella il sei di luglio
Una buona parte di quelle maggiori entrate erano già affluite quindi erano già state incorporate nella stima della manovra necessaria come noi la facemmo a luglio
E quindi quando si parla per esempio di venti miliardi di maggiori entrate bisogna tener conto che di questi venti miliardi una gran parte erano già noti ai primi di luglio e quindi erano già stati tenuti in conto nel dimensionare la manovra
Però questo maggiore afflusso di entrate è continuato e quindi verso la fine di agosto noi abbiamo stimato che il ai fini del risanamento
Al quale siamo impegnati con l'Unione europea e bastassero non più venti ma solamente quindici miliardi
Anche questa è una stima che in quel momento Bruxelles ha accolto con riserva perché le regole europee vogliono che se e ci sono dei conti migliori dall'atto dell'entrata lo si destini a un risanamento ancora più forte e quindi non a scendere al due virgola otto per cento di rapporto fra il disavanzo pubblico e il prodotto interno lordo ma eventualmente a due virgola sei o al due virgola cinque
In quel momento io fui anche criticato per avere ridimensionato da trentacinque a trenta
Per avermi fu preso come un mi come un principio di cedimento sul fronte del rigore fu anche suggerito che avrei potuto tenermi la cifra di trentacinque in modo da poterla utilizzare eventualmente per altri fini
Comunque sia è vero che se noi guardiamo esclusivamente la necessità del risanamento al quale siamo impegnati nei confronti di Bruxelles il la dimensione sufficiente era Letta a luglio di venti miliardi ridimensionata a fine agosto di quindici miliardi perché allora abbiamo fatto di più
Perché se non avessimo fatto di più non avremmo avuto risorse da destinare a una serie di programmi
Di spesa pubblica per i quali a nostro giudizio era invece necessario destinare risorse
Non vi faccio il dettaglio di questi programmi ma ne cito solo alcuni
La manovra del cosiddetto cuneo fiscale è una manovra di circa nove miliardi di cui circa sei già effettivi nel due mila e sette
Il rinnovo dei contratti del pubblico impiego a una cifra stanziata nella finanziaria di circa un miliardo che diventano circa quattro volte tanti
Nel due mila otto e nel due mila e nove
La nostra missione in Libano
Ha bisogno di stanziamenti per circa un miliardo
Ma poi soprattutto c'era da destinare risorse ad alcune cose essenziali elementari non nuove come
La continuazione di opere in cantieri già aperti nel campo delle infrastrutture pubbliche lavori compiuti dall'Ajax o di cantieri
Nel campo delle Ferrovie dello Stato o la ripresa del normale finanziamento che lo Stato fa alle Ferrovie come in ogni Paese del mondo perché le ferrovie in nessun Paese al mondo possono
Fondarsi esclusivamente sull'introito derivante dalla vendita dei biglietti ferroviari o il contratto di servizio con le Poste
O fondi addizionali da destinare è allo sviluppo e alla ricerca c'è una lista precisa che assomma a quei
Circa venti miliardi diciannove miliardi che la manovra complessiva contiene non per destinazione risanamento ma precisamente per destinazione
Funzionamento
Migliore dello Stato
Sviluppo di infrastrutture
Incremento della competitività attraverso il cuneo e poi molte estese in campo sociale nel campo del del lavoro precario della sostegno la disoccupazione del sostegno di fasce deboli di popolazione e via dicendo
Quindi dire che bastavano quindici miliardi significa dire che si si dovevano non fare tutte queste altre cose sinottiche sì
è vero che una parte
Non così alta come si dice ma certamente non
Del tutto trascurabile delle risorse complessive della manovra vengono da incrementi dell'entrata
è vero anche che una parte notevole di queste risorse poi viene restituita per lo stesso canale perché il cuneo fiscale è un alleggerimento delle dei contributi sociali o delle imposte esattamente uguale e contrario semplicemente destinate in maniera diversa
A quelle maggiori entrate di cui si critica il peso eccessivo
Quindi sì se prese la parola necessario vuol dire necessario per Bruxelles si può benissimo immaginare una manovra di dimensioni molto più ridotte
Però bisogna anche dire che tutto il dibattito che c'è stato nelle ultime settimane
Sembra a vedere lamentato l'insufficienza di queste maggiori risorse delle risorse non richieste da Bruxelles
Perché abbiamo tutti noi sentito come da molti ambienti perfino da molti colleghi ministri si sia chiesto di avere di più per la ricerca di avere di più per certe opere di sviluppo di avere di più per certe opere sociali e direi che questa richiesta e la gioventù per lo sport per la cultura per il turismo
E direi che queste richieste sono assolutamente
Comprensibili anche perché la manovra finanziaria ultima del governo passato aveva è tagliato in maniera direi abbastanza brutale il finanziamento a tutti questi settori tanto che
La le risorse aggiuntive che adesso destiniamo in molti casi non hanno nemmeno ripristinato il livello a cui si operava fino al due mila e quattro
Quindi io penso che la dimensione della manovra sia essa stessa una scelta politica non solo una scelta di necessità
E che complessivamente la dimensione che si è raggiunto costituisca un punto di equilibrio fra le esigenze che andavano soddisfatte e lo sforzo che si dovrà compiere per trovare risorse sufficienti
E con questo io credo di aver risposto anche al suo secondo punto e cioè
Troppo sul più difficili
Poco sullo sviluppo se chiamiamo deficit fatto sul deficit quei quindici miliardi quattordici e otto per essere più precisi destinati al risanamento e
Destinati allo sviluppo gli altri sviluppo in senso lato ma sono funzioni essenziali
Dello Stato investimenti pubblici
Stesa sociale direi che la parte sviluppo o la parte comunque non immediatamente destinata risanamento al quale eravamo impegnati con Bruxelles
Superiore a quella destinate al risanamento
Un'ultima osservazione ho parlato di Bruxelles ma
Ho sempre detto in questi giorni che
Non è un obbligo verso l'esterno quello di avere conti pubblici apposto è esso stesso una condizione fondamentale per aprire uno sviluppo continuato
Un'economia come quella italiana è un paese come l'Italia che ha il debito pubblico delle dimensioni drammatiche che ancora oggi abbiamo non può pensare di crescere sì non mette i conti su un sentiero nel quale è chiaro che il debito pubblico è sotto controllo e il debito pubblico non era più sotto controllo era stato riportato sotto controllo
Fra il novantasei e la fine
Del di quel decennio è rimasto ancora sotto controllo nel senso che diminuiva rispetto al prodotto interno lordo fino al due mila e quattro dal due mila cinque aveva ricominciato a risalire
E cioè eravamo di nuovo in una situazione in cui non solo il nostro debito pubblico era superiore al cento per cento
Del prodotto interno lordo ma aumentava da un anno all'altro questa era una condizione che a prescindere da Brussel ci avrebbe messo se non l'avessimo corretta subito in estrema difficoltà
Sui mercati internazionali dove ormai più della metà del debito pubblico
E tenuto il Sordi Italiani hanno metà del debito pubblico dell'Italia l'altra metà in mano
Di investitori esteri
E quindi anche la parte destinata
Alla correzione del deficit è da considerare a tutti gli effetti una parte destinata a creare condizioni perché lo sviluppo sia sostenibile
Grazie bene il ministro Padoa Schioppa
Dura dicendo appunto quali erano le
Le linee guida del della della Finanziaria appena varato dalla Camera alla viceministro Pinza la seconda domanda
All'inizio di alla fine di settembre inizio ottobre quando appunto la a manovra venne elaborata e venne pubblico ben annunciate dal governo si parla parlò almeno il premier Prodi parlò di una manovra riequilibra attrice nel senso che venire incontro alle fasce più deboli si fa l'Italia era appunto il
E lì quote IRPEF per quanto riguarda le le fasce più deboli e equilibrata rispetto alla a quello che era l'IRPEF nella precedente governerà precedenti legislature e poi con il passare dei giorni è montata la polemica secondo cui appunto anche le le fasce medie quelle a cinquanta mila euro lordi all'anno venivano penalizzate in un modo o nell'altro da questa finanziaria e le critiche sono state abbastanza forte addirittura anche da parte del del antico di sindaci del della sinistra
Vedi Chiamparino a Torino Cofferati a Bologna sono arrivate molte critica questa manovra perché appunto tagliava trasferimenti statali nei confronti degli Enti locali quindi costringeva poi Enti locali aumentare dir lamentare Licci o altre tasse regionali locali ecco di fronte a queste critiche quello si può rispondere Pinza
Ma intento prima di entrare nel merito salito Giuliano eduli manchevole grazie al ministro Padoa Schioppa
Si sentiva è nata così un giorno mezzi stava lavorando intorno alla finanziaria dei colloqui sonorità anche negli intervalli sia quello era il momento in cui dobbiamo andare in giro per l'Italia
Perché non si riesce a spiegare da dove li ha dimensioni a troppo grande e poi troppo articolate poi perché le televisioni non si presta all'intesa si dice di una cosa in trenta secondi al trentunesimo ci sarà qualcuno che ti interrompe e quindi bisogna ritornare ai vecchi metodi di far politica il migliore quel girare per l'Italia già per il nostro Paese spiegarla
Poi quando qualche giornalista non si sta raffinato intelligente Mazzuca ma non son tutte rose insomma
Spiega che gli italiani sonanti politici e non amano e non hanno la politica di si rischiava di politica non rispondono spiegati che avvengono in un pomeriggio come questo e vedono invece qual è la realtà della nostra gente tutti sono assetati di notizie
E tutti i sassi dati notizie vere non semplicemente di slogan
Devo ringraziare visto Schioppa al quale mi lega un rapporto d'affetto e di grandissima considerazione per aver voluto iniziare questo giro per l'Italia in cui stiamo facendo a vario titolo ma per velluti iniziare da Romagna dalla nostra terra
Diamo al tema
Misura la sua pazza benissimo ha spiegato quali sono
Le ragioni della finanziaria sono le tre ragioni che egli stesso aveva sintetizzato una diceva risanamento sviluppo equità la domanda di attore mazurche principalmente verso l'equità Savona avevamo due problemi
Il vero problema era primo che essere impoverito dalla serie di ceti sociali sa
I pensionati il lavoro dipendente ha il
L'operaio impiegatizio quello di coinvolgimenti siano stati i nostri cittadini aveva presi in faccia l'aumento dei prezzi e non era riuscita a compensarlo anche bene non c'erano le condizioni economiche che lo consentissero con degli aumenti retributivi Fini si era oggettivamente impoverito
C'è la persona che più presenti in sala chiama il caporeparto e Zanussi che mi porta in giro per l'Italia di questi gli sono grato che giorno dopo giorno mi faccia toccare con mano la situazione di progressivo impoverimento di famiglie che investe prima stava benino
Il doppio reddito dell'abituale vivono e lavorano uomini e donne fortunatamente che aveva portato alle persone con mila euro di reddito famiglie con due mila euro di reddito in una situazione più che accettabile si sono trovate giù in un giro di tempo abbastanza breve proprio l'aumento dei prezzi delle merci e dei servizi e trovato in condizioni di difficoltà
Anche grosse e questo era un primo punto ora quando un Paese ha difficoltà la politica due alternative primo parla d'altro che è esattamente quello che è avvenuto negli ultimi cinque anni
Noi siamo andati in crisi sulla giustizia e in Italia si è parlato d'altro siamo andati in crisi sulle infrastrutture Anas Ferrovie come mista ricordava subito dopo che ci siamo insediati ci hanno raccontato l'omicidio di cantiere la droga pronto quasi fermare i treni
Magari non abbia avuto anche qualche ragione per dire loro che gli aveva detto prima ecco perché non è che la situazione fosse cambiata è un Paese a creste zero ora di fronte a questa situazione la classe politica due alternative o vigliaccamente girare di spalle e parla d'altro va in televisione a raccontare altre cose che non c'entra niente
Oppure secondo il vecchio stile
Quello giusto si rimbocca le maniche comincia a lavorare
E ci prova
Pd aiutato né mai certa Cipro anche creando qualche problema allora sul piano sociale che cosa è stato fatto ci sono ed è stata fatta una riforma dell'IRPEF
Ogni volta che si mette mano a riforme depressiva cercar guai questo lo sappiamo tutti per esperienze però se al di là di questo ci si va a guardare dentro questa riforma che non è una riforma gigantesca perché aggiunge abbastanza ma non tanto quanto sarebbe necessario e chi ne ha bisogno e politici a mo'pure poco a chi ha redditi anche molto elevati
Che cosa si è fatto si è dato una mano eredi più bassi ma soprattutto si è fatta per la prima volta dopo tanti anni alla politica della famiglia
La quale sulle labbra di molti in politica mai nel cuore di pochi
Qui a politica familiare la grande assente
Degli ultimi anni
E la propria famiglia e coinvolgerebbe tante cose vestiva dalla casa a tanti altri aspetti ma intanto si è cominciato a dire aumenti a me in modo consistente gli assegni familiari
Per le famiglie che hanno bambini perché la consideriamo una priorità per il Paese su questo siamo d'accordo io così si
Abbiamo un esempio di un grande Paese che trent'anni fa non riusciva più a dover natalità quel Paese si chiamava Francia
Che si chiamasse ceto sito centrale sta fallito la violenta politica familiare forse unica in tutta Europa a distanza di anni è risultato c'è stato
Noi non avevamo la possibilità di fare alcuni di questi immersione però abbiamo aumentato in modo significativo gli assegni familiari
Diciamo così
Diciamo solo venti venticinque mila euro di reddito questa una facile possiamo prende come punto di riferimento se ci son due bambini ci sono sette ottocento euro in più gli assegni familiari
Mi rendo conto che bisognerebbe fare molto di più ma intanto abbiamo lanciato una strada e così sono state fatte tutte assieme di riduzioni per quelle che sono la vita normale della famiglia che però erano estraneo insomma
Do adesso abbia messo una bella università nelle nostre zone ma fino a pochi anni fa
Tutti i nostri figli che aveva voglia andare università ma tanti anche che andavano ragione di superiori chiama che era una presenti variegati si andava in altre città le famiglie sostenevano un costo per i loro figli dentro la Finanziaria inserita una norma che dice questo costruito sostiene per dare una casa una stanza tuo figlio in una zona in cui vale studiare questo rendiamo detraibile
I costi che tu sostieni per mandare tuo figlio non ridete perché sembra marginalità ma i prezzi del nostro costume faccia bene
E Fazio ambire a fare così per dargli una maggiore salute fisica e i bambini vanno a nuoto vaginale stima pare canestro mai va a tutte le parti questi corsi sono detraibili
Cioè si comincia a vedere come si deve fare il primo anno perché la la la legislatura non muore
Abbiamo e siamo convinti della il trentun dodici del due mila sei ma sono quattro anni e mezzo ancora davanti e quindi c'è tempo per dare respiro tuta Napoli di questo genere si comincia a mettere in piedi una reale politica
Per la famiglia e credo che questa sia una delle cose più importanti abbiamo impoverito
Le fasce le fasce medie a parte che c'è sempre il problema di quale sia la fascia media ma se uno va a vedere in concreto fino a una fascia altissima cede il di redditi di centinaia di migliaia di euro
La gravi o che c'è o ci può essere è nell'ordine di qualche euro al massimo qualche decina di euro
E quando si arriva ai livelli massimi c'è di alcune centinaia di miliardi di euro di reddito la gravità nell'ordine di mille settecentoquaranta euro
Cioè di centoquaranta centocinquanta euro al mese siamo a livelli di reticenti è di migliaia di euro
Allora quel problema di capirsi e il problema di scegliere una via politica nostre zone ecco che a piste cavallo scoperte una socialità dalla nostra gente ciascuno capisce
Che la sua il suo risultato individuale sempre condizionata dal risultato della collettività e quindi sa anche che se perde una fascettina grande così non è un problema se questi compensato dal fatto che qualcun altro avanza allora il problema di sapere se noi in questo governo dobbiamo fare la politica che fu fatto dai grandi della Prima Repubblica poco importa che posso in maggioranza e l'opposizione
Ed era la formazione di un grande ceto medio quando l'Italia parti aveva gente ricca come da tutt'altre fatica tanta gente che ha voglia faceva andare avanti ma in cinquant'anni di lavoro ha progressivamente creato un ceto medio compatto una specie di ammassamento al centro per usare un linguaggio militare negli ultimi cinque anni quel governo passato si è verificato l'opposto
Si è cominciato ad avere una difesa sempre maggiore fra redditi elevati reti bassi era il TA
Medio-bassi
Allora la valutazione che dobbiam fare che è quella che secondo me è il vero collante uno dei veri collanti al centro sinistra
è che cosa ci proponiamo per il futuro ci proponiamo una maggiore divaricazione per cui era le categorie di reddito si allontanino sempre più le une dalle altre
O viceversa ritorniamo ai buoni sani metodi della parte migliore della prima Repubblica da qualunque parte fosse gestita che è quella differenza di tenera un ceto medio compatto e quindi sei a persona come me o come altri che sono quei sale deve fare un sacrificio di sa perché qualcun altre abbiano un miglioramento dei due x allora questo è bene farlo
Questa è la lì è una delle linee ispiratrici della finanziaria
E quando qualcuno dice che questa è una finanziaria che non ha animali da finanziare che non ha respiro ecco io credo che anche se ci fermiamo soltanto la prostituta l'equità che ci si vede si veda con molta nitidezza quale respiro lentamente da finanziare
Anch'io ovviamente una grandissima stima per
Il ministro Padoa Schioppa che considero appunto una uomo di finanza ostello decoroso tratto una tradizione di famiglia perché l'intervista diversi anni fa non so se si ricorda intervista il suo padre Fabio che era era amministratore
Della gente le Generali un libro sulle Generali e appunto mi Guidetti mi disse mi detto un quadro di come punto veniva gestita le Generali quasi mi sembrava la politica della lesina di Quintino Sella quindi secondo me quella tradizione familiare se mantenuta con il figlio ecco detto questo
Dove troviamo un può sul discorso delle tasse nutrita di qualche giorno fa il premier Prodi bis che lo spirito di questa manovra è un'iniziativa etica
Che concede incentivi a chi produce e punizioni a chi evade giusto parlarvi punizioni
Anche se mese lungo un poco in quei bambini dietro la lavagna che vengono puniti però il problema che nonostante appunto le le buone intenzioni del governo di punire chi evade alla fine a pagare sono i soliti noti quelli continuano a pagare le tasse tranquillamente i lavoratori dipendenti particolare che che vedono un aumento magari della dell'imposizione fiscale e si rischia invece di i soliti va sordi e se non correva sul ecco cosa prevede la finanziare per cercare di combattere l'evasione fiscale che è uno dei punti nodale di questo Paese
Da tanti anni se ne parla ma non si risolve ma il problema è sempre se Dante punto Comit Don Chisciotte davanti mulini a vento che non vengono mai superati
Ma innanzitutto direi questo quando si dice che è una gran parte della manovra
Basata sull'entrata
Su un aumento dell'entrata si riuniscono insieme due
Fonti di aumento dell'entrata una è il cambiamento di certi
Di certe aliquote fiscali o di certe aliquote contributive o anche per esempio l'introduzione di certi i ticket sanitari
Su quali fra l'altro sono state dette cose inutilmente allarmistiche non è vero che c'è il ticket per chiunque vada al pronto soccorso assolutamente no
C'è un ticket per chi va al pronto soccorso e e si rivela poi che non era necessario che ci andasse e molto spesso
Andare al pronto soccorso in queste condizioni significa rendere il pronto soccorso indisponibile per chi ha una vera e propria urgenza
Allora si e
Guardi una parte quindi dell'aumento delle entrate nasce dal fatto che la natura degli obblighi contributivi io ho fiscali è stata modificata dalla legge che ha modificato cerca cotte
Un'altra parte delle maggiori entrate invece viene dal fatto che c'è un'azione volta a far pagare e in maniera più rigorosa
Il dovuto dal punto di vista fiscale e senza aver modificato le imposte dovute
E quindi non si tratta di nuove imposte si tratta di maggior rigore nel riscuotere le imposte che già esistono questa è in senso generale si parla di evasione e di elusione l'evasione quando uno semplicemente non assolve il proprio dovere ed elusione e quando si utilizzano le possibilità che la legge stessa offre e per pagare di meno ma molto spesso queste possibilità sono state inserite nella legge proprio per rendere in un certo senso legale una forma di evasione
Bene e
Sappiamo bene che
Il fenomeno dell'evasione fiscale in Italia è un fenomeno che ha le proporzioni io dico di uno e per di di un'epidemia non di casi sporadici di malattia se la consideriamo una patologia è una patologia epidemica non è una patologia
Episodica e sappiamo anche che se e
Le stime
Più o meno concordi
Di varie fonti interne e internazionali sulla dimensione del fenomeno dell'evasione sono più o meno corrette
Allora se di punto in bianco scomparisse l'evasione fiscale la pressione fiscale in Italia
Aumenti avrebbe di forse cinque sei sette punti percentuali
Se questo avvenisse di colpo certamente ci sarebbero conseguenze gravi per lo stesso sistema economico perché una parte notevole dell'evasione fiscale
E ormai
Diciamo
Divenuta componente strutturale degli equilibri di un'azienda che non rispetta pienamente gli obblighi dell'IVA e che chiude il suo conto economico grazie a questo fatto
Non ci rendiamo ben conto del fatto che da un lato l'evasione fiscale è una patologia una violazione della legge io addirittura detto che è una violazione del settimo comandamento e da un altro lato nella
Nel funzionamento dell'economia e parte di un equilibrio che non si può rompere di colpo
E direi anche che nella stessa coscienza civile non è percepita come un delitto allo stesso modo in cui di fatto è percepita in altri Paesi
E quindi ci vuole anche una maturazione della coscienza delle persone per perché si diffonda il senso che non pagano le tasse è infetti
Una sottrazione
Di denaro non tanto allo stato quanto a quegli altri contribuenti i quali sopportano un peso maggiore perché alla fine la spesa pubblica va coperta
Quando il presidente Prodi ha parlato di incentivi proprio a chi produce di punizioni a chi evade intendeva dire questo avrebbe potuto aggiungere che colui che produce spesso è anche colui che evade
Perché molto spesso l'impresa nell'impresa coesistono questi due fenomeni
L'azione di
Graduale uscita dal fenomeno dell'evasione fiscale intrapresa da questo governo con misure che in parte stanno nella legge finanziaria per esempio la revisione degli studi di settore
Oppure la l'obbligo di una documentazione più precisa che permetta di
Documentare la formazione del credito l'obbligo a pagare con strumenti che lasciano una traccia che permettono quindi di ricostruire reti
In parte sarà affidata semplicemente a un miglior funzionamento delle strutture amministrative del fisco
Bene questa parte non è e altro che nel breve periodo un aumento di entrate fiscali molto rapidamente sarà una ridistribuzione del carico fiscale
Non abbiamo detto io ho detto che già dal terzo anno probabilmente si potranno se veramente i frutti di questa azione saranno quelli che ci si che si spera di a vere sarà possibile
Utilizzarli per ridistribuire
Il carico fiscale piuttosto che per aumentarla l'Italia non ha affatto bisogno di aumentare la pressione fiscale di cinque o sei punti percentuali ha bisogno di distribuire il carico fiscale in un mondo in un modo migliore
Ecco questo è uno dei campi sui quali è stata a mio giudizio fatta una rappresentazione allarmistica certamente c'è determinazione nel curare l'aspetto epidemia dell'evasione fiscale
Però c'è molta consapevolezza del fatto che questa operazione va fatta commisura
In tempi che permettano a quegli equilibri economici che si sono costruiti intorno al fenomeno dell'evasione di riorganizzarsi in maniera diversa è stato detto con chiarezza che questo andrà a beneficio in gran parte di una miglior distribuzione
Del carico tributario e anche tutta la polemica sul Grande Fratello la polemica assolutamente pretestuosa nessuno ha l'impressione io ho vissuto in Germania per cinque anni per sette anni nessuno ha l'impressione che ci sia un grande fratello però la documentazione
Obbligatoria che si accompagna a certe operazioni certe transazioni esisteva diventata un fatto normale le banche la mettono a disposizione non c'è nessuna perdita di libertà personale c'è semplicemente un clima di maggior correttezza nei rapporti con il fisco e con lo Stato
Quindi l'Italia si limita a introdurre e anche qui con gradualità rispetto per il cittadino e per l'impresa e pratiche che sono diffuse e accettate da tempo in molti dei Paesi ai quali vorremmo assomigliare di più
L'altro giorno il segretario dei DS Fassino parlando appunto di questa manovra ha detto insomma non sarà la migliore delle manovre possibili ma un po'di carburante nel motore della crescita ce lo mette
La Confindustria protesta ma il grosso degli interventi e proprio per l'impresa tra cuneo fiscale e crediti d'imposta non si possono proprio lamentare eppure appunto la Confindustria
Almeno fino alla prima fase
Ha molto protestato soprattutto per quegli interventi sul TFR che penalizzavano le piccole imprese piccole medie imprese ecco siccome squisita molte erra di piccoline in prese ministro Pinza cosa può risponde a questa critica
Ma il cuneo fiscale Anna sta storia sì io me ne abbiamo parlato parecchio in campagna elettorale penserà lavorato un anno al momento la formazione del programma quando il Governo con la coerenza
Con il suo programma elettorale tra Balsamo adottiamo le misurati al cuneo fiscale insomma abbassiamo il costo del lavoro per un verso e dall'altro diamo più soldi in tasca
In busta paga dei lavoratori la cose caduta indifferenza più assoluta
Si vede che eravamo avevamo talmente tanto insistito in campagna elettorale che tutti avete aveva dati per scontato ma questo non è scontato perché non so c'è un mare di soldi dentro il cuneo fiscale l'anziana viene e la linea è quella che parte dalla considerazione che
Chiunque ci dice che negli ultimi anni abbiamo perso in competitività come il Paese
Allora questo lo stesso problema dell'equità quando si era che proprio paese ha un problema anziché cosa si fa
Lo si dichiara semplicemente o si cerca invece di risolverlo
Allora lo sappiamo che per ridare forza al nostro Paese occorre non sistema produttivo occorrono tantissimi interventi
Ma intanto un breve intervento era quello di abbassare il costo del lavoro per l'impresa
E questo è stato fatto in misura significativa e che io sappia vado a memoria la prima volta che viene fatta nel nostro Paese
Visto però a Schio paletti non è altro che l'azione agli stessi vantaggi di una svolta azione senza avere gli svantaggi PET abbassati nettamente i costi per un agli svantaggi perché se svolti poi tutti gli acquisti che tu fai dall'estero di aumento era enormemente in termini di costi effettivi e questo è stato il primo intervento c'è ridare fiato ad un sistema che ne aveva perso
Perché noi possiamo come posso dire a raccontarci tutte le amenità che vogliamo in televisione però la realtà è una
E la realtà queste io sono disegnatore inguardabile quindi guardati Iseglio facce con molto senso del relativo ma questo più o meno era l'andamento delle industrie iter dell'industria europea
In quindi ultimi cinque anni giusti Heather europea non era andata benissimo però era cresciuta
Niente a che fare con gli Stati Uniti e in sé niente a che fare con gli asiatici che era cresciuto enormemente però era cresciuta
Due sì tagliare queste quattro cinque anni a crescita zero
Cioè ci siamo progressivamente distaccati al resto del Paese allora che si fa su questo
Prima di tutto si cerca di di diminuire i costi ed è l'operazione che è stata fatta di blocco immediatamente un intervento immediato e quella che è stata fatta col cuore
E poi si cerchi invece di andare alla sostanza cioè di mettere in piedi quegli interventi che pian piano rinforzano il nostro sistema imprenditoriale
Allora se uno guarda la finanziaria
E non si ferma
Ah se si tassi di più il sugo siccità sentireste cilindrate massiva alla sostanza
La sostanza è che cosa si vede che questa Finanziaria dedica gran parte disponibilità finanziarie a fortificare il sistema imprenditoriale come facendo un fondo robusto per innovazione industriale
Facendo un fondo altrettanto robusto per la finanza d'impresa
Mettendo le mani e il turismo
Che da anni era solo e abbandonato non solo perché gli è stato dedicato per la prima volta dopo tanti anni un ministro collega già crepato una specie di come posso dire di fatto positivo o no il turismo si è ha finalmente ha pensato che qualcuno ancora si interessava si è interessato di Lori ma soprattutto si è buttato dentro al sette quantità disparità finanziarie per la modernizzazione
Noi siamo proventi che San contemporaneamente di terra di collina e di turismo di mare risolviamo tutto
Ed è solo come noi sa che se invecchiato il turismo di mare che il primo centrale italiano anche se tanti importanti con le città d'arte da montagna tutto il resto e quindi il problema qual è così ricco fra riqualificare lotta con l'offerta e allora dentro ci sono interventi abbastanza significativi importanti
Per gli imprenditori che si mettono assieme che vogliono creare un grande albergo apposti quattro pensioni piccole cioè noi se dobbiamo andare a offrire il nostro voto turistico del mondo nessuno vuol più un tipo di propagandare agli anni cinquanta non è tutto così fortunatamente
Ma che oggi non non Elvio all'altezza
E poi è stata fatta una cosa che interessa io vedo stadi pretori presenti pretori industriali artigiani che interessa il loro mondo direttamente interessa che quello che ho detto fino adesso
Cioè che l'avesse detto segreto Sella e grande ricerca e purtroppo siamo carenti e quindi abbiamo dovuto Sica di trovare tutti i mezzi necessari però mentale disponibilità per ritornare su un Paese che fa una quantità di elezioni che risente
Ma già Boy quella ricerca pratica quell'innovazione che viene fatta riprese che attività rischiosa perché dieci volte la fai due volte arrivi a buon fine e otto no o comunque un certo numero di volte no allora dello Stato che cosa dice con la DG questo governo ci sto anch'io in questo rischio mi prendo anch'io un po'del rischio che vi vi assumete voi imprenditori facendo della dell'innovazione
E cosa fa da un credo d'imposta che è pari al dieci per cento per chi fa questa attività che si chiama pre produttiva che aveva dei prototipi a tante altre cose ma attenzione a un punto
Diventa quindici per cento c'è il cinquanta per cento in più quando lo si fa insieme all'università
Stasera in sala sono molto grato di questo modo felici son molti professori universitari ci sono il presidente l'attuale preside ha facoltà di economia e commercio cella resti la scuola d'autore interprete altri ne ho visto e chiedo scusa se non li cito però non abbiamo un problema che anche qui dichiariamo sempre non affrontiamo mai ed è il problema del rapporto fra università impresa è vero che non esita tende a chiudersi le proprie mura purtroppo sì
Qui da noi no qui abbia creato eccellenti rapporti comodo voglio ma si è vero che il mondo produttivo dichiara che avrebbe tanto bisogno dell'università ma poi di fatto fa fatica a bussare a quella porta anche questo è vero
E allora l'appello è rivolto contemporaneamente gli universitari agli imprenditori ma siccome gli appelli son parole
Allora abbiamo cercato di mettere sotto le parole disponibilità finanziarie l'abbiamo detto se vi incontrate università e impresa ebbene non siamo indifferenti a questo e intendiamo concreto d'imposta significativo
Io credo che si ci vediamo fra due anni troveremo molto più iniziative congiunte fra università e imprese lo diciamo in una città in una provincia in una zona che lo sta già facendo
Perché non abbiamo i primi master fatti congiuntamente le imprese università e in modo particolare della facoltà di Ingegneria e quindi sappiamo quanto sia delicato questo problema e poi sulla piccola impresa io due cose una pratica di questa Finanziaria una se volete un po'più teorica è un po'più politica
Quella pratiche queste la prima impresa lamentava una certa disattenzione
Abbiamo guardato assieme ai lamentati del commercio e dell'artigianato abbiamo guardato un problema che era molto importante visto conosce benissimo che si è speso moltissimo su questo che è il tema dell'apprendistato pensate importante
Perché ci sono dei ragazzi che sono il nerbo dell'imprenditorialità futura o del lavoro futuro e son diventati anche abbastanza pochi non è facile per apprendisti come una volta
E
Per un eccesso che c'era stato nella gestione apprendistato grafica sei anni quando ormai era fuori da ogni regola
Si era ritenuto di poter portare il contributo a carico degli apprendisti contenuto sugli apprendisti carico di imprese al dieci per cento abbiamo incontrato le associazioni di categoria con i quali dopo qualche Maria ma vi tesi iniziale nata poi la collaborazione ultima fase
Della finanziaria è realisticamente abbiamo deciso insieme
Di ridurre il contributo per gli apprendisti gli prima hanno all'una e mezzo cioè praticamente niente ai contributi malattia e al tre per cento e sei condanne poi la terza domanda regime e si paga e quello che è giusto perché la terza hanno la funzione prefissato
è notevolmente ridotto c'è venuto del c'è stato detto agli artigiani che avevano squilibrio nella gestione dell'INAIL perché avevano la gestione degli infortuni fortunatamente positiva
Nel senso che costava di meno di quello che loro non versa Asso questo era da anni che veniva detto e nessuno l'aveva preso in considerazione
Non abbia fatto quel che potevamo ma intanto abbiamo fatto metodo solare l'aveva fatto
Abbiamo detto diminuiamo
Il costo della contribuzione Ina a carico degli artigiani dei soli artigiani perché per loro il problema è significativo di cento milioni prima hanno trecento trecento nel secondo e il terzo insomma abbiamo cominciato a lavorare attorno ai problemi che conta la piccola impresa
Perché anche qui sulla piccola impresa non dobbiamo semplicemente non dobbiamo credere a chi dichiara piccole imprese piccola impresa io sono dalla piccola impresa chi dichiarò significa niente chi fa questo è il punto essenziale e io credo che possiamo accompagnare questa questo queste misure cono ragionamento di carattere generale che si fa in un secondo
Che è questo noi siamo favorevoli all'aumento di dimensioni e quindi si è un'impresa volo mentale dimensioni d'impresa voglio stare assieme fanno quel che ritengo la loro libertà imprenditoriale noi crediamo che vada meritata evadere notato verso le misure fiscali adeguate
Non siamo invece assolutamente d'accordo sul fatto che come dice accetto pubblicistica la piccola impresa è una specie di di situazione transitoria è un qualcosa che ci troviamo dal passato non possiamo fare vera ma non è questo il futuro non è vero
Noi abbiamo il novantadue per cento delle imprese che non arriva a dieci dipendenti in Italia
Possiamo modificare due quello che vogliamo ci potrà essere evoluzione ma è sempre relativa il tessuto piccole imprenditoriale è il tessuto italiano
E quindi sgombriamo almeno questo intendimenti questo governo sgombriamo il campo dall'ideologia come posso dire puramente formali ricorre alla piccola impresa può fare tutto quello che vuole ma tanto non ha mai una riga su un giornale no non è così
Sui giornali sulla coscienza comune sia dall'impresa ed economia pericolo che e il ruolo della piccola impresa beh lo sappiamo noi che siamo vissuti continuiamo a vivere di questo
Da danni che ruota la piccola impresa è fondamentale per cui io credo che vada chiuso c'è stato qualche malinteso inizio oggi si è capito il Tfr eccetera non importa però alla fine credo che l'orientamento del governo sulla P due imprese sia chiaro
Lo dico perché siccome credo che avremo l'opportunità di contrarsi tante altre volte su questo tema ora è bene che sia chiaro qual è la linea di politica economica del governo
Devo avanti stiamo andando verso la conclusione quindi
Sito i due relatori lo fare provocatore non sono moderato e quindi fa l'avvocato del diavolo chiaramente
E invito però i due latore di risponde un po'più velocemente perché le domande sono tante
Con tre quattro domande veloci al ministro Padoa Schioppa ieri le ha parlato ha detto che la finanziano approvata dalla Camera è stata lasciata intatta le fondamenta delle mura Mestre
Evidentemente il clamore che accompagnato le così dette misure tolto messe si riferisce ad aspetti minori
Ok però mi sembra che mai come questa finanziaria è stata messa troppi in discussione troppa
E troppa criticata ecco cosa risponde a questa domanda un'altra domanda che le hanno fatto ieri e dice ma è una manovra lacrime e sangue
La risposta è una manovra che richiede sudore ecco io ribatto che certe volte sudore può essere più sanguinosi tra virgolette dello stesso sangue
Terza domanda
Se lei non sposato un tecnico una simile
Legge poteva passasse per un uomo di partito poteva passare una legge finanziaria così complessa e così composita quarto una curiosità se vuole rispondere ha mai durante la stesura di questo di questa finanziare durante tutta la discussione negli ultimi due mesi manina Ciatto di dimettersi
Risponderò brevissimamente alle sue quattro domande partendo dall'ultima risalendo la prima no non ho mai minacciato nulla tanto meno di dimettermi
Non non
Non ho neanche pensato a questa eventualità
Se lei fosse stato un non fosse stato un tecnico avrebbe non mi ricordo la domanda esatta ma per avrebbe potuto operare in questo modo
Ma intanto dico qui come ho detto in altre occasioni che
La funzione del Ministro della funzione politica qualunque sia
La sua matrice professionale
Se io fossi stato di professione un dentista sarei ministro dell'economia e delle finanze non come medico ma come ministro
In che cosa
Quindi non c'è nulla che mi Possa esimere o dispensare chi occupa quella funzione dal compiere scelte che sono scelte politiche dal cercare equilibri fra interessi diversi o fra istanze diverse che si esprimono attraverso la politica
Allora a che cosa serve essere tecnico essersi occupati occupato di quelle questioni in una chiave non politica per tutta la propria vita precedente
Ma io penso che serva
Nel senso che la politica economica comunque non può sottrarsi al rispetto di certe leggi dell'economia che nemmeno il primato della politica può ignorare novello io l'ho vissuto per tutta la mia vita rispetto al problema dell'inflazione
Piaccia o non piaccia se si crea troppa moneta se si forza
Il livello dei tassi di interesse verso il basso in condizioni in cui l'economia non lo posso portare prima o poi segue l'inflazione segue la svalutazione non l'ha voluta nessuno ma succede
Qualche volta ho detto che provocatoriamente quote provocatoriamente che è una specie di legge di natura anche nel campo dell'economia che è un campo eminentemente umano operano leggi che sono al di fuori della volontà o del controllo della politica economica
Allora essere un tecnico può voler dire primo avere una dimestichezza e una consapevolezza particolare con questi leggi con questi vincoli
E in secondo luogo forse a vere una
Essere
Diciamo godere del di una maggior fiducia
Nel momento in cui occorre ricordare che queste leggi esistano qui non avevamo il problema dell'inflazione avevamo il problema del debito e del fatto che i conti debbono alla fine tornare
E può essere utile che questa parte della politica economica che deve rispettare leggi che nemmeno la politica può ignorare sia presidiata con anche una un'esperienza tecnica precedente
Da questo punto di vista
Per come gli ho vissuto questi sei mesi la sintesi di questi due aspetti di un aspetto che una funzione politica Eddie il presidio di certe
Certi vincoli tecnici
Penso che sia stata la la la parte più
Per me è più qualificante più impegnativa
Del lavoro che ho svolto in questi mesi certa senza la mia ex vita professionale precedente non l'avrei potuto fare
Lei ha detto che il sudore può essere peggio del sangue questo non lo so quando si vuole esprimere proprio il peggio si dice su dal sangue vuol dire che
Evidentemente qualcosa di peggio del semplice sudore
D'altra parte ognuno di noi
Una delle due cose la sperimenta quasi quotidianamente attraverso la fatica del lavoro in maniera fisica in maniera metaforica ma attraverso la stanchezza attraverso l'impegno e per fortuna
Di sangue ne vediamo scorrere poco
Non per effetto della condizione del lavoro o della condizione del conto pubblici quindi io penso che ci sia una retorica
Eccessiva nell'espressione lacrime e sangue certo ci vuole uno sforzo certo ci vuole un impegno in più quando un Paese è una famiglia un'impresa ha vissuto per molto tempo
Al di sopra dei propri mezzi e si è indebitata viene il momento in cui si inverte la tendenza se si fa una retorica eccessiva
Su la fatica della
Del risanamento io non credo che si fa una cosa utile il risanamento richiede uno sforzo eppure resta vero che la generazione che siede in questa sala è probabilmente quella che ha visto la maggior crescita di benessere in questo Paese da secoli da secoli e non si tratta di ritornare alle condizioni che chi ha la mia età ricorda essere state quelle dell'Italia del qua degli anni cinquanta degli anni sessanta in cui il tenore di vita era la metà un terzo un quarto di quello di oggi
Quindi non credo che si debba
Accompagnare il senso di uno sforzo particolare che dobbiamo compiere con una esagerazione di questo sforzo
E legge prima domanda legge finanziaria
Gli ho detto che è uscita praticamente intatta nelle sue fondamenta risolveremmo emessi lei mi chiede ma allora a cosa serviva tutta questa discussione
Ma guardi ci sono Paesi dove
Il bilancio la legge finanziaria
Entra in vigore praticamente senza discussione parlamentare quasi senza discussione pubblica o se la discussione pubblica c'è è una discussione che avviene su una cosa già decisa che quindi era una il puzze il potere di influenzare
Le linee della politica di bilancio
Son paesi che hanno una grande tradizione
Democratica come la Gran Bretagna come la Francia
Io credo che il fatto che l'Italia sia un Paese dove per tre mesi dalla fine di settembre quando il Consiglio dei ministri la prova fino a Natale quando di solito si conclude la procedura parlamentare
C'è un'intensa discussione pubblica e c'è una possibilità
Di procedure parlamentari che modifichino alcuni aspetti della legge finanziaria sia un aspetto positivo della democrazia italiana certo la democrazia è anche discussione guai se non lo fosse
Al limite anche confusione non non c'è niente di strano che sia anche confusione una una società complessa in cui ci sono tanti interessi da trasformare amalgamare in una sintesi di interesse generale evidente che questo è un processo
Che anche confuso ma a me non ha dato alcun fastidio questo mi adatto casomai il fastidio che ce n'è lamentasse come se questa fosse una patologia secondo me non è una patologia va vissuta con con assoluta serenità e bisogna anzi rallegrarsi del fatto che viviamo in un Paese democratico dove questo processo avviene e una cosa di interesse così fondamentale per tutto il Paese come il bilancio è oggetto di discussione quest'anno la discussione è stata particolarmente intensa perché la legge finanziaria è stata particolarmente impegnativa
Io credo che questo sia anche servito a diffondere la consapevolezza del fatto che i conti pubblici sono importanti che lo spreco pubblico è dannoso e si ripercuote negativamente sulla vita di ciascuno
Che esiste
Il superfluo
Anche nelle cose più importanti e più
E più
Che hanno maggior valore come il servizio sanitario nazionale come l'istruzione scolastica e universitaria non è perché queste cose sono vitali purtroppo che non ci sono
Spesi inutili anche in quei campi che sottraggono risorse a una miglior sanità ha una migliore il cerca un milione insegnamento
Tutto questo secondo me è diventato più chiaro attraverso la discussione di queste settimane e quindi questa discussione a mio giudizio va vista con serenità e in modo positivo
Bene
No alla viceministro Pinza ecco quello che è emerso in questi due mesi di dibattito di discussioni polemiche
è la il fatto che il la maggioranza di centrosinistra ha dimostrato di avere posizioni spesso eterogenee con addirittura manifestazioni in cui magari sottosegretari diretti verso della sinistra estrema hanno protestato contro questa manovra quindi questa questa difficoltà che è emerso in questi in questi settimane
è superabili magari con il varo del parere democratico o comunque sono soltanto l'impressione su altri giornali
Sono rapidissimo per la lasciare conclusione al ministro avevate c'è un fatto che tutti hanno storta da anziana di un po'presi in giro per dire la verità siccome abbiamo lavorato per un anno sul programma elettorale e in questo periodo fuori a duecentosettanta o mi ricordo che ormai duecentottanta pagine allora sequestro si è fatta dell'ironia condizione ma insomma si schiera di un po'di meno non è così
Perché quando dietro e quei duecentosettanta duecentottanta pagine c'è un anno di discussione di una coalizione che va da Mastella e Di Pietro fino a Rifondazione con un arco vastissimo però quel programma il programma firmato
E adesso il governo sta realizzando quel programma
Questa è la grande differenza fra le due coalizioni la nostra apparentemente alla coalizione più difficile resistere perché più lunga Ciampi attori dietro però a un prova un vantaggio che ha dietro un accordo quel programma è l'accordo sul collo ci vuol fare ogni cinque anni di governo la coalizione precedente era formata da un minor numero di partiti ma non ha detto niente
Qual è il risultato pratico Dodò pratico si vede benissimo non abbiamo due voti di margine al Senato una quarantina mi pare Giuliano alla Carrà girato così alla Camera abbiamo fatto già centinaia di votazioni alla Camera qualcosa quella finanziaria non vado mai via migliaia mai una volta la coalizione di centro sinistra è stata battuta
La coalizione del centrodestra alla Camera dove sono stato tirato salta l'esattore aveva cento voti di margine e veniva sistematicamente battuta perché qual è la differenza che una cosa è discutere fra forze anche
Fra di loro non non facilissimi da omogeneizzare prima e trovare un punto d'accordo su un programma poi si realizza
Una cosa mettersi insieme per ragioni di convenienza e poi andare a governare dopo quando Diderot non c'è un programma comune inevitabilmente non si trova l'accordo allora
La lega un giorno dice non ti votò Ennio un giorno non voterà un giorno apparentemente votano tutti ma ne mancano centodieci in aula ed è quello che si verifica e certo che c'è un interesse a dipingere il centrosinistra e come preda ordini qualcuno li qualcun altro ora dalla parte più di sinistra dello schieramento ora della parte diciamo più
In area di centro certamente ci sono dei problemi ci sono delle difficoltà ma qual è la coalizione al mondo che non ha difficoltà gli stessi Paesi in cui ci sono soltanto due grandi partiti che può ormai non ce ne sono più proprio mai stati gli ha dato tre quattro a tutte le parti
Hanno delle grandissime difficoltà di mediazioni Interna quando si tratta di prendere decisioni queste le abbiamo anche noi come tutti però facciamo quello che si è fatto ma noi dovremo parlare un po'di meno ecco
Questo lo troverei un po'giusto ai
Codici sordina no ma
Non non guasterebbe
Però se citati il beneficio di dimenticare un po'l'eccesso di parole e di guardare alla sostanza a me pare che sia una coalizione che sta reggendo magnificamente alla prova e anche alla prova più difficile
Io vengo dal Senato alla Camera Menosso dei numeri ma Senato ogni volta dover votare con due voti di margine e niente di più e capire quale difficoltà ci sia e pone la maggioranza non ha mollato una votazione
E questo vi dice qual è altrettanto
Time tre domandine veloci
Alla ministro Padoa Schioppa uno quando le si insediò parlò di una situazione dei conti pubblici che assomiglia molto a quella del novantadue quando appunto era Presidente Amato è occorsa allora e la valutazione da lire poi ci fu la maximanovra di quanto mi mia miliardi alla luce degli ultimi sviluppi anche di una ripresa che si sta con avverando si sta concretizzando quelle previsione forse ora sonda correggere o meno seconda domanda anche lei è d'accordo sul fatto che presentare approvare un maxiemendamento di novecentosessanta commi
Rischia di essere abbastanza incomprensibile per il cittadino medio per tutti quanti occorre Befana finanziare ha fatto gli articoli molto più semplice molto più chiara
Terza domanda ecco passiamo alla fase due ne ha parlato anche Fassino cos'è questa fase due la riforma delle pensioni
Grazie
Sì io feci il paragone col novantadue in particolare paragonare il due mila cinque col novantadue non il due mila sei scelse il due mila e cinque perché era un anno ormai chiuso e e di le risultanze erano erano quelle
Mantengo la validità di quel paragone sulle cifre formalmente lo avesse nei dettagli ma sulle cifre fondamentali
Del debito pubblico e di quello che si chiama il saldo primario cioè il saldo di bilancio senza considerare gli interessi sul debito che sono una grandezza che non è nel controllo di chi governa il bilancio ed è erano nel novantadue in condizioni migliori che nel due mila cinque questa cosa non l'ha negata a nessuno
E e col ha continuato ad essere il punto di riferimento
Per gli obiettivi che ci siamo fissati per il due mila e sette due mila otto due mila nove quindi manterrei pienamente quelle indicazioni il fatto che il due mila e sei sia andato meglio di come si pensava
è un fatto positivo lo abbiamo corretto
Ho detto prima da trentacinque a trenta in parte andato meglio perché c'è stata una piccola manovra di luglio
Non mi sono certo mai
Lasciato rallegrare dalle cattive notizie quindi le buone notizie mi hanno fatto piacere
Problema del maxi emendamento e della procedura di bilancio questo sarebbe un tema Complesso io penso che
La legge finanziaria un oggetto vasto molto complesso
Non so se sarebbe facile renderlo più semplice solo con la legge finanziaria si può
Intervenire sui conti pubblici modificando qualcuno dei meccanismi che regola che generano le cifre del bilancio
Se non ci fosse la legge finanziaria e il bilancio sarebbe quasi una procedura esclusivamente tecnica sì Trust si trasmetterà ebbe la legislazione esistente
è in obblighi di entrata e di spesa che formano il bilancio così era l'Italia fino a circa vent'anni fa poi si è creata la legge finanziaria che permette di modificare parte della legislazione e quindi di modificare il bilancio
è importante che ci sia questa possibilità e quindi la complessità della legge finanziaria non è facile da eliminare
Per di più è una legge cioè è scritta in linguaggio tecnico legale con riferimenti ad altre leggi è un documento di difficilissima comprensione per qualunque persona
Che conosca bene la lingua italiana ma non abbia dimestichezza con questa complicata selva di leggi
è difficile farla diversamente e la stessa opera di illustrazione di spiegazione
Non può essere preparata molto tempo in anticipo perché la prepara quando la legge finanziaria vai nel Consiglio dei ministri
Quest'anno era il ventinove di settembre si è preparata fino alle ultime ore e e non era facile a vedere diciamo un tavolo parallelo dove si faceva un lavoro di divulgazione e dissi più efficace ore
Purtroppo
Una parte di questa complessità è ineliminabile poi va in Parlamento una legge di duecento articoli oltre duecento articoli oggi è evidente che è incompatibile
Con i tempi della procedura parlamentare in cui si discute articolo per articolo si vota articolo per articolo quindi in parte la necessità di un maxiemendamento di una procedura come quella della fiducia
è diventata quasi una necessità imposta dai tempi
E del lavoro parlamentare a prescindere dal comportamento dei gruppi parlamentari e infatti
Per questo concerto momento giorni fa si è posta la fiducia perché alla velocità alla quale venivano votati gli articoli nell'aula era ormai eccetto che non si sarebbe estati nei tempi
Allora questo aspetto della procedura va riformato e è stato detto molto autorevolmente dal Presidente della Repubblica dal presidente della Camera
Bisognerà studiare qual è il modo migliore per fare una riforma perché bisogna comunque conciliare
Il rispetto dei tempi guai se la legge se il bilancio non fosse approvato prima della fine dell'anno
Con il diritto del Parlamento di
Discutere ed emendare aspetti della legge con però il punto iniziale che ho citato cioè la complessità di questo documento che a mio giudizio ineliminabile abbiamo i prossimi mesi per studiare come conciliare queste esigenze
Ultima sua domanda sulla prossima fase
è chiaro che si lavora in fase di perché prima si fa una cosa e poi se ne fa un'altra
Ma se fase vuol dire prima dedicarsi al risanamento poi dedicarsi allo sviluppo io non non condivido questa impostazione perché quelle tre finalità che abbiamo ricordato all'inizio sviluppo risanamento equità sono presenti io direi in ciascuna azione di governo e fin dalle primissime settimane il la piccola manovra
Adottata all'inizio di luglio che adesso va sotto il nome di decreto Bersani perché le misure più importanti erano quelle che lui aveva proposto in materia di concorrenza e di e tutela del consumatore però è anche quella che comprendeva un primo passo di risanamento per il quale abbiamo anticipato poi parte di quello che abbiamo fatto con la legge finanziaria
Quindi c'era Sviluppo concorrenza e risanamento
E la stessa cosa e nella legge finanziaria lo illustrato prima quindi si procede con una diciamo un'impostazione che non è quella dei due tempi ma è quella del procedere subito simultaneamente su questi fronti e così sarà anche io penso il prossimo ciclo di azioni di cui adesso si parla che sarà sicuramente quello che nel gergo si chiama riforme strutturali cioè più concorrenza maggiore tutela
Del dell'utente concorrenza nel campo energetico
Snellimento di strutture amministrative pubbliche che rendono il lavoro delle imprese particolarmente lento è in questo elenco che vanno anche le cose di cui si parla spesso cioè pensioni
Cioè e ripresa eventuale del processo di privatizzazioni che sono cose che sono state al centro della politica delle riforme degli anni Novanta e che hanno ancora azioni necessarie
Io penso che esaurito il l'iter parlamentare della legge finanziaria io spero prima di Natale questi temi verranno di nuovo rapidamente al centro dell'azione di governo
Ringrazio
Pensa e il ministro Padoa Schioppa la pazienza e anche per
Il modo preciso con cui hanno risposto alle domande ecco
Soprattutto il ministro Padoa Schioppa ha dimostrato che e un conto è se un tecnico un conto è essere un politico di Solti posizioni tanto spioni domande un po'
Difficile invece l'ha risposto Pluto in modo preciso la ringrazio incolto premente grazie in fede una parola vorrei dire anche io per quanto riguarda i ringraziamenti al dottor Zucca al ministro al viceministro
Vorrei anche dirvi che son convinto che voti regole avrebbero voluto fare domande troverete nelle prossime settimane fino a Natale
Convocazione di incontri dei vari partiti dell'Unione quali potrete intervenire invito i rappresentanti delle associazioni di seduta sindacali e di categoria affermarsi per l'incontro col ministro grazie a tutti voi arrivederci