Lo stregone. La prima vita di Indro Montanelli

Se c'è stato un mezzo già ma originale risalto in mezzo no va bene così hanno suonato così noi ci voglia un pronto settore discusso il fatto
Cominciamo
Buona sera
Benvenuti a tutti a questa
Serata
Che io introduco modo a Roma
Non mi sembrano dei grandi lottatori quindi ci sarà poco da moderare ma insomma presentarli presento introduco la discussione
E vi porto i saluti e le scuse dei due
Per oratori che erano previsti inizialmente essere qui questa sera con noi che sono Mario Pirani che per una piccola indisposizione di salute
Non è potuto venire e Ugo tran balli Mario Pirani è un editorialista del de di Repubblica e Ugo tram balle inviato speciale il Sole ventiquattro Ore che è dovuto partire proprio ieri per il Libano e devo dire che
Non non si sa presente devo dire che per tutti e due un
Ci dispiace perché il loro contributo sarebbe stato molto interessante in particolare tram balli ha lavorato per dodici anni al giornale con Indro Montanelli che fu
Quando Montanelli era direttore del giornale fu lui a farlo inviate a mandarlo a Beirut
Facendoli iniziare questa sua carriera di inviato internazionale tra l'altro tram balli che è un Montanelli hanno avendo lavorato tanti anni con Montanelli al contrario di molti altri Montanelli Ani ha trovato questo libro onesto e non fazioso ma poi delle reazioni credo che ci parlerà più dettagliatamente Sandro Gerbi
Sul libro io non dirò quasi nulla
Perché prove soggettive
Lo tratteggia era con ben più cura volevo solo rilevare una cosa il sottotitolo la prima vita di Indro Montanelli
Che a molti significati molti indica molte cose ovviamente sono i primi cinquant'anni Montanelli è nato all'inizio nel due nel Novecento otto mi sembra o nel mille ottocentonove e arriva libero fino al cinquantasette e quindi insomma più o meno cinquant'anni
Spetta Perotti
Ah sì dice l'otto maggio del novecentonove e e questo è un aspetto quindi diciamo di termini vidi tempo
La prima metà della vita di Montanelli ma anche un altro significato perché questa è la prima biografia
Storico filologica la prima biografia intellettuale di Montanelli
Cioè infatti non parla della sua vita privata anche se credo che sarebbe molto interessante saperne di più
Ma questa biografia intellettuale è stata fatta con una strumentario tipico dello storico
E quindi essenzialmente attraverso un esame accurato dei testi
Testi che sono molto numerosi naturalmente i suoi articoli sui scritti pubblici e le sue carte private divise tra essenzialmente il Fondo manoscritti di Pavia quello fondato da Maria Corti
E la fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio oltre a credo un paio di decine di archivi pubblici e privati a cominciare naturalmente da quello da quello del Corriere della Sera
Il libro ha avuto notevole successo di pubblico e di critica
Tanto che è stato selezionato tra i tre finalisti del Premio Comisso che verrà assegnato il due dicembre prossimo
E avrà come competitori la biografia di Virginia Woolf di Nadia Fusini è un altro mi sembra di Benedetta Craveri un altro un'altra
Opera biografica io mi fermo qui e do la parola alla professore Emilio Gentile che è uno dei più stimati e rispettati storici è un grande studioso dell'ideologia del fascismo studioso dei rapporto non so come vive il rapporto tra politica e religione
Tra l'altro autore tra le tante opere di un recente volume pubblicato da Laterza molto intrigante se posso usare questo termine
Il cui titolo è la democrazia di Dio la religione aiuto non vedo bene
La religione americana nell'era dell'impero del terrore non me lo sono segnato perché è un libro scritto dopo l'undici settembre e che affronta a a questo aspetto
Molto importante molto interessante una chiave di lettura della politica americana di questi anni nel rapporto tra religione appunto e politica inoltre una cosa che è importante aggiungere e che i progetti idee
E un grande studioso di Giuseppe Prezzolini che è stato uno dei punti di riferimento ideale di Indro Montanelli e quindi la sua partecipazione Pesaro si arricchisce di un ulteriore sfaccettatura molto importante professore
A lei la parola e chiedo scusa mi alzo perché non vorrei che divenga il complesso di essere basso può avere l'impressione di essere basso ma sprofondo qui dentro
Sedia per tale fatto iper Gerbi Preseglie che una cellula dissi non ritenendo conto di Locarno ormai non so più le scarpe trentasei non so più dalla taglia quarantasei tra poco sarà un discriminato farò appello assodato vertice degli animali perché protegga anche quelli bassi
E per i piedi piccoli
Quindi mi alzo solo per farmi sentire per averla Cossiga di vedere che sostituto riescono anche a leggere
E dove si si sente sessanta
Io ho accettato molto volentieri di presentare questo libro fra l'altro mi ha fatto anche una recensione la quale ha sul ha suscitato una reazione che mi ha sorpreso perché temo di aver perso la stima di una lettrice che ha scritto a al giornale dicendo che pareva strano che uno studioso che fino a questo momento ha ributtato serio e stimato
Avesse elogiato questo libro che entrava nella categoria dei generi letterari dissacrazione delle glorie nazionali ed era un libro decisamente anti Montanelli
Ora mi dispiace aver perso la stima di questa lettrice spero di non perdere altra stasera
Perché io sono convinto che questo libro di Gelli e Iucci certamente non è un libro Montanelli hanno nel senso che non aggiunge ormai alla abbondante letteratura sulla importanza del fenomeno Montanelli nel giornalismo nella cultura e nel costume italiano vita e anche non è un libro che ci deve dire per l'ennesima volta che Indro Montanelli è stato un principe fra i principi del giornalismo italiano forse il principe il principe pone il re chiamato lo come volete come uno dei grandissimi giornalisti italiani a cui la fortuna di vivere
Novant'anni ha dato anche la possibilità di essere effettivamente un prezioso testimone del secolo ventesimo e come tale credo che sarà sempre un documento a cui fare riferimento anche se un documento molto Montanelli hanno che bisogna poi leggere con cura
Per capire il Novecento visto attraverso Montanelli il quale non solo osservava il Novecento ma in qualche modo cercava anche di rifare la storia del Novecento cioè non solo la scriveva ma in qualche modo cercava anche di rifarla rifacendo anche la sua storia
Non è un libro alla Montanelli nel senso che non cerca di creare Effetti con uno stile brillante non perché sia difficile lettura si legge benissimo però non va cercando l'effetto tipicamente Montanelli hanno della battuta dell'aneddoto del modo per poter presentare qualche argomento anche molto complesso in una forma che sia benevolmente banalizzata
E non cerca neanche di fare la rivelazione scandalistica provoca attrice quindi a questo punto di vista non è un libro alla Montanelli e lo dico anche con compiacere perché sono cresciuto nel culto di Montanelli da ragazzo mi sarebbe tanto piaciuto scrivere come Montanelli avrei voluto scrivere un libro alla Montanelli ma credo che sono negato a tutte queste virtù che Montanelli aveva in sommo grado cerco di sapere scrive con un dono splendido della facilità della chiarezza e della battuta
E e direi che non è neanche un libro anti montani emiliano come è stato detto perché in fondo credo che Montanelli aspettasse che qualcuno raccontasse la tua la sua vita in un modo non montane diano Montanelli a praticamente passato gran parte della sua attività di giornalista quando non osservava gli atti a osservare se stesso a scrivere su se stesse a parlare di se stesso direttamente o indirettamente
Credo che gran parte la sua produzione sia una costante un costante rifacimento della propria biografia attraverso un'autobiografia che lui cerca di rendere quanto più possibile vero simile ma mai ha preteso di renderla vera
E questo credo che sia un è bellissima espressione che i due autori adottato proprio insistendo su quest'aspetto di Montanelli e quando ha teorizzato io sono con il quale vi dice la verità io sono colui il quale cerca di descrive il leader o simile che a volte più importante per me della verità
E se Ford e se necessario per descrivervi verosimile di un fenomeno di un personaggio di un evento di un'epoca io debbo anche ricorrere all'invenzione di qualche aneddoto lo faccio volentieri
E mi ricordo conosciuto un avevo un parente che aveva conosciuto Montanelli credo sia dalla campagna d'Etiopia si dalla campagna di Spagna lavora di Spagna e mi disse
Sai la cosa straordinaria di Montanelli non so se pagano rimasti amici oltre i rapporti dice e che Luís praticamente ti faceva sembrare vero
Un conflitto un paesaggio hanno e che c'eravamo stati molto più di quanto mi appariva il non c'era mai stato cioè noi vedevamo la realtà che avevamo vissuto attraverso gli occhi di Montanari e pagata non l'aveva vissuta e questo Petrone
E e e questo è lo stregone lo stregone che un titolo titolo ci vuole molto bene appropriato e ha fatto bene anche grandi che secondo me se negativa di questi personaggi che sanno riff si scrive la propria storia in tante versioni diverse per cui alla fine poi non sa qual è la versione vera a chiamarlo uno stregone da questo punto di vista non è un libro anti conta negli anno credo che non si sposa sì posso continuare a pensare che quando uno cerca di fare come gente Iucci lavoro dello storico cioè andare a verificare la veridicità di tutta una serie di affermazioni che vengono fatte da un grande giornalista e proprio per la sua grandezza si cerca di di fare quello che onestamente lo storico deve fare fare un confronto fra ciò che il giornalista racconta degli eventi che ha vissuto ma soprattutto di come li ha vissuti e ciò che la documentazione disponibile ci consente di poter verificare e credo basta leggere l'elenco
Degli archivi consultati
è una lista di queste dimensioni quelle col rendersi conto di quanto lavoro sia stato necessario per poter arrivare non a dissacrare o a demolire o a distruggere il mito di Montanelli imiti non si distruggono con la documentazione quindi sarebbe stato un lavoro veramente inutile avrebbe fatto meglio a scrivere un pamphlet polemico contro Montanelli Narciso contro Montanelli monumento di se stesso contro Montanelli affabulatore stregone delle sue trecento vite avrebbero fatto molto prima e forse anche con molto più successo di pubblico invece hanno fatto un lavoro onesto un lavoro sobrio
Non c'è più nulla di quello che a me pare sia necessario per verificare come attraverso la figura di Montanelli sia possibile poi capire il dramma di una generazione che Montanelli ha preteso di rappresentare
Contare l'ha sempre parlato a cominciare da produrre i primi articoli che pubblica sul giornale fascista l'universale noi giovani
Io credo che non ci sia sempre sentito protagonista e io mi ricordo che lettore di Montanelli accaniti appassionato lettore e per me Montanelli era colui il quale mi diceva la verità su tutto non sapevo che c'era distinzione tra il verosimile il vero
Ero cresciuto negli anni di scuola ricordo anche con molta fortuna perché superare l'esame di quinta ginnasio studiando la storia romana sulla storia di Roma ed un libro che conserva ancora e che invidio per il modo in cui di esce ad evocare la storia di Roma però c'è la Roma degli aneddoti non c'è la storia di Roma questa è la caratteristica di Montanelli e credo che lui sa anche se negli ultimi anni una volta lo intervista e per l'Italia dei secoli bui
E lui mi disse armonie gentile era piazza di Spagna qui smettiamola io sono uno storico eclissi ottima questa divulgazione si arrabbiò perché io sono uno storico io allora non ero neanche l'apprendista storico e quindi ero soltanto che ammirava Montanelli forse l'invidia vanta la statura e la bellezza fisica
E però leggendo questi libri leggendo i suoi articoli era un appassionato della sua interpretazione del fascismo attraverso le lettere e le da domenica le conviene alle stanze
E mi ero fatta l'idea del fascismo come una grande carnevalata una farsa una buffonata
E mi ha continuato a ripetere tutto questo
Dopodiché quando ho cominciato un po'a cercare di ragionare su come una carnevalata potesse aver creato tanti o di tante violenze un mito così demoniaco cominciato un po'accettavi cercare mi ricordo
E gli ho fatto fotocopiato avevano l'originale di un articolo che mi colpì era del mio Novecento sessantadue ripete poco dopo che avevo letto la storia di Roma e e ancora da fare il processo alla generazione del ventenne dove mi colpiva questa strana contraddizione di Montanelli che da una parte tutto quello che io leggevo che lui scriveva sulla rievocazione del fascismo era sempre concludeva sembra che era una buffonata il fascismo era nulla non c'era ideologia era è il fascismo era Mussolini poi leggo tutto il testo articolo
In polemica col Zangrandi e luci dice bisogna smetterla di avere queste due opposte versioni del fascismo quella del demoniaca del fascismo
Barbaro Dio lento spietato e questa carnevalata una perenne carnevalata alla quale forse anch'io il Longanesi abbiamo contribuito dopodiché i però mi ha continuato su questa scia a darci del fascismo una interpretazione che tratta in praticamente lo ha svuotato di qualsiasi serietà di qualsiasi serietà quello che è paradossale che svuotando di serietà al fascismo bontà che risultava di serietà anche il suo impegno nel cercare di spiegare come e perché
Era stato un fascista di fronte pare diventato un antifascista e poi era diventato una fascista e poi diventato un anche antifascista ora tutto questo non ce l'ha raccontato in tante forme che alla fine uno non
Della recensione dicevo la prima vita di di Montanelli in realtà questo libro ci mostra che se non esiste una prima vita di Montanelli ci sono tante prime di Montanelli che lui ha continuamente riscritto
Ma
Il metodo adoperato da Jerry gli uccisi che confesso che mi suscita qualche perplessità e non in citerei miei
Agli e di ad adoperarle quello di fare continuamente questi balzi in avanti che però in questo caso sono necessari perché questo il titolo avrebbe dovuto essere sottotitolo la doppia vita di Indro Montanelli cioè quella realmente vissuta
Realmente vissuta e quella continuamente rivissuti e riscritta una rappresentanza di autorappresentazione e credo che questo non è un opera anti montane Eliana cercare di capire qual è stato il problema di Montanelli perché ha dovuto continuamente da una parte e giustificare se stesso e dall'altra reinventarsi per giustificarsi e dall'altra poi fa centro con una sorta di narcisismo negativo perché in fondo quando lui continuamente ci ripete anche nella sua ultima Autobiografia insomma dice il fascismo era una Fassa era solo Mussolini
In realtà praticamente svuota di significato tutto quello che lui ha cercato di fare dal mille novecentotrentasette quando pare abbia finalmente aperto gli occhi agli ultimi anni perché l'ossessione del fascismo non sono e non l'ha mai abbandonato
E curioso che questo uomo che scanzonato è stato capace di banalizzare in senso bella insomma se li fa sentire che la storia è fatta
Di esseri umani e non di eroi non di grandi uomini che anche i grandi uomini sono modestissimi esseri umani a Cluj credo era uno a differenza del suo amico Prezzolini a cui tanto si ispirava Pezzoli o il senso del tragico
Montanelli non ha mai avuto senso del tragico ma aveva potentissima il senso del ridicolo
Per cui la capace di vedere il ridicolo anche in personaggi di una certa grandezza ed è curioso che siccome anche quando parla di personaggi una certa grandezza per i quali mostra a dispetto si sente sempre che alla fin fine per cui sono hanno comunque qualcosa di molto insomma
E in un cameriere che vede che il grande come data non è un grande uomo questo non voglio dire che Montanelli sia un cameriere ora fare questo lavoro sulle è stato cioè cercare di capire chi era Montanelli e come e ha vissuto l'esperienza di una generazione che poi molti di noi e parlo della mia generazione com'è sta invecchiando hanno vissuto attraverso l'interpretazione di Montanelli è stato un lavoro secondo me che non soli non ha niente di anti punta negli anno credo che sia il miglior omaggio che si possa fare ad un autore che tutto sommato ha sempre disprezzato la ricerca d'archivio la verifica documentaria e fu sotto sotto anche gli storici
Perché voi perdete tempo negli archivi e scrivete questi malloppi io scrivo la storia come la immagino e quella è verosimile quindi a Brera e più vera di quella vera
Ora fare questo lavoro ha comportato secondo me anche delle scelte ben precise dal punto di vista del metodo ecco dico che in questo caso la doppia vita perché perché soprattutto Gerbi Pedio cessato più semplice perché fermandosi a cinquantasette cronologicamente non doveva di come ma per Gerbi il lavoro è stato quello di dover dimostra cioè dove capire che cosa c'era di vero in tutto ciò che Montanelli ha costruito della propria biografia che poi diventano un giudizio sulla storia d'Italia un giudizio sugli italiani un giudizio sul sistemi politici italiani dittatura e democrazia con quello che Montanelli ha raccontato dopo
E da questo punto di vista la serie dei casi sono molto interessante molto importanti e molto onestamente cosa un tipo di onestà che sta diventando sempre più raro lo riconoscono molto spesso che hanno avuto il supporto di ricerche fatte da altri lo dicono
Apertamente senza fare quell'utilizzo che adesso molto spesso viene fatto
Di di ripete di plagiare senza riconoscere il merito loro lo hanno questa onestà di dire queste ricette che hanno portato per esempio a riconoscere che Montanelli
Con questa sua ossessione di Mussolini sarebbe a scriverci punta un libro sull'ossessione mussoliniana di Montanelli perché Montale è stato ossessionato dalla figura di Mussolini si deve inventare letteralmente che è stato a piazzale Loreto e ha visto Mussolini
E invece una studiosa dimostrato che il ventotto aprile più dal ventidue fino al ventidue sino ad oggi va benissimo
Mi scusi mi sfuggiva il nome e non riuscivo a leggere fra le carte
Ha dimostrato che fino al ventidue maggio Montanelli ENI Svizzera
Ma loro hanno dimostrato e anche questo per me è una rivelazione perché leggendo proprio per una biografia di Prezzolini che spero di scrivere un giorno e leggevo che Montanelli sedeva nel trentaquattro negli atti degli Stati Uniti con la a lavorare per la United Press mi pare strano
L'ultima sempre avuto po'il culto di Prezzolini quasi da considerarsi un erede di Prezzolini un alter-ego di Prezzolini
E sapeva che nel trentaquattro Prezzolini è è in America ed è un importante professore della Columbia University
Curioso che anche in questa specie di autobiografia postuma
Lui dice sono stato Polito lavato moltissimo e non parla di Prezzolini mi conosce Pezzoli nel cinquantatré come è possibile per un giovane toscano
Per un intellettuale abbastanza colto non sapere che nel trentaquattro Prezzolini in America e non conosce
A me questo dubbio non è venuto
Non è venuto
E sono stato convinto finora fino alla lettura di questo libro che Montanelli è stato a fa pescare e i Pesce carina vasca
Ricorda quando esco là dietro la copertina della vita della della storia di Roma quello che mi affascinava di Montanelli c'è una bella faccia suture e poi questa cosa che ha fatto il pescatore di di salmoni Norvegia e questo a un ragazzo che ancor più affascinante per me non era solo un grande scrittore di storie vere addirittura un avventuriero che ne ha girato mezzo mondo ha fatto cento mestieri tutto questo non è vero o meglio Gerbi
Egli Ucci Gerbi soprattutto per la parte dimostrano che non esiste nessun documento
Che mostri che lui è stato corrispondente di François che mi è stato solo sua che mi è stato a a negli Stati Uniti che le è stato in Calderoli ha fatto tutti questi mestieri da avventuriero che lui si è attribuito
Per crearsi una sorta di di cui si definisce una lettera Borrelli vagabondo curiosa ecco perché a seguito di se stesso come un fondo un avventuriero settecentesco quasi che se ne va in giro per il mondo e non è vero
Ma non è vero neanche e qui il lavoro diventa ancora più c'è usciti da storico
E più precise più importante però tutto ciò che Montanelli ci ha raccontato del suo Lungo viaggio attraverso il fascismo in una posizione di fronda
Anch'io ero convinto che monta Montanelli si fosse trovato sempre in conflitto
Esso non voglio citare letteralmente tutto ciò che Jair degli uccisi prima ma è chiaro ed evidente che Montanelli ha inventato non solo se stesso antifascista sotto in camicia nera che faceva affronta con un linguaggio un po'criptico
Ma intentato l'antifascismo di un'intera generazione di fascisti che erano fascisti convinti e credenti e questo credo che sia con tutto il mio affetto posto per retroattivo per Montanelli pet sia un ha una responsabilità gravissima
Gravissima perché se noi oggi abbiamo ancora difficoltà Zangrandi l'aveva capito a sciare il problema del fascismo e che si del problema dell'Italia
E anche il problema dell'Europa del ventesimo secolo
Siamo in larga parte incondizionate lo vedo con i miei studenti da trent'anni dall'immagine che Montanelli emunta negli anni le hanno dato hanno dato del fascismo e della storia italiana e del popolo italiano e della democrazia italiana
Cioè questa sorta di perenne demolizione di qualsiasi serietà perché tutto si riduce ad una perenne farsa i cui principali responsabili non solo gli intellettuali alla Montanelli che poi comunque fanno opinione pubblica
Ma il popolo italiano e il carattere degli italiani
E in questo io ero anche molto indisposto disaccordo con il mio amico Giuseppe Prezzolini c'è questo questa categoria degli anti italiani montate dice ma io non sono antitaliano sì ma questa categoria di intellettuali la cui unica capacità di interpretare la storia del Paese e quella di trovare sempre e comunque un responsabile
Di una immaginaria storia perversa come se poi le sto negli altri Paesi non fossero egualmente accidentata e perverse come quella italiana se l'avessimo attraverso gli occhi di Montanelli e la colpa principale e degli italiani e da qui credo
Il merito di questa di questa biografia e che ci fa la radiografia di Montanelli
Ma devo lento non il mito di Montanelli che quello rimarrà ma demolendo un una sorta di visione della storia d'Italia attraverso la pretesa che Montanelli aveva che solo chi è testimone oculare possiede la verità e in tanti hanno creduto acquisto e soprattutto per il tono scanzonato di chi poteva dire si sono stato fascista ho amato Mussolini è stato il mio Dio ma adesso dico che era tutta una stupidaggine
Sì sono stato antifascista per adesso vi dico che l'antifascismo è una stupidaggine ci sono stato un liberale una mantella Democrazia però il liberalismo democrazia l'Italia tutta una stupidaggine capite che che corrosione
Di ciò che può essere il vero sforzo di comprensione della storia italiana affatto Montanelli con il suo scanzonato giornalismo con un suo scanzonato storicismo
Ora il monumento rimane il grande giornalista rimane
Il valore di tutta una serie di suoi servizi giornalistici e loro lo dicono con molta onestà non c'è mai neanche il tentativo quando dice bisogna giornalisti quel brutto o ha inventato lo dicono
Quando è autentico giornalismo e anche coraggioso come nel caso della la rivolta d'Ungheria con tutto quello ricco rivoluzione correggo subito con tutto quello che Montaguti uno riconosce questi meriti ma il problema è che bisogna affrontare il fenomeno Montanelli secondo me spero radiografia Condini
Proprio perché Montanelli ha riempito di sì
L'altra verso di sé la comprensione della storia del Novecento era solo degli italiani
E devo dire che sinceramente non credo che abbia fatto un gran servizio Luigi che avrebbe potuto fare un gran servizio proprio perché era un uomo intellettualmente onesto
Era un uomo che cambiava idea ma aveva una coerenza di fondo
Il suo stesso narcisismo in fondo era un certo gusto per essere comunque un uomo anticonformista
Però finiva poi con l'essere molto conformista nel ripetere sugli italiani ciò che si dice diceva da sempre potremmo dire filo da voi dall'arrivo di Carlo quinto in Italia non vorrei rubare altro tempo e credo che poi ci sarà argomento di discussione in seguito grazie
Poi dopo dopo facciamo un dibattito surreale sui temesse amica no in effetti professore dai suoi spunti spunti molti versati mi veniva in mente che il dono del talento
Cioè la facilità
Dello scrivere la facilità nell'interpretare la facilità nell'intuire quello che grandi dice
Della rivisitazione Montanelli Anna del venticinque luglio per esempio non c'è non c'eri e sapete e io non te li ho mai detti e tu sapevi miei pensieri che era il frutto di un'intuizione
è un grande dono ma è anche un vizio
Nel senso che ti consente
Di evitare la fatica dell'archivio della della verifica dell'esserci la fatica del Merano e questo è una è una cosa molto sottile molto importante rispetto allo sviluppo della personalità di Montanelli
Un'altra cosa che ho trovato molto vera rispetto a questo libro che questo libro non è compiacente c'è un libro
Che è una caratteristica devo dire di Sandro Gerbi una caratteristica intellettuale che emerge dalle sue
Dai suoi scritti sia giornalistici che saggisti ICI e che non c'è traccia di compiacenza cioè lui mi sembra di poter dire che non cerca di sedurre
Il lettore ne è certa né con una tesi né con un linguaggio accattivante e in questo senso abbastanza anomalo nel panorama dei nostri narratori che o sono direi biecamente
Grigi soprattutto nella saggistica o sono diciamo dei dei dei seduttori o dei potenziali seduto devono vorrebbero essere dei seduttori e quindi c'è questa Michelle in questo direi che tutti i libri di Gerbi
Esprimono questa freschezza dire questa nitidezza
E io li ricordo perché sono libri importanti molto belli il primo Tempi di malafede su i rapporti tra Colorni e Piovene un libro devo dire che con questo linguaggio così
Scarno essenziale questo tipo di narrazione sulla base di documenti ma raccontati interpretati un libro che ha anche dei tratti di Poesia direi de de molto è un libro molto coinvolgente anche emotivamente
Ed è una sorpresa da un saggi un saggio da un racconto saggio di quel genere
Lo stesso il secondo libro su Raffaele Mattioli dal titolo Raffaele Mattioli e il filosofo domato sui rapporti umani intellettuali tra due personaggi come Raffaele Mattioli appunto a lungo
Presidi e amministratore delegato e presidente della Comit e Antonello Gerbi Pato il papà di Sandro che è stato un finissimo intellettuale e scrittore a sua volta di cui Sandro ha curato la pubblicazione di numerosi libri questa direi che e la sua caratteristica into questa questa trasparenza diciamo questa freschezza intellettuale e e la caratteristica dei suoi scritti anche nel suo modo di di narrare suo modo di interpretare i fatti
Lui io lo conosco da molti anni è un gran pigro però questa pigrizia scompare di fronte alla possibilità di andare a rovistare dentro l'articolo io non riesco a capire bene questo meccanismo comunque
E appassionarsi per il documento il frammento
Ritrovato de riuscire a inserirlo a contestualizzarlo metterlo nell'ambito della storia per quanto riguarda vorrei aggiungere una piccola cosa e poi lasciati davvero i suoi rapporti con Montanelli
Io ricordo perché Luna lo diceva io non ho mai incontrato
Non ho mai avuto rapporti personali con Montanelli però ricordo che ogni tanto avevano delle discussioni telefonica o comunque degli incontri telefonici Gerbi e Montanelli su articoli pezzi
Vicende che Sandro aveva scovato da qualche parte pubblicato POIN articoli sul Corriere della Sera sulla stampa o sul Sole ventiquattro Ore
E Walter ed era sempre un po'preoccupato dicendo ma tu mi creerà qualche problema se non sbaglio il trittico davvero racconta PET ecco allora lascio direttamente a te la parola perché questa cosa mi aveva sempre curiosità o non aveva ragione di preoccuparsi per certi versi perché l'onestà
Come avete preso gentile di questo libro non è Staso mutamento è totale
Aveva ragione di preoccuparsi come qualunque starà che viene vista la mattina prima di truccarsi cioè il Montanelli vero non è il Montanelli diciamo del che si vede al cinema
Ove il cinema è la mitologia vera e Daloui vera diciamo una mitologia che si è creata e Daloui alimentata quindi a Montanelli intellettualmente nudo quello che si vede ma è proprio lui cioè non è un Montanelli
Come dire deformato e che questo punto di vista della onestà intellettuale nel raccontare la sua natura l'andatura intellettuali Montanelli non aveva di che preoccuparsi della così dello spogliarlo forse un pochino sì sembra
Va beh
Molte grazie prima di tutto a voi che avete avuto la pazienza di venire qui a chi ci ospita in questa bellissima sala e alle due ma persone dovremmo Pomarici
E impacciato che potesse essere un inizio perché quanto rimarco qual era lo conosco da venticinque trent'anni libro sorgenti non l'ho conosciuto questa sera
E no no tabaccheria avuto sintonia perché avevo letto la sua recessione sul Sole ventiquattro Ore
E adesso ascoltando credo che
Insomma possano immagina di poter essere anche amici distanza la lettura che ha dato del libro non perché la sua lettura sia una piaggeria ma confronti ma perché consento con i suoi giudizi
E con Santo con la sua valutazione che il questo libro non è e non ha voluto essere Ulivo anti Montanelli hanno
Prima di entrare nel campo delle relazioni perché ormai sono passati sei mesi dall'uscita di questo libro queste l'ultima presentazione che faremo immagino
Vorrei soltanto dire due parole sul mio Sorcio compagno di strada la fedeli Ucci che pochi conoscono di persona perché
è è un giovane che ha una sorta di
Panico di fronte al pubblico e quanti affida sopra il mio non ampie spalle l'il compito di presentare il libro
Lui è uno che
Quando gli dico diveniva presentazioni risponde mandando vi è una un passo di Thomas Bernhardt
In cui c'è la visione
Talmente accurata del mondo che insomma non si capisce come mai poi invece ma i lavori e faccia quello che fa
Il motivo per cui ho trovato una buona sintonia con lui che che che nessuno trova perché è un personaggio molto isolato ha litigato anche con il mondo accademico pur essendo
Avendo fatto suo dottorato di ricerca erano è un allievo di Disma risentimenti insomma a trentatré anni sulla da trent'a trentatré anni cioè la metà degli anni mille quasi
Ma ha scritto Duran libri che io ho letto io ho recensito anche il primo si chiamava la tanto azzardo la casa in collina pubblicato da Unicopli secco sei sette anni fa ho recensito sul Corriere ha suscitato anche un po'di dibattito
Il guardaroba la conduzione dell'intellettuale dell'uomo di cultura e di lettere soprattutto Pavese Calvino Angelo Del Boca e tanti altri di fronte alla resistenza la zona di rigetto quando molto serio molto documentato
Che però col suo pessimo carattere ignori kora Pelliccia attorno perché lo considera un'opera giovanile questo per dirvi il personaggio il secondo libro
E quello che ci appare più avvicinato un libro sull'Italia Borghese di Longanesi quindi il Nanga Nesi degli anni Cinquanta Lima Antimo Longanesi
Che quindi l'ha portato anche a studiare un po'di Montanelli e che è uscito da Marsilio nel due mila due due mila tre dopodiché
All'anagrafe avuto la proposta quando ancora Montanelli riempito di fare una biografia di Montanelli cosa che non ha voluto fare perché non mi sembrava semplice scrivere liberamente con Montanelli ancora in vita
Nel da quando mi drogo dopo il reparto l'altro problema che comunque sussisteva era la male
La mamma gli iscritti rimonta gli animali abbiamo messo una cifra indicativa di cinquanta mila pezzi considerando anche le risposte vede ai lettori il contro corrente le cose brevi così ma insomma
Fare tutto ciò da solo sarà usato la cosa bestiale e allora ho dovuto trova partner e ho pensato che riluttante spiato gli anni Cinquanta avrei potuto prendere questa sì seconda metà
Inoltre ma accettato è un oratorio in grande sintonia senza nessunissimo problema perché ha un metodo storiografico che è simile al mio quello di caratteri ciò
Filologico di attenzione verifica e poi scrive anche bene cosa che era era per un per un lo storico album abbiamo fatto però questi il salto in avanti che il professore
Gentile
Ricordava e cioè in molti casi sono arrivati fino addirittura al due mila uno
Perché
Allora lo lancia pazza se fare o non fare un secondo volume poi semmai se qualcuno vorrà saperlo diremo a che punto siamo noi abbiamo avuto nel nuovo cercato in questo modo con questi salto in avanti su singoli temi che poi sono rapporto la visione del suo della Spagna di Franco risorsa ma del problema ebraico la visione sua
Della
Ma adesso non ricordo qual è un po'il terzo argomento Etiopia mi sembra anche l'etiope sul di di poter dire bene questo volume normale radiografia completa ma rappresenta abbastanza interamente la personalità di Montanelli
Ciò detto e sono passati abbastanza Nesi per poter fare un bilancio di quelle che sono state le relazioni scritte quindi recensioni o dei relatori alle varie presentazioni
O di lettori normali
E io ho cercato di distinguere schematizzare le reazioni degli anti Monte negli anni a priori
Ed è un Montanelli anni a priori
Affrontano la lettura di questo libro
Ci sono
Ma molti anti Montanelli anni che hanno letto il libro con soddisfazione
Perché tra quello che finalmente si fa chiarezza su tante delle visioni immaginifiche di Montanelli e l'hanno trovato piantine attenuante negli hard di quanto non abbia trovato il professor
Gentile
Faccio anche due nomi
Uno è Angelo Del Boca il quale non si è ripreso dai trent'anni di insulti che Montanelli gli ha tirato fino fino fino al momento in cui l'ammasso
Che che Del Boca aveva ragione sulla questione dei gas in Etiopia
Chissà quando e forse neanche questo sorprendente però interessante anche percorso Gentile saperlo è Salvatore Lupo
Rispettabilissima studioso di storie di Torino del fascismo il quale presentando il libro a Palermo
Ha detto dove magari dopo la lettura di questo libro ancor di più per me Montanelli è un personaggio disgustato dice tra virgolette
Che sono tra le altre cose pesanti la che pure ha spiegato
E che si comprende perché saper troppo persona tutta d'un pezzo rigorosa non ama il cinismo Montanelli e soprattutto da storico ma riesce a tollerare la questa continua
Questo continuo appello da parte di Montanelli su qualunque campo
C'è un parere le discussioni
Atti anatre Manna Berman qualunque tipo di problema
Dice non tenerli spessissimo proprio a un certo punto c'erano dei dibattiti dice la sua mettiamoci una pietra sopra cosa che non è ammissibile nato in generale noi evidentemente per uno storico che le pietre dire semplicemente e sempre toglierle
Poi ci sono stati viceversa sempre fra gli anti Montanelli alla mia Priori
Dalle persone che hanno detto che il libro che era una apologia di Montanelli
Non faccio nomi perché la persona per di in particolare che è un un bravissimo scrittore saggista molto amico mio di Ermanno ripeto qui presente che non potrà capire chi è
E che un un un personaggio molto tenterà luttuoso avrebbe voluto che io fra noi enfatizzare Simo il razzismo di Montanelli l'antisemitismo il l'anti antifascismo il la mancanza di di di di africani
Che che secondo loro
Secondo questa persona pervade gli iscritti Montanelli
Per esempio
Era questa persona è stata molto colpita dall'articolo contro la Cederna per fare un esempio
Sono per dibattiti direzione mediante lontano indiani
Quali soddisfatti quelle anche in quelli non soddisfatti perciò solo però
In un'anta negli anni elica sempre avuto una visione positiva dell'opera e gli scritti di Montanelli
Quindi
Ha travolto delle critiche
Da parte di coloro che sono i depositari della memoria di Montanelli non parlo soltanto di una famiglia perché questo è quasi inevitabile se si studia liberamente un personaggio i familiari hanno sempre qualcosa da dire
Però ci hanno lasciato lavorare quindi per onestà lo devo dire
Però abbiamo fatto una una
La reazione da parte della Fondazione Montanelli dove abbiamo anche lavorato dove abbiamo anche presentato un capitolo del libro
In cui ci si in cui sono stati accusati ad aprire elegantemente bonariamente civilmente devono essere stati faziosi emanante attrezzato tutti gli aspetti negativi di Montanelli edema sottovalutato quelli positivi
Ma di questo questi vanta negli anni non sono stati contenti viceversa
Ed è anche per questo che l'avevo invitato mi sarei per il fatto che che potesse esprimere il suo parere
Ma arrivato a un certo punto una lettera datata mille volte questo avveniva prima
Dell'ultimo conflitto nel libero da almeno no ancora non ecco perché non lo conoscevo uno Tram Valle inviato speciale del Sole ventiquattro Ore in Medioriente che è stato di che è diventato specialista Medioriente grazie a Montanelli
Il quale dalla spiaggia di Bangkok mi scriverà in un momento di quiete stava che leggeva questo libro
Mi mi mi mi fa una vite perse ma anche
Quasi imbarazzanti
Ciarpame
Mandando evidenziato quelli che si possono sinteticamente direi le luci e le ombre di Montanelli l'avevamo ancor più umanizzato e lui attraverso cui questo questa lettura non essendo una persona che divinizzato Antonelli rimaneva però comunque nella sua grandi Sartoretto riconoscente nei confronti del Montanelli che anche con le sue cadute gli sicura
Un uomo e o forse ancora più uomo
Se mettiamo insieme tutti questi vari tipi di reazione può darsi che alla fine ciò dimostri che il metodo che ne abbiamo cercato di applicare un metodo non assetti comma un metodo filologico critico perché per cui non abbiamo avuto nessun tipo né timori né di timore reverenziale né di volontà di cosa andare abbia dato il suo frutto cioè noi abbiamo cercato di di di dare uno strumento tale per cui qualunque lettore
Poche proposte punto di vista proprio farsi una propria opinione ed avere gli argomenti per
Poterla portare avanti perché un altro non ha voluto essere un pamphlet come era facilmente era possibile fare
Non ha mai avuto la serra una biografia ottica come sono state devo dire tutte quelle finora pubblicate
Noi abbiamo portato per fortuna valerci ecco e il professor gentile ha detto che abbiamo avuto l'onestà ma è normale di citarli abbiamo potuto avvalerci di addio alcuni studi settoriali di persone che avevano
Andate più a fondo su certi argomenti per esempio uno uno studioso ha studiato l'Africa di Montanelli molto bene un altro la la sua attività attività
Alla rivista Tempo di Montanelli di Alberto Mondadori e così via
Ora con tutto questo rimane che Montanelli è un un personaggio
Enigmatico
Perché e continuamente in se stesso nel suo carattere suo temperamento sempre sopra le righe ma soggetto a grandi depressioni
L'acqua dalle contraddizioni che non sempre si risolvono
E politicamente avuto l'itinerario un po'accidentato
Nella sua personalità a volte e servizievole e lo vediamo in certi incerti
Servizi che che fornisce la ministra della cultura popolare e poi anche guascone con lo stesso allo stesso regime avventato addirittura e capacità sia estremamente cinico però anche amabile perché io che ho potuto frequentarlo conoscerlo
Però mi ha anche invitato a casa sua varie volte a colazione o cena devo dire che insomma una serata con Montanelli era serata è stata sempre piacevole sempre interessante
Anche se poi magari quello che lui mi raccontava doveva essere sottoposto a qualche vaglio
E a proposito della della all'abilità della del Strand così della della sì stranezza
Del pub del carattere di Montanelli vorrei raccontarvi alcuni episodi un pari di episodi e poi deroga sui rapporti che
Per cui arriverà al punto che appena sollevato appena accennato ma
Panatta
Dalla per esempio
Mi mi hanno raccontato un giorno
Erano gli anni Ottanta
Mantelli viene scelto da una giuria o parte della giuria del premio Angelini di Pavia in quel modo il suo spessore Arturo Colombo
Perché Luiss assegnato questo primo Angelini come testimone del tempo non per un'opera particolare
Questa proposta sostenuta anche da altri provoca una frattura nella nella giuria per cui Maria Corti
Lasciare la giuria Cesare Segre pure è stato appena un po'considerato diciamo di sinistra
Abbandonato del tutto la dà le dimissioni il premio viene comunque assegnato a Montanelli qualche tempo dopo
Montanelli telefono a Maria Corti perché un un seduttore
E le dice legittima sinora ma io penso che lei non posso rifiutare un invito a colazione o a cena non ricordo da parte di un signor perché il gentiluomo che avrei piacere di incontrarla la signora Corti cita
Cosa succede
E il rapporto si distende
E tutto si conclude con il la diciamo delle carte da parte Montanelli alla Fondo manoscritti della Maria Corti la quale evidentemente
Attrezzata enormemente a questo questo gesto e devo dire questo
Forse l'avvocato seduttrice
Ma forse non aveva già in mente
Questo è un una piccola cosa un altro episodio che trovo singolare me l'ha raccontato recentemente Gabriele Mazzotta editore notoriamente anche lui di sinistra il quale
A un certo punto mi pare questo era trent'anni fa l'al trentesimo anniversario del della liberazione ha fatto la mostra su con fotografie quadri si fa parte del
Della libertà della dittatura
Guardi
Acciottolato di Montanelli
E mentre nel Nord dice vorrei ma non abbiamo la mostra che le ha organizzato a Milano che nella Galleria Mazzotta
Prodi ci vorrà venire in un giorno in cui non c'è nessuno
Perché gli dà fastidio mettersi nella folla la guardarsela con calma
E allora c'è Mazzotta una vita il giorno della chiusura che non so quale fosse il lunedì
Arriva Montanelli e Mazzotta e ad accoglierlo con suo figlio che aveva dodici o tredici anni allora
Mi ha raccontato Mazzotta che la visione durata un paio d'ore Fontanesi soffermato durante ogni singolo pezzo
Spacciandolo
In un angolo in largo con la competenza con acutezza straordinari al figlio
Quando rimasto soggiogato e sedotto anche Luigi
Dalla personalità di Montanelli e che ha maturato un attore se per le le cose storiche
Prudente Natoli in quel momento
Ci sono sono episodi che dimostrano che che Montanelli non facilmente classificabili un personaggio
Ma tutto a sé stante
Io lauro conosciuto
All'inizio un altro su francamente Parker Miracles molto amico di quello che era
All'epoca il mio capo diciamo sì tra Renato Cantoni era un Granato giornalista finanziario
Scriveva su ultimamente sulla stampa andare in vacanza a Cortina e vedeva sempre costantemente Montanelli siccome Cantoni non ci vedeva bene lo accompagnavo
Sempre a casa e spesso abbiamo incontrato Montanelli qui Montanelli anche perché era un bravo giornalista sapeva che io ero il
Portaborse diciamo
Di Montanelli di di Cantoni
Nel numero centottantasette Cantoni morente
E io in con grande numerose
Niente ma sorpresa in ufficio riceve la telefonata i Montanelli
Di quale era commosso contrito de dispiaciuto ed hanno avuto soprattutto sull'ultimo innanzitutto i giorni lento e cose del suo grande amico Cantoni che era ma siccome si una persona anche di cuore infatti Fontana francese vadano abbandonò la città è fin troppo qualche volta perché
In anche nelle ultime stanze quando si mette a difendere Pitigrilli personaggi che sono compromessi decisamente
Oppure
Un certo Antonini che era
Tra tra coloro una spia dell'Ovra che era amico di anti Montanelli e che a lui era tra coloro che ha ha contribuito a far riconoscere forse Rosselli a Parigi agli scranni del del della Cavour che l'hanno poi ucciso ebbe meno
Anche in questi casi forse la più che tale amicizia non era molto
Diciamo a ballabile
Con Antonelli il rapporto mio e ha cominciato a stringe su quando mi sono accorciato portarla occuparmi di Khamenei che era stato suo grande amico colui al Corriere a lungo
Poi alla stampa ma soprattutto gravi era venuto a fare il capo della cultura
Al giornale neonati uno anno di vita troppo di di Piovene e aveva costruito una una terza pagina del giornale che e la terza pagina ben fatte importante
Ma saprà colto con molta benevolenza verrà contato parecchi episodio storie Bichat e da lì abbiamo cominciato a incontrarci a vederci però
Montali continua a provocare le stanze che mi davano enormemente fastidio
In particolare un giorno non c'ho visto più quando si è messo a fare a pubblicare una stanza in cui il cui titolo già vendicativo e diceva
Maranta locale Antonio nato in galantuomo perché era già morto e pare novantasette novantasei novantasette
Il risparmio con una persona gli rispondo anch'io mano pubblica la lettera di quest'altra persona che era piuttosto blanda e ribadisce le proprie cose io rispondo ancora
Ferrante aggiungendo argomento naturalmente pubblica anche la mia rispetto a mia lettera
E innalza già con un tono piuttosto sgradevole dicendo
Basta una professionista caro diverbi e poi ripete le sue solite stesse argomentazioni ma alla fine
Dice messo male perché continua a tirare in ballo questo fatto che Monti che Almirante era
Non è vero che a rigidi dicevo io che ha rigenerato il partito l'UDC sosteneva che che aveva ripulito il partito tutti gli elementi neofascisti
In tasca anche storicamente noi il malato sociale nella culla di tutti i vecchi fascisti
Ha notato il discorso
Ma
Non c'è una insomma sanabile avrebbero ha scritto aveva fatto il segretario di di redazione della difesa della razza raccontava come il diabete
Non è perché
Partecipare alla fattura del giornale scrive articoli non era un giorno segretario di redazione sta a cuore
E poi caro germi una somma possiamo ora di finirla a queste storie metterci basta chiudiamo questa i conti col passato notava lo scenario no no parlo soprattutto padre
Ora a me essere qualificato da da ebreo
Che so sono di origine ma cioè bond a che vedere con la mia attività di studioso visto il resto d'altro francamente Mia purtroppo disturbato
No umana ha mandato una lettera che avevo preparato
Passare del tempo e lasciando il lume mio primo struzzo su Colorni Piovene
Questa questa Stanza di Montanelli
Addirittura
Il versante complimenti che mi fa
Tra l'altro perché comandano riuscite a penetrare lo spirito del tempo di Piovene delle prove facendoli passare per cento dello Stato perché portatore lì quindi ho visto
No no forse ho avuto qualche di un'azione ma cosa imbarazzante dopo un anno di riflessione gli scrivono una lettera di ringraziamento un po'formale ma mi telefona
Subito era passati con i due giorni
Per dirmi di trattazione che tu si trattava cercando magari si riforniva a quest'ultima stanza di quella di di di ammazzare da Cannavaro che allatta subito spaccati in due giorni
Convocati apporto David si è un po'sciolto
Insomma io l'avevo intenzione di di tirare in ballo questa questione
Quando abbiamo già al novantanove e mi avvio anche verso la conclusione
Ma il corso degli studi che stavo facendo
Mandato in un articolo sul Corriere della Sera del quarantuno
Firmato Richard detto
Il titolare era tanto per cambiare
Il tutto
Accanto a quello che diceva Montanelli che UniCredit mentre ogni gara
Richard ha detto il titolare dall'altra la guerra
Il sacchetto il contributo la responsabilità di della comunità ebraica internazionale
Nello scatenare la guerra in particolare del della comunità americana
Ruotano attorno a Montanelli
E i Colasanti interna ma questa storia Richard detto quarantuno il tornaconto armato
Non ha sempre difeso d'ebrei Israele quando scrive sulla poca cioè ha per anni e anni ha scritto io ma non sono bravo però mi piacerebbe essere tutte queste stupidaggini che
Si scrivono l'opera mostrare una certa simpatia per gli ebrei
Di questo pedaggio perché non c'è bisogno di essere né ammiratori né detrattori
Il giallo a forma di razzismo l'essere ammiratori ecco questo volevo dire
Ma che
Mantova accise eccetera monta Sabbatucci arduo presso le barriere o perché dice perché man mano all'epoca non firmata come Richard detto
Ecco Lambro va abbandonata che tu mi dici
Però lasciati liberi tra le faccio il lavoro che facciamo sempre noi mio amico fiorentino mica Ferrara guardiamoci la carta e quali sono le carte le carte del Corriere della Sera
Per vedere se c'era corrispondenza fra Guerrero e il direttore Borelli eccetera economici questa corrispondenza
Una lettera in particolare diceva credo Borrelli Caro direttore
Dove è scritto in un articolo contro con
Per mettermi a posto perché c'è quel rompiscatole di razzista che di scala preziosi direttore della vita italiana mi punzecchia costantemente sulla sua rivista perché io non sono abbastanza antisemita
Ma ed è ora di rifinire animista veramente scoccia indoor
E il direttore risponde se si fa il pane nessun problema
Quindi esce questo articolo e dopo pochi giorni
Guerriero scrive a Borrelli dicendo grazie benissimo mi ha chiamato mi ha telefonato
Preziosi andiamo fra qualche giorno a colazione l'episodio è chiuso
Questa storia che io l'ho detto in breve da la scritto dettagliatamente unità c'è un soggetto che pubblico su Belfagor
Ma la faccia vedere prima Montanelli ma racconto
Che Montanelli ma detto così che poi però in realtà eccetera
In modo pacato così come l'ho raccontato adesso non contro Montanelli
Ma che attenermi arrivando strattonandola Montanelli
Il giorno stesso mi arriva la telefonata di Montanelli
Ed è quello a cui alludeva Fanara prima dice
Gerbi
Assai che stai cominciando a diventare pericoloso
E lui dice
E soprattutto si è trovato
E io ho detto direttore sui tendono direttore o Indro quest'anno non ha indagato è uno ancora ricercato
Ma il i Sottotono era fra divertito preoccupato
Devo dire che questa sua domanda e questa ultima vicenda sono poi quelle che mi ha mandato e mi hanno acuito la curiosità di andare a vedere
Che cosa veramente aveva scritto e che e che se tutto Q quello che è l'unico che ha sempre detto altolà presentato corrispondeva a verità e che ha poi dato origine a questo libro
Poi se succede come come come scrive CID che che la verità
Ferisce il guaritore
Se ho capito mi dispiace sperando di avere portavitto però ho l'impressione che qui anche a ferire non si guarisce mai nessuno erano
Sandro Gerbi e adesso io direi che se c'è qualcuno vuole fare qualche domanda i nostri due illustri relatori sono pronti a rispondere
Ecco signora
Sì la signora mi chiede gli ha chiesto se una Broggini che tra l'altro tra poco
Pubblicherà un volume su Montanelli in Svizzera
Che spero sia fonte di discussioni
Uscirà da Feltrinelli in marzo immagino
Mi chiede se è possibile datare la l'uscita dalla dal fascismo di Montanelli
Perché la quando qualcuno si mette a dire che Montanelli è stato fascista
I suoi difensori dicono
Ma si è vero ma l'ha sempre detto
L'ha sempre detto e quindi non
E poi tutti erano fascisti si può dire non tutti per fortuna
Allora io posso soltanto direi che
Montanelli dal trentasette matura un certo distacco dal Mussolini sono ovunque
Quello che io ho riscontrato capisce che
La dittatura
Sia pur con tutti questi aspetti farseschi non può portare altro che alla rovina l'Italia
Però la sua cosiddetta fronda che poi quella anche di Longanesi da quello che io ho riscontrato sì riso si trova soltanto
Nelle battute al Caffé battute calcolo uno un uno sprone dell'Ovra riesce ad ascoltare e comunica poi al ministro la cultura popolare che la Pavolini tant'è che Montanelli viene richiamato siamo nel quaranta
Per un un rabbocco
Cosa che poi Pavolini preso al telefono con con Commerz per con con prestazioni di altro genere non gli ultrà
Dopo aver terminato una lunga telefonata in cui parlava delle nella serata precedente della delle dei balli della signora il cui se n'era uscito dalla scollatura con suo interlocutore si guardiamo tredici allora ci siamo intesi vada e lui va via e non gli succede niente però
Ci sono una serie di di di elementi per esempio ITT due sempre negato gli ha scritto cosa ti sei mite invece parecchi articoli suoi hanno delle scivolate antisemite
Lui scrive degli articoli schieratissimo e col nuovo regime filo fascista di di Antonescu siamo già nel quarantadue sono balia
Quando va segue la guerra di di Grecia
Riceve degli un incarico da parte del ministero contro quella di mandare notizie riservate dalla fronte perché si articolino così apprezzati disumani mima e lo diceva benissimo i manderò degli articoli e fino al quarantatré a leggere le sue i suoi articoli su non tanto quelle sul Corriere perché lì comincia a lasciar perdere la politica ma quelli firmati con uno pseudonimo sul tempo di Alberto Mondadori
Sono tutti articoli anche inglesi
Articoli critici del del degli alleati e continuare con la propaganda
Ne sul sul tempo no sul Corriere della Sera si c'è anche una visita un campo di concentramento
In Croazia dove lui non vede niente in realtà lo non è dei peggiori questo articolo perché non può vedere nulla gli ha fatto una visita organizzata
Ma altri articoli contengono delle scivolate
Ecco quindi
La così detta fonda è stato la fronda puramente verbale cosa che del resto devo dire Zangrandi già nel sessantadue
Aveva detto di giorno crisi questi questi sono questo gruppo lui e altri che effettivamente facciano delle battute anti Mussolini animali facevano anche i gerarchi sono gli antifascisti da caffè
Tanto è vero che ha preso il mio lui divenne anti antifascista del dopoguerra tra l'altro quindi
Credo che sia in qualche modo adombrato la prosecuzione di questa biografia negli anni dopo cinquantasei
Montanelli bis
Diciamo il il mito partner se pur sapendo che è una fatica improba insiste perché si faccia un secondo volume l'Einaudi è d'accordo dovrebbe essere molto più leggero
Per temi più tecnologico
Forse come in quasi la metà di questo come come va io devo dire che
Solo in
Biro esitante ormai ho dato il consenso
Perché
C'è la mole di articoli Montanelli anni da leggere che è impressionante e noi siamo ritornati lavora in questo modo ci sono diciassette anni di correre la sera venti di del giornale uno che la voce e altri dieci del Corriere della Sera per cominciare
Poi ci sono in questo caso Merlo archivi ma più fonti orali
E io dovrei occuparmi di argomenti scottanti che sono la
La l'uscita dal Corriere la sera quindi argomenti diciamo
Editori al politica di editore al politica l'uscita dal Corriere della Sera e le versioni sono anche diversi quella di Giulia Maria Crespi quelli Montanelli in quelle di Bettiza
E poi l'uscita dalla dal giornale per in seguito alla discesa in campo di Montanelli Berlusconi di Berlusconi pardon di Berlusconi e anche lì ci sono delle delle lezioni diverse
Morale
Credo che lo faremo non so se riusciremo a rispettare però il termine del due mila e nove che sarebbe il centenario della nascita di Montanelli io faccio anche altri lavori se ci riusciamo bene se no l'editore aspetterà
Pensare Starace basta pensare sta per dire Storace non essere Starace e c'è stata molti aspetti farsesca sul però il fascismo è stato solo quello è stato anche tragedia
è stato sull'auto spenti tragico e non si può però non è che posso sbagliato
Dire che è stato anche un affarone nessuno l'ho detto in faccia ecco appunto ecco ma volevo dire che Montana il numero uno storico e un duty autore di storie spesso faceva anche degli svarioni bisogna dire qualche volta più riscontrati eccetera come per esempio quella volta
Che sulla
In in una stanza diceva ma agli italiani
Non sono capaci combattono mai combattuto invece i i barbari licei i Germani gallici ai celti erano dei grandi combattenti ma in fondo
ICI e poi i Celti e germani erano stesso popolo come lo stesso popolo Mastella Franco di un combattuto due indoeuropee ma completamente diverso insomma
Quindi s'è un po'come quelle mi scusi posso citare il sindaco di Treviso che ce la dobbiamo valorizzare insomma i nostri antenati Galli ma i galli a Treviso sul Messaggero il patto veneti che ero nemici caccia rinuncia per risolvere confusione questo nome era Montanelli avrà Siegfried ma voglio dire che nei due interlocutori stava ed è stato esattamente come Pierangela è un divulgatore di scienza ma più avanti erano mai preteso che sono scienziato di capire qualcosa di scienza certamente parte
Ma volevo due concludo dicendo che spesso certo fare arco per esempio proposto della fascismo antifascismo da Montanelli mi ricordo essere messo tra sé colato quando lui ha scritto però negli ultimi tempi quando sbarre lavora mai un po'che i massacri ma sa che dice Cefalonia fattive teschio stati ben fatti perché e quali avete tradito Redone stramazza ha scritto una cosa del genere io ho fatto un salto sulla sedia
Non ha scritto una una la una lettera perché sopravvissute non sarebbe stato pubblicato di ne valeva la pena ma spesso ecco allora confermo insomma dammi impressione
Come dire che punto montepremi tentasse perché per esempio io recito sempre su su fatti concreti quando è morta se munite lui ha scritto attratte o due giorni prima che morissero incontrato ma detto questo modus quest'altro l'ha scritto perché evidentemente Hatcher Munthe non poteva più smentire perché c'è sempre quando c'era qualcuno che moriva diceva contava del corso lui che quello persino sa anche Margherita Sarfatti non so se è vero può darsi anche se è vero quand'ero scatta stata cacciata via da un pool di giornalisti che gridavano
A tal punto che Lerna fascista l'amante di Mussolini si è tra e Montanelli sceso con lei non so se è vero ma aveva sempre dei desiderava lei potrà appunto fare un'indagine su questo fatto ma è e non è Dotti divertenti bellissime eccetera ma non va be'insomma comunque io ultima cosa ora un per l'Amsa avevo incontrato interessato a Prezzolini due giorni prima di cent'anni
E luglio non non non aveva detto del parlando in vari visitatore città nomade ha mica detto che era venuto Montanelli
Ci Montanelli diceva che l'aveva incontrato non so può darsi anche che sia vero tarpato si può darsi a Prezzolini che la Centanni si sia dimenticato di ma insomma cosa in poi sorprende
Grazie
C'era una signora
Rientra
Grazie quanto al fatto diciamo del passaggio del passaggio o antifascismo non per farla lunga su questo argomento ma la sorella ma la vulgata più comune sempre quello della a quella di Spagna episodi della guerra di Spagna raccontata sua l'episodio del museo ossia l'unico morto fu quello proprio per il calcio di un muro non so quale in quale battaglia insomma è il quarto quale episodio della quale Spagna l'unico morto italiano sarebbe stato per via del calcio di un muro poi una cosa di questo genere lo dice anche parlando in in Sicilia dello scontro tra americani italiani ma non era non so se non mi ricordo se il morto questo caso fosse americano e italiano comunque sempre un mulo centrava che allora qualcuno ha detto che invece non c'erano muri e in quell'occasione facciamo
La Società protettrice degli animali non ha detto niente comunque né e poi
Ad ogni modo ad ogni modo sul Corriere della Sera già nel trentanove quaranta e certe firme e in in Germania è indire darà questa corrispondenza della Germania con Erhard e le iniziali chi M è c'è qualche qualche dubbio che ci sia che che sia che sia Luís
C'è riso quello che con le iniziali poi paga bene sia avuto dopo i suoi vari pseudonimi Siberia forse anche né e poi la la faccenda della battaglia del Kattegat
Ecco quello bianche affrontata quello ecco grazie signor De ecco se volete un ultimo commento professore su quello che è stato detto
Queste è scritto nel libro e lui è stato mandato per punizione volete come capo del istituti tra agricoltura per gli articoli per un articolo in particolare che ha scritto in Spagna in cui non diceva esattamente questa cosa il muro che diceva che la battaglia di Santander che in cui gli italiani a ero particolarmente implicati
Era stata una passeggiata con un solo nemico il caldo so che la scritta nato faceva freddo quel giorno lì
No era Santander l'aveva era il marzo qui siamo invece nel luglio agosto luglio del trentasette
Montanelli intanto Pio faceva freddo
Ma la a colme la ce l'ha confermato lo storico spagnolo che ha tutta la la climatologia e secondo si trovano in Francia in quel momento scriveva da lì sulla base delle notizie che gli davano altri questa volta non l'azzeccata come tante altre volte
Dove ha dove si dedicato
Però però fuori dal giorno agricola non l'hanno
Tenuto un pochino in periferia per raffreddare gli animi professore volevo solo ultimo comma io solo brevemente vorrei commentare questa ricerca di precedenti antifascisti di datare l'antifascismo di alcuni fascisti
Io ho sempre più vado avanti e sempre più leggo le testimonianze date in più tarda età da coloro i quali passano dal fascismo all'antifascismo e più mi convinco che se non abbiamo una documentazione indubitabile
Di attività militante antifascista questi antifascismo in camicia nera sono in larga parte invenzione postuma
Di tutti di tutto
E questo è un atto grave danno che abbiamo subito noi della generazione successiva
Ha per questo c'era una bellissima risposta che diede Scalfari nel ventisette febbraio mille novecentonovantotto a un giovane che appunto ritornava un po'a dire ma come facevate voi ad innamorarmi di questa farsa eccetera e lui dice
è assoluta dice don sedeva conto dice no io ero semplicemente affascinato sedotto identificato come tutta la gente che mi stava intorno faccio parte di un sogno collettivo ero sommerso
Da una psicologia di massa che ti si autoalimenta Ava e che in maggio esercitava effetti moltiplicatori anche su quella consona Mussolini spesso e poi finisce col dire fu molto difficile uscire da quella no sia bene quando i fatti della realtà
Cioè la guerra cominciarono a svegliarci ad aprirci gli occhi
C'è chi ci arrivo priva chi dopo ti ci arrivò da solo e chi incontrò qualche maestro con l'aiuto ma si trattò in ogni caso di un percorso difficile
E secondo me molti compirono in tutta onestà io non credo appunto avuto le polemiche degli anni Venti cinquanta Italia fascista in piedi questa Richie che fu compito soltanto quando il fascismo crollò e si resero conto che il sogno era finito ma se non abbiamo testimonianze autentiche tutte queste retroattive attività antifasciste che consistono nel dire che quella frase in realtà voleva dire il contrario
Secondo me sono una truffa storiografica che non ci fa capire ancora bene che cosa è stato il fascismo fino al mille novecento quarantatré perché io mi domando cosa ne sarebbe stato dell'antifascismo di Piovene dell'antifascismo di Montanelli e di tanti altri sì il fascismo fosse durato
Più attente
No Giorgio
Allora deve essere posta Montanelli parlando di Piovene e dice mi domando mi domando cosa sarebbe successo sarebbe fatto
Cosa avrei fatto Piovene secca fascismo fosse caduto e e di rispondo disteso avrebbe fatto avere continuato a fare quello che ha sempre fatto cioè a scrivere gli articoli di Tron regime eccetera eccetera
Cioè esattamente quartetto professore
Grazie grazie al professor