"28 minuti" Trasmissione di Radio Due condotta da Barbara Palombelli

Oggi pomeriggio tutte da Barbara Palombelli del trenta novembre prossimo sarà la grande giornata mondiale contro la pena di morte noi oggi parliamo di questo lo facciamo contro donne impegnate in prima linea
In questa battaglia sentiremo fra poco le loro testimonianze ma prima di tutto fatte mi salutare la nostra amica Ripetta Zamparutti che sempre abbiamo sentito al telefono con l'associazione Nessuno tocchi Caino
E li facciamo anche dirette complimenti perché è stata da pochissimo eletta tesoriera del partito radicale a fra poco
Buongiorno è di nuovo benvenuta Elisabetta Zamparotti che tesoriere del partito radicale ma soprattutto che avete già conosciuta ai nostri microfoni perché è in prima linea sull'associazione nessuno tocchi Caino diciamo subito che ha un sito che è www Nessuno tocchi Caino punto it
E lei cura il rapporto annuale sulla pena di morte buongiorno Elisabetta ancora umori perito e incarichi
Raccontaci faccio un po'la fotografia della situazione della pena di morte nel mondo così come tu ogni anno la vede la offrì alla politica non solo italiana ma anche internazionale
Continuano ad aumentare i Paesi che a vario titolo decidono di rinunciare alla pena di morte tra i Paesi che fanno parte delle Nazioni Unite sono infatti centoquarantadue
Quelli che ho l'hanno abolita completamente dei propri ordinamenti volò hanno introdotto una moratoria oppure sono definiti abolizionisti di fatto perché non la praticano da oltre
Dieci anni e cinquantadue sono i Paesi che ancora invece la mantengono
è questa è una notizia in sé positiva soprattutto a fronte del fatto che ogni anno quattro cinque Paesi decidono di rinunciare alla pena di morte
Ma il dato grave che permane eh il numero delle esecuzioni che ogni anno sono compiute nel mondo che anche nel due mila e cinque hanno superato le cinque mila esecuzioni
Il dato politico rilevante e che oltre il novantotto per cento sono compiute da paesi totalitari illiberali primi tra tutti la Cina l'Iran
L'Arabia Saudita
Per occuparci soprattutto dei dimenticati della pena di morte che sono appunto
Gli uomini e le donne condannate giustiziate nei paesi totalitari non li abbiamo concepito l'iniziativa per una moratoria universale delle esecuzioni capitali che chiediamo sia stabilita dalle Nazioni Unite in particolare dall'Assemblea generale che è l'organismo maggiormente rappresentativo della comunità internazionale
E di tutta evidenza un suo pronunciamento in questo senso aiuterebbe moltissimo anche noi abolizionisti perché sarebbe un'indicazione politica di cui tutti dovrebbero
Attenere tenere conto ecco i passaggi per arrivare all'ONU quali sono si passa dai Parlamenti si passa
Qual è la modalità chi è che può proporre un'istanza di questo genere all'ONU spiegavano al nostro pubblico perché magari sono questioni tecniche di politica internazionale che non tutti ma leggiamo comma facilità all'ONU siedono i governi
Dei di di tutti di quasi tutti i i Paesi e dunque sono loro che devono introdurre un'iniziativa come come la nostra
è però di tutta evidenza che grazie alla pressione anche delle organizzazioni non governative e alle indicazioni che poi parlamenti su questo danno ai rispettivi governi che dissi incoraggia
A a ad agire il caso
Dell'Italia hanno voi quest'anno avevamo chiesto con forza al governo di presentare la risoluzione per la moratoria l'Assemblea generale dove esistono da anni tutte le condizioni
Per vincere questa
Ma qui a Ileana moratoria significa che senza che i governi dei singoli Paesi l'abolì Isca nostri intatti che ci si mette d'accordo per congelare la situazione non praticabile più sia un approccio pragmatico alla a Genova incidiamo comminate pene in alto sospensione dell'esecuzione si vedrà perché per rivedere come sapete le costituzioni di statuti insomma le leggi fondamentali dei pesi e dei governi
Poi ci vogliono dei tempi forse molto più lunghi
Esami è o non è una prova dico esatto Prato pragmatico e politico ha un problema perché è evidente che chiedere l'abolizione oggi alla Cina piuttosto che lì erano l'Arabia Saudita sarebbe poco velleitario mentre chiedere subito una a moratoria una sospensione questo sarebbe più o praticabile da ebbe dei risultati immediati perché evidentemente le le vite umane risparmiate sarebbero sarebbero moltissime il governo italiano che posizione ha
Il Parlamento si è pronunciato due volte la Camera dei deputati il ventisette luglio e la Commissione esteri il diciannove ottobre sempre all'unanimità
Chiedendo di presentare quest'anno la risoluzione per la moratoria all'assemblea generale di farlo in consultazione che non significa in concertazione cioè con un consenso unanime dei partner europei
Ma anche cercando il sostegno di Paesi di altri continenti abolizionisti per introdurre questo testo l'Italia in realtà a disatteso il mandato esplicito del Governo in questo senso perché ha preferito
Cercare di costruire un consenso unanime all'interno dell'unione europea che noi sappiamo per esperienza non esserci difficile su tutto quindi chiusi infatti
In Europa che resiste su questo principalmente la Gran Bretagna e ci sono delle spiegazioni il rapporto privilegiato con gli Stati Uniti è una ma forse non la principale invece il fatto che la Gran Bretagna è a tappo del Commonwealth e cioè di quel gruppo di Paesi che
Rappresentano il suo ex colonie l'ex colonia dell'Impero britannico da una parte il capo come
Per la maggior parte sono Paesi mantenete ori della pena di morte e quindi il governo inglese deve tenere conto anche di questo
Di questa sua posizione dopodiché io lo dico in Inghilterra c'è anche la sede il quartier generale di Amnesty International che su questa specifica iniziativa
A ha messo i bastoni tra le ruote nel senso che loro tendono ad avere una posizione e più diciamo fondamentalista rispetto a noi
Preferiscono la l'abolizione subito piuttosto che intanto la moratoria
E tendono ad avere un approccio caso per caso oppure bilaterale nei confronti dei singoli governi
Mentre noi abbiamo un'impostazione multilaterali al problema delle moto uno universale in qualche no nel mondo politica prescindere dai casi singoli che sono comunque importanti c'è un caso singolo importantissimo pendant alla messo sulle prime pagine di tutta Italia ed è il caso di Saddam tanto che da Nessuno tocchi Caino siamo passati a Nessuno tocchi Saddam
Si parla di una esecuzione della condanna che ormai è stata pronunciata dal tribunale
Per la primavera che cosa accadrà se ne parlerà anche il trenta novembre Zabetta Zamparutti
Noi per il trenta novembre abbiamo pensato di dedicare la giornata a a la presentazione di un libro per noi importante che è Occhio per occhio di Sandro Veronesi
Insieme annoia Sergio D'Elia ci sarà anche Maria Fida Moro Miriam Mafai
Presenze del partito radicale abbiano almeno un giovane undici alle undici allora sentina settantasei a Roma trenta novembre e aperto al pubblico e
Più ci saranno persone ospiti e più non saremo contenti anche perché dopo la battuta d'arresto che abbiamo subito quest'anno con questa impostazione del del del governo che non ha dato seguito le indicazioni parlamentari
Noi abbiamo bisogno non solo delle Paroli Dinoi diciamo tra virgolette Sperti della pena di morte sia inutile accendere e spegnere monumenti la candelina qui bisogna fare qualcosa il governo pagavamo Puff
Fare a un seggio all'ONU ha conquistato dopo tanto fatica e tanta diplomazia dobbiamo farci sentire ma fra poco parleremo anche di tutti coloro che in Italia e non solo
Fanno politica ma anche hanno cominciato a stabilire rapporti diretti con i condannati a morte proprio per alleviare la loro pena e per cercare degli avvocati anche questa è un'attività di volontariato in grado di difenderle di salvarli dall'iniezione letale
Luna e sedici minuti mercoledì prossimo trenta novembre anzi giovedì del dazio al trenta novembre
Sarà la grande giornata contro la pena di morte abbiamo già detto che ci saranno delle iniziative presso il partito radicale alle undici sarà presentato da Sandro Veronesi Miriam Mafai e Maria Fida Moro
Ed è Sergio D'Elia il libro di Sandro Veronesi Occhio per occhio la pena di morte in quattro storie che pubblicato da Bompiani ce l'ha parlato di Sabetta Zamparutti
E io adesso vorrei introdurre un altro tema c'è il rapporto di molte associazioni di volontariato tra l'altro anche
Dei radicali con i detenuti nel braccio della morte so che Elisabetta Zamparutti anche voi avete attraverso il vostro sito si può vi scrivono
Noi riceviamo molte lettere ti detenuti nei bracci della morte americani
Che ci chiedono di corrispondere noi abbiamo una newsletter settimanale inviata ai nostri registrati chiunque voglia registrarsi sul sito www punto Nessuno tocchi Caino con Titti
Può farle segnaliamo appunto questa
A questo desiderio forte dei condannati a morte a accorre è una forma di adozione a distanza o comunque di sostegno a distanza
Tra ragazzi tra persone che oggi abbiamo invitato qui Elena nel magari tra che è una studentessa romana di ventidue anni
E che ha iniziato casualmente leggendo un articolo sul giornale si è messa in contatto attraverso la Comunità di Sant'Egidio con un ragazzo che sta nel braccio dalla morte in Texas Elena
Come che cos'è stato cos'è scritto la prima volta questo sconosciuto ma la prima lettera è stata abbastanza una formalità per una lettera di presentazione
Fin qui racconta o qualcosa di mezzo chi ero sulla mia vita in cui chiedevo se aveva voglia di corrispondere con me
Ho ricevuto subito una lettera totalmente entusiasta a una lettera che non mi sarei mai aspettata comunque da una persona
Che vive appunto in un braccio della morte parliamo di lettere vere ragazzi perché non si può scrivere attraverso internet o no al matrimonio perché le lettere sono lette
Controllato e quindi bisogna scrivere carta penna ma allora come con non hanno assolutamente computer o cose del genere non hanno poco nulla televisione quali sono le Mendez se ne di vita perché poi Elena è andata a trovarlo dopo un anno questo ragazzo si a settembre di quest'anno sono andata per la prima volta in Texas e sono andata a trovarlo avuto
La possibilità di Concarneau per quattro giorni consecutivi durante delle visite speciali
Ovviamente le visite non sono a contatto sopra una tavola una lira tra un mese noi plexiglass e con con un telefono un citofono
Le loro condizioni di vita sono assurde e infatti per questo è importante importantissimo per loro la corrispondenza con persone da tutto il mondo perché loro sono rinchiusi nelle loro celle ventitré ore al giorno
E i
Ventitré ore al giorno e hanno solamente un ora di ricreazione
Che però fanno da soli perché non hanno la possibilità di stare in compagnia di altri detenuti
Quindi stanno praticamente sempre da soli non hanno contatti umani perché anche le visite non sono a contatto e quindi per loro queste lettere con con gente da tutto il mondo sono una cosa fondamentale visto che oltre alle lettere oltre ai libri che possono leggere in cella e i più fortunati cioè coloro che possono permettersi di comprare una era una radio possono solo fare questo insomma
Chi ha un avvocato questo lo dicono anche Nessuno tocchi Caino insomma chi può pagarsi un avvocato Elisabetta Zamparutti raramente finisce nel braccio dalla morte così ogni sei mesi
La pena di morte negli Stati Uniti colpisce soprattutto il ceto
Più povero con una componente razziale notevole credo che questa sia la nuova frontiera su cui la Corte Suprema anche degli Stati Uniti dovrà ma dovrà trovare il mi auguro punto di svolta perché recentemente è stata proprio la Corte Suprema di a a decidere di abolire la pena di morte nei confronti di minorenni nei confronti dei minorati mentali e la prossima
Decisione io mi auguro che sia appunto sulla questione di quanto la pena di morte viene applicata secondo appunto una discriminazione razziale nei confronti delle minoranze
Elena incontrato un detenuto di che
Origine sì lunga Hispano americano infatti la maggior parte dei detenuti io parlo soprattutto della del braccio della morte del Texas sono quasi tutti di colore o messicani Spano americani e comunque anche i bianchi che sono presenti di nel braccio della morte sono persone molto poveri indigenti ignoranti molto spesso
Che non che non hanno assolutamente la possibilità di pagarsi un buon avvocato non solo ma la famiglia spesso taglia i ponti no no anzi c'è una grande solidarietà nelle il mio il mio corrispondente Peter anzi
Fortunato perché comunque i genitori sono ancora in contatto con lui lo vanno a trovare almeno una volta al mese gli scrivono eccetera
Però presenti anche i suoi fratelli e sua sorella non non l'hanno mai più voluto vedere e questa è una cosa comunissima per loro e questo appunto è anche uno dei tanti motivi per cui è importante per loro la corrispondenza perché sono totalmente soli non hanno più nessuno
è chiaro che e gli Stati Uniti sono al Paese bersaglio anche della stragrande maggioranza delle iniziative di volontariato italiane per la facilità della lingua e anche perché il Paese
Dove ci arrendiamo di meno all'idea che continui la pena di morte dei Sabetta Zamparutti qualche dato oltre al Texas dove c'è appunto ancora un braccio la morte
Dove sono le applicate ancora ma prevalentemente negli Stati del Sud
Se quelli listati dove maggiormente si fa ricorso alla alla alle istituzioni
Capitali c'è da dire che su un venti stati degli degli Stati Uniti ma sono abolizionisti e trentotto o mantengono la pena di morte ma anche in questi Paesi soprattutto dalla scoperta di oltre cento persone
Inizialmente condannate a morte alcune anche giustiziate ma che poi si sono rivelate essere innocenti l'opinione pubblica ha cambiato moltissimo
La posizione a favore della pena di morte di questo anche i politici
Ne hanno dovuto prendere atto e in quasi tutti gli Stati
Ci sono in corso dibattiti parlamentari sull'introduzione di commissioni di studio per l'introduzione della moratoria o addirittura per l'abolizione definitiva
Della pena di morte i due Stati l'Illinois recentemente il New Jersey hanno proprio tutto una moratoria
Delle esecuzioni torniamo in taxa se torniamo all'esperienza viene neanche ha varcato quel portone che cosa hai visto che atteggiamento avevano nei tuoi confronti
Gli impiegati il personale come sono visti i volontari che vanno a dare una mano a queste persone dunque
L'atteggiamento generale era comunque un atteggiamento di freddezza da parte tutte le guardie che si trovavano lì all'entrata quelli che controllavano che non si non si portasse rientro nulla di illegale e anche la stessa guardia diciamo che controllava la sala delle visite
Ovviamente i visitatori per di più visitatori che vengono dall'estero dall'Europa che si fanno un viaggio lunghissimo per andrà a trovare un condannato a morte sono visti quasi come dei pazzi
Anche perché per loro normalissimo tutto il loro certa una cosa assolutamente normale non non Canas morta come si possa essere contrari alla pena di morte coi certo non bisogna generalizzare perché comunque da alcune cose che ho letto recentemente c'è stata anche una un cambiamento del dell'opinione pubblica c'era Elisabetta c'è un ci stanno forse la pressione anche dei Nas diete qualcosa sta portano a
Invece noi vorremmo anche così invocare un cambio diciamo nelle relazioni economiche mondiali a partire dai diritti umani dei diritti civili dice non si può pensare che versa iniziamo
Così con la Cina dei rapporti stretti Confindustria Presidenti del Consiglio ministri che vanno e vengono andranno nei prossimi mesi senza mai sollevare questo problema questo problema su cui vorrei interrogare tutte e due Elena Elisabetta Helen Hunt non pensi che quando si va apportare anche denaro italiano lavoro italiano si va a fare l'interscambio non si debbano pretendere del delle regole rispettate conti Wiese
Ma
Non saprei non
Cioè andare in un Paese ancora fare commerci senza occuparsi di che cosa succede Elisabetta che dice
Ma io sono assolutamente d'accordo bisogna porre delle condizioni anche quando si trattano i i condizioni DTT miglioramento dei diritti umani anche quando si parla di economia
E penso che quanto più noi siamo forti sulle nostre convinzioni tanto più acquisiamo anche credibilità e rispetto nei confronti di quelli che sono partner economico-commerciali o politici quindi le convinzioni devono essere difese perché servono poi anche alle convenienze diciamo
Un'ultimissima domanda per Lena in che cosa crede a un condannato a morte a chi si raccomanda che cosa prega rifiuta ma nel caso specifico GP-Target la persona che io conosco
Luigi non non prega per una
Per la salvezza per la sua per la salvezza della sua vita ma tenga per a vere per avere perdono lui è una persona molto credente comunque prega per avere il perdono da parte di di Dio
Per quello che ha fatto insomma
Io ringrazio Arena Gaeta Elisabetta Zamparutti parafrasare come è stato un modo per parlare della giornata
Del trenta novembre e abbiamo un po'di tempo per potervi riepilogare i siti
Di cui abbiamo parlato e ci auguriamo che in seguito a questa trasmissione come capitato sia un po'un po'per caso si Elisabetta che Elena si sono avvicinate questo problema magari qualcuno tra voi che ci state seguendo per caso
Magari cercherà di dare una mano a questa grande campagna mondiale
Secondo me assolutamente indispensabile allora l'associazione Nessuno tocchi Caino scritta tutto di seguito www punto Nessuno tocchi Caino punto it oppure www punto radicali punto it
Elena Gaeta c'ha parlato della Comunità di Sant'Egidio che trovate sui interrato oppure dell'associazione cova lite collezione italiana contro la pena di morte che pure organizza una newsletter
Con i condannati a morte www punto accoliti punto Orca
E allora spero di avere mobilitato qualcuno di voi per ora grazie Simone D'Arrigo per la collaborazione tecnica e fra poco le notizie da generati