Visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Napoli

Non si sente ecco un saluto deferente affettuoso al Presidente della Repubblica per essere qui grazie presidente anche per aver scelto citato quanto me i giovani e le scuole di questa città
Grazie tutte le autorità presenti in sala a tutti testimoni che stanno quinta del
Grazie soprattutto a tutto politiche accusano bisognerebbe io di stringersi intorno alle istituzioni della Repubblica cioè che cultura scientifica
Senta presso tre berline conoscenza sempre maggiore
Il cammino della scienza e motivato respinto da un'esigenza fondamentale dell'uomo e quello di allargare le vie più i confini della conoscenza della Terra esplorata la conoscenza ricacciando il buio dell'ignorantia sempre più indietro
Quindi occuparsi come noi facciamo di diffondere la cultura scientifica vuol dire dare una risposta ad un esigenza culturale profonda
In realtà tuttavia negli ultimi anni si sono avviati una serie di fenomeni che rendono che motivano sa esigenze di diffusione della cultura anche in termini più concreti e pratici
Il sapere scientifico e la rinnovazione viene figlia
è divenuto la materia prima dello sviluppo economico e produttivo e divenuto anche un ingrediente un crogiuolo vi con formazione della qualità della vita
Si può dire che la scienza e diventato il battistrada della civiltà umana nel suo cammino verso il futuro
Se un paese saprà essere forte sul terreno della ricerca potrà essere anche competitivo sul mercato globale
Se il sapere scientifico Sciarra diffusamente distribuito nella società allora lo sviluppo sarà può essere equo e giusto
Se il società nel suo insieme sarà consapevole dei pericoli e dei vantaggi connessi con ogni il risultato prodotto dalla scienza sono in questo caso quella società può essere realmente democratica
Noi a Città della scienza ci occupiamo appunto di fare un ponte fra i luoghi dove il sapere scientifico viene prodotto e la società che nei l'utente
E il il società e nell'utente questo nostro lavoro questo nostro ruolo non può essere svolto senza una alleanza
Forte con il sistema scolastico in questi e anche la nostra città
è stata oggetto di attenzione sui mass media che ne hanno fornito una immagine spesso distorta una città rappresentata come pericoloso come il terreno della camorra ardite di conquista della camorra
Come sul punto di essere assorbite nella spirale del sottosviluppo
In realtà nel mio lavoro qui a Città della scienza in questi anni e anche in questi giorni per preparare queste liti e questo evento ho avuto modo di interagire fortemente e Vasco
E devo dire che mi hanno trovato risorse straordinarie tensione culturale straordinaria impegno civile straordinari credo che la scuola ossia un bene prezioso da cui partire per dare di Napoli un immagine un contenuto diverso
Noi a Città della scienza vogliamo essere i vostri alleati e Città della scienza uno strumento al vostro servizio dei porte di Città della scienza sono aperte a voi
Del mondo della scuola voi che quando l'avvocato in condizioni estreme siete una specie di eroe disarmati noi vogliamo essere un'arma nelle vostre mani i nostri spazi espositivi sono aperti a voi nella consapevolezza che la curiosità e la chiave che apre le porte al percorso del conoscenza fino a le stanze del sapere
Noi vogliamo che voi usiate i vetri per impianti nostri laboratorio per vivere insieme a noi
La emozione della scoperta la mozione della sperimentazione poi della scoperta
Noi mettiamo a vostra disposizione dei nostri collegamenti verso di di orientamento e di formazione presso il mondo della scuola
Noi mettiamo al vostro servizio i canali che che Città della scienza costruito di interazione con l'Europa e l'interazione con il Mediterraneo di interazione con il mondo
Noi tutti in particolare nel Mezzogiorno d'Italia abbiamo bisogno di vivere in un Mediterraneo pesi o mediterraneo di pace solo la conoscenza reciproca può portare la pace
Alla luce di tutto questo io auguro a tutti noi al Noe visita della scienza insieme a voi della scuola un buon lavoro
E se è vero che lavorare con entusiasmo da Gioia vi dico anche a tutti e dico tutti noi buon divertimento
Ho il compito e l'onore signor presidente di fare da trait d'union stasera questa è la Napoli della speranza questi giovani il volontariato sociale la cultura ricerca l'abbiamo sentita dalla Presidente Silvestrini l'associazionismo tutte le nuove forme di economia civile e tematiche ambientali sentiremo le esperienze che vengono da Napoli questa è la speranza di Napoli tanti giovani tante storie di vita
Tanti progetti realizzati tanti in corso d'opera
Io darei subito la parola al primo studente Luca recano Progetto Ovest consultati i giovani della circoscrizione di Bagnoli ove sta promosse favorito la partecipazione dei giovani hanno tra i quindici e i trent'anni all'esercizio della cittadinanza attiva a partire da un contesto civile sociale e culturale difficile pieno di speranza però che lei conosce bene signor Presidente Bagnoli Luca regga
Io ringrazio veramente tutti per avermi dato la possibilità di intervenire di portare quella che è un'esperienza con la del progetto Ovest che c'ha visto qualche anno fa impegnati proprio qui a Città della scienza nel valorizzare le esperienze individuali e collettive che avevano portato un gruppo molto folto del giovane di questo quartiere
A immaginare a progettare a far sentire la propria voce sullo sviluppo di questo quartiere
Saluto tutti i rappresentanti delle istituzioni che sono presenti in sala saluto il Presidente della Repubblica assoluto soprattutto i tantissimi studenti che come me sono intervenuti oggi e che secondo me come si diceva poco fa sono veramente l'anima della trasformazione e della speranza di questa città
Scusate se le mie parole sono anche velato da un po'di emozione o anche difficile intervenire
Vorrei parlare del progetto Ovest è un progetto che come dicevo prima abbiamo portato avanti qualche anno fino a qualche anno fa proprio qui a Città della scienza
Un progetto che è stato finanziato dalla Comunità europea ed è stato portato avanti dal giovane dagli studenti del territorio in collaborazione con le istituzioni locali e con altri enti che Città della scienza anche enti di statistica che ci hanno poi aiutato a raccogliere i dati che sono venuti fuori dal lavoro che mio abbiamo fatto nei gruppi di lavoro in cui ci siamo divisi
Questi gruppi di lavoro tematici hanno secondo me il prodotto delle idee sul futuro di Bagnoli che sta vivendo una fase di trasformazione importantissimo per tutta la città forse anche per il Meridione erano delle del secondo me molto interessanti
La l'idea per esempio di creare nella nelle ex aree dal sì del spazi per lo sport spazi per laboratori artistici e culturali
O addirittura spazi per attività imprenditoriali
Piccoli che fossero destinati ad uso ricreativo in una città che molto spesso non permetterà anche giovani di uscire la sera vivere le proprie strade il proprio territorio con un ambiente sano
Con cui diciamo con uno spirito di convivenza pacifico che tenga fuori la violenza dello studio apporti secondo me questo questo è un esempio di come la partecipazione di come la collaborazione tra i giovani e le istituzioni
Spesso posso portare anche a delle a delle proposte concrete
E credo che quindi Ovest sia un esempio di come le istituzioni dovrebbero ascoltare molto di più giovani in questa città e non solo a Bagnoli non solo per quanto riguarda il Magnolia
Perché credo anche che favorire la partecipazione di noi giovani anche nella pianificazione dei nostri territori e degli usi dei nostri territori è un passo importante che serve per dare la possibilità alle nuove generazioni di conquistarsi il diritto a costruire un futuro dignitoso in questa città e a rifiutare la violenza come valore dominante
Dobbiamo ripartire perciò dalla nostra quotidianità da lavoro dall'ambiente e dalla vita delle nostre strade dai nostri quartieri ma soprattutto dobbiamo ripartire dalla cultura e dalla scure dall'istruzione
E quelli credo che anche la presenza di tantissimi giovani sia la testimonianza che in molte scuole in molti luoghi della delazione giovanile di questa città le associazioni nei gruppi che si numerosi territori ci sia veramente l'energia che vuole cambiare e che vuole rispondere a questa violenza
Determinando lei stessa il proprio futuro aiutando le istituzioni a fare la il lavoro migliore per i giovani di questa città
Partecipare per noi è stato fondamentale è stato fondamentale per affermare l'entusiasmo e la voglia di prenderci un futuro che spesso
La corruzione e la violenza
Che attraversano questa città ci vogliono strappare
Ovest secondo me è stato solo una testimonianza di chi ogni giorno con impegno e con umiltà lotta per cambiare e credo che su questo entusiasmo sia la grande potenzialità del domani e credo che quindi la partecipazione e la collaborazione con le istituzioni da parte dei giovani Deva di debba diventare come il paradigma attraverso cui questa città
Afferma la propria rinascita e la speranza di un futuro migliore perché sulle nostre spalle che graverà questa nostra questa responsabilità e noi come giovani vogliamo assumercela fino in fondo con coraggio con le energie con entusiasmo
La scuola qui offre una domanda propone una domanda di nel senso signor presidente bah bisogna sconfiggere un mostro una grande ombra la dispersione scolastica da Pozzuoli c'è un'altra esperienza di vita il Progetto Orientamento formazione occupazione
Vorrei la professoressa Elisabetta soffre con la pregherei pregherei creare microfono istituto professionale per i servizi alberghieri se si accomoda qui ecco Lucio Petronio di Pozzuoli sono interventi mirati a prevenire e arginare la dispersione scolastica in questa zona l'altissimo rischio
Il fronte del disagio sociale molto ampio lavoro e qui la professoressa Cioffi prego
Buonasera Presidente
Presidente neutralità
Scusate l'emozione ma mi sento
Allora l'esperienza Uniacque le dirette alianti come diceva
Vengo da Pozzuoli molte riuscendo a un quartiere code grattato e con la Fondazione Idis eccita rilasci iniziale è stato attivato un progetto sulla dispersione scolastica questo progetto ha visto coinvolti coinvolto circa trentuno alunni
Che sono stati selezionati con molta difficoltà anche perché i ragazzi non sono molto propensi poi a rientrare a scuola dopo che c'è stato questo abbandono
I ragazzi in un primo momento hanno avuto questa possibilità di frequentare insieme alla Città della scienza consorzio Jess forti una parte di lezioni teoriche che li ha visti protagonisti ma la seconda fase quella poco più delicata è stata quella quando è stata quella del laboratorio nessuno ci credeva grazie intervenissero così attivamente in questa e questa parte a questa partecipa a questo
Scusate
E a questa esperienza e invece abbiamo visto ogni giorno rafforzare la loro presenza e a essere partecipi di un'attività e che li ha coinvolti nella ricerca e nello studio del territorio attraverso la cucina io insegno in questo istituto insegno proprio cucina ragazzi hanno cominciato a lavorare nella ricerca delle loro origini e hanno portato all'interno dei laboratori tutto quello che loro pensavano di rappresentare attraverso la cucina
E hanno avuto la possibilità di realizzare quello che loro hanno fatto tutte queste ricerche insieme cittadina scienza insieme noi e hanno ha realizzato un percorso di duecentocinquanta ore alla fine di questo percorso che il sette è stato proprio di sera l'ultimo intervento con l'arrestato ieri sera c'è stato questo grido di non essere abbandonati lunedì loro partiranno per questo percorso di starci un agente le aziende del territorio
Hanno chiesto in regalo da me dei libri di cucina relativi alla storia dei Pozzuoli ed è tutto quello che loro potevano apprendere di più da questi libri perché non volevano sfigurare tra virgolette in queste aziende perché loro vorrebbero essere assunti non ci abbandonate diceva no vogliamo un lavoro
Un giovane intellettuale lo in questi giorni si parla se si è parlato di Napoli sfiderà stilando un decalogo per l'Italia ha scritto se sei giovane scommette sul futuro del tuo Paese scommette sul futuro della tua città
Ancora una voce giovane Alessio Vito viene dal Dpa Casanova prego
Buonasera tutti
Caserta inchieste siamo dal presidente
Sono appunto a un a meno della insisto Alfonso Casanova sono qui per parlare del Progetto Scuola aperta
La tela di minori di tutti i cittadini in generale è un segno di civiltà e democrazia uno tre fondamentali diritti umani
Una città come Napoli risulta più difficile che altrove affermare Tabanidae tali diritti
Il progetto scuole aperte rappresenta un'occasione per incidere sul tessuto sociale attraverso la scuola che è una delle realtà più importanti della vita quotidiana dei cittadini
Rappresenta una possibilità per operare concretamente nella realtà di alcuni quartieri della città ed è una firma e adeguata risposta all'accanito carenza di spazi e luoghi di aggregazione sociale
Bis l'istituto professionale Casanova opera da sempre in contesto socioculturale a rischio a causa dell'elevato tasso di disoccupazione e mito delinquenza
E accoglienti in rete coi di molti ragazzi provenienti da altri quartieri in cui si manifesta degrado ambientale e disagio sociale diffuso che induce i ragazzi ad assumere atteggiamenti violenti e di bullismo per tali motivi il suo Casanova in rete con altri del territorio e tra operatori del terzo settore della società civile all'interno del Progetto Scuole aperte vuole realizzare una serie di attività rivolte al territorio
Che abbiano come finalità il contrasto l'esclusione sociale la lotta all'illegalità la caccia in condizioni per la cultura di integrazione renda partecipi cittadino attività formative
Di contrasto e prevenzione del disagio le attività che vogliamo propone all'interno del progetto sono laboratori dedicati alle donne adulte pedina dell'intesa devianza la terza età degli invitati testaroli intercultura
Per ricostruire la speranza qui occorre ricostruire il senso di appartenenza in questo contesto la scuola in Rete la sinergia tra tutti gli istituti e l'esperienza che ci racconta la professoressa Angela Cortese che pregherei sempre lui con particolare riferimento l'esperienza dell'istituto professionale per il commercio il turismo Caracciolo del rione sanità trentennale
Signor Presidente si tratta di un'azione istituzionale nata per contrastare la dispersione scolastica
Spesso volle è un progetto che nasce dalla da un nostro osservatorio osservatorio provinciale che abbiamo proprio sulla dispersione scolastica
Dai dati vecchi da essere accogliamo emerge la rilevanza del fenomeno dell'abbandono scolastico che assume una consistenza veramente allarmante soprattutto tra gli alunni che si iscrivono al primo anno degli istituti superiori
In particolar modo negli istituti professionali lei ha già sentita negli istituti professionali proprio in quegli istituti il tasso di insuccessi al primo anno è altissimo in alcuni di essi raggiunge percentuali del cinquanta per cento un ragazzo su due e apparso necessario quindi affrontare il problema varando un ampio programma di azioni che contrastasse lo questo fenomeno
Il progetto quindi varato dalla Provincia di Napoli si chiama Space Bowl
La scuola per il successo formativo che ha preso avvio all'inizio di ottobre e che si svilupperà lungo l'arco di tre anni scolastici rappresenta una delle azioni più significative di questo programma
Spesso imolesi propone di effettuare una sperimentazione finalizzata a favorire il successo formativo degli allievi di un istituto professionale il Caracciolo Salvator Rosa
Istituto professionale per il commercio di turismo ed è stato individuato quale destinatario di questo progetto in considerazione dell'elevato grado di dispersione scolastica
E della complessità dell'ambiente sociale in cui si trova nel rione Sanità
Il Progetto concepisce il successo formativo come un processo educativo didattico che coinvolge lo studente in tutte le fasi della sua vita scolastica informativa
A questo scopo si attiveranno una serie di azioni sperimentazioni di strategie integrate attività di orientamento in entrata e in uscita azioni di rimotivazione riorientamento didattiche innovative Stasi presso le aziende
Per portare a sistema l'integrazione di tutte le risorse disponibili presenti nella scuola e nel contesto in cui essa si inserisce e previsto il coinvolgimento di tutti gli operatori della scuola e delle forze socioeconomiche attive sul territorio di riferimento
La caratteristica fondamentale la complessità di questo progetto e rappresentata dall'integrazione tra le strategie orientamento formazione degli operatori del sistema scolastico didattiche innovative
Spesso colle sarà completato da azioni rivolte ai docenti e agli alunni delle scuole medie che costituiscono il potenziale bacino di utenza di d'istituto
Proprio in considerazione della complessità di questo progetto ed alla molteplicità delle competenze necessarie alla sua attuazione l'assessorato alle Politiche scolastiche formative che la Provincia oltre alla collaborazione preziosa dell'Ufficio scolastico regionale
Ha deciso di avvalersi delle più autorevoli agenzie istituzionali nazionali e locali che da tempo si occupano del problema delle problematiche relative ai sperimentazione di strategie e di azioni integrati come d'ISFOL il Dipartimento di Sociologia dell'Università degli Studi lei di Napoli Federico secondo il CNR il centro interistituzionali di ricerca ed elaborazione didattica l'Università degli studi di Napoli sono Orsola Benincasa
Noi siamo fiduciosi che questa azione potrà essere annoverata tra le buone pratiche da esportare su tutto il territorio nazionale forte che la sua valenza formativa e sociale
Capo di una sorta Napoli una sorta di cantiere aperto stiamo ascoltando signor Presidente che scommette sulla formazione sulla cultura teatro e cultura il teatro il Progetto le nuvole il Teatro laboratorio di Napoli una sorta di porta aperta sul città parlavi speranze di limiti del presente ai tanti ragazzi Napoli io vorrei ascoltare Morena Vauro
Prego
Buongiorno signor Presidente sono Morena paura responsabile delle nuvole il teatro stabile di innovazione dei ragazzi di Napoli
Un'impresa culturale che occupa a Napoli più di settanta persone
E che raggiunge ogni anno mezzo milione di spettatori bambini giovani genitori insegnanti che incontriamo a teatro nei musei negli ospedali nelle librerie
Ma anche nelle strade e nelle piazze di Napoli d'Europa
Per la nostra città troppo spesso violente distratta da vent'anni abbiamo scelto di assumere un atteggiamento costruttivo e positivo per quanto possano essere grandi insidiose le difficoltà che quotidianamente ci troviamo davanti
Per questo ci stiamo battendo presidente per far nascere a Napoli quei luoghi d'aggregazione espressamente dedicati alla cultura dei giovani laboratori teatro cinema lettura
Musica multimedialità in questa città ci sono le intelligenze e le competenze per realizzare spazi aperti ai giovani in Rete e alla pari con le migliori esperienze europee
In questa città abbiamo individuato almeno due significative strutture per farlo il Teatro dei Piccoli nella Mostra d'Oltremare edificato nel mille novecentoquaranta nato per essere dei ragazzi
In più di mezzo secolo non è mai stato di nessuno un rudere è vero ma ripristinarle con un minimo sforzo finanziario e con quella volontà politica che stiamo ricercando Ferrara Poli il cineteatro dell'Italsider che fino a sessantotto ha ospitato l'espressività creativa degli operai di Bagnoli ma anche quella di Eduardo a Gassman dismesso
Con le fabbriche oggi dovrebbe rivivere sferrò Poli erede della riconversione ed abitare nella nascente futura Bagnoli
Noi nelle nuvole siamo promotore di appelli costruttivi e propositivi per la rinascita di questi luoghi impulso per la città
Abbiamo ideato progetti per il loro recupero ma l'impatto con la lungaggine indifferenza spesso e duro e anche mi creda disarmante
Proprio oggi che la gioventù della città più giovane d'Italia anzi d'Europa viene corrotta dalla camorra e dall'inciviltà questa indifferenza è diventato un lusso che non vogliamo e non possiamo noi tutti permetterci
Comunque resteremo qui signor Presidente Napolitano onorevole Bassolino onorevole Di Palma onorevole Jervolino nel nostro ruolo di artisti di educatori e soprattutto dei cittadini
Senza eroismi e senza retorica ma anche quando i riflettori dei media saranno portati da un'altra parte
Anche quando forse questa città non si sentiva più addosso la pressione dei programmi televisivi e dei servizi giornalistici allora caro Presidente
Mi raccomando proprio allora non ci faccia mancare la sua vicinanza il suo sostegno grazie
E laddove non arriva la scuola proprio fisicamente signor Presidente arrivano a Napoli maestri di strada io vorrei farle ascoltare esperienza dicesse era Cesare Moreno maestro di strada con il suo progetto se si accomoda gentilmente lei a favore la telecamere grazie
Con il suo Progetto Giovani e Mussolini prego
Presidente la ringrazio di questo invito
Posso dire pochissime cose
Il Progetto chance maestri di strada esiste da otto anni
Lavora
Con i ragazzi sono fuori con ragazzi forse il meritevoli e quindi stiamo cercando di realizzare dettato costituzionale di dare la scuola a tutti anche a quelli che forse per qualche motivo l'hanno preso in antipatia
Il suo predecessore Cia
Dato il patrocinio e questo patrocinio aggio oggi si rinnova penso che sta succedendo qualcosa di importante perché lo stato il ministero ha deciso che dall'anno prossimo questo non è più un esperimento ma è una scuola in piena regola ed è una scuola in grado di dare risposta a chi non trova risposta nella scuola ordinaria
Lo Stato sta mettendo trenta insegnanti per fare questo probabilmente ce ne vogliono dieci volte di più ma questo è l'inizio
Vogliamo sperare che le autorità locali sappiano completare questo progetto con la loro parte fino a oggi l'hanno fatta mettendoci dei fondi straordinari da oggi in poi devono farlo con dei fondi ordinari
Perché i cittadini che non vanno a scuola sono cittadini ordinari nonna straordinari e sono cittadine che devono avere più degli altri per poter riuscire in questa città oggi sono riunite tutte le autorità locali
Esisteva un articolo quinto dalla Costituzione riformato che consente di creare una scuola di tipo nuovo aderente ai bisogni locale speriamo che da questi inizia dal suo patrocinio questo risultato nel corso di quest'anno si possa ottenere grazie
Ripartire ripartire dalla città e sviluppare un nuovo protagonismo di democrazia partecipativa sperimentando anche continua contaminazioni culturali e politiche signor Presidente l'abbiamo sentito da queste prime esperienze aperture verso il futuro
E e forse generazione di una nuova classe dirigente qui a Napoli scuola cultura nel contesto della città la città e il sindaco Rosa Russo Jervolino
Presidente vorrei dirle con molta chiarezza
Nuovi lavori a voce la conoscete siete abituati
Vorrei che lei con la chiarezza che la mia voce permette che non solo l'amministrazione comunale ma l'amministrazione provinciale l'amministrazione regionale cioè tutto il contesto
Degli enti locali di Napoli
Sono profondamente convinti che per la costruzione del futuro l'investimento principale che va fatta va fatto sui giovani
Sulla cultura dei giovani sulla possibilità di che si realizzino tutte le potenzialità che hanno e questo vedo qui appunto i magnifici operatori Dini si dovrà prima abbiamo sentito i rappresentanti del Progetto chance
Indipendentemente dalle difficoltà che molti dei nostri ragazzi hanno anzi per noi è chiarissimo che più grandi sono le difficoltà a raggiungere non solo il successo scolastico ma il successo formativo più grande deve essere il nostro impegno
Io vorrei appunto a fare una sola osservazione forse in osservazione in due parti l'osservazione su come l'amministrazione comunale
De vivere la scuola qui a Napoli presidente era scuola Napoli è una scuola di ottimo livello è una scuola che vede ragazzi con grande intelligenza
E che vede insegnanti e direttori delle scuole e personale Ata che lavorano anche in situazioni difficilissime
E per fare in questa osservazione vorrei andare a un ricordo lontano
Mi riferisco soprattutto ai ragazzi vedete ragazzi mi è capitato in una labilità ormai lunga di conoscere tante persone affascinanti Presidente Napolitano e uno di queste ma tanti anni fa
Ma precarietà
Tanti anni fa cioè proprio all'inizio degli anni sessanta
Ho conosciuto una signora Presidente lei sa benissimo di chi si tratta di Maria Montessori
La prima donna laureata in medicina in Italia apostolo nel mondo dei diritti dei bambini apostolo della pace del diritto dei bambini alla pace
Lei Kosovo libero lei è stata appunto insidiata durante il periodo fascista ad Alitalia però una persona che vedeva la Lidl educazione come fonte di libertà
Quindi non poteva andare d'accordo concerti chiamiamoli sistemi educativi
Lei è stata indi vi è stata in Olanda è stata in tutta Europa
E quando ha visto sentito avvicinarsi la seconda guerra mondiale si è stabilizzata in Svizzera dove ha tenuto appunto a Ginevra un corso di conferenze
Guardi quel corso di conferenze io me lo sono posto come il mio sogno e arriverebbe da Wim Nord Martin Luther King ognuno che opera devi avere un sondino
In questo corso alla Montessori dice che appunto i diplomatici noi politici possiamo evitare le guerre macché costruisce la pace il rispetto reciproco la volontà di lavorare insieme di collaborare la scuola
E io credo appunto che la nuova Napoli o esce dalla scuola ma la nostra scuola ha la possibilità di farlo uscire questa nuova Napoli o non esce più
Poiché c'è la seconda telegrafica osservazioni altre due cose molto belle
Nella scuola deve esserci un rapporto bilaterale non unilaterale tempo quel discorso verbale anche per ogni genitore
Cioè chi anziché sia deve essere tanto tu merenda sapersi mettere in forse lascia
Aree
I ragazzi cercare insieme nell'ultimo pensiero che è quello che mi inquieta tutte le sere quando uno fa una specie di esame delle cose fatte
è un pensiero verissimo i ragazzi non sono in cui evitati da quello che noi dicevamo sono però coinvolte i da quello che noi testimoniamo
Voglio dirle che come amministrazione noi sentiamo profondamente il dovere di testimoniare fedeltà la legalità solidarietà giusti sia perché solo così i ragazzi avranno il loro diritto cioè il diritto di crescere pensando che questi valori non sono utopie ma solo valori realizzabili grazie
è stato è stato scritto che i giovani sembrano essere un popolo inattesa da molte inchieste emerge anche una generazione di giovani in difficoltà nel progettare il futuro
Coglierne le preoccupazioni li attese significa avere il comma il coraggio di assumerne su di noi e non libera ce ne caricando le sulle loro spalle
Questi giovani di conoscere bene un sacerdote un salesiano il responsabile dell'associazione libera campagna dottor don Tonino albanese Torino tra
Mi fa piacere senza alcuna forzatura vedere dagli oggi del presidente gli sguardi volti impressi dei familiari delle vittime di mafia che sono stati a trovarli con libera pochi giorni fa il quindici di questo mese
Non è una forzatura vedere ancora quei volti perché certamente nello sguardo di chi è il capo dello Stato di chi è presente la Repubblica quegli sguardi restano impressi perché abbiamo tutti un debito ha scritto qualcuno che se fossimo stati loro non sarebbero morti se tutti noi fossimo stati un po'più vivi e allora è anche vero che siamo qui questa sera pensando al loro io accetto la sollecitazione di Massimo ma accetto soprattutto come dire quella di ripensare questi giovani in un contesto ben preciso in un contesto nel quale ho avuto in un certo senso il privilegio di nascere perché sono anch'io sono nato in periferia da una situazione periferica da un padre periferico perché faceva l'operaio ai cantieri navali
E in quella periferia classe operaia classe impiegatizia
E beh la possibilità di vivere Ingres insieme i figli degli operai e quindi degli impiegati avremo la possibilità di incontrarci di frequentare le scuole le associazioni le parrocchie partiti
E la cultura della famiglia con quella della scuola e le idee che illuminavano le calde utopia di queste esistenze giovanili
Dietro a molti di noi a molti di noi chi da una parte e chi dall'altra la possibilità di crescere imparare a fare qualcosa e scegliere pertanto di dare una mano la speranza
Poi la matita che ridisegnò le nuove pre per le due periferie fu preparata da forme di a logiche che evidentemente fece raccordare persino alcuni schieramenti
Fu la matita del razzismo e della demagogia
Il committente il designatore in quella strana alleanza vollero mettere fuori della città con i vincoli che si sviluppi svilupparono in verticale
Tanto disagio tante sofferenze di brava gente con alcuni criminali che avrebbero dominato il territorio anzi di territori
Razzismo e demagogica si sono sposati e hanno prodotto il mostro che è sotto i nostri occhi l'uomo carnefice
Oggi il grido dei disperati non trova più una boccata eguagliata dalla quale può amplificare il diritto all'indignazione per cioè il grande silenzio di rassegnati dei rassegnati a volte prende il sopravvento mi si chiederà ma è tutto così no per carità non è tutto così
E allora e allora questa consolazione non può bastare che non è tutto così
La resistenza dei buoni sta cedendo il passo alla tentazione della resa vittima e carnefice grazie al cielo non è ancora caduto
Potrebbero sentirsi accomunati dalla stessa condizione di chi dice glielo dico nella sua lingua di origine a dagli accussì
I primi se lo dicono e per mancanza di speranza le vittime i secondi i carnefici se lo dicono e per prepotenza
E allora signor Presidente proviamo insieme a ridisegnare le nostre periferie perché si passi dal dormitorio alla residenza dal ghetto alla convivialità tra le differenze perché perché aspettare le scosse sismiche della natura e non ascoltare quelle delle coscienze
Ridisegniamo insieme la scuola che mi piace chiamare questa sera casa dell'empatia
Una scuola che percepisca prima di ogni programma da completare il ragazzo e la ragazza così come essi si comprendono più dell'evasione mi fa specie piove e mi preoccupa l'abbandono che è il segno di un fallimento
Per carità c'è un esercito di educatori dentro e fuori da scuola che fanno miracoli ma i soldi pubblici spesi per fare aumentare questi miracoli saranno benedetti oggi essendo per i segniamo insieme la casa della vulnerabilità gli ospedali e centri di cura delle nuove forme di saggio la fragilità di tanta gente non è solo fisica molti hanno bisogno di accompagnamenti personali per uscire dalla cattività
Ridisegniamo insieme la casa della compassione
Mi farebbe piacere pensare che sono le istituzioni il primo sguardo che le istituzioni devono porre e questo non significa che non lo stanno facendo
E sul dolore delle persone prima ancora che sulle loro core
C'è un popolo di addolorati rispetto ad una minoranza di colpevoli perché la compassione entri sempre più nei palazzi della pubblica amministrazione e necessità è necessario investire sempre più sui grandi potenti della terra che per noi sono i più deboli i deboli di questa città c'è oggi a riaffermare un'opzione fondamentale partire dalle persone e poi da Lecco
E infine signor presidente ridisegniamo le case belle anzi ridisegniamo la bellezza una bellezza che a tutti i livelli della nostra esistenza
Venga interrogata per ridefinire gli spazi e i tempi delle nostre esistenze anche a Napoli nel nostro Mezzogiorno d'Italia viene posta la domanda che un grande autore Dostoevskij fa pronunciare a uno dei suoi personaggi
è vero principe dice la domanda che una volta voi avete detto che il mondo sarà salvato dalla bellezza
Anche noi cambiando il termine monarchico evidentemente possiamo ripetere è vero signor Presidente della Repubblica Italiana che Napoli è il mondo saranno salvati dalla bellezza
Nel testo di Dostoevskij la risposta e gestuale e silenziosa
Il principe silenziosamente si pone accanto a giovani morente e così facendo dimostra che la forza che salva il mondo e l'amore condiviso perciò stiamo insieme
Sottolineò don Tonino Palmese ha parlato di casa dunque di famiglia in molte famiglia di Napoli tante inquietudini tanto malessere vecchi più di una mamma può raccontare il disagio la scommessa per la vita la scuola aiutato Mario sedici anni ha sbagliato qualche volta Emilia poi ce l'ha fatta grazie alla scuola Emilia Galeotti e la mamma di Mario
Mamma di un ragazzo che ha commesso un grave errore però grazie all'aiuto che ha avuto dalla scuola ne è uscito
Niente io sono combina che
Con l'aiuto che ha avuto dalla preside Colonnese docenti mio figlio oggi è fuori da questo problema io ogni qualvolta abbia avuto problemi ho trovato sempre una preside come Pennetta Donato nella nel mio figlio la mamma
E voglio dire a tutte le mamme che da scuola poi d'allenamento
Grazie alla signora invidia zio presidente nel profondo delle trasformazioni in atto a Napoli qui a Città della scienza si afferma con questa presenza credo di tante energie positive l'esigenza che stando insieme si può vincere la sfida e in questi mesi in queste settimane in questi giorni tanti ragazzi a Napoli hanno scelto di stare insieme Leonardo impegno e il presidente del consiglio comunale vuole raccontare
Signor presidente della Repubblica signora che io
Il dieci novembre come è stato detto prima
Al Teatro Trianon nel quartiere di Forcella il consiglio comunale di Napoli e le associazioni studentesche hanno organizzato una manifestazione anticamorra che ha visto la partecipazione di più di mille ragazzi
è emersa finalmente in quell'occasione
La Napoli migliore siamo riusciti come stiamo riuscendo oggi a marginalizzare quella violenta e quell'arrogante
Il simbolo di quell'iniziativa è stato una molle Tina
Che significa non molliamo ce l'hanno ricordato i ragazzi del video
Non ci arrendiamo non molliamo contro i poteri criminali non molliamo contro la camorra insomma non ci rassegniamo alla violenza e al degrado
E lei signor Presidente c'ha chiesto con una bellissima lettera di sostegno e di incoraggiamento pervenuteci in quel giorno
Di tenerlo in serbo questo simbolo
Con la sua lettera c'ha detto due cose fondamentali la prima che questa è la strada giusta
Cioè non si può vincere la battaglia contro la camorra le mafie senza una grande mobilitazione civile è un impegno di diffusione della cultura della legalità
La seconda cosa che ci ha detto e che non siamo soli
E di questo la ringrazio profondamente attraverso le sue parole abbiamo sentito l'affetto e la solidarietà di tutti gli italiani
Da allora ci sono state in città molte iniziative e altre ce ne saranno
In questi giorni i ragazzi e le ragazze ci hanno detto che per aprire una nuova stagione di legalità necessaria a Napoli bisogna cambiare noi stessi
In questo d'educazione ha un ruolo centrale
Ci fa vedere innanzitutto quanto sia insidioso
Quel malinteso senso di tolleranza che ci fa guardare con indifferenza e rassegnazione alle piccole illegalità e alle piccole ma grandi violenze intorno a lui
Questi atteggiamenti sono l'humus su cui cresce la sfiducia nella possibilità di cambiare le cose
E la sfiducia per una città come Napoli che al degrado alle calcagna e il sentimento più pericoloso
Signor presidente come autorevolmente sostenuto in questi giorni il contributo maggiore può ben dire dai giovani rispettare la legge osservare le regole non è altro che il rispetto degli altri
E anche in questo caso gli altri siamo noi
Ci aiuti signor presidente a costruire con i giovani e le istituzioni locali e nazionali una grande indica fatta di modelli positivi
Penso che questo spetti alla politica lo possiamo fare lo dobbiamo fare se la politica si pone due obiettivi
Quello di creare più opportunità per i giovani
Per evitare che i ragazzi e le ragazze presenti in sala paghino come la mia generazione il prezzo più alto della transizione italiana e delle trasformazioni del mercato del lavoro
L'altro obiettivo e di colpire la camorra nel suo punto più sensibile il capitali distruggiamo le sue centrali economiche e sui flussi finanziari
Diffondere la cultura della legalità
Creare le condizioni di sviluppo per il Mezzogiorno
Liberare le energie dei giovani stare quindi dalla parte di chi bussa alle porte e non dalla parte di Gillet tiene chiuse significa pensare alla crescita del vostro Paese l'Italia
Ma non è così
Fuori cioè il disagio ci sono le cifre del malessere non solo a Napoli non solo nel Mezzogiorno ma bisogna fare i conti con la sfida del crimine signor Presidente un dato a Napoli ventiquattro per cento delle famiglie con figli e ha confini vive al di sotto della soglia di povertà trentasette mila persone avrebbero diritto arredi dove cittadinanza da sfidare il crimine qui si porge in modo subdolo e al volto dell'usura del pizzo spesso del racket non solo il commercio le famiglie monoreddito quelli che vivono nel disagio più profondo ma c'è chi ha detto no Silvana Fucito e una imprenditrice che ha detto no e oggi lavora nell'associazione
Portano grazie
Silvana Fucito prego
Signor presidente
Se no una delle tanti anche imprenditori napoletani che negli ultimi anni attenesse alle associazioni antiracket hanno trovato la forza di denunciare il fatto istanza l'associazione in atti Napoli decisiva russa del nostro Sindaco hanno consentito alle vittime di vincere la paura perché non Mussolini ustionanti
Via S. Naldi anomale pesante perché la denuncia assente collettiva viene forti nelle aule di tribunali quando bisogna riconoscergli affatto senta accompagnati dalla costituzione di parte civile delle associazioni del comune di Napoli
In questi ultimi anni abbia non edificata sul campo una straordinaria purtroppo ancora non sufficiente gli stessi sufficientemente conosciuta
Professionalità delle forze dell'ordine della magistratura
Quando interviene la sensazione in una storia di estrazione si decennali milioni soluzioni e cercando ed espone il meno possibile chi denuncia
Un risultato sono significativi nel due mila e uno erano meno agli cento le denunce delle istituzioni nel due mila e cinque siano state oltre seicento quindi si è costruito Mannino si è dimostrata è possibile sia dimostrata questi può denunciare e torneremo a essere imprenditori liberi senza mettere a repentaglio la piani gli anni lei no io sono una vittima non sempre però se comprese il valore dell'assetto associazionismo antica spesso si mette l'accento solo se il coraggio di la moglie inciampano la nostra forza e invece nella costruito un intelligente strategia di la non azione mettendo il punto quando in una strada commerciale non c'è più grande a lì la camorra non comanda più se questo non è non viene adeguatamente banale banalizzata farabutti incide troppo come Emma Bonino per tutti gli imprenditori noi ci siamo ma anche se siamo tanti siamo una minoranza nel mondo impegni italiani a qualunque la stragrande maggioranza dei nostri colleghi continua magari tutsi in silenzi c'è chi ha fatto il a una ma molti lo fanno e e trovano una convenienza nell'essere acquiescenti Moretti ancora la fanno perché nessuno nel tempo un freno Pinza siamo posta compatibile con i propri bilanci
Ma non è un problema mi compatibilità economica è una questione di libertà che si può pienamente amore solo se si denuncia
Se non ci stanno Navona la finissima se io commerciante no mi assumo una personale responsabilità se io no mobilia nessuno patina liberando un'ala ammuffita
Presidente lei si è già pronunciato la scorsa settimana quando Quirinale ha ricevuto tale nelle nazioni di Limena
Gli faccia Antinucci dunque l'imprenditore che è possibile farcela che ci sono e le associazioni e che soprattutto c'era stata annaspa a fianco
E
Novantanove Vincenzo Cuoco dopo la fallita rivoluzione parlava di due città una che partecipe ai usufruisce delle istituzioni e una che ne vive al di fuori bisogna diceva unificare queste due città e queste città in modo meraviglioso con suo grande cinema raccontata negli anni Francesco Rossi un atto d'amore per la città Rossi
Caro Presidente
Nel mille novecentonovantatré a trent'anni dalle mani sulla città
Il Corriere della Sera mi chiese una riflessione su quel mio figlio
Ne cito un brano Breve
Che ha molto a che vedere con l'argomento dell'incontro di oggi
Pensare di sanare situazioni incancrenite da secoli come mafia camorra 'ndrangheta
Senza cambiare la cultura nella quale hanno progredito e pura illusione
Se c'è un criterio di priorità negli interventi nel Sud io credo debba essere quello della scuola
Occorre una riforma scolastica totalmente innovativa
Che tolga i ragazzi dalla strada durante tutta la giornata
A scuola devono trovare ciò che non possono trovare nei vicoli di città come Napoli e Palermo
E dei centri minori che ormai sotto certi aspetti sono come se non peggio dei maggiori devono trovare amore per la vita sana per la cultura per il lavoro per le arti per le attività fisica il vi devono trovare insegnamento per il rispetto degli altri e delle cose
Devono trovare disciplina ma anche divertimento
E il metodo per la scoperta delle proprie capacità e creatività
E torno al cinema con il quale ho cominciato questa mia riflessione
Il cinema italiano dal dopoguerra in poi
Costituisce un patrimonio culturale insostituibile per i giovani ai fini della conoscenza di questo Paese
Perché accompagnato passo passo la sua storia e quindi la sua trasformazione
Facciamo vedere questi film ma i ragazzi
Ma in maniera sistematica come forse è materia di studio
Scopriranno da soli di trovarsi di fronte a emozionanti lezioni di storia e di costume
E ancora meglio sarà quando vi riconosceranno anche della poesia
Ma soprattutto ritroveranno la vita dei loro padri
Conoscendo un passato che non conoscevano capiranno meglio il presente
Mettendo a confronto le umiliazioni e lo sconcerto di oggi con le passioni e le speranze di ieri saranno capaci di formulare meglio una speranza per domani
E e due parole sua
Circa l'amore per Napoli perché quello che mi dice il chiesto ma ci vuole tempo ma comunque cercherò di ville veramente in due parole
Sono dell'opinione che l'amore per Napoli oggi
Si debba esprimere soprattutto facendo ognuno il possibile per contribuire a farla uscire dal precipizio di illegalità e di violenza nel quale è sprofondata
Napoli ha bisogno di risorse e di lavoro
Se non c'è il lavoro l'uomo non ha più dignità
E non ha senso parlare di amore per Napoli
Napoli è una questione nazionale
Oltre le istituzioni locali deve riguardare allo Stato
E lo Stato se ne deve fare carico per ciò che gli compete
Perché a Napoli non può non vede fallire
I ragazzi che nel novantatré avevano sette anni
Oggi ne hanno venti
Sarebbe successo qualcosa di meglio nella loro vita
Se certi propositi di educazione di lavoro enunciati ciclicamente
Fossero stati seguiti da pronta attuazione
E per questo che mi pare che il trascorrere del tempo ci ponga con urgenza e drammaticità
La necessaria impellenza
Di certe decisioni e la loro realizzazione grazie
Anche nei processi forti di frammentazione sociale lo abbiamo ascoltato le tante esperienze questa sera qui c'è però una pratica sociale che rifiuta anche gli slogan di una società disperata
Molto è stato fatto tanto occorre fare qui a Napoli qui nel Mezzogiorno e con lungo quali direttrici quali sfide dare la parola alla presidente la Regione Campania Antonio Bassolino
Caro Presidente Napolitano
In questi giorni i
Ci sono stati ci sono ancora stasera qui due fatti che vivono assieme
Momenti duri e difficili nella nostra città
Più duri e difficili che in altre città dove pure lo vediamo ONU leggiamo fenomeni di di violenza
E i fenomeni di illegalità sono forti eppure occupano sempre di più
Perché spesso nascono anche da una crisi di valori e di ideali il riguardano grandi città e grandi metropoli dell'Italia e dell'Europa
E noi viviamo questi momenti duri difficili anche più che in altre parte iniziamo ben consapevole e al tempo stesso in questa vostra città vi sono forze che vi agiscono che si muovano si sono mosse si muovano
E de io penso che noi dobbiamo interpretare la parola d'ordine molto bella degli studenti napoletani non mollare in un duplice significato
Non mollare contro la camorra contro il nemico che vive in mezzo a noi e a essere contro è di enorme importanza
Ma non mollare anche nel senso di andare avanti non mollare per avere più scuola per avere più lavoro più sviluppo
Non mollare non soltanto contro ma per il rapper la affermare fatti positivi per cercare di vincere le grandi sfide che sono di fronte allori stamattina in treno e si è vista una di queste sfide
Le grandi infrastrutture materiale
Ferrovie porti interporti ILO porti rendere il nostro territorio più competitivo
Adesso qui a Città della scienza si vede un'altra grande sfida
Le infrastrutture immateriali il la conoscenza il sapere il sapere che è la nuova materia prima di oggi degli anni che stanno davanti a noi il valore della scuola e della cultura
E della cultura a tutti i livelli a Napoli e in Campania abbiamo duecento mila studenti universitario sette università
Discinesia decide di corsi di laurea è un grande patrimonio vorrei dire è il cervello produttivo e civile di una grande realtà
Se sapremo utilizzarlo fino in fondo se ne parlava Franco Rossi un attimo fa sette comune sarà lo sforzo di tutte le istituzioni
Se noi sapremo fare bene innanzitutto Noè e si è assieme a noi grande sarà lo sforzo del Governo nazionale dello stato centrale e
Le università
Il sapere e poi la battaglia per la contro la dispersione scolastica e per la scuola bene
Che il Progetto chance Possa diventare ordinario
E così come siamo stati larghi alta che ha messo risorse significative per il reddito di cittadinanza per contrastare le povertà e ci auguriamo che ora il governo aggiunga altre risorse al nostro sforzo così le nostre risorse da straordinarie saranno ordinarie ed infatti agli inizi di dicembre si aprono in prime cinquanta scuole di pomeriggio a tempo pieno con risorse nostre
Il governo di aggiungere altro cinquanta e noi siamo pronti istituzioni locali ad aggiungerne altre cinquanta ancora nei mesi successivi
Fino a realizzare l'obiettivo della scuola a tempo pieno con le domande con cui sto disorientare
Scuola a tempo pieno di tutti in qualche
è il nostro impegno
Ed è la nostra sfida che noi vogliamo vincere avendo chiaro che
Si parte dai più deboli
Per realizzare una nuova qualità dello sviluppo ed io ricordo bene e concludo
Una
Una frase e teoria
Molte e significative molto belle che un famoso economista che il Presidente Napolitano sa e conosce bene che Albertini riesce manda ci spiegò circa trent'anni fa l'Effetto galleria
Esce male ci spiegò che se in una galleria le corsie sono due
E in una viaggio però quelli che sono più forti
Quelli che stanno meglio i più ricche
E sull'altra stanno i più deboli
I più deboli aspettano
E aspetto lo anche con grande pazienza
Ma se lei corsie l'una e l'altra rimanendone in maniera tale che nessuna Cisco evolve con velocità e sull'altra si rimane fermi per troppo tempo prima o poi i più deboli salteranno i andranno nell'altra corsia
E tutto diventerà più difficile perciò noi dobbiamo a venire più scuola e più lavoro
Più istruzione e più sviluppo
Altrimenti non ce la faremo mai se non si impongono scusa e il lavoro sviluppo
E per parafrasare gli disse mamma abbiamo bisogno non soltanto che i più deboli cammino di più ma abbiamo bisogno di fare in modo che le corsie da due
Di lenti inoltre quattro cinque che si aprono più opportunità e più diritti il senso della nostra sfida e della battaglia che vogliamo riuscire a portare avanti con più forza anche grazie a sostegno i all'amore verso Napoli del Presidente della Repubblica
Grazie al presidente Bassolino la scuola la scuola la scuola grande sintesi per Alberto Bottino dirigente scolastico regionale poi sentirai velocemente si preparano i ragazzi per alcune domande al presidente poi ascoltiamo il Presidente Napolitano grande sintesi del bottino vero presidente
Sono particolarmente orgoglioso di presentarle una significativa rappresentanza degli studenti è allo sbando così tanti tutti sono infatti presenti istituti di Scampia di San Giovanni perlomeno
Non Zerlina
Dell'intera provincia
Nelle domande che le verranno rivolte e la leggerà i caratteri distintivi della situazione dei giovani napoletani che sono poi quelle dalla gioventù di tutto il nostro Paese
E si assume però qui da noi un carattere si potrebbe dire bop drammatico Bottiglieri Rizzo
I nostri giovani vogliono essere parte attiva nell'edificazione di una società più giusta gli chiedono pertanto poter ritrovare nel mondo degli adulti esempi da seguire ai quali farsi indicare il cammino
Ma vogliono intraprendere questo cammino con consapevolezza e con responsabilità elastici chiedono io non essere costretti ad abbandonare Napoli
Bensì di essere liberi di agire in essa per essa
Vogliono essere considerati non come gli adulti non ancora cresciuti ma come individui portatori di proposte
Di esigenze i sogni propri da Lolita in evoluzione certo ma persone definite investo particolare momento davano vita
Vogliono essere aiutati certamente attraverso la destinazione di maggiori fondi ma chiedono cioè accoratamente di essere ascoltati
Vogliono interrogarci ma vogliono anche essere interrogati non vogliono più essere generazione invisibile bensì attore d'artifici del loro destino nel solco indubbiamente della direzione che provino loro dagli adulti
Il mondo è caduto e si sta impegnando a porre in atto nuove forme di rapporto con i giovani che siano più a parte dialoganti del passato e da questo punto di vista essi sembrano aveva un certo d'eccezione dare affetto calore cure e deve garantire adeguate risorse e mezzi economici appaiono spesso a disagio nel fornire loro identità e punti di vista di riferimento valoriali
La scuola napoletana con spirito di sacrificio con passione ed entusiasmo si sta adoperando per poter agire al futuro
Per dare non solo competenze abilità ma anche speranze e certezze valori ai giovani
Combattono quotidianamente per infondere ora animi i valori dalla legalità della solidarietà per senso del dovere per la responsabilità ma molti troppi esempi di segno opposto si manifesta l'ostilità civile
I nostri docenti si trovano ancora a vivere situazioni di entrare culturale quello che con fatica d'abnegazione predicano nelle aule va a scuola viene smentito ad un passito ad un vasto fuori dalla scuola vogliono ed è un essere credibili
Signor presidente i nostri territori per altre realtà le nostre scuole hanno tante idee tante novità ci sono in atto una di queste dello stato assessore cortese ma c'è bisogno di superare qualche scoglio giuridico e soddisfare qualche diversità economica noiosi contendiamo di affidarci a lei grazie
Grazie al direttore bottino io vorrei velocemente Valentina del Vittorio Emanuele via Alberto del mercato lei
Domande veloci al Presidente si prepari bianca
Valentina
Buongiorno signor Presidente sono Valentina sono una lira dell'istituto tecnico per le attività sociali di Fuorigrotta
Una istituto frequentato prevalentemente da donne
La mia scuola inseguita tutti gli avvenimenti che hanno segnato negativamente la nostra Napoli non Astra città se avverto un acceso dibattito per discutere di come nei giovani noire principalmente dobbiamo agire per migliorare la vita di tutti i giorni
Sappiamo in primis e questo lo voglio sottolineare che dobbiamo migliorare i nostri comportamenti dobbiamo civilizzato cinque dobbiamo rispettare i noi che studiamo le regole scolastiche
A rispettare i per la vita di tutti i giorni le norme giuridiche e sociali ma d'altra parte vogliamo anche l'aiuto da parte delle istituzioni vogliamo essere tutelati vogliamo essere affiancati da tutte le istituzioni
Perché ne abbiamo bisogno ho capito grazie
Qui
Grazie ribadisce la validità grazie a Valentina grazie Alberto diciamo Mercalli
Alberto
Alberto aveva diciamo Mercaldi vai
Buonasera Presidente buonasera a tutti molte volte stasera si è sentito dire che il futuro della nostra città dipende è nelle mani di noi giovani
Ma se noi giovani della cosiddetta Napoli bene della Napoli sana immaginiamo il nostro futuro universitario può e lavorativo fuori da Napoli città italiane ma anche europee Amalfi su chi potrà contare Napoli per risorgere grazie
Bianca viene dal liceo linguistico e scientifico di Scampia
Martina
Dati sentita anche la Carolina Jervolino che praticamente non scuola è un nostro diritto io e la mia scuola nel tra Morante affidiamo Scampia e purtroppo non è un diritto la nostra scuola siamo costretti ad entrare un giorno sì e due no a causa degli atti vandalici noi studenti e studentesse siamo stanchi di questa situazione
Anche per il fatto che ci deridono una rete televisiva regionale Telecapri News ha detto addirittura che nella nostra scuola intervistando un'alunna
Ci foste spazio avuto di preservativi Andreini quando poi non è assolutamente vero a lei Presidente poniamo questa domanda come possiamo tutelare la nostra scuola è fare in modo che non venga per infangare una e in che modo chiedere una maggiore sicurezza per le scuole di Scampia anche che tengono lei diciamo messe da parte in un contesto del genere grazie
Roberta però classico anzi sì
Visto che si è parlato molto dei ragazzi che vivono in zone dove scarseggiano situazioni educative e visto anche che spesso alle spalle hanno condizioni familiari disagiate dal punto di vista soprattutto culturale si è ribadito più volte il concetto di diffondere appunto alla legalità nelle scuole e soprattutto di formare una coscienza critica nei giovani d'oggi quindi credo che la cultura alla fine sia l'unico mezzo per sconfiggere la camorra che trova terreno fertile nell'ignoranza
Quindi io quello che chiedo e in vista di ulteriori tagli alla scuola come si possa modificare questa dilagante diffondersi del dal concetto di illegalità grazie
Federica Isabella d'Este e poi chiude Antonio dal fare buona sera
Si dice che la camorra è un problema napoletano ma la cultura camorristica si sta diffondendo in tutto il Paese
Presidente pensate nei giovani abbiamo bisogno non tanto che si discuta dell'assenza di valori ma di ci servano esempi da parte degli adulti come quelli che vengono che sono venuti dalla nostra generazione
Ai Antonio la società
Riconfermi era un uomo votata al futuro e spesso diceva il passato è passato ora guarda al futuro
Non è possiamo noi giovani studenti napoletani fare nostra questa frase crede nella rinascita morale e sociale ed economica della nostra città come possono poiché le la scuola interagire con le altre istituzioni per ripristinare la legalità
La parola la parola al presidente Giorgio Napolitano prego
Grazie grazie a voi tutti
Ho fatto tanti comizi in vita mia ma non sono abituato a queste ovazioni vi ringrazio
Io anch'io ho ascoltato ho ascoltato oggi cose molto belle e molto incoraggianti e sono tentato di rispondere subito ad Antonio che possiamo credere nella rinascita nel futuro di Napoli
Dovete crederci voi dobbiamo chiederci noi sì abbiamo delle responsabilità istituzionali
Io ho ascoltato decisivo e d'altra parte vedete quando anche tornando a Napoli
Da Presidente della Repubblica e sentendomi dire o gridare fate qualcosa per Napoli
Io avverto anche un senso di di grande imbarazzo e preoccupazione perché forse si pensa anche che il Presidente della Repubblica abbia chissà quali poteri e certamente non ha poteri magici
Non ha nemmeno troppi poteri esecutivi a delle responsabilità morali ha il dovere di rappresentare l'unità della nazione
E allora che cosa posso fare
Io posso innanzitutto ascoltare ho ascoltato oggi perché credo che questo sia importante come il mio impegno e come risposta alle sollecitazioni che dicevo
Poi posso fare anche qualche altra cosa e dopo e lo dirò più avanti ma intanto posso ascoltare posso contribuire
A far venire in luce
Quella che si fa e non si sa a Napoli e questo è qualcosa di molto tempo
Quello che fanno le istituzioni e quello che fanno tanti napoletani tutto quel che si muove di vivo di sano di valido in questa città e in quest'area metropolitana
Ne parlano poco i giornali e le televisioni questo lo sappiamo
Venne soffriamo
Certo per quanto ci siano realizzazioni importanti del governo regionale governo cittadino del governo provinciale di tante amministrazioni comunali e per quanto che sia veramente una ricchezza straordinaria che oggi voi avete documentato
Di iniziative e di progetti
Per iniziativa della scuola per iniziativa dei giovani
Se arriva o quando arriva un'ondata di violenza e dire grado c'è il rischio che sommerga tutto il resto nell'immagine che di Napoli a il Paese
E questo naturalmente
Dobbiamo saperlo
Possiamo e dobbiamo sentirci feriti ci sentiamo spesso colpiti
Di fronte a certi reportage di fronte a certi servizi dà una rappresentazione ingiusta unilaterale tendenziosa sia dell'attività delle istituzioni e sia del modo in cui opera la popolazione del modo in cui si muovono i napoletani ebbene però che cosa dobbiamo fare per quanto feriti possiamo sentirci
Dobbiamo stringere i denti dobbiamo anche ingoiare bocconi amari dobbiamo soprattutto dimostrare che si può vincere la violenza e il degrado dimostrare che si può vincere
Facendo facendo di più e sforzandoci in ogni modo di farlo sapere
Sì io direi prendiamo sotto braccio qualche botta dovremmo tirare per un braccio quelli che parlano scrivono o possono parlare e scrivere di Napoli sui giornali e sulle televisioni
E fatti gli ampi e facciamogli vedere quello che non vedono facciamogli sapere quello che non sanno quello che non sanno
E ci hanno detto il sindaco ci ha detto il presidente della Regione
Quello che fanno concretamente le nostre amministrazioni il governo regionale il governo locale per risolvere problemi gravi e complessi cui è legato il futuro di Napoli ma soprattutto facciano sapere quello che avete detto voi io sono stato realmente colpito compreso tanti appunti per via conoscenza e per il mio approfondimento colpito dalla varietà e dalla ricchezza dei progetti delle idee e delle iniziative
Che vengono dal basso che vengono dal basso perché nessuno è andato a spiegare a nessuno di voi che qui ha preso la parola che cosa dovesse fare
Avete fatto per conto vostro avete affrontato i problemi dalla scuola i problemi del quartiere i problemi della città
E io voglio insistere sul ruolo della scuola
Dell'associazionismo della partecipazione quando Valentina dice
Come dobbiamo agire noi giovani dovete agire mettendovi insieme
La partecipazione dovete agire prendendo iniziative partorendo idee e qui ci sono state proposte concrete che sono state presentate che io credo debbano essere raccolte
Che sono proposte anche per creare centri di aggregazione
Di aggregazione e di vita culturale e sociale
Dappertutto e soprattutto dove siamo nelle condizioni più gravi più penose quelle periferie di cui ha parlato don Antonio quelle periferie da ridisegnare dare inventare
E che sono diventati proprio davvero epicentri di degrado e e di regressione
Bisogna fare tutto questo e bisogna puntare molto a valorizzare la scuola a valorizzare la scuola lottando contro la dispersione lottando contro l'abbandono è stato giusto sottolineare quel che è grave non è solo la dispersione nell'insuccesso
E andare comincia ad andare a scuola e poi lasciare e bisogna fare di tutto per recuperare bisogna fare di tutto
Riportare anche dentro la scuola quelli che l'hanno lasciata a quelli che l'hanno abbandonata insomma
Sappiamo credo che la cultura e la formazione sono essenziali anche per avere più lavoro diceva Bassolino scuola e lavoro più lavoro per Napoli più lavoro per i giovani anche perché non debbano lasciare perché non debbano andar via uno di voi mi pare Alberto detto che possiamo poi fare noi per Napoli se siamo obbligati ad andarcene io
Spero tanto mi auguro tanto credo che dobbiamo lottare per questo affinché voi non siate costretti ad andare bene affinché possiate continuare
Affinché possiate continuare a dare il nostro contributo lavorando operando utilmente perché e lo dico senza retorica voi voi ragazze e ragazzi e voi insegnanti siete la più grande fonte di Energia pulita di cui disponga una
Sì una straordinaria
Una straordinaria fonte di Energia pulita che bisogna far pensare che bisogna far pesare innanzitutto nella lotta contro la stavo per dire cultura mi correggo contro la negazione
Della cultura che la violenza e anche contro l'assuefazione contro la rassegnazione contro l'indifferenza io penso che sì siamo detto delle cose molto belle che si siano dette delle cose particolarmente importanti anche da parte dell'imprenditrice che ci ha detto come e possibile resistere al ricatto alla minaccia all'estorsione
Credo che ha detto delle cose importanti il presidente del consiglio comunale non bisogna mollare bisogna rispondere alla offensiva penetrante e dissoluta dice
Della violenza e del culto della violenza con coraggio si anche con coraggio quello che ha avuto la nostra imprenditrice che ha denunciato e tutti gli altri che stanno aumentando il numero delle denunce dei casi di estorsione da parte da parte della camorra
Credo che bisogna fare tutto questo credo che bisogna apprezzare anche il coraggio di chi ci ha parlato qui con commozione del proprio figlio chiavi ha sbagliato che poteva perdersi e che grazie alla scuola non sia
Io spero io spero che di questa Assemblea e delle cose che si sono dette qui prima o poi parlino i giornali e di tante altre cose che a Napoli si fanno come dire dall'alto e dal basso ho detto
Io posso essenzialmente ascoltare e contribuire a mettere in luce quel che si muove di positivo
E di sano a Napoli posso anche cercare e credo che questo faccia parte delle mie competenze e responsabilità posso anche cercare di dare qualche scossa
Io un mese fa il trentuno ottobre di fronte a quel che accadeva a Napoli erano giorni molto duri erano giorni anche per debutto angosciosi o lanciato un appello il cui significato il cui fine era molto chiaro
Impegnare il Governo nazionale a fare di più è intervenire subito a dare delle risposte concrete e avendo dato questa scossa io posso dire che oggi dei risultati ci sono i risultati
Ci sono per merito di coloro che si sono mossi è venuto il Presidente del Consiglio ed è stato sottoscritto un accordo che e oramai operativo per dar vita
Scusate se le parole sono un po'strane a una unità speciale di concertazione per lo sviluppo economico dell'area metropolitana di Napoli
Ma dietro queste parole un po'burocratiche c'è l'impegno del governo ad agire
Il governo nazionale di concerto con il governo regionale e con i governi locali perché si portino avanti le politiche comuni e si mettano anche a disposizione
Di Napoli le risorse indispensabili per potere affrontare tanti problemi per poter affrontare lo stesso problema della massima valorizzazione della scuola il Progetto Scuole aperte ci sarà qui tra qualche giorno il ministro della pubblica istruzione ti raccoglie idealmente il testimone da Rosa Russo Jervolino e verrà qui Fioroni a parlarci appunto sia di un protocollo della legalità che gli studenti hanno sottoscritto a partire da Palermo
E a partire da Palermo nel ricordo la strage di Capaci
Nel ricordo delle terribili stragi di mafia e sia appunto questo accordo concreto per tenere aperte le scuole e come diceva Bassolino per riuscire a tenerle aperte tutto il giorno del più gran numero possibile di istituti e di quartieri è venuto il Ministro dell'Interno
E ha firmato con i responsabili con le autorità locali un patto per la sicurezza di Napoli e delle città della provincia sono stati messi a disposizione più mezzi per lottare contro la criminalità per garantire più sicurezza
E dire che e particolarmente importante che poi
Si sia impegnato il ministro dell'Interno avvenire ogni mese per verificare se le cose vanno avanti o no
Ebbene io
Qualche volta sento dire Bema
Ricominciamo perché abbiamo più volte tentato di fare cose significative per la sicurezza per il lavoro per lo sviluppo ebbene la risposta non può che essere non bisogna mai stancarsi di ricominciare bisogna ricominciare se già si è cominciato e poi ci si è fermati bisogna ricominciare e non bisogna fermarsi e non bisogna fermarsi
Sotto la vostra spinta col vostro contributo e anche con una piena assunzione di responsabilità da chi ha la guida del governo nazionale io vi ho detto le cose che si stanno facendo proprio perché vorrei che ci fosse un tono di fiducia non solo di speranza da parte vostra
Non vi sto facendo l'elogio del governo perché poi se il governo mantenga Omo i suoi impegni spetterà a voi giudicarlo a voi come napoletani
Come i giovani e domani anche come elettori io sto soltanto dicendo che degli impegni sono stati presi e sta a tutti noi farli marciare fargli andare avanti fa di andare avanti
Fabio andare fa di andare avanti
Con la vostra spinta con le posto le energie con la vostra passione e con le vostre bollette grazie
Signor presidente ringraziarla
Ringraziarla vorrei qui la Presidenza del Consiglio regionale Sandra Lonardo Mastella c'è una piccola sorpresa lei conosce c'è un'isola una piccola penisola qui a Napoli Nisida molti ragazzi
Hanno superato nell'immaginario le sbarre di Nisida come ci racconta qualcosa per chiudere Sandra Lonardo Mastella il microfono grazie
Gli avrebbe grazie per imprimere ecco
Ma io ringrazio per la vita dopo l'intervento del presidente non posso fare un intervento posso soltanto dire grazie al presidente Napolitano
Perché ha voluto a oggi compiere un altro gesto di amore cioè ricevere questo da o no che il Consiglio regionale ha condotto donare al presidente Napolitano allorquando eletto Presidente della Repubblica è venuto per la prima volta qui a Napoli e quindi i ragazzi hanno io scelsi insieme al Consiglio di donare questo presepe
Patto completamente ed ai ragazzi e ne laboratorio anni insidia e i ragazzi esprimesse spinse espresse un desiderio di averlo di di consegnarlo direttamente al presidente i presidenti a oggi ha voluto compiere questo gesto io lo ringrazio a nome dei ragazzi di Nisida perché in queste accontenta assume un significato ancora più importante
Il riscatto può partire
Proprio anche nelle more di Nisida Graziani
Qualifica
Grazie grazie
Come dicono i Palmizi degli organi non proprio grazie al Presidente ringraziamo poi grazie davvero magari
Comprendere come dopo nella come
Cultura esperienza che hanno prodotto uno spettacolo
Signor presidente
Della Repubblica
Signora Clio Napolitano
Signora storia Leone
Signor ministro della giustizia
Signor Consigliere della corte Costituzionale giudice alla Corte costituzionale in rappresentanza del presidente alla Corte giudice Andrea
Signori
Autorità civili e militari
Magistrati ed avvocati signore eh signori
A tutti il saluto deferente nell'ordine forense napoletano che ho l'onore di rappresenta
Un particolare ringraziamento al signor Presidente della Repubblica
Che con la sua prestigiosa presenza si è unito all'Avvocatura napoletana ed a quanti sono alloggi incassi Capuano per rendere omaggio a Giovanni giurista solo
Ed avvocato illustri del foro napoletano
E alcune mine più luminoso percorso di statista e assunto alla suprema magistratura della Repubblica italiana
Un sentito ringraziamento anche al senatore avvocato Nicola Mancino e la l'onorevole avvocato trent'Vincenzo Maria Siniscalchi che ricorderanno lo statista del giurista che è stato invitato Giovanni leone
In questa antica Sala l'udienza creare
Camera della sommaria nel dialogo come Salone dei Busti
L'effige l'armoriale e Giovanni Leone si va ad aggiungere ai posti gli avvocati che furono assertori dello stato di diritto
E di altri che oltre alla gloria forense di acquistare una più larga e duratura collega spessa al bene del Paese e quali eminenti esponenti dell'accademie
Tra questi
Nell'impossibilità di ricordarli tutti
Mi sia consentito ricordare Enrico De Nicola
Primo Capo dello Stato repubblicano di cui Giovanni leone è stato
E si è sempre ritenuto osceno anche quando abbia raggiunto traguardi prestigiosi nell'accademia evasore forense Ina rappresentanza politica del Paese
Domani ore è stato infatti un chiaro esempio di come si possa essere Grandi e nel contempo rimanere sì
In quanto al di là del doveroso omaggio al maestro rivendicare di essere di chiffon significa raggiungere i vertici di quell'artista saggezza nella quale va individuato il segreto dalla contiguità storica del progresso sociale culturale dell'uomo
Il busto marmoreo di Giovanni leone sarà collocato al termine di questa cerimonia di fronte a quella del suo maestro ribadisco
è una collocazione che il caso ha voluto essere tale ma che sembra rispondere ad un'esigenza del destino quella di mantenere di fronte al maestro il suo discepolo prediletto
Discepolo che è rimasto Senegal maestro fino al suo ultimo anelito di vita fu infatti Giovanni allora già presidente della Camera dei deputati dopo una notte passata al capezzale di Enrico De Nicola che all'alba del primo ottobre mille novecentocinquantanove mi annunciò il trapasso
Il sono imposti non è però solo luogo di ricordi di quanti hanno dato lustro all'alcol ma è stato e rimane punto di sicuro riferimento di un'avvocatura che ha sempre individuato nella difesa delle libertà e dei diritti del cittadino di rinunciabili valori della professione forense
Di un'avvocatura che nelle battaglie per il diritto è individuato un primato che non può esserle contestato tolto diminuito neppure dalla per formazioni sociali dubbio fonde dei tempi che stiamo vivendo
Ma proprio in questa sede
Ed in ragione di tali valori non posso non evidenziare come una recente quanto frettolosa legislazione
Nella fermata obiettivo di promuovere la competitività
Di adeguare la professione forense alle esigenze del mercato comunitario
Di favorire l'accesso dei giovani ha inciso forse troppo empiricamente sulla professione forense nel momento in cui con poche norme ne ha stravolto la soglia diverse
Ingiusta e poco veritiera è stata poi la rappresentazione all'opinione pubblica nell'ordine professionale quale difensore di privilegi di casta
Chiuso alle esigenze di lavoro dei giovani ed acque perché il mercato e la globalizzazione impongono di affrontare
Mi rendo ben conto
Che la cerimonia dello scorrimento del posto di uno statista e l'avvocato illustre
Quale è stato Giovanni Leone non è il luogo delle polemiche e tanto meno delle rivendicazioni per interventi normativi che tengono conto della protesta dall'Avvocatura italiana
Protesta espresse in più serie e manifestata anche con l'astensione dalle udienze
Rimedio estremo al quale mai chi sarebbe venuto giù
Ma la cerimonia odierna perderebbe del suo più significativo contenuto
Laddove l'esaltazione di figure esemplari gli avvocati anziché esercitare nelle generazioni attuali e future il più vivo senso divulgazione e a difesa degli oppressi ed è il punto da libertà si riducesse ad un mese anche se è doveroso ricordo dei mezzi raggiunti da avvocato illustri nel corso della vita professionale
Non si avrebbe infatti un corretto quanto autentico rinnovarsi nella tradizione di un'avvocatura
Che è sempre stata disponibile con i propri valori custoditi nel codice deontologico con la propria cultura con il proprio sacrificio alla difesa del cittadino
Specie quando il cittadino inerme si è trovato di fronte all'azione anche se legittima dello stato e lavatrici sulle più forte
Orbene
Se è indiscutibile che la storia
Di civiltà e diritto e la sua evoluzione equivale a progresso né valori sociali mi sia consentito nel solco degli insegnamenti di Giovanni leone di chiudere questo indirizzo di saluto all'autorevole presenza
Del capo dello Stato ONU l'augurio che è anche una speranza
Gli interventi normativi e legislatori italiani si sta apprestando ad Amina
Pur nella necessità di risolvere le problematiche che i tempi attuali impongono di affrontare non riducono la professione forense a mera prestazione merceologica mani mantengono sempre viva la sua funzione mediatrice dei confini
E consente all'avvocato noto quanto efficace esercizio del diritto di difesa del cittadino grazie
Prima di dare la parola
Agli illustri
Relatori
Ecco alcuni messa
Il professore avvocato Nicola caduti emerito di procedura penale dell'Università Federico secondo di Napoli io l'allievo del professor Giovanni leone ha comunicato la sua impossibilità a partecipare all'odierna cerimonia per motivi di salute
E mi ha pregato di porci il suo referente o se al signor presidente alla signora Clio Napolitano la signora vittoria doveri presenti le sue scuse Efeso
Il presidente del Consiglio nazionale forense l'avvocato professor Guido Alpa ha delegato al vicepresidente avvocati Eugenio perché rappresentare in questa solenne cerimonia mappature italiani
Messaggi sia dovuto sono venuti anche dal presidente del Senato della Repubblica senatore Franco Marini la segretaria generale orario alla Presidenza della Repubblica dottor Gaetano Gifuni dal rettore magnifico dell'Università degli Studi soluzione Benincasa professor Francesco De Santis l'Organismo unitario dell'avvocatura e anche qui presente con i suoi delegati atteso che il Presidente Mitidieri impegnata altrove si scusa per la sua assenza
Io a questo punto do la parola al senatore avvocato Nicola Mancino nella sua relazione grazie
Signor Presidente della Repubblica
La circostanza che ci vede qui riuniti
Induce a ricordare la figura di Giovanni leone in tutte le coordinate di una vita intensa e ricca di risultati
L'attività forense
Nel lungo e intenso magistero di diritto nel diritto penale processuale e sostanziale
Nell'impegno politico istituzionale fino
Alle più alte cariche pubbliche
Per comune anche se ineguale per me percorso politico
Mi spetta a rievocare la figura di peone come uomo delle istituzioni
A partire dal suo impegno di costituente
Attento ai problemi della riorganizzazione dello Stato
Uscito malridotto dalle vicende della guerra e della dittatura
Profondo fu in luglio ha fiducia nei principi fondamentali dall'ordinamento con una personalissima ed appassionata sensibilità per i diritti individuali e collettivi
Che lo portò
A prestare sempre grande attenzione al bisogno di mutamento della vita sociale dei fenomeni in essa e nel recente
La consapevolezza che un sistema democratico non è totale
Se non garantisce i diritti di libertà del cittadino indossa ben presto giovane leone accorsero apporre a base della sua riflessione
La questione ineludibile delle regole e delle norme che solo
Possono permettere fra loro piena attuazione
E la sua opera di costituende ben chiaro un filo conduttore
Quello della garanzia dei diritti della persona umana
Che alla legge aspetto assicurare tutelare principi
Che nella costituzione del quarantasette trovano solenne affermazione
E che il rione ebbe ben presenti nei dibattiti che l'avevano visto direttamente impegnato
Loro a ribadisco le ne vende molti anni dopo
Nel corso della cerimonia di omaggio che il Senato gli volle dedicare in occasione del compimento del novantesimo anno
Quando citando il cardinale Martini
Pronunciò parole che hanno il sapore del testamento politico e morale
In tutto le responsabilità assunte nella carriera politica
Sono stato guidato dalla concezione del potere politico fondato sui grandi principi di giustizia e di solidarietà che quindi può essere il più alto servizio di carità
Quando nel quarantasei fu eletto alla Costituente l'hanno spesso in cui si può solo con una vittoria che saluto con grande rispetto
Giovanni
Giovanni Leone
Non aveva ancora quarant'anni
Fino ad allora aveva bruciato tutte le tappe di una brillante carriera professionale e accademica
Primo su trecento candidati alla maturità classica
A ventitré anni appena dopo la laurea era già assistente universitaria trentadue
In cattedra a Bari e beh come assistente il giovane Aldo Moro nel frattempo era entrato a Napoli nello studio di Enrico De Nicola dove strinse amicizia con il collega Francesco De Martino che di lui ebbe una stima elevata testimonianza
Anche nei momenti di più amara e meritata solitudine come si ricorderà il presidente della Commissione dei settantacinque fu un Meuccio Ruini
Alle urne che ne fece parte la democrazia cristiana affidò il compito di presentare in commissione il progetto di Costituzione sui capitoli relativi al potere giudiziario
E alla Corte costituzionale
Definita nel progetto corte di garanzia costituzionale cui si contrappose quello di Piero Calamandrei
Del partito d'azione un altro grande giurista
Alla Costituente nella Commissione dei settantacinque Giovanni Leone Porto un vasto patrimonio fatto di senso delle istituzioni di cultura giuridica di preparazione scientifica
Di lui scrisse un suo grande allievo il professore Francesco Paolo Casavola presidente emerito della Consulta leggo leone aveva portato nella Commissione dei settantacinque quello spirito liberale della tradizione napoletana
Fedele la tripartizione dei poteri quale modellate motivata da Montesquieu e che la dittatura aveva del tutto travolto chiudo
Durante i lavori della Consulta era inevitabile emergesse un'altra sua qualità l'arte oratoria
Un'attitudine vivace correntizia
Senza né argini ne dica come la difendo un Paolo Rossi futuro presidente della Consulta
Nella sua relazione conclusiva sulla Corte costituzionale ceduta del quattordici novembre del mille novecentoquarantasette
Leggo il collega Leone il cui all'occhio può veramente essere paragonato ad una mitragliatrice
Per la precisione con cui raggiunge il bersaglio è per la rapidità martellante rigorosa e rapinosa scusi con cui si esprime
Ha dovuto impiegare qualcosa come due ore per rispondere almeno una parola alle tante opinioni che si sono manifestate in quest'aula
Per ricordare la figura di Giovanni leone costituente udire un trascurare il clima politico di quel periodo
Da una parte l'opera febbrile di ricostruzione morale e materiale del Paese uscito stremato dal fascismo e dalla guerra
Dall'altra la non meno importante ricostruzioni istituzionale
Si tratta si trattava di gettare le fondamenta dello Stato di diritto insieme di superare i passaggi storici importanti
Soprattutto il referendum istituzionale di unificazione economica del paese
Andreotti che con De Gasperi collaborare intensamente ebbe modo di revocare il contributo
Leggo di grande autorevolezza giuridiche di sottile capacità dialettica offerto da leone ai lavori della Costituente naturalmente
L'ispirazione l'impronta del costituente le une sì ritrovano fondamentalmente delle proposte dall'uniforme formulate come relatore sul potere giudiziario sulla Corte costituzionale
Ma non mancano interventi ed emendamenti in particolare sul bicameralismo i requisiti per la ineleggibilità di case di incompatibilità l'immunità parlamentare il suffragio femminile
Quello che si svolse nella Costituente nella commissione dei quasi settantacinque
Fu un vero e proprio confronto politico istituzionale
Nel quale la democrazia muoveva i primi passi superando non poche difficoltà prime fra tutte quella rappresentata dalla rottura nel mille novecentoquarantasette con i partiti uniti poi nel Fronte popolare
Leone definì la fase costituente felice stagione ricca di ferro pure e di speranza
Nella seduta del ventisette marzo quarantasette alle un intervenne sul titolo primo del progetto di Costituzione rapporti civili articoli tredici ventotto
Sottolineando tre aspetti che ha definito centrale il primo
Aspirazione a fondare un compiuto equilibrio
Una completa sintesi fra libertà ovvero i diritti naturali innati di libertà e l'autorità ovvero il complesso degli interessi necessari alla vita e allo sviluppo della società organizzata
Un secondo
Testuale assodare se sia se si sia realizzato questo equilibrio senso cioè che si ponga l'accento
Ne cessione ente sul concetto di libertà che individualistica mente inteso vuole essere fondamento del regno dell'arbitrio individuale e quindi dal cavo se n'è eccessivamente sul concetto di autorità che potrebbe condurre alla fondazione di un ordinamento costruito sull'arbitrio statale infine un terzo aspetto centrale di questo primo titolo
La sensibilità del progetto l'aspetto umano del problema penale ha inteso come ansia di umanizzare il magistero penale
La rottura dell'equilibrio fra libertà e autorità comporta un giudizio una sanzione una prima problema che leone affronta secondo la concezione cristiano sociale
Nella quale afferma la pena leggo testualmente ha un duplice fine
La conservazione dell'ordine etico e vigente nella società funzione preventiva e la restituzione dell'ordine Violante la funzione vendicativo sa di storia emenda per nuovi è un fine complementare della pena ed è un fine che nella concezione cristiana si radica nella carità mentre il fine principale si riallaccia alla giustizia su cui si fonda una ordinata convivenza civile ma lui concludeva laicamente su questo punto non pretendiamo di imporre né di far discutere la nostra concezione penale e tuttavia
Un punto di incontro fra le diverse culture che si confrontavano nella Costituente fu trovata
E la comune convinzione che la pena debba sollecitare agevolare e favorire realizzare se volete
Il fine della rieducazione del recupero morale del delinquente
Noi siamo d'accordo con voi queste l'ansia di tutte le coscienze civili e cristiane
La pena si ubbidisce a criteri di giustizia deve anche Ubi dirà criteri di carità
Ed è bene che la società nel momento in cui togli il più alto bene al cittadino quello della libertà agli possa tendere la mano caritatevole perché sia recuperato restituito al consorzio umano
Ed infatti
Su questa questione non rinuncio a difendere con argomentazioni recuperabili le sue tesi sull'umanizzazione della pena e la carcerazione preventiva condividendo con Francesco Carrara la tesi che fosse una immoralità necessaria
Di molta duttilità e pragmatismo dette prova ragione quando abbandonò la sua tesi è diretto a qualificare il Pubblico ministero come organo del potere esecutivo sia pure dotato di tutte le garanzie del giudice argomento questo ricorrente
Nel travagliato dibattito per ultimo sulla riforma del processo penale del mille novecentottantotto mosto con giuridico
A detta di molti come di recente nella coda dell'occhio ha voluto ribadire con la crudezza e la lucidità di sempre il professore Antonio Guarino
Particolarmente numerose puntuali furono gli interventi dal nostro sulla magistratura
Con argomentazioni tuttora attuale
La sua relazione conclusiva sul sul dibattito
Svolto nella seduta del quattordici novembre quarantasette spazia su una problematica ampia e complessa
Che l'oratore ha il pregio di dividere razionalmente i tre grandi temi centrali indipendenza del giudice indipendenza della magistratura o meglio del potere giudiziario unità della giurisdizione
La relazione particolarmente ampia articolata ma il principio ispiratore è unitario un giudice avverte leone
Non può essere veramente indipendente se non inquadrato in un organismo in un ordine
Che per essere a sua volta ha avuto governato cioè indipendente da ogni altro potere posso garantire
L'indipendenza dei suoi membri poi che un ordine giudiziario intanto può assicurare ai suoi membri la massima terzietà in quanto è in grado di realizzare l'indipendenza della sua organizzazione
Perché infine
Tutte le fratture dell'unità della giurisdizione costituiscono un pericolo per l'indipendenza del giudice
Formulando un sobrio Bilancio di quel dibattito lo stesso rione scriveva leggo testualmente
Furono accolte le proposte sull'indipendenza della magistratura sulla posizione dei magistrati che si distinguono per le funzioni esercitate
E non per gradi sul ridimensionamento dei tribunali militari e il divieto di istituire giudici speciali
Sulla posizione della cassazione come vertice del controllo su tutti i provvedimenti concernenti la libertà personale e su tutte le sentenze penali
Com'era inevitabile non tutti gli emendamenti furono approvante non tutte le proposte del costituente le une furono accolte
Largamente raccolte furono però le sue proposte sull'autogoverno della magistratura
Materia nella quale fu relatore in sottocommissione in seduta plenaria cercò potrà raggiungere testuale
E quello di sganciare il potere giudiziario dagli altri poteri dello Stato per evitare qualsiasi ingerenza ma nello stesso tempo di impedire il crearsi di una casta chiusa
Il Consiglio superiore nella composizione mista che le une propose
E lo strumento insieme il grande di questa indipendenza perché realizza testuale un equilibrio tra l'indipendenza della magistratura e del collegamento attraverso il Parlamento con gli altri poteri dello Stato
Al Consiglio di Cerrione
Devono essere affidati poteri direttivi dalla vita giudiziaria sorveglianza giurisdizione disciplinare i provvedimenti in materia finanziaria provvedimenti attinenti ai bandi di concorso mutamenti di sede dei magistrati
Gli articoli relativi al Consiglio Superiore della Magistratura furono approvati nella seduta del venticinque novembre quarantasette
Anni dopo dallo stesso leone da presidente della Camera
Contribuì a darvi attuazione favorendo la prima nomina dei componenti laici del Consiglio superiore dalla magistratura oltre che la prima elezione dei giudici della Corte costituzionale
Della corte Costituzionale istituzione compiti e composizione durato in carica controllo costituzionale
Le une fu relatore solo in Commissione in parallelo con Paolo Rossi che poi si svolse la relazione per l'assemblea
Dopo avere partecipato come presentatore alla discussione su varie iniziative parlamentari concernenti la Consulta
Nel mille novecentosessantadue da presidente della Camera contribuì
All'elaborazione del Regolamento sui giudici sui giudizi di accusa innanzi alla Corte costituzionale
Nella discussione sul Parlamento Leone intervenne più volte in Commissione per difendere con successo il principio della parità di attribuzione fra le due Camere
Nella funzione legislativa nel controllo sull'azione governativa e nella direzione del Capo dello Stato
E quasi superfluo ricordare che Giovanni leone per tre volte presidente della Camera fu sempre strenuo difensore delle prerogativa parlamentare
La Presidente della Repubblica come hanno autorevolmente riconosciuto
Antonio Baldassarre Carlo Mezzanotte
Per non parlare di Francesco De Martino
Si dimostrò sempre rispettoso del libero gioco delle forze politiche
Riprendendo come annotò Andreotti
Lo stile presidenziale di Einaudi
Ma non rinunciò tuttavia dare voce a questioni che nel dibattito politico si venivano delineando come centrale
Con il corposo messaggio alle Camere del quindici ottobre mille novecentosettantacinque
Mai discusso nelle Aule parlamentari e non fu un bene
Giunse dal Quirinale quello che poi fu definito uno dei primi segnali importanti della centralità della questione istituzionale nel nostro Paese
Leone sottolineava che il sistema bicamerale obbedisce ad una precisa logica istituzionale
Si tratta solo di ridurre le inevitabili conseguenze che esso determina sulla sollecito sollecitudine la protezione legislativa e sull'espletamento dei fondamentali compiti di controllo affidati al Parlamento
Una sorta
Di bicameralismo a funzioni differenziate
Se si colgono queste considerazioni con spirito costruttivo del resto
Finora
Non si è ancora andati oltre le ragioni che spinsero il costituenda statuire un assetto parlamentare bicamerale perfetto
Il così detto dal senato testo federale coi coinvolto nella recente bocciatura popolare
Fu inevitabilmente sommerso nelle contrattazioni dei suoi si fa per dire saggi ispiratore
Sul governo
Rilevava la necessità di predisporre gli strumenti per assicurare un effettivo ed efficiente coordinamento che sin centri sulla presidenza del e sul presidente del Consiglio che ha il dovere di dirigere la politica generale dell'esecutivo
Poneva poi il problema dell'ordinamento regionale auspicando nel contempo la valorizzazione del ruolo degli enti locali
E strumenti di coordinamento con gli atti del potere centrale indispensabile specie in materia di politica comunitaria
Dopo la crisi della prima giunta regionale parlo per la Campania
Preceduta dal compianto fratello Carlo personalmente mi avvalsi dei suoi consigli e dei suoi incoraggiamenti prima di assumere una carica di presidente dalla nostra Regione
L'attitudine costituente di leone oltrepassò dunque gli anni dal quarantasette al quarantotto e si ritrova lungo tutto l'arco della sua carriera politica
Presentando a circa quaranta anni dalla costituzione alla raccordo adesso interventi nella Commissione dei settantacinque in Assemblea
Si lanciano in una considerazione di attualità di allora e di oggi circa alcuni errori che purtroppo non erano state evitate che disse ancora stiamo scontando consentitemi di citare solo qualche passo sono tutti i vari correggo il mancato virgolettato il mancato divieto ai ministri di esprimere opinioni al di fuori del Consiglio dei ministri e del Parlamento
Oggi è inutile consultare gli atti parlamentari e diceva per leggere cose già pubblicate dai giornali la non previsto incompatibilità tra l'ufficio di ministri e sottosegretari ed il mandato parlamentare
La mancata garanzia contro la potevi sì politicizzazione del Consiglio superiore della magistratura
L'insoluto problema del raccordo tra potere
Giudiziaria agli altri poteri dello Stato
L'elefantiaca attribuzione ancor prima della riforma del Titolo quinto dei poteri alle regioni la irrisolto soluzione del problema della natura e del collocamento del Pubblico ministero
Si potrebbe continuare
Ma è è giusto che io chiudo
Ed anche se alcune delle sue tesi risultano discutibili
Restano altamente apprezzabile oltre al rigore espositivo
La lucidità era intento riformatore del Presidente leone
Ancora una volta insomma un atteggiamento costituente grazie
Ringrazio il senatore Nicola Mancino e chiedo all'onorevole avvocato Vincenzo Maria Siniscalchi pronunciare la separazione grazie
Signor Presidente della Repubblica autorità
Colleghe e colleghi carissimi ringrazio il consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli l'eminente suo presidente professor Tortorano
Per l'onore che mi è stato riservato di partecipare a questo adempimento doveroso della classe forense napoletana e non solo napoletana nei confronti di questo illustre avvocato
Giovanni leone aveva iniziato la sua attività forense a Napoli nello studio del padre avvocato Mauro sviluppandola subito con eccezionale intensità
Due maestri egli predilesse in maniera intelligente ed è volta
Edoardo Massari insigne professore di diritto processuale penale cui leone fu molto vicino negli ultimi anni di vita ed Enrico De Nicola
Che è tra le figure più eminenti allineate sulle pareti di questo salone vero tempio della gloria forense
Giuliano Vassalli in una recente celebrazione ha sottolineato come la prodigiosa ascesa nei campi del diritto e dell'avvocatura
Ribellavano in leone una innata propensione alla sistemazione logica delle questioni giuridiche inquadrando sempre l'essenziale
Sia nella ricerca della pezzi scientifica sia nella organizzazione dei suoi interventi nelle aule giudiziarie
Danno testimonianza di questo autentico privilegio intellettuale le prime sue elaborazioni dottrinario e con cui si sviluppavano gli orientamenti
Della scuola tecnico-giuridica in Italia impersonata dallo stesso Massari
Da Arturo Rocco da Vincenzo Manzini
E della dottrina penalistica tedesca egemone nel primo trentennio del Novecento
L'attitudine allo studio metodico del diritto che sarà contrassegnata dalla carriera universitaria e segnata io ritengo dalla precocità
Con cui subito dopo la laurea conseguita a ventun anni pubblicava i suoi primi saggi il diritto penale la violazione degli obblighi di assistenza familiare e del reato abituato continuato è permanente
Si rivelava già in queste opere la novità di un pensiero giuridico che oltre alle riflessioni di ordine dogmatico
Esprimeva la tendenza alla sistemazione degli istituti così da evidenziarne gli aspetti applicativi e pragmatici
Grande lavoro dello studioso del diritto penale collego presto
Alla prima suo opera di diritto processuale il sistema delle impugnazioni penali divenuta presto un classico è quasi una sorgente destinata ad alimentare tutta la serie di opere manualistica e trattatistica del professor leone sul processo penale
Quelle chiare lineare
E complete opere che tanto aiutavano non solo gli studiosi gli specialisti
Ma anche gli studenti io fui tra questi ultimi allorché ebbi l'onore della sua affettuosa relazione alla tesi di laurea sull'onere della prova nel processo penale
è opportuno qui rilevare
Con quale giudizio nel concorso a cattedra si valutò nel lontanissimo mille novecentotrentasei i giovani aspiranti all'ordinariato presiedeva Vincenzo Manzini relatore Alfredo De Marsico componenti Antolisei dell'Italia Battaglini Petrocelli ottorino Vanni
Leone si stacca nettamente da tutti gli altri candidati però di una delle doti che si richiedono in chi aspira all'insegnamento universitario ufficiale
Agilità ed acutezza nell'ingegno attitudine all'indagine e dal coordinamento sicurezza nella visione di impostazione dei problemi
Capacità di selezione dei dati dottrinali e giurisprudenziali operosità nelle dice perché e quel libro nelle soluzioni
Era la prima vetta raggiunta nella giovinezza
Poi avrebbe realizzato quel balzo nell'attività forense che oggi lo fa collocare tra i maestri e l'auto cursus honorum nella vita istituzionale di cui ha parlato in maniera esemplare il senatore Mancino
Sono tre percorsi solo apparentemente distinti ma che si andavano tutti in una sorta di richiamo unico Castel Capuano di cui proprio l'intrico dei Nicola diceva che approdo insostituibile per chi se ne separa temporaneamente per impiegare altrove i propri talenti le proprie vocazioni
Ma da sette a quanto è radice insopprimibile del cuore e dell'intelletto
Leone amava ostentare la dedica
Che spin uno scritto nell'unico forse scritto giuridico di Enrico De Nicola il grande De Nicola gli aveva scritto al giovanissimo Leone al mio carissimo Leone con infiniti auguri
Per la sua carriera forense e ne ha fatto dono di questa dedica in una bella celebrazione tempo fa a Nola un carissimo familiare congiunto del professore
Significativa questa accentuazione che De Nicola imprime a all'augurio per la carriera forense di Giovanni leone
E leone o un'ora l'augurio del sommo avvocato privilegiando in maniera sensibile l'impegno nella professione forense e guadagnando all'avvocatura la magistrale testimonianza che qui oggi si celebra
Non dimentichiamo anche l'equilibrio che mostrò nel ricoprire il difficile ruolo negli anni di guerra di pubblico ministero
Militare a Napoli
Dunque una passione forense sincera la sua anche alimentata dal riconoscimento dei valori che può esprimere in tutte le epoche la missione forense
Valore testimoniati dalla storia di questi protagonisti insigne e che consentono anche di superare le incomprensioni che pur vi sono nei confronti dell'avvocato
Leone prediligeva questi ambulanti queste Aule
Amava l'incontro cordiale con i colleghi e con i magistrati onorava i più anziani colleghi
I maestri
Il sedici aprile mille novecentonovantotto nel messaggio di saluto intitolato Castel Capuano santuario di sapienza giuridica
Ancora egli ribadiva il suo amore per questa storica palestra di professionalità
E chiedeva mai istituzione del museo di cassette a pois
A tal proposito
Come non ricordare che fu proprio Giovanni leone da Presidente della Repubblica sempre affascinato dalla misteriosa suggestione di Castel Capuano a dare nel lontano mille novecentosettantadue con la sua presenza autorevolezza lo scoprì mento dei busti di Enrico Altavilla il grande criminologo della scuola positivista di Amerigo Crispo Francesco Saverio Siniscalchi così come oggi la sua presenza signor presidente
è ulteriore
è ulteriore sensibile testimonianza signor Presidente di un riconoscimento dato a questo sito
Coglie l'è legato anche nel ricordo del grande ruolo che qui ha avuto il suo genitore avvocato Giovanni Napolitano avvocato e scrittore di raffinata
Sensibile
Parlare
Parlare del rapporto di Leone con l'avvocatura significa a mio giudizio parlare della intima essenza di quello che era forse il suo più appassionato impegno
La Carriera politica parlamentare di giudizio di Giovanni leone scritta certamente nella storia delle istituzioni democratiche dalla Costituente discorsi parlamentari ma e qui che Giovanni Leone ha attinto vigoria intellettuale è la più complessa ispirazione sociale
Esercitando la professione forense
Questa scelta e gli poneva come matrice vitale della sua cultura partiva dal riferimento a Benedetto Croce che nella storia del Regno di Napoli aveva affermato
La scuola giuridica napoletana si levò maestra in Europa di equità civile
E fu verso di noi la vera classe politica della quale ci spetta strada vanto è pure Croce aveva sempre distinto questi valori autentici dall'avvocatura
Dalle culle Isma'mediocre ed arruffone
Leone esercita l'avvocatura in una condivisione piena avvertita come sintesi necessaria tra scienza giuridica impegno professionale e valori costituzionali insostituibili quelli delle garanzie civiche
Significativo ricordare come amasse citare negli ultimi anni un pensiero del presidente emerito della Corte Costituzionale professor Francesco Paolo Casavola il ceto forense
Scrive Casavola non è una qualunque categoria di professionisti ha avuto nei secoli dell'Europa moderna un ruolo determinante nel rinnovamento delle idee guida per l'organizzazione della società ed allo Stato
Queste idee
Questa idea di Buddha
Sull'avvocatura lo inorgoglisce vano proprio quando rivendicava il suo essere avvocato non per uno sterile richiamo ad una corporazione ad una cassa
Ma per affermare il ruolo della difesa come valore costituzionale
Il sentimento profondo dell'avvocatura ed è la sua funzione sociale costituzionale fanno di Giovanni leone anche un particolare testimone dell'autonomia forense non sul filo della passionalità e dell'emozione
Tipiche del penalista che potrebbe trasmutare a volte in inclinazioni retoriche o confusamente conservatrici ma nell'analisi dialettica della essenza non mitizzata
Bensì realistica della professione di avvocato ed è la sua impronta storica primaria la garanzia della giustizia come garanzia di tutti è come affermazione di progresso civile
E questa equilibrata sintesi non poteva non condurre Giovanni Leone a collocare al vertice della sua riflessione culturale l'eroico avvocato martire della rivoluzione del mille settecentonovantanove Francesco Mario Pagano suo è il primo e più antico dei busti qui collocati lo chiamano il Soncino ma tra le due luci non si sa quale l'Asia va più splendente nella storia del nostro foro
Scriveva pagano
Nelle considerazioni sul processo criminale periodo più volte ripreso dal professor Leone
Senti ciò spinga mai la fortuna sui lidi di un popolo ignoto
E sembrano riconoscere se il brillante giorno della cultura ivi azzarda la sua luce benefica oppure se le tenebre della ignoranza e della barbarie l'ingombri nodi orrore apri il suo codice penale
E se lo ritrovi la sua libertà civile garantita dalle leggi la sicurezza e la tranquillità del cittadino al coperto della prepotenza e dell'insulto
Francamente concludi che esso sia popolo colto e Polito
Ma se questa è la originaria età della sintesi tra pensiero giuridico e Filosofia dell'avvocatura realizzata da leone tra la sua autorità indiscussa di giurista
Ed il suo percorso di avvocato principe qual è il vero segno della originalità professionale di questo riconosciuto primato di Giovanni leone come avvocato
Beh qui mi soccorre il ricorso a testimonianza diretta perché si di Alfredo De Marsico è possibile ripercorrere le celebri arringa dallo stesso ricostruite per l'eloquenza sterminata e la produzione scientifica del giurista Leone ma poche le arringhe raccolte come è accaduto per la maggior parte dei penalisti qui scolpiti nel marmo
E questo perché Giovanni leone affrontava il processo con una totale padronanza dei fascicoli dei fatti delle prove ma parlava con pochi appunti tutti i fascicoli erano annotati durante lo studio di un turno secondo un progetto tattico
Estemporaneo ma insidiosi Simo
Che avrebbe sviluppato nella discussione con una grande dote strategica che possedeva
La dialettica la padronanza del percorso logico
In un processo di assise nei primi anni Sessanta fu impegnato io giovanissimo
Come avvocato di parte civile sorretto da mio padre ma esso e da un professore Antonio Guarino dette una prova indimenticabile anche di eloquenza forense nel superare quella che forse la sua un sulla sua unica prova in un processo penale alla difesa
Alfredo De Marsico e Giovanni Leone il dibattito si sviluppava tra complesse formulazioni di scienza tossicologica medico-legale autoptica e sul filo di una serie di prove tutto il controverso
La pur vigorosa e potente dimostrazione di accusa per sostenere che una donna era stata vittima di omicidio per strangolamento
Venne demolita da De Marsico che percorse Picardi centoventi della medicina forense da par suo
Ma alla soluzione si pervenne quella volta essenzialmente per il compito svolto da Giovanni leone nell'analisi serrata delle prove specifiche delle testimonianze
Inesorabile con arguzia spesso con ironia demolitrice
Esplorando ogni più riposo angolo dei fascicoli egli mise a nudo la grande lacuna che presentava la nostra tesi
E cioè la oggettiva inesistenza di una causale credibile di un movente di una concreta spinta ad un delitto così grave che non poteva spiegarsi con un raptus e con un generico rancore
Trasversale così in tante altre occasioni
Professionale
Era quello che si potrebbe definire un argomentato ore inesorabile un oratore impetuoso dice il professor De Luca
Era irruente nella improvvisazione organizzata secondo rigidi schemi logici raccogliendo dal dibattimento atteggiamenti frasi che ai più parevano trascurabili in un guizzo fulmineo un baleno che dava il colpo definitivo per la soluzione
Del caso giudiziario in sostanza Giovanni leone individuava in ogni più confusa situazione non la soluzione teorica bensì nata solo a soddisfare un perfezionismo dialettico ma la forza di una idea che diviene tema dominante e dirompente
Il suo modello era sempre dedico che egli studiava
Eseguiva nelle arringhe come riferisse in maniera esemplare nel volume attualità di Enrico De Nicola nella organizzazione dell'arringa leone annotava con cura una serie di citazioni tecnico-giuridiche di giurisprudenziali non vedo grossi sfoggio di autorità scientifica che pure gli sarebbe stato consentito ma per dare forza indiscutibile al progetto difensivo
Una tra le fonti di cultura giuridica più frequentate citate da leone era il programma di diritto criminale del Carrara
Egli scriveva
Quando posso apro uno di quei volumi sicuro di trovarsi sempre una voce alta un filone Doro un lettore eccezionale del cuore dell'uomo
Ed infatti nei processi anche quelli più aridi e meno adatti alle impennate oratorio a Giovanni leone interessava invece scavare a fondo nelle condotte umane per impedire ogni sorta di automatismo
Sommario nel giudizio aveva una innata a forma di avversione per l'esorbitanza gli eccessi verbali adoperava con alte
Il sarcasmo per mortificare i passaggi più oltranzisti delle tesi avversarie
La forza della sua preparazione scientifica la sincerità della sua vocazione forense fanno di lui davvero come sopra dicevo un maestro di professionalità moderno ed è sempre a mio avviso la impronta di avvocato di questo maestro che accompagna anche la nascita dalla nostra repubblica
Si difendono come avete ascoltato
Gli interventi sulle questioni della giustizia nella Commissione dei settantacinque nell'Assemblea costituente si troverà un filone unitario sempre intorno al concetto di garanzia
Dei diritti della persona umana nella provocazione Sempre di porre il singolo al riparo dell'arbitrio dell'autorità
Per questo fu ammirato e rispettato da oppositori politici dello spessore di Piero Calamandrei Umberto Terracini dello stesso Togliatti che riscontrava nelle input stazioni di leone da cui fermamente avversato
Il rifiuto di ogni conservò tardissimo insensato e la positività della sua tendenza alla mediazione
Punto di riferimento nella legislazione
Era per lui la insostituibile funzione della giurisdizione Della sua garanzia della necessità di assicurare la indipendenza dei giudici da loro autonomia
Un grande intelletto giuridico dunque che spaziava dal diritto processuale a quello sostanziale da quello internazionale a quello della navigazione
Era dotato di saggezza e professava sempre un impegno innovatore che gli derivava anche dal fatto che quando si vive
In questi luoghi essi e avvocati del Mezzogiorno sia certamente caricati
Pur nello splendore e nelle tragedie del nostro Mezzogiorno e della nostra Napoli se sempre caricati da una forza di passione sociale e di vocazione al realismo
Noi quindi va dato testimonianza di gratitudine da tutti non li ha votati
Per avere sempre difeso l'autonomia forense così come aveva fatto etico De Nicola a cui la classe deve la invenzione della previdenza forense
Contro ogni mistificazione della fusione
Dell'avvocato
Un messaggio attuale che Giovanni leone dedica ai giovani studenti ai futuri avvocati ai giudici è scritto nella premessa del suo trattato di procedura penale dal cinquantasei
E un monito severo nei confronti di chi legislatore interprete che sia abbellisca la funzione di garanzia del processo
La civiltà di un Paese gli dice si misura sul metro della dignità e della rispondenza a giudici del processo penale
Di detta del processo penale significa compostezza delle parti austro Rita e indipendenza del giudice sollecitudine nello svolgimento è per questo che l'eccesso nella osservanza delle forme
Se portato a conseguenze estreme può apparire inconciliabile con l'esigenza del dignità rispondenza giustizia significa apprestamento di tutti gli strumenti e congegni atti a garantire alle parti la libertà di esprimere in ogni momento del processo
La più ampia azione difensive
Concetti Daloui
Riproposti a base della introduzione in forma in costituzione dell'articolo ventisette capoverso della costituzione che è una pietra miliare intorno al concetto di presunzione
Di nomi colpevolezza signor Presidente
Magistrati
Colleghi
Colleghe e con lei carissimo
Io credo che nel ricordo di questa grande personalità possiamo legittimamente saltare la tradizione migliore del foro napoletano
Di luglio un altro insigne giurista politico e l'avvocato Francesco De Martino ebbe a dire ha contribuito al bene della Repubblica e la preservata dai pericoli che la minacciano nel sempre possono minacciando era in occasione dei suoi novanta e possiamo anche ricordare insieme anche con sentimento di nostalgica
Quel suo senso profondo di umanità che lo portò nel mille novecentonovantotto a stilare un significativo messaggio sulla tragedia di Aldo Moro un messaggio che proprio da avvocato volle intitolare Moro inascoltato in votazione
Del diritto alla vita la realtà purtroppo è questa gli diceva
Moro
è stato sacrificato sull'altare di una concezione dello Stato assoluto di uno Stato etico di uno Stato col marchio Leviatano negazione assoluta dello Stato ad ispirazione liberale cristiano per questo civile sentite
Norberto Bobbio ebbe a riconoscere in leone la sua grande sensibilità democratica se democrazia vuol dire parlare a viso aperto anche nei momenti difficile ora abbiamo ed onoriamo ci dunque
Ricordo di questo grande collega che oggi torna per sempre nel luogo da cui ha tratto umori tanto fecondi per la sua esistenza umana per il suo percorso sociale e civile
Prego il signor Presidente della Repubblica e la signora vittoria leone di olio procede allo scoprire
Che difendere
Vi prego di prendere posto vi prego di prendere posto
Veras vi prego di prendere posto il presi il signor Presidente da Repubblica invia un messaggio grazie
Grazie presidente desidero rivolgere innanzitutto il più cordiale saluto
Ai rappresentanti
Fini riuniti i concorsi piena e unitaria partecipazione
Dell'avvocatura e della magistratura napoletana
Ai rappresentanti del governo della Corte costituzionale del Consiglio superiore della magistratura alle autorità regionali cittadine e provinciali che a voi tutti che affollate questa splendida sala conferendo ancor maggiore valore e calore alla nostra cerimonia
E un particolare affettuosissimo saluto desidero dedicare alla signora vittoria consorte amatissima
Che ha tutti e a tutti i familiari di Giovanni leone
Signore e signorine novembre mille novecentonovantotto il Senato della Repubblica presieduto da Nicola Mancino resi solenni omaggio al senatore a vita Giovanni leone in occasione del suo novantesimo compleanno e con la sua attiva partecipazione
L'omaggio si rinnova e completa oggi come era stato da tempo auspicato nella sua Castel Capuano
E si rivolge innanzitutto a Giovanni leone avvocato e giurista perché questo egli fu prima di diventare un uomo politico e un uomo delle istituzioni e mai venne meno a cui la sua scelta e vocazione originaria
Avvocato e giurista in un rapporto inscindibile come ha ben messo in luce Vincenzo Siniscalchi
In effetti al pare al pari di non pochi altri eminenti esponenti del foro napoletano figure rappresentative della sua generazione e di generazioni immediatamente precedenti
Egli aveva ben compreso come la pratica della quotidiana partecipazione alla vita giudiziaria
E l'approfondimento della cultura giuridica e giurisprudenziale sì illuminasse ero e sostenessero a vicenda
Giovanni leone coltivo dunque nello stesso tempo il gusto della professione dell'oratoria forense e la passione per il diritto
Con gli altri risultati che questa mattina sono stati ricordati e trasferì Point esperienza così accumulata nell'impegno parlamentare a cominciare dalla decisiva stagione dell'Assemblea costituente
A questo proposito dalla puntuale ricostruzione presentataci ora da Nicola Mancino emerge la qualità del contributo di Giovanni leone alla elaborazione della carta costituzionale e al confronto politico non facile mai scadente
Sempre costruttivo che ne consentì l'approvazione va forse meglio valorizzato il ruolo della ancor giovane già affermato uomo di studio napoletano da porre io credo sullo stesso piano del ruolo di altri illustri esponenti della Commissione dei settantacinque e dell'Assemblea
In quel processo costituente che è rimasto ineguagliato e forse irripetibile
Io ho voluto però prendere brevemente la parola dopo le orazioni degli amici Mancino e Siniscalchi per ricordare e onorare
Giovanni leone presidente della Camera dei deputati senatore a vita
Presidente della Repubblica incarichi nei quali ho avuto io l'avventura di potere considerarlo mio predecessore lo faccio da napoletano all'Hui legato da un rapporto di amicizia familiare che risaliva a mio padre da uomo del Parlamento e oggi da capo dello Stato
Quando entrai nel mille novecentocinquantatré a far parte della Camera dei deputati o trovai già vicepresidente dell'Assemblea e lo vidi ben presto all'opera dal mille novecentocinquantacinque come presidente
Ho già rievocato più volte e desidero rievocare lo ancora d'incoraggiamento e la simpatia con cui egli segui i miei primi passi parlamentari
Ma torno con la memoria soprattutto alla sua maestria e sicurezza del presiedere
Nell'interpretare far valere le regole della discussione e nel procedimento legislativo
Insieme con la non comune incisività ed efficacia oratoria un esempio da tutti questi punti di vista da non dimenticare
Infine merita di essere merita di essere di percorso obiettivamente come alcuni hanno fatto il percorso del suo mandato di Presidente della Repubblica
Per poterne apprezzare la peculiarità e il rigore riassumibili nella definizione che hanno poi dato i più attenti studiosi un giurista al Quirinale
Una definizione che nessuno dopo il breve mandato di Enrico De Nicola
Può considerare
Riassuntiva del suo impegno il suo profilo io credo che anche oggi ancora oggi quella definizione va considerata come punto di riferimento
Otto anni fa nel Senato della Repubblica si raccolsero ed espressero parole conclusive
Sulla fase travagliata ed amara che segnò lo scorcio finale della sua funzione di capo dello Stato
Parole conclusive di pieno riconoscimento della correttezza del suo operato ed è la prova estrema Daloui Offerta di senso della responsabilità responsabilità verso le istituzioni le
Parole conclusive di solidarietà e di rispetto con cui gli si rese giustizia io posso solo farle ancora mia mie e richiamarle a suggello della celebrazione di oggi in Castel Capuano grazie
Scusate grazie
Ringrazio il signor Presidente della Repubblica
Grazie
Ringrazio il signor Presidente da Repubblica
E
Gli auguro di rappresentare sempre con tanto vigore l'affetto noi tutti italiani grazie