Intervista a Lorenzo Forcieri sui lavori del vertice della NATO a Riga

Sottosegretario forcelle sottosegretario alla Difesa
Oggi inizia a Riga prende il via il vertice della NATO il segretario generale della stessa Alleanza fatti atlantica sul Sole ventiquattro Ore chiede al governo italiano un maggior impegno in Afghanistan con come dire e più soldati con quanto meno anche la possibilità di muoversi nelle zone calde noi ricordiamo a tal proposito quanto fece il governo spagnolo che una volta andati via dalla dal dallo scenario dal teatro iracheno i soldati
Di iberici
Decise di spostarli però di rafforzare una presenza in Afghanistan voi come rispondete e proprio nei giorni in cui Italia qual proprio contingente lascia l'Iraq a questa richiesta del del segretario generale della NATO
Ma intatto ed era assolutamente legittimo che il segretario generale della NATO richieda tutti i paesi membri dell'Alleanza un impegno sempre maggiore è un impegno sempre più forte
Per quanto ci riguarda noi già siamo impegnati direi in maniera consistente in Afghanistan
E il fatto di uscire dall'Iraq che avevamo impegno che avevamo preso una nostra campagna elettorale non va messo in relazione all'impegno afgana voglio anche ricordare che noi siamo fortemente impegnati in Libano
E le nostre possibilità sono quelle che noi oggi riusciamo ad esprimere oltre a questo per quanto riguarda l'Afghanistan
C'è una una difficoltà è una decisione politica di nominarlo incrementare ulteriormente la nostra presenza militare mantenendo l'impegno già consistente che no io ci esercitiamo in quell'area
Credo che
Se da una parte assolutamente necessaria una presenza militare che garantisca la cornice di sicurezza di quel Paese
Dall'altra è altrettanto necessario che anche la NATO si faccia carico di una maggiore esigenza di intervento e di impegno nel settore civile nel settore della ricostruzione
Nel settore anche della sicurezza intesa come come ordine pubblico e lotta alla criminalità che di chi si identifica in modo molto forte come il terrorismo e con il narcotraffico
Quindi noi riteniamo che bisogna rilanciare essi l'impegno della comunità internazionale in Afghanistan ma che bisogna rilanciarlo a partire da una maggior presenza
Civile un maggiore impegno civile soprattutto economico quindi si può dire riassumendo che per quanto riguarda l'impegno italiano nulla cambia né in termini di uomini non non uno in più
Né in termini di operazioni di zona di influenza c'è tutto rimane come perché la missione la mission politica che quelle non prevalesse ora è chiaro peraltro devo dire che di fronte all'attacco del terrorismo
Non ci sono donne che sono sicuro purtroppo perché abbiamo visto che ci sono stati attentati attacchi addirittura a Kabul
E anche il settore
Ecco perché noi stiamo presidiando la zona di Herat
Nel suo insieme è una zona che è molto vicina al Sud è molto vicino alle zone di azione da parte dei reparti NATO che stanno la caccia e attaccano respingono e iniziative dei terroristi e dei talebani per cui è chiaro che c'è una sorta di quando c'è una pressione in un punto poi
Le cose Schifano anche dalle altre parti per cui non è escluso che anche la nostra zona doveroso siamo presenti possa essere interessata da movimenti
Di di truppe talebane che sotto la pressione del Sud si spostano da Est ad Ovest
Sottosegretario questo vertice di riga oggi cade anche a pochi giorni da un altro importante appuntamento quello che vede l'Unione europea
Doversi pronunciare in maniera definitiva sui negoziati con per l'ingresso della Turchia ieri Emma Bonino ci diceva il ministro delle politiche comunitarie
Si diceva proprio ai nostri microfoni convinta della necessità che la Turchia entri degli europea
Anche tra l'altro per di interesse militare e strategico
Quanto importante la Turchia questo senso rispetto all'emissione dell'Unione europea e anche ovviamente è quella della NATO della quale a tutti è membro ma io sono da sempre un sostenitore del adesione della Turchia all'Unione Europea
Lo sono perché ritengo che quel Paese abbia fiera realizzando tutte le condizioni per poter far parte della nostra comunità lo sono perché quello è un Paese in crescita e di sviluppo
Che abbiamo tutto l'interesse noi come europei di tenere agganciato a una prospettiva europea a senza che possa essere preso da derive
Di altro di altro segno ritengo che l'importanza dell'ingresso della Turchia si ha un'importanza sicuramente politica c'è un'importanza militare sia un'importanza economica
Necessario che quel Paese completi il suo processo di riforme ci sono non sono indicate dall'Unione Europea rimane aperta questa è questione di Cipro che è una delle questioni
Che più pensano sulla sulla possibilità di adesione io credo che noi dovremo isolare questa questione dieci per fare andare avanti
O fare andare avanti nello stesso tempo il processo che sarebbe un errore fermare il processo di adesione
Anche bastava un po'rischiando perché io ricordo che fino a poco tempo fa il popolo turco era favorevole fa all'ingresso nell'Unione europea ad oltre per oltre il settanta per cento oggi una percentuale che Sirtori poco sotto il cinquanta
Alla fine si continuiamo questa politica
Diciamo dilatorie di resistenza passiva di mancanza di di entusiasmo verso questo rischiamo che alla fine siano proprio i turchi a dire di no l'Europa ma sarebbe un grossissimo o segnale negativo per l'Europa io sono convinto che il processo di allargamento dell'Europa si concluderà quando
Se saranno ultimata l'integrazione dei Balcani e della Turchia allora l'Europa avrà raggiunto
Il suo obiettivo potrà a giocare a Piero in quel ruolo di di di di player globale che Ostia richiesto nella nella scena internazionale di un mondo che si trasformava molto raro niente
In conclusione della Remer ringraziarla ricordiamo che tra l'altro oggi ovviamente inizia la visita del Papa in Turchia un periodo sicuramente molto intenso denso di appuntamenti proprio per per la Repubblica anatolica in vista del suo ingresso in dall'unione europea alla
La anche la la speranza che questa visita del Papa a come dire dia un contributo positivo e non negativo per chi sostiene questa questa necessità ma vede io sono convinto che
Il il futuro passi attraverso il dialogo interreligioso passa attraverso l'integrazione passa trapassa attraverso la la la conoscenza e il rispetto o reciproco e appunto l'Inter l'integrazione questa vittoria di tappa importante perché va in questa direzione come è importante che in Turchia ci sia allora dal governo con ampia maggioranza un partito di ispirazione di deliziosa che però mantenuto saldamente la laicità di di quello Stato secondo me la Turchia un esempio anche per gli altri Paesi islamici da questo punto di vista
E sarebbe un vero peccato se quella che a mio giudizio è una roccaforte del
Della convivenza tra diciamo religione e e laicismo dello stato della convivenza tra tradizione e modernità
Se tutto questo fosse travolto anche da una mio piena di alcuni Paesi europei che rispetto a a mio giudizio rispetto a visioni di più ampio respiro fanno prevalere dei calcoli
Ora di tipo elettoralistico di tipo economico nel giudizio di molto breve respiro
Grazie allora sottosegretario alla Difesa Lorenzo forcelle intratteneva con lavorò con le colture