Assemblea dell'Unione degli industriali e delle imprese di Roma

Grazie alla cortesia ci accomodiamo iniziamo perché
Vorremmo essere
La
Purtroppo ci sono come al solito
I tempi di allocazione delle risorse umane sono sempre complessi anche quando sono volontarie liberi come quelle di una partecipazione alla libera Assemblea quindi comunque ringraziamo tutti presenti riversiamo coloro che stanno ancora facendo l'accreditamento ringraziamo anche quelli che arriveranno qualche minuto di ritardo d'altra parte l'Europa e l'Europa e ai vantaggi e gli svantaggi ai vantaggi e svantaggi al di là del fatto che pro-tempore abbia degli amministratori specifici
Il motivo per cui noi facciamo l'assemblea qui
E perché facciamola greche sostanzialmente la Confindustria diventava troppo grande per fare l'Assemblea qua dentro e va ospite della Fondazione Mauro se sta zitto per cortesia ma ieri non riesce ancora a Lecce Wesemann esempio durante i picchi elevati ecco togato allora lei né e va ospite e voglio dire del del sindaco di Roma
Il che significa che il livello nazionale livello umano si interno sempre più noi per dare una dimensione di effettività alla nostra Assemblea e per dare uno utilizzazione utile e non solo economicamente valida questa sala ormai abbiamo preso l'abitudine di fare la Assemblea dell'Unione degli industriali in presidio ma qui all'Auditorium della tecnica questo purtroppo ci porta un po'di ritardi nell'inizio
Traffici per strada io trovo sappia qualcheduno che mi fa da Ponte l'anno scorso ho fatto una battuta perché avevo un altro mio collega
In quanto presidente degli
Delle associazioni territoriali collega che mi ha fatto che ho trovato per strada e mi ha come dire con la sua paletta oggi lo stato particolarmente fortunato perché ho incrociato il ministro dalla giustizia essendo questa giustizia desse adeguatamente tutelato
Anche perché io non faccio di quelli che diranno compreso Parigi in questa sala che sa vedono con lui perché ha fatto l'indulto per stralciato Remo Pender con tutti perché tutti quanti l'hanno fatto e quindi io avendo come Sire l'attenzione a ridare di farvi tutti insieme tutti i nemici voglio dire sono costretto tra virgolette associare in positivo anche il mio amico Clemente
Ah quindi ringrazio lui ringrazio e mi soggetti lo ringrazio Linda Lanzillotta ringrazio
Gianni Letta quando Gianni ci ha dato la sua disponibilità
Siamo stati molto lieti sia per quello che rappresenta
Istituzionalmente e politicamente nel panorama economico e politico italiano sia perché Luigi Roma è uno degli interpreti più autorevoli e più autentici e quindi anche per questo motivo
So che so che e come dire che potevo chiamare quest'applauso sapendo che volevo come dire utilizzato
Come dire in interpretazioni politiche dopo perché io contabilità l'altri oggetti cuffie coltivo saprà ripete le stesse cose e quindi è difficile come dire cambiarmi né la capoccia casomai posso cambiare l'abito cosa che ho fatto anche oggi
Per cercare di stare bene in piedi davanti a voi ricordo ho ricordato Gianni Letta ha ricordato la sua presenza qui perché siamo lì ci sono tanti autorevoli uomini politici del nazionali e del territorio oltre ai vini istruttorio da religiose le autorità militari che ringrazio tutte quante semplicemente perché noi vogliamo una società aperti e quindi vogliamo un incontro aperto con degli associati con la realtà
Di Roma
Ma vogliamo anche gli associati ecco perché quest'anno o diciamo cercato di puntare di più anche ad aree in prima persona autorevoli esponenti del mondo dell'impresa
Comana italiana che sono associati alla nostra unione e li ringrazio tutti quanti nuovi associati Matteo arte associati che stanno sulla frontiera d'innovazione penso
A alla collega Novari
Penso ad altri colleghi che stanno su frontiere
Fortemente innovative
Penso al sistema tradizionale di rappresentanza dell'impresa umana il presidente fiorentini che è stato presidente prima di mio padre della nazione dell'Unione industriali di Roma con la sua presenza dà un senso di continuità è un senso
Di coerenza a tutto il nostro impegno io non vi distribuito a un discorso questo fa temere moltissimo molti di voi che io parlando a ruota libera
Estrapoli i tempi ma a parte i vincoli che so di alcuni di voi
Fa esattamente il contrario cerchiamo di stare dentro i tempi per dimostrare che non sono migliorato soltanto nei contenuti ma anche nel metodo e quindi per questo motivo stare tranquilli che al più tardi alle undici io mi taccio
Tutto il tempo che abbiamo come dire impiegato per sederci luoghi cupe lite in sintesi da parte mia
Doveva essere sintetico sono anche schematico dovendo essere schematico può darsi che
Diciamo dico qualche grigio il meno e quindi potrei essere interpretato di semplificazione eccessiva ma spero che chi sì lì non si riconoscesse in questa analisi abbia la capacità e la attenzione di
Comprendere le motivazioni per cui semplifico e concentrò il messaggio concentra il messaggio non significa che le cose di cui non si parla non sono importanti
Io ricordo va dove c'è il presidente di Confindustria nella incontro finale per la lettura ognuno voleva una fase che guardasse il suo tema il Mezzogiorno il nord e il sud le infrastrutture
Se facciamo sì parliamo di tutto cose che in gran parte sappiamo se non le sappiamo non abbiamo quel padre difficili parliamo perché le dice il presidente della locale unione dell'industria delle imprese ma
Io penso che vada fatta esattamente l'esercizio posto prendere alcuni temi cercare di chiarirci tra di voi e cercare di prendere l'impegno perché l'anno prossimo su questi temi si siano fatti dei passi avanti tutto quello che non c'è e come se ci fosse mettiamola così in termini di attenzione
Abbiamo la presenza del tavolo istituzionale territoriale al completo il sindaco Veltroni il presidente della provincia da sbarre il presidente
Della regione Marrazzo ringrazio tutti e tre li ringrazio per l'attenzione abbiamo ovviamente alla presenza nostro padrone di casa istituzionale che è nostro amico collega Luca
Abbiamo un'occasione quindi per vedere i passi avanti che abbiamo fatto uova e le cose al qua dobbiamo migliorare io penso che indubbiamente indubbiamente non si può non riconoscere che il percorso lungo
Che ha cominciato questa città
Se mi consentite un passaggio che va avanti a Veltroni e non si ferma Cutelli che ha cominciato questa città col sindaco Petroselli sostanzialmente con le intuizioni dell'Estate Romana che sembravano come dire delle
Come dire dei modi per fatta Shimon pad ammuina non so se rendo l'idea
E per aprirsi per diventare la città burocratica amministrativa capitale moderna metropoli aperta di un mondo che si vuole incontrare sta facendo dei passi avanti importanti e ogni amministrazione gli fa fare ulteriori passi avanti
Avendo l'onere e la capacità in questo caso diamo atto al sindaco lezioni di accelerare l'implementazione d'altra parte questo è il gioco a rischio delle società moderne società economia di mercato
Quando si va avanti nel bene o nel male la capitalizzazione dei risultati positivi e negativi cresce non secondo una dimensione proporzionale ma secondo una
Dimensione geometrica per cui miglioriamo molto di più o peggio diamo molto Prodi più io penso che in questo senso un abbia migliorato abbia migliorato notevolmente
E penso che rimanendo capitale politica amministrativa e speriamo sempre meno burocratica
Sia diventata che stia diventando una società effettivamente aperta adesso il punto d'incontro di un mondo che sta cambiando nell'epoca della globalizzazione
Il valore aggiunto del nostro territorio per cinque anni ha superato la media nazionali certamente se la media nazionale
E bassa il nostro moltiplicatore dello sviluppo come lo chiamo io è importante in valore relativo ma non è importantissimo in valore assoluto se la media nazionale è alta il nostro multipli ad uno sviluppo diventa più rilevante sia in valore relativo che valore assoluto il nostro obiettivo quindi è di avere attenzione all'economia di Roma ma di essere parte attiva dell'economia nazionale e dell'economia europea perché è la precondizione perché il nostro moltiplicatori dello sviluppo sia positivo quando l'anno scorso ho letto
O alcuni commenti alla relazione
Come dire
Qualcheduno che che esiste sempre che che non mi vuole bene ne esistono parecchi non tantissime grazie al cielo però che non per come ieri che non non perde l'occasione per dimostrarlo dice a parlato come se non fosse a più il presidente di Roma fosse il presidente di Confindustria paté il fatto che io mi sento sempre idealmente presidente tra virgolette e non di Confindustria diciamo puntuale come tutti i miei colleghi che sono stati prima di poter zero spero che anche potenzi Polo quando fra poco finisce il suo mandato faccia parte di questa categoria qualche
Ma
No no Nicola che è importante in cambiamento quadriennale che ne abbiamo costituì
Il cambiamento quadriennale che ne abbiamo è anche il cemento che unisce in una continuità non scritta ma ideale tutti quelli che prima del presidente pro-tempore hanno fatto il presidente di Confindustria
Che vogliono bene a Confindustria pensiamo a me Melloni a Pininfarina pensiamo a Giorgio Fossa pensiamo a tanti altri come se in quel momento lo facessero e questo si vede dei comportamenti si vede nelle attività istituzionali dicevo
Quando io l'anno scorso ha parlato anche della situazione economica nazionale qualcuno ha detto ma se dimenticato
Che da presidente di come ha parlato di una ma solo alla fine allora io dico ma questa volta parlo brevemente all'inizio del Lazio vanno prevenute all'inizio ma
Non mi fermo parlo anche di alcune valutazioni legate generale perché per tornare al ragionamento razionale che fanno gli imprenditori
Se non vogliamo sviluppa ci di più della media nazionale abbiamo bisogno se vogliamo che il nostro sviluppo sia alto che la media nazionale si alta perché altrimenti nostro moltiplicatore
Come dicevo è relativamente poco il rilevante e quindi sotto questo punto di vista non vi ricordo tutti i dati positivi del turismo degli eventi
Degli investimenti in infrastrutture che questa società città-stato cercando di fare per recuperare il diretto di infrastrutture che non solo Cuba non solo il laccio ma tutta l'Italia
Non vi non vi non mi soffermo sui numeri importanti di settori che sono qui rappresentati
E che vedono
In alcuni segmenti quelli della economia dell'immateriale quelle l'economia della comunicazione ho ricordato prima
Un nuovo
Compete dove qui c'abbiamo come vicepresidente un competitor importante e cioè il
Vicepresidente Perisic
Dicevo in cui abbiamo quote di presenza comma che sono il doppio dalla media nazionale
Pensiamo all'editoria all'audiovisivo alla fabbricazione di macchine per ufficio lattine telecomunicazioni servizi finanziari e assicurativi alle attività culturali
E abbiamo anche imprese leader pensiamo a Finmeccanica pensiamo al settore chimico-farmaceutico pensiamo a imprese nel settore dell'information technology
Abbiamo scelto da citare sta cambiando e che giustamente l'amministrazione comunale mette in in mano a grandi architetti
Ci sono delle cose che sono partite sono state fatte recentemente altri che sono i programmazione voi lo sapete affidare
La costruzione del nuovo perché non si è anche bello non è un'antinomia non è che le cose per essere nuove non posso non essere belle così come non è detto che per essere belle devono necessariamente se vuoi la sfida quindi di raggiungere insieme più risultati
E la sfida delle società moderne che non si possono accontentare di raggiungere solo alcuni risultati perché devono tener conto di una domanda che è una domanda ampia in questo senso quindi una città che cambia una città che ha un tessuto economico-sociale
L'anno scorso ha parlato molto della solidarietà attiva che c'erano state citati con pochi pari pari quelle pagine perché lo ripeto ma valgono come se fossero evadono dalla tensione
A chi ha di meno all'attenzione a chi viene qui all'attenzione a chi opera anche in condizioni marginali è in condizioni ancora non del tutto
Adeguate nel mondo del lavoro e per questo l'attenzione al mondo del sindacato che rappresenta queste realtà rimane un punto fermo della nostra strategia puntuale prima che la nostra strategia politica sociale
Non lo facciamo perché ci fa comodo lo facciamo perché pensiamo che sia giusto e pensiamo che oltre a essere giusto e anche utile e opportuno essendo giusto utile opportuno
Ci torna anche in termini di capacità di sviluppo del sistema delle imprese quindi dicevo due anni fa
Una vedova che dovrà collocarsi idealmente fa la California di San Diego e di Silicon Valley di Hollywood
E la Florida di Miami di Cap Canaveral e di disaccordo se pensate a quello che ho detto prima e le aziende che che abbiamo sul territorio abbiamo ovviamente i tipi azione di lotta ma la dimensione ridotta non è necessariamente un problema se c'è una strategia l'archiviazione abbiamo la posa di presidiate in queste zone di svilupparle di integrale
Io penso che sotto questo punto di vista abbiamo fatto parecchio
Ho sempre detto che i dati dello sviluppo non solo per Roma ma per l'economia italiana in questa fase storica sono due
L'economia del tempo libero
Quella che io definisco la categoria delle medie imprese internazionalizzate e innovative
Non glielo abbiamo sviluppato moltissimo l'economia del tempo libero stiamo cercando di dare ecco quale affetta
Perché per avere un'economia The Polibio che funziona dobbiamo avere la domanda e l'offerta
E dobbiamo una domanda naturale e un'offerta che ancora in fase di consolidamento
Avete uno fetta di impresa che organizzano il tempo libero e che non ha figli no per necessità
Opere carenza all'amministrazione pubblica la gestione di questi fenomeni è la grande sfida dei prossimi anni in modo da far diventare questo un mercato pieno un mercato utile un mercato che si può internazionalizzare così come
Le medie imprese internazionalizzate Chievo ma esistono bisogna che lei lo chiama sviluppati di più ad integrarsi e questo mi sembra che l'attenzione da parte della politica negli ultimi anni e spero anche nei prossimi anni stai maggiore
Una ricerca del celebre dice che a Roma la qualità percepita
Rispetto alle altre altre dieci capitale europea depone uova al secondo posto quindi mediamente gli è stato interrogato è contento di dire a Roma ma soprattutto la stessa ricerca del cioè dice che nei prossimi cinque anni
Pensa che le attese di miglioramento per chi sta a Roma sono migliori di quelli tutti quanti gli altri diciamo siamo sullo in il al secondo posto sullo stato dell'arte e siamo al primo posto nelle aspettative secondo questa ricerca
Io non so
Se chi ha risposto a queste domande rappresenta come probabilistica mentre dovrebbe essere il tessuto dei nostri concittadini
Io so comunque che esiste questa domanda questa percezione esaurita questa domanda questa percezione dobbiamo dare risposte perché questo è il modo per fare il nostro ruolo di rappresentanti di interessi collettivi
Ed è questo il motivo per cui accanto a tutte le attenzioni positive che abbiamo e che spendiamo per aiutare le amministrazioni
Sia
Volano sia provinciale regionale nel nello sviluppare questa questa politica di sviluppo
Ho usato due volte sul sviluppo sia come verbo sia come sostantivo perché sviluppo è un termine che noi abbiamo troppo Dusk desueto e quindi forse se lo vediamo un po'di più
Ci abituiamo i abituando ci può darsi pure che ci dona più normale perché spesso non riusciamo
Lo ripeto anche qui delle parole antiche la favola classe come se fosse una favola moderna e lo continuo a ripetere perché non abbiamo ancora trovato una parola che era sostituisce ma io faccio parte di quella minoranza attiva che continua a dire
Che usare la parola casse nel due mila e sei significa vedere il mondo in un'ottica che è diversa da quella della quale dobbiamo vedere
E allora sotto questo punto di vista io penso che
Noi possiamo e dobbiamo fare di più sulle infrastrutture e l'amministrazione sta investendo sulle infrastrutture
Nei limiti dei delle risorse consentire e questo vale sia per il sindaco il presidente per il presidente dalla Regione a tutti e due va dato atto che in questo anno hanno dedicato un'attenzione importante al tema delle infrastrutture bisogna ovviamente aumentare le risorse aumentare
E ridurre i tempi
Però io penso che questo il sindaco lo sa lui
Diciamo interpreta questa mia posizione come un augurio a cui si associa evidentemente ma come uno und dove vi è una bella cui io poi metterlo più importanza e lui bisogna che la gestione del day by day della mobilità nella nostra città
L'attenzione al traffico l'attenzione alla dimensione dei comportamenti individuali ciascuno di noi
Il fatto che non ci si fermi
Come abitualmente succede in seconda fila tanto gli otto so in macchina oppure tanto sto nel negozio di fronte e tanto comunque c'è la fila lo stesso
A questo punto delle volte io mi domando se per eliminare alla seconda fila bisogna eliminare la prima fila e penso che lo dobbiamo accelerare i processi di stare a scorrimento veloce dentro la nostra città capisco che qualche a qualcheduno non fa comodo
Capisco a qualcheduno pensa di subirle dei costi però questa è una scelta irreversibile perché altrimenti il problema che abbiamo
E che l'accelerazione della crescita di Roma
L'accelerazione dice Luca metterà in contraddizione gli interessi
Della città di Roma dei suoi abitanti ed i suoi ospiti
E l'unico modo che abbiamo per evitare questo diciamo di essere vittime del nostro successo che ci sono in pensione come dire delle aspettative rispetto alla dimensione del fatto che lo dobbiamo vendere fuori dalla città
Costi quel che costi
E qui non ci sono le ricette
Uniche
Non è più la vecchia ricetta lasciamo la macchina e diamo col tram
Ma il tramonto e deve essere pubblico deve essere il privato o deve essere gestito perché questo pure dovremmo cominciare a discuterlo l'abbiamo detto la volta scorsa uno dei temi che mi propongo di discutere con le istituzioni competenti nel prossimo anno
Perché poi della Società libera liberale aperta ho usato tre aggettivi che penso ci uniscano altri probabilmente sono un po'eccessivi e quindi non li uso perché ci direbbero
Voglio dire a società libera liberale aperta non liberista
Come io la interpreto
è ognuno decide di muoversi come gli pare
Ed è giusto che sia così lo dobbiamo aprire tutti gli spazi
Non dobbiamo un vietare verso uno spazio o le politiche certo ha auspicato che certi strumenti siano più utilizzati di alti che certi luoghi sono più utilizzati gli altri ma questo non deve essere raggiunto limitando la capacità di movimento ma deve essere aggiunto migliorando la qualità
E il tempo del movimento questa è la grande sfida di una città coloro che è una metropoli che può diventare veramente universale
Perché universale e ringrazio un po'Consiglio Andreatta che sta qui rappresentare quel mondo quella
Collegamento tra il mondo da Chiesa al mondo delle diciamo delle colonie attiva dell'incontro o della città cattolica con i pellegrini del mondo ma che rappresenta anche come dire la parte più debole di quelli che vogliono partecipare allo sviluppo di Roma
Su questo io spero che si possano fare dei passi avanti
Penso che abbiamo gli spazi per farlo dobbiamo mettere più sperimentazione
Sindaco Walter più sperimentazione nella diciamo quelle attività sussidiarie nell'area dei trasporti il Comune ha fatto delle cose ma il in Italia avevo
A Roma in Italia esistono altre sperimentazioni nel mondo esistono tante altre sperimentazioni lo stiamo facendo uno studio uno MSI anche che poi sarà oggetto del nostro confronto su trasporti
Mobilità
Trasporti e mobilità igiene urbana quindi nettezza urbana
Perché non è pensabile voglio dire che facciamo la fila alle dodici all'una valutare azioni che ha venduto il suo dovere cogliere i cassonetti da monnezza all'una avviamento io di questo non è pensabile mi dispiace bisogna trovarci schema diverso gli odierni
L'utilizzo delle aree urbane voglio dire su questi temi sono temi economici ma sono anche temi voglio dire di qualità della vita io su questo e grazie anche il ministro Melandri che arriva e quindi so e questo voglio che su questo ci confronteremo col sindaco di un giudizio positivo un apprezzamento per il lavoro dall'amministrazione un riconoscimento dello sforzo
Sono romano che Walter fa per promuovere tutto questo un'attenzione che però non deve pensare solo al futuro prossimo al futuro remoto ma anche al futuro prossimo e anche al presente se vogliamo che la crescita la città Secondo le dinamiche per cui ogni anno prendiamo il dieci per cento il quindici per cento in più di ospiti e spendiamo
Quindi assumiamo capacità di sviluppo
Accanto a questo evidentemente quindi sperimentare le liberalizzazioni nella mobilità
Mettere a regime conferma che non sta a me io posso concorrere a dare delle idee ma non è questa la sede
Anche alcuni servizi collettivi locali
Accanto a questo dobbiamo fare molta autoregolamentazione ieri al dopo l'incontro
Casuale con alcuni amici
Poi bruciato tra virgolette un incrocio dove c'era una signora dentro la macchina che è mia amica lei non mi ha riconosciuto e l'ho riconosciuta la quale pretendeva di fermarsi all'incrocio in terza fila sostenendo che lei terza fila stava bene perché c'era uno che stava in seconda
E poi dietro le anziane come c'era la i carabinieri io fatta in abiti e all'aria e quindi giustamente lo scattare
Come dire sabbiosi diciamo della fregata meno non so se ne andò via e con competeva con i carabinieri non so se sul fatto della sua legittimità perché c'era lo spazio per passare cioè il fatto che ci fosse dieci venti metri
E che quindi il l'autista dovesse Segal diversa quindi c'è anche bisogno di molta autoregolamentazione
Facciamo più autoregolamentazione questa l'impegno per ciascuno di noi e qualche volta abbiamo a piedi nel centro cittadino che non guasta non so se l'Italia ci facciamo anche prima ve lo dice uno Ripa di ma diamo pure cosa come voi sapete non è secondaria allora
Chiudo questo discorso per fare una riflessione invece sulla centralità del lavoro della Regione
Perché l'amico Gasbarra
Che è impegnato nella
Nel anche Lucio Gallo le infrastrutture sulla rotazione sa che deve ritagliarsi un nuovo in ruolo innovativo se non Montezemolo gli dice che anche lui deve chiudere come tutte le Province
Allora io non so se le Province debbano chiudo debbono chiude certo le Province devono ribellarsi se vogliono esistere uguale o diverso uno di coordinamento degli interessi minori
Della provincia un ruolo di raccordo infrastrutturale perché altrimenti corriamo il rischio che anche buone amministrazioni voglio dire diventino unito dubitative rispetto a quello che esiste dicevo Piero Marrazzo ha cominciato dopo questo lavoro lavoro improbo per lui perché è un lavoro immane perché la Regione Lazio da quando la conosco io quindi voglio Anna ai tempi di che quel mila non so se è stata come di una regione complicata vogliamo usare questa
Questa aggettivazione siamo tutti democraticamente come dire
Riconoscenti al fatto che il Padreterno nell'assicurare hanno inventato l'aggettivo complicata non so se lui stesso si è mosso molto su alcune priorità gli ho dato atto sul discorso del tra strutture nelle ultime settimane ha posto il problema del della sanità e la porto con attenzione con forza ecco lo sforzo che noi chiediamo e che indipendentemente dal perché questo successo questo dovete vederlo a livello politico e dobbiamo probabilmente come dire tutti quanti a livello politico fare un po'di esame di coscienza su quello che potevamo fare non abbiamo fatto su quello che dovevamo fare e non abbiamo fatto
Ma visto che il problema sanità nel Lazio è sempre esistito e che oggi è diventato il problema del Lazio l'amministrazione del presidente a marzo su cui si qualificherà
Si riesce a dare una punto fermo a questo discorso non si riesce a governarlo
Capisco che governava già difficile perché le risorse sono quelle che sono perché
It i flussi sono quelli che sono perché l'organizzazione ha bisogno di tempo perché
Perché perché perché ma noi dobbiamo renderci conto che se vogliamo dare alla nostra regione una capacità competitiva quella di alcune grandi regioni del Nord che ce l'hanno che ce l'hanno ci piaccia o non ci piaccia voglio dire in termini economico funzionali dobbiamo toglierci questa palla al piede
Poi se nella nostra regione dobbiamo pagare di più fare all'assistenza quella villa dopo che tutti ci siamo formiche dobbiamo vale di più
Come cittadini
Noi dobbiamo pagare di più se vogliamo una buona mi sa di ma non possiamo continuare a accorgerci sempre dopo
Che c'è un superò realizzato prima in questo caso un deficit e un debito che si sommano perché c'è la diciamo il disequilibrio ordinarie se posso farlo così che il Presidente Marrazzo la sua Giunta sono hanno programmato di proprio diciamo sistemare dei prossimi anni
Con obiettivi che io
Come li apprezzo ma su cui vorrei come dire da cittadino aveva un po'più di certezze in termini di programmazione di numeri di realizzabilità gli Obiettivi quando gli obiettivi
Di risparmi uccide complicano voglio dire io che faccio l'attività d'impresa so esattamente il contrario chiede risparmi se non all'inizio facciamo dopo non so se così come io che sto cercando di dimagrire i primi cinque chili sosta di più semplici secondi cinque su più difficile quindi se uno vuole intervenire
Per razionalizzare probabilmente sta il la botta importante deve farlo all'inizio non so perché chiunque gestisce un'organizzazione complessa Salina la ristrutturazione il primo la prima globalizzazione quella vita il miglior effetto economico non sono vere
Allora dicevo ma comunque però io ho chiesto e chiedo a nome degli Industry fatti di Uma
Di al Presidente Marrazzo di farsi carico del problema del debito non in termini di normalizzazione pulita degli di compatibilità ma cercando di studiare le modalità permette un punto fermo a questo problema nei tempi che saranno utili che non siano evidentemente
Trentennali perché fra trent'anni onestamente avremo passati altri sette presidenti tenuti dagli USA e uno e io che stavo qui insieme a voi evidentemente quelle vorrei sentire discute da quel signore di altre cose capisco che è difficilissimo
Ci chiediamo disposti alla massima attenzione ho detto provocatoriamente ma non tanto provocatoriamente che se per fare questo bisogna per alcuni anni bloccare le altre attività della Regione tra cui quella che supporta il sistema delle imprese
Che come tutte le cose in alcuni casi fa delle cose importanti le cose latina si fa delle cose utili dell'Africa se fa le cose inutili se bisogna bloccare non solo quelli inutili
Ma anche quelle utili Putin risolve il problema non siamo disponibili
Ma non ci vogliamo trovare fra tre anni che ci si dice che il
L'Iraq è stata aumentata dal precedente governo che è stata applicata da questo governo che necessariamente è stata applicata in questa dimensione su cui noi non abbiamo protestato
Nessuna sentito una posizione criticata perché perché sarebbe stato ingiusto perché sarebbe stato inutile perché sarebbe stato fonda di quel particolarismo di frammentazione di cui siamo tutti vittime oggi in questo paese però che fra due anni
Non abbiamo un piano che ci consenta di capire come lavorare
Utilizzando la leva stato utilizzando la leva patrimonio e utilizzando la leva conto economico per risolvere il problema del debito questo noi dobbiamo chiedere ci sono due anni di tempo quindi non siamo non sta programmando neanche la prossima assemblea sto programmando quella dell'anno successivo l'ultima mia voglio dire però su questo dobbiamo fare dei passi avanti essenziali
E dobbiamo trovare il modo di chiudere e questo sarà il grande risultato che se si esce la politica regionale darà a questo territorio De Rossi Pjanic perché libererà risorse per infrastrutture l'idea risorse per una proprio promozione dell'impresa effettivamente attiva
In questo senso
Io penso che si possa e si debba fare di più anche perché Roma e Lazio io facevo ieri in conferenza stampa l'esempio dalla farmaceutica
Che sta che è un comparto un distretto come si direbbe oggi che sta in parte solo in parte alla diventate a Frosinone voglio dire quindi diciamo al Comune se vogliamo usare questo da
La farmaceutica come voi sapete è stata oggetto di Boffo decisioni a livello nazionale che mettono le zie man forte compressione io vorrei far vedere l'effetto questo problema su Roma visto che
La farmaceutica nell'area che ho indicato rappresenta comunque il per dimensione il settore che fa in maggio la maggior quota di valore aggiunto nel settore industriale che fa la maggiore esportazione e che fa la maggiore produzione
A Roma e Lazio rispetto a tutto quanto in Italia
Perché lo vediamo sempre la fa precedere o come
Le grandi imprese che vengono qui c'ha mollato un paletto
Dei medicinali che fanno visita chissà dove lo su cui vedo probabilmente cosa che nel passato forza che in qualche caso rappresenti giustamente in molti casi e e se non è giusto bisogna evitare che che non sia giusto in altri casi e ci mettono a carico voglio dire questo problema i capannoni nel Lazio produciamo
Ed esportiamo farmaceutica in Italia noi consumiamo farmaceutica meno di quella che viene prodotta in Italia vuol dire che il nostro sistema è un esportatore attivo facendo i saldi
Eravamo io e lui non è solo ricerca perché tutti ci riempiamo la bella nostra Paola con la bella favola di ricerca
La farmaceutica è anche molto più semplicemente produzione non so se rendo l'idea
Ed è su questo dobbiamo avere un'attenzione importante faccio l'esempio perché non voglio qui aprire una questione specifica voglio ricordare come un problema generale come un effetto particolare sul territorio
Dicevo
Quindi non vogliamo lavorare come abbiamo lavorato con serietà e con coerenza con le amministrazioni non faccio parte di quelli che il federalismo lo vorrebbero se ci mettiamo d'accordo su questa cosa e su chi paga cosa e quello che viene pagato dobbiamo saperlo prima non dopo
Questa differenza mi sembra questo Paese il federalismo non lo vuole perché le reazioni che ho visto sulla legge finanziaria quando si è detto
Poi se non ce la fate
Vi mettete a carico i saldi al di là delle modalità con le quali sono state espresse potevo adesso un po'più come dire estetiche per usare la parola che ho usato prima sulla città di Roma comunque hanno visto tutti concordi
Compresi molti imprenditori visto che prevedono la possibilità che a livello locale si mettano nuove tasse diamo per scontato che si dettano nuove tasse perché diamo per scontato che manteniamo lo stesso livello di spesa
Così federalismo lo faremo mai voi
Quindi ha fatto bene il Governo secondo me a dire se non ce la fate ponete il problema perché a posto tutti quanti noi di fronte alla scelta se intervenire nella struttura del conto economico lo stato patrimoniale oppose perderci
Una quota di debito a carico di cittadini che questo caso ed è stato preso a carico a livello pazzia Rizzato anziché a livello totale
Solo che questa cultura in Italia non ce l'abbiamo non ce l'hanno dei federalisti negli alti federalisti se posso usare questo termine perché il problema che a me sembra e che il tema su cui vorrei concludere la mia riflessione riguarda poi la nostra associazione la nostra dimensione di fare impresa
E che il nostro Paese del mondo che cambia diceva lo scorso che non riesce a essere che gli ascessi insieme presbite mio che non so se ecco io ripeto quella quella di diciamo
Quello slogan
Perché noi abbiamo molti luoghi comuni che ripetiamo
E che ci distraggono e ci portano su cattive scelte e abbiamo alcune realtà invece veri che rimangono su cui non interveniamo in modo puntuale i luoghi comuni bene racconta alcuni e ve lo dico a livello nazionale perché ci guardano tutti questi sono mercati aperti quindi si sposta
Il primo luogo comune è luogo comune del lavoro si dice che il lavoro nero negli ultimi anni sia diminuito quello a tempo indeterminato sì aumentato quella tempo determinato purtroppo le statistiche dicono l'uno zero
Negli ultimi cinque anni negli ultimi cinque anni
Dal primo trimestre due mila al secondo trimestre due mila e sei
Il numero degli occupati a tempo indeterminato è un mercato da tredici milioni sessanta mila quattordici milioni ottocentouno mila quindi di un milione e duecentottantasei mila
Soggetti individui cittadini cristiani decidete voi quale il termine più corretto
Mentre gli occupati a termine che erano il primo trimestre due mila mille ottocentocinque
Nel nel primo semestre due mila sei è uno due mila che centosessantatré
Con una con un appuntamento con una punta complessiva di media tra il due mila cinque
E il buon e il Delta del due mila e due mila e cinque di novantacinque mila unità quindi nel Paese Italia nei Paesi Italia gli occupati a tempo indeterminato sta ed è qui la studenti spiego perché questo succede voglio
La indagati precarie dal chiede chiedeva coerenza io sui numeri purtroppo io solo che va avanti da tre Lube quindi anche quando Confindustria semplifica io non sono d'accordo sulla semplificazione foglie
Ragazzi fate l'applauso perché sarà ancora che dovevano pensare
Allora
Abbiamo aumentato di un milione trecento mila gli occupati a tempo indeterminato
Perché la donna aumenta di duecento duecentocinquanta mila l'anno è ovvio che io se facciamo un'analisi puntuale
Quelli che sono stati assunti nel due mila nel due mila uno non vengono riconsiderare i perché sono già lavoratori a tempo indeterminato e così via nel due mila e due perché se io divento lavora a tempo indeterminato non solo un nuovo assunto e quindi la dimensione simbolica è diversa da quella diciamo viale perché se noi vediamo il dado puntuale
Leggo il presidente dell'Istat che ha fatto queste ha dato questi dati che ha dato un'interpretazione completamente diversa da quella che do io perché ha visto dalle puntuale ha detto ci stanno i due i precari come vengono qualificati quelli a termine che protestano
Se c'è un precariato fuori dalle regole giusto restino giusto venuti lo eliminiamo se ci sono regole dobbiamo cambiare cambiamo le Sosa nel ma la dimensione quantitativa del fenomeno non è questa perché se lo vediamo la dimensione pluriannuale vediamo che
Il dato dei lavoratori a tempo determinato negli ultimi cinque anni o metadone in rete va be tabù negli ultimi dieci anni quindi questo vale pure del il Governo precedente non è un problema di questo o quell'azione politica è un problema di cultura del Paese
E che i lavoratori a tempo determinato determinato sono aumentati mediamente anno su anno numero minore trecento mila unità anche se nell'anno hanno degli scostamenti
Per cui se della puntata la punta bassa all'anno speravano che abbiamo più duecento mila meno duecento mila se noi prendiamo la puntata la multa basta diciamo che in sei mesi sono vent'anni di quattrocento mila i lavoratori a tempo determinato è chiaro questo problema dei dei diciamo che studiano ciò nuovo devo dirlo chiaro ragionamento di studiare il nome non so se allora il problema che noi abbiamo di fronte e che questo Paese ha fatto sua fissità dei falsi appassionanti importanti
Non ancora definitivi ma importanti
Leggeremo pacchetto venti
Nome europee sulla volta Hermine legge trenta
Nessuna di queste da sola ha dato il trenta così come nessuna di queste al merito o il demerito di tutto quello che succede è un processo a cui si accompagna ad un ampio e sensibilizzazione del mondo dalla magistratura
Che su superato il primo momento del posto Statuto ha cominciato a vedere quando lo faceva ricorso bisogna vedere se c'è ragione e quindi in uno di quelli che per che avevano che è in è diventato relativamente parlando meno che
Gli imprenditori si sono sentiti più tranquilli e quindi hanno occupato di più
Si dice
Che le statistiche dicono che non è automatico il passaggio dal tempo determinato a tempo indeterminato certo se noi vediamo il passaggio col fatto che uno da tempo determinato viene mantenuto piene mantenute continuerà in un'OPA relativo ma perché nessuna impresa così
Chi fa impresa sacche prende le persone a tempo determinato chi siamo a tempo determinato
Quando poi si ammala per indeterminato ovviamente va a prendere assumere quelli che ha già conosciuto non solo e quindi assume uno che ha presto prima tempo delle determinato che ha finito il periodo che via degli assunto a tempo determinato sei mesi o due anni dopo così si fa l'impresa
E allora perché ci meravigliamo se voglio dire la realtà ebbero penso di quello che sembra
Certo poi dobbiamo migliorare le leggi io sono tra quelli che penso che bisogna mi locali perché il contratto a termine oggi ha una cadenza triennale può essere seguito da un altro contratto a termine di cadenza triennale con una vacatio soltanto di dieci o venti giorni e secondo le fattispecie vuol dire la settimana di ferie predette se quindici venti giorni facciamo diventare tre mesi voglio dire evitiamo che ci sia
Un possibile abuso di questa situazione così come però da parte del sindacato ci vuole una consapevolezza che questo strumento ha consentito di migliorare il problema del governo la manovra e questo è uno dei motivi per cui l'abbiamo perso
Non abbiamo migliorato la produttività del lavoro nel nostro Paese il nostro Paese
E qui è la secondo luogo comune che vorrei sfatare
Mentre apprezzo moltissimo impurità produttività totale dei fattori cioè la produttività del sistema Paese dove dentro ci sono
I trasporti l'energia le infrastrutture la giustizia di cui parliamo dopo e una serie di altre cose
In fabbrica ha perso meno di quello che voi pensate
Ha perso molto benevole perché se vedete i dati di Italia Francia Germania Spagna fra davanti se volete vi leggo che cosa è successo che l'Italia aumentato il valore aggiunto e aumentato gli occupati Ignone quattro sommità di cinque anni
Quindi la porta e dopo aver raggiunto il numero degli occupati
Voglio dire è rimasto di fatto stabile
La Germania ha aumentato il valore aggiunto non molto di più dell'Italia ma non ha aumentato il numero degli occupati ha tenuto bloccato occupati e quindi il rapporto tra valore aggiunto
E il numero degli occupati quindi la produzione della nuova Italia
Questo me lezioni Ara Coeli insediato cercava bene nostro padre squadra magazzini perché diceva quando io dicevo ma perché non ti delusi se questi lavorano poco
Diceva dagli lavoro data il lavoro
Allora il problema è che quando un Paese c'ha la stagnazione quindi sa poco lavoro è evidente che la produttività non si esprime al meglio nella fabbrica e quando il Paese ha fatto delle onde di flessibilità per cui aumentando l'occupazione il dato macroeconomico
Della produzione intorno alla fabbrica
Non solo i miglioramenti che fanno altri Paesi come dei rischi essendo tedeschi hanno deciso
Per mantenersi competitivi di bloccare le assunzioni e di per cinque anni di dire ai signori che sta dentro sta dentro e chi sta fuori sta fuori chi sta dentro fa gli orari ridotti se vuole continuare o fa gli orari diversificati se vuole potrà lavorare
Se vedete il dato distanza di Spagna e la stessa linea perché la Spagna che è uno dei Paesi che noi ci vediamo come il Paese più bello del mondo
In questo periodo a peggiorare la produttività e la voterete aumentate moltissimo il valore aggiunto
Ma un'età dell'Ontario più elevato avrebbe un tasso di qualcuno di efficienza relativa più bassa dalla nostra ancora e quindi il rapporto tra non era dove dovevo atteggiato se procedere alla Scala Germania Italia sotto Spagna ma come se la Spagna così bella e così brava su tutti così in gamba solo al comando devono partecipare alle aste finanziaria diciamo qualche momento di come dire ritardo
E allora
Concludo questa impressione ma accanto a queste persone che dice di sangue o peggio di come sembra c'abbiamo un altro numero di età molto peggio di come sembra
La produttività totale dei fattori il sistema Paese per le diseconomie esterne ha perso tantissimo produttività parliamo di numeri non alla cifra due cifre
E a due cifre come di altri parliamo di venti per cento in cinque anni lo parliamo di undici per cento chiave giovamento quindi l'accesso e il famoso che luccicano dobbiamo fare il famoso a casa nostra
Così medico alla terza terzo luogo comune bisognerà l'aspettiamo di essere un Paese che vuole l'innovazione i residenti
E dice che le imprese che sono superiori a dieci dipendenti sono per definizione delle grandi imprese che sono partire non so se Loria perché i numeri dicono che purtroppo piaccia o non piaccia gli investimenti l'innovazione periscono quella dimensione d'impresa
Vi piaccia minaccia
Dicono che in Italia non abbiamo abbiamo un numero di piccola impresa da dieci a cinquanta dipendenti secondo la catena europea
Che maggiore di quello francese ma non di molto sono omogenei così come abbiamo un numero di medie imprese
Che è simile a quello francese ho preso la Francia perché per mille motivi siamo sta sui giornali tutti i giorni da lui consulente peraltro sa anche in casa nostra e quindi come tale
Dove siamo differenti perché abbiamo poche grandi imprese
Ma quelle non c'è problema le medie imprese se lasciamo produco diventeranno delle grandi prese più efficienti di quelle che non sono state quelle che si sono ristrutturate leggi FIAT a cui ha dato atto del grande sforzo che ha fatto chi ci sta giocava qualche soldo sulla FIAT a due anni fa
Quando poi ho qualche ruolo se ci avessi soldi investirei in FIAT diciamo pensavano che abbiamo amato voglio dire se avesse avuto i soldi se avevate fatto un buon buon margine ma facendo il Presidente
Di banca non l'ho fatto non solo per i soldi ma anche perché non sarebbe stato esteticamente ed eticamente il comportamento più opportuno
Noi abbiamo tante piccole imprese le cosiddette micro imprese sono in valore sono un patrimonio questa diffusa imprenditorialità
Ma noi non dobbiamo rimanere vittime
Del fatto che tutto quello che dicono i indicò le microimprese cioè quelli che hanno tre quattro cinque voglio dire collaboratori solo il pensiero del presidente perché non è così
E perché se facciamo ci danneggiamo anche le piccole e medie imprese e le piccolissime imprese perché il sistema di
Esigenze che hanno le uno solo diverso da quello che ha nove altri quindi solo una politica adeguata per l'uno e per le altre ci vuole forza sulle medie imprese internazionalizzate
Se facciamo così dovremo che anche sull'attrazione degli investimenti all'estero in relazione al Pil noi siamo in una situazione diversa da quella che immagina
Che cosa vuol dire questo che stiamo messi bene no vuol dire che noi abbiamo una capacità d'impresa importante che si è ristrutturare gli ultimi cinque anni e che sta producendo delle efficienze
Questo nei prossimi due-tre anni ci darà un valore economico positivo dall'una e mezzo al due per cento ce lo portiamo a casa indipendentemente dagli stili che facciamo contro la Finanziaria o dai provvedimenti positivi che speriamo vengano fatti dopo la Finanziaria
Va bene
Però non ci basta quella mentre vogliamo di più
Sappiamo che quell'uno e mezzo ce l'abbiamo tornano in gioco su cui lavorare ma non ce l'avremo per sempre perché De Rossi dell'OPA tranne modernizzare il sistema oppure del due mila dieci il problema si pone bucato l'uno e mezzo
Come si è posto nel due mila ma che non avevano fatto negli anni ottanta novanta le ristrutturazioni grazie al Salone di imprese si stanno
Stanno investendo in innovazione di prodotto questa è un'altra delle novità di cui peraltro il nostro presidente Montezemolo e in qualche misura anche simbolo con il suo investimento
Vedete le poiché fino a metà degli anni novanta il mercato del lavoro era troppo rigido troppo in giro le imprese efficienti investivano innovazione di processo cioè sostituivano persone con macchinari non so se
A metà degli anni Novanta che successe successo niente fallirono
Non è diventato flessibile ma è diverso da quello vicino insomma
E quindi bisogna migliorarlo ancora sia ben chiaro ma comunque ha fatto accaldato come dire il segno va via
A questo punto all'impresa annuncia ad assumere di più perché hanno assunto di più dadolata cinque al due mila e cinque all'assunto di più perché gli conveniva assumere piuttosto che fa un investimento il capitale sostitutivo
Esportiamo Fuzio sono rimaste ferme troppo ferme
Poi hanno capito che quei soldi dove investirli se volevano continuare ad essere competitivi
Che hanno pronunciata di orientarsi sul prodotto
Le medie imprese che sono quelle più ricche più forti hanno accelerato queste scorcio abbiamo molto livello di internazionalizzazione
Per imprese che producono vendono amministrare fuori abbiamo oltre un milione di occupati delle sedici mila imprese controllate le imprese italiane all'estero che nelle statistiche non appaiono
Perché non fanno parte della bilancia dei pagamenti nella bilancia commerciale stanno solo me negli stati patrimoniali delle aziende Edolo vedo una per una per capire qual è la dimensione macroeconomica del fenomeno ma che portano redditività di sviluppo anche qui da noi quindi quindi non siamo messi meno male di quello che pensiamo ma abbiamo molta urgenza noi come Italia di fare le riforme per lo stesso motivo che Roma che sta messa molto bene rispetto al resto d'Italia ha bisogno di risolvere altri problemi rapidamente perché l'accelerazione
Noi lavoriamo nell'amore e nel resto del mondo
E quindi poi mio fratello fa segnare l UDC o passare voglio dire mai Catamarca convenuto
Io vado verso l'ultima considerazione l'ultima considerazione a che sembri che ci offre dire voglio valida Americhe le sue i suoi interlocutori io Giancarlo violato l'etologo dove a livello diciamo personale imprenditoria quello che come dire ha come di una dimensione estetica del rapporto con la comunicazione completamente opposta alla mia
Voglio dire
E gli va dato atto comunque la persegue con una cadenza con una con una come dire attenzione come dire meritevole di diciamo di molta attenzione dicevo noi dovendo imprenditori non prese
Perché se è vero che questi luoghi comuni bisogna stralci sto altri ruoli comunica invece non solo i Comuni sono realtà
Cioè l'Italia che non riesce a atto a far funzionare la giustizia civile io parlo di origini napoletane che non la sicurezza c'è l'Italia che nel fare infrastrutture c'è l'Italia che lo fa le liberalizzazioni diciamo solo in Italia non so se morire
Ti ritiri tutte le imprese pubbliche che volete ma fatemi liberalizzazioni pose le imprese pubbliche dando un servizio migliore cicalino sottotetto io insomma è stato tra quelli che pensano che si amministra un privato per definizione meglio del pubblico
Io so che sia ministro aziende quelle sulla maratona per definizione sto più tranquillo che sia ministro avviene questo qualcuno che ne controlla e proviene il pubblico notoriamente
Voglio dire c'è meno attenzione nell'attività di controllo da questo ne discende e l'impresa privata e più competitiva impresa pubblica non perché è diversa la natura della dell'azienda non perché è diverso il DNA dei manager
E su questo ovviamente Fabiano Fabiani farebbero ai pressione come dire dell'omertà per dieci ha ragione ma fino a un certo punto voglio dire però però sul piano politico io dico questo voi dovete aprire le liberalizzazioni nel nostro Paese
Altrimenti corriamo il rischio che questa vampata di come dire di
Sviluppo relativo sì
Programmi con il rischio di fare come molti ottantotto novantadue io fatti quegli anni faccio presente Sergio imprenditori a metà degli anni ottanta dopo che c'erano entrati nello SME settantanove
Scelta molto importante di Confindustria e lento dovevamo arriva a banda stretta ottantuno ottantadue voglio dire noi abbiamo avuto un periodo di tranquillità perché in portavamo capitali
Ieri e a quel punto sembrava che tutto fosse possibile non so se rendo l'idea
Perché il governo tra virgolette non il governo come sopra giudica i governi che hanno finito la cosiddetta Prima Repubblica sembrava avesse risolto i problemi del mondo
Un giorno si sono presentati alla cassa i tedeschi hanno detto guardate precise io non so più il vostro deficit da domani mattina alla risoluzione questo successo il venerdì
Precedente alla famosa svalutazione o al mercoledì e poi confermato il venerdì
Ecco noi corriamo il rischio di avere un'opportunità importante che abbiamo rimosso i quattro cinque anni su cui tutti dobbiamo fare che la nostra capacità competitiva nel mondo che cambia
A degli asset che sono più buoni a questo mondo che cambia ma se non comprendiamo l'opera e non diamo struttura al nostro sistema con le amministrazioni cinque anni il mondo se ne andavano all'altra parte queste è il problema dei problemi di Roma dell'azione dell'Italia
In qualche misura dell'Europa io spero che ce la faremo per fare questo bisogna volare alto quando sono entrati due giovani imprenditori sentivo questa frase dicevo fare altro dice quando Enrico Pozzoni
Buonanima che ricordo sempre con grande attenzione con grande rispetto mandato da fare cose concrete e poi a forza di discute con lui ho capito che per fare cose concrete bisogna volare alto
Volare alto significa che bisogna eliminare e anzi lottare contro questa cultura della frammentazione questa cultura dei mille corporativismi che sta uscendo nel nostro Paese negli ultimi mesi in tutte le parti perché vedete il problema che abbiamo di fronte e che ogni tanto leggiamo qualcheduno sul giornale che dice che Confindustria e sindacati confederali più a premetta sono le corporazioni che bloccano l'innovazione nel nostro Paese devote fosse accaduto
Ma si è accaduto è accaduto perché i governi in quei casi non hanno fatto il loro mestiere consumi Gianni Letta sa quanto abbiamo avuto questo a discutere i tempi della prima riforma pensionistica
Io che è un concertativo con lui che rappresentava un Governo come dire decisorio non sono Andrea ma non perché ognuno diciamo dotate dei più pacchi non so
E allora sotto questo punto di vista questo da sicura ma storicamente le grandi organizzazioni sociali hanno accompagnato questo Paese verso il policentrismo quindi il giudizio storico non può che essere positivo
Oggi pagano il rischio che le grandi organizzazioni vengono al loro interno colpite da proprio di fronte a Tione tutti vogliono distinguersi perché sono diversi
Imprenditori di un luogo dagli imprenditori un alto i sindacati il luogo dove dall'altra l'arrivo io lui sua visiva perché è diverso
Il fascino ammuina sta diventando come dire lo slogan il miglior corporativismo allora dobbiamo cambiare o meglio mantenere il giudizio positivo sul passato ma non cadere nell'errore nel futuro il futuro ci ha bisogno di una forte leadership culturale politica ma anche sociale e chi fa il nostro mestiere deve saper dire quello che pensa anche se in quel momento non è comodo
Deve saper tenere la posizione anche si stabilisca una minoranza
Perché andando di minoranza si fanno vedere maggioranze se uno ha delle idee chiare e a dei comportamenti coerenti ecco perché l'Unione industriali più serio vola aperto l'associazione alle in paese indipendentemente dalle Stefano alle prese bancari qui sono rappresentati esce l'amico Fantozzi ci sono altri colleghi oltre sulla pace presidente della commissione regionale l'Abi Caletti
Insieme all'amico Cerchiai e di ANIA aperto non per entrare in competizione con l'ANIA con l'Abi o per by passai Confindustria perché noi capiamo
Che per alzare il livello del confronto con l'istituzione dobbiamo alzare il livello delle aspettative nostre per alzare il livello speriamo se dobbiamo limitare interessi di lobbying ognuno si fa legittimamente per conto suo
O nelle categorie di appartenenza e dobbiamo centrare su alcuni grandi obiettivi condivisi avendo una forza d'urto è una forza di capacità di rappresentanza che induca tutti a riflettere e non a giocare sulle nostre distinzioni grandi o piccole che si siano
Voglio dire perché non è un posto in più un posto in meno che fa il futuro di una grande organizzazione ve lo dice uno che per cultura avuto molti posti ma si è sempre messo alla conta ma la capacità di avere una leadership perché fatta di comportamenti di cultura coerente
E allora bisogna saper scegliere
Ed ecco il motivo per cui l'abbiamo scelto di allargare la nostra associazione di fare quello che abbiamo fatto ieri come sapete ho dato la comunicazione che hanno aderito all'Unione degli industriali imprese di uova oltre
A Capitalia BNL
A UniCredit
A Banca di credito cooperativo ai Ina-Assitalia dei dati intesa Antonveneta due grandi gruppi voglio dire internazionali uno dei con una dimensione
Diciamo di internazionalizzare più forte in un senso attenuata ma comunque gli hanno cultura internazionale ecco perché io spero che arrivano altri soprattutto in questi giorni abbiamo definito con l'Abi e con l'ANIA l'addebito la formalizzazione delle metodologie per fare
La cosiddetta Consulta delle imprese di Roma ho ricevuto due protesi lette una presente Cerchiai che qui l'altra presidente Faissola
Che ha delegato il collega Galletti voglio dire questo noi prossime settimane costituiremo la Consulta delle imprese di Roma come luogo di coordinamento delle politiche sul territorio delle associazioni territoriali il territorio valuteremo con le altre associazioni
Rappresentative di altri interessi che sono sul territorio
Come in che modo falesie questo possesso un luogo d'incontro ma anche un luogo di decisione anche un luogo di coordinamento non un luogo semplicemente di stare insieme una volta al mese perché come ci stiamo a vent'anni
Una volta al mese una sera possiamo anche stare a cena assieme a marzo perché siamo amici perché siamo simpatici ma questo non risolve i problemi delle istituzioni della politica e dell'economia ecco perché io sono soddisfatto di quest'anno abbiamo passato vi ringrazio la sala si è riempita
Quando uno comincerà Salmaso vuota il problema che ci ha se la sala si riempie non si riempie la sala esempi da quelli restano in piedi chiedo scusa ma non sono tantissimi e quindi il giusto mix perché ho spiegato ai miei collaboratori
Che hanno l'eccesso come dire
L'esperienza invitavo tutti quelli che possiamo
Che voglio dire che bisogna quelli che serviranno poi siano dignitosamente seduti perché uno quale stavano passati il precetto industrializzazione ma che stia scomodo anche su quello dice delle cose che limita non sono inopportune mi sembra inopportuno perlomeno inopportuno che lo lo facciamo
Quindi grazie grazie mille a tutti quanti
Il presentano pensiamo al popolo ma va bene io so alle dieci alle undici e sette quindi voglio dire onestamente voglio dire
Pioggia vertice questo Aion
Adesso abbiamo il sindaco se non sbaglio russo eccetera giusto abbiamo il sindaco allora
Partiamo dal territorio voglio dire andiamo verso autoironia sul territorio sul peso
Allora io lasciano da parte diciamo il testo per preparato per fare invece qualche considerazione
A braccio sulla relazione che Luigi ha fatto relazione che mi è sembrata assolutamente lucida efficace sia nella indicazione del bilancio della nostra esperienza comune
Sì anche nelle indicazioni sia su scala locale che su scala nazionale
Delle scelte che dobbiamo assumere vorrei fare una premessa però che questa
E mi fa piacere fare oggi mi fa piacere farla nostro credo ormai sesto incontro perché non ho mai mancato all'Assemblea degli industriali di Roma e non solo per il dovere di parteciparvi ma anche per il piacere di ascoltare il punto di vista degli imprenditori della nostra città che nella minato gli industriali e delle imprese di Roma sono raccolti
Io vorrei semplicemente dire questo
Il messaggio che viene dall'esperienza della nostra città
è un messaggio credo che possa avere un qualche valore di carattere nazionale
Lo diciamo lo propongo con estrema
Umiltà ma al tempo stesso con la consapevolezza che probabilmente ciò che in questa città siamo riusciti a fare nel corso di un lungo periodo perché non è un periodo che riguarda amministrativamente solo la mia esperienza di governo ma anche quella che mi ha preceduto e ha fatto bene Luigi a richiamare un altro momento di grande innovazione riformista di questa città che è stata la il tempo in cui Luigi Petroselli da sindaco di Roma per esempio abbatte i borghetti di questa città che fu un passaggio non di poco conto nella storia di Roma
In fondo è ispirata a un principio che è un principio che nel nostro Paese non è particolarmente diffuso
Che il principio della ricerca del nuovo e del coraggio di scelte impegnative difficili
Che chiamano in causa ciò che nel nostro Paese considerata una spericolate edizione che in altri Paesi è considerata una normalità
E che per voi che siete imprenditori
Il sale del vostro lavoro quotidiano cioè la capacità di mettersi in gioco e di rischiare
Nel nostro Paese in generale prevale chi non fa
Prevale chi non turba condizioni date
Prevale chi dice bene e realizza poco
Perché c'è un'abitudine si potrebbe andare alla storia del nostro nel nostro Paese della parte non
Non positiva della storia del nostro Paese per spiegarsi le ragioni di questo i risultati della nostra città della nostra comunità che sono risultati che sono numeri quindi non sono impressioni perché bisogna sempre distinguere le impressioni
Che ciascuno di noi può avere che possono essere più o meno Fallaci in relazione al rapporto con la memoria che ciascuno di noi ha o anche con la conoscenza delle cose persino con la frequentazione personale
Ma i numeri che sono i dati che poi sono quelli che fotografano la realtà
Sono lì a testimoniare di un'esperienza abbastanza particolare di crescita tre volte quella del paese di occupazione
Straordinariamente superiore a quella del resto del Paese di occupazione femminile di imprenditoria femminile
Superiore a quella del resto del Paese
In una città che se mai avrebbe dovuto vivere più del resto del Paese le contraddizioni di questi anni e d'altra parte è una città della quale era stata prevista immaginata una sorta di
Una sorta d'inarrestabile inevitabile declino e invece a Roma nel corso di questi anni si è radicalmente trasformata
Assunto una posizione di leadership non solo perché è capitale ma perché luogo vivo dal punto di vista imprenditoriale culturale e sociale
Qui è un altro tema discussione che forse meno diciamo evidentemente a centrale anche se Luigi vi ha fatto di riferimenti ragione della sua ben nota sensibilità ma quello a cui io tengo di più nell'esperienza di questi anni di governo sì certo sono risultati i dati i numeri ma è il fatto che questa città è fortemente cresciuto ed è un modello nel nostro Paese
Per le politiche sociali per le politiche di contrasto della povertà per le politiche di integrazione per le politiche di costruzione di un sistema di opportunità per le politiche di costruzione di un sì
Stemma dissenso e di relazione delle diverse comunità cittadine di una con le altre penso per esempio ad un'esperienza che facciamo costantemente insieme l'associazione anima che l'associazione che figlia dall'esperienza dell'Unione industriali e che ci ha consentito nel corso di questi anni di raggiungere importanti risultati anche sul piano proprio del dell'approccio mentale dalla città i suoi problemi
Roma
Ora a una fase ulteriore di crescita da imporre a se stesse questa crescita deve avvenire da un lato sul piano della sua capacità
Che abbiamo sperimentato apro e chiudo una parentesi quante preoccupazioni quante anzi e quante angosce io sono andato a rivedermi ma per puro divertimento tutto quello che era stato scritto pronosticato prima della festa del cinema
Dell'ottobre
Tutte le catastrofi perché poi questa un altro gli sport nazionali
Non diciamo una misto tra i buffi e i pessimisti che sono quelli che poi fanno sì che la cosa migliore sia non far nulla perché se uno avesse dovuto sulla base di quello che leggeva decidere se fare un'offerta del cinema stava meglio non far nulla ecco
Invece
Non una di quelle previsioni si è avverata non una e si sono avverate tutte le previsioni che invece non avevamo fatto la prima la più importante sono due milioni di visitatori turisti nel mese di ottobre il diciotto per cento in più dello stesso mese dell'anno precedente
Testimonianza di un'idea che non è solo chi non diciamo purtroppo nel nostro Paese molti ancora si spaventano la parola cultura c'è ancora un retaggio
Inquietante diciamo così
Segno che una città che trasmette energia è una città che produce ricchezza Luca di Montezemolo ha più volte richiamato
All'attenzione del Paese e io ho partecipato recentemente proprio in questa sede ad un seminario insieme a Francesco Rutelli su questo tema sul fatto che l'originalità italiana l'unicità italiana quella irripetibilità del nostro Paese è racchiusa
Nella grande scrigno del nostro talento tra nostra cultura
E che lì c'è una possibilità non solo di miglioramento che la qualità della vita ma anche di crescita economica e una parte dei risultati in crescita economica di Roma stanno lì
Io cito solo questo dato venticinque per cento in più di turisti in tre anni
è una cifra enorme significa alcuni milioni di turisti in più
Significa un lavoro che abbiamo fatto tutti quanti insieme vedo monsignor Andreatta ciascuno per la sua parte
E che ci ha portato però ad essere la città europea che ha avuto la migliore per formazione termini di crescita turistica
è evidente che questo si sposa alla qualità della vita perché se c'è una cosa alla quale i turisti guardano e la qualità della vita i turisti non vanno dove c'è violenza non vanno dove c'è impossibilità di muoversi sanno sono il miglior termometro possibile dello stato di una città
Ma a fianco a questo che è stata una scelta molto importante perché Roma era bella ma non aveva Energia
Adesso Roma viene vista in Europa come era vista Parigi alla metà degli anni settanta allo stesso modo
Però c'è l'altra scelta che è la scelta della politica dell'innovazione qui c'è Brunetto Tini il polo tecnologico e il progetto Galileo che speriamo che il nostro Governo lo dico a a uno dei miei Ministri preferiti non posso dire il mio ministro perché ce lo potrei dire salvargli agli altri però non sarebbe assolutamente carino ma insomma uno dei miei Ministri preferite che Paolo Gentiloni
Che sta facendo mente un grandissimo lavoro con anche fatemelo dire quello stile quella sobrietà che è una virtù nel caso suo
Se Roma e l'Italia riusciranno a portare il progetto Galileo nella capitale penso sarà una cosa molto utile molto importante ai fini di quell'economia dell'innovazione
Che è sistemica anche nei confronti di un sistema di piccole e medie imprese che a Roma stanno crescendo esattamente su questa frontiera
Non posso dire oggi quale ma proprio per quel lavoro come al cui Luigi ha fatto riferimento posso dire che nelle prossimi giorni
Una serie di importanti aziende che sono collocati in altre aree del paese in qualche caso anche Ford nostro Paese verranno a mettere loro per quota a Roma e credo che questo sia ancora una conferma della diciamo di una vocazione di attenzione alla crescita industriale della città che per il tipo di industria che Roma può avere è particolarmente importante
La terza questione però è molto importante quella infrastrutturale
Io qui vorrei richiamare un attimo l'attenzione di tutti noi perché questa è l'unica cosa che voglio dire a a Luigi poi gliene voglio dire un'altra perché ha dato relazione perfetta se sono una cosa sulla quale nutro dei dubbi quando hai suggerito a Marrazzo di adottare per la riduzione del debito della sanità la stessa strategia che tua adottato per il tuo dimagrimento perché
Siccome sono cinque anni fine lo stesso numero ma le dimensioni sono le stesse se Marrazzo fa così siamo finiti tutti eguali
Ma al di là di queste
Insieme al suo valore deve rientrare i dieci miliardi di euro chiuso all'Istituto orientale di un pilota di aver presa ad essi doveva fare la stessa manovra ma no la cosa sulla quale vorrei ragionare questa non c'è
Non c'è separazione quando si amministra la città e la si amministra come si deve amministrare una grande comunità non c'è separazione tra l'oggi e il domani
Il domani oggi cioè se noi non avessimo messo mano a rifare come abbiamo cominciato a fare a Tiburtina Prenestina
La via Laurentina se non avessimo in questo momento i cantieri della metropolitana certo può darsi questo mito ci sia un appesantimento del traffico ma appesantimento del traffico c'è perché ci sono i cantieri la metropolitana che daranno a questa città ciò che questa città non ha mai avuto e cioè finalmente un sistema metropolitano avanzato
E a parte il fatto che anche qui anche qui
Il nostro sforzo per lo meno il mio sforzo personale i miei assessori torturati lo sanno esattamente sulla dimensione quotidiana della vita
Perché so benissimo che mentre le facciamo tutte queste cose e poi ci sono gli aspetti della vita quotidiana allora per questo abbiamo cambiato tutti i vagoni della metropolitana per questo abbiamo fatto la ZTL per questo si è riusciti a ridurre di un terzo
Ogni anno l'inquinamento nella nostra città per questo adesso siamo riusciti finalmente dopo non averli avuti per cinque anni nonostante gli sforzi di Gianni Letta
I miei poteri speciali per il traffico siamo riusciti ad assumere alcune centinaia anzi quasi mille grazie al governo incaricata di vigili urbani che ci consentiranno di riempire una situazione che era diventata fortemente deficitaria
La pensionata vita quotidiana in massima
E però si salda alla costruzione di un sistema di infrastrutture di cui questa città ha bisogno e sono soprattutto infrastrutture per la mobilità e qui io voglio dirlo anche al governo
Roma non può far da sola
Roma non può far da sola non può fare da sola con la Regione Lazio peraltro io vorrei che nessuno di noi considerasse perché è giusto fare raccomandazioni a Piero Marrazzo di come deve rientrare dal debito
Però vorrei che sapesse che si sapesse che l'amministrazione regionale
Ha a che fare e io lo so perché le conseguenze le paghiamo la Provincia il Comune di Roma le altre Province e gli altri comuni della regione vorrei si sapesse che lui ha a che fare con il più grande buco
Un buco di dieci miliardi di euro parliamo di venti mila miliardi di lire
Cioè qualcosa di paragonabile a manovra finanziaria che noi dovremmo fare col governo Prodi che era più o meno la metà di di anzi un po'più della metà venti mila
Venti mila miliardi
Una cosa di una dimensione spaventosa chiara degli affetti e che non può non avere degli effetti sulla vita della Regione per molto tempo
E che non può passare sotto silenzio eh sì cioè no questa è diciamo una tragedia per la nostra città per la nostra provincia per le nostre città nostre province e la nostra regione
E a rientrare di questo è una sfida nella quale Piero Marrazzo non può essere lasciato da solo tanto meno può esser lasciato solo dal sistema politico tutto interno
Tutto intero
Perché alla signorilità
Con la quale ciascuno di voi
Si è ispirato perché se non si fosse stati dei signori in una circostanza di questo genere sarebbero dovuti usare
Toni argomenti molto più duri di quelli che si sono usati deve subentrare il senso di responsabilità da parte di tutti
Perché non è una partita che può essere lasciata nelle mani di un uomo di una Giunta o o o di un'amministrazione è una cosa che riguarda tutta la società regionale è una tragedia che c'è capitata diciamo così
E della quale tutti quanti insieme ci dobbiamo fare carico
Noi abbiamo un grande problema infrastrutturale come tutte le grandi città
Abbiamo dimostrato che si possono fare le metropolitane a Roma in quattro anni
In questo momento sono in costruzione due tronconi da metropolitana uno quello che la linea B uno che servirà un quartiere un'area grande come una città che l'aria del della Quarta circoscrizione del quarto municipio
L'altro
La linea C della metropolitana che ci consentirà nel due mila undici di aprire ventuno stazioni cioè qualcosa di paragonabile alla linea A della metropolitana
E Roma finalmente avrà una rete
Però questo lo si fa per larga parte
Con risorse che vengono anticipate dalla nostra amministrazione e se non vogliamo fare la linea di della metropolitana che abbiamo progettato e per la quale c'è la gara per il project financing che è stata diciamo definita
Abbiamo bisogno di risorse
Abbiamo bisogno di risorse abbiamo bisogno di uno sforzo d'altra parte che cosa devi investire il nostro Paese se non proprio nel sistema delle infrastrutture della modernizzazione della vita delle sue grandi aree metropolitane che sono fattori di crescita e di sviluppo
Non è corso dei prossimi quattro anni a Roma avremo almeno cito le prime sette che mi vengono in mente cose grandi che nascerà oltre la fiera che ha cominciato il suo lavoro e che aggiungerà a Roma alla crescita di turismo spontaneo diciamo così il turismo business se faccio l'elenco dei congressi che sono stati acquisiti da Roma nel corso
Di questi mesi per i prossimi anni credo che diciamo dal punto vista turistico andremo abbastanza bene
Ma finalmente potremmo avviare il progetto esecutivo massima forse asse praticamente in via di definizione siamo pronti per fare la gara dopo essere usciti da una vicenda che vi lascio immaginare di carattere burocratico che che che comunque abbiamo superato brillantemente per il centro congressi dell'Eur è anche quello sarà
Una porta innovazioni Mercati Generali
Che porteranno sicuramente ricchezza e turismo
I campus universitari
Che porteranno alcune migliaia di posti per studenti perché una delle vocazioni di Roma deve essere la vocazione densità aria e la LUISS
Che
Troverà la sua collocazione naturale nel cuore della città unificando i suoi diversi uffici deve diventare ciò che perché lo può essere dal punto di vista didattico ma lo deve diventare la centralità della tensione città ciò che è la Bocconi a Milano e di più
La Città dello Sport di Santiago Calatrava che nascerà a Tor Vergata e insieme alle residenze diventerà finalmente il primo grande campus universitario italiano
Le linee della metropolitana ai quali ho fatto riferimento la costruzione del Museo di arte contemporanea del Macro
E la grande risistemazione del centro storico che dopo i processi pedonalizzazione già avvenuti ci porterà con il parcheggio del Pincio il sottopasso all'Ara Pacis si rifacimento di piazza Augusto impedire imperatore
E la
Pedonalizzazione del Tridente ad avere praticamente
Il centro storico assolutamente pedonalizzato si tratta ho citato le prime mi son venute in mente di cose che si vedranno nei prossimi anni nei prossimi tre o quattro anni
Per la Roma ha bisogno di infrastrutture e ha bisogno di uno sforzo e di un impegno che aiuti la città a dotarsi delle infrastrutture necessarie
Due ultime considerazioni prima di concludere una riguarda avrà ho parlato di infrastrutture riguarda il sistema aeroportuale
Oggi letizia Moratti ed io abbiamo scritto un articolo sulle pagine del Corriere della Sera per dire una cosa che voglio ribadire ribadire dopo aver letto l'articolo del dottor Cimoli oggi sul Sole ventiquattro Ore
Premetto che ho grande stima personale per averlo conosciuto aver collaborato con lui ed era uno di quei manager che furono scelti non sulla base di appartenenze politiche ma sulla base di una selezione fatte dai virgolette cacciatori di teste
All'inizio del lavoro del governo Prodi nelle ferrovie quindi a una persona di cui ho grande stima e simposio permettere prezzi l'amicizia personale
Tuttavia quando io leggo
Che si considera
Sbagliato dire che l'Alitalia
Il governo in primo luogo deve cercare di fare in modo che rimanga italiana non è il caso del sistema bancario in cui ci sono diversi soggetti naturale che ci sia un'evoluzione naturale e talvolta queste evoluzioni sono persino positiva no parliamo bene della compagnia nazionale di trasporto aereo
Forse che Lufthansa è stata venduta agli spagnoli o Iberia è stata venduta ai tedeschi o Air France è stata venduta a
A British Airways o British Airways è stata venduta ai francesi non c'è grande paese europeo che non abbia una grande compagnia nazionale
E noi dovremmo accettare di essere l'unico paese in Europa che rinunciare ad avere una compagnia nazionale
Io considero questo un errore molto grave o comunque o comunque qualcosa che riserverei ad uno stadio finale di analisi facciamo l'appello vediamo se ci sono come a me pare ci siano le energie finanziarie e industriali del settore disponibili
Insieme al sindacato
E io lo voglio dire alle forze sindacali che sono qui sia chiaro
Ma il sindacato ce l'ha chiaro perché il sindacato italiano quando ci sono state io lo posso dire abbiamo messo mano recentemente ad una grande questione riguardava tutto ad uso degli asili nido con un accordo che io considero un vero accordo riformista
Ma anche il sindacato deve essere disponibile se c'è una prospettiva di sviluppo a mettere sul campo e a mettere a disposizione la propria energia innovatrice per rompere posizioni che sono incompatibili con quelle delle altre compagnie europee
Se si farà tutto questo poi la partnership internazionale verrà ma avverrà con una compagnia forte e con un Paese forte di una sua compagnia nazionale
E l'ultima cosa è quella che ha detto Luigi che io voglio riprendere qui ci dobbiamo davvero dare una mano tutti quanti
La cultura delle regole
La cultura dei comportamenti a tutti i livelli
Dagli imprenditori
Diciamo da da chi ha responsabilità istituzionali agli imprenditori al singolo cittadino
Faccio un esempio e concludo su questo
Noi stiamo mettendo finalmente la protezione delle corsie preferenziali a Roma una esempio piccolo ma di grandissima importanza
Cioè dove ci sono corsie preferenziali non mettiamo i cordoli
In modo tale che siano delimitati
Chi sono stati i primi a protestare
Quelli che
Diciamo poi spesso protestano per ragioni esattamente opposte
Ma che avevano vantaggio per il fatto che si fermava la macchina qualcuno scendeva a comprare qualcosa che
Qualcuno faceva il carico e lo scarico delle merci sulla corsia preferenziale non gliene fregava assolutamente nulla che negozia preferenziale posso diventato delle aree di parcheggio
Io so che dove abbiamo messo quei cordoli sono sparite le doppie file
E continueremo così rimetteremo dappertutto e dunque ci sarà una compressione probabilmente dello spazio per quella
Flessibilità non virtuosa che c'è
E i parcheggi
Per fare l'operazione di superamento doppie file bisogna fare i parcheggi ma per fare i parcheggi bisogna che la si smetta
Lo dico anche alle forze politiche di fare lo sport più praticato che c'è stato in questa città e di cui Francesco della somministrazione Chamot sono stati testimoni di dare ragione a tutte le spinte corporative
E una volta e quella dei tassisti è un'altra volta è in ogni quartiere andare in giro a dire che non si può fare il parcheggio perché altrimenti parcheggio fa crollare tutto adesso adesso è il momento dell'innovazione sui tassi abbiamo fatto e andremo avanti logico di nuovo annunciato e ribadito con l'attenzione ai confronti con la categoria ma con l'attenzione al tempo stesso di confronti dalla città andremo avanti con i parcheggi
Però bisogna che questa scelta di cultura delle regole e di disponibilità responsabile innovazione di rifiuto di ogni forma di particolarismo corporativo
Questo sì
è il nuovo passaggio e la sfida nuova che questa città che è cresciuta si è trasformata per merito di tutti noi nessuno escluso maggioranza opposizione imprenditori e sindacati
Della concertazione sociale e civile di questa città adesso questa è la nuova sfida e la dobbiamo vincere anche questa insieme
E spari prendere la parola
Ciao Gianni
Grazie presidente Abete aggiungo anch'io il mio saluto l'assemblea annuale nell'Unione degli industriali e delle imprese e il mio intervento coglierà alcuni aspetti della relazione del presidente Abete
Evidenziando un primo elemento anche quest'anno nella relazione del presidente Abete ma dagli indicatori
Dell'economia e dell'occupazione e della crescita l'Area romana
A vinto ancora una volta la sua sfida
Il nostro territorio continua ad essere punto di riferimento e di sviluppo
Nell'area paese aumenta preoccupazione aumentano l'impresa la competitività tutto questo grazie ha un lavoro virtuoso
Che le categorie produttive come l'Unione industriali le altre categorie produttive
Hanno saputo fare avevano saputo fare insieme ad una comunità che ha saputo dialogare con le forze sindacali che ha saputo cogliere punti nell'innovazione cresce
Il dato dell'innovazione più che nel resto del Paese che ha saputo cogliere in settori strategici dei servizi primo fra tutti la grande crescita del turismo ora ricordata anche
Dalla sindaco Veltroni che ha rappresentato e rappresenta in questa nostra area un elemento in più peraltro ottenuto in controtendenza
Alle statistiche turistica del Paese che vedono l'Italia ancora non competitiva
Tutto questo
Continuiamo a raggiungerlo perché ognuno di noi ha saputo far bene i propri compiti
E a questo credo va anche aggiunto
Il
Compito che le istituzioni hanno avuto in questi anni il compito di aver saputo accompagnare
Un tessuto
Aveva e da energie competitive ed importanti anche la mia istituzione ha cercato di accompagnare questo percorso
Con un bilancio che ormai arriva a chiusura quasi di consiliatura di un miliardo e mezzo di euro che ha colto quanto danni veniva invocato nelle assemblee delle categorie produttive prime tra tutti l'Unione industriali ma ricordo gli appelli accorati del presidente Mondello della Camera di commercio che in questi anni ha rappresentato motore essenziale il punto di riferimento
Istituzionale delle categorie produttive di come mettere in campo Investimenti
Cioè il quadro finanziario di questa istituzione discussa poi ci arriverò alla fine sulla domanda che faceva il presidente Abete riportando la domanda del presidente Montezemolo le province debbono esistere o meno
Dicevo a questo quadro
L'elemento importante che le amministrazioni e per quanto mi riguarda la Provincia ha saputo cogliere la politica degli investimenti
In tre anni
Un miliardo di Investimenti questo ha significato aver contribuito a questa Energia questa necessità di fare ora riaccendere
Il motore dell'economia romana che ha raggiunto in questi anni risultati importanti questo ha determinato impegni sostanziosi lo ricordava il sindaco in campo infrastrutturale il riavvio di opere strategica importanti come la Laurentina l'Ardeatina l'area di Tivoli la Nomentana bis
Ha impegnato forti energie nel settore scolastico
Ma questo quadro
Bella sistema economico Romano
Che ripeto con orgoglio riceve le attenzioni
Dei maggiori analisti internazionali
Ieri con piacere fa standard Standard&Poor's ha voluto riconoscere alla Provincia di Roma un giudizio positivo in un momento così difficile del paese e questo sicuramente ci riempie d'orgoglio
Non può non portarci ad un analisi
E soprattutto
A dibattere e finalmente poi a sciogliere i nodi di come cogliere al meglio le sfide dell'oggi e del futuro
Io credo che questa idea per la grande crescita che ha saputo realizzare in questi anni ha bisogno oggi ancor di più
E più di altre forse aree geografiche del Paese di avere una robusta azione di strategia
A questo non può
Sottrarsi
Il governo
Che non solo deve essere accanto alle istituzioni a quest'area il tema posto dalla Regione Lazio dal Presidente Marrazzo è un tema serio e ha ragione Walter Veltroni
Vedete questioni come la sanità lo sviluppo le infrastrutture non hanno e non possono avere colore politico
Sono necessarie per un Paese sono necessarie per le istituzioni
Sono necessarie per la vita la qualità della vita dei cittadini sono necessarie per lo sviluppo delle imprese
Ecco io credo che alla luce di questi dati debba nascere un patto nuovo che ci porti fuori dai luoghi comuni
Un luogo comune consentitemelo non per difesa d'ufficio della mia istituzione
è
Il raggiungimento degli obiettivi attraverso a volte un esercizio abbastanza superficiale ma che ormai dura peraltro da tanti anni sul cambio di denominazione delle istituzioni
Io credo che sia giunto il momento anche attraverso un confronto necessario con il sistema europeo perché il sistema Paese riparte nella misura in cui è competitivo conteneva nell'analisi del presidente Abete
In campo europeo in cui si vada finalmente dentro il cuore del problema
Il cuore del problema e che il nostro Paese debba procedere al più presto ad una semplificazione delle istituzioni a cominciare dalla semplificazione dello Stato
Per arrivare agli enti locali
Gli enti locali credo debbano avere oggi che siamo alla vigilia andato via il ministro Lanzillotta
Si sta per scrivere il nuovo Codice degli enti locali
Ora io credo che le nostre tre amministrazioni locali abbiano dimostrato capacità efficienza e modernità
Però ogni giorno lavorano dentro la stessa vostra Rete delle impossibilità
Walter Veltroni ricordava con gioia come siamo riusciti a fare ripartire larghi Attinà
Beh l'Ardeatina è costata tre anni di impegno mio di Veltroni e un anno di impegno di Marrazzo nel superare ventisette pari
Pensate che in interventi
Essenziali
Come il tema della sicurezza e della viabilità
Ci troviamo in una situazione come la Pontina
Ereditata dalla Giunta regionale precedente nella quale sono quattro le istituzioni che devono intervenire
Giorni fa c'è stata
Un incidente molto grave una cisterna si è ribaltata
E ha procurato il blocco
Della intera arteria e di fatto con enormi ripercussioni sulla viabilità della città perché le infrastrutture sono consente che portano e si irradiano tutte su Roma
La Provincia intervenuta nonostante non era di sua competenza perché sono articolate in forma diverse chi deve fare la manutenzione ordinaria chi deve fare la manutenzione straordinaria chi deve fare alla vigilanza chi deve fare la sorveglianza
Se avessimo ragionato di chi è la competenza il blocco sarebbe durato un mese
Allora io credo che
Per uscire fuori dal luogo comune
Io ritengo che sicuramente bisogna dare una bella è sostanziata sfoltita al poltronificio
E quindi in tempi brevi ci si debba adottare i due cose
In una mano una grande forbice che taglia
Percorsi inutili e dall'altra una penna con inchiostro limitato che scriva
Quattro pagine serie di competenza e di semplificazione
Affinché si sappia chi fa chi e chi fa che cosa che lo fa dall'inizio alla fine
In questo quadro
La semplificazione diventa competitività in questo quadro diventiamo competitivi con il resto del Paese ma diventiamo competitivi con il resto del loro
Ancora per aprire un'azienda un'attività nel nostro Paese
Se va tutto bene servono quarantadue pareri e circa settantadue giorni Dieter burocratico negli Stati Uniti bastano quattro giorni
In Inghilterra bastano sei giorni
Ecco io credo che in questo rinnovato quadro va riscritto peraltro un sistema amministrativo che
Parla ancora borbonico il sindaco di Roma il presidente della Provincia il presidente della Regione Lazio anche nella si può amministrativo si muovono con denominazioni desuete ordinano concedono
L'elemento centrale di un sistema che ritrova la sua competitività e quello di poter portare le amministrazioni locali in questo caso i Comuni ad assicurare tutti i servizi di base
Le Regioni ad avere il completo trasferimento legislativo e quindi anche la responsabilità di federalismo in questo Paese si è parlato molto
Soltanto come elemento di concessione ma non di responsabilità una responsabilità che per esempio deve essere diffusa anche nella capacità degli amministratori in questo quadro nelle finanziarie nelle varie finanziarie del governo quando si parla dei tagli agli enti locali peraltro preciso sulle Province relativo il taglio dico sempre ai governi che incontriamo del quale poi si parla anche qui luogo comune
Della dello spreco alla Provincia di Roma vengono trasferiti undici milioni di euro da parte dello Stato ma la Provincia di Roma ridà allo Stato circa trenta milioni di euro quindi il trasferimento possiamo tranquillamente non averlo farcela tranquillamente da solo
Ma il dato centrale che nelle varie finanziarie che è un po'l'elemento che investe anche gli imprenditori non vengono mai messi fuori dal patto di stabilità gli investimenti
Questo è un elemento che vorrei fosse condiviso con le categorie produttive
Ma se il Paese deve ripartire noi possiamo mettere dentro il patto di stabilità degli enti locali gli investimenti sia attraverso questo strumento si assicurano circa il settanta per cento delle opere pubbliche
Ecco io credo che sia giunto veramente il momento di fare questo nuovo patto e scrivere questa nuova nuovo ordinamento
Dello stato e degli enti locali per cogliere gli altri aspetti le altre prospettive gli altri traguardi che quest'area del paese può e deve cogliere lavorando insieme però su due punti centrali
Il punto che lo ricordava Veltroni
Relativo alla infrastrutture io non voglio aprire un altra questione in questo Paese in questo Paese riaperta la questione settentrionale la questione meridionale tanti anni io non vorrei aprire la questione dell'Italia centrale
Però un dato chiaro
Nel percorso degli ultimi dieci anni il centro Italia con particolari punte le eccellenze tra queste Roma ha raggiunto risultati straordinaria
In questi anni non ha avuto un'attenzione dico una da parte delle politiche finanziarie relative alle infrastrutture
Ora i dati raggiunti di grande crescita economica si devono muovere su strade si devono muovere su aeroporti
Noi siamo attraversati dalla TAV
Che è uno strumento importante del Paese ma che al sistema romano da poco perché chi la progettò la progetto a venti chilometri di distanza dall'aeroporto
Ora dobbiamo cogliere due sfide
Il piano regionale dei trasporti che vede il riutilizzo del sistema ferroviario lasciato libero dalla tarda che meritano attenzione
Da parte del governo di intesa con i privati per carità non il trasporto dell'avere prescelta siamo d'accordo
Ma soprattutto deve sciogliere il nodo del sistema aeroportuale ha ragione Veltroni io non riesco ad immaginare il nostro Paese senza una compagnia di bandiera
E però non riesco a immaginare ulteriormente nel nostro Paese che ripiana debito su debito e che a una compagnia che è assolutamente non competitiva
Questo nodo va sciolto
Va sciolto insieme al nodo degli Aeroporti di Roma
Ma colto l'obiettivo del progetto Galileo e anche qui vorrei che fosse colto senza differenze politiche fosse colto tutti insieme
E l'ultimo elemento al più presto credo andranno sciolti i nodi dell'Energia del Paese ma soprattutto delle regia di questa area che può essere un elemento straordinario per avere il prossimo anno
Non solo un presidente Abete ancora appassionato magari più dimagrito ma ancora più confortato da un'analisi di crescita della nostro settore e del vostro settore grazie
Ringraziamo il presidente Gasbarra anche come dire
Si pone cercava di Bettini e chiediamo a Piero Marrazzo di fare il suo intervento appare concluderà Luca Cordero di Montezemolo nostro Presidente
State tranquilli che manteniamo i tempi che avevamo previsto quindi non abbiamo sforamenti ecco
La terza volta che sono qui all'Unione industriale la prima in platea
E per altre due volte da presidente della regione ogni volta ho ho visto con una prospettiva riversa e anche quindi con una curiosità la relazione l'ho ascoltata quella di il presidente ha detto
E
Devo subito dire che mi ha colpito un suo passaggio non me lo aveva anticipato devo dire correttamente ne ha telefonato martedì dicendomi Betti vorrei dire un po'come saranno la mia
La mia relazione è quello che dirò però non mi aveva detto
Un passaggio che io trovo di grande onestà intellettuale
Culturale politica quando ha detto
è venuto il momento di fare tutti insieme un esame di coscienza
L'esame di coscienza non certo in una in un'ottica religiosa ma in un'ottica di partecipazione a una ditta collettiva e allora tutto questo mi mi libera dal dover parlare a voi di tutto quello che è stato il passato
Poiché quando un uomo come Luigi Abete ha il coraggio di dire se qualcosa è accaduto anche se io non ero nelle istituzioni ma se qualcosa è accaduto
Beh dobbiamo tutti riflettere perché è accaduto e nel momento in cui noi eravamo protagonisti nella collettività e nella comunità di una regione di una città in un certo senso dobbiamo anche sapere che c'è una responsabilità diverse marce
E allora io mi sento per la terza volta diverso anch'io non solo perché è la prima volta ero in in platea perché la seconda volta ero stato eletto da poco
Oggi dopo un anno e mezzo
Io mi assumo tutte le responsabilità e devo dire che non so se avrò le spalle così grossa di poterlo guidare un'istituzione che dovrà raggiungere gli obiettivi che valgono per tutti
Ecco perché l'occasione importante l'occasione di oggi qui simbolicamente anche alla presenza di chi rappresenta tutti gli industriali d'Italia la più grande azienda italiana
Fa sì che io senta il carico di questa responsabilità e voglio utilizzare brevemente perché tanto avremo altre occasioni ma brevemente e facendo come ha fatto Veltroni abbandonando il discorso che avevo preparato per utilizzare alcuni punti
Il primo
La mia missione quella di rimettere in ordine i conti
E ha fatto bene a Luigi Abete
Il debito della Regione Lazio e qui non c'è polemica politica che tenga guardate
Il debito della Regione Lazio rispetto alla sanità e un debito che pesa su tutti pesa sullo sviluppo pesa sull'amministrazione pesa sulla possibilità di fare innovazione pesa sulla possibilità di dare servizi perché guardate
E lo dico con l'orgoglio e l'amicizia che mi lega ormai Enrico Gasbarra se lui oggi riesce a ottenerne come ha ottenuto il riconoscimento di standard Apple sa bene anche che hanno rischio già da domani
Perché tutto il sistema vive in stretto collegamento con il raggiungimento di alcuni obiettivi da parte della Regione Lazio
Ieri leggendo plan l'altro ieri ho preso tra le mani un libro che era legato alla a sole ventiquattro ore era il primo volume sul Socrate
Così possono esso guardare anche per rompere un po'la la mia giornata che era fatta come sempre di alcuni impegni legati anche ai fonti e leggevo che per saper leggere Socrate bisogna passare attraverso quattro fonti
Da Platone a ad Alice agli Stones
E dentro di me è ora riflettevo per poter affrontare
Il problema del debito nella sanità del Lazio bisogna essere in grado tutti noi sapendo che abbiamo prospettive diverse e interessi diversi sapere che però da da ogni ottiche da ogni prospettiva riversa oggi dobbiamo arrivare allo stesso punto e allora ha fatto bene a dette ma l'ho già posto con attenzione noi abbiamo la centralità del debito
Parallela la centralità del deficit della sanità del Lazio
E allora uso uso un sistema il in i conti non hanno colore politico i bilanci non hanno colore politico però dobbiamo dirci una cosa
Se noi siamo in grado oggi di affrontare la questione è perché siamo riusciti ad fare un quella che può sembrare mamme non è lo dico anche agli imprenditori non dovrebbe esserlo ma insomma abbiamo approvato i bilanci delle ASL
Voi imprenditori di questa Regione facevate gli imprenditori è un settore della regione che è il modo movimenta dieci miliardi di euro
Lavoravate senza che le aziende sanitarie locali le aziende ospedaliere facessero i conti l'esame di coscienza parte da questo perché è un sistema si fonda su questo che le regole del gioco vengano rispettate
Ora qui io faccio il presidente della Regione non facciamo il magistrato
Il
Svolgo indagini devo però ammettere in ordine tra i conti allora ho citato sempre tre figure
Perché guardate che noi come Regione siamo chiamati a un passaggio storico nel nostro Paese spesso si è dovuto rimettere ordine nei conti
Lo deve lo fece Quintino Sella del mille ottocentottanta mentre in questa città si affronta apprestava Lo scandalo della Banca Romana
Poi l'ha rifatto Luigi Einaudi con la Banca d'Italia prima d'ancora di arrivare ad essere il presidente di questa nazione forse c'è un motivo se ne quarantotto
Fu chiamato uno dalla Banca d'Italia il piemontese delle prediche inutili delle prediche inutili
E non è un caso che un altro uomo della Banca d'Italia come Ciampi nel novantadue si ritrovano un ancora un'altra volta guardate che questo simbolicamente io non ho nella stanza né la statura né tantomeno ambisco a entrare nella storia di questo Paese
Ma so che nella storia di questa comunità io ho una responsabilità
E lo possiamo fare solo insieme
La responsabilità è chiaro
Guardate oggi uno dei giornali romani diceva si sta certificando il lavoro della Regione Lazio ben venga
Cioè noi oggi siamo a una secondo lavoro insieme col ministero dopo avere approvato i bilanci dopo aver fatto una più diligenza
Dopo aver scoperto negli stati patrimoniali una parola che è più vicino alla vostra cultura interforze alla mia ma oggi voi tutti potete entrare negli stati patrimoniali delle ASL
Attivi e passivi
Voi siete in grado oggi e ora lo sarà in il governo d'intesa con noi è stata scelta una società Erza entro Natale sapremo ma sappiamo di aver lavorato seriamente magari avessimo sbagliato magari
Si può discutere
Se le mancati trasferimenti dello Stato va da dallo Stato alla Regione è un debito ma sinora il governo ce l'ha conteggiato così lo stessa Ragioneria se si cambierà benissimo ma questo è il tema però voglio dirvi
Che c'è un passaggio
Nove miliardi e mezzo nove dieci o non è questa la questione del suo da da tra diciotto mila venti mila miliardi di lire di una volta capite bene che in una regione da sola non può affrontarlo
Ma c'è un passaggio di governo ce lo ha chiesto e noi lo faremo ovvero sia il passaggio Eric la riduzione della speso nella sanità
La riduzione della spesa della sanità nel Lazio che negli ultimi anni ha viaggiato
A cifre impressionanti
Parliamo
Tra il miliardo il miliardo e rotti
E guardate questi sono dati che non ci possiamo più permettere non se lo può più permettere la comunità imprenditoriale
Abbiamo voglia di essere attrattori di impresa se l'IRAP rimane com'è oggi qui non è la questione se la Finanziaria l'approvate il governo di centrodestra qui non è una questione se il debito avuto una come dire un effetto trascinamento anche prima dal governo di centrodestra
Beh del Duemila ora non entro nel merito guardate avremo altre occasioni ma il tema vero e che se noi manterremo li grappa questi livelli non saremo in grado di poter essere attrattori sul nostro territorio ma è anche vero che dobbiamo sapere che noi ci potremmo svincolare da ciò che il Governo Prodi mantenendo una norma della finanziaria del governo Berlusconi se avremo ridotto la spesa avevo riportato come dice la finanziaria di quest'anno a zero la riduzione per la spesa e quindi il deficit della Regione è questo il tema la finanziaria che noi proporremo ve la posso anche dire la prima cifra
Nell'Obiettivo valore di un miliardo settecentocinquanta milioni di euro per una Regione è una manovra difficilissima la riduzione della spesa nella sanità e di settecentottantotto milioni di euro
La nostra sanità come sapete una sanità complessa dove c'è quella gestione diretta se quella dei classificati ovverosia la grande storia dell'impegno religioso nel Nord nella nostra città nella sanità e poi ci sono i privati
In quel miliardo e otto di deficit prodotto ogni anno ci sono sprechi ci sono malversazioni cioè una utilizzo sbagliato per esempio del dei macchinari pubblici negli ospedali
Possiamo avere sbagliato nell'avere spostato pezzi di produttività dal pubblico continuando a pagare il pubblico verso il privato cioè una necessità di ragionare su tutto questo certo che c'è
Certo che c'è
E allora
Io colgo l'occasione per dire sì Presidente ha detto
Gli esami non finiscono mai ma gli esami di questa Giunta saranno esame che si sosterranno
A fine mandato
Ma già nel due mila sette questa operazione o l'avremmo fatta insieme
Ho nulla raggiungeremo più
Settecentottantotto milioni sono una riduzione della spesa in mille cinquecento miliardi di lire di una volta
Ce la faremo a reggere ce la fanno a reggere sono nella nella misura in cui le quattro prospettive convergeranno
Prima
Mi arriva un bigliettino di un amico come tranquilli
E mi parlava del problema della cassa accerto però voglio dirvi una cosa non c'è più Matteo Arpe
Era accanto al mio amico Mondello come sta provando a fare altre operazioni di risanamento ne parlerò tra poco brevemente per concludere
Voi lo sapete che in questo momento e lo dico anche all'altra come dire a ad Abete quando si mette l'altra giacca di banchieri lo sapete che in questa regione o forse lo si sapeva ma non lo si diceva perché c'erano le leggende metropolitane che oggi non sono più leggende
Da istituti bancari S finanziare
Hanno accumulato e hanno acquistato debito della regione Lazio
Che ancora oggi viene presentato da alcuni istituti bancari se lo vogliono acquistare che produce il dieci per cento di interessi ogni anno che era nascosto in quei bilanci lo dico a voi imprenditori a voi industriali sistema correggere con un miliardo e mezzo due miliardi tre miliardi di debito non cartolarizzato non transato nelle pance delle banche o delle finanziaria
No Reggiana
L'aggressione di quel debito è una delle operazioni che io ho presentato Tommaso Padoa Schioppa
In questa regione si è sbagliato forse sì e guardate me la prendo con per continuità amministrativa non certo perché c'ero
Ma con la cassa si coprivano le politiche di debito con le politiche d'identità si comprendono i problemi di cassa possiamo andare avanti così no
Perché se no entrano in crisi le le le società che offrono beni e servizi
E vorrei anche dire cerchiamo di fare una riflessione nella quale non c'è la pagella sei migliore l'imprenditoria privata o l'economia sociale quella gestita direttamente dal pubblico c'è il momento della costruzione di un percorso dove si fa certamente pulizia si fa certamente chiarezza io ho detto che andrò solo ma non perché sono solo io come la mia coalizione
Però posso anche dirvi che non possono essere solo
Per sconfiggere chi ha interessi che a volte sono speculativi nei confronti della cosa punto
Ecco perché
Chiedo solamente due minuti per dire sono quelli di quello ciò di quello che io credo debba essere anche discusso in un'occasione come questa
Presidente ha detto io prendo LEP veramente in parola quello che tu hai detto hai detto Luigi quindi io credo che avrò l'Unione industriale come
Soggetto con il quale continuare a confrontarmi però voglio dire anche quello che abbiamo fatto
Ma in primo luogo io credo che ci sono degli assetti e dei nodi che noi dovremo risolvere che stiamo provando a risolvere in questa regione prima con le infrastrutture
Ne abbiamo affrontato il tema lo abbiamo posto al governo abbiamo portato a casa un protocollo ora dobbiamo partire vi ricordate c'erano dei problemi abbiamo firmato un protocollo che punta sulla Roma-Latina
Avendo abolito un'azienda che era contro le leggi di concorrenzialità ovvero sia Arce abbiamo salvaguardato le risorse della legge obiettivo io credo che quello sia un obiettivo importante quanto quello di concludere quello che abbiamo detto denominato il Grande raccordo del Lazio
Cioè finalmente consegnare a questa regione a fine legislatura la il completamento della città vecchia Viterbo Orte
Avete messo in piedi la Cisterna-Valmontone nel progetto della Roma-Latina
Stiamo per concludere un un iter che ci porterà a dare una strategia nella politica dei rifiuti di questa Regione e la collega Ray anche al tema dell'Energia
Però vorrei anche dirvi che una nuova Finanziaria noi abbiamo previsto un utilizzo diverso cioè non c'è solo il rigore ma anche lo sviluppo e allora il sostegno alle imprese e l'innovazione
Con l'assessore Ranucci abbiamo immaginato che la Regione Lazio investita grazie a un a un utilizzo dei fondi europei due mila sette due mila tredici dei quattro anni
Due mila sette due otto due mila nove due mila dieci circa duecentocinquanta milioni di euro in innovazione
Questo è credo che sia il tema significativo la grande scommessa concludo parlando di quello che mi sembra essere un
Una grande chance con la dell'oca al spigliatezza
L'eccellenza del territorio
Noi siamo e lo
è la capacità dell'economia locale di confrontarsi con l'economia globale e quindi quella che è il rapporto tra il locale in Global che qui a Roma ha trovato in un convegno veltroniano il cosiddetto bloccato allora
Per esempio nel Distretto dell'audiovisivo beh siamo riusciti ad attrarre uno dei prodotti più competitivi che esistono nel panorama mondiale
Che forse sia bambine piccole conosce che sono le Winx il primo film aveva prodotto qui nel Lazio in collaborazione con gli studi tecnologici
Di tecnologia avanzata di Light ma penso anche al distretto della nautica penso alla anch'io alla alla supervisor del Galileo
Penso anche
Che la chimica che il distretto chimico-farmaceutico rimanga la dorsale sulla quale puntare e allora l'eccellenza del Lazio c'è di io direi di sì lo spirito imprenditoriale del Lazio cessi
Se questo sistema saprà mettere ordine dei conti in primo luogo nella Regione Lazio
Questa è la missione che ho
Portare il rigore
Rigore nell'attività amministrativa
Portare in certezza
E non guardare al consenso
Io non posso essere un politico che guarderà al consenso
Io dovrò affondare il bisturi nei interessa
Di tutti i tipi
E chiedere chi è portatore di interessi legittimi
Di voler essere accanto andò in un'opera di costruzione e partecipata del futuro sei nel due mila dieci
I nostri bilanci nostri conti saranno in ordine allora vuol dire che senza aver guardato in faccia nessuno avremo fatto gli interessi di tutti è questa la buona amministrazione che voglio costruire nel Lazio anche con voi grazie
Il Presidente Marrazzo che ha concluso gli interventi istituzionale lo ringraziamo anche per la chiarezza con la quale ha confermato gli obiettivi di priorità che
Erano stati sollecitati alla sua attenzione dare la parola al nostro Presidente al presidente di Confindustria che conclude la nostra giornata così come previsto nei tempi previsti tutto come previsto solo la ricchezza degli interventi eccezionale
E quindi speriamo che Luca ci dia come dire concluda all'altezza cosa che lui è in grado di fare se si concentra serve chiamare se invece analogici chiavi riapprovazione
Io devo dire che sono stupito di vedere tanta gente qui malgrado il vostro presidente questa è la cosa come stupirsi replica
Hathaway governa iniziato ieri sera nel pesce cani non so cosa mancata perché
Sa ad ogni modo a parte gli scherzi le battute invece io devo cominciare facendo dei complimenti facendo i complimenti prima di tutto a Luigi Abete
Perché
Vedere
Una stalla così piena
A Roma per parlare di imprenditoria credo che sia un fatto importante per tutto il paese io riflettevo quando all'inizio degli anni ottanta insieme all'allora presidente Ennio Lucarelli che saluto e vedo qui in prima fila
Organizzammo all'Euro una mostra che si chiamava produrre a Roma per evidenziare
La capacità imprenditoriale la realtà imprenditoriale di Roma che aveva invece un'immagine molto legata al Pubblico impiego ai ministeri
E l'allora presidente del consiglio Giulio Andreotti mi disse io che credevo di conoscere tutto di Roma sono esterrefatto nel vedere così tante impresa
E nel vedere una sala così piena attenta
Dopo lunghe interessanti relazioni alcune lunghissime voi sapete chi mi riferisco vedova voglio dire altre lunghe lunghe nel senso interessanti tutte mi ha fatto molto piacere e vorrei portare la vostra riflessione
Ad alcuni su alcuni punti
Il primo è il clima
Vedete dalle relazioni di esponenti
Delle istituzioni importante il presidente
Della regione il Presidente della Provincia il preside il sindaco qui in questa sala io ho già fatto tante gaffe recentemente a proposito residenti che sto attento a dare le presidente alle presidenze giuste io logicamente parlo come presidente della Repubblica questi chiaro però voglio dire devo dire che mi devo dire che ho molto apprezzato
Non solo non solo il contenuti ma il tono e questa è una prima riflessione rispetto a un Paese che è campione del mondo nell'evidenziare tutto ciò che divide invece di ciò che unisce
Quindi prima riflessione il clima condivisione di priorità
E ognuno che ha portato un contributo al dibattito credo che noi non possiamo permetterci in un paese piccolo come il nostro
Di fronte a quello che avviene di positivo e di non positivo in giro per il mondo
Di dividerci o di rischiare di dividerci su quasi tutto nord e sud nel mondo imprenditoriale il rischio ogni tanto è sempre quello piccoli e grandi il tema di banche in prese dico per dire su qualunque tema
E è vero che Luigi stamattina di fronte al ministro Mastella ha detto non dobbiamo riferirci a lui e a ragione
Però noi imprenditori prendiamo atto con rammarico e credo anche come cittadini
Che se dobbiamo vedere la poche cose che una maggioranza e un'opposizione hanno condiviso in questi mesi e stato liberare dalle carceri del dei delinquenti che dovrebbero stare in gran parte in carcere e con la motivazione che non si fanno le carceri apre questo mi sembra obiettivamente
Una riflessione amara una riflessione
Mara che dobbiamo fare lo ripeto prima di tutto come cittadini
Allora tornando alla prima riflessione quella del clima e della condivisione io ho sentito molte cose interessanti condivisibili che cerco velocemente di riprendere dopo seconda riflessione
Quella di proprio a Roma
Da Roma che venga un messaggio forte verso la necessità di ingaggiare i conflitti contanti interessi costituiti
Cioè noi oggi dobbiamo renderci conto che il Paese e il fronte ad una necessaria urgente definisco la definisco in maniera un po'provocatoria ma l'ho già detto
Una provocatoria ricostruzione perché vedete se i livelli di Investimenti esteri sono arrivati al lumicino
Se l'attrazione di studenti stranieri è non è tra le prime sei dei primi sei paesi in Europa se abbiamo un gap ancora così forte
Nel Paese nel suo complesso di
Infrastrutture
Se abbiamo dei tempi di risposta della giustizia civile che sono agli ultimi posti nel mondo se abbiamo un livello di concorrenza
Bassissimo addirittura inesistenti in alcune aree fondamentali per il futuro del Paese cito una per tutte le università e non è e non solo il se abbia
Amo una presenza
Straordinariamente alta dello stato del pubblico nell'economia in particolare sul territorio
Se stiamo rischiando che c'è una metà di paese che lavora per mantenere in piedi l'altra metà del Paese come se fossimo su una barca a remi in cui c'è uno approva che rema e uno a poppa che approfitta di quello che rema
A cominciare i grandi amatori sono i lavoratori delle aziende che sono i primi rematori nel Paese
Se abbiamo con se guardiamo un rischio vero reale che gli enti locali stiano diventando degli erogatori di stipendi prima che disservizi
Beh noi delle riflessioni le dobbiamo fare
E questa è una riflessione
Che proprio perché ci troviamo di fronte a scelte fondamentali per il futuro del Paese
Scelte che non sono né di destra né di sinistra no io non so se la metropolitana e di destra o se le autostrade sono di sinistra o viceversa perché abbiamo assistito anche a questi umilianti dibattiti nel Paese
Con la conseguenza che lo si fa ve le une nelle altre almeno in gran parte allora io credo che
Il dialogo la condivisione
La responsabilità di senso dello Stato e capacità decisionale sia oggi un qualche cosa di assolutamente fondamentale noi abbiamo bisogno di favorire il mercato
Anche
La sinistra pur nella necessità di ogni tutela sociale deve confrontarsi con il mercato non deve avere la paura del mercato perché attenzione quando
Un grande riformatore come Tony Blair
In in in in in Inghilterra ha chiuso diverse scuole pubbliche per la
Povertà per la mediocrità della produttività della della qualità del servizio di alcune scuole non lo ha fatto non c'è stata la reazione
Che chiudere delle scuole pubbliche che non che non sanno fare il loro mestiere
è
Favorisce chi ha meno possibilità di spesa perché chi può prendere i figli e portare in altre scuole cambiarle ha tante possibilità ma chi è costretto a subire
Una istruzione modesta un'istruzione non meritocratica noi abbiamo bisogno in questo Paese che ognuno di noi qualunque sia il mestiere che fa e lo cerca di fare bene
Metta in merito al centro dobbiamo ritornare a premiare a trecentosessanta gradi
Chi è più bravo
Chi merita chi è più capace
E nella scuola che è la stella la base di partenza io ho sentito giustamente parlare Luigi Abete di dire
Voglio dobbiamo volare alto
Ho sentito giustamente Walter Veltroni e parlare di cultura delle regole e dei comportamenti anche in casa nostra colleghi imprenditori perché quando siamo nelle tavole rotonde o nei dibattiti e cene anche troppe
Quando si parla di concorrenza siamo tutti d'accordo siamo tutti entusiasti liberalizzazioni quando però ci toccano da vicino siamo sempre i primi a dire sì però non vogliamo essere i primi noi a dovere fare la sperimentazione
Allora io credo che oggi questo Paese abbia bisogno Detroit concettualità condivisa e irrealizzabile per il futuro
Le scelte o lei non scelte di oggi noi pagheremo carissime tra dieci quindici anni
E tra dieci o quindici anni avremo sicuramente un mondo che ha portato il grande sviluppo i primi nell'Estremo Oriente
Avremo un'Europa in cui in molti Paesi saranno cresciuti più di noi
E avremmo sicuramente la necessità di vincere alla partita attraverso la capacità la conoscenza la specializzazione la preparazione dei nostri giovani
Quindi anche da Confindustria deve venire un grande impegno come c'è sui grandi temi paese parlando prima come cittadini e poi come imprenditori
E l'altra riflessione che volevo fare che viene dal convegno di oggi
è che fortunatamente e lo diciamo anche con un po'di orgoglio un po'di soddisfazione in questi ultimi tempi nel Paese
Alcuni temi che noi consideriamo e abbiamo in questi due anni considerato fondamentali sono ormai al centro del dibattito la scuola e l'università
La scuola quando parlavamo di scuole università qualcuno dice ma come vola alta Confindustria perché non ritorniamo a parlare di cuneo fiscale vizia Fere va tutto bene ma dolce ci dobbiamo confrontare con la scuola
Con università con le materie scientifiche con gli istituti tecnici con la capacità di premiare i professori in funzione delle loro capacità della produzione della ricerca non dell'anzianità di servizio e altrettanto fare con gli studenti
Allora noi abbiamo bisogno di condividere questi tempi università
Scuola liberalizzazioni
Abbiamo mercato e noi abbiamo una straordinaria opportunità di migliorare i servizi perché gli imprenditori e i cittadini spesso pagano doppia tassa
I cittadini de le tasse cosiddette ufficiali dirette che sono già molte e le tasse indirette che sono tutt'una serie di temi e qui si è parlato prima anche
Ho apprezzato l'impegno non formale davanti a tutti voi a tutti noi del Presidente Marrazzo sui conti noi però dobbiamo dire che abbiamo avuto in questi anni
L'assurdità chiede le regioni che non si sono comportate virtualmente nel tempo per quanto riguarda le spese della sanità
Hanno avuto la la possibilità automatica per legge di mettere l'IRAP sulle imprese che hanno così un ulteriore aggravio in funzione di colpe di altri se il Paese continua a pensare che chi fa impresa è il punto di riferimento di tutti gli aggravi tanto poi gli imprenditori in un modo l'altro ce la fanno è sbagliato e non è accettabile
Io vorrei sentire un po'più di tifo in questo Paese per chi intraprende per chi rischia per chi compete per chi esporta per chi cerca di fare bene il proprio mestiere in modo etico in modo innovativo
Rischiando mettendosi in gioco avendo passione per quello che fa
Io ieri ho avuto l'onore come presidente della FIAT alla Borsa di Milano di ricevere il premio per il miglior bilancio dell'anno in termini fortunatamente anche di numeri ma di presentazione di trasparenza di bilancio prima di me privati ed è stato premiato prima di noi un imprenditore toscano di Arezzo
Che fa vestiti per bambini lo ha detto una cosa bellissima nelle che condivido
Perché oggi qui si era si è ragionato con la testa e non con la pancia e non sempre questo avviene
Nel Paese e nel nostro mondo e ha detto io sono contento sono orgoglioso di questo premio perché sono competitivo sono forte faccio il mio mestiere indipendentemente dai governi
Noi non possiamo pensare che sia la politica a risolvere i nostri problemi i problemi dell'imprenditore italiano e le risolve la capacità
Il coraggio la competenza
Dell'imprenditore
Io credo che non possiamo pensare chi lo pensa sbaglia che acquistare quote di mercato innovare sul prodotto
Far crescere i nostri collaboratori migliorare l'organizzazione in fabbrica e crescere dipenda sempre dalla politica dal sindacato da tutto quello che è fuori dalle nostre aziende certo
Ha ragione Abete quando evidenzia il tema di fondo oggi nel Paese la produttività
E la produttività
Tiene conto sicuramente più
Di un ruolo fondamentale dell'imprenditore perché produttività ce lo insegnano all'università vuol dire organizzazione dell'azienda
Vuol dire innovazione di processo e di prodotto vuol dire che è know how tecnologico generale di cui il Paese deve aumentare
L'entità però oggi il vero problema della produttività italiana
L'emergenza se noi guardiamo i macronumeri perché non è accettabile che la Germania aumenti produttività che la Francia aumenti di produttività che l'Europa del Nord
Famosa per grandi tasse sui cittadini ma di grandi servizi noi oggi paghiamo fondamentalmente le tasse per coprire il debito pubblico e per coprire degli stipendi che può spesso sono poco produttivi del Paese e non siamo in grado come Paese di reperire risorse
Vere per investimenti del futuro infrastrutture ricerca conoscenza e quant'altro
Perché se guardiamo il dove vanno a finire le nostre tasse vediamo che il rapporto che ci hanno insegnato che questa l'università trattasse e servizi è veramente misero nel nostro Paese
Allora la produttività dei fattori e qui ci dobbiamo chiamare tutti
Ci dobbiamo dobbiamo chiamare in causa il sindacato
Perché qui abbiamo bisogno di condividere sottolineo condividere con il sindacato lo sviluppo delle nostre aziende dandoci dei target ambiziosi
Sia in termini più salario per più produttività sia in termini di un coinvolgimento che considero giusto auspicabile dei risultati economici dell'azienda in funzione di chi lavora nell'azienda
Noi oggi come imprenditori abbiamo tre grandi patrimoni e tre grandi sfide numero uno più grande patrimoni nostri collaboratori
Chi lavora con noi farli crescere lette le migliori condizioni per qualità della vita in fabbrica istruzione formazione organizzazione crescita professionale tracciato di carriere
Secondo i nostri prodotti nostro prodotto e la nostra vita
Chiunque qualunque mestiere noi facciamo il prodotto e qui è tutto il prodotto est e dietro ha prodotto c'è la grande passione la grande capacità dell'imprenditore qualunque cosa facciamo
Io ho l'onore di fare il presidente della Fia che vi posso dire che in questi due anni e mezzo lo sforzo straordinario è stato quello di cercare di fare dei prodotti più belli
Più accattivanti più qualitativi più innovative della concorrenza chi fa le scarpe ti fai di te difficili fare le case chi fa le strade chi fa le poltrone alcune delle quali straordinarie in Italia straordinaria design'qualità artigianalità
è come lo devo anche dire perché poi l'ha anche e che poi e qui torniamo anche arrivo perché questi di questi temi sono talmente belli e importanti che chi viene in Confindustria deve anche confrontarsi con la crescita la formazione anche Dino imprenditori io mi accorgo ogni giorno quante cose ho da imparare
E parlando con imprenditori italiani e stranieri più bravi di me mi rendo sempre deridere
Perché la capacità nostra anche quelli di metterci sempre in discussione per migliorare lo chiediamo i nostri collaboratori ma prima lo dobbiamo fare noi
Allora dicevo
Se noi guardiamo alla produttività noi dobbiamo renderci conto che questo Paese non può continuare a dire
La copertura e la colpa mia quando io sono arrivato alla Ferrari la grande Bagarella tra chi faceva il motore il telaio lo si diceva mai una gara tra scapoli ammogliati la colpa di chiedercelo toraco Pastacci al telaio
Ma non è possibile
Allora la produttività chi sono i quattro grandi protagonisti nel bene e nel male della produttività nella crisi pone gli imprenditori
Il sindacato
Il governo quindi il Paese le banche
Perché qui devo anche slavo fare ulteriormente i complimenti ad una operazione importante che Luigi Abete ha fatto sul territorio
Io ho sempre pensato che banche siano prima di tutto delle impresa per le imprese che devono avere più concorrenza
Che devono dare i soldi a chi non li ama delle idee addirittura oggetti e non darli a chi ce li ha qualche abbiano che abbiano
La capacità
Di rischiare né più né meno con l'imprenditore altrimenti ci vediamo insieme noi cui oggi vediamo ognuno
Qualcosa credo che da questa sala qualcosa venga fuori almeno a vedere
Le possibilità soprattutto il vostro presidente che fa sempre il modesto ma oggi un uomo ricchissimo
Grazie al lavoro di imprenditori ma soprattutto all'impegno del figlio già del fratello Giancarlo in azienda ma volevo dire volevo dire a questo volevo io sta scherzando perché gli voglio bene
Volevo dire
Volevo dire a
Attenzione a attenzione
Richiamo la vostra attenzione su un punto che è molto importante
Oggi noi verifichi
A livello dei vertici di tutte le banche italiane
Una grande maggiore importante vicinanza al mondo dell'impresa
E anche questo fatto positivo nel dibattito del Paese io auguro che lo stessa vigilanza sia poi sul direttore della filiale locale sul territorio
Che non chieda all'imprenditore anche le garanzie della caso della pelliccia della suocera prima di erogare un prestito in funzione dello sviluppo dell'azienda dobbiamo rischiare
Questo è un Paese che deve riprendere fortemente la voglia di fare la fiducia nel futuro la capacità di rischiare e di fare
Perché altrimenti noi perderemmo delle grandi occasioni perché le aziende le aziende io non devo aggiungere niente alla perfetta analisi di Luigi le aziende hanno reagito basta vedere il i livelli di di Investimenti la produzione industriale siamo andati in tutti i negli ultimi tempi in tanti viaggi le aziende piccole sono sempre aumentate internazionalizzazione non c'è niente da fare solo dati precisi
Dobbiamo migliorare la produttività generale del Paese
Ecco il ruolo degli imprenditori ecco il ruolo del sindacato di condividere e certi obiettivi ed è non essere sempre quelli che dicono no
Perché il mondo va avanti c'è un problema di sviluppo c'è un problema di rappresentatività sindacale c'è un problema di coerenza rispetto a alla capacità di dialogo degli imprenditori del sindacato in funzione di obiettivi condivisi
Sottolineo condivisi
E c'è il tema delle del Governo e della finanza perché noi potremmo avere il miglior prodotto del mondo negli organizzato più qualitativo se portarlo da Modena Bergamo ci mettiamo lo stesso tempo che da Parigi a Londra non c'è niente da fare
Ecco il ruolo anche delle infrastrutture ecco il dialogo colle istituzioni locali e ho molto apprezzato quanto diceva presente Gaspara sul tema di chi fa cosa di stabilire il ruolo perché vedete noi non possiamo permetterci nel due mila e sei un Paese io faccio l'esempio sempre di una macchina così pesante
Così vecchia così complicata da mettere in moto e da mandare avanti attenzione la sfida non è più come quella nel dopoguerra tra Italia e Germania tra due Paesi
Forti venuti
Alla venuti fuori da una guerra dura difficile e dolorosa
Oggi la sfida è una sfida più difficile oggi una sfida che si chiama Estremo Oriente che siano stati uniti che si chiama Giappone Giappone a otto avuto ai da è uscito da una crisi lunghissima straordinaria e da una crescita fantastica
Tutti noi ha per anni abbiamo Perani abbia parlato dell'undici settembre creandoci anche degli alibi in casa nostra l'unico Paese che l'avuto davvero l'undici settembre in casa dopo ha reagito con una crescita di Peter un avuto uguali dal dopoguerra
Allora attenzione noi dobbiamo rimettere al centro la crescita del Paese ma quale maledizione mai dobbiamo avere in Italia
Per non crescere come altri paesi ma perché dobbiamo crescere meno di qualunque Paese d'Europa
Con Dellas gente straordinaria eco dei centri di eccellenza straordinarie ho sentito parlare poco oggi di turismo però è una componente importante
Allora crescita produttività cercando di fare ognuno il proprio mestiere ma non creandoci Halévy a vicenda
Oggi abbiamo bisogno che sindacato impresa governo sistema delle e finanziario collabori in funzione della crescita con lo stesso dialogo lo stesso spirito che ho sentito questa patina affrontando i temi della città della Provincia e della Regione
Abbiamo bisogno di affrontare una riforma dello Stato
Non è possibile per un cittadino prima che con l'Inter un imprenditore circoscrizioni comuni province e regioni spesse Europa
Comunità montane vince il no vince il veto continuo abbiamo nella grande fatturato della politica la più grande azienda del Paese ma non è possibile nel due mila e sei ecco perché siamo di fronte a scelte importanti che vanno condivise quelle fondamentali tra maggioranza e opposizione
E non trovare accordi su cose che ho già detto ma che non sono invece certi casi sono addirittura in alcuni casi tristi ma certamente non rappresentano le scelte per il futuro
Noi dobbiamo ingaggiare conflitti
Con troppi interessi costituiti dobbiamo avere più concorrenza dobbiamo avere più merito parlare di concorrenza dell'Energia delle public utilities nelle professioni nell'università
Abbiamo bisogno e qui mi fa piacere di salutare
Il nuovo rettore
Della LUISS Università di Confindustria università di Roma Università su cui stiamo lavorando molto
Nell'internazionalizzazione nel porto riportare d'Italia dei professori italiani di qualità che sono andati all'estero nel far venire dei professori stranieri che facciamo corsi nella lingua straniera sì agli altri professori sta bene e se no è la stessa cosa perché dobbiamo guardare avanti
Abbiamo bisogno di dare dei segnali forti in funzione del futuro di questo Paese
Abbiamo bisogno di affrontare il tema della previdenza
Qui tra i tanti record che abbiamo battiamo anche il record dei pensionati a livello europeo che non solo europeo
Dobbiamo pensare ai giovani
Dobbiamo però dire anche ai nostri giovani perché non solo perché sono giovani hanno dei diritti
Perché non possono pensare di avere la facoltà condominiale dentro al condominio di stare con mamma fino a tre anni è dipesa fino a trent'anni polizza di fare i ragionamenti che a cinquantasette anni vanno in pensione
Abbiamo bisogno di giovani che facciano le summer job che imparino le lingue
Che capiscano che anche per la meritocrazia che vogliano il Paese vince il migliore vincere i migliori vuol dire essere preparati lavorare studiare competere a non fare solo con tutto rispetto della comunicazione delle public relation
Facoltà di comunicazione mandare sul terreno delle facoltà scientifiche della tecnologia e del futuro
Infine io credo che quando parliamo di crescita di produttività di riforma del welfare di riforma dello Stato che secondo noi è l'arrivo la priorità delle priorità non possiamo
In conclusione toccare velocemente alcuni argomenti il tema dell'Alitalia condivido al cento per cento quello che è stato detto e a nome degli imprenditori italiani dico attenzione
Attenzione questo è anche una grande sfida con regole del gioco competitive
E ha fatto bene Veltroni a sottolineare anche il ruolo del sindacato non solo anche loro sindacato abbiamo bisogno di vedere se da parte dell'imprenditoria italiana ci può essere
Un rischio un Progetto un coraggio una capacità di affrontare
Una grande sfida come quella dell'Alitalia che è fondamentale di fronte al turismo di fronte al commercio di fronte all'immagine del Paese
Di fronte alla bandiera Italia rispetto ad altri Paesi anche però sapendo che è ora di farla finita di pensare che certi prese solo perché hanno lo Stato in maggioranza siano fuori dalle regole del mercato dell'efficienza dei servizi dei prezzi della qualità questo è un tema su cui ci dobbiamo confrontare però sono d'accordo in quello che ho sentito
Credo che dobbiamo fare tutti un grande sforzo lo dico a proposito di corporazioni dico di interessi costituiti dobbiamo migliorare fortemente la mobilità urbana ma dove sta scritto che non ci possano essere aziende ho sentito delle proposte in passato in questo senso mi sembra dallo stesso Rutelli ma dove sta scritto che non ci possono essere dei padroncini dei piccoli imprenditori che comperano delle macchine
La scelta ed è limitata mai amplissima all'interno di tre quattro marchi amplissima come modelli caratteristiche il colore motorizzazione però che sia all'interno di certi marchi dicevo
Perché l'abbiamo avuta anche lo dico perché gliel'ho detto sembra che il Presidente del Consiglio che facevano la promozione a marchi stranieri che noi in genere sulle piste battiamo sempre quindi non capisco perché li dobbiamo dotare su strada ma dicevo abbiamo poi anche del
Abbiamo
Abbiamo abbiamo perché non possiamo avere delle belle piccole aziende di mobilità urbana
Che possano andare a prendere qualche figlio all'asilo se i genitori lavorano che possano andare all'aeroporto per piccoli imprenditori accompagnato prende imprenditori fornitori che possano fare un vero servizio libera
Alle qualitativo con delle macchine pulite e chi vuole e chi fa costa meno e chi c'è anche il telefono dentro e chi è più efficace più efficiente vince abbiamo bisogno di concorrenza
Ma vi rendete conto in tante situazioni Alitalia Ferrovie cosa sarebbe stato se ci fosse stata ancora più concorrenza
La concorrenza e di mettere al centro il consumatore perché un Paese più concorrenziale è un poesie che fa si prende a carico chi ha più bisogno
Abbiamo bisogno di servizi più competitivi meno cari accessibile a tutti questo è fondamentale
E l'altro grande tema di cui sento poco parlare
Perché non vorrei che la follia della delega ambientale di Pecoraro Scanio porta un grande tema che la lei il tema dell'ambiente e noi abbiamo bisogno di confrontarci con il futuro dell'ambiente ambiente come cittadini come imprenditori per i nostri figli attenzione
Io
Non voglio andare fuori dal seminato ma vi sembra normale rispetto alla nostra
Gioventù che a Roma ai primi di dicembre ci siano più di venti gradi questo deve far riflettere su come sta modificando il mondo non solo come commercio non solo come economia ma anche come ambiente
Dicevo ho sentito parlare di Alitalia ce l'ha l'ultimissimo punto che volevo dire ho finito vedete Roma tra il mille vantaggi
Perché siamo dei privilegiati per molti aspetti
Un insieme di mondo di impresa è veramente unico a livello italiano
Industria manifatturiera servizi servizi
Banche assicurazione il grande ruolo della cultura attenzione la cultura e e deve diventare per il nostro Paese un grande business nella tutela della cultura
A Roma abbiamo il cinema
La televisione
Abbiamo le produzioni di fiction
Fiction è una delle più grandi strumenti di promozione di prodotti e di promozione del made in Italy all'estero perché le senso sono vissute in maniera normale nella vita del nostro Paese luoghi prodotti persone
Allora abbiamo una grande capacità
Di università abbiamo delle università pubbliche di primo ordine abbiamo e che devono ancora migliorare abbiamo una
Una Louis sul quale c'è un grande grande impegno di fare di questa Louis veramente una grande università di classe dirigente a Roma
Gran fortemente rivolta all'esterno quindi credo che per concludere io Escobar
Con ottimismo da questa sala
Per il numero di persone che c'erano per l'attenzione con cui sono stati seguiti gli interventi per la totale condivisione e non lo dico perché è mio amico quasi totale adesso non esageriamo quasi totale condivisione
Anche quando parla di seconde terze quarte file i
Di cui siamo tutti campioni del mondo in questa sala perché ho quindi de di Roma però dicevo soprattutto quando e Luigi ha parlato della produttività quando ha parlato dei temi anche del volare alto e quando affrontato da ormai lontanissimo presidente di Confindustria anche dei temi che mettono Roma in funzione di quello che avviene nel Paese
Ho apprezzato l'intervento dei responsabili dei rappresentanti delle tre grandi istituzioni Comune Provincia e Regione anche nel coraggio di prendere degli impegni perché vedete noi siamo sempre confronti
Conforta confrontati con il mercato quote di mercato concorrenti apprezzi
E spesso
Se ci dimentichiamo quello che sentiamo in campagna elettorale la politica proprio e meno
Confrontata con dei risultati precisiamo dirittura noi come imprenditori paghiamo le regioni che sforano la sanità io capisco pagarle come cittadini ma come leggere come imprenditori mi sembra un po'strano detto questo
Ho apprezzato il coraggio passa dall'impegno anche in funzione di riso
Di risultati ma ho apprezzato una cosa e ho finito
Ho apprezzato che oggi i temi di questa città i temi di questa regione che sono evidenti ma che non sono diversi in maniera così altrettanto evidente dal resto del Paese sono stati affrontati con serietà
Con una spirito di collaborazione con rispetto reciproco
E mi auguro che dalle parole ai fatti questo clima possa aiutare auspico che lo stesso clima possa esserci nel Paese il fronte un Paese che ha bisogno di scelte urgenti coraggiose
Condivise e che pensino veramente al proprio futuro e non al singolo interesse di questa di quella corporazione
Di questa o quelle lettore di questa o quel partito di questa o quella parte del paese abbiamo bisogno
Di un
Italian Dream di un Paese che acquisti più fiducia nel proprio futuro in cui ognuno paradossalmente se ognuno di noi facesse bene con capacità etica il proprio mestiere credo che sarebbe la cosa migliore grazie a tutti grazie