Intervista a Riccardo Maia sul caso Welby

Radio radicale siamo in collegamento con Riccardo Maia avvocato e ricercatore di diritto costituzionale presso l'Università di Milano con il quale vogliamo parlare del caso Welby e degli aspetti giuridici che questo caso comporta anzitutto buona sera
Buonasera ma non c'era
Il si è parlato molto in questi giorni della legge che è in discussione calendarizzata nella Commissione sanità dalla Camera dei deputati sulla testamento biologico ecco il caso Welby rientra nella fattispecie del testamento biologico
Ma no effettivamente nel dibattito che si è letto in questi giorni sui giornali o perché ha preso Cametti gli organi d'informazione
Vengono spesso confuse fattispecie che a mio modo di vedere dovrebbero essere tenute distinte il testamento biologico mi permette è una volontà tentativo
Che il nostro Parlamento sta compiendo le dare rilevanza
A una volontà espressa in un momento presente cioè oggi da soggetti che oggi sono capaci di intendere e di volere volontà che però è diretta a guidare le scelte dei medici
Domani quando questi soggetti pensano o temono di non trovarsi più in grado di esprimere la loro volontà in maniera direi da
Quindi il caso UE il Bingo rientra nella il caso di Welby come scudi caldo di Piero Welby è un caso diverso perché Piero Welby oggi è perfettamente cosciente ed è perfettamente capace
Di decidere per se stesso nessuno ha mai messo in dubbio
Che egli sia lucido presente aperte cioè nel pieno possesso delle sue facoltà intellettive c'è stato Piero qual visse rivolta un medico chiedendo appunto che venisse interrotta la terapia che lo tiene in vita
Cioè la respirazione artificiale allo stesso tempo chiedendo di ministri e dato per non soffrire il medico ha risposto che secondo l'ordinamento attuale lui potrebbe sedare Welby ma nel momento in cui Welby non fosse più nelle sue facoltà
Intellettive cioè non potesse più esprimere la sua volontà non avrebbe più la possibilità di procedere con l'interruzione della terapia e questo è vero l'ordinamento italiano comunque lascia degli spiragli per risolvere questo caso
Ma secondo me la rappresentazione poiché in questi casi è sempre difficile comprendere esattamente cosa sia accaduto dice di share ma le cose caduto realmente era ciò che stampa riportato
No sicura io sono convinto che Piero Welby posta chiedere l'interruzione delle terapie nel caso specifico credo si tratti la ventilazione forzata sulla la respirazione meccanica
E sono altrettanto convinto che il medico che lo ha in cura nel momento in cui privazione portata posso interrotta avrebbe il preciso dovere giuridico
Di alleviare e possibilmente cancellare le sofferenze di Welby il che naturalmente è cosa diversa dall'uccidere Welby ecco questo è una cosa un aspetto che credo vada sottolineato
Quel il caso dell'uccidere invece ricadrebbe in un'altra caso ancora che quello dell'eutanasia
Sì nel caso l'eutanasia in queste ore infatti le fattispecie di Huelva distinta tanto al testamento biologico perché abbiamo detto che nel caso Welby
Il paziente è oggi in grado di decidere per se stesso sulla patologia che oggi lo affligge e queste diverso è il caso di chi
Io per esempio posso quella indicare qui trattamenti ai quali ha chiesto porto in non futuro ipotetico ma il caso di Guede diverso anche dall'eutanasia perché nelle Ottavia c'è un trattamento medico trattamento sanitario
Operato così almeno nei Paesi europei come l'Olanda il Belgio
Nei quali questa forma di trattamento è in qualche maniera riconosciuta un trattamento medico lo terrà via volto apportino alla vita del soggetto
Nel momento in cui si pone in orbita del soggetto è chiaro che il medico operare affinché il trapasso avvenga nella maniera indolore ma lo l'oggetto del trattamento e a proprio la morte
Della persona nel caso di Piero Welby l'oggetto da qui si tratta di interrompere un trattamento ok in essere la ventilazione forzata
E di
Prevenire il dolore non è un caso diverso infondata in molti casi di pazienti malati terminali di cancro che chiedono vengano interrotte le cure palliative e chiedono tuttavia di essere redatti nel loro trapasso quindi in realtà non è un caso completamente nuove completamente ignoto l'ordinamento italiano
Quindi una possibile risoluzione può passare attraverso una richiesta di un parere giudiziario
Ma questa è una strada io direi che per la verità più per quanto la cosa possa sembrare forte ma quali è il contrario cioè sorprendente che il medico rifiuti di interrompere le cure chiunque di noi a molto presente che sebbene sottoposto al trattamento medico che io trattamento chiede come potrebbe essere un intervento dal dentista o ancor trattamento molto impegnativo e di diritto non non Fausto come le cure palliative per i malati di cancro pediatria presente che può chiedere e ottenere ai sanitari di interrompere questo trattamento
Tutti sappiamo che per essere sottoposto al trattamento medico oggi è necessario prestare un consenso informato
Bene quelli presto il suo consenso informato all'introduzione di queste candele per la ventilazione forzata e oggi revoca questo consenso talmente nella maniera in cui io revoco il consenso al trattamento sanitario dal dentista mi alzo ed esco dall'ambulatorio o revoco il consenso al trattamento
Per le cure terminali per il cancro richiedente non effetto sottoposto semplicemente non recandosi in ospedale per riceverle e il caso di Piero Welby sul per mio punto di vista sul piano tecnico non è un caso diverso da questi
Il magistrato dovrebbe ordinare l'interruzione del trattamento anzi proseguire il trattamento contro con tariffe trova il di configura probabilmente in capo al sanitario
La fattispecie do la violenza privata o addirittura le lesioni
Va bene è stato molto chiaro ringraziamo Riccardo Maia avvocato giurista che ci aiutano a chiarire quali sono i contorni giuridici di questa vicenda grazie a voi Manara