Quale futuro per il servizio pubblico radiotelevisivo?

Allora
Pronto
Pronto pronto
Siete pregati di prendere posto
Sì
Allora se per cortesia prendete posto buon pomeriggio a tutti
La prima osservazione che bisognerebbe fare e che la partecipazione numerose significativa non c'è
Ma
Si sente
In genere succede
A tutte le riunioni e
Si sente
Grazie
Dicevo che la partecipazione numerosa considerando che allora il giorno lavorativo
La la scarsa partecipazione dei convegni testimonia sicuramente l'interessa
Per
Il tema che oggi affrontiamo
Voglio anche dire che per noi Perlini sì un quella di oggi è un'occasione particolarmente importante anche le per una qualche ragione che ci riguarda più direttamente diciamo per il nostro lavoro
Perché la pubblicazione che oggi qui presentiamo quale futuro per il servizio pubblico radiotelevisivo
Che nulla è stato curato da annales interna responsabile dell'area giuridica
Eh eh la prima implicazione di una collana editoriale che abbiamo
Collaborazione tra il labili editori
Nel suo consiglio direttivo insieme ad altri alcuni nomi particolarmente significativi come quelli di Alberto Abruzzese di Sebastiano Bagnara di Massimo Fichera e di Enrico Menduni
E di tanti altri ottanta in realtà sono fa altri due o tre quattro fra Franco Sircana Vincenzo Visco Stefano Borrelli e così via
è già uscito un un altro volume della collana
Ai confini dell'immaginario di un giovane studioso Vincenzo Susta che anche il coordinatore della colleghi
La pubblicazione di oggi il libro di oggi è sostanzialmente il da racconto di una tavola rotonda fatta
Negli scorsi nel marzo scorso prendendo lo spunto da un documento che poco dopo la sua nomina a presidente della RAI Claudio Petruccioli ha voluto scrivere
Mi pare anche importante sottolineare il fatto che è la prima volta che un presidente della RAI dopo il suo insediamento come dire fa una sorta di documento programmatico insomma
A questa tavola rotonda hanno partecipato come potete vedere dal libro giuristi di alto livello ed alcuni Esperti ringrazio tutti i loro per la collaborazione non potendo qui per riproporre aggiornando il dibattito fatto in
N della sede dell'ISI in me
In forma riservata in modo da da poter essere tutti più liberi diciamo così nell'esprimere le proprie opinioni abbiamo chiesto a due eminenti i giuristi al professor Enzo Cheli e al professor Vincenzo zero Janko vince
Che è in qualche misura solo rappresentativi di due punti di vista Diversi attorno al tema del servizio pubblico di poter fare qui il loro intervento e naturalmente
Vi ringrazio molto per la loro disponibilità
Ci raggiungerà più tardi il presidente della commissione parlamentare di vigilanza
Mario Landolfi
Un
Ringraziamento particolare a come dire vorrei chiamarlo il soggetto oggetto del nostro incontro che al centro del dibattito e cioè il presidente della RAI
Claudio Petruccioli va da sé che siamo molto lieti ed anche
Diciamo le cose come stanno anche molto riconoscenti
Al ministro Gentiloni per aver accettato di venire a parlare di questa tematica in un momento come dire particolarmente delicato come sappiamo a poche settimane dalla presentazione del disegno di legge che porta la sua firma sul sistema televisivo e alla vigilia poi questo ce lo dirà lui poco più poco meno della presentazione di un altro disegno di legge in qualche misura collegato al primo che quello che deve che riguarderà il servizio pubblico radiotelevisivo e credo anche in concomitanza sostanzialmente con India
Un altro evento importante giù il rinnovo del contratto di servizio tra ministero RAI
Incontro nostro questa nostra riflessione si svolge in uso in uno scenario normativo che in accelerata evoluzione
Vorrei dare come dire qualche parametro di riferimento di quadro siamo di fronte a un disegno di legge
Del governo già presentato al Parlamento abbiamo delle più o meno delle anticipazioni di stampa ma oggi chiedemmo il ministro
Siamo alla vigilia appunto della presentazione di un altro disegno di legge che riguarda il servizio pubblico ci sono in campo varie ipotesi
Di riforma della RAI bene i i il nostro giudizio il mio giudizio è che questi tre fatti il disegno di legge già presentato le anticipazioni
Sul al futuro gli stessi disegni di legge che sono in campo segno no
Quella che noi giudichiamo una positiva inversione di tendenza rispetto ad un recente passato perché solo il segno di una nuova consapevolezza che mi pare si va facendo strada e cioè della indispensabilità ed è di una attualità
Di un servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale anche nel nuovo scenario tecnologico naturalmente
Non è un servizio pubblico così come oggi staticamente fotografato ma a conduzione di una sua significativa riforma
Insomma sembra superata almeno in parte la fase in cui sia nel centrodestra che nel centrosinistra sostanzialmente si affidava
Il futuro del servizio pubblico in realtà alla sua privatizzazione
Io non ho partecipato ieri alla esaltazione della legge Gasparri non partecipo oggi ha una sua pregiudiziale deboli demonizzazione
Credo che la legge Gasparri va riconosciuto il merito di aver in qualche misura agganciato il trendy dell'innovazione tecnologica dopo che per molti decenni molti errori da parte della politica allora ho fatto perdere all'Italia il treno della innovazione tecnologica e però detto questo come mi è capitato di dire diciamo negli anni passati il disegno di legge Gasparri
Andava sottoposto a dura critica serrata per quello che riguardava il cosiddetto siti i cui parametri come se poi si è dimostrato non erano diciamo così compatibili con una equilibrio in questo campo poi il punto sul quale maggiormente
A mio personale giudizio andava contrastato era proprio quella privatizzazione della RAI per due motivi uno per un motivo come dire di principio e l'altro anche per un motivo che quella era una falsa privatizzazione
Ora mi pare che appunto
Ormai si stia facendo anche se non è che mancando manchino umbre e così via si va prevale l'idea diciamo di una validità del ruolo del servizio pubblico e del sistema misto pubblico-privato anche in epoca digitale
Io dico subito che questo è di particolare conforto per leasing perché negli ultimi anni come dire su questo tema abbiamo avvertito un senso di solitudine
Sembravamo quasi essere diventati non noi soltanto qua vedo in platea Emilio Rossi vede Emanuele Milano in realtà ci vedevamo ci incontravamo ci sembrava un po'di essere gli ultimi giapponesi no
Anche e sembrava ineluttabile ormai la privatizzazione oggi non è più così non sono certamente del tutto diradate le nebbie ma come dire
Mi pare che vada riemergendo la consapevolezza della qualità del servizio pubblico
Io dirò subito che a mio giudizio San positivamente in questa direzione il disegno di legge presentato da Paolo Gentiloni
Le cui nuove regole fanno sì che il sistema misto possa acquisire oggi connotati di Varzi rispetto ad alcuni anni fa non più statici ma dinamici
Anche perché la tradizionale contrapposizione tra sfera pubblica e sfera privata
è affiancato oggi da una più complessa articolazione
Che vede anche la contrapposizione concorrenza fra reti generaliste da un lato il l'offerta televisiva delle nuove piattaforme alcune delle quali più emergenti dell'altro i giornali di oggi
Dopo il convegno della FRT il discorso di Confalonieri
La replica e Gentiloni sono piene diciamo di di questo dato oggettivo che modifica il panorama tradizionale del sistema italiano i canali satellitari ma anche l'internet Protocol TV
Dal io credo che sotto questi profili proprio il disegno di legge presentato dal Governo merita una il giudizio convintamente complessivamente positivo
Sia per le finalità che lo sorreggono e sia per gli strumenti messi in essere
Per raggiungere gli obiettivi indicati mi riferisco in particolare alle misure di deconcentrazione
Nella raccolta pubblicitaria attraverso una riduzione degli indici di affollamento mi riferisco alla razionalizzazione dell'uso delle frequenze con l'obiettivo
Di conseguire anche in Italia undici dal di evidente il rafforzamento dell'Agcom con l'inasprimento del sistema sanzionatorio e poi
Da ultimo ma non ultimo quello a cui ho fatto riferimento il venir meno del progetto di privatizzazione della RAI
Naturalmente io voglio anche dire che ci sono delle preoccupazioni il quadro non è tutto tutto tuttora Osio
La prima preoccupazione è è legata al fatto che la mia impressione è che il disegno di legge abbia un orizzonte di riferimento di fatto troppo fermo
Alla televisione analogica generalista mi cercherò di spiegarne meglio questa mia preoccupazione nel disegno di legge vi è sicuramente una chiara consapevolezza di quelli che sono i vizi strutturali del sistema televisivo italiano tuttavia immesso permane una visione simmetriche della regolazione della TV pubblica della tv commerciale come se il loro destino
Dovesse essere inesorabilmente il medesimo che medesime fossero le finalità io penso che non sia così e penso anche che comunque non dovrebbe essere così e vero che abbiamo alle spalle il fatto che il duopolio delle reti generaliste è stato di fatto tutelato dal legislatore sia pure con le alterne vicende
Così come è sicuramente vero che fino alla legge Maccanico approvata due decenni dopo le prime sentenze della corte costituzionale non ci sia alcun modo distinto uso consapevolmente un'espressione un po'forzata diciamo il mercato del servizio pubblico dal mercato della televisione commerciale e dal nascente mercato della televisione a pagamento
E tuttavia però questi comportamenti
Hanno fatto sì che ormai sia passata diciamo quest'idea della simmetria delle duopolio
Come dire e tutto questo ha in qualche modo non ha consentito di mettere in luce o se volete
Di nascondere la simmetria è evidente che deve esistere ma non può non esistere tra i due principali gruppi televisivi italiani quello pubblico e quello privato a causa
Della loro diverse finalità e direi al limite dello stesso ragioni sociali
Che effetti ha avuto questa situazione proprio sotto un profilo anche culturale si è come dire limitate concentrata la partita pubblico-privato principalmente di fatto sul terreno della raccolta pubblicitaria
Con la conseguenza
Lui a nuove finalità pubbliche e queste anche uno ha delle ragioni di quella che viene giustamente lamentata come l'omologazione fra pubblico e privato
E questo porta anche a farci i considerare spesso il cannone
Qualcosa di residuale destinato addirittura progressivamente ad esaurirsi ed anche questo è frutto di questa cultura della simmetria
Io penso che sia tra l'altro venuto proprio invece il momento
Di riqualificare il canone stesso anche attraverso una sua nuova identificazione
Andando verso la ipotesi di una imposta da inserire
Nella fiscalità generale
Come contropartita del fatto che è sempre più la comunicazione e l'informazione l'alfabetizzazione digitale la cultura devono essere considerati come beni pubblici servizi per il cittadino insomma
C'è la tassa di sui rifiuti cioè l'imposta sui rifiuti
Si paga per l'acqua si paga verifica cioè no non si capisce non si capisce perché
L'informazione e la comunicazione la cultura del servizio pubblico non debba essere considerata a tutti gli effetti un servizio complessivo alla società al cittadino
In qualche misura una una maggiore consapevolezza
Da questo punto di vista pare emergere anche se quando si fa riferimento ad un contesto che mette sostanzialmente sullo stesso piano ascolti e risorse di RAI e Mediaset quasi a far intendere un giudizio critico sul fatto che
La RAI sia rimasta attorno al quarantacinque per cento riemerge questa concezione simmetrica tra pubblico e privato
Quello che io invece penso che vada sottoposta a critica è piuttosto il ritardo anche se può essere giustificato da ragioni oggettive del servizio pubblico dell'offerta multicanale
Questo tipo di offerta in Germania prima nel Regno Unito poi è vero che ha prodotto una frammentazione degli ascolti ma anche generato una riarticolazione dell'offerta
E uno è più oculato presidio delle nuove piattaforme trasmissive digitali
Ed è questa anche la ragione di alcune perplessità sul cosiddetto disarmo bilanciato di RAI e Mediaset
Previsto il disegno di legge Ungaretti analogica RAI e una Mediaset e devono essere mandati in digitale
Entro il quindici mesi dall'approvazione della nuova legge in modo da accendere o restituire allo Stato le frequenze analogiche liberate
Ora mentre comprendo perfettamente il disarmo sul mercato pubblicitario volto anche a facilitare il superamento del duopolio penso che sul fronte delle risorse trasmissive
Perché non pensare di lasciare alla RAI proprio per esaltare il suo ruolo di servizio pubblico di mantenere fino al due mila e dodici una Rete senza pubblicità
Che posso andare in analogico e in digitale a condizioni di operare per consolidare di sviluppare e qualificare nuove offerte educative culturali informative
Al servizio di tutti coloro che pagano il cannone
Non è un'idea tanto strampalata perché penso ad esempio all'esperienza francese
Quando al posto di stralcio del servizio pubblico ha dato il via alla quinta rete educational oggi Franzen che in condominio con la legge culturale Arte ma penso anche all'esperienza tedesca
Dove nello stesso periodo nascevano parallelamente una rete per bambini è una rete di documentari e più in generale di documentazione politico parlamentare trasmessi dalla logica
Ma anche in digitale proprio per raggiungere tutti gli abbonati che pagano il cannone
Penso che
Positiva debba essere anche da condividere
La nuova visione della transizione al digitale della gestione delle frequenze così come previsto nel disegno di legge del governo e penso anche che sia lodevole serio per la prima volta dopo tanti anni
Questo sforzo teso al recupero e al riordino da parte dello Stato di un bene pubblico come sono le frequenze e però anche qua consentitemi di sollevare una qualche perplessità
Sui dispositivi antitrust che ritorno hanno come dire ad una piena simmetria fra pubblico e privato
Dopo lo switch-off nel dicembre del due mila e dodici
La televisione digitale terrestre dovrebbe disporre di dodici multiplex pari a sessanta canali nazionali ogni operatore potrà disporre al massimo del venti per cento di capacità trasmissive pari a dodici canali RAI e Mediaset secondo la simmetria
Prevista il disegno di legge dovranno cedere capacità trasmissiva incidenti a condizione acque trasparenti fissate dall'Agcom
Allora mi chiedo perché far dipendere la dimensione del servizio pubblico dalla simmetria con il privato non tenendo conto del fatto che mentre l'ampiezza del sistema privato deve rispondere soltanto alle logiche antitrust
Quella del servizio pubblico di rispondere alle missioni che debbono essere affidate di fronte ad una società
Sempre più in me rapida evoluzione ultima parte di questo intervento affronta direttamente il tema che sarà focale nel disegno di legge che il Governo si appresta a presentare e cioè quale futuro per il servizio pubblico radio televisivo
Io penso che vi sia ormai un accordo abbastanza generalizzato
Della necessità assoluta di una riforma
Che conferisca alla RAI con indirizzo strategico adeguato alle nuove sfide tecnologiche e in grado di fare i conti con una società inclusi rapida e di inedita trasformazione ad operare in questa direzione sollecitano innanzitutto dei nuove imperioso e ed è inedite esigenze politiche sociali culturali civili
Emersi con il nuovo secolo sul piano interno caratterizzato in particolare dal grande fenomeno della immigrazione e con le sue conseguenze di contesto a cominciare da quello di un esigenza multiculturale
E multietnica sempre più pressanti
E sul piano sterno il processo di globalizzazione ed il ruolo sempre più strategico che assume il mezzo televisivo nei suoi diversi connotati che possiamo sintetizzare nella formula delle televisioni della convergenza
Bene io penso che di fronte a questo scenario le emissioni tradizionali e innovative del servizio pubblico non vengono ad esaurirsi come alcuni sostengono ma al contrario vengono ad essere che esalta
Penso alla coesione sociale in una società così frammentata
Penso al pluralismo democratico penso al ruolo di apripista all'innovazione tecnologica penso al contrasto
Alla alla al familismo digitale per fronteggiare il rischio incombenti di nuove fratture sociali tra chi sa e chi non sa tra giovani e anziani io o società in cui le aspettative di vita
Significa mente sono cresciute questo solo per citare alcune diciamo così delle missioni vecchie e nuove che parlano di un servizio pubblico indispensabile e necessario e che va riformato
Credo che la questione principale la detta invio alcune sue dichiarazioni il ministro Gentiloni io vi sono totalmente convinto la questione centrale e quello di una nuova Governance e cioè come allentare la pressione sulla Rai del sistema dei partiti esercitata sotto tutte le bandiere
Non mi soffermo per ragioni di brevità ma cito soltanto i nomi e e sicuramente chi ha più esperienza di queste cose sta di quello di cui parlo
Naturalmente ci sono delle differenze
Dal settantacinque ad oggi nel settantacinque quando
Con la riforma della legge centotré passammo dannare l'influenza del Parlamento dalla influenza dall'esecutivo all'area di influenza del Parlamento fu un grande avanzamento democratico
Per il nostro Paese quando alle cosiddetto per intenderci latifondo e cioè una concezione unica proprietaria da parte di un partito
Il partito di maggioranza allora assoluto e poi relativa con una sorta di pensiero unico
E passiamo a quella ho avuto modo altre volte di definire la urbanizzazione che poi naturalmente anche portato alla lottizzazione con i suoi aspetti positivi e negativi ma ha portato anche a un pensiero plurimo beh naturalmente
In quel momento come dire una presenza plurale della politica è stato un fatto democratico oggi la situazione profondamente
Mutata
E le soluzioni che sono state date negli anni novanta non hanno risolto il problema ma in qualche misura lo hanno aggravato oggi parlare della riforma della Rai significa parlare innanzitutto di una autoriforma della politica con l'obiettivo di una netta separazione tra indirizzo strategico e gestione
Io credo che sia di grande rilievo l'idea espresse in questi giorni
Sulla stampa dal ministro Gentiloni favorevole ad una fondazione che separi nettamente indirizzo strategico dalla gestione e
Come molti di voi sanno e questo è un'ipotesi che da tempo leasing sostiene con molte condizione
Naturalmente l'idea della Fondazione Liberal se non basta definire una scelta perché possono emergere importanti differenze interpretativa per esempio una
E quella che il suo io considero il documento presentato a suo tempo da Petruccioli un documento molto importante e positivo
Quando però Petruccioli in quel documento
Individua la possibilità di una proprietà
Da parte delle fondazioni bancarie ho avuto modo allora ripeto oggi di esprimere una forte riserva anche perché temo che passando la proprietà alle fondazioni bancarie di fatto la privatizzazione esce dalla porta e rientra dalla finestra
C'è poi recentemente c'è stato un un convegno importante
Fatto dalla rivista dire sette
Un documento di un gruppo definito gli amici del Partito Democratico ovvi Bosetti
Vedo anche
Boggi Rognoni tutte persone che naturalmente hanno tutti i titoli per portare di queste cose
E lui in quinto documento ci sono delle analisi proposte largamente condivisibile giudice molto importante
Anche lì si presi penso ad una fondazione con la funzione di preservare la RAI da ingerenze economiche politiche e così via ma la convergenza però con questo documento si ferma proprio sul punto della governance allora suscita più di una perplessità l'ipotesi di nomina di un organismo di governance costituito da membri selezionati pubblicamente da una commissione terza che sarebbe nominato dall'Agcom
Beh la perplessità nasce dal fatto che questo sistema sicuramente non sembra destinato ad eliminare la deliberazione politico partitica dell'organo di governo della RAI perché
Va da sé che Sieglinde parlamentari pubblicità dei nomi non eliminano di fatto
Che è in sostanza le Authority hanno una derivazione politico parlamentare
E quindi ciò non potrebbe essere senza conseguenze momenti in cui ci deve nominare una commissione selezionatrice che dovrebbe indicare i componenti dell'organo di governo della RAI a cui poi dovrebbe mettere un timbro il ministro delle Comunicazioni
E poi suscita anche perplessità il fatto che la nomina dell'organo di governo della RAI derivi le autorità indipendenti che come tale non dovrebbe poter avere relazioni organiche con nessuna delle imprese soggetti alla sua giurisdizione
Ho letto poi
Che il ministro Gentiloni ma non so quanto questo corrisponda alla realtà
Chemistry e Gentiloni penserebbe ad una soluzione di tipo spagnolo che prevede la nomina dell'organo di governo della RAI da parte del parlamento a maggioranza qualificata dei due terzi
Beh io mi permetto di richiamare l'attenzione del ministro Gentiloni sul fatto che per l'Italia questa sarebbe una soluzione
Degli altri
Una soluzione Kiss già sperimentata sia pure di volta in volta in forme diverse
Sia con il consiglio d'amministrazione di sedici sia con il consiglio di cinque sia un conio dominato dalla commissione parlamentare sia con quello dominato dai presidenti di Camera e Senato
E quindi di fatto non sciogliere un bel nodo della derivazione politico partitica del consiglio di amministrazione
Bene io finisco con offrire diciamo così al brevissimamente al al confronto al dibattito una ipotesi di lavoro su questo del leasing e cioè
Che il la le azioni dell'impresa RAI rimangano interamente in mano pubblico senza che questo
Non debba significare un posto di litigare anche a determinate condizioni l'ingresso di privati in settori business oriented
Una fondazione quindi pubblica guidata da un comitato di garanti la cui composizione indebolendo definire dovrebbero essere espressione di un collegio elettorale plurimo
Insisto su questo punto il College uretrale plurimo d'altra parte gli esempi di Francia e di Germania sono la a testimoniare come la pluralità del collegio elettorale sia la conditio sine qua non per determinare quell'allentamento della pressione il sistema dei partiti
Dicevo che assegnare i nomi per quote al Presidente della Repubblica al Parlamento alle regioni competenze sono molto disattese ed alcuni soggetti in numero limitato
Portatori di rilevanti valori sociali e culturali penso per esempio la Conferenza dei rettori o all'Accademia dei gli incendi
Penso anche che in una società in così rapida evoluzione sarebbe importante vedo che se ne è discusso molto in Francia
A di portare il servizio pubblico un livello costituzionale quindi una costa più ionizzazione il servizio pubblico attraverso l'approvazione sottoposta per il rimanente
A verifica di una Magna Charta da provare con maggioranza qualificata dal Parlamento che definisca i principi a cui deve ispirarsi il servizio pubblico in linea con le indicazioni del contratto di servizio
Sarebbe questo comitato di garanti a definire diciamo le indicazioni strategiche
Alla azienda Reyer rispondere al Parlamento la gestione verrebbe affidata ad una holding che poi a sua volta può anche articolarsi in subholding con una divisione rispetto al finanziamento fra società
Finanziate dal canone e quindi di programmazione di servizio pubblico e società finanziate
Dalla pubblicità e quindi di come dire di modulazione commerciale bene questa
Del detta naturalmente molto in pillole
Può essere potrà essere dovrà essere il tempo queste insieme ad altri naturalmente approfondite però penso che in questa direzione si vada effettivamente nei limiti del possibile a determinare
No una fuoriuscita della politica rispetto al servizio pubblico per sarebbe sbagliato
Ma una fuoriuscita un allentamento della pressione del sistema diciamo politico partitico
Sul servizio pubblico questo che mi pare ormai indispensabile e necessario e credo davvero da questo punto di vista che il ministro Gentiloni abbia toccato il punto
Ho il cuore diciamo così oggi di questo problema
Che assolutamente maturo in questo senso
Penso che tutti coloro che lo potranno nel corso delle prossime settimane e mesi dovranno operare perché si vada alla migliore soluzione per il nostro Paese
Nella piena consapevolezza della decisività della democrazia italiana di avere un servizio pubblico degno di questo nome grazie
Procediamo
Il suo
Grazie presidente
Negli ultimi negli ultimi mesi sono state molte
Le occasioni per parlare del futuro del servizio pubblico radiotelevisivo
E delle prospettive di una sua possibile riforma
Dopo dopo il congelamento
Deve disegno di privatizzazione tracciato dalla legge Gasparri il servizio pubblico oggi mi pare in una situazione di stallo
In attesa di una nuova rotta
E di una buona bussola che sia in grado di tracciare questa roba
E allora mi sembra che in questa fase sia particolarmente utile
Il lavoro che ci si immerge volte sta svolgendo e di cui devo dire la relazione con l'abbiamo ascoltato introduttiva di Enrico Manca da un'ottima testimonianza
Non che il lavoro che viene presentato questa sera con una raccolta di opinioni diverse sul futuro del servizio pubblico che trovano però i loro stimolo in quell'importante documento che alcuni mesi fa il presidente Petruccioli
A steso proprio sul futuro del servizio
Ora io credo che per parlare del futuro del servizio pubblico
In questo momento nel nostro Paese bisogna partire
Da due premesse di ordine generale
Che riguardano non tanto il servizio pubblico in sé ma il sistema radiotelevisivo nel suo nel suo complesso
La prima premessa
Attinente
Alla storia di questo sistema
Alla particolarità nella storia di questo sistema di cui non si può non tener conto
Al momento in cui si affronta il tema di abolirlo riforma
La particolarità di questa storia la conosciamo bene
Se ne è parlato tanto in questi anni si riassume in due aspetti uno relativo
Al piano dell'economia l'altro relativo al piano della politica
Si tratta
Delle particolarità
Che negli anni passati hanno determinato una accentuata devianza del modello italiano dalla media e dalla maggioranza dei modelli
Europee
Devianza che sul piano economico lo sappiamo benissimo si è concretata
Nell'eccessiva concentrazione delle risorse tecnologiche economiche e di audience nelle reti nazionali e nell'eccessiva frammentazione di queste risorse
Nelle reti locali cioè uno squilibrio evidente tra centro e periferie
Mentre sul piano politico la devianza fondamentale e stata di preminente dal fatto che nel nostro sistema
Si è affermato tanto nella sfera pubblica quanto nella sfera privata un più forte rapporto di dominanza del sistema politico su un mezzo
Sul mezzo che veniva piegato a finalità di parte
Questa è la prima premessa la seconda attiene proprio alla congiuntura che oggi stiamo vivendo e alle nuove tendenze che ora ci ricordava Enrico Manca
Che si vanno manifestando non solo in Italia mai tutti i sistemi radiotelevisivi dei Paesi europei sotto la spinta delle trasformazioni in atto sia di ordine tecnologico sia di ordine economico dei mercati
Attraverso la digitalizzazione delle reti l'arricchimento della capacità trasmissiva il passaggio del mercato da una concorrenza tra reti nell'ambito di una stessa
Tecnologia di una stessa piattaforma l'analogico a una concorrenza tra piattaforme tecnologiche diversi se guardiamo a queste trasformazioni insieme con quelli che sono stati gli interventi recenti che l'Unione europea ha fatto sul terreno della disciplina delle comunicazioni elettroniche noi vediamo che la tendenza oggi in atto molto evidente verso un allineamento crescente tra i vari sistemi radiotelevisivi dei diversi paesi europei e di conseguenza una tendenza verso una progressiva riduzione delle particolarità delle specificità delle anomalie
Del sistema radiotelevisivo che appartiene alla storia italiano ora nella fase che stiamo attraversando mi sembra vinti che il compito fondamentale di chi voglia oggi affrontare il problema della riforma
Del servizio pubblico sia proprio quello di utilizzare al meglio questo momento possiamo dire un momento magico di trasformazione che probabilmente non durerà a lungo ma il momento è qui sotto per ricondurre proprio nella norma
Le
Gli squilibri le diseguaglianze lì anomalie che hanno caratterizzato questa nostra storia questa è un'occasione veramente straordinaria è magica che sta passando in questi mesi
Probabilmente
Sì si svilupperà in un arco di tempo non particolarmente non particolarmente lungo ora queste sono considerazioni che non riguardano solo il
Servizio pubblico radiotelevisivo va riguardano il sistema radiotelevisivo nel suo complesso e sono considerazione che mi pare stanno alla base
Sono un po'il sottinteso implicito del progetto di riforma che di recente il governo ha varato proprio per regolare in forme diverse dalla Gasparri la transizione
Al digitale ma sono considerazioni che valgono anche in particolare proprio per la materia del servizio
Quando si parla di servizio pubblico radiotelevisivo la prima domanda naturale che viene se proiettiamo questa realtà servizio pubblico nel quadro delle tendenze in atto e la domanda sulla sopravvivenza
O scomparsa del servizio nel futuro digitale ci si chiede ma il futuro dell'Italia consente consentirà ancora
La presenza di un servizio pubblico
Ora a questa domanda la risposta è già stata data alcuni anni fa in termini molto chiari dal trattato di Amsterdam e io credo che la risposta di Amsterdam sia ancora una risposta pienamente valide il servizio pubblico radiotelevisivo
Dice il trattato di Amsterdam rappresenta uno degli assi portanti del modello di democrazia così come si è realizzato nello spazio europea
E di conseguenza
Gli ha sue funzioni peculiari non sono sottoposti alle oscillazioni
Dell'economia e del mercato perché attengono a una base più profonda
Attengono alla base cultura
L'evoluzione verso una maggiore concorrenza del mercato delle reti l'arricchimento delle piattaforme digitali e non fatti superare la funzione peculiare del servizio pubblico
Dal momento che questa funzione non si collega tanto alla concorrenza tra i mezzi quanto al pluralismo dei contenuti cioè una funzione che è strettamente collegata alla completezza la BT vita dell'informazione al pluralismo culturale politico dei contenuti anche una funzione educativa anche una funzione educativa a cominciare dal mondo
Dei minuti
Ecco che allora sì consideriamo questo aspetto e la domanda che si pone che sortì avrà il servizio pubblico nel futuro digitale si indebolirà si arricchirà sopravviverà sparirà a una risposta sicura e mi pare che manca
L'abbia data la mole non solo non sparita ma ci sono tutte le premesse perché acquisti una forza maggiori a condizione di valorizzare la sua specificità disse
Ecco che allora permangono immutate le ragioni dell'esistenza di un servizio pubblico legati ma la funzione e la completezza della funzione informativa Irlanda alla ricchezza del pluralismo degli
E allora se tenendo conto del nuovo quadro digitale diciamo si al servizio pubblico anzi un sì rafforzato rispetto al passato e la domanda alla seconda domanda così deve rispondere quale servizio pubblico mi
Quadro di città
Ora proprio partendo dall'imputato alla profondità
Dei mutamenti in atto che manca ci ricordava che inutili
Che tutti conosciamo bene io non credo che il futuro del servizio pubblico possa essere affidato oggi ha una logica di ne era di sinistra di mera conservazione di ciò che posso fra vivere
Dell'esistente servizio pubblico alla luce del nuovo che
Il tra Burda fuori dello spazio del servizio fu una logica di mera difesa e conservazione dell'esistente sarebbe sicuramente onesta e giustificata alla luce delle grandi tradizioni che ad esempio l'Italia avuto il servizio pubblico
Tradizioni di grande credibilità che già giustificherebbero una politica meramente difensiva ma io credo che una politica meramente difensiva in questa fase sarebbe in partenza una politica per perché nel giro di pochi anni sì di presenterebbe il primo quesito ma che serve in questo nuovo quadro un servizio pubblico che di quello che resta del passato quando il presidente e così nuovo e quindi
Ecco che allora
Direi che la sopravvivenza e l'utilità di un servizio pubblico nel nuovo quadro
Che si va delineando non solo nella radio televisione ma più in generale nella comunicazione Elettronica e ci lega a mio giudizio al fatto di procedere su una linea di ripensamento generale di prediletti ripensamento radicale
Del modello che abbiamo utilizzato in passato
Questo ripensamento
Ma andrò rapidissimo perché il tempo è molto ristretto richiede prima di tutto una visione chiara degli obiettivi che si vogliono affidare al servizio pubblico cosa si vuol fare nel nuovo futuro digitale di questo servizio
E quindi entra in gioco accanto agli obiettivi
Le strutture le risorse i meccanismi di governo e linguaggi che si dedicano alla realizzazione di questi obiettivi ora per quanto riguarda il livello degli Obiettivi mi pare ormai che ci sia un accordo generale un consenso generale
Tanto nel mondo degli addetti ai lavori si i lavori dell'esile lo dimostrano in continuazione quanto nel mondo della politica su due punti fondamentali che riguardano il servizio pubblico
In primo luogo sulla necessità di accentuare il la distinzione tra servizio pubblico emittenza privata
Attraverso una maggiore tipizzazioni de prodotto che porti a un miglioramento della qualità questo è il primo punto fondamentale occorre differenziare i due linguaggi due messaggi tipizzare il messaggio del servizio pubblico e migliorarne
Per migliorarne la qualità
Il secondo obiettivo è quello che accennava anche Enrico Manca l'opportunità di favorire sempre più di distacco
Tra il sistema radiotelevisivo il sistema politico accentuando l'indipendenza del mezzo sia dalla sfera politica si anche dalla sfera economici
E allora se questi sono gli obiettivi fondamentali e dire su questi obiettivi ce ne sono tanti altri ma su questi due c'è veramente un accordo trasversale e generale
Come realizzare attraverso quali strumenti attraverso quali meccanismi attraverso i quali forme di governance realizzarle questi due obiettivi
Rapidamente per quel che riguarda la qualità dei contenuti o della programmazione
Credo che sia ormai è arrivato il momento di liberare so di dire cose su cui l'accordo non c'è liberare il servizio pubblico dal condizionamento della risorsa pubblicitari e dagli indici d'ascolto
Finché il servizio pubblico sarà legato a queste due palle al piede pubblicitari indici d'ascolto probabilmente questa missione nuova che gli spetta che il suo futuro
Non sarà possibili al contrario si tratta di valorizzare al massimo quelli che si qualificano come indici di qualità
La televisione pubblica al pari della scuola pubblica deve vivere di risorse pubblici
Si tratti di Cannone
Che provvede dovrebbe provvedere come accaduto nel sistema inglese alla finanziamento della programmazione si tratti di fiscalità generale quando si tratti di provvedere
Ad investimenti e all'innovazione tecnologica
Naturalmente questo non comporta che nel periodo breve immediatamente
La trasformazione sia tale per cui la RAI il servizio pubblico immediatamente rinuncia di colpo alla risorsa pubblicitaria significa avviare un processo graduale che già l'Europa ci chiede che già avviato
Che porti sempre più a differenziare le strutture
E i programmi finanziati con la risorsa pubblicitaria dove la RAI deve correre a piena parità con l'impresa privata dagli dalle strutture dai programmi destinati invece ha una funzione servizio
Di servizio pubblico in pratica non si scopre nulla di nuovo si ripercorre si adatta all'ambiente italiano quello che è il modello già collaudato in passato anche se oggi sottoposto corti revisione anche a critiche della BBC richiede e diciamo fuori nel rinnovo unito
La questa soluzione
Che però più imponente il rischio la paura
Che in questo modo la televisione
Servizio pubblico si trasforma una televisione di è lite e perde
L'ascolto il suo tradizionale ascolto di massa io dico subito lo dico con convinzione che non condivido questo
Questo timore se penso alla domanda di massa che oggi sempre più si va affermando di libertà determinati prodotti culturali ci sono dei sintomi evidentissime
Il prodotto editoriale che si unisce al quotidiano il successo di alcune mostre che vedono chilometri gli attesi di di copie e insuccesso di alcuni festival della poesia della filosofia dimostrano che c'è una fortissima domanda di prodotti naturalmente il problema il problema dei linguaggi il problema dei linguaggi questi prodotti vengono dati devono essere i dati non con un linguaggio di élite ma col linguaggio tipico della televisione che ha un linguaggio di massa
Viene il secondo aspetto della qualità che a mio avviso in questi anni si è troppo trascurato chi è il ruolo dei mediatori il ruolo dei giornalisti il ruolo dei programmi stile
E c'è un un problema centrale in questo profilo della televisione servizio pubblico come televisione di qualità che riguarda proprio la formazione specifica dei mediatori
Professionali di questa televisione che devono avere una preparazione particolare diversa da quella degli altri operatori
Della televisione della televisione privata io credo che a questo problema finora si è dedicata poca attenzione ma che sarebbe giusto affrontarlo con sempre maggiore impegno anche in termini finanziari
Per quanto riguarda poi l'altro aspetto e qui concludo quello dell'indipendenza del mezzo manca ci ricordava che ci sono tanti modelli sul tappeto e uno è stato proprio quello che non suo documento ci ha offerto Claudio Petruccioli
Modelli di attribuzione delle risorse di governance di proprietà
Fino ad arrivare appunto ai contenuti e linguaggi eccoci
Ora io credo che qualunque sia la strada che si voglia percorrere per raggiungere questo obiettivo aumentare il grado di indipendenza del servizio pubblico proprio perché deve essere un servizio pubblico non c'è il vizio non di parte
Credo che qualunque strada si voglia percorre e certamente una strada percorribile anche questo è un una convinzione che tuteli mi avvicina manca manca prima lo esprimeva non credo che la strada da percorrere sia quella possa essere quella della privatizzazione né della privatizzazione totale né della privatizzazione parziale
Per il momento credo che il modello più appropriato per garantire questa indipendenza resta ancora quella dalla fondazione che però si può declinare in tanti Moggi
Fondazione di diritto pubblico che poi opera attraverso una società più società di gestione una holding
Ma con un filtro intermedio anche qui il modello inglese fa scuola rappresentato da un comitato di garantiti alta qualificazione e anche in questo caso appunto
Il modello d'oltremanica ci può essere d'aiuto
Quello che credo che bisogna evitare se si imbocca questa strada indipendenza indipendenza dal potere politico e tagliare il cordone ombelicare col Parlamento io non credo che sia possibile
Se noi vogliamo un servizio pubblico con queste caratteristiche finanziato da risorse pubbliche con questa obiettivo della qualità il cordone ombelicale con il parlamento tra Parlamento il vertice della Fondazione non Rete
Gestionale
Non può essere interrotto si tratta però di costruirlo in termini trasparenti in termini accettabili
Le maggioranze qualificate sono state utilizzate non solo nei consigli d'amministrazione RAI sono stati utilizzati negli organi di garanzia nell'autorità nelle corti costituzionali che funzionano se consentono un controllo sociale della qualità professionale dei soggetti se c'è una fase di designazione distinto da una fase di nomine di investitura Circeo uno scrutinio diciamo delicato pubblico dei candidati così come avviene
Nel Senato degli stragi degli Stati Uniti
E allora direi che su questo perlomeno
Se il cordone ombelicale con Parlamento rimane perché un servizio pubblico finanziato con risorse pubbliche non può non essere gestito non quattro di responsabilità e di certezze
Pubbliche e questo è un principio che la Corte costituzionale ha riaffermato anche di recente nel due mila due parlando di servizio pubblico
Ecco ci sono meccanismi e strumenti che consentano di evitare l'eccesso di pressione del sistema politico come si è avuto in passato
E i rischi di lottizzazione appunto questi strumenti sono quelli cui accennavo le maggioranze qualificate
La verifica attenta dei requisiti di professionalità quando l'investitura
Dei governanti del sistema è un'investitura parlamentare e poi il punto decisivo e questo mi pare anche illustrato bene nel documento Petruccioli
Garantire al servizio pubblico un approvvigionamento pluriennale il servizio pubblico deve svolgere queste funzioni deve avere la certezza di una copertura riferita a più ampio
Con la possibilità di collegare
Finanziamento pluriennale a caliente sciacallo ha un'articolazione del contratto di servizio con indirizzi generali che siano verificabili rispetto ai risultati e anche qui ritorna in gioco quello che è stato il moderno sette per chiudere direi che
Non si deve nemmeno dimenticare in questa missione speciale
Che il futuro digitale riserva al servizio pubblico la presenza non marginale del servizio pubblico sul terreno dello sviluppo delle tecnologie anche questo è un punto su cui manca insistito molto vicino passato degli ottimi lavori su questo terreno il servizio pubblico per essere tale deve avere un ruolo di guida deve avere un ruolo di driver non può essere scavalcato dai privati nella ricerca nella sperimentazione nel nel digitale terrestre la RAI che è rimasta indietro ingiustamente indietro
E questo è un terreno che con nota pari della qualità della programmazione al pari dell'indipendenza della struttura connotati pare le caratteristiche proprie del servizio pubblico grazie
Grazie ad Enzo Cheli per il suo importante contributo
Al nostro dibattito a questo punto facciamo qualche mutamento diciamo nell'agenda
Che il programma
Perché dobbiamo fare conciliare infiammabile giornata densa di impegni politici parlamentari istituzionali
Varie esigenze allora io pregherei e a questo punto il ministro Gentiloni di prendere la parola in modo che a tutto diciamo il tempo necessario bellissimi sul punto di vista e poi seguiremo
Grazie sì grazie
Grazie ricco
Beh naturalmente qui dal dal mio punto di vista sì
Si gioca in casa
Nel senso che
Io sono talmente d'accordo
L'ispirazione di buona parte del documento di Petruccioli che
Che neanche lo sottolineo evitando non metterlo in imbarazzo oppure mezzi aderenza quali
E anche devo dire di tante cose che ho sentito sia nella relazione di marca che
Che nella nell'intervento di che che voi
Anche se a sua volta riflette il lavoro di
Un'altra delle mie fonti ispiratrici della loro gli astri
E anche altri lavori che prima manca nella sua introduzione citava quindi
Penso che
All'interno della maggioranza della dell'unione e in particolar modo forse nell'Ulivo ma direi complessivamente della coalizione di centrosinistra sono maturate negli ultimi mesi
Contributi diversi che vanno in una direzione abbastanza condivise per questo dicevo si gioca in casa
Io credo che dobbiamo
Primo partire dai problemi generali del servizio pubblico e voi vedere quelli più nostri più italiani ci sono lo ricordava nel senso che ci sono regole generali del servizio pubblico
Perché naturalmente il in servizi la televisione nata con con il servizio pubblico
Il servizio pubblico tutore chiude la metà dei ricavi della televisione in Europa quindi è una realtà molto importante
Ha retto bene
Al broadcasting privato tutto sommato ne è uscito bene
Eppure credo che non sia retorica la domanda sul suo futuro partiamo da qua perché se consideriamo la domanda sul futuro del Servizio pubblico puramente retorica
Può darsi anche che stiamo faticando per niente top perché se non ci non ci fosse anche concentrerà grazie l'interrogativo no mafiosa Schultz se nel nuovo scenario nel nuovo paesaggio della tv del futuro
Può avere ancora senso e che tipo di senso del servizio pubblico
Probabilmente senza questo interrogativo molte delle nostre discussioni potrebbero anche apparire apparire
Superflue
Mentre invece io credo
Che non c'è dubbio che nella televisione nuova non c'è un giorno in cui è arrivata visione nuova non c'è uno switch-off in questo senso
La televisione nuova è già in mezzo no crescerà nei prossimi cinque dieci
Anni in modo graduale continuo cambierà il paesaggio
Sarà un bond inglesi la chiamano
Martini tipica
Le armi perché martinesi si prende in qualunque momento agli americani
Il modello emesse indennità Emanuele
Qualcuno dice dal dal trenta e ma mai Time quello che volete voi comunque
Cambia questo paesaggio
Il cambio di questo paesaggio pone dei problemi al servizio che problemi molto grandi e anche problemi molto semplici banali
A me ha molto colpito per esempio che il capo della
Della BBC sottolinea come il principale dei problemi
La televisione pubblica quella televisione Phoebe alla BBC nel panorama la televisione del futuro sarà la reperibilità la fine del bigliettino la trovi
La televisione pubblica in un momento in cui non è tre canali dei sei che ci sono lì ma sono X canali
Dei mille che sono a disposizione
Certo non è domani
Ma qualcosa di questo tipo c'è già oggi
Se voi chiedeste all'Auditel di spacchettare dei dati di ascolto di RAI
RAI Uno c'all'ascolto del ventitré ventiquattro per cento bene
Questo ascolto si compone di due
Bacini un bacino di di un bacino di coloro i quali la guardano in analogico
Ed è molto di più del ventiquattro per cento
E un bacino di coloro i quali la guardano in piattaforme in cui sono a disposizione centinaia di canali ed è molto di meno
E la stessa televisione
Forse c'è anche una differenza del target cioè delle persone
Fascia d'età generazione socioculturale
Economico mi fa cenno giustamente Petruccioli guardate che la grande differenza è anche il tasso di il fatto che quando tu hai un'offerta di sette ottocento canali è diverso sei una sarta di dieci dodici canali
Quindi
Il problema per il servizio pubblico ce l'interrogativo da cui partiamo non è retorico la fatica che dobbiamo fare non è fatica sprecata e superflua
Certamente la risposta che viene data più o meno in tutta Europa a questo interrogativo non retorico è una risposta positiva cioè nella televisione del futuro multi piattaforma multicanale serve il servizio pubblico
Perché la risposta più comune quell'almeno della nostra cultura credo debba essere per tre ragioni primo
Ogni tanto le sottovalutiamo ce ne dimentichiamo ma è la ragione di gran lunga principale per una ragione legata al pluralismo alla libertà a questo aspetto della missione che noi assegniamo al servizio pubblico
La dialettica delle opinioni rispetto delle minoranze eccetera eccetera
Secondo perché il servizio pubblico fatta
Da da pietra di paragone di qualità per l'intero sistema
E quindi in un certo senso può permettersi dovrebbe potersi permettere di affrontare i problemi in modo diverso di essere
Quindi di fare da tanta benchmarking di qualità
E in terzo luogo
E quest'ultima cosa non è detto che sia solo il servizio pubblico a poter l'assicurare ma certamente il servizio pubblico la deve assicurare perché noi abbiamo bisogno di grandi platee generaliste della televisione gratuito
Perché non c'è dubbio che la iper segmentazione dell'offerta televisiva possa costituire potenzialmente un arricchimento
La tv Caccia e Pesca la tv di quelli di fede islamica di quelli di fede cattolica la tv
Eccetera eccetera
Ognuno c'ha la sua televisione
Ma è altrettanto chiaro che uno dei fondamenti dei nostri sistemi democratici europei del dopoguerra è quello di poter contemporaneamente vedere i milioni e milioni di cittadini lo stesso programma
Discuterne assieme vederlo gratuitamente è stato un elemento fondante del dei nostri sistemi
Democratici e quindi credo che sia una terza ottima ragione
La conclusione a cui si arriva in tutta Europa e in cui dobbiamo convincerci di arrivare e non ci siamo ancora arrivati a mio avviso
Anche in Italia
E quindi che la domanda non è retorica ancora senso nella tv del futuro il servizio pubblico che la risposta è affermativa certo che ancora sei marzo che questa risposta affermativa ha però una una clausola
Al suo interno
Ancora senso a una condizione che il servizio pubblico canti
Migliori campi mettiamo la comicità
Che non possa immaginare di guadagnarsi
La partita senza i cambiamenti di cui c'è bisogno
E qui veniamo a la la realtà più italiani
Perché naturalmente i cambiamenti nostri sono particolari diversi da quelli della TV danese o francese inglese che pure in fondo stanno affrontando lo stesso problema
Noi qui partiamo credo da grandi punti di forza che non dobbiamo soprattutto
Il il legislatore il Governo che farà delle proposte non deve dimenticarselo
Abbiamo in fondo
Una delle migliori televisione pubblica il mondo si potrebbe anche dire con un pizzico di esagerazione ma neanche tanto forse la seconda migliore
Del mondo per terra per
Tradizione patrimonio
La RAI insomma è una è una cosa importante non è una cosa da sottovalutare e questo vuol dire tante cose patrimonio accumulato conoscenze tecnica assedi so la realtà della RAI
Secondo abbiamo
Ottimi ascolti i migliori tra i grandi paesi europei
Da cui partire nessuno dei grandi paesi europei a tre reti generaliste di servizio pubblico nessuno ascolti attorno al quarantaquattro quarantacinque per cento
Terzo
E non lo dico perché siamo in tempi di Cannone
Abbiamo bilanci sani
Nella televisione pubblica
Livelli di indebitamento inesistenti
Una una buona non sa se vi guardate attorno nel panorama europee europeo ci sono stati dei salvataggi dite pensano la Spagna
Mi sa che non è detto che sia riuscito salvataggi di televisioni pubbliche che stavano andando a rotoli
Economicamente
Quindi partiamo con dei dei pezzi
Forti
E abbiamo tuttavia alcuni problemi specifici italiani da affrontare da risolti alcuni nodi da sciogliere
Io ne vorrei citare telegraficamente cinque concludendo il mio il mio intervento
Il primo
Chiamiamolo l'effetto del duopolio sul servizio pubblico
Io provo a non registrare dico Enrico Manca che
Faceva un'osservazione assolutamente legittima sul
Disegno di legge del governo
Che ovviamente corre il rischio di concentrarsi troppo sul gruppo no
Anche se in parte si potrebbe dire che è la discussione pubblica sul disegno di legge che si concentra molto sul duopolio perché magari meno interessata alle regole
Della della televisione su protocollo internet o ad altre cose che ci sono nel disegni di legge
Resta il fatto tuttavia che duopolio c'è
Esiste lotta insieme a noi si potrebbe dire anzi lotta di un certo senso
Contro alcune dinamiche di riforma
Da che punto di vista di con l'effetto il duopolio perché credo che
In dubbio tra i cittadini oltre che tra gli addetti ai lavori
Che dopo una fase in cui nel duopolio c'è stato il classico gioco che si svolge tra televisione pubblica e televisione privata cioè la televisione pubblica fa da magnete verso quella privata
E quindi nasce
Media sette al Fai telegiornali fa un certo tipo di programmazione perché non può che cercare di seguire il modello della televisione pubblica o comunque non discostarsene troppo nell'ultima fase indico negli ultimi due anni nell'ultima fase nell'ultimo decennio
è scattato un meccanismo opposto cioè è la televisione pubblica che tendenzialmente assorbito l'attrazione
Della televisione commerciale
E i livelli di identificazione di mancanza di differenza sono andati piano piano assottigliando
Troppi nostri concittadini pensano che in fondo non ci sia una grande differenza
E se le cose vanno così l'interrogativo non retorico dell'inizio torna totalmente di attualità
Perché se non fa la differenza il servizio pubblico difficilmente avrà un futuro quindi il primo problema è
Un cambio nei criteri di scelta di valutazione di misurazione del successo del prodotto a tutti i livelli non è solo un problema di quanto conta o non conta l'Auditel
è un problema degli enti o dei dirigenti RAI verdetto per per citare un dato marginale che se vengono misurati soltanto sull'aumento di ascolti della propria struttura del proprio programma c'è qualcosa che non funziona
In quel sistema
è un problema dello scarso peso che sistemi di misurazione diversi da quelli degli ascolti è stato dato finora scarsa credibilità scarsa qualità perfino scarsa diffusione nel senso che sono stati a lungo il segreto meglio custodito della RAI che non ne custodisce tanti di
Di segreti
Secondo problema
Che è collegato al precedente naturalmente
L'eccesso di dipendenza dalla pubblicità
Nessuna delle grandi televisioni
Europee a un finanziamento ibrido fifty-fifty come la nostra
Questa non è un'osservazione leggi da fare in un convegno perché affrontare questo problema
E io penso che affrontarlo nella riforma che dobbiamo fare sia altrettanto importante del capitolo autonomia
Dai partiti e dalla politica significa convincerci che bisogna fare evolvere il sistema il modello verso un sistema prevalentemente finanziamenti a prevalente finanziamento pubblico
Significa pensare che l'Effetto omologante del duopolio non esso avvertibile se si conserva un ibrido di finanziamento fifty-fifty tra canone e pubblicità
Non funziona non dipende dalla buona volontà
Dipende da il meccanismo
Di di finanziamento se la pubblicità pesa per il cinquanta per cento è la coda che fa girare il cane e non e non c'è una possibilità di andare in un'altra direzione
E questo naturalmente significa che noi dobbiamo immaginare un percorso nella riforma in cui una RAI il servizio pubblico prevalentemente finanziata dal canone sia economicamente e socialmente e politicamente sostenibile
Non è che lo dobbiamo fare dicendo poiché Boco arriverà qualcuno
E troverà una fonte di finanziamento di un qualche genere
Quindi dobbiamo costruire un percorso che va in quella direzione
E la separazione anche societaria tra so bene finanziato dal canone ciò che
Finanziato dalla pubblicità è una tappa di un percorso di questo genere una tappa possibile è uno dei temi che dobbiamo discutere
Terza questione la citava già perso nostro problema lo citava già prima
Enzo Cheli
E che naturalmente il servizio pubblico
Deve
Essere in grado di presentare la propria offerta
Sì è vero che si va verso una televisione multi piattaforma multicanale
In tutto il paesaggio televisivi sarebbe un singolare paradosso che noi in un mondo che va in quella direzione
Tenessi voi il servizio pubblico nei recinti della televisione analogica e al più della trasformazione dell'analogico in digitale terrestre
Non vedendo che
Dal satellite in cui non si capisce bene perché non debba essere presente la
Il servizio pubblico
Al alla Rete
E la complessivamente tutta l'offerta multimediale il patrimonio RAI è perfettamente in grado di essere presente
Anche se molto indietro la realizzazione di questa presenza nonostante esempi di avanguardia molto avanzati molto positivi
Io lo vedo sinceramente dalla difficoltà che abbiamo ma non difficoltà per resistenze non vorrei banalizzare difficoltà effettiva che abbiamo a costruire del nuovo contratto di servizio l'impegno della RAI nell'offerta multimediale perché non abbiamo precedenti non abbiamo pietre di paragone un lavoro che stiamo facendo ma
è molto importante quarto problema
Se ne è parlato parecchio oggi quindi
La faccio più breve
è come interrompere attenuare
Il più possibile
La dipendenza dalla RAI
Dal Governo
Dal sistema dei partiti
Perché le due cose
Sono due obiettivi distinti ma sono entrambi importanti
Penso che
Dobbiamo risolverli entrambi noi abbiamo avuto
In un modo o nell'altro spesso solo in modo formale se volete però sempre dei diaframmi di autonomia tranne che negli ultimi due anni tra il governo e
La RAI
Dal punto di vista delle azioni
Penso che aver tolto del tutto quel diaframma di autonomia con la realtà attuale cui
Il governo attraverso il Tesoro e direttamente l'azionista la RAI
Sia stato un errore
E che quindi uno degli effetti collaterali dalla discussione che stiamo facendo sulle fondazioni sia prevedendo cioè di riportare il l'azionariato Rai in una sede diversa
Quella classica
Governo
Il Governo si occupa della RAI ogni x anni non Italia attuale ma forse almeno il doppio in cui si fa un contratto di servizio
Si stabiliscono degli obiettivi
Delle risorse anche quelle magari non decise annoverando ed è una roba impresentabile
In cambio di questi obiettivi si affida a un soggetto terzo la fondazione la verifica della rispondenza tra obiettivi
E attività della Rai ed è finito il rapporto tra governo e RAI
Se è così neanche un rapporto molto conflittuale perché non è che parliamo sempre alla BBC livelli conflittuali negli ultimi anni di rapporto tra BBC e governo sono stati fortissimo
Naturalmente
Ma la condizione per cui possano essere forti questi rapporti conflittuali e che non siano rapporti di promiscuità quotidiane per cui ogni giorno ci si
Chiede lancia manda un messaggio ci si chiede una
Una cosa
Autonomia ovviamente dai partiti
E qui il il sistema già nella discussione di oggi sono venuti fuori due modelli molto diversi motorie comunque abbastanza diversi tra
Il sistema pro quote di cui parlava Enrico Manca il sistema più di dei rigidi origine parlamentare
Che scherzosamente qualche volta definisco spagnola solo perché è stato adottato di recente in Spagna
Di cui parlava Enzo che
Anche di questo dovremo discutere nelle prossime settimane
Quinto e ultimo problema che collegato al quarto
E che talvolta tendiamo a sottovalutare è un problema più
Concretamente di
Di efficienza della governance della
Perché il sistema attuale anche se noi lo risolvessimo dal punto di vista dei suoi rapporti con i partiti con la politica
E con il governo richiede comunque
Un cambiamento
Penso che la RAI debba essere regolata per quanto riguarda le società
Operative della RAI
Dalle norme che regolano le società per azioni sostanziali
E che non sia
Molto giustificata la situazione attuale
Se non appunto per la mancanza di un diaframma diverso
Dal fatto che le decisioni anche le più
Piccole vengono prese da un consiglio di amministrazione che si riunisce una volta a settimana
Non funziona di questo genere
Questi sono a mio avviso i cinque i cinque problemi fondamentali che dovremo affrontare
Con quale
Calendario con quale metodo di lavoro
Io penso
Nei prossimi giorni ormai di
Di presentare un documento come si dice in gergo di linee guida
E su questo documento di proporre a tutti con l'altra anzitutto ovviamente a
All'azienda alle forze politiche agli addetti ai lavori al mondo della cultura all'oscuro strepitosa mente grande mondo che è interessato al futuro della RAI
Un Periodo Breve ma
Sostanzioso di Consolo di consultazione pubblica
Al termine del quale penso che debba essere un periodo breve perché sono temi di cui stiamo discutendo ormai informandosi delle opinioni comuni da da parecchio tempo e quindi abbiamo bisogno di farle se diventare non di di di di perdere
Sei mesi in chissà quale discussione
Però penso che alcune grandi scelte meritino un confronto addirittura precedente al fatto che il Governo si assuma la responsabilità e lo farà naturalmente
Di varare un disegno di legge
Credo che non debba sfuggirci uno
Che dobbiamo intervenire su un sistema la cui data di nascita
Mille novecentosettantacinque
Quindi sul sistema
Che è vecchio di trentuno e
E che in alcuni nel mille novecentosettantacinque in un paesaggio i dominato da un lato dal mondo politico della televisione perché la sentenza della Corte
Che lo incrina e dell'anno dopo e dall'altro da i tre grandi partiti Icbc PSD al ai quali quella riforma si ispirò
Quindi
Trent'anni dopo io penso che
Muoversi in una linea di riforma affrontando questi problemi mettendo alla prova ripeto in una prima fase anche di una pubblica consultazione alcune scelte di fondo
Ce la sentiamo di passare a un sistema a prevalentemente fino a prevalente finanziamento pubblico dalla RAI con le conseguenze che questo provoca anche nella organizzazione
Oppure il rigo ricominciano la discussione alla Pbs americana Lab facciamo
Se parliamo di qualità coi gli ascolti precipitato tutte cose che guardate il sistema di valutazione del valore pubblico che
Inseriamo con la piena intesa della RAI
Almeno della delegazione RAI con cui abbiamo discusso finora nel nuovo contratto di servizio è un sistema in cui l'indicatore fondamentale del lavoro della Rai nasce dal mix di Inzaghi elementi compresi gli ascolti
Perché è ovvio che un servizio pubblico come quello che noi pensiamo deve avere ai suoi elementi fondamentali una certa quota di ascolto
Oltre però
Ad altri elementi che oggi tendenzialmente non sono considerati ce la sentiamo di passare un sistema di questo genere
Ce la sentiamo di prendere delle decisioni di vera autonomia dal sistema politico e dei partiti
Credo insomma che alcuni grandi interrogativi
Sulla base del di un documento appunto di linee guida del Governo che
Presenteremo nella prima parte di dicembre possa essere una prima discussione che poi ci consenta di arrivare
Alla scelta
All'approvazione di un disegno di legge
Sorti di un ulteriore e maggiore confronto su un tema che ha ovviamente la portata che a quello della riforma della RAI grazie
Scusate
Sì il service portate
Un attimo
Allora intanto consentitemi di dire un grazie non rituale a Paolo Gentiloni per aver come dire fatto in queste aziende un discorso per nulla rituale ma penso di contenuti con delle indicazioni metodologiche e di prospettiva di estremo interesse
Ora il ministro Gentiloni dovrà lasciarci per altri per altri impegni vi dico come procediamo nel nel prosieguo della nostra giornata
Ora ci si era un breve intervento dell'avvocato Anna lessi che ci illustrerà qual è la situazione
Negli altri principali Paesi europei particolarmente interessante proprio dopo
Intervento del ministro seguiranno poi gli interventi del senatore Landolfi presidente della commissione parlamentare di vigilanza ed il presidente della RAI Claudio Petruccioli poi speriamo di poter dar vita ad un breve ma intenso dibattito
Allora prego analessi bene all'Atalanta grazie
Allora l'obiettivo di questo mio intervento come diceva il presidente è quello di è quello di dare una informativa che sarà necessariamente sintetica per ragioni campo dei modi di essere e di servizi pubblici nei principali Paesi europei che sono assimilabili in misura maggiore o minore al modello italiano comincerò dalla Francia
Dove il servizio pubblico è affidato a una holding fra arte division
Che è il cui capitale interamente in mano pubblica e anche controlla tre società che gestiscono i tre canali televisivi nazionali e Giovanni Franzoni che ha una programmazione anni di tipo generalista
France France Rio Gabrio Mazza Edipo generalista François che anch'essa di tipo generalista ma che trasmette anche notiziari regionali e locali
Trans anche anche il maggior a una programmazione di tipo culturale educativo formativo è che anche la peculiarità di dividere la propria frequenza con il canale Alda già un garante un canale calabrese
Rimane
Più squisitamente culturale e che è frutto di un accordo tra Francia e Germania votato dei rispettivi parlamenti
Mi sembra interessante evidenziare
Perché anche un argomento del dibattito appunto che riguarda l'Italia come in Francia gli operatori girare l'operatore televisivo non sia verticalmente integrato regionale gli operatori di RAI tre una società privata la DDA fra circa la regola del servizio pubblico a Gardone regio in Francia abbiamo libica yard Charlotte che sono dei le grandi che vengono unilateralmente adottati dal governo che innanzi definisce doveri emissioni dei singoli canali servizio pubblico accanto ai Gaillard poi dicono i contratti di di obiettivo che sono dei contratti pluriennali che vengono periodicamente rivisto Ibra lo Stato
Appunto la concessionaria del servizio pubblico
Il consiglio di amministrazione di trance televisione composto da quattordici membri il cui collegio elettorale è plurimo infatti due viaggi sono parlamentari e sono indicati uno dall'assemblaggio generale e uno al Senato mentre in cinque componenti sono nominati al governo e vengono scelti tra alti funzionari dello Stato
E ancora cinque componenti vengono scelti al Consiglio superiore della divisivo che l'Authority amministrativa indipendente
Francese che però è vincolata per legge sceglierne non che rappresenti gli interessi dei territori d'oltremare Vincenzi uno che è rappresenti gli interessi industria televisiva e cinematografica e uno eccetera presenti gli interessi
Chi era presente invece in casi
Per le organizzazioni non governative
Gli ultimi due membri che compongono il consiglio di amministrazione di fronte divisioni solida sfascia estive lo stesso personale dell'azienda
Cisti licenziato il Consiglio superiore di omissivo oltre ad avere funziona sia competenza nominare i cinque componenti Saglia anche a maggioranza il presidente del consiglio di amministrazione
E in questo modo diventerà automatica ma intanto il presidente dei consigli di amministrazione delle società che gestiscono le trenta enti quindi France dà François stanza bianca
Facciamo adesso e concludiamo sulla Francia buonismi anziana Into Franz televisioni ma fa ricorso si accalora
Che alla pubblicità manca a particolari sovvenzioni statali che le vengono date per congiungimento di obiettivi specifici come in passato gli G. tale o come la trasmissione italiani stranieri di Bataan Francia e sui territori stranieri è interessante notare come anche intralciato il tasso di evasione del canone sia molto elevato evitando quasi il motivo per cui nel due mila e cinque a il legislatore Francia e USA a modificato il sistema di riscossione
Che ha e infatti oggi cercano una agganciato alle tasse locali
L'ammontare attuale è di centosedici hanno
Apparsa la Spagna
In Spagna il sistema televisivo vede la presenza di operatori sia pubblici che privati che operano all'interno di un mercato che è è diviso in tre distinti ambiti geografici in nazionale gli regionale è il locale
Questo fastidio a oltranza di una concorrenza tra l'emittenza pubblica l'emittenza privata vi sia anche una forte concorrenza tra dimensione nazionale e quella regionale
Il servizio pubblico a livello nazionale è svolto dalla dare chi guarda che opera con due canali la primavera e l'A due A che sono entrati i canali generalisti trasmessi su tutte le piattaforme quindi via etere via cavo e via satellite anche qui l'operatore dirette è in una società privata reti visione e quindi anche qui l'operatore televisivo non è verticalmente integrato
Il sistema spagnolo il servizio pubblico è stato riformato recentemente nel due mila sei lamentare pubblicare TWA è stato trasformato in una corporazione
Cioè una società anonima a totale partecipazione pubblica che però a cui però l'alto attribuisce a dei dette i particolari strumenti che garantiscono l'autonomia della stessa rispetto all'amministrazione statale
La legge prevede anche che il Parlamento ogni nove anni approvi delle linee guida in cui vengono individuati gli obiettivi generali e la funzione servizio fu dico che vengono poi specificati nei contratti di servizio negoziati ogni tre anni tra parecchi guai è il governo
La corporazione altre tv atterrata anch'essa un consiglio di amministrazione abbastanza ampio infatti è composto da dodici membri
E dare singolare comma sia come quella spagnola semicarreggiate prevede l'obbligo la concessionaria di nominare impari quota uomini e donne all'interno del consiglio di amministrazione
I consiglieri sono eletti otto dal Congresso dei deputati e quattro invece dal Senato e sempre Congresso dei deputati e in entrambi i casi la votazione richiede la maggioranza dei due terzi così come anche a maggioranza qualificata viene scelto dal Congresso dal Congresso dei deputati il presidente
Per quanto riguarda il finanziamento Arezki guardi non nata come stiamo in Spagna non si paga il canone e quindi la concessionaria fa ricorso alle pubblicità
A sovvenzioni pubblica è come integrare fonte di finanziamento può anche far ricorso alla leva dell'indebitamento pubblico
Tuttavia la riforma agonia staia prevista dal suo punto di criteri di gestione economica molto più chiari rispetto a quanto non possedeva
Per quanto riguarda poi il sistema tedesco
Le competenze legislativa in materia radiotelevisiva sono storicamente a state affidate ai lender chiare quindi adottano le leggi sia singolarmente sia accordandosi con gli altri Länder nei cosiddetti trattati intestatari sull'emittenza
Un particolare la il servizio pubblico a livello nazionale viene svolto in Germania da lauda che ha il canale che trasmette su un segmento il primo canale
E che è un'emittente federale che raggruppa le produzioni di nove emittenti regionali e poi da zero e di essa che invece secondo canale entrambi io Harvest di arte poi gestiscono in compartecipazione anche quattro canali tematici
Comare King arcana altri minori o Fenix d'informazione parlamentare
Sotto il profilo giuridico quarta emittenti nazionali sono enti pubblici
Hanno il diritto di autogovernarsi inizia sotto il profilo tecnico che finanziario la struttura pressoché Simiane separate terzetto Edf si compone si struttura sostanzialmente l'azienda in tre organi di direttore generale
Un consiglio alla radio televisione a è un consiglio di amministrazione
Il Consiglio della radiotelevisione a è diciamo l'organo che è detta gli indirizzi sulle questioni politiche editoriale
Indica le linee guida e la programmazione e vigila anche sull'aderenza di quest'ultima alle missioni di servizio pubblico che vengono assegnate alle leggi ed è molto particolare appunto la sua composizione a poter considerare di televisione rappresenta la società civile all'interno dell'azienda
E infatti sono in esso rappresentati tutti i gruppi socialmente rilevanti come le confessioni religiose l'università la i partiti politici sindacati
Associazioni che rappresentano interessi degli anziani dei minori e delle donne infine ci definanziamento in Germania le due emittenti nazionali quindi attratta zeta di alta possono ricorrere a all'autenticità di misura molto ridotta e quindi il canone molto elevato infatti si
E all'incirca i duecento P duecento euro annuali
Concludo torna la Gran Bretagna
Che ha come non racconta una storia una tradizione della RAI quella che hanno un carattere fortemente peculiare che ne fanno un caso speciale nel contesto europeo e a cui si guarda Santa con grande interessa
Una delle peculiarità il sistema britannico consiste nel fatto che ai la missione di servizio pubblico è affidata non soltanto la BBC ma anche le emittenti private o anche ai mittenti la partecipazione pubblica
Che tuttavia sono finanziati esclusivamente con proventi di natura commerciale
La BBC trasmette due canali BBC One e BBC Two sono entrambi a vocazione generalista ma accanto appunto a questi canali trasmette anche numerosi canali tematici di sulle diverse piattaforme in digitale
Anche in Gran Bretagna l'operatore televisivo ad una integrato perché è l'operato degli rarità
L'ha tirata delirare svolta da due società questo caso entrambe privata ai enti al grancassa l'International
L'attività della BBC è regolata da una Royal Charter e ne definisce lo statuto gli obiettivi e le finalità generali gli attribuisce anche poteri di azione ne definisce l'organizzazione interna
E fissa le modalità di raccolta e assegnazione delle risorse pubbliche anzi
In questo momento lotta l'ottava Royal Charter a soggette un processo di revisione che è iniziato nel due mila e tre e che si è conclusa che non si è ancora conclusa Mancuso ha portato l'hanno scosso la presentazione a da parte del governo in lingua spetta in parlamento nel quale il Governo fa scrisse proposta appunto di modifica rispetto alla governance dell'agenda
E di fatti il modello di governance appunto che ha adesso i viene proposto ecco Quaglio che va ed è la sostituzione del Board of Governors con il BBC Trust
è quasi al fine di introdurre una più chiara separazione di funzioni
Tra l'organo della BBC che incaricato della gestione ordinaria è l'organo che marcia incaricato di definire il linea strategica ed ha anche il compito di verificarne l'adeguata messa in atto
Quindi se la riforma del Governo la proposta del del governo ieri sono della di riforme proposte informali Corrado Passera
Il trans e diventerà responsabile della tutela dell'interesse pubblico rappresenterà le stanze agli abbonati e garantirà anche l'indipendenza e la BBC
Lei nomina dei componenti del trust rimarrebbero comunque come già avviene oggi avrebbero fatte un qua dalla Reggina
Nella divisivo sappiamo tutti c'è un'attestazione tattica il servizio pubblico commerciale e comunque a la divisi non raccoglie pubblicità quindi si finanzi squisitamente politica non è ammontare oggi centonovantacinque euro
Ho concluso appunto alla le le scaglie informativa e mi sembra di poter dire in conclusione a cane si possono trarre appunto delle considerazioni Caterina le quali la più ovvia mi sembra quella che nessuna parte d'Europa si pensa oggi una privatizzazione ha il sistema misto e quindi alla conseguente eliminazione del servizio pubblico radiotelevisivo
E la maggior parte d'Europa vige il sistema misto canone pubblicità che contraddistingue tradizionalmente il Contestabile televisivo europeo da quello americano
Di particolare interesse per le discussioni in corso in Italia insomma mi mi sembra la questione della governance sarà è a parte le peculiarità della della Gran Bretagna che abbiamo visto dove appunto e la regina che nomina chi compone anche cioè in concreto la maggioranza governativa che però nell'atto di nomina investita del dovere di rappresentanza
Degli interessi generali accorpata questo caso peculiare l'Inghilterra mi sembra che ci troviamo di fronte a a tre casi DiVersi in due anche se non c'è la Germania e la Francia
La governance del servizio pubblico deriva da un collegio elettorale plurimo non è così invece in Spagna dove le derive azionare tutte solo parlamentare abbiamo visto
E quindi questo caso simile a quella che è stata fino a oggi la situazione italiana sia pure con delle modalità che ovviamente nel corso del tanto hanno assunto caratteristiche diverse tra loro
Concluso
Grazie per la precisione della informazione per essere riuscita mantenere in tempi previsti che la mia preoccupazione e mi venne al fatto di pensare che forse per risolvere questo problema
Della fonte di nomina fra le varie cose vorremmo far tornare il re i corsi avrei risolto probabilmente il il problema bene adesso continuiamo la parola al senatore Landolfi presidente la commissione parlamentare di vigilanza
Sì grazie io pur avendo raggiunto da un pezzo l'età per il Senato sono Masto alla Camera quindi
Sono sono un deputato
Abbiamo fatto con una trattativa
Una trattativa particolare od grazie al presidente manca per questo invito
Quale futuro per il servizio pubblico radiotelevisivo forse dovremmo dire quale futuro penso oggetto del servizio pubblico radiotelevisivo televisivo perché il
Servizio pubblico come missione come contenuto penso sia
Un qualcosa al quale non si può rinunciare
è un'esigenza degli Stati moderni è un'esigenza delle democrazie è un concetto ribadito nel trattato abbiamo sarda
Quindi non possiamo immaginare che vi sia una democrazia uno Stato nazionale
Primo di un servizio pubblico radiotelevisivo
Dall'analisi comparata che ci ha mostrato il la l'avvocato avessi mi sembra però insomma che qualche riflessione ulteriore si imponga a perché molte volte noi
Sentiamo diramava nostra il nostro soggetto di servizio pubblico finanziato dal canone dalla pubblicità poi ci accorgiamo che Pannella Gran Bretagna sono tutti finanziario accanto alla pubblicità
Diciamo ma abbiamo una governance troppo infeudata dalla politica c'è il parlamento poi ci accorgiamo che tutti i sistemi radiotelevisivi pubblici
Hanno un aggancio istituzionale UE vedere alla fine che forse abbiamo poco da imparare qualche cosa da insegnare
Io ritengo che i problemi ci siano vadano affrontati con tempestività con rapidità in questo senso Presidente mi consenta di fare
Una riflessione di carattere i fondi
Le in questa fase un convegno così importante assume un po'una un tono surreale
Perché parliamo
Con riferimento del servizio pubblico radiotelevisivo mentre c'è una legge
Che già consideriamo defunta
E nell'altezza di un disegno di legge che solo annunciato e che non ci sarà o che se ci sarà non lo saprei
Parliamo al momento in cui abbiamo da due anni non da vent'anni da duecento anni
Una riforma organica del sistema radiotelevisivo possiamo decidere se ci piace non ci piace se migliorabile se non è migliorabile
E nel frattempo abbiamo un disegno di legge
Che è regolare in maniera sbagliata secondo me ma non mia valutazione una fetta delle problematiche dell'assetto radiotelevisivo c'è l'annuncio di un altro disegno di legge che regolerà specificatamente le questioni dalla RAI quindi la nostra discussione cade politicamente dal punto di vista legislativo in un momento
Vince il pezzo
Dal punto di vista delle prospettive degli scenari
Ma dicevo prima sicuramente i problemi esistono
Perché sono problemi posti dalle prospettive future
Il soggetto del servizio pubblico radiotelevisivo
Ha di fronte a sé
Non solo delle scadenze
Ma ha di fronte a sé degli snodi che deve affrontare e deve superare io vorrei cominciare con un dato piccolo presidente perché forse nelle piccole cose che essi ravvisa poi la necessità dei grandi cambiamenti
Cioè dicevo prima
Il futuro del soggetto del servizio pubblico radiotelevisivo
Alle piccole cose quando c'è stato l'incidente la metropolitana di Roma
Il soggetto del servizio pubblico radiotelevisivo è arrivato terzo
Il servizio pubblico radiotelevisivo se l'Assofin l'oggetto l'ammissione c'è quando svolto alta non i soggetti del servizio pubblico radiotelevisivo palo svolto altre emittenti
Perché questo rigo prima di interrogarci sibilanti sistemiche giusto faccia
Interroghiamoci anche su queste cose perché la RAI arriva terza rispetto a stai rispetto ad altre emittenti
Perché sono più bravi penso di no
Perché c'è una struttura aziendale forse ingessata
Forse poco moderna
Forse ancora rigida nella futura nella delle sue articolazioni organizzative e gestionali contrattuali che impedisce al servizio pubblico al soggetto del sito finanziato per il servizio pubblico di svolgere la funzione del servizio
Allora problema in questa ottica la questione privatizzazione Sea privatizzazione no
Diventa quasi un falso problema
Se pensiamo che molto si può fare se nella gestione aziendale
Capitemi privatistici possono entrare pure di efficienza efficacia economicità e questo già sarebbe un grande passo un grande passo in avanti ma non mi voglio sottrarmi al tema della governance
Io penso che a legislazione invariata cioè con la legge che c'è
Si possa fare un riferimento
Alle fondazioni
Possiamo vedere nel merito della questione
Ma io non penso a soci finanziari
Penso a soci d'opera penso alle grandi alle prestigiose istituzioni culturali del nostro Paese
Penso alla Treccani penso all'Accademia dei Lincei pensarla signori
Penso alla ai Politecnici di Milano e di Torino c'è penso queste grandi istituzioni che potrebbero entrare
Nella RAI
Comprare azioni RAI
Entrare nel consiglio d'amministrazione Rai e contaminare la politica e le scelte RAI portandoli dei esso no o
Di un'esperienza assolutamente di rilievo assolutamente prestigioso
E questo a mio avviso farebbe e farebbe avrebbe il merito di evidenziare ancor di più la caratteristica
E la missione del servizio pubblico anche qui però io eviterei ipocrisia
Un servizio pubblico per prima cosa devi avere un pubblico non esiste un servizio pubblico che essi rivolga
Assente menti di società
Ad e lì
Ho un servizio pubblico che possa diventare la tv delle minoranze e minoranze vanno rispettate
Quando valorizzati
Ma non possiamo immaginare un servizio pubblico che rappresenti lo spezzettamento della rappresentazione di segmenti di società servizio pubblico deve essere qualcosa di diverso allora
In questo senso
La corsa verso l'audience
E competizione va fatta
L'ha fatto la RAI la deve fare
Quello che non va bene la scorciatoia verso l'audience
E la rincorsa affannosa verso
Ecco perché questo è un problema
Che Cinzia viscere un'altra problema un'altra questione quello della qualità dell'offerta televisiva è quella della dell'innovazione tecnologica
Ma su questo tema io vorrei
Toccare un altro punto che è stato sollevato dal ministro Gentiloni con quale mi trovo in totale disaccordo
Ha un senso oggi parlare di duopolio rari mezza
A Lotito
Perché nel momento in cui
Sì presenta un disegno di legge
Che chissà
L'obiettivo prego perché io che lo diceva terrestri
E si prefisso l'obiettivo in qualche modo di accelerare
Addirittura togliendo risorse pubblicitarie di uno dei competitor addirittura obbligando RAI e Mediaset a trasferire anzitempo una Rete
Sul digitale terrestre cioè nel momento in cui noi ci accorgiamo che lo scenario che si apre di fronte a noi non è quello come giustamente ricordato il presidente che della competizione tra emittenti
Ma la competizione tra piattaforme
A ancora un senso parlare di duopolio RAI Mediaset
Una recente analisi
Ci dice che nel due mila otto
Le famiglie cosiddette muovono analogiche
Cioè le famiglie italiane che possiedono il televisore tradizionale
Scenderanno da quattordici a nove milioni
Cioè fra due anni altri cinque milioni di famiglie italiane si doteranno
Di una piattaforma tecnologica
Sarà il digitale terrestre il digitale satellitare sarà un'altra cosa ce ne avremo altri cinque milioni di italiani che non saranno più costretti a scendere solo tra RAI e Mediaset ma potranno venire tanti danari
Allora
In questo scenario è possibile che noi parliamo ancora di duopolio RAI Mediaset e addirittura finalizziamo un disegno di legge
A togliere a rari tollera Mediaset per immaginare un mercato che in realtà è tutto di là da venire
Io sono molto scettico su questo
Penso che invece
La questione del servizio pubblico e in questo concordo con il ministro Gentiloni
Sia una questione di riconoscibilità c'è oggi proprio perché c'è una competizione tra piattaforme
Proprio perché c'è una dilatazione dell'offerta televisiva
Si fa più forte pregnante per il servizio pubblico avere dei tratti distintivi
C'è qualcosa che lo rendano immediatamente riconoscibile agli occhi dei telespettatori è soprattutto facciano capire che è utile è giusto è opportuno vale la pena corrispondere un cane
L'ora è in questo contesto che ne dobbiamo calare la questione della qualità
Della qualità dell'offerta
Io di recente ho assunto un un iniziativa chiedendo o al presidente Petruccioli
E alla a Mediaset di trovare
Un'intesa su pochi punti rispetto alla qualità dell'offerta benissimo
Sono la RAI è già partito
Quello del rispetto degli orari
è un fatto molto importante
Perché il palinsesto è uno degli elementi del patto fondativo tra l'emittente il telespettatore
Altre questioni dovranno essere
Sviscerate analizzate eventualmente a cose dovranno essere fatte da tutto perché c'è un problema di bilanciamento
Ma questo ci porterebbe riguarda la durata dei reali riguarda la durata dei contenitori settimanale riguarda il rapporto tra tv e minori c'è riguardo delle cose che hanno a che fare con la qualità del dell'offerta televisiva che diventa importante perché oggi è cambiato per effetto dell'innovazione tecnologica il concetto di qualità televisiva
Cambia perfetto delle uno delle nuove tecnologie per l'avvento della pay tv è quindi delle tv tematiche
Per la per la tecnologia video on demand faceva albergo della pay per view Bioparco per vedere io riesco addirittura a costruirmi il palinsesto e allora io
Trovo altri bunker cerco con gli occhi Bubola calciotto Provolo divulgava calcio voglio l'obbligo per regione
La luce quella provo quella dello sport per questo verrebbe Porta a far coincidere soprattutto per gli inserzionisti
Ma la qualità
Con il target perché è chiaro
Se io vendo calzature sportive sicuramente a cui spero che gli spazi all'interno di un'emittente che fast forte di una tv tematica che fa sport ventiquattro ore su ventiquattro
Ma questa non può essere la qualità del servizio
La qualità del servizio pubblico è un'altra cosa deve essere un'altra cosa
E quindi autorevolezza
E tutela dell'identità nazionale e valorizzazione
Della cultura della lingua nazionale è tutte queste cose messe insieme
E quindi è questa la sfida che bisogna che che che la RAI riesca ad affrontare vedete
Non è la presenza o meno di un consiglio di amministrazione espressione al Parlamento che cambia queste cose
Perché non è possibile immaginare un soggetto del servizio pubblico sganciato dal Parlamento
Non esiste
Possiamo trovare tanti modi inventarci tante cose
Ma a mio avviso non è possibile immaginare la presenza l'esistenza la vitalità di un servizio pubblico concludo Presidente
Se questo è sganciato dall'istituzione parlamentare allora rispetto alle alle sfide che il servizio pubblico ha di fronte
Un momento particolarmente qualificante il contratto di servizio
è in via di definizione la Commissione che ho l'onore di presiedere dovrà formulare un parere
Ci aspettiamo molto da questo contratto di servizio perché nelle more della presentazione del disegno di legge sulla RAI contratto di servizio né può rappresentare in qualche modo l'intelaiatura
è chiaro che la commissione
Darà il proprio contributo non svolgerà una funzione notarile saremo molto attenti perché negli anni avvenire sono anni decisivi per il futuro della televisione italiana e soprattutto per il servizio pubblico italiano grazie
Umili
Allora grazie al presidente Landolfi per il suo contributo al dibattito
Prende ora la parola il presidente della RAI Claudio Petruccioli diciamo l'oggetto del desiderio cioè la RAI adesso no io le consiglio oggi anche divideva la RAI
Dunque io per la verità
Restare rigorosamente al tema potrei parlare trenta secondi
Perché ho trovato eccellente
L'intervento del ministro eccellente rassicurante e positivo utile
Non ha bisogno di dare tante spiegazioni che che avete già ha avuto la bontà di far riferimento ad una cosa io
Mi sono permesso di scrivere un anno fa e quindi siete in grado di capire perché io trovi delle convergenze ma mi piace poi il metodo
Paolo Gentiloni
Perché ascolta mantiene
Compatta la formazione dei pezzi sulla scacchiera e però fa delle mosse successive
Oggi ne ha fatte tre o quattro di nuove non clamorose ma tutte molto importanti
Per esempio domanda
Perché il servizio pubblico
Non deve andare sul sul satellite
Bella domanda
E ce ne sono altre quattro ma continua io sono molto contento di questo approccio
Le cose che diciamo non cadono nel vuoto
Grazie anche al leasing offre tante occasioni di confronto e di verifica
è davvero un ragionamento che svolgiamo in modo attento rispettoso è utile
Speriamo che altri soggetti che hanno un ruolo importante nella vita
Diciamo nel creare
La pubblica opinione
Abbiamo pazienza di seguire vostri spostamenti anche piccoli non clamoroso di una certa importanza questo è quello che volevo dire quindi ben venga questo documento lavoreremo su questo documento e poi vediamo
Io a questo solo da aggiungere qualche considerazione
Come
Presidente del consiglio d'amministrazione della RAI sulla base dell'esperienza
Io verso la fine dell'anno evidentemente deve avere una sindrome di ho voglia di fare il bilancio una sindrome natalizia diciamo noi rimettere apposto qualche cosa abbiamo fatto in questo atto
E anche questa volta l'ho fatto perché mi serve insomma decine di cartelle non te ne leggo tutte perché ci vuole una mezz'ora almeno
Dirò alcune cose altre nel salto ti prego soltanto Enrico quando mancano tre minuti di dirmelo perché la parte finale lo voglio proprio grazie
E io sono presidente a RAI da sedici mesi
Se il mandato triennale che ci che ci compete non subirà interruzioni anticipate ne mancano ancora venti
E io ho fatto un bilancio diviso in due parti primo che va dal settembre dell'anno scorso dal due mila cinque al giugno di quest'anno
Nove mesi dominati dal clima elettorale
Si è prolungato dopo le elezioni politiche con l'elezione di Carlo amministrative con il Consiglio con il referendum
Costituzionale
Nell'insieme in questo periodo diciamo
Abbiamo mirato soprattutto a non fare danni
E a recuperare vorrei che si ricordasse dopo un anno che il governo della RAI era fortemente e ufficialmente unilaterale
Perché il consiglio d'amministrazione era appunto formato di consiglieri di una sola parte
Il presidente che doveva ex che era presidente era si era dimesso da un anno prima eccetera eccetera
Beh insomma come minimo credo che possiamo dirci di non aver contribuito durante quei mesi
A rendere l'atmosfera politica e civile di questo nostro Paese ancora più incandescente polemica di quanto già forse di suo
Non abbiamo fatto errori gravi non ci sono stati rimproverati la competizione con il concorrente
Per quel che conta dato esiti ampiamente soddisfacenti vorrei che si votasse ho detto per quel che conta non credo che il servizio pubblico si stia sì esista permettere la testa davanti al cavallo di Mendes non è questo il nostro compito evidentemente anche se arriva se poi la testa sta un incollatura indietro beh insomma sapete che c'è anche una certa discussione no
E lo stesso periodo è stato caratterizzato da uno stato di incertezza al vertice dell'azienda
Il direttore Meocci aveva incombente la questione dell'incompatibilità che poi è stata dichiarata
Questa incompatibilità è durata fino al luglio di quest'anno quando è entrato in carica il nuovo Direttore Gianni
Io credo che riferendosi a questo primo periodo non è che dobbiamo metterci tante mostrine
Però abbiamo come si può dire
Sarà in atto una caduta
Si stava avvitando di questo felino velivolo
E se pensiamo a quale avrebbe potuto essere la situazione oggi se fossimo stati ancora un anno senza rinnovare
Gli organi della Rai
Poco più fa beh secondo me non solo l'immagine del servizio pubblico Roma lo stesso Stato dell'azienda ne sarebbero usciti molto deteriorati quindi l'aver provveduto nell'estate del due mila e cinque a rinnovare i vertici della RAI secondo me è stata una decisione saggia e utile
Secondo periodo del bilancio molto più breve settembre novembre due mila e sei è chiaro che dopo quel periodo lì non potevamo continuare diciamo
A giocare in condizioni sopra sotto soprattutto indifesa dovevamo fare altre cose
Avviare delle innovazioni
Procedere ad evitarli negli incarichi
Be'all'inizio di settembre io voglio dirlo chiaramente non era affatto certo che il consiglio di amministrazione attuale sarebbe stato capace di assumere delle decisioni in questo senso
D'altra parte era evidente che in caso di impotenza il consiglio di amministrazione avrebbe dovuto lasciare il campo
Ciò è stato sempre chiarissimo a me e agli altri componenti del consiglio di amministrazione
Vi dico anche senza scendere in dettagli che se per caso non ci fosse stato chiaro c'erano molti che si incaricavano di ricordarcene
Ma facevano bene naturalmente non è che fra centro che è successo fate
Nel giro di pochi poco più di due mesi diciamo di tre mesi abbiamo dato un assetto più equilibrato l'informazione giornalistica alla Direzione delle risorse umane televisive
Ulteriori eventuali interventi saranno presi in considerazione in base a valutazioni funzionali si tratta
Della direzione delle reti che discuteremo insieme commi palinsesti programmi per la prossima stagione e di altri incarichi editoriali
Oggi estiva Unali connessi a ipotesi di innovazioni di carattere organizzativo e strutturale
Il comizio idiomi amministrazione dunque fin qui ha funzionato
Io ho il compito di certificare questo funzionamento
Questo non funzionamento quando dovessi convincerne
Che fosse irrecuperabile
Fin qui ha funzionato in questi sedici mesi di vita la ragione per cui ha fatto l'ha fatto è molto semplice
Si è evitato per consapevoli impegno di tutti i suoi componenti che esso si dividesse in modo stabile lungo le linee segnate dall'origine e dall'investitura politica di coloro che ne fanno parte
A contrastare la logica delle maggioranze politiche indiscutibilmente contribuito la modalità
Parlando dei modi di nomina mondializzazione
La modalità di nomina del presidente che per la prima volta richiedeva il voto dei due terzi dei componenti la commissione parlamentare di vigilanza
Vorrei far notare che il fatto che il CDA abbia assunto assume le proprie decisioni quasi sempre in modo unanime comunque con maggioranze molto larghe non è come alcuni pensano dicono
Il segno di comportamenti compromissorie e opportunistici insomma di inciucio come si dice si tratta al conta al contrario secondo me del solo strumento trasparente per misurare pragmaticamente il permanere delle condizioni minime indispensabili di autonomia e di efficienza che giustificano la permanenza stessa del Consiglio
E per verificare che le decisioni non sono unilaterali in modo inaccettabile o peggio che portano il marchio della prevaricazione di una parte sull'altro
Prospettive tecnologia e mercato
I venti Menga intimisti disponibili non li vogliamo impegnare
Il prossimo semestre per definire le linee e l'anno successivo per avviare l'attuazione delle questioni che ci sembrano più importanti che sono tutte collegate poi al passaggio al digitale terrestre
L'ipotesi di un operatore nazionale di trasmissione
La concentrazione delle risorse per i nuovi prodotti e l'hanno offerto in funzione del digitale terrestre
Il forte di una il forte innalzamento dell'impegno per essere presenti sui nuovi media a cominciare da internet
Il disegno di legge Gentiloni quello già presentato cioè sulla governance della Rai
Offre delle indicazioni e delle scadenze ragionevoli e
Per avviare questi processi
Non entro nei dettagli per non perdere tempo riconoscete ricordo che se per noi sarebbe meglio se le tappe intermedie riavvicinarsi di avvicinamento alla passaggio integrale al digitale
Ci chiedessero di liberare una percentuale della capacità complessiva trasmissiva complessiva un sessanta settanta per cento anziché di una rete
Sarebbe per noi più semplice per ragioni tecniche produttive sulle quali
Non mi ha detto per quel che riguarda la presenza sul mercato i limiti antitrust indicato nel disegno di legge
All'attenzione del Parlamento e ragionevole
Dodici canali su sessanta come è stato detto
Di queste dodici canali realtà un multiplex lo ha già detto altre volte
Pari a quattro canali con la definizione attuale secondo me dovrebbe essere sono opinioni personali ma guardano a lungo cinque sette otto dieci anni
Dovrebbero essere dovrebbe essere impiegato per la trasmissione di due reti generaliste in alta definizione che come sapete copre il doppio film dello spazio in circa
Rispetto alla definizione attuale restano due multiplex otto-nove canali
Che sono dovranno essere canali di carattere non tematico
Nulla per gli scandali no di carattere specializzato
Per esempio oltre agli ovvi televideo un minuscolo canale per bambini uno per ragazzi uno culturale uno sportivo uno sulla realtà regionali fumo perché no sul lavoro sul tempo libero e altre cose di questo genere
Quanto alla quota di mercato sulla quale la RAI deve prevedere di attestarsi lo ha detto il ministro facendo riferimento anche a ciò che si è
Riduzione del nuovo contratto di servizio sicuramente la RAI e it verrà presentata oggi sul mercato grazie in virtù causa del duopolio e a causa del fatto che i broadcaster italiani ci uni italiani unici in tutta Europa hanno tre reti invece di due nessuno in Europa tre solo in Italia i broadcaster ammutoliti
Negli altri Paesi hanno due
Quindi è evidente che se si vuol superare il duopolio
Noi dobbiamo immaginare ad una come si può dire non certo a regalare ascolti Murdoch se si supera il duopolio si è più in più di due chiaro che non si sta più intorno al quarantacinque per cento
Ed è chiaro che quindi la discesa da questa quota che dovrà
Possiamo immaginarla in un decennio potrà essere pilotata sarà una grande occasione per il Tibet chi governerà la Rari
Per usare questo vantaggio di cui si dispone perché sono poche le aziende alle quali si chiede come si può dire di ridimensionare la propria presenza sul mercato di solito si chiede il contrario no questo vantaggio può essere tutto giocato e dovrà essere tutto giocato per far crescere la qualità è evidente
Alcune preoccupazioni che oggi sono domani non ci saranno più a faremmo quello che ci viene
Non mi dilungo sul prodotto perché ne parla un'altra volta e vengo alle conclusioni
Le scelte della politica il servì non mi dilungo su pronto per non farla lunga non perché perché è troppo lungo ne parliamo un'altra volta
Le scelte della politica il servizio pubblico e la governance che si dice così adesso della RAI
A me sembra più ancora più opportuno necessario che l'opinione pubblica nazionale e della responsabilità che ha la classe dirigente ridefinisca un orientamento preciso sul servizio
Avete sentito gettito le domande su questi
è troppo comodo che uno si alza la mattina vediamo RAI uno vendiamo dei due facciamo qui
Per avere i titoli sui giornali
Se è questo l'aiuto che ci viene dalla politica per favore non aiutarci
Mettere le a scegliere quello che voi
Fare per il Paese noi noi chi ci sarà Rai
Noi al massimo ancora pervenuti mensile rispose poi chi verrà dopo dovrà attuare quello che sa la decisione dell'autorità
Però non giocate con la RAI come se si trattasse di un pub no no
Oggi si registrano troppe oscillazioni incongruenze anche parecchi opportunismi
Ovviamente tutto è possibile se c'è una volontà perché consapevole motivata
è possibile anche eliminare il servizio pubblico contenerlo in spazi se non marginali molto ridotto
Si tratta di pensarci bene discuterne ampiamente decidere
Sicuramente dannoso è uno stato di perenne incertezza insoddisfazione
Mi sembra che invece quello che ci ha detto oggi Gentiloni indichi
La volontà e la capacità di uscire da questa situazione
Qualora si ritenga che il servizio pubblico debba continuare ad esserci e con una effettiva capacità di influenza il che significa al nuovo regime del settore
Una presenza che raccolga intorno a un terzo ascolto complessivo come in altri Paesi d'Europa
Si devono prendere decisioni coerenti sulle forme di finanziamento che devono naturalmente essere adeguato
Il finanziamento misto che radio mercato presente indubbiamente aspetti controversi e opinabili sotto molti punti
Ma anche qui io nove
Come però obblighi di riservatezza confezionati alle mie idee in altri momenti non espresse
Ma per il ruolo che adesso dopo attenta riflessione non può otto
Protrarsi senza fine all'incertezza discussione si decida scelga sempre conseguenze Ustica e Silvia certezza
L'assetto societario della RAI ce l'ha detto anche oggi Gentiloni sarà oggetto di una successiva iniziativa legislativa
Ci sarà una discussione e così via a me le cose importanti sembrano la precisa definizione dell'assetto proprietario l'alleggerimento almeno dell'intervento del potere politico nella definizione del governo dell'azienda
La stabilità e la durata di questo stesso governo
Vedete
In un settore in così profonda e rapida trasformazione in un mercato così conteso e dinamico
Ma che volete che progetti si faccia
Quando il vertice sia amministrativo che operativo di un'azienda
La vita di tre ma si può fare un progetto stando al limite noi lo facciamo quello che ho detto io per esempio i due canali ad alta definizione così a quello un progetto che sta da qui a dieci anni
Non possiamo fare i primissimi passi in quella direzione
Poi sappiamo che all'estate del due mila otto ci saranno altri nostro ora io credo che il problema della stabilità
Della responsabilità nel tempo legislatore solo debba porre risolvendo come vuole
Però un'azienda che cambia vertice ogni due tre anni non può che essere un'azienda conservatrice che no progettate e non realizzate mai innovazione
Fate un grande seminario di tutti i maggiori esperti di organizzazione aziendale di management e vedrete che cosa dicono in Procura basta giudice
Per quanto riguarda la
Il rapporto con la politica beh insomma c'è la questione detto Gentiloni della proprietà
Bisogna che ci sia un'intercapedine
Come sarà non spetta all'Inter
Intervenire
La politica è chiaro che dovevo diceva Landolfi è chiaro che la politica avrà
Un'influenza è un potere dovrà prendersi delle responsabilità
Però bisogna vedere come
Io per esempio a me piacerebbe moltissimo che
Le nomine che coinvolgono la politica fossero Pocket pochissimo
Una di garanzia
Una la compartecipazione alla decisione sulla vertice gestionale
Ma adesso non voglio andare
Voglio invece usare questi ultimi tre minuti
Per dire che il modo per dire qualcosa sull'esperienza di questo consiglio di amministrazione
Il modo di formazione dell'attuale consiglio di amministrazione è assolutamente da cambiare
Peggio di questo cioè la designazione dei consiglieri da parte del Parlamento con un meccanismo che configura un'investitura partitica
Peggio di questo secondo me c'è solo quello precedente
Che nella sostanza teneva conto eccome delle appartenenze dei riferimenti
Dei membri del consiglio d'amministrazione ma coprendo il tutto con il velo dell'indipendenza tecnica e o intellettuale
Una ipocrisia
Con l'effetto paradossale che i consiglieri attuali versa
Sono chiamati semmai a dimostrare almeno un po'di autonomia rispetto al mandante istituzionalmente certificato
Mentre gli indipendenti dell'epoca precedente erano continuamente sotto osservazioni osservazione perché dovranno dimostrare la loro disponibilità a tener conto delle attese e degli auspici della politica e dei partiti
Ma questo ormai è passato
Non vanno abbandonate
Invece secondo me
Dovunque si voglia applicarle le maggioranze ampiamente qualificate due terzi introdotte per la prima volta nella legge centododici per la designazione del presidente e guardate non in modo un po'truffaldino
Ad essi
Come lo stanno lo hanno fatto adesso in Spagna
Perché prendere otto membri o dieci o sei
Di diverso orientamento politico è farli votare con i due terzi vuol dire che si fa la lottizzazione venimmo e poi due terzi vuota i due terzi sono a maggioranza di garanzia
Quando si deve leggere uno non quando si dovevano leggere insieme otto chiaro vorrei che fosse chiaro che no no no i due terzi così se no diventa un tabù imposto ridicolo ecco
Allora
Infatti quando c'è la maggioranza dei due terzi per il Consiglio Superiore della Magistratura ognuno ci mette del suo e poi si vota fra è molto semplice targhe non disprezzo nulla io però sono cose diverso
Voglio sottolineare che l'attuale consiglio di amministrazione però pur segnato dalla moda dalle modalità della sua formazione
Sta conducendo un'esperienza utile a chi deve prendere decisioni per i nuovi assetti e io la voglio mettere in evidenza innanzitutto stiamo dimostrando che non ci sono meccanismi tali da risultare assolutamente vincola uno spazio decisivo resta affidato alla responsabilità e ai comportamenti dei single
Va dato atto per quanto mi riguarda
A questo Consiglio ai suoi componenti di un'attenzione costante improduttiva per non arrendersi alle logiche di appartenenza
Nella gran parte delle occasioni questa tensione prevale producendo risultati positivi
Quando per una ragione operare
Non è così riaffiorano dinamiche tradizionali ci si incaglia non si assicura un adeguato governa l'azienda il consiglio d'amministrazione vitalità infine ha ragione
La seconda indicazione che si potrà può trarre dalla nostra esperienza a mio avviso la più importante è questo
Le modalità di un organo di amministrazione della RAI devono essere tali danno consentire l'individuazione e la formazione al suo interno di maggioranze che abbiano fondamento il significato politici
E comunque che non possa mai esserci coincidenza fra una maggioranza politica che amministra la RAI e la maggioranza politica che esprime il Governo
Quando si verifica questa coincidenza per quanto possano essere virtuosi comportamenti dei singoli finiscono inevitabilmente per prevalere logiche unilaterali e perfino prevaricato
Letali per il servizio pubblico e per l'azienda
Mi rendo conto e finisco che questo intervento
Per alcuni potrebbe essere etichettato con in questo modo ecco Petruccioli ha fatto il l'altra
Soprattutto si può dire così se messo a confronto con i richiami e le denunce alle difficoltà tardi eccetera
Che si susseguono sulla stampa talvolta anche da parte di qualche consigliere in carica
Sarebbe falso e perfino assurdo trascurare o sottovalutare i problemi serissimi che dobbiamo affrontare e risolvere le incognite onerose aperti sul futuro le lentezze e le debolezze soggettive nostre dico che il consiglio di amministrazione
Ma anche dell'azienda nel suo insieme davvero se non fossimo consapevoli e assillati da tutto ciò saremmo degli irresponsabili
Abbiamo trovato sedici mesi fa ripeto un'azienda frustrata in seduta
Alcune ferite che hanno prodotto frustrazioni anche comprensibili rancori non sono state ancora sana
Penso soprattutto al fatto
Che non sono ancora adeguatamente collocati utilizzati dirigenti che le gestioni precedenti alla nostra hanno rimosso e colpevolmente dimentica è una vergogna la cui cancellazione deve venire prima di tutto
Non è questo in discussione ma è se mai discussi una questione ulteriore ma molto semplice nei sedici mesi in cui abbiamo avuto responsabilità
Abbiamo fatto qualcosa di utile e positivo abbiamo mostrato di volere e in una certa misura di sapere muoverci nella direzione giusta
A questa domanda io rispondo in coscienza sì
Lavoriamo per ridurre la frustrazione elasticità all'azienda con riferimento al prodotto qualcosa primi segnali non di più si vede
Che viva Dio anche il TG uno
O no
Oppure il prodotto esso vi prego
Ma non penso solo al TG uno per me questa risposta positiva tuttavia vorrei chiarirlo non è consolatoria e la condizione essenziale per continuare e per fare progetti
A coprire i prossimi venti mesi e tesserino dessi una risposta negativa a questa domanda se non rivendica sì di fronte a tutti e pubblica al mente la portata il senso di quel che abbiamo fatto fin qui fin qui il nei trofei le conseguenze
Non resterei dove sono in attesa di qualcosa che facciamo a o che io chiedo ad altri chissà
Andrei senza pensarci due volte
Come si deve come vedete il vero un po'di pratica concesso replica
Un po'di Pride ma ne sono convinto fondato motiva motivato e da tutti verificabile ed evidentemente
Dalla verifica di tutti che poi io attendo le risposte che sono comuni decisive grazie
Può essere d'accordo disaccordi ed io sono d'accordo
Con l'intervento di Claudio Petruccioli certo gli va riconosciuto come dire un grande coraggio una grande onestà intellettuale quindi mi pare un contributo molto importante per il nostro confronto di oggi vi pregherei di nei limiti del possibile chi deve uscire che gli altri di fermarsi anche perché il nostro dibattito non è terminato
è arrivato il mio ritardo ma giustificato perché era stato già comunicato il professor Genco vice
Chi ora prenderà la parola come diciamo tra l'altro possiamo fuggire dall'uno dei primi interventi del dibattito Brady concentrato che faremo e che sarà moderato come programmato da Massimo Fichera noi le abbiamo già alle alcuni iscritti a parlare ai giovani dopo professor vengo vige c'è il professor Menduni il professor può oggi il professor Esposito se ci fossero altri dei limiti di tempo possibile potremmo iscriverli a parlare
La parola Vincenzo devolvendo vigili del massimo
Chiedo innanzitutto scusa presidente i presenti per questo ritardo ma come annunciato c'era un concomitante impegno universitario che
Non poteva essere
Annullato
Chiedere a qualcuno che da sempre critico nei confronti di una mozione stesse il servizio pubblico radiotelevisivo
Della sua declinazione italiana di partecipare a un incontro sulla futuro del servizio pubblico radiotelevisivo evidentemente significa invitare qualcuno a fare il ruolo della Cassandra
Ruolo al quale non è che non voglio sotto non voglio sottrarmi perché ho l'impressione che
Scusate l'altezza cortesemente
Gli emendamenti deve uscire gran parte
Del dibattito giuridico politico sociale
Che viene fatto intorno alla televisione sia frutto di una percezione fortemente ideologica e poco reale di quello che oggi e la televisione fenomeno televisivo
E vi è una attribuzione alla televisione i ruoli convinti che non solo ad essi ad essa non competono ma non sono assolutamente rispondenti ai ruoli che è una televisione svolge in una società moderna
In termini molto concreti e per fare un discorso sintetico il futuro del servizio pubblico televisivo dipende dal futuro della televisione
Non è immaginabile un futuro servizio col televisivo
Sganciato da una riflessione complessiva della televisione o meglio delle televisioni e ed essere ancora più precisi del futuro dell'audiovisivo
Il futuro del servizio
Il futuro del servizio era
Il futuro del servizio radiotelevisivo infatti dipende in larga misura da una previsione che non dipende dalla politica non dipende dal legislatore non dipende dagli studiosi
Ma dipende da delle dinamiche sociali che sono in tutto il mondo evoluto su si muove in una certa direzione e ovviamente comprendono anche l'Italia e quindi quando ne parliamo di consumi audiovisivi dobbiamo pensare la televisione
Chiamiamo la generalista
La televisione appagamento nella versione tanto satellitare quanto pay per view nel quale si sceglie l'evento che si vuole vedere o una serie di eventi che si vogliono vedere la televisione mobile il noleggio di supporti audiovisivi
Ci tiene a domandarsi ma perché sotto casa mia c'è
Un negozio in noleggio di audiovisivi
Probabilmente perché c'è gente e sono spuntano come funghi in tutta Roma forse perché la gente consuma mondo
Sono aperti ventiquattro su ventiquattro
L'uso dei videogiochi
Pensavamo pensate a quanto consumo di videogiochi fanno i nostri figli rispetto al tempo che passa davanti alla televisione l'uso di internet
Cioè quando noi guardiamo i consumi complessivi audiovisivi vediamo come quello che noi chiamiamo televisione tende a ridursi sempre di più
E quello che noi chiamiamo televisione generalista rientra in questo processo di forte diminuzione il
Presidente Petruccioli che sicuramente ha dato uno
Utilissimo contributo di straordinaria onestà intellettuale e di ricchezza culturale questo dibattito la sua relazione sua che introduce il libro mentre oggi presentiamo e particolarmente
Utile per una riflessione dal mio punto di vista dialettico e quindi come contraddittore ma anche utile per comprendere un certo modo di della televisione ricorderà sicuramente un titolo
Del quotidiano che lui
A suo tempo diresse in cui c'era in quel partito si attesta su un muro del trenta per cento
C'erano forse la fine degli anni Settanta primi anni ottanta
Ora da quel giorno il trenta per cento o il muro al trenta per cento e altri muri
Sono crollate ora quando
Ripete oggi ed è una posizione che esprime ripetutamente
Autorevolmente
Che l'obiettivo della televisione servizio pubblico radiotelevisivo e quello di attestarsi su un verso dell'audience
Chiedo
Dell'audience di televisione
Gratuita di tutte le televisioni di tutti i mezzi audiovisivi siamo benevoli di tutte il trenta per cento di tutte le televisioni ecco sì no ma questo diretto credo ovvero che il presidente benissimo fidatevi sono invece il trenta per cento dei mi domando
Manifestante sta
Sessantasei per cento diciamo un terzo presentate punta sono un trenta per cento quindi siamo l'altro sessanta l'altri due pezzi
E tutti quelli che invece anziché stare davanti alla televisione stanno hanno preso un DVD un da un videogioco stanno su già dando guardando internet
Che nuovo anno che cosa facciamo rispetta questi soggetti assenso mantenere un servizio pubblico che a questo punto è diventato veramente di nicchia nella nei consumi acquisiti al io dico questo è il futuro già in parte il presente in maniera significativa mi pare che sia il presente dei consumi a giudizi credo che in futuro questa sempre i più assisteremo una frantumazione il disegno di legge Gentiloni chiaramente venga favorire la televisione a pagamento
Voglio una oggettivamente nelle sue disposizioni tende a nel momento in cui elimina due reti è generalista evidentemente invoglia induce una serie di soggetti ad andare a cercare quei contenuti
Su altre reti che sono tipicamente reti
Di tipo satellitari
Avremmo meno televisione
Libera diverso non a pagamento più televisione appagamento allora il problema qual è a mio avviso per chiudere questo discorso il futuro del servizio pubblico radiotelevisivo
Stanno nel cuore del sistema delle comunicazioni acqua
Il cuore e nei contenuti noi abbiamo una molteplicità di piattaforme terrestri satellitari capo
E così via dicendo si tratta di mobili tutte si tratta l'essenza di queste reti queste reti vivono di contenuti e necessario
Creare nei contenuti realizzare dei contenuti di servizio pubblico questi contenuti di servizio pubblico solo più nuove informazioni
Che già vengono forniti se ne possono fornire ulteriori ventiquattro ore su ventiquattro
Varietà di programmazione culturale assente culturale senso sostanziale del termine
E dunque di teatro musica lirica prosa
Immaginiamo una serie di
Servizi qui davvero servizio pubblico che manca
Diffusione tutela della lingua
Italiana in primo luogo
Quindi noi stiamo immaginando quelli che sono i veri contenuti di un servizio pubblico che devono essere divulgati attraverso queste diverse reti e che possono essere forniti tanto da un soggetto ha proprietà pubblica quando da sorgenti è proprietà privata
Ma l'esistenza di questi contenuti e questo è il futuro a mio avviso realistico di un servizio pubblico e non invece il mantenimento di una struttura in aziendale estremamente costosa
Fortemente infiltrata dalla interessi esterni alla all'azienda stessa e il presidente Petruccioli ce l'ha ricordato da più riprese tutte le salse ce l'ha ricordato questo pomeriggio piuttosto che mantenere in piedi ha speso ovviamente della collettività ritengo molto meglio pagare dei privati per fare per mandare in onda certa programmazione per fare la programmazione senza pubblicità illo sponte Sorbelli certo programma lo sponsor è lo Stato acquista tutta la quell'aura di programmazione fa un'ora di programmazione che è priva di pubblicità dice questa programmabile stato offerto dallo Stato dallo Stato quello chiamiamolo come vogliamo ed è il tipico esempio col quale il servizio lo Stato offre un servizio pubblico e cittadini riconoscibile nella sua concretezza questo tanto per dire che si possono avere tanti mondi attraverso i quali interessi pubblici e interessi privati possono fondarsi senza necessariamente mantenere impieghi un un Elefante
O meglio se vogliamo un Mahmoud che ha una riserva sempre più piccola sempre più piccole questo trenta per cento questo pezzo fra un pezzo di una su di un pubblico sempre più ridotto e allora a quel punto davvero non ci sarà più una ragione mi spiace per a dover dare fare questo svolgere questo ruolo di Cassandra ma credo che anche questo in una in un dibattito nel quale si sono sentite tante voci solitamente a favore del servizio pubblico forse qualche voce così un po'dissonante
Fa parte della principio il pluralismo che tutti invocano con e che mettono in tutte tutto alle salse presentano quindi merito dell'ISI ma anche questo caso di aver presentato una voce dissonante grazie
Volgiamo
Prego va con interventi soprattutto che siano brevi ed essenziali abbiamo già bisbiglio Batman
Il primo Enrico Menduni
Dico
Gesù rimandi tormentare come ha detto minuti eccetera
In questo dibattito c'è una larga maggioranza di persone che
Ritengono che il servizio pubblico debba avere un futuro
Io sarei tentato di dire utilizzare il venticinque minuti per polemizzare continua parlato prima di me che sostiene un'altra opinione
Tuttavia preferisco utilizzare in questo poco tempo
Perché le argomentazioni a difesa del servizio pubblico
Non possono essere esclusivamente delle motivazioni doveva essere perché se il servizio pubblico non sarà all'altezza di questo ruolo morirà
Se voi chiedete alla maggioranza classe politica stesi gli esponenti dei vari partiti e anche le persone che potete intervistare per la strada
Credo nell'utilità di una compagnia reo nautica di bandiera voi riceverete tutte del bene convinte asserzioni che è necessario avere una compagnia di bandiera
Però in questo caso le prestazioni della compagnia di bandiera non sono all'altezza di poter garantire efficacemente la prosecuzione di questo servizio che pur tutti ritengono importanti
Quindi io non credo naturalmente che la condizione della RAI sia simile a quella dell'Alitalia me ne guardo bene dal dirlo tuttavia nel medio periodo
Un compito di performances e non solo di governance la RAI c'è la e questo non è soltanto il l'elevamento della qualità dei programmi
Della televisione in chiaro quale sembra essere in questo momento il compito prevalente del consiglio d'amministrazione compito doveroso e anche Bari svolto con sufficiente capacità il problema però è guardare un pochino oltre e io noto una certa differenza fra quanto diceva Claudio Petruccioli oggi in cui diciamo il numero prevalente era il venti mesi che mancano e il suo documento che all'origine di tutti i suoi lavori in cui si parlava del due mila sei
E va be'Eva perché va bene assolutamente evitare se le circostanze però io mi permetto di dire che in questa sede
E forse a mio parere anche della vostra sarebbe opportuno non perdere un reperimento di lunga gittata perché altrimenti la RAI non riesce a fare dei pasti strategie quali possono essere questi passi strategici io mi libero semplicemente a dirle
Lapo il presidio del digitale terrestre tanto per cominciare non è di qualità sufficiente
La RAI ha gestito male questa cosa ha sprecato una grande occasione
Anche Jarno risorse costanti il prestito del digitale terrestre può essere assicurato e in secondo luogo la RAI non può farsi scavalcare già oggi nel quadro legislativo esistente dal presidiare tutte le forme nuove di televisione successo
No perché io creda che queste supereranno nega importanza sociale la televisione generalista che rimarrà a lungo l'unica che dà un'idea dei valori condivisi che dà un effetto piazza
Io non credo che questo verrà meno facilmente
Non vedo all'orizzonte nessun DVD da noleggiare che mi dà un'idea del senso dell'Aniene poca come quello di vedere modestamente il telegiornale delle otto non lo vedo
Magari domani non lo vedo su internet che pure frequento assiduamente bene i colloqui con i miei studenti e viaggiando all'estero nel studiando deriso dagli altri Paesi quindi io non credo
Che la televisione gioverebbe generalista vera almeno nel medio periodo questo ruolo importante credo però che se la RAI non riesce a giocare le sue carte anche su questi altri livelli
E questo lo deve fare Gianni Lentini se posso permettermi non metteremo non metteremo diciamo in cascina infierendo di proseguire diciamo così un po'contorto spigliato e questa tutti fanno metafore navali diciamo il l'Annabelle falle c'era io mi ero avventurato in qualche cosa di tipo agricolo Volgograd è successa devo dire se la Rai non riesce a fare in questi e altri non lo possono fare
Credo che sarà difficile poi che nel medio periodo sia riconosciuto al servizio pubblico non una funzione bonsai nuova funzione del PDS
No non si il parco a tema il parco a tema della cultura delle anime belle dell'obiettività dove così in una specie di Paradiso dantesco si confessa del bene del Paese ma sopra una televisione vera l'accusa di piazza richiede il posizionamento anche su questi campi se questo non viene fatto un rimando servizio bonsai
Non mai il centro della scena mediatica e anch'io non ritengo che eccetera scena mediatica voglia dire necessariamente il massimo dell'ascolto
Il massimo dell'autorevolezza e del senso della società naturalmente anche l'ascolto
Non è da buttare via ma soprattutto autorevolezza il senso della società grazie
Grazie controprove su un argomento che è stato diciamo toccato sia dal presidente monta nella sua relazione introduttiva sia dal ministro Gentiloni no toccato solamente diciamo in modo superficiale il perché diciamo sfuggente e cioè il problema del finanziamento del dal servizio pubblico
Televisivo perché effettivamente se parliamo del futuro
Tagliato di futuro soprattutto con riferimento come abbiamo visto alla aspetto dell'attribuzione
Alla Rai di particolari compiti di carattere pubblico evidentemente ci dobbiamo porre il problema del finanziamento problema di finanziamento che tra l'altro rappresenta forse una componente da esaminare immediatamente perché una componente diciamo così subito nel senso che potrebbe comportare poi dei problemi di scelte con riferimento ai condizionamenti della della RAI del servizio pubblico essenziale di cui siete arrivati
Oggi noi abbiamo una situazione di equilibrio nel senso cioè che il finanziamento RAI assicurato dal taglio
Di abbonamento e dalla
Però siamo in una situazione a mio avviso di equilibrio precario
Perché da un lato vi sono dei problemi di cui subito con riferimenti al canone alla natura giuridica del canone ma soprattutto alla possibilità di elevare il cannone come fonte di finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo
E dall'altro abbiamo l'aspetto dell'entrata costituita dalla pubblicità che evidentemente mentre oggi credo uno nessuna cifra ma penso di sì sentivo abbia una grossa rilevanza nell'ambito definanziamento della RAI quindi del funzionamento della del servizio televisivo verrebbe drasticamente meno probabilmente nel momento in cui si puntasse su un servizio pubblico diciamo di qualità come si è detto e dedicato tutta una serie di aspetti della vita sociale e politica
Italiana lasciando da parte il cosiddetto programma di intrattenimento che in qualche modo quello poi che come si dice tira la pubblicità
Allora se sono vere queste premesse il primo profilo è il seguente Gianni il Giannone è stato inizialmente visto come una entrata di diritto privato ma diciamo fino alla fine degli anni Cinquanta dopodiché la Corte costituzionale nel sessantatré ha detto no si tratta di entrare di diritto pubblico particolare una tassa
E quindi ha collegato la prestazione cioè il pagamento del canone come tassa al servizio televisivo
Successivamente cioè sia nel mille novecentottantotto che nel due mila due sentenza equilibrata e credo il professor Tirelli
La Corte costituzionale ha precisato che la natura giuridica del canone non è di tassa mandi imposta e allora si è il vero ed è stato appunto confermato più volte questo vuol dire che come imposte allora ci troviamo di fronte a una obbligazione già il presupposto e questo presupposto quale il possesso con la detenzione dell'apparecchio radiotelevisiva
Che vuol dire
Che innanzitutto ci potrebbero essere già oggi degli aspetti di incostituzionalità
Di questa struttura tallone imposta per la semplice considerazione è già stato detto da altri che se io un apparecchio televisivo di vent'anni fa che vale trenta euro e pago un cambia invece di cento centodieci e centoventi euro la imposta e maggiore quantitativamente del cespite del valore del cespite quindi sarebbe una sorta di esperienze il secondo punto e che se questo è vero
è anche vero che se noi colleghiamo il presupposto cioè l'imposta appunto a questa struttura detenzione del possesso dell'apparecchio radio televisivo sicuramente non possiamo o l'interista
Cioè aumentare il quantum da pagare e quindi sarebbe assurdo pensare che riusciamo a finanziare un futuro servizio pubblico con il pagamento del sociale
Quindi a questo punto evidentemente bisogna approfondire il discorso e trovare un sistema di finanziamento con riferimento a questa scelta
Che potrebbe essere o no imposta ma non sull'apparecchio ma sul reddito probabilmente quindi prevedere un'addizionale
O ancora meglio se è vero che con il servizio pubblico dedicato a certi aspetti diciamo della degli obiettivi in sostanza di ad a realizzare lasciando quindi alle cosiddette reti private
La programmazione d'intrattenimento e quindi la pubblicità in realtà si potrebbe modificare il il don il presupposto ma il soggetto passivo quindi far pagare con riferimento alla pubblicità
Acquisita al tempo di pubblicità ad altri soggetti una imposta che servirebbe a finanziare il servizio ecco quindi fermo però penso che il il problema del finanziamento sia assolutamente essenziale con riferimento a quelle che saranno delle scelte future ripeto che non debbono non possono essere condizionati ma il problema finanziamento sicuramente convenzionale
L'avvocato Esposito
Grazie ad elementi due-tre riflessioni che hanno radici antiche e me ne sono state come dire sollecitato ulteriormente nel da chi mi ha preceduto da Enrico Manca in particolare da in ciò che vieta Petruccioli
Intanto perché il servizio pubblico prevedere quale futuro perché
Ce l'ha detto benissimo c'è il protocollo di Amsterdam che segna un punto una un anello del DNA del sistema europeo costituzionale per cui del servizio pubblico ormai e come dire un dovere comunitario
Ma prima ancora che desumere comunitario e questo lo voglio segnalare perché il protocollo di Amsterdam
è stato stipulato
Perché finalmente la comunità europea liberandosi dalla ipoteche economicistica che aggravato su di essa fino agli anni Novanta ha scoperto che l'Europa la comunità contatti già anche gli altri valori
Sociali democratici culturali le diversità culturali soprattutto cala sotto questo aspetto il protocollo tardi arrivato ma appena è arrivato a sancire a livello comunitario quello che già le realtà costituzionale vari paesi europei
Contemplavano è la nostra in particolare parte male perché quali le ragioni qualora intanto l'articolo ventuno come fanno tutti
E come la corte ha ripetutamente insegnando ha un suo risvolto negativo contenuto passivo acceso che fa obbligo allo stato di corrispondere all'interesse ipertensivi della comunità e tutti i soviet collettività dirigeva informazioni imparziali corretta eccetera eccetera
Ora se c'è questo dove questo interesse questo diritto collettivo
Rito sociale riceve l'informazione plurali corrette eccetera eccetera a questo dovere chi altro può corrisponde sono lo Stato che il debitore di prestazione rispetto a questo rito sociale
E rispondo che il servizio pubblico
Quando il Toro voi avete comunque dice che il il il servizio pubblico è un fattore di riceverlo grafica ha ragione da vendere ma è una ragione antiche regione che già risiede nelle carte costituzionali riguardi tutti i Paesi europea
E allora non mi farei problema soluzioni il Parlamento eccome riprendo un discorso che faceva Enrico Manca l'inizio
Il problema della strana simmetria di trattamento tra servizio pubblico ed emittenza privata
Questa simmetria aveva un senso e l'ha avuta per lungo tempo
Quando in realtà il servizio pubblico dovrebbe in qualche modo bilanciare
Il la le l'insorto oligopolio privato negli anni settantenni a via ora quel punto è chiaro che per non frenare l'espansione del del polo privato bisognava in qualche modo assoggettare al servizio bus il servizio pubblico stesse regole di condotta nel mercato
Sul presupposto erroneo però a mio avviso che si vede pubblico sia del mercato che se il pubblico è nel mercato ma non è del mercato
Cioè è chiaro che deve necessariamente esistere e e competere con i soggetti che vivono nel sistema ma non può naturalmente condividere le dinamiche di mercato anzi deve essere assolto dalle dinamiche di mercato per rendere meglio la sua funzione
E allora dice bene Enrico Manca fuori di qui bisogna fare un trattamento asimmetrico perché diversa è la situazione
E il programma non ci aiuta quando dice lo Stato deve individuare la missione deve dotare il servizio pubblico delle risorse finanziarie ma non solo ma anche tecnologiche probabilmente perché incluso un discorso risorse in modo che la missione posso essere aggiunta con mezzi proporzionati al fine allora l'unico un unico scrutinio
Diciamo in qualche modo apparentato col governo del mercato e la valutazione la verifica di proporzionalità
Tra mezzi e fini assegnati tramezzi assegnati ai fini assegnati mezzi assegnati in relazione al fine o fino assegnati ragione mezzi poco importa tese nel proporzionale in corrispondenza biunivoca una volta accertato questo non c'era antitrust o a Giacomo che tenga
Che abbia competenza reale effettiva a valutare la posizione nel mercato della RAI del servizio pubblico
Cioè il pubblico sta nel mercato con la sua dotazione di mezzi e di Fini che una volta accertate parecchio riproporci Anita non deve subire altro scrutinio e altra valutazione
Mi pare che questo sia un dato che presente perché altrimenti ecco ci torno nel discorso della della simmetria
Sì ma che non ha più senso non ha più senso perché se mai ne ha avuto uno lo ha perso strada facendo e soprattutto condotta una volta che riproponeva miserrima stabilito questi criteri e questi leader intendiamo uscire sono criteri
Se avete poi ammise che Marche un protocollo aggiuntivo al Trattato e a valore di interpretazione autentica elencati istitutivo del cinquantasei
Dunque a un rango nella gerarchia delle fonti assai maggiore di quanto non sia ogni altro possibile provvedimento generare o tramite particolare della commissione dell'epoca antitrust nazionali o comunitarie
Altro punto il discorso della di come il servizio pubblico deve essere organizzato può essere organizzato io colgo uno spunto un paio di spunti che son venuti fuori
Primo il sistema del finanziamento
E probabile che la tendenza debba essere quelle di proprio nella funzione di esonerare il servizio pubblico dai dalla da Dida dall'altra i gravami dai vincoli che vengono dalla risorse pubblicitarie la tendenza voce essere quella di un servizio una una finanziamento interamente pubblico
Interamente pubblico
L'unico problema che si pone a questo riguardo forse che tocca anche dei profili di costituzionalità e se si possono espropriare agli episodi pubblicitari questo Meggiorini colazione con messaggi ma un discorso voglio dire che può avere altri risvolti
Dunque sicuramente tra Veneto e potrebbe essere quella però perciò fare bisogna fare in modo che realmente la struttura della RAI sia adeguata alla missione alla funzione di servizio pubblico dunque garantire indipendenza dal potere politico fuori in forma partitica ma perché e soprattutto e coincide rimarcare o introdurre un tratto di autoreferenzialità
Nel sistema nella struttura delle concerie pubblica
Cosa voglio dire voglio dire voglio svolge un accenno che già esiste
Se fate caso nelle nell'attuale legislazione quando ci si rivolge invece a Generali oltre a fare il consiglio d'amministrazione ha un compito aggiuntivo Bush pubblico un po'di controllo del corretto funzionamento del servizio pubblico già questo indica nella concia Repubblica uno dato che occorre avere inserita che la pone quasi a livello per qualche aspetto con le altre autorità indipendenti ora forse varrebbe la pena di insistere su questo punto per fare in modo che la RAI sia per la derivazione pluralistica e puri collegiale regione ricomparvero concordo pienamente dei suoi organi di vertice
Sia per la durata che promette deve essere ampliata e fare essere sede di durata tale cioè da da scavalcare la legislatura perché la durata la stabilità indulge sicuramente o comunque promuovo comunque incentiva il il i coefficienti di indipendenza e di libertà di giudizio che impose il postulato in essere concretamente praticata nelle condizioni date presentano condizioni affinché questo posso radicarsi meglio finisco rapidamente
E questo aspetto l'ultimo aspetto che volevo segnalare il rapporto ancora una volta tra servizio pubblico ed emittenza commerciali
Una volta tracciati questi confini e queste relazioni che ci devono essere tabù uno un versante lato il sistema complessivo
Verrà fuori luogo che il servizio pubblico può veramente svolgerà quella funzione di promozione culturale telefono deposizione assegna allo Stato attraverso le sue le sue come dire entità operative e ci può tranquillamente
Consigliere con le dinamiche di mercato senza che queste però tocchino
L'essenza
Tel come dire lo scopo essenziale del servizio
Sono oltre il tempo marzo
Io ovviamente faccio un intervento assolutamente a braccio
Più che altro per tenere compagnia Azzano band convinti che si è sentito molto isolato
Sta oppure facendo una considerazione qui si sono incontrati a questo tavolo di questo interessantissimo dibattito due categorie di persone gli operatori politici
Quelli che vivono
Nel concreto questa esperienza e direi
Il professor vuoti sereno dai comici io stesso che forse siamo condizionate dalla nostra posizione di studiosi di universitari i teorici
E io ho avuto l'impressione che il discorso che ha fatto se non sento vicine condivido pronte abbiamo partecipato ambedue a quella clamorosa appunto iniziale che si sia
Con il presidente Petruccioli
Non è che siamo fuori così
Distanti così opposti così contrastanti noi stiamo tentando di di dare un punto una visione teorica quello che spetta che ci spetta che dobbiamo fare perché io ogni volta che ascolto questi dibattiti rimango sempre con un senso profondo di fastidio
Mi sembra di vedere in questi incontri sempre
Lo scontro di chi vuole realizzare una e modificare una certa realtà anche regolata oggi con principi che nascono per quella specifica realtà sia quella europea navi badate bene sia quella molto particolari italiana e
Un dover essere un futuro che invece sarà retto da regole completamente diverse che noi non possiamo neanche lontanamente immaginare non immaginavano i nostri predecessori trent'anni fa vent'anni fa anche di fare
Il servizio pubblico al quale noi pensiamo oggi
L'abbiamo sempre concepito come una Simone il servizio pubblico la BBC nel in un'azione quasi romantica però il servizio pubblico il problema del servizio pubblico in Italia
E nato nella sua drammaticità quale nel momento stesso in cui si è creato il pluralismo
Nel momento stesso in cui se è caduto il monopolio
Allora in in quel momento che è stato necessario e poi si è realizzato proprio nei fatti concreti il concorso è stato non tanto tra più soggetti tendenti a svolgere il servizio pubblico ma
Tra una tv commerciale
La tv di Stato che svolgeva allora si poteva dire questo punto con correttezza un servizio pubblico poi ci si è accorti pure che in realtà la tv di Stato non faceva soltanto servizio pubblico ma faceva pure tv commerciale ed è nata la confusione per la quale non riusciamo ancora oggi a chi paga
Oggi il servizio quando poi si dice il servizio pubblico avrà un futuro parliamo
Dice cosa voi guardiamoci onestamente parliamo del soggetto che svolge il servizio pubblico parliamo del
Della funzione di servizio pubblico oggi prevede e il servizio pubblico ha una ragione di essere anche soggetto pubblico perché si siamo creati con questa vicenda italiana molto tipica ma è successo davvero
Tutto un sistema sbilanciato nel quale il mercato non fornisce il servizio pubblico sono fornisce lo fornisce in modo inadeguato non c'è sufficiente pluralismo esterno
Ecco e qui che noi dobbiamo capire io non non voglio dare risposta adesso voglio dare soltanto come dire delle indicazioni
Perché si possa anche capire i limiti di quello che tutti noi diciamo con grandi convinzioni grandi certezze ci siamo divisi perfino in due settori che non mi due tre posizioni contrapposte che non hanno a mio avviso necessita di essere
La natura prestatore del set di del per il pubblico ad essere nel del prestata al servizio pubblico
E è qualcosa tutti
Noi vendiamo perché in mancanza di pluralismo esterno dobbiamo creare che solo lo Stato lo può garantire in questa situazione di mercato che è passato Serrapica
Su questo duopolio che sta paralizzando troppo a lungo il nostro sistema ha creato la necessità di un soggetto pubblico perché il pluralismo deve essere garantito all'interno di quel soggetto
Questa è una cosa col non possiamo
Dare negare la realtà perché così perché ovvero il servizio pubblico si garantisce attraverso l'informazione completa e corretta che si desume dal Complesso dei soggetti che operano sul mercato oppure deve essere garantita da dentro lo stesso
Soggetto pubblico che appunto il preposto al servizio pubblico ma è strano che nessuno mai si ricorda durante queste discussioni il modello dalla carta stampata
La carta stampata da servizio pubblico e non c'è un soggetto pubblico ma perché perché viene in mente pluralista quel pluralismo esterno di cui ogni sistema avrebbe bisogno ma non ci possiamo ancora questa situazione io sono assolutamente d'accordo alla domanda quale futuro al servizio pubblico non è una domanda alla quale si corrisponde praticamente si
Essi non non ci sarebbe neanche da purtroppo una domanda puramente teorica la domanda non è assolutamente non teorica perché a mio avviso quello che può cambiare proprio il sistema
E il sistema della della offerta televisiva che oggi il con il pluralismo dovuta alla moltiplicazione delle piattaforme è una certezza assolute
Adesso non è che io sono ho la palla di vetro e pretendo precisa ma e indubitabile che con progressiva tecnico ne stiamo parlando oggi dalla tecnica sulla base tecnica odierna fra dieci anni anche queste prospettazioni che faceva prima il presidente a RAI
Dieci anni dodici anni dieci undici anni in Borsa dovesse non lo sappiamo non lo possiamo dire nessuno glielo può dire certamente sarà uno sviluppo ulteriore della tecnica che consentirà ulteriori aperture verso un pluralismo che diventerà alla fin fine perfino polverizzazione
E allora ecco che si impone veramente
Quale futuro impegno il servizio pubblico quale servizio pubblico per il futuro
Che forse è la domanda più pertinente perché la realtà potrebbe essere diversa allora a questo punto se la qualità del servizio può risultare garantita da una pluralità di soggetti
Quindi si instaura il pluralismo esterno qual è la ragione logica
Per rimanere ancorati a questo sistema guardate che sto facendo un discorso teorico a me va benissimo la Rai al suo ruolo alla RAI vere prospettare la sua punta per i prossimi non prossimi dieci anni per i suoi prossimi cinquant'anni però non possiamo noi per non avere chiarezza di quello che andiamo a pensare a quale dire che la situazione sulla quale non ci stiamo muovendo è una specie di deserto di sabbie mobili di dure sì ho concluso quindi stiamo attenti perché se così sarà e se noi pensiamo una prospettiva così futura con un nuovo il sistema di informazione di produzione statistica e difficilissimo giustificare il mantenimento della natura pubblica del soggetto che svolge servizio pubblico perché possono essere più concorrente poterlo svolge e non svolte svolgeva anche di fatto anche senza sei titolari di concessioni di nuovo
Il mantenendo il soggetto pubblico allora rischia di diventare qualcosa di politica metodi costituzionalmente odioso
Potrebbe essere la volontà del potere politico
Di avere comunque la mano la Presa sul mercato dell'informazione ed avere il suo strumento di informazione che tra l'altro vedete totalmente in contraddizione con gli interventi che mi hanno preceduto che sono tutti concordi sulla necessità di liberare la radio di liberare il prestatore di servizio pubblico dalla politica che tra l'altro a mio avviso e un un sogno ad occhi aperti perché finché ci sarà il servizio pubblico come struttura pubblica significa che la politica lo vuole e che la politica lo ritiene necessario
Ecco però non non dimentichiamo che spesso e volentieri guardano in parte parte parliamo di organizzazione o di principiante il il sistema europeo si è creato il fatto
Anche questo sistema europeo in cui la comunità ha detto che il servizio pubblico è una necessità una cosa di cui siamo tutti d'accordo però non è detto che questa affermazione verissima
Significhi per sempre che ci debba essere una proprietà pubblica del prestatore del servizio stesso gran
Invece anche l'opposizione
No allora
Va bene non infligge erano pochi eroici super
Delle conclusioni
Mi limiterò ad elencare
Una serie di punti che mi sembrano forse troppo volermi far passare come punti di incontro e di consenso ma certamente sono quei punti che possono costituire l'indice del Lido uno degli indici contribuisca a fare il documento di cui parlava il ministro Gentiloni in una fase in cui passiamo
Alla discussione sui principi generali e una discussione sui principi specifici su concetti specifici su benissimo
Alcuni di questi sono venuti fuori con chiarezza dalla discussione ripeto non su tutti c'è il pieno consenso ma su tutti c'è una prevalenza di interessi il primo è che il servizio pubblico non è un residuo dalla preistoria ma anche a nella situazione attuale compiti ancora più complessa
Il secondo e che le dimensioni e la natura del servizio pubblico non derivano dalla simmetria con il privato
Si tratta di catene di valori diverso
Privato certo suo logica di interessi il servizio pubblico non lo ha detto Esposito con chiarezza assoluta
Gli obblighi che gli derivano dal suo dal Sol compiti ai fini che gli vengono assegnati la sua dimensione la sua natura dipendono da questi fini che vengano assegnate
Il terzo è il passo indietro dalla politica
Questo è un discorso che veramente abbiamo sentito troppe volte forse per non esserne un po'in melanconica nipote dello stilista ma è certo che la soluzione proposta appare una soluzione quanto meno proposta su cui su cui da discutere proposte appunto
Quello appare appunto quella delle di una creare un'intercapedine tra il potere politico e il passaggio gestionale la Fondazione vuol dire questo
Politica non tutto si risolve certamente l'influenza politica rimarrà in viaggio veder rimanere però filtrata attraverso una valutazione
Di diverso tipo
Il quarto è che il sistema elettorale della governance
Nella del servizio pubblico deve essere un ci stiamo plurime plurimo
è stato già fatto sorriso scoperto il varco ripercorso il trasporto il percorso che abbiamo fatto dal settantacinque ad oggi
Il problema e che accanto alla politica come istituzione vi siano altri se la società è diventata più complessa la società è diventata più sedimentata
Che la rappresentanza nel servizio pubblico di questo tipo sia anche su più complesso e più sentimentale e più se ne sedimentata pare importante
Il quinto l'indicazione che è venuta fuori dalle ultime evoluzione della televisione inglese
La separazione di fissazione delle finalità generali e di garanzia dalle funzioni di gestione
Una è la gestione una è la sede in cui si fissano i compiti generale e poi si verifica che essi siano adempiute l'altra è la gestione chi fa il primo non deve entrare al secondo se non dargli un potere di dati certamente un potere di nomina però dopo di questo e alla gestione che sta la responsabilità di attuare però la responsabilità politica valutare se risponde a questa
Compito che gli è stato assegnato è un compito diverso
Un altro punto è stato quello
Dell'avviarsi a valutare che si fa definendo sempre più un modello europeo guardate questo io non lo sottovaluterei
è un processo che è in corso da molto tempo in fondo la nascita del sistema misto percosse la teorizzazione del sistema misto
Il formularsi di un sistema europeo di un modello europeo che si contrapponeva in termini concettuali intermedi culturale termini principe al modello della televisione unicamente privata
Si costituisce il modello nel momento della massima espressione della televisione privata come sue potenzialità di espansione si costituisce in Europa un fronte di resistenza che approda ad un altro momento
Ed oggi questo modello si va ulteriormente perfezionando fino arrivare alla carta di Amsterdam
Altro punto e
Non sia nulla di tutto questo discorso se non si ha la certezza del finanziamento
Non solo il finanziamento sufficiente ma la certezza del finanziamento
Non possiamo parola grosse però non si può non pensare a una vaga aria di ricatto
Il rapporto che esiste tra l'azienda RAI suo datore di finanziamento finché questo non si è fissato secondo principi e regole Dance Ability
L'altro punto sottolineato dal ministro dal presidente Landolfi quello che sempre più importante si fanno il servizio pubblico il problema della riconoscibilità questo problema che che ha fatto televisione
Non può non sentire profondamente e prima lo si sentiva meno diversamente prima il problema era di una qualificazione culturale della qualificazione critica oggi il problema centrale è quello della riconoscibilità del servizio pubblico in quanto tale che non significa scegliere alcuni generi e non altri generi
Ma bruciare tutti i generi del sistema televisivo del nesso televisivo secondo una modalità
Che sia proprio del servizio
No e penultimo punto
Che il servizio pubblico
Deve avere i suoi prodotti in tutto il panorama
Del piattaforma intervenisse questo è una cosa così ovvia ma che non ci stancheremo mai di ripeterlo
La televisione non esiste senonché come in televisione multipiattaforma se noi oggi non parliamo dalla televisione concrete forme non parliamo più di televisione parliamo di un'altra cosa parleremo di alta definizione cinematografica che si fa cassa
Potrò parlare e altre cose la televisione e la definizione che viene
Dalla sua multe diffusione multipli se piattaforma anche perché la diffusione multipiattaforma impone degli obblighi che è necessario che anche il servizio pubblico assumercele degli obblighi di ricerca di linguaggio
Che nel nuovo mai mense nei nuovi strumenti di diffusione dei nuovi mezzi di diffusione
Ultimo cosa che vorrei dire dell'unica che dico non come un punto
Condivisi come vestito ha detto che almeno credo ripeto siano condivisi come piattaforma di discussione riguarda una presa di posizione sulle posizioni che sono state esposte dai col polso dicendo che c'è poi ripresa dal professor Campi
Il futuro del servizio pubblico ha detto Geng dipende dal futuro dalla televisione certamente non c'è dubbio che quello che sarà la televisione questo sarà il sistema nel suo complesso e quindi questo sarà anche il servizio
Solo che io non andrei troppo avanti a darci appuntamento tra dieci anni anche dieci anni sono una distanza così enorme
E ci interessa poco
Ma dipende
Ma valutiamola per quello che oggi che cosa sta succedendo
Nei paesi nei quali proprio la evoluzione tecnologica insieme tenute in maggior conto
Ci sono i due Paesi al mondo che di più sono mangiati sul piano dalla tecnologia e sul piano della distribuzione televisiva multipiattaforma e sono la Gran Bretagna la Germania
Beh non è un caso che fino ad oggi la principale preoccupazione di questi Paesi è stanco che attrezzare contemporaneamente all'estensione l'articolazione del sistema attrezzare i loro servizi pubblici io non so quale sarà la risposta che per la tazza dieci quindici anni oggi la risposta è questo
Chi più lavora al rinnovamento tecnologico l'articolazione tecnologica del sistema più lavora al rafforzamento del servizio pubblico
Domani sarà diversamente ma intanto non ci rendiamo conto di queste lavoriamo attorno a questo tema grazie
Grazie questa intensa pomeriggio di lavoro che spero sarà utile anche in futuro grazie
Oggi