Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Una volta con l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'Italia l'appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da Pati Riccardo Arena
Questa sera a Radio Carcere affronteremo di petto una realtà singolare nel senso locale ovvero cercheremo di capire come funziona
La giustizia penale e la detenzione
Nella regione Veneto
Prenderemo di petto una realtà singolare che è la Regione Veneto per capire dopo l'indulto come funziona la giustizia penale oppure che conseguenze ha avuto l'indulto sulla giustizia penali sui processi in corso
Quali sono le risorse a disposizione
Delle della giustizia penale nella regione e Veneto e poi ci sposteremo sul fronte delle carceri infatti c'è giunta notizia che a Padova c'è in carcere nuovo appena costruito nuovo di zecca
Che però non viene utilizzato rimane lì chiuso è un carcere nuovo che non viene utilizzato circa centotrenta sono i posti a disposizione carceri nuovo che non viene utilizzato che sta a pochi metri dal carcere due Palazzi di Padova dove invece c'è una realtà di persone che sono chiuse in piccole celle di due metri per due in tre persone
Quelle tre quelle tre persone che sono incluse in quella piccola cella vedono dalla finestra Rocella sovraffollate abito in un carcere nuovo di zecca e deserto
Il primo aspetto di quella questa sera che sono gli affetti dell'indulto sulla giustizia con particolare riferimento alla Regione Veneto
Lo affronteremo grazie a un ospiti importanti si tratta infatti del consigliere Ennio fortuna
Procuratore generale presso la Corte d'appello di Venezia
Ennio Fortuna che tra poco ascolteremo ci grava su Pignone sulla sull'uso della tecnica legislativa in merito a quest'indulto sulle conseguenze di questo indulto
Sulle conseguenze sul Tour de prosciutto processo penale di questo indulto sulle difficoltà che incontra e poi anche sulle difficoltà che comunque
La giustizia penali in Italia e nel caso specifico in Veneto
Messa vivendo e dopo il Consigliere Ennio fortuna sul fronte calci invece ascolteremo il Consigliere Carlo Covi che un politico infatti Consigliere regionale della regione Veneto del gruppo misto esponente di e centro sinistra il Consigliere
Carlo Covi insieme tra l'altro Sergio D'Elia deputato Rosa nel Pugno
A loro scoperta se così possiamo dire il caso di questo carcere nuovo costruito a Padova
Nuovo pronto chiavi in mano però non utilizzato
Nuti Rizzato in barba ai contribuenti città in libri che hanno pagato la costituzione di quel carcere in barba a a quei cittadini detenuti che invece
Nel carcere Due Palazzi di Padova che ha podista a pochi metri dal nuovo costruzione vedono da una cella sovraffollata
Vedo dalla finestra un carcere un carcere nuovo e inutilizzato iniziamo questo la ponte radio carcere con l'intervista che ci ha voluto rilasciare il consigliere Ennio Fortuna
Procuratore generale presso la Corte d'appello di Venezia
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è il il procuratore generale presso la Corte d'appello di Venezia
Ennio fortuna buona sera procuratore
Volevo però voi produttore l'abbiamo disturbata noi di radio carcere Anzio ringraziamo per la sua disponibilità
Per e chiederle maggiori considerazioni in merito alle sue valutazioni sull'indulto infatti lei recentemente intervenuto a un convegno a Padova ha detto si se esatto che l'indulto si andava fatto ma non così
Ecco innanzitutto la domanda è questa secondo lei qua qual era una misura migliore di indulto rispetto a quella che è stata approvata da questo Parlamento adottò
Al punto in cui erano le cose non c'è dubbio che fosse diventata una misura
Indispensabile Anji arrivato in ritardo
Il problema era secondo de ed è tutto curati non doveva arrivarci
A queste condizioni che hanno reso necessario un provvedimento che secondo me non può esserlo un
Una misura di carattere politico
Perché si tratta di una misura emergenziale transitoria che serve soltanto a liberare momentaneamente il carcere ma poi le cose tornano ad essere qualche quelle che sono sempre state
E quindi secondo me una politica accorta avrebbe dovuto prevedeva o la costruzione di nuove carceri oppure una riadeguamento del sistema penale vanno ormai adottare indulti o amnistia come pratica politica questa è la più bene mio pensiero quindi poi c'è da aggiungere che l'indulto così come è stato fatto è anche sbagliato perché va benissimo l'indulto nelle condizioni in cui eravamo era diventata indispensabile come ho detto però non si dall'indulto anche lei verifichi via il pluri recidivi ai professionali
E ma agli abituali tenendo presente che nel del neppure segni si fanno con le cosiddetta ex Cirielli i civili del novantanove il comma quattro del Codice penale
Hanno avuto tutto un trattamento di livore che dopo sei mesi ai fini dell'indulto non è servita a nulla si è detto sostanzialmente che era tutto sbagliato anticamente c'è anche una contraddizione radicale
Tra nell'atteggiamento del Parlamento che a luglio dell'anno scorso cioè a dovendone dall'anno scorso ha dato tranquillamente a dato un giro di vite una sfida de intento di severità contro i recidivi gli abituali professionali
E Antonio Chiquita indica tutto e da l'indulto anche ai recidivi anche agli abituali anche ai professionali vuol dire un minimo di
Senso di responsabilità di condotta richiarire occorre un minimo di coerenza ecco questo è lo stato più o meno il mio pensiero ecco quel per produrre fortuna ricordiamo anche non so se lei è d'accordo che però l'ex Cirielli nella parte in cui aggrava
La situazione della sanzione delle pene per i recidivi i termini di prescrizione e molto discussa come legge della pure quello che vogliono io però
è molto discussa un Parlamento che adotta la Cirielli Palombo apparve indulto dicendo esattamente il contrario questa impostazione sta e in ogni caso da credo che sia la prima volta che si concede l'indulto ama i professionali anche gli abituali qui poiché l'opinione pubblica lamenta che c'è una recrudescenza della criminalità
è perché tutto prevedibile eccessive i terreni se ci rimettono in circolazione persone reca ragioni diverse adesso non è che possiamo entrare nel merito sonori in qualche modo ad uso al criminale senza
Ecco produrre fortuna non solo Vinieri radio carcere abbastanza critica su questo indulto anche perché prevedendo un indulto a tre anni che tanto per i fatti commessi fino al due maggio del due mila e sei non solo riguarda
Le persone che sono in carcere ma riguarda anche quelli che potrebbero essi liberi e che sono o che sono processati questo direttamente dato di petto dell'indotto ma questo è un difetto strutturale
L'indulto dove lo applicheremo per anni per quanto ne so io nel Veneto perché parlo del bene perché ho versato la somma che conosco meglio abbiamo messo fuori dal carcere migliaia di
Perché molti
In tutta Italia ci dice invece notato i diciassette mila secondo vi sono stati molti di più
Perché bisogna tener conto
Non solo delle persone che erano in carcere ma anche dei detenuti domiciliari bisogna tener conto delle persone che erano affidati bisogna tener conto delle persone che ha erano in stato di semilibertà
E quelli che avevano comunque le misure alternative per i quali pure certa dei benefici a questo discorso poi come dici giustamente lei tutte le misure che riguardano le persone sotto processo persone tende guardi
Il Pubblico ministero decide che non adottare la misura cautelare oppure dodici e che conterrà la misura cautelare adottata battendo presente l'indulto Sergej scarcera
Senza rischi e questa è una situazione che noia applicheremo ancora per anni
Li scarcerano disperdiamo è in grado di censire con esattezza perché ogni giudice Oscar c'era i suoi o non in carcere a quello che dovrebbe incarcerare ecco lo ricordo per fortuna spieghiamo anche le sculture del team group il G tre scarcera chi è sottoposto mi a misura cautelare perché avendo uno sconto di tre anni quella persona non scontata la pena perché è una legge giustamente peraltro Beppe Grillo non regge impone al giudice il dieci
Mettere fuori persona del quale prevedibile in modo concreto che la pena sia interamente coperta dall'indulto quest'
Questo questo è una delle delle nel delle regole che vigilano sull'applicazione con abbondante in data esiste da spendere
è chiaro che esercita un indulto come giustamente lei diceva di addirittura tre anni di architetti di questa misura solo ovviamente di carattere colossale quindi avremo tantissime persone che non vanno in pace rock'n escono perfetto dell'indulto che si applica duramente professor Consolo quelli che di cui abbiamo già parlato che sono stati scarcerati dopo la condanna definitiva
Kevin tutto non si applica solo gli occhi il MOSE applicando agli imputati per rapporto ecco questo poi è l'aspetto forse più tecnico ma che poi a radio carcere interessa tantissimo
Ovvero qual è l'impatto dell'indulto sui processi in corso adesso parliamo di Venezia bene storico dell'Europa è un altro discorso che abbiamo sollevato proprio qui nel Veneto spavaldo
Per la verità raccolto dal Consiglio superiore con molta attenzione
Perché io adesso l'indulto che ci ha posto nella condizione di domandarci visto che nessun ufficio specialmente l'ufficio giudicante riesce a far fronte alle emergenze
Del numero dei processi cioè normalmente tribunali e corti d'appello riescono a celebrare il meno proteste di quando sarebbe necessario
E quindi ci ha costretti l'indulto proprio per evitare di arrivare a contarli Perini che sarebbero come abbiamo appena detto guaritori nonché autisti abili non più come dire
Sottoposte a una concreta esecuzione Intercity sarebbero coperta dall'indulto a chiederci se valeva la pena
Se vale ancora la pena di procedere a processi per i quali rapida sarebbe solo teorica il problema il problema è serio perché in Italia c'è
L'obbligatorietà dell'azione penale quindi il giudice non può decidendo sia detto c'è l'obbligatorietà dell'azione penale quindici diciamo domandati se non era il caso di mettere insieme come si dice dei criteri di priorità però troppo ognuno dei progressi
E i parlamentari questa domanda me la sono posta subito
Appena è uscita la missione risolto diciamo no a luglio
Da luglio e agosto malgrado le teche con i colleghi della del Veneto
Cerchiamo chiede se non era il caso di mettere appunto dei criteri di priorità e come abbiamo fatto subito ne abbiamo comunicato al Consiglio superiore che ha preso atto ma dopo ci siamo resi conto che non bastava che lo facessero le procure perché tutto sommato il processo in procura tanto semplice sette i problemi ovviamente ci sono nessuna Procura riesce mai ha concluderà definire tutti i processi che ha però ora è ancora possibile che la Procura c'è una pacca mentre è molto più difficile
Che la pace dodici per i quali le formalità non sono ovvia BT e allora ci siamo chiesti se non è il caso di fare dei criteri di priorità che Barrichello e per la procura e per il giudice e dopo ci siamo chieste anche se varici alla pena
I vari processi che riguardavano la procura il giudice di primo grado giudice di secondo grado
E quindi siamo arrivati alla conclusione che occorreva
Mettere insieme queste spade ancora abbastanza complessa che stiamo ancora pagando dei criteri di priorità debolezze per tutto l'arco del processo otto per la procura per i giudici di primo grado e per la corte d'appello
Credo che nell'altro questa al grido di dolore chiamiamolo così il suo verrà colto dal Consiglio superiore che ci ha invitati appunto a procedere in modo ordinato Penati in Consiglio
Se posso darle perché il consiglio a patto naturalmente ad un voto più compresso ha detto
Visto che avete fatto questo indulto parte in questo modo non dice altro il continuo giustamente per dispetto dei ruoli però a dire di è una situazione abbastanza critica e allora ha chiesto se avete fatto l'indulto in questo modo visto che per diciassette volte nel dopoguerra riparte l'indulto accompagnato con l'amnistia Fabian Calabria stia in modo da mettere in condizione gli uffici giudiziari
Di relegare nel nulla una massa di carte inutile prima domanda alla seconda se non riuscirà a parlarmi sia perché il per difetto di numeri come lei sa benissimo due terzi dei componenti del paziente e quindi questi numeri non ci sono il Codino si è chiesto se non fosse invece il caso che proprio in Parlamento
Approvasse questi criteri di priorità se lo spiega ma da quello che abbiamo capito il Parlamento non intende far visita medica perché non ha i numeri e probabilmente non riesce a pagare i criteri prioritari quindi costruiva invitato noi
Atti ufficiali l'OPEC non lo stavo facendo credere a gennaio
La conterà per il Veneto è probabilmente la prima in tutta Italia metterà insieme una conferenza distrettuali in cui elaborerà costituite
Questo è un iniziativa che deve essere presa punto dei magistrati di
Del distretto di Venezia dei criteri deve essere praticata a tutti innovi Ufficio di sì Consiglio superiore sì noi abbiamo fatto credo che abbiamo fatto qualcosa di più ovviamente lo abbiamo comunicato anche al Consiglio
Cioè oltre che i capi ufficio abbiamo fatto una conferenza distrettuali capiti mia in modo da rendere più come dire percettibile più utili e più praticabile il criterio perché come lei poco venga a dire che sarebbe inutile
Elaborare un criterio che vada bene per la procura e poi si blocca il processo in tribunale perché lo stesso criterio vale per ricchezza strutturazione ancora peggio se quelle sullo stesso livello pare per la corte
Peterlini venne internato regione molto complessa come distretto e la corte d'appello di Venezia ed una di quelle che le situazioni più critiche abbiamo già con tre o quattro anni di ritardo e quindi dobbiamo per forza elaborare dei criteri molto complessi per cui un processo che parte i procurarvi in Corte d'Appello quasi per una corsia preferenziale perché altrimenti si ebbe lavoriamo a vuoto è con voi guardando evitare di lavorare a vuoto
Signor produrre fortuna lei
Gli ha fatto cenno due volte all'attività di questa di questa politica e anche quella del del precedente
Governo e obiettivamente appare eredi nove di Radio Carcere questo Parlamento ha una responsabilità perché una volta che tu fai l'indulto come fosse un ipoteche accendi un'ipotetica perché poi ti sbrighi subito dopo indulto a fare riforme sul processo penale sul sistema delle pene
Visto questo non è non è stato fatto
Io non voglio portarla verso terreni che però io non faccio politica però chiaramente sono belli anch'io molto critico non avrei nessun dubbio a a dire quello che penso a tutti i parlamentari perché
Fare un indulto come è stato fatto sfollare le carceri non critico l'indulto di perché l'ho già detto prima si era diventato necessario
Però non può rimanere un indulto come una cattedrale nel deserto dunque basta pensare qualcosa prima e qualcosa dopo altrimenti venduto proprio bene più poca proprio male credete
E questo fate indulto è bassa il danno peggiore e i cittadini poi lo capiscono questa cosa pensano ancora tre Royal quando ha cotoletta vicino a Dini perché Andena Corrado tanto perché dica abbastanza difficile
E che lega molti comunque il problema però non c'è dubbio che avendo fatto l'indulto secondo me doveva essere accompagnato dall'amnistia se era necessario un provvedimento di indulti indulgenza perché a questo rende necessario
Chechi Parker i processi servano a qualcosa altrimenti faremo o l'indulto
Dei processi assolutamente teorici perdiamo altro tempo idrati ripeto quello che sta al credesse perché diversamente dalla sospensione di tutte inderogabile non è che io posso non vale l'ingresso lo devo dar per portare lo devo dare
Anche al processo in corso
E certo e la giustizia gira a vuoto e certo non ne ha bisogno e non ci ripeto nel Veneto parlo del Veneto che ha detto Ronchi credo sia per le garbate diedero a Reggio Emilia conosco medico ecco stiamo appunto cercando di evitarli girava a vuoto tutto qua
Ecco molti
Nella nella maggioranza oggi che la maggioranza politica centrosinistra dicono e sulle riforme le faremo siamo sopra toglie il miglior signor ministro Mastella dice vedrà prossimo e poco che sono al ministero pro sono quasi sei mesi insomma qualche
Qualche difformità sul sistema delibere sul processo Anna Baldini a noi lettori conti come dire di assecondare questa sua Breguet Giambelli
Nella sostanza la condivido perché reso vede nella politica una cosa complicata seppellire
A merito Martello sta sbagliando perché occorre tener conto delle condizioni in cui si lavora e io non sono un politico e non mi so perfettamente della situazione sicuramente estremamente difficile in cui Martello opera però chiaramente nel complesso ma politica questa politica Mai dire ancora forse ancora adesso non stavo facendo non una buona politica diciamo almeno noi indegna di nella giustizia avvertiamo moltissime la cura moltissime contraddizione Bolchini incoerenza e tutte incoerenze tutto questo andrebbe evitato
Ecco signor pallore nelle ringraziava il tempo che ci ha concesso
Noi da radio carcere sono mesi che puntiamo un pochino l'attenzione degli dei nostri ascoltatori sulla crisi in cui verte la giustizia in Italia ma sempre che la giustizia ha bisogno soprattutto di essere capito
Io sono d'accordo con voi indipendentemente Alex dalla ricetta Podarcis muralis sentano tramonti alla migliore
E cioè può darsi che ci sia qualcuno che pensa vecchio noi ce la stiamo mettendo tutta però più alto tra la gente ci segue e ci critichiamo che sorgendo ci però una critica costruttiva suggerendo Cipro probabilmente qualche rimedio migliore di quello che noi siamo capaci di escogitare perché altrimenti
L'altro che certa finendo in un angolo adesso non non non non c'è per poco parlare dalla situazione di ristrettezze economiche in cui ci troviamo perché sono cose assolutamente all'uscita anche proprio fare un esempio signor procuratore se vuole
Non abbiamo abbiamo ventilano abbiamo in carta non abbiamo nulla è un disastro
Tornare dappertutto e non posso dare la colpa a nessuno perché anche il ministero in queste condizioni quindi non non non non sappiamo più a che santo tirarsi Jolla passo la mia vita dato ritardi ufficio povera ragazza
Non abbiamo le cartelline per i processi non abbiamo la benzina per le macchine non abbiamo la evitare i soldi per comprare il toner e dei computer da non so più cosa dire è questa la situazione attuale però non vicende private anni addebitare questo patto a martello ad altri perché non ci colture risalente nel tempo ai di cui oggi stiamo pagato le conseguenze
Stiamo toccando il fondo un pochino Force guardi che della giustizia ci siamo molto vicini però molto il rumore io sono pessimista per natura amare merito parcheggi qualche motivo per pensarlo
Ecco questa analisi delle consigliere Ennio Fortuna procuratore generale presso la corte d'appello di Venezia sull'indulto le conseguenze sui processi
Penali in corso e in generale sulla crisi che sa vivendo la giustizia importanti sono queste parole
Delle consigliere Ennio Fortuna autorevole magistrato e importantissimo magistrato di e del Veneto tanto che appunto procuratore generale presso la Corte d'appello
Di Venezia
Dalla realtà
Delle possiamo dire così del Tribunale di Venezia ci sposiamo a un carcere
A un carcere non tanto a quello sopra è sovraffollato che potrebbe essere rappresentato dalla casa di reclusione Della Casa circondariale di Due Palazzi di Padova ma un carcere che invece deserto a padre infatti esiste un carcere
Che è stato costruito il nuovo di zecca ma dentro non c'è nessuno
Ecco a Padova ci sono due carceri il calcio Due Palazzi di Padova
Che quantomeno è seriamente sovraffollato e poi c'è un altro carcere costruito da poco nuovo di zecca sta pronto libello pulito dove però dentro invece non c'è nessuno potremmo dire che seriamente deserto
Attraverso la voce del Consigliere Carlo Covi che consigliere regionale presso la Regione Benito del gruppo misto cerchiamo di capire perché a Padova esiste un carcere che nuove sull'appena costruito il pronto per ospitare centotrenta detenuti eppure eppure nonostante tutto questo quel carcere rimane deserto
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è il consigliere Carlo Covi che Consigliere della Regione Veneto per il gruppo misto esponente di centro sinistra buonasera consigliere Covi
Ora c'era lei a tutti i radioascoltatori così amico di questa sera abbiamo disturbata perché Radio Carcere
Ha scoperto grazie alla sua testimonianza ma se non sbaglio c'è anche la partecipazione importanti Sergio D'Elia della realtà di un carcere nuovo a Padova che non viene aperto non viene utilizzato perché manca personale vero
Così intanto profitto per salutare radiofonica mente l'onorevole Sergio D'Elia che è stato in occasione della visita del trenta settembre che abbiamo fatto assieme
Alla casa circondariale di Padova un poi più che valido collaboratore della vita nel senso che ero io collaborazione sul ma più perché l'onorevole dedica è stato molto puntuale
Nell'effettuare un'ispezione che il più delle volte si traduce in un ci insomma in un'ispezione un in un giro o poco più di una vita di cortesia invece con l'onorevole degli avevo fatto
Una valutazione molto attenta sono stati anche molto utili i rapporti raffronti EUR tanto con il personale che gestisce la casa circondariale quanto con i detenuti
Quindi sicuramente questo è uno scandalo è uno scandalo che ci sia una in un così tanti soldi ed è come se fossimo nel deserto dove si muove di sette e c'è uno che gira con una bottiglia d'acqua minerale
Non non al cavatappi insomma questo carcere nuovo che c'è a Padova dove è situato
Allora noi parliamo esattamente della casa circondariale di Padova che è vicino alla casa di reclusione geograficamente posta in zona Padova Ovest ai margini della città la casa di reclusione come tutti possono ben sapere essendo prevista per chi deve scontare generando ritenersi Piva ben più affollata ma comunque nuova tutto sommato abbastanza ben fatta abbiamo dei due palazzi no parliamo del due Palazzi mentre invece la casa circondariale è un edificio
Posto circa un chilometro in linea d'aria dove finiscono i detenuti in attesa di giudizio e lasciato a il disonore della cronaca circa un anno fa proprio verso Natale quando su una capienza degli circa cento detenuti Stendhal aveva trecento detenuti
Che avevo iniziato da fuoco lenzuola fare una piccola rivolta adesso altre dati attuali sommaria ai primi di ottobre
Nella quasi totalità utile definitivi
Abbiamo circa cento agenti di polizia penitenziaria in queste case di reclusione
Sui centoquaranta previsti dalla pianta organica vi sono solo due educatori m'Tondato significativo in senso positivo o negativo e ci sono all'epoca dice che che gli ottimi Ottocaro centosettantasette
Ieri stretti ecco ma questo carcere nuovo che non mi ha utilizzato dove sta
Il carcere nuovo che non viene utilizzato è proprio affianco alla casa circondariale sono circa cinquanta passi il corpo di fabbrica terminato abbiamo ispezionato anche quello
Ed è di un'ottima qualità secondi quando è stato completato diciamo quando era pronto da ex utilizzato io credo che lo sia già dai primi di quest'estate perché noi abbiam fatto questo accesso al trenta settembre
E di fatto che era già al corrente la luce l'acqua luce attualmente mancano dicono che manca solo l'autorizzazione del DAP in definitiva però il carcere apparentemente era nella sua quasi totalità perfettamente funzionante soprattutto accogliente con degli standard molto
Molto più all'avanguardia consoni hanno democrazia quale quella che finisce
Ma questo lei per caso consigliere Covi sa quant'è costato quanto ci hanno messo costruito questo nuovo caccia ignorato Sui corpi non so assolutamente nulla non abbiamo avuto questo dato vero
Posso dire che è un qualcosa che va avanti da parecchi anni ho capito ascoltando il tutto e le dirò di più il nuovo padiglione quindi si chiama potrebbe ospitare proprio circa centosettanta detenuti
E quindi quella cifra che ad oggi anche alla ad ottobre per essere ancora più puntuali era ristretta in quello che completamente inadeguato e nel di palazzine fu di fuga di mezzanotte vecchia tutto si mensilmente chiarito physis
Ebbe un film che comunque torna di attualità
Legarsi italiane d'accordo però anche dopo l'indulto ecco lei ha consigliere Covi avuto modo di visitare questo nuovo carcere dice a Padova e che lo ricordiamo per gli ascoltatori
è inutilizzato e ancora pure se in un nuovo pronto ma non è ancora in
Attività
E e siccome altre volte venire al carcere ci siamo imbattuti come può immaginare in carcinomi inutilizzate in altre circostanze e Ciano testimonianze tutto che un carcere già appena costruito siccome non veniva utilizzato già iniziava a cadere a pezzi e con lei invece ha trovato
La signora in una stanza
Eccezionale
Qui siamo ancora in tempo può dire di un carcere eccezionale ammirazione era un carcere e fatto benissimo veramente molto molto bene
C'è la struttura muraria e i servizi è una la soluzione veramente però non viene utilizzato è vuoto vuota
Morto
A proposito di firme potrebbe ricordare Shining a questo punto i bresciani cresce ci attiviamo ma
Insomma quelli stavo qui si son soldi spesi con con i soldi dei dei contribuenti e invece la dignità che potrebbe essere cooperare in luoghi come il nuovo carcere di Padova e quella delle persone detenute e quindi c'è poco purtroppo da ridere
Perché sono cinquanta passivi i si vede dalle finestre da quello dove non si riesce a viverci dentro
Quindi chi sta in una cella un po'sovraffollate recarci Due Palazzi di Padova vede l'altro carcere che vuota certo non è però un po'che sovraffollata da una descrizione che è quella veniva assaggio che li abbiamo condiviso
Che in quelle singole ci sono state di due metri per tre
Sono previste per un sono detenuto invece stanno in tre persone che dormono sul letto a castello tra livelli con il Walter a vista dal corridoio del lavandino per lavarsi da parecchi anni a fianco al tavolino su cui cucinare mangiare Quisisana Trust anche dopo l'indulto
Sì sì sì sì anche dopo l'indulto anche dopo l'indulto il parametro era questo ai primi di ottobre centosettantasette
Uno standard rivoluzione come lo chiamo io i trecento dei trecento perché il carcere aveva questa parametrazione dei trecento e al Natale dell'anno scorso quando c'è stata la rivolta carceraria appunto ripeto il dato trecento detenuti adesso nella descrizione fatta da me erano centosettantasette detenuti
Al trenta settembre due mila sei ma la capacità massima era di cento
E queste tre persone che oggi sono chiuse in una cella del carcere Due Palazzi di Padova dalla loro dalla finanza loro cella sovraffollata lui questo è vedono il carcere nuovo ma deserto sì ma ci sono anche situazioni peggiori perché ci sono carceri c'è ci sono celle
Dove abbiamo fino a nove detenuti su una metratura leggermente superiore ma in condizioni veramente disumani provare per credere ad andare al bagno con di fianco uno che cucina la bistecca per capirci insomma nove detenuti in una serra incassi Due Palazzi di Padova
Alla casa circondariale a casa dovranno arrivare a senza un anno fa così se non si stanca circondariale anzi carcere Palazzo via Collatina si sa con ricordiamo la casa circondariale di una realtà un pochino più decorosa invece
La vera crisi a Padova e nella e nella casa circondariale non quella di allora la Charger esclusione dei due palazzi più decorosa la casa circondariale Nestlé una perché è una situazione emergenziale emergenze
E nonostante tutto questo ne abbiamo un carcere sempre lì a Padova che appena costruito rimane rimane vuoto ecco ma consigliere Covi qual voi grazie a Sergio D'Elia deputato la Rosa nel pugno che fa centro azione parlamentare avete ricevuto risposta
Ad oggi no io devo dire c'è stata sia un'interrogazione al Consiglio regionale del Veneto o cui appartengo ma in maniera più puntuale propria quella fatta dall'onorevole D'Elia io non ho notizie di una risposta sul sul Po anche se entrambi credo allargando mi
Possiamo intendo io all'onorevole D'Elia riferiva che il probabilmente la
Il problema di cui noi discutiamo e dovuto al fatto di una carenza di personale più anche adesso io stavo per chiedere quindi nel fatto che il ministero non ha soldi per assumere altra polizia penitenziaria
Sì poema questa una supposizione perché siamo in assenza di un dato certo e quindi noi abbiamo questa intuizione così può dirmi
Quindi non abbiamo nessuna risposta da parte delle istituzioni sapevo soltanto un carcere appena costruito a Padova e necessario non vi ha utilizzato su dobbiamo solo ecco ci ci dobbiamo consolare con la supposizione per il personale insomma e la manca io credo che questa sia la ragione del ferimento certo se al Tribunale di Venezia manca la carta perché non ci sono soldi potrebbe essere anche ragionevole supporre che incise i soldi per assumere nuovi agenti evidenziare i no certo certo raccoglie
Rimane il fatto di questo che l'aveva chiamato scandalo consigliere Covi di questo carcere utilizzata palloncini direi di sì perché
Le attenzioni che il mondo carcerario richiede sono un po'anche il termometro del stato di salute della nostra democrazia
E non è che noi intendiamo fare come rappresentanti istituzionali
Della beneficenza o altri cioè il carcere pretende delle soluzioni decorosa e per non mettere nelle condizioni di chi ha sbagliato c'è chi ha sbagliato di tornare a delinquere quasi in automatico di non avere nessun contributo in termini umani di crescita
O
Questo non è un mondo di spari fra dentro e fuori è un mondo che deve dare
Delle risposte anche oltre che delle opportunità ma io parlo di risposte mancate risposte alla società democratica ledere le risposte anche tu futura giustizia dell'altro non solo del carcere no che io purtroppo non c'è l'avvocato Pecorella sorpreso io resto
Ed era al di là dell'impegno istituzionale
Di cosa vuole aprire di cosa può voler dire
Iniziare una una disavventura giudiziaria dando sin dal momento della convalida dell'arresto quando tu eri che il Pubblico ministero se ne esce a metà dell'udienza una pausa caffè evadere caffè con le giudice Turi borsistico dici ma scusami ma come che c'è da preoccuparsi che il giudice vada consumistico mi chiesero avvocato cura tutto bene
Questa è una battuta per dare il senso che le riforme che riguardo al mondo la giustizia
Non iniziano e finiscono sono nel carcere ma da molto prima così elevato io la ringrazio tanto per per la sua disponibilità anche perché l'abbiamo
Invitata radio carcere avente all'ultimo momento ma le possiamo chiedere anche di tenerci aggiornati sulla realtà di questo carcere a Padova che è stata appena costruito e non viene inaugurato e se non ne ha bisogno
Consideri la disponibilità di radio carcere perché queste situazioni si risolve insomma
Non mancherò sarà sicuramente mia premura saluto tutti i radioascoltatori lei in primis se ha condotto trasmissioni è anche indirettamente nuovamente l'onorevole Sempione via grazie grazie al consigliere Gallo Gori grazie alla sera tutti arrivederci grazie
Ed eccoci arrivati a quello spazio di radio carcere che dedichiamo alle lettere che le persone detenute ci scrivono dalle carceri italiane lettere lo diciamo sempre che testimoniano l'illegalità
Il non rispetto della legge che si fa presto non nel rispetto della persona che regna
Sovrana dedicarci italiane
Carceri lo ricordiamo popolate da persone che prima di stare in carcere hanno subito un processo penale
E allora attraverso queste lettere dobbiamo pensare non soltanto alla loro condizione attuale di persone detenute ma dobbiamo anche immaginarli come ex imputati ovvero come persone che hanno subito un processo
E siccome almeno gli ascoltatori di radio carcere sanno che il processo in Italia funziona poco funziona male bella dovremmo anche guardare alle soldi queste persone detenute facendo una riflessione
Quale carcere giusto ci può essere dopo un processo penale la cui efficienza è seriamente messe in dubbio quale giusta pena dopo un processo inefficiente
Queste sono le domande che dobbiamo porci guardando alla storia di queste persone che ci viene raccontato in queste lettere che ci arrivano dal carcere non dimenticare mai quel legame fondamentale che c'è tra processo penale e detenzione
Processo penale e detenzione oggi in Italia purtroppo vive il dramma dell'inefficienza del processo penale ed vive il dramma villa illegalità del sistema delle pene primo fra tutti
Il carcere
Queste lettere in ultimo ci stimola la domanda più generale che riguarda noi cittadini liberi
Che democrazia è quella democrazia dove non c'è giustizia
Benvenuti negarci italiane
Un gruppo di persone internate nel carcere dell'isola di Favignana l'internato lo diciamo per chi non lo sapesse è quella persona che viene sottoposta a misura di sicurezza detentiva la misura di sicurezza detentiva è una misura di sicurezza che il giudice applica a un cittadino anche se ed è stato prosciolto dal reato che gli è stato contestato
E ha come presupposto la pericolosità di un soggetto
Tu sei pericoloso e di conseguenza io ti applico la misura di sicurezza detentiva diventi in gergo un internato
Ricordiamo incidentalmente le misure di sicurezza può essere anche non interviene non detentiva scusate come non solo obbligo di dimora l'obbligo di firma eccetera certo quella più grave
è quella
Della misura di sicurezza detentiva quando il giudice a prescindere alla colpevolezza del soggetto applica la reclusione
A un un altro soggetto perché pericoloso
Questa misura di sicurezza detentiva che in effetti carcere senza delitto potremmo definirla così ma sul presupposto della pericolosità
Può essere eseguita o in una casa lavoro qui in un carcere che dovrebbe essere diverso per la legge oppure in istituti di di cura come gli ospedali psichiatrici giudiziari
Molte persone che sono i vecchi manicomi criminali oggi chiamati o PG
Sono internati sono sottoposti a misura di sicurezza detentiva ecco questo gruppo di persone detenute che sono internate nel carcere dell'isola di Favignana
Sono persone sottoposte a misure di sicurezza dentro una casa lavoro quindi il carceri Favignana fatiscente cacce Favignana dovrebbe essere secondo che applicato queste misure di sicurezza una casa lavoro e forse in parte lo è boh non ci sono mai stati però qualche dubbio ci viene ci scrive questo per su questo gruppo di persone detenute internate in carcere Favignana caricarli siamo un gruppo di persone internate nel terzo reparto il carceri Favignana
Chi volevamo ringraziare per aver una volta di più rappresentato la nostra condizioni di vita attraverso la testimonianza di nostro compagno ex detenuto che si chiama Claudio e che tu ci hai fatto ascoltare qualche settimana fa a Radio Carcere
Quello che ha detto Claudio è tutto vero
E noi da qui dentro lo confermiamo
Noi speriamo tanto che qualche politico venga a vedere come siamo costretti a vivere e si sensibilizzi sulla realtà Dinoi detenuti internati noi detenuti senza reato e possiamo anche dire senza memoria
Qui a Favignana siamo circa trentacinque internati
E una delle cose che ci pesa di più la non risposta da parte della magistratura
Chiediamo licenze Brady o la valutazione della nostra pericolosità ma non riceviamo mai quasi una risposta alle nostre istanze inoltre carceri Favignana viviamo in condizioni assai precarie il cibo viene diviso all'aria aperta e spesso i piccioni ci fanno i bisogni dentro
Oppure quando piove ci arriva la pasta con l'acqua piovana
Dentro al piatto insieme alla pasta
Le nostre celle sembrano le nostre celle sembrano più caverne infatti sono senza finestre e messe a dieci metri sotto il livello del mare
L'umidità ci mangia le ossa e il degrado ci consuma la dignità
Se poi uno Dinoi fa qualche errore viene sbattuto la cella di isolamento nudo essenza materasso per dormire viene lasciato lì dentro
Dal carcere Favignana noi detenuti internati chiediamo solo dignità e ancora possibile
Dunque ricordo che il carcere di Favignana e piccolo carcere di sei Favignana si trova proprio vicino al centro dell'isola di Favignana dove forse tanti di voi cittadini liberi che ascolta e radio carcere si è andati a fare una vacanza ecco proprio lì accanto alla Gazzetta c'è un portone quello il portone di ingresso a questo inferno
Che c'è una pena di scritto questi compagni detenuti internati nel carcere l'isola di Favignana Pezzati pure Castelli aveva detto che doveva essere chiuso quand'era ministro alla Giustizia Favignana per di lo castello va be
Angelo dal carcere di Carinola
Egregio dottore Arena sono in carcere da dieci anni le scrivo per dire la mia opinione in merito al dibattito sul doping Dutto si discute molto infatti sul fatto che diversi detenuti usciti dal carcere con l'indulto non sapendo dove andare ritornano a delinquere
Ecco io a questo proposito credo che una delle cause di questo fenomeno debbano essere individuate nel modo in cui agisce il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del ministero dalla giustizia
E in particolar modo sul fatto che il dibattimento le miss evidenziare è spesso lascia che noi detenuti scontiamo la pena in carceri lontanissime dal luogo di residenza della nostra famiglia
E ciò in aperta violazione della legge
Il problema è serio scrive Angela carceri Carinola infatti un detenuto che sconta il carcere senza incontrare mai i propri familiari diventa una persona senza speranza senza domani
Ho conosciuto tanti detenuti che per la lontananza hanno perso la famiglia gli affetti i punti di riferimento ci sono detenuti che stando in un carcere lontano dalla propria famiglia
Vedo le mogli e i figli molto raramente queste realtà consumano la persona divenuta molto più che il carcere stesso
E cosa ancora peggiore generano rabbia e devianza
E come se il carcere contribuisse contribuisse con corresse a togliere al detenuto non solo la libertà ma anche quel bene così prezioso che è la famiglia
Di tutto questo il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria è a conoscenza ma nulla viene fatto per porvi rimedio costo con stima Angelo dal carcere di Carinola Carinola
Antonio dal calci Taranto caro Riccardo trentasei anni sono in carcere da undici anni nella sezione di alta sicurezza sono detenuto per un cumulo di pene
Una solo per stupefacenti nove anni mentre le altre pene si riferiscono a reati comuni come lo scippo e risalenti quando ancora ero minorenne
Ora io
So che devo pagare e la mia pena scrive Antonio capacità Nanto ma il mio problema è che vorrei essere trasferito dal reparto di alta sicurezza
A quello dei detenuti comuni la mia richiesta si basa non solo sul fatto che non sono pericoloso ed infatti beneficio di regolari permessi ma perché nel reparto di alta sicurezza non c'è possibilità di lavorare
Quindi Antonio chiede di poter lavorare
Il lavoro continua Antonio Saccà ci Taranto nella sua lettera il lavoro quindi è la ragione per cui vorrei essere declassificato come si dice in gergo sulla carta io potrei andare nella sezione dei detenuti comuni il mio comportamento in carcere ottimo e le relazioni degli educatori sono positive
Ho anche parlato con i magistrati sorveglianza che mi ha detto che lei oltre a darmi permessi ogni tanto non può fare e che la declassificazione competenza del direttore del carcere
Ripeto io chiedo solo di poter lavorare perché ne ho bisogno e la mia pena e lunga e nell'alta sicurezza di lavoro non ce ne inoltre ti informo che ho fatto richiesta di indulto alla procura generale di Bari il quattro agosto del due mila e sei ma ancora nono ricevuto risposta per il resto scrive Antonio recarci Taranto la situazione qui nel carcere di Taranto non è cambiata molto dopo l'indulto e la musica è sempre la stessa
Non ci nascondo che mi sento stanco e rassegnato ringrazio radio carcere che con il che che nel suo piccolo fa qualcosa per noi detenuti e per la giustizia ti saluto con affetto e simpatia Antonio dal carcere di Taranto
Carlo Musumeci Carlo Musumeci si scrive dal carcere di Nuoro diciamo nome cognome questa volta perché Carlo ci comunica attraverso la sua lettera che dal primo dicembre inizierà uno sciopero della fame ad oltranza per ottenere di essere trasferito in un carcere vicino alla residenza della propria famiglia questa la lettera Di Carlo Musumeci sono in carcere da quindici anni quindici anni passati in carceri lontano dalla mia famiglia lontano da casa quindici anni passati tra il carcere dell'Asinara
E il carcere di Nuoro in questi quindici anni ho visto pochissimo la mia famiglia e ancora meno l'ultimo nato mio nipote
Ora dico a me stesso che quindici anni di carcere non mi devono sconfiggere che le cose si ottengono con la speranza che devo lottare per un diritto anche se rischio la mia salute
La legge una volta tanto è dalla mia parte
La sua applicazione dipende però anche da me dal mio un buon senso non posso perdere tutto quello che devo fare e non mangiare non è difficile se perdo e muoio di fame ho vinto perché ho lottato
Da venerdì primo dicembre scrive Carlo Musumeci del carcinoma uro da venerdì primo dicembre iniziò lo sciopero della fame ad oltranza fino a quando non mi sarà data la possibilità di essere trasferito in un carcere vicino alla mia famiglia e dove
Vorrei anche per la possibilità di continuare i miei studi
Chi tra gli ascoltatori di radio carcere volesse manifestare la sua solidarietà al mio caso lo può fare inviando una cartolina al sottosegretario Luigi Manconi ministero che la giustizia di Arenula settanta Roma
Grazie con stima Carlo Musumeci
Carlo Musumeci
Che inizierà il primo dicembre questa lotta non violenta per chiedere l'applicazione della legge ovvero per chiedere di essere detenuto dopo così tanti anni dopo quindici anni in un carcere
Vicino al luogo di residenza la propria famiglia rappresenta l'e la richiesta di tanti detenuti che oggi in Italia si trovano a cinquecento trecento seicento chilometri di distanza dal luogo dove risiede la propria famiglia
Ora chiariamoci ci sono delle realtà criminali particolarmente gravi
Per cui giusto e in qualche maniera si rende necessario più che giusto che una persona detenuta non so pensiamo a chi è legato a associazioni mafiose sia trasferito lì fuori dalla ragione dalla Regione dove ha potere non so uno che fa parte della camorra
Potrebbe se necessario trasferirlo in Lombardia perché perde così contatti con con la sua attività criminale
Però quanti casi ci sono di boss che devono scontare la pena lontano dalla residenza propria famiglia
E altra domanda quanti quante persone detenute invece che non hanno reati così gravi invece scontano la pena non solo del carcere ma anche di farsi il carcere
A seicento cinquecento chilometri distanza la propria famiglia
Ecco questa lontananza dal luogo di detenzione ha luogo la prova famiglia di caricarci sembra grande ingiustizia
Ma non lo sembra soltanto al mondo sembra anche la legge che stabilisce nel regolamento penitenziario che la persona detenuta
Ove possibile insomma possa stare in un carcere vicino la città di residenza questo perché essere puniti non significa perde il legame gli affetti cui troppi
Familiari questa questa la regola e quindi riteniamo che la battaglia per via della lotta non violenta di Carlo Musumeci meriti la massima attenzione anche da parte dei compagni detenuti che vivono o hanno visto vivere situazioni situazioni analoghe Carlo Musumeci
Angelo dal carcere di Prato Carvalho calcio cinquant'anni sono detenuto nel carcere di Prato la mia storia
E soprattutto il tempo trascorso dalla commissione dei reati per cui sto pagando mi sembra molto emblematica ed infatti lo è ascoltati cosa ci dice Angelo Acaccia di Prato
Si dice che la giustizia è lenta e vero dice Angelo ma non solo è lenta e anche inesorabile
Una volta che si mette in moto non si ferma mai così è stato nel mio caso infatti mi trovi in carcere per scontare scontare quattro reati il primo risale al mille novecentosettantasei
Il secondo è del mille novecentosettantanove e gli altri due sono del mille novecentottanta
Insomma scrive Angelo ai calci di Prato insomma io mi consolo dicendo che sto in carcere quanto meno per un reato che ho commesso sedici anni fa
Anche perché mi vergogno nel dire che sto in carcere per un reato anche di trent'anni fa mi prenderebbero per pazzo e rischierei l'ospedale psichiatrico giudiziario che è peggio della galera
Il fatto è scrive Angela recarci di Prato il fatto è che una giustizia lenta diventa ingiusta non solo per la vittima del reato ma anche per il condannato che si vede messo in carcere dopo anni e anni dalla commissione del fatto
Io con la mia detenzione testimonio questa grave inefficienza della giustizia italiana spero che qualcuno raccolga la mia storia
Con amicizia Angelo dal carcere di Prato è insomma la storia di Angelo e particolarmente emblematica insomma
Magari Angelo facci sapere anche facce belle copie del tutti d'un esecutivo così ne capiamo di più
Però insomma sale in carcere un reato del settantasei e uno del settantanove uno dell'ottanta francamente mi sembra mi sembra un pochino veramente un pochino un pochino eccessivo provvedete nella sua drammaticità ha ragione
Angela dice a dire io testimonio con la mia vicenda che le cose non funzione anzi invitiamo le altre persone detenute a segnalarci
Storie gravi come quella di Angelo che in carcere per fatti dell'ottanta del settantasei perché soltanto ponendo in luce questi vicende
Noi riusciamo a veicolare nel caso concreto come male funziona la giustizia
In Italia e questo invito lo rivolgiamo anche le vittime dei reati perché da questo punto di vista sia la vittima del condannato insomma
Sono sono vittime entrambi ecco scusate il gioco di parole con questo
Qui finisce ormai quasi lo spazio delle lettere salutiamo Guido
Che ci scrive dalla casa di reclusione di Civitavecchia che il vecchio carcere cita vecchia Guido ci ricorda le gravi condizioni di salute in cui versa Marco persone detenute del reparto di quattordici di Rebibbia e salutiamo
Di Jamel che ci scrive dal carcere il Livorno e che ci espone la sua complessa vicenda giudiziaria
Di Jamel dammi un po'di tempo vere e studiarmelo così finiscono le lettere dal carcere
Bene in conclusione ricordiamo i recapiti di radio carcere come contattare erario carceri vari modi per mettersi in contatto con noi prima di tutto il numero di telefono il numero che potete utilizzare anche domani chiede di medica di Riccardo Rina questo il numero di radio radicale zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno po'di ricordo il sito
Di radio carcere
Che all'indirizzo www punto radio carcere punto com un sito dove poter trovare temi argomenti sul processo penale di tensione e la possibilità per voi di commentarli quindi dite la vostra su Radio Carcere punto com inoltre su ora sul sito radio carcere punto com potete anche scriverci un'e-mail quindi andare allo Spazio scrivo a Radio Carcere e li potrete mettervi in contatto con lui tramite la fossa Elettronica invece
Alle persone detenute che la posta elettronica
Non la possono utilizzare ricordiamo la post l'indirizzo dove inviare le vostre lettere
Questo è l'indirizzo incrementiamo questo rapporto ormai che dura da un bel po'di tempo tra voi che siete in carcere e noi di radio carcere che cerchiamo di veicolare la vostra voce queste l'indirizzo radio radicale
Rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque
Roma ringrazio Alessandro Teodori per l'assistenza in regia e grazie grazie alle persone detenute
E i cittadini liberi che forse inseguendo un sogno comune con radio carcere che quello di un
Di una giustizia che funzioni in Italia
Ecco inseguendo questo sogno che esprimono spesso si faccia realtà questa sera hanno acceso la radio per ascoltare una voce la voce di Radio Carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Imputato
Il dito più lungo della tua mano è il medio
Quello della mia e lui dice eppure anche due giudica
Agli assolvo Iaia condannato al di sopra di me ma al di sopra di me Robert quello che è il vanto Hubert come lo hai rinnovato il potere diagrammi ascolta una volta un giudice come me giudicò chi gli aveva dettato la legge prima cambiarono il giudice subito dopo
Oggi buon giudice come me lo chiede al potere serbo giudicare tu sei il potere non voglio essere giudicato vuoi essere assolto o condannato
Popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile mille novecento