Intervista ad Andrea Pessarelli sul caso di Piergiorgio Welby

Radio radicale continuiamo a a parlare dell'azione non violenta organizzata dall'associazione Coscioni per rispondere alle domande poste dal ecco presidente Piergiorgio Welby
Con i nostri ascoltatori sanno le domande solo due sono volte a sostenere sia il ripristino la nomina del comitato nazionale di bioetica che è scaduto il quindici giugno scorso sia alla distacco del respiratore polmonare di Piergiorgio Welby abbiamo ai nostri microfoni il dottor Andrea Pesciarelli in sciopero della fame ad oltranza dottore benvenuto su Radio Radicale
Grazie
E allora io intanto inizia a mente le chiedo le sue ragioni su questo sciopero della fame
Beh le mie ragioni sono di diversa natura ma prima di tutto
Il fatto che la differenza di di tante volte qui ci andavate ci andava anche a un fatto concreto
Che è un uomo che sorprende civilmente c'era non non mi sembra ci siano altri modi
Con le nostre armi
Della nostra democrazia di risolvere in tempo per lui
Questa questa situazione
Io adesso in questi giorni tutti ignaro sempre
Esorta trova esercitare la diplomazia trascurare forme di lotta rischiose ma quando io ho risposto ma voi
Chi glielo fa dire alte all'ordine andiamo avanti con la diplomazia nessuno si è sentito dire io ci vado ecco
Senta in questi ultimi giorni e gli articoli sui giornali sono aumentarle e ci sono quel che colpisce è che ci sono o diversi dati che portano invece a all'eutanasia su Repubblica
La stamani si diceva il sessantaquattro per cento degli intervistati è d'accordo per l'eutanasia e il cinquanta per cento
Si dichiara quanto meno di di fede cattolica
Si parlava sempre su Repubblica dei dati dei suicidi di cui i due terzi quindi sembrerebbe mille persone all'anno si suicidano per malattie terminali e di pochi giorni fa c'era la a una ricerca di un'associazione A buon diritto presieduta dal sottosegretario ho Manconi che ci diceva che il sessanta per cento dei medici non considera la sedazione terminale come eutanasia
Questo per dire il Paese in realtà e pronto chi è che in realtà non non è pronto e la classe in parte medica o sono i politici
Io posso parlare della mia piccola realtà del del mio piccolo ospedale dove i medici più che pronti quasi non ne possono più dal poter uscire allo scoperto infatti hanno firmato tutti io non ha avuto quasi bisogno di chiedere io facevo vedere la petizione tutti
Solo due medici non han firmato
Chiedendo tempo per riflettere ma a tutti quelli che ha incontrato ha messo la firma c'è tutta
Senta alle difficoltà chi non è pronto
Secondo me e la classe politica perché la classe politica sempre come prima necessità quella della propria sopravvivenza
E c'è il timore che sono a fare uno sgarbo del genere alla Chiesa cattolica sia rischioso e quindi credo che il maggior ostacolo sia proprio
Nel fatto che per una buona percentuale i nostri parlamentari sono Proni un po'ai diktat dell'Africa
Senta Piergiorgio Welby dopo il diniego del medico interpellato per procedere proprio al distacco di questo respiratore terminale andato mandato a un collegio di avvocati iper un ricorso alla magistratura
Ci si perde tra Codice deontologico medico Codice Penale che cosa succede
E succede che il codice deontologico
E contraddittorio al suo interno perché afferma da una parte che
Non bisogna fare atti contro la volontà che il malato diritto di di rifiutare cure che che che siano velleitarie ma subito l'articolo dopo invece
Dice fra le righe la cosa contraria per cui si formano una sorta di doppio vincolo ma al quale il medico non ha non sa rispondere
E in ogni caso quand'anche il Codice deontologico lo consentisse
La legge superiore gerarchicamente nel nel processo decisionale
E quindi una situazione di stallo la situazione
Secondo me è un volutamente no volutamente no perché quando è stato redatto il codice ma non non c'erano queste problemi così in evidente ha però è una situazione che non consente di decibel
Non il medico come è stato scritto bene
Sulla vicenda il medico ci tutela quando fa le cose allo scoperto si tutela prima di tutto se stesso
E quindi
Non prende decisioni che rispettino una la libera scelta
E il medico anche Luís
Che ne famigliare posso andare in galera
Presenterò un atto di di giustizia
Senta spesso quindi si parla quando parliamo di eutanasia o di problemi analoghi di tradizione o fede cattolica in Italia quanto conta
Quanto conta la fede poco quanto conta il potere della chiesa che si è impadronita delle scene di o della spiritualità delle persone imponendo la fede
Non in un Dio mare in una dottrina e negli uomini che
Che cercano di opporre una
Questo conta tanto però la fede
Secondo me conta poco perché diversamente
Io non avrei raccolto firme da da persona cattoliche così tante
Senta lei prima accennava giustamente alla petizione a che ha raccolto già più di dieci mila firme rivolta al Parlamento italiano per dibattere proprio di eutanasia e per fare un'indagine su questa eutanasia clandestina quando si parla di trame sia clandestina
Molti si ritraggono che succede
Che succede dove negli ospedali negli ospedali succede
Semplicemente questo che nella percezione comune c'è la morte c'è la vita che son due concetti nettamente separati dei quali però pochi hanno una consapevolezza che consenta di capire che cosa ci sia dietro questi termini perché fra la morte e la vita
Grazie anche a al progresso della scienza e della tecnologia c'è tutta una serie di situazioni intermedie
Che vanno in qualche modo gestite le un'affermazione ideologica o oppure anche solo un'affermazione di principio non può risolvere tutti i casi che non possono rientrare
Nel dettato di per sé affermazione ci sono
Come dice sempre Beppino Englaro c'è lo stato vegetativo permanente non esiste in natura se non ci fossero le macchine i supporti medicale che che tengono in vita Eluana quindi e ci sono tutta un'altra serie di circostanze perché poi l'eutanasia
Anche perché non sia infatti di cosciente estremi ma che abbia la presente la lucidità ma ma non lo voglia non voglio più vivere come vado del nostro presidente
Una cosa che va rispettata ma il problema principale è
Sondare il muro dell'ignoranza spiegando che non ci sono quelli che sono a favore della vita quelli che sono contro e quindi per rispondere alla domanda negli ospedali e ci si regola
Abbraccio sei in Italia ci si regola braccio così come non c'è nessuna normativa che ti dica tu devi far così il medico di solito decide lui quando va bene o quando va male chiede ai familiari valere però
Chiaramente una un comportamento del genere espone no un rischio notevolmente superiore agli errori di
E di causare di dolore fine dal partito Soffici
Senta lei sa benissimo che Piergiorgio quali ha pubblicato un libero lasciatemi morire il proprio coordina
Se per sfondare quel muro di cui parlava lei poc'anzi cos'è questo lasciatemi morire
Questo lasciatemi morire io non so che risposte abbia intermedi vendite però secondo me è un bel Martello per sfondare
Crespo Moro
Perché il chi legge un libro del genere comprende tante cose
E se comprende tante cose non è un cinico io non dico che debba venire sulle mie posizioni ma rivedere un po'le proprie
Penso sia inevitabile
E allora io e la ringrazio ringraziamo il dottor Andrea Pesse rally che ricordiamo a in sciopero della fame ad oltranza grazie crociera fra