Chiusura della campagna elettorale delle elezioni comunali di Catania

Buonasera
O meglio Donelli Catania ancora una volta ho l'onore e la grande gioia di presentare il meglio il nostro presidente e il vicepresidente del Consiglio il ministro degli Esteri Gianfranco Fini
Gianfranco Fini
Che con le sue eccezionali capacità con la sua grande competenza con la sua passione onore all'Italia il nostro governo Alleanza Nazionale
Presidente come vede siamo ritornati a piazza Università
La nostra piazza la piazza via terza Dian fuso di Almirante diffidente
Che l'amministrazione guidata dal sindaco professor Scapagnini ha reso una delle più belle d'Italia
Una piazza come la vicina piazza Duomo a dimensione europea Catania venticinque andiamo da una costante saltare un costante esaltante promesso in tutti i settori dalla cultura al turismo dal porto all'aeroporto sino al rifacimento e l'ammodernamento delle strutture dei servizi tutti i partiti della casa in libertà hanno dato il loro forte contributo a queste opere ed Alleanza nazionale ha condiviso responsabilità politica all'amministrative del professore Scapagnini
Grande è stato l'impegno profuso nei nostri consiglieri dai nostri assessori che non finirò di graziare che hanno dato tutti un efficace determinante a bordo alle Zé azioni compiute
Il centro destra ha dimostrato di avere idee strategie risorse per garantire efficienza
La stessa efficienza che per un decennio la collezione ha saputo dimostrare alla provincia di Catania con la possiamo già con l'appassionata guida di Nello Musumeci
Che al nome della nostra comunità ringrazio per aver accettato le tue soggiorni citazioni presidente ad essere al fianco del professore Scapagnini come vicesindaco designato abbiamo oggi tra l'altro una provincia che nel segno della contrito al guidata con la rete tanto impegno dall'onorevole Raffaele Lombardo
Debbo presentarsi candidati che compongono la lista Vienna al Comune e quelle delle circoscrizioni una lista forte grazie all'impegno che il coordinatore regionale senatore Domenico ma lì Maria e dei parlamentari hanno profuso una rivista piano tra i candidati un attivo delle Mauritius ed uno con il passaporto canadese a dimostrare la nostra capacità di aggregare integrare una lista con il venti per cento di loro una lista di lavoratori di professionisti di molti giovani presenti anche nella lista giovani alleanza e a tutti grazie e in bocca al lupo presidente non l'abbiamo nulla da imparare da un centro di da un centrosinistra parolaio e fazioso che ha come capo il nostro dirimpettaio parlo del rettore che cambiando bandiera pensa di Borsa saltare sul caso sul carro del vincitore
E bianco non è certo da meno in questa logica del trasformismo ha tradito Catania una volta lasciandola come sindaco per posti più prestigiosi e lo farà ancora
Catania non può essere con questi uomini non può cadere nelle mani di Bertinotti Diliberto Catania ci darà quel consenso che meritiamo
Premiando la nostra politica il nostro impegno sempre trasparente coerente tenace Catania sarà ancora una volta con AN così come fu con il movimento sociale siamo un grande partito diceva ieri sera Fabio Granata che sulla bella della barca italiana che partecipa alla regata mondiale è scritto
Non esiste vento favorevole per chi non sa dove deve andare Gigliola scritto un certo se e noi invece vogliamo che Catania modernissima città patrimonio dell'umanità raggiunga finalmente per la forza dei fatti compiuti il posto che spetta come capitale del Mediterraneo
Viva la casa della libertà Vivarelli evviva Catania Viva l'Italia
La parola all'onorevole Raffaele Lombardo grazie
Anche il mio sentito benvenuto a Gianfranco Fini al ministro degli Esteri
Al vice presidente del consiglio insieme al mio benvenuto la mia gratitudine che resta io non posso dimenticare
E due anni fa a conclusione della mia campagna elettorale
Io mi trovai a fianco di Gianfranco Fini e Luís riusciti a infondere l'entusiasmo necessario perché si vincesse quella difficile partita
Lui riuscì a darmi quel supporto di coraggio di forza e voi ci porto al successo io allora raccoglievo una eredità che era difficile raccogliere i quella della presidenza del mio amico Nello Musumeci egli
Aveva governato
Con grande correntezza con grande trasparenza e aveva governato certamente facendo crescere questa provincia ora Nello Musumeci generosamente
Dall'apporto della sua popolarità della stima di cui gode della grande esperienza amministrativa a Umberto Scapagnini
Scapagnini vedete
Si accinge a raccogliere le eredità di se stesso di quello che egli ha fatto in questa città e non ha bisogno di proporre fantasticherie non ha bisogno di proporre sogni
Umberto Scapagnini può portare credo come pochi altri sindaci d'Italia
Un Bilancio di fatti compiuti
Queste meravigliose piazze non è soltanto Piazza Università o piazza Duomo ma sono le altre cinquecento chilometri di fognature
Nei quartieri soprattutto nei quartieri periferici un depuratore un canale di gronda questa circonvallazione finalmente veloce la via Aldo Moro e la via al severa Gasperi e consentirà
Di rendere pedonale
Tutta la strada tutta l'area che va da piazza Mancini Battaglia fino a piazza fino a piazza Europa
è un asse attrezzato e i parcheggi parlo solo di questo perché ho avuto l'onore di stargli a fianco e di contribuire l'assessore lavori pubblici
Alla progettazione e alla realizzazione
In un tempo così Breve di cose tanto straordinarie ecco questo è il bilancio lo dico anche con un pizzico di orgoglio con l'orgoglio di chi ha partecipato
Nell'arco di cinque anni alla realizzazione di tante cose e francamente sembra il frutto di un mora di un miracolo piuttosto che il lavoro di un'amministrazione comunale ecco perché i catanesi
Sceglieranno voteranno
In base a un ragionamento in base a quella che è una opportunità che non può essere persa per queste ragioni per non farsi del male certamente voteranno Umberto Scapagnini e accanto a lui ed è una cosa molto importante Nello Musumeci suo vicesindaco
La parola al professore onorevole Umberto Scapagnini
Il benvenuto più caldo da parte del sindaco di Catania
Al vice Presidente del Consiglio ministro degli Esteri Gianfranco Fini benvenuto Gianfranco
Io ti ringrazio
Dal profondo del cuore per avere voluto questa sera venire qui a chiudere la nostra campagna a chiudere questa campagna elettorale
Che è stata una campagna particolare nella quale ognuno di noi
Ha cercato si è mosso ha dato tutto se stesso per il contatto chiaro limpido trasparente e soprattutto per il trionfo della verità rispetto alle menzogne
Le verità sono sotto gli occhi di tutti come ha detto il presidente lombardo
Per cinque anni ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato duro per portare a termine la prima parte di questo grande progetto di trasformazione della nostra Catania
Questa trasformazione è sotto gli occhi di tutti
Ognuno può vedere la andando dalla Playa sino alla congiungente che unisce finalmente libera il nord est di Catania all'altezza dell'ospedale Cannizzaro tutto il lungomare che si sta aprendo le opere che abbiamo fatto sono non solo sotto gli occhi di tutti ma anche sotto gli occhi dell'Italia intera che c'è la mira e per la verità
Cita anche riconoscimenti ben precisi
Presidente la scorsa settimana Il Sole ventiquattro Ore nella sua graduatoria delle città metropolitane apposto Catania al primo posto assoluto come investimenti in opere pubbliche ben cinquecento milioni di euro sono stati investiti e nei prossimi due anni ci aspettano diciotto mila posti di lavoro collegati
Questo è il risultato dell'amministrazione di centrodestra queste risultato della collaborazione forte che abbiamo avuto all'interno della Casa delle Libertà ma soprattutto con grande umiltà vi devo dire ma anche con grande fermezza
Che non è giusto non è pensabile è qualcosa che ci ripugna pensare di potere pare un salto indietro e di interrompere la crescita di questa città che si sta proiettando per diventare una delle regine del Mediterraneo
Che aumentando di sette punti il suo PIL che ha ridotto di quattro punti e mezzo la disoccupazione
Tutto questo debba essere invece messo a repentaglio per ritornare indietro di dieci anni
Io non posso credere che una Catania così aperta così intelligente così capace di giudicare non sappia capire
Che se noi chiediamo ancora cinque anni è perché vogliamo portare a compimento questo progetto straordinario di trasformazione perché vogliamo che questa città
Abbia un suo futuro ovvero reale forte e stabile che sia forte e rispettata
E che queste quattordici liste che si sono riunite intorno alla Casa delle Libertà
Non hanno semplicemente il significato di liste elettorali ma hanno un significato ben preciso che è quello di mettere insieme i valori della Casa delle Libertà ad altri valori nostri vicini a quelli nostri siciliani e catanesi
E noi vogliamo che questa Catania arresti all'amministrazione del centrodestra perché noi abbiamo la forza dei fatti dei patti che ci sostengono
Del progetto che abbiamo mantenuto e allora con questa forza con questa chiarezza ma con la stessa umiltà
Io chiedo
Con grandissima
Forza
Ma sommessamente al allo stesso tempo
Dateci cinque anni per potere completare non un sogno ma tutto quello che già è sotto i vostri occhi questa Catania sarà degna dive dei catanesi sarà degna di quello che sanno fare catanesi
Io vi giuro
Che dedicherò tutte le mie forze così come ho fatto per questi primi cinque anni e porsi ancora di più
Insieme una grande squadra che noi formeremo e nella quale sicuramente i rappresentanti di Alleanza Nazionale contribuiranno come ha già fatto nel passato alla nostra crescita io vi giuro di dedicarmi
In maniera assoluta questo compito perché siamo oltre a metà strada
Già vediamo il traguardo abbiamo bisogno soltanto di avere la spinta finale la spinta della vittoria domenica e lunedì è infine la spinta della vittoria fra cinque anni quando a Catania decorrerà regina del Mediterraneo grazie Gianfranco per essere qui da noi e grazie a tutti quelli che ci hanno collaborato che ci vogliono che ci spingono è che ci faranno vincere quest'ultima battaglia grazie grazie a Dio a Catania
Nello Musumeci
Grazie
Grazie
Caro Caro Presidente
Questa piazza dell'Università
Questa è la storica piazza
Chiara all'attuale alla nostra memoria
Questa piazza che ha segnato momenti di esultanza di vittoria
Negli ultimi cinquant'anni ti accoglie ancora una volta con affetto costi ma con simpatia e con entusiasmo
Io voglio ringraziare
Il sindaco Scapagnini per avermi malgrado le insistenze concesso il piacere di parlare per ultimo prima di lasciare il microfono al presidente del partito
Perché come tu sai io sono stato chiamato dal nostro partito da tutta la coalizione
Ma soprattutto dal sindaco Scapagnini
A fare parte di una squadra che dovrà lavorare completare l'ambizioso progetto
Varato già cinque anni fa quando questa città volle esprimere incondizionata fiducia alla Casa delle Libertà
E questa città stasera vuole riconsacrata con noi un impegno d'onore un impegno morale un impegno di amicizia un impegno di concretezza non è un caso
Che siamo qui in piazza Università
Che tu trovi più ordinata più razionale
Più bella e non è un caso che a qualche metro da qui
Piazza Duomo appaia il salotto della città più razionale più ordinata più bella e non è un caso che a qualche centinaio di metri da qui
Piazza Cutelli appaia più razionale più ordinata più bella
E non è un caso che alla fine di via Umberto piazza Iolanda appaia più razionale più ordinata e più bella
E potrei continuare ancora per altre quindici volte perché tante sono le piazze che questa amministrazione comunale ha voluto ristrutturare ha voluto consegnare al godimento dei catanesi
Decine centinaia di chilometri di rete fognante hanno restituito alle periferie il diritto ad appartenere ad una società civile degno di questo nome
In queste agita novantuno cantieri sono stati aperti per avviare un serio e concreto processo di modernizzazione
Altroché primavera di Catania
La primavera l'abbiamo avviata noi
E non si è ancora conclusa questa lunga primavera segnata è scandita dà testimonianza di affetto da parte dai catanesi
Ed è il sacrificio che è diventato un dovere da parte di tutta la classe dirigente
Ecco perché
Ecco perché noi siamo convinti che vinceremo anche questa campagna elettorale caro Presidente
Anche se anche se da solo il progetto ambizioso caro Memmo di Catania
Capitale economica della Sicilia non basta all'Europa abbiamo bisogno di chiedere qualcosa di più come abbiamo già fatto e chiesto prima assieme a Umberto ora con Raffaele
Con Castiglione con i colleghi del Casa delle Libertà all'Europa chiediamo di pensare un po'meno alla misura delle mozzarelle
Di pensare un po'meno
Al confezionamento dell'olio d'oliva
E di pensare di più arrendere autenticamente vera
La visione di un'Europa che crescesse policentrica noi Moro Centrica a favore soltanto nell'area continentale franco tedesca
Chiediamo all'Europa di guardare al sud
Con doverosa attenzione perché oltre l'Europa ci sono i ghiacciai
Oltre il sud dell'Europa c'è un mare Mediterraneo che torna ad essere luogo di incontro luogo di traffico
Che segna il ritmo vertiginoso di una economia mondiale che qui incontra e riconsacrato suoi impegni è suo infatti
Per la fortuna nostra e di chi sa cogliere questa occasione
Al governo nazionale
Del quale tu sei autorevole rappresentante al nostro Governo nazionale
Noi continuiamo chiediamo di continuare sulla strada intrapresa
A sostegno di uno sviluppo difficile di uno sviluppo tardivo che paga dare distrazioni è colpe imperdonabili di anni colpevoli di centro sinistra
Al governo nazionale chiediamo di guardare al Sud con lo stesso interesse e con la stessa attenzione con cui si guarda alle altre regioni d'Italia
Al governo nazionale chiediamo di continuare a sostenere questo impegno della quale tu e gli altri amici del governo vi siete resi autorevoli interpreti al governo regionale
Chiediamo di concedere a Catania il diritto ad essere leader nella Sicilia orientale
Con tutto il rispetto per Palermo che resta capitale prima di essere capoluogo
Noi rivendichiamo il diritto ad essere protagonisti nella mappa politica regionale
Lo abbiamo detto al governo Cuffaro che in questo senso ha già imboccato la strada giusta continuiamo a ripeterlo senza mai stancarsi perché questa Sicilia orientale
è lo snodo per l'Europa
è lo snodo per il Mediterraneo è lo snodo per l'Asia
è lo snodo per l'Africa nessuno regalerà nulla rivendichiamo soltanto il diritto ad essere considerata la capitale economica
Di una Sicilia che arranca
E arrangiato in difficoltà ma senza mai perdere l'entusiasmo anneriti amici per quello che stanno facendo i nostri a Sassari per quello che sta facendo la nostra maggioranza alla Regione per quello che fa il presidente
Governatore Totò Cuffaro ma attenti
Non finisce qui la partita
Dipende da Catania essenzialmente un test nazionale si dice certo non per i riflessi che può avere sulla quadro politico generale
Catania un test nazionale
Perché qui dobbiamo dimostrare che la politica degli ammiccamenti la politica delle menzogne la politica delle bugie la politica dell'odio la politica della faziosità la porti di la politica della partigianeria
La politica della demonizzazione dell'avversario la politica dei colpi bassi la politica dal giornalismo spazzatura
Non può pagare i catanesi hanno imparato a sera e alzando sanno distinguere il bene dal male ecco perché diventa un caso nazionale amiche amici ecco perché vincerà Umberto Scapagnini ecco la partita vincerà la Casa delle Libertà ecco perché noi chiediamo chiediamo agli indecisi di alzare i cuori
Di alzare i cuori come canne al talento perché questo popolo siciliano saprà riappropriarsi
Del compito di decidere alla propria salute nella tradizione fatta dissanguati il sudore di terra noi con questo fardello pesante
Guardiamo al risultato di domenica e di un ente con l'emozione dell'adolescente con la fede dalle credente con la fiducia nel domani che sarà diverso terza migliore perché sarà governato da noi viva Umberto Scapagnini viva la Casa delle Libertà
Vive a Catania viva il presidente ha finito
Il presidente qui nel
Caro care amiche e cari amici di Catania carri militante di Alleanza Nazionale
Prima ancora
Grazie
Da la
Grazie ragazzi se lo care amiche cari amici di Catania cari militanti di Alleanza nazionale mediazione giovane
Prima ancora di ringraziare com'è doveroso ma come anche sincera espressione del mio stato d'animo
I candidati
Le donne e gli uomini che sono qui come quest'oggi sul palco prima ancora di ringraziare tutti quanti voi per questa magnifica accoglienza sento il dovere di ringraziare i dirigenti della nostra Federazione per avverrà deciso il volgere la manifestazione di chiusura di questa campagna elettorale in piazza
Perché in piazza ci va chi ha la coscienza a posto in piazza ci va chi si può presentare senza doversi vergognare di nulla in piazza ci va chi sa quanto è difficile governare ma sa anche quanto impegno quanta determinazione quanta energia quanta fatica
Quotidianamente mette in campo per onorare l'impegno assunto con le lettrici con gli elettori che nello scorso turno elettorale gli diedero fiducia
Ecco questa destra di governo
Che non ha perso anche da questo punto di vista la sua identità più profonda
Che è l'identità di popolo
Questa destra che sa ritrovare il piacere per certi aspetti l'orgoglio di parlare alle piazze
Avendo poi la grande gioia di vederle gremite
Questa è una destra che non soltanto rappresenta ancora un punto di riferimento per i tanti italiani ed in particolar modo per i tanti italiani del Sud e di Catania che come diceva nello molto bene poc'anzi vogliono costruire con le loro mani il futuro
Questa destra rappresenta anche il motore necessaria e indispensabile
Perché quella grande coalizione che la Casa delle Libertà continui a vincere come è il caso di Catania torni a vincere come la richiesta che giunge alta e forte
La buona parte del territorio nazionale
Allora grazie a chi ha sfidato in qualche modo non la sorte ma
Le aspettative degli avversari
I tanti che dicevano e dicono ma col trend elettorale che c'è
Con le ultime diciamolo francamente non esaltanti prove elettorali del centrodestra
Bene anche in una città come Catania magari terranno i toni un po'più bassi
Magari non si impegneranno in prima persona magari non sfideranno la sorte di una grande manifestazione di piazza perché non è più tempo di piazze e di manifestazione
Orbene la destra e anche direi soprattutto il coraggio di affrontare le sfide difficili e anche la determinazione di lottare fino in fondo con tutte le energie di cui si dispone e credo che la risposta che Catania da questa sera
Tremendo piastra dello diversità come accadeva quando eravamo all'opposizione
A dimostrazione del fatto che se si è opposizione o se si è al governo quel che poi conta nel rapporto diretto con la pubblica opinione rimane sempre soltanto poter dire siamo quelli di prima certo compio responsabilità con il dovere di rendere conto di quel che facciamo ma
Ma
Siamo quelli di prima con la stessa integrità morale
Con la stessa passione di una politica intesa con l'arte nobile faticosa dei comizi ma anche con il profondo grande piacere che sia nello stesso momento in cui si guarda in faccia la gente che ci ha dato cita e ci darà fiducia
Quindi grazie alla Federazione
Per questa scelta
E Grazioli avente
A coloro che sono impegnati in prima persona
Catania riceva nello poc'anzi è un teste importante
è un teste importante perché Catania una città importante
Quando si dice teste nazionale non si intende dire che dal voto dei catanesi vi saranno conseguenze dell'assetto politico nazionale no
Si intende dire che dal voto dei catanesi grande città italiane capitale morale come è stato detto della Sicilia
Dipenderanno le sorti certamente di coloro che vi vivono che vi abitano ma anche in particolar modo e per certi aspetti le sorti della Sicilia del sud
Da questo punto di vista un voto importante
è un voto che Alleanza nazionale intende affrontare
Consapevole innanzitutto di quell'impegno che ha rappresentato il filo conduttore delle amministrazioni di centrodestra impegno basato come dice giustamente lo slogan che Scapagnini ha scelto come motivo conduttore della sua campagna elettorale
Un impegno basato giustamente sulla forza dei fatti
I fatti che parlano da soli i fatti che i catanesi ben conoscono di una città che in questi anni si è rimesso in movimento
Di una città che ha privilegiato il fare piuttosto alla facile politica degli annunci di una città lasciatemelo dire che magari ha messo meno fioriere nelle piazze ma ha rifatto le piazze
Perché non occorre essere catanesi
Sufficiente amarla come amo le tante città del Meridione d'Italia che tante volte ho incontrato nelle manifestazioni beh non occorre essere catanesi per accorgersi in questi anni la città è cresciuta
Proprio perché vi è stata un'amministrazione degna di questo nome
Un'amministrazione in cui
Accanto al ruolo certamente
Importante trainante del sindaco
Un ruolo altrettanto importante è stato quello dei consiglieri in maggioranza degli assessori in una collaborazione istituzionale con la Provincia e con la Regione
In una collaborazione istituzionale con il governo centrale perché da questo punto di vista lo voglio dire togliendo di mezzo qualsiasi eventuale equivoco non abbiamo alibi abbiamo governato il Comune di Catania governiamo la Provincia poniamo la Regione doniamo Italia interno
Non sfuggiamo alle nostre responsabilità
Ma proprio perché è come tenterò di dimostrare diffusamente nel corso della come della manifestazione inviamo un momento difficile perché è difficile la congiuntura economica europea
Perché l'Italia paga il conto salato di scelte sbagliate che sono state fatte negli anni passati proprio perché viviamo in un momento particolarmente difficile in particolar modo per alcune categorie
è indispensabile che le leve della gestione dell'amministrazione vengano mosse tutte nella stessa direzione
Perché vi sono tante buone ragioni per confermare Scapagnini e per ridare fiducia al centrodestra
La prima ragione innanzitutto nel fatto che quel che decide il sindaco di Catania
Deve essere in qualche modo in perfetta sinergia con quel che decide il Presidente della Provincia il presidente della Giunta regionale e con quel che si decide a Roma
Perché in un momento grave quale quello che vive l'Europa intera e quindi anche l'Italia noi e se me lo permettete in particolar modo voi siciliane non vi potete permettere il lusso di tornare alla politica delle primedonne
Della politica degli annunci della politica fatta con le declamazioni va poi assente di quotidiani e concreto impegno
E allora confermare Scapagnini significa anche continuare in una politica
Che la politica della collaborazione con la Provincia
E c'è un significato evidente
Nel fatto che qui questa sera accanto Umberto al vostro Sindaco cioè colui che è stato e non lo dico per orgoglio di partito non lo dico per personale amicizia lo dico perché risultò evidente in una di quelle tante classifiche che di qualche di qualche tempo a questa parte si fanno è significativo che qui vi sia un uomo che è stato considerato il migliore amministratore provinciale dell'Italia intera
Nello Musumeci e lo sapete
Governando la provincia di Catania
Fece capire chiaramente che quel rinnovamento che soprattutto la destra ospitava poteva diventare realtà
E oggi
Da uomo delle istituzioni ma innanzitutto da militante politico
Da uomo che ama profondamente la sua terra da uomo che antepone l'interesse generale al suo pur legittimo desiderio personale
Da autentico galantuomo quale è sempre stato non solo quando amministrato ma anche nel suo tratto umano e nel suo modo di rapportarsi con la gente oggi da galantuomo autentico quale viene nello e qui
Pronto se vinceremo le elezioni accadrà
A fare il vice Sindaco a mettere la sua personale esperienza e la sua personale capacità a disposizione del sindaco a disposizione come tante volte è stato della sua gente
Per la sua città
E in questo ideale collegamento accanto a Scapagnini
Non vi è soltanto il suo dice
Accanto a Scapagnini vi è attuale presidente dalla provincia di Catania il successore di Nello Musumeci Raffaele Lombardo
Che ringrazio per aver ricordato la manifestazione che due anni fa diviene tornare a Catania a sostegno della sua candidatura
Ma proprio perché
Si trattava di una candidatura espressione dalla Casa delle Libertà
Proprio perché si trattava della candidatura di un uomo che aveva preso ben precisi impegni di mantenere quella linea di rinnovamento che era stata tracciata in qualche modo da Musumeci
Proprio perché si tratta nel caso di Lombardo di un uomo che certamente è di partito ma non è di parte beh era doveroso
Avvertire il dovere morale come certamente egli ha avvertito di essere qui questa sera
Per ribadire che così come lealmente Alleanza Nazionale Forza Italia e le altre forze della coalizione lo sospenderò per diventare presidente della provincia autonoma di Cat pagina egli oggi è impegnato al pari di tutto il suo mondo politico per fare in modo che Scapagnini venga rieletto e per fare in modo che questa avventura
Cioè l'avventura di rinnovamento della Casa delle Libertà Catania varava
Che
Esaurita
La doverosa ma vi prego di credere sincera parentesi iniziale riservata ai ringraziamenti
Ringraziamenti cui devo necessariamente aggiungere
Un particolare cenno di saluto
Ha due
Dirigenti importanti di Alleanza Nazionale due siciliane
Senza i quali il lavoro certamente impegnativo
Il presidente del partito con sulle spalle il carico di altre responsabilità internazionali e nazionali mi sarebbe difficile
Il ringraziamento del saluto al presidente del nostro gruppo alla Camera dei deputati uno di voi Ignazio la Russa
Il saluto
Al presidente del nostro gruppo a Palazzo Madama
Un altro siciliano che dimostra qual è la qualità della gente che ha l'onore di nascere in questa vostra bellissima per un saluto a Mimmo Nania
Saluto ovviamente a tutti
E come si dice in questi casi non li posso nominare uno a uno perché sarebbe imperdonabile dimenticarne soltanto uno permettetemi due sole eccezioni perché la continuità in tempi in cui tutto cambia in tempi in cui forse non è semplice spiegare in che cosa consiste il cambiamento in tempi in cui è so da questo punto di vista di avere un carico di responsabilità
Occorre dar vita ad un cambiamento che sia all'insegna certamente della politica così come la si intende
Ma che deve essere in sintonia con una visione ideale della vita be'in tempi di grande radicale cambiamento permettetemi di fare un'eccezione alla regola di non salutare tutti ma di citare soltanto due uomini
Che da Catania interpretano avremmo detto in altri tempi una continuamente una una Rinnovamento nella tradizione
Cambiare e al tempo stesso tenere ben fermi punti di riferimento morali il ringraziamento del saluto a Benito Paolone e a Enzo Trantino
Vediamo adesso com'è mio dovere
All'approfondimento di un concetto
Cioè espresso all'inizio
Dicevo proprio perché viviamo in un momento difficile
è doveroso che le leve istituzionali vengano mosse da chi alla responsabilità della gestione della cosa pubblica nella stessa direzione
Che al momento in cui si trova la Sicilia momenti cui si trova l'Italia
Siamo mento particolarmente difficile da un punto di vista in particolar modo economico e quindi sociale è una verità
Che l'onestà intellettuale
Del governo
Non è stato intellettuale della destra di governo
Ha in qualche modo il dovere di proclamare alta e forte
I rami in un momento difficile perché come dimostrano anche i dati economici
Siamo in un periodo che
Senza avere la presunzione di fare piccole lezioni di economia
Può a pieno titolo essere definito un momento di stagnazione
Il che vuol dire tradotto
Che si produce meno ricchezza di quel che è necessario
E quindi vi è poi la oggettiva difficoltà di distribuire in modo giusto la richiesta prodotta
Perché la politica è innanzitutto capacità di produrre di più ma poi ha il dovere di distribuire in modo giusto in modo socialmente equo quello che è prodotto dall'impegno dalla fatica dal sacrificio di tutti i lavoratori
Mi chiamo in un momento in cui la congiuntura cioè
Ma
Con buona pace
Della sinistra italiana con buona pace di coloro che già cantano vittoria anche in vista del voto di Catania
E che lo dico anche a costo di correre il rischio di fare un auspicio che poi si deve in qualche modo sostanziale nei fatti
Coloro che già pensano dopo aver avuto risultati elettorale amministrativi certamente soddisfacenti inanellare un altro risultato elettorale positivo dicendo a Catania beh io credo che costoro che lo dicono e lo pensano e che in alcuni casi il lupo perde il pelo ma non il vizio mostrano una presunzione una superbi ad un'arroganza che è sempre innanzitutto irrispettosa della volontà delle elettrici e degli elettori bene con buona pace di tutti costoro
Se la condizione è una condizione difficile non lo neghiamo non è per responsabilità del centrodestra non è per responsabilità del governo
Perché l'Italia si trova come tutta l'Europa
In un momento particolarmente delicato
Perché da qualche anno a questa parte
In ragione di eventi che vanno molto molto al di là della politica regionale della politica nazionale
Vi sono sul cammino di un paese come il nostro tutta una serie di ostacoli
Che bisogna avere ben chiari e ben presenti perché viene a cercare in qualche modo di superare in altri termini è direttamente
Se oggi in Italia le cose non vanno così come era lecito attendersi non è perché il governo ha governato male e perché in tutta Europa
Non vi è alcun cenno di ripresa perché in tutta Europa via un clima di stagnazione perché il combinato disposto dell'undici di settembre della cosiddetta mondializzazione dell'economia
Con l'irruzione sui mercati sempre più globali di giganti economici come la Cina come l'India
Che però non conoscono quella giustizia sociale che al contrario rappresenta uno dei canoni dell'Europa per cui si tratta di Paesi che possono produrre a costi infiniti segmenti inferiori rispetto ai costi dell'economia nazionale ed europea ben ragione di questi eventi e di tanti altri e tutta l'Europa che si è fermata
E l'Italia in questo contesto paga
Il conto di politiche sbagliate
Che furono fatte negli anni antecedenti il governo di centrodestra
Perché quando la condizione economica difficile per un continente intero chi riesce in qualche modo a prevalere chi ha le condizioni strutturali migliori
Non è un problema di piccolo cabotaggio non è sufficiente un governo che nell'arco di tre o quattro anni cerca di muovere le poche leve che ha a disposizione servono i fondamentali della competitività l'Italia questi fondamentali non li ha non per colpa del nostro governo
Ma per tante responsabilità che vale la pena di richiamare anche perché molti di coloro che oggi pretendono di darci lezioni di morale di economia
Sono tra coloro che avendo governato prima di noi dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza quando si parla
Di quei fondamentali elementi di competitività che non ci sono
E non lo riferisco soltanto in polemica diretta con l'ex ministro degli Interni l'attuale aspirante sindaco lo riferisca in maniera polemica Diretta all'onorevole Prodi
Perché sì oggi l'Italia arranca nella competizione globale è perché negli anni passati chi governava non si è reso conto della necessità e faccio qualche esempio di colmare delle lacune
Perché abbiamo delle difficoltà rispetto ad altri Paesi innanzitutto perché abbiamo in Italia
Un sistema imprenditoriale
Che è molto molto attento a quelli che sono gli utili di carattere finanziario
Che è sempre molto molto pronto a battere cassa quando si tratta magari con la cassa integrazione che è un dovere nei confronti dei lavoratori di colmare delle lacune di produttività ma abbiamo anche una classe industriale
Tranne rare poche eccezioni che quando si tratta di rischiare in proprio non rischia e i capitali magari ritiene nelle banche e capitali magari li investe in operazioni di carattere finanziario
E se questo vezzo che certamente appesantisce l'economia dove è stata continua anche in questi anni e perché anche nel passato
Alcuni grandi capitani d'industria sono stati coccolati e vezzeggiati dal potere politico
E lo dico anche soprattutto a ragion veduta pensando a quel che è accaduto e a quel che accade in Sicilia a quel che è accaduto quando governava il centrosinistra nella vostra bella provincia e terra di Catania
Abbiamo delle condizioni di difficoltà
Che derivano ad esempio dal fatto che negli anni passati non si è pensato
Investire le risorse indispensabili e necessarie per colmare quel divario che c'è tra nord e sud
Adesso sì che c'è ma il governo italiano faccia qualche cosa di più il governo Berlusconi faccia qualche cosa per il Sud certo abbiamo il dovere morale di farlo lo stiamo facendo
Ma non le accettiamo le lezioni da coloro che hanno governato Italia il Meridione per decenni non per quattro anni e nella congiuntura economica più difficile negli ultimi cinquanta
Perché non si può pretendere
Che qualcuno abbia la bacchetta magica
Il capo delle infrastrutture penso ai porti a glielo porti alle strade
Lunga per editato antico
Il problema annoso per fare qualche altro esempio
Della scomparsa di istituti di credito nel sud condanne in particolar modo per i più piccoli tra gli imprenditori è uno dei tanti problemi che abbiamo ereditato
Se oggi una certa economia al fiato corto e anche perché chi governava l'Italia e la Sicilia nel passato non alzato un dito quando vi è stata la colonizzazione da parte di alcuni grandi gruppi finanziari che appoggiavano il centrosinistra
Di quello che era il credito Sicilia
Così come
Quando si parla a ragion veduta nella realtà meridionale siciliana non si può dimenticare
Che scontiamo
Il costo pesante
Di politiche che in molte circostanze
Confondevano disinvoltamente
Quello che è il lavoro che produce ricchezza con quello che è soltanto l'impiego il posto che in molti casi determina dei costi per la pubblica amministrazione
E allora non rifugiavano davanti alle responsabilità che abbiamo certo è che dobbiamo chiamare tutte quelle che sono le energie valide vive e vitali
E la società italiana dalla società in particolar modo siciliane catanese ad una grande corale assunzione di responsabilità
Diceva poc'anzi ai giornalisti abbiamo discusso anche questa mattina in Consiglio dei ministri
Proprio perché non ci sfugge quanto è complessa la situazione
Certo è che il governo ha un dovere che è quello di fare una politica che sia nell'interesse generale
Questo non sarà mai il governo che tutela qualcuno a discapito di altri
E fare una politica a tutela dell'interesse generale significa oggi innanzitutto prendere atto che con le risorse finanziarie disponibili che vi sono
Occorre agire in particolar modo lungo le due direttrici che da sempre rappresentano la garanzia di una politica economicamente solidale da un lato produrre di più e dall'altro lato distribuire in modo e con la ricchezza il che vuol dire ad esempio
Che
Le parti sociali che rispettiamo a condizione ovviamente che anche se rispetti non l'azione la fatica del Governo
Dovranno e lo farà al presidente Berlusconi di qui a qualche giorno essere chiamate anche loro a mettere le carte sul tavolo
Lo voglio dire in termine più chiaro possibile non si può e questo lo dico al mio amico anche amico personale Luca di Montezemolo
Chiedere contemporaneamente
Di investire di più a favore dell'impresa e quindi giustamente di tagliare l'IRAP Iva e poi dire Emma non potete rinnovare il contratto di lavoro del pubblico impiego
Perché quella è la giusta dal suo punto di vista richiesta delle imprese ma chi governa e chi governa in particolar modo coi valori di questa destra che crede nella solidarietà ha il dovere di guardare all'interesse generale
Perché per rilanciare l'economia serve incerto favorirà l'impresa ma serve anche tutelare il potere d'acquisto delle famiglie
E per il contratto del pubblico impiego il datore di lavoro altro non è che lo Stato e allora se i soldi sono pochi e sono pochi nessuno tiri questo Governo con la per la giacchetta perché questo è un governo che decide in modo autonoma in modo libero perché non abbiamo più l'interesse da servire che l'interesse della comunità nazionale
Richiameremo attorno a un tavolo i sindacati e gli imprenditori perché si assumano anche loro le loro responsabilità
E chiameremo ad un confronto in Parlamento l'opposizione perché si assuma a sua volta la responsabilità perché non soltanto è troppo facile dire così non va
Senza sentire poi il dovere di dire in alternativa che cosa farebbero loro se fossero posto nostro ma soprattutto senza sentire il dovere di dire perché quando hanno governato e hanno governato per un arco di tempo molto più lungo del nostro non hanno fatto assolutamente nulla di quello che forse era necessario fare per evitare che ci trovassimo nella condizione in cui siamo oggi
Comunque lo faremo questo confronto
Perché è uno degli impegni che il Presidente del Consiglio ha preso col Parlamento con la maggioranza ma anche e soprattutto perché sappiamo perfettamente
Di dover ridare fiducia
All'elettorato
Di dover
Riprendere un consenso che le ultime elezioni amministrative
Lo hanno dimostrato chiaramente è venuto meno io non mi nascondo dietro un dito
Risultato elettorale lì parla chiaro
Vi sono tanti elettori di centrodestra che non hanno votato per la sinistra che sono rimasti a casa che hanno detto bene volevamo qualche cosa di più
Per riconquistare la fiducia di quegli elettori
Ed è un appello che i catanesi devono in qualche modo rivolgere a se stessi
Perché questa è una città che non segue mai un ciclo questa è una città che anticipa sempre un ciclo ed a Catania partirà per l'appunto il nuovo ciclo di fiducia nei confronti del settore per ritrovare riconquistare le motivazioni attraverso le quali si vincono le battaglie
Occorrono soltanto l'onestà di parlare chiaro e di dire la verità ma occorre anche
L'assunzione di responsabilità
In coesione tra di noi in perfetta unità di intenti senza che
E lo dico qui a Catania come ho avuto occasione di dire la Milano senza che vi siano
Veri o presunti
Assi privilegiati che finirebbero in qualche modo per alterare un altro dei doveri essenziali che un Governo qual è il Governo nazionale ha
Noi siamo sempre di più convinti e determinati che sì certamente
La realtà produttiva del Nord va tutelata e va garantita ma se vogliamo evitare che il centrosinistra vinca le elezioni è nei confronti del Meridione che ne abbiamo di nuovo investire non solo in termini di capitale ma anche in termini di rapporto
Vestire significa non soltanto avere le risorse significa innanzitutto per una politica cercherò di dimostrare quel che è stato fatto fin qui
Che cerchi di sciogliere dei nodi strutturali
Ho detto non abbiamo la bacchetta magica non possiamo stampare i danari non possiamo andare in rotta di collisione con l'Europa certo è e questa è un'altra sfida che rivolgo alle parti sociali queste un altro invito che rivolgo alle opposizioni
Dobbiamo in Europa a far valere le ragioni di chissà
Che l'Europa non si può ridurre ad essere soltanto una serie di regole istituzionali
L'Europa deve necessariamente garantire la sua stabilità e lo sviluppo delle terre delle popolazioni europee e da questo punto di vista perfettamente ragione Nello Musumeci
Occorre che Bruxelles sia più attenta a quel che si muove nel versante sud
Perché oggi viviamo un momento storico in cui l'Europa riunificata
In cui l'Europa fa dai Balcani fino al Portogallo fino ai Paesi baltici ma quello che in qualche modo e il polmone non soltanto culturale
Ma per certi aspetti strategico dell'Europa continua ad essere quel rapporto privilegiato con il Mediterraneo che trova proprio nella Sicilia il suo punto naturale di coagulo
E questo vuol dire ad esempio
E mi rivolgo ancora una volta l'ex presidente della Commissione Romano Prodi
Che se
Quel patto di stabilità e di crescita
Verrà finalmente modificato
Garantendo che vi sia attenzione nei confronti della crescita
Quindi vi sia necessaria flessibilità nel rispetto dei parametri
Quindi vi sia in qualche modo una politica che non sia il rigoroso controllo soltanto dei conti ma anche una politica finalizzata a gonfiare di nuovo le vele della produzione economica se quel patto sarà modificato e accadrà nel prossimo vertice europeo del quindici di giugno
Bay siciliani che ne avranno vantaggi meridionali gli italiani
Non lo devono all'opposizione
Non lo devono al professor Prodi che quando era presidente della Commissione teneva gli occhi chiusi di fronte ad un evita di ad un'evidente realtà
Che avevano capito tutti quanti in Europa se il patto viene modificato garantendo flessibilità e possibilità di investimenti lo si deve alla pervicace azione del nostro governo così come
Ed è un annuncio che lo se le politiche di coesione
Nello Raffaele sapete bene di che cosa si tratta
Che da quando governiamo noi hanno consentito al sud dalle regioni meridionali
Di attrarre al novantotto per cento delle risorse disponibili a Bruxelles perché anche qui niente lezioni dal centrosinistra quando governavano loro i soliti Bruxelles ha rimanevano a Bruxelles da quando c'è il centrodestra i soldi dell'Unione Europea finalmente giungono in Sicilia nel Meridione
Bene se quei fondi di coesione
In questo il tempo di vacche magre non penalizzeranno il nostro Meridione è perché questo governo che è un Governo che ha ben chiaro che cosa significa dignità nazionale
Non ha esitato in un solo momento
A dire in sede Ecofin a dire personalmente i miei colleghi ministri degli esteri a dire per bocca del presidente del Consiglio i suoi colleghi capi di Stato e di governo sia ben chiaro
Che l'Italia non è disponibile a rinunciare ad un solo centesimo nelle politiche dei fondi di coesione perché è giusto e sacrosanto intervenire a sostegno dei nuovi paesi che sono entrati in Europa
Sono paesi che si sono liberati da una spietata dittatura quale quella comunista sono paesi che dobbiamo sostenere anche economicamente ma dobbiamo anche ricordarci che anche in Italia vi sono ancora intere al e geografiche ed in particolar modo il sorda che hanno bisogno di fondi di infrastrutture investimenti e che devono essere aiutate da una politica di solidarietà e di coesione
Che non può riguardare soltanto i nuovi dieci Paesi dell'Unione europea
Perché crediamo nell'Europa ma crediamo in un'Europa che sia rispettosa degli interessi nazionali come fanno tutti gli europei degni di tale nome
Perché quando non siamo alla propria patria non siamo nemmeno l'Europa quando non siamo una terra in cui si è nati non si può amare una grande comunità
E credo
Che chi è così scarsamente attento agli interessi legittimi di una comunità qual è la comunità nazionale
Poi non debba destare meraviglia quando in Europa non riesce come accaduto a Prodi a garantire l'interesse della Commissione e dell'Unione Europea
Accettiamo la sfida del confronto lo soltanto sulle cose da fare ma sulle cose fatte
Perché sempre parlando di quella che è la realtà
Non ci sfugge certo che quella necessità di cui parlavo di tutelare il potere d'acquisto
Ti chiedi socialmente più deboli pensioni stipendi salari
Rappresenta la prima vera grande
Richiesta di carattere sociale
E da questo punto di vista ancora una volta pur consapevoli del fatto che c'è molto da fare
Perché sappiamo perfettamente che da quando c'è l'euro e qui a scanso di equivoci non è lei è uno che ha combinato il problema è che chi e mi riferisco ancora una volta al professor Prodi
In qualche modo definì il cambio
Che poi ha determinato soprattutto in Italia delle conseguenze impreviste e imprevedibili e oggi non ci può dare lezioni da quando è stato introdotto l'euro
Per le conseguenze che vi sono stati lo voglio dire anche a costo di perdere qualche Peter mica simpatia
Governare vuol dire avere la presunzione di avere le idee chiare ma vuol dire poi anche avere l'onestà intellettuale di dire la verità
Da quando c'è l'euro è anche da quando qualche commerciante un po'troppo disinvolto aumentato i prezzi senza che ve ne fosse alcuna necessità ci sono tante famiglie
In particolar modo le famiglie dei ceti socialmente più deboli che il problema di arrivare alla fine del mese lo avvertono
Non abbiamo bisogno delle lezioni della sinistra
Anche perché ancora una volta è tutto da dimostrare che se ci fossero state loro le condizioni di quelle famiglie sarebbero migliori anzi sono convinto che sarebbero ancora peggiori perché pur in presenza di tante difficoltà questo è un governo
Che ad un numero ben definito di pensionati le pensioni le aumentate
E quando la sinistra dice sì ma un milione quattrocento mila pensionati mentre la platea generale di quasi cinque milioni dice la verità ma è ancor è giusto ricordare la nostra verità che hanno governato loro per tanti anni più Dinoi e non a nome intanto le pensioni nemmeno ad una famiglia di pensionati
Non ad un milione
Quattrocento mila come siamo stati capaci di fare noi pur fra tante difficoltà così come anche qui
Quanto a facili ironie via riduzione delle tasse con la sinistra che
Specola su quello che è un altro dato di realtà abbiamo avviato il primo modulo della distruzione fiscale di chi ha ovviamente ha rappresentato una piccolo ma immediato beneficio per alcuni ceti sociali
E io sfido chiunque a dimostrare che non è vero quello che sto dicendo vale a dire che i ceti sociali da cui siamo partiti sono stati quelli medio-bassi non quelli alti ed elevati perché
Sì dico qualche cosa che non è vero accetti il contraddittorio ovunque e quindi sfido ancora una volta Prodi e la sinistra avevamo ben chiaro che avendo poche risorse a disposizione potendo ridurre le tasse per non più di cinque miliardi di euro dovevamo partire da quella grande platea
Dj di medio bassi e allora se si hanno solo cinque miliardi se lo si distribuisce in una grande platea è chiaro che il beneficio per ogni famiglia il piccolo ma non si può dire
è stato un beneficio piccolo e promette armi è uno molto più grande dopo aver governato per anni e dopo non aver ridotto di un centesimo le tasse ad una sola famiglia
O peggio ancora come accaduto col centrosinistra dopo aver fatto tutto un certo tipo di politica che era un punto di vista fiscale era tutt'altro che socialmente giusta perché era finalizzata che
Cantine soltanto gli interessi di alcuni grandi gruppi finanziari che non a caso oggi sono tutti col centrosinistra è sempre pronti a sparare palle incatenate
Quanto al centro le così come sempre per quel che riguarda la condizione economica la coesione sociale
Quel che è stato fatto in questi anni per quella necessità dicevo di sciogliere dei nodi antichi ci siamo impegnati in primo luogo per fare in modo
Che potesse essere garantito un futuro in particolar modo ai più giovani
Agendo con le uniche due leve che un governo a disposizione
Quello in prospettiva
Di una riforma seria la scuola dell'università e quella immediata
Del ricorso a quelle forme di lavoro che ancora una volta non sono prerogative dell'Italia sono diventate una delle grandi regole dell'Europa
Quando la sinistra dice sì è vero che in Italia è aumentato il numero degli occupati perché i numeri non dicono bugie
In questi anni soprattutto nel Meridione è cresciuto il numero di coloro che hanno un lavoro
Poi aggiunge la sinistra si tratta però di precariato di massa si tratta di lavori a termine si tratta di un lavoro che dura sei mesi nove mesi poi vi è un'interruzione che deve in qualche modo essere colmata con una riassunzione è vero che in molti casi di questo si tratta ma è altrettanto vero che non c'è un Paese europeo che oggi ricorra a forme di occupazione diverse da questo lavoro cosiddetto interinale che rappresenta non un precariato di massa ma allo dico in particolar modo nel sol perché mi capiti al volo rappresenta l'unica condizione per garantire oggi un minimo di dignità perché l'alternativa
L'alternativa non è tra il lavoro a termine il precariato il contratto a scadenza e il mitico posto di lavoro a vita no oggi l'alternativa è tra il lavoro a termine e lo sfruttamento il lavoro nero
Il dover sottostare a delle regole
Che in molti casi nel Meridione sono ancora le regole del vecchio caporalato con tutte quelle commistioni anche con alcuni ambienti malavitosi e mafiosi che certamente ben conoscono
Quanto è
Moralmente sensibile quel padre di famiglia
Che sa che il figlio non trova lavoro
Certo anche noi piacerebbe poter garantire i ragazzi che hanno un contratto di lavoro sei mesi la possibilità di di lite lo facciamo a vita
Ma per arrivare a quell'obiettivo torniamo al punto di partenza ramo rimettere in moto l'economia a livello europeo dobbiamo in qualche modo riporta iniziare quelli che sono i punti fondamentali della competitività del nostro sistema
Dobbiamo da questo punto di vista ecco un'altra sfida alle imprese cominciare ad investire sulla ricerca e sull'ammodernamento tecnologico non soltanto con i fondi pubblici ma anche con i fondi delle imprese
Perché da questo punto di vista vi sono delle realtà proprio catanesi che dimostrano che quando un imprenditore investe in ricerca poi in qualche modo il lavoro si crea sì al contrario di
Editori soldi li tengono delle banche o li portano all'estero o peggio ancora danno vita politica sono di carattere finanziario Beppo è troppo comodo dire lo Stato trovi i soldi per gli investimenti per la ricerca lo Stato fa la sua parte
Ma in un momento così tutti devono fare la loro parte
Certo il Governo ha fatto quel che doveva fare per quel che riguarda in termini di ricerca di competitività di universitari riforma della scuola
Vale a dire quel cambiamento che ha fatto sia ad esempio
Che in particolar modo per i più giovani possa essere garantito un futuro non soltanto sei quei giovani iniziano un corso di studi che li porterà a dopo il liceo all'università
Ma soprattutto anche per quei giovani che inizierà un corso di studi che riporta ad un set di apprendimento di tipo professionale
Non è una riforma che guarda indietro una riforma che guarda avanti perché la demagogica volgare della sinistra che diceva a tutti il diploma poi magari a tutti quelli che si iscrivono anche la laurea aveva portato ad una delle realtà più brutali dell'Italia in Europa un tasso di disoccupazione intellettuale a due cifre e allora è molto più onesto dire a un padre di famiglia un ragazzo se vuoi se te lo puoi permettere se tuo figlio è bravo arrivi fino all'università
Ma se al contrario vuole lavorare subito e allora impari un mestiere
Con un corso di formazione che sia finalmente in ragione della necessità del lavoratore e dell'impresa
Nonché come accadeva quando c'erano alcuni esponenti dei che oggi ci criticano dei corsi di formazione che servivano ai partiti e servivano a coloro che i corsi di facevano non certamente a coloro che a quei corsi partecipava
Varese Trust ha fatto in una condizione certamente difficile
Quello che aveva
Il potere di fare il dovere di fare
Avendo a cuore dell'ultima parte del mio ragionamento
Quell'interesse nazionale
Quella dignità nazionale
Che è soprattutto promuovimento politico come il nostro rappresenta un po'la stella polare dei comportamenti mi sono dilungato sulle questioni economico sociali
Su quella che in qualche modo è la condizione reale in particolar modo nel Sud perché credo che sia uno degli elementi sui quali in qualche modo si può fare la differenza noi non neghiamo le difficoltà
Neghiamo che coloro che hanno governato prima possano essere stati più bravi di noi
Neghiamo che da quella parte vengano dei contributi di idee
Neghiamo che se si fossero loro oggi le cose andrebbero bene vi invitiamo ad essere onesti con se stessi e con gli italiani dicendo innanzitutto che cosa farebbero nelle condizioni oggettive in cui ci troviamo in Europa e con le regole dell'Europa non neghiamo queste difficoltà
Ma al tempo stesso sappiamo di aver imboccato una strada che è quella giusta
Una strada che è per l'appunto quella dei fatti che emergono nel tempo degli investimenti finalizzati all'infrastrutture delle grandi riforme strutturali della riforma del mercato del lavoro della riforma del sistema previdenziale della riforma dell'università
Gli effetti si vedranno ovviamente nel corso del tempo così come si vedono nel corso del tempo gli affetti della buona gestione amministrativa di una città e accanto a queste azioni
Be'abbiamo ridato e non è poco nel corso di questi anni
All'Italia il ruolo che le spetta nel consesso internazionale
Perché
Ci vuole davvero una bella faccia tosta per dire come dice la sinistra da quando governa l'Italia il centrodestra l'Italia conta di meno nel mondo
Da quando l'Italia è governata da noi non siamo diventati sarebbe ridicolo sostenerlo una grande potenza
Sarebbe non soltanto ridicolo sostenerlo sarebbe ridicolo ambire ad essere una grande potenza siamo sempre più integrati nell'Unione Europea
Siamo sempre più in una logica che è quella della mondializzazione
è che da quando l'Italia governata da noi
Siamo tornati ad essere un Paese rispettato
Perché a differenza di quel che accadeva prima quando prende un impegno lo mantiene
Anche se quell'impegno costa sacrifici anche se quell'impegno qualche volta rischia di non essere ben compreso anche se quell'impegno comporta come accaduto anche recentemente un'assunzione di responsabilità
Sì mi riferisco con queste parole
L'impegno che Alitalia e che intende onorare
Perché per davvero vi sia nel Mediterraneo sia in ogni area in qualche modo vicino agli interessi vitali del nostro Meridione e tra queste aree vi è anche il Medioriente impegno che l'Italia perché vi sia davvero una prospettiva di libertà di pace per quei popoli
E da questo punto di vista amici miei
Quanta ipocrisia c'è
In coloro che per accusare il Governo italiano sono arrivate a sostenere che questo sarebbe un governo che in qualche modo non ha a cuore il valore della pace
Come si potesse essere un solo uomo degno di tale nome pronto ad alzarsi a dire io sono per la guerra io detesto la pace la pace nel cuore di tutti ma se vogliamo la pace in Iraq come in Medioriente
E abbiamo il dovere di lavorare per la pace
Non solo perché il terrorismo ha colpito l'undici settembre là dove nessuno poteva pensare
Ma perché se il terrorismo vince i primi che sono in qualche modo a rischio siamo proprio noi europei del Sud siamo proprio noi europei meridionali sono proprio gli italiani della Sicilia
E del Meridione se vogliamo per davvero la pace
Dobbiamo avere ben chiaro che la pace non è una bandiera sventolata la pace e la lotta nei confronti del terrorismo
La pazzia e l'impegno che si può e si deve in qualche modo onorare anche con l'assunzione di responsabilità dei nostri militari
L'ho detto in altre occasioni lo confermo qui
Non mi piace il pacifismo mi piace una politica e una politica pacificatrice
Se la pace si sta se pur fra tante enormi difficoltà affermando se persino in Iraq c'è un barlume di democrazia in mezzo ai quotidiani attentati c'è persino quel popolo ha votato e soltanto qualche anno fa era inimmaginabile che lo facesse
Beh non lo si deve
Alle giaculatorie i sermoni alle marce per la pace lo si deve al sacrificio dei soldati e anche dei nostri ragazzi
Non è nazionalismo
E identità
è in qualche modo sensibilità per quei valori ci sono per l'appunto valori che essendo colori universali appartengono a tutti non possono essere alzati come bandiera
E allora nel nome di questo grande impegno
Un impegno per l'appunto nel nome di valori nel nome di politiche concrete
Che siamo convinti
Come dicevo poc'anzi che proprio da Catania
Città attenta
Cita culturalmente capace di cogliere i fermenti della novità ma anche città capace di distinguere di non farsi in qualche modo abbagliare
Non solo danno vita fasulle ma anche da ritorni lasciatemelo dire
Che Pulsano tremendamente di stantio
Chi ha conosciuto quel che è stato il centrosinistra è chiaro conosciuto quelle che sono state le amministrazioni della vostra città nel nome di certi uomini nove certi programmi beh non credo che possa essere
Così immemore
Da fare di nuovo un salto non nel buio ma un salto indietro
E nel nome di questa capacità di intelligenza politica di analisi nel nome di questo rinnovato e ritrovato entusiasmo ma è anche lasciatemi concludere così nel nome della onestà non l'onestà di chi ha le mani pulite non è stai intellettuale di una destra che non racconta favole che non dice va tutto bene
Che non cerca di confondere l'opinione pubblica con i fuochi d'artificio ma che si fa carico quotidianamente del peso e anche della fatica del Governo sapendo però non solo di avere la schiena dritta e la coscienza a posto
Ma sapendo anche di aver imboccato la strada giusta sapendo anche a di non accettare di non meritare lezioni sapendo anche chi TG critica ha fatto molto peggio di noi
E nel nome di questa nostra onestà intellettuale
E nel nome dell'onestà intellettuale della fatica dell'impegno della dedizione di un sindaco come Scapagnini e di un vicesindaco come Musumeci che chiediamo un voto perché a Catania continui ad andare avanti
Perché Catania non venga riconsegnata alle logiche del passato perché non si possa mai e poi mai affermare che in qualche modo un ciclo si è concluso Catania anticipa le risposte
Da questa piazza Fanti la risposta della destra tanti anni fa
Da questa piazza partì la riscossa
Per la Sicilia di Catania nel nome del centrodestra qualche tempo fa quarta da piatto dell'università con Scapagnini e Musio mezzi la riscossa per Catania per la Sicilia per l'Italia
Di una speranza
Che diventa una grande e bella realtà
Perché la vostra città è la nostra patria sia ancora governata nel futuro ai valori dai programmi dalle idee dagli uomini della destra italiana e delle altre forze della casa della libertà