Convegno internazionale di studi promosso dalla Fondazione Gramsci dal titolo "Il sistema della Guerra fredda e il 1956"

Due relazioni dapprima di Carlo Spagnolo dall'Università di Bari Togliatti movimento comunista internazionale i cinquantasei
E la seconda relazione Roberto Gualtieri Università di Roma la Sapienza il cinquantasei il sistema politico italiano tedesca Santos saranno Mario Del Piero all'Università di Bologna e Marc Lazar Bixio Aspo
Parigi
Prima di cominciare devo comunicarvi che abbiamo ricevuto una lettera
Che c'è stata indirizzata dal segretario nazionale dei Democratici di sinistra Piero Fassino e credo sia doveroso darne lettura
Desidero esprimere il mio vivo apprezzamento per la decisione dell'Istituto Gramsci ritornare a riflettere su quel cruciale passaggio che fu l'autunno del cinquantasei
Se a cinquant'anni dalle tragiche vicende che sconvolsero la vita dell'Ungheria della c'erano le coscienze dei tantissimi democratici
Si avverte la necessità di riflettere è perché
Intorno alla rivoluzione ungherese maturarono processi ed esplosero contraddizioni che hanno segnato e determinato per lungo periodo la vita della sinistra e della politica italiana
Riflettere sul contesto internazionale in cui maturarono quegli eventi sulle contraddizioni che impedirono al pc riconoscerne il carattere democratico e liberatorio
Sulle lacerazioni che produsse nel PC e nella sinistra italiana consente di comprendere meglio le dinamiche della vicenda politica italiana nei decenni successivi
E consente soprattutto di percepire con maggiore chiarezza il valore del percorso evolutivo
Che proprio a partire da quella tragedia dalle sue lacerazioni portò il PC a intraprendere il cammino della ricerca di un'identità politica originale e nuovo
Fondata sul valore universale della democrazia
E sulla inseparabili ITA della libertà dall'eguaglianza
Due valori che anche oggi devono essere fondamento di qualsiasi sinistra che abbia l'ambizione di rappresentare e guidare una società moderna e aperti
Firmato Piero Fassino
A questo punto do la parola Carlo spagnolo prego
Grazie
Colleghi vorrei preliminarmente ringraziare
Gli organizzatori per questa opportunità per l'invito
Su un a discutere di un tema controverso e
Tutt'altro che semplice oggi a cinquant'anni di distanza
A mio parere una riflessione storiografica sul cinquantasei
Non può che partire da una riflessione sul rapporto con la crisi dell'ottantanove
Da un interrogativo cioè fino a che punto cinquantasei fosse un anno di svolta per il partito comunista per il movimento comunista chiedo scusa
A mio parere forse sarebbe meglio partire dai riflessione che il cinquantasei
Fu una presa di coscienza di una crisi del movimento comunista europeo e come movimento mondiale infatti il comunismo si stava spostando verso Oriente
In ragione della decolonizzazione dell'emergere di nuovi protagonisti di una questione contadina
Questo processo avrebbe segnato l'inizio di un inarrestabile declino del comunismo come teoria politica internazionale
Tra la destra ed era in profonda contraddizione con le previsioni di Marx
Tra la destalinizzazione e la crisi del movimento non ci fu perciò un rapporto diretto come qualche volta si è può semplificato
Ma un'incapacità dei partiti comunisti al potere di associare alla destalinizzazione che fu avviata una soluzione adeguata della questione nazionale
Il teleologico modello dottrina comunista va tenuto quindi presente come elemento di una spiegazione storiografica
La fede nella transizione
Al socialismo rese meno impellente la conciliazione politica del rapporto fra classe e nazione
La convinzione che la transizione al socialismo fosse aperta su scala mondiale
Perché il movimento comunista in quel momento si stava sviluppando su scala mondiale
Fu quindi la cornice dei rapporti interni al movimento fino a che la rottura con la Cina non avrebbe irrimediabilmente segnato la fine dell'universalismo comuniste
In questa relazione cercherò perciò di sottolineare le modifiche dell'internazionalismo comunista e la loro importanza per la comprensione del modo in cui la guerra fredda operava anche nei paesi che né i partiti comunisti dei Paesi capitalisti
Tra gli obiettivi che vi propongo e di fornire una valutazione critica della strategia di Togliatti che però si basa al tempo stesso su un dissenso interpretativo con alcuni recenti contributi che insistono un po'unilateralmente sulle colpe di Togliatti
A proposito della repressione della rivolta di Budapest
La relazione che presenterò è articolato in cinque punti il primo
Riguarda il rapporto fra la questione nazionale e l'internazionalismo
Il Manifesto di Marx ed è anche il suo conteneva una nota Profezia cioè che il proletariato sarebbe asceso a classe nazionale
E si sarebbe costituito e in nazione ma in un senso diverso da quella borghese e qui cito il manifesto
Le separazioni nazionali e le contraddizioni dei popoli scompaiono sempre più con lo sviluppo della borghesia con la libertà di commercio del mercato mondiale l'omologazione del mercato mondiale e delle tue corrispondenti relazioni di vita
Il dominio del proletariato le farà scomparire ancora di più
Assieme alla contraddizione di classe
Nella nazione
Cade anche l'atteggiamento ostile delle nazioni tra di loro
Finita la citazione come sappiamo quindi questo citazione Gegic ci dice che l'idea
Del marxismo che aveva retto il marxismo fino al secondo dopoguerra era che la sviluppo capitalistico avrebbe portato al superamento del concetto d'Anzio nel
E alla conciliazione tra gli interessi di classe quella nazionali come sappiamo però per il movimento comunista nato dalla Rivoluzione d'ottobre il rapporto fra nazione internazionalismo fu in realtà assai più intricato
è contraddittorio
Sebbene la dottrina di Marx venisse ufficialmente professata né i fatti venne reinterpretata e plasmata dalle esigenze del potere sovietico
La costruzione nazionale divenne la leva della legittimazione rogo rivoluzionaria del partito comunista sovietico dopo il ventisei e quella strategia venne esportato dopo il quarantacinque le democrazie popolari
La politica di Stalin sebbene soggetta clamorosi oscillazioni fu in proposito abbastanza coerente
I partiti comunisti dovevano assumere il ruolo abbandonato dalle borghesi nazionali
Un compito che era come dire
Particolarmente attuale soprattutto nei Paesi ex fascisti dopo la seconda guerra mondiale
Tagli Togliatti ne era stato personalmente un precursore con la famosa relazione svolta assieme a Dimitrov al settimo congresso dell'Internazionale comunista
E ne fu forse il migliore interprete in Occidente le vie nazionali però potevano comportare conflitti inconciliabili con gli interessi dei partiti socialisti nei Paesi socialisti è infatti vennero condannate dal Cominform dopo la rottura del quarantasette
Conflitti irrimediabili tuttavia non si manifestarono tranne che per il caso jugoslavo fino a che le forze comuniste vennero unificate da un nemico comune
E se mancava bisognava inventarlo
E Stalin fu maestro di queste periodiche invenzioni del nemico
Con la fine della guerra di Corea e la morte di Stalin il nemico comune fu sempre meno chiaramente individuabile
L'imperialismo occidentale si stava differenziando
Non soltanto per i noti contrasti tra Stati Uniti Gran Bretagna e Francia a proposito della decolonizzazione
Quanto soprattutto per le trasformazioni profonde del capitalismo occidentale su impulso della politica statunitense del Piano Marshall
E di quella che Charles Maier ha chiamato politica della produttività
La democrazia borghese con tutti i suoi limiti assicurava in misura crescente degli inediti diritti sociali di cittadinanza
Il Welfare State britannico e scandinavo ma anche le misure assistenziali e tutele sindacali dell'Europa centrale e meridionale
Cose che erano mancate allo Stato liberale
Se il capitalismo non si presentava più col volto preciso del Nemico di classe schiera allora il vero nemico
Per i partiti occidentali la risposta a questo interrogativo oscillava a mio parere tra due poli
Da un lato la riaffermazione della precedente concezione ortodossa dell'imperialismo
Capitalista e il tentativo di trasformare questa
In una lotta al sistema
Questa è la seconda alternativa che verrà abbia seguita dalle sinistre extraparlamentari
Entrambe le varianti avevano limiti abbastanza evidenti in retrospettiva cioè l'ortodossia alla solo sull'osso perdeva di vista la capacità del capitalismo trasformare la società borghese
L'altra la dimensione internazionale dello sviluppo ineguale
Togliatti cercò di proporre una strategia differenziata intermedia un po'tra le due
Nella convinzione che fosse possibile influenzare la politica del partito comunista dell'Unione Sovietica ossia che il richiamo dell'internazionalismo avrebbe in qualche modo influenzato più Scholes
Tuttavia e credo sia bene sottolinearlo preliminarmente quella strada era viziata da alcune debolezze
Tra cui la principale fu nella difesa di un'immagine sorpassata del nemico
Che non tenne abbastanza conto delle trasformazioni politiche sociali delle liberal democrazie e della corrispondente attribuzione al solo socialismo delle potenzialità dell'emancipazione del proletariato
L'opacità del nemico fu dunque uno dei limiti principali del movimento comunista a cui Togliatti non si sottrasse sebbene egli fu forse colui che nel movimento comunista meglio avrebbe percepito l'insufficienza della strategia sovietica
La questione dell'opacità del nemico dopo cinquantadue meriterebbe maggiore attenzione credo anche nei Paesi socialisti e l'Unione Sovietica
Dato che all'immagine sempre meno credibile di un imperialismo necessariamente aggressivo
Si associò il tentativo di venire a patti con l'Occidente
Con la crescita di una società industriale è urbanizzata si pose infatti anche nei Paesi socialisti il problema di attuare la transizione al socialismo che era stata la legittimazione politica di questi schemi
Il che fu forse una molla per una profonda revisione della politica estera sovietica avviata dal cinquantatré e poi segnalata dalle due conferenze di Ginevra nel cinquantaquattro cinquantacinque e dal Trattato sull'ambito tradita austriaca
La formazione di un blocco sovietico venne infatti sorretta dall'immagine di un nemico imperialista che tendeva a riproporre il fascismo
Mentre il capitalismo liberale di sinistra dalla su altri binari
L'immagine del nemico spesso dipinto come un fascista potenziale rivestì un ruolo cruciale nella politica sovietica verso la Germania
Lo spettro del revanscismo tedesco resse la delicata costruzione del rapporto fra Berlino est Mosca
E la rivendicazione del monopolio dell'antifascismo alle forze del campo socialista
La formazione di un blocco socialista però richiedeva una rivisitazione profonda del rapporto fra classe nazione almeno tanto profonda quanto quella che la rese necessarie in Occidente dall'emergere di una inedita strategia capitalista di unificazione del capitalismo occidentale fondata sul cosiddetto compromesso tra Kings pessimisti
Alle spalle della svolta del cinquantasei fu quindi la necessità di modificare l'ideologia internazionalista
E adattarla alle nuove condizioni del bipolarismo
Il compito porse impostato da Krusciov non venne svolto
Non si riuscì ad abbandonare la concezione nazionale del socialismo
E a creare davvero un blocco unificato dall'internazionalismo proletario
In questa luce va letta anche la politica di Togliatti
Passò secondo punto
La destalinizzazione la coesistenza pacifica
Al ventesimo congresso oltre alla denuncia di Stalin Roche osso varo la strategia della coesistenza pacifica
Quella linea mostrava appunto un mutamento dell'immagine del nemico
Con la fine dell'accerchiamento capitalista
E il consolidamento del blocco socialista infatti non si poteva più continuare in bonis il popolo socialista sulla necessità di conservare l'apparato del terrore e la dottrina che l'aveva accompagnata
La lotta con l'imperialismo si poneva in termini nuovi
E sebbene poi nella relazione
Al ventesimo cosciotto cercasse di mostrare una certa continuità con le idee di Stalin
A proposito dei rischi di un'aggressività imperialista
Egli aggiungeva che la guerra non era più inevitabile
Si parlava di un conflitto ideologico col capitalismo
Senza però rinnovare il nulla il marxismo positivista nel diamante
Sì ammetteva un terreno comune tra i due blocchi a proposito danno modernizzazione confidando nelle capacità di sviluppo dell'Unione Sovietica e dei Paesi socialisti
La coesistenza pacifica come strategia di transizione al socialismo poteva così essere letta in almeno tre modi diversi che io schematizzare in questo modo in primo luogo come coesistenza competitiva termini uscì usato da Krusciov ossia come strategia economica
Che scommetteva sulle capacità tecnologiche e sull'atto e pianificazione sovietica per il superamento pacifico del capitalismo
E la costruzione del socialismo
In secondo luogo come coesistenza strategica ossia una strategia militare e di sicurezza fondata sulla deterrenza nucleare in modo da rafforzare il bipolarismo continuando per certi versi la strategia di Stalin
è una terza variante che chiamerei coesistenza plurale basata
In linea di massima sui principi la Conferenza di Bandung
Implicava invece un confronto politico tra socialismo e imperialismo fondato sul recupero del marxismo inteso come teoria egemonica della classe operaia
Nei Paesi capitalistici più avanzati per spostare l'asse della politica mondiale
E guadagnare al socialismo i Paesi in via di decolonizzazione e parte delle opinioni pubbliche se non degli stessi paesi occidentali
Quest'ultima possibilità venne lasciata aperta
Da un passaggio della relazione di Crush ossa al ventesimo in cui si dichiarava l'ammissibilità di vie pacifiche al socialismo
Per la prima volta si parlava di strategie parlamentari di forme pacifiche di presa del potere e della possibilità di evitare la guerra civile nell'ascesa della classe operaia
In realtà quest'ultima indicazione aveva un carattere largamente strumentale per la leadership sovietica
In quanto serviva a tranquillizzare l'Occidente sulla serietà della proposta di coesistenza pacifica
Sul piano teorico e politico infatti essa venne immediatamente svuotata dall'attribuzione a Stalin delle responsabilità dell'uso della violenza
I crimini di Stalin denunciati nel rapporto segreto illudevano la vera questione
Sistema di potere reato dall'Unione Sovietica fosse legittimato dalla teoria socialista o fosse del tutto in contraddizione rispetto ad essa
Infatti quella denuncia di crimini di Stalin che pure aveva un enorme potenziale liberatorio per un movimento segnato dall'uso sistematico della violenza
Non fu accompagnata da nessuna seria riforma e si rivelò perciò immediatamente per quello che era una dichiarazione strumentale fatta per garantire un accordo di potere interno
L'accento posto sulla sicurezza
E sulla competizione accentuava quindi al contrario di quello che si dichiarava la rottura tra i due blocchi
Rendeva più forte la separazione
Tra di loro era cioè un elemento di rottura ideologica col blocco occidentale e una rinuncia affidare quest'ultimo sul terreno delle libertà sociali e politiche
Nemmeno attraverso uno sviluppo della forma collettivista su cui si era costruito il modello sovietico
Per una breve stagione in realtà i cento fiori di Mao detto da qualcuno l'illusione di una possibilità di autoriforma del socialismo
Ma anche Mao gli avrebbe ben presto abbandonati
Passo al terzo punto cioè le implicazioni da coesistenza pacifica per il comunismo occidentale
All'incirca dalla metà degli anni Cinquanta la formazione di un compiuto bipolarismo con la integrazione della Germania occidentale nella NATO
E la formalizzazione del Patto di Varsavia e ancora più nettamente dopo la svolta del ventesimo e i partiti comunisti europei occidentali furono posti davanti al dilemma tra svolgere un ruolo di opposizione più decisa ideologica al sistema capitalista sulla scia della coesistenza competitiva
Oppure aprire un fronte nuovo di lotta col capitalismo
Premendo per una coesistenza di tipo plurale
Io come io l'ho definita prima a rischio però di collocarsi in una posizione di conflitto col blocco sovietico
Il tentativo di Palmiro Togliatti con la via italiana al socialismo annunciata già alla tribuna del ventesimo congresso a Mosca
E poi ribadite articolata nei mesi successivi con vari passaggi che non sto a raccontare per
Tra cui meriterebbe molta attenzione un fascicolo di rinascita sul ventesimo congresso che fu pubblicato subito a febbraio comunque lascio Roberto Gualtieri di trattare il tema
Della risposte Togliatti fu di tenere assieme la coesistenza plurale con quella competitiva
Cercando di smussare il più possibile
Le tendenze ad una coesistenza strategica ossia fondata sulla deterrenza atomica
In una nota intervista nuovi argomenti apparsa nel mese di giugno ossia mentre stavano Trappe Lando le prime rivelazioni
Sul contenuto nel rapporto segreto di Crush of Togliatti propose un'ambiziosa relazione rilettura delle relazioni internazionali
Che cercava di correggere il rigido bipolarismo di Krusciov
L'intervista merita attenzione anche perché mi risulta che circolo un po'nella dissidenza di Paesi regionalisti Emilia e cerebri data la presenza di alcuni specialisti in questa sala
Sapere meglio quanto essa fosse recepita al testo
Togliatti contesta nell'intervista soprattutto l'uso della categoria di stalinismo da parte di Krusciov
Perché non marxista
In quanto l'attribuzione all'individuo di tutte le colpe del sistema
Faceva costruivo l'operazione di delegittimazione culturale del marxismo
Seppure senza mezzi menzionarlo replica quindi rettore dell'azione di Crush of al ventesimo egli contesta la periodizzazione proposta delle radici degli errori
Mentre Crush ossa aveva menzionato nella sua relazione
Che gli errori di Stalin avevano radici negli anni Trenta
Togliatti dice una cosa molto più radicale
Le colpe della degenerazione sovietica
Andavano ricercate nelle scelte degli anni Venti
Ossia prima del passaggio la pianificazione centralizzata guidati Stalin
E quindi il giudizio che lui da assai più duro
Perché in coinvolge tutto il periodo della panificazione fin dalle sue origini
Invita inoltre a guardare nel partito
Le radici storiche
Nel partito sovietico
Le radici storiche dell'usura violenza
Anche se è stata criticata in seguito a me pare che quella missione fosse molto forte
E infatti avrebbe avviato un profondo cambiamento del rapporto con la storia da parte del PC
Da allora in poi Togliatti avrebbe gradualmente avviato una rilettura radicale della storia del partito
L'intervista però ci interessa in questa sede per un'altra innovativa dichiarazione
Ossia che il sistema cito tra virgolette si stavano in modificando e che stava diventando policentrico
Questa categoria di policentrismo
Conteneva una proposta internazionalista rivolta direttamente al PCUS
Il policentrismo non era soltanto una proposta organizzativa del movimento comunista
In più centri come si è spesso inteso
Ma soprattutto una proposta politica
Di riforma delle Nismo
Il policentrismo dava per la prima volta un'indicazione sulla possibilità che la classe operaia non fosse più il solo soggetto della rivoluzione mondiale
Seppure forzando un po'le oscure e volutamente esoteriche indicazioni di Togliatti
Mi pare sia possibile condurre oggi fino in fondo le implicazioni logiche del suo ragionamento
Il processo storico preconizzato da Marx sia modificato
Era plurale
Non solo per l'emergere da questione contadina ma anche per la dimensione dei ceti medi nella società capitalista a cui infatti si rivolgeva la simmetrica proposta della via italiana al socialismo
Che Togliatti stava formulando
In quegli stessi settimane
Nel partito in Italia
Il soggetto della rivoluzione si era modificato
La classe operaia doveva seguire una strategia complessa di alleanze
Non poteva aspirare più ad essere l'unica guida e quindi le via al socialismo dovevano essere plurali
Non solo lo Stato guida ma il leninismo andava modificato
Su questo punto cerca di tornare più tardi
Passo a un quarto punto del azione la bocciatura di questa proposta del policentrismo
E il la lettura della crisi ungherese
La linea policentrica venne immediatamente bocciato CUS
In una lettera di critica for firmata Crush of a nome del Comitato centrale del PCUS che è stata pubblicata da Beppe Vacca
Si respingeva il brano dell'intervista in cui Togliatti parlava di degenerazione della società sovietica
Mentre si esprimeva un certo apprezzamento per la lettura ampia delle relazioni internazionali proposta da Togliatti
Cosciotto avvertite però con questa lettera che una critica troppo spinta avrebbe implicato una rottura
In luglio segui un incontro bilaterale a Mosca
In cui il PCUS chiarito ad una delegazione del Partito Comunista Italiano che il policentrismo non era perseguibile
Perché avrebbe creato problemi ad un impero multinazionale com'era l'Unione Sovietica
La delegazione italiana si sentì dire che il policentrismo
Noi attuale
Bush offre personalmente critico il policentrismo ad un banchetto riservato del Presidium a cui partecipano gli italiani
In quella circostanza gli dichiarò chiusa anche la questione Stalin scaricando sì della responsabilità dei suoi effetti
Nel loro reso conto ad alla direzione negare ville e Paietta ne dedusse ero che cito il problema dei rapporti tra i partiti essi intendono risolverlo non più con la formula del policentrismo
Ma casomai sul piano dei rapporti bilaterali chiuso il ciclo tra virgolette
A Togliatti venne perfino chiesto di ritrattare il contenuto dell'intervista Nuovi Argomenti
Per le critiche alla degenerazione della società sovietica
La direzione del Pci fu concorde a respingere la richiesta segnalando di voler difendere un punto di vista autonomo non solo sulla politica da attuare in Italia
Ma sulla politica internazionale di tutti i partiti comunisti inclusi incluso il il PCUS
Quello sforzo di Togliatti di tenere assieme il blocco orientale quello occidentale in nome dell'unità della classe operaia
Aveva un prezzo salato sovraccarico infatti il PC visto di responsabilità
E lo costrinse a contraddittoria adattamenti alla politica sovietica
Anche quando questi non erano più funzionali allo sviluppo della sua politica all'interno del Paese
La missione
Era rivelatrice di una impossibilità di tenere assieme l'unità dell'URSS del ruolo guida del movimento comunista
Alla luce della condanna di policentrismo va a mio avviso inquadrata la successiva vicenda del giudizio espresso da Togliatti sulla rivolta in Ungheria
E in particolare la nota lettera del trenta ottobre al CUS che è stata oggetto di una qualche attenzione sul bollettino del colgo entrino i suoi progetta
E di una polemica
Anche italiana
Non mi pare insostenibile la tesi che è stata avanzata che Togliatti folle lecito abitasse come dire con quasi favorevolmente un intervento militare sovietico
Quanto piuttosto che egli considerasse ormai inevitabile in quel momento l'uso della forza
Non mi pare
Che tra l'altro nella lettera che egli scrive egli sollecitasse l'intervento dell'esercito sovietico
L'uso della forza
Poteva essere anche impiegato tre verso le forze militari ungheresi
E se queste questa mi pare era la posizione di comunica prima di Togliatti
Ciò nonostante non intendo dire che Togliatti escludesse l'uso delle forze sovietiche tutt'altro infatti l'appoggio poi
Ma Togliatti nella sua lettera
Per circa due terzi segnala la situazione che sia prodotta in Italia
Segnala che
Con la saldatura tra rivoltosi e governo no chi in Ungheria in Italia si erano create le condizioni particolarmente dedicate tanto che l'UE nella lettera ventilava il rischio di una scissione del Partito
E anche
Formulava l'ipotesi che questa
Situazione fosse comune ad altri paesi
Questo aspetto credo che vada
Tenuto presente perché quel gruppo per per quel gruppo dirigente comunista
Il movimento internazionale doveva essere unitario se non può se non voleva essere cancellato dalla storia
Nella lettera Togliatti ipotizza infatti che lo stesso vertice sovietico fosse diviso
E teme le conseguenze delle della rivolta non tanto perché rivendica a sé un'autonomia ungherese
Ma perché oramai la piega della rivolta era diventata chiaramente antisocialista
La stessa preoccupazione Togliatti l'aveva espressa il ventitré ottobre al PCUS
In una lettera sul caso polacco che è stata recentemente pubblicata sulla rivista comunismo
E in questo senso
La settimana precedente al trenta
Va considerata nel suo insieme per chiarire che la posizione di Togliatti si modificò nel corso di una rivolta
Sull'Unità
Le corrispondenze iniziali erano molto più possibilisti
Per quanto riguarda il come dire il senso del la protesta ungherese
E fu solo nel corso dell'ultima settimana che noi troviamo espressione di giudizi sempre più preoccupati e negativi
La rivolta in quegli stessi giorni stava producendo in Italia decide lacerazioni tremenda nel partito
E le redazioni dell'unità redazioni locali dell'unità reagirono diversamente tra di loro
Il sindacato la CGIL sindacato unitario si espresse a sostegno la protesta ungherese
Il ventinove
Venne pubblicata la nota lettera dei centouno intellettuali comunisti che criticavano il partito
è una scissione sembrò possibile
Come ci ha raccontato Kramer ieri rivolta stava andando effettivamente in un senso antisovietico e anticomunista e non si trattava solo di una percezione da parte di Togliatti
Le foto della caccia al comunista
Dopo l'assalto al partito ungherese fecero scalpore in tutto il mondo
E Luciano Barca membro della direzione del PC
Racconta nelle sue memorie l'effetto di quelle terribili immagini sulla direzione del partito
La condanna mi sembra era a quel punto inevitabile per un leader comunista che non volesse rompere col campo socialista
Un ulteriore elemento va considerato la lettera nel suo contenuto non è segreta
Essa riflette quanto Togliatti scrive il trenta cioè lo stesso giorno della Lettera sull'Unità
E l'unico quindi la condanna diciamo del
Protesta ungherese esplicita L'Unità e l'unico dettaglio segreto della lettera riguarda invece l'accusa che gli formula al leader sindacale di Vittorio di essersi oggettivamente posto alla guida dell'opposizione interna
Firmando appunto il documento sindacale che deriva alla protesta
Rischiando così di produrre una scissione nel partito
Mi sembra quindi che la distinzione tra l'appoggio all'autonomia nazionale ungherese e la condanna della piega antisocialista della politica di nomi all'incirca dal ventisette ottobre in poi vada tenuta presente
Se vogliamo fare una storia che non sia proprio diciamo
Preconcetta
La la riunione di direzione del trenta ottobre direzione del partito il cui verbale è stato pubblicato da Renzo Martinelli Maria Luisa Righi vede Togliatti esprime un giudizio netto
Sul intervento sovietico
E cito tra virgolette si sta dalla propria parte anche quando questa sbaglia
E in polemica con Di Vittorio che vedeva giustamente per altri versi un tradimento del socialismo
Togliatti replica
Cito in Ungheria non era in corso una discussione
Vi era una sommossa contro il Governo
In una simile situazione o si schiaccia la sommossa o si finisce per essere schiacciati
Il comunicato della direzione come ha rilevato di recente anche e critico sull'azione del Partito Ungherese
E insiste sugli errori della dirigenza dei Paesi socialisti
Il Partito Comunista Italiano mantenne dunque una posizione critica durante tutta la durata della rivolta e anche se Togliatti si schierò in difesa della repressione anche in maniera brutale
Tuttavia non si allineano ad esempio il PCS
Da cui resto diviso sul giudizio su cinquantasei
La critica rivolta da Togliatti e l'insufficienza delle operazioni denuncia di Krusciov fa il ventesimo fu quindi confermata drammaticamente dei fatti di Polonia Ungheria
Che mostrano la fragilità delle basi del potere socialista
Togliatti oscilla così tra il timore della destalinizzazione e la proposta di una via italiana come modello per il Paese gratis
La rivolta polacca di Poznan va tenuta presente come antecedente perché spiega bene il giudice Vito agli atti anche sui limiti
La rivolta segnala l'assenza di consenso operaio al modello socialista in Polonia
E viene infatti assunta da di Vittorio come segnale grave di quella di generazione di cui Togliatti aveva parlato nell'intervista Nuovi Argomenti
Di Vittorio scrisse un articolo sull'Unità il due luglio in cui si schierava a favore delle richieste operaio
Il tre luglio giorno successivo Togliatti replicò subito
Con un articolo sul nemico
Che a leggerlo oggi pare uscito dalla penna di Orwell
Il nemico esistente ed è attivo non viene mai identificato
Non si dice se il nemico sia dentro o fuori dal campo socialista
E oggettivo cioè l'insieme delle forze storiche materiali che si oppongono socialismo ma è anche soggettivo
Nel senso delle forze di intelligenze propaganda che agiscono attivamente contro Levitt
Con il riferimento alla alla politica statunitense a Robecco e così via questo nemico insomma inafferrabile
è il volto scuro che dovrebbe tenere unito il movimento comunista
Lo stato di necessità viene invocato così a fornire le ragioni della persistenza di un apparato militare sovietico
L'appello a questo nemico indefinibile non è casuale
Rivela la coscienza di Togliatti di un problema del movimento comunista dopo Stalin
E la sua convinzione pessimista che il modello autoritario di Stalin non potesse essere abbandonato facilmente nei Paesi socialisti senza rischiare nel crollo immediato questo lo dice anche nell'intervista tra l'altro
C'è un passaggio dell'intervista in cui dice io non credo che
La leadership sovietica intenda avviare delle profonde modifiche
Della struttura di potere interno
Per Togliatti insomma in assenza di riforme profonde e di un ripensamento del rapporto col passato la svolta di Crush offrire una svolta di facciata e nascondeva una sostanziale continuità con la politica di Stalin
In quelle condizioni l'intervento di represse in Ungheria e l'inevitabile e Togliatti rimproverò inseguito gli intellettuali ungheresi di non averlo capito prima
Chiudo quell'ultimo punto
Togliatti proseguirà su quella strategia cercando di far circolare il movimento una versione del marxismo che non fosse riducibile alle esigenze sovietica
Alla conferenza di Mosca del novembre cinquantasette Togliatti avrebbe svolto una densa relazione
In cui propose di cambiare leninismo
Riconoscendo e le trasformazioni sociali in Occidente richiedevano strategie nuove
La sconfitta di quella proposta venne tenuta nascosta al partito
In nome dell'unità del movimento si preferì non rilevare e già di Oslo per il Partito comunista francese aveva bocciato la proposta di Togliatti
Sposando invece la linea filo sovietica
Togliatti avrebbe però proseguito in quel tentativo
Cercando di promuovere una più flessibile interpretazione del capitalismo occidentale è un ruolo attivo dei partiti comunisti in Occidente
Se il recupero di Gramsci in Italia che accompagnò la svolta dell'ottavo congresso del piccino al dicembre cinquantasei
Servì a dare un grande respiro teorico la vitaliano socialismo il convegno romano su Gramsci del cinquantotto
Mio a mio avviso soprattutto ottenere il consenso io ideologi sovietici a fare circolare nei paesi non ci ha visti le idee di Antonio Gramsci sulle strade per l'egemonia in Occidente
Sull'efficacia di quel percorso mete interrogarsi con sguardo rinnovato dopo l'allargamento dell'Unione Europea
Oggi sarebbe opportuno anzi necessario
Avviare delle indagini sulla ricezione di Grancini Paesi socialisti
E sul rapporto del marxismo occidentale col dissenso
Resta l'interrogativo più pesante poteva il PC rompere con sovietica dopo le le rivelazioni dei crimini di Stalin
E ancor più dopo le crisi polacca e ungherese
L'interrogativo secondo me e in stimolante ma rischia di essere da un punto di vista storico
Fuorviante e infatti sappiamo benissimo che questo non fu fatto
E secondo me sarebbe un po'contraddittorio pretende da Togliatti che a me distruggesse il partito
Più grande della storia italiana
Per colpa degli errori
Dei vertici dell'URSS e anche dei Paesi socialisti
Lo sosteneva anche Furio Diaz uno dei dissidenti del cinquantasei uno di quelli che lasciano il partito
Un grande storico dall'altro in un convegno promosso da Fondazione Brodolini
Speriamo
Ha scritto che Togliatti conseguì il suo massimo successo tattico tenendo unito il partito dopo il cinquantasei
Tanto più mi sembra difficile che Togliatti abbandonasse l'Unione Sovietica in un momento in cui l'anticomunismo ideologico era all'apice nell'Occidente
Il maccartismo i figli uniti la linea di attacco aggressiva l'ambasciatrice clero il russo in Italia ma anche la arretratezza culturale dell'integralismo democristiano
Davanti alla modernizzazione del Paese non favorivano un passaggio così forte sul piano storico si dovrebbe invece indagare sulle dimensioni e qualità dell'autonomia che gli stabili da Mosca
E sull'adeguatezza delle risposte che Togliatti diede alla sfida lanciata dal ventesimo congresso del PCUS
L'interrogativo riguarda insomma la coerenza del percorso seguito da Togliatti dopo le rivelazioni del ventesimo dopo la crisi ungheresi
Chiudo subito
Invece di fermare indagine quindi come molti fanno questo dovrebbe essere il punto di partenza per un interrogativo più stimolanti
Cioè perché il PC e il gruppo dirigente resterò se persino crebbe crebbero consensi nel prosieguo beh io chiuderei qui lascerei a Roberto Gualtieri di dare una risposta grazie
Grazie Carlo io dovevo proporre per motivi organizzativi una variazione al al programma
Diciamo perché sarebbe l'abituale svolgere cioè di anticipare il coffee break
Veramente dieci minuti prima di ascoltare la relazione di Roberto Gualtieri grazie mi racconta c'è un problema di traduzione diciamo la traduttrice ha bisogno di riprendere fiato
Grazie dieci minuti mi raccomando
I nostri lavori
Prego tutti di prendere posto
La parola Roberto Gualtieri prego
Sì
Il mio tema
Il sistema politico italiano il cinquantasei
E in questa relazione
Vorrei analizzare l'impatto delle vicende internazionali del cinquantasei sulla politica italiana
Primo allargando sforzandomi ed allargare l'ambito dell'analisi al di fuori dei confini della sinistra entro cui abitualmente è stato circoscritto
Secondo collocando gli eventi di quell'anno in un arco cronologico più vasto
L'auspicio e che ciò possa aiutare a superare quelli che trovo quello che trovo uno dei principali limiti della discussione storiografica sul cinquantasei in Italia e cioè la difficoltà
Ad affrancarsi da una sostanziale riproposizione del dibattito interno alla sinistra italiana
E in qualche modo ad uscire dalla avuto percezione dei protagonisti che vissero tali vicende
Questo carattere che ha avuto fino adesso la discussione sul cinquantasei ha determinato la tendenza ad assegnare un significato fortemente periodi bizantine alle vicende di quell'anno in particolare
All'invasione sovietica e l'Ungheria e ad interpretarle anche sulla base di categorie occasione mancata tragico errore più adatte ad una riflessione politica che hanno un'analisi storica
La tesi che vorrei sostenere in questa relazione è semplice
Se si analizzano le dinamiche complessive del sistema politico italiano negli anni Cinquanta in particolare tra il cinquantatré e cinquantotto il loro rapporto con l'evoluzione del quadro internazionale
Io credo che il rilievo che il carattere periodi zampate del cinquantasei in particolare poi dei fatti di Ungheria ne risulti in qualche modo ridimensionato
E cioè io credo che quelle vicende non incisero in misura particolarmente significativa sulla politica italiana
Se non nel contribuire a consolidare alcune caratteristiche del sistema politico italiano e alcune tendenze che si erano venute definendo e fissando negli anni precedenti se punto compiamo quest'operazione di allargare l'arco cronologico
Io credo che risulti particolare cruciale fortemente periodi Zante
Periodo cinquantatré cinquantacinque per l'Italia vedremo l'anno cinquantaquattro cioè appunto il periodo che sul piano internazionale va la morte di Stalin dalla insurrezione
Di Berlino alla nuova presidenza Eisenhower al primo consolidamento del bipolarismo intorno alla NATO al Patto di Varsavia sul piano interno appunto dal fallimento della legge maggioritaria al passetto di un nuovo centrismo riformatore intorno al Governo Segni alla elezione di Gronchi alla Presidenza della Repubblica
Il fallimento della legge maggioritaria del cinquantatré cioè del di un tentativo di stabilizzare il centrismo sulla base di un meccanismo elettorale aprire una fase di forte instabilità
Politica in Italia che vide il sistema politico sottoposto attenzioni diverse l'epicentro di queste tensioni era la Ricci dove emersero due sostanzialmente due linee diverse
La linea per sintetizzare un po'rozzamente di un'uscita a destra
Dalla crisi del centrismo e cioè di accentuare
Come dire un profilo moderato per recuperare quell'elettorato che aveva premiato le forze di destra lezioni del cinquantatré e anche di non escludere delle alleanze con tali forze ed era una linea che i come direttore oltre avere un robusto sostegno interno sappiamo partito romano mondo imprenditoriale notabilato meridionale eccetera trovo in questa prima fase certo sostegno impulso
Da quello che pareva essere il nuovo corso dell'amministrazione Eisenhower in Italia cioè la riformulazione più aggressiva del conte in mente gli indirizzi il Rolf Beck che gli indirizzi appunto seguiti dalla va sciatrice Luz in Italia
A questa prima linea se ne contrappose un'altra nella DC e cioè quella interpretata darà nuova corrente d'iniziativa democratica era una linea invece che puntava all'EUR ha un neo centrismo più riformista
Che incardinato su un rafforzamento del partito sullo sviluppo dell'economia mista e su un più solide organico nesso tra atlantismo europeismo e che per questo come dire escludeva
Radicalmente qualsiasi ipotesi di apertura a destra invece poneva il tema di una sfida a sinistra sulla base dei programmi
Nel cinquantaquattro con il congresso di Napoli Videla vittoria di questa seconda linea
L'affermazione quindi di un preciso orientamento che avrebbe condizionato in misura assai rilevante sistema politico italiano Conso orientamento che si consolidò poi l'anno successivo col passaggio da Scelba Segni disgelo costituzionale rilancio della industria pubblica nuovo corso presso all'ENI da Enrico Mattei tutte cose appunto che sappiamo bene ecco questa esito fu favorito indubbiamente da un'evoluzione del quadro internazionale
Sia nel senso che iniziò a dispiegare i suoi effetti
Come dire sullo sviluppo l'assetto euroatlantico definito da partire da cinquanta
Sia perché il progressivo assestamento del bipolarismo
E la né nascita insomma di quello che è stato chiamato da da trattenere il sistema internazionale della guerra fredda intorno alla definitiva archiviazione della riunificazione tedesca
E al riarmo della Germania nella cornice della NATO fornì appunto una sta in però diciamo gli indirizzi inizialmente espressi dall'amministrazione Eisenhower e insomma diede avvio a quella stabilizzazione intorno a una prima ancorché precaria
Previste Enzio uni diciamo così
Questi sviluppi internazionali appunto che precedette ero cinquantasei condizionarono il sistema politico italiano nel senso di favorire quell'assestamento non solo sul versante della DC ma anche su quello del PC
Anche qui diciamo gli eventi cruciali precedettero cinquantasei
Nel senso che dopo la morte di Stalin Togliatti passò da una linea di di contenimento diciamo così delle posizioni di Secchia delle posizioni puntavano a fare del PC un sorta di partito della guerra civile
Passò da questo contenimento che aveva praticato appunto negli anni più più più duri della guerra fredda e della guerra di Corea a una sostanziale di affermazione dell'impianto del quarantaquattro quarantasette
E con una perfetta simmetria diciamo così negli stessi mesi in cui Fanfani conquistava il controllo della DC Togliatti
Lanciava l'offensiva contro Secchia faceva gestire Amendolara con fra la preparazione della Conferenza di organizzazione post l'ottava l'affare Seniga in qualche modo riprendeva pienamente il controllo della macchina
Del PC e lanciava poi con l'appello sulla conservazione della civiltà umana che riecheggiano le parole di male in corso in qualche modo anche un nuovo corso politico che poi si sarebbe dispiegato negli anni successivi
Quindi questo biennio cinquantatré cinquantacinque
Come dire
Si produce una sostanziale rasserenamento del clima nel Paese un disgelo che anche un disgelo costituzionale a partire dal cinquantacinque è un assestamento di quel peculiare bipolarismo
Politico fondato sulla doppia centralità diciamo così della DC al Governo il pc all'opposizione una doppia centralità che si rafforzava vicendevolmente che poi sarebbe stato il carattere stabile
Del sistema politico italiano
Fino sostanzialmente alla fine della cosiddetta Prima Repubblica
Rispetto a questo le vicende del cinquantasei
Non modificarono questo quadro di fondo anche se lo sottoposero attenzioni di diversa natura
Senza dubbio del processo dis destalinizzazione delle sue conseguenze la lettura più per spirito en
E quella che fu data allora dalla democrazia cristiana
Se si rileggono gli attivi nel dibattito interno a quel partito in particolare ad esempio discorsi di Fanfani di italiani al congresso di Trento dell'ottobre del cinquantasei
Colpisce come venisse colto misura molto lucida come dire la duplicità di un processo segnato da una parte dal rafforzamento della potenza statuale sovietica e dall'altro dalla crisi ideologica
Del comunismo
Allo stesso tempo anche sono letture che entro ma come dire coerenti con quello che ci diceva ieri Vespa d'sul carattere complesso di un orientamento
A un tempo volto alla distensione dall'altro che puntava a rilanciare come dire un profilo globale della potenza sovietica con particolare attenzione all'Asia al mondo a fra asiatico eccetera
Alle degli esempi posso citare Fanfani dice come appunto come grazie i progressi dell'industria pesante delle applicazioni nucleari Nurse l'estensione della penetrazione sovietiche in Asia dell'influenza sovietica in Medioriente il trattato di neutralizzazione con l'Austria
Visco ordinamenti occidentali in Africa tutto ciò ha determinato ottobre cinquantasei
Un mutamento dei rapporti di forza tra Est e Ovest e agli occhi dell'uomo della strada sembra essersi rafforzata la posizione dell'URSS il che naturalmente rende gli Stati Uniti più necessari che mai alla difesa dell'Occidente
Ma aggiungeva Fanfani ad attenuare la portata del progresso sovietico era sopravvenuta l'operazione della destalinizzazione
Che in qualche modo segnalava una vera e propria crisi del comunismo aveva gravi riflessi sul piano delle idee cioè sul piano di fondo più importante per il mantenimento della solidarietà fra l'URSS e il movimento comunista
Per Fanfani tra l'altro punto si trattava di un'operazione nata da esigenze interni
Che però poi era come dire aveva prodotto delle conseguenze forse imprevisti all'esterno ed era da attendersi a suo giudizio che riflettendo sul negativo impatto di quell'operazione destalinizzazione del modo con cui essa era stata impostata
I Sovietici sarebbero scooter venuti presto per rimediare anche con una certa decisione parole diciamo così profeti
Taliani dà un giudizio analogo
La destalinizzazione segnava l'inizio della crisi del marxismo
Che però rende ancora più attuale la realtà dei nostri tempi la realtà dello Stato sovietico della grande patria russa cominciata prima dei Sovietici e che i sovietici hanno indubbiamente completato
Da questa analisi scaturiva da parte della DC l'esigenza di proseguire quindi sulla linea di Napoli congresso precedente cioè appunto di un centrismo riformatore chiusa a destra ma allo stesso tempo
Stabilendo un forte limite verso quello che veniva chiamato l'inganno neutralista e cioè il modo ambiguo ancora con cui i socialisti impostarono il problema dell'apertura a sinistra della riunificazione
E sul piano internazionale appunto
Da rilancio di una linea euroatlantica rispetto a questo gli eventi immediatamente successivi a queste analisi che erano della metà dell'ottobre del cinquantasei cioè Suez e Budapest diciamo così
Che Fanfani radici egualmente condanna in modo ostentatamente mettendoli ostentatamente sullo stesso piano non mutano questo orientamento ma come dire lo lo consolidano
Sia sul piano della politica interna che su quello della politica estera
E così come dire al successivo consiglio nazionale del febbraio del cinquantasette c'è un riconoscimento esplicito di come da una parte sua ex ha spinto la Francia verso l'Europa e Budapest
Conferma la necessità di collocare lo sviluppo dell'Europa nella cornice atlantica che peraltro proprio conseguenza di degli eventi ungheresi
Fu rafforzata e del novembre il cinquantasei la formalizzazione della struttura di Gladio e poi sulle sarebbero venuti dopo l'installazione dei missili Jupiter in Puglia e la riformulazione resa possibile anche essa dal Suez del del del dell'atlantismo nel così detto neo atlantismo
Impostato su un forte legame con gli Stati Uniti ma allo stesso tempo su un maggiore protagonismo dell'Italia nel Mediterraneo una linea insomma sintetizzata
Efficacemente da Taviani
Non è possibile fare una politica europea se non nel quadro della politica atlantica ma non è possibile una lunga politica atlantica senza l'integrazione europea è una linea poiché punto fu tradotta sul piano della politica interna
Successivamente dal Consiglio nazionale di Vallombrosa che rilanciò
Ulteriormente il profilo riforma riformista diciamo così dell'impianto centrista si tratta quindi di sviluppi quelli successivi come di reale alla alla cosiddetta operazione destalinizzazione ai fatti di Ungheria
Che si collocano pienamente
Nel duplice solco delle dinamiche politiche interno internazionali che avevano preso forma tra cinquanta tre e cinquantacinque se e ci volgiamo al Partito comunista credo che possa essere fatto un discorso analogo
Il ventesimo congresso le sue conseguenze compresa l'Ungheria
Da una parte diedero ulteriore impulso al processo di rinnovamento del PC avviato dopo la morte di Stalin e dall'altro definì definirono in modo netto i suoi invalicabili limiti
Tutto ciò peraltro punto sì chiari già prima delle vicende ungheresi spagnolo ci ha ricordato le tappe fondamentali non le ricordo dopo la diffusione del rapporto segreto l'intervista Nuovi Argomenti
Questa formulazione un po'ardita di degenerazione della società sovietica che fu fortemente rimproverata fatto gli atti non solo dai sovietici
Il policentrismo e la dura appunto reazione sovietica dell'estate che sanziona l'impraticabilità della linea Poli centrista e quindi produce il ripiegamento sulla linea della unità nella diversità e cioè di una linea che puntava a sviluppare la via italiana nel quadro dell'unità del movimento comunista internazionale che sarebbe stato con varianti con accentuazioni diverse ma sostanzialmente sarebbe stato l'impianto su cui per vent'anni
Il PC avrebbe poi basato la propria linea politica rispetto a questo l'Ungheria non modificò questa questo orientamento anzi potremmo dire che per certi versi facilitò la gestione politica di quell'indirizzo
Qui è necessaria forse una premessa
Nel senso che la decennale discussione sull'occasione mancata sul tragico errore del PC nel cinquantasei credo che a mio giudizio dimostra soprattutto l'influenza di una rappresentazione dell'identità del PC in chiave di autonomia che è del tutto fuorviante
Il PC era sicuramente un partito comunista peculiare con delle caratteristiche peculiari ma non cessava di essere a pieno titolo un partito comunista e quindi è difficile considerare come dire un'occasione mancata o una scelta tra le tante una quella che insomma è una scelta abbastanza evidente per un partito comunista cioè di difendere il comunismo
Dal tentativo di rovesciarlo tentativo anche rischioso cioè rispetto al comunismo non rispetto alla libertà degli ungheresi naturalmente come ci ha spiegato Kramer ieri e quindi coerentemente come dire non solo plaudire ma anche sollecitò io da questo punto di vista non vedo una grande differenza Carlo tra sollecitare un intervento con ritenerlo inevitabile Togliatti come dire quest'intervento l'ho
Lo sollecitò in maniera abbastanza chiara poi non è che i sovietici decisero perché gliel'aveva detto Togliatti ecco questo elemento un po'come dire provinciale della discussione che c'è stata in Italia ma come dire
Il sostegno dei dei Comunisti italiani alla difesa con sovietica del regime comunista ungherese fu pieno e compatto
Nel gruppo dirigente e nel corpo del partito come peraltro è testimoniato anche dai sondaggi di opinione della Dozza sugli elettori e sui militanti comunisti
Allo stesso tempo perché il PC era un partito comunista appunto allo stesso tempo la vicenda ungherese consentì a Togliatti di utilizzare il dissenso di un ristretto gruppo di intellettuali
Come dire per costringere la componente se Chiana serrare le file dietro la sua leadership contro una agitata quanto del tutto inesistente minaccia revisionista
Rendendola così impotente di fronte al completamento diciamo così della sua estro Mizzi estromissione dalla guida del partito delle federazioni che peraltro appunto operazione che era stata già avviata in precedenza e che fu possibile gestire con maggiore efficacia proprio agitando come dire lo spettro del nemico
E così l'esito fu appunto l'ottavo congresso
La via italiana al socialismo il presupposto della Costituzione il con diciamo a chiusura dell'operazione di rinnovamento del gruppo dirigente svolta sotto la regia di Amendola che porto al vertice una nuova generazione di quadri al tempo stesso come dire la riaffermazione appunto del legame di ferro con l'Unione Sovietica e la scelta di non come dire
Lì non portare oltre un certo limite il processo di previsione politico ideologica appunto di rimanere pienamente dentro i confini del comunismo il contraccolpo elettorale di quelle vicende fu questo concordo con Carlo fu nullo sostanzialmente trova abbastanza singolare la tesi secondo cui il fatto che il Pci nel cinquantotto incrementò i suoi voti solo dello zero due significa che appunto risentì elettoralmente dell'Ungheria in realtà PC aveva delle difficoltà elettorali preesistenti a cinquantasei
Ha all'Ungheria soprattutto tutti insomma lapis nota vicenda delle elezioni anzi sindacale della FIAT nel cinquantacinque il risultato non brillantissimo
Delle elezioni amministrative del cinquantasei semmai nel cinquantotto vi fu una ripresa di un ciclo espansivo che sarebbe poi proseguito per molti anni
Il PC insomma usciva dal terribile cinquantasei meglio attrezzato a contendere al PSI l'egemonia a sinistra sulla base di un peculiari
E inestricabile impasto tra pratica riformista ideologia comunista visione massimalista legami con l'Unione Sovietica che si traduceva appunto in quella peculiarità tutta italiana
Di un partito che si dà di cava e riusciva assolvere in gran parte una funzione che per molti aspetti era simile a quella delle grandi forze del socialismo europeo ma che allo stesso tempo si differenziava in modo netto dai DS
E che come dire
Sì
Come dire non non non varcava mai di limiti della possibilità del Governo per appunto lo schema dell'unità della diversità che sanciva con la scissione tra gli aspetti nazionali internazionali del pc dove appunto la diversità consentiva entro certi limiti una duttilità e capacità di innovazione
Ma l'unità sanciva appunto l'inviolabilità delle gamme con lei sovietiche la compatibilità di tutte le scelte del PC con quelle della politica estera sovietica
Se veniamo e concludo al terzo grande partito italiano il PSI anche da questo punto di vista credo che l'impatto delle vicende particolare ungheresi ma del cinquantasei sia in parte è stato sopravvalutato
Il PSI fu colto di sorpresa dal ventesimo Congresso a cui inizialmente reagì in modo non dissimile dal pc cioè impostando una sorta di lotta su due fronti
Disse Nenni contro lo schematismo con comunista e l'opportunismo riformista
Olio fu però ogni annata oralmente l'incontro con Saragat dell'estate che peraltro aveva anche delle ragioni
Di politica interna la questione delle giunte dopo le elezioni
Amministrative del cinquantasei fu posto il tema dell'unità socialista da Nenni ma su un terreno del tutto inaccettabile per i più esperti e per la DC appunto quello che il terreno che Fanfani aveva definito dell'inganno neutralista
D'altronde come risulta da quel carteggio recente mica ricevuto gli onori delle cronache recentemente dai giornali nonostante tratto gli atti e minino stante il fatto sia stato pubblicato svariate volte da numerosi libri da da Panda molti anni compreso degli innocenti compreso Gozzini e Martinelli
Da come risulta da da da quel carteggio Nenni fu certi irritato da come Togliatti rese noto in modo un po'provocatori immediato il patto di consultazione del quattro ottobre che sostituiva il patto d'unità nazione ma allo stesso tempo
Come dire quel patto
Nenni l'aveva pur siglato e non a caso appunto non a caso a Trento la DC chiuse rispetto a quell'ipotesi
E la reazione di Nenni ai fatti di Ungheria fatti di Ungheria poi appunto pudica espressione utilizzata dal gruppo dirigente comunista non modificò la situazione
Sia perché la posizione dello stesso Nenni che pure fu critica per la prima volta dello verso l'Unione Sovietica non uscì comunque sul piano della proposta politica dai confini di un neutrali siamo del tutto impraticabile in quella fase sia perché e questo è il dato principale fu una posizione inchieste risultò minoritaria nel suo stesso partito
Sul successivo congresso di Venezia il trentaduesimo del febbraio del cinquantasette ce ne sono alcune leggende interpretative
Che peraltro fra i quali insomma risposto in modo esauriente già degli innocenti nella sua Storia del PSI in realtà i numeri di quel congresso parlano chiaro Nenni fu messo in minoranza
Nel comitato centrale persino nella direzione in qualche modo quel congresso segnò la sconfessione da parte del PSI della linea di cauto differenziazione
Formulata da Nenni durante dopo l'invasione dell'Ungheria naturalmente era in atto già in quei mesi una spinta verso un'evoluzione autonomista del socialismo italiano ma è una spinta a mio giudizio che scaturiva da processi più profondi e più interni
Rispetto a lecco di una vicenda come quella ungherese cioè punto il rilancio del processo d'integrazione europea di robusto processo di revisionismo in atto nei diversi partiti socialisti
Europei Spd avrebbe portato a termine il cinquantanove il PSI
Era perché essi ripartito senza francese stava proprio in quella fase rimodulando in chiave europea Istica la sua linea c'era tutto il processo in atto né i laburisti c'era un'iniziativa politica dell'Internazionale socialista nel PSI rispetta la quale diciamo il dato è più che altro la
Sostanziale
Fatica ecco con cui il PSI porto avanti quel processo di evoluzione che come dire sarebbe giunto a termine solo molti anni dopo anche per questo diciamo è difficile attribuire un particolare ruolo periodi bizantine anche per il PSI
Allora l'invasione sovietica d'Ungheria
Che dire quindi i fatti del cinquantasei fatti d'Ungheria rivestono un grande significato politico e morale
Sono il simbolo dell'oppressione di una parte dell'Europa dei caratteri di ineliminabili totalitari del comunismo e la lezione di quei fatti può essere tanto più feconda quanto più io credo la si analizzi storicamente e non le si attribuiscano significati impropri e quindi la si consideri più che un'occasione mancata
Invece la rivelazione delle contraddizioni di fondo di una setto quello del sistema bipolare della Guerra fredda
Che contribuì ad assicurare all'Europa accidentale sviluppo pace benessere
Anche in virtù del suo carattere oppressivo in una parte significativa dell'Europa una contraddizione generale che investì tutta l'Europa il sito nel mondo occidentale ma che investì in modo particolare l'Italia più che mi altro paese
Perché il PC può appunto al tempo stesso protagonista dell'edificazione della democrazia e parte integrante dell'universo politico ideologico del comunismo il carattere complesso e contraddittorio
Di quell'eredità dell'eredità del comunismo italiano io credo possa essere oggi elaborato rielaborato in modo tanto più fecondo e utile
Quanto più tale elaborazione eviterà il duplice rischio della dim della demonizzazione ma anche quello di una sorta di invenzione della tradizione di un pc diverso da quello che era che non aiuta appunto a compiere un'elaborazione solida che l'unica elaborazione sulla base della quale poi può nascere una vera innovazione politica grazie
Grazie a Roberto allora abbiamo molto molta carne al fuoco per la discussione
Chiedo a Mario Del Pero di avviare
Fai male
Però io a scrivo specchi ne investì provai
Abito fresca
Fuga ora Wonderful interpreterà il passo esponenti di un Agnona specie all'estero prender Saint-Denis nocciola Stars
A formosa hanno di queste e scusarsi ucciso rosso può fare questo esclusa zio più Justin poi mai sul pranzo con avrai sentiti più impeto avessero Gori in sostegno russo complica et presentation sparsi
Convincersi lei sentito Forlì
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Se a voi
Se possessivo postume invitato e come suppongo specialista di studio comparato fra impicci di il Pcf in questa prospettiva faro
Non tonto domande che commenti suggestioni di riflessioni sulle due interventi devo dire francamente senza entrare in una polemica forte anche se mi piace però devo controllarli che la tua interpretazione Carlo della lettera di Togliatti del trenta ottobre come dire
Con molto Isella mi lascia un po'scettico sicuramente perché sono molto troppo fondi scese e la mia intelligenza storica e politica è molto limitata
Però devo che ha devo dire confessare che non vedo bene la differenza conto dodici non pare insostenibile la tesi che è stata avanzata che Togliatti sollecitasse un intervento militare sovietico
Quando che li considerasse ormai inevitabile l'uso della forza
Qual è la differenza fra l'intervento militare sovietico e l'uso della forza mi scappa un po'però lo so che sono troppo carteggi hanno come non capisco bene l'idea che per Togliatti avrebbe pensato l'intervento delle forze ungherese sapendo che queste forze finché regge il trenta ottobre erano quasi tutte passate dalla parte della riduce ungherese però al di là di queste piccole cose
Il ragionamento bisogna capirlo tutti cerchi Carlo di capire le ragioni di Togliatti sul griglia e finalmente dice
Faccio un po'di polemica non è tanto male perché primo punto non poteva fare altrimenti tre per preservare l'unità del movimento comunista del PC
Secondo punto non ha sofferto troppo perché malgrado le perdite degli scritti
Non ha avuto ossessioni importanti nel PC
E poi ha avuto buoni risultati elettorali nel cinquantotto e poi finalmente Togliatti un innovatore nel mondo comunista perché cerca di fondano ancora più avanti nella via italiana al socialismo questi elementi credo che si possono veramente discutere non poteva fare altrimenti non lo so comete però c'è una cosa che so che ci sono state all'interno del pc alla differenza del PC o più esattamente di una maniera più ampia che all'interno del pc e perché
Dovette cancellare l'idea che il Pcf era completamente stalinista crei composto di cretini tutti dedicati alla difesa dell'Unione Sovietica è che in fonte c'era un pc molto intelligente basta con queste cose perché quando si vede l'archivio del PCS nel cinquantasei si vede che ci sono anche discussioni
E forte all'interno del Comitato centrale
Con un uomo che non è conosciuta in Italia però che si chiama chi accostata che ha contestato su diversi punti se vede bene quando si legge l'articolo non si sapeva però vedendo l'articolo si vede bene che lui ha contestato da posizioni trovai sperò alla differenza del Pcf la discussione più ampia all'interno del pc e questo l'elemento importante cioè sappiamo che la CGIL ha preso una posizione che c'erano diversi
Dirigere il dirigente edili della CGIL di Vittorio che ha preso un'alta posizione e quindi significa che dobbiamo ricostruire questa vicenda nella sua complessità
Tu cerchi da capire da genitori gli atti però si dovrebbe anche capire regia per ragioni di quelli che potete che ponevano un'altra posizione primo punto non ha sofferto troppo il PC sì sicuramente non ha sofferto troppo come l'hai detto
E questo è un elemento molto interessante io farei solo due riflessioni da questo punto di vista innanzitutto mi sembra che il PC tipici dalla fine del cinquantasei e forse solo con la piccola divergenza con Roberto Gualtieri questo punto di visto mi sembra di nuovo molto isolato
Tu dici un po'meno tu hai tendenza a Minosse questa idea però a me sembra che e più isolato come isolato il Pcf
Il PC è perché inizia l'anno cinquantasei con la grande speranza del Fronte popolare ce la vittoria il due gennaio cinquantasei elezioni PC extensa che la nuova stagione di una nuova politica e ripartita
E si ritrova l'anno alla fine anno cinquantasei molto Isa isolato
Mi sembra ammette il PC esce le situazioni di nuovo
Isolato anche perché il PSD
Poco a poco prende dico una distanza forte paia l'altro elemento che indebolisce il PC e e non ne abbiamo parlato ancora e la gestione della discussione in Terna
Durante l'anno cinquantasei
E sappiamo che la gestione di questa discussione interna è stata una discreta è stata la gestione molto dura cioè traditori puffo ogni l'insulto e la stigmatizzazione i componenti a contribuito a come dire fare del PC un partito che avevamo l'apporto per essere molto prudente Gentile complicato con la democrazia Interna stessa cosa all'interno stessa cosa interno del partito comunista francese
La violenza le polemiche la stigmatizzazione sono elementi di qui dobbiamo perché dobbiamo integrare nella valutazione del la discussione interna del PC come del PC innovatore Tognazzi
E questo punto dobbiamo riprendere la comparazione con il PC e se facciamo la comparazione con impicci ef credo che dobbiamo essere molto prudente
Con me il Pcf
E come Torres
Togliatti all'inizio rifiuta di parlare del rapporto secreto
Noi sappiamo che dopo sotto la pressione esterna Interna ne parlerà con me mi ha parlato otto pence
Subito nel comitato centrale di marzo e più e dopo in quello di maggio però è vero che Tocai ne parla cercando di sfuggire e di mettere sull'atto tutti gli aspetti della denuncia dei crimini di Stalin
Questo quindi non vuole parlarne
Sull'Ungheria Togliatti come Tom è secondo me hanno esattamente la stessa posizione nel tuo testo Carlo UDC alla differenza del Pcf il PC riconosce alcuni errori del Partito Ungherese
Esattamente la stessa cosa del PCS fino alla fine ottobre
A partire a fine ottobre il PC è non vuole più criticare i dirigenti ungheresi però all'inizio la posizione Pcf posizione del PC è la stessa allora dicendo questo
Significherebbe che la posizione del PC del PC e sono le stesse no
Ovviamente c'è una differenza e la differenza il fatto che nel PC tutto è bloccato
Tutto è bloccato e per quasi vent'anni tutto bloccato cioè della della morte di Torres che come sapete le stesso anno di coccio fin sessantaquattro e invece vero che Togliatti si rimette al centro fra il correnti diciamo così ortodossi e il così detto revisionismo e cerca di a ripartire di rilanciare il comunismo italiano secondo me non con un'idea di riformismo però il rilanciare collegando di ferro con l'Unione sovietico
Però pulendo cioè facendo la pulizia delle grande macchie delle stalinismo
Altra cosa qual è il problema di fondo del cinquantasei secondo me sul PC e supplice
La cosa che mi interessa e che dimostra forse per l'ultima volta la forze dell'insediamento scritture contro società comunista questo è molto interessante Roberto secondo me ha ragione quando l'ha già pubblicato e la ridetto oggi
Tutti i sondaggi
Italiani la Doxa mostrano che diciamo i simpatizzanti comunisti il popolo comunista e dietro il partito e questo è un elemento che differenzia molto
Sì però le le perdite sono molto forte duecento a trecento mille e invece all'interno le P CS l'affezione e quasi nulla quasi nulla
L'affezione sugli iscritti fatte in Francia nulla quindici mila e perdite cioè un livello più basso
Delle turn over abituale del Partito comunista francese quindi Partito comunista francese ancora meno toccato del PC ma il numero degli iscritti numero in generale meno importante che è quello del PC però nei sondaggi cioè sull'opinione pubblica
C'è un un popolo comunista francese e italiano che dietro il partito e che non dà ragione a fatico lette i dissidenti intellettuali e questo mette a parte il popolo comunista quello che mi interessa
E che dietro questa come dire prima sensazioni di unità
Dietro vediamo un'altra cosa che al di là delle vento del cinquantasei c'è secondo me e la parola e non ancora usato e non conosco bene la parola Italia alla cieca inizio di un fenomeno che in francese diciamo di qui sua Yoox come si dice in italiano su come si direbbe cioè di perdita diffida de di perdita di difende ma de compaiono si dice nella sociologia religiosa francese
E che questo è un elemento molto importante che gioca che gioca a poco a poco come l'erosione all'illusione de una fede non l'abbiamo detto ancora e questo è un elemento secondo me capitali cinquantasei
La scossa non è immediata per una scossa a lungo Effetto allunga diffusione anche nel popolo comunista cioè la dimensione che io chiamo teleologica del comunismo e attaccata
Cioè il cinquantasei hai ragione Roberto sul momento gli effetti sono piuttosto limitati anche hai ragione Carlo di questo punto di vista e limitato però al medio termine lungo termine l'effetto e sicuramente devastante
E qua di nuovo faccio facendo passaggio dalla Francia mi chiudo su questo avevo molte altre cose da dire mi mi chiudo su questo
La cosa interessante che in cinquantasei piccina Fresi Ste
Pochi perdite poche perdite iscritti sondaggi che dimostrano una coesione forte anche perché la direzione cerca di fare questa Moggi indicazione e questa quest'anno riflesso di difesa del partito però che succede c'è un elemento che cambia tutto
E cinquantotto francese cioè il fatto che due gol Arisa c'è un cambiamento di istituzioni c'è un uomo che arriva al potere e che per la prima volta prende Votto supplice
Questo elemento
Cioè l'acceso di due gol al potere che mette in crisi il Partito comunista metti crisi un partito che è stato indebolito già nel cinquanta seria
E che dimostra che le trasformazioni esso OSCE tale francese
Sono adesso organizzate a livello politico la modernizzazione francese le norme trasformazione della società francese quello che i sociologi francesi chiamano la seconda rivoluzione francese
Questa enorme tal sulla faccia della società francese
Cristallizza dietro due gol
E la dimensione social tale del comunismo e messa
In crisi
E su questo ritorno sull'Italia con la provocazione la fortuna del PC è stata doppiata
Dopo il cinquantasei se facciamo questo di tufo dalla Francia primo non avete avuto un decollo ovviamente ha ragione Roberto cioè il sistema politico non cambia e quindi Piccinno né tanto
Disaggregato della sua posizione del cinquantasei perché sono sempre gli stessi elementi ordinati che rimangono poi la seconda cosa la trasformazione societarie
Che ha iniziato anche in Italia e forse più lenta e più un po'più lenta della della trasformazione societaria le francese vedo che tu non sei d'accordo ma mi chiudo qua per alimentare le discussioni
Grazie Mark e credo che prima di dare la parola ai due relatori come sempre l'accogliamo comando interventi del pubblico cioè la richiesta di Fabio Bettanin
Poi allearsi Petruccioli
Va bene
Come il suo nome tutto
Cosa è successo
Ma si si
Grazie per avermi dato la parola intervengo su questioni sollevate dalla relazione di spagnolo che riguardano coi realtà al dibattito di ieri e le relazioni miele di anche trattazione mie ma anche di credo Akram R destra vede
Che non vedo più qui in relazione a due temi che mi sembrano di grande rilievo il primo chiamiamolo il policentrismo mantengo il mio punto di vista il ventesimo congresso mi scuso con spagnolo se le mie sono osservazioni non domande in senso stretto
Il ventesimo congresso non fu il congresso del policentrismo io credo che qui ci sia davvero un'invenzione della tradizione perché il nodo irrisolto quello col tentato di sottolineare anche ieri in che misura le vie diverse in realtà apportano delle novità ora di questo non si parlò né il tema non fu nemmeno lontanamente sfiorato matto io vorrei sottolineare al di là delle questioni di contenuto del quale ha parlato ieri anche questioni di forma che poi contano in tutte le cose che avete raccontato cose anche qualche anche Gualtieri ha raccontato
E intanto nel rapporto segreto sin incrocio avrebbe potuto anche condannare come dire l'imposizione di disciplina di camper la condanna ideologica dei Comunisti italiani deve neanche jugoslavi non lo fa
Avrebbe potuto farlo se ci pensiamo non era come denunciare il fatto Ribbentrop molotov fatica avrebbe comportato rimettere in discussione le frontiere e via dicendo
Ma il Cominform fu sciolto né in tutto silenzio di lì a poco nei che pieno silenzio la linea aprile fu sciolto senza che se ne se ne parlasse no
E poi il rapporto segreto in realtà ne parlarono per tre mesi i comunisti sovietici son dieci milioni le voci trapelava no e ma i comunisti e i loro apparentati anche PC diciamo in un certo qual modo fu un vestito da queste notizie sinché poi a giugno non fu pubblicato solo a livello lo ha ricordato anche tu
Il rapporto fu pubblicato questo rapporto ma certo questa è una situazione assai assai difficile la novità vi arriva semmai il timbro che dicitore qui mi mi avvalgo della mia posizione specialista Bojan grosse se riterrà Marte rame potrà integrare che in queste cose più e meglio di me le ha studiate peraltro erogate dica
La novità arriva con incontro con Tito
Del giugno gli la dichiarazione molto più impegnativa
Io credo che l'intervista nove argomenti vada situato in questo contesto e anche in un contesto cerchio interno italiano quello che si vuol però io voglio dire tu hai richiesto va il fatto una domanda molto lustro paritetico difficile rispondere
Se non per per mia conoscenza l'intervista suscita grande reazione l'ho ricordato in chi ieri e in in in Ungheria e in Polonia ma le mie conoscenze riguardano partono da Mosca riguardano quello che di dicevano gli ambasciatori sovietici
Che tendono a di assaltare ma certo c'era una convinzione diffusa io ho ricordato anche ieri se posso citarmi che addirittura alla fine la ma suo anche il segretario galero che sta sta per cadere ungherese
Che il culto della personalità avesse fatto più danni
Cultore la personalità però attenzione la categoria tu hai parlato di stalinismo alla categoria di stalinismo è bandita dal discorso ideologico sovietico il conto alle personalità avesse fatto più danni che l'Unione Sovietica
Che è altrove vagli a dare torto no nel senso questo avevano credo credo perfettamente ragione
In questo contesto si sito anche l'ha visto della visita del delegazione guidata da Pajetta che va a Mosca abitato perché si sente rivolgere una rete una richiesta che è anche una richiesta di ammenda
Che Togliatti pubblichi una lettera a sostegno di Ratko ci vorrà qualche a questo punto subentrate voi Gomez come esperti non so come fu accolto in Italia questa richiesta paglietta non disse di no
Però una richiesta di un giorno perché la richiesta del dodici luglio il tredici luglio arriva Mikojan il proconsole a Budapest e decide di eliminare raccolsi questi erano questi erano questi erano i tempi il tredici che lo stesso tredici luglio
Il non so giunse questa lettera il il scusate il Poussin via a raccogliere tutti gli altri dirigenti dei partiti comunisti
Dell'Europa orientale non so se è stata pubblicata nel conto Porro prove certe
Una lettera al quale si dice attenzione sì abbiamo scritto quelle cose con Tito ma noi facciamo sempre una differenza profonda fra i partiti che se con il marxismo e leninismo i partiti che collaborano con i socialisti
Testo vale anche tre PC quindi mi pare che i dati che la chiusura sia abbastanza netta che in questo senso polvere Parlamento gli atti molto più isolato dal punto di vista internazionale
E la lettera ora ci son vari passaggi evidentemente però io intanto vorrei dire le date contano lettere del trenta il massacro di piazza della Repubblica trenta
Quando questa lettera fu scritta Togliatti a mio avviso non poteva sapere a meno che non scriva forse in questi qua quando c'è la devoluzione ci sono anche le Journey no Crimi quindi poi da tempo dal segreto da ti scrivo qualche ora dopo ma mi sembra improbabile ditemi voi che voi siete
Questo caso distretti
Allora Togliatti non scrive perché impressionato dai dai dai massacri e elemento che io ho ricordato ieri conta poi nel nel nel nel rifiuto della rivoluzione perché non è che si ripresenta il mille ottocentoquarantotto dalla rivoluzione sia anche sì anche paura questo io l'ho ricordato ieri
è una lettera e quindi arriva prima delle leggi questa cosa qui e io son d'accordo anche con qualche degli diceva non esageriamo nella l'importanza merito ha subito una risposta immediate anche molto dura o che lui potesse avere assunto alla forma occupatevi dei fatti poco appetibile fatti poi l'unità del gruppo dirigente sovietico ci pensiamo hanno arriva il trentuno lo stesso giorno nel quale viene decisa invasione e degli è poco Krusciov intraprende un viaggio per tutta l'Europa orientale e quindi questo dalla differenza della scala di dite rigori dà il senso della scala di priorità che differente sono il PC a dir la verità mi sembra di poter dire non era era un partito importante ma sono attenzione a non era nella scala di priorità assoluta sovietico quello che dico è una lettera non informata ecco questo volevo sottolineare però non tanto da non sapere che in realtà l'esercito Gray sì si è squagliata io qui sono d'accordo con l'osservazione che faceva marca razza insomma quindi sa benissimo che si intervenga interviene l'esercito
L'esercito sovietico
Non è informata di profondi contrasti che c'erano all'interno del venticinque in poi al il gruppo dirigente sovietico immagini mangia ma anche dell'unità sorprendente per certo perché sospetto di Tizio che era stata ricostituita al trenta su temi tipo il pluri partitissima
Lo scioglimento del partito comunista che che è l'unico dato che resta di questa rivoluzione e attenzione lo ha ricordato ieri marca runner anche la possibilità di ritirare le truppe sulla quale si pronuncerà anche sono va a favore anche gioco a quel gioco il Bigio corre dice dalla Polonia si dà ma dall'Ungheria si può ma dall'Ungheria si può in questo senso è una lettera non informata da che cosa è spirata secondo me
Da tanti motivi
Ma per quanto riguarda il le preoccupazioni sull'unità del gruppo dirigente in pratica sulla capacità di cosciotto di continuare
Un discorso riformista pare quali prospettiva da quanto agli atti mi sembra per perplesso sull'isolamento Bosatra tanto io credo alla sua ex abbiamo detto ieri che sorse
Non ispira qui almeno c'è una mi sembra ci sia un accordo fra i presenti non è alla base della DC decisione sovietica di invadere tutt'al più un accelera i tempi
Però io credo che Togliatti avesse paura la crisi di Suez era iniziata ufficialmente il ventisei ventinove c'era stata l'invasione Israele Diana stava precipitando se ne parla lì ne parla procioni del trentuno dicendo una cosa che toglie tagliate non era preveggente ma poté aver immaginare non ci sarà una grande guerra non ci sarà una grande guerra se noi indaghiamo
La Polonia non ci sarà una grande guerra sei americani inglesi francesi con lui in quel momento considera ancora tutti da cordoni il trentuno di continui ancora tutti d'accordo in Valdarno d'Egitto
E questa tu hai parlato di consistenza queste del mutamento dell'immagine il limite a mio avviso importante della coesistenza non ci facciamo più la guerra
Ma attenzione da un punto di vista ideologico credo che Togliatti si renda conto rispetto non perché preveggente ma perché semplicemente una logica delle cose che dal l'immagine nemico rimane forte discorso sovietico si può trovare tante citazioni diventa un'immagine ideologica
Allettante categorie che spagnolo usato io ne aggiungerei un'altra che poi ha una sua storia bipolarismo rigido dire canna spinti questo momento sarebbe forse eccessivo però certamente Suez e Ungheria ne creano le premesse cioè e in quel da questo bipolarismo rigido il PC a mio avviso escluso mi scuso per la lunghezza degli interventi
Grazie Galeazzi
Ma io non voglio qui cadere come dire il rischio di di fare poi la conta fra quanti sono i dal legislatore quanti i detrattori tra virgolette di alcuni aspetti del dell'azione vigili spagnolo io per come l'ho ho ascoltato e come lo lo interpretata ho ho colto come dire uno sforzo problematico nella relazione di di di spagnolo e cioè che quello di mettere in luce non certo una irrealistica visione di toglie
Atti
Contrario all'intervento Togliatti era nettamente favorevole a all'intervento sovietico e e la sua posizione sull'Ungheria è nota tuttavia
Nel suo atteggiamento di quei giorni successivi mi pare di poter ripari di poter cogliere un appunto una certa problematicità un groviglio di dubbi
Cito un un un episodio un un fatto che mi mi pare significativo a proposito tra l'altro dei rapporti tra pc e Pcf
Ci fu pochi giorni dopo il i tragici fatti di del d'Ungheria la secchezza e con l'intervento sovietico ci fu l'incontro a Parigi tra comunisti italiani francesi per l'Italia credo che fosse solo Velio Spano ha comunque contro l'intero gruppo dirigente del Pcf
E
Io in qualche modo Spano full autore anche e di una proposta togliattiana
Di emendamento a quello che sarebbe Stato o dove avrebbe dovuto essere documento comune di delle dell'incontro e quinto agli atti in questa sua osservazioni questa sua proposta di emendamento
Sottolineava come da parte
Delle delle delle forze sovietiche e da parte di quindi di coloro che presso la rivoluzione ungherese
Ci ci fosse stata una sottovalutazione di un movimento popolare quella parola movimento popolare
Suscita una reazione feroce Issey manda tutto il gruppo dirigente del del Pcf
Che reagì riproponendo letture antiche da da da da anni trenta classe contro classe la tesi della paura e Rizzo azione e quindi ribadendo un dissenso fortissimo nei confronti del PPI il PC che quasi sembrava in odore di di eresia
Certamente
In questo in questo senso pur con le contraddizioni che mi pare siano state da più parti messe in luce dagli atti
Un ruolo in di innovazione e di progresso
Strategico e culturale lo ha svolto in quegli anni soprattutto negli ultimi anni della sua vita ma anche in quell'arco di tempo
Mi pare per esempio perché non si possano ricordare come accanto alla scoperta di Gramsci che citava spagnolo ci sia stata la scoperta di un mondo interdipendente quindi di non non dico della fine del bipolarismo ma certamente che che che era decide piuttosto solido ma anche però dell'emergere di nuovi soggetti
E ne perché discendevano dalla fine del colonialismo
Dalla Conferenza di Bandung più volte citata e che quindi da una visione di un mondo nuovo e diverso da quei tagli attira sensibile forse direi anche per la lezione di Gramsci
Cosa che tutto sommato era assente non per fare una comparazione spicciola del Partito comunista francese
Che sulla sulla questione algerina come peraltro Mark ha scritto anni fa nell'asta del Pcf
Era fortemente in difficoltà sul come dire il patriottismo da un lato e la difesa dei diritti dei popoli ex coloniali e quindi delle del l'attività di algerini all'indipendenza
Però ITC su questo svolse alla fine degli anni cinquanta degli anni sessanta la funzione
Fortemente avanzata che ripeto credo si possa far risalire al pensiero di Gramsci e anche al lettura che io mi seppe dare Togliatti
No non è ininfluente cerco di andare in modo sintetico non ininfluente in questo senso fu il rapporto fra Togliatti e Tito
Un rapporto che ebbe fasi difficili negli anni precedenti ma che
Dal maggio cinquantasei in poi
Pur pure in modo come dire ondivago pur tra contraddizioni delineo spesso un percorso comune adesso il policentrismo fu condivisa
Lo sguardo ai Paesi non eliminati fu comune a Togliatti e Tito sia nel cinquantasei nel maggio cinquantasei sia nel sessantaquattro nel loro ultimo incontro anche qui
Ecco ben diversa folla la la posizione dei dei francesi è vero
Mark citava corta d'però per esempio nel comitato centrale del giugno cinquantasei
Torres di fronte all'incontro Togliatti Tito
Colse una sorta di virgolette tradimento e reagì brutalmente a a questa per lui svolta dico gli atti nell'incontro appunto avuto a Belgrado affermando che
Prima di tutto mostrando riserve su questa linea su questa Antandro e secondo affermando apertis verbis che se Tito doveva diventare un nuovo mito egli esserci un culto della versione personalità di Tito al posto di quella lista di lui preferiva di gran lunga continuare a è come dire onorare il l'altare staliniano
Le sì sì può darsi
L'erogazione di Beppe non sempre e ancora sull'Europa
Ancora sull'Europa io credo che poi la discussione debba e su quei su questo punto
Con qualcuna mi pare insistito sull'esigenza di uscire un po'dal una visione euro Centrica Rita intanto va benissimo e quindi chiede occorre secondo me proseguire sulla una visione globale complessiva che sposta l'asse dei problemi solo europea quelli di altri continenti che emergevano ma per quel che riguarda l'Europa e anche qua sta agli atti alle all'Europa comincio a guardare e con ottime non solo tattico e intanto meno mutuando le posizioni sovietiche
Tra il cinquantotto e cinquantanove sulla Conferenza dei partiti comunisti europei che si tenne a Roma nel novembre del cinquantanove appunto
E lei la preparazione emersero forti contrasti fra la linea del PC e quella dei comunisti francesi io ho avuto la possibilità nelle mie ricerche riconsultare proprio gli appunti di Remondi e io presente a Roma e sì ho quasi finito e su questo emerge un po'un un'antitesi molto netta quindi e chiudo
Ha ragione Gualtieri nel nell'invitare a evitare limitare a non cadere nella trappola del demonizzazione o invenzione della tradizione però non credo che sia del tutto un'invenzione i rintracciare tracce di autonomia nella politica del comunismo italiano del dopoguerra grazie
Petruccioli
Grazie e scusatemi qualche minuto
Utilizzando del materiale come suo di memoria
E quindi non Silvio di riflessione storica anche se
Le cose che citerò naturalmente sono oggetto di oggetto di riflessione da moltissimi anni
Io la questione
Che credo sia anche storiografi anzi lo è sicuramente
Che avverto come centrale che riferito al cinquantasei
All'Ungheria alticci
E questa insomma io ne nel cinquantasei avevo quindici anni
Ed ero in piazza con gli studenti
A differire al a difesa dei degli insorti di Butters
Va be'ma io non sto mica dicendo oltretutto è una è una cosa abbastanza era abbastanza comune e diffusa
Nel cinquantanove a diciotto anni mi iscrivo al primo anno di università e al Circolo Universitario
Diciamo in questo
Io offre ho in quei
Gli anni e
A ridosso poi del cinquantanove ho respirato
Proprio perfino nelle stesse stanze ancora c'era la voce di Melograni dei cento uno quindi non siamo estranei
All'Ungheria alla discussione al clima abbiamo vissuto l'abbiamo conosciuto
Ciò nonostante la mia adesione al pc nel cinquantanove stato del tutto tranquillo
Non ho avvertito lacerazioni
Potrei dire va bene riusciremo cioè sempre possibile intendiamoci
Però prima il quello che ho imparato nella vita è che prima di risolvere i problemi storici o politici dando del cretino qualcuno forse bisogna porsi qualche domanda
Ulteriore
Certo ma di questo non parlo
Anche se rilevante ai fini delle cose che ha detto Gualtieri
Certo per chi ha diciassette diciott'anni si avvicinava la politica sul finire degli anni cinquanta in Italia
E sentiva voleva essere di sinistra
Con un partito socialista che si predisponeva all'alleanza di governo con la democrazia cristiana beh non è che restava molto da scegliere
Anche perché vorrei dire e qui certamente c'è un riconoscimento all'abilità di Togliatti su un fronte interno non
Togliatti aveva un atteggiamento tutt'altro che io me lo ricordo non perché sono andato a Rio sono andato anche a verificare non mi ricordo le mie impressioni di allora
Nei confronti della cosiddetta apertura a sinistra perché così si chiamava all'epoca Battle gli atti il gruppo dirigente del Pci di allora io ero un ragazzo che leggeva i giornali non come
Partecipavo allora da dentro figuriamoci diciassette diciotto anni
Non solo non ostacolava le venti lingue la alla alla alla all'eventualità che questo avvenisse ma la agevolata
Ricordo per esempio quando lei cinque che così assioma essi la relazione di Togliatti ci fu fu subunità al nono congresso del partito concludeva dicendo auspica spinge socialisti ad entrare nel governo quindi non è che noi avevamo diciamo una scelta era insieme di autonomia della sinistra ma non era anche di estranei allora la mia domanda è questo sono brevi e non
Da parte di uno che appunto diverso anche dai miei giovani amici e compagni che hanno sei sette anni di più
Di meno di me perché non hanno fatto a tempo a a diciamo a innestarsi nella vita del PC quando ancora diciamo il brodo dell'Ungheria era caldo specchietti arrivato nel sessantacinque sessantasei sessantotto
Evidentemente già è diverso
Beh io che cosa penso che cosa ex devo dire che cosa in che cosa sento che noi abbiamo avuto io e gli altri più o meno coetanei li abbiamo avuto una differente che cosa è stato il cinquantasei beh secondo me è stata una cosa precisa
Noi io degli altri e ancor più quelli che son venuti dopo
Noi abbiamo percepito se
Dal primo momento dall'all'atto di iscrizione
Non solo non abbiamo percepito Luxor come una forza motrice della rivoluzione mondiale
Ma noi l'abbiamo sempre percepita è considerata come un ostacolo a quello che volevamo fare è forse un ostacolo anche a qualcosa di più ampio che si voleva muovere nel mondo
Quindi noi dopo l'Ungheria che cosa fa cosa qual è la nostra soggettive esperienza credito di potervi
Si è perduto completamente quella funzione enorme che l'URSS aveva avuto nella formazione dalla coscienza di quelli prima di noi non solo quelli del diciassette ma anche quelli del quarantacinque dopo il cinquantasei
L'URSS la grande campane della grande lotta anti della Grande Guerra l'ottantina anzi non esiste più nella coscienza delle persone di quelli che arrivano mi sicuramente ma di tutti quelli con cui io poi o comunque che fa e qui certo si può dire va be'nato e etniche che chi siete voi
Sto parlando di ragazzi diciotto vent'anni
Già è vero ma intanto il gruppo dirigente un'altra cosa
Però intanto ero la storia ci insegna che non è mai solo storia di gruppi dirigenti
Poi però noi siamo quelli io
Io pochi anni dopo ero segretario delle federazione giovanile comunista
E quelli che stavano con me erano come me più o meno famiglia
Ricordo per esempio una cosa noi eravamo quindi nel concreto cosa succede che dopo il cinquantasei sia pure obtorto collo o facendo finta di niente con una certa dose di opportunismo non lo so per merito di quegli enti
E che sono stati non si sono mai sentiti estranei
Per me per esempio per merito di Lucio Colletti
Che Cattaneo professore e così via
Beh scusate e la il carattere autobiografico rotte credo di toccare alcuni alcuni argomenti di una certa beh noi e diciamo è stato appena impicci è diventato un luogo dove erano legittimati a stare anche quelli che erano estranei o addirittura contrari all'Unione Sovietica questo è un
Cosa che prima era di assolutamente immagino di questo mi sembra una questi
E ricordo per esempio scusate questa qui è un aneddoto ma forse ci sono perfino perché i verbali nei nei negli archivi dell'ex russo
Occhetto diventò segretario della Federazione giovanile rientrare nella segreteria nel mille nell'ottobre del sessantadue a Bari facevamo alla al Teatro Piccinni la cosa prendevo un sacco di botte fecero durante la crisi
Mi ricordo correggerli ribatte il alle mazzate nel sessanta cinque
Sei l'ambizione cioè contemporaneamente moriva moriva a Milano Ardizzone allora io ricordo nel sessantatré o sessantaquattro che facemmo una delegazione ivi a Mosca
E incontrammo anche a un certo punto porno ma gli occhi e altri comunque il capo della legazione uno Mario comune un personaggio di poco conto all'epoca sto parlando del sessanta primi anni sessanta e con una marea facilissima voi perché non mandate più i giovani italiani le scuole del partito il consumo Occhetto gli rispose
Cerchia in rispose no li mandiamo perché voi cieli rimandate
In modo che hanno non va mi rovinate Malpensa adesso dico mi rispose così Apollonio ben non è ad una cose che il tema mandavamo allora insomma si può dire che per una parte di quello che poi è questa roba qua che è stata il PC e poi insomma la ricollocazione dell'URSS nella storia del socialismo
In Italia beh in questo modo certo non nella posizione ufficiale allora del gruppo di gente la ricollocazione dell'URSS che è stata in pratica come si può dire una sorta di chiusura della dell'apparato diciassette
Avviene cinquantasei perché attiene alla coscienza persone né questa canzone non sono forse qui la sa c'è un po'una differenza nei confronti del Partito comunista francese perché sono questi altri che poi non sono io non sono diciamo
Non hanno avuto e non a e non sono ho finito scusate certo naturalmente questo a tante intatta tante tanti risvolti
è chiaro che la profezia gramsciana della rivoluzione contro il capitale sia molto aiutato che ci ha dato anche una certa curva
Ideologica un poco scissa tanto per ci ha predisposto al sessantottesimo è fuori discussione questo
Così come e questo diciamo percepire ci piaceva moltissimo l'espressione ma cinese contro l'URSS Angel monismo da grande potenza era quella legge buonismo grande potenza e avvertivamo come una un ostacolo una difficoltà certo quel questo la ha aperto la strada all'occidentalis mo'
Alla alla diciamo alla non estraneità nei confronti dell'Occidente ma anche ad una certa neppure terzomondista deroghe varie liste che sono cosa comunque io questo volevo dire perché vedete io nella ricerca di ricostituire un po'un minimo di di coerenza nelle esperienza perché quest'estate mi sono riletto
Finisco con questo il rapporto segreto
Che avevo letto a suo tempo quando uscì cioè esattamente classifica d'anni fa
Eh io ricordavo prima l'ho letto prima di iscrivermi al
Quindi non è che posso dire non sapendo avevo letto e io mi sono iscritto al Pci
Senza nessuna imbarazzo rispetto al rapporto seguito perché perché quello mi sembrava un'altra cosa un'altra storia era ovvio che loro facessero sarà nulla cosa diversissima
L'arresto adesso per dire ma forse non capiti allora sei diffidare la teoria del
L'hai letto in la mia reazione è esattamente quella di allora
è chiaro ma quella è una storia sistema quella nella storia di un di un Paese
Che rivela che aveva fatto la rivoluzione arretratezza eccetera eccetera eccetera e che poi a un certo punto si era strutturato in grande potenza e in tal modo c'è aveva una certa funzione
Mondiale
Assicura ma che ai fini di quello che si intendeva come impegno della sinistra cosa al appena assoluta
Questo secondo me bene
Cinquanta che in questo senso non è solo una grande tale ecco se è così addirittura in cinquantasei diventa una rata paragonabile per importanza della storia io dei paragonabile a se
Stolfi
Io non so sonoramente Gitti Mata perché sono in realtà mi trovo più che altro cubata anche se non in modo approfondito della Prima Internazionale quindi in Russia in Svizzera quindi magari diciamo mi azzardo a era solamente perché era la questione rispetta l'invenzione alcune terminologie che sono state applicate dal professor Spagnolo
Sull'invenzione del nemico e volevo solamente introdurre un tabù che però alla luce anche io sto cercando di partecipare a questi eventi sulla la celebrazione dell'anniversario anche alla luce di un viaggio che ho compiuto quest'estate a Mosca di tre mesi e mezzo in cui qui durante il suo intervento io un po'rivisitato diciamo a livello provi Sivo le immagini di ricostruzione storica che i russi hanno diciamo impiantato Mosca
E l'unica cosa che mi hanno in mente penso che sono comuni a tutti sono stati Storia contemporanea
Il museo di Sakharov offre l'archivio di Sakharov fra dove in realtà questi invenzione del nemico Ivrea in realtà è sempre fu profondamente collegata al nemico trotskista
Quindi mi chiedevo siccome era solo mio se l'italiano si discetta Buizza azione le volevo chiedere se non era opportuno anche di vedere questa componente io so che io poi amante cosa propria posizione neutralista
Appartenente alla generazione insomma più recente anche appartenente a una generazione che in realtà è cresciuta in un ambiente estremamente eterogeneo dal punto di vista politico
E quindi le chiedevo se poteva perché insomma io adesso non mi sono occupato i processi politici ma insomma il il nemico principale era stigmatizzato come trotskista cori in base a quello ci sono state le liquidazioni piuttosto estreme poi ecco per non parlare anche dell'attualità come ad esempio l'abbia pecche vanta ancora il suo passato storico trotskista per le presidenziali francesi anche se passa innanzi econdo piano anche in Francia il Partito Comunista penso che ha sofferto della stessa
Diciamo tabù iniziazione quindi non so io nel più mi ha mi hanno trasmesso spesso anche le a livello di conoscenza storica i contributi di uno storico francese come Pierre Drouet che è venuto a mancare l'anno scorso se non sbaglio che insegnano tre Noble che anche uno storico detto rispetto a questo lo so che ce ne sono tanti era solamente per fare un po'la guastafeste anche se commi Autore GTV perché chiaramente so che insomma il la rivisitazione lettura che avete portato avanti non diciamo appresso in considerazione altri aspetti della movimento internazionale dell'epoca
Il penultimo perché volevo dire due cose io ma Palazzo non breve come anche nel prezzo
Volevo devo rapidamente fare un passo indietro sulla diciamo sulla rivolta ungherese focalizzare in particolar modo la data del trenta ottobre che mi pare sia la data proprio focale perché cruciale perché in quella data mi pare che i rivoltosi in realtà ottengano una vittoria quasi su tutta la linea dallo Scià
Nel suo libro Budapest cinquantasei parla proprio usa proprio l'espressione del genere cioè lo scioglimento della VH della polizia segreta il multipartitismo quindi libere elezioni con molti partiti l'allontanamento anche fisico dall'Ungheria dei dirigenti più invisi alle masse più compromessi
L'assorbimento dei rivoltosi nell'esercito regolare
E quindi somma mi pare che si vada anche molto al di là di quello che era stato concesso invece da da comunica in Polonia e quindi diciamo si segnala una vittoria abbastanza netta l'unico punto che diciamo non viene accolto io ritengo che non potesse essere accolto è quello della neutralità del paese della dell'uscita dal patto di Varsavia del considerare diciamo l'Ungheria alla stregua dell'Austria che spot esse a cadere qualcosa di simile a quello che è accaduto l'anno precedente
In Austria ecco questa mi pare che fosse una parola d'ordine irrealistica e quindi diciamo pongo come domanda come problema se nel valutare gli errori politici e si valutano a cinquant'anni di distanza gli errori i sovietici gli errori
Gli altri settori del movimento comunista non possiamo valutare anche l'errore politico
Di chi dirigeva la rivolta dello stesso nodi che poi concede diciamo sulla base di alcune manovre di frontiera che avvengono in quelle ore il giorno dopo concede la neutralità e passano altri tre giorni prima del secondo intervento
Sovietico che avviene il quattro novembre quindi mi pare che quello sia stato un elemento decisivo sulla invece se posso aggiungere qualcosa sulla dibattito di sulle relazioni di oggi mi pare che la relazione di spagnolo sottolinei
Diciamo il carattere dialettico fortemente dialettico della posizione del PC nel cinquantasei a partire dal dall'intervista nove argomenti e quindi dall'analisi sul ventesimo congresso e sul sull'involuzione all'interno della società sovietica il termine degenerazione che diciamo molto
Spregiudicato e segnala un'analisi abbastanza avanzata su quei su quei temi e poi appunto
Sull'Ungheria anche sull'Ungheria mi pare che la posizione sia stata abbastanza dialettica in tutti i documenti gli articoli le prese di posizione c'è prima
Una parte molto ampia in cui si sottolineano gli errori del gruppo dirigente ungherese cioè si dice se si è arrivati a questo punto alla rivolta armata significa che sono stati compiuti errori gravissimi nel rapporto partito masse nel rapporto potere società eccetera eccetera
Dopo tutta questa parte molto argomentata si arrivava alla conclusione pratica che di fronte alla rivolta armata diciamo non si può
Che rispondere con le armi però il ragionamento mi sembra diciamo abbastanza
Ampio e abbastanza critico e questo si conferma
Nell'incontro che veniva richiamato prima da Galeazzi che essi vite appunto Velio Spano a metà novembre con il gruppo dirigente del PCS
E dove la differenza di impostazione mi pare che risalta in modo molto netto perché c'è questo giudizio sui fatti ungheresi che non sono più definiti quindi come controrivoluzione
Da pc e dato agli atti ma come movimento popolare ed è un cambiamento
Mi pare di non poco conto cioè mi pare che Togliatti colga la complessità di quel movimento in cui indubbiamente c'era una componente di sinistra consiglieri sta una componente nazionalista diciamo su centrista che probabilmente era quella egemone una componente di destra reazionaria che faceva parte capo per lo più alla chiesa eccetera ma diciamo si coglie quella che è la complessità di quella di quel movimento
E poi ci sono altri due punti che i francesi non non accettano cioè il giudizio sull'intervento Togliatti Comunisti italiani dicono dura necessità loro dicono no perché dura necessità dovere di classe la risolvono diciamo in modo molto più molto più sbrigativo e poi appunto il tema degli errori quindi Togliatti ai comunisti italiani cercano di inserire in questo comunicato congiunto
Diciamo una critica gli errori precedenti francesi dicono comma quali errori non non ci sono errori da sottolineare né da parte sovietica né da parte un mese quindi queste differenze e mi sembra che vadano sottolineate anche perché diciamo sì danno qualche elemento tuttora utile come elemento di riflessione critica che comincia in quella in quell'anno sulle società diciamo post rivoluzionari sui sui Paesi socialisti e quindi sui problemi che affrontavano
Grazie
Allora col vostro permesso faccio anch'io un intervento cercando di essere più bravo più breve possibile dismettendo un attimo i panni del presidente
Sarò breve anche perché alcune delle cose che volevo dire le ha già dette molto bene Fabio Bettanin io condivido interamente il suo intervento
Innanzitutto vorrei fare una domanda e cioè ma insomma è possibile fare una storia controfattuale del cinquantasei e in particolar modo del comunismo occidentale oppure no perché
Diciamo se se il cinquantasei Comuni vuole occidentale rappresenta un'eccezione rispetto all'esercizio che abitualmente si fa della storia controfattuale dichiariamo apertamente
Non è una domanda
Retorica perché
Ci sono degli storici hanno sostanzialmente affermato per io ricordo un dibattito di dieci anni fa con storico del valore di Eric Hobsbawm nel quale disse esplicitamente ma insomma cosa dovevano fare poi i partiti comunisti occidentali si trovarono situazione da gestire e in fondo lo fecero al meglio anzi nel lungo periodo poi finirono per segnalare ai sovietici i loro problemi ai sovietici pare di lo lo capirono troppo tardi
Questo tipo di atteggiamento storiografico secondo me è profondamente Conte estrae Contestabile profondamente sbagliato
E
Credo che perciò noi dobbiamo porci il problema della contro fattualità sulla storia del cinquantasei naturalmente qui c'è c'è un problema che è stato segnalato giustamente da da Roberto Gualtieri cioè bisogna bisogna porlo nel modo corretto se ce lo poniamo in termini che eternamente ritornano sui grandi nodi storici della storia italiana
E anche la storia comunista come il termine l'occasione mancata sbagliamo subito Stra
Non si sa bene quale occasione mancata una cosa è dire che qualcuno ha avuto ragione qualcuno ha avuto torto questo giusto dal punto di vista della memoria come devo dire dal punto di vista del discorso etico politico
In questo senso Giorgio Napolitano ha avuto ragione utile proprio per le cose che ha detto è per gli storici devono fare un passo in più seppe no e quindi recuperare la complessità di una situazione
Io non mi limito a porre questa domanda globalmente avrei una risposta ma non non mi dilungo troppo è chiaro che quanto più noi acquisiamo e le competenze delle conoscenze archivistiche questo è un è un processo una dinamica che si è sviluppata negli ultimi anni tanto più si riduce una certa mitologia una certa invenzione della tradizione che è stata tramandata
Dalla cultura politica e anche storiografica del comunismo italiano
E tanto più però sempre possono precisare anche i contorni di una peculiarità che effettivamente esistito
Ma in una dimensione ridotta contro fattualità va ridotta questa dimensione
Non è la questione del se nel cinquantasei Togliatti poteva rompere con Mosca questione posta così come devo dire
Non non non va al cuore del problema insomma questione se nella sua soggettività che emergeva anche nell'epoca lo stesso gruppo dirigente di un partito politico dal momento che vi furono delle posizioni
Più lungimiranti diciamo più lucide di quelle coi assunte
Dalle leadership sia del Partito comunista italiano che di quello con francese era possibile che una almeno in parte quelle posizioni più lucide e lungimiranti potessero essere recuperati lo presero politico oppure no questa questione
E va posta in questi termini
Secondo osservazione
Io sono molto molto interessante discorso che ha fatto Carlo Spagnolo soprattutto per quello che e la mia opinione da un da un certo punto di vista perché
Coglie gliel'un po'gli incunaboli di una di Aletti che ha che è esistita soprattutto dell'asso del comunismo italiano e questa è una delle sue peculiarità
Che molto schematizzando la dialettica tra
Una via nazionale
Variamente definita insomma Porcaro vedono suo un suo una sua verità sociale suo radicamento eccetera
Anche politica e una dimensione internazionale che
Togliatti aveva ovviamente ma che poi lascio anche in eredità spray per dire una una dimensione della politica del comunismo italiano tendente a farsi carico di alcune grandi questioni del comunismo internazionale
Può parlare non lo so di universalismo dei internazionali comunque diciamo la visione di questo tipo che non era proprio di tutti per i comunisti forse in quel in quei termini fu propria effettivamente ecco del del PC e questa è una di c'è una dinamica di lungo periodo questo che poi Berlinguer e l'euro comunismo con tutte le differenze che ci sono su cui non mi soffermo neanche
Rivelarono molto molto questo tipo di di di dialettica tra Livenza internazionale darvi attuazione su questo però vorrei dire a me pare e forse il caso di cinquantasei del policentrismo
è emblematico da questo punto di vista quanto alla fine il retroterra della Via Nazionale
Fini costantemente finisce per prevalere per assorbire
Per riassorbire le posizioni deposizioni velleitaria dal punto di vista inconsistenti diciamo punto di vista del proprio di questa ricerca di definizione di una insomma non lo so di dare la linea ceffone punto di vista del comunismo internazionale caso il policentrismo emblematico di questo
L'UNCTAD e direi che l'Ungheria mette in luce proprio i limiti e l'incapacità di Togliatti di tenere ferma una posizione politica distinta
Poi cercherà di recuperare gli anni successivi ma questo è un altro discorso
è un po'la storia che si ripete cioè questa cosa del Carlo della riforma velinismo è una cosa che di vent'anni prima e risaliva alla ai fronti popolari alla democrazia di tipo uno
E diciamo il tentativo di dare una risposta a una crisi del comunismo che esisteva già negli anni Trenta solo che negli anni cinquanta lasciamo perdere significa degli anni Trenta
Negli anni cinquanta è una cultura politica vecchia
è una cultura politica che è all'interno di un suo circuito autoreferenziale
Si è è chiaro che se no il paragone se noi prendiamo a termine di paragone dei termini di paragone come
Quello che si diceva nel discorso ufficiale sovietico
Spicca una capacità intellettuale di Togliatti che dubbio c'è su questo
Non già
No invece è proprio questo il punto proprio questo questo non solo non è tutto ma è poco perché è proprio questo il punto cioè diciamo ripescare una categoria come quella della degenerazione del sistema sovietico cercando comunque di scherma vecchi vecchia categoria trotzkista
Cercando di salvare l'ENI in perché salvare Leni meglio di come stava già facendo prosciolto era la ricostruzione di una mitologia non ha bisogno una mitologia efficace per carità non stiamo discutendo di intelligenza di Togliatti
Che ebbe una grande
Ma
Perché non aveva i presupposti concettuali per
Per funzionare come una linea politica support devoti così come era stato per la democrazia di tipo nuovo così come era stato per la lotta per la pace eccetera eccetera
E chiudo la questione del policentrismo credo che sia come dicevo emblematica di questo proprio perché
è il tentativo di Togliatti di riaggiornare sulla base di quella vecchia cultura politica
Una visione visione sua propria degli interessi dell'Unione Sovietica del comunismo internazionale alla luce di che cosa dopo la seconda guerra mondiale alla luce della grande potenza sovietica la forza imperiale l'Unione Sovietica
E di un'idea di espansibilità del comunismo tutte questioni che conteneva le contraddizioni intime
Soprattutto la contraddizione fondamentale per la politica di potenza nell'Unione Sovietica e diciamo la possibilità che questa tolleranze
Appunto un sistema policentrico un comunismo occidentale una idee espansiva del comunismo comunque concepita che erano con tradizioni risolvibile e sulla quale Tito capiva molto più di Togliatti
Sulla quale mozze tonde negli anni successivi Capitta P. molto più di Togliatti quali erano i limiti della politica estera sovietica
Grazie e a questo punto
Carlo spadino
Grazie intanto ringrazio tutti i commenti che ci sono stati anche le domande
Ci ha dato tanto interesse insomma non me l'aspettavo
Io sinceramente
Partire dal dalle osservazioni che ci sono fatte da Silvio Pons l'ultimo non penso di poter rispondere a tutte le domande anche se
Meriterebbero ognuna una risposta ma il tempo è poco allora e cominciamo dalle osservazioni decidere io credo che abbia Johnny Silvio quando parla di una cultura politica arretrata di fargli vecchia
Ma non ho avuto come dire
Non ho inteso
E infatti ho scritto nella relazione
Quello che mi propongo è di fornire una valutazione critica dato dei Togliatti che però si basa su un dissenso con alcuni recenti contributi che insistono unilateralmente le coppe invogliati a questo il punto di equilibrio che cercano di trovare azioni e cioè di dire facciamo attenzione perché le colpito agli atti ci sono ma se noi come dire attacchiamo Togliatti per quello che non ha fatto
Probabilmente non andiamo al fondo della questione
Invece vende al fondo la questione ma dobbiamo affronta il discorso fu un altro prospettiva che è un po'quello che diceva figlio in questo momento cioè una risposta che Togliatti fornisce una risposta originale rispetto al resto del movimento
E secondo me questo va sottolineato però perché stiamo parlando movimento mondiale che prendeva milioni di uomini e che aveva e di donne e che come dire a aveva ancora fiato in quel momento
E questo mi pare invece è un elemento che noi non possiamo trascurare cioè cinquantasei segna come anche aveva accennato macchinosa
Un punto di svolta nel senso che c'è una consapevole di inizio di una crisi di lungo periodo è un punto però è appunto e di lungo periodo
Ma siamo ancora in una fase in cui che questa sia una crisi di lungo periodo non è ancora detto che sia così
E quindi è questo sì diventerà più chiaro dopo allora
Valutare Togliatti già per non aver saputo valutare o cose di lungo periodo quando ancora da mi sembra un come dire una forzatura autografi ecco dobbiamo da dargli così da storici
Contestualizzare la situazione ora il mio sforzo un po'questo di contestualizzare la questione
Vengo brevemente quindi su questo punto della quel cultura politica me sembra che sul due punti grossi Togliatti sbaglia
Cioè uno e l'immagine del nemico che io ho insistito su questo cioè l'immagine del nemico che Togliatti coltiva immagine vecchia che da non è adeguata al dimensioni della trasformazione del dell'Occidente
Che secondo me Togliatti non coglie abbastanza
Questo
Come dire è anche determinato dal fatto che il quadro in cui ci si muove in Italia
Non è il quadro avanzato dell'intero Occidente è un quadro che rispetto al quale l'occidentale ha delle sue peculiarità come Roberto c'era
Richiamato
E quindi all'interno della situazione italiana
Il PC svolge una funzione che PCS non svolge che è una funzione di modernizzazione
Reale e paesi
Questo è un vettore di me modernizzazione più forte dei pc del PCS questo da un un punto di vista di riforme concrete
Della prassi che uffici
Compie sul piano culturale invece è questo il è interessante secondo me meriterebbe più attenzione
La la risposta che Togliatti da a questi processi di modernizzazione risposta vecchi
E e quindi c'è una una vera scissione secondo me e anche la fino all'inizio degli anni sessanta
Poi secondo me Togliatti incominciò a cogliere l'inizio dei Sessanta che le cose stanno cambiando profondamente dove tutto si vede in relazione al decimo congresso si vede
In tutta una serie di interventi che lui fa e stai sta modificando con la bellissima relazione che mi fattorino sul su su Gramsci
Secondo me si vedono i segni di un giudizio sul capitalismo che si sta modificando profondamente in Togliatti
Quindi da questo punto di vista secondo me nel cinquantasei due ancora una lettura
Sbagliato
E i termini dello scontro
E quindi appunto quest'articolo presenza dell'ENI corte come terrificante
Letto con gli occhi di oggi
Perché lui cerca il nemico cioè e e non lo vede più però questo Jagger e già si e Jones significativo
Devo dire percezione di un problema che però lui appunto non non ai termini ancora per affrontare
Quindi secondo me qui c'è un un aspetto reale
Che ha io nella mia relazione insomma certamente non potevo profondi
Cerco di approfondire un po'per gli approfondimenti più futuro ma insomma adesso
Mi sembrava non fosse occasionale atto
Altro aspetto invece Parlamento agli atti originali molto originale
A capacità di visione di lungo periodo
E cioè lui coglie a differenza nonostante questa cultura politica vecchia che li si porta dietro che crociana che gioca tutta una serie di elementi li porta dietro come una visione dalla storia anche molto particolare
Storicista e dov'è che che che invece per esempio Pcf non avrà cioè ricette fra sarà più libero il marxismo che si sviluppa in Francia
E più libero perché non c'è un po'gli atti a guidare il lo sviluppo del dibattito marxista questo condizione Alitalia poi lo sviluppo del pensiero marxista
Secondo me appunto il marxismo e sviluppo in Francia molto più più ricco di quello che si potrà sviluppare in Italia
Ma no più aperto alle a
E più aperto ad altre ad altre esperienze esperienza accidentali diciamo così questo in Italia DC si chiude nessuna Togliatti
E rigido cinquantasei proprio chiude tutte le porte valuta lo fa prima dei fatti d'Ungheria
Quindi secondo me appunto a questo punto di vista c'è una cultura politica arretrato però da detto questo lui coglie invece i termini nuovi della questione internazionale esso se non ricordo male era Mario Del Piero che mi aveva sollecitato in proposito
Fatta diciamo affrontare un po'di più la questione del internazionali della lettura internazionale di rapporti internazionali insite nel policentrismo ma non solo nel policentrismo in tutta la politica intende linee di politica internazionale che Togliatti cerca di avviare
Originale e secondo me in originale anche rispetto alle sue elaborazioni di vent'anni prima
Togliatti
E questo non è solo il policentrismo perché quelli del policentrismo rinunci torna più su
In quella forma però è tutta politica lui svolge dopo
Che invece e innovativa perché
Non solo parla di di italiano socialismo fa dentro la via italiana al socialismo c'è questa idea di via plurali al socialismo questo il e il nodo della questione
E in cui c'è la consapevolezza che la Conferenza di Bandung
La la la rivoluzione cinese avevano portato elementi nuovi di
Elaborazione diciamo così di di proposte di podisti prospettive di sviluppo
Del del chiamiamola nei suoi termini la rivoluzione socialista la transizione dal socialismo che non stavano più dentro il quadro
Tre
Seconda guerra mondiale quindi
Togliatti contesta la categoria di bipolarismo
Questo e
Diciamo il rapporto di divisione conclusus of cioè i termini il modo in cui Crush ossia mette in discussione ci mette in piedi una politica globale
Perché mettendole in termini di bipolarismo Togliatti dice fate attenzione voi così fatto sfuggire diciamo la complessità del quadro
E forse forse questo come dire
Impegni più implicito era più esplicito nella relazione del giugno cinquantasei alla al comitato centrale ma poi sarà anche più esplicito dopo nel decimo congresso
C'era differenziazione dell'imperialismo che lui vede bene
Coglie Mino come dire trasformazioni interne del capitalismo ma che l'imperialismo si stesse modificando insomma
E che le forme dell'imperialismo non fossero più le stesse questo lo lo coglie secondo me molto lucidamente
E quindi e da questo punto di vista che lui sostiene come dire che l'unione politica non è attrezzata ecco regge il bipolarismo
E e quindi secondo me in grande dissenso sull'idea appunto che è stata anche illustrata da da da Kramer se non ricordo male ma anche da questa ieri
Bettarini Pola ripercorsa cioè il discorso che bisogna vero un una forte base nell'Europa socialista chiusa perché poi così si costruisce questo di una visione globale lo dico questo secondo me non era tanto d'accordo
Poi però certo
Si rende conto che non ci sono altre alternative quel certo punto con l'Abruzzo non con poniamo infatti poi in Ungheria si tirano i remi in barca
Togliatti starà zitto per quattro anni per non parla più niente non dirà più niente
Smetterà di di ragionare sul terreno dopo aver aperto strade estremamente innovative
Già all'ottavo congresso nel dicembre del cinquantasei
E incomincia a dire
Anche la via italiana dobbiamo un po'ridimensionarla quindi cioè un percorso di estrema coerenza intellettuale secondo me di grande lucidità
All'interno di categorie politiche che però come dire non sono
Sufficienti
Alla buona è una proposta veramente alternativa
Perché è una proposta alternativa del resto secondo me in quella situazione per significato rompe il Comune sovietica
Non c'entrava anche non poteva essere
Altro che se noi vogliamo parte controfattuale
Dobbiamo porci questo orizzonte cioè l'orizzonte di rompe con lui sovietica che non è nella cultura politica agli atti non poteva esserci
Da però
Insomma io forse sono voi riducono troppo la questione dovremo affrontarla magari con più calma
Detto questo c'è un altro paio di punti mi piacerebbe affronta l'ultimo forse solamente PC e P CS similitudini e diversità è stato ben tematizzato chiamato casa
Io posso solo dire perché naturalmente negli archivi e Pcf non c'ho messo le mani ho letto un pochino ma insomma
Invece ho trovato parecchio materiale degli archivi del Partito Comunista Italiano sulle sui rapporti col P CS e
Nel sessantaquattro
Quando praticamente l'igiene magari gli alta
Togliatti ansia ancora gli alta tecniche e nel quando l'ultimo incontro più a comporlo Mario c'è una un appunto di Togliatti in cui dice aprono Mario of tutto ciò risulta che lui abbia detto agli alto attorno alla buona Mario fa perché la questione dei rapporti col P CS
E ha dato il il problema vero
Del comunismo occidentale
Cioè che Luís dal cinquantasei al sessantaquattro non era riuscito e in qualche modo ma che sembra che si faccia carico di essere colpevoli di questo in parte
Dottoressa era appena morto
Lui sta proprio in quelli che non lo sapeva ma insomma
Si si fa si fa
Carico in quella in quel in quella nota cioè di una responsabilità cioè del fatto che tra pc e Pcf non siete riusciti a trovare un accordo per una linea di un comunismo occidentale diverso
Questi incontri fra Pci epicentri sono stati parecchi in quel periodo ci sono appunto le sto richiamato da Galeazzi un pochino ma ci sono tutte le tutta una serie di altre sono inutile ripercorrerli ma
La divisione da andrebbe secondo me al realizzata appunto incrociando le fonti degli archivi perché noi abbiamo oggi come oggi solamente la prospettiva italiana e non possiamo che ragionare su questi quello che mi diceva che diceva ma cadendo interessante secondo me appunto merita più discussione e va be io vi ringrazio
Sarò rapidissimo testardi
Ma vorrei partire da dalla come dire il racconto di Petruccioli perché mi sembra particolarmente emblema cioè io lo considero la traduzione esemplare di quello che intendevo appunto per l'unità nella diversità e il modello di
Il tipo di rinnovamento che si sviluppa in quegli anni nel PC a partire da cinquantaquattro insomma e in questo uno slittamento del ruolo dell'Unione Sovietica che farà poi quello che io insomma utile per descrivere quale utilizzavo recitazioni da parte dei dirigenti della DC cioè lo slittamento dall'URSS da come come dire appunto punta più avanzata della della lotta mondiale per il socialismo ha come dire elemento soprattutto di un assetto insiste un sistema internazionale elemento di equilibrio di una dinamica internazionale uno
E appunto come dire come disse Occhetto a cono Mario offrono non li mandiamo a studiare da voi però non li mandiamo neanche da un'altra parte ecco questo è l'unità nella diversità e quindi tutto quello che è stato il PC insomma che io in partenza davo per scontato e quindi riassumevo anche in una semplice battuta finale con quell'elemento che condivido molto riprendeva Carlo cioè di questa scissione tra funzione analisi che poiché come dire
Tale alla definizione che produceva subalternità politica che secondo me il tratto distintivo dell'esperienza storica del PC
Nell'Italia repubblicana e del comunismo naturalmente
In questo quadro il ruolo del cinquantasei appunto dico sono breve perché non posso che ripetere mimato ma ciò che diceva Petruccioli non credo contraddica con quanto io la tesi ho sostenuto cioè manifestazione
Più che causa di un processo diciamo manifestazione di questo elemento come dire cioè se volessimo usarla contro fattualità credo che quella progressiva inevitabile presa di distanza dall'Unione Sovietica
Concepita non più appunto come il faro del del socialismo ma allo stesso tempo però della indispensabilità della quale nel sistema internazionale dall'intenzione Pecile oserebbe mai discostato ci sarebbe stata pure se l'Ungheria avesse avuto un come dire un comunicato cioè non sarebbe magari stato meno traumatico ma sarebbe avvenuto lo stesso poi quella quella quella quella fiammata in qualche modo catalizzato un per un processo che era inevitabile come dire
Allo stesso tempo potremmo dire se volessimo fare una provocatoria contro fattualità se nel sessantotto
La Cecoslovacchia fosse uscita dal Patto di Varsavia avesse sparato sui carri armati sovietici no altrettanto non possiamo sapere se ci sarebbe stata la stessa
Condanna che ci che ci che ci fu invece nell'intervento sovietico
Quindi come dire
In questo quadro è giusto poi che come ricordava un bel sottolineare le differenze nel modo con cui fu gestita la crisi da parte di Togliatti che che in qualche modo sintetizzano tutto l'unità nella diversità cioè appunto
Il confine nettissimo
E allo stesso tempo la capacità di gestire persino quella vicenda così complessa come una leva per per non arrestare ma proseguire un processo di rinnovamento di quadri e di linea politica che avrebbe consentito appunto ai Petruccioli
Agli sta persone che nella critica i quindicenni che manifestanti del cinquantasei contro le l'intervento di diventare dirigenti di un partito che pure qualche modo non abbandonava elemento di fondo della sua collocazione internazionale quindi appunto una operazione politica abbastanza complessa e l'uscita dal punto di vista del PC
Pur con i limiti che naturalmente quella quella linea non poteva assicurare alcuna egemonia al pc
Solo una battuta sull'Asari sono d'accordo col suo commento quindi doloso punti insomma sì sicuramente PC
Fu isolato dopo cinquantasei ma non è che non fosse isolato prima in Italia era isolato e continua a essere isolato sul piano politico
Ci fu certo sul piano all'opinione pubblica ma insomma in qualche modo non non individuò una una fondamentale
Deviazione da un corso che poi fu quello che comunque grazie appunto al modo con cui fugge sia unica delle diversità e e quindi PC che poi sollecita c'è tra sinistra non si oppone cioè tutte le cose che sappiamo ci arrivano Petruccioli gli consentì anzi progressivamente pur nei limiti di una invalicabile subalternità
Di entrare nel gioco politico il pestis che spiega il fatto che poi appunto ben tredici FC persi voti PC
Di aumento
Anche dal punto di vista la democrazia interna non c'è dubbio
Ma come dire non è che il cinquanta sei segna questa stretta sul piano della di del dibattito interno era c'era già prima ecco non è che prima del cinquantasei ci fosse che non ci fosse
Il centralismo democratico e il
E quindi come dire ribadisce un carattere al tempo stesso pone le premesse per un suo graduale allentamento che tuttavia non fuoriesce mai determinati invalicabili confini
Altrettanto così come sul piano della politica estera
Quindi come dire tutto ma da questo punto di vista penso che
Mi trovo insomma la discussione qualche modo mi minimi riconferma su alcune linee interpretative che avevo è proposto volevo solo concludere dicendo che forse sarebbe il momento nelle discussioni su questo tipo di insomma rientrare compiutamente sul terreno della storiografia e quindi anche di
Rinunciare a un lessico tutto interno a tutto fatto di elementi come avanzato arretrato giusto o sbagliato come se in qualche modo ne fossimo ancora
Al tavolo delle delle
Delle dei dei gruppi dirigenti che che stanno prendendo quelle quelle decisioni come dire assumere fino in fondo quel distacco critico che in qualche modo la rimessa inevitabile per la compiuta storicizzazione di vicende così complessa
Carlo Spagnolo aveva chiesto non ultimi poter dire un'ultima cosa brevemente ultimissima cosa perché mi sono dimenticato di rispondere alla questione lettere il trenta ottobre
Io nella mia relazione ho cercato solamente una Petroli piccola precisazioni di carattere filologico cioè nella lettera il trenta ottobre questo la mia è una come dire una risposta o una osservazione ad alcune cose sono state scritte e che sono circolate si è detto che Togliatti ha sollecitato l'intervento dell'esercito sovietico ora questo nella lettera non c'è ora siamo d'accordo poiché di fatto questo non potesse che essere però momenti no c'è un problema perché qui c'è il problema del livello di informazione che Togliatti aveva io questo dico ancora dobbiamo chiarire esattamente questo elemento perché io nella sostanza poi è chiaro che non solo Togliatti ha dato l'appoggio dopo
Qui ma che incorrere in qualche modo li accettasse anche l'intervento ma
Secondo me è secondario
Che che forma di intervento di che lui chiede l'intervento l'uso della forza
Ora il problema secondo me è più questo perché lì il problema
Per un comunista come lui diciamo così il problema era a quel punto il giudizio di guida nella lettera e che la LIPU la rivoluzione in era andata comunque o era degenerata
In Ungheria che quindi
A quel punto bisognava fermarla
Non dice però e questo è uno che si puramente filologica minacce non dice dovete mandare le nostre truppe dove ti invade il Paese sono due cose diverse cioè dovete fermare la rivolta che è una cosa un po'diversa
è una cosa un po'diversa poi possiamo anche se l'accordo che di fatto forse Quintet intendeva questo però io mettono mentre dico forse cioè noi dobbiamo essere un po'cauti in questo io questo la mia al è una vertenza di cautela
Cioè probabilmente giusto questo però io non non sono convinto che le se tutti gli elementi fra disfacimento delle delle forze di sicurezza ungheresi
E che lui fosse come di chi non esistessero
Impotenza dei reparti speciali su ungheresi disponibili questo
No e non come dire un elemento che noi non dobbiamo escludere a priori perché Luís invece appunto nell'insieme del del giudizio obiezioni molto articolato sulla questione del del ungherese
E quindi e non c'è un favore all'occupazione dell'Ungheria perché lui la vede una cosa pericolosa
Per il destino del Comune in Occidente cioè e queste infatti le ripercussioni sono tremende
Lui da questo punto di vista ronde difficoltà poi gestire la conseguenza di Ungheria
Quindi io da questo punto di vista dei Soroca auto cioè può darsi che è vero e non dico di no
Però non c'è nella lettera quindi e dobbiamo
Non ma c'è l'intervento bisogna intervenire
Erano le sì
Gli elicotteri
Registro ridicola forma di quel da questo intervento su
Comunque secondo me il punto dico sinceramente e ho puramente filologico e non è rilevante ai fini del mio discorso
Che invece riguarda appunto la decisione c'è l'appoggio all'uso della forza e comunque Togliatti
Da subito
E da questo punto di vista secondo me però non è una scelta che lui fa indolore
Cioè per Togliatti perché questo sa benissimo che questo nel partito inciderà negativamente
Quindi lui da questo punto di vista si rende conto che questo è un momento di svolta per il partito e cerca faticosamente gestirne le conseguenze
Anche arretrando sulla sulla sua strategia di di ieri hanno
Allora mio compito soltanto di ringraziare tutti i relatori di scarsa tra tutti i presenti della partecipazione credo che il convegno si è andato molto bene vi ringrazio tutti vi auguro buona giornata arrivederci alla prossima iniziativa