La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sabato due dicembre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura
Questo oggi torneremo ad occuparci di occupazione del caso Litvinenko la stampa britannica ieri ha pubblicato una serie di rivelazioni Guardian
Titolava in apertura Litvinenko vittima di agenti criminali russi e poi il Times le tracce del Veleno che hanno ucciso l'ex spia porta non ha Mosca vedremo anche un'analisi dar l'idea siamo secondo cui Litvinenko e la probabile vittima di una lotta di clan in in vista delle elezioni presidenziali del due mila e otto e un commento dall'economista e la Russia merita pietà dall'Occidente ma anche paura la guerra fredda
Non è iniziata di nuovo ma l'Occidente deve preoccuparsi di Mosca scrive il settimanale britannico uscito ieri nelle edicole europea e poi ci occuperemo
Di Turchia della decisione della Commissione europea di raccomandare la sospensione di alcuni capitoli
Negoziali con anche Ara leggeremo due commenti primo dal Financial Times la frontiera Unione Europea sono tenuti in ostaggio da Cipro secondo il quotidiano siti che aggiungeva che la posta in gioco è troppo alta per permettere che l'ostruzionismo
Cipriota continui e poi il Guardian se la prende soprattutto con le classi dirigenti europea responsabili di non aver informato i loro cittadini
In un editoriale dal titolo L'Europa chiude le porte ma cominciamo dalla Russia dal caso Litvinenko e dalle ultime novità innanzitutto la notizia
Di ieri che italiano coinvolto l'ex consulente della commissione Mitrokhin Scaramella che aveva incontrato Litvinenko a Londra nel famoso ristorante giapponese sembra essere stato contaminato dal polonio la sostanza che ha ucciso l'ex spia
Russa del KGB critica del Cremlino mai nulla Santa britannica ieri ho pubblicato altre rivelazioni il Guardian per esempio in prima pagina Litvinenko vittima di agenti criminali russi
Leggiamo fonti dell'Intelligence britannica sospettano sempre più care Xander Litvinenko l'ex spia
Uccisa da un veleno radioattivo sia stato vittima di un complotto che coinvolge elementi criminali interni allo Stato russo
Pur escludendo un coinvolgimento ufficiale del governo di Vladimir Putin gli investigatori ritengono che solo chi ha accesso ad a laboratori nucleari di Stato posso aver montato un complotto tanto sofisticato la polizia
Era sulle tracce di un gruppo di uomini entrati nel Regno Unito in occasione di una partita di calcio brecce se k Mosca il primo novembre o c'è poco prima che Litvinenko cadesse malato e il Times quotidiano
Conservatore sempre sulla prima pagina di ieri pubblicava un un'altra rivelazione in un articolo dal titolo le tracce di veleno portano a Mosca cioè lo ricordiamo un un ex primo ministro russo
Misteriosamente malato ieri Gorga i DAR Diego organizzare che tra l'altro un personalità giudicata moderatamente critica di Putin ad ogni modo scrive il Times il Cremlino al centro di un altro misterioso avvelenamento dopo che la famiglia dell'ex primo ministro russo detto che GAI dare è stato colpito da una tossina sconosciuta Gaidar considerato per l'appunto critico di di Putin anche se moderatamente legato all'ex spia Alexander Litvinenko perché perché una delle persone nelle ultime persone d'avere incontrato Litvinenko prima che scadesse malato
E un suo ex guardia del corpo del K GB
Guardie del corpo che evidentemente però ha negato un coinvolgimento nell'avvelenamento a proposito del caso Leach F.IN.CO. ieri Libération vi dedicava addirittura quattro pagine editoriale
Non vogliamo proporvi un'analisi lo hanno il mio Litvinenko è la probabile vittima di una lotta di clan un filigrana della spettacolare liquidazione dell'ex spia si gioca la successione di Putin nel due mila otto il titolo scrive
I beni nella nebbia che avvolge la morte dell'ex agente russo Alexander Litvinenko e che i servizi russi fanno di tutto per rendere ancora più fitta
Qualche fatto si impone e merita di essere ricordato innanzitutto e contrariamente a quel che cerca di far credere il Cremlino Litvinenko era una bestia nera dei servizi russi
Un deputato Alexander chi investe in molto vicino all'FSB
Conserva nel suo ufficio un ritratto di Fineco allo stesso modo in cui si appende la fotografia di un uomo da battere
E dice apertamente che questo traditore meritava le peggiore sofferenza a oggi la tesi di un avvelenamento commesso dai servizi russi resta quella più credibile secondo Libération
Quest'estate del parlamento russo ha votato una legge che autorizzare il presidente mandare forze armate o forze speciali all'estero per eliminare i terroristi che minacciano la Russia Vladimir Putin in persona promesso di sterminare i terroristi
Come si fa con i ratti e di andare fino in fondo le loro averne per scovarli secondo la definizione molto ampia che il potere russo da del terrorismo un traditore come Litvinenko può essere considerato come una minaccia che meritava di essere liquidata
Secondo evidenza tutto è stato fatto per rendere la morte degli finì in con la più spettacolare la più spaventosa possibile
Chi ha immaginato il mix che ha ucciso Litvinenko non era solo un professionista ma un artista sottolinea un biologo padre lo blocca facendo notare che si è voluto far paura Nivea la seguente ecco ecco cosa possiamo fare in qualsiasi luogo del del mondo morì vette a lungo e atrocemente noi guarderemo cosa dicono di voi i telegiornali questo il messaggio lanciato in sostanza dal dall'ex KGB terza Antezza evidenza Pallotta tralicci monco il Cremlino
Non metteva di fronte sull'un buono controlla cattivo Putin ma due clan quello del protettore finiti Heenan colonica Caruso Boris Berezovskij e il clan di Vladimir Putin
Vista da Mosca secondo alcuni analisti la morte di Litvinenko che segue di poco quella di Anna Politkovskaja
Sembrerebbe legata alle battaglie di successioni che si giocano in questo momento nei corridoi del Cremlino una parte dei dirigenti dell'un torace di Putin che hanno già un certo numero di crimini sulla loro coscienza avrebbe paura della sua partenza nel due mila otto e per obbligarlo a restare cercherebbe di rovinare definitivamente la sua immagine l'Occidente
Perché Putin arresti bisogna macchiano di sangue ha spiegato un giornalista dell'opposizione
Di fronte a queste gravi accuse prosegue poi Libération Cremlino racconta la sua versione dei fatti Litvinenko camminava passeggiava per Londra con il polonio perché mi faceva commercio perché avevo una bomba sporca
Renderà i terroristi ceceni queste le quotazioni della propaganda ufficiale secondo Libération non stanno in piedi ma fanno temere che dopo Anna Politkovskaja Alexander Litvinenko la lista degli omicidi spettacolare
Non sia definitivamente cru chiusa così
Il quotidiano francese Libération un commento l'abbiamo trovato sull'Economist emana le britannico uscito ieri nelle edicole europee
L'editoriale dal titolo la Russia merita pietà dall'Occidente ma fa paura la guerra fredda non è iniziata di nuovo ma l'Occidente deve preoccuparsi
Di Mosca scrive l'economista al teste del Cremlino c'è un irritabile ufficiale del KGB
Un personaggio che ha soppresso dissidenti in patria e a credere alle accuse relative all'avvelenamento di Litvinenko anche all'estero
Un personaggio che fare ostruzionismo contro la politica estera americana che vende armi ai suoi nemici e fa a favore ai rivali degli Stati Uniti è stato una presenza spettrale al vertice tra NATO di questa settimana e usa le sue enormi riserve di idrocarburi per sottomettere i suoi vicini
E così secondo alcuni commentatori occidentali occorre prepararsi per una nuova Guerra fredda con la Russia di Vladimir Putin
Le Cassandre secondo l'economista non ragiona metà la Russia di Putin è pericolosa ma siamo ancora un po'lontani dalla guerra fredda sono soprattutto i russi ad essere in pericolo e per l'Occidente la persistente debolezza della Russia
Dovrebbe essere almeno tanto preoccupante quanto la sua tanto pubblicizzata forza
Rispetto alla fine degli anni Novanta quando era governata da un ubriacone ero un blocco crollava russe cresciuta molto di più sotto Platini Putin ma solo relativamente spiega l'Economist perché perché
Anche se la sua economia si è ripresa la sua diplomazia è tornata ad essere aggressiva la Russia una serie di gravi problemi ciascuno dei quali sarebbe visto come un cataclisma nella maggior parte dei Paesi ricchi
L'alcol e pessimi servizi sanitari hanno contribuito a provocare una catastrofe demografica la popolazione sta diminuendo molto velocemente e tra un po'si affacceranno
Anche un atteso pandemia di AIDS robusta crescita economica russa in realtà è molto precaria perché si fonda sugli alti prezzi di petrolio e gas che potrebbero non durare
Nessun aumento della produzione che non è sostenibile per Mosca
Le disuguaglianze sono pericolosamente alterna corruzione colpisce l'economia e aiuta il terrorismo il Cremino gestito una guerra separatista in Cecenia attraverso il terrore gli omicidi
Il Caucaso del Nord è una polveriera esercito allo sfascio Russia poi minaccia paesi vicini come la Georgia e l'Ucraina che molti politici considerano ancora come coloni detto questo però scrive l'economista minaccia che Mosca pone al resto del mondo è sopravvalutata la Russia non sta esportando una defunta ideologia ne terzi combattono guerre per conto suo contro l'America come accadeva ai tempi della guerra fredda
Le sue minacce di tagliare le forniture di gas all'Europa sono in gran parte dei bluff per contro i più grandi pericoli che la Russia pone all'Occidente potrebbero essere lì con l'incubazione di malattie politiche e dell'estremismo islamico
Il pericolo per i russi invece è reale il Paese governato nell'interesse di una cricca dominante indipendentemente da che abbia ucciso Litvinenko è un fatto che i critici quindi Putin non hanno vita facile anzi spesso vengono assassinati
Molti altri russi non vengono presi di mira ma sono vittime della politica di Putin i russi sono perseguitati dalla polizia corrotta poi ci sono quelli che vengono rapiti dalle milizie cecene
Ci sono gli imprenditori le cui imprese vengono sostanzialmente rubate da racket sostenuti dallo Stato ci sono Giovanni coscritti militari trasformati trasformati in chiave in schiavi dai loro ufficiali è innegabile secondo l'Economist schema vita sì è migliorata sotto il regno di Vladimir Putin quindi fatti i sondaggi dicono che continua a godere di una forte popolarità ma è impossibile sapere quale sarebbe la sua pur popolarità senza il controllo totale
Del Cremlino sulle televisioni che continuano a diffondere una pagine mitica di Putin e senza i suoi cattivi consiglieri cattivi tra virgolette a cui viene attribuita la responsabilità di ogni fallimento
Questa situazione comunque dovrebbe preoccupare anche l'Occidente perché perché il rischio maggiore che la debolezza dell'instabilità russa a un certo punto producano un regime peggiore di quello di Putin regime che in più eredi terrebbe i suoi strumenti di forza cioè risorse energetiche le armi nucleari
I segnali di quale governo sarebbe in questo questo governo post Putin già si vedono il nazionalismo etnico e ai suoi massimi
E viene tollerato se non ispirato dallo stesso Cremlino insomma conclude tra l'altro l'Economist immondo Esterno deve cercare di evitare il rischio che il combinato di forza e debolezza russa
Producano qualcosa di ancor più terrificante di Putin ma per fare questo allo stesso tempo deve anche essere pronto a criticare i misfatti di Vladimir Putin questi i consigli dell'Economist di questa settimana per chiudere ci vogliamo occupare i turchi a della decisione della Commissione europea di raccomandare la sospensione parziale dei negoziati
Di adesione con Ankara
Critici due quotidiani britannici Financial Times Guardian partiamo dal quotidiano della city dal primo editoriale ieri la Turchia e l'Unione europea
Tenuti in ostaggio da Cipro la posta in gioco è troppo alta per permettere che questo ostruzionismo ci Perrotta continui il titolo
Dirti che scrive quarantatré anni dopo aver iniziato la lunga traversata verso l'Europa appena un anno dopo l'inizio dei negoziati di adesione con Brussel
Il tentativo della Turchia di entrare nell'unione potrebbe essersi scontrato contro un muro Olli Rehn il commissario responsabile dell'allargamento che all'inizio dell'anno aveva avvertito del rischio di un deragliamento del treno negoziale
Ha detto questa settimana anche la sua misurata risposta all'impasto negoziati non provoca un deragliamento ma semmai un rallentamento del treno perché ci sono lavori in corso sulla linea ma il treno continuano a muoversi ha detto Renna
Davvero si chiede Frankenstein sa augurandosi
Poiché si apre Luigi alla guida la proposta di rene di sospendere otto capitoli negoziali su trentacinque
Ed è in sostanza una risposta al rifiuto bianca di aprire i suoi porti a Cipro
E peggio di quanto gli alleati tra Turchia volevano per contro questa raccomandazione ha fatto felici Germania Austria Olanda e Francia i cui politici pensano che un Paese povero musulmano come la Turchia non può trovare posto dentro l'Unione europea
Il problema secondo Fraktion Times che il Governo turco di Recep Tayyp Erdogan pressato da tutte le parti e alla vigilia di un anno elettorale
Potrebbe scegliere semplicemente di abbandonare i negoziati e sarebbe un errore geostrategico catastrofico permettere che il treno per agli scrive il Financial Times
L'Europa infatti l'ambizione che ha tenuto uniti l'esercito l'hai quel governo islamico di Erdogan con un ampio sostegno popolare
è stata anche motore delle riforme politiche in particolare quelle che hanno permesso progressi democratici non diritti per le minoranze
E soprattutto la dimostrazione
Che l'Unione europea può sostenere il matrimonio tra Islam e democrazia una specie di euro Isla Islam ove euro islamismo analogo la Democrazia Cristiana che ha permesso l'ingresso nella modernità buona parte dell'Europa
E dove sta guidando un cambiamento democratico in una regione dove gli islamisti sono al massimo
Alibi per i despoti determinati evitare la democrazia
L'Unione Europea sta mettendo tutto questo rischio a causa della sua attitudine irresponsabile nei confronti di Cipro prima del piano del due mila e quattro tre nazioni unite per la riunificazione dell'isola
Riunioni aveva infatti dato al governo greco-cipriota la garanzia del suo ingresso in Europa
Se anche lei è riuscita a convincere i turchi ciprioti a votare a favore del piano dell'ONU per riunificare l'isola i greco ciprioti hanno votato contro e ora pretendono di fare ostruzionismo nei confronti dell'ingresso la Turchia nell'Unione Europea
Si continua chiederà anche la di ammettere le navi cipriote in Turchia Bruxelles non ha mantenuto invece la promessa di porre fine all'isolamento dalla parte turca di Cipro
La questione di Cipro può essere risolta ma una condizione cioè se gli stati membri sono pronte a mettere gli interessi strategici dell'Unione al di sopra degli interessi del governo di Nicosia
Ma per come stanno le cose adesso l'Unione europea sembra nascondersi dietro un muro e agisce in e attiva sete così il Financial Times i governi europei ma non vogliono mentre gli interessi strategici dell'Unione nemmeno di fronte ai loro elettorati e quanto spiega il grande almeno editoriale
Di ieri dal titolo L'Europa chiude le porte un anno fa mini dello Popeye aprivano formalmente negoziati con la Turchia sulla sua adesione all'Unione
Allora ci si sarebbe potuti attendere forti positivi ripetuti appelli almeno spiegazioni da parte dei leader nazionale ai loro elettori e invece tranne rare eccezioni non è andata così
In Francia e Germania in Austria Danimarca Olanda i politici hanno continuato direi loro elettori di essere contro l'ingresso dalla Turchia col massimo di volerlo concedere ma condizioni praticamente impossibili da rispettare
Così facendo hanno giocato sui sentimenti anti turchi anti musulmani anti immigrazione di una parte sostanziale dei loro cittadini
Comprensibile o meno secondo il Guardian questo comportamento non ha di certo creato un'atmosfera adatta per condurre negoziati già di per sé molto difficili
Difficili perché all'origine di tutti i problemi nel due mila e quattro i greco ciprioti hanno respinto un piano di riunificazione delle Nazioni Unite per l'isola piano invece la Turchia aveva ballato i turchi ciprioti accettato e che la maggior parte degli dei osservatori riteneva un giusto compromesso tra le due comunità se fosse tutto fosse andato per il meglio i negoziati con la Turchia non sarebbero stati complicati dall'eredità di una guerra della divisione territoriale di Cipro
Ma anche se le questioni legate a Cipro sono l'immediata ragione dei problemi tra la Turchia e l'Unione europea per il Guardian la causa fondamentale
Di questi problemi e il modo in cui i leader europei strumentalizzano politicamente la prospettiva dell'adesione della Turchia così il quotidiano britannico diaria laburista ne abbiamo concluso David Carretta una buona giornata l'ascolto di radio radicale
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