Politica dei beni comuni: acqua. Una proposta di legge d'iniziativa popolare in difesa dell'acqua pubblica

Allora buongiorno a tutti l'assise di oggi su una tematica che ormai tutti di voi conoscono e quindi la gestione dell'acqua pubblica aperte Emma la politica dei beni comuni acqua la proposta d'iniziativa di legge di iniziativa popolare
Apre l'assist di oggi il professor Raimondi che dirà alcune cose su questo argomento e poi i ci sarà Alex Zanotelli e avvieremo subito dopo la discussione così come da programma
Approfittiamo anche
Del fatto che l'avvocato Marotta il professor Capone
Mi dicevano telefonicamente che sono rimaste intrappolate nel traffico
Per cui approfittiamo però della loro assenza
Ovviamente ne sono già informati per comunicare una presa di posizione da parte del collegio dei difensori civici di Palazzo Marigliano
In merito alla decreto legge che all'esame della Camera
Mi riferisco al decreto legge del per la gestione dei rifiuti in Campania quindi l'ultimo quello che rimpiazza il prefetto Catenacci del con il capo dalla Protezione civile Bertolaso
Ebbene le questo decreto legge
Andrà in discussione il cui esame era proseguirà domani però alla Camera per concludersi al più tardi il giorno otto al giorno in cui scade era scadono i sessanta giorni utile fino alla conversione
Ebbene questo decreto legge le contiene una una norma molto importante la Campania aprire anche devastante
Perché è vero prevede per gli interventi da farsi altri media della situazione determinata la dall'operato dalla commissario per i rifiuti
Prevedere che tutte le specie future dovranno essere a carico della Regione Campania che è quanto dire a carico dei cittadini campani il che vuol dire avere in parole povere che la tasso che già la tassa per i rifiuti per meglio intenderci echeggiare tra le più elevate d'Italia anzi è forse la più elevata di tale si intenderà ulteriormente per il carico che delle stesse da farsi tradire in patria da parte da da parte del di questo decreto legge in sede di conversione
Senonché vero questa norma esattamente l'articolo cinque del decreto legge in esame per per la conversione è una norma che non si giustifica per nulla
Per la ragione è molto semplice ed è che se noi siamo precipitati in una sorta di disastro ambientale ebbene questo lo si deve all'operato esclusivamente all'operato del commissario straordinario per i rifiuti
Che non è un organo un organo elettivo
Del dei cittadini campani cioè non è un'amministrazione e elettive non è né il Comune né la Provincia il commissariato straordinario di Governo è un organo del Governo quindi è un organo dello Stato
Se lo Stato attraverso da questo suo organismo ci apre dice sia precipitato nel nella situazione che è sotto gli occhi di tutti oramai da molti anni ebbene necessarie le che le estese
Che occorrono per rimediare a tale situazione siano a carico di tutti i cittadini e non soltanto dei cittadini campani in altri termini il la prospettiva che che si vuole vero scongiurare quella di di fare la fine dei cornuti e mazziati
Perché noi abbiamo subito l'operato di non di nostri amministrazione ma l'operato di un di un organismo dello dello Stato e diciamo anche di una società affidataria assolutamente inidonea purtroppo tardivamente estromessa dallo smaltimento dei dei rifiuti che come ben sapete e la Fibe
La Fibe che poi è un una proiezione del di della Fisia Italimpianti a sua volta poi azione di un'importante società dell'Italia settentrionale chela Impregilo che ha come sapete come amministratore delegato e un nome ero molto molto illustre se poi il motivo per cui ero molti giornali hanno fatto a meno di di parlarne
Per cui in definitiva l'esortazione che piantata alla delegazione parlamentare campana e quelli operativi contestare questa questa norma che rischia di essere approvata perché venga morbo dedicata in modo tale che le spense da farsela siano a carico di tutti i cittadini siano a carico dello dello Stato italiano sarebbe dunque assolutamente ingiustificato l'impennata che subirebbe crollata assolva tassata per i per i rifiuti
Con il paradosso potete ben immaginare che mentre da un lato si dice si imbocca un fiscalità di vantaggio per attrarre investimenti nel Meridione e in particolare in Campania
Attraverso un incrementa della tassa coloro i quali Ivano ed operano in Campania si perderebbero accollare una fiscalità di svantaggio
Per cui e per concludere è stato predisposto è stato predisposto dalla collegio dei difensori civici un un apposito comunicato di poche parole che io leggo salvo poi distribuiva ai giornalisti o il comunicato è stato già distribuito ai giornali comunque se ci fossero dei giornalisti però potrebbero approfittare di questo di questo foglio
In vista della prossima approvazione alla Camera dei deputati già all'uopo convocata per domani quattro dicembre due mila e sei
Approvazione della legge di conversione del decreto legge
Con cui per la gestione dei rifiuti in Campania il governo ha nominato quale commissario straordinario il capo della Protezione civile Bertolaso in luogo della dimissionario prefetto Catenacci
Ha avuto luogo in Palazzo Marigliano una conferenza stampa sull'argomento
L'incontro si è concluso con la presentazione delle seguenti osservazioni indirizzate in particolar modo alla delegazione parlamentare campana
L'emergenza nel settore apri virgolette l'emergenza nel settore dei rifiuti in atto in campagna
Considerato la gravità del contesto socio economico ambientale queste nel testo del decreto legge
Derivante dall'emergenza medesima e suscettibile di compromettere gravemente i diritti fondamentali della popolazione della Campania
Attualmente esposta al pericolo di epidemie e di altri pregiudizi alla salute
Contare ammissione assunta addirittura motivazione del proprio decreto legge dell'ottobre scorso titolate titolato misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dei rifiuti in Campania
Il governo ha riconosciuto ricorre in tale emergenza gli estremi di un vero disastro ambientale
Ha dimenticato però il governo che l'emergenza tuttora in atto andava ricondotto alla colpa di un suo organo il commissariato straordinario di Governo appunto
E per la società dell'Italia settentrionale da questo organo incaricata dello smaltimento
E solo topo reiterati sequestri penale degli impianti tardivamente estromessa con precedente decreto
Per cui si conclude per cui non si giustifica assolutamente l'articolo cinque del decreto legge
In questione che pone a carico dei soli cittadini campani le spense degli interventi da porre in essere per far rientrare la situazione nella normalità
Giustificandosi anzi un'azione di risarcimento dei cittadini degli enti rappresentativi e delle impresa si pensi in particolare agli albergatori
Per tutti i danni materiali e morali subiti a causa dell'operato del commissariato e della società da esso malauguratamente incaricata
Questa Società non avrebbe avuto neppure titolo di partecipare a pagare non dico di vincere pagare ma non avrebbe avuto neppure titolo di partecipare alla gara
Perché l'ateneo la sua tecnologia la tecnologia che intendeva adottare era una tecnologia superata da oltre trent'anni mentre il principio della normativa europea ma anche della normativa italiana il principio era che in ogni caso deve essere impiegata una tecnologia non perfezionata ma va più perfezionati
In altre parole una tecnologia di ultima generazione quindi se questi danni sono stati provocati sono stati provocati soltanto dallo Stato e da questa società dell'Italia settentrionale malamente scelta
Grazie grazie
Grazie presidente dell'acqua e dei rifiuti rivolgerlo si proponesse
Grazie per tutto quello che sta facendo l'assise dell'Istituto Studi filosofici
Sia per i rifiuti che per l'acqua arriviamo al nostro tema l'acqua abbiate pazienza ci possano
Ancora facciamo girare
Allora
Io
Grazie giudice
Allora se possiamo riprendere l'attimo alla la discussione
Ritorniamo a un attimo alla al nostro tema
Sull'acqua Alex Zanotelli doveva tenere le conclusioni di questo incontro ha chiesto se può intervenire prima e poi a un certo punto dell'incontro ci lascerà perché impegnato alla sanità
Voglio soltanto aprire la discussione con Alex ricordando che il ventitré novembre due mila e quattro quando l'ATO due privatizzare ma quando l'assemblea dell'ATO due privatizzata
O meglio cercava di avviare la privatizzazione con quella scellerata delibera
Eravamo pochissimi ricordo consiglia Salvi o della rete Lilliput e poi dopo nel contratto Mondiale sull'Acqua
Ricordo no altre poche persone oggi siamo come dire presenti in tutta la Campania
E sia per i rifiuti sia per l'acqua credo che stiamo dando un grande segno di sensibilità civica e senso come dire di appartenenza a una comunità che ci spinge a chiedere un come dire
A richiedere a rivendicare alle istituzioni un modello di partecipazione è in questo contesto che nasce anche la legge la proposta di legge di iniziativa popolare io credo che sia la prima volta che in campagna sia successo che centotrenta
Sei comuni abbiano ritirato la delibera ed è la prima volta che il riscontro rispetto alla mia modesta esperienza da a venticinque anni a questa parte che è possibile vedere la perseveranza e la continuità della società civile
Nel proporre alle istituzioni un modello alternativo perché la proposta di legge sì innesca proprio nella discussione della Finanziaria con il decreto Lanzillotta che probabilmente non verrà collegata alla Finanziaria ma verrà collegata al bilancio del due mila e sette dello Stato il che la dice lunga io do subito la parola ad Alex Zanotelli
Dopo ci sarà il professor Renato briganti dopo briganti dirò qualche cosina io e poi avvieremo la discussione con costanza per quanto riguarda la raccolta delle firme quindi prego all'ex sedi raggiungere venti
Non si siede al mio posto non ossia signor Presidente se non si fida siede al mio posto
Prima di tutto buongiorno a tutti
Quel giorno
A
Scusate si
Inizio io avrei dovuto tirare le conclusioni ma sono in tre che stamattina alle dodici e mezza ora amministrato la sanità per cui poi dopo un poco tra poco dovrò scappare quindi scusate
E seconda cosa un grazie davvero per aver dedicato questa mattina alla quegli volevo riferirmi all'intervento di Rai Monti prima di tutto ringraziare
Non so se il professore dottore come
Ma dottore ma soprattutto non solo per questo intervento ma anche per l'intervento l'altro giorno sul mattina che mi ha molto meravigliato del mattino avesse pubblicato cioè l'intervento in Curia
Che avrà confronto un intervento molto pesante in cui chiede diceva che questa è una questione penale la questione dei rifiuti
E i responsabili devono essere portati in tribunale perché di questo si tratta di crimini al fin di crimini ambientali Twiga e mi ha molto piaciuto quell'intervento vorrei sottolinearlo forse dovrebbe girare molto di più
Io avevo chiesto anche a Nicola se fosse insieme a voi potreste iniziare questo portare in questo portare avanti questo processo penale assume età fare
Perché è un'azione dovuta questa quindi un grazie davvero
Dottor Del Monte per questo intervento e se mi permettete una parolina guardate dati diamoci tutti una mano perché ancora non si riesce a sfondare quasi nulla sui rifiuti cioè siamo non stiamo ancora banco Lando tra tutte le parti nel buio più totale
Forse se forse dico può darsi che riusciamo a vedere i capigruppo e della regione ma la prossima ma sempre più o punti interrogativi anche su questo sul resto è silenzio totale e questo rende particolarmente grave questa situazione davvero dei rifiuti e del rifiuto di ascoltare direi cittadini quindi non entro e non mi addentro nel resto dei rifiuti invece proprio partendo sull'acqua io vorrei tra tutto ringraziare chi fuori tutti coloro che hanno lavorato in questo anno e mezzo adesso
Sull'acqua e hanno abbiamo lavorato bene a tal punto che a Napoli ieri sera per esempio la sua Lecco a tal punto che un po'in Italia ci si riferisce alla vittoria di Napoli come la vittoria
Molto bella nota che incredibile che in queste città che così denigrata sì siamo riusciti a ottenere una vittoria così dalla sull'acqua che deve essere però proseguita
Quindi un grazie per questo sforzo che abbiamo fatto
Non è più sufficiente però accontentarci degli allori
Notate che dobbiamo stare molto attenti in questi giorni
Atto due so che ha lavorato per preparare questa legge legge questo accordo
Provincia di Caserta provincia di Napoli e i vari comuni l'accordo sull'acqua pubblica gestita da totale capitale pubblico il problema è che quasi certamente ci regaleranno di nuovo una spada
E noi continuiamo a dire che spacca non la puliamo perché sesta e mercato
Non ci si scappati qui entriamo in tutto il mondo della finanza tra l'altro penso di non rivelare nessun segreto se dico che
Quanto sospetta stato per Bari ho sentito che l'ex
Presidente della Puglia ha indebitato l'Acquedotto pugliese con una delle più potenti banche al mondo la Merril Lynch per ottocento milioni di euro e capiti giochi che vengono fatti su questo quindi nulle nessuna spacca e su questo guardate dobbiamo mobilitarci sentivo prima che facilmente l'inizio di dicembre ci sarà una atto due Comuni verranno riuniti per questo quindi stiamo con gli occhi aperti perché è un momento estremamente importante per noi cioè dobbiamo portare a casa una vittoria che sia una vittoria decisiva è un esempio per il resto del Paese della campagna del Paese
Quindi è in questo spirito che sono qui un po'esortare tutti
Poi alcune prima di arrivare alla legge e importante diamo uno sguardo brevemente a quello che sta avvenendo in questa regione prima di tutto
Suo atto tre è un grazie per la resistenza che hanno messo insieme
Disobbedienza che civile tutta una serie di cose cito Nola che sono molto interessanti quindi atto tre sta vivendo un momento difficile con la cori
E dietro la Gori maggioritaria e l'Acea di Roma altra vergogna della municipalizzata
Che viene a colonizzare la campagna notate che la corri stragi alle scusate l'ARCEA purtroppo sembra che stia dietro anche al tentativo adesso in atto Suharto uno Avellino Benevento
Dove
Giuditta presidente dell'atto cognato se non mi sbaglio di Mastella
Per fatto un accordo con De Mita il nipote di De Mita Giuseppe De Mita spinti dalla Gori facilmente la cosca usate dall'Acea e capite il passaggio atto tre atto uno
Per andare sul misto
L'altro giorno siamo andati insieme anche con il Carnevale con consiglia
Ad Avellino proprio per vedere di formale finalmente una rete ed è partita la Rete di Avellino Benevento Suharto uno in resistenza questo sappiamo per dobbiamo però sapere che davvero Lissi inizia la lotta e altrettanto importante quello che sta venendo su atto quattro cioè la zona Salerno e Cilento lì ci continuavano ad assicurarci che acqua pubblica certo non c'era mai stato una rete finalmente la settimana scorsa siamo riusciti a far partire una è partita una rete e molto dalla dire stata una serata splendida con tantissime presenze abbiamo ascoltato anche un po'le varie campani ci sono molti dubbi anche a questo livello Suharto quattro
E quindi c'è bisogno di una mobilitazione direi molto più grossa in tutta la Campania perché non possiamo semplicemente notate per favore non vorrei che la legge d'iniziativa popolare
Allora fosse quasi un saltare l'impegno che abbiamo in questa regione è prima di tutto dobbiamo tutti impegnarci perché tutti gli atti
Atto una Tutu atto tre ATO quattro davvero si muovano si muovono bene e quindi e con tutta l'appoggio nostro per ottenere davvero l'acqua pubblica a totale capitale pubblico
Senza essere spazi e questa ed è chiaro allora capite da qui l'importanza che muoverci verso una legge regionale poiché Salvatore Pesce pubblicherà quello che è stato incluso nella come si chiama nella legge d'iniziativa pro populo popolare cioè la clausola per la Campania ma secondo me è importante questo momento quindi diamoci tutti da fare
Poi penso che le otto persone l'abbiamo chiesto che ogni atto indizi due due persone
Per costituire quello che chiamiamo il Comitato campano che dovrebbe funzionare per la legge d'iniziativa popolare ma per me almeno questo mio pensiero dovrebbe funzionare anche come motore per la lotta sull'acqua in tutta la Campania
Quello che fra l'altro che in atto uno
La cosa grave che già tutto capito subito prema della acqua come merce la Avellino sta dicendo alla Puglia notate che molta dell'acqua dell'acquedotto pugliese viene dall'Alto Calore e stanno dicendo noi nove la vendiamo più così noi vogliamo molto di più per questa qua diventa mercato è chiaro che divento tutto il grande giro del mercato in cui siamo ed è per cui a davvero dobbiamo darci tutti una mano per questa per una vittoria completa in tutta la Campania e questo dovrebbe aiutarci a spronare ci non tirarci dell'attenzione ma speronarci
Nel portare avanti questa legge d'iniziativa popolare su cui io ho adesso non vorrei entrare troppo perché poi verrà presentata a quello che io volevo sottolineare e soprattutto una casa che questo impegno sulla legge di iniziativa popolare non è un impegno così Ian chiamiamolo esoterico o un come se sull'asse non solito fosse una cosa assente fa parte io diffido direi Garrick Cuperlo dei processi democratici in questo Paese
Ci stanno espropriando dei processi democratici quindi è una lotta dio e al ritornare davvero le basi della nostra Costituzione io avevo qui due teste che mi sembravano uno del professor Lucarelli
Che ringrazio davvero perché ci è stato così vicine questa lotta sull'acqua insieme anche con briganti
Quanto dice in un suo intervento quando dice ripartire dalla Costituzione significa partire dall'Unità ripartire per l'unità nazionale dei principi di solidarietà e di uguaglianza
Dai diritti inviolabili della persona al lavoro alla libertà alla salute alla formazione
L'acqua e uno tutti questi direi i ricchi inviolabili di ogni persona per cui è una lotta per la democrazia
E in questo spirito ci ritroviamo davvero profondamente con Petrella e vorrei che lo traveste presente questa mattina quando quando Petrella voi sapete che Petrella non viene dal nulla viene dalla dall'incontri del cosiddetto incontri di Lisbona il gruppo di dispone che le gli anni Novanta si è ritrovato a riflettere sui beni comuni
Il librettino che era uscito io ma loro ma l'avevo la l'avevo letto a cono coccio il bene comune
Nasce proprio e ha pubblicato quattro pagine qui l'arresto pubblica
Petrella e la prima il primo articolo oggi poi son cinque articoli il primo guarda che lo riassume così secondo me molto bello perché ci dà il significato della lotta che stiamo facendo sull'acqua dice lo dice sempre lo esprime così la principale sfida globale attuale consiste nel liberare latita
Tra tra centralità del la vita dall'appropriazione ed al controllo da parte del capitale privato
Affermando il primato dei diritti della vita e hanno a vita sugli interessi dei proprietari del capitale finanziario delle grandi imprese globali
E questa lotta oggi guardate che non è uno scherzo quello che stiamo facendo è davvero io recuperare il cuore del senso della democrazia recuperare il senso dei beni comuni dei diritti fondamentali
Poi tra la dice questa sfida può essere vinta partendo dall'indispensabilità dei beni comuni
Dal livello locale a livello mondiale
E poi dice qualcosa di molto importante l'altro l'esistenza dell'altro in quanto essere umano e in quanto natura fra virgolette è il primo Dennett comune mondiale
è il primato dell'uomo e della donna sul capitale e sull'economia
Purtroppo viviamo in un momento in cui la politica serve l'economia e la finanza mentre la politica le alla finanza e l'economia
Di pioppeti chiede ai rappresentanti legalmente eletti dal popolo
Nella dice l'altro l'esistenza dell'altro in quanto essere umano e in quanto natura il primo bene comune mondiale
Perché per il capitale privato invece l'altro eterni gettare da sfruttare
La sua visione del mondo e antagonistica utilitaristica nella chiave antagonistica all'altro e soprattutto un nemico un contendente nella lotta che a vincitori e vinti per la sopravvivenza la potenza la ricchezza cioè è una visione nuova quella che stiamo chiedendo che parte dal basso riappropriandosi dei temi comuni dei diritti fondamentali umani
E mi auguro davvero che l'occhio andiamo avanti
Con davvero con profondo senso di non violenza attiva stile Candiano Marra esistenza nel vero senso trovando tutte le strade
Mi sto compiacente o con tanti Comuni penso alla Sicilia in cui essi rifiutano comuni Dio
Di dare le chiavi anche se forzati commissariati non si cedono le chiavi alla proprio dell'acqua e di sono sembrerebbero ma sono importanti quadrate che ormai ci giochiamo tutto su questa storia
Dell'acqua e io chiedo davvero a tutti noi che abbiamo dato un esempio bello su Napoli diamo adesso un esempio Splendido
Per questa legge d'iniziativa popolare dobbiamo farcela raccogliere almeno mezzo milione di di firme
Ma non dimenticando per favore che va avanti tutta la lotta su tutta la Campania su tutti e quattro atto perché dobbiamo temere una vittoria nostra qui dal di dentro acqua pubblica
Gestita da totale capitale pubblico
Al costo più basso possibile che tutti devono dare il proprio contributo
E
Senza Sr sport e buon lavoro a tutti
Grazie all'ex evidente che con Alex abbiamo fatto grande lavoro
Nella nell'ambito della della Regione Campania io vorrei dire una cosa che a volte sfugge questa grande mobilitazione è una mobilitazione che fine serie
Anche il il recupero della legalità perché guardate e tutto quello che è successo negli ambiti del lato tutto illegale
Quando abbiamo bloccato la delibera dei centotrentasei comuni il consiglio di amministrazione aveva omesso la terza possibilità cioè la gestione in Houses quindi illegale e immorale
Nell'ambito territoriale tre il consiglio di amministrazione ha dato della debellato ha dato una concessione a una S.p.A. senza tener conto di una assemblea dei Sindaci
In aggiunta è stata data senza l'approvazione del piano d'ambito della Regione Campania c'è una concessione poteva essere discussa se darla o meno
Dopo l'approvazione del piano d'ambito della Regione Campania quindi in una situazione di illegalità diffusa
Innato quattro ci si appresta a costituire una società mista che è una società vietata dalla Corte di giustizia europea innato terreni siamo stati l'altro giorno il venti novembre
Tutti insieme a bloccare l'assemblea dei sindaci perché novantuno sindaci erano stati ingannati e avevano deliberato
L'adesione ad una S.p.A. il consorzio Alto Calore S.p.A. in funzione della concessione futuro anche il lato avrebbe dato
C'è quindi una situazione di illegalità diffusa quindi va anche come dire richiamata l'attenzione su questo aspetto e anche una grande battaglia di legalità e su questa questione dei beni comuni
E Renato briganti ci relazionerà anche perché quello che sta succedendo a livello nazionale non prescinde da una discussione regionale
Cioè noi possiamo lottare per avere una legge di iniziativa popolare possiamo raccogliere cinque mila firme Nabil cinquecento mila firme ma abbiamo anche l'autonomia legislativa degli enti regionali cioè gli enti regionali devono legiferare e regolamentare il servizio idrico integrato nella regione Campania abbiamo una fortuna
Che ha aperto una grande discussione sullo Statuto della Regione Campania essendo velocissimo a ragionare anche sulla tutela sul controllo e sulla gestione dei beni comuni come principio statutarie sarebbe una grande battaglia vinta la parola Renato briganti grazie
Bene buongiorno
Intanto volevo ringraziare l'assise che mi ha mi ha proposto questo suo intervento oggi ho colto molto volentieri l'invito a incontrare questo argomento a riflettere su questo argomento stamattina anche perché proverò apportare il mio piccolo contributo sul tema io ho avuto l'opportunità di riflettere sul tema bene Comune acqua il governo dell'acqua da tre punti di vista e quindi proverò apportare appunto queste tre prospettive sul tema
Il primo approccio è quello scientifico accademico teorico all'università io ho il privilegio di lavorare tutto il suo Alberto Lucarelli su questi temi e da almeno due tre anni lavoriamo su su una riflessione normativa giuridica
Scientifica su questi argomenti che per fortuna sta diventando sempre meno teorica è sempre più vicina alla all'applicazione di questi studi che stiamo facendo
Il secondo livello la seconda prospettiva è quella civica dei cittadini dei movimenti
Io sono il coordinatore di un'organizzazione non governativa che si chiama Mani Tese che ha fatto parte di questo meraviglioso percorso dal basso insieme ai tanti comitati civici che si sono impegnati su questo tema insieme a tanti
Dei presenti qui alla mitica consiglia Salvio che sempre attiva su questi temi è padre Alex vedo Giacomo a Carlo a tutti quelli che si sono impegnati su questo tema in questi due anni
E certamente un'esperienza importante le cose in più più serie nascono dal basso ce lo insegna
La natura no un fiore una pianta un albero nascono dal basso è quello che è successo
Nella nostra regione e certamente un'esperienza significativa quindi proverò apportare anche il contributo di questa prospettiva il terzo e ultimo approccio che ho avuto
Modo di praticare e quello giuridico gestionale di alcuni ATO
Avendo scritto su quest'argomento
Mi è capitato di essere contattato da alcuni ATO toscani o piemontesi anche in campagna lato uno che chiedevano un consiglio un parere nel caos generale della normativa su come avvicinarsi a quella che si chiama quello che si chiama appunto la gestione del servizio idrico integrato
Tutte e tre queste prospettive mi aiuteranno a tirare delle conclusioni insieme a voi che punto convergano su un'esigenza comune il primo approccio quello diciamo scientifico
Parte da una situazione di caos generale perché la normativa non è univoca non è chiara su questo tema
A livello internazionale naturalmente non esiste una normativa vincolante n'è una una tutela esplicita del diritto all'acqua perché era forse considerato scontato troppo scontato e quindi non lo troviamo disciplinato in maniera organica nel diritto internazionale
Esiste però un movimento anche a livello internazionale che pressa per una tutela giuridica planetaria è importante l'esperienza del contratto mondiale dell'acqua
Da François Mitterand in in in Francia al nostro Riccardo Petrella in Italia a Vandana Shiva in India a tutti i leader africani che si sono espressi con chiarezza per la tutela universale del diritto all'acqua
Purtroppo non siamo riusciti a ottenere granché
C'è riuscito di più il movimento importante dell'America latina di questi anni il vento di Ri rinnovamento che sta per fortuna coinvolgendo
I popoli dell'America Latina sono riusciti per esempio in Uruguay a inserire in Costituzione la tutela del diritto all'acqua l'acqua pubblica per tutti e per ciascuno
Oltre all'Uruguay c'è il movimento in Bolivia sappiamo cosa è successo a Cochabamba sappiamo l'Honduras che cosa ci ha a cosa ha comunicato al mondo però certamente il livello internazionale non ci consegna una normativa organica è chiara
In Italia abbiamo anche qui un Floris un proliferare di normativa non c'è l'articolo dicono i vivi di più di più sfiduciati studiosi della della materia non c'è articolo in Costituzione che garantisca al la la tutela del diritto all'acqua
C'è però una grande e copiosa normativa c'era la vecchia legge Merli ICE la legge Galli integrata poi dal decreto Mattioli il là e noi il primo aprile di quest'anno firmato in extremis al povero Presidente Ciampi costretto a farci questo scherzo questo pesce d'aprile
In extremis prima di andare ad una meritata pensione è stato costretto da da condizioni politiche a firmare questo delirio Mattioli vergognoso che CD ci priva di qualsiasi Grazio sulla gestione del dei beni naturali e che sfiora questo decreto anche l'argomento acqua
Ebbene io ci tengo in questo caos normativo ci tengo a mettere dei punti fermi dei punti chiari su cui abbiamo riflettuto a lungo il professor Lucarelli e su cui dovremmo riflettere tutti secondo noi
Intanto non è vero che la Costituzione si si disinteressa del tema nella Costituzione c'è ancora ed è vivo è vivo e lotta insieme a noi l'articolo quarantatré della Costituzione su cui il professor Alberto Luca Recchi nel commentare la costituzione ha scritto un commento pregevole e l'articolo quarantatré
Ci disciplina disciplina per tutti noi
I servizi pubblici essenziali e ci ricorda che la riserva dello Stato per questi servizi pubblici essenziali deve essere una regola non un eccezione e l'articolo quarantatré è stato male interpretato è stato considerato un morto vivente uno zombie
Che cammina perché in qualche modo abrogato dalla suprema regola anzi valore della concorrenza e qui c'è l'altro aspetto che vorrei mettere in evidenza è un una male interpretata concorrenza che ha fatto degenerare tutte le interpretazioni seguenti su questo tema la concorrenza è una regola e la stiamo in maniera erronea innalzando al rango di principio i principi sono quelli costituiti tutelati stanze sanciti
E scritti
Su pietra nella nostra Costituzione le regole sono tango importante ma inferiore e quindi non possiamo fare in modo che la regola della concorrenza vada cambiare i principi che tutti condividiamo che costituiscono il patto
Che la nostra comunità a al sottoscritto nella costituzione questo primo aspetto mi riporta al concetto di bene comune no i beni comuni
E quello che Riccardo Petrella e anche all'ex prima
Portano all'attenzione della comunità internazionale come l'argomento centrale bene e questo è il punto di partenza se noi consideriamo l'acqua uno bisogno individuale come sta facendo attualmente il mercato
Ebbene prendiamo un corridoio molto diverso da quello dei beni comuni perché se consideriamo l'acqua non un bene comune ma un bisogno individuale ebbe sarà soddisfatto da un servizio e il servizio porta direttamente questo corridoio molto veloce a i consumatori a considerarci consumatori
Il percorso da seguire invece a un altro e Acqua bene comune
Che deve confinare in maniera molto stretta con i diritti con i diritti di tutti e di ciascuno con i diritti inalienabili indivisibili
E che poi portano ai cittadini
Allora il percorso non è bisogno individuale servizio consumatori ma deve essere beni comuni diritti fondamentali
Cittadini
Guardate che questi due percorsi se li li confondiamo ci portano veramente a snaturare il nostro patto comune
Perché poi andiamo a spogliare sia giuridicamente sia nella quotidianità tutti gli elementi che abbiamo messo in comune
Le Riccardo Petrella ci racconta sempre di come finanziare i beni comuni beh certamente dalla fiscalità generale
Perché se ci sfugge il concetto di cittadini di homo civico Us e finiamo nel concetto di consumatori ebbe allora e chiaro che faremo pagare
La tariffa al consumatore e che toglieremo una cosa in più dalle cose che abbiamo in comune
E quindi avremmo perso ulteriormente quel concetto di comunità che invece che la nostra Costituzione era ben e era ben disciplinato
L'altro aspetto che giuridicamente il professor Lucarelli ed io abbiamo sempre considerato importante e il considerare l'acqua come un servizio di interesse generale e non di interesse economico generale non è una distinzione banale perché ci consente di sottrarre l'acqua sia a livello internazionale che a livello europeo
Alla sì servizi di interesse economico generale a quelle a quegli accordi internazionale io penso agli accordi Gatt s'generale Agreement on Trade in Services
Se l'acqua finisce negli nei servizi economici quindi orientati al mercato diremmo noi in Italia ebbe certamente finisce negli accordi sul sulla liberalizzazione dei servizi
Se invece in Europa avessimo tenuto appunto avessimo tenuto alta l'attenzione avremmo potuto dire a gran voce che l'acqua come servizio
Di interesse generale non è soggetto alla Bolkestein per esempio la direttiva sui servizi
E ancora a livello italiano marcare questa differenza ci consente di dare valore di riempire di significato ancora una volta l'articolo quarantatré della nostra Costituzione
E quindi giuridicamente di mantenere l'acqua tra i servizi essenziali di interesse generale
Bene
Dal punto di vista giuridico ci sarebbero ancora tante cose da dire per però certamente il decreto il DDL della Lanzillotta ha messo le mani anche in quest'argomento ma non entrerò in quest'argomento perché l'assise si è soffermato domenica scorsa sul tema
Mi sposo sul secondo approccio la seconda prospettiva con avuto modo di di frequentare condividere in questi anni
E quella dei movimenti civici del dei cittadini che si sono occupati del tema anche dal punto di vista ecologico dal punto di vista politico
Certamente esistente nella società civile tra la gente la priorità che questo sia un bene gestito dall'ente pubblico è importante che tutta la cittadinanza se ne sia accorta in sono importanti le manifestazioni marcate nette anche nell'assise che
Che si riunisce ogni domenica
E ha toccato tante volte quest'argomento è molto importante che dal basso sia venuta un'istanza forte sulla gestione pubblica e come se i cittadini avessero detto alle istituzioni voi dovete fare il vostro lavoro siete nostri dipendenti si dice
Oggi siete nostri dipendenti dovete fare il vostro lavoro di gestire un bene comune importante questa istanza è arrivata sia ai governi locali sia i governi nazionali
Bene ci sono certamente dal basso anche le considerazioni ecologiche che non vanno trascurate l'acqua è sempre di meno e ed è sempre più inquinata questo non possiamo trascurare o no
Certo l'acqua totale è rimasta stabile costante però dell'acqua totale sappiamo che è acqua potabile solo il tre per cento
Questo tre per cento di acqua potabile diminuisce sempre di più
Perché sappiamo cos'è l'effetto serra sappiamo che ai due Poli al Polo Nord al Polo Sud si stanno sciogliendo i ghiacciai l'effetto serra provoca
L'innalzamento dei mari e questo provoca un assalì d'iniziazione dell'acqua potabile quindi l'acqua potabile diminuisce cioè ogni anno questo tre per cento diminuisce di un centesimo duecentesimo eccetera
Questo tre per cento in diminuzione diventa sempre meno e sempre più inquinato perché le falde acquifere sono contaminate perché le piogge acide sappiamo cosa sono
E oggi ci troviamo di fronte ad un fenomeno drammatico nei Paesi che frequentiamo come Mani tese come ONG la guerra le guerre sono già tutte per l'acqua non tanto più per il petrolio ma per l'acqua
E questi conflitti conflitti armati di grandi dimensioni
Sono sempre più ai nostri ai ai nostri confini arrivano sempre più vicini alla nostra porta e ormai sono già entrati nel nostro Paese perché se l'acqua e sempre di meno ed è sempre più contaminata il problema non riguarda soltanto i popoli africani riguarda anche noi naturalmente riguarda anche la Sicilia riguarda che la Puglia riguarda anche noi
In Campania ebbene questa istanza poi confina naturalmente col discorso della cattiva distribuzione dell'acqua non non è gestita in maniera democratica sono cioè sempre di meno le mani che controllano il la gestione e il governo dell'acqua questo e molto pericoloso perché sono pochissime multinazionali quasi tutte francesi che controllano questo processo processo la gestione e del governo del servizio idrico
E
Meno sono le mani sul controllo dell'acqua è peggio è per tutti lo potete ben capire perché chi controlla il mercato controlla a la qualità del servizio di il prezzo della tariffa che ci arriva a casa
Tutto ciò ci deve preoccupare infatti sta preoccupando i cittadini che si sono organizzati per fortuna numerosi e hanno dato vita comitati civici che si sono organizzati hanno dato un bel segnale
Terza e ultima prospettiva che volevo portare qui a voi stamattina
E la prospettiva giuridico gestionale gli Ambiti territoriali ottimali iato sono in difficoltà perché sono tirati a destra e a manca
Nel caos del della normativa va bene non è chiara quindi anche loro non sanno dove mettere le mani poi sono confusi tra politici che fanno i manager e manager che prendono decisioni che dovrebbero rimanere nella sfera politica e tutto questo crea ulteriore confusione
In più c'è il discorso che
Non dobbiamo nascondercelo molti di questi amministratori sono in cattiva fede diciamocelo chiaramente cioè sono in cattiva fede perché fanno interessi che non vanno certamente nella direzione dell'interesse collettivo dell'interesse di tutti noi
Però diamo per per scontato che questa cattiva fede riusciremo in qualche modo a superarla risolve le diciamo che è un atto in buona fede oggi ha davanti a sé tre opportunità
Proverà a spiegare brevemente la prima opportunità e quella di dare un affidamento ad un soggetto privato
Questo si deve fare obbligatoriamente con una gara pubblica europea questa gara europea mette sul mercato il servizio e i privati si cimentano nella gara e e quello che vince la gara gestisce il servizio pubblico non dovrei soffermarmi oltre su questo su questo modello sia per per buonsenso dice il professor Lucarelli anche per buon gusto è inutile dire che questo tema
Della gestione private assolutamente insostenibile perché un privato che ha come missione la massimizzazione del profitto dovrebbe gestire un settore in cui è assolutamente ecco divergente
La missione obiettivo cioè il il privato deve venderci più prodotti perché deve massimizzare il profitto no
Noi l'acqua dovremmo comprarla di meno possibile dovremmo comprare meno acqua possibile perché poche deve bastare per tutti quindi è assolutamente incompatibile la gestione di un privato con un monopolio naturale come questo della il secondo modello che ha a disposizione un ambito territoriale ottimale è la modello della Società mista cioè si fa un affidamento ad una società costituita ad hoc questa società a capitale misto possono variare le percentuali può essere sessanta cinquantuno per cento e quarantanove può essere sessanta e quaranta però secondo me non è molto importante la percentuale è importante riflettere sul fatto che la società mista a dei delle regole dei paletti dei confini che non riesce a rispettare perché dovrebbe
Secondo la Corte di giustizia europea dovrebbe a vere l'ente affida affidante dovrebbe avere un controllo analogo sulla società mista che non riesce ad avere famoso controllo analogo a ai servizi che gestisce direttamente ora voi immaginate un ente pubblico che già con fatica riesce a controllare i servizi che gestisce direttamente se davvero può riuscire ad avere un controllo analogo sulla società Esterna con un capitale privato che tra l'altro indica anche l'amministratore delegato e quindi il timone in estrema sintesi il timone della Società mista in mano al privato
Altro criterio che non riesce a rispettare la società mista e quello dell'attività prevalente
Non ci deve sia dal punto di vista territoriale cioè la società mista costituita con capitale pubblico e privato dovrebbe in prevalenza lavorare sul territorio di nascita della società e in quel settore di pertinenza della società
Non ci riesce neanche qui perché se la mission la missione è la massimizzazione del profitto l'impresa tenderà a muoversi sui mercati internazionali sia sui mercati territoriali sia sui mercati settoriali dove si può massimizzare il profitto
E il caso facilissimo dell'Acea è inutile sparare sulla Croce Rossa ma è quello il caso più grave che abbiamo in Italia una vera e propria multinazionale a capitale italiano che è nata per gestire l'acqua di Roma
La la sua il suo mandato era quello oggi la troviamo su tutti i mercati internazionali non solo candidata adesso per gestire Genova
E Torino non solo candidata ai noi per gestire anche l'alto uno tramite la seduta già sesta di Benevento ma anche candidata gestire Honduras piuttosto che America del sud cioè sta sconfinando dal proprio territorio
E in più sta occupandosi sempre più di tutti i servizi possibili le cosiddette Public Utilities sono quelle società che chiamano molti Utilities che gestiscono più settori non è questo il suo mandato
E questo è successo perché i privati pensate per esempio a Caltagirone che ha mi pare un due per cento di Acea che però esprime la rotta di Acea non va bene
C'è qualcosa che non va in estrema sintesi su questo secondo modello il modello di società mista si pensava ingenuamente all'inizio di poter mettere in questo modello i vantaggi del controllo pubblico e i vantaggi dell'efficienza privata
Non è stato così è stato l'esatto inverso
Abbiamo trovato in questo modello di gestione mista
Gli svantaggi delle nomine clientelari partitocratiche del pubblico e gli svantaggi della gestione privata cioè orientata al profitto di pochi al profitto di quelli che contano le società miste quindi è un'ipotesi che mi sento di dire
Non è assolutamente praticabile un'aberrazione AEGIS non ripetiamo sempre
Insieme quando parliamo della società miste terza possibilità che un atto a di affidare di affidare il servizio idrico integrato è la gestione cosiddetta in house cioè con una sotto una S.p.A. una società per azioni
Formalmente privata quindi è un soggetto di diritto privato però sostanzialmente pubblica perché a intero capitale pubblico
Ora anche su questo noi ci sentiamo di dire io il professor Lucarelli chi ha riflettuto su quest'argomento che anche qui non abbiamo centrato non non ci stiamo non ci siamo perché anche qui siamo dentro una società di diritto privato che è soggetta solamente al diritto societario
Non è soggetta al diritto pubblico e una formula questa in house che non ci soddisfa in house con una S.p.A. ed è qui che secondo noi de iure condendo si può riflettere su una società formalmente pubblica e sostanzialmente pubblica questa ipotesi ci convince e l'abbiamo vista concretizzata anche nella legge di iniziativa popolare ora vado alle conclusioni perché ho già sforato e la vostra attenzione la vostra pazienza tutte e tre queste prospettive che ho frequentato convergono su me ne scuso un'esigenza comune l'esigenza comune è intanto quella di distinguere gestione da governo sia si approccia ci si avvicina a questo tema con la gestione del servizio idrico ci dice Riccardo Petrella che il presidente del più grande acquedotto d'Europa l'Acquedotto pugliese
Mi affidano solo la gestione mi fanno gestire i tubi gli acquedotti il personale ma non mi danno la possibilità di governare
Il governo del ciclo dell'acqua è importante perché seno frantumi amo anche il diritto i diritti sono indivisibili sono diritti di tutti e di ciascuno
E per mantenere un controllo serio del pubblico su tutta la filiera dell'acqua dalla fonte dalla pioggia dai laghi dai nevai fino al rubinetto
Ci vuole un approccio legato al governo dell'acqua non alla gestione governo dell'acqua prima conclusione a cui mi sento di arrivare seconda conclusione ci vuole
Una legge di iniziativa popolare quindi mi sento di incoraggiare questa legge iniziativa popolare perché è uno strumento questo della legge d'iniziativa popolare che consente la partecipazione dei cittadini
Spesso abbiamo riflettuto sul fatto ma se volevamo portare questo argomento in Parlamento c'erano tanti altri modi per farlo no
Per esempio hanno aderito a questa campagna interi gruppi parlamentari Rifondazione Verdi Pdci la sinistra DS potevamo raccogliere firme tra parlamentari avremmo potuto farlo e portare l'argomento in Parlamento
Secondo me importante per la legge d'iniziativa popolare perché non dobbiamo portare sull'argomento in Parlamento dobbiamo portare l'argomento nel Paese
Dobbiamo andare nelle piazze dobbiamo raccogliere le firme dobbiamo muoverci come movimenti comitati associazioni chiunque possa dare una mano deve darla perché siamo in un momento storico nevralgico possiamo incidere possiamo arrivare all'obiettivo
Allora le conclusioni che mi sento di
Di stringere a questo punto ho sforato
Sì le conclusioni sono che incoraggi Erei la l'attività su questa su questa legge dobbiamo provare a far convergere economia ed ecologia che hanno la stessa
Natura etimologica e dobbiamo spiegarlo anche alla gente che sono l'asterisco possono diventare convergenti allora
Lavoro regionale che ci invitava a fare all'ex confina anche con questa proposta di articolo sei dello Statuto della Regione Campania che io Albert Lucarelli avevamo
Proposto però poi ci occuperà Luís di conclude ringrazio per l'attenzione
Grazie NATO
Allora con una piccola una piccola riflessione sui numeri che abbiamo messo in campo era marzo del due mila sei dove a Roma ci incontrammo al Forum dei movimenti per l'acqua iniziò una grande discussione tra tutte le realtà nazionali per realizzare un una proposta di legge di iniziativa popolare e finalmente ce l'abbiamo fatta
Questi sono i numeri sono cinquantacinque realtà nazionali in reti associative
Di aria cattolica non quindi Pax Christi Mani Tese attacca tutti insieme per l'acqua e circa trecento reti territoriali
Che formano tutti insieme un comitato promotore per la raccolta delle firme per la legge di iniziativa popolare quindi una bella realtà il comitato promotore a livello nazionale
Aperto l'ultima ad aderire sono state le ACLI a livello territoriale in tutti i territori si incomincia a pensare e a riflettere all'Istituzione alla costituzione di questi comitati promotori e oggi è un avvio di questa discussione infatti vedo presente in sala tutti alle realtà territoriali Avellino Salerno
Benevento Napoli che hanno partecipato e continuano a lottare sull'acqua ma vedo anche presenti molte associazioni che dall'inizio hanno seguito tutta questa storia questa vicenda sulla privatizzazione dell'acqua come attacca il Pappi ce le piccole realtà nel territorio che hanno deciso di essere anche un punto di riferimento nella raccolta delle firme
Anche dalla Provincia ho visto la Scuola di Pace di don Peppino Diana
Da Caserta l'altro giorno a Caserta si è fatto un intervento discorso bellissimo alla facoltà
Di biologia e sarebbe il caso di sollecitare anche le nostre
Facoltà da aprire la discussione sull'acqua
Caserta ci ha dato un esempio dovremmo cercare e invito i due professori presenti a sollecitare i nostri presidi ad aprire questa grossa discussione sui beni comuni Caserta l'ha fatto con il preside
Che è rimasta ad ascoltare tutto il il tempo ha fatto un grande intervento di apertura e speriamo che anche i nostri presidi facciano la stessa cosa
Che cos'è la legge di iniziativa popolare giusto il contrario della Lanzillotta oramai abbiamo detto quasi tutto sulla Lanzillotta bene
Il contrario della Lanzillotta la legge di iniziativa popolare la legge di iniziativa popolare nasce con un principio governo pubblico dell'acqua e partecipativo cioè significa che si sollecita a la cittadinanza tutta ad essere presenti a partecipare a quelle che sono le scelte di scelte amministrative
Guarda dall'acqua questa legge uno spaccato anche nell'autoreferenzialità degli apparati politici oramai e tutto chiuso hanno deciso di dialogare tra di loro anche gli istituti della partecipazione
Che erano stati previsti
Nella legge centoquarantadue del novanta e mai realizzati dai Comuni noi con questa legge gli chiediamo chiediamo di partecipare in tutto il Mezzogiorno non esista in comune tranne che il Comune di Pompei
Che ha realizzato gli istituti della partecipazione cioè le regole e le modalità dei cittadini che partecipano alla vita amministrativa
Tanto è vero che l'acqua è stata come dire la privatizzazione dell'acquistata decisa e pensata senza aveva dare la possibilità ai cittadini di partecipare a questa decisione questa legge apre uno spaccato politico sul diritto della partecipazione
Questa legge il contrario delle S.p.A. guardate che la legge Galli nella novantasei fu un passaggio dai può dei poteri politici il quando il periodo di Tangentopoli sì penso in questo settore di privatizzare i beni comuni di privatizzare il servizio idrico integrato perché il legislatore poteva prevedere qualsiasi forma giuridica prevista dal Codice civile
Qualsiasi forma di società di capitali perché non la società cooperativa o perché no uno ad un'altra forma societaria invece no la S.p.A. quindi il disegno era chiaro c'è immettere sul mercato borsistico mondiale i il bene acqua attraverso la gestione la mercificazione dei titoli azionari
L'esempio più eclatante di tutto questo ce l'abbiamo a Napoli
Quando l'acquedotto napoletano si è trasformato da Arin a S.p.A. il diritto di prelazione sui titoli azionari sono della Merini Lince
La banca che garanti l'immissione dei box sul mercato newyorkese del comune di Napoli
E chiese per questo tipo di operazione il diritto di prelazione sui titoli azionari
Dell'acquedotto Campania guarda caso la Marilyn Lince anche creditore di duecentocinquanta milioni di euro nei confronti dell'acquedotto pugliese quindi la dice lunga come la Marilyn Lince
Il primo tenore borsistico mondiale gestisce i titoli azionari del dei beni comuni e in particolare dell'acqua questa legge e più giusto una contrapposizione a tutto UIL su questa legge dice no alle S.p.A.
E dice
Di orientare gli enti locali a una legislazione diverso
Abbiamo abbiamo un esempio nel Molise dove per un strana convergenza di energie il Consiglio regionale del Molise ha deliberato la possibilità di avere delle aziende speciali in Molise è stata pensata un'azienda speciale a totale totalmente pubblico per la
Gestione del dell'acqua ecco hanno come dire un diritto di partecipazione dei lavoratori del servizio idrico integrato e dei cittadini cosa che il cosa che nel nostro ambito territoriale e nell'ambito della Regione Campania sono cose totalmente lontane dalla visione dei nostri politici quindi questo questo movimento questo questo modo di proporsi e come dire distante dalle decisioni dei nostri politici e dei nostri amministratori e di queste ne dobbiamo prendere atto e anche una legge di pace perché questa legge prevede chiede un investimento pari al cinque per cento delle risorse che sono utilizzate per per le spese militari quindi è anche una legge di pace è una legge che obbliga il nostro Governo ad impegnarsi nei confronti dei trattati internazionali nel senso che
Se passa questa legge se passa con una forza di raccolta di firme e quindi oltre cinquecento mila firme noi potremmo anche dire no alla Bolkestein
E quindi è un momento fondamentale dove il un uno stato va membro della Comunità europea incomincia a prendere una posizione seria sulla gestione dei servizi pubblici
Questa è una legge che sollecita anche una riflessione e chiara sulle tariffe
Guardate oggi no ogni gestore che ha avuto la concessione da un nostro punto di vista illegale a un principio cioè nel senso che il privato ha ha l'obiettivo di raggiungere il profitto quindi il quel tipo di profitto da qualche parte deve arrivare nelle concessioni e in tutte le concessioni anche quella che stava per essere approvato ad Avellino e previsto che le tariffe aumentano all'aumentarle degli investimenti
E allora pensate chi è che decide il ti di fare gli investimenti e il consiglio di amministrazione della S.p.A. e nelle S.p.A. come nel caso dell'agro nocerino sarnese ci sono i costruttori ci stava il club di Cirino Pomicino che viene Societ sollecitato dal tribunale a portare i libri in tribunale per fallimento
Oppure c'è la holding finanziaria di Marilù Faraone la moglie del dell'ex presidente di Confindustria
Che dovranno decidere quali sono gli investimenti e gli investimenti che andranno come dire a far aumentare le tariffe a carico dei cittadini
Allora il no alla S.p.A. significa anche dare ridare riconquistare
Una come dire concedere con questa legge agli enti locali di riappropriarsi di certe decisioni la tariffa la tariffa che deve essere come dire pensata
E il regolata in funzione della fruibilità di un diritto civile
Di un diritto umano fondamentale e quindi l'acqua l'acqua che noi diciamo un minimo di cinquanta litri a testa pro-capite
Con un tetto massimo per degli enti locali di trecento litri al giorno quindi questa questo è un argomento fondamentale
Che non viene assolutamente considerato nell'ambito negli ambiti territoriali così come non viene considerata negli ambiti territoriali la discussione sui bacini idrici e quindi sui bilanci CDC guardate che nelle concessioni
C'è scritto una cosa che l'ultima concessione che fu data da dalla Regione Campania Emilia qua c'era una cosa aberrante che Enia qua faceva tutto gestiva la fonte e andava anche alla discussione
Delle delle bollette fortunatamente questa concessione data il trentuno dodici del due mila
Il trio è stata bocciata dal TAR per una delle cose più diceva questa concessione Ferri Emilia qua
No è stata recuperata l'allargamento a mano all'intera concessione no no è un'altra cosa
Una delle cose che diceva questa concessione perché Enia qua non garantiva
La quantità di acqua prelevata dalla grande adduzione dalla fonte Ilia perché era soggetta a a delle situazioni atmosferiche
Senza tener conto che le norme europee anche quelle nazionali condizionano condizionano la gestione delle fonti idriche con un bilancio idrico e lo incominciava a parlare di un bilancio idrico cioè quanta acqua come viene utilizzata e soprattutto delle regole su come devono essere utilizzate
Questo tutto in questa legge è stato uno sforzo incredibile realizzare questa legge ci sono stati incontri tra tram di reti nazionali
Alla fine abbiamo realizzato
In questo momento che a nostro modo di vedere è un momento politico perché guardate raccogliere cinquecento mila firme portato in Parlamento non significa che questa legge verrà approvata significa che verrà aperta la discussione il Parlamento ma avremo una società civile che ha fatto un percorso persevera ante Contino e si è sensibilizzata all'argomento
Per obbligare i nostri legislatori a fare in modo che l'acqua
Sia gestita controllata e tutelata dallo Stato e non da un soggetto privato questo è l'obiettivo della nostra legge
E e noi speriamo che a seguito della raccolta delle firme si avrà su tutto il territorio nazionale una grande discussione politica con i nostri parlamentari anche perché nel governo dell'Unione
Uno dei punti fondamentali c'era scritto la tutela dei beni comuni
Il primo atto che ha fatto questo governo è stato il decreto Bersani a seguire il decreto Lanzillotta
Nuovi non abbiamo mollato siamo presenti con sessanta realtà nazionali e trecento pruriti territoriali
Io mi fermo qua perché in sala ci sono degli interventi e prego a tutti gli ambiti territoriali di intervenire
E di dare la loro disponibilità
Per la promozione della legge nella raccolta delle firme ci sarà l'intervento di Costanza che annuncerà
Loretta di formazione che avremo dopo per tutti quelli che dovranno raccogliere le firme perché non si tratta di una raccolta di firme semplice
è una legge d'iniziativa o popolare che dovrà seguire tutta una serie di regole burocratiche e quindi per gli ambiti territoriali per le associazioni che non che hanno dato la loro disponibilità
Faremo a margine di questo incontro un momento formativo per la raccolta delle firme
Le inviteremo come dire raccoglieremo tutte le adesioni per il punti di raccolta delle firme il manderemo il il tre
Nel momento in cui si avvierà la campagna di raccolta delle firme quali sono i punti per la raccolta delle firme volevo soltanto dire un'ultima cosa noi abbiamo deciso di avviare la campagna di raccolta firme a gennaio
Per avviare questo momento formativo ma ci siamo anche resi conto che in questa discussione della Finanziaria bisognava essere presenti sul territorio in particolare sul territorio romano dove c'è una convergenza di tutti i parlamentari
E allora dal dieci a diciassette Roma ci saranno tutta una serie di spettacoli
Perché verranno donati all'acqua aprirà la serie degli spettacoli Marco Paolini che Déco tutta la sua troupe ha donato uno spettacolo all'acqua
Saranno invitati parlamentari saranno invitati tutti i cittadini che vogliono
Consentire
Le performances di Paolini che è un uomo eccezionale e ha fatto uno spettacolo ha fatto il ventuno il ventuno dicembre a Roma e ha fatto lo spettacolo
Il
L'undici alle ore ventuno
Le ha fatto lo spettacolo solo ed esclusivamente con l'acqua a seguire Paolo Rossi Dario Fo e tutta una serie di artisti
Che nell'arco della settimana hanno donato uno spettacolo queste informazioni partirà da domani in Rete quindi sarete tutti informati
Io adesso prima degli interventi dalla sana do la parola a Costanza un attimo che premessa che senza
Sì sì un attimo Costanza che ci annunciano attimo intervento successivo eccita il senso dell'importanza della raccolta delle firme
Costanza e anche la responsabile tecnica di questo comitato promotore che si avvia a come dire alla raccolta delle firme grazie
Beh allora buongiorno a tutti siccome io sono tecnica sono rapida chi vuol insieme la raccolta delle firme per una legge di iniziativa popolare non è una raccolta normale
Perché la legge deve essere presentata da tutti i cittadini italiani che hanno diritto di voto
Il che significa che deve essere corredata ogni modulo deve essere corredato da una serie di certificazioni che dicono che era determinata persona che ha firmato
è autorizzata a votare cioè ha diritto di voto e quindi autorizzato a presentare una legge di iniziativa popolare siccome il percorso della raccolta firme è complesso io dopo sono a disposizione per tutti coloro che volessero informazioni per come raccogliere le firme ritengo però
Diciamo le le ossa ce le siamo fatte sulla leggerezza di sorvolare sulla scuola che abbiamo presentato ad agosto e che ha raccolto tanta fine ottanta mila firme in tutt'Italia
Ritengo che sia bene col strutturare una serie di referenti che sono quelli che sanno come vanno raccolte le firme e poi o i singoli referente andranno arrivi preparare quelli che andranno a lavorare sui singoli banchetti
Quindi siccome questo però è una cosa che interessa soltanto alle persone che si devono attivare io sono a disposizione alla fine del dell'incontro grazie
Bene ci sarà quindi un incontro formativo dalle dodici e trenta fino alle quattordici
è chiaro che tutti i volontari che si vogliono cimentare in questa raccolta firme e vogliono fare dei momenti formativi sono benvenuti
Io lascio la parola all'al professor Lucarelli verrà con l'intervento
Giusto due minuti non era previsto nel mio intervento quindi non voglio togliere assolutamente spazio al dibattito successivo però vorrei fare intanto subito una precisazione io credo che questa proposta questa iniziativa popolare legislativa è una proposta sicuramente che va migliorata ma modificata pone il percorso legislativo è importante
Però e questo voglio dire subito toglie le castagne dal fuoco dalla responsabilità politica delle forze in Parlamento
Toglie la responsabilità politica ora il ruolo della società è importante ma questo va detto
Perché perché c'è una grande ipocrisia nel Progetto dell'Unione
Dove da una parte si dice appunto titolarità
Proprietà dell'acqua bene pubblico in maniera molto pasticciata e confusa e dall'altra non si spende invece una parola per quanto riguarda gli aspetti gestionali cioè si continua a separare la il primo il concetto di proprietà dal concetto di gestione
Ciò significa perché allora le forze polizia perché Rifondazione Comunista non presenta una un disegno di legge per la proprietà e la gestione pubblica delle risorse idriche perché non lo fanno perché l'Unione non non si prenda la responsabilità politica di un progetto del perché non lo fa
Perché lo fa perché si nasconde ora cavalcherà probabilmente crack cavalcherà probabilmente questa proposta
Che viene appunto dalla società la cavalcherà cercherà di strumentalizzarla ma perché non si è assunta la responsabilità politica perché non l'ha fatto a livello nazionale perché non lo fanno le forze politiche l'Unione perché non se ne assume la responsabilità
Io ritengo questo molto ma molto grave
Strumentalizzare poi successivamente la società perché vedete che sicuramente ci saranno forze politiche poi si assoceranno diranno che ma nel progetto dell'Unione
Così come nelle iniziative successive non c'è questo dato chiaro che invece si ritrova nel Progetto popolare
E insieme c'è il riferimento all'articolo quarantatré della Costituzione finalmente vive dio finalmente farlo rivivere il quarantatré della Costituzione cioè il riferimento non è servizi pubblici così in senso ipocrita dov'era nei servizi pubblici essenziali
Cioè servizi pubblici essenziali cioè quei servizi che sono riconducibili direttamente i diritti fondamentali della persona
è questo il punto fondante cruciale proprio visibile proprio lo snodo no la la la la diversificazione tra servizi pubblici e servizi pubblici essenziali cioè assumersi la responsabilità di gestire pubblicamente cioè gestire attraverso non una S.p.A. capitato l'avete pubblico a gestire così come prevedeva la legge gestire attraverso una un ente di diritto pubblico l'acqua e quindi ricompattare proprietà e gestione
E che io dico che la separazione tra proprietà e gestione ci porta su un piano di democrazia formale
Dice l'altro giorno Viroli di Repubblica formale no ecco il piano sostanziale democrazia sociale e sosta e solamente se si ricompatta proprietà e gestione per quanto riguarda i servizi pubblici essenziali su solamente l'altro ieri
Io leggevo su un quotidiano nazionale ma nella parte locale quindi la parte di Napoli da parte campana leggevo un articolo dal titolo servizi pubblici e regole del mercato
Sì sì Conti sei si continua a ragionare così
Con grande non solo ipocrisia ma ignora Anza cioè se non si capisce che i servizi pubblici racchiudono al loro interno i servizi pubblici essenziali cioè i servizi interesse generale cioè i servizi che non sono orientati al mercato cioè i servizi che sono completamente al di fuori oggi il mercato non si va da nessuna parte ma per fare questo a parte le chiacchiere bisogna assumersi responsabilità e se le forze politiche
Non si assumono una responsabilità forte non semplicemente a posteriori cavalcando una giusta e meritevole iniziativa che viene dalla società ma se non si ha il suo perché perché hanno paura di fare il discorso di proprietà gestione c'è il timore di folla la grande ipocrisia delle S.p.A. a capitale totalmente pubblico questa è la paura e l'ipocrisia dire beh ma tutto sommato il capitale pubblico il bene pubblico l'acqua rimaneva che significa
E dimostrato che c'è una tale asimmetria di informazione tra la proprietà così tout-court astratta il e il gestore che il gestore vero proprietario è questo il punto
Allora io
Diciamo niente lei perché già in questo senso perché vedo una grandissima senza del principio di rappresentanza come dissi assenza è scomparsa
Di chi invece eletto diciamo e in Parlamento dovrebbe fare questo tipo di lavoro e quindi presentare iniziative legislative in questo senso
Assumersi appieno responsabilità e vedo una supplenza da parte della società ecco ben venga allora una supplenza a parte la società ma il riarmo qui diciamo più volte il riarmo dell'istituzione pubblica e passa attraverso un riarmo è una riconquista il principio responsabilità politiche e del principio della rappresentanza politica attraverso quelli strumenti intermedi che da sempre hanno rappresentato la chiave di volta del processo democratico
Cioè i partiti politici e sindacati
Cioè tra lo Stato apparato tra lo stato comunità e lo Stato apparato quindi ben venga tutto questo movimento ma ciò non voglio non voglio assolutamente che siccome questo modo si tolgono
Le le castagne dal fuoco a chi invece per principio per competenze deve svolge questo ruolo chiudo dicendo una cosa ecco
Io diciamo la vicenda degli statuti regionali all'inizio l'ho vista positivamente poi c'è stato un tale scadimento del processo statutario regionale siamo rimasti chiudo l'ultima Regione forse insieme alla Calabria che la cabeza de impugnato lo statuto a non avere lo stadio gli statuti regionali di seconda generazione abbiamo ancora il vecchio Statuto approvato nella prima stagione nel mille novecentosettanta
Ecco
è un era un'opportunità forse è ancora un'opportunità per il ritardo Dean campane che non è ancora approva è un'opportunità ma non l'opportunità di di fare un grande un articolo che ma sembra una sorta di di lista della gravava andai a in cui ci sono quaranta quarantacinque principi e valori messi là in maniera confusa
No allora questo se si vuole fare un discorso serio e forse ci sarebbe anche ma qua dico Gold alludeva principalmente le forze politiche farsi avanti
Pare un discorso serio sullo Statuto regionale che potrebbe essere considerato la Piccola Costituzione regionale e siccome Alex Zanotelli diceva giustamente che Napoli si è distinta diciamo nell'ambito del del della della battaglia sull'acqua partiamo da qua allora e potrebbe essere la grande la grande possibilità la grande possibilità di far partire da Napoli da parte dalla Campania
Un grande discorso sui beni comuni e allora una pura facciamo una grande provocazione
Facciamo una lotta per inserire nello Statuto regionale una disposizione che si possa occupare dei beni comuni
Non scindendo proprietà e gestione ma unico che unificando proprietà e gestione e da qui potrebbe quindi dalla campagna partire un discorso sui beni comuni
Con l'auspicio che possa andare anche a livello nazionale perché no pensare ad una modifica per esempio dell'articolo nove della Costituzione
Che si occupa del patrimonio culturale del patrimonio naturale perché no non pensare ad un'altra disposizione che si occupi invece anche dei beni comuni grazie
Sarebbe bello un giorno
Si sarebbe bello un giorno leggere non lo Statuto della Regione Campania che la Regione promuove e tutela nel rispetto del del regime delle competenze dei beni naturali ambientali e culturali quali beni comuni e patrimonio inalienabile dell'umanità garantendo nell'accesso universale
La Regione attraverso adeguate politiche pubbliche si impegna affinché tali beni non sine nessun caso ceduti a privati a livello di proprietà gestione controllo
Questo voglio dire neon lavoro che il professor brigante del professor Lucarelli
Hanno fatto Lanzo no hanno voi in una discussione poiché avviare nei prossimi incontri c'è Nicola la cosa Capone che vuole dare una comunicazione
Va innanzitutto vorrei ringraziare a nome dell'assise tutti i rappresentanti dei comitati di base sono venuti oggi qui ricordo che il secondo incontro dove l'abbiamo cercato di parlare di beni comuni e di acqua
Ringrazio radio radicale che presente che da una eco a queste assise nazionale speriamo di averla qui anche in altri in altre riunioni
Volevo prima di dare la parola al dibattito ringraziare ancora Alberto Lucarelli e Sergio Marotta che sotto l'egida del dell'avvocato Gerardo Marotta
Hanno ci hanno dato gli strumenti teorici e giuridici per condurre una battaglia non di difesa come dicevamo la scorsa settimana non una battaglia di tipo emergenziale ma combattere su una prospettiva molto più lunga
Credo che la campagna in questo momento in questo laboratorio politica culturale quale l'assise stia
Stia dando o come diceva Zanotelli l'esempio per battaglie politiche di ampio respiro e di di prospettiva
Avanzata
Voglio ricordare per ultimo
E poi passo la parola gli interventori
Che anche sulla questione rifiuti come ricordava Remondi me stiamo cercando di porsi il problema dal punto di vista oggettivo c'è dal punto di vista giuridico
E voglio segnalare l'importanza dei due esposti che in questi mesi abbiamo presentato il primo sposto faceva riferimento all'articolo trecentoventotto comma uno del Codice penale
Pone l'accento su un momento
Fondamentale della gestione dei beni comuni vale a dire i controlli
Chi doveva controllare e non ha controllato e responsabile penalmente come avesse commesso il reato quando c'è il disastro ambientale perché l'articolo trecentoventotto comma uno
Può intervenire in tal senso quando c'è il disastro ambientale e noi abbiamo un disastro ambientale in corso
Il secondo esposto quello di stamattina
Che dalla procura di Napoli una nuova tesi giuridica cioè quella di procedere per il reato di disastro ambientale procedere contro i responsabili c'è responsabile la programmazione della gestione
Cioè della Fibe
Che ha gestito in malo modo tutto il ciclo
Dei rifiuti ricordo che lo in questo momento abbiamo delle discariche che stanno nelle stesse condizioni se non peggiore delle discariche prima del mille novecentonovantaquattro cioè quando non ci sia la camorra perché come ci ha spiegato Ortolani il professor Ortolani
In questa sede le discariche sono fuori norma perché quello che sta producendo quelli che sto quello che stanno producendo gli impianti CDR cioè Fosson Valle Kobal e tutto fuori norma per cui meno nelle discariche
Ci sta andando il talquale vale a dire liquami vale a dire bombe ecologica
Cinque milioni tonnellate di ecoballe che si sperava di poter fa fruttare bruciando le nell'inceneritore
Sono l'altra nefanda eredità che ci lascia una gestione criminale del ciclo integrato dei rifiuti e allora noi con questo secondo esposto che faremo firmare a tutte le grandi organizzazioni di ambientaliste
Vogliamo dare uno strumento in più ai cittadini per rappresentarsi come ne per presentarsi costituirsi parte civile nei processi per reato di disastro ambientale questo lo due strumenti enormi anche per non fare una battaglia ideologica sulla gestione dei beni comuni e i rifiuti rientrano in questa perciò il tentativo di Stam di stamane e anche quello di mettere i due discorsi in parallelo farli dialogare tra di loro perché la battaglia comune il fronte ampia il decreto Lanzillotta dimostra che noi dobbiamo lavorare su ampio respiro il termine
E dialettico è proprio quello che poneva Alberto vale a dire proprietà pubblica gestione pubblica queste è un e il cavallo di Troia la gestione pubblica per mettere mano ai diritti fondamentali a cui bisogna ritornare la Costituzione
E non ritorna alle di ritorna la posizione difendendola solamente ma ampliandola introducendo quei diritti nuovi che le nuove contraddizioni della modernità ci mettono davanti
C'è un piccolo manifesto che stanno firmando già le università europee pensa a lungo l'ha fatto suo e lo sta facendo girare
In Inghilterra e in Europa e sono proprio due minuti Flora Micillo che per l'assise Palazzo Marigliano la redatto ne darà lettura e poi prego di continuare i lavori sulle scale antistante al teatro che come vedete ci sono lavori in corso e il direttore
Artistico del teatro Prospero che ringrazio ancora cordialmente per l'ospitalità che cita ci ha chiesto di poter continuare i lavori accomuna agorà greca sulle scale e del teatro la parola a Flora grazie
Buongiorno volevano dare il sito dell'assise a a tutti affinché a passate firmare via internet l'appello che dista per lettere che www punto Napoli assise punto it
L'appello si chiama salviamo una Napoli e la Campania non bruciate le ecoballe
L'articolo trentadue della Costituzione italiana sancisce la salute del cittadino come un valore primario da tutelare ma a quanto pare sono male per la Campania dove già dal mille novecentonovantaquattro è stato dichiarato lo stato d'emergenza
A causa della cattiva gestione dei rifiuti per Bunny e dello sversamento illecito di rifiuti tossici provenienti da tutta Europa
A supportare il rapporto del mille novecentonovantasette dell'organizzazione mondiale della sanità
Che già definiva la Campania una delle regioni con il maggior numero di abitanti potenzialmente a rischio per l'esposizione a cancerogeni chimici derivanti da un inadeguato ciclo di smaltimento dei rifiuti
Recenti studi condotti dall'Istituto superiore di sanità dal CNR dalla Regione Campania hanno evidenziato un aumento significativo della morbilità
Quante persone si ammalano e della mortalità
Per determinare
No sei
è quasi esser brevissimo entrate o sono i punti chiave del pro
Per determinate tipologie di tumore in alcune aree interessate la presenza di numerosi siti di discarica dallo sversamento illecito di rifiuti tossici nello specifico all'aria sud orientale della provincia di Caserta e l'aria settentrionale della provincia di Napoli
Un aumento che è in assoluta controtendenza rispetto alla media nazionale visto che anche le regioni del Nord più industrializzate hanno registrato negli ultimi anni un decremento della mortalità per tumore
Da tempo e ormai nota la gravissima situazione che affligge il territorio di Acerra
Che secondo quanto rilevato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri numero quattro del ventitré giugno due mila e sei
Versa in uno stato di emergenza ambientale spaventoso a causa di una concentrazione di diossina anche con tutta l'opera probabilità ha già contaminato il latte materno cento mila volte superiore ai limiti previsti dalla legge
Tuttavia non si può affatto escludere che la situazione sia tale o peggiorino aree come la provincia di Caserta e la periferia nord di Napoli
Appare evidente quindi che in questo momento è della massima urgenza a monitorare i livelli di diossina nell'uomo e quindi di istituzioni in campagna di almeno un laboratorio di tossicologia specializzato del monitoraggio delle sostanze tossiche ambientale nell'uomo
A questa mattanza ambientale sanitaria come l'ha definita l'ultimo rapporto ecomafia di Legambiente vanno ad aggiungersi ben cinque milioni di tonnellate di rifiuti in ecoballe ancora da smaltire
E che data la loro composizione non a norma dobbiamo augurarci non saranno mai bruciate poiché sarebbero davvero incalcolabili danni che ne deriva è libero
In queste ecoballe infatti Diaco non c'è proprio nulla visto che contengono rifiuti non differenziati e quindi con la frazione organica così elevata che se fossero inceneriti produrrebbero un'emissione di diossina
E di altri contaminanti ambientali tale da compromettere ulteriormente
La già gravissima situazione sanitaria mentale dei territori interessati
Che senso avrebbe quindi costruire mettere in funzione l'inceneritore la cui tecnologia e danni messe in discussione è sostituita in altri Paesi con metodologie alternative
Che non solo come abbiamo visto non risolverebbe il problema dell'emergenza delle ecoballe ma anche a causa dell'elevata temperatura di cui si avvale producevano partiranno particolato ovvero la particelle che a causa delle loro direttissime di Enzio dimensioni
Restano sospese nell'aria non sono biodegradabili né biocompatibili ma si accumulano nel nucleo delle cellule inducono processi di trasformazione neoplastica andando a a interferire con la normale regolazione genica
Stefano Montanari direttore scientifico del laboratorio un anno diagnostico s'di Modena ciò che appare più assurde infine che non solo gli amministratori gli stessi che hanno adesso decennale ordinaria l'emergenza dei rifiuti in Campania per inseguire interessi personali
Vogliono costringerci a considerare l'inceneritore come l'unica via di uscita da una situazione limite ma che addirittura la scelta del Tito per gli inceneritori ricada su una terra martoriata come quella di Acerra appare a tutti un paradosso insopportabile
Questo l'appello che preghiamo tutti Dio a firmare sul sito Napoli assise punto it Grazie
Grazie a Flora
Non c'è dubbio è discusso rifiuti acqua vanno
Vanno insieme una cosa per come dire mettere in evidenza anche quello che diceva il professor Lucarelli rispetto alle forze politiche
Guardate che nella regione Campania le forze politiche di centro destra e di centro sinistra hanno presentato dei progetti di legge
Per il riordino del servizio idrico integrato che non escludono l'utilizzo della S.p.A. quindi evidente quale la logica a si è iscritto a parlare Francesco Locanto ore di attacca attacca è stato uno è una delle associazioni più attive in questo contesto della della della formazione della della legge infatti è stato anche l'associazione che ha coordinato uno dei forum più importanti a Roma per quanto riguarda l'avvio della discussione sulla formazione della legge di iniziativa popolare io ringrazio molto quelli di Atta che per il lavoro che stanno facendo
Grazie a io volevo tornare appunto brevemente sul percorso che ha portato
I tanti movimenti che in tutta Italia in questi in questi ultimi anni si sono mobilitati con su vertenze locali anche spesso riuscendo a ottenere delle vittorie importanti contro la privatizzazione dell'acqua che è un processo che appunto dall'approvazione della della legge Galli a diciamo ha investito
Tutti i cittadini di tutti i cittadini italiani
Io credo questo percorso sia stato molto importante perché forse diciamo in un in un caso più unico che è raro si è riusciti a riunire
Tutti i comitati civici le associazioni cittadini che si sono mobilitati in questi anni in un in un forum dei movimenti per per l'arco che si è riunito a Roma nello scorso mese di marzo e che ha proposto appunto un percorso per superare diciamo l'attuale situazione
Legislativa che va nella direzione della privatizzazione presentando appunto questa contro proposta dal basso questa legge di iniziativa popolare che come veniva detto prima e certo una iniziativa in supplenza di quello che avrebbero dovuto fare le le istituzioni ma quando appunto le istituzioni politici il Parlamento sono rimasti sordi alle esigenze che pure sono state espresse con forza in questi anni dai dai cittadini non restava appunto che prendere
L'iniziativa dal basso e proporre una proposta alternativa che appunto questa
Della legge popolare per la ripubblicizzazione del del servizio idrico che anche ed è stato detto anche anche questo che anche un primo passaggio per invertire la rotta rispetto alla direzione più generale della privatizzazione di tutto quello che riguarda che riguarda la vita del do delle donne e degli uomini Italia e in in Europa allora partiamo dall'acqua perché è diciamo una questione eclatante come un diritto fondamentale come un bene
Comune che nel corso diciamo dei dei millenni della storia umana è sempre stato considerato come un bene comune oggi viene messo a disposizione delle mercato per riaprire un ragionamento sulla questione della gestione pubblica dei
Di tutti i beni comuni
Allora dicevo questo è stato un percorso partecipativo e quindi anche anche molto lungo perché voi i tempi delle delle dei comitati di base dei cittadini non sono veloci come quelli delle delle istituzioni per cui Cetrone c'è voluto anche molto tempo per arrivare a scrivere questa proposta di legge a partire dall'indicazione del Forum di marzo e oggi diciamo siamo
Appunto in dirittura d'arrivo con la raccolta delle firme su questa su questa legge io credo che ci voglia uno sforzo per continuare questo percorso in maniera partecipativa e soprattutto per fare diciamo per far sì che questa non sia una semplice legge d'iniziativa popolare anche la proposta di raccogliere cinquecento mila firme su tutto il territorio
Italiano è dieci volte quella che quello di cui ci sarebbe bisogno per presentare formalmente una lite una legge di iniziativa popolare al parlamento quindi uno sforzo che richiesto a tutti noi molto molto importante in Campania
Come sappiamo diciamo abbiamo avuto uno dei movimenti più vivaci che è riuscito a bloccare la privatizzazione dell'acqua e io credo che oggi debba essere anche uno dei movimenti più vivaci nel presentare questa questa proposta alternativa ci sono moltissime
Associazioni locali moltissimi cittadini moltissimi comitati civici
Che si sono costruiti nei vari atto della Campania che già hanno aderito a questa a questa iniziativa ci sono molte reti nazionali organizzazioni nazionali sindacati associazioni che pure la porteranno avanti io credo che dovremmo arrivare la raccolta di firme dove come sapete partirà dal prossimo tredici gennaio
Ufficialmente già nel mese di dicembre comincerà Salvatore
Se ci saranno delle iniziative di lancio per lo più a Roma di questa di questa campagna io credo che dovremo arrivare a gennaio anche a proporre una forte iniziativa di lancio sul territorio
Campano della raccolta delle firme però diciamo dobbiamo anche cominciare a coordinare tutte queste realtà che anche aderiscono a questa a questa campagna per cui io credo che forse oggi può essere anche l'occasione per individuare una data per una prima riunione del del comitato promotore regionale campano di tutte le le associazioni di cittadini che aderiscono alla questa iniziativa di legge
Di legge popolare
Insomma provare appunto a riunirci a a stabilire le prossime le prossime tappe io in prima battuta proverei a proporre
Come data quella di domenica diciassette dicembre
Che è un po'nella nel tempo per diciamo permettere a tutti di organizzarsi forse la domenica e adeguata anche per permettere una partecipazione di chi viene da fuori Napoli perché appunto diciamo abbiamo avuto iniziative da tutte le province
Della abbiamo da decenni tutte le province della della campagna però io dico nel dibattito magari confrontiamoci anche sulla possibilità Rampoldi questa data o eventualmente di altre
Dopo magari ci fermiamo
Decidiamo tutti insieme la data
Si è iscritto a parlare
Consiglia Salvio consiglia Salvio
Una delle persone voglio dire storiche sulla questione dell'acqua è stata una delle prime persone che ha avviato tutta la riflessione sull'acqua e poi insieme alle siamo capitati in questa delibera malsana del ventitré novembre due mila e quattro
Se ti prego di intervenire ha lasciato un bigliettino la scuola di pace di don Peppino Diana di Villaricca che si è reso disponibile per essere un punto di riferimento per la raccolta delle firme
E vuole organizzare un momento formativo per la raccolta delle firme presso la propria sede
Grazie
Allora io vorrei solo fare una integrazione più che altro sulla regina inseriva popolare
Ringraziando e chi invece già in maniera così precise corretta mi ha preceduto volevo soltanto dire che questa battaglia si vince soltanto se politici
E cittadini saranno insieme ed era stata al basso ma anche realtà Pelù politiche
è stato menzionato Petrella Petrella per chi non lo sa
Se ultimamente presidente dell'Acquedotto pugliese forse ancora per poco perché aveva deciso di dare le dimissioni Nichi Vendola gli aveva lanciato questa sfida perché in realtà Petrella è colui il quale come comitato internazionale per un contratto mondiale dell'acqua
Inizialmente nel due mila e poi come Comitato italiano per un contratto mondiale dell'acqua
Successivamente
A insieme a tante altre realtà con una che con lui hanno lottato ha sempre portato avanti avanti il principio dell'acqua è un diritto di tutti e il nonno un bisogno
Quindi se l'acqua è un diritto di tutti deve necessariamente essere portata avanti
Come politici e come cittadini o meglio la sua gestione
Non la proprietà perché la proprietà dell'acqua sappiamo così come la legge Galli la trentasei del novantaquattro ci dice che l'acqua sia sopra che sotto terra
E di tutti quindi ne parliamo della gestione meglio sarebbe dire come diceva qualcuno prima di me del governo partecipato e democratico
Dell'acqua
E non è stato nemmeno possibile fa sottoscrivere acque sento quarantanove Paesi che quest'anno a Città del Messico al Forum mondiale
Era stato detto di sottoscrivere che l'acqua è un diritto di tutti perché sappiamo benissimo che se lo avessero fatto avrebbero dovuto impegnarsi in prima persona
Su questo concetto e su questo enorme lavoro che altro non è che rispetto di noi cittadini
Perché effettivamente il problema dell'acqua inizialmente quando iniziai come Sweet se poi come Rete Lilliput a sostenere questa cosa che inizialmente era della solidarietà poi per il rispetto dell'ambiente
Alla fine mi sono resa conto che mentre le persone dicevano mamma e non ci interessa mi riferisco ai primi anni del due mila uno quando ho cominciato personalmente questo cammino con le associazioni di riferimento
Mi dicevano mamme che interessa tanto né ce l'abbiamo l'acqua ma ci siamo accorti mamma la mamma non amando che in realtà il problema non riguardava soltanto quei Paesi del sud del mondo
E nel due mila e il tutto è cominciato ecco e da lì poi è cominciata ed è nata nascite McCoy miste un comitato internazionale
Per un contratto mondiale dell'acqua peraltro perché con le lotte nel Cochabamba in Bolivia
Che Hillary lotte dei cittadini sono state forti così come quelle dell'Uruguay questo piccolo paese che corrisponde in dimensioni ha dato tre Campania
E chi è riuscito attraverso un referendum a far modificare alcuni articoli della Costituzione nazionale ed attualmente e anche il governatore la gestione della prego che era nata anche da cittadini così come quelli che hanno portato avanti quindi i cittadini questa lotta così anche noi dobbiamo capire che se vogliamo veramente un governo dei miti democratico e partecipato
Della gestione del servizio idrico integrato dobbiamo impegnarci in prima persona quindi da parte di tutti noi un grande attivismo
Volevo integrare soltanto che nella legge di iniziativa popolare la potremmo chiamare anche lì per per brevità si farà la menzione alla ripubblicizzazione la ripubblicizzazione lì dove il servizio è stato già affidato tagliato
E quindi noi di ATO tre io faccio parte ci sono vari rappresentanti qui Portici Marigliano nulla
E altri in effetti dove la nostra acqua come è stato anche detto prima era Salvatore Carnevale è stata affidata in maniera indegna cioè un CDA
Che in quel momento era parzialmente presente erano solo presenti quattro persone senza di convocare l'assemblea dei sindaci e dei se e dei delegati di Atri hanno affidato in maniera diretta senza bando di gara la gestione a da Gori S.p.A.
E al suo interno la parte del privato che nel due mila uno era del diciannove per cento che definita come vero studiando sarnese S.r.l. c'è un'altissima presenza di Acea novanta per cento che poi ha anche pensato bene oltre alle piccole imprese di cedere molte delle sue quote attualmente l'otto per cento alla un deus ex sua ex quindi ripubblicizzazione questa legge d'iniziativa proporrà popolare
Propone anche questo un fondo nazionale ove si possa attingere
Per poter aiutare quei comuni doveva questa traccia privatizzata perché se lo sapete quando si privatizza il servizio idrico dopo e lo si vuole riprecipitare o meglio di acquisire le azioni da parte del del dei Comuni verso i privati bisogna pagare mancato profitto quindi quote altissime e bisogna venire incontro quindi in questo fondo nazionale che vuole togliere anche fondi alle spese militari si propone questo così come il fondo di solidarietà se veramente vogliamo fare solidarietà e non la semplice elemosina o carità ai Paesi poveri del mondo
C'è anche un fondo previsto in questa legge che destina nel Fondo nazionale di solidarietà una gran parte a progetti micro o macro che siano verso i Paesi poveri del mondo e quindi noi se vogliamo veramente donare
Dignità a queste persone dobbiamo portare avanti anche quest'altra parte
Della ditta sono una notizia un po'strana questa non so se anche Salvatore non lo sa che in alto uno è nato questo movimento di cittadini grazie addio
ATO uno comprende Avellino e Benevento
L'altro giorno il presidente di atto uno Pasquale Giuditta dell'UDEUR ha fatto un comunicato stampa
Giuditta fa parte appunto è presente di questo atto che comunque stava portando avanti la pubblicizzazione grazie ai cittadini che erano presenti hanno bloccato questo percorso fra venti giorni si riconvocare l'assemblea per la Giuditta intanto mentre noi i abbiamo presentato la alla alla proposta di legge d'iniziativa popolare il ventiquattro ottobre in Cassazione ha pensato bene di fare anche strano una proposta
Per l'acqua come bene comune che sia gestita dal pubblico e adesso ha fatto l'altro giorno a una conferenza stampa in cui diceva che assicurata ai cittadini del suo atto che l'acqua non verrà mai privatizzata
Ecco è stato anche scritto su alcuni quotidiani seppur locali insomma le pagine interne per cui c'è stato questo c'è stata questa dichiarazione quindi vera o falsa che sia teniamo presente che comunque i cittadini quando si muovano fanno qualcosa ieri sera avete sentito anche Celentano anche stato già contattati varie volte ha fatto un bellissimo messaggio sui rifiuti esso acqua
E anche gli artisti sono stati sollecitati ad essere con noi qui o delle fotocopie dopo che ne vuole sulla proposta di legge su qualcosa non ho fatto in tempo prima da del che volete d'animo dopo
Grazie consigliere preferito fatto e per quello che continua a fare
Dopo ci incontreremo con tutte le persone interessate per la raccolta firme e ci sarà anche la distribuzione di quei pochi manifesti che sono arrivati da Roma il resto come dire della partita
Arriverà dopo mo'Natale anche a Salerno sì incomincia a riflettere di acqua
L'altro giorno hanno fatto una riunione molto affollata
Incominciano a prendere coscienza del problema della privatizzazione interviene adesso Gaetano Bonifacio la Salerno
Salve come diceva è Salvatore l'altro giorno a Salerno è nato questo comitato sia per l'acqua che per i rifiuti
è stata ma sembra molto affollata tant'è vero che questa sembra si doveva svolgere nel cinema nella parrocchia del Volto Santo che mi è una sala che accoglie più o meno cento persone cento vinti e ci siamo dovuti spostare in chiesa
E sono intervenute diverse associazioni e anche i cittadini i che non appartengono ad associazioni
E subito dopo dovevi nel corso di questa riunione venuto a Alexandru strato un poco quelle che erano che era stato il percorso cosa voleva dire Bossi era rotta per la pubblica per l'acqua è stata fatta a Napoli che un po'quella pulpiti figurati ed è venuta anche consiglia
Dopodiché sopra ci siamo riuniti in una un'altra saletta dove abbiamo costituito questa Maritain
Per l'acqua
Alla quale hanno aderito per il momento si spera che sarà sempre di più il numero circa una quindicina di associazioni
E una quarantina di cittadini anche hanno poiché hanno dato la propria disponibilità
Per raccogliere le firme per pubblicizzare anche nelle scuole c'erano insegnanti che hanno dato la un molta dal sono stati molto sensibili c'era l'idea che una anticipa il stato fatto
Nel corso di un
Di un corso che sta tenendo Mani tese a Salerno alla Regione e là ci sono stati moltissimi insegnanti che si sono rivelati sensibile sensibili a queste tematiche e che si sono proposti per portare proprio tutto questo nelle scuole a diffonderlo in faccia non hanno detto di comunicare ci sono di diversi in di tenerci in contatto e quindi dire muovendo che anche Salerno finalmente si sta muovendo su questo argomento
E basta
Bene
Allora noi ci incontriamo o fuori giusto fra un minuto dopo questa comunicazione
Per la distribuzione dei manifesti per la distribuzione degli autoadesivi e per fare un attimo una riflessione tra tutti gli interessati alla raccolta delle firme
Allora un secondo solo un avviso importante martedì pomeriggio
E mercoledì mattina abbiamo avuto comunicazione ufficiale di un importante convegno di tipo tecnico sanitario dove però ci saranno i tecnici ufficiali della Regione
Dove si parla della prevenzione i dati ufficiali recentissimi sulla prevenzione del cancro in in Campania cioè primaria è secondaria
Allora noi abbiamo due problemi che conosciamo base a quello che la situazione abbiamo visioni che sono probabilmente non perfettamente in linea
Con quelli che in modo alcuni diciamo rappresentanti ufficiali pensano o dicono su quelli che sono i dati di prevenzione primaria è secondaria risulta quindi indispensabile assolutamente andare ad ascoltare perché saranno presentati i dati ufficiali e aggiornati almeno ci si augura al minor tempo possibile da parte di quelli che hanno in questo momento la responsabilità ufficiale dei registri tumori in Campania
Quindi dal momento che ci si accusa di fare allarmismo o importantissimo avere un'idea precisa perlomeno della posizione ufficiale delle della Regione Campania
Allora Otello Excelsior
Martedì pomeriggio e mercoledì mattina credo che i dati ufficiali riguardanti la prevenzione di dati di mortalità siano più un mercoledì mattina nell'ambito dei re e dei quali ci sarà anche il nostro come il come moderatore di una sessione
Allora martedì pomeriggio io gli ho avuto adesso il programma diciamo grosso modo dalle quindici in poi martedì mattina diciamo dalle nove e mezza in poi
Beh mercoledì mattina quindi martedì pomeriggio e mercoledì mattina
Grazie inizia il momento formativo