Notiziario "Vivere & Morire" dedicato ai temi dell'eutanasia, del testamento biologico e della libertà terapeutica, a cura di Pietro Yates Moretti

Buongiorno e benvenuti dallo svizzero vivere morire dedicato ai temi dell'eutanasia del testamento biologico e della libertà terapeutica in studio Pietro Yet Moretti collaborazione redazionale di Rosa Mark questa puntata parleremo di un caso di una donna in Spagna molto simile a quella di Piergiorgio Welby
Vedremo poi cosa si dice in Germania sul testamento biologico parleremo anche di una quanto meno singolare disposizione di un giudice britannico di fronte alla richiesta di un paziente di essere lasciato morire infine vi daremo conto di un'indagine dell'India dell'Istituto di monitoraggio sul mercato farmaceutico mondiale sullo stato delle terapie del dolore in Italia e allora partiamo dalla Spagna maculate Echeverría ha passato la gran parte della sua vita ad osservare la distrofia muscolare che consumate in piano il suo corpo e non letto di ospedale da oltre vent'anni e la sua capacità di movimento sia ridotta alla punta delle dita ora chiede di morire
Per me la vita ha cessato di avere senso molto tempo fa ha detto la donna cinquantunenne la cui vicenda acceso il dibattito in Spagna sul diritto a morire delle persone con malattie gravi rincuorare
Vorrei che mi si aiutasse a morire perché ho passato la vita soffrì
L'azione si è illegale in Spagna che aiuta una persona morire rischia una condanna di carcere almeno di sei mesi
Ma il governo socialista spagnolo vuole legalizzare l'eutanasia parte di una ondata di riforme liberali che stanno trasformando un paese tradizionalmente molto cattolico
Con il premierato di io sei Luis Rodriguez Zapatero la Spagna è uno dei pochi paesi al mondo che ha legalizzato il matrimonio fra omosessuali reso più semplice divorziare
Ha allentato le restrizioni sulla ricerca con le cellule staminali da putto fino al finanziamento pubblico diretto a della Chiesa cattolica
Se legalizzazione dell'eutanasia la Spagna si unirebbe appunto a quei pochi paesi europei l'Olanda il Belgio che già da qualche anno permettono questa pratica
L'opposizione conservatrice contraria alla legalizzazione dell'eutanasia e chiede maggiore attenzione alle cure palliative e del dolore per i malati gravi
Si è unita alla Chiesa nel denunciare la politica del governo che secondo i conservatori stagni interni valori tradizionali religiosi del Paese
Il dibattito sul sull'eutanasia deve ancora raggiungere il Parlamento ma in molti credono che la vicenda di Echeverría Possa cambiare le cose la sua richiesta simile a quella di Piergiorgio Welby in Italia ha richiamato l'attenzione dei media che se ne occupano assiduamente
Secondo Fernando Martin medico portavoce dell'associazione per il diritto ad una morte dignitosa
La richiesta dice varie di essere lasciato morire e legale tutto ciò che vuole è che il ventilatore polmonare sia staccato dovrebbe solamente essere sedata per non soffrire ha detto Mark il ministro della Salute spagnolo Elena Salgado ha detto recentemente che il caso è delicata che la decisione dovrebbe essere lasciata ai tribunali una legge sui diritti di pazienti varata nel due mila due permette al malato cosciente capace di rifiutare qualsiasi trattamento medico cioè varia secondo Rogério alti Saint bioeticista della Federazione spagnola delle associazioni mediche rientra in questi casi
Il paziente può esercitare i suoi diritti e rinunciare trattamenti inclusa la respirazione assistita ha detto al ti sento
Illegale diceva dente Anton le hanno fatto firmare un testamento biologico in cui chiede lo stacco della spina in caso di perdita della coscienza ma Martin sostiene che tutto questo sia senza senso in quanto questo documento non ha valore fino a quando ce vado via sarà senziente
Secondo Martin quello che legare devono fare e richiedere per iscritto lo stacco del respiratore e se la richiesta venisse respinta come c'è da aspettarsi dall'ospedale in cui è ricoverata la donna amministrato da un ordine cattolico e necessario trasferirla in un altro ospedale
Ospedale il San Raphael Saint
Sostiene di non aver mai ricevuto alcuna richiesta scritta da Echeverría l'avvocato della donna Ignazio Fernandes dice che la richiesta è stata rallentata dal timore che chiunque l'aiuti a morire possa incorrere in una condanna penale
Nel frattempo Ceva riapparse soggiorni a leggere e a guardare la televisione dopo una conferenza stampa in ottobre la donna si è rinchiusa nella sua stanza rifiutando ogni chiamata e visita
C'è Pavia pochi familiari con figlio ora ventenne che ha dovuto cedere in adozione quanto non poteva prendersene cura dopo la morte del marito in un incidente stradale anche un fratello che non sente da anni e continueremo a seguire questo dibattito sulla vicenda diresse patria nelle prossime
Settimane ma andiamo in Germania dove si parla di testamento biologico nel dibattito sulla dichiarazione anticipata di volontà in caso di malattia terminale Boscaini boss batte della se de Hoop preme perché non si perda altro tempo
Ma egli auspica che le disposizioni del paziente sui trattamenti da adottare rifiutare alla fine della sua vita siano finalmente regolamentate per legge secondo lui queste dovrebbero valere solo per i malati le cui sofferenze portino il diversa abilmente
Alla morte e per i pazienti in coma vigile qualora venga accertato che non teme che non torneranno più allo stato cosciente Bosco che può contare su un largo consenso nel gruppo parlamentare di unione intende preparare un disegno di legge da presentare in Parlamento entro la primavera prossima sul tema esiste anche un altro disegno di legge della Spd partner della collezione
Che era già pronto nella legislatura precedente quest'ultimo prevede che ogni persona possa rendere vincolante la decisione di interrompere i trattamenti anche nel caso in cui supporti medici e strumentali fu sono in grado di allungare la vita
Ma veniamo all'Inghilterra con una sentenza di un giudice perlomeno quanto meno singolare una donna britannica che vive in stato vegetativo davo dall'agosto del due mila tre cioè da quando è stata colpita In vacanza da una forte emorragia al cervello verrà somministrato una prodigiosa pillola del sonno
Che ha reso possibile il risveglio in altri pazienti in simili condizioni lo ha deciso il giudice Sir Mark Potter presidente della sezione civile dell'Alta Corte britannica respingendo la richiesta di familiari della paziente cinquantatré enne di ricorrere all'eutanasia
La decisione del giudice è stata presa quasi questo mese ma la sentenza non è ancora stata resa pubblica i dottori dovranno somministrare la medicina prima di ricorrere all'interruzione dell'alimentazione artificiale che tiene in vita la donna come richiesto dalla famiglia e d'acqua andiamo in torniamo in Italia con una ricerca dell'INPS
Mediamente in Italia la spesa per i farmaci analgesici oppioidi forti indicati nel trattamento del dolore moderato e severo risulta pari allo zero virgola ventotto per cento della spesa farmaceutica globale nel Paese
Dal mese di settembre due mila cinque al mese di agosto due mila sei nel nostro Paese rispetto ad una spesa lorda totale di tredici virgola cinque miliardi di euro solo trentotto milioni di euro sono stati spesi per gli analgesici oppioidi forti
Qui dati presentati confermano anche quanto emerso dalla ricerca di Altroconsumo condotta sulle cure palliative presentata nei giorni scorsi secondo la quale in Italia l'ottantatré per cento dei medici afferma che gli antidolorifici oppiacei non sono ancora adeguatamente prescritti
Nonostante il sessantacinque per cento di loro pensi che tali farmaci non presentino difficoltà cliniche di utilizzo
La volontà di assicurare un'adeguata cura del dolore non può prescindere dalla diffusione dei farmaci analgesici oppioidi ha commentato Furio Zucco Presidente della Società Italiana di cure palliative
Rendere effettivamente più semplice la possibilità di prescrivere questi farmaci in correggere l'immissione sul mercato di nuovi efficace formulazione potrebbero
Essere importanti azioni ministeriali a sostegno di pazienti con dolore e delle loro famiglia o bene prima di concludere vorrei fare una piccola riflessione
Forse solo uno sfogo
Twain ricerche uscite in questi giorni confermano quello che già si sapeva la maggioranza dei cittadini italiani è favorevole alla legalizzazione dell'eutanasia
Secondo un sondaggio dell'Ipr Marketing pubblicato su Repubblica il sessantaquattro per cento degli italiani fra questi il settantuno per cento di cattolici è favorevole all'eutanasia per Welby
Mentre solo il venti per cento al contrario il rapporto annuale del Censis presentato venerdì scorso con ferma questi dati il cinquantasette per cento degli italiani è favorevole all'eutanasia
Queste indagini fanno pensare ancora una volta che ci sia un enorme gatto fra l'opinione pubblica e quella dei suoi leader politici e religiosi
In alcuni Paesi il tema dello Terna sia stato affrontato dal legislatore che resosi conto del fenomeno dello Tana sia clandestina preferito legalizzare quindi controllare nel caso dell'Olanda del Belgio
In altri Paesi è stato legalizzato depenalizzato il suicidio assistito come Svizzera o nello stato americano dell'Oregon
In moltissimi altri paesi dove il testamento biologico realtà da moltissimi anni
Il tema della vita e della morte di cui l'eutanasia e espressione estrema il fronte più avanzato di una battaglia fra chi crede nella centralità dell'individuo e della sua autonomia e chi invece crede in valori universali che trascendono l'uomo quale la sacralità della vita
Altre parole la continuazione logica di quello scontro iniziato con la borsa del divorzio che passa anche dalla libertà della ricerca basti pensare che la più grande costosa iniziativa politica che la Chiesa cattolica abbia intrapreso nella sua storia è stata recentemente in Gran Bretagna
Proprio contro una proposta di legge per la legalizzazione del suicidio assistito
In Italia stiamo ancora discutendo se l'alimentazione artificiale sia o meno un intervento medico in quanto tale rifiuta abile da parte del paziente oppure un atto di carità
Ci viene infatti detto insistentemente che una legge sul testamento biologico che includeva fra i trattamenti a rifiutarmi di l'alimentazione artificiale non potrà mai passare in Parlamento per come stanno le cose oggi in altre parole mentre la gran parte dei cittadini è convinta che ognuno debba decidere sul proprio corpo sulla propria vita la gran parte dei parlamentari vorrebbe continuare ad imporre la nutrizione artificiale anche a chi non la vuole
Allo stesso tempo ci viene continuamente ricordato dalle associazioni medico scientifiche che l'Italia e agli ultimi posti in Europa
Per la terapia del dolore e per le cure palliative particolare per l'uso degli oppioidi ma strana cosa se si pensa che proprio nel nome di migliori cure trattamenti che ci si oppone alla legalizzazione dell'eutanasia
Insomma non solo se costretti a vivere a tutti i costi ma si è costretti anche a farlo soffrendo si potrebbe dire che questo è un terreno fertile ideale per l'eutanasia clandestina o e allora ci pare di poter dire che in realtà le forze politiche che siedono in Parlamento ascoltano eccome i propri rappresentati
Rifiutandosi di legalizzare l'eutanasia rifiutandosi persino di riconoscere un diritto elementare quale quello di non essere imboccato a forza da chi non lo vuole
O non facendo niente o poco per migliorare le cure palliative del dolore la politica vicina al posizione del Vaticano è oggi la più grande ed efficace
Forza propulsiva dietro l'eutanasia clandestina
è vero dovremo continuare a praticarla di nascosto ma per questo noi italiani dalla Bortot agli spinelli abbiamo alle spalle una grande e nobile esperienza
Bene termina qui il notiziario vivere morire a risentirci e domenica prossima per radio radicale Pietro Iezzi morì