La riforma elettorale: referendum e proposte parlamentari

Perché sarebbe necessario mettere in piedi complicate faticosissimo procedimento di revisione costituzionale per abbassare l'età del voto al Senato e non si possono più seriamente utilizzare quelle energie per fare finalmente una riforma seria di camera di
E altrettanto chiaro che non può essere una soluzione accettabile quella rilanciata sabato scorso dal presidente Casini
Coltivare l'ambizione di risolvere i problemi della politica e portando il sistema elettorale perché finalmente corretto agitare c'è una strada sbagliata
L'Italia già sperimentato largamente e coalizioni si chiamavano solidarietà nazionale e si chiamano pentapartito
Non vorremmo che oggi ci forniste proposto una grande coalizione e ci trovassimo un piccolo cult crediamo che perseguire l'idea di rimettere in discussione il bipolarismo in Italia si è un'illusione anacronistica nostalgico
Secolarismo va senz'altro senz'altro migliorato e la strada è quella che faticosamente si sta aprendo la strada destra e da sinistra
Mediante la creazione di aggregazioni unitarie dovute si candidano alla guida del Paese facendo sintesi delle istanze dell'elettorato di
Questa è la direzione
L'avanzamento di questi processi politici il miglior segno vorremmo dire all'onorevole Casini che il referendum non è un'operazione in vitro di apre il stregoni
Ma il modo migliore per interpretare la direzione politica
Ristrutturazione del sistema dei partiti e ristrutturazione del quale istituzionale sono processi che si rafforzano a vicenda
Noi ci auguriamo che le iniziative politiche vadano avanti
Ed è motivo di compiacimento da questo punto di vista che anche nel centrodestra dopo le manifestazioni di sabato sporco si mostra incoraggianti segnali di accelerazione in questa dire
Ci auguriamo che son traversate dello schieramento si innesta una competizione virtuosa nella direzione stabile e consistente aggregazione programmaticamente omogenea capace di candidarsi conto alla guida del
Possono ancora ad un livello talmente embrionale altre quantomeno che non è possibile dare una valutazione
Alcune di queste penso alla all'ipotesi di mattarello menzionato in cui ha parlato Salvatore Vassallo sulle pagine del Corriere
Vanno senz'altro nella direzione ma con un po'di scetticismo ci permettiamo di dire che tra il dire e il fare
C'è di mezzo il mare matematico di vecchie abitudini tentazioni Courbet
Noi siamo in campo con la convinzione di operare per migliorare la qualità istituzionale della vita politica e della democrazia
Ci auguriamo che questo spirito venga compreso così come il rigore con il quale per per essere
Questo pezzo di responsabilità da parte diciamo più
La nostra
Chiede la parola
Allora io
Testualmente
Su due
Il primo le obiezioni verso Monza
Larghe parti
Sulle considerazioni critiche a riguardanti gli eventualmente del sistema elettorale
Il Consiglio di esito positivo
Obiezioni al sistema elettorale
Possibile Dufour il seconda il secondo aspetto che vorrei toccare riguarda le condizioni politiche possibilmente necessarie per arrivare a una nuova legge elettorale congruente con la richiesta
Del comitato
Coerente Conte lo stridore
Alla legge elettorale e emergere se
Il referendum disonesto positivo sono state fatte sostanzialmente finora sull'obiettivo la prima debolissima
Ho subito come debolissima la seconda Baggio
La l'obiezione secondo me il vero quella secondo cui con quel sistema elettorale per esempio basandosi su risultato delle ultime elezioni sia fare facilmente una maggioranza diversa alla carne
Questo Meridione e debole perché non tiene conto del problema
La la la la situazione italiana esterni di bicameralismo simmetrico e situazioni giudicate ritmo simmetrico qualunque sistema elettorale quota esito a maggioranze diverse infine trattate semplice a non solo perché coi Camera e Senato hanno anche elettorali ma soprattutto perché segreto aveva questi nessuno può obbligarlo a votare in modo
Conforme ai due rami del parlamento quindi è un'obiezione secondo me insostenibile quello è un rischio in particolare per il fatto che abbiamo un assetto bipolare un rischio che corriamo correremo sempre fin quando non ci sarà posto mano
Anomala situazione
Nel suo perfetto conclusivo la seconda obiezione che l'obiezione che avanzato onorevole Franz è più insomma
Fate silenzio
Gli attentati si adattano ovviamente
Ecco se il prete dall'altra va più alla coalizione rattrappito
Il picco riparte rilevati piccoli partiti nelle due prove sia cretino facciano vengo a fare Vassallo un'aggregazione affittato di tipo puramente elettorale salvo poi forma i partiti sbarramento
Naturalmente positive però secondo me improbabile introvabile per due ragioni la prima ragione per cui una cosa del genere c'era stato l'Amati
Sono in totale
E dato dal fatto che per forma occorre un accordo tacito per
Cioè i due poli dovrebbero accordare
Certo nel ricco nell'accettare anche l'altro faccio passamano fino perché perché se uno dei due popoli per qualche ragione fa un'aggregazione si trova immediatamente a Vantaggiato una competizione elettorale rispetto alla comunicazione scritta pensate semplicemente al fatto che nelle quantitative contemporaneità lo abbiamo visto in campagna elettorale si conoscono benissimo perché i loro messaggi devono essere molto ambigui tenendo conto della pluralità delle arrivò a sostenere il paradosso che probabilmente il Paolo non avrebbe fatto un grande recupero che ha fatto se la campagna elettorale non fosse stata fatta solo da Berlusconi
Se la campagna del focus è stata fatta anche da il messaggio del Polo sarebbe stato molto più ampi può molto più confuso molto meno efficace nei confronti degli allora è possibile che si fondono era stata ma se uno dei
Uno dei due forma una coalizione dall'Italia formazione alte e quelli capaci di presentarsi
Con quella rompe gli elettori si trova ad avere un vantaggio competitivo nei confronti del quindi quella quella soluzione nulla s'è possibile solo se tutti e due impone danno vita a coalizioni e nessuno può a remissiva elezioni essere cento che l'altro fa in secondo luogo se è più forte
La competizione più forte l'obiezione razzisti chiamiamola così non tiene conto del fatto che il potere di ricatto dei piccoli verrebbe comunque fortemente ridimensionati
Oggi infatti con la legge attuale io peso impiego dello zero nove ognuno degli U due percento eccetera che ho raccolto nel mercato elettorale
Aggregandovi ma nel momento in cui io non posso più raccogliere zero cinque lo zero otto o quel che mercato elettorale perché la nuova legge non me lo consente a quel punto il mio potere di ricatto è non dico completamente eliminato ma sicuramente spunta dove vado
Formula un partito autonomo fuori speranza
Con quale logica oggi ce ne
Ma se cambia la legge cambia il sistema degli incentivi e viene meno la razionalità di un'azione tornare piccoli gruppi successivamente in Parlamento
Aveva il cambiamento dalla legge renderebbe poco razionale fare quello che invece parte malissimo con la legge con la legge
Il secondo punto che volevo condizioni politiche gruppo nasce con la legge elettorale coerente con lo spirito vero qui la si può girare come si vuole naturalmente il linguaggio politico retorica politica queste cose ma qui c'è una sola possibile un accordo tra quattro gran parte
Un accordo tre quattro gradi partitiche inevitabilmente implicare la Fortis parità nei loro confronti dei piccoli
Il problema è la l'accordo o a gestire il referendum ad accettare
O a fare una legge maggioritaria
Dopo però sotto
Dire qualcosa
Altro discorso
Priorità posso dire io sono a favore del maggioritario doppio
Questo non vuol dire niente di maggioritario a doppio turno non ce ne sono tanti quante sono le quote di sbarramento per primo e secondo turno quindi economica che a favore del maggioritario doppio turno Ahmed non va nessuna informazione perché si può essere a favore di un maggioritario a doppio turno che non mesi nessuno tra primo e secondo turno che mi pare la proposta che dava posatori no e si può essere a favore del maggioritario a doppio turno che stabilisce un uno sbarramento alto e poi ci sono tante possibilità interne maggioritario a doppio turno secondo me se non viene subito specificato
Quale la soglia di sbarramento amico vuol dire
Pure vuol dire che si sta
Facendo fu
L'inquinamento inquinante come
Do la parola biliare la ritiro subito
Del tutto normale che sin qui il dibattito politico in particolare
Il questioni istituzionali mettono in gioco la vita
Comunque i quattro partiti devono accordarsi
Quando però avvenire questo accordo secondo me se ne comincerà a parlare seriamente poi magari non si sa e se non si fa ora
Allora si frena
Da si ricomincerà a parlare seriamente il giorno dopo o la sera stessa della sentenza immagino di ammissibilità del referendum da parte la Corte costituzionale nel credo gennaio
Per il due mila otto
Fino a quel momento avremo la moltiplicazione delle proposte
Cento Fiori
Il problema politico serio per
O il giorno dopo la sentenza
Perché a quel punto o c'è un accordo ossidare ferendo motu bisogna ricordarlo
E vi potrebbe essere è evidente che il giorno dopo la sentenza i piccoli partiti del centrodestra ma ovviamente con molto più efficace quelli del centrosinistra per la semplice ragione il centrosinistra al governo faranno il il ricatto tenteranno di ricatto nei confronti dei grandi parti
E a quel punto si gioca tutto in quei due mesi sostanze o in quattro grandi partiti finito dicendo i DS e Forza Italia
Questi quattro parti
Trovare un accordo non so con quale soluzione politica per il governo
Oppure oppure si va a referendum in una condizione di
Di grande incertezza sugli orientamenti che le varie forze politiche che le varie forze politiche assumere
L'accordo naturalmente non potrà avere che l'uno o l'altro se ci sarà di di due contenuti
Ho imparato il nuovo sistema elettorale maggioritario a collegio uninominale
Un turno o due turni serio che vuol dire due giorni con una qualche clausola di sbarramento Mina minimamente un po'elevata tra primo e secondo turno pure un'azione di sostegno al referendum di accettazione
Del risultato dello stesso
Dato l'avete i piccoli partiti diranno che dicono già adesso che l'eventuale risultato sarebbe un soggetto un regalo ai grandi partiti
Questo in realtà non è vero
O meglio ai partiti sì metà ai componenti dei partiti come detto che cosa voglio dire
In realtà una legge elettorale nuova
Ho un cambiamento drastico della legge elettorale
Avrebbe un impatto forte su grandi partiti di obbligherebbe ad aggregarsi porrebbe accuratissimi problemi di leadership con porrebbe problemi di Omri organizzazione quindi obbligherebbe i grandi partiti a rimettersi in gioco
Cioè i piccoli certamente sono colpiti perché il loro potere di ricatto è toccato e a quel punto le i gruppi nuovi gruppi piccoli non avrebbero altra possibilità che giocarsi le loro carte dentro viola sembrano dentro la grande aggregazione
Ma la stessa grande aggregazione verrebbe ridisegnata da da una nuova da una nuova legge elettorale rimetterebbe cioè in discussione non solo il potere dei piccoli ma anche la fisionomia le caratteristiche dei grandi partiti
Questa è esattamente la ragione per cui cambiare i sistemi elettorali in direzione in chiave maggioritaria cambiarli sta sulla frammentazione come piano visto è molto più facile come mi ha mostrato la legge la legge poco ma che abbiano invece in chiave aggregativa maggioritaria e molto difficile ed è così difficile che anzi impossibile nelle condizioni italiane senza la forte pressione che può esercitare per fare
Grazie
Sì grazie in realtà questo movimento referendario più che aver fatto calare il sipario sulla questione della legge elettorale secondo me a posto come già è stato sottolineato prima
Propri palazzi della politica i politici in grande fibrillazione perché si stanno con l'abbiamo sentito adoperando in vario modo affinché appunto l'aspetto del referendum possa essere in qualche modo superato
A parte la riforma D'Alimonte è come si è detto prima è una riforma che non toccando i principi della vecchia legge della legge del pollo una essendo una riforma minimalista non potrà sicuramente metterà a tacere il referendum perché come sappiamo Valenciennes toccati i principi fondamentali il referendum da parte l'ufficio centrale verrà comunque dichiarato ammissibile ma anche l'ultima proposta che una proposta solo abbozzate a quanto pare perché subito in qualche misura anche ritirate dagli avvenimenti odierni anche di quei da quelli di ieri
Anche la proposta del ministro Chiti la predisposizione di un dossier che è stato in qualche modo valutato dai partiti minori soprattutto il centrosinistra
In cui si parla di una rivalutazione del Mattarellum o per il Senato che sarebbe esteso anche alla Camera in questa diciamo nuova prospettiva sembra non toccare non poter toccare dico dal punto di vista giuridico squisitamente giuridico coi passerò a qualche questione di carattere politico il senso belli quesiti referendari
Proposti da Giovanni Guzzetta e quindi passare indenni referendum stesso il taglio e la corte e dell'ufficio centrale
Infatti l'impressione è che la bozza che pare il minestrone diessino Chiti stia predisponendo
Non potrà impedire lo svolgimento della consultazione innanzitutto perché come è stato più volte detto al nostro modo di vedere i quesiti
Sono quesiti chiari ed omogenea rispondenti ad una matrice razionalmente unitaria
Sì in secondo luogo perché nell'eventuale normativa di risulta come abbiamo più volte detto sarebbe auto applicativa senza bisogno di ulteriori ritocchi da parte del legislatore
Ma soprattutto perché anche nell'assai improbabile ipotesi questo aspetto davvero da sottolineare che realmente le Camere trovassero un'intesa sulla riscrittura della legge elettorale
La bozza sulla quale appunto si sta lavorando si basa su principi riconducibili a quelli che hanno ispirato la complessiva disciplina originaria del due mila e sei e spiegherò perché perché gli principesche hanno ispirato alla disciplina del due mila e sei a loro volta sono mutuati ai Principi miscibili mutua dai principi che stando a base della disciplina del DURC nel novantatré cioè del maggioritario il Mattarellum e quindi vengono in qualche misura riproposti
Secondo la normativa di referendum ufficio centrale presso la Corte di cassazione infatti non potrà procedere a bloccare le operazioni quando secondo una giurisprudenza ormai costante la Corte costituzionale la sopravvenuta norma abrogativa sia accompagnata dall'emanazione di altra normativa che regoli la stessa materia
Apportando innovazioni solo formali e di dettaglio senza modificare nei contenuti normativi essenziali dei singoli precetti e neanche i principi ispiratori della complessiva disciplina sottoposta a referendum
La consultazione si sposterà verosimilmente sulla nuova legge elettorale e in questo caso la nuova legge corrisponde nella sostanza all'iniziativa assunta dai promotori e la strada costituzionalmente obbligata dettata appunto dalla corte per conciliare la Permanente potestà legislativa delle Camere il lungo la garanzia dell'istituto referendario è riproporre sulla nuova legge
Il la il referendum la consultazione referendaria
Qual è la ragione per cui a mio modo di vedere anche la bozza Chiti ripropone un vecchia idea del bipolarismo
Innanzitutto c'è una circostanza politica da non sottovalutare pare da quelle che sono le notizie che ci provengono dai quotidiani abbiamo soltanto fino a oggi soltanto queste notizie
Che gli piccoli partiti di entrambe le coalizioni si siano distinti dimostrati disponibili a un'ipotesi di riforma legislativa
Che costituisce questo aspetto un indizio quanto mai significativo che la ratio ispiratrice della nuova disciplina sia quella di arrestare il cammino verso il bipolarismo e dunque per lo meno di un bipolarismo perfetto non di un bipolarismo con quello che abbiamo avuto oggi in Italia ormai da più di dieci anni indica in vigore di non incentivare la nascita di questi due macro partiti
Piuttosto emerge chiaramente la volontà di marcare la differenza rispetto all'intento referendarie questo il punto importante di superare la frammentazione e instabilità delle coalizioni di favorire la amento
Dei partiti tradizionalmente addizionali all'interno di formazioni politiche più solide ed affidabile
Infatti i quesiti referendari proposti da Guzzetta sulla legge elettorale
Introdotta sul fine la scorsa legislatura costituiscono forse l'unica grande occasione per uscire da questa lunga e tormentata fase di transizione del sistema politico che ha preso avvio con un'altra stagione importante referendaria quella del diciotto aprile del novantatré che ha poi portato all'introduzione del maggioritario in sostanza siamo ancora in un in una lunga fase di transizione probabilmente l'Italia
è molto voglio dire molto consono alle fasi lunghe di transizione però il fatto che ancora non si è usciti da questa diciamo da questa incertezza tra un sistema diciamo di tipo proporzionale un sistema di tipo maggioritario tenterò di spiegare perché innanzitutto la proposta referendaria ai merito di Fo aver focalizzato ancora oggi
La vera questione irrisolta e la politica italiana che a mio modo di vedere rimane irrisolta anche con il maggioritario del novantatré questo è il punto importante cioè la legge del due mila e del due mila e sei da questo punto di vista poco cambiato
L'effettivo scenario politico in Italia perché la l'eccessiva frammentazione partitica Biella sia nel con il maggioritario novantatré sia oggi e quindi la endemiche stabilità e quindi la debolezza
Degli esecutivi infatti anche un osservatore distratto penso possa cogliere con immediatezza l'importanza di eliminare la possibilità è questo il punto fondamentale
E il premio di maggioranza venga attribuito ad una coalizione di liste lasciando che lo stesso possa essere assegnato unicamente alla lista singola che abbia ottenuto il maggior numero visti i seggi
Una simile operazione indurrebbe giocoforza i partiti e partitini a mettersi insieme per riuscire a vincere la competizione elettorale innescando quell'effetto di Serra presenta Tivo del plurality
Tale correttivo sarebbe capace di stimolare una forte accelerazione verso verso il partito dei democratici del centrosinistra
E incentiverebbe il disegno coltivavo da tempo da Silvio Berlusconi di creare una grande alleanza nella casa della libertà con il partito dei moderati quale casa comune dei tradizionali partiti appunto di centrodestra
A questo punto si potrebbe obiettare questa un'obiezione che è stata fatta e che secondo me appunto va scardinata perché da un certo punto di vista può anche condizionare in un certo modo l'esito del referendum che si tratterebbe di unioni forzose
Fra partiti con identità e caratteristiche anche molto diverse fra loro allora il mio punto di vista che in realtà la distanza fra i partiti dei due schieramenti più che tradurre significativi e reali differenze della società italiana
Sembra invero essere creata ad almeno esasperata date dagli stessi attori politici
Che nel tentativo di acquistare visibilità e potere cercano disperatamente occasioni di distinguersi dagli altri partner della coalizione cosa voglio dire secondo me il problema NI gli eletti ti e non tanto negli elettori i partiti si di prezzi presento davanti al corpo elettorale quindi con identità i programmi propri nell'intento di conquistare il maggior numero di voti di modo che conclusa la fase elettorale come sappiamo ciascun segretario di partito
Passava farti valere la forza che dire di deriva dei seggi conquistati in Parlamento al fine di alzare la posta in termini di spazi istituzionali i riconoscimenti di vario genere il tutto ovviamente
In cambio della sua fedeltà al governo diciamo che a ben guardare la storia di questo Paese dimostra che anche nella prima fase della Repubblica in cui la società italiana
Era veramente segnata da profonde di divisioni in realtà la contrapposizione riguardare essenzialmente tre grandi ideologia o visioni del mondo quella cattolica come sappiamo quella marxista e quella della destra
Sempre oscillante quest'ultima tra ispirazione liberal nazionale vocazione sociale
Con le due ultime ritenute sovente come noto formazioni anti-sistema in quanto la prima legata alla prospettiva rivoluzionaria socialista e la seconda radicata delle nell'esperienza fascista per lungo tempo i due principali partiti italiani la Democrazia Cristiana il Partito comunista hanno rappresentato una fa una grossa fetta dell'elettorato
Pur tuttavia il sistema politico è stato caratterizzato fin d'allora da un multipartitismo estremo con la presenza di un elevato ma è importante dirlo non un elevatissimo numero di partiti
Questa situazione fu favorita da una legge elettorale proporzionale
Prima di soglia di sbarramento che ha esaltato oltre misura il ruolo dei partiti più piccoli conferendo fin da allora un grande potere di ricatto e rendendo assai complessa la formazione di stabili maggioranze di governo
Ma il passaggio fondamentale viene dopo infatti l'avvenuta modifica in senso prevalentemente maggioritario della legge elettorale
Accompagnata dal tramonto dell'ideologia dall'accettazione dei valori basilari della democrazia da parte di tutti i partiti inaugura di fatto una nuova stagione della vita politica del nostro Paese
Però se per un verso il nuovo meccanismo rende praticabile per la prima volta la dinamica bipolare l'alternanza con la contrapposizione chiara tra maggioranza e opposizione
E l'investitura quasi diretta del premier e per altro verso incoraggia la proliferazione partitica con la nascita di tante piccole formazioni
Indagare sulle ragioni che hanno prodotto quello che costituisce il grande paradosso del maggioritario all'italiana costituisce il presupposto per individuare un valido cooperativa anche per capire il cuore della proposta referendaria
Insomma la domanda è molto semplice come mai con il Mattarellum con il sistema è bipolare
Per dirla anche con Giovanni Sartori
Il Mattarellum appunto ereditato cinque sei partiti Elia spezzettati in una ventina su questo che secondo me bisogna interrogarsi
La causa sta proprio nella logica di un sistema elettorale che nasconde tutte le distorsioni legate al fatto che l'interno delle due coalizioni la competizione tra i partiti
Allo scopo di catturare un maggior numero di voti e di consensi nel marcare la differenza con gli altri
Per contare di più dell'alleato avversario e incentiva tutto ciò drammaticamente la litigiosità e le divisioni
Per tirare le somme i referendum Guzzetta mila proprio al miglioramento del bipolarismo tentando di promuovere una nuova fase caratterizzata da una logica di semplificazione
Essenzialmente bipartitica dimodoché liberando tutte le potenzialità del sistema
Fino ad oggi ostaggio di partiti e partitini e di unire anche individualisti che potrebbe favorire l'unificazione della rappresentanza appunto in un unico raggruppamento
Il referendum Guzzetta rappresenta per queste ragioni è un tassello importante per ultimare un processo di ristrutturazione politica rimasto ancora incompiuto ma certo prodotto l'alternanza e anche il principio finalmente introdotto della responsabilità politica di governo di fronte ai cittadini ma che manca di un meccanismo capace di stabilizzare
I governi e non ancora consentito all'Est agli esecutivi in carica di seguire una linea politica coerente coesa per la minaccia appunto dei partiti più piccoli di provocare la crisi infatti così è stato avevamo allora il bipolarismo come di fatto l'abbiamo oggi nel novantaquattro con la lega che ritira l'appoggio al governo Berlusconi nel novantotto quando Rifondazione Comunista bocciò il governo di Romano Prodi
Anche l'esperienza della quattordicesima legislatura registra con l'UDC proprio il tentativo di destabilizzare l'esecutivo e conosciamo bene le quelle vicende fino arrivare al governo attuale in cui distingue i contrasti tra i partiti
Della coalizione sono laceranti anche per la politica seguita da Romano Prodi dal suo governo
Quindi la soluzione prefigurata nei referendum dovrebbe interessare tutti i protagonisti della vita politica per la costruzione di partiti più robusti perché sono molto d'accordo con quanto ci diceva prima il professore Panebianco in realtà il la nuova le inedito il referendum e quindi la nuova legge elettorale che potrà superare l'attuale porrà dei problemi di ristrutturazione tutti i partiti piccoli e grandi quindi tutti si dovranno misurare con una nuova realtà ma è anche vero come è stato detto che poi c'è una capacità di giustamente o dei partiti politici sui nuovi sistemi perché in fondo dal proporzionale al maggioritario è successo proprio questi partiti si sono adattati sulla nuova situazione ad ogni buon conto la Fia referendaria eccola l'ultimo punto che voleva trattare brevissimamente e vado a concludere possiede un'ulteriore pregio tutt'affatto trascurabile già notato dagli opinionisti anche sui quotidiani dove per esempio
Non ha fatto Vassallo essa non pretende di scaricare sui due schieramenti già sofferenti le inevitabili tensioni che fisiologicamente sta al uniscono io direi ogniqualvolta il confronto si prefiggeva di modificare uno Stato scuote il sistema elettorale dimentichiamoci che questo sistema elettorale è stato definito da chi lo ha fatto il Porcellum da chi non l'ha fatto ancora peggio e tutto purtuttavia c'è una sorta di adattamento e di volontà di conservazione detta della della legge elettorale quindi questo cosa significa che certamente scompagina una discussione una riscrittura della legge elettorale scompagina certamente i due poli
Perché come si diceva prima i due poli sono come dire organizzati e strutturati secondo un modello assolutamente omogeneo se non assimilabile i grandi partiti contro i piccoli lo stima vediamo anche nella discussione la finanziaria lo abbiamo visto a Roma e a Palermo sabato scorso
E quindi tutto andò pretendendo di scaricare su blu i due schieramenti le tensioni che egli pochi la modifica dello status quo delle del del sistema elettorale
Può provocare per giungere a una intesa dibattiti alle che io sto troppo onestamente assolutamente improbabile ma questa è la mia opinione personale
Potrebbe essere il modo più diretto e più facile per introdurre il cambiamento ai porti e i partiti si offrirebbe e questo sarebbe l'unico modo senza lacerando tutti i conflitti all'interno dei due coloni su un piatto d'argento l'opportunità di una legge elettorali immediatamente applicabile tale da consentire appunto la creazione in non solo la gruppo amento e trarrebbe una forte legittimazione da una preventiva omogeneità politica programmatica e ripeto soprattutto il fatto che i popoli trovandosi dinanzi un fenomeno il fenomeno veterinario che ha cambiato la scena politica si dovranno adeguare
E ciascuno dei due poli troverà altro interno la capacità di Roma di adattarsi propria uno mi pare un mutato scenario politico
è noi ovviamente auspichiamo che questo possa essere l'inizio di una nuova fase del sistema politico italiano
Grazie a monte
In una parola Stefano circa
Bene io parti lotta l'osservazione politica invece
A me sembra che questi quesiti referendari e l'operazione politica che si propongono di innescare sia una saldatura tra coloro che un anno fa hanno votato alle primarie dell'Unione con quelli che hanno manifestato sabato
Nel senso che noi abbiamo visto alle primarie dell'Unione
Quanto meno ciò volendo fare una restrizione con i tre milioni su quattro che hanno votato Prodi votando insieme un unico candidato si sono implicitamente espressi anche per la creazione di un grande partito di centro sinistra tante se ci ricordiamo l'effetto immediato delle primarie del centrosinistra fu che colui che aveva bloccato la lista unica del dell'Ulivo col matterello Francesco Rutelli vento Prodi con tre milioni di voti disse dobbiamo fare la lista dell'Ulivo e anche il partito democratico il telaio democratico riparti giustamente dalle basi materiali dei tre milioni di voti però anche qui io immagino che la gran parte dei quali centrodestra che si siano mobilitati sabato si siano mobilitati cioè contro la finanziaria ma si siano mobilitati anche per una grande semplificazione
Giusta semplificazione anche nel panorama politico del centrodestra esattamente simmetrica
A quello del partito democratico quindi noi ci rivolgiamo a tutti coloro non sono tutti italiani che però pensano che si possano fare questi due partiti
E che questi due partiti ci siano naturalmente come domanda è una società italiana e che siano gli incentivi istituzionale che tendono a impedire la loro nascita
Cioè noi dobbiamo capovolgere aggiornamento non è la creazione di grandi partiti
Che è una forzatura rispetto alle identità politiche settoriali di italiani
è il persistere di disincentivi istituzionale l'unità che impedisce che l'Italia si manifesti per come sono strutturati elegante degli anni democrazie che sono normalmente struttura non solo su due colli ma anche su due grandi partiti quali
Amo il baricentro rispettivi poli perché altrimenti non rischiano di essere una curiosa democrazia che si cioè non sono che ha la possibilità di alternanza ma cala meccanici tale alternanza perché essendo i vari popoli che in condizioni apparsi coesi perché stavano all'opposizione quindi non avevano l'onere di fare cose ma di dire cose che è un po'diverso una volta che vanno al governo non possono realizzare una parte delle cose che hanno detto che sono divise da tenore questa volta le province automaticamente tra ora su tutti noi riteniamo che dopo cinquanta anni bloccati vocazione tenenze sia positiva stabilire una regola fissa
Dovuta con aveva indebolimento intere collezioni per cui ogni volta vince l'altro anche questo non è esattamente un mercato concorrenziale registriamo un mercato concorrenziale in cui tutti e due possono vince
O possano fare ecco io penso che noi dobbiamo cogliere questa domanda politica dobbiamo saldare tra di loro le due domande politiche
Panebianco ha spiegato in precedenza come il vincolo di presentarsi uniti dove non i quesiti referendari potrebbe produrre risultati ma io faccio una retrospettiva che il vincolo di presentarsi uniti consiste nel precedente ha prodotto già dei risultati
E il simbolo dell'Ulivo che poi sostanzialmente il signor Panico democratico che una invenzione dovute alla necessità di presentarsi insieme sulla quota maggioritaria
Per Mattarellum ha provocato le il successo elettorale di quel simbolo ha fatto sì che quel simbolo sia in progressione diventato il simbolo di un partito unitario ma anche la stessa soglia di sbarramento del quattro per cento
Che ha imposto a tutti gli alleati dei DS di presentarsi con la Margherita che non esisteva ancora nel partito ma che era un mero cartello elettorale veramente o che quel singola margherite andato bene ha creato il partito che prima non c'era
Cioè questi sono esempi che appunto l'obbligo di presentarsi uniti rispetto a dei risultati produce la genesi di partiti produce dei soggetti politici non è è vero che in molti casi i partiti sono uniti ma poi anche lì divisivo corsia sulla quota proporzionale sia per quanto riguarda il maggioritario però è accaduto
Che in alcuni di questi casi non solo per incentivi sistema per la reazione del rettorato che ha rivelato la persistenza anche di una diciamo l'esistenza in domande politiche più ampie di quelle dei singoli partiti settoriali ha determinato dei risultati del sistema
Per inciso questo argomento associato a quello usato prima Panebianco sul fatto che anch'dando due schede gli elettori possono divertirsi a dare dei voti opposti l'indagine di italiens ci rivela che la differenza Camera Senato non dipende tanto dal voto giovanile ma dipende dal fatto che lo zero virgola sette per cento degli italiani e che ha votato alla Camera riserva Ulivo ha votato al Senato per il centrodestra e quindi diciamo basta questo per abbattere l'idea che bassi ridurre la differenza tra gli elettorati di Camera e Senato ridurre il problema
E a spiegarci come appunto sedile del centrosinistra fossero stati più intelligenti avessero capito che la l'identità politica Ulivo era maggiore dell'identità politica dei partiti a questo punto non dovrebbero cercare ogni volta al Senato qualche voto mancante
Ciò detto a me sembra importante
Anche evidenziare ciò che non va fatto perché non vorremmo che quando si rileva che non legge elettorale piuttosto brutta
E quindi bisogna cambiarla qualcuno le sementi cambiarla in peggio perché anche quel sistema può essere cambiato in peggio il voto di preferenza sarebbe un cambiamento radicale in peggio insiste
O di presenza sconosciuto alle grandi democrazie che non userebbero mai introdurlo
Per la buona ragione che il voto di preferenza introdurrebbe oltre la competizione tra le coalizioni e quella dei partiti a la competizione fratricida di persona ricambi singoli candidati dentro medesima lista
Che era esattamente la cosa che è stata colpita a monte del primo referendum quello del mille novecentonovantuno
Quindi sarebbe un ritorno al al passato ai minori piuttosto noto ora il problema evidentemente dalla competizione per la formazione delle liste l'ha risolto
Una fase temporale del tutto diversa da quella della competizione tra partiti e coalizioni in cui il grande tema nelle elezioni primarie
Che a sua volta richiama evidentemente il tema del collegio uninominale
Che le elezioni primarie hanno come loro normalità di dimensioni di scala come normalità di scelta il sistema dei collegi uninominali appunto di collegi plurinominali a liste bloccate cortissima
Dove la competizione può essere più seconda da questo punto di vista diciamo evidentemente varie proposte di doppio turno selettivo possono essere chiaramente delle alternative al quesito referendario come anche delle proposte di turno unico perché è la stessa logica dei quesiti referendari del quesito referendario propone sulla lista cioè quella che ci sia esclusivamente una competizione tra coalizioni
Resse liste trasformati in liste di coalizione non più coalizioni o liste la stessa logica della competizione in collegi nominali o doppio turno con alta selettività con turno unico
Qui io ho una visione giumente diverso è l'unica cosa che non condivido quello che diceva il panico tra secondo me anche resuscitare insistenza un Senato
E una buona cosa e peraltro travolge in qualche modo il quesito referendario perché è evidente che
Rimettere un sistema collegi uninominali maggioritari significa sradicare completamente logiche competizioni proporzionalista tra liste
Quindi io dubito che la Cassazione potrebbe trasferire un quesito che competizione tra due coalizioni subalterni vista
Di non è traducibile perché appunto è scardinato comunque questo coi discutiamone vediamo per me il problema posto in cui dibattere tra di noi tuttora su cui siamo d'accordo
Però appunto e qui chiudo il problema non è quello delle riforme minimaliste
Il problema è i due grandi partiti che si riconoscono a vicenda e che nessuno cerchi di giocare la partita di mettersi d'accordo con coloro che legittimamente si vogliono porre in mezzo che magari vorrebbero che qualcuno li regala sul sistema che gli consente di scegliere dopo il voto
Con chi allearsi ecco questo questi sono i nemici del referendum penso che contro tutti questi dobbiamo
Grazie
L'intervento anche
Non posso
Nel mentre il nostro gruppo
Che il professor Baldini
L'accordo grazie
Dunque nel mio intervento analizzerò brevemente la questione del pluralismo all'interno dei grandi partiti delle democrazie europee
Infatti questa ditta mi ha chiesto di ragionare su questo tema sulla base di un'esperienza che ha maturato negli ultimi anni analisti ed esperti di sistemi elettorali sui sistemi partitici
Sosterrò attraverso un brevissimo excursus alcuni dati mi pare interessante che la prospettiva per quanto ancora lontana possa essere in Italia di avere due grandi partiti
Che contengono il punto sui due
Salti tripli schieramenti non è assolutamente incompatibile con quello della permanenza di un pluralismo interno
Per dire questo però appunto una brevissima rassegna di quello che ci dicono gli studi degli ultimi anni sui partiti soffermandomi su alcuni indicatori censo comitati che ci dicono come coniugato il team del pluralismo all'interno dei partiti europei
Soprattutto di quelli che hanno come si dice una vocazione maggioritaria cioè che aspirano a governare da soli ottenuto con limitati sostegni come di stanno ebbene per affrontare questo tema mi pare utile suddividere l'analisi del pluralismo all'interno dei partiti che ha un clima badate bene abbastanza sottovalutato dalla ricerca comparata
Interessanti che sono più interessanti che sono stati proposti anche dalla più recente letteratura
Che hanno ovviamente alcuni marchi sovrapposizione ma che ci aiutano secondo me ad avere alcuni spunti analitici interessati
Il primo versante quello istituzionale il secondo è quello organizzativo il terzo è quello cosiddetto elettorale routine sul territorio
Possiamo cedere come si sono effettivamente comparare la situazione italiana con gli altri Paesi e come si può rispondere all'obiezione comune
Che l'Italia è un Paese vocazioni frammentato per vocazione frammentato data la eterogeneità delle culture politiche data la presenza del Vaticano data la folta porga polarizzazione dati in sostanza una difficoltà di ricomporre divenne diverse identità
Comunico schieramento partitico
Ebbene negli ultimi dieci anni ci sono stati tantissimi studi sui partiti che hanno recuperato in qualche modo un vuoto che c'era stato alla fine degli anni Ottanta nei primi anni novanta quando si parlava sostanzialmente di un paradigma della crisi dei partiti e questi questi studi comparati c'hanno detto molto su come funzionano appunto oggi i sistemi partitici partiti più nel dettaglio
Partendo dalla prima questione quindi dal rapporto partiti istituzioni mi pare che si possa analizzare il team del pluralismo interno ponendo attenzione un tema che non è appunto l'amico interessante ma che mi pare ci chiedere indicazioni significative
Non forniscono il tema appunto che il comportamento di parlamentari inserite appunto dei deputati in sede di parlamento in sede di votazione
E cioè appunto l'analisi dell'apposita commissione parlamentare
Ovviamente questo tema richiama un equilibrio necessario tra la rappresentato diciamo appunto del singolo deputato che un appunto nessun vincolo per la Costituzione italiana così come per altri sistemi politici
E il tema dell'unità e della necessità di avere una commissione in sede parlamentare che è tanto più grave e più grave quanto più appunto le maggioranze sono ristrette
Allora se voi partiamo da un caso emblematico come quello britannico la patria del governo assoluto di partito responsabile notiamo che cosa che esiste nel sistema britannico addirittura un'istituzione che si chiama la frusta appunto che ha il compito di controllare effettivamente il compito lei diciamo la comportamento utopie parlamentari questo non impedisce che ci sia dissenso all'interno dei gruppi parlamentari
Rendendo esista addirittura un sito che tutti possono consultare in quasi cento euro aggiornati settimana per settimana i comportamenti dei vari deputati e noi possiamo vedere non è il caso del New labour appunto il partito come dirò tra un attimo ha sperimentato una rivoluzione organizzativa fortissima
La presenza di deputati che appunto il caso di germi coralmente votano in più di un quarto delle sessioni parlamentari contro il proprio partito contro le indicazioni del governo
Non è un caso isolato e sapete bene nel corso dell'ultimo Parlamento quello appunto eletto nel due mila uno e sciolto nel due mila cinque non sono stati grandissimi casi di dissidenza e soprattutto sull'Iraq ma non solo
Il partito laborista a espulso diciamo i deputati effettivamente penso e cioè circa nove che ha fondato un altro partito ma tende ad esserci appunto una forte tolleranza del del pluralismo ancora all'interno di un partito fortemente diciamo compatto come quello capolista come sono in generale i partiti britannici anche se dieci anni fa appunto i conservato anzi spaccare in maniera ancora più forte sul tema dell'Europa e questo portò poi a Stresa attivamente al richiamo dell'aumento appunto della festa dell'istituto che l'intergruppo parlamentare britannico potremo potrei proseguire facendo esempi specifici sugli altri Paesi in Francia ovviamente la compattezza dei gruppi parlamentari è molto aumentata rispetto alla situazione critica che aveva portato poi allora la crisi era affossamento dalla Quarta Repubblica in cui il tema dell'assemblearismo era quello più forte appunto per la crisi del sistema in generale in Germania stesso si è rafforzato questo
Questa compattezza
Si è rafforzata anche dall'istituzione che siamo abituati a pensare come scarsamente rilevante come quelle del Parlamento europeo in comitive centurie mostrano tassi di collisione superiore al novanta per cento
Sin dal si va rafforzando anche negli Stati Uniti dove invece questo tema è stato appunto molto controverso anche a causa degli specifici incentivi istituzionale legati alla forma di governo e quindi alla presenza di governo diviso che poi può bloccare di fatto l'attività del presidente ricordiamo che in nel cinquanta per cento degli ultimi quarantacinque anni il sessanta oggi si è avuto sono tutti maggioranza diversi appunto tra Presidente e vieta e congresso
Vengo un attimo alla seconda prospettiva per la questione dei mutamenti organizzativi
Come si fa ad analizzare il pluralismo all'interno le organizzazioni di partito anche in questo caso abbiamo di fronte un quadro nella trasformazione dei partiti negli ultimi due decenni facili consegna un'immagine di partiti più Forti nel senso di più legati allo sfruttamento appunto di quelle che sono le risorse soprattutto economiche dello Stato meno però attraente nel senso che hanno un forte calo di iscritti
E hanno subito appunto un forte attacco anche per quanto riguarda la loro immagine e quindi un tasso forte ti aiuti partiti in presenza di una società vedere come si convertono del pluralismo all'interno di organizzazioni presente appunto una serie di temi controversi però cercherò di riassumere appunto in maniera molto succinta alcune tendenze che si vanno a verificare mi partiti in questi ultimi anni dal nuovo da una parte il caso dell'Unipol che prima porta avanti una riforma organizzativa fondamentali marginalizzare il ruolo dei sindacati
Oltre che cambiando il programma ideologico con l'abolizione della rete il punto quattro dello statuto e classista e però anch'egli è anche esso appunto ancora uniti iscritti quattrocento milioni novecentonovantotto duecento nel due mila cinque
E dove si assiste a una marginalizzazione di quelli che tradizionalmente vengono concepiti anche statutariamente comune gli organismi deputati a dettare la linea del partito e cioè i congressi annuali secondo i più autorevoli osservatori congressi annuali sono diventati sostanzialmente un momento simbolico in cui si delinea qual è quello per il programma dell'iter ma le vere decisioni i programmi politici vengono sempre più concentrati gli immobili strumenti nuove strutture organizzative nelle quali la leadership riesce a detenere un forte controllo
Potremo confrontare questo questa trasformazione e ancor più quella del Partito socialista francese un partito appunto di correnti in cui ancora nel nel congresso chiamando il due mila cinque si scontravano diverso in si forma in cui è notizia appunto tipo colpiti venti giorni fa riesce a spuntarla una candidata che non ha mai avuto un ruolo specifico all'interno dell'organizzazione politica
Bene anche qui si tratta di una innovazione sostanziare rispetta la tradizione dipinti partiti francese tradizionalmente deboli e molto gerarchizzati molto che diciamo c'è sempre per quanto riguarda il tema
Quindi potremmo dire che dalle correnti si passa al al sta la Caterina diciamo alle politiche simbolica una una trasformazione in cui effettivamente del prato tutti incentivo istituzionali unendo non i partiti a trasformazioni peculiari con anche in Francia si è assunta questa decisione candidarsi ancora puntare il candidato del Partito socialista alle presidenziali da direttamente dagli iscritti e questo ha portato a una nipote rivoluzione rispetto ai tradizionali e modelli organizzativi in quel contesto
Vengo infine brevemente all'ultimo tema che di nuovo anch'esso abbastanza compresso cioè come i partiti rappresentano il pluralismo sociale
Ovviamente per avere dati attendibili in questo versante dovremmo avere inchieste appunto come quella di internet citati in precedenza
Che abbiano che ci consentono di avere prende i dati comparati effettivamente attendibili e costruiti su una stessa base
Questo è abbastanza difficile perché in ogni Paese esistono appunto National Dacia statisti inferenze dati ci sono altissimi tassi di rifiuto a queste inchieste che appunto chiedono agli elettori di parlare di un per oltre un'ora delle loro preferenze specifiche e mi è parso di individuare come unico diciamo metro di confronto omogeneo un dato che ci viene dall'European Pagnussato i nel due mila che ci dice che cosa in estrema sostanza che è calato fortemente in tutti i paesi diciamo
La sapienza del voto di classe che quindi sempre più mi partiti peraltro diciamo in congruenza con quanto già segnalato dall'analisi che il Caim quarant'anni fa a avevano il loro appeal politico e i loro programmi appunto a una platea sempre più vasta e quindi calano appunto i partiti che crescono che espongono la loro identità su una sola frattura ideologica su un solo tema
Sarmi se noi confrontiamo oggi i valori del punto di classe che il valore del voto religiose spesso radice religiosa
Nei più grandi sistemi politici europei troviamo appunto che la Spagna per esempio aiutato più elevato per quanto riguarda appunto il conto di classe in Italia sebbene per pochissimo
A quello più elevato per quanto riguarda appunto il voto religioso questi però sono dati appunto del due mila e quindi probabilmente dovrebbero anche essere aggiornati da analisi comparate di più recenti
Tutto questo ovviamente faccio una brevissima parentesi va in controtendenza rispetto per esempio a quanto avviene negli Stati Uniti
I dati del Pew Research Center del sulle ultime elezioni di un mese fa ci dicono che è appunto la tendenza per la società e la saliente del privilegio religioso quindi del conflitto religioso tende ad essere sempre più elevata
Non è differente comportamento di voto tra democratici Repubblica quindi in quello che il sistema partitico più effettivamente vicino a una struttura bipartitico
In conclusione confrontando quello che avviene in Italia con gli altri Paesi sebbene appunto vi siano fortissimi incentivi istituzionali differenti situazioni politiche diverse mi pare che si possa dire sulla base in questa ricognizione
Sul tre appunto sui tre aspetti con istituzionale quello che iniziative quello elettorale
Che appunto non solo il pluralismo rimane possibile all'interno i grandi partiti che aspirano a governare da soli appunto dunque si riversa democrazia ma che questo è sempre presente appunto vincolate strutturato in maniera diversa ma comunque questo è una costante all'interno di tutte le democrazie
Che ha organizzato il cui fede
Si moltiplicano c'è un bel po'di carne al fuoco abbiamo un po'di tempo se lo desideriamo
Chiacchierare dibattimenti in
Come vuole intervenire
Beh ci presentiamo in prima linea
Per esempio Augusto Zucaro sono dirigente pubblico
è membro del comitato promotore membro del Comitato comunque
Volevo soffermarmi su una questione che può sembrare anche abbastanza piccola tra virgolette
Ed è prevista in Italia eravamo abituati
Anche se il sistema era quello proporzionale a votare più o meno sempre con lo stesso sistema
Per le circoscrizioni per i comuni per le Province per le regioni in prima a livello nazionale per la Camera il Senato per il Parlamento europeo ma si portava sempre con il sistema proporzionale questa omogeneità si è persa
Nei primi anni novanta quando è stato introdotto il cosiddetto Mattarellum la legge Mattarella
Io credo che il passaggio al maggioritario non abbia potuto dispiegare tutti gli affetti che avrebbe potuto dispiegare per l'assist per la semplice ragione che i partiti che si coalizzano
Per presentare un unico candidato in un collegio uninominale alle elezioni politiche poi però subito dopo si presentarono divisi alle Regionali segnali comunali alle provinciali allora voglio dire c'era la condizione naturalmente ma comunque esisteva un forte incentivo la frammentazione a mio modo di vedere perché da questo punto di vista assenso all'ora quando si presenta un unico candidato accordarsi e accordarsi quindi anche sui collegi elettorali per presentare un unico candidato di coalizione
Però poi in tutte le altre occasioni ci si presenta divisi ciascuno con il proprio simbolo
Da questo punto di vista la frammentazione
In questo caso un senso
I partiti sì aggregano provvisoriamente formando dei meri cartelli elettorali quando si devono aggregare per forza tra virgolette
Salvo poi dividersi in tutte le altre occasioni e da questo punto di vista devono anche manifestare continuamente la propria visibilità
Perché diventa un'esigenza che ha comunque un senso
Io credo che potremmo notevolmente la forza della nostra battaglia sera presentiamo come il primo passo per poi arrivare a un'omogeneizzazione dei sistemi elettorali
Nel senso che noi dobbiamo spiegare alle persone perché anche io a volte mi posso trovarmi un pochino in difficoltà quando devo discutere con qualcuno che mi dice sì però poi formano un cartello elettorale poi si dividono
Ma se noi vincessimo questa battaglia poi potremo riproporre a quel punto con molta forza in tutte le sedi un sistema bipartitico non solo bipolare
E a questo punto e indubbiamente sarebbero premiate le forze politiche che riuscissero veramente a formare un partito non un mero cartello elettorale
Perché inevitabilmente sarebbe sarebbe premiato questo atteggiamento il partito vero e proprio pluralista naturalmente piuttosto del mero cartello elettorale ecco io credo che questo sia un argomento abbastanza forte
Impegnarci naturalmente vincere questa battaglia ma dicendo che questo è il primo passo per poi tornare a un'omogeneizzazione dei sistemi elettorali come c'era una volta quando c'era il sistema proporzionale
Questa volta verso un sistema bipartitico ma bipartitico sempre a tutti i livelli
Municipi comuni province regioni
E e anche a livello politico naturalmente
Ho finito
Grazie
Votare D'Amico sono anche dal comitato colore appare due affermazioni diciamo quantificabili insomma
Proverei
Albaredo affermazioni falsificabilità di Carla conseguenza la prima affermazione falsificabilità questa pure in forma ipotetica in assenza di interventi grande di questa legge elettorale peggioreranno
Cosa vuol dire
Vuol dire che altro che fase due dei governi di questo o di quello che verrà i partiti hanno cominciato a imparare le regole con le quali si gioca la competizione politica in Italia
Le regole sono fatte in modo tali in modo tale per cui come dire c'è il massimo incentiva la frammentazione
Quindi se andiamo alle elezioni con le questo alle prossime elezioni con questa legge elettorale ne vediamo molte di più liste
Ce lo insegna anche questa polemica sulla sulle schede bianche almeno in parte lì dentro c'è il fatto che chi grosse proponendo liste almeno questa questa come ricostituire questo serbatoio di schede bianche in parte lo attraente ciascuno dei gruppi dirigenti dei partiti viene sostanzialmente misurato sulla base del voto di partito c'è solo quello diciamo non c'è il voto voce altro voto per voto di partito quindi se oggi abbiamo visto
Diliberto andare alla manifestazione anti israeliana diciamo mano a mano andrà alle manifestazioni andò a tutte le manifestazioni anti il resto della propria coalizione ha necessità di differenziarsi permanentemente
In assenza di interventi e quindi i danni che questa legge elettorale alla governabilità peggiorando nel senso che i partiti non hanno capito ancora non hanno imparato abbastanza il gioco che sono chiamati a giocare quel gioco li indurrà a fare danni ulteriori alla governabilità del Paese
Secondo affermò voglio Secondo affermazione falsi ricavabile
Noi tutti ormai vedere
Ci siamo convinti che
Il mercato produce sotto determinate condizioni regole doti come dire risultati ottimali
A me che sono il costo comunista liberale tocca ricordare ogni tanto e nuovi adepti del mercato che ci sono condizioni in cui gioco competitivo produce condizioni di equilibrio sul ottimale cosa vuol dire condizioni che al tempo stesso sono di equilibrio
E ma non producono alcuna con alcun risultato ottimale la legge elettorale cosiddetto porcellum ma questa natura
Cosa vuol dire questo che determina una condizione di equilibrio all'interno del sistema politico italiano
Siccome ciascuno degli attori ottiene un beneficio
E siccome come dire i benefici ottenibili dal cambiamento sono piuttosto incerti
Ciascuno si accontenta del beneficio creati i grandi partiti un controllo sostanzialmente fermo sui gruppi parlamentari e sulla composizione dei dei gruppi parlamentari piccoli partiti sostanzialmente della come dire delle improvvisazione del loro potere di ricatto
Questo cosa vuol dire qual è l'affermazione come dire falsificati in assenza
Di iniziativa referendaria questa legge ce lo teniamo
Quindi le affermazioni solo due in assenza di iniziativa referendaria ci teniamo questa legge i danni di questa legge con il proseguire dell'arma della della della permanenza in vigore di questa legge peggiorano
Non abbiamo
Tra nativi all'iniziativa referendaria questa è la vera conclusione se nelle affermazioni
Ripeto almeno teoricamente quantificabili sono giuste e non non c'è alternativa possibile
Dopodiché certo possiamo discutere di cosa ha fatto
Se il risultato che la legge elettorale e pongo quante buono quanto immodificabile il meglio io sono abbastanza d'accordo con quello che diceva il professor Panebianco che sintetizzerei banalmente nel senso nove probabilmente l'ottimo ma non è una cattiva legge elettorale quella che viene fuori dal referendum è comunque di gran lunga migliore di quella che oggi noi abbiamo però non c'è alternativa sostanzialmente al al referendum se non vogliamo rassegnarci attenere questa legge elettorale e i danni sempre peggiori che in questa medesima legge elettorale produce un sistema politico
Ventinove
Ho dire due cose la prima
Alle persone grandi qualità
Io eviterei di usare l'espressione cortesia perché tutti noi fautori del maggioritario ci siamo trovati di fronte a una delegittimazione di quel poco il maggioritario che eravamo riusciti a mettere no e in base al principio che il meglio è nemico del bene dopo ci siamo trovati questa legge elettorale quindi vorrei ricordare che questa legge elettorale è anche il prodotto di dieci anni di delegittimazione
Del maggioritario imperfetto che avevamo e espressione Mattarellum venne usata mio caro amico professor Sartori proprio per delegittimare quella legge qui io esibito se sistematicamente di usare quella parola
Legge Mattarella è un'altra cosa isolata nella parte ma questo era solo una battuta uno scherzo però sono che tocca però un punto che siccome siamo tutti fondamentali del maggioritario ricordiamo per come sono nate con le parole e quali sono stati poi gli effetti sul pubblico casca
La seconda cosa il
Il punto debole della legge che viene fuori non è quello legato alle obiezioni
Alle obiezioni fatte che secondo me sono deboli e legato al suo
E questo spiega la fortissima pressione per introdurre le preferenze è legato al patto naturalmente che non ci troviamo ci troviamo oggi e comunque ci troveremo perché questo ovviamente il referendum può toccare con un sistema con il grande assemblano che controllato candidature in grandi circoscrizioni perché il punto vero è che è verissimo quello che diceva Stefano prima la preferenza non c'è in Europa dove ci sono sistemi proporzionali però è anche vero che era in genere abbiamo circoscrizioni piccole qui noi invece abbiamo per tradizione grandi circoscrizioni numero quindi elevato di candidati e non abbiamo una ecco questo problema questo ci sarà anche dopo e quindi voglio ricordare sei anche passa questa legge se passa il referendum questo problema ci sarà e probabilmente dovrà essere affrontato o con un sistema di prima punto però bisogna anche ricordare primarie hanno tutta una serie di di costi come diceva giustamente Stefàno fondamentalmente chiamano il collegio uninominale lì che si esprimono che esprimono il meglio in più le primarie come noto sono un fondamentale la via maestra per far lievitare i costi dalla politica comunque perché tenete a che conto
Questa legge tutti noi gli abbiamo detto tutto il peggio possibile ma una cosa questa legge che regola ottenuta abbassato i costi dalla politica nel senso che le persone facevo
Facevano campagna elettorale sette comunque ecco il sette
Ecco comunque questo è comunque un problema aperto
Cresceva bene
Io sono Nicola Grasso segno diritto costituzionale università di Lecce sono punto un neo ha detto insomma questa
Questa
Iniziativa che insomma credo ci vedrà tutti impegnati io credo che questo referendum coglie uno dei problemi fondamentali anzi a mio modesto avviso il problema fondamentale del sistema elettorale sia della legge Mattarella punto sia dell'attuale legge cioè il problema della pluralità delle liste
Finché non verrà eliminato il problema della pluralità delle liste noi ci troveremo a discutere sempre di poteri di ricatto dei partiti più piccoli ma non ne verremo mai a capo perché la legge Mattarella nasceva già viziata
Nel momento in cui mille elezione alla Camera c'era la famosa seconda Scheda
Con il sistema proporzionale nel momento in cui si dà ai partiti l'opportunità di contarsi cioè dividere il peso che hanno a quel punto viene vanificato qualsiasi portata positiva del sistema maggioritari
Ne abbiamo studiato i manuali che il maggioritario al massimo di rappresentatività e nemmeno di rappresentatività del masso di governabilità e il proporzionale viceversa il sistema abbiamo notato invece univano il peggio dell'uno e dell'altro sistema
Ed è due grandi sistemi ed è vero tra l'altro che lentamente dopo circa dieci anni c'era stato un adattamento automatico ripartiti perché come si è detto più volte il sono leggi elettorali che poi modellano isterismo che non i partiti
L'esempio della Margherita illuminante nata proprio per per cercare di adattarsi a questa a questa nuova situazione e anche le primarie stesse erano nate siano ormai diffuse su tutto il territorio in una parte politica poco per fare in modo che comunque vi fosse più partecipazione
Quindi è importante capire e far venire soprattutto per il successo del referendum
Anche i proporzionalisti allo scoperto cioè bisogna convincere anche i proporzionalisti esatto i sostenitori del sistema proporzionale e ce ne sono molti che questo referendum è utile
Anche per loro cioè per cercare di capire effettivamente dare una scelta chiara o proporzionale omaggio Rita
Cioè non c'è possibilità di nei cui sistemi con tutti i disastri
Che abbiamo sotto gli occhi soprattutto eliminando il potere di ricatto
E quindi bisogna creare dei vincoli a presentarsi uniti c'è appunto obbligare ognuno ognuno di soggetto ammettere in campo delle buone abitudini buone maniere elettorali cioè fare in modo che la legge elettorale obblighi i partiti a comportarsi in un certo modo
Ora altra cosa che secondo me bisogna tenere presente
E per fare in per far sì che anche i piccoli partiti possono essere in qualche modo convinti ad aderire a questo referendum e a non fornire un come dire un una dissenso aprioristico Erika solo della Puglia dalla quale io provengo cioè un sistema solo un sistema che prevede un partito unico o portare una persona come Vendola a vincere delle lezioni se si presenta fosse presentato come candidato di un partito marginale contrapposto magari a leader pidiessino arriverà Margherita avrebbe sicuramente perso
Mentre presentandosi come candidato dell'unica dell'intera coalizione è riuscito a vincere
Quindi bisogna dire bisogna cercare di far capire ciò che è difficilissimo i partiti più piccoli come la loro possibilità di avere un iter è legata esclusivamente all'appartenenza ad un'unica grande coalizione
Vorrei convincerlo anche perché per
Magari abolendo diventando vegetariani potrebbe potremmo comincia il tacchino che filtrata se gli diamo
Sì però appunto chi avrebbe mai immaginato che cioè ed è una cosa assolutamente utopistica che Vendola vincesse le elezioni io sfido chiunque di addirittura si raccontava che gli elettori di centrodestra sono andati a votare alle primarie per Vendola contro Boccia
Quindi anche lì appunto a però era assolutamente impossibile pensare che un esponente di Rifondazione Comunista contano insomma tutti i suoi annessi e connessi vincesse le elezioni in una regione che tendenzialmente insomma è più o meno di centrodestra insomma storicamente quindi voglio dire bisogna anche ragionare perché aprioristicamente non si può stabilire nulla
Quindi dobbiamo anche capire che questo sistema attuale e forse il peggiore in assoluto perché pur apparentemente garantendo una massima rappresentatività perché ognuno nella Brighi partitini riesce a trovare però minimo assoluto di partecipazione
Il sistema maggioritario precedente comunque garantita con le primarie in qualche modo una possibilità di partecipare
Questo invece elimina qualsiasi possibile partecipazione il problema delle preferenze dell'assenza di preferenze un problema che è molto sentito cioè il distacco che c'è ormai enorme
Quindi la possibilità di incidere nuovamente sulle candidature penso sia un elemento da tenere presente
Fortemente e vado a concludere
Cercando di porre l'accento sul fatto che la prospettazione del professor Panebianco cioè l'eventualità che i quattro grandi partiti si mettano d'accordo per in qualche modo appoggia referendum io spero che ti possa essere malavitoso veramente incide anche perché questo sistema elettorale il sistema ideale per tutti i partiti cioè la possibilità di scegliere con una precisione quasi assoluta chi si siederà al Parlamento eliminando ogni voce dissenso sarà veramente quasi impossibile che possa essere scardinato senza una spinta fortissima dal basso
Perché questo sistema e perfetto tant'è che io ritengo che quello che la sollevazione o comunque le critiche che anche da parte di partiti del centrosinistra all'inizio si vedevano va lentamente si sono stemperate perché alla fine ci si è resi Comba quasi quasi
Alla fine tanto tanto male non è
E per questo una volta depositati inquisiti una volta ben dobbiamo impegnarci seriamente perché io vedo questo referendum una sorta di roulette russa c'abbiamo questo colpo disposizione se ci fa male ci teniamo questa legge elettorale
E poi non so dove quali saranno i gli sviluppi per la rappresentatività reale per di principio democratico che nel nostro Paese insomma se continua così lo vedo abbastanza a rischio
Grazie Claudia Mancina
Camioncini comitato referendario
Io bensì un quesito su quel sito io penso che credo tutti noi comunque molti di noi sarebbero contenti di tornare un collegio uninominale naturalmente
Non so se il doppio turno io li questa storia del doppio turno non mi ha mai convinto molto perché sembrava costruita su misura sull'esigenza di realtà non c'era perché non ha prodotto alcun risultato con con collegio uninominale
In assenza di questo è chiaro che la soluzione del quesito referendario secondo me non è solo un meno peggio è una questione che è una soluzione che in sé è abbastanza positivo è abbastanza
Io la vedo insomma con con molto favore
Salvo per questo aspetto certo non secondario che mantiene in piedi le le liste proporzionali però appunto si potrebbe intervenire riducendo le circoscrizioni e chiaro che comunque si è parsa si dovrà far non fare cioè a fare una legge di aggiustamento insomma come fu fatta anche quando posso referendum novantatré
Ora però io più che altro volevo fare alcune osservazioni di natura politica la prima è quella di
Un'analogia secondo me è una mancano nella mancanza di analogia tra la situazione del novantatré la situazione attuale
Cioè credo che dobbiamo aver chiaro traditori anche per muoverci con il su con la sufficiente capacità di capire insomma i rapporti di forza
Dobbiamo aver chiaro che la situazione è molto diverso cioè il referendum del novantatré non è stato vinto soltanto per effetto della logica referendaria su come è stato detto anche perché il movimento referendario quindi la proposta regredita
Senza da saldata con una devastante crisi dei partiti questo dobbiamo ricordarci
Ora noi non è che adesso i partiti siano in ottima salute però è molto diversa la situazione c'è una crisi di sistema il sistema politico è vero nel senso che il sistema politico non funziona perché non consente di governare
Però non c'è una crisi soggettiva dei partiti come c'era allora cioè i partiti di sia pure dentro un una ridotta in cui si difendono molto sono sempre più autoreferenziali sempre più garantisce però i partiti
Sono abbastanza in buona salute almeno al momento certe referendum potrebbe resti diventare anche un attacco questa seduta
Però al di là di queste ne previsioni io credo che dobbiamo aver presente appunto una differenza notevole rispetto alla situazione di allora questi trarne le conseguenze politiche perché per esempio
Nel novantatré non fu necessario l'appoggio dei partiti per vincere pure anzi come sappiamo proprio la come si dice nella
L'ostilità dei partiti salvo un pezzo solo un pezzo del PDS penso che piano minoritario anche se casualmente aveva la segreteria
Ma tutti i partiti erano in realtà contrari quasi tutti erano contrari al al referendum e questo alcune appunto un elemento di vantaggio oggi io non credo che sia facile vincere ferendo almeno stando le cose come stanno adesso può darsi che fra un anno
Precede di una crisi dei partiti non è impossibile ma insomma non credo che possiamo fare delle previsioni
Campate Munari arco per come stanno le cose Lezzi adesso mi pare difficile vincere referendum senza l'appoggio di almeno alcuni partiti presto e ciò che le ultime esperienze referendarie ci dicono
E quindi è una cosa su cui gli interrogati insomma una cosa su cui si tenere aperta l'attenzione vedere come ci si può ci si può muovere
Perché a quel detto la condizione principale funzione politica principale perché il referendum venga gestito verdetto rispetta quello che ho detto io forse perché per esempio che si vinca non lo so
E che i ci sia un'alleanza fra i quattro maggiori
Ecco il punto che ci ha allora diciamo la stessa che ci sia un'alleanza fra i quattro maggiori partiti
Ora quindi ritorniamo anche qui ad un film già visto nel senso che questa alleanza tra i quattro maggio i partiti da un punto di vista no oggi dovrebbe essere del tutto ordina cioè è chiaro che questi partiti hanno interesse soprattutto dopo lo dobbiamo dire dopo la la cosa di dell'altri sabato ha ragione Ceccanti Celli si è manifestata una non solo una richiede una come dire una domanda di individui di base ma anche l'intenzione di vertice che non è meno importante a fare un partito unico quindi in effetti
Nel centrosinistra già cioè Dante può anche se non casualmente sempre in difficoltà
Ma comunque quindi dovremmo pensare che quest'anno che qui che una spinta a questa alleanza ci sia
Credo però che anche qui abbiamo ha fatto un'esperienza che quella Ravi di Camerana evidentemente a quello mi riferisco cioè della legislatura il novantasei
Un'esperienza che ci ha detto che queste alleanze per quanto logiche irrazionali sogni poi difficilissime da portare avanti sì per il la diffidenza reciproca sì soprattutto per contesto tipicamente italiano nel quale appare chissà perché io non lo so perché perché credo che a noi sembrerebbe ovvio ma forse noi siamo degli astratti intellettuale
Appare molto difficile tenere distinto il piano istituzionale dal piano politico cioè appare molto difficile dire facciamo una un accordo fra insieme una riforma costituzionale o elettorale e però il Governo continua ad andare per conto suo e quindi la marmitta il rapporto maggioranza opposizione resta lo stesso
Per quanto riguarda il governo questo è esattamente il punto sul quale è fallita la Bicamerale ovviamente naturalmente c'erano altre spinte ma insomma questo è stato il punto essenziale
Io non so se questa volta riuscirà quest'operazione ogni dubbio molti dubbi perché poi come dire non c'è solo il ricatto dei partiti piccoli verso i partiti grandi ci sono anche molti ricatti interni anche tra i partiti grandi oltre a queste
Aggregazioni che stanno per diventare partiti insomma e per esempio sappiamo bene il rapporto tra DS e Margherita trovi un rapporto complicato Prodi chiaramente ha già espresso penso
La sua ostilità questo lettere insomma la situazione non è affatto semplice anche lì potrebbe precipitare potrebbe precipitare la situazione politica
Io però non credo che se precipitasse la situazione politica l'esito sarebbe una grande coalizione che fare riforme elettorali ne dubitiamo
No una proporzione qui mi limito a fare un'osservazione diverse e anche un po'pessimista non so no no delle
Delle proposte intenda farlo delle prospettive da indicare di questo rispetto a questo punto ma Milito da la segnalarlo l'attenzione perché mi pare importante
La terza questione invece e quella che ho finito e quella della beh proprio della di come si muove la soggettività dei partiti rispetta le leggi elettorali anche qui Panebianco e anche se non sbaglio lei ha detto c'è un adattamento dei partiti alla legge elettorale
C'è un adattamento ma spesso questa trattamento un adattamento perverso come diceva adesso prima di me il l'amico pugliese cioè una da lamento perverso anch'io sono convinta che in realtà i partiti maggiori si sono trovati i beni anche i partiti maggiori sui prati benissimo in questa legge
Perché hanno fatto anche hanno voluto nella scelta delle candidature
Che come sappiamo è il punto centrale è fondamentale rapida dei partiti
Allora i partiti potrebbero quindi allo stesso modo probabilmente trovare un adattamento perverso anche sulla base del referendum per cui l'obiezione Franceschini lo dice Franceschini secondo me conta proprio per questo perché segnala già stanno pensando ai partiti di adatta degli
Costruire una risposta che sarebbe una risposta appunto l'arrivo perversa alcuna risposta devastante anche in questo caso perché non solo vanificherebbe referendum renderebbe forse bisognerebbe addirittura addirittura la situazione
Allora qui io credo che vada tenuta aperta insieme alla questione referendaria vada tenuta aperta la questione della democrazia dei partiti remoti come i partiti funzionano di che tipo di soggetti sono cioè questo in qualche modo
Ritorna alla cosa che diceva all'inizio cioè io credo che noi dobbiamo avere nella campagna referendaria non dobbiamo dire una visione troppo tecnica della questione referendaria insistenza troppo liste cioè dobbiamo può allargare
La portata politica raggio politico del discorso allora nella primo caso dicevo non pensiamo che si vinca sono un referendum in questa come in questo caso dico teniamo aperto anche il discorso sulla democrazia dei partiti tra l'altro
Nell'F ovviamente io non dico come qualcuno aveva proposto e la gara bella ma chiaramente non è realizzabile facciamo contemporaneamente la proposta di legge popolare per l'attuazione dell'articolo quarantanove non dico questo
Perché il comitato referendario non lo può fare al di là dei suoi compiti
Dico però appunto nella campagna teniamo aperto questo fronte
E tra l'altro nel referendum nel quesito insomma Guzzetti nei nei suoi cinque nel secondo precisamente c'è questa questione perché la questione del
Per non doversi presentare no in tutte in tutte le quindi potersi presentare in più di una circoscrizione
Ricorda precisamente a questo rimanda il fatto che la sede la selezione delle candidature avviene in un certo modo e che tra l'altro appunto i partiti si sono adattati in modo del tutto gratuito perché cosa impediva al centrosinistra
Di dire guardate Berlusconi fa questo che si presentano in tutte le circoscrizioni no invece correttamente e modernamente come tutti i partiti come in tutti i Paesi europei abbiamo un solo usiamo una regola interno perché la questione è sempre questa che i partiti potrebbero darsi anche delle regole in modo autonomo invece non lo fanno non sono in grado di farlo e anzi utilizzano nel modo peggiore le possibilità che gli vengono dati dalla dalla
Da qualunque di legge elettorale perché l'hanno fatto
Tra l'altro rispetto al Mattarellum alla legge Mattarella la frammentazione non è dovuto non era dovuta soltanto alla legge elettorale la frammentazione come abbiamo sempre detto
Era e è stata dovuta anche molto ai regolamenti parlamentari che andavano in cui il direzioni assolutamente opposta rispetto invece alla tendenza maggioritaria
Della legge elettorale finanziamento punta sindacali tra finanziamento pubblico ancora peggio derivi e tutte queste questioni qui quindi io credo che tutte queste questioni nel discorso che si fa da parte del
Del comitato referendario debbano essere tenute dentro e che non si debba fare solo il ragionamento tecnico sulle ali sulla questione
Perché il referendum novantatré appunto ha vinto intanto perché era diverse eversivo più di quanto non possa essere adesso una correzione no quello era molto più cioè il messaggio era più potente ma poi soprattutto ripeto si inseriva su una crisi
Assoluta dei partiti
C'è qualcun altro vuole intervenire
Va bene allora direi che possiamo chiudere quei diciamo io concluderei parafrasando quello che dicevano parere amico prima
Siamo tutti disponibili a preoccuparci di che cosa succederà dopo però cerchiamo di farlo arrivare prima questo dopo e su questa vi ringrazio ci vediamo il prossimo