"Meeting nazionale contro la droga"

Uno dei registi cinematografici maggiormente impegnati sui problemi di Napoli ricordiamo i suoi film dalle quattro giornate di Napoli a mi manda Picone lo indichiamo
A
Partecipare a coordinare questa inizio della di interventi e di testimonianze nel corso di questo meeting sulla droga
Grazie
Buonasera
Allora come tutti avrete forse probabilmente già letto
Questo incontro si svolge direi sotto il segno di qualche slogan di qualche frase particolarmente felice che riassume un po'credo il pensiero di tutti voi di tutti noi bere segnalo qualcuno liberare la società dalla droga
Non lasciare che è un ragazzo muoia per una dose di indifferenza
A partire dagli ultimi cioè dai meno protetti dai più deboli dai meno abbienti
Re restituiamo ai giovani il futuro
E cioè che i giovani non siano più derubati
A causa della droga e anche a causa della mancanza di lavoro
Del loro futuro
Vi ricordo che prima di questa incontro conclusivo che si apre adesso oggi a Napoli ci sono state varie manifestazioni vari incontri e varie varie iniziative fra cui
Un'assemblea cittadina
Della palestra da scuola elementare
Danzare io Sauro a Torre del Greco
Un incontro all'Aula Magna di Torre Annunziata
Un altro incontro al deposito Atac a San Giovanni Croce della un incontro istituto magistrale San Giovanni abbia imparato un altro istituto professionale Commercio Caracciolo un altro con gli studenti al liceo genovesi ancora un istituto tecnico femminile Vittorio Emanuele all'istituto magistrale Margherita di Savoia alla comunità la Tenda istituto minorile Filangieri istituto minorile di Nisida a Poggioreale un incontro popolare a piazza Tafuri a Piscinola Secondigliano vari concentramenti a Montesanto e piazza Carità
Con gli striscioni e gli slogan donne uomini e fiori e contro la droga di cortei si sono sviluppati lungo tutto il centro cittadine adesso io darei
La presidenza di questo incontro di questa manifestazione e anche la parola all'onorevole abituale locali dove il presidente della commissione antimafia
Nel suo insieme nella benissimo
Poche parole permettetemi innanzitutto di ringraziare un giovane che in via sarebbe trombi ha stretto la mano ricordando viti ci siamo conosciuti
Quando la Commissione che ho l'onore di presiedere ha visitato il carcere di Poggioreale
Lo ringrazio molto l'ho trovato a Poggioreale
Lì
In quell'inferno
In un isola nella quale i tossicodipendenti si liberano dal male
Ieri ha ritrovato la strada per rigenerarsi ha pagato il suo presso alla giustizia
Io gli mando un caloroso saluto come a tutti quanti coloro i quali si liberano da questo mare
Nel ringraziare anche i tanti volontari che in queste comunità religiose laiche operano per poter rigenerare questi giovani che sono stati portati sì questa terribile strada sotto questo flagello dell'albero
Voglio ringraziare Lehman vedi Monte Calvario di mercato sperando che in tutte le strade in tutti i quartieri di Napoli le mamme innanzitutto possono unirsi a combattere questa grande battaglia oggi è una giornata importante per questa città e per tutta quanta vitali in questo cuore antico della Napoli religiosa e civile noi ci siamo riuniti per una grande manifestazione di solidarietà e di speranza
E questa speranza vogliamo portarla lì in quartieri di Napoli dovunque vi sia sofferenza per questa sventura che si è abbattuta sull'umanità contemporanea ma vorrei essere questa manifestazione anche una giornata Villotta
Perché ci sono dei nemici da combattere la però non è soltanto un fatto astratto è un fatto molto concreto perché mentre si diffonde la sofferenza per il disagio in centinaia di migliaia i milioni di famiglie
Ci sono anche quelli che su questa droga Luca nove miliardi e miliardi sia costituito nel nostro Paese in Europa e in America un grande imperio finanziario il quale rappresenta l'accumulazione criminale la più selvaggia che ci sia stata la sua storia dell'Unione spore umanità che fa la ricchezza sopra la miseria sopra il dolore e sopra l'annientamento della persona fumo
Ma contro questo impero del male possiamo dire dalla ricchezza madre accumulata si sono levati tanti uomini che noi vogliamo qui ricordare però voglio ricordare a voi un uomo di cui ricorre il quinto anniversario dalla morte tra cinque giorni il migliore il nostro il vostro compagno
Pio la Torre e cinque anni possono abbattuto a colpi dirigerà insieme con il compagno Rosario Di Salvo in una strada di Palermo e dopo meno o in cento giorni dopo il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa prefetto di Palermo uomini di diverse parti politiche diverse sensibilità ed estrazioni che hanno compreso come oggi mafia camorra e droga sino ad un intreccio solo contro il quale abbiamo il dovere di combattere come Stato democratico ma anche come società civile poca cultura poco uomini singoli e come collettività
Ed io credo che oggi da questa nostra Napoli posso partire un'indicazione per tutto quanto il Paese
Per una volta tanto Napoli l'onere capitale però contesta poi però chiamate voi mamme coraggio non è capitato che la camorra ma è capitale dà speranza della civiltà e nel progresso del nostro lei
Sì grazie scusate io volevo s'sottolineare anche una una coincidenza che non è casuale
Oggi il ventiquattro aprile domani il venticinque aprile anniversario della liberazione
Nel nostro Paese non è
Non è casuale che alla vigilia dell'anniversario della liberazione
Del nostro Paese si svolga qui a Napoli questa manifestazione contro la droga e contro la violenza la resistenza del nostro Paese erotico per i più giovani glielo ricordo è cominciata il ventisette settembre del mille novecentoquarantatré a Napoli giorno in cui i cittadini di Napoli hanno preso le armi per scacciare la guerra il razzismo e la violenza dalla loro città
Adesso do la parola
Assunta Esposito che è una delle rappresentanti delle madri coraggio prego esso
Oggi lo ne ha detto il nostro Nania noi linguaggio avviso domani è il giorno della ridefinizione ci penalizza ritiene invernali le azioni e nel nostro Paese per i mesi di tutto il mondo
I beni altri pianeti stanare iniettate nonché
La deroga
è stata diffusa in tale gas non c'è una passa che non è colpito in avanti i pochi fortunati che non combattono con la deroga io spero che non la combatterà non magistrato con i nuovi
Di soldi hanno un Neumann e coraggio di tutta Italia siano stati a Roma dal presidente Cossiga dalla nostra Lidia Iotti che noi ringraziamo e siamo dispiaciuti che non equità c'era con lui ma per i suoi indegni piena governo è rimasta a Roma
Facciamoli una pranzo perché lei Altagamma avuti c'è di farsi fare a questa grande manifestazione
Ma lei di tutta Italia unitevi a noi il problema che la droga e il grande mentre noi siamo qui per combattere la droga i nostri listini salamella rimando alla disperata
La droga altri
Chissà se non sono anche morti
Sono in carcere
A partire perché rubano per giocarsi la loro quota
Giornaliera di droga
Ai nostri fini Kahneman e lo dica lei Mandelli tutta Italia edita il mondo
Lupano
Perché gli servono cinque seicento mila lire al giorno per comprarsi quella maledetta bustina di eroina io spero che i nostri governi da sopra il nostro governo
Sì un riscontro ecco battono la droga perché questo è uno dei flagelli più grande che il mondo ha potuto partorire
Il governo ammessa ai nostri figli al parcheggio fuori il metadone
A voi capite cosa significa metadone
è un'eroina sintetica che è stato da virando ad esempio i nostri figli noi noi con ha idee compagnie attività con l'epatite A e l'Iran muoiono ciclisti rompono
Noi Number stiamo costretta a denunciare ai nostri figli
Per farli cadere nel carcere di Poggioreale
Dove non sarà una serva azione
Il nostro governo mantiene i soldati
Il nostro governo mantiene gli ospedali
Il nostro governo mantiene tante di quelle belle cose
Noi chiediamo al nostro governo che ci faccia avere i nostri ragazzi
Comunità data
Gesti Rita
Dall'oblò
Noi non è che condanniamo comunitaria esistono
Vogliamo che il nostro governo anche quelli
Cerca di farle funzionare bene che ci siano più controlli
E poi un'altra cosa cari amici due anni fa in questa sala abbiamo Palladio abbiamo discusso dirò che anche pari
Siamo a due anni non abbiamo ancora una legge regionale che passa che è possiamo far valere i diritti dei nostri figli i nostri veri sono emarginate per estrarre negli ospedali perché non li vogliono non ha però sembra che sono brutali li buttano fuori sono emarginata né delle famiglie
Perché l'Italia è Mannelli fanno era vincere buttato fuori di casa senza sapere destinata Anna ignora i loro figli
Perciò vorrei dire ai nostri governi al nostro governo Beckett è più storta
Sotto all'aeroporto
Sotto le navi aeroporti treni dette negli anni perché purtroppo lo sappiamo che lo porterà in ventiquattro ore e solo quelli veri sono aspettati che porta la droga del nostro Paese liberiamoci tutti
Cercava di far valere questa tra la nostra lotta
Cari signori citiamo alla mamme coraggio non è il coraggio che si è spinta sulla strada e la disperazione tra disperazione per non vedere i nostri figli morire
Perché noi eravamo mamme tranquille ognuno di noi sa cinque sei figli da curare a casa ma purtroppo siamo sembra incide per curare
Per andare alla quinta Commissione per far valere a una legge regionale che sia adeguata ai nostri figli
Non emarginare i nostri figli non li schifata e quando vide che era per la strada sono vittime delle nostre società
Sono vittime degli spacciatori
Vorrei pregare anche alla nostra magistratura perché ciò che è stato era guarderanno il telegiornale
Sensibilizzate di no diciamo pena di morte perché non esiste ma da decidere a zero perché è una realtà che era Bassora lecchesi sulla spalliera splendenti
E spesi Rujano e allora si arricchiscono non è giusto stiamo combattendo alla Cadorna
Per qualche anno ci siamo ci sono anche riuscita trombato adesso sono un'altra Ortigia è anche economica guarderebbero via portati a Padova Garavaglia quella è l'unica cosa da fare perché la droga vuol dire amorosa sia richiesto ad Arona nostre spalle noi siamo distrutte però stiamo pensando anche ai figli
E se piccoli
Ora gli operai gara tutto avere mamme perché io spero che tutti i nostri partiti si uniscono e queste strade quello toccatelo contro la droga Ceriano che oggi sarà l'ultimo sensibilizziamo questa gente tech-house Angello umano con questo ha vi saluto perché elevazione agli apprestare all'ente era la cosa più parlare
Adesso per cortesia Diego pelli Azzi
Del Comitato degli studenti contro la camorra
è molto difficile parlare dopo
Sono questi espedienti dopo questo ingenuamente vissute
Procediamo punto bianchi studenti io l'ho portata con l'esperienza il proprio proprio vivere quotidiano
Questa sera e l'altra Italia e l'altra a Napoli che è presente in piazza
E l'Italia la Napoli che da anni lotta contro la violenza contro la mafia la camorra le tossicodipendenze
Che anche quando si diceva che la mafia la camorra non esistevano che era un fantasma che sorride agitare dichiarava fermamente con i suoi giovani suoi studenti di proprio no a questa cultura il proprio no alle connivente alle compromissioni
Sono tragiche le cifre dei conti la condizione giovanile a Napoli
Un abbandono dalla scuola che supera il venti per cento che a Secondigliano poco al ventisei per cento
Studenti che escono dalla scuola nei primi anni di frequenza che non riescono mai ad entrarci che in alcuni casi vengono avviati alla prostituzione allo spaccio della droga
Cifra in un lavoro negato che lasciano poco spazio alla speranza su oltre due milioni i disoccupati in Italia oltre i due terzi e disoccupazione giovanile tantissime sono le donne le ragazze
è inevitabile poi diventa la scelta del lavoro nero lavoro mal pagato sfruttatore con condizioni di assoggettamento e di caporalato umilianti un lavoro nero che crea o ben un quinto e la ricchezza nazionale
Ci dicevano che questa realtà era solo meridionale
Ho riguardava solo i cittadini colore
Abbiamo invece scoperto Ravenna dei Thunder a vendere Italia del nord tredici ragazzi bruciati nella stiva di una nave della dal lavoro nero da lì senza scrupoli varata la vita umana re qualche soldo in più
Emerge una realtà variegata di annientamento dell'individualità umana della concezione del lavoro come liberazione ecco poi come si spiega le ancora più drammatiche cifre da tossicodipendenza
Che tornando a nostra città e nell'ordine di decine di migliaia decine di migliaia di giovani tossicodipendenti questa è una vera generazione scippata del proprio futuro
Negozi crediamo che ben comprendere oggi questo fenomeno ci sei batti debba liberare ed esodi vecchi schemi bisogna avvicinarsi ai difficoltà a difficile alta giovanile
Con l'intenzione reale capire di sapere di non fare facili moralismi
Oramai si va verso l'uso delle droghe più svariate un po'di consumo richiesta e ne serve di più
Un gambo di dipendenza che va verso il Messico fare decidersi sostitutivi della morte vino che vi è sempre di più l'opera più cinica dei mercanti della morte delle holding camorristiche
Tutto questo mentre le ossa in giungle giungle città ripropongono inviti del dio danaro dell'affarismo dell'individualismo più sfrenato
E la vittoria del più forte la vittoria ad ogni costo anche a quello di scavalcare schiacciare individuo
Noi giovani studenti napoletani abbiamo dimostrato di rigettare queste culture questi disvalori emergenti ponendo sempre con tutta la nostra forza il valore della solidarietà
Che accomunasse le forze più sana e democratica e la società ai soggetti più deboli e indifesi
Nel novembre scorso centocinquanta mila tra giovani studenti lavoratori disoccupati gente comune sono scesi in piazza Napoli contro la camorra e per il lavoro per un futuri speranze di vita
Ed è soprattutto di solidarietà che hanno bisogno giovani come nuovi i giovani entrati nella Rete delle tossicodipendenze dirigo sbiadito così vendor gli stessi diritti degli altri cittadini e la stessa assistenza non forzata non può atta
è da respingere la demonizzazione l'abbandono l'immaginazione che alcuni vorrebbero imporre è necessario avviare una campagna di informazione e di prevenzione che parta dalle scuole con un preciso ruolo nei programmi ministeriali quelle scuole di ogni ordine ed educazione alla salute
Una campagna di informazione che tenga conto della falsa informazione risale salendo sull'AIDS perché riguarda questo fenomeno ci si prepari a difesa di un soggetto l'alto rischio nucleo tossicodipendente
In Italia diversamente da altri Paesi beni cinquanta sette per cento dei malati di AIDS e tossicodipendente
E i maggiori case di sieropositivi sono stati riscontrati nelle carceri
Nel vediamo che sia opportuno a distribuzione gratuita delle siringhe monouso così come i novanta dove non ci sono casi di AIDS tossicodipendenti inoltre dopo anni di latitanza istituzionale chiediamo che venga approvata in Campania leggi sue tossicodipendenze
Che riesca a fornire servizi territoriali alle strutture pubbliche
Che tenga conto dell'intervento sociale ed ero obiezioni venuti da molte parti agli operatori dalle forze sociali che rispetto al testo definitivo che stravolge il lavoro del gruppo ristretto della quinta Commissione hanno posto condizioni
è necessaria ancora collegare la lotta alla mafia e la camorra alla lotta al traffico di droga applicando pienamente la la legge La Torre in tutto il Paese
è venuto il momento di alzare questo vero questo velo di ipocrisia e di silenzio esotismo fa al caso la nostra città il processo di Napoli e tutto ciò che ha voluto significare come ritorno alla normalità il listino delle vecchie norme di vita ristabilimento trapiantare potere camorristico è stato un segnale fin troppo eloquente
Un segnale di rivoluzione di chiusura
La tentazione dell'impotenza e del nulla di fatto dopo le maxi blitz ero fatto Petra qualcuno che quella fosse l'unica strada possibile
è venuto anche il momento che spinge a rinnegare certe operazioni culturali che si vorrebbero proporre la mafia la camorra come forme di delinquenza comune
Comunicata alla delinquenza intenda nel resto d'Italia noi tutto questo è spingiamo
La camorra la mafia non sono come altri fenomeni contro lo Stato occorre istituzioni la mafia la camorra sono dentro lo Stato dentro le istituzioni negli enti locali e le imprese economiche volte attività considerate legali
Il nostro Paese la nostra città non possono più sopportare maggioranze silenziose pezzi di società civile che assiste impotente ai processi sociali che avvengono sotto i propri occhi
Tutti dovranno guardare agli studenti e Giove napoletani che da anni vivono questa esperienza e di notte da libertà democrazia alle mamme coraggio a questa piazza stasera che la voglia di verrà ancora una volta ha dimostrato che esiste un'altra Italia Marco a Napoli l'Italia è la Napoli che di fronte alle beghe vista assentisti opportunisti
Di padrone rampanti di baroni e luogotenenti Islanda che scandaglia i mercati dei posti di lavoro ai mega concorsi truffa apposte sta ponendo il problema è proprio futuro
Futuro oggi per noi non può non passare per il rinnovamento e la classe politica e dirigente
Noi vogliamo e lanciare un appello un appello che ci sta a cuore
Lo vogliamo rilancia innanzitutto la classe politica napoletana tra poco più di un mese impegnata penso alle comunali
Gli chiediamo ancora una volta vi lanciamo una sfida a rigenerare avviarli fondarvi vi chiediamo pulizia morale e liste pulite l'esigenza è composta da persone la cui capacità e probità sia accertata pulizia morale che vuol significare rendere noti i bilanci elettorali che singoli candidati dei partiti render noti gli sponsor
è chiaro di chi quel segnale nuovo il Paese Napoli sui giovani non possono più attendere
Adesso vorrei chiamare per cortesia dovrebbe venire a microfono Mario c'è Mario
Ecco Mario è un ragazzo che è uscito stamattina da Poggioreale e che credo Sylvie leggera pur il documento dei detenuti di Poggioreale essi grazie per il
Come già mi ha detto Nanni Loy
Vorrei testimoniare per un gruppo di giovani
Che stanno all'interno dalla cosiddetta del cosiddetto inferno dei vinti
Che voi tutti gli conoscete ma sporadicamente non conoscete veramente cos'è la realtà di quell'Ubu
E per questo sono gli do quattro
Per testimoniare
E innanzitutto voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno dato questa opportunità di farsi venire a a deporre queste testimonianze
Il dottor novità Gennaro coordinatore generale di Poggioreale delle tossicodipendenze
è Salvatore Lazzaro assistente volontario
è tutta la direzione di Poggioreale i quali aiutano molto i tossicodipendenti in una piccola struttura all'interno del carcere
C'è il setting Centro sperimentale per le tossicodipendenze è per conto loro ed anche Emilio
Vengo a portarvi queste testimonianze
I detenuti del centro dal Centro sperimentale per i tossicodipendenti
Del carcere di Poggioreale impossibilitati per ovvie ragioni
A partecipare personalmente a questa manifestazione spera attraverso questo messaggio di poter comunque essere presenti
Il problema droga è dando e vissuto personalmente sia all'interno dell'istituto
Per il cammino per il cammino all'inseguimento ceo sì all'esterno
Di esso come Giovanni alla ricerca di un nuovo di un uomo ideale non ideale di vita che combatte sconfitta una lenta agonia di morti
Facciamo appello ai lavoratori per chi non lo siamo ai giovani perché non lo sia agli emarginati perché non siamo stati
Agli anziani alle forze istituzionali presenti affinché possano in possano prendere in seria considerazione la nostra situazione è proprio una radio adeguate soluzioni laser Simone Ansa è lo specchio di ciò che viviamo tutti giovani qualcosa di difficile impegnativo da da immaginare ma la nostra volontà di uscire da questo tunnel maledetto unita la voglia di tornare a gustare i dati ma mirati meravigliosi che la vita vostri
Si scontra spesso con le difficoltà che ci propone il futuro
Nel carcere facciamo di tutto per Alice per alleggerire questo dramma ma spesso solo la forza di volontà non bastano coloro i quali chiamiamo il nostro aiuto restano inerti
E silenziose si avverte solo il peso della scomparsa del diritto alla libertà
Da un anno a questa parte nel deserto di Poggioreale è nata una struttura simile ad un esile fiori appena sbocciato è perciò molto gracile
Non vorremmo non vorremmo che questo fiore sia Pasca per la scarsa volontà di pochi di fare qualcosa
Qualcosa qualche piccola cosa
Ogni sforzo
Ogni sforzo potrebbe esserci molto utile in questo in questo in questo siamo in questo siamo uomini cerca di risoluzione per la propria identità
Le Raines ha distrutto la vita ci ha tolto la forza di ragionare l'affetto dei nostri cari ha distrutto principalmente linci palmenti i nostri ideali ha distrutto ha distrutto il sapore del pane quotidiano
Emarginato e altre famiglie ma principalmente ci ha tolto la fiducia in noi stessi
In questo luogo di sofferenza abbiamo acquisito nuove speranze
Vogliamo la passione per ringraziare pubblicamente in silenzio ecco l'amicizia e sincerità ogni giorno ci aiuta a vivere e a maturare quotidianamente rispetto rispetto a questo dramma
In questo momento altri amici mi giunse nelle proprie Shelley è da chi legge
Lasciati soli se lasciati solo poche ore fa quanto abitazione partecipiamo al dibattito
Sperando che i problemi di questa meravigliosa città possano trovare al più presto reali e approfonditi soluzioni in i mali storici di Napoli
Probabilmente hanno contribuito a spiegarci sul a spiegarci sull'arena emarginazione è ancora oggi
E ancora oggi spingono tanti e tanti giovani verso strada senza ritorno da solo non possiamo abbattere questo muro ecco perché chiediamo a tutti
Di offrirci alternative di via dignitose
Di mediatica viene dignitose la nostra speranza è che non sia né nella prima nell'ultima volta
Eh sì che si assuma pubblicamente alla nostra situazione col desiderio che il territorio su cui viviamo
Si faccia carico dei nostri problemi e che Amsa aspirazione di tornare presto come diritti come liberi soprattutto dalla viola del lato a conteggiare ex rendano possibile il tanto desiderato abbraccio di accoglienza e la Società fino a dove ci sia riuscito i dati
Grazie Mario adesso diamo la parola al giudice Ferdinando Imposimato sembravano stanno intervistato chiederò hanno smesso Ferdinando Imposimato no capito scusa
Beh però male grazie
Il giudice Ferdinando Imposimato è consulente legale della struttura che alle Nazioni Unite d'organizzazione mondiale delle nazioni Unite si occupa di tutti i problemi della droga del mondo
Riferirà su fatti precisi ed esperienze concrete di una situazione di un quadro di di cui Luís può testimoniare adesso direttamente grazie
Io non non posso rispondere subito la signora perché purtroppo non non parlo qui come magistrato ma come consulente legale
Delle Nazioni Unite del dell'uso tacche del fondo delle Nazioni Unite
Che si occupa del problema della droga nel mondo e cioè del problema della produzione della droga quindi diciamo parlerò su un polso dell'Est della mia esperienza sul piano internazionale
E vorrei dire questo che dati circa un anno
Io mi sono interessato del problema della produzione della droga prima mi occupavo della droga nelle inchieste che facevano il bello e il che riguardavano il traffico degli stupefacenti io ho avuto modo di andare per ben quattro volte nell'America latina come delegato delle Nazioni Unite
Per
Diciamo per controllare alcuni programmi che le Nazioni Unite stanno conducendo nei paesi che producono la foglia di coca da cui si recava la cocaina
Sono in corso in questi Paesi programmi per diverse decine di milioni di dollari
Che dovrebbero servire a sostituire la foglia di coca con prodotti alternativi come il cacao come il caffè come il tête Cetera
Perché si pensa che bisogna cercare di combattere il fenomeno della droga non solo sul piano della lotta al consumo e al traffico ma anche sul piano della lotta alla produzione
E questo e per dire subito qual è lei la mia esperienza ora io mi sono a corto di una cosa che praticamente la la mia conoscenza come la conoscenza che molti di noi hanno del fenomeno della droga è una conoscenza molto limitata perché noi
In genere che ci occupiamo soltanto di un aspetto cioè o del traffico del consumo della produzione invece bisogna occuparsi di tutti e tre gli aspetti
Ecco la la mia diciamo informazione questa che secondo le indagini fatte dalle dalle Nazioni Unite purtroppo il fenomeno della droga si è diffuso in tutto il mondo e si è ha cresciuto in maniera spaventosa
E negli ultimi tempi non solo si sono diffuse le droghe si naturali cioè quelle che sedici si ricavano dalla cocaina e dal papavero ma anche le droghe sintetiche cioè quelle droghe che si costruiscono nei laboratori e che e qui sono molto più potenti ma molto più velenoso delle droghe naturali
E queste droghe vengono vendute negli Stati Uniti ma si stanno diffondendo in tutto il mondo ora
Il problema è questo che
Quello che manca purtroppo molto spesso è una coscienza collettiva una mobilitazione sociale
Che dovrebbe invece essere realizzata queste manifestazioni come quella di questa sera sono molto importanti noi delle Nazioni Unite
Cerchiamo di sostenere iniziative di questo genere per far capire alla gente soprattutto ai giovani che sono quelli maggiormente esposti al problema della droga quali sono i rischi gravissimi
Ai quali vanno incontro con l'uso di stupefacenti
Però bisogna anche dire questo che se è vero che i trafficanti i mafiosi camorristi
Il sindaco Ettore Rossi i i diciamo i trafficanti
Mediorientali sono i maggiori responsabili del del del problema del consumo qualche cosa bisogna fare anche sul piano della lotta al consumo nel senso di far capire ai giovani che la droga non è un fatto positivo cioè la droga è una cosa
Che deve essere e eliminata dalle dalle proprie esperienze
Purtroppo anche qui le Nazioni Unite hanno accertato che molto spesso la scelta della strada della droga è una scelta che viene fatta non solo per motivi di disperazione o di solitudine o disoccupazione ma anche per motivi di moda di imitazione di curiosità
Questo è un è uno dei degli ultimi rapporti delle Nazioni Unite per cui vorrei dire cerchiamo di bit di contrastare anche il problema del consumo così come le nazioni che stanno contrastando il problema della produzione del mondo
Il primo predire che nell'America rapina vengono prodotti addirittura qualcosa come seicento tonnellate di cocaina all'anno cioè
Vengono prodotte foglie di coca da cui si ricavano seicento tonnellate di cocaina all'anno
Ecco questo fatto di bruciarlo come che lei dice
è una cosa che purtroppo non si riesce a fare perché questa questa foglia di coca viene coltivata nella zona tropicale in zone inaccessibili
E quindi la possibilità di di distruggerlo non è molto semplice perché è materialmente impossibile raggiungere tutti questi posti allora sì siamo cercando di convincere i contadini a sostituire queste foglie di coca con le il con il cacao e le Nazioni Unite stanno intervenendo su questo piano
Ora
Però dicono i campesinos dell'America Latina che peraltro sono degli sfruttati perché non lo guadagnano
Diciamo solo l'uno per cento dell'intero volume di profitti che deriva dal traffico della droga
Cioè è una cosa importante che mi preme mettere in evidenza il traffico della cocaina nel mondo da un profitto complessivo di qualche vinse i cento sessanta mila miliardi di lire all'anno
Di questa somma soltanto l'uno e l'uno con l'uno due per cento va ai produttori cioè ai campesinos dell'America Latina tutta la rimanente parte va ai trafficanti
I quali sono sempre in condizione di trovare dei poveri contadini che sono disposti per sopravvivere a coltivare la la coca cioè voglio dire
Non per dobbiamo pensare che diciamo i responsabili maggiori sono i produttori perché i produttori dicono no siete voi in Europa che si chiedete Coca e che purtroppo ci costringete a a produrla
Allora io vorrei dire questo
Da una parte le Nazioni Unite sono impegnate in un programma globale in tutti i Paesi dell'America latina come il Perù la Colombia la Bolivia ed Ecuador
E l'Argentina il Brasile e poi i Paesi asiatici dove si produce il week end dove si produce la foglia di papavero da cui si ricava l'eco dell'eroina cioè come la Thailandia
Come il Burba il Pakistan l'Afghanistan la Turchia l'Egitto eccetera c'hanno due abbiamo tutta una serie di programmi per l'eradicazione delle foglie di coca e delle foglie di papavero
Però d'altra parte anche i Paesi consumatori sui quali peraltro non intervengono le Nazioni Unite perché le Nazioni Unite intervengono soltanto nei confronti dei Paesi che non hanno disponibilità economiche Como sono questi Paesi
Devono fare uno sforzo massiccio per cercare di e combattere il consumo combattere il tra il traffico perché i trafficanti di droga non solo in America latina non sono né il Pakistan ma sono in Europa e sono negli Stati Uniti
E quindi per quanto riguarda la la repressione io sono anche d'accordo con la signora sul sulla necessità di intensificare la repressione nei confronti dei trafficanti di droga perché sono voi e i maggiori responsabili sia dallo dell'aumento della produzione sia dell'aumento del consumo
Però ripeto non dobbiamo vedere soltanto un aspetto del problema che è quello della del traffico perché dobbiamo agire anche sulla oggi diciamo sui consumatori dobbiamo far capire ai giovani che l'uso della droga è un fatto nettamente negativo e per questo dobbiamo fare queste campagne di informazione
Che noi delle Nazioni Unite stiamo portando avanti in diversi Paesi del mondo cioè nelle scuole presso le fabbriche
Per far capire delle cose che sono sconosciuti ai più quel far capire quali sono gli effetti dell'uso del delle della cocaina
Che incide sul cervello immediatamente che che produce paranoia produce e l'infarto conduce una serie questo è così per le rovine
Cioè bisogna cercare di e di fare questa di bisogna rendersi conto di un fatto che purtroppo sono i consumatori che sono i potenziali spacciatori questo bisogna riconoscerlo
Quindi bisogna evitare di avere questo atteggiamento di pietismo come stamattina mi faceva rilevare un professore nella scuola del Di Napoli
Nei confronti di consumatori consumatori vanno compresi però vanno anche è un po'insomma controllati quindi voglio dire nel senso di e devono essere anche indotti a curarsi
Devono essere un po'anche forse costretti a curarsi non possono essere lasciati liberi di decidere se curarsi o meno
Ecco
Comunque ad ogni modo questo è la mia idea può darsi che questi ed era un mega condivise io so solamente questo che noi delle Nazioni Unite stiamo portando avanti una strategia globale
E tutti i Paesi del mondo si sono resi conto della gravità del fenomeno per cui si terrà una conferenza mondiale a Vienna nel giugno del mille novecentottantasette con la partecipazione di tutti i Paesi del mondo dell'Est e dell'Ovest
Anche la Cina dal popolare ha sottoscritto con le la la convenzione unica contro il la droga del mille novecentosessantuno che ha fatto un contratto con la struttura nella quale io mi onoro di far parte perché vuole partecipare alla lotta contro la produzione della della foglia di papavero
Per ridurre la produzione delle rovine però ripeto intanto io mi compiaccio con voi per questa partecipazione di massa
Dico che bisogna sperare bisogna battersi se ci saranno sempre manifestazioni del genere come quella dei sono state che c'è stata questa sera è quella che ci sono state stamattina io penso che si possa fare molto
E questo diciamo questa prova di civiltà e di coraggio data da Napoli da dovrebbe essere riprodotta in tutte le parti dell'Italia e in tutto il mondo dire grazie per l'attenzione ed è stato
Adesso
Adesso la parola adesso la parola don Luigi Ciotti che responsabile del gruppo Abele di Torino presidente del coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza
Il gruppo Abele queste comunità si occupano anche o forse soprattutto del problema dei tossicodipendente
Non s'
Cercherò di riportare
Se sono capace la mia esperienza
Che è un'esperienza di ventun'anni
Nata dal di dentro
A fianco della storia di molte famiglie di molti ragazzi
Che vivono il problema del disagio della droga dell'immaginazione
è un'esperienza fatta di limiti
Di errori ma anche di cose molto concrete
Che mi permettono di dire questa sera
Chi è ora di smetterla di parlare del problema della droga
Di cui si deve parlare
Facendo le solo e l'unico problema del mondo giovanile
La droga è un problema grave ci deve essere affrontato aggredito con tutti i mezzi
Ma non deve assolutamente coprire altri problemi
Che appartengono anche al mondo giovanile
Di un'Italia dove sono raddoppiati i suicidi di giovani dove trenta mila persone sono morte per abuso di altro dallo scorso
E dove c'è un volto momento di disagio giovanile anche psicologico
Che fanno emergere come il problema del mondo giovanile
è un problema grave è un problema serio
Che deve essere affrontato in tutta la sua globalità e di cui la droga è un pezzo un pezzo importante un pezzo grave ma è un pezzo
Un secondo elemento che mi sembra molto importante prendere in considerazione
E il mondo giovanile oggi nel suo insieme
Salvo eccezioni
E mi sembra che non si possa mai generalizzare e il fatto all'interno di questa realtà sociale considerato di troppo
è un'eccedenza
Nel senso che oggi il mondo giovanile da questa logica da questa realtà sociale di fatto viene messo da parte è un'eccedenza produttiva l'ultimo rapporto che i giornali hanno presentato nel nostro Paese mette in evidenza che se in Italia non si fanno delle cose diverse
Noi avremo nei prossimi anni sei milioni di giovani
Che varcheranno i trenta trentacinque anni senza avere mai lavorato
è un'eccedenza culturale perché il patrimonio culturale che il mondo giovanile a non viene all'interno di questa realtà sociale raccolto e stimato per quello che
Ma soprattutto penso che si debba dire nel senso più ampio per il mondo giovanile
Oggi è di troppo perché anche un'incidenza di desiderio
Nel senso che le aspettative i significati i desideri che il mondo i giovani hanno non vengono
Raccolto
Non c'è solo quindi un problema legato alla droga le forme del disagio dove anche giustamente
Ma c'è un problema complessivo del mondo giovanile che deve essere preso in considerazione
Secondo
Mi sembra molto importante non dimenticare c'è chi ha lavorato nel mondo della droga cinque anni fa
Dieci anni fa a venti anni fa
Dato come il mondo della droga nel suo specifico cambierà il nostro Paese
Certe risposte
Chi oggi vengono dati in alcune regioni d'Italia
Non sono adeguate ai bisogni e cambiamenti i ragazzi di oggi
Ma sono risposte già superate già vecchio
E necessario che ognuno nella propria realtà questa la nostra esperienza di Torino ma non solo di Torino e necessario che ognuno nella sua realtà
Contini aleggia di cambiamento dei problemi
E i nuovi Ghisoni tra il mondo giovanile chiede ci sono diversi da alcuni bisogni di anni fa
Terzo
Io credo che bisogna secondo me
Superare l'illusione
Che basti cambiare la legge attualmente in vigore da sei otto cinque
Che certamente ha molte ombre e a molti ritardi
Ma credo che bisogna superare l'illusione che basti cambiare la legge per cambiare tutto
Ma bisogna fare in modo che le leggi con il solo pregi e con i loro limiti vengono applicati e diceva molto bene quella mamma coraggio prima
Quando denunciava il ritardo vergognoso in una regione dove non c'è ancora una legge regionale rispetto al problema della tossicodipendenza ma signori
Alla denuncia che è doveroso fare con forza
Io chiedo
Ci saranno pure dei responsabili che non hanno realizzato questo
Avranno pure dei nomi e dei cognomi queste persone
Allora è necessario cioè con forza si denuncino coloro che non mettono in pratica quelle che sono le nostre leggi e i nostri strumenti
Non dimenticando però che le leggi non possono essere delle soluzioni magiche facili cioè il problema della droga non si possono risolvere a colpi di legge pur necessario
Ma come molto bene è stato detto e vorrei riprendono con forza
La droga nasconde un potere economico enorme ma piangeva a braccetto in molti ambienti con il potere politico con grossi interessi e con grosse copertura
Allora diciamo i nomi diciamo i cognomi di queste persone perché ognuno nel suo ambiente sa chi sono queste persone è il coraggio di denuncia di parola non deve mancare a chi vuole combattere l'ingiustizia
Sei da sei otto cinque
La legge attualmente in vigore non ha funzionato
Io prego perché c'era la gente presente
Di non prendersela sempre con gli operatori dei servizi pubblici certamente ci sono alcuni operatori di servizi pubblici in Italia che sono superficiali che non fanno il loro dovere
Ma la responsabilità sta a livello centrale sta a livello delle amministrazioni che non hanno messo queste notizie quegli operatori in grado di lavorare perché l'Italia il metadone a certi servizi non è colpa di quegli operatori ma è colpa dialettali che affianco del metadone non si sono preoccupati di fornire altri strumenti altre normative altri servizi altre proposte alternative
Allora ognuno venga inchiodata la propria responsabilità
Ma non scarichiamo sempre e solo su qualcuno la responsabilità di alcuni servizi che non vengono fatti
I servizi pubblici
Diventa una parte estremamente importante di questo discorso
Ma a fianco del servizio pubblico oggi non vorrei che venisse enfatizzato troppo il discorso del volontariato
Certo il volontariato un'espressione molto importante ma io volevo intagliato più serio
Più preparato più informato più capace di lavorare insieme alle altre forze
Che sappia fare un lavoro integrato con altre realtà
Un volontariato che non perda il suo carattere di provocazione il suo coraggio di parole denuncia perché ho l'impressione che in molti ambienti volontariato troppe volte si adegua e non è più molto al servizio degli ultimi ma molte volte per fare un servizio agli altri si schiera con i primi
Il volontariato importante ma importante sul su un certo territorio e collabora lavora con le altre forze
Se permettete
Le comunità che in questi anni
Hanno portato un grosso contributo di lotta alla droga all'indifferenza
E grazie a quegli operatori pubblici e privati
Che hanno realizzato alcune di queste strutture
Programma e richieste non dimenticasse
Che oggi a fianco delle comunità
Bisogna andare oltre perché bisogna fornire altre possibilità e altri strumenti i nostri giovani
Un altro aspetto che mi sembra molto importante non dimenticare
Che nella mia esperienza di ventun'anni io non ho mai trovato una strada intelligente la struttura coattivo
Ci vogliono delle strutture ci vogliono delle regole ci vogliono dei punti molto fermi ma permettete glielo dico con molto rispetto ma anche con molta forza io sono contrario a tutti coloro che vogliono in questo Paese
Rispetto i ragazzi che vivono il problema sulla loro pelle degli interventi duri e coattivi
E in quella realtà dove seriamente si è lavorato e dove si sono prospettati degli interventi riversi credetemi è stato possibile dare concretamente una mano a tanti ragazzi gli a tante famiglie usando degli strumenti che non erano delle forme coattive
E dove non si fanno queste cose che molte volte ci si lascia prendere la mano e si va a prendere un po'una strada che rischia di essere una scorciatoia è una via molto facile
Ma
Io credo che oggi a fianco di questi interventi delle comunità dei servizi
Di tutto il lavoro che in modo molto mirabile molte famiglie hanno fatto io credo amici
Che oggi bisogna andare oltre oltre cioè all'intervento specifico sulla persona e sulle famiglie
Perché io credo che il disagio la devianza
E fruttò oggi più che mai della normalità
Il disagio e devianza è frutto di questa normalità del fallimento di questa realtà sociale e chi ha posto dei valori di contenuti davanti ai nostri occhi che non erano valori autentici
Allora noi dobbiamo lavorare oggi
A fianco del lavoro con le persone che vivono questi problemi e al grande lavoro con le famiglie
Dobbiamo lavorare anche se è difficile
Anche se molte volte sembra che ci sto leggiamo dobbiamo lavorare nel contesto e sul contesto nel quartiere del territorio del Paese nel contesto di normalità che ha prodotto il disagio perché ne perpetua resistenza
Io credo e questa è la nostra esperienza di Torino di altre città
Che dobbiamo lavorare sul territorio per ridare al territorio dignità competenza e capacità
Perché su quel territorio e c'è una famiglia c'è il gruppo dei pari c'è l'ambiente scolastico ce l'ambiente lavorativo c'è la chiesa c'era gente
Dobbiamo fare in modo che queste persone vengono aiutate a essere anche loro su quel territorio terapeuta di se stessi cioè a fianco del lavoro con la persona oggi è molto importante fare in modo che il nostro ambiente possa crescere
Per fare questo e necessaria oggi più che mai al di là dei momenti così una grossa battaglia culturale per far crescere la conoscenza è il grado di tasse per correttezza da parte delle persone rispetto a questi problemi allora necessario lavoro di prevenzione a diversi livelli che non si limiti a qualche conferenza qualche seminario qualche dibattito
Ma ci vuole una strategia preventiva che è fatta di diverse tappe e di doversi momenti e necessario oggi fare cultura per permettere alla gente di prendere conoscenza nel modo giusto di questi problemi
I giovani in fondo oggi che cosa chiedono voi trovate che il mondo giovanile chiede degli affetti chiede i valori chiedere il dialogo del confronto della comunicazione come giustamente hanno sottolineato i nostri due amici giovani prima
Ma soprattutto il mondo giovanile chiede di poter esprimere le proprie risorse e le proprie capacità
Ogni persona deve poter ritrovare nel suo ambiente nel suo territorio nella sua città gli occasioni di spazzò per poter esprimere queste risorse e questa potenzialità
Ci sono questi amici delle domande fondamentali nella società di oggi
E il mondo giovanile di oggi nel suo insieme e anche nel mondo della droga che un pezzo di questo mondo giovanile ci lancia la sua sfida
Ma queste domande devono sapere rispondere loro e i giovani alle domande dei giovani non possono rispondere gli altri gli altri possono collaborare gli altri possono portare il loro contributo
Ma queste domande di fondo devono rispondere i giovani la crisi dei giovani in sostanza io credo non può essere risolta dagli adulti
Che I uno spazio politico potranno trovare soltanto soluzioni politiche ed economiche necessarie ma insufficienti
Il mondo giovanile deve attrezzarsi perché alle risorse alla potenzialità e se vuole la capacità allora il mondo adulto e il mondo giovanile devono cercarsi devono lavorare insieme il privato o il pubblico devono integrarsi
Io credo allora che la strada di fronte a questi problemi sia proprio quella di rischiare il futuro insieme
Alle mamme coraggio qui presenti
Ma tante altre mamme
A molti giovani io vorrei dire che nella mia esperienza inventò Nanni
Di errori e di fatica ma anche di cose molto molto concrete
Io non ho trovato nessun ragazzo il ventun anni uscito dall'eroina
Solo perché ha smesso di prendere la sostanza droga
Perché a smettere di prendere la sostanza drogavano insegnate ci riescono chi prima chi dopo che in un modo e poi moltissimi riprendono credetemi care mamme io in ventun anni di fatiche e di errori
Ho visto però tantissima gente tantissimi ragazzi uscirne fuori quando a fianco di aver smesso di avere preso la sostanza però
Da hanno ritrova
Un significato uno scopo da Protti Arit allora non possiamo dimenticare che l'ultima risposta
Va ancora una volta non è solo una risposta tecnica certa dobbiamo lottare per il lavoro per nuove leggi per nuove norme una lotta al traffico gli strumenti per un progetto reale di prevenzione
Però non basta
Sto per cui dobbiamo lottare ma l'ultima risposta quella che fa
Illa quella che la la sfida ancora una volta che e timide la mia esperienza è una risposta umana il problema della droga non è
Non è che le chiavi a qualche famiglia qualche ragazzo a quanto per il servizio pubblico o nel servizio privato voi mi insegnate problema della droga un proprio
Una cerchiamo tutti insieme
Di rispondere a questa sfida c'è a modo suo il mondo giovanile ci manda c'è a modo suo oggi molte famiglie ci mandano o non usciremo allora non ci siano solo aggio ma ci sia una città Baggio che si investe di questo problema che si faccia carico in tutta la sua dimensione senta che il problema del mondo giovanile è un problema suo ci oggi leggesse
Futuro insieme
Gli ho visto tantissima gente uscire
Ho visto gente uscire dalla trova anzi ha fiducia ma dove soprattutto trovato gente
Grandi parole o delle grandi manifestazioni ma dove si è rimboccata concretamente le mani e dove ha inchiodato ad sì livelli ciascuno alle proprie responsabilità
Ringraziamo Thorpe Ciotti per il bellissimo intervento del quale forse basta questa indicazione finale per ricordarlo direi tanto tempo che è quello del bisogno di solidarietà e di consapevolezza di tutti quanti i Doi di tutti i cittadini che lunedì ha riassunto così bene della frase la città coraggio
E credo che Napoli abbia la capacità e la possibilità di esprimere questo coraggio perché è una città che oltre ogni problema ogni cosa è sicuramente una città ancora molto umana adesso per concludere questa prima parte dell'incontro di questa sera
Abbiamo la parola al poeta Antonio Brugge ero che vi leggerà una breve poesia sempre su questo argomento scusa se non ti dispiace lascia cibi tra
Prospettate ancora un minuto
Grazie
Compagnia per me
Che scrivo poesie
Che di solito leggo davanti a poche persone trovarmi ora davanti a
Vero emozionante una nazione queste credetemi difficile dell'ateneo ed ecco la stessa emozione che ho scritto questa poesia che vuole essere un messaggio per
Ci di questo angoscioso problema là poi si riesca è una colonna abolita ed ha per titolo o mammone ascolta
Infatti
Un delle alture
All'industria alcun Bari ventotto
Vecchio comandi non m'
Tutto il nostro
E vogliono poi che avete un bagarino che nell'ombra si che l'ombrello Mammolo cadute notturno faceva scippi ma non mi son fatta grossa suk ricevuto tenga trentatré anni ha sommato mesce salendo anche Caio
Tornano mette paura chi stupa monumento ambientali spaccia droga comma fosse niente
Cristoforo è sì grazie UE che rendeva anni rubo fu
Casula perché a Fort Knox comun scrisse saccheggia qua per fumammo finché è stata erano una manna
Vorrei proprio alla fosse di chiarire soltanto il lamenta Brooks ma domandasse qualche creatori Częstochowa molto no non gestacci
La ringraziamo anche
Tutti voi che avete seguito tutti questi interventi adesso
Ci vorrà una mezz'oretta circa aspetterà aspettare che si faccia buio come voi per montare
Lui davanti quello schermo che vedendo e alle mie spalle durante questi preparativi per lo schermo l'orchestra del gruppo di di
Sonera per voi è quando sarà pronto all'orlo al lo schermo dello schermo sarà proiettata allora Bury intervista esclusiva che il Presidente della Camera onorevole di degli occhi ha dedicato a Crash manifestazione dopo la proiezione dell'intervista della Iotti ci saranno proiezioni di altre interviste realizza nate con altre personalità come interviste televisive sempre con Gianni Borra di Michele Placido bicchiere Maffei Renzo Arbore Piero Angela Dorio Tirelli Piero Badaloni Nuccio Fava Enza Sampò Loretta Goggi Sandro Curzi
Alla fine di tutte queste proiezioni verso le ventuno circa ventuno e quindici convince il concerto soltanto il concerto dove suoneranno
Il gruppo di Enzo grazie nello e poi Eugenio Bennato Dio per il
L'azione vi saluto con gli abituali affetto e simpatia arrivederci alla prossima
Verrà Mario ecco mancare a questo appuntamento che considera di primaria importanza e dal quale teneva moltissimo essere con voi questa sera a Napoli unire la mia voce a quella delle madri coraggio dei giovani degli studenti dei cittadini tutti che vogliono affermare la volontà forte e comune di combattere la droga
Questa volta la manifestazione importante in primo luogo perché afferma con forza che la droga non è un problema individuale ma un male profondo che mette in crisi missione in senso la qualità della vita collettiva la capacità stessa di un sistema politico e sociale di rispondere ad essenziali bisogni umani dei cittadini
Un male altrettanto è strettamente connesso con le organizzazioni criminali più pericolose e potenti con la mafia e la camorra nemici fondamentali del più essenziali valori di rispetto della vita della libertà
Della dignità della persona umana sui quali sono ditta fondarsi la convivenza civile umane
Che spesso si accompagna al progresso economico una moderna ma deve maledizione che si inserisce nell'EP via dello sviluppo di una società che diviene più libera e moderna
A Napoli e nel Mezzogiorno essa si intreccia codesti ti ancora più drammatici
Alle contraddizioni profonde con le carenze antiche e recenti che impediscono un vero e adeguato il progresso del tessuto economico e civile cari amici
Care ragazze e cari ragazzi la droga mette in evidenza di fronte a tutti
Il problema fondamentale della qualità e dei fini dello sviluppo
Non c'è vero sviluppo che non faccia progredire le condizioni di vita le prospettive per il futuro di tutti i cittadini
Non c'è vero sviluppo se non migliora la capacità dei poteri pubblici di rispondere alle domande della gente di garantire e protezione ed assistenza a chi ne ha bisogno di dare a tutti la possibilità di inserirsi attivamente nella vita collettiva non c'è vero sviluppo se aumentano emarginazione e disoccupazione
Questo sento come il messaggio fondamentale della manifestazione di oggi
Il richiamo a forte e ineludibile ad un impegno comune in primo luogo delle madri coraggio all'iniziativa e mobilitazione popolare contro la droga
è un impegno che deve portare i poteri pubblici a dare risposte precise e concrete in primo luogo perché si dia hanno e si diano veramente a tutti e nel modo più efficace
Aiuto assistenza cure alle vittime della droga
E si istituiscano dovunque a questo scopo centri operativi specializzati competenti
Ma questo non basta
Occorre combattere il commercio criminale della brocca la mafia la camorra alle organizzazioni criminali che la diffondono e seminando disperazione e morte tra i nostri giovani voglio ricordare che il Parlamento deve ancora approvare la riforma della legge del mille novecentosettantacinque sulla detenzione e lo spaccio di droga
Riforma attese richiesta da troppo lungo tempo
Soprattutto credo che dopo questa mina manifestazione dopo l'appello che l'ha promossa con la parola d'ordine restituiamo ai giovani il futuro
Tutti debbano essere più consapevoli che combattere la diffusione della droga possibile solo se l'obiettivo prima avvio dell'azione politica è quello di creare una star certa capace di dare a tutti la possibilità di lavorare
E con essa la possibilità di partecipare pienamente ad un ruolo attivo e creativo alla società civile e politica alla costruzione del futuro
Con questi sentimenti voglio da rinnovare la mia adesione alle ragioni che ispirano alla manifestazione odierna e la mia profonda solidarietà
A tutti coloro in primo luogo alle madri coraggio che con la loro presenza in questa piazza vogliono testimoniare la volontà di sconfiggere la droga
A tutti il mio più caloroso e affettuoso saluto
Essere grande musicista però anche insomma impegnato problemi sociali interessante con quello della droga
Vorremmo chiedere al genero Bennato ancora quanto crede che realmente in concreto questo tipo di manifestazioni possano suscitare interesse sensibilizzazione qual è lui credo già in passato ha dimostrato di avere ma dove io dico queste su questi problemi qua bisogna statene non fare diciamo retorico moralismo perché voi
Quelli in qualche modo sono vittime del problema non è che si voglia sentir dire frasi che che magari glielo dicono tutti anche perché mi pare che oggettivamente riparando la droga visto così dall'esterno è abbastanza diciamo la sua definizione abbastanza semplice no c'era droga è un fatto negativo è un fatto negativo se gestita male perché porta a dei chiamate disadattamento ER insomma delle tragedie che ne conosciamo e che sicuramente esiste non è che ce ne che sono inventate dalla reazione si sono realmente
Ora direttrice parlare su questo mi sembra può essere utile controproducente perché magari chi ci ascolta dice beh beato dei che non cessa problema insomma in fondo non ce l'ho
Perché magari insomma nella mia vita ho trovato anche altre situazioni che mi interessavano e che mi mi soddisfacente
Provenza una cosa che in questo senso non la manifestazione assenza non tanto l'intervista che sto facendo io ce le parole
Quando a manifestazioni cioè quanto ricreare in una piazza importante annuncia bellissima e vi così centrale non sempre chiari creare una come si vedevano dieci anni ma insomma ed è importante e poi anche di diciamo come la presenza fisica
Una solidarietà ed una diciamo anche un'indicazione magari di di gioia di far musica
O dopo essere diciamo in contrasto con invece circa anch'io ritengo se vuole ma dei problemi più grossi legati a questa droga pesante cioè diventa un po'altri individua Prodi rifiuto di contatto con il mondo ma di chiudersi in se stessi né i propri viaggi nelle proprie sensazioni mentre invece il musicista a differenza da quella situazione di cui sta parlando invece tutto estroverso e racconta i fatti quindi dire in mezzo alla gente al in questo senso può essere che un emozione provocata da un incontro anche se magari insomma voglio dire è un concerto come tanti altri però
Poi la testimonianza nostra sul palco può in qualche modo dare un piccolo risultato esenti scusa cosa credi che si possano fare
Appunto per cercare di andare il contrappunto cui questa miriade di spaccio di o di il mercato nero cosa cosa credi che in concreto politicamente le gesti politici che si possano fare secondo lei è un'altra
Mangia questa richiesta a suo tempo di vent'liberalizzazione alla legge c'era se un fatto importantissimo non vorrei inoltre ammine arresto perché veramente siamo tecnicamente non sono informato su quali sono proposte quale sono informazioni
Però voglio dire già a suo tempo c'è una repressione che indubbiamente era a sfavore cercherà in senso repressivo e quindi alla fine alimentano ancora di più il fenomeno diciamo di trasgressivo della droga fondo importante pensare un mezzo di tipo radicale voglio dire
Un mezzo anch'esso trasgressivo no cioè cominciare a a non dev'rizzare praticamente che trova c'è già la parola drogato viene usata molto volgarmente settici penso di no su quelle droga eh insomma perché nell'accezione comune a che fare con malfattore con de Pravato perverso cioè e invece ebbene da i termini giusti alle cose parlare di di assuefazioni parlare di o di spacciatori parlare sono comunque i problemi di disadattamento deve dire grazie grazie Genoa Benati ringraziamo molto e buon lavoro saluto a tutti ascoltatori di radio radicale