Intervista a Benedetto Della Vedova sul suo articolo pubblicato su Il Foglio ed intitolato "I due Tremonti", sulle prospettive di sviluppo del mercato internazionale e sulla privatizzazione dell'Alitalia

Oggi sul quotidiano il Foglio viene pubblicato un articolo di Benedetto Della Vedova dal titolo i due Tremonti un un articolo un contributo in qualche modo critico rispetto alla al Tremonti anti mercatista delle berline di questi giorni Maratta non è solo di questi giorni perché anche negli ultimi mesi e neanche nel corso la sua esperienza governativa Tremonti quando ho avuto occasione di dire cose
Dissenso programmatico e politico profondo ha tirato fuori mia colbertismo è un percorso che è una persona solida culturalmente come Giulio Tremonti evidentemente non non sta attraversando da pochi giorni però ben detto tu che pure con Tremonti è un buon rapporto sia politico che
Che personale e che cosa scrivi in questo articolo
Ma
Dovendo Mela cavare con una battuta direi che ho cercato di
Spiegare perché io credo che al di là
Del
Indicazioni che ci sono anche in questa intervista Tremonti in realtà il meglio di sé l'abbia dato e lo dia
In un sol con Liberi sta pragmatico non ideologico e dettero d'osso
Visto che secondo me dette d'Oro l'eterodossia è un po'la cifra intellettuale anche per certi aspetti politica di
Di Tremonti cosa voglio dire che se noi anche seguendo il percorso intellettuale di Giulio Tremonti venti scudetti interrompiamo e importante perché Tremonti è una delle teste pensanti
Forse la più importante sicuramente lo è stata in alcuni tratti dalla sarebbe stato
Tremonti animato da una strana inquietudine intellettuale da una desiderio di di di di ricerca al di fuori degli stereotipi degli schemi e anche dalla
Tentativo di dare una vision nuova al centrodestra e quindi sul contributo
Uno dei contributi centrale dal punto di vista della riflessione nell'ambito della politica della dei connotati e dell'intensità del centrodestra no in quello che io sostengo e che se noi vediamo il c'è un un Tremonti che a mio avviso il Tremonti al momento sono più significativo più importante più positivo che al Tremonti destruens
Dell'ordine statalista costituito il Tremonti che ha scritto Lo Stato criminogeno contro l'ipertrofia fiscale burocratica dello Stato che attacca l'autoreferenzialità devo autoreferenzialità burocratica
Ad esempio dell'Unione
Europea
è il Tremonti che pensa alla passaggio della tassazione dalle persone quindi dal reddito alle cose che ha una chiave molto interessante è il Tremonti che
Progetta e purtroppo solo in parte poi può realizzare per vincoli politici
Il passaggio a due aliquote a una drastica riduzione della pressione fiscale della pressione fiscale sulle persone sulle prese
Tremonti che si è mosso come si è mosso sulle fondazioni sulla Banca d'Italia contro il mercato chiuso del credito
E Tremonti non la voglio fare lunga che chiude il sue e di Tremonti che
Scrive di suo pugno nel programma per le recenti elezioni del due mila sei che per affrontare il debito pubblico ci vuole un grande piano
Di vendita di privatizzazione di vendita del patrimonio pubblico
è il Tremonti e chiudo con questo elenco della
Fine del che mette in nel finale del suo libro Rischi fatali
Questa provocazione questa proposta provocazione
Per i prossimi cinque anni l'Europa ogni attività bisognerebbe stabilire dice Tremonti che per i prossimi cinque anni almeno per i prossimi cinque anni in Europa ogni attività economica e libera salvo quanto vietato dal Codice penale
Questo seppure appunto con venature pragmatiche
Ed eterodosso e gusto del paradosso che tramonti coltiva io dico che ha una dal mio punto di vista magari lui non è d'accordo ma è una piattaforma di pensiero e anche di azione pragmaticamente liberista e quindi
E quindi mercatista il Tremonti construens invece che c'è nella anche nelle interviste non solo quello del
Del colbertismo quello che evoca l'economia sociale di mercato è quello che ha paura della globalizzazione quello che evoca quindi una ricetta mercanti lista
Il mercantilismo quella fase ma comunque quella diciamo così dottrina politica economica in cui
Le aperture commerciali in realtà sono funzionali alla forza del la forza dello Stato alla politica di potenza dello Stato
Ecco questo questo Tremonti mi
Convince meno
Anche se il come dicevo pari complessivamente secondo me conta più la prima parte del soluzioni pragmatiche
Mi convince meno perché da una parte la risposta mercanti lista in un piccolo che l'Europa potrebbe dare al mercantilismo cinese non so quanto potrebbe essere efficace
Mentre certamente sarebbe efficace nel lungo periodo in prospettiva pervenute le sorti complessive dell'economia italiana ed europea mentre sicuramente sarebbe contraria agli interessi specifici immediati dei consumatori
Europee che beneficiano dei prodotti che vengono dai mercati
In crescita attuale a basso costo
Delle occasioni di investimento per le imprese di italiane ed europee che da quella piattaforma produttiva cinese possono più facilmente accedere ad altri mercati internazionali oltre
Riportare le merci in Europa oppure una visione imponeva un po'comunitari sta un po'
Da economia sociale di mercato che a mio avviso non può essere la soluzione dell'Europa essendo stato
Oltre che la condizione in cui l'Europa cresciuta certa mamma essendo diventato l'ostacolo la zavorra per l'Unione europea rischio fatale sarebbe quello di non competere cioè di non continuare a scommettere sulla capacità dell'Europa e dell'Occidente sul piano economico e poi politica di conquistare nuove supremazia è vero come dice Tremonti che
In America a partire dalle ultime elezioni ma non solo i riflessi protezionistici sono sempre importanti ma io credo che rispondano al desiderio dei politici americani di
Come dire solleticare
Nell'interesse delle grandi lobby che siano quelle dei sindacati che siano quelle dei produttori d'acciaio come nel caso di Bush
Che restano mobili protezioniste poi comunque l'Italia nell'America del Nord Italia e non solo per l'America
Tra l'altro la della giustizia che che che ci siano riflessi protezionisti questo lo mettono al conto e ci sono da sempre gli Stati Uniti però agli Stati Uniti appunto negli ultimi dieci anni hanno avuto il protezionismo
Di Bush sull'acciaio che è stato un disastro e hanno dovuto rimuoverlo c'è il protezionismo agricolo il protezionismo
Dei grandi produttori di cotone contro i birilli prodotti
I concorrenti africani d'alcol
Però poi né i fatti successo confermato e se possibile aumentato dalla degli Stati Uniti nel mondo economico e poi politico
Non è giocato dal non non è stato giocato su protezionismo è stato giocato sull'innovazione hanno creato mercati nuovi software l'Inter la il Pod
E hanno dominato questi mercati e il futuro degli Stati Uniti sarà nella capacità se ci sarà di creare nuovi mercati edito Minardi Pamela ippodromo fa in Cina ma è chiaro che
Acquisisce una supremazia tecnologica commerciale su alcuni mercati
Questa credo che sia la il destino
Il destino dell'Europa sul piano pragmatico si possono fare scelte li sta facendo anche il ministro Bonino di appoggiare interventi pro-tempore protezionisti di diritti
Di per attutire gli effetti di un'apertura accelerata dei mercati su queste si può anche discutere la prospettiva secondo me non può essere quella protezionista però ripeto
Mentre dal mio punto di vista Tremonti
Per quello che ha fatto per le cose più importanti che ha fatto e detto e proposto e nel solco in un solco di barista non lo è disco insomma che aveva operato potrà pure parlare di mercato come
Essendo venuti meno i mezzi collettivistiche come mezzo per raggiungere un fine di utilità sociale mentre per un liberista del mercato è una condizione
Non vorrei dire il fine perché il fine alla libertà ma è una condizione non è un uno strumento per ottenere obiettivi sociali è una condizione che massimizza libertà e responsabilità
Degli individui prima ancora di essere dello strumento o o la condizione più efficace per garantire la crescita economica
Dunque per questi passaggi di Tremonti sono contraddittori
Però
Io continuo a scriverlo suo malgrado
Perché queste penso che siano le cose migliori ripeto che ha detto scritto al fatto in un solco pragmatico liberista
Diciamo mercatista ma insomma di apertura comunque la concorrenza al mercato anche il cinque per mille
Questi idea che siano le persone a scegliere
Una parte dove devolvere una parte delle tasse anzi che lo Stato è in una chiave antistatalista Tremonti
Punta alla
Conquista di nuovi spazi da parte della politica non attraverso l'ipertrofia fiscale quindi l'espansione dello Stato ma contro lo strapotere dello Stato sulla vita dei cittadini delle imprese
Quindi
Anche questo credo sia un punto se un punto importante così come e chiudo la sua polemica contro l'individualismo thatcheriano che era poi la riproposizione
Politica pragmatica dell'individualismo metodologico ai e che hanno cioè
Non esiste la società non esistono i partiti non esistono i sindacati in quanto tale esistono solo gli individui che poi si aggregano per dar vita
Ai corpi intermedi la valutazione della famiglia dei corpi intermedi eccetera una prospettiva antistatalista
è compatibile con i principi con i principi individualisti se non diventa strumento e questo è un rischio secondo me non riceve cento e Monti se non diventa poi una una sorta di
Se non si inserisce in un quadro neo corporativo per cui i sindacati contano di per sé è sul piano istituzionale la Confindustria conto di per sé superando stia al sul piano istituzionale ma appunto questo è sicuramente un disco quindi contraddittorietà io salvo il Tremonti destruens dell'ordine statalista costituito
Che trovo quello più importante è efficace di prospettiva e ripeto
Dal mio punto di vista comunque liberista
Benetton l'ultima domanda a proposito di protezionismo oggi non possiamo non parlare di Alitalia si prospetta qualcuno dice una
Possibile competizione tra due cordate quella Aruanno intesa quella De Benedetti con anche quella citata quale avrebbe dovuto coinvolge Berlusconi qualche tempo fa per risanare rimettere sul mercato
Però ma ci sono anche altre opzioni in campo si pensa attori stranieri addirittura non europea di Tula stesso sarebbe una novità come qualcuno pensa che ai cinesi ma insomma al di là del di quello che c'è che potrebbe esserci in campo partiamo da un dato alla realizzazione di una cospicua quota di Alitalia
A chi è per far cosa
Ma rigoroso sono due commessa così sono due cordate
Semplifichiamo un po'rozzamente
Vicino alla sinistra perché da una parte e Banca Intesa
San Paolo dall'altra De Benedetti editore
Schieratissimo insomma
Ma a parte questo poi bisogna vedere cosa il governo sceglierà Prodi non ha del
Come dire da da
Da privatizzatori e prima del del del Liri pensiamo alla SMA e pensiamo a
Alla all'Alfa Romeo
E poi da privatizzatori e come Presidente del Consiglio pensiamo la Telecom non ha un
Un grande curriculum sempre l'idea di vendere a qualcuno amico poi
Però a parte questa questione io credo che
Parlando alla scelta di privatizzare Alitalia tardiva e questo è uno degli errori commessi dal centrodestra indubbiamente non aver accelerato sulla privatizzazione
Nell'Alitalia ancorché tardiva è una scelta ma questo non per responsabile costruendo
è una scelta assolutamente
Positiva in via di principio come sempre bisogna vedere come viene attuata
Non capisco questa riserva del venti per cento è vero che anche in altri paesi
Dar Franza a Lufthansa le compagnie ex di bandiera conservano una quota
Di
Azionariato pubblico perché ci sia arrivata però ci si è arrivati situazioni diverse io credo che invece all'Italia andrebbe venduto appunto
Messo all'asta tutto senza che lo Stato si riservi alcun possesso azionario che può essere solo fonte di ambiguità e di pasticci ulteriori
Trovo posso trovare comprensibile che vengano messi alcuni paletti dicendo se uno vuole comprare Alitalia deve lasciare
Gli aerei coscritto Alitalia continua a volare tra un po'ridicolo però se se si vuole fare questo si faccia pure anche questo se si vuol mantenere
Il tricolore su qualche aereo che magari poi di tricolore c'è solo lo stemmino sul
Sulla fusoliera
Ma nulla di più io sono abbastanza neutrale al fatto che l'acquirente sia infine italiano o straniero
Potrei fare il tifo che non stop per la Air One piuttosto che un anno insomma non trova stanze indifferente credo che alla fine se non verranno
Messi dei vincoli troppo orientati a favorire un compratore italiano
Credo che la soluzione più logica dal punto di vista industriale sia quella di un acquirente straniero non so se Franzo un acquirente strategico ecco perché che uno riesca comprare Alitalia
A farla sanarla senza passare attraverso un fallimento lo trovo tentativo è un'impresa
Numero mission quasi impossible insomma molto peggio che risanare la FIAT
Da molti punti di vista stiamo a vedere quindi positivo che si decida di vendere di di privatizzare Alitalia però lo si deve fare fino in fondo
Direi a questo punto essendo indifferenti alla nazionalità dalla dell'acquirente
E ed evitando non solo ed evitando anche il sospetto che poi si voglia vendere l'Alitalia a qualcuno di predefinito e magari amico del giaguaro