Convegno sul tema "Industria audiovisiva ed innovazione: competere nel mercato globale"

Ok allora incominciano i lavori di
Della sessione pomeridiana
In cui Gianni De Michelis Secci riassume il suo pensiero ecco ci siamo il suo pensiero di questa mattina e cosa è venuto fuori dagli interventi di questa mattina poi interverrà dalla chiara anche il responsabile delle pubbliche relazioni di interessata ed è un po'la corda degli interventi di stamattina poi cominceremo a parlare di creatività e sistema produttivo
No io sono molto rapido non voglio ripetere l'intervento vota stamattina ma per creare un minimo di continuità striscioni stamattina e quelle di oggi pomeriggio
Senza voler riassumere quello che è stato detto ma limitata riassumere quello che ho detto io c'era un po'o come ho detto all'inizio non tanto l'introduzione quanto una provocazione
Ci terrei che anche in qualche
Alla discussione di oggi pomeriggio avessero presenti punti essenziali di questa proposta
Essa si fatta da un un addetto ai lavori come sono io
Si basa su due constatazioni uno
Quella su cui non vale la pena di Peters che riguarda la straordinaria evoluzione perché ha toccato questo stesso Ettore di cui stiamo parlando oggi con conseguente dell'evoluzione tecnologica e via via con il saluto sia sulla mercato sia sul modello di business
Sia sulle reazioni del se il Pubblico e così secondo la inadeguata risposta a questa enorme evoluzione è venuta
Dalle istituzioni pubbliche in Europa e l'Italia
Senta puoi fare distinzioni sul dopo l'Italia ma appena una logica che è abbastanza simile che
Una logica caratterizzata da una profonda contraddizione
Tra le intenzioni e grazie
L'Europa
Nel due mila
Presidente della Commissione Prodi a Lisbona
Si è dato un ambiziosissimo la strategia definito nei dettagli
Il cui obiettivo era quello far sì che nel due mila e dieci dopo un decennio l'Europa diventasse non solo competitiva ma addirittura la più competitiva la più performante proprio diciamo nell'area di cui stiamo parlando cioè le cosiddette industrie della conoscenza
L'Italia
Pongo esponenti autorevolissimi dell'attuale governo
Annunciando ogni giorno nuovi manifesti per le liberalizzazioni sia per la trasformazione del sistema Italia
Il modo di andare nella medesima direzione
Sì ognuno
E poi le azioni quando si viene poi dimostrare con con i fatti
Perché il silenzio non c'è molto più arretrate
Molto più arretrata l'Europa con la Elisa Santoni
Mercoledì prossimo come si può dire sembra un primo passaggio non definitivo ma abbastanza
Abbastanza finale con il voto sta
Pervenuta penale del Parlamento
Cui
Nonostante tutto risponda alle
Scuola sessanta per
Molto molto
Intervengo etico una volta messa dentro un esempio concreto
Più un metaforico di rispetto alla stazione di il divo si discute le regole come vero a mano tirato
Guardando più al passato puro
Poca logica più protezionistica e competitiva e semmai con l'idea di dover proteggere inventato invasione straniera di dover proteggere il consumatore
L'impresa eccetera quindi ottenendo un risultato solo in parte va nella direzione giusta io invece i ritardi complessivi su Lisbona sarebbe dovuto pretendere un ben altro coraggio ha ben altra decisione
L'Italia
Presenza di manifesti per le liberalizzazioni di Bersani denunciati ogni giorno poi quando in concreto
Deve applicare copiare del
Del sistema radiotelevisivo
Delibera didattici in realtà nuovo col freno a mano tirato
Con sensibilità che attendono alle logiche del passato che non ha questa questo mi pare la questione chiave
E siccome però nel frattempo
Quella trasformazione quello corruzione procede
Naturalmente ogni giorno che passa
Ci rendiamo conto più concretamente della vera natura dell'e content
Per cui sistema europeo il sistema italiano saranno chiamati
Ieri è quella di vedere se è possibile fare
L'operazione
Forse Topic
Io credo che sia l'unica possibile in Italia in Europa e cioè quella di gettare il cuore oltre l'ostacolo di vedere se si riesce a creare
Un fronte minoritario in parte
Interessi consapevolezza tale la situazione per cercare di scavalcare diciamo così
O di ridurre questo gap tra intenzioni e azioni che invece è proprio in questo settore non a caso simile verifica
Ponendo come centro possibili azioni in questa direzione
La sottolineatura di un aspetto che almeno per me quello fondamentale
Per quello che riguarda la possibilità dell'Europa
Cioè la pulizia
Sono questioni che attengono le regole del gioco per la distribuzione di questi contenuti ma io credo che
Solo la vera per si giochi sul contenuti ma anche di un ritengo che oggettivamente vengono tra le zone d'Italia qualche vantaggio potenziale partenza competitivo potenziale ce l'avevo provveduto nei contenuti è proprio il settore nel quale siamo
In cui in Italia
Puntuale Giorgio morì stamattina non a titolo personale
Ma come rappresentante dell'associazione i produttori televisivi quelli via che ha chiarito il ritardo italiano non solo rispetto al mondo rispetto ai competitor globali ma anche rispetto all'Europa citando esempi francese e l'inglese che sia pure diverse tra di loro hanno dimostrato negli ultimi anni l'attenzione maggio dalla Venere se si può capovolgendo l'impostazione costruire questa Alleanza minoranze che tentiamo di dare una battaglia rendendo trovando anche il modo di andare oltre le ragioni di stallo che hanno provocato la stazione che descrivevo prima che in Europa
Vengono rappresentate dai difficile equilibrio che esiste in Germania
Entrare gli editori dei giornali
Il conseguente il sette sistema pubblico privato di broadcast perché anche se sono una lobby e in Italia è rappresentata dalla Terna perenne defatigante querelle
Trai due componenti del bio polio che continuano a operare in quella che si terrà classico esempio di concordia discorsi il cui effetto ovviamente a danno del sistema complessivo abbassando
Dalla centralità del problema della distribuzione alla centralità del problema e la produzione forse si può trovare anche la chiave di lettura per sfuggire a questa a questa questa contraddizione ecco
E naturalmente chiudo la mia idea è che una minoranze con le idee chiare che cominciasse a muoversi in Italia in Europa in questa direzione forse avrebbe anche la possibilità di creare quello che io chiamo un corto circuito
Con una maggioranza potenziale che esiste nell'opinione pubblica soprattutto negli strati più giovani
E che rischia altrimenti di muoversi per conto suo di organizzarsi per conto suo anticipando di molto anche quello che stiamo discutendo come vediamo comunque l'abbiamo discusso stamattina nel nuovo tipo di aggregazioni che si determina attorno ai blog nuove forme di partecipazione all'orfano rivela e fino al al TAR al punto estremo cioè di questa emerge di questa figura di prossimo per
Che è una figura che ci
I più vecchi di lui sì ricordo le discussioni della società post industriale degli anni Settanta ribelli
Ma che in realtà probabilmente destinata a pesare davvero questo produttore e consumatore proprio nella società post-industriale della divisione comunicazione molto di più di quello che non feste facessi allora quando si parlava Rory transizione postindustriale perché la possibilità di influenzare il mercato da parte di questo il coacervo che destinato ad essere consumatore dei prodotti audiovisivi produttore dei medesimi sarà molto maggiore di quello che non poteva essere l'efficacia del prossimo matelassé delle società industriale cioè del lavoratore della Ford che produceva l'automobile ha poi determinava anche il futuro di quelle aziende decidendo con modalità dicevano
Assumere rimasta più una figura che non è di credo che oggi questo peserà molto di più allora forse una sorta di corto circuito tra una minoranza consapevole soprattutto fatta
Delle dell'industria e dell'impresa che opera in questo campo e di una parte dell'opinione pubblica che vuole cercare di sfuggire alle logiche del passato e questa potenziale attenzione potrebbe essere come si può dire una chiave di volta che potrebbe consentire il miracolo
Di trasformare le le le le le parole e le strategie verbali effettive azioni dando forse in questo Paese questo continente una chance di potere davvero leggera questa condizione globale non solo nella difesa
Cioè non solo difendendo difendendosi dall'alto l'altrimenti inevitabile destino di diventare uno cartigli market oggi degli americani domani degli arabi cinesi e dei giapponesi ma forse addirittura di riuscire finalmente a capovolgere la cosa
Su un terreno su cui dovremo avere un vantaggio di essere noi in grado di come si può dire competere sui mercati nei nostri comuni posti competitori questo è un po'filo e naturalmente questa mattina abbiamo discusso una parte ma oggi abbiamo soggetti altrettanto importanti e decisivi
Agli
Carrier telefonici gli operatori così via
Operatori del del satellite quelle che potrebbero aiutarci vedere se questa idea è una strana in qualche modo percorribile
Grazie
Allora Paolo Dalla Chiara è oltre il sacchetto estate il più grosso gruppo europeo di trasporto e satellitari terzo gruppo al mondo tra l'altro come dimostrare che
Ci sono degli italiani che sono
Quel giorno che ci sono degli italiani che
Domineranno sul fronte delle tecnologie Giuliano Beretta che ha incominciato come direttore commerciale diete Satta e devo dire che io lo conosco da tantissimi anni quando la società era piccolina
E noi tutti non capivamo bene che cosa sarebbe stato il futuro di questo settore
è diventato siano di una società che oggi contesa su i mercati finanziari tant'è che è stata oggetto di una grossa acquisizione da parte del gruppo Abertis che adesso la controlla trentadue per cento loro sono degli osservatori danni di quello che il progresso nel mondo
Della televisione ed è la Televisione senza frontiere per cui se ci racconta il suo punto di vista ecco devo solo dire una cosa che visto che tutti dovete andare via e tutti i bisogna che siete molto veloce grazie
Grazie anche per aver ricordato appunto che quando siamo partiti gli interessi erano zero antenne e non si capiva bene proprio cosa cosa c'entrava il satellite con la televisione
Adesso sappiamo tutti i sette milioni di paragoni in Italia vuol dire la televisione vuol dire mille quattrocento canali televisivi
Corrispondono a a evidentemente una mole enorme di contenuti che poi questi contenuti siano più o meno di qualità e tutto da da vedere naturalmente però la capacità trasmissiva enorme
Io brevemente voglio darvi invece una una un panorama di quello che ci aspetta una uno scenario da qui ai prossimo hanno diciamo quello che si aspetta il prossimo anno che arriva dal satellite
Son tutte modalità trasmissive alle quali corrispondono delle modalità di produzione quindi dovrebbero essere anche proprio di stimolo a a a dei format che possono trovare attraverso questi nuovi mezzi clientele risorse eccetera quindi io mi associo questo
Discorso di più cioè
Produzione
Noi sicuramente ne o meglio perché ci piove a trasmettere ma credo che ci siano anche i presupposti per esportare perché da quello che ho visto io all'estero c'è una attesa per una produzione italiana si aspettano qualcosa che noi in realtà non riusciamo a darli
Quello che non riusciamo a darli questa qualità
Che i paesi come la Cina e l'India che sono dei dei produttori
Si aspettano io ero due anni fa dall'anno scorso scusate broadcasting Zaina esempio loro compravano solo solo abbinata definizione e nuovi l'alta definizione
Non abbiamo anzi gli unici quattro canali in alta definizione sono nati quest'anno e li ha fatti Sky e nata adesso proprio alla Fondazione Bordoni devo dire sono sempre anticipano sempre questo Forum Italiano per l'alta definizione
Ma l'alta definizione è un modo di produrre che dovrebbe stimolare sì sicuramente il il mondo della produzione guardate che fuori non si vede più niente se non in alta definizione le teche devono essere in alta definizione adesso
Nel due mila dieci saranno cento e cinquanta i canali in alta definizione quindi quello che ci aspetta che è cominciato quest'anno si rafforzeranno prossimo e sicuramente le trasmissioni in alta definizione
Sempre a gennaio del due mila sette avremo i primi prototipi
Degli schermi a tre di sia saranno schermi in cui si potranno alternare a seconda di quello che viene trasmesso
Trasmissioni programmi in tre D e programmi in alta definizione
Il tre D sarà qualcosa che serve non solo per l'intrattenimento un certo tipo di intrattenimento da Disney ha già molti film in tre D ma sarà molto utile anche dal punto di vista tecnico scientifico
La
Televisione mobile
è interessata lancerà nel due mila otto con satellite in banda S sono delle bande molto vicine a quelli dei tredici
Per cui con un sistema ibrido Terrestre satellite tra l'altro fatto in competitivi insieme con il competitore Astra
Ci saranno quaranta canali nuovi canali dà disponibilità di quaranta nuovi canali televisivi sul telefono mobile io credo che sul
Sul sul sui mobili
Ci sia un mercato che che è completamente diverso da quello del della televisione fissa e quindi ulteriori possibilità produttive voglio dare un altro paio di così in un altro paio di formazione esiste già la Satta ittiti di è anche questa un sistema ibrido che si sta sviluppando bene però è nato in Italia ma si sta sviluppando di più in Francia non è altro che il canale da sé il canale viene trasmesso dal satellite alla centralina dell'ADSL e poi viene distribuito attraverso l'ADSL
E l'ultimo nato e parte la user Experience in gennaio la fusti di qualcuno stamattina parlava crearsi il proprio palinsesto
Sarà una televisione sempre via satellite dove non ci saranno immagini si sarà semplicemente un menu uno si prenota almeno quello che vuole vi viene inviato nelle successive ventiquattro ore quindi più proprio il più on demand di così non si può quindi tutto questo verrà registrato nel nel disco duro
Sono ci saranno nuove tecnologie nove
Metodi di trasmissione delle compressioni di tipo diverso perché naturalmente il tutto questo è possibile a mano a mano che si rendono disponibili
Vengono industrializzate queste nuove tecnologie in sostanza il famoso decoder unico di cui si parlava dovrebbe essere un decoder che è assolutamente trasparente a tutte queste tecnologie
Sullo sfondo c'è l'avanzare del digitale terrestre che uno straordinario complemento perché di satellite ha cominciato a trasmettere in digitale dieci anni fa una straordinaria complemento al
Al satellite
I ponti del digitale terrestre vengono alimentati dal satellite infrangersi sono di dei decoder che ricevono sia il satellite che il digitale terrestre in maniera che il servizio universale è assicurato fin fino dall'inizio quindi decoder ideale è qualcosa che non si sa
L'ho l'utente non deve sapere se questo se questo contenuto gli arriva dal satellite
Dal digitale terrestre dal cavo
E lui ai contenuto e evento con dei Tunde e con dei metodi decompressione che costano pochissimo perché un po'più tunnel costa dieci euro sono sciocchezze da questo punto di vista avrà potrà ricevere i contenuti e modalità meno modalità qui riversa concludo dicendo che il satellite a o a delle coperture piuttosto ampie cosa vuol dire vuol dire che una una
Un canale che trasmette da satellite
A meno che non sia
Non non sa non abbiamo condiziona l'accesso abbia una carta per cui non si riesce a vedere in certi posti
Copre un'area vastissima una vastissima che vada alla dall'Inghilterra figurati copre tutti i Paesi del Mediterraneo va arriva fino al Corno d'Africa cosa significa questo a proposito di tv senza frontiere
Abbiamo un problema un problema non da poco che si è verificata si sta acuendo in questi ultimi due anni che cominciano a esserci dei contenuti che nascono nel Paese a sono destinati al mercato BCE di il teleporto c'è l'emittente e nel Paese eh
A inseguire questo è tutto tracciabile rispetto a internet che leggiamo vantaggio però si creano delle incompatibilità
Sulla qualità dei contenuti sulla sensibilità
Della dei dei dei contenuti esche sono problemi non da poco
E che viviamo in prima persona perché la prima porta che vengono a bussare e quella dieta è stata anche con qualche minaccia tratti voi trasmettete questo mito moderato voi pensate che ci sono delle trasmissioni che partono da cui e vanno direttamente in Cina ecco la cosa magari cinese non la capiscono molto
Ci sono del tal missione che partono dall'Europa e vanno i nei Paesi arabi con dei conti Marinaro poco dentro tenuti che non vengono molto graditi e la prima porta che possono anch'io direi che bisogna che la che affianco della della direttiva
Venga almeno accennato a questo tipo di problema perché
E oramai i contenuti sono mondiali non sono più relativi ai Paesi membri neanche relativi ai Paesi del Consiglio d'Europa noi portiamo qui in Europa canali cinesi la CCTV portiamo canali sudamericani portiamo banali
Avrebbe ormai sono diventati dei bouquet assolutamente importanti e quindi
è giusto che dentro questa direttiva chi sia si cominci almeno
Va detto che l'Europa con la terzietà rispetto a questo non so una una una stanza di compensazione rispetto a questi problemi qua
Ho finito grazie
Allora come dire un futuro sempre più faticoso per noi giornalisti giudica conseguire allora
Adesso darei la parola a Riccardo Perissich c'è Ricardo pere SICE a due ruoli importanti dentro a Telecom è direttore delle relazioni istituzionali e per cui significa che tiene i rapporti con il mondo della politica delle autorità è un grande conoscitore di Bruxelles dove ha lavorato per anni ed è anche presidi no amministratore delegato mi scusi presidente di Telecom ma Italia
La società che edita La sette MTV
Telecom Italia oltre a essere attiva appunto nel campo della televisione con queste due importanti significative reti terreni X d'innovazione e qualità di prodotto oggi sta facendo veramente dei passi avanti e questo libricino che ho trovato ieri sera in avevo porto me lo sono preso per mostrarlo il segno bella televisione via internet questo qui è un libriccino tutto dedicato ai programmi che si trovano sua incentivino sto facendo pubblicità ma anch'io sono rimasto stupefatto detto guarda quanta roba hanno poi dopo parla anche del tuo
Voi di più lui meglio prima sopraggiunta
Allora ammende interessava sapere da Riccardo Perissich che una Sperto di cose di regolamentazione come vede queste normative europee che si stanno presentando
Sì sono punitive o no e mi piacerebbe anche sapere è una sua opinione su le leggi invece che si stanno discutendo in Italia sul sistema televisivo che tendono a regolamentare molto severamente incroci azionari tra aziende di TLC e grossi gruppi di televisione grazie
Grazie prima di tutto grazie per lo sport Stefano correggerà
Quanto
Quanto è necessario
Sulla sul DDL Gentiloni ci esprimeremo in maniera compiuta al momento opportuno ci saranno penso delle audizioni parlamentari e quindi credo che se dovessi se dovessi parlare di quello poi esaurito i inevitabilmente tutto il tempo libero Miceni limitò mi mi limito a rispondere soltanto alla sua domanda puntuale va detto che nella Gasparri c'era una cosa molto peggiore cioè c'era un limite asimmetrico incarico soltanto a Telecom Italia che limitava Chemical Telecom Italia al dieci per cento del cosiddetto Sic mentre invece per tutti gli altri operatori questo limiterà il venti per cento secondo limite asimmetrico ingiustificato con ogni probabilità incostituzionale
è saltato nella proposta nella proposta di Gentiloni e questa è certamente una cosa positiva
Gli è stato stato non potendo mai fare le cose assolutamente per bene è stato introdotto invece questo questo divieto di incrocio azionario
Che nel contesto politico se ne possono forse anche capire le motivazioni la verità è che non si capisce perché il legislatore deve intervenire
Può addirittura anticipare decisioni che in una situazione normale spettano le autorità di concorrenza spetta un'autorità di concorrenza in caso di ipotetica fusione o concentrazione di decidere se i soggetti che che che che vogliono effettuare questa questa questa concentrazione
Che lei non posizioni dominanti sul mercato inaccettabili che questo che questo sia anticipato del legislatore onestamente una cosa
Una un'anomalia che non che che non ci convince affatto ragione per cui non non la troviamo una buona idea
Però detto questo vorrei ritornare agli spunti dell'introduzione di Gianni De Michelis e cioè il come che cosa si può pensare dell'evoluzione della normativa in primo luogo europea sul rapporto fra Media e contenuti perché poi fondamentalmente di questo di questo si tratta
Ora il lavoro devo dire fondamentalmente encomiabile che è stato fatto fra fra Bruxelles e Strasburgo e che adesso sta arrivando a conclusione almeno così si pensa
Doveva all'inizio affrontare un nodo non facile perché in realtà si trattava e si tratta di regolamentare la convergenza fra due tipi di piattaforme o due tipi di attività che hanno la cui regolamentazione ha origini e motivazioni molto diverso per noi da un lato abbiamo
Una una tradizionalmente una regolamentazione molto pervasiva del mondo delle telecomunicazioni la cui motivazione è la concorrenza
E che si applica in realtà ha una montagna una regolamentazione molto pervasiva dell'accesso questa in modo con cui sono state regolamentate le tecniche dette le comunicazioni sia in Europa sia in Europa che altro
Più o meno bene ma insomma quello il criterio che Terri alla concorrenza il punto di attacco della della della regolamentazione l'accesso la regolamentazione sui sulle televisioni invece altrettanto pervasiva
Ma in modo del tutto diverso a delle origini del tutto diverse perché la regolamentazione non serve in area non ha compiti in realtà come obiettivo quello di proteggere la concorrenza basterebbero le autorità antitrust
Ma ha come obiettivo politico molto più politico del primo quello di promuovere il pluralismo la diversità culturale cioè fenomeni che sono stati finora estranei al mondo delle telecomunicazioni
Far convergere questi due tipi di regolamentazione è sicuramente giustificato perché c'è problema della neutralità tecnologica cioè è in linea teorica giusto che visto che i contenuti verranno in maniera crescente veicolati su varie piattaforme queste piattaforme siano regolamentate in modo non non contraddittorio gli Stati Uniti stanno conoscendo come tutti sappiamo un dibattito molto acceso
Fino a che punto bisogna fare convergere la regolamentazione sulle telecomunicazioni e quello sulla delega sulla sulla televisione via cavo
Quindi è comprensibile che si voglia applicare anche sulla regolamentazione il principio di neutralità tecnologica d'altro canto esiste e l'abbiamo visto nella discussione sulla direttiva un serio pericolo di contaminazione cioè che gli elementi più pervasivi
Di un modello di regolamentazione vengano esportati verso l'altro e viceversa con il risultato finale che è quello che lamentava il pericolo che lamentava Gianni De Michelis nell'introduzione cioè che alla fine ci ritroviamo con un sistema iper regolamentato dirigistico e fondamentalmente e fondamentalmente ingessato
Allora il testo che sta quindi noi avremmo trovato più logico
Evitare almeno in questa in questa tornata di revisione della direttiva di introdurre regole che riguardano le nuove piattaforme cioè fondamentalmente le piattaforme basate su internet
Che stanno che stanno emergendo
Si sta sia scelta un'altra strada si è scelto di includerla è devo dire che il risultato finale è che l'inclusione presenta parecchie caratteristiche di buonsenso quindi su questo quanto meno per quanto ci riguarda non saremo non faremo le barricate
Anche perché tennis teniamo teniamo conto di una cosa queste nuove piattaforme sono in realtà soltanto emergenti
Il numero degli utenti della televisione via internet si misura
Stefano in centinaia di migliaia no
Il numero degli utenti della piattaforma satellitare si misura in milioni il numero di utenti delle piattaforme le delle delle piattaforme tradizionali si misura in decine di milioni quindi stiamo parlando di piattaforme che effettivamente
Tendenzialmente sono concorrenziali ma oggi per quanto riguarda le le le le nuove piattaforme stiamo parlando di qualche cosa di assolutamente emergente per il cui ricordo regolamentarlo troppo presto potrebbe avere rischia di avere il solo risultato di ingessare uno di bloccare e di bloccare lo sviluppo del mercato tra l'altro segnalo che in praticamente nessun Paese europeo si pensa di regolamentare la ITT di per il momento
A parte alcune veramente norme di base molto
Molto molto elementare
Sulla direttiva nel suo insieme non non mi pronuncio perché molto è stato detto poi
Fondamentalmente non ho moltissimo da dire forse altri lo faranno sulle norme che verranno introdotte sul via Folli menti pubblicitari sul proprio placement sulle telepromozioni insomma appartiene
Appartiene ad altri pro soprattutto pronunciarsi su queste cose
La
L'unica osservazione un po'critica che farei sul testo che emerge riguarda
Il principio del paese del paese di origine che era un principio ben ancorato nella direttiva
Attuale e che viene oggi atti fortemente attenuato
Fortemente attenuato come dei
Probabilmente certamente con dei con delle cautele
Sarà un modo per imporre protezionismo televisivo fra si dice che è per proteggere le televisioni dei piccoli paesi nere al TAS temo che sarà utilizzato largamente e sarà utilizzato largamente per proteggere le televisioni nazionali quindi non sarà è un è un vaso è un si è aperta una porta potenzialmente molto pericolosa e questo lo trovo e questo lo trovo negativo
Nicola invece soffermare più per qualche minuto sul problema che a mio avviso è fondamentale per il futuro
E che è quello del contenuto dei contenuti tutto tutto ciò di cui stiamo parlando le nuove piattaforme le vecchie la trasformazione delle vecchie avrà senso se noi riusciremo a
Offrire al al pubblico dei contenuti che avrà voglia di vedere o di cute o che comunque avrà voglia di avrà voglia di consumare
Per cui si pone un effettivamente un problema di sviluppo dell'Hindu di Unindustria di un'industria dei contenuti va bene quando si parla di contenuti si parla di molte cose si parla di dati si parla di servizi all'impresa e si parla di servizio pubblico Massatani servizi ai cittadini si parla anche niente di entertainment
Visto che siamo in un contesto televisivo mi soffermo soprattutto sull'entertainment ma non bisogna dimenticare che l'offerta di contenuti sarà un'offerta complessa e variegata non non pensiamo soltanto alla casalinga di fronte di fronte alla televisione
Allora quali sono le caratteristiche delle nuove piattaforme che emergono la prima e che le differenziano in maniera radicale da quelle tradizionali la prima è la potenziale interattività
La potenziale interattività vuol dire che noi possiamo andare gradualmente le cose non succederanno da un giorno all'altro però gradualmente possiamo andare
Verso una personalizzazione sempre maggiore dei palinsesti cioè le per la gente potrà a vere nel momento in cui che vuole le credo i prodotti i prodotti di cui ha bisogno entro certi limiti di potrà anche modificare li potrà condizionare la seconda e che sulle nuove piattaforme l'offerta è virtualmente illimitata
Prendete uno una televisione tradizionale una televisione punto-punto
Più di tanti film non si possono diffondere perché palinsesto è fatto di ventiquattro ore più di ventiquattro ore non ci sono anche le piattaforme satellitari che offrono un numero di canali notevolmente superiore anche quell'anno un limite fisico di
Di di Offerta di offerta di contenuti
Un negozio di Blockbuster perché affitta o vende o vende DVD quanti ne potrà scoccare dieci mila venti mila di più no
E così via prendete l'esempio dei libri più grande librerie del mondo Barnes & Noble s'Ragno York avranno tre quattro cinque dieci mila titoli stoccati stoccate in libertà
Amazon a un catalogo libri di due milioni di titoli
Su un'Offerta multimediale on line noi virtualmente possiamo mettere l'intero catalogo di tutti i film che siano mai stati prodotti dai fratelli via
Fino ad oggi a costi di stoccaggio
Nulla questa è la grande questo il salto di qualità questo è l'equivalente di Guttenberg per la stampa nel mondo nel mondo dei media
Ora i produttori di contenuti
Non hanno ancora assimilato questo fatto cioè non hanno assimilato fatto nei gli e Sperti chiamano in gergo il fenomeno della long tail cioè che ed è vero che il consumatore
O la stragrande maggioranza dei consumatori in realtà vuole un numero limitato di contenuti premium
Ma quando l'Offerta può essere praticamente illimitata anche tutto il resto dell'Offerta anche se viene scelta soltanto da alcuni consumatori poi fondamentalmente può rappresentare una massa di domanda
Una massa di domanda molto importante l'esperienza su Amazon d'altro canto va esattamente esattamente in quella direzione la gente compra certo in numero limitato ma dei titoli che erano d'anni fuori dal mercato delle delle
Delle librerie
Ora quali sono in questo contesto i nodi critici che sono tutti emersi credo nel nel nel percorso di discussione della
Della della direttiva il primo è quello dalla pirateria attivamente la pirateria un fenomeno molto grave un fenomeno che economicamente molto dannoso ed è normale
Dei produttori di contenuti si preoccupino moltissimo della pelletteria d'altro canto dobbiamo preoccuparci la pirateria pure noi perché noi dobbiamo ancora capire qual è il modello di business che si sviluppa su queste nuove piattaforme alcuni ritengono che sarà in gran parte basato sulla pubblicità V Bruegel pensa certamente questo
Altri pensano che sarà che del quello che sta succedendo oggi
Fondamentalmente finanziato dall'accesso
Altre altri pensano no che ci vorrà una quota importante di pay per view di contenuti di contenuti a pagamento
La mia sensazione che il futuro ci dirà qual è il mix giusto mai Cassarà che sarà necessariamente un mix dei tre canali dei tre canali di finanziamento
Quindi la pirateria periti per tutti i distributori e evidentemente un fenomeno un fenomeno molto negativo
Il guaio e che a questo fenomeno si tenta di dare la risposta sbagliata
E penso soprattutto a quel tanto di ideologia francese che ancora largamente influente influente a Bruxelles
Tentare e e fondamentalmente sì vuole trasformare gli operatori internet
Dopo gli internet provider in poliziotti in poliziotti che mandano in galera ragazzino di sedici anni che scarica la canzone è un ragazzino di sedici anni che scarica
Il legalmente il film non ci riusciremo per potremmo anche trovarci ma non ci riusciremo su quella strada la pirateria non sarà non sarà debellata
Le strade perde bel per per debellare la pirateria sono altre la prima e tecnologica l'introduzione di digital right management se efficaci certamente potrà notevolmente limitare queste forme Dida un lotte interne illegale
La seconda è lo sviluppo dell'offerta legale cioè il il caso di iTunes è significativo l'esistenza adesso sul mercato della musica di offerta legale on line abbiamo visto che ha fatto notevolmente diminuire la pirateria la pirateria musicale
Infine bisognerà affrontare e purtroppo la direttiva non lo affronta il problema delle finestre
Le finestre ritrasmissione cioè le finestre trasmissione sono quelle cose per cui prima bisogna andare in sala poi bisogna andare qui poi dopo tanti mesi si può fare questo dopo tanti mesi si può fare quell'altro
Sono state inventate in America per contratto in Europa spesso per legge per proteggere in primo luogo le sale poi le varie filiere della distribuzione
In realtà sono un gigantesco regalo ai pirati
Io dove abito auditor con sul marciapiede di fronte a Roma uno dei più fiorenti mercati di tributi illegali gestiti dai senegalesi ormai arrivano prima di arrivare in sala
Prima di arrivare in sala prima di arrivare all'Adriano prima arriva al DVD legale quindi la pirateria prospera sulle finestre perché evidentemente ha un'autostrada di fronte aspettando che il DVD riesca in modo in modo legale le finestre
Devono scomparire è difficile che chi
Teoricamente beneficia delle finestre se ne se ne convinca presto ma sono destinate sono destinate a suo secondo nodo è quello dell'industria culturale europea
Ora il pericolo è quello è questo
Gianni De Michelis diceva prima è quello di un dirigismo europeo
Ne vediamo già anche qualcun i segni in Italia questa sul digitale terrestre questa decisione che per allocare il quaranta per cento di capacità trasmissiva dei degli dei broadcaster ci vorrà una commissione ministeriale che decide quali sono i programmi nuovi Buoni e quali sono i programmi cattivi personalmente la trovo aberrante e questo un e questo è un pericolo che in Europa
Che in Europa è sempre presente
Secondo seconda strada sbagliata e per fortuna la direttiva
Per quanto riguarda i nuovi media almeno le piattaforme emergenti non è caduta in questa trappola sono le quote
Tra l'altro le quote su un catalogo intermezzo sono assolutamente teoriche sarebbero in pratica inapplicabili dico se noi avessimo effettivamente la disponibilità di un gran numero di contenuti
Saremmo disposti a mettere tutti i contenuti europei anche quelli che hanno domandato anche quelli che hanno domanda bassa anche lì la risposta è sulla quantità dell'offerta e non sulle quote
Terza strada sbagliata e quella delle tasse c'è questa idea bizzarra di tassare
Piattaforme emergenti per finanziare un'industria cinematografica nazionale il risultato sarà che si rallenterà lo sviluppo delle piattaforme emergenti e si distribuiranno in modo burocratico e forse clientelare libro venti
I proventi all'industria cinematografica la vera risposta lo dicevo prima è quella dell'offerta cioè se noi saremo messi in condizione di offrire non
Più o meno credo alcune centinaia di titoli come sono in questo in questo libretto ma quando saremo in grado di offrire migliaia di titoli
Quello sarà la vera risposta al allo sviluppo di un'industria di un'industria dei contenuti di contenuti euro
Qual è la chiave più arrivo al terzo nodo e chiudo per arriva una delle chiavi ma quella forse più importante per arrivare a questo risultato è quello dei diritti
E quello dei
Lentamente prenderà tempo bisognerà che i distributori cioè chi gestisce le piattaforme e chi detiene i big i diritti
Arrivi alla conclusione che siamo in un mondo nuovo prima ho citato Guttenberg siamo in un mondo dove cambiano i paradigmi della distribuzione
Che le quantità stesse dovrebbero rendere il negoziato sui diritti completamente diverso che bisogna integrare forme di revenue sharing tratti distribuisce chi chi produce
E
E soprattutto che noi in questo momento cominciamo avere seri ho bisogno della possibilità di negoziare i diritti su piattaforme paneuropea cioè non è più possibile
Andate a negoziare i diritti caso per caso paese per paese poi c'è una cosa che si può trasmettere in un paese non si può trasmettere in un altro questa è una cosa che limita
Che limita fortemente sul problema su due problemi che sono anche più attuali cioè quello dei dell'acquisizione dei diritti multipiattaforma e sulle esclusive
Tendenzialmente la nostra posizione è che bisognerebbe uscire da entrambi bisognerebbe uscire da entrambi sia sia sia i diritti multipiattaforma che l'esclusività in realtà bloccano il mercato
Il problema è quello della transizione cioè bisogna trovare il modo visto che moltissimi accordi penso al calcio ma non solo sono stati fatti su quella base bisogna trovare il modo per uscire
Per uscire da questa situazione e arrivare invece a una situazione più diciamo più grave più più libera se non più liberale che certamente favorirebbe lo sviluppo del mercato
Sì senza che segnano l'ora non ce l'hanno
Beh molto interessante grazie allora io
Volevo tirare subito imballo Marco Bassetti perché volevo farmi raccontare da lui che era presente in Italia ed è molle per cui diciamo conosce come funziona un grande gruppo che produce
Formante che vengono visti e cioè che sono diciamo tra i prodotti anche più gettonati in Italia
Proprio per raccontarci da dall'interno di una situazione produttiva che cosa bisogna fare per essere vincenti poi dopo aver sentito persi c'è anzi anche dopo aver sentito per Ricci vorrei che ci desse qualche risposta su gli ultimi temi cioè quello dei diritti quello delle insomma diciamo entrare nello specifico di questa discussione visto che immagino che voi tra chiatte con i vostri interlocutori no
Oltre che televisivi anche
Grazie
Per quanto riguarda diciamo così l'aspetto più utenti correlativamente ai diritti televisivi collezionava il Presidente Peres prima
Dopodiché insomma durante dal pomeriggio non c'è l'avvocato Fabrizi che è stato incaricato dal Associazione produttori italiani
Di presentare una serie di richieste sia sotto forma di Regolamento sia sotto forma sia l'Agcom per cercare di
Chiarire appunto la suddivisione dei diritti arco nel settore intrattenimento leggero quindi lascerei a lui questo aspetto che più termico sicuramente molto più preparato viene per quanto riguarda l'aspetto invece relativamente a quello che è successo stamattina di cui tu prima ma accenna che Alessandro cioè perché
In alcuni Paesi si è sviluppato una creatività diversa io credo poi questo questo con questo convegno organizzato Gianni a mio parere va fatto un quadro storico perché a tutto questo ha una ragione
Di business ma anche una ragione politica la regione geografica
Succede che diciamo dal dopoguerra in avanti o anche prima succede che ci sono due modi totalmente diverso di affrontare il mondo diciamo così intrattenimento leggero tra l'Europa e l'America
Oggi possiamo dire che uno ha vinto sulla sicuramente modello americano visti i risultati la forza che oggi hanno visto giusto americani sicuramente è più forte di quello europeo
Quali erano le differenze sostanziali di questi due modelli uno puntava sui contenuti
Che era quello americano anzi fino a qualche anno fa voi sapete che chiuso in americani non potevano produrre internamente dei contenuti ma c'è una legge che li obbligava a produrli esternamente
Quindi i produttori dovranno dare un prodotto quando d'intrattenimento ovviamente
A questi a alle televisioni che dovevano essere capaci di riuscire a coprire debiti spari deficit finance come peraltro succede anche adesso riuscendo a vendere questo prodotto esternamente
In Europa cosa succede succede che nel dopoguerra ovviamente nasce l'esigenza di cercare di trovare dei valori condivisi attraverso i quali riaggregare
Delle popolazioni delle nazioni che erano state distrutte dalla guerra orda
E venti totalitarie quindi nasce così diciamo così il servizio pubblico che diventa dominante nella distribuzione dei prodotti audiovisivi
In quegli anni c'era una grande necessità perché questo accadesse tuttavia questo passaggio storico ha fatto sì che pignolo questo passaggio storico oltre all'evidente anche dei limiti geografici
Finanziarie e di lì linguistici soprattutto ha determinato una decise divaricazione tra questi due sistemi
Lascio perdere tutta una serie di considerazioni sul servizio pubblico su quant'altro per il quale potremmo discutere tantissimo però diciamo che oggi cosa succede che in Europa in America i produttori di contenuti si sono comprati e televisioni
In Europa invece succede che le televisioni stanno pensando di comprarsi chi produce contenuti oppure ciclicamente dire adesso ce li facciamo noi no quando ogni tanto da scudo di Carlo Cambi e così l'amministrazione dice no adesso vogliamo cominciare a produrre internamente
Ora
Inquadrato in questo contesto storico mio parere si riesce di più a capire perché in alcuni Paesi in Europa succede che i produttori di contenuti ha avuto più successo che in altri Paesi occidentali succede che ad esempio in Inghilterra e in Olanda sempre per ragioni politiche e di mercato perché sono Paesi dove c'è una grande competitività soprattutto nel settore delle televisioni commerciali sono più predisposte ovviamente ad innovare i loro prodotti sono più predisposte a rischiare
In Inghilterra è stata approvata quattro anni fa una legge che spinge i produttori che spinge le televisioni pubbliche a lavorare cui produttori indipendenti spinge produttori pubblicità aggregarsi fra di loro
Questi due Paesi guarda caso sono i due paesi che hanno il maggior numero di prodotti esportati all'estero soprattutto di Stati Uniti
Cedenti questo fatto che a mio parere bizzarro ma va detto che i broadcaster europei fino a un po'di anni fa pensavano che fosse la fiction il prodotto da esportare dobbiamo fare l'ufficio europea elastici una pia deve andare all'estero
Si è puntato si è investito molto su questo
Cosa è successo niente la fiction europea è rimasta in Europa difficilmente riesce a travalicare i confini di una propria nazione e che cosa è andato all'estero di europeo
Oggi se voi andate a vedere i palinsesti delle più importanti network americani i i programmi più importanti pilastri di questi palinsesti sono prodotti europei concepiti creati realizzati e sviluppati prima in Europa ve li cito anche se sono il milionario americana Edo Dino non del skeet cerca e tanti altri Survivor e ce ne sono tanti se sotto il sole i pilastri della televisione
Americana ne siamo stati capaci di sviluppare di creare un prodotto che è andato dall'altra parte del pianeta ed è diventato come dicevo prima il pilastro di questi di questi in ma chi l'ha fatto questo prodotto
Hanno fatto i produttori indipendenti
L'hanno fatto con le loro forze
E a differenza di quel mondo diciamo così spesso vicino al servizio pubblico ma molto dirigista che voleva portare la fiction perché dice la dobbiamo portare la cultura europea dall'altra parte del mondo è successo i pensionati questi prodotti
Io non voglio discutere sul merito e probabilmente la fiction diciamo quel suo tono in Italia siamo abituati a questo bellissimo dibattito su quello che non è di qualità ma di qualità sicuramente qualcuno dirà che la fiction un prodotto più di qualitative Survivor Affari tuoi o cose di questo genere
Però succede che i nostri prodotti che sono andati in giro per il mondo sono stati questi
Allora questo è un dato di fatto che credo che sia difficile in qualche modo negare perché oggi e l'evidenza
E mi fa piacere questo dibattito e mi fa piacere anche che soprattutto onorevole De Michelis impegnato su questa nuova direttiva della convalida la Commissione industria perché noi produttori europei sentiamo che anche un po'della nostra stazza sentiamo fortemente l'esigenza di avere di essere più regolamentati ma non regolamentati perché vogliamo un'Europa dirigista regolamentati perché vogliamo difendere i nostri diritti perché sappiamo che noi siamo quelli che possiamo portare all'estero ricchezza e creare valore più di molti altri
Dopodiché questo di può dipendere sia in parte dalle politiche europee ma anche in tanta parte dalle politiche locali oggi sentivamo prima
Ma versate feci raccontava i nuovi canali
Televisivi i nuovi canali che noi vedremo tra un po'di anni e sono tantissimi se passate da un mondo di come dicevamo prima di scarsità di canali abbondanza di contenuti e oggi ha un'infinità di canali il limitato numero di canali e a pochi contenuti
E succede anche che i contenuti non non fanno più i controlli Ciani parlo sempre di intrattenimento lì mi fermo e in quest'ambito rimango succede che in America
Negli anni novanta di cosa mi faceva il cinquanta per cento dell'ascolto oggi soltanto la finale di American Idol riesce a fare il venticinque per cento della scuola
Succede anche questo succede anche che Bill Cosby tanti anni fa costava rapportando i i costi
I costi chiamo i prezzi diciamo ai contenuti costava molto meno di quanto oggi costa la finale di americana succede paradossalmente che in un mondo sempre più frammentato di canali
Dove i contenuti probabilmente non riescono ad aggregare le folle che aggravano prima i contenuti diventano sempre più importanti perché comunque quei contenuti capaci di raccogliere imitati dal titolo Italia cinque sei sette milioni di spettatori sono sempre diventati meno e valgono sempre di più
Noi vogliamo produttori indipendenti dare un valore a questi contenuti
E l'unico modo per potere dare un valore a questi contenuti è quello di avere la nostra parte la capacità di potere sfruttarne di diritti che ne derivano da questi contenuti
E questa è una battaglia che non facciamo soltanto no in Italia la facciamo ovunque
Perché paradossalmente succede che siccome i broadcaster anche loro hanno capito questo
Che una delle possibilità per loro di crescere e quella di riuscire a sfruttare questi contenuti anche su altre piattaforme diverse ha come modelli di business diversi da quelli tradizionali che a parte il camion per il servizio pubblico ma c'ero così per loro il resto dell'ottanta per cento
In Europa sono ricavi da pubblicità sanno che questo glielo terreno quindi oggi più che mai per noi è importante aveva una definizione di chi ha i diritti oggi per noi è sempre più importante arrivare a stabilire un sistema che come diceva prima il presidente per ricerche lo prenderemo in parola rete di Telecom Italia Media dove cioè ci sia una conditi ti visione delle delle ricerche derivano da quel contenuto sappiamo perfettamente che soprattutto qua il nostro un'attività che è considerata in qualche modo si chiamano contro due righe produttori che fanno i programmi in appalto ed è vero spesso e volentieri se la tendenza da parte dei produttori
A farci pagare totalmente il nostro prodotto io credo che questo sia sbagliato anche noi dobbiamo in qualche modo essere imprenditori essere capaci di investire però spesso e volentieri oggi siamo in una condizione e non parlo del mio gruppo perché no io la fortuna lungo poche e leader nel mondo nel suo settore ma spesso
I produttori indipendenti intrattenimento leggero non hanno non si trova nelle condizioni di avere tutti questi soldi e tutte queste possibilità finanziarie per investire quindi ci piacerebbe molto cito l'esempio qua dell'Italia cosa che succede in altri Paesi
Che ci fosse la possibilità di come investire
Con i broadcaster per cui mi spavento certe volte quando sento dicevo prima consigliere Rognoni che no adesso troviamo dobbiamo far sì che la creatività torni all'interno delle aziende investiamo su persone a facciamo cose io penso che sarebbe molto più facile con investire insieme a me produttori indipendenti e trovare delle formule che meccanismi Irene share diversi da quelli che ci sono la creatività oggi
Comunque sia se si guarda in tutta la parte del mondo non sta dentro le aziende i broadcaster sta fuori
E su questo non c'è niente da fare
Sta fuori da noi pretendere produttore indipendente oggi abbiamo un grande problema che qual è che la creatività non riusciamo più neanche gestirla noi perché sta sulla Rete
La creatività vera sta in My Space stai you tube e poi non è grande difficoltà riuscì ad aggregare in tutta questa grande frammentazione
Tuttavia sappiamo che nei prossimi anni la televisione generalista rimarrà centrale nel nostro si
Tema fino al due mila dieci la crescita delle risorse nel mondo della televisione Santa due per cento sarà per la televisione generalista
Quindi nonostante tutto quello che si dice che avverrà che cambierà il nostro sistema quello sul quale noi oggi siamo Prost come dire facciamo distesa in Italia è quella di RAI e di Mediaset e di Tele Monte edite le
Ed era sette quello è quello rimarrà e su questo dobbiamo concentrarci
Allora doveroso tirare in ballo Carlo Rognoni amministratore delegato della Rai e sparando sono
Proposti
Si vede che è un amico prima Baccelli sporta Telecom Opel non promuovo non ce l'ho visto no allora sono vorrei tirare a parte come dire rispondere a a quello che che stava dicendo Marco Bassetti
Rispondere in qualche maniera non so se tu eri in sala a ai numeri che ha dato Gori che sono dei numeri a proposito dei format utilizzati dalle televisioni naturalmente non ha fatto una diffusione RAI Mediaset sette però sono numeri impressionanti perché nel due mila e quattro
Viene fuori che su un totale di mille settecentocinquantotto ore trasmesse mille seicentonovantaquattro ore solo di progetti di formazione di produzione straniera per cui vuol dire che come dire
La produzione italiana è ridotto al lumicino un'altra cosa che volevo tirare fuori che non è stata detta finora ma uso come dire il fatto che Rognoni viene da una storia giornalistica perché è stato tra l'altro il direttore di Panorama ecco secondo ma in tutta questa discussione mancano totalmente gli editori che un po'ossia otto emarginano perché
Piantano rogne su vuol proprio placement si dicono vittime dalla televisione sul fronte pubblicitario ma che invece oggi secondo me avendo delle Sector lì come sono le case editrici di giornali e di libri
Notevoli cioè con la gente che con tanta gente che sa fare prodotto potrebbero diventare delle ottime palestre per la creatività tra il nuovo prodotto e lo stanno dimostrando perché RCS Repubblica Gruppo Espresso eccetera almeno sulla Rete si stanno muovendo atte Carlo
Ma intanto grazie a
De Michelis che ha organizzato questa iniziativa
Anche per questo libretto che ci avete dato dove ho preso un sacco di appunti perché finalmente non perdevamo Illy carte ma soprattutto per l'impostazione che ha dato cioè partiamo sì dalla direttiva
Nuova
Valutiamo rivali punti ma soprattutto diciamo prendiamo lo spunto da questa direttiva per ragionare su un punto che centrale secondo me De Michelis ha toccato il noto non è che se l'è inventato lui ma sicuramente il nord assistere
Cioè
Che fare per crescere nei contenuti per dare all'Italia all'Europa un ruolo che oggi non hanno è possibile
Io vi risparmio
Tutte le osservazioni che mi verrebbe da fare su alcune cose che sono state dette questa mattina sulle leggi perché io considero lo stato dell'arte in Italia in questo momento a legge Gasparri esistente
Un dramma
Dovuto alla legge e al modo in cui il centrodestra ha governato questo sistema però lascio perdere perché non voglio fare polemiche parleremo di leggi in un'altra occasione
Devo dirlo perché stamattina ho sentito
Diciamo
Duri attacchi al una disegno di legge mentre noi abbiamo una legge che i pasticci li ha già fatti
E con la quale stiamo vivendo detto questo
Un punto essenziale per rispondere proprio anche nel merito alle questioni poste da De Michelis
Quella della televisione dell'audiovisivo
E sempre meno un mercato dell'offre ed è sempre più e sempre di più sarà un mercato della domanda questo sintetizzate cose che ha già detto
Stamattina De Michelis e tanti altri cioè che sta cambiando lo scenario si sta frammentando il cittadino dalla mamma RAI e passato alla tv i fatti fai da te e questo è un cambiamento
Di sistema importante drammatico anche soprattutto per chi per chi fa i broadcaster però io ho sentito tante cose oggi
Giustamente i broadcasters uno citati come broadcaster cosa vuol dire podcast rifacciamo
Produciamo contenuti
L'impacchettati ammonta contenuti che si prepara madri e li distribuiamo
Tu un un un lavoro che non ha più senso
Quello che sta succedendo Fassini che noi sempre di più dovremmo ragionare
Su che fare da grandi
Separare
Nelle leggi c'è già accennato ma nessuno ci ha ragionato ancora in termini concreti su che cosa vuol dire sulla divisione separazione tra
Chi fa il mestiere di operatore di rete che sempre di più un mestiere diverso
E chi fa invece il produttore di contenuti
Guardate che
Diverso semplicemente perché chi faceva prima mettiamo RAI uno o Canale cinque
Non solo il bacchettava produceva lei faceva i palinsesti ma voleva anche il controllo della distribuzione cioè voleva che la rete fosse sua per sapere a quanti cittadini arrivava come dove eccetera
Quindi era indispensabile il controllo della rete per i broadcaster
Questo non ha più senso oggi con il passaggio al digitale
Diciamo nell'arco di quattro cinque anni questo passaggio ci sa su una rete dove oggi passa RAI uno ne passeranno cinque di canali quindi non ha più nessun senso il controllo della Rete
Questo è un salto
è un salto che ha capito
Perché RAI uno RAI due RAI tre non sono più canali quando leggete che qualcuno vuol vendere un canale del servizio pubblico legittima castroneria vuole vendere un marchio semmai RAI uno RAI due e tre sono i marchi
Dei marchi affermati non so ancora per quanto lo sarà anche una sicuramente noi faremo di tutto perché lo sia ancora per un po'
E
Vendere un marchio che ha la connotazione del marchio del servizio pubblico e molto meno sensato che non vende nella capacità trasmissiva occupata da un canale ed ecco che veniamo al concetto nuovo
Di cui non si parla abbastanza le leggi non approfondiscono questo aspetto nella direttivo Rope ovviamente non c'è nulla di tutto ciò ma
Il punto centrale
E che non si deve più ragionare in termini di canali si deve ragionare in termini di capacità trasmissiva ed un concetto completamente diverso
Faccio un esempio se metto insieme tutta la televisione che produciamo nelle nostre reti oggi in modo caotico occupando spazio eterei modo confuso noi realisticamente occupa pronti diciamo abbiamo una capacità trasmissiva di circa trecentocinquanta milioni di bit al secondo
Un canale nazionale analogico ne occupa venti ventiquattro
Un canale digitale occupa cinque
Allora la legge dirà e dice vent'la vicenda già Gaspare il venti per cento della capacità trasmissiva è il massimo che ognuno può avere a regime vuol dire che nessuno di noi potrà avere più di settanta milioni di bit al secondo ci faccio quattordici canali digitali se
Faccio quattordici canali digitali di basso profilo se faccio l'alta definizione come devo fare le farò meno
E però la mia domanda è la mia domanda da servizio pubblico cambia la mia Offerta da servizio pubblico cambia molto
Rispetto a quello che era prima
Chi è che controlla e gestisce questa capacità trasmissiva
Io penso che la vera rivoluzione legislativa che deve essere fatta ancora anche se c'è in itinere nel senso che Gentiloni all'articolo uno si dice una cosa poi non si dice come ci sia arrivato a si dice una cosa importante
Si dice che i soggetti che fanno televisione oggi sono incoraggiati si hanno le reti a mettere insieme a creare consorzi a creare società comuni per la trasmissione della capacità trasmissiva io penso che quella sia la strada se noi facciamo la scommessa e ci stiamo lavorando come orari insieme a Mediaset spero insieme a Telecom
Mi auguro insieme a dei locali che hanno già dato il loro gradimento di fondo perché per tutte le televisioni locali per legge hanno un terzo dalla capacità trasmissiva del Paese quindi sono una realtà che pesa ma non hanno le risorse per andare nel digitale
L'Espresso che ha comprato una rete e tutti i soggetti che oggi fanno televisione se costruissero l'operatore nazionale potrebbero con una proprietà separata nel nel tempo nel senso adesso devi controllare come la sviluppi ma ognuno per il peso che hai per quello che ci mette si potrebbe creare un circuito assolutamente virtuoso cioè tu potresti creare le condizioni per cui il digitale terrestre diventa realtà
Non è il due mila sei di prima non il due mila otto Polito e corretto da Landolfi il due mila dodici di Gentiloni è realistico perché le il tetto messo tutta l'Europa
Cioè come si può fare anche prima come in alcuni Paesi europei si è fatto e se ci fosse un operatore nazionale che che fa che cosa
Ottimizzato lo spettro ottimizzare lo sfruttamento degli impianti delle torri dell'artista sistema distributivo dà a ognuno il suo fino ad un massimo del venti per cento della capacità trasmissiva ecco che hai creato
Cinque soggetti imprenditoriali possibili ai lo spazio per creare quello che in Italia non si è mai riusciti a fare cioè averlo sistema pluralista
E molte dei difetti delle leggi sono perché o hanno difeso in modo paradossale
Il sistema duopolistico oppure perché cercano di demolirlo come alcune norme europee c'è anche ci invitano a a fare
Però c'è un sistema ed è un sistema semplicissimo e quello di arrivare alla convinzione delle aziende di mettere insieme questo patrimonio io azienda avrei un grande vantaggio
Accelero il passaggio al digitale io sono interessato a passare al digitale
Perché perché è perché apre nuove frontiere nuove capaci nuove possibilità
O le risorse perché i miei asset che sono degli impianti letto lì le frequenze che occupo oggi non me ne porta più via nessuno sono di una società che ha l'obiettivo e l'ammissione di ottimizzare quel patrimonio e io non perdo inviasse anzi ne ricavo degli utili che mi consentano di investire nei contenuti e arrivo al dunque
In prospettiva di breve e medio termine la finestra e stretta per fare questa scelta che è una scelta politica oltre che imprenditoriale i tempi sono relativamente stretti
Si devono fare al nell'arco di un anno se si fa questa scelta nell'arco di un anno
Beh noi avremo le risorse per accelerare la fornitura di contenuti è il nostro mestiere cambierà noi diventeremo fornitori di contenuti per tutte le piattaforme il servizio pubblico e qui mi si chiede ma ancora senso
In queste condizioni il servizio pubblico
Diciamo io realisticamente penso che nelle condizioni date visto che siamo in una transizione che cura almeno ancora l'epoca di una legislatura il servizio pubblico ha senso
Ha senso non solo perché ideologicamente può avere senso il fatto che ci sia qualcuno che per legge è obbligato per missione a dare dei contenuti generalisti che unificano in qualche modo rappresentano l'unione del Paese però poi sempre meno questo sarà vero
Qui siamo in una fase di transizione che appunto quella che Bassetti diceva i generalisti due l'anno ancora per un bel po'io penso che il senso del servizio pubblico c'è c'è se
Non è
E qui si viene al concetto della legge che verrà se non è appannaggio dei partiti decidere come sono i palinsesti e soprattutto chi li dirige ma ci sarà finalmente quello che un Paese normale dovrebbe fare separare l'amministrazione di un'azienda pubblica dal controllo diretto dei partiti la politica dovrà dare la missione indicati quali sono le linee guida e poi lasciare che ci siano degli amministratori che li realizzano
Il modello BBC mi pare il modello migliore che c'è in questo momento in Europa
Copiamo
La creatività
Che vengono questo aspetto delicatissimo importantissimo
Se io faccio solo contenuti
E mi specializzò nei contenuti il mio obiettivo di sviluppare il massimo di contenuto per tutte le piattaforme possibili
Ho davanti a me un'astratta una visione
Ma Crocco diretti due macro direzione
Io continuerò ad avere nei prossimi anni la televisione focolare domestico quella cosa grossa che sta in casa che ci si mette il tono la famiglia i figli
I ragazzi Tinti vuole stare insieme ai vedere che cosa il grande evento
Non solo il calcio anche grande lento che succede nelle piazze una una storia
Un grande spettacolo che ha bisogno di che cosa dell'alta definizione il caminetto diventa il posto centrale per avere i canali appalta definizione dove Dodi se vedi le discese di sci
Vedi la neve li capisci da quello che vedi lì se la neve buona o no per un tipo di discesa o no quindi c'è è un apporto che uno se ha visto l'alta definizione non guarda più la televisione
Però poi c'è tutta l'altra televisione che è fatta di tantissime cose e dove c'è una creatività crescente nella Rete non c'è dubbio
Perché YouTube MySpace Google se uno gioca anche solo mezz'ora per via del suo tempo e va a vedere i filmati che che cambiano ogni giorno insomma ma ci sono
Idee ci sono piccoli registi
Intelligenze
E uno che fa impacchettato ore oltre che avere l'ambizione la presunzione di produrre anche qualcosa di essere anche creativo io penso che il servizio pubblico debba essere anche questo
Che quindi deve essere un misto deve poter avere la capacità di comprare dove c'è qualcuno che produce cose buone che giusto comprare ma avere anche una capacità di produrre non fare come la RAI ha fatto in questi anni che ha completamente abbandonato l'ipotesi di una creatività interno
Non abbiamo nemmeno fatto più formazione interna cioè non abbiamo i giornalisti che sono formati per andare su internet se ci vanno se ne sono dei bravissimi e perché da soli si sono fatti questa specializzazione ma ormai esiste l'inviato di rete cioè il giornalismo cambia si sono storie che se io vado in Rete vi racconto meglio di quel giornalista che è andato lì l'unica cosa che mi racconterà vie chi è andato e che vede meno di quello che so io
E probabilmente però vi dà un po'più di colore come quello molti giovanissimo inventano dal terzista e quindi è questo che fa la differenza
Ma adesso non voglio neanche esagerare né scherzare troppo di fatto l'inviato in Rete oggi è in grado di costruire sulla storia della spia russa avvelenata col polonio dieci pagine se vuole
Voglio dire riesce a trovare tanta di quell'informazione anche originale che non ha bisogno di di di molto altro
Senza considerare tutte le teche senza considerare il patrimonio che un servizio pubblico hanno non solo l'Istituto Luce abbiamo dei dei patrimoni di di storia di Teti fantastici ci vuole l'intelligenza per usarli meglio per ascoltarlo nelle nostre
Pronta de quindi diciamo questi due spazio bene perché se la portò via troppo tempo voglio solo dire un'ultimissima cosa noi abbiamo una potenzialità straordinaria nel fare contenuti nello sviluppare creatività a livello europeo noi siamo in grado e già lo facciamo di essere dei produttori
Mondiali siamo nel mercato globale dove sull'animazione abbiamo investito e stiamo investendo il dieci per cento delle quote che servizio pubblico deve destinare all'animazione ebbene l'animazione non conoscendo problemi di lingua né di facce di attori a molta più facilità costruire rapporti con altri produttori europea e i non stiamo facendo animazione
Per i ragazzi che vediamo persino negli Stati Uniti con una delle trasmissioni più di successo che in America in questo momento è prodotta da noi quindi ci sono le potenzialità l'ultimo contratto di servizio e chiudo
è un grosso passo avanti
Non solo perché ci costringerà a ragionare sul fatto che il servizio pubblico deve essere diversa dalla tv commerciale mano perché fa delle cose noiose
Che se la sfida è tenere gli ascolti facendo le cose un po'più intelligenti e variate intelligente non vuol dire noioso
Ecco noi abbiamo questa sfida da affrontare il contratto di servizio ce lo impone ci saranno degli indici che metteremo a fuoco discutibilissimo i ma che però consentiranno di va di dare una valutazione più da servizio pubblico
E io credo che noi di questo dovremo approfittare il servizio pubblico il contratto di servizio ci dice che possiamo entrare nella multimedialità e quindi essere presenti su tutte le piattaforme e ci dice altre cose importanti sulle quote guardate
Noi ci impone una cosa ma che abbiamo accettato venti per cento di tutto il fatturato prima era il no scusate prima era il venti per cento del cannone adesso ha il quindici per cento di tutto il fatturato deve essere destinato alla produzione
Difficile di cinema di documentarmi ditte atto di musica
Si passa da duecentocinquanta milioni di investimento a trecentonovanta milioni di investimenti che la RAI farà a partire dall'anno prossimo trecentonovanta milioni di investimento noi siamo il più grande produttore italiano
Venti per cento di questo lo dedichiamo al cinema per legge
Quella parte che intorno al cinque dieci per cento sono rigorose cinque dieci all'animazione il resto va per la fiction per
Il teatro per la musica ci abbiamo le risorse per tentare una grande sfida quella di costruire una mail giorno europea io penso che noi dovremmo provare a percorrere quella strada difficilissima perché abbiamo provato a costruire fiction insieme ad altri paesi europei ne abbiamo fatte di di accordi di coproduzione però c'è un tale problema nella scelta dell'attore
Nella scelta della sede perché ognuno vuole l'attore su l'ultima cosa che abbiamo fatto grandissima
E di grande rilievo e avrà un'eco mondiale Guerra e pace
Rigirata adesso e Guerra e pace ha un cast dove si va dal lituano al rumeno all'inglese all'americano all'italiano al francese
E o sono andato a vedere come lavorano vi assicuro che non è esperienza può competere insieme tutto questo le potenzialità ci sono le direzioni che ha indicato De Micheli secondo me vanno colte e le potenzialità vanno sviluppate noi li abbiamo
Allora su questa minaccia che la RAI qualche fare da grande majors sentiamo poi Enrico Fabrizi però prima vorrei far intervenire
Parisi Stefano Parisi
Anch'io ho un altro libriccino di fatto
No facciamo
Allora Stefano Parisi e come dire un personaggio interessante perché di fatto un grande esperto di economia che io ho conosciuto anni fa quando si occupava
Di economia per il Governo è stato anche direttore generale di Confindustria e da due anni tre due e amministratore grato di FastWeb FastWeb
Un'azienda di telecomunicazioni che ha avuto una grande intuizione prima di tutti dispiace restrizione quella di fare la televisione web via web in questo libriccino che li stavo mostrando che sono gli atti di un convegno che ha organizzato punto FastWeb nella giugno del due mila cinque
Parisi diceva servono nuove regole e nuovi contenuti
Nel senso che noi abbiamo la possibilità di trasmettere tutto quello che volete però manca di contenuti allora mi interessava vere Pato sapere se il problema è sempre questo no quello di recuperare contenuti come voi gestite voi
Mi sembra appunto che non ragionate interne i canali ma di capacità trasmissiva con la vostra traspare
E come vedi proprio tu Cuccia poco la tua capacità di analizzare i flussi economici eccetera questo mondo che chi fu Mickey in Italia fa proprio così fatica a decollare perché dove sono anni che scriviamo del problema dei produttori che non trovano cioè che sono come dire un po'strambo latita i grandi broadcaster e che non riescono a decollare come grazie
Grazie Alessandra ma insomma
Credo che sia
Importante solo descriverti una cosa poi non parlo più di Fausto aveva solo una cosa credo che sia interessante il set-top box che oggi ne mettiamo presso i nostri clienti che collegato con l'anno il normale cavo telefonico in rame
Oggi dall'opportunità ai nostri clienti non solo di vedere la televisione
Broadcaster di tutti i broadcaster che la trasmettono
Paghiamo per questo sulla nostra piattaforma i nostri clienti non solo di vedere sarebbe Sky e fra poco fra da marzo del prossimo anno di vedere tutto Sky anche i pacchetti base di Sky non solo di vedere la possibilità di vedere tutto il video on demand di di di fasto per cioè tutti i i film che ne compriamo dalle majors
E che riprendiamo e affittiamo come se fossimo Blockbuster dai nostri clienti non solo una serie di altre attività
Finiti i tutte in mente piuttosto che Tissi
Utili servizio che diamo i nostri clienti non solo di poter vedere un fax che arrivato a casa leggerlo sulla televisione o di sentire una segreteria telefonica il messaggio se fonica sempre sulla televisione
Non solo di registrare tutto ciò tranne la parte Ford in Rete senza avere un videoregistratore
Ma anche di a vere la televisione digitale terrestre
Ma anche di avere con un sistema con un sistema che c'è oggi sulla nostra piattaforma in sul nostro sito box anche lente quattro c'era anche l'alta definizione
E tutto questo fatto con una piattaforma peraltro sviluppata in Italia non in né in Giappone negli Stati Uniti
Dando la possibilità quindi di distribuire tutti i contenuti che ci sono oggi
In Italia disponibili a i nostri clienti dando anche ovviamente un forum importante servizio raggiunto sopra
Dico questo perché noi non sia una media company nel senso che noi non non abbiamo nessunissimo intenzione di verticalizzare circa verso i contenuti
Ma perché riteniamo che sia molto importante oggi in Italia dare distribuì avere delle piattaforme attraverso le quali tutto può essere fatto tutto può essere distribuito credo che l'esperimento più importante però che ne abbiamo fatto che modifica via leggermente le dichiarazioni che feci nel due mila nel due mila cinque
E che ne adesso abbiamo un nuovo servizio che si chiama Ripley infine dove i nostri clienti possono vedere e tutto il palinsesto RAI il palinsesto Mediaset il palinsesto della sette dentisti dei tre giorni precedenti oltre a quello che posso del del giorno trasmetto in broadcasting
E questo ha cambiato in modo consistente il mondo il comportamento dei nostri clienti davanti al televisore
I quali vedono contenuti tradizionali classici attrarre in modalità Bond cioè quindi si vedono se si son persi non so una qualunque trasmissione di due-tre giorni fa possono diverso da quando siamo addirittura nell'accordo che abbiamo fatto con Sky c'è una disponibilità di Sky a studiare questa possibilità per farlo addirittura su tutti i contenuti Sky
Vorrebbe dire che la pay di Sky diventa volto
Finisco di parlare di di di Fastweb soltanto per dire una cosa a Gianni che secondo me non deve non credo che sentendo le cose si sono detti oggi non ha detto per niente questa sia una battaglia di minoranza
Anzi ci siamo cioè se pensiamo che queste cose sono state dette da Telecom da Rai oggi che non sono veramente due player secondari
Va detto ha fatto che che questa debba nessuna piattaforma una una battaglia di minoranza cioè se per battaglie ignoranza intendiamo quello che dici tu all'inizio cioè che all'evoluzione tecnologica ci sia un offerto un'evoluzione una adeguata risposta del paese a quel tipo di evoluzione tecnologica il tema soltanto di capire un po'quali sono
Quali sono i problemi non non sono lo sposo in pieno le cose che ha detto Riccardo per esigenze ci troviamo spesso essere d'accordo incredibilmente su quando parliamo almeno di televisione e sono d'accordo su quello che ha detto quindi non mi non ritorno su quei temi la però io tengo intenso che le cose dette oggi anche questa mattina da Giorgio Gori c'era sono molto importanti nel senso che se noi partiamo da alcuni pilastri che sono dobbiamo separare chi ai contenuti da coloro che li distribuiscono cioè bisogna separare la la la il content provider da coloro che gestiscono la rete per vi sono seri danni che vorrei un attimo toccare perché non sono di secondaria importanza
E bisogna fare in modo di rafforzare la nostra la nostra industria dei contenuti perché Essa alla possibile gioca una partita non è vero affatto che non lo ha e lo dimostrano le esperienze e il fatto di fondo sostanzialmente se è vero che paesi come io che io Olanda hanno un ruolo così importante in giro per il mondo vuol dire che non è vero che c'è un tema di mercato nazionale ma che c'è soprattutto una questione di come nel mercato nazionale vengono gestiti e vengono come dire coordinate le forze di mercato e come queste poi possono giocare una partita a livello a livello mondiale però ci sono delle questioni di fondo che devono essere fatte oggi credo che tutta la discussione facciamo Italia e molta rivolta verso il Bari verso verso il il passato cioè guardiamo quant'è grande il mercato della pubblicità
E non guardiamo al fatto che oggi la gente vuole comprare i contenuti
Cioè le cose che so sale dette oggi dalla direzione del fatto che a fianco alla all'introiti pubblicitari nel mondo della televisione si affiancano altri due introiti molto importanti uno quello di coloro che vogliono comprare
Sempre più in modalità un demente c'è sempre più vicini alle proprie esigenze
E l'altro che io da anche a mio avviso è un secondo canale ecco della della pubblicità profilata cioè oggi come dice un grande presidente di una società privata di dare crediti televisioni italiane che dice noi quando compra un recita spariamo nel mucchio cioè riprendiamo il pubblicare pannolini e poi la diamo a tutti quanti no
Se invece più riusciamo a profilare il il il il l'utente che guarda in quel momento i contenuti più diamo un valore a quello spazio pubblicitario
E mi ha detto affatto punto credo che la pubblicità non debba essere vista è un modo di comunicare il mercato e quindi se credo che sia uno degli strumenti fondamentali
Del del buon funzionamento del mercato
Allora queste due risorse se oggi le chiudiamo le teniamo chiuse
Le teniamo chiuse non dando l'opportunità queste nuove piattaforme di dare il massimo di sé stessi e quindi di portare più risorse al mercato di contenuti non faremo mai diventare grande industria nazionale
Ora però per far questo bisogna fare alcune cose più che guardare a mio avviso su come
Ripartire un mercato che si sta superando rischiando addirittura di indebolirlo
Io credo che l'andare invece a capire cosa bisogna fare per accelerare questo sviluppo che oggi è molto lento falso perché esiste dal mille dal dal mille novecentonovantanove comincia l'avventura sulla visione del due mila tre
Oggi abbiamo un poco meno di duecento mila clienti su un milione di clienti di fascia B cioè c'è un problema relativo al fatto che la penetrazione di questo modello nuovo di di televisione molto complicata per spiegare soltanto spiegare
Ai potenziali clienti che cosa vuol dire questa televisione è una fatica terribile che non facciamo uno sport del molto faticoso per questo
Il non sto chiedendo allo Stato che lo comunichi per conto nostro soltanto dicendo che probabilmente la penetrazione oggi noi ci lamentiamo perché la predazione da banda larga lenta in Italia abbiamo meno banda larga in in Italia che non negli altri paesi europei questo in parte è vero dipende da come si conta questo fenomeno però non è detto affatto che debba essere soltanto internet il driver per la perequazione a banda larga noi già da quest'anno cominceremo a vendere il nostro sito box
Della televisione senza più per forza avere un collegamento internet cioè senza dover vendere un computer con collegamento internet cioè io voglio poter vendere la villa la televisione sui P anche a una famiglia a una coppia di di ottantenni che non vogliono navigare in internet voglio soltanto poter vedere in modo diverso resa su dei driver importanti
Allora qual è il nodo di fondo più che fare appunto delle registrazioni limitative di un mercato vecchio io credo che invece dobbiamo promuovere l'opportunità al mercato nuove quindi vietare a chi è integrato verticalmente di continuare a comprare in esclusiva quei contenuti non solo per la propria tra forma ma addirittura su tecnologie diverse cosa che Giorgio
Gore ha detto questa mattina questo il problema cioè se noi vogliamo fare in modo che l'industria italiana si è più conti impeditiva e quando è più competitiva e anche più di qualità
E quindi riesca a fornire dei prodotti più appealing che piacciono non solo in Italia ma anche fuori dobbiamo fare in modo che questa azienda abbiamo alle spalle non potranno mai essere avere delle spalle se come oggi si spiegava il rapporto di forza tra chi compra e chi vende assolutamente impari
Ma dobbiamo fare in modo che sia pari ma addirittura quindi tutte le cose cosa avete adesso
Perché poi faccio un salto logico scusate non lo faccio il tema di fondo è che questo mercato mercato complicato nel senso che Giorgio Gori dice sempre ma perché voi lo producete cioè perché non comprate non investire i contenuti perché perché se abbiamo duecento mila clienti no perché non ce l'ho qui venti milioni nel senso che dieci milioni di famiglie ciò duecento mila clienti piano piano stiamo crescendo che abbiamo per niente molto lucente siamo crescendo
Però non tanto da poter però probabilmente formule di revenue sharing che possono consentire di capire insieme che cosa fosse come possiamo andare a capirlo anche Sky c'è Sky adesso
Inizia con una fare un accordo diverso rispetto a quello che avevamo fatto prima che è un accordo in cui lo comprava all'ingrosso vediamo nel dettaglio ma nei fatti non c'è un revenue sharing sui contenuti cioè
Di Sky sulla piattaforma sulla piattaforma IP ora questo è un nostro è una strada molto importante
Perché il la la ricchezza che ci può essere intorno al mondo supera quella che noi pensiamo anche sui controlli tradizionale pensare console Community intorno a una fiction cosa vuol dire generare
Intorno alla fiction la community di gente che si vuole cominciare a parlare dei temi non so degli ospedali piuttosto che dei temi della del non so non le vedo molto non solo
Dove si può cominciare a generare dell'interesse per cui le come oggi si spostano dalla televisione su internet e su internet cominciano a creare a navigare a generale contenuti prodotti dei Cure cioè sono sono una un enorme volume
Di risorse che possono arrivare all'industria e contenuti sento l'abbia mai se la possibilità di andare dappertutto cioè di essere molto flessibili se invece un bell'una bella Fisciano un bel formate venduto solo su una piattaforma e solo sulla per la piattaforma queste può pensa di svilupparsi è evidente che lo lo lo si strozza non gli si dà l'opportunità di avere tutti quelle ricadute potentissime che possono essere i per esserci sul mercato peraltro non più imitabili nel senso che poi se non lo fai tu se italiana sia chiaro che comunque gli italiani comprano contenuti
è per loro abbastanza secondarie sui contenuti sono italiano meno anzi quindi o noi su quel mercato che c'è diamo delle risposte che esistono oppure rischiamo di perdere il treno presente d'argento che ha fatto Riccardo su sulle finestre molto importante
Cioè il fatto di tenere ancora limitati dei contenuti sulle sale per tenere alcune settimane fermo un film perché esso possa essere goduto nelle sale cinematografiche è una roba che non ha non sta né in cielo né in terra
Perché è evidente come diceva giustamente Riccardo Ghezzi genera soltanto pirateria perché io voglio comprare me lo fai comprano nove comprare una da comprare dal dal dato dal dal l'extracomunitario sotto casa
Se invece dubita fortuita di comprarlo voglio compra voglio pagare da meno no allora
Tutto ciò
Gli indiani l'hanno capito Baghdad bolli Bob escono fuori film senza ed invano su subito su tutte le piattaforme siccome producono molto di più di noi hanno un mercato interno molto più grosso la nostra attenzione
Allora però io vorrei un attimo per dire a un altro punto che è stato toccato che però vorrei invitare Rognoni a riflettere su questo
Attenzione che quando si vendono i contenuti in modalità unica step quello di cui stiamo parlando adesso
Né i fatti poi si può passare da Lippi tifi sfondare alla Gtt ma insomma quando si vuole raggiungere il cliente notare che egli possa comprare quello che vuole quando vuole
Bisogna saperci parlare
Nel RAI e Mediaset fanno parlare con il Meglio sette parla soltanto con gli inserzionisti voi va dato assolutamente soltanto terzo una tassa per cui magari abbiamo pure
Il canone RAI non è fisso una roba che un ribatte il cuore cioè non è che pensa di dare una cosa in cambio di un'altra alla questo un tema molto delicato per cui attenzione quando voi parlate di separazione della rete non pensiate che chi gestirà la rete sarà un ingegnere che fa affluire dei pit su una rete
Ma come nel nostro caso e qualcuno che mette il setto box a casa se c'è un problema di Casso marker lo lo chiama e lo sistema se c'è un problema di contenuti vende chiama per fare la selling e cioè governa ha in mano una cassoeula il peso un mass market il cui vero potere poi sarà la allora attenzione a questo perché
Ho
Ragione atte ragioniamo ragiona non ce l'abbiamo già c'è quello che stiamo facendo lo facciamo siamo tranquilli del fatto che sappiamo abbiamo quello mouse e cresciamo in quella direzione abbiamo s'migrato il knock-out di telecomunicazione su uno Outer visivo molto avanzato che quello di conoscere cosa vuole non solo infatti ne siamo interessanti dal punto anche per le mezzo perché vogliono capire come funziona vogliono capire come funziona il rapporto dei conti di vendita di contenuti a dei clienti consapevoli che voglio compra quei contenuti
Attenzione a non dare soltanto perché al altrimenti rischiamo di impoverire un'offerta di canali entra un'offerta come dire da sovietica da invece bisogna fare in modo di di usare al massimo questo straordinario patrimonio che c'è che è la quale del di quello che la gente può vuole comprare
No coi evidente che in Italia ovviamente si rende più TV Sorrisi e Canzoni che non Limes ma la da sopra non è che uno può sperare di ad però io sono convinto che anche la questione dei della qualità dei contenuti migliora molto perché i comportamenti della gente vi assicuro noi sulla nostra piattaforma televisiva vendiamo dal dall'adulto fino ai film fino a kyj ai Kitz so i prodotti per i ragazzi
Ma quest'ultima è di gran lunga la quota più importante che vi chiediamo
Perché perché si evita la pubblicità evito di lasciare il mio figlio davanti alla televisione senza sapere cosa viene dopo ma so che cosa controllo e quindi so che cosa gli verrà vichinghe potrà vedere quello che potrà vedere
E quindi ad esempio questo la roba di qualità non è detto che che la domanda vada soltanto nella direzione dell'istinto l'ho domandato soltanto la direzione sbagliata quello che noi misuriamo oggi con Auditel misuriamo dei comportamenti
I confronti un'offerta che viene data sulla quale il l'utente non può dire niente
Ma se invece non orientiamo guardate che l'orientamento può dare dei risultati molto migliori rispetto a quelli che abbiamo poi vero se uno vuole vedersi del servizio pubblico solo dei vedere un suo non può essere obbligato a farlo
Allora finisco soltanto per dire delle cose da fare ci sono non sono molte
Sono soprattutto quelle che riguarda il il rapporto tra tra tra chi compra e chi vende questi contenuti e le regole con cui questi contenuti c'è quella famosa
Neutralità tecnologica c'è la possibilità di fare in modo che tutte le piattaforme possono distribuire tutti i contenuti è un mercato molto superiore a quello che noi pensiamo
Risolverà dei problemi italiani molto più importanti di quanto ci immaginiamo qui non stiamo parlando soltanto indussero auto televisiva questi operano della produttività del nostro paese cioè tornando a toccare il tema numero uno che è quello che ci fa essere che ci fa crescere la metà degli altri Paesi europei che la produttività la qualità della generazione del della circolazione informazioni incide in modo drammatico sulla pubblicità sulla produttività e questo è l'unica leva vera altro che patto per la produttività tra sindacato e Confindustria
Non si può fare un accordo su quella roba lì quello di un fatto di strutturale di tessuto e di circolazione di informazioni interno nel Paese e la produttività viene così affrontata manca un solo soggetto problemi per Gianni a questo tavolo che quel sistema finanziario il sistema finanziario italiano deve capire meglio
Le opportunità di questo mercato se noi parliamo per guardiamo al mondo guardiamo liberti media piuttosto che grandi operatori in questi ambiti hanno dietro le spalle
Il mercato che crede in loro mercato finanziario mercato le banche mercato del Private equity eccetera cioè nel senso che è evidente che che più che un accordo Marco tra tra vetrata chi compra e chi vende per sostenere finanziariamente uno sviluppo sarebbe molto più sano una netta separazione tra chi compra e chi vende con un maggior no Maude il sistema bancario sul su chi produce contenuti perché e si possono essere perché il sistema bancario veda un business che oggi non riesce a vedere perché non lo conosce
Perché abituato più ad altri segmenti manifatturiero piuttosto che altro
E che accompagni lo sviluppo di queste aziende chiudere questo sia una chiave che possa effettivamente quindi siamo però di cose che sono fattibili sono la bisogna soltanto fare in modo che le cose che ci diciamo
In quei nel nelle nelle tavole rotonde e convegni poi sì traducano in politica aziendale grazie
Allora io adesso darei la parola Vittorio Campione
Benetti inizia
Proprio agli agganciato me quello che appena Parisi cioè come la circoli la circolare azione dell'informazione
Serve sapere farà aumentare la produttività i è un'azienda che fa formazione a sponsorizzato questo convegno ed è abbastanza strano che succedano cose del genere tutti evidentemente siete sensibili a questi temi
Rapidamente perché altrimenti
Tutti fuggono
E poi Enrico Fabrizi
Grazie
Grazie
Ma io
Penso proprio di riagganciarmi a questa cosa che diceva da ultimo Stefano perché
La
Questione della produttività
è uno degli assi fondamentali del ragionamento che oggi facciamo in tanti settori ma in questo più che in altri
Il pensò della
Qualità del risorse umane incideva sulla produttività fino a qualche decennio fa in misura
Minoritaria rispetto a quello del capitale sul cosiddetto fisso
Oggi il dato si è capovolto
E abbiamo a livello internazionale comunque nei principali Paesi industrializzati rapporti che vanno da uno a due OUA stress
Nel caso del nostro Paese siamo a un livello più basso di quello di altri Paesi europei industrializzati del degli Stati Uniti ma sicuramente anche per quello che riguarda l'Italia la situazione in questi termini
Questo ci fa dire che naturalmente in questa direzione bisogna sviluppare iniziativa
Progettualità e progettualità
Ma soprattutto ci fa dire che questo tema riguarda soprattutto alcuni settori rispetto ad altri quello del produzione immateriale di cui si è discusso per tutta la giornata di oggi è uno di questi
Uno dei motivi per i quali un'azienda come la nostra concorda sull'auspicio che passato per tutti gli interventi
Di cercare di contribuire ad avere una direttiva europea che favorisca l'innovazione che consenta ora Maggiorelli livello di liberalizzazioni che incoraggi
Possibilmente dei nuovi media
Esattamente da ricercare in questo fatto perché
Questo tipo di strada può consentirci di aprire
Ma espansione maggiore
Nel settore
Della valorizzazione delle risorse umane
Ma questo non è automatico che accada
La direttiva
Risente di mille condizionamenti
E anche per quello che riguarda posizioni presenti il nostro Paese
Sia a livello governativo che a livello della attuale opposizione parlamentare
Non chiarissima l'orientamento
Noi pensiamo che sia
Importante che la discussione su questo si sviluppi ritrovi sedi al di là dell'appuntamento parlamentare di dopodomani
Noi pensiamo che i soggetti che si sono ritrovati nella discussione di oggi e anche altri naturalmente
Possano ulteriormente trovarsi a discutere
In una sorta possiamo chiamarli una sorta di di Forum permanente che trovi la maniera di tenere assieme questi temi e di confrontarli periodicamente
Noi abbiamo
Non dico la presunzione ma sicuramente la disponibilità di candidarci a essere una delle possibili sedi di questo confronto
Perché ci sembra che ci sia un rapporto diretto fra quella che è la nostra attività la nostra mission come si usa dire
E lo sviluppo di questo tipo di settori
Non è pensabile
Che è un settore così importante non è stato mi pare detto almeno da parte di Barzio io ho sentito la somma questo settore copre se non vado errato non meno del cinque per cento del prodotto interno lordo
E da uno sviluppo costante non soltanto delle aziende più innovative che oggi intervengono prepotentemente sul mercato ma uno sviluppo costante che si aggira comunque su valori superiori a quelli dello sviluppo
Del prodotto lordo complessivo per
Allora si tratta di vedere se è possibile introdurre delle innovazioni che non possono essere comunque non certamente atollo da parte nostra delle innovazioni sul prodotto che viene messo in circolazione
Ma delle innovazioni che colgano
La possibilità di un processo innovativo quindi delle innovazioni di processo che non riguardano anche qui soltanto l'organizzazione delle procedure che consentono di arrivare Meglio agli obiettivi
Macché passino interamente o quasi interamente attraverso la immissione del processo produttivo di risorse umane sempre più che è sempre meglio
Qualificata
Quindi da questo punto di vista noi
Come dicevo ci candidiamo ci riteniamo nelle condizioni di poter essere uno dei punti di riferimento della discussione intorno a questi temi
Ma ci sembra di potere essere oltre che il forno dentro il quale si sviluppa questa discussione anche un po'il lievito che può consentire a questa a questa prodotto di pasticceria per tornare a Friedman anche questa volta
Di essere nelle condizioni di crescere di evitare di rizzare bene
Perché
E questo che l'ultima cosa che voglio sottolineare
Perché in nessun settore come in questo
Coloro i quali gli addetti al attività di produzione sono parte di quel complesso di che oggi si chiama di classe creativa di quella parte mediana che deve crescere della
Dell'insieme degli occupati
Fondata su talenti
E su creatività che via la possibilità di sviluppare una produzione corrispondente al obiettivo di accrescere la produttività complessiva del Paese in questo settore
Quindi
Se come penso oltre a concordare sulle linee che erano nell'esposizione di questa mattina di Gianni sulle cose da apporre per l'immediato rispetto alla confronto sulla direttiva concorderemo anche sul fatto di tenere aperta questa discussione
Contemporaneamente interloquire con tutti quanti i i soggetti in modo stabile avremo altri appuntamenti nei quali ritrovarci
Allora avvocato Fabrizi rappresenta la che ha un come si dice adesso un presidente pesante
Cioè Fabiano Fabiani ha deciso di prendere questo incarico e voi sapete che uomo determinato conosciuta anche di potere Fabiani per cui somma sembra di capire che la Ittihad decise di giocare pesante ci racconti come
Grazie
Ma sul come l'Apt ha deciso di giocare pesante credo
Che
Si possano
Capire da quello che anche è stata detta questa mattina
Dal dottor Gori ma io non non direi che lati chi vuole giocare pesante
Credo che la se in porta ante risalire a
Alle cause di
Un profilo che è stato messo in evidenza molto chiaramente questa mattina dal dal dottor proprio cioè che in realtà si è avuto se andiamo a vedere i dati che ci sono stati forniti questa mattina si ha avuto una crescita della produzione indipendente negli ultimi anni la crescita anche significativa
A Queen però non non è corrisposto una uno sviluppo delle delle strutture industriali di questo di questo comparto
Che è un comparto che ha ha ha mostrato di avere
Creatività ma che è rimasto ancora in qualche modo arretrato rispetto a quello che si registra in altri in altri stati europei primi sin
In Francia in Inghilterra
Ora volevo provare a fare una una riflessione diversa anche per non ripetere le cose dette questa mattina
E cercare di vedere il problema da un angolo visuale che non sia proprio soltanto quello del produttore indipendente ma cercando di guardare un po'al mercato
Perché ci chiediamo o fosse opportuno chiedersi perché si debba avere in Italia una una industriale della produzione indipendente forte e solida e sicuramente meno meno arretrata di quella attuale ma io credo che le le ragioni siano essenzialmente riconducibile scandirà ovviamente degli degli interessi della sfera degli interessi particolari dei produttori alla al fatto che da una struttura forte e solida industriale ci possano esserci delle dei risvolti delle ricadute
Assolutamente positive nel sistema televisivo e per il sistema televisivo nel suo complesso
Per cercare di capire come questo circolo virtuoso potrebbe qualche modo mettersi in atto e fonti e sì credo che sia importante risalire alle cause del perché il l'industria della produzione indipendente in Italia ancora
Non non sufficientemente compiuta
Le cause secondo me le le le cause principali sono riconducibili a due a due ordini di fattori e e mi ricollego anche altre cose che sono state dette prima
Sicuramente bisogna tener presente una cosa che ci sono mercati sicuramente siamo in una situazione di convergenza delle tecnologie dei mercati ma i mercati sono ancora mercati come si diceva prima emergenti
Cioè non sono mercati maturi i nuovi mercati sono dei mercati anche da un punto di vista se vogliamo antitrust sono dei mercati separati
Solo su sicuramente dei mercati contigui rispetto al mercato della del broadcasting analogico ma sono separati il fatto che siano contigui però è importante perché è evidente che tutto quello che accade
In un mercato contiguo ha dei riflessi anche sugli altri mercati
Ora le cause di questa di questo stato di questa situazione in cui ci troviamo
Certamente i broadcaster analogici come diceva Marco Bassetti prima sono ma continuano ad essere non solo nel breve ma nel medio periodo
Quelli che in gergo antitrust si chiamano interlocutori necessari cioè i produttori indipendenti italiani avranno ancora per certo periodo di tempo la necessità di di rivolgersi inevitabilmente
Alla ai broadcaster analogici lo diceva anche il il dottor Parisi prima cioè il problema è quello che è si deve avere una platea
Di diffusione sufficientemente estesa e tale da consentire il recupero di investimento che sono degli investimenti sicuramente significativi e la produzione
Di una fiction è certamente un investimento significativo per cui
Questo è un primo aspetto da tener presente cioè vero mercati nuovi mercati emergenti eccetera però il mercato della della televisione tradizionale rappresenta ancora dall'atto della della domanda l'interlocutore necessario per
Il produttore indipendente
Un altro aspetto un altro fattore un'altra concausa importante e quella che cui si si accennava questa mattina e che è riconducibile
Diciamo sinteticamente i rapporti contrattuali che si sono instaurati negli anni da una parte fra i broadcaster principali broadcaster analogici appunto interlocutori necessari e dall'altra l'atto i produttori indipendenti
Come si atteggiano questi rapporti diciamo che sostanzialmente i lo ripeto i i produttori indipendenti non conservano la titolarità dei diritti sulle opere che realizzano che vengono invece acquisiti
Diciamo in perpetuo da parte dei dei broadcaster e questo vale non solo per i diritti di sfruttamento sulla rete analogica ma come è stato più volte detto anche veri diritti sfruttamento su tutte le altre piattaforme e modalità di modalità trasmissive si legge spesso nei contratti
Inventate o ancora da scoprire quindi tutto il impossibile immaginare qualsiasi cara per qualsiasi canale distributivo senza limiti di passaggi senza alcuna limitazione temporale appunto come dicevo in perpetuo in più le emittenti acquisiscono generalmente anche i diritti di commercializzazione all'estero i diritti sul sequel per esempio nelle nelle fiction e tutti anche tutti i i quei diritti Ancilla anche sono importanti perché consentono di comunque di di raccogliere del danaro presente merchandise
Un'altra cosa importante è che attualmente il fatto di non conservare i diritti sulle opere prodotte a un'altra conseguenza molto significativa perché poi tutto è collegato per i produttori indipendenti
Il fatto cioè di non poter sostanzialmente accedere ai finanziamenti europei che il programma Emilia perché non i finanziamenti vengono concessi soltanto a quel produttori che
Rimangono ridiventa non titolari delle delle proprie opere occupa ceda nulla i diritti sul tappeto sull'opera i broadcaster per un periodo determinato ditte
Mentre invece abbiamo detto che attualmente i rapporti contrattuali sono sbilanciati sono tali da prevedere una titolarità i broadcaster dei diritti da parte broadcaster imperfetto
Allora è chiaro che tutto questo ha delle conseguenze evidenti immediate nella nella sfera dei dei produttori indipendenti e si diceva questa mattina non possono creare un patrimonio reale cioè non non sono in grado di creare in questo modo una library di diritti quindi un magazzino ma questo anche delle del dei riflessi e delle ricadute ulteriori perché c'è una evidentemente anche una difficoltà ad accedere al al sistema bancario c'è una difficoltà ad attrarre investimenti privati perché è mancano sostanzialmente delle delle garanzie patrimoniali solide che potrebbero essere offre dall'altro lato il fatto di non sfruttare pienamente i diritti sulle sulle opere che producono i impedisce produttori indipendenti di raccogliere le risorse necessarie anche per innovare per creare prodotti che potrebbero essere dei prodotti dei prodotti nuovi dei prodotti dedicati alle nuove alle nuove piattaforme che quindi vadano ad intercettare anche il le diverse richieste dell'utenza perché le le nuove le nuove piattaforme come modalità trasmissive hanno tendenzialmente si riferiscono a un'utenza con le caratteristiche diverse e quindi anche sotto questo profilo
C'è una una limitazione evidente un rallentamento della della crescita della dell'industria della produzione indipendente
Passiamo oltre vediamo però come dicevo prima le le ricadute di tutto questo cioè i riflessi sul sistema televisivo nel suo complesso e anche quella la la conclusione alla luce della ricostruzione che abbiamo fatto è abbastanza è abbastanza semplice credo perché è chiaro che risulterà presumibilmente rallentata se la situazione non verrà modificata
Realtà rallentato il processo di creazione di nuovi contenuti dedicati
Specifici e che possono andare
Ripeto di intercettare una domanda che abbia caratteristiche caratteristiche diverse e per altro verso secondo me è importante anche sottolineare come i gestori delle piattaforme lo si diceva prima cioè soggetti che opereranno sulle nuove piattaforme in nuovi mercati
Se la situazione non cambia avranno di fronte almeno per ora certo periodo di tempo una domanda un'offerta nel mercato dei contenuti sul versante dell'Offerta
Una situazione estremamente concentrato in cui sostanzialmente si si ritroveranno come interlocutori soltanto gli attuali broadcaster analogici stamattina è stato interessante quello che che ha detto Gina Nieri che a un certo punto ha parlato di quasi parassitismo sui prodotti esistenti
Che è una cosa effettivamente reale cioè vengono tre riprodotti e ceduti per la trasmissione su altre piattaforme gli stessi prodotti mentre invece si potrebbero cioè chi meglio dei vicoli dei soggetti che hanno creato il prodotto originariamente potrebbero anche essere in grado di adattarlo di righe rielaborarlo rielaborarlo secondo anche le esigenze di questi di questi nuovi sistemi modalità trasmissive
Ecco quindi questo era per dire che ci sono no non non è un problema soltanto per i produttori indipendenti oppure per il mercato il mercato a delle ci sono dei
Le delle piattaforme emergenti ma bisogna lasciarla emergere e sicuramente attraverso un rafforzamento delle strutture industriali delle del della produzione indipendente che passa appunto attraverso quello che si diceva prima cioè la possibilità di sfruttare diritti quanto meno i cosiddetti diritti secondari diritti ancella
Solo attraverso questo si potrà anche ottenere uno sviluppo reale e non rallentato dei nuovi dei nuovi sistemi concludo dicendo che ovviamente le soluzioni non può non possiamo parlare delle soluzioni il il riferimento all'esperienza straniera in particolare dell'Inghilterra della Francia è un riferimento importante cioè modello sicuramente importante lì che cosa è successo di fatto è è stata in qualche misura sono state introdotte delle norme dei regolamenti e in qualche misura hanno limitato la libertà di azione dei broadcaster per riequilibrare il rapporto per cercare di trovare un punto di equilibrio nei rapporti tra broadcaster e produttori indipendenti questo è probabilmente il modello a cui a cui fa riferimento con tutti gli adattamenti del caso significa che
La Rai non possa non posso fare anche il o il produttore per meglio se non proprio sopra il produttore poi bisogna vedere in che misura come come una un'attività di produttiva della RAI possa essere compatibile con l'utilizzo del Cannone e quindi in ultima analisi anche se vogliamo senza aprire un tema sarebbe amplissimo ma anche con la norma sembra dire dell'Istat sarebbe comunque un'estensione su un mercato con mercato nel quale sostanzialmente non non è presente ecco nei in Inghilterra in Francia si è scelto una una linea diversa
Devo dire che il
è sicuramente da salutare con grande favore la la
Quanto è stato fatto dal dal consiglio d'amministrazione della RAI con il nuovo contratto di servizio in cui si parla di negoziazioni con i produttori indipendenti e due trasparenti e distinte
Per ciascun diritto relativa a ciascuna modalità piattaforma distributiva appunto i limiti di passaggi e con dei limiti di sfruttamento dei diritti
Quindi limiti temporali ben definite grazie
Allora sarà da vedere commedia sette con Sky come riuscirete portare avanti questo tipo di discorso in ogni caso allora abbiamo finito adesso tocca Gianni De Michelis fare un saluto credo grazie
No grazie dico solo poche parole per ringraziare tutti quelli che si sono succeduti sia su quelli che sono intervenuti e soprattutto quelli che hanno seguito pazientemente sette ore di seminario voglio ringraziare soprattutto Gabriella o se vogliamo più formalmente Cives comunicazione
Perché senza di lei questo seminario tenuto tutto averi io credo il successo che oggettivamente non è ovviamente il momento di tali conclusioni mi limito solo a dire che sono un po'più pessimista il mio amico Stefano
Nel ritenere che eventuale fronte potesse scaturita da queste considerazioni passa addirittura
Considerarsi maggioritario perché pur avendo avuto direi una vastissima presenza diciamo di tutti i principali soggetti anche se il Comune significativa assenza di quello che ritengo un soggetto principale Sky
Chiaro naturale vincitore di questa competizione se non sapremo cambiare la direzione di marcia e però a anche se ci sono state alcune convergenze importanti
Dispetto come si può dire all'impostazione come si può dire di lungo periodo da seguire però poi proposte accende sono state molto differenti
Non elaboro perché Rognoni se n'è andato e bisogna mai discutere in assenza dell'interlocutore ma non è l'idea di una RAI si trasforma in un grande produttore di Stato perché addirittura vuol farsi come perno di una media europea
Di stato mi ricorda cose che pensavo sempre abbandonate e le ritengo tra l'altro per varie ragioni molto pericolose anche solo da concepire anche se io sono d'accordo con Rognoni
Che la RAI come in parte Mediaset sono da considerarsi colloqui soprattutto industrie culturali probabilmente più adatte domani sviluppare un ruolo in quella direzione
Vedono nell'attuale ruolo di distributori però ovviamente la premessa nel caso della RAI dovrà essere inevitabilmente la privatizzazione
Perché l'idea di
Costruire in Italia una grande casa editrice pubblica destinata a produrre il grosso di libri perché dovremo consumare mi sembra oggettivamente discutibili e quindi su questo bisognerà discutere però quello mi che mi pare importante che è emersa questa
Convergenza
Attorno all'idea di dare più attenzione all'aspetto della produzione devo dire non mi sono tolto un sacco di idee sulle quali cercheremo di lavorare per le prossime settimane a partire
Dal ruolo delle leggi e dei regolatori tanto
La la la la jeep compie così attenta
Ordinare il quaranta per cento età trasmissive forse se pensasse come cosa potrebbe operare sulla Valle dei suoi poteri attuali proprio al fine di favorire il ruolo di produttori dipendente nella direzione che è stato detto potrebbe capire tutto sommato
Una delle cose che mi mi ha più colpito da profano che si è avvicinato a questo settore negli ultimi mesi lo scoprire in questa specie di competizione tra il modello americano
Il modello europeo quell'europea regolamentata come l'americano deregolamentato che in realtà l'americana
Deregolamentato ha costruito la sua egemonia in quel settore attraverso l'elenco
Attraverso appunto quelle regole che non so bene ma credo la FC Sicilia insomma un volto che impose la netta separazione tra distributore e produttore holding non sarebbe
Quello che oggi a Hollywood se non fosse esistita questo tipo di regola che fa sì che il ero potendo di birrette riorganizzazione dell'inchiesta americana del settore è totalmente differente più forte competitiva in quella europea di quell'epopea italiana quindi non è vero
Non è vero che solo la deregolamentazione produce situazioni più innovative più competitive talvolta intelligenti regolamentazione serva assolutamente a questo scopo il problema è
Tra virgolette dell'intelligenti regolamentazioni forse anche delle capacità di lotti lungimiranti di imporre il loro peso politico
Non c'è il minimo dubbio questo lo sappiamo tutti che la lobby di Hollywood sempre stata lungimirante potente ha imposto il suo potere come si può dire col suo potere politico anche regole che in qualche modo coincidevano colori interessa coincideva anche con gli interessi più generali del del sistema americano e tutto sommato dell'utenza americana e mondiale di questo settore ecco da questo punto di vista è l'unica osservazione che è venuto in mente sentendo
Parlare di Luca di cultura condiviso moltissimo
E che non è vero è colpa della politica
Molto più vero che è stata colpa degli operatori del settore restare ancorato imparato molte situazioni in questi decenni Italia spesso i più resistenti a ogni cambiamento innovativo è il grosso degli operatori del settore che colgono pienamente soprattutto quando difendono posizioni arretrate che il cambiamento prende disfatta io ricordo quando ero giovane mi occupavo a Venezia nel porto di Venezia pensavo che le cose invadevano molto giuste molto innovative molto utili per gli operatori portuali non capire se non molto giovane che gli operatori portuali potenziati sarebbero stati raccordo come mai gli operatori portuali reali quelle RGS tutti quanti come si può dire protesi alla difesa degli equilibri arretrati in quel
Credo che lo stesso si arrivi in questo richiamo
Non sfruttati delle potenzialità italiane che sono il turismo da un lato in settori appunto in questo settore che stiamo parlando di un residuo
E non è un caso sia dei piccoli e ricordo la logica dei produttori cinematografici italiani della loro alleanza
Con una certa democratiche stiano incerto di della democratiche spiana negli anni cinquanta sessanta ricordo l'alleanza degli altri registi produttori cinematografici e autori che conosco molto bene con settori della sinistra
Apportando alcune delle teorie più sciagurate distruttive per la capacità produttiva italiana ricordo il fatto che i due principali principali imprese del settore vengono definite correntemente sulla stampa come partiti cioè il partito RAI e Mediaset addirittura si è fatto un partito tutto quanto suo si capisce che è esattamente l'opposto perché la colpa della politica semmai quella di essere dev'essersi fatto strumento di questi
Interessi come si può dire arretrati questi equilibri
Queste trappole della povertà gli acquisti di libri arretrati che poi alla fine finiscono per andare contro l'interesse generale quindi penso che non sarà facile però penso anche che ci siano come si fa a dire tutte le condizioni potenziali per fare una battaglia del genere
Ente partendo dagli interlocutori naturali per un'impostazione come la nostra chi questo discorso cioè
Soprattutto con il produttore diciamo così che vedo oggi molto più attenti e disponibili potenzialmente di quello che è stato nel passato cercheremo di aprire questa battaglia nella convinzione che inevitabilmente
Lo scontro ufficiale europeo italiano finirà nello stallo già prevedibile che prima o poi qualcuno probabilmente comincerà a mobilitarsi nella direzione di fare questo salto della quaglia in qualità nella direzione
In curva in cui vanno queste cose ringrazio
Ma
Nel momento noi abbiamo
No
Qui però allora
Quello
C'è
Scusate continuano
Se prendete posto
Ho detto alle porte così possiamo cominciare
Si sente
Allora e il il programma prevedeva che parlasse l'onorevole Landolfi prima prima di me
Siccome però lui è in ritardo arriverà attorno alle undici
Invece un quarto
Per evitare di andare troppo in là con la mattinata visto che abbiamo un programma piuttosto intenso abbiamo deciso di fare un
Un'inversione quindi dirò alcune parole io per aprire
Il nostro convegno poi sentiremo quando arriva il presidente della Commissione parlamentare di vigilanza
Io non faccio una vera e propria relazione introduttiva
Anche perché come ho detto più volte in occasione di incontri poche se foto in occasione di incontri come questi
Io non sono un esperto del settore
Questo non è mai stato il mio dossier
Me ne sono occupato in questi mesi per una ha ragione abbastanza contingente legata alla mia attività attuale di parlamentare europeo
E quindi non mi ha campo da esperto e non voglio fare un'introduzione vorrei fare piuttosto una provocazione
Per cercare di rendere il più possibile utile
Il dibattito di questo nostro incontro
è una provocazione appunto da non esperto dall'esterno che può anche in qualche modo servire a a quelli che parteciperanno alla nostra discussione che sono invece tutti quanti Esperti sono tutti operatori attivi quindi molto più di me è in grado di contribuire a fissare degli delle
Il tema che avevo scelto per questo seminari industria vis audiovisiva innovazione
Ovviamente la ragione per cui se lo facciamo ora in questo momento
Qui a Roma è legata alla andamento contingente del dibattito istituzionale su questi temi sia il dibattito europeo quello cui facevo riferimento prima perché mercoledì prossimo cioè tra due giorni si avrà l'otto in finale
Del parlamento in seduta plenaria sulla direttiva Televisione senza frontiere sia per il dibattito che ha aperto che arriverà
Nelle prossime settimane anch'esso a livello parlamentare nel nostro Paese sulla ridefinizione delle regole con cui funziona
Il settore durissimo
Quindi la ragione legata a questa e però il tema industria Guizzardi visivo innovazione cerca di collocare questa discussione italiana ed europea
Rispetto alle regole
Nel contesto di quello che sta avvenendo a livello globale in questo settore
Cambiamenti che sono intervenuti che stanno al termine intervenendo che interverranno il
Cambiamento di Panorama di scenario che questo comporta
E utilità
Che questo dovrebbe comportare nel tenere conto di questa evoluzione anche nel discutere
Delle regole
Delle situazioni contingenti e così via
Ora
Dico cose ovvie ma le dico da appunto da non esperto del settore che
Ma in qualche modo scoperta una serie di cose in questi mesi occupandomi di questo dossier
Sottolineando il fatto che soprattutto l'evoluzione tecnologica
Ha comportato un stravolgimento del quadro negli ultimi anni è ancora di più comporterà nel corso dei prossimi anni
Si sono moltiplicate a dismisura le piattaforme attraverso cui contenuti audiovisivi possono essere
Trasmessi diffusi
Sì modificata
Anche drasticamente
La realtà della produzione di questi contenuti quindi non vi è solo un qualcosa che ha riguardato l'attività di distribuzione e di diffusione ma anche la attività di produzione di questi contenuti nel
I cosiddetti user generated content s'
Sono ormai all'attenzione della cronaca spicciola di ogni giorno ogni volta che sui giornali leggiamo come di uno dei lette in Italia in queste settimane un nuovo episodio spesso sgradevole di
Diffusione di determinate immagini prodotte per le ragioni spesso meno nobili in realtà abbiamo l'idea di qual è
La trasformazione che negli ultimi
è il paio d'anni si è determinata in questo settore
Ed è abbastanza facile prevedere che il
La quantità di contenuti generati dagli utenti che verranno messi in circolo dai broadcaster carrier telefonici dai distributori dei distruttori generali acquisterà un peso percentualmente sempre maggiore
Rispetto al totale dei prodotti audiovisivi che verranno distribuite in questo naturalmente a conseguenze profonde
Proprio anche dal punto di vista come si può dire dell'approccio culturale e sociologico di questo di questo mercato
Ovviamente questa evoluzione tecnologica
Ha prodotto una forte evoluzione del funzionamento del mercato
Anche qui
Vado a spanne semplicemente per ricordare alcuni degli aspetti più
Che hanno colpito di più di questa evoluzione
è cambiato Protector completamente il
L'atteggiamento del consumatore inseguendo recente passato al passato più lontano soprattutto come conseguenza delle norme aumento della latitudine della libertà di scelta del consumatore rispetto al
Ma il prodotto che intende consumare dalla
Televisione generalista
Nell'America degli anni Trenta o dell'Italia e dell'Europa negli anni cinquanta sessanta in cui il consumatore era destinatario passivo senza praticamente libertà di scelta
Di quello che gli veniva propinato dal numero estremamente limitato di canali di palinsesti si è passati ormai a una libertà di scelta praticamente praticamente infinita e destinata ovviamente
A crescere nel corso dei prossimi anni in misura esponenziale
Quella fenomeno che dicevo prima della possibilità per il consumatore di gelare i contenuti dei polli
Produce sta introducendo anche in questo specifico mercato una figura
Che andava di moda scusate questo che andava di moda vent'anni fa quando si è cominciato a parlare di società postindustriale la famosa figura del prossimo numero del produttore e consumatore
Quando si è cominciato a individuare col passaggio al dal fordismo al post fordismo nuovo ruolo
Che aveva il cittadino che al tempo stesso
Partecipava al processo produttivo ma dette ne determinava l'evoluzione in quanto consumatore ecco io credo che il prossimo Isma'in questo specifico settore
Del mercato dei prodotti audiovisivi assumeva un'importanza molto maggiore di quella che ha assunto nel mercato dei prodotti della classica società industriale
E
Anche questo
Se nato prima del previsto
Nove novantatré
E quindi
L'impatto è l'importanza che avrà il ruolo di questo produttore e consumatore nell'evoluzione di questo mercato è destinata nel corso dei prossimi anni a acquisire una buona posizione centrale
Che probabilmente cambierà molti dei parametri con il quale siamo abituati a ragionare ancora adesso
Un'altra delle conseguenze dell'evoluzione del mercato legata questi fenomeni che sto sommariamente
Descrivendo
L'aumento del consumo di questi prodotti
Nella cambiamento
Del portafoglio di consumi che cittadino dotato di il potere d'acquisto medio di una società mediamente avanzata
Avrà nel corso dei prossimi anni il peso percentuale rispetto tra l'altro ha una capacità di spesa destinata andare crescendo di questo tipo particolare di consumi destinata a documentare probabilmente ad aumentare in maniera di nuovo esponenziale che fa sì che
Si può ritenere che
Il valore del mercato globale di questo tipo di attività e destinato a crescere normalmente a diventare sempre più centrale e quindi anche il l'importanza economica
Di questo specifico settore sia nelle sue attività produttive sia nel settore attività distributiva ieri destinato a ad acquisire
Un valore centrale molto al di là della sua importanza culturale o della sua importanza ha perso importanza sociale
La terzo il terzo cambiamento dopo quello tecnologico quello dell'evoluzione del mercato che questa situazione terminerà è è ovviamente inevitabilmente un'evoluzione del modello di business
Dell'impresa che operano in questo settore
Anch'esso
Destinato già in corso di drastico cambiamento ma destinato a a cambiare sempre di più
Il modello di business dovrà inevitabilmente essere mortificato perché cambierà la logica con cui le imprese del settore
Tenderanno a finanziarsi
Il modo in cui organizzeranno anche la loro attività
E
Dal punto di vista del e il peso relativo delle diverse attività nell'ambito delle industrie del settore è inevitabile che avverrà uno spostamento molto forte dalle attività di distribuzione alle attività di proprio mentre oggi
Peso prevalente
Diciamo così occupato dai broadcaster nella televisione di tipo classico Godai carrier telefonici per quello che riguarda
La distribuzione anche di contenuti o dalle società
Di internet inevitabilmente
Si assiste a un a una crescita dell'importanza del peso dell'attività di produzione del contenuto improprio anche perché naturalmente
Come si può dire la competizione avverrà soprattutto su quel terreno nel mentre prima
Il pubblico con una minor libertà di scelta finiva per consumare tutto quello che gli veniva propinato l'aumento della latitudine scelta inevitabilmente introdurrà una competizione sul
Prodotto audiovisivo
Inevitabilmente trasferirà l'accento sulle attività riproduzione
Ho
Tutto questo poi ed è l'ultima delle evoluzioni
Alle quali dovremo fare i conti
Farà sì che nonostante
Difficoltà
Sono sempre esistite in questo specifico mercato legate soprattutto alle differenze linguistiche culturali
Ai modelli diversi per diverso getta il mercato diventerà sempre più globale
Naturalmente c'è una trincea avanzata che quella di internet che già lo dimostra ma non sarà solo interventi sarà
Tutte le forme di distribuzione dei prodotti non visibili che sempre più avrà verranno affrontati sconti l'approccio del mercato globale
Che inevitabilmente
Come si può dire
Creerà contenimento centrale dell'evoluzione di questo specifico settore la competizione a livello
Tutto questo ripeto
L'ultima conseguenza di questa trasformazione quella destinata avere l'impatto maggiore
Per il fatto che fino a ieri
Nieri abbastanza vicino
I mercati questo particolare prodotto sono stati molto segmentati sotto il profilo diciamo la nazionale
Legato soprattutto alla linea ma non solo non solo
Questo è un fenomeno perché c'ha cominciato ad alcuni decenni
Che ha riguardato
Vari segmenti del prodotto di un visivo basti pensare
Primo diciamo fenomeno di globalizzazione in questo settore che è stato quello della musica rock cominciato già cinquant'anni fa ma o il cinema così via
Ed è destinato a la ulteriormente svilupparsi e nel corso dei prossimi
Dei prossimi anni quello
Che conta il fatto che come sento dire vi sarà una competizione
Tra sistemi
Nei giornali gemellini voglio chiamare nazionali
Che avverrà sul mercato globale la il tentativo di difendere diciamo così
Specifiche aree di mercato è destinato a essere travolto dall'evoluzione oggettiva di cui stiamo di cui stiamo parlando
Questo ovviamente come sappiamo tutti da un vantaggio particolare
A
Quel settore industriale che
Quello più pronto ad avere questo approccio globale che quello nordamericano ma inevitabilmente dobbiamo sapere che nel corso del del prossimo futuro
La competizione globale perderà anche degli altri
Soggetti destinati a
Salire a questo livello
Io penso soprattutto al
E e alla Cina all'India ma anche come ci ha dimostrato l'esempio di Al Jazeera anche
Diciamo il
Quella regione che corrisponde ai Paesi
Islamici di lingua araba per non parlare poi dell'America Latina che è una specie di sottoprodotto del mercato
Questa competizione globale
Destinata ad Avvenire con grande
Con grande virulenza e probabilmente
La configurazione del mondo colui il quale avremo a che fare tra venti o trent'anni dipenderà non solo nel settore specifico per il consumo di prodotti audiovisivi ma in senso molto più generale
Probabilmente proprio dall'andamento di questa competizione
E naturalmente
Questo giustifica il fatto
Che le singole realtà
Come si può dire abbiano presente questo e quindi cerchino di attrezzarsi in modo di uscire il meno danneggiati possibile da questa competizione ma riaprendo l'eterno problema
Che si impone storicamente si è determinato in queste situazioni tra la scelta tra un approccio protezionistico o un approccio di accettazione della sfida della competizione
Questo settore in modo particolare credo che si possa giungere alla conclusione che un approccio di tipo protezionistico e destinato alla sicura sconfitta perché per quante norme e regole si vogliono fissare in realtà proprio proprio quell'evoluzione tecnologica dopo sulla parte dall'inizio vendevate praticamente impossibile la determinazione di politiche protezionistiche
Se è possibile farlo per le merci fisiche
Studiando sistemi anche sofisticati come la famosa dogana di Poitier che i francesi hanno usato per vent'anni per cercare di tenere lontani determinati prodotti senza violare le regole generali del libero commercio
Ecco se per le merci fisiche
Questo poteva ancora essere possibile per prodotti di questo tipo distribuiti con quelli piattaforme prima ricordavo Corana possibilità quindi inevitabilmente
La scelta che dovrebbe conformare
L'approccio di ciascun sistema
Nazionale regionale per affrontare questi problemi per affrontarlo tenendo anche conto della legittima esigenza di difendere gli interessi quindi si specifici di un sistema particolare nazionale del giornale nel quadro da come pietra naturale dove l'avevi avvenire avendo presente questo questo aspetto
E naturalmente
Questo a parole è presente privato la parte finale provocazione questa a parole è presente
è presente in Europa
Che non a caso ancora sei anni fa
Con il precedente presidente della commissione che risponde al nome di Romano Prodi
Si diede a Lisbona nel Duemila ricorre in quale mese del due mila
La cosiddetta Strategia di Lisbona il cui obiettivo era quello di appunto accettare in senso più generale la sfida globale proprio nel settore delle delle cosiddette industrie della conoscenza
Sì
Disse che l'obiettivo era quello di modificare le regole di funzionamento del sistema europeo
In modo da rendere al due mila e dieci cioè dieci anni dopo l'Europa anche mentre il settore più performante più competitivo del mondo in questo specifico settore
Quindi ce lo siamo dato anche se poi naturalmente
Per chi ha seguito le vicende di questi sei anni sa che
Alle parole sono seguiti molti punti fatti quindi siamo un po'indietro questo video però l'obiettivo c'è ancora e non e non passa anno che non venga ribadito da dalla Commissione dalle valide dai governi e così via così come
Per quello che riguarda il nostro Paese sì prego bene quello che leggo sui giornali vedo che l'attuale maggioranza l'attuale governo agitare un giorno sì e l'altro pure manifesti di liberalizzazioni
Come obiettivo sul quale concentrare l'azione del Governo
Come diciamo la filosofia di base con cui l'Italia dovrebbe trasformare le sue regole del gioco quel mettersi in condizione di affrontare le medesime Spina
Manifesti di Rutelli di Bersani per le liberalizzazioni mi pare che vadano nella stessa direzione degli manifesto di Lisbona e così via quella a a parole queste sono le strategie
Poi quando andiamo ai fatti cioè quando poi andiamo a tradurre queste strategie generali nelle azioni concrete o nei sistemi di regole concreti che dovrebbero essere diciamo studiati in modo tale da favorire il versamento di strategie
Oggettivamente notiamo delle grandi contratti
L'abbiamo notato in Europa
In questo lavoro che abbiamo fatto in tutto quest'anno attorno a questa nuova versione della chiama direttiva dell'ottantanove televisione sa frontiera
Perché
Pur avendo anche nei nostri dibattiti in questi anni ricordato tutti Lisbona e così via quando poi si è andati nel concreto da dovrà affrontare
Vado a spanne voi siete ripeto del mestiere riconoscete molto meglio di me i dettagli ma bisogna affrontare questioni decisive ai fini di andare nella direzione di Lisbona
O di andare nella direzione opposta come soprattutto le modalità di finanziamento delle industrie del settore
Se andate nella direzione opposta e proprio gli esponenti italiani di quella maggioranza che qui predicano le liberalizzazioni sono andati a sostenere delle tesi esattamente opposta basate su argomenti che anche legittime anche comprensibile come si può dire perché naturalmente parlando di produttori visivo inevitabilmente si mettono in ballo una serie di questioni che non possono essere ridotte ai cui aspetti economici del funzionamento del settore
E però con la costruzione di contraddizioni che rischiano di essere
Assolutamente penalizzante ai fini dell'obiettivo generale che pure si dice di volere continuare a perseguire gli esempi sono tanti in genere riguardano tutto il sistema di regole sul cosiddetto advertising
Ci continua a essere affrontato con una mentalità di carattere populistico punitivo che non ha più ragion d'essere
Perché sì e aveva un senso
Fissare un sistema di regole dentro cui l'operatore dovesse rimanere ai fini di tutelare impartì un consumatore con piccolissima libertà di scelta oggi che la libertà di scelta corretta diventata
Praticamente totale quella ragione viene meno e alla fine la
Regolamentazione eccessiva
Della per per l'impresa sia distributrice che produttrice nel potersi finanziare significa semplicemente il creare un vincolo rispetto al competitor
Americano soprattutto in via via domani indiano o cinese arabo arabo e così via
Ecco è di questo che viene non si capisce non si capisce la logica ma l'esempio più clamoroso è quello del produttore
Su cui si possono aprire discussioni infinite ci sono argomenti che ho sentito che di cui riconosco anche la validità per sapere che trattandosi di un prodotto quello audiovisivo che anche un aspetto tra via una dimensione tra virgolette culturale una dimensione creativa che va in qualche modo tutelata e protetta che non può essere totalmente subordinata alle regole
E la pubblicità del mercato ecco però al tempo stesso
L'approccio negativo
Che nel testo delle direttive è rimasto tuttora sia pure con un inganno tipicamente
Tipico della mentalità barocca europea che
Parassiti sempre un ennesimo esempio di eterogenesi dei fini di provocare poi l'effetto esattamente opposto a quello voluto dai dai proponenti di queste norme
Questa logica che dice il produttore smentendo vietato perché contraddittorio con l'esigenza
Di tutelare il valore creativo dell'opera del contenuto che viene prodotto
In presenza di una realtà globale
Dove invece soprattutto in America ma ormai Resto del Mondo il produttore Ismail è totalmente ammesso
Come esempio recente un film di genere l'ennesima versione finge il mondo che ovviamente è stato distribuito anche in Europa anche credo che ha avuto la prima mondiale proprio a Londra e così via
Dimostra che tutto questo serve solo come si può dire a mantenere con una specie di palla di piombo al piede l'industria europea in ritardo dolente ripeto siccome c'è l'eterogenesi dei fini di parte voluta in parte non voluta poi la norma che era schedine scritte in modo tale che poi consente ai singoli paesi di introdurre sia pure con certe regole il produttore di Sven vietato in linea generale siccome esiste il diavolo che se no secca siccome siccome
Si sa che c'è almeno un Paese che è l'Inghilterra
Che ha già dichiarata l'intenzione di procedere in questa direzione questo significa nell'arco di qualche anno inevitabilmente gli altri Paesi dovranno prima o poi seguire a prima del fatto di come si può dire spostare in blocco
L'industria di produzione dei prodotti audiovisivi in Inghilterra per poter avere la possibilità di meglio competere sul mercato globale
E questo e gli esempi potrebbero continuare credo che un analogo tipo di approccio si potrebbe fare mi dispiace che non sia non ci sia il ministro Gentiloni che avevamo ovviamente invitato a questo a questo incontro anche
E ripeto parlo sempre da profano e da scarsamente interessato alle questioni concrete
Che era delle leggi di cui sento parlare quella già presentata di riforma della precedente legge Gasparri è quella di cui sento parlare che verrà presentato di riforma in modo particolare del Sistel che l'industria
Lo televisiva pubblica
Anche in questo caso come si può dire vedo una contraddizione tra i proclami di Rutelli e di
Di Bersani e la traduzione concreta norma in un settore specifico esame racconta Rizzo nel tanto maggiore che mentre capisco perché queste invece il mio mestiere da politico
Le contraddizioni che esistono in una coalizione tra l'ala riformista alla come seguire più massimalista una coalizione nel caso di Gentiloni di Rutelli dovrebbero da quello che capisco meglio essere esattamente la stessa cosa e quindi la contraddizione non è una contraddizione tra due diverse filosofie possono trovare momenti difficili di conciliazione ma semplicemente una contravvenzione tra strategia chiacchiere e fatti che vanno nella direzione opposta esattamente come avviene che avviene ecco questo è il
Il tema si guardano su questo tema e su questi temi
Si parlerà nel corso delle prossime settimane i prossimi del due mila sette sarà un anno abbastanza decisiva perché per quello che riguarda il livello europeo
Alla fine questa India questa direttiva nella versione finale
Che avrà avrà un peso notevole sul nel prossimo nel medio periodo
Per quello che riguarda l'Europa e il voto di domani è solo una prima tappa non è il voto finale perché poi come voi sapete il voto del Parlamento viene seguito a gennaio da una decisione finale dei governi in questo caso è come se fosse un sistema bicamerale il Parlamento europeo il Consiglio dei ministri sono le due camere dell'Europa e alla fine siccome con ogni probabilità voto dei governi sarà in parte diverso da quello dei del Parlamento ci sarà poi la procedura di conciliazione una seconda lettura solo verso la fine del primo semestre del due mila e sette sotto presenta tedesca avremo la versione la versione finale e naturalmente il punto di equilibrio
A cui si arriverà in qualche modo
Potrebbe rappresentare un passo in avanti un passo indietro rispetto alla direzione generale di cui sto parlando e quindi la discussione anche di oggi la proposta finale quindi farò potrebbe essere non del tutto astratta
Teorica è ininfluente ai fini di quello che si determina contemporaneamente in Italia qualcosa succederà
E quindi naturalmente anche qui è anche qui poi l'Italia dovrà decidere se stare nella media europea un po'più avanti dell'Europa un compito dell'Europa allo stato con le leggi Gentiloni stiamo molto più indietro dell'euro
Molto più indietro dell'Europa che già ripeto sta in una posizione a mio gusto personale
Più indietro di quella che dovrebbe stare rispetto al agli scenari che si aprono in futuro quindi una discussione su queste cose mettendo assieme tutti pezzi estremamente estremamente interessante ed importante
E
Ora
Il il problema
Ok poi manca ancora un pezzo per sempre rimanendo per quel nel nel terreno della normativa e probabilmente l'Europa affronterà l'anno prossimo Marche forse l'aspetto più importante per quello che riguarda il quadro norma un quadro normativo adeguato a
Consentire una capacità europea di rimanere nella competizione globale in questo settore che tutta la normativa sui diritti
Non viene toccata direttamente specificamente dalla direttiva Televisione senza frontiere ma che verrà probabilmente toccata da una direttiva europea in generale
Sugli Copyright diritti e così via ma che ha un impatto importantissimo per questo specifico settore soprattutto equivalgono a conclusione del mio ragionamento rispetto a quella che a mio parere è la priorità europea e italiana in questo tutor che è quella della valorizzazione e della promozione della della cresce di una forte industria per la produzione di contenuti
Se uno guarda
Guarda nel medio periodo al di là del naso qual è la possibile sbocco di questa convenzione
Vede che per quello che riguarda i distributori broadcaster carrier telefonici o riprese diciamo così operanti attraverso le intervento in questo tipo di piattaforme
Certo l'Europa può fare la sua parte
I broadcaster europei carico telefonici europei
O meno nell'industria dell'intera idonea a avranno il il il loro ruolo ma non c'è ragione al mondo per cui si possa pensare di avere qualche vantaggio contro
Rispetto
Ai grandi operatori che sono già ora globali leggi Murdoch e così via ma che essendo globali sono quasi tutti fissati nell'America del Nord se mai domani andranno a fissarsi appunto in Cina o o in
Invece sulla produzione dei contenuti
Sarà mio vecchio pallino che vi è
Risale a quando vent'anni fa diventai il concetto di giacimenti culturali io ritengo che Lita l'Europa e l'Italia in Europa abbiano un oggettivo vantaggio competitivo che è legato alla storia
Che è legato alla come si chiuderà la promozione di una capacità creativa che per ragioni storiche avvenuta più in questa parte del mondo ogni altra parte del mondo
Che è legata ai giacimenti culturali cioè all'insistenza della materia prima con cui poi il prodotto attorno a cui il prodotto audiovisivo viene viene costruito che questa materia prima
Fatta di
Vari possibili giacimenti ma alcuni di questi penso alla storia il senso in senso stretto come si fa sono molto maggiori da noi che non da altre parti del mondo e vi è una richiesta globale per un tipo di prodotti basati su questi contenuti ma perfino nel settore dello sport
Che è il
Come si può dire il livello forse meno elaborato di prodotto distribuibile con
Con piattaforme view visive
Che probabilmente avrà una grande consumo nel corso del prossimo futuro bene se noi pensiamo i due sport che hanno già ora il mercato più globale e quindi attirano l'attenzione e l'interesse di una audience globale sono tutti e due sport tipicamente europei il calcio la formula
Sì al calcio la Formula uno sono tanti e dando un vantaggio alla
Alle all'industria europea che una volta che sfruttato utilizzato nel modo migliore potrebbe consentire all'Europa di domani nella competizione globale di un secolo che vedrà lo sconvolgimento
Delle relazioni e dei rapporti tra le diverse parti del mondo rispetto a quelle che abbiamo conosciuta nei secoli precedenti darebbe su qui in questo settore in modo particolare
Un vantaggio competitivo all'Europa cioè l'opposto esatto della situazione attuale che la situazione attuale come è noto è una situazione in cui l'Europa rischia di essere un cattivo Marche dell'industria nordamericana cinese giapponese e così via
Perfino di
Delle carte delle catene satellitare il tipo arabo tipo Al Jazeera adesso che trasmette più inglese così
Allora è possibile cambiare tutto questo cioè è possibile rendersi conto
Che nell'ambito corretto il concreto dell'adozione reale di una strategia con quella di chi si pone
Semplicemente facendo delle cose e modificando un approccio che totalmente superato dalla realtà anche se a giustificazione spiegazioni
Sarebbe possibile invertire la situazione e averi in Italia in Europa un approccio come si può dire d'avanguardia e di sfide di competizione
Discutendo e decidendo tutte le cose
Che si possono fare da da questo da questo punto di vista è pensabile che l'Italia invece di apparire come il punto più arretrato
Poi
Essere fare
Per non apparire sentire
Politicamente squilibrato ho detto le cose che ho detto di Gentiloni di Rutelli del governo Prodi delle legge e così via
Però il sistema italiano in tutti i suoi aspetti ivi compresa Mediaset rappresenta una logica come sicure difensive conservatrice
Mi permetto solo di fare un esempio meglio con che sono un profano uso come criterio per vedere come va verso imprese del settore
Come si vede si muovono nella direzione giusta
La struttura dei loro ricavi
Se la struttura dei ricavi
Soprattutto capacità di poter visionare sì indietro se la struttura di ricavi comincia a modificarsi ad anfora si è più avanti
L'Italia e Mediaset inclusa e la RAI inclusa sono molto indietro
Combattono battaglie che rischiano di essere difensive e alla fine allora naturalmente
Io personalmente sono
Contro queste battaglie punitive perché danneggiano quelli che comunque sono due punti di forza del sistema italiano alla fine piaccia o non piaccia Mediaset e e RAI sono due punti di forza potenziali
E qualsiasi
Norma
Sia pure basata su principi corretti via astrattamente corretti
Che finisca per indebolire queste realtà italiane non aumenterà il la possibilità per il sistema Paese di essere meglio piazzato nella competizione futuro la indebolirà inevitabilmente
E da questo punto di vista ripeto il mio giudizio dell'arretratezza della posizione italiana della posizione dell'attuale governo rispetto rispetto a queste cose
E al tempo stesso credo che si potrebbe discutere ampiamente tutta una serie di modifiche anche normative che si potrebbero introdurre
Permettere per costringere RAI e Mediaset a muoversi più rapidamente ovviamente tenendo conto dei loro legittimi interessi d'impresa nella direzione
Io mi tengo
Inevitabilmente tracciata
Dall'andamento della competizione globale e in modo tale da consentire una riorganizzazione del settore in Italia che vada rafforzare quello che oggettivamente oggi è il settore più debole e quello della produzione di contenuti noi
Se facciamo un confronto tra l'Italia del due mila e sei e l'Italia del mille novecentosessanta prevediamo che il peso dell'industria produttrice di contenuti allora soprattutto al cinema
Quella volta era molto maggiore di quello che oggi siamo andati nella direzione esattamente opposta che è una pura follia e che alla lunga determinerà anche la sconfitta dei broadcaster e dei carriere e così via
E farà perde l'occasione potenziale che accetta ecco allora chiudo
Io credo che dovremmo cercare di fare un'alleanza se c'erano le condizioni
Di quella di quella minoranza perché si tratta di minoranza
Mettono sempre le minoranze che farà la storia decidono svegliato che non ecco il di fare una una un'alleanza tra tutte quelle forze del degli operatori e e diciamo così
Delle punte avanzate di questa nuova
Categoria di cittadino produttore e consumatore questo settore
Che scelga la direzione di marcia e che cerchi di battersi per determinare
Formazioni di decisioni soprattutto quelle normative legislative e così via che dipendano da questa scelta di questa direzione di marcia è usino questo criterio prevalente per decidere se questa zona va bene a questo parla male se questa norma va bene che stava secondo me ci sono le condizioni perché
Questo questo avvenga e ci sono le condizioni perché attorno a posizioni minoritarie di questo tipo si determini poi un progressivo allineamento della maggioranza dell'opinione pubblica perché ci sono tutta una serie di fenomeni anche sotto il profilo più strettamente politico che ci dicono
Come sta cambiando e cambierà il modo di determinazione anche degli orientamenti dell'opinione pubblica io sono stato molto persone anche molto colpito andando qualche settimana fa a un cosiddetto Monna commedia forum
Però in pochi brillava intanto tale dell'impresa italiana del settore
Ma c'erano molti americani in compenso e molti di questi qua io stato tale profane da totale analfabeta sul sto veramente colpito da alcune cose
Sulle quali non era mai stato portato a riflettere e credo che sia vero quello mi sono sentito dire
Del peso che avranno i blog nella politica anche europea partire delle regioni francesi l'anno prossimo del peso che avrà il
Appunto alla questa trasformazione della produzione di contenuti attraverso user generated content e ho scoperto che esiste
Una sorta di A uno di voi quello per quello che riguarda l'immagine quello sito parlare cioè mi si è aperto un mondo perché ho il vago sospetto che come si può dire travolgerà gli analfabeti come me con le conseguenze che avrà non tra vent'anni tra un anno due anni tre anni quattro anni
E quindi credo che ci sia anche la possibilità per cui una costruzione di una lobby di minoranza di questo tipo
Che decide di fare una battaglia la posso approvare poi
Una sorta di corto circuito con l'opinione pubblica molto più vasta probabilmente potenzialmente molto più preparata a muoversi in questa direzione quei seminario di oggi è volto a quello non è volto tanto
A determinare effetti che scrivo difficilmente raggiungibili a brevissimo sia a livello europeo livello italiano ma creare le condizioni per cui questa arretratezza ufficiale delle posizioni sia travolta nel corso del prossimo futuro
Da diciamo così una accelerazione del movimento nella direzione giusta
Determinata ripeto da posizioni minoritarie che sappiano però trovare anche appunto questo corto circuito con un'opinione pubblica soprattutto quella anche agevolazioni mentre più giovane che probabilmente potenzialmente pronta ad andare in questa direzione grazie
Grazie all'onorevole De Michelis io chiederei a questo punto al presidente la commissione di vigilanza l'onorevole Landolfi svolgerà il suo
Sì grazie io mi scuso ma mi rendo conto che ho contribuito ad alterare la scaletta degli interventi c'è stata prima l'introduzione adesso formalmente l'apertura però penso che sia utile lo stesso perché l'intervento del dell'onorevole De Michelis che ringrazia per aver organizzato questo questo seminario su un tema così importante qual è il terzo aggiornamento della vecchia direttiva TV senza frontiere
Beh ha fornito l'intervento di De Michelis spunti meritevoli di attenzione io
Penso che il tema introdotto dalla direttiva che un tema che riguarda che investe o sviluppo tumultuoso delle nuove tecnologie quindi di quello che le nuove tecnologie comportano
Vada affrontato senza
Cadere in facili entusiasmi e senza lasciarsi trascinare da pessimismo i preconcetti però io esprimo una preoccupazione
Che la stessa li echeggiata nelle nelle parole dell'onorevole De Michelis
Non tanto sulla questione europea e io dal ministro delle Comunicazioni lo scorso ho avuto qualche contatto con il commissario
Europeo Reding sulla questione di pur senza tradire è inutile dire che l'atteggiamento del governo del quale io facevo parte era sostanzialmente diverso dall'orientamento di quello
Di quello attuale ma io esprimo una preoccupazione rispetto al nostro Paese
Perché il la politica
Sì misura soprattutto dagli atti concreti
Dagli atti legislativi la Filosofia che ispira
Gli atti legislativi del nostro sistema rispetto a questo tema mi lasciano molto perplesso
E però io voglio arrivare a questo a questa conclusione non voglio farla partire come permesso che altrimenti potrebbe sembrare un un gioco delle parti io passando un esponente dell'opposizione ho il dovere di parlare contro le scelte del governo invece voglio arrivarci a questa conclusione partendo proprio dalla direttiva dalla dalla dalla dalla dall'aggiornamento la direttiva TV senza frontiere che si
Propone di affrontare due questioni
La prima
è
La sono i contenuti multimediali che possono essere
Fruiti
Da schermi diversi da quello del
Televisore tradizionale e quindi pensiamo per esempio al DVB-H pensiamo Beatles premi invece i telefoni di ultima generazione pensiamo alle piattaforme internet anche queste
In evoluzione e poiché un secondo tema cui faceva riferimento De Michelis
E riguarda la moltiplicazione dei media che consentono la fruizione di contenuti autoprodotti
E questo è un dato molto importante
Già c'è a livello mondiale My Space di Rupert Murdoch quindi già esiste al livello di competizione globale chissà da investendo su questi tipi di
Di contenuti
Che poi comportano come conseguenze tante scelte
Sulla questione del diritto d'autore che cos'è
Un dal punto di vista della tutela giuridica o dal punto di vista giuridico che cos'è un contenuto prodotto col cellulare e diffuso in Rete ve le abbiamo avuto contezza
Attraverso le pagine di cronaca di questi giorni quando abbiamo parlato di bullismo ci siamo accorti che è possibile con un telefonino produrre un contenuto scaricarlo diffonderlo in rete che cos'è
Cioè quale tutela noi diamo non parlo di questi naturalmente ma alla prodotto all'opera dell'ingegno diritto d'autore come affrontiamo il problema della tutela della privacy del diritto alla riservatezza rispetto a queste nuove frontiere
Della nuova comunicazione ecco questi sono i livelli di sfida che ha di fronte a noi il nostro paese noi pensiamo come è cambiato il l'elemento base della del del della della diffusione
Io come Gianni sono un profano però insomma mi piace informarmi piacere ce ne sono solo anche costretto
A farlo allora ho letto da qualche parte che la comunicazione e sembra orizzontale cioè la comunicazione il telefono
è una persona che parla con un'altra persona la diffusione televisiva è sempre verticale cioè uno parla con tutti
E in questo senso il palinsesto e gerarchicamente sovraordinata perché uno decide gli orari
Decide gli orari e decidere in che modo scandire la vita dei cittadini attraverso il palinsesto televisivo oggi in le nuove piattaforme rendono orizzontale anche la diffusione
E allora sulle piattaforme internet se parliamo di schermi non di comunicazione telefonica tutti parlano con tutti
E la diffusione orizzontale attraverso Gianni il blog attraverso il sito attraverso le nuove forme di comunicazione ora
Ecco perché io dico c'è un mondo che cambia noi abbiamo e siamo stati abituati a parlare di comunicazione distinguendo le reti dei servizi satellite il cavo la la la lettere Terrestre il digitale terrestre
Poi è arrivata la seconda il primo aggiornamento della vecchia direttiva TV senza frontiere abbiamo parlato di Società dei dei servizi della società dell'informazione
E quindi siamo andati a rimodulare quei servizi che prima si faceva direttamente cadesse possibile fare in Rete
E quindi invece del commercio abbiamo voli commercio il le bending per le operazioni ma però tutte cose che non hanno modificato le regole
Oggi il secondo giorno amento cioè la terza direttiva ha di fronte veramente il mondo dei media senza frontiere e aggiungo io senza certezze
Ecco perché ci troviamo di fronte ad un ad un mondo nuovo
Che va guardato con occhi nuovi ecco perché io arrivo al motivo della mio preoccupazione rispetto all'arretratezza Italia
Se noi siamo ancora preoccupati
E lo abbiamo messo nella legge e nelle premesse nelle dei disegni di legge di togliere pubblicità alla tv
Per darla il giornale
Quando
I giovani non leggono più poi sarà un altro problema questo da affrontare come abituare i giovani a leggere
Ma se noi pensiamo che sia e tutto si possa risolvere togliendo punti pubblicità delle televisioni per dar dei giornali
E questo è un sintomo di arretratezza grave
Se non ci rendiamo conto che Google
A in Gran Bretagna più pubblicità della seconda rete televisiva
Se non ci rendiamo conto se chiudiamo gli occhi gli orecchi su tutto questo che sta accadendo noi ci condanniamo a non capire quello che sta avvenendo del mondo
E come sta cambiando l'universo dei mezzi dei mezzi d'informazione se non riusciamo le dobbiamo capire un dato che culturale prima ancora che del disfattismo prima ancora che politico
Che i mass media
Sanno per essere soppiantati dai personal media cioè quelli che una volta erano contenitori unificanti rispetto al linguaggio le abitudini ai gusti
Oggi lasciano il posto alla tecnologia video on demand cioè la possibilità per ciascuno di farsi palinsesto che vuole è una frontiera ci arriveremo ma questo cambia tutto
Cambia la prospettiva non c'è più il palinsesto gerarchicamente sovraordinato
C'è un modo per ciascuno di farsi la tv tra virgolette che vuole cioè è una rivoluzione copernicana che sta avvenendo rispetto alla quale non stiano reagendo come sistema Paese quindi dal punto di vista della legislazione italiana in maniera assolutamente inadeguati
Siamo reagendo in maniera assolutamente impropria perché ci stiamo attardando rispetto a scelte che non trovano più fondamento della realtà cioè se io penso
Che da qui al due mila otto cioè fra una
I possessori in Italia di un televisore mono analogico cioè della TV tradizionale scenderanno da quattordici a nove milioni
E poi mi accorgo che il legislatore italiano
Sta facendo la sua battaglia contro il duopolio
Ho qualche preoccupazione perché il duopolio si esiste dalla tv analogica c'è sicuramente la concentrazione al volto ma una fotografia sempre più ingialliti
La The crolla l'innovazione ci porta a devolvere verso una concorrenza tra piattaforme
Ed è a questo che noi dobbiamo guardare non possiamo stare con lo sguardo rivolto rivolto al passato ecco perché io esprimo
Uno sconcerto rispetto a questo dato della legislazione della legislazione Italia italiana pensare a tutto questo come se non ci trovassimo di fronte ad uno scenario che completamente mutato cioè sembra stiamo facendo una legge
Alla fine degli anni Novanta
Nel momento in cui noi insistiamo sulla questione del duopolio e non ci rendiamo conto che invece sta cambiando tutto
Problema
Lo lo cito questo Gianni perché due espresso un dato importante cioè come la preoccupazione come facciamo competere l'industria nazionale dell'audiovisivo
Italiano in Europa quell'Europeo nel mondo se c'è ancora dal punto di vista ecco proprio dell'approccio culturale un ritardo a livello europeo diventa quasi dall'incolmabile se riferito se riferito all'Italia
Questo è il tema mi sembra che i passi
Che ne stiamo facendo non vadano in questa direzione
L'abbiamo bisogno innanzitutto di un quadro normativo certo incertezze
Che non ci sono e dobbiamo capire che con le nuove tecnologie o meglio che le nuove tecnologie non fanno premio sulle infrastrutture ma fanno prende sulla produzione di contenuti
E l'Italia Pupo e ricordato alla possibilità
Di mettere in campo contenuti potenzialmente universali perciò in grado di competere sul mercato globale
Beh esperto tutto questo lo dico col massimo rispetto per chiunque la faida rara i media sembra quella della scuote la faida di paese
Rispetto a quello che rispetto a quello che accade nel mondo allora
Tu invochi una specie di tavolo dei volenterosi
Do per stare in tema in tema politico un'alleanza tra minoranze
Si è è una è una è una un'idea che vale la pena coltivare ma senza
Nasconderci che la situazione è difficile
Perché il tema della comunicazione in Italia un tema viziato inquinato condizionale
Fino a quando un punto di share in Italia rimarrà da punto di vista della polemica del di battere un punto di PIL noi non è che non è che faremo molta strada cioè bisogna innanzitutto recuperare un minimo di serietà e di serenità
Certo alla discussione ecco perché io non mi voglio lasciare e prendere da facili inducendo si ASMI nel cadere in un
Pessimisti dei preconcetti però ecco questa terza direttiva ci serve a valutare capire se quello che accade nel mondo
Può essere riferito anche al nostro Paese
Cioè se questi scenari e la terza direttiva
Tu sei
Da questo punto di vista un estremista io meno in senso tu consideri già al secondo Acer lancia la terza direttiva il ritardo rispetto agli scenari nordeuropei o a quelli incipiente i della Cina
O della del del dell'India e sicuramente sarà così io dico facciamo ancora
I nostri piccoli passi ma facciamoli quindi questa direttiva ci deve servire per valutare se lo scenario che sembra configurare
Potrà essere valutato invece visto in chiave italiana
Perché se sarà così attrezziamoci
Se non sarà così se se anche questa forma che De Michelis ritiene in qualche modo arretrata rispetto alle altre
Non la considereremo non calzante hanno situazioni della italiani cioè dice diremo non ci interessa
Beh allora è giusto fare le barricate sugli affollamenti degli orari
Per i vizi
Però questo equivale diciamocelo chiaramente hanno scommettere più sul futuro
Cioè diciamo agli altre dimenticate chip perché noi stiamo facendo la nostra battaglia nazionale
Siamo facendo le nostre barricate sugli affollamenti pubblicitari nella televisione stiamo conducendo la nostra lotta senza quartiere
Al duopolio RAI Mediaset ci stiamo impegnando per togliere la pubblicità dalle tribù per darle i giornali che i giovani non leggono questo nostro mondo lasciateci in pace
Ma questo naturalmente significa la marginalizzazione del nostro Paese all'interno della competizione non non dico globale
Ma europea e sarebbe penalizzante anzi di sarebbe la morte
Per la nostra industria dell'audiovisivo
Proprio perché e sarebbe un peccato proprio perché noi abbiamo la possibilità attraverso quei contenuti potenzialmente universale e De Michele sa ricordare sono la culture giacimenti culturali lo sport per dire tutto ciò che il made in Italy
Qualcosa che sui mercati
Internazionale globali può competere con l'alleanza io ci sto Gianni è questa alleanza
Minorenni
Ci sto a perché bisogna individuare la direzione di marcia
Lo dobbiamo fare lo possiamo fare sapendo però con la consapevolezza che la strada è molto difficile
Occorre innanzitutto veicolare una consapevolezza diffondere una consapevolezza nuova che la televisione in Italia non è solamente non può essere solamente from the di polemiche
O di contrasti politici
Le dobbiamo guardare alla tv ma tutto a tutto ciò che è comunicazione informazione come ad un presidio industriale da valorizzare o se
Riusciamo a metterci anche su questo problema i risultati bombo guarderanno ad arrivare ma ripeto è una strada in salita e forse per questo vale la pena percorso ma grazie
Al presidente Landolfi devo dire rispetto a questa idea della coalizione dei volenterosi che poi insomma diverse implicazioni anche non molto piacevoli per quello che è successo Iraq
Fabio
Ricordavo che tanti anni fa
Quello della Università ritagliare allora per quanto riguarda cerco Bruxelles e io ricordo diversi anni fa quando c'erano come com'salari Carrel Varmia i bandi a Parma che le riunioni del consiglio si temevano
Preceduto
Da riunioni round Pebble dell'industria cioè la sera c'era un tavolo dedicata all'industria all'industria che credeva e che voleva le liberalizzazioni
E voleva la liberalizzazione della telefonia VoIP la telefonia mobile voleva tutto una serie di innovazioni il giorno dopo
I governi dopo aver sentito quanto industria quanta finanza quanta economia qualcun sviluppo c'era dietro una serie di parole prendevo proprio divisioni percorso informato coscienza allora forse sarebbe il caso di riproporre alla commissaria che invece di discutere
Ombra tutte cautele del caso ma a un certo livello si aprisse
Questo confronto a livello europeo come il mondo della produzione comunque la finanza comunque per le imprese affinché poi questo decisione politica abbia un retroterra culturale un po'più ampio di quello che probabilmente dove la parola al proprio la Finsoe che ha organizzato lo ringrazio
Questa giornata di lavoro poi pregherei che esistono già
Pronti per alla tavola rotonda farmi pervenire
Io sarò veramente molto breve perché molti sono i relatori presenti che rappresentano comparti industriali che hanno ai quali non voglio che mente sottrarre a al contempo però ci tengo a sottolineare una cosa allora l'iniziativa di oggi della quale ringrazio De Michelis perché senza il suo incoraggiamento oggi non saremmo qui
Non nasce da oggi e le immagini che avete visto proiettate sullo schermo laterale mentre entravamo sono immagini che si riferiscono a un seminario Nardo di due anni fa in cui abbiamo come avviato una riflessione analoga
Ritenendo che la competitività del comparto industriali analisi oggi sia l'occasione per la ripresa della della produttività che la crescita economica per l'Europa e per la nostra nazione
Un uomo molti dei relatori che sono oggi presenti sono sono stati hanno fatto parte di questo tavolo sulla competitività che impone enfaticamente abbiamo denominato
E e devo dire che molti sono gli input che sono venuti da parte delle industrie il seminario di proprietà poniamo oggi almeno così come l'abbiamo immaginato e ringrazio Guido Salerno per avermi supportato in testa impostazione ha a cuore ha come fuoco del obiettivo la competitività del comparto industriale coinvolto direttamente o indirettamente da un'alternativa europea cioè dobbiamo rimettere al centro è stata ampiamente detto dall'introduzione di meccanismi che dal presidente Landolfi il posizionamento dell'industria nazionale per renderla efficacemente competitiva laddove la competizione si svolge quindi soprattutto fuori dai dei confini nazionali specie perché stiamo parlando di un comparto in cui l'innovazione tecnologica ha completamente travolto i confini nazionali rendendo completamente quindi miope il permanere di un ragionamento che si si chiude nell'ambito di confini tradizionali di un mercato che non esiste più perché sono i mercati nazionali solo completamente impermeabili all'offerta esterna
Detto questo avendo chiaro l'obiettivo abbiamo pensato e di ribaltare completamente il metodo di ragionare che sì e diffuso nei convegni che si organizza la profusione in questi giorni nel nostro Paese che sembra diventato un convegni ufficio
E cioè partiamo
Dalla base della della della piramide da come la domanda si è trasformata in maniera grandiosa epocali il consumatore l'abbiamo detto il consumatore attento utenti tipico non ci sta più ad essere passivo nei confronti è dello schermo ma quale una parte sempre più interattivo con lo schermo vuole in infilarsi nello schermo fino a diventare a diventarne un attore protagonista
E da questo tsunami chiamiamolo così della domanda non si può più ragionare certamente allo stesso modo abbiamo quindi pensato di vedere di risalire piano piano sulla filiera della del settori industriali considerato a partire dalla formazione a partire dalle scelte produttive in atto in relazione alle nuove tecnologie arrivando fino alla finanziamento delle criticità e delle tecnologie fino ad arrivare a come l'offerta al tavolo del pomeriggio dovrebbe essere dovrebbe svolgersi appunto del nel pomeriggio sul come l'offerta stili organizzerà per essere competitiva
E però permettetemi di dire che dal punto di vista della formazione la domanda che dobbiamo farci e siamo così sicuri che il sistema formativo italiano sia soddisfacente per fornire un un servizio idoneo alla formazione del di settori industriali che si stanno determinando abbiamo tanti scienziati della comunicazione per esempio ripetessero medaglia ci darà ci dirà qualcosa su questo che poi ha fanno fatica a trovare posizionamento del mercato del lavoro e quante scuole di scriba anche sta abbiamo di
Persone che sappiano progettare contenuti audiovisivi
Già pensati in maniera diversificata per le diverse piattaforme
Abbiamo è vero delle occasioni straordinarie che ci sono dettate dall'agenda di Lisbona dall'incidenza dell'ICT sulla produttività dei mercati nazionali si è vero
Abbiamo dei punti di forza ma abbiamo anche dei punti di debolezza se è vero come tutti hanno detto che il continuo ci saranno disperando delle nuove tecnologie e non il contrario ed anche allora la pali si dovrebbe essere quella di riuscire a creare un sistema di produzione di contenuti che possano rendere i nostri produttori competitivi anche a livello internazionale
E però da questo punto di vista come ha detto il presidente Calabrò recentemente è drammatiche sconcertante la carenza di contenuti digitali che si registra nel nostro paese nel primo Mainetti ipotizzate distante il paese della creatività
Che Zac
Produttività in questo ambito
Ecco il tentativo e almeno il modo in cui noi ci poniamo in questo seminario di oggi è rimettere al centro la competitività del settore industriale coinvolto cercando di cogliere le opportunità che sono dettate sia dall'innovazione tecnologica e sia dal nuovo quadro normativo europeo
Lascia quindi la nuovo vi ringrazio nascerà avrà la Guido Salerno e ha i
Della giurisdizione
Grazie Gabriella
Satana più volte evocata visto che c'è Gina Nieri sei fuori scaletta ma hai tutto il diritto di intervenire per dirci tra vecchio e nuovo ma soprattutto sul nuovo quali sono le idee e come la direttiva può aiutare questa apertura verso un sistema più pur ricco e più
Più forte
Ma e quindi compito del moderatore è quello di apportare verso l'oggetto dell'armata Janin grazie a Gianni De Michelis perché veramente in quest'anno
Enzo ci ha fatto sognare nel senso che ci ha fatto pensare che fosse possibile ragionare in termini di globalizzazione in termini di futuro in termini veramente di pensare a quell'aquila aziende devono pensare ecco qui nel titolo della notte incontro c'è la competitività alla sfida che passa per l'Europa
Io dico mi domando come si fa a parlare di queste cose qua di competitività di sfida che passa per l'Europa abbandona c'abbiamo il nostro ministro delle comunicazioni che a Strasburgo a fare lobbying contro le telepromozioni cioè questo è è il livello acquisiamo
Passa per l'Europa la competitività secondo me è tuttora purtroppo passa da largo Brazzà e ci passi in una maniera che è sconsolante
Perché il nostro paese non può essere di paese che si porta lo stemma
Che vota a favore perché erano composizione troppo sconcertante è quella di prendere posizione controllati la revisione della direttiva vota a favore ma con una bella dichiarazione di contrarietà contro l'eccessiva liberalizzazione della pubblicità
Allora questa direttiva qui che tra l'altro non porta a casa quasi niente c'aveva come unico afflato per le aziende tipo la nostra il fatto che comunque liberalizzava minimamente la pubblicità
Ecco allora il nostro per il nostro ministro è a fare lobby contro le telepromozioni con quale speranza di portare a casa soldi perché io non lo so e poi non si può pensare ad un Paese in cui il ministro fa lobby contro contro le aziende e io cioè voglio dire quando si dice dobbiamo occuparci delle cose vere
Di produrre di pensare a come far crescere nostra impresa ha ragione De Michelis a dire che siamo indietro ma quando i cervelli di queste aziende si devono occupare di difendersi terreni nota disegni di legge come quello Gentiloni che hanno e si porta via il venticinque per cento delle risorse
Ma io dico ma di che cosa stiamo parlando
Non è che stiamo parlando di un'azienda parassita stiamo parlando di un'azienda che comunque mette lì quasi trecento milioni di euro produzione di oppio visivo
Inteso come fiction e né da sessantacinque per esempio al cinema italiano sessantacinque milioni di euro di signorilità evitando di salto vogliamo dire queste cose allorché stiamo difendendo io mi domando perché siamo difesi
Allora dopodiché poi tornando indietro parlando invece delle cose che ci stanno a cuore a me piacerebbe che non rotta ci fosse
Finalmente un'aria invece di liberalizzazione vera cioè di smetterla di pensare che la contaminazione tra aziende cultura tra aziende
Tra impresa e produzione audiovisiva sia un qualche cosa che fa male fa molto bene le soap opera se in America se le sono inventate quelli alla Procter&Gamble
Allora voglio dire ci vogliamo pensare a queste cose qua
Io se devo sentire che la lobby della Fia di piuttosto che degli degli editori europei sta facendo il il fuoco e fiamme contro Prodi placement ma come fanno a pensate competitivo approdo placement con da una papà voglio anche a colori di carta stampata come si fa
Allora o noi pensiamo che il laziale l'odio visivo italiano ed europeo vada promosso e allora si devono arrivare i soldi e i soldi guarda caso ce l'hanno le prese
Allora queste sono le cose se no parliamo sempre paludati io uno dei regimi l'ho sentito dire che siamo indietro è vero siamo indietro c'abbiamo Nastase occupare di difendere i confini di casa nostra
Io dico ma veramente partiamo con un'idea che sia quella finalmente di smetterla
Di pensare come i francesi che ci hanno il protezionismo intestai guarda dove ci ha portato protezionismo le quote
E tutta la storia dell'eccezione culturale ha portato la nostra bella cultura europea ad essere marginalizzata questo succede allora io dico
Ci sarebbero da dire un sacco di cose in termini puntuali sul discorso della del del della produzione di come favorirla Crippa si devono fare le nostre imprese però ha veramente il primo punto e spaccio campare e smetterla di pensare in termini di veramente di che si fa peccato a mettere insieme i soldi fonde la cultura con la produzione ci vogliono i soldi
Allora secondo me questo è quello che io posso sperare di chiedere a Gianni De Michelis giallo fa peraltro e a tutti quanti noi quando si muovono in termini di Europa e di via Imad anche di tagliati di di di cominciare a far pensare cominciamo da lì
Il patto placement è una forma tanto voglio dire gli attori in macchina ci vanno gli orologi se li mettono allora tanto vale che comunque quel tipo di prodotti li vendono bordati a alla frutto proprio per la produzione e
Tornando al discorso della Boeing della direttiva secondo me ci sono due due scosse ci sono che devono essere curate uno è il beneficio dell'utente e mi di disamina Maggie risulta volta ben chiarito e primati possono andare che sono pagati qual è il problema dell'utente
La pubblicità occulta un problema non certo il prodotto placement come non sono un problema le telepromozioni colto tutto sono anche più viste di tanta programmazione che mandiamo l'altra cosa è avere riguardo attiva quelle che sono le imprese pari nella nella dell'audiovisivo e nella produzione s'invertono ecco secondo me questo va fatto
Un'ultima cosa sui contenuti velocissima
Anche qua cessata la liberalizzazione diversi piattaforme c'è una competizione che ormai molti piattaforme è tutto vero che in sette sconto ornato completamente confine tra la televisione telecomunicazioni c'è un sicuri sarà una cosa che si intensifica sempre di più
Una approccio personale difficile che cosa piede non vede e quindi se non una maggiore autonomia della del fruitore dei palinsesti però è anche vero che fino adesso tutto questo ulteriore sfruttamento
Del delle opere audiovisive della produzione s'è concentrato in una quasi parassitismo rispetto ai prodotti già esistenti ecco io quello che sollecito e non solo a noi a fare questo passo se ce lo lasciano fare invece stare a pensare a difendere
Con tutti i giorni col fucile nel nostro campo il i nostri confini
Ma di questo è quello che si deve fare cioè che oltre a noi dobbiamo comunque intensificare la nostra presenza produttiva secondo me tutte queste norme ormai devono essere in grado di portare soldi freschi e la produzione di contenuti anche contenuti specifici perché non è detto che io tutti gente va a vedere tutto dappertutto i film americani da noi fanno dieci per cento in meno di ascolto rispetto a cinque anni fa sei anni fa la fiction di siccome si per soltanto in televisione fa gli ascolti che tutti sapete
Quindi voglio dire il discorso delle esclusive il discorso della difesa della di difesa della proprietà culturale secondo me è un qualche cosa a cui si deve guardare con grandissima attenzione perché è facile dire liberalizziamo tutto poi dopodiché voglio capire
Chi paga per la produzione di contenuti grazie
Grazie
Allora mi sembra che questo punto dopo la difesa appassionata della dottori stranieri
In un progetto che vorrebbe essere un po'più ampi un po'più articolato su quello che è il professor Pier con la l'onorevole De Michelis abbiamo ho intravisto a a Monaco ricitato effettivamente c'è un mondo e magia contenuti immagina piattaforme offre tutto una serie di opportunità io inviterei il Dottor con lastre di Microsoft e non so se vuole cogliere questo spunto
Microsoft Windows ha portato nelle case un po'in tutto il mondo insieme a deporre insieme ai pm ma insomma un po'più loro il PC adesso mi sembra che ci siano due grosse novità Windows Media Center
Da una parte la il board che poi diventa il tipo dal quindi una cosa che sta a casa baricentrato su Microsoft tu un oggetto che ci portiamo appresso che questo è il board che all'inizio e musica poi diventa anche video e quindi case mobilità cominciamo ad essere un po'aggrediti dal mondo della della informatica il PC perde la sua centralità e anche addirittura quello che era Windows il il il sistema operativo che tutti quanti hanno utilizzato dall'inizio della propria esperienza dentro casa o in ufficio viene sostituito da un indo
Vista allora che cosa cioè nella idea nella strategia di Microsoft per quanto riguarda nuovi miglia ecco perché adesso non so se è vero ma mi sembra che forse anche Windows sta andando verso un peer to peer perché forse ci sono dei programmi che sono in quinto significa semper pronti a questo tipo di rapporto orizzontale di cui parlava anche il presidente Landolfi
Grazie
Devo dire che il quadro che dipinto molto articolato anche Complesso quindi cercherò anche di semplificarlo nei limiti del possibile dal punto di vista tecnologico infatti come mi suggeriva lei io vorrei soffermarmi di più sull'aspetto biologico che non su quello normativo
Anche se il quadro di riferimento di per sé complessa quindi cercherei anche di sintetizzarlo ai fini di identificare come la tecnologia può di fatto influenzare la normativa e quindi andare in continuità con quello che fa dall'introduzione di sia
Partirei da un concetto
Che secondo me non desse il più discusso ormai credo che sia ampiamente dimostrato come scusate
Come la tecnologia influenzi l'innovazione come l'innovazione a sua volta sia un propulsore fondamentale dell'economia io credo che questo ormai è un concetto ampiamente discusso i risultati dei paesi che hanno adottato più innovazione non dovevo più più tecnologia dei paesi sviluppati sono cresciuti di più dal punto di vista degli indicatori fondamentali dell'economia
Credo che ancora oggi purtroppo in Italia ancora invece stiamo discutendo l'efficacia di questo concetto cosa che invece i Paesi più sviluppati per esempio la Danimarca alla all'Olanda
Hanno acquisito questo concetto ormai nei cromosomi dal punto di vista sia economico che politico e questo li ha spinti a fare dei passi più veloci rispetto a quello che ha fatto l'Italia e non ho accettato o gli Stati Uniti
Ho citato appunto dei paesi europei hanno i vicini che hanno una diffusione della tecnologia molto più evoluti
Allora se questo è un concetto acquisito io credo che dovremo analizzare insieme quali sono i fattori che spingono l'innovazione e io credo che sono sostanzialmente tre i fattori che spingono l'innovazione prima di tutto la capacità di aggregare in una Rete
Una maggior numero di persone un maggior numero di individui che lavorano dietro lo stesso e questo è spiegato da varie leggi economiche la legge Metcalf che dice che appunto la il valore di una rete di persone che si aggregano è più che direttamente proporzionale al numero di persone che riesco ad aggregarsi allora il concetto che vorrei condividere con voi legandomi a questo a questo principio è che la semplicità è un aspetto molto importante infatti se ne siamo capaci attraverso la tecnologia
Di migliorare sempre di più la semplicità con cui si aggregano delle persone dietro un certo obiettivo dietro una certa Rete attraverso la quale lavorano tutto questo crea valore crea valore tra economia il ecco conseguentemente
La la la capacità di generare ricchezza
Secondo aspetto che continua a generare una spinta all'innovazione che è quello della connettività diffusa
A livello mondiale stiamo assistendo a a un'economia che essendo il più connessa anche sempre più vicina le supply chain delle aziende stanno diventando un elemento che un processo che viene sempre più gestito tramite internet e tutto questo è sostenuto dalla collettività sempre più diffusa dalla broadband che sta crescendo
Praticamente in tutti i Paesi sviluppati in tutti i Paesi industrializzate a livello mondiale e io credo che nei prossimi anni questa collettività diffusa continuerà ad essere un motore importante l'innovazione
Il terzo punto che credo che continui a spingere il mondo e l'innovazione che qua mi leggo e mi avvicino molto all'aspetto normativo è la discussione in questo momento molto accesa sulla proprietà intellettuale
Ci sono qua due correnti di pensiero una corrente di pensiero che intende sviluppare il più possibile la la proprietà intellettuale attraverso la sempre maggiore diffusione e questo quindi porta a credere che ci sia bisogno di una normativa blanda
Sulla proprietà intellettuale e c'è un'altra correnti di pensiero
E invece ritiene che in una industria giovane come quella della tecnologia come quello dell'information technology avere una normativa un pochino più Rizzo restrittiva sulla proprietà intellettuale attiri capitali attiri quindi interesse sulla sull'industria specifica e io credo che in un mondo che si sta evolvendo a una velocità sempre estremamente voluta
In un mondo come quello della che stiamo vivendo oggi ci sia bisogno di Unindustria così giovane di avere una normativa sulla proprietà intellettuale che sia il più possibile vicina all'esigenza di a vere sempre maggiori risorse sulla sul mondo l'information technology questa beneficio del fatto che più risorse possono portare più innovazione più tecnologia
Fatto questo panorama di carattere generale in segreto più su un aspetto più tecnologico
Inizia citava l'inizio l'evoluzione della tecnologia non mi soffermerei tanto sugli aspetti tecnici quanto più sugli effetti che questi aspetti e queste nuove tecnologie
Possono portare nel mondo della comunicazione dei media
Preceduto il decollo dei beni digitali
La musica del l'anno in corso abbiamo circa un miliardo di brani musicali scaricati dal punto legalmente
Questo dimostra che attraverso una corretto normativa attraverso una corretta tecnologia si può regolare un mercato estremamente importante come quello della musica
Che può essere quindi anche su un motore di innovazione motore di nuove fonti di ricchezza
Sia per agli utenti finali che per i produttori
La pubblicità su internet nei Paesi sviluppati cresce con un ritmo del trenta per cento all'anno
Siamo ormai arrivati a una dimensione del mercato a livello globale di oltre diciassette miliardi di dollari e questo è chiaramente sospinto da delle nuove forme di business che sono sorrette dalle due nuove tecnologie senza le quali non sarebbe possibile avere questo nuovo le formule di bit
è uno dei blog estremamente importante
In Corea si pensa che attraverso un blog molto diffuso ci sia stata fluenza fondamentale varato attraverso il quale si è arrivati poi a un establishment visivo governativo
Credo che quello che è stato detto all'inizio sia assolutamente vero nel corso dei prossimi anni i blog influenzeranno sempre di più il modo con cui si fa opinione
I blog e quindi saranno gestiti da più fonti attraverso un processo editoriale Libero attraverso la possibilità di portare sulla Rete idee che possono essere scritte realizzate da chiunque di noi e quello che farà un luogo probabilmente più ricco rispetto ad altre sarà la capacità di aggregare risorse di aggregare quindi risorse di tipo intellettuale di tipo finanziario
Questo sorretto da quei nuovi modelli di business che sono rappresentati dall'advertising on line
Con cui penso di chiudere il cerchio rispetto all'introduzione che facevo prima
Altre nuove informo altrove formule di collaborazione digitale sono basate sullo sviluppo di tecnologie che anche queste stanno delineando il panorama è l'orizzonte
Citavamo prima le tecnologie di Windows Media Center ma di Media Center in generale allora cerco di spiegare che cosa sono
Sono del
La diciamo partiamo da altro da un altro punto di vista io sono assolutamente convinto che la barriera tra il mondo dei privati molto i Consumer il mondo del business si sta sempre più
Sixties star sesta sta perdendo di peso
Non c'è più una barriera netta fra coloro che utilizzano l'information technology ai fini personali e coloro che utilizzano l'information technology De Filippis perché alla fine può è sempre attraverso lo stesso strumento che si accede alla Rete
E si accede in momenti diversi della giornata in cui uno lo fa dal punto di vista del business oppure per Entertainment
Il media center sono tutta quella serie di tecnologia che permette di gestire in modo integrato a casa la la televisione
Le comunicazioni magari telefoniche le comunicazioni che possono venire dai internet e quindi questo permette attraverso magari un singolo telecomando di poter integrare tutta quella serie di comunicazione che oggi giacciono su terminali diverti e questa è una semplificazione notevole
Io credo che questa semplificazione prenderà ancora più corpo nel momento in cui saranno realizzati e attivi dei progetti molto importanti su cui anche noi stiamo lavorando molto che sono dei progetti di televisione Vietti
E questo mentre in Italia abbiamo due progetti
Importanti
Di additivi che permetteranno attraverso segnaletici di portare la previsione augurabile mente nelle case di tutti gli italiani augurarvi mette anche dal punto di vista ovviamente le nostre fare allora qual è l'impatto dal punto di vista normativo e tecnologico
Innanzitutto la televisione via IP a un segnale di definizione superiore rispetto al tutti gli altri tipi di tecnologie che si sono ormai affacciati nelle casse secondo permette la possibilità di creare un palinsesto
In modo individuale attraverso la IP di via attraverso il concetto del video on demand sarà possibile identificare sulla base dei gusti dell'utente finale
Quello che è il palinsesto di ogni individuo sarà possibile anche vedere i programmi in modo sincrono attraverso il concerto da del da un loading sul set top box
Sarà possibile poi rivedere i programmi in funzione di quelle che sono le esigenze di ognuno di noi
E sarà anche possibile vedere questi programmi su terminali di terzi della stessa casa una cosa che oggi non è possibile con le tecnologie attuali ma tutto quello che ho detto credo che sia
Che sia influenzato da un altro aspetto altrettanto importante anzi secondo me ancora più importante che attraverso il segnale di sarà possibile portare la televisione in casa di ogni individuo e attraverso ovviamente
Il segnale di poter riconoscere ogni singolo utente
Elemento attraverso il quale si può fare la pubblicità in modo personalizzato questo apre degli scenari di business completamente diversi tutto questo deve essere fatto
In sintonia con gli aspetti normativi primi fra tutti quelli dalla pratica chiaramente questo apre anche delle sfide da questo punto di vista che devono essere opportunamente regolate
Ma apre sicuramente degli o delle opportunità di business che possono essere cavalcate proprio da un paese come il nostro che ha i contenuti nel DNA grazie a tutto il patrimonio culturale che abbiamo a nostra disposizione e qui si aprono e con questo concludo
Degli scenari su cui noi dovremmo essere estremamente attivi io infatti sono convinto e questo fa parte anche della strategia dalla mia azienda
Che tutte le tecnologie di cui ho parlato influenzeranno moltissimo vicario ma non potranno influenzare o non potranno anti potranno influenzare ma non sicuramente guidare coloro che producono i contenuti e da questo punto di vista l'Italia sia per tecnologia grazie allo sviluppo della da della televisione e sia per patrimonio
Grazie infatti avvertita da tutti gli elementi venduto all'asta culturale che noi abbiamo a disposizione sia estremamente ben posizionata nel poter gestire queste tecnologie che magari possono anche venire non dall'industria nazionale ma questo secondo me non fa niente l'importante che il contenuto sia adeguato prima di tutto è che successivamente possa essere guidato e sviluppato da attraverso queste tecnologie
Io credo che se saremo capaci di abbracciare con una al sufficiente lungimiranza e con una normativa che aiuti lo sviluppo di queste tecnologie noi proprio come Paese saremo in grado di poter cavalcare
L'aspetto positivo e la ricchezza che tutto questo lega è associato al fatto che l'Italia sarà capace quindi di posizionarsi dal punto di vista economico e la posizione che gli compete stime grazie
Ferrari la parola al professor Vannoni e mi ha detto che ha un impegno in autorità su una questione estremamente rilevante che probabilmente voi li avete già intuito quale quale può essere allora
Dal trionfo del DVB-H ci sono dei sistemi di fruizione televisiva liberi per più assolutamente innovativi siamo riusciti a creare un ambiente estremamente positivo veniamo un po'guardati come
Un'avanguardia in Europa quindi non è vero che l'Italia viene è considerata un Paese di secondo piano dal punto di vista tecnologico devo dire l'Autorità ha fatto tante tante ha preso tante delibere anche quello sulla voice over IP ecco mi piacerebbe capire ma secondo secondo lei questi nuovi media che tipo e le parlo come professore quindi come giurista che tipo di garanzia dovrebbero offrire alla all'utente al consumatore se penso lo dico a me stesso
Per Carlo Alberto prima del nostro punto pro a emanato l'editto sulla stampa quindi
Dedito sulla stampa precede le libertà civili perché è una condizione e là ci sono tutta una serie di garanzie e la stampa la rettifica la responsabilità del del direttore il privilegio che nasce l'iter i membri del Parlamento di poter dire liberamente ciò che credono senza essere soggetti alla legislazione penale e pensate anche viso golpisti
Nella misura in cui Raccoon parlo in maniera veritiera e fedele e ciò che lire nelle Aule parlamentari allora come si conciliano questi nuovi media i diritti dei cittadini della libertà di espressione
Per quanto mi ricordo del resto che storici
Tra
Come dire la scoperta di nuove tecnologie era stata inclusa alla asseverazione dei diritti ci sono state parecchie cause giudiziarie qualche arresto quindi direi non sarei come dire troppo precipitoso nel dare garanzie di fare promesse
Ma io quindi sono molto riservata da questo punto di vista però devo dire che essa era stato molto stretto però dalla presentazione
L'interesse
Non mi vorrei sotterrare alle suggestioni intellettuali numerose che ha sollevato alle quando in gioventù studiavo c'era un ebreo apparsa negli anni Sessanta considerato della pietra angolare
Di qualsiasi apprendista stregone
Del diritto della sociologia delle scienze sociali e si chiamava la rivoluzione temi evoluzione scientifica e mutamenti di paradigmi Damasco ecco io credo che ci troviamo in questo momento esattamente nello stesso frangente siamo in presenza di una gigantesca riproduzione pagati
Questa rivoluzione dei paradigmi segue sequestri scansioni
Numero uno
Il consumatore è diventato sovrano fino a ieri non era così eluito scelte in genere le scelte venivano imposte al consumatore ora è il contrario a un acchiappano glia discendente operare la sua decisione
Due neutralità tecnologica neutralità tecnologica significa a mio avviso che esistano piattaforme competizione fra di loro e a me a Bruxelles e mi hanno spiegato può darsi che mi sbagli
Che non ci sono piattaforme che sono politicamente vorrebbe ed altre che non lo sono sono otto piattaforme competizione fra di loro da vinca la migliore
Terzo aspetto il contenuto può essere veicolato attraverso diversi mezzi cioè fungibile il contenuto che un tempo poteva essere indirizzata solo attraverso carte certificando influito solo attraverso i canali in questo momento può essere solito attraverso più mezzi tecnologici
Quarto aspetto
La regulation io vorrei chiarire un equivoco
L'alter-ego National non è che significa una sorta di No Man's Land regolamentare in cui ognuno fa quello che gli pare questa è
Direi banalizzazione nostrana di un concetto un po'più sofisticato che significa questo
Nel momento in cui segno accertato esistono due percorsi
E sono servizi lineare servizi non lineari attraverso il quale con molta abilità tecnologicamente differente si può usufruire
Lo stesso contenuto
La ragione universale diritto naturale esige che se tua appunti delle regole troppo stringenti e servizi lineari
Costituisce una posizione di privilegio che deve essere quanto meno attenuata nordico eliminate ma quantomeno attenuare quindi se le regole sulla pubblicità sono tra poniamo sui servizi lineari perlomeno sui servizi non lineari deve essere introdotto il minimo sindacale per ripristinare quindi altro aspetto abbiamo appunto il quinto
E sono le norme antitrust ma questa è una mia passione per sanare
Le norme antitrust se stanno tutte orientando intorno al concetto di accesso accesso tenta e assegni
Alle reti
Accesso cosa significa che sorgenti
Che
Non sono offrirà ai diverse ma competitori significa che non è che chiunque fatto torchi gli aprono la porta
Deve essere un imprenditore deve essere un soggetto che ha un piano industriale ebbene questo soggetto li deve essere garantito l'accesso alla Rete è questo è il la contromisura più efficace alla costituzione di posizioni dominanti parlare di misure strutturali come vendita obbligatoria della Rete terrò paga Medioevo regolamentare che nessuna percorre più e in Europa
Questo aspetto
Nel due mila due la Commissione europea ha varato un pacchetto di delle figlie
Che ha introdotto una revisione fra operatore diventa il fornitore di contenuti e ha messo sullo stesso piano pronti ad operatori di rete che siano TLC ossia no operatori di audiovisivo bene allora con quelle misure del due mila due ha fatto metà del lavoro con la direttiva TV senza frontiere di cui qui abbiamo come dire uno dei maggiori ispiratori
Ha compiuto l'altra parte della loro cioè competenti e devono essere veicolati Sorrento che sono messi sullo stesso piano The quindi in linea di massima devono essere regolate nostre somma
Questa è la rivoluzione dei paradigmi incorso in euro ma veniamo all'Italia
In Italia mi trovo in una situazione un po'schizofrenica
Perché da una parte seguiamo un percorso che europeo
Io mi rendo conto che poco elegante parlare delle cose di casa propria perché ovviamente ha raccontato la mamma che non si fa dell'alloggio personale e questo come dire considerato poco punto però io devo dire questo
Punto primo
Regolamentazione antitrust tra trenta giorni per avere che ha varato un regolamento d'autorità per le garanzie nelle comunicazioni e tranci e garantisce l'accesso al quaranta per cento a tutti i fornitori di contenuti indipendenti non solo garantisce l'accesso disaggregato alla Rete significa che tutti coloro che non hanno la rete completata su tutto il territorio nazionale possono accedere al quaranta per cento ricordo che forse ma molta familiarità concorso di progettazione che tutti i soggetti che hanno più di un multiplex tanto per fare nomi Mediaset RAI e Telecom sono tenuti a dare il quaranta per cento su tutti molti pensionati allora su questo quaranta per cento che è una enorme quantità di capacità trasmissiva noi imporre boh non è che chiederemo in potremo li prendiamo per le orecchie diciamo dove tirare capacità trasmissiva dice Caio S premio
Bene
Io credo che questa sia una contromisura verso la costituzione posizioni dominanti che siano contromisure efficaci
Secondo aspetto che credo anche questo sia in sintonia con l'euro
In Europa si parla di correggo National cassa regulation
La traduzione in poche assi reggia che viene data qui in Italia che questo significa quello che vi pare non è proprio così significa che c'è una interlocuzione tra l'altro che l'impresa dell'Unione Europea al termine della quale dopo laboriose trattative sì decanta un Regolamento che cerca di coniugare interessa col mercato con quelli come dell'ordinamento del sistema
Beh questo non abbiamo osato teorizzato lo stiamo applicando
Esempio numero uno sulla pubblicità la Commissione servizi e prodotti ha varato sta lavorando su un regolamento sulla pubblicità credo che sarà come dire un battistrada a livello europeo perfettamente in linea in quanto è stato già iscritto nelle tavole della legge dell'onorevole De Michelis qualche volta d'Italia non si mette al TAR dietro già a Roma porta si mette davanti al TAR ad esempio
Ricco regulation
Io mi onoro di essere vice sette della commissione Italia digitale sono un po'più indulgente la dottoressa Neri verso il ministro Gentiloni ministro Gentiloni
In quella sede
Viale Alberto le intese e ha stabilito un percorso nelle quali impresa del ministero attualità stanno sviluppando un percorso per lo switch over lo switch-off che io ritengo plausibile è invivibile e concreti
Però mi ha detto c'è una spedizione schizofrenia lo stesso ministro Gentiloni in effetti ha firmato il progetto che ha questo ne io come giurista trovo un po'singolare per smantellare un disegno di legge comunale legge Gasparri
Che è il motore di contrasto con il diritto comunitario se ne scriva una chiara in contrasto al quadrato diventa comunitario però voglio dire dico tutti noi cronisti facciamo errori come dire esistevano clima culturale che può propiziare questo tipo di esuli
Allora io mi domando
Non sarebbe forse partendo proprio dalle suggestioni intellettuali l'onorevole de Michelis io spero che quando rientrerò un'autorità ma l OLAF Mastrantonio presidente nomi sottoporrà qualche punizione Feudale Enrico che venivano inflitte a Vassalli per aver parlato come dire
Senza quell'aplomb istituzionale che pare si imponga a commissari delle Autorità ma io mi domando questo
Se se si chiudesse
Il dibattito intellettuale depurando l'otto tutte le connotazioni vincolo le incrostazioni come dire diaria sparse politici se cercasse di come dire
Affrontare serenamente certi termini cominciando da alcuni punti fermi
E ho letto dispongono l'articolo ventuno della Costituzione no permetterci quel pluralismo no o della carta statista
Pluralismo
Protezionismo anche se cominciano tutte e due con la il non significa che la stessa cosa
Fatta questa metta generale e come dire spianando la strada a metà certi sospetti reciproci o secondo me certe imposto incrostazioni culturali l'Italia può senza difficoltà
Rimettersi in sintonia con un'Europa con la quale allo stato attuale in effetti qui onorevole De Michelis ha ragione none
Non era esattamente allo screening sono ammette dispiaciuta a vedere il ministro Gentiloni questo quadro profonda stima
Prendere una posizione sulla direttiva Gesù se abbastanza frontiere considera una battaglia persa prima di essere cominciata
Ringrazio
Marco De Benedetti assentiva quando ricordavo che anni fa c'era questo business sarà un tempo che precedeva le riunioni della Commissione europea allora Marco se dovessi essere due guidare come è successo agli altri casi non l'altro imprenditore italiano questa delegazione di industriali europei cosa andresti a dire
Il bravissimo a rispondere
Buongiorno a tutti Donna sotto io ringraziare Gianni De Michelis e gli organizzatori dell'incontro perché dimostrano via
A rappresentare nessuna industria settore su un'impresa ma come osservatore diciamo come operatore investitore che quindi cerca quello che volevo dare qualche così spunto di riflessione su alcuni argomenti poi probabilmente la mia sensazione ogni tanto vanno sono sono dimenticati
Ma hutu un punto diciamo così generale che però vale la pena ricordarsi che in un settore che ha che sta vedendo molte innovazioni
Ah ci sono stati e continuano a esserci nessuna di queste innovazioni e mai stata né mai successa per l'azione di governo
Questa ogni tanto è bene ricordarselo perché ogni tanto si pensa che si può utilizzare sviluppare ecco niente dalla televisione commerciale a internet io mi ricordo
Dieci anni fa quando in Italia comincia andare a parlare di internet si farà un marziano giudica che la gente mi dà molti dei soldi si discuterà con un marziano quindi non erano gli unici ecco però pensare che si riesce o che si può in qualche modo condizionare l'evoluzione io dico per fortuna ecco ma nessuna azione di governo e mai riuscita a farla importante non mette i bastoni tra le ruote questo invece ogni tanto si è fatto
Tenendo più un attimo più in concreto ad alcune delle tematiche ma un tema che diversi molti diciamo girati intorno a questo settore stima la pubblicità
Pubblicità bisogna limitarla su foglio anonimo la stessa passione di Cina ah ah nel difendere gli interessi in azienda però sicuramente il fatto che limita allora la pubblicità siccome fa anche tenuto conto perlomeno io direi in maniera ma secondo me principale contenuto conto di quelli che sono i beneficiari delle pubblicità cioè le aziende degli investitori pubblicitari perché ogni tanto si parla di mercato Messina graffetta che sono investitori pubblicitari qualunque azienda e io dico soprattutto le piccole e medie aziende la devo pubblicitaria la leva fondamentale ci sono e nei casi di aziende che in tempi rapidi
Sono riuscite ad affermarsi sul mercato sconfiggendo anche delle aziende molto più prestabilite Craxi anche alla leva pubblicitaria allora ecco vediamo anche di tutelare quello che è l'interesse parliamo di sviluppo tre per cento di sviluppo Picone di aziende con la pubblicità e una leva importante il mondo industriale il mondo delle aziende per svilupparsi per crescere
Io non voglio entrare nella polemica della proposta Gentiloni nella riduzione del fatturato di Mediaset cose dico solo che la mia lettura
Già diciamo pessimi che non esperto per capire qualche cosa e che l'effetto primario di quelle norme che vanno ad aumentare perse la pubblicità allora mi chiedo se questo è un bene
Sempre sulla pubblicità secondo me si dimentica anche un'altra cosa sono stati fatti accenni da la maggior parte dei relatori che il mondo sta cambiando disinteressato pubblicitari in Inghilterra sopra la televisione in Italia
L'anno prossimo superava la radio come introiti pubblicitari di sicuramente
è molto importante sul fatto che il consumatore adesso non è più un soggetto passivo figli viene imposto il palinsesto ma è più attivo e comunque tutti siamo ancora ci stiamo andando però sicuramente il telespettatore il cliente il soggetto individuo non è non è scemo tutto intanto si pensa che sia scemo e basta pensare alle cose che stanno capitando dai tv di turno che sono degli oggetti che fanno apposta per togliere la pubblicità alla scelta di cosa guardare ed io penso che bisogna anche lasciare al mercato una volta che il mercato funzioni sapersi
Stesso
Diciamo comportare domandare premierà tra quelle cose che hanno diciamo maggiorati illumina la Bindi sedette tra telepromozioni dava molta noia la gente non riguarderà prego dare a regolamentare per intanto secondo me è una cosa che dice fondamentalmente che niente che individua non è in grado di scegliere lui che scusa in grado di più abbiamo a suo tempo che ci sono diverse possibilità interpreti visione il telefonino ecco adesso può coerenti secondo me su questo
La pubblicità l'ultimo aspetto e qui mi permetto di non essere totalmente d'accordo tribuno osservazione che faceva Gianni scrivi che l'inizio dice quando diceva che una delle non l'unica ma una delle diciamo indicatori a che anche guarda per capire quello che è il posizionamento delle aziende in quanto è il ricavo in queste aziende che deriva dalla pubblicità che la pubblicità per tutti i servizi gratuiti
è un elemento importante Google non esisterebbe senza pubblicità quindi ecco questa demonizzazione della pubblicità del ricavo pubblicitario da pubblicità e questo non è parve su un attimo e contestate comunista sardo e serve razzi ed è quella che permette l'esistenza di tutta una serie di cose che usiamo credo che ne abbiamo beneficio lo stesso interne che mise in atto
Dunque meglio finalistica senza pubblicità internet come lo conosciamo oggi non resisterebbe veri la mia raccomandazione ecco la pubblicità che gli sta sempre con una cosa se poi gli aspetti negativi davanti cose negative Cuba messa un attimo nel suo giusto contesto perché Guido mi chiedevi
Sicuro dovesse così dare qualche input ecco il mondo delle imprese sicuramente preferisce che il costo della pubblicità barra le possibilità di utilizzo la pubblicità in tutto il mondo si va verso aumentare quelli che sono i modi di fare pubblicità al prodotto ha espresso che sono citati alcuni ecco tutto quello che ho detto restrittivo solamente va nella direzione sbagliata
Insomma non parlava l'altra invece invece allora io non non sono di quelli che dicono il far West certe regole ci sono ci sono somme alcuni principi fondamentali sui quali secondo me bisogna essere assolutamente intransigenti
Comastri parlava prima della proprietà intellettuale qual è sicuramente un tema importante l'altro temo che non si parla
E credo che valga sempre la pena ricordare la professione la produzione di ormoni facilmente dispiacere bambini la pedofilia la vedo proprio via ecco su quelle tematiche lì sicuramente
Non c'è da fare nessun compromesso però per il resto lasciamo il mercato un attimo un attimo civile
L'ultimo considerazione forse con un bando di concorso obblighi ottimismo
Per quello che concerne la situazione italiana l'arretratezza che ha perso tre non abbiamo perso il treno va in Italia credo che ci sono alcuni esempi di cose a abbastanza positive è un tema delicato e non voglio entrare in alcuna considerazione diciamo a latere però ecco il fenomeno delle televisioni commerciali in Italia e mi riferisco soprattutto alle televisioni locali siano sei settecento facciamo numeri importante
Credo che al suo unico in tutta Europa che tra l'altro ha avuto anche alcune Chavo conseguenze quando è stato secondo frequenze che è una cosa che come certe medaglie nessun altro Paese europeo cioè non tutte sono cose negative ah allora ripeto non voglio entrare nel merito se era giusto essere era stato fatto in modo corretto non corretto però ecco ci sono delle cose sul digitale eravamo partiti abbastanza bene poi adesso per esempio rimandare su Giove può essere una cosa va una un ritardo apre ritagliati mostrato in diversi settori la telefonia cellulare siamo ancora oggi tra i mercati vacci da questo punto di vista veri credo che ci siano le condizioni
A io lascerei come il mio suggerimento finisco qui decreto c'è un po'di ritardo sul tempo
Ecco lasciamo col mercato decidere cioè non pensiamo che i consumatori siano dei fessi che i consumatori non sappiano loro stessi avendo le possibilità di scegliere cioè non siamo più al nipote dice
Una sola rete televisiva dei da quella che ti piacciono oggi tante c'è il satellite cioè internet cioè cioè N modalità diverse del mercato che anzi a otto regolamenterà vediamo che ci sono dei casi il mercato americano
E questi alcuni diciamo prodotti pubblicitari non vanno perché la gente non piacciono ci accennava prima i film americani non vanno più d'una volta e col mercato coincide con lasciamo indagato tutte ho molte delle considerazioni giusto prima il mercato mai preso in considerazione come punto di partenza ritengo che debba essere sempre il pubblico
Grazie
Crac soprattutto da conclusioni mi sembra convincente dovendo andare a prospettare alla Commissione europea io chiederei a Luca Barbareschi visto che siamo in tema di produzioni nuovi media quali sono un po'le sue idee che cosa andrebbe lui a dire a questo punto consumo all'onorevole De Michelis che già presente né a tutti gli altri membri della e la commissione
Buongiorno innanzitutto ringrazio Gianni io sono amico da vent'anni perché se tutte queste cose accadono sono riflessioni Gianni già faceva
Forse di più forse venticinque anni fa parlava già criticità spalla mancanti secondo io sono un po'negativo nel fare qualche provocazione nel senso e parlare anche di prodotti cioè tutte le cose lo Stato rete sono molto interessante molto intelligente dal punto di vista così dell'analisi di quello che sono le possibilità
Io vorrei fare una una premessa mille mille novecentocinquanta in questo Paese qualcuno faceva le strade sperando su queste strade sarebbero veicolati prodotti italiani Alfa Romeo FIAT eccetera eccetera eccetera risultato cinquant'anni dopo che la FIAT che nessuno guida più un'auto italiana si fidano solo auto straniere noi siamo diventati dei casellanti
Sempre a
Stazione autorevoli nella la FIAT andata in Russia
Per immergersi senza Radini via fare io sarò felice apprensione che come dire c'erano tutte le premesse perché posso curarmi con un solo capitolo sto certezze alle conclusioni di quello che è accaduto oggi no
Per varie ragioni ragioni politiche di scelte strategiche eccetera eccetera realtà fax come dicono gli americani modo guida tedesco guida giapponese non qui in Italia sta una realtà poi dopodiché uno se vuole possiamo inventarci che andava bene né alle banche in Polonia ma non è questa è stata una grande strategia industriale per questo Paese la mia paura e che per gli audiovisivi succedono spesso cioè che la grande occasione per noi di fare diventano esportatori pur avendo delle barriere di lingua che è un problema perché abbiamo la lingua che non ne parla del mondo su questo ci sarebbe una piccolo esempio da fare sull'Olanda Irlanda decapitata forse più grande esportatore di forma parlando una lingua impossibile neanche vicino a qualsiasi altra lingua come il francese l'inglese lo spagnolo
Eppure Endemol
Sui giornali lo conosciamo tutti
Ha costruito un impero su dei meccanismi di riproduzione di format televisivi e di altre cose peraltro lo sta facendo addirittura sul teatro ce stanno conquistando quote di mercato anche in quella forma di spettacolo dal vivo che era impensabile nella sua riproduzione
Questo è accaduto anche nella scelta purtroppo
Secondo me non non intelligente di quelle che sono stato l'hardware se pensiamo la cecità con cui l'Italia non ha pensato a investire sui telefonini
La no chi ha trasformato un'azienda che ha tutt'altro di una nuova azienda assolutamente
Intelligente e piena di innovazione tecnologica ne avevamo dei colossi italiani enormi c'è un degli enormi telefoni in bachelite sono morti qualcosa c'è alla base di tutto questo visto che questo convegno è fatto dalla politica
Il problema qualcuno prima l'ha detto c'è la politica
Non ha mai cambiato nulla mentre in realtà in Italia la politica sta affossando il mondo dei contenuti questo il problema io lo vedo da produttore io sono un piccolo produttore un'azienda che che ha venticinque ventisei milioni di euro di fatturato perché una piccola impresa non è sicuramente una grande impresa
Però
Mi piacerebbe svelare il segreto di Pulcinella c'è questo è un Paese dove per lavorare qui più grossi broadcaster bisogna far lobby politica in nessun altro Paese europeo
Per fare una fiction televisiva per fare un prodotto di infotainment di etichette in mente uno deve scendere
Ora
A delle a delle compromessi col mondo politico in nessun altro posto al mondo situa il venticinque anni e parlo di colleghi inglesi spagnoli tedeschi francesi che ha pronte le aziende che porta in azienda delle Borse
Io l'unica cosa è riuscito a fare in questo campo e quando sono stato uno dei pionieri in internet qualcuno qui lo sa che con Grauso abbia fondato video on line
E avendo fatto uno spin-off della Società mia suscita bruciarla politiche presume non capiva niente nessuno
Non riuscivano a fermarmi perché non capendo di che cosa parla sì mi scavalcava riusciva a fare business prima che arrivassero loro ma non appena arrivata la politica su quello per un po'
è stato bloccato anche quello
Allora il problema così è un problema molto
Molto difficile perché proprio dei contenuti tutti parlano di tecnologia ma i contenuti sono alla base di tutto io sto lavorando come consulente non rozzo per una grossa azienda telefonica tutti investono in tecnologia ma il suo investì in contenuti i contenuti si possono fare solo se si crea una dinamica al mercato Gina Nieri prima difendeva in parte giustamente l'azienda ma come poi un'azienda che ha verticalizzato tutto creare dinamiche nel mercato
Se non dall'Opus la possibilità dei players esterni di dare creatività e di crescere con una logica industriale sera come può la RAI che l'altro broadcaster importanti italiano dare una dinamica di produzione quando personaggi interni alla RAI sponsorizzano aziende Esterne
Costruite sul loro parenti sull'ora manti c'è una cosa è un meccanismo industriale
Allora quando poi parliamo della torta produttiva parliamo di sei settecento milioni di euro all'anno di produzione e metà di questa rischia di essere gestita in maniera assolutamente sconsiderata dal punto di vista della logica industrie industriale
Questo difficilmente porterà una dinamica produttive sane dal punto di vista della crescita di un Paese siccome penso che il rischio che lo stato del nostro grosso e che giustamente Gianni parlava dei giacimenti culturali
Ma giacimenti culturali mi sembra di guardare quelle librerie inutili che sono alla sinistra in questa stanza no dei libri che nessuno ha letto non sapevano come arredare questa stanza comprato settanta chili di libri li hanno messi lì
è un po'quello che succede in Italia tutti paganti giacimenti culturali ma la dinamica vera dei giacimenti culturali non la usiamo tanto è vero che il Vaticano che forse è il più grande Pozzi giacimenti culturali
I più grossi lavori le fatine giapponesi ci hanno citato un'azienda italiana c'è a che punto noi non so che commenti o lavorava col Vaticano fate il sito del Vaticano e chiedevo in ginocchio Navarro di far collaborare per dire ma perché non possiamo fare anche noi un lavoro di infotainment vive
Oppure eventualmente più bravi più avanti gli altri giustamente si appoggiavano sfogliate allora il rischio è che presto anche i contenuti nella Sonia finanziato lei tutto il restauro delle imprese ho capito certo stampa lanciati entrambi come Abbiati lo pratica complimenti il problema un altro problema è che noi rischiamo lentamente non facendo più contenuti di venire già siamo stati colonizzati da tutti ma presto verremo colonizzati
Totalmente anche da qualsiasi altro Paese per cui io avendo un'azienda che non è partecipata da nessuna colosso straniero o ancora per finché avrò le energie non sono più un ragazzino ormai la voglia e l'orgoglio di provare a far prodotti
Dagli anni esportabile prima come qualcuno ha frainteso Gianni quando già mi diceva che ricavo dovesse solo dalla pubblicità ma anche dal prodotto io sono assolutamente d'accordo con Gianni perché è vero che uno può raccoglie pubblicità e farcire i finti pubblicità
Ma anche vero che vorrei cominciare del delle aziende che producono dei film che vendono in tutto il mondo o producono dei format che vendono in tutto il mondo producono delle cose che vanno al mercato e vendono perché il mondo
Nessuno impedisce all'Italia ma per esperienza e lo dico nelle ultime Virgilio a oggi sono l'unico insieme a quello della Disney che ha venduto un forma degli Stati Uniti e ne ha fatto cento puntate
Però al netto di dieci anni fa non esisteva gli italiani non c'era un italiano alla più grossa mostra televisione che andasse a vendere prodotti l'anno scorso alla ai Olli bruttine del netti
Puntato su quello che eventualmente i contenuti sui telefonini non c'erano gli italiani c'era gli argentini cileni c'era qualsiasi Paese del mondo non c'era una persona della RAI non c'era una persona di Mediaset questo vuol dire che c'è un problema sbagliato di impostazione del mercato allora
Sì io son d'accordo la legge di Gentiloni peggio di quella della Gasparri gli ostacoli più grandi avversari di Gaspare quando la fece pur essendo di un'area politica che mi interessava e trovo che la gente non è sì ancora peggio però è anche vero che non c'è
Dinamica da parte dei broadcaster poi di muoversi cioè di andare a diventare lei era internazionale per far questo bisogna prendere delle aziende le nomine nelle aziende c'è dovesse finalmente fatte fuori dal dal meccanismo del del Cencelli perché oggi abbiamo abbiamo delle nomine fatte nelle dirigenze che non sono fatti di dinamiche industriale
Mi sono andato negli ultimi tre convegni bellissimi fatti del Financial Times a Londra ma gli amministratori delegati delle aziende son dei ragazzi di ventisei anni che parlano sei lingue e che hanno esattamente visione dello scenario io quindi trova dei convegni organizzati spesso dove gli alti dirigenti di grosse aziende italiane Sollai dell'imbarazzo dalle cose che dicono non solo per l'incompetenza totale di quello che stanno dicendo totale
Totale ma perché non hanno il know how l'esperienza non si può mettere a capo di un grosso broadcaster una persona che fino a poco tempo prima faceva tutt'altro perché oggi la per mi sento vecchio io che ho fatto solo questo tutta la vita teatro cinema e televisione a volte mi sento vecchio mi sento vecchio perché vedo che quelli che ogni ufficio ci hanno ventisei anni
S'ma metterlo sul computer e fanno delle cose che mi spiazza
Perché perché una cosa velocissima allora se in capo alla filiera di tutte queste cose
C'è cosa vecchia
Difficilmente si aprirà al mercato a le università da cui usciranno da qui sono i ragazzi che escono in edicola lavorare col professor Degli Antoni a Milano quando aprì l'azienda di intervento presi quattro ingegneri più breve più bravi
E e e fecero la mia fortuna perché sapeva delle cose io però delle strategie ma loro sapevano la tecnologia come muovere come fa gli applicativi di quelle cose come farmi vincere la gare Mondatore fammi vincere la gara da un'altra parte
Allora tutto questo meccanismo diciamo virtuoso
Esattamente l'opposto è un è un meccanismo vizioso che si appoggia sulla creatività che secondo me c'è ma difficilmente potrà vedere
Uno sviluppo scusate la provocazione ma sulla fertilità io ci credo ma non credo un cambiamento se non se alla base non cambia fondamentalmente rapporto fra politica e il nostro settore che è devastante grazie a
Grazie Luca Barbareschi volevo un po'sottolinea nel suo intervento molte cose e mi hanno colpito il fatto del Ruanda ma domanda non solo nel settore ecco l'Olanda non solo il settore della produzione di formata vediamo di a le vediamo K LM sono un po'abituati a rubare Perra al mare prego posso dire solo una cosa sulla pubblicità che è interessante
Una fra tutte prima qualcuno ha parlato di di pubblicità basata sulle rocce nero Castelli allora il futuro siccome narrowcasting in America c'è ormai da vent'anni il telone in pubblicità c'è la costruzione di pubblicità fatta su prodotti ad hoc è pronta l'esempio di come questo mese non funzione
Io rappresento la società che si chiama in grigio network che la prima società al mondo che fa narrowcasting che fattelo in pubblicità Rachel costruisce lo sport esattamente per un utente singolo è un meccanismo di software molto complicata e molto interessante
Alla richiesta ai due all'Est varie strategie di marketing grosse aziende non voglio essere querelato oggi in questo convegno se interessasse questa cosa ho trovato il silenzio degli innocenti
Il vuoto
Come si può non pensare che il futuro dell'investimento pubblicitario seguire continuano a pesare sulla raccolta pubblicitaria da vecchio broadcasting quando esistono possibilità molto più ampia
Perché questo darebbe spazio naturalmente a tutte le risorse culturali di cui stiamo parlando fino
Veniva devo dire c'è molto di informatica nelle cose che hai detto perché i molto spesso adesso i siti sì
Configurano sulla base del soggetto che li va a cercare
Il sito quindi diventa diverso a seconda del fatto che con uffici all'esperienza del soggetto FIBA a cliccare su un tale portale e quindi si presenta in modo diverso il che vuol dire fare Mubārak di tutti i clic e fare a questo punto va anche una pubblicità personalizzata
Io dove accanto specie una persona che come dire è uscita da SPD
Ma in quelle Tronics ha fondato una società che si chiama appunto si impongono Armando calda abbiano vorrei che lui ci raccontasse che cosa vide come contenuti audio generati e soprattutto questo questo mondo dell'informatica che entra nella televisione
Ossequioso ma aiuta Sergio Rizzo mancano i luminosa il
Allora
Guido tutti può innanzitutto grazie io
Vissuto
Tantissimi intensi Electronics
Purtroppo all'estero anche se è stata un'esperienza arricchente May come tante le persone che lavora come in Simple oggi credono e la possibilità di avere intime un'industria italiana chi come diceva il dottor Barbareschi possa portare il format italiani la tecnologia italiana all'estero
Ed è per questo che tutto il mio staff
E di italianizzare anche son formati fuori
Noi
Partiamo dalle considerazione del mercato
Guardando nel mondo ma soprattutto in Europa come il mercato è cambiato
Negli ultimi anni non solo quest'anno il mercato della televisione del video via internet di Aidid masso setto boh quello che tagliato decoder
Si sta sviluppando velocemente Spagna
Francia ne sono i pionieri
In Francia io ho vissuto otto anni in Francia c'erano degli operatori che già quando tecnologie come il ventidue erano disponibili andavano velocemente soggetti questo permette la fruizione del contenuto da parte dell'utente in una maniera che è completamente diversa rispetto a logica come la conosciamo noi
Se da una parte il mercato dell'industria del Consumer Electronics propone nuove infrastrutture nuove apparecchiature
Noi come consumatori siamo ben disposti a spendere son ben disposti a spendere fosse ancor di più che negli Stati Uniti il numero di la popolazione gli Stati Uniti e quella in Europa
E lo standing per Consumer Electronics riportato nel due mila e quattro è paragonabile e da noi continua continua a crescere costume enti anche al capo famiglia
Tutto questo
Però sicuramente genera confusione io comprendendo nel medesimo di saper far contenuto contro gente come molto in gamba che cresciuta come parallelamente mentre nell'industria nell'industria dei contenuti
Ma ci si rende conto che il mercato è cambiato il mercato è cambiato di molto confuso soprattutto per
Perché lo perché il dice di guidarlo
In realtà non ci si rende conto che nell'ultimo quinquennio il tre per cento circa della popolazione italiana andata via dal video
E sono soprattutto gente giovane che magari oggi non spende fa spendere genitori ma che comunque la forza che prendeva il mercato dei contenuti nel futuro
Nel settembre di quest'anno prima mi sembra onorevole venite diceva Google ha superato la sette la secondi secondo network introiti pubblicitari di realtà in Italia già quest'anno a settembre
Quattro per cento in più del due mila cinque la gente guardava video come BitTorrent su piattaforme Microsoft guarda video peer to peer streaming eccetera eccetera non più alla donna cosa è successo successo in Germania questo gesto Inghilterra cosa secondo me al di là delle leggi succedeva in Italia io sono subito lo sa
Un credente del fatto che la tecnologia non si ferma va eventualmente dominata guidata cavalcato ma firmato da come rimanere indietro
E nell'estro in Germania dal due mila lo spending pubblicitario dell'equivalente di Publitalia piuttosto che dissipa è sceso terribilmente dalla televisione analogica sui nuovi media andando sui nuovi media tutto ciò che Home Shopping titolava il Lindy commerci
Questo però è sempre stato guidato dall'utente voluto perché tutto l'utente voluto e l'utente che capisce prima di altri o l'utente giovane utente che si affacciano tecnologie per i miei figli quattro sette anni utilizzo del computer come io non ho mai utilizzato
Il risultato qual è che utenti come noi ancora non sfruttano al massimo ciò che già nelle case
Io penso che la gran parte delle persone in questa sala abbiano più di un cellulare
Buona parte di queste persone che abbiamo cellula che hanno un cellulare hanno sicuramente apposito rigo dal video sul cellulare non so quanta gente abbia fatto una videochiamata
Detto ciò
Ho cercato di analizzare con le persone che mi sono vicine quali sono i motivi
Di questo ritardo nell'utilizzo le potenze del delle potenze tecnologia che poi significa aumento della come per ogni sottoscrittore di servizio aumento del ritorno dell'investimento per aziende medio-piccole anche grandi come la nostra
Io ritengo
Che siffatte chirurgia come gli ingegneri o pseudo ingegneri non capisco assolutamente niente di contenuti e ve ne parla uno che
Un generatore
Ritengo senza evitare lancio di pomodori e generalizzazioni che tifa contenuti nel diciamo senza più generale non capisca di tecnologia
Il sogno che sto cercando di coronare che penso dopo più di un anno con single siamo usciti riusciti a a mettere insieme e di avere trent'Dossi gruppi uno esperto di tecnologia che sviluppate digitale terrestre in Italia ha sviluppato per il digitale terrestre in Inghilterra già diversi anni fa agitata ha sviluppato dare cattivi in America nel novantaquattro
è un gruppo di gente molto forte che viene dal mondo dei contenuti
Cioè ha sviluppato del tempo programmi di rilievo sulle televisioni nazionali e anche all'estero
Il mio divertimento Massimo e quando facciamo le riunioni operative dove la gente i contenuti spiega alla dieta tecnologia che cosa gli serve questo ci porta
A dare creato un modello di realizzazione
Del contenuto
Cioè nel momento in cui viene creato e descritto e pensato e pensato già perse per essere fruito multipiattaforma qualunque essa sia
Posso essere capaci a possa essere mobile phone video foto Ap si distintivi alla fine l'utente vero che molto intelligente è vero che molto smart ma l'utente
Io stesso sono un piglio davanti al video io voglio vedere voglio sedermi voglio esser comodo e non pensare voglio pensare qual è il mio contenuto tutti i nostri sforzi sono nel creare formata contenuto cento ricco e che siano con fruiti attraverso tecnologia facili dall'utente il nome e la società si chiama Simple non a caso come dicevate voi prima tecnologie molto complessa
L'utente non deve capire di tecnologia necessariamente
Detto ciò perché è una società mi deve utilizzare mette il posto che mio competitor cerco sempre di capire qual è il valore aggiunto che possano tornare
Multipiattaforma vuol dire transazioni vuol dire un video fluido alla televisione dalla trincea logica e così viene conosciuto
Ma una serie di prodotti e di attività di transazioni attraverso il mobile phone attraverso il web attraverso altre piattaforme
Non vado a sì Armando non ti odio come dire a distogliere dal o dal dal palinsesto di sei preparato ma tu cosa andresti a chiedere all'onorevole De Michelis che sicuramente adesso di i sentita magari da fuori e alla Commissione europea visto appunto questo approccio e ai molto di mercato e molto tecnologiche molto innovativa arrivo arrivo al punto noi come società piccola
Di produzione di contenuti e di tecnologia siamo riusciti a lavorare prima all'estero che in Italia Barberis
Da un certo punto di vista sui ma non per un discorso di lobby modi che sicuramente c'è
Ma anche per un discorso di leggi legislativo cioè faceva sempre abbiamo il contratto condition ecco un accordo con esperto per Gino futuro vitali che un programma per ragazzi per famiglie
Sul cibo e così via dove il product placement è fortemente presente c'è il programma senza il product placement sarebbe
Completamente qui quindi affermare vive non avevano scritto lo scrivono eccetto eccetto un altro un'altra cosa che io chiederei mi sposto in avanti noi sì adesso
Noi siamo fra i primi
In Europa ad altra in Europa dove mostrato ad Amsterdam all'Alghisi la fiera di tecnologie Consumer quest'anno un sistema P ER Tobia video audio
Sui set top box sui decoder ma
Che devo dire è stato un risultato molto forte viene da diversi anni di lavoro ma rivoluzionato il mercato telefonico
Di quello che si parla la banda larga di quello che si fa l'audiovisivo sul tempo io non credo oggi che per avere un'ottima qualità broadcasting anche peer to peer eventualmente non Life mania laico o concede la tesi con certi ritardi se necessario il cinquanta mega
Secondo me avendo se tutti avessimo in dieci Mega non dico il venti dieci Mega saremo più che contenti questo questo ovviamente dalla possibilità con questa tecnologia se
Ma tu sai che Microsoft ha già provato tante volte non mi ha mai provato diciamo no morte conosco abbastanza bene la la parte americana c'ha fatto altre volte sul lato PC
E adesso ci sta provando sul lato set-top box penso che abbiamo trovato la strada giusta io io ritengo che il piatto Pia come security che sono utilizzate a adottate dal contenuto siano quelle vincenti vincenti perché perché dà la possibilità di creare Community la possibilità di creare quegli stessi partiamo da un blog dà la possibilità di scambiarsi i contenuti che non vuol dire essere illegali potrebbe anche voler dire avevo modellatore centrale che gestisca questi contenuti Podini istituisca dopo averli approvati
Però dà la possibilità a tutti di partecipare noi e salto indietro
Ci sente reati un portale multipiattaforma che l'abbia riportato velocemente swing mobile fondo della notte piuttosto che di altre li abbiamo portati sul internet Explorer ex modella per portate sopra per il PdL dove dove la profilazione dell'utente
Sulla sì sì quello che si chiama favoriti ed è praticamente fatta in automatico dalla macchina stessa che nel tempo che viene utilizzata riconosce
Il
Nulla di quello che a quello a cui piace l'utente non è un tipo non salta la pubblicità non mi dà la possibilità in un mondo dove si passa da sette canali a un milione di canali fammi vedere quello che voglio
è quello che mi piace stava nella bravura del lo spende pubblicitario fa sapere che ci sei
Sarà la per cui pubblicità probabilmente legata al contenuto sarà la procura del delle stranezze fatte da da format Perseo dalla gente che ci lavora a farsi conoscere ma è vero che noi andiamo necessariamente in un mondo televisivo in senso lato multipiattaforma dove singoli continuo di canali come intendiamo noi sarà infinito
E io dall'americano a governi voglio vedere realmente se la guerra e la mia La sette voglio potermi i miei contenuti voglio poter fare quello che vuole per cui io
Chiederei
Nel futuro la possibilità di avere liberalizzazioni come il più appropriato ibridazione di poter fruire
Contenuti su pura pur mantenendo il rispetto della privacy su multipiattaforma
Non fermarsi al discorso del cinquanta mega sì o no ma guardare veramente cosa può aiutare il sistema Italia ad andare fuori dai confini italiani e competere effettivamente ripeto quando è raccontata Guido
Sto lasciando esperti per creare una società in Italia più di un anno fa avevano insomma se sicure Tosi io ci credo per quello dico io le credo
Mi aspetto molto ecco credo che spero di poter da voi grazie
Grande c'è tanto da fare per i pubblicitari nuove forme di pubblicità canali infiniti
Naturalmente parla anche a nome dell'associazione
Produttori ah sì buongiorno io qui oggi rappresento
L'associazione dei produttori televisivi
Non sono probabilmente all'altezza di intervento che che avrebbe fatto Fabiano Fabiani ma cercherò insegnamenti di rappresentarlo
Ho apprezzato l'impostazione di questo appuntamento nella sua focalizzazione sull'aspetto concreto che quella competitività dell'industria italiana
E a questo approccio concreto cercherò di ogni attenere anche questo mio contributo
La competitività dell'industria italiana dell'audiovisivo
Misurabile in tanti modi quello che mi è più familiare per il lavoro che faccio con la mia azienda è quello di andare a vedere la bilancia commerciale dei format fermata sono un prodotto non particolarmente
Zavorrato
Dal problema dell'identità linguistica prodotto che a circolazione la riproducibilità degli schemi liti attive di programmi un principio che ha dato vita ad un'industria molto importante nel mondo
Bene in questo caso i riscontri sono direi drammatici
Pensate che nel due mila quattro che l'ultimo anno misurato da Screen Digest
In Italia si sono spesi duecentosettantacinque milioni di euro per produrre programmi televisivi basati su format di questi duecentocinquantanove milioni erano format proveniente dall'estero
Battutista delle esportazioni
L'Italia ha marcato sempre due mila e quattro un significativo valori centonovantuno ore sono state prodotte nel mondo a partire dal format italiani e l'uno per cento del mercato mondiale dei format
Pensate che ci sono Paesi come l'Inghilterra che invece arrivano a tre mila settecentonovantacinque ore gli olandesi di cui parlava Luca prima
Due mila cinquecentosessantanove ore gli americani due mila duecentotrentasei ore questa anche smettere un luogo comune in base al quale l'industria americana sarebbe comunque dominante in questo in questo mercato non lo è l'industria europea presidiato principalmente da inglesi olandesi è invece vincente nel mondo e ha avuto la capacità invadere anche il mercato del Nordamerica
Ma davanti all'Italia ci sono l'Australia e la Francia la Svezia altri paesi che non immagine all'estero
E infatti ritroviamo questi Paesi tra quelli da cui l'Italia importa la maggior parte delle idee su cui è costruita la televisione che viene fatta nel nostro Paese la televisione di intrattenimento
Da formati inglesi vengono prodotti seicentocinquantaquattro ore all'anno di programmi da formati americani quattrocentoquarantadue da formati olandesi duecentotrentadue poi formati belgi norvegesi argentini
La quota di formati generati in Italia secondo la definizione punto usata per questo studio dove per formarsi intendo un programma che sia stato prodotto almeno paese è soltanto del tre per cento
Di ciò che viene messo nel nostro Paese pari a sessantasei ore
Su mille settecentocinquantotto ore che ha in ogni anno si producono nel due mila e quattro si sono prodotte a partire da format di intrattenimento
A questi dati sulla bilancia commerciale che dicono quanto siamo indietro
Corrisponde anche una fotografia del mercato che non potrebbe essere diversa da quella che brevemente emerge dei dati che vado a dirvi
Nel due mila e quattro le società del settore audiovisivo che comprendevano quindi anche quelli del settore cinematografico pubblicitaria società di servizi erano quattrocentoventitré
Che nel loro insieme fatturavano circa mille milioni di euro vuol dire un fatturato medio di due virgola cinque milioni di euro più dire niente
Con una redditività ancora inferiore per quanto in crescita del due virgola nove per cento
Tanto per darvi dei libri dalla qualche altro elemento di di queste quattrocento e ventitré società due venivano classificate come grandi per modo di dire
Cioè con un fatturato medio superiore a cinquantotto milioni di euro venticinque media sopra i ventidue cinquantasei piccole ben trecentoquaranta microimprese con un fatturato medio di trecentosessanta mila euro ciascuna cioè una
Estrema polverizzazione di un mercato ovvero che peraltro si concentra sui generi ancora più poveri perché di queste aziende ben centottanta producevano documentari
E pensate che la spesa per documentare Italia di quindici milioni di euro nell'insieme quindi parliamo di realtà microscopiche fatto da uno a due persone
A fronte invece di generi un pochino più consistenti come la fiction nel quale si concentra il diciannove per cento delle aziende italiane
E oggi sappiamo dell'investimento in Italia circa cinquecento milioni di euro
E l'intrattenimento leggero che concentra l'otto virgola sette per cento delle società di produzione con un investimento pari a circa trecento milioni di
è una situazione molto precaria che quindi denuncia la nostra no competitività
Ma la quali vorrei provare a contrapporre invece delle considerazioni impositivo non andando un po'al di là anche delle delle provocazioni molte delle quali non posso che condividere di Luca Barbareschi
A fronte di questa situazione
Io credo si debba riconoscere un un aspetto di fondo siamo in questo in questo stato direi
Perché dell'industria indipendenti italiana non si è occupato fino ad oggi sostanzialmente nessuno il dibattito politico si è concentrato esclusivamente da trent'anni a questa parte sulla questione dell'emittenza debbono casting
Sulla RAI su Mediaset si sono spesi fiumi di parole milioni di lire articoli di giornale convegni leggi
Al massimo ci si è cimentato improba locati con l'idea del terzo polo ma di quella che ovunque nel mondo è la struttura portante dell'industria cioè le aziende indipendenti di produzione non si è occupato sostanzialmente nessuno
Ora a fronte di questo è chiaro che valutiamo positivamente alcune cose che compaiono nella nuova versione della direttiva senza frontiere
In particolare il rilievo attribuito la proprietà dei diritti secondari nella definizione di produttori indipendenti
E salutiamo con un favorì il nuovo contratto di servizio che venerdì scorso
La RAI approda in consiglio di amministrazione della RAI approvato in particolare l'articolo dieci laddove impegna la Rai a condurre per le opere realizzate dei produttori indipendenti negoziazioni eque e trasparenti e distinte in relazione a ciascun diritto oggetto di negoziazione ciascuna piattaforma e numero dei passaggi
Tuttavia se qui vogliamo provare a
Mettere insieme tre concetti utili a promuovere la competitività delle nostre prese queste non possono essere considerati dei piccoli primi passi
In Italia ancora oggi parliamo di diritti residuali e la parola in qualche modo rivelatrice dell'opinione che semina
Quando secondo me il primo importante passo da fare fatto da altri Paesi come vedremo è la distinzione netta tra diritti primari e diritti secondari
Dove diritti primari per convenzione sono quelli di prima trasmissione comprensivi di un determinato numero di repliche
La ritrasmissione su eventuali canali spin-off dello streaming simultanea sulle altre piattaforme tutti i diritti secondari invece comprendono le varie modalità di sfruttamento sulle altre piattaforme cavo satellite del per più video on demand
L'interattività Hill ai sensi del merchandising l'editoria la musica la Mobile tipi soprattutto i diritti di sfruttamento all'estero
è importante concentrarci su questo aspetto che come abbiamo sentito la direttiva senza frontiere ancora non tocca in modo diretto ma rinvia ad una successiva trattazione perché su questo si gioca in qualche modo il futuro delle nostre aziende
Il diritto che affermiamo a poter
Condividere i diritti su i nostri formata cioè su quelli che inventiamo che portiamo le reti su quelli su cui facciamo i numeri zero scuse spendiamo
Centinaia di migliaia di euro di Pilot che spesso come accade come è normale che accada non hanno esito positivo è proprio quello della tutela della proprietà intellettuale di tutela
La proprietà su un'opera dell'ingegno che
Viene sviluppata all'interno delle nostre aziende
Il peso economico di diritti secondari è crescente ovviamente la moltiplicazione delle piattaforme di distribuzione tende a esaltare questa componente del reddito legate ai programmi
E la loro gestione da parte dei produttori indipendenti è la chiave per la crescita e la competitività del settore
Tanto per darvi un'idea in in Inghilterra il dieci per cento dei ricavi dei produttori dell'IVA appunto dei diritti secondari dello sfruttamento diretto dei diritti secondari
E interessante notare che soltanto una minima porzione di questo dieci per cento viene effettivamente dallo sfruttamento multipiattaforma dei contenuti molto più rilevante sono il merchandising
Il distorta menti sul secondo mercato domestico e più che tutto l'export di formaggio
I criteri stabiliti dall'autorità
A questo riguardo secondo me non sono sufficienti si parla per l'appunto solo di diritti residuali recuperabili dopo i famosi sette anni
Dalla prima emissione e si dice che le quote di diritti residuali sono oggetto di libera negoziazione tra le parti che conoscendo quali sono i rapporti di forza tra le parti
Tende automaticamente a riprodurre la situazione che ben conosciamo cioè in un mercato squilli fortemente squilibrato il potere della domande molto più sviluppato del potere dell'offerta i broadcaster tendono a farsi titolari in blocco di tutti i diritti per qualunque piattaforma e modalità trasmissiva salvo molto spesso non utilizzare questi diritti ma tenerle chiuse nel cassetto
Le conseguenze sono notte a chi fa il nostro mestiere cioè non si riesce in questo modo costruire un portafoglio di diritti per i produttori
Non è possibile capitalizzare le aziende e attrarre Investimenti
è fortemente limitato di conseguenza di investimento in ricerca e sviluppo che pure faticosamente viene coltivato all'interno delle nostre società e soprattutto i risultati abbiamo visto
Sull'export e l'intera internazionalizzazione dell'azienda sono quanto mai deludenti
Dobbiamo quindi è provare ad andare oltre e riportare in Italia le esperienze
Di chi prima di noi
Regno Unito e Francia in primo luogo ha tutelato e rilanciato l'industria indipendente
In Inghilterra i Comuni che scienza ex ha imposto alle emittenti televisive l'adozione di codici di condotta per regolare le relazioni commerciali con i produttori indipendenti
Dico da practice introdotti nel due mila e quattro sono stati approvati dall'Autorità di regolamentazione inglese Ofcom
E nella sintesi
Tendono a
Sancire la prioritaria separazione tra i diritti primari e secondari come figlia accennavo prima
E i diritti primari sono normalmente ceduti all'emittente con licenza esclusiva per un tempo limitato non più di cinque anni e per quel del delimitato territorio
Per contro i diritti
Secondari
Cioè sono tutti quelli non compresi nella definizione di diritti primari esclusi quindi i diritti sul casting e di trasmissione on demand
Tutti questi altri diritti li abbiamo citati prima cioè dal merchandising alla essenziali allo sfruttamento sulle varie piattaforme digitali e diritti di distribuzione all'estero dei formati sono appannaggio dei produttori indipendenti
Il loro sfruttamento produce ricavi che vengono condivisi correttamente tra broadcaster e gli stessi problemi
La sintesi è che inni due anni il mercato inglese della produzione audiovisiva in particolare della produzione di format di intrattenimento televisivo si è ulteriormente fortificato
I profitti derivanti dallo sfruttamento internazionale dei diritti sono cresciuti del ventuno per cento rispetto al due mila quattro in particolare del sessanta per cento l'export di formati in giro per il mondo
Sono aumentati gli investimenti privati nel settore
Anche sui mercati finanziari
Che ovviamente hanno motivo di premiare aziende che hanno capacità di formare un capitale
Per quanto intangibile e ben cinque gruppi di produzione televisiva britannici hanno una capitalizzazione in borsa superiore oggi a venti milioni di sterline
La Francia ha fatto qualcosa di abbastanza simile
Già nel due mila e uno il decreto relativo alla produzione audiovisiva e cinematografica ha impegnato i broadcaster ad un investimento
Non inferiore al sedici per cento del loro fatturato in produzione odio visiva due terzi della quale devono essere destinati a produzioni indipendenti
L'acquisto dei diritti da parte i broadcaster sottoposto ad una serie di limitazioni per esempio l'emittente non può acquistare diritti per più di una diffusione entro diciotto mesi dalla consegna salvo la possibilità di un diritto di opzione
Gli obiettivi sono
Sostanzialmente gli stessi della legge inglese cioè un limitare gli effetti dell'integrazione verticale dei broadcaster due creare un mercato di la produzione dinamico una attraverso l'obbligo di investimenti in produzione indipendente a carico dei broadcaster
Tre
Limitando la categoria di diritti che i broadcaster alla facoltà di acquistare porre rimedio lo squilibrio contrattuale nelle negoziazione tra broadcaster e produttori infine favorire lo sfruttamento dei diritti secondari attraverso canali alternativi di distribuzione
Da queste esperienze possiamo trarre alcune considerazioni che
Mi piacerebbe fossero così
Nell'attenzione delle GIS latore dell'autorità e di chi in Europa
Si è dato da fare in questi anni per rappresentare i valori positivi della nostra industria
Lo sviluppo di nuove piattaforme distributive di nuovi servizi multimediali a evidentemente contribuito o al potenziale di contribuire a documentare il valore di diritti secondari sui prodotti audiovisivi
Tradizionalmente abbiamo visto questi diritti vengono ceduti contestualmente a quelli primari all'emittente televisiva senza limiti di tempo rimanendo spesso inutilizzati
Abbiamo visto che nel Regno Unito in Francia il legislatore ha inteso promuovere la negoziazione separata dei diritti e garantire i produttori la possibilità di gestirli autonoma
L'auspicio ovviamente è che quanto si è fatto in Inghilterra in Francia che ha dato più forza le industrie questi Paesi si possa provare a fare anche in Italia
Vede infatti vediamo anzi opportunità per i produttori e per il sistema nel suo insieme
Per i produttori la possibilità di mantenere la titolarità nella gestione dei diritti consentirebbe di trarre un maggiore beneficio dallo sfruttamento diretto attraverso le piattaforme innovative
Di accumulare un capitale intangibile costituito da una library di diritti di sfruttamento e sulle proprie opere di accedere quindi più facilmente a fonti di finanziamento per lo sviluppo di ulteriori progetti avendo maggiore libertà creativa
E per il settore nel suo insieme credo che la gestione dei diritti secondari consentirebbe
Di
Offrire nuove opportunità agli operatori delle piattaforme distributive innovative
Credo che la maggior forza economica dei produttori porterebbe ad un incremento della produzione audiovisiva
Infine che la promozione di nuove forme di distribuzione la maggiore disponibilità di contenuti aumenterebbe il dinamismo e la competitività del nostro mercato
Il quadro come avevo viste abbastanza desolante io però sono convinto in questo sposo completamente la posizione di De Michelis che in questo campo che un campo di creatività applicata se ci pensate non molto diverso
Da altri ambiti dell'industria come la moda
In cui gli italiani sono stati campioni nel mondo credo che ci siano tutte le possibilità
Perché il nostro Paese non sia l'ultima ruota del carro ma torni rapidamente ad esercitare un ruolo di leadership non hanno veramente niente da insegnarci i nostri colleghi
Per quanto bravo insomma i nostri colleghi inglesi olandesi belgi eccetera abbiamo soltanto bisogno che ci sia data la possibilità di lavorare e di rischiare di competere
Di valorizzare le idee che si formano all'interno delle nostre azienda se qualcuno da questo convegno vorrà recepire questa è la richiesta di soccorso noi ne saremmo contenti grazie
Degli orsi vorrei intervenire
Sulla produzione di forma per poi
L'intervento ultimo del professor Sinigaglia perché penso che abbia avuto un quadro estremamente ampio sul quale poter fare delle considerazioni spero conclusivo non so se
Paolo tu vuoi dal Chievo intervenire nel pomeriggio alla tavola rotonda come utenza benissimo prego Luca
Ma io dico sono due cose molto generiche in quanto
Per nostra parte di produttori hanno già fatto degli interventi brillantissimi
Luca Barbareschi Giorgio Gori
Ho sentito delle cose molto di buon senso ma
Devo dire che ne esco sempre abbastanza affranto quando in Italia
Qui via
A inventare il loro
Convegno intorno al quale ci dobbiamo oggi è stato una persona per la quale io non però una stima molto grande e Gianni
Non a caso è una persona che continua a esistere in questa politica italiana nonostante venga da da da tempi lontani
Ecco Gianni è stato uno degli inventari stato l'inventore del termine giacimenti culturali
Drammaticamente io quando sento questa parola applicata oggi fu citata oggi dalla politica o
Da settori del
Del nostro comparto in qualche modo come un richiamo ha un'epopea passata che ci deve dare forza per dire lui siamo
Gli uomini di una grande creatività anni siamo uomini delle grande passato
Ecco in questo casa medie a galla nazisti sentenza in quanto
Scoprire un giacimento culturale
Significa semplicemente individuare una soffitta dove ci sono dei beni fantastici di un passaggio chi lo scopre
Al massimo potrà avere un talento di archeologo ma non è detto che abbia nessun collegamento con quella creatività che ha riscoperto
Detto in soldoni siamo una città meravigliosa centro del mondo occidentale
Voi andate a largo Argentina piazza che molti conoscono per tante cose per il teatro ci si affaccia per il capolinea dell'autobus e via dicendo pochissimi di questa sala quasi nessuno nel mondo sa che in quella piazza si è consumato il più importante assassinio della storia quello di Giulio Cesare quello è certamente un giacimento culturale addirittura alla luce del sole
La nostra capacità di giocare sopra questo giacimento sopra questa
Storia straordinaria in quel caso nemmeno di creatività
è
Pari praticamente a zero
Il problema di sistema di cui parlavano tanto lunga quanto George prima prima il sistema eccome in quanto
Noi ci facciamo forza del nostro passato creativo
Confondiamo il fatto che sono i sistemi strutturati sui sistemi economici che consentono alla creatività di svilupparsi e non il contrario
La storia di cui ci facciamo belli della nostra antica Firenze
è una storia che è nata sulle spalle di una centralità finanziaria visionaria e politica di un arciere andava che finanzia di una città che chiamava a sé per fotografare il suo consenso dell'epoca e tra mandarlo imposterei le migliori risorse creative che andavano in quell'uomo perché c'era un cuore che era in grado di circuitare finanziamenti visioni
E quindi risponde bolognese veniva a farsi chiamare Giambologna
Non perché gli farci che piacere ritrovarsi in un'accolita di grandi creativi dell'epoca ma perché quello era al centro del sistema di allora
E si potrebbe andare avanti avanti avanti
Su questo mi viene paura quando sento raccontare di questo allontanamento tra tecnologia e creatività
Sempre facendo esempi passato queste due cose o viaggiano insieme e descrivono quindi un talento esistenti società
O quando questo scollamento è così forte significa che probabilmente questi grandi talenti non ci sono i nemici colazione
Sempre facendo presente al passato
Ingegneri Brunelleschi era un signore che
Contemporaneamente era un grande creativo dall'altra smarmittata brevetti su brevetti perché si era inventato il brevetto per portare il marmo delle Alpi Apuane a Firenze s'era inventato sistemi di carrucole per portare sui mattoni
Cioè mettere insieme quello che era il problema di gestione tecnologica
Che traduceva il suo grandioso contenuto in un fatto
Noi che siamo gente che si mozione per qualunque cosa egli vicine
C'entra niente sul tema di oggi ma bellissimo prima delle grandi visioni italiane
Sul ponte di Messina dove la paura etimologicamente dovuto alla storia dei punti non c'è un ponte che si è iniziato in asta delle costruzioni dove c'era l'assunzione tecnologiche in pancia per realizzarlo a meno che non si trattasse del ponte che collega
Un la riva di un torrenti e dall'altra
Persino alla scoperta della luna non è partita con la
Potenza tecnologica in pancia è partito il progetto ma non si capiva esattamente qualche cosa a farlo strutturalmente
Quando uno e passiamo alla parte propositiva si chiede che cosa può fare la visione della politica sulla quale
Gianni si diverte solitario a organizzarci al vedere
Gina Nieri ha parlato della soap opera come
Un oggetto che abbiamo tutti nella nostra quotidianità che ancora ancora cinque milioni di persone al giorno per venticinque cinquanta minuti del loro tempo quotidiano
Questo oggetto visivo nasce dall'applicazione di un padre placement per definizione l'opera del sapone
Volute finanziate creata alla Procter&Gamble che non sapeva come meglio veicolare la sua comunicazione
Bene in Paesi come il nostro questo paese disse poeti santi tiratori visionari Michelangelo Leonardo Sciascia e tutte
è arrivata dieci anni fa casualmente a produrre una Prima Industrie Interna
Quella di Napoli di un posto al sole
Sì oggi dal occupazione per un migliaio di persone la prima azienda semplicemente perché
Un dirigente un po'più visionario che era Giovanni Minoli si domandava ma è possibile che un Paese che allora era quinto sesto nella nell'ordine la scaletta mondiale faccia crescere i suoi cittadini su dei modelli di costume per venticinque cinquanta minuti cinque giorni su sette che sono fatti di Guenda linee si sono telenovelas Oggioni o se sono soap-opera ci vai possibile
E potremmo fare una con dei protagonisti che sono Maria per davvero Maria Luisa eccetera eccetera
Per fare tutto ciò
Di di inventare un sistema industriale
Questo sistema industriale ha delle
Un impegno finanziario economico ridicolo
Parliamo di poche decine di milioni di investimento all'anno
Con una ricaduta mostruosa
Mostruose del costume
Nella
Creazione di alcune idea all'interno del Paese
Sulla potenza di come noi vincoliamo questi messaggi io affisse in testa
Una frase di Falcone nella suoi ultima intervista una giornalista francese dove questa giornalista chiedeva Falcone
Ma
La mafia italiana e la massa e più potente del mondo e lui
Gettando nello sconforto questa signorina rispose guardi
Veramente la nostra mafie settimo data
Sbigottimento e cerco
Almeno un primato ce l'avevamo scegliete pure quello
Lui spiega no guardi ce ne sono appunto sei o sette più forti differenza sa quale
Perché la nostra mafia gode di letteratura
Assolutamente vero
Noi abbiamo offerto un ottimo soggetto sulla quale sul quale ha lavorato letteratura italiana nel corso dell'ultimo secolo su quale lavorato cinematografia mondiale
Nel negli ultimi decenni
Quel
Esempio racconta di come queste industrie può produrre volano di immagini intorno al nostro Paese assolutamente definitive
Chiudo su una sola
Osservazione sulle cose giustissime che Giorgio ha detto che Gori ha detto per quanto riguarda la futura riforma
Il problema ancora ulteriore non per essere ben altri sta rispetto alle dichiarazioni di George
E che noi sappiamo che da questo
Accordo impari e non voluto tra produttori indipendenti e broadcaster il punto più francese
è quello della incapacità di saper scommettere anche sul distratto scommettere credere sulle idee
Italia in quanto nessun direttore di Rete oggi avrebbe il coraggio sostenere in alcune fasce del suo palinsesto
Non sapendo vedere
Oltre
Non riuscire non riesce a scommettere sulla potenziale crescita di un prodotto che se non era assicurato da una
Ridondanza internazionale che lo tutela rispetto all'insuccesso
E chi non cita la forte nel caso di un'idea originale
Di lasciarla germogliare difendendola nel palinsesto per farla crescere farla diventare capitale e a quel punto concorre distribuirla nel mondo
Ribaltando
Un'immagine sulla quale convengo assolutamente conosco i nostri colleghi internazionali
Leggo il loro sì lo sbigottimento a volte del fatto che noi siamo interpretiamo anche in maniera a volte eccezionale rispetto alle idee originali
Contributi intuizioni
Che sì in questo caso il nostro Paese sarebbe in grado certamente di fare con la mano sinistra grazie
La parola anche per conclude
Buongiorno a tutti
Io parlo con me ricercatore universitario come docente universitario
E come creatore di formazione
E difficile parlare dopo tanti interventi tutti ovviamente molto brillanti molto QT molto Esperti e difficile perché ovviamente molto delle cose che avrei voluto dire sono state già dette e quindi mi limiterò a considerare alcuni aspetti che mi paiono non essere stati del tutto introdotti intanto vorrei partire da una considerazione sul rapporto tecnologia e creatività
Sicuramente le tecnologie favoriscono la creatività ma non la determina
Per sostenere questa idea faccio riferimento a qualche cosa che ha preceduto la rivoluzione digitale io oggi siamo portati a pensare
Che molte delle caratteristiche della contemporaneità mediatica derivino dall'introduzione del digitale in realtà non è così la prima grande rivoluzione dei media avviene con le radio libere
In base a un principio elementare insieme a due principi che ritroviamo esattamente nella rivoluzione digitale l'integrazione delle tecnologie in quel caso potremmo avremmo potuto parlare di associazione delle tecnologie le due tecnologie sono la radio e il telefono secondo il ribaltamento di un principio gerarchico e cioè il fatto che il telefono e utilizzato dal pubblico per entrare in diretta
Nella trasmissione radiofonica questi due elementi carissimi principi sono gli stessi che governo le grandi trascrizione del mondo digitale
Questo è un aspetto importante quindi in qualche modo i segni del cambiamento sono in atto da molto tempo
E basta ricordare tutte le opposizioni che sono state fatte all'erario libere per comprendere come tutte le opposizioni che verranno fatte
A questa realtà
Di libertà della comunicazione sono battaglie cessarono persa perderanno i politici che faranno battaglie di retroguardia
Secondo aspetto riguarda il rapporto della pubblicità e il tema dalla pubblicità
Con le nuove tecnologie con il digitale l'esempio più interessante quello credo molto noto a tutti della già in venti euro per così dire tra alcuni sconclusionati si potrebbe dire inventori
Di soluzioni chimiche
Google
Coca Cola e mento s'mi gli esperimenti attuali su Coco a coronamento s'svolti dal Coni autonomi produttori di
Prodotti multimediali è diventato un grosso business e Coca Cola e mento sa stanno cavalcando in termini pubblicitari ciò che la gente inventa quindi questa è una cosa importante un primo segno fondamentale un cambiamento di direzione nel rapporto tra pubblicità e media
Sono le grandi reti vedi David Letterman che importano delle grandi reti nella grande comunicazione quello che viene prodotto dagli utenti
Attraverso un'anticipazione della fruizione del prodotto pubblicitario come prodotto ben più che testimoniato ben più che product placement
In sostanza io credo che da questo punto di vista la grande direzione sarà quello di sfruttare enormemente la capacità dei pubblici degli utenti e dei consumatori di creare innovazione
E di a ribaltare costantemente tutte le regole che le grandi organizzazioni tenderanno ha da fare
Attribuire alla Rete e i media l'intelligenza in questo caso di un grande di una grande multinazionali come Coca Cola è stato immediatamente quello di cavalca
Per esempio un altro aspetto molto importante ci è stato una una ricerca recenti di IBM sull'evoluzione del mercato a. oddio
Televisivo
Audio video e che riguarda la proiezione al due mila e dodici dove si individuano tre fasce di utenza
Quelli di Soggetti sostanzialmente passivi tradizionali nell'uso dei media di quelli che sono i gadget se cioè dei soggetti degli utenti e soprattutto interessato all'innovazione tecnologica
E quelli che sono i cui notizie cioè sono dei superesperti dell'utilizzazione delle nuove tecnologie e sono i maschi massimi creatori e creativi all'interno della Rete del mondo globale
Bene la cosa interessante e diversa minato attraverso i miei lavori e che questi Curtiss questi come dire innovatori utilizzazioni avanzati tecnologie sono quelli che utilizzano meglio la pubblicità
Sono quelli che amano la pubblicità c'è un mercato per così dire peccato non lo possiamo definire tale perché mancano le regole economiche
Esplicite ma c'è un mercato libero di scambio di prodotti pubblicitari e anche di contro pubblicità che hanno un valore assolutamente carri importantissimo nel sostenere le politiche di branding
Ci sono quindi dei fenomeni cambiamento in atto che evidenziano un aspetto secondo me importante il vero business e dove non c'è il business
Se ne pensiamo di sfruttare di cavalcare ciò che esiste
Indubbiamente avremo la possibilità derivante esclusivamente dai rapporti di forza e forse anche da quelle che sono i rapporti di dipendenza politica con i vari gruppi in un momento nell'altro al centro del potere di ottenere un vantaggio il business bisogna riconoscerlo dove non c'è
L'altro aspetto importante riguarda quello che possiamo definire il concetto di democrazia emergente anche qui il rapporto con la politica importante
Non c'è ombra di dubbio che l'evoluzione di internet sta evidenziando un'esigenza di partecipazione di identificazione
Di riconoscibilità di autoaffermazione delle idee nei pubblici negli utenti che ha un risvolto politico fondamentale
Le appartenenze meccanicistica e categoriali manichea a un gruppo pure all'altro stanno sfumando nella testa della gente
In realtà le cose che avranno successo sono le cose che costano meno diciamolo francamente peer to peer funziona benissimo perché gratuito perché ricostruisce una società ancestrale tribale
In cui si scambiano le conchiglie si scambiano con altri oggetti senza necessità di una transazione economica passando attraverso il Pagobancomat toppa i peli
Quindi con tutta evidenza tutto ciò che avrà il ma avrà successo e sarà quello che avrà il massimo riscontri terminino comicità
Pensate a Skype come sistema di comunicazione che si sta imponendo anche nel settore delle telecomunicazioni quindi ci sono importanti necessitare di comprendere il nuovo di anticiparlo e di governare
Questo aspetto è anche il forzato se ci fate caso dall'utilizzazione i pronomi personali Hai mai più
Our a sottolineare il bisogno delle persone di essere proprietaria della comunicazione e anche lo sviluppo di nuove forme di giornalismo presenti in Italia ancora troppo poco valorizzate
Che riguarda una la capacità la possibilità di pubblici di essere giornalisti e quindi di sviluppare dei TG come effettivamente governati dal basso
E sostanzialmente anche quelli che sono gli aspetti relativi
Al
Bisogno delle persone
Di ritrovarsi in comunità anche qui è un aspetto importante il mercato pubblicitario spesso si lamenta del fatto che sia difficile riconoscere ormai segmenti di mercato che non si capisca più quali sono i pubblici
Ma queste estremamente vantaggioso
Si parla spesso di aree grigie realtà quando si analizzano questi processi si parla spesso di logiche fasi di logiche del kung-fu uso dell'indistinto ormai tutti i processi di analisi di mercato si stanno rivolgendo soprattutto in queste aree in queste zone io credo che anche la formazione debba rivolgersi in queste aree in queste zone
Faccio un brevissimo riferimento perché tanto non è d'interesse di questo convegno sui limiti della formazione universitaria la formazione universitaria è quella che meno utilizza il sistema audio video
Tutto il sistema della programmazione televisiva le scuole sono totalmente estranea all'utilizzazione di questi strumenti nelle scuole gli insegnanti non sono minimamente in grado di gestire gli strumenti tecnologici
Sono i ragazzi che ne sanno un po'di più però ci sono gli impedimenti burocratici a utilizzare i computer che sono bloccati e ferme nelle varie aule di informatica
L'università è totalmente assente l'unico grande Progetto di learning esiste potremmo dire ufficiale Nettuno roba da maestro Manzi
è una cosa terrificante e nessuno interviene su queste cose
Non c'è innovazione della didattica non c'è nessuna innovazione reale dei campi della formazione che rappresentano poi secondo me hanno una coincidenza straordinaria e con il settore della ricerca dello sviluppo ricerca e sviluppo sono formazione
La ricerca e lo sviluppo non sono l'avere un qualcosa di confezionato significa sviluppare processi di creatività
Processi di innovazione di mutamento di capacità di leggere il mondo cosa che spesso la stessa formazione aziendale non fa perché chi si occupa di formazione aziendale spesso all'interno dell'impresa e pensa alla formazione comuni incremento della normatività interna come l'incremento della competenza specifica di settore non si pensa che in realtà le vere competenze non stanno più nelle imprese stanno fuori prese quindi bisogna pensare una formazione diversa ha una capacità di leggere il nuovo ed integrare l'esterno all'interno
Pensate le Community pensate alla e i networks e qui sono sociali alle reti sociali
Che sono i più forti punti di convergenza di nuove idee di costruzione di nuove idee e della capacità del sistema audiovisivo audio visuale di recuperare
Questi contributi di saperli utilizzare in realtà i grandi formata sono già presenti nella Rete
Sansone intessuta di cogliere
Rio rientrare nella ridistribuzione della redditività non in termini di un forza lavoro interno che produce ma di una forza lavoro esterno che produce comunque ma chi ovviamente quanto più sarà evidente che il grande vantaggio derivanti all'innovazione non è frutto tanto delle aziende ma della gente
Allora probabilmente anche le aziende avranno più interesse all'innovazione
A quel punto anche le aziende avranno interesse a vedere ancor di più coinvolgendo in qualche modo come ha fatto Coca Cola
Gli utenti più creativi quindi una grande capacità di mobilitazione che interesse due settori quello della politica per evitare che la politica rimanga sempre più estranea al mondo
Della rete e la seconda per quello per i
Del mondo la pubblicità perché ripeto la pubblicità non è più un nemico della gente anzi spesso la gente guarda la pubblicità più di quanto non guardi programmi
Soprattutto una certa popolazione una certa fascia di utenza che quello che orientata all'innovazione e all'utilizzazione delle nuove tecnologie
Io credo che il problema della creatività sia quindi un problema importante e che richieda una riflessione congiunta
Soprattutto tra coloro che operano nel settore iniziando a pensare che non si può più produrre una formazione orientata a se stessi
Ma bisogna fare una formazione orientata all'innovazione all'integrazione
Quindi per esempio molto più orientata alla costruzione di gruppi misti alla costruzione di risorse differenti
Integrando le tre aziende differenti integrandole operando su grandi progetti di sviluppo in cui gli elementi non sono dati dalla normatività interna o esterna leggi quello del sistema
Radiotelevisivo ma sono dati soprattutto dalla necessità di interpretare il nuovo di saperlo cavalcare e di saper ritrovare appunto il business esattamente dove non c'è ringrazia
Tutti quanti
Sospendiamo e ripetiamo alle due tre quarti visto