Intervista a Maurizio Molinari sul Rapporto del Gruppo di studi Baker-Hamilton sull'andamento della campagna USA in Iraq

Radio radicale dopo una fervida attesa è stato reso noto è stato presentato il re porto della commissione beh che IRE ex sede Group
Prima alla presidente George te più Bush e poi nel corso di una conferenza stampa al Senato non ne parliamo in col gomito telefonico con Maurizio Molinari che il corrispondente del quotidiano la Stampa da New York buonasera Molinari vuole allora
Si sa che ci sono settantanove proposte finalizzati a una correzione di linea della politica americana in Iraq ma non è solo questo il rapporto messo a punto da questa Commissione by partisan guida da da James Baker e da li Emil torna anche come dire un ampio un obiettivo forse più ambizioso che quello anche di ridisegnare la politica estera statunitense nella regione insomma il le critiche sono molte dure nei confronti della linea sin qui adottata dall'amministrazione americana
Qui il testo il frutto di un lavoro di cinque metti
Da parte di una Commissione di dieci membri cinque democratici e cinque repubblicani tutti esponenti della classe politica
Che ha sempre osteggiato l'amministrazione Bush da quando questo presidente finché Dio
Nel gennaio del due mila e uno
Si tratta di una classe politica che è stata a lungo messa sulla difensiva dalle venti iniziative diplomatiche e di sicurezza del del presidente e che ora forte delle difficoltà
E io proprio il presidente incontri risacca
Ha messo nero su bianco una serie di raccomandazioni che hanno un duplice obiettivo
Obbligare il presidente a una svolta strategica in Iraq come loro consigliano e poi ridisegnare completamente la proiezione degli Stati Uniti nel Medioriente
Questo forse è il punto strategico di fondo
Dall'indomani dell'undici settembre la proiezione americano in Medioriente sapessi niente
Dalla lotta al terrorismo
La idea alle dittature
E la scommessa della possibilità di favorire gli informatori più innovatori all'interno di questi pesci per far nascere delle democrazie
Musulmane a Bem ma comunque democrazie un forte idealismo quindi di impronta neo conservatrice condizionato alle mosse dell'amministrazione
Gente Baker l'ex segretario di Stato di di Bush padre e lì M l'ex deputato dell'Indiana democratico propongono uno scenario totalmente diverso
La cui impronta la al politica che non abbiamo visto durante gli anni della guerra fredda ovvero in concreto
Proporre di organizzare attorno alla stabilizzazione irachena un grande gruppo di contatto regionale
Con la presenza di tutti i Paesi confinanti D'Elia quindi anche figlia e i grandi ma anche nazioni unite e Unione europea
Per discutere tutti assieme come stabilizzare
Non solamente l'Iraq ma anche il Medio Oriente Fini altamente la Griffith arabo-israeliana dalla questione israelo
Paletti niente
La Conferenza a questo gruppo di contatto dovrebbe cioè essere il fulcro di un'iniziativa diplomatica dove gli americani progressivamente alle ritiro delle truppe in Iraq che vorrebbe accelerare all'inizio del due mila otto avrebbe una forte maggiore proiezione diplomatica per trattare con tutti i pezzi anche con i nemici come ha detto Becker e quindi difendere i loro interessi con la Realpolitik e no con la promozione della democrazia
La domanda a questo punto è quanto sarà vincolate questo per l'amministrazione Bush insomma se verrà abbracciato d'altronde è stato colto anche con un giudizio della stampa estremamente favorevoli tu sia sta anche da settori che critici sono sempre stati nei confronti di James Baker con allora presidente allora segretario di Stato come ricordato
L'accoglienza favorevole da parte dei grandi media e dell'opinione pubblica americana chi deve al fatto
E
C'è una diffusa percezione
Sui mancati risultati il mancato successo militare in Iraq
Gli americani hanno votato contro i repubblicani in partito di Bush alle elezioni di medio termine anche per unire questa mancanza di risultati positivi
La maggioranza degli americani non contesta la decisione di rovesciare Saddam Hussein ed dell'intervento militare del marzo due mila ettari ma lamenta
La carenza di risultati positivi nella stabilizzazione dell'Iraq l'America è un Paese che punisce l'insuccesso
E punisce quei politici che non hanno successo sul campo capo nel caso specifico dell'Iraq uscì non sta avendo Success le settantanove raccomandazioni i presentano all'opinione pubblica come una possibile via d'uscita
E in tinte Filumena eccepiamo elettivo delle Brigate combattenti entro marzo due mila otto e assegnazione
Al
Ai comandi militari del compito soprattutto di sostenere l'addestramento l'istruzione e anche le missioni operative degli iracheni quindi addestratori militari può tredici mila forse trenta mila ma il pivot Del Grosso delle centotrentacinque mila truppe questo è un messaggio di novità
Che l'America accolto con favore e adesso sta al nuovo ministro della difesa Robert J. fra tentare di dargli corpo e trasformarlo in una raccomandazione per il presidente non a caso presidente nella conferenza stampa che c'è stata
Al termine del summit con Blair alla carta bianca su questi temi
Chiede detto e si è mostrato aperto a possibili le visioni strategiche altra questione invece è quella della ridefinizione strategica della posizione americano in Medioriente
Su questa infatti il Presidente non è d'accordo anche Blair gli ha dato sostegno sotto questo punto di vista e molti leader repubblicani e conservatori non sono d'accordo due nomi per tutti Rudolph Giuliani che ha accusato fallirà anche studi gruppo di Baker di voleva la sconfitta americana in Iraq e il senatore dell'Arizona John McCain
Che ha durante delle audizioni molto pesce al congresso contestato Abbey che rammento al l'opposizione a non inviare più truppe in Iraq Giuliani e McCain sono i due volti emergenti del partito repubblicano due sicuri candidati presidenziali nella due mila e otto e la loro opposizione alle ritorno della Realpolitik in Medioriente
I unisce alla determinazione con la quale il presidente Bush ha detto con grande chiarezza o per altri due anni e la carta bianca
E si potrà discutere il Coni Iran
Figlia solamente se Teheran rinuncerà all'arma nucleare ed entrambi le capitali rinunceranno a destabilizzare le giovani democrazie a Beirut Baghdad e a finanziare i gruppi terroristi
Molinari come è stato accolto dagli ambienti militari questo rapporto le critiche non mancano i confronti la gestione del
Sono state critiche molto dure in coincidenza con l'abbandono dirà licenziamento da parte del presidente
Sono usciti dalla dagli ambienti militari tutta una serie di indiscrezioni
Che hanno messo in evidenza alto
La carenza di risultati tattici sul terreno
E la percezione forte e che all'interno del Pentagono ci siano due opinioni
Quella di dei comandanti chiedono lo spostamento di militari
Dal dal triangolo sunnita Abbarchi tanto
E quella di coloro che invece chiedono un aumento complessivo delle forze in campo
I i primi soprattutto sono i marines i secondi sono i comandi delle feste dodici due frammenti sono due strategie diverse
Gli ottani sostanzialmente l'esercito dice servono più truppe in tutto il Paese
I marines dicono l'aveva battaglia per la stabilità dell'Iraq si gioca a Baghdad inutile attenere le truppe nel triangolo sunnita in preda alla guerriglia spostiamo nella capitale ristabiliamo quella il fatto però che queste opposte posizioni vengono alla luce con indiscrezioni
Sussurrate gole profonde sui grandi giornali tutto questo da intento di un gran mal di pancia del sistema della difesa e dei comandi sul campo sì nei giorni scorsi si era parlato anche di un
Memmo messo a punto dal National Security Council guidato da Stefano delle anche su questo si tratterà di fare opera di sintesi per difendere la politica estera poi naturalmente c'è il ruolo del Dipartimento di Stato guidato da Condoleezza Rice
Il memorandum di di Renard lei era quello che criticava duramente l'attuale un primo ministro iracheno Nuri Al Maliki
Accusandolo lui è uscita accusandolo di difendere i propri tecnici IDV penalizzare i sunniti
E di chiudere molto spesso gli occhi di fronte alla gravità della situazione in Iraq è interessante notare la coincidenza fra la fuga di notizie relativa a quella quella quella a a a a questo rapporto
In ammette che ci sia e poi è avvenuto ad Amman pro Bush lo stesso Al Maliki e quindi la decisione
Di Bush di ricevere lunedì alla carta bianca
Abdullah Bridge al a chi il più importante leader politico uscita a Baghdad guida del partito Sciri filo-iraniano a capo di una milizia le Brigate Sandro di venticinque mila uomini ma attenzione rivale
Del l'attuale premier Al Maliki
Mettere insieme queste notizie possono far supporre che l'amministrazione via di orientando la propria attenzione ovvero stia prevalendo la convinzione che forse al Maliki è troppo debole non ce la fa
A gestire il Paese temendo il suo principale rivale uscita
Alla Hakim sarebbe in grado di farlo meglio di lui
La scelta Eric retta agli Sciti per guidare il Paese in quanto come sappiamo sono largamente le premio di maggioranza rispetto sunniti e cure
Molinari un altro aspetto è quello che riguarda il come tradizione da parte di Israele da parte dei settori politici americani che sono molto sensibili alla sicurezza dello Stato risse e l dialogare con la Siria Iran non è certo una delle buone notizie che ci si aspettava insomma come possibili e nuove priorità da parte dell'amministrazione
Il governo di Gerusalemme ha fatto due obiezioni di fondo alla rapporto Bay
Il primo
L'apertura del dialogo in Iran e il secondo è il collegamento che il rapporto Berger fa alla situazione la crisi in Iraq
E
Il la necessità di un rilancio del processo di pace in Medio Oriente
Nel primo caso il governo israeliano ritiene che filiere hanno sono talmente compromessi con il terrorismo nel caso del Milan anche con ma ancora alle armi atomiche
E ogni tipo di coinvolgimento diplomatico in Iraq non farebbe altro che rafforzare politicamente questi due regimi allentando la pressione internazionale su di loro
Nel caso del collegamento fra Iraq milioni niente l'opposizione israeliana si spiega con il fatto con il timore che possa essere alla fine Gerusalemme a dover pagare il prezzo della normalizzazione dell'IVA
Dobbiamo tener presente che Baker era segretario di Stato quando Bush padre volle e organizzo la conferenza di Madrid nel mille novecentonovantuno obbligando l'allora premier israeliano Shamir a partecipare
Sotto la minaccia di tagliare gli aiuti economici per un pacchetto di d'allora di dieci miliardi di dollari
E riuscendo quindi a strappare all'epoca
Concessioni e Israele che sembravano molto lontani da dall'avverarsi
Il timore degli israeliani e anche di cui è leader del Congresso repubblicani e democratici cari alle loro posizioni e che ciò che Baker abbia in mentre in realtà sia una Madrid due
Con l'aggravante che fra i paesi elencati da Becker Hampton da invitare a questa conferenza per la stabilizzazione regionale incentrato sull'Iraq Israele non dovrebbe effervescente
Chiarissimo allora ringraziava salutiamo Maurizio Molinari corrispondente del quotidiano la star danno Jorge grazie per essere intervenuto grazie