Euromediterraneo prossimo venturo

Buon pomeriggio riprendiamo i lavori di questo nostro convegno dimostrando molto puntuali che siciliani possono essere parenti degli svizzeri almeno in questo
Al netto alle tre ma era scritto ma era scritto bene ha scritto tre e mezza e almeno come l'atto chiamo così
Allora economia e finanza
Abbiamo fatto stamattina dei progetti del Mediterraneo l'integrazione abbastanza complesse un orizzonte strategico verso il quale diceva che minare è un orizzonte che però si allontana di più di quanto non fosse prevedibile al momento per esempio in cui è stato stabilito a Barcellona che c'era un dialogo che doveva andare avanti Matvejević stamattina ha spiegato il senso
Bella integrazione culturale della scommessa grossa e d'altra parte questo luogo così accanto dibattito è la riprova di come civiltà molto diverse
Non si fondano ma possono dialogare creando delle cose straordinarie come la Cappella Palatina che continua a tirare parecchie nostri ascoltatori
Come si fa ad andare avanti sulle strade della integrazione
Ho davanti a me un'analisi pubblicata nei giorni scorsi
Dal Sole ventiquattro Ore dieci anni dal Progetto di Barcellona dice questa analisi che la sponda sud vince solo nella gara dell'export c'è un interscambio commerciale che è cresciuto non c'è stato un aumento degli investimenti che partono dall'Europa e vanno verso i Paesi del Maghreb e della sponda araba del Mediterraneo
Le questioni dello sviluppo ne parleremo in questa prima tornata e votazioni si legano strettamente alle questioni della ripresa economica della integrazione economica di un dialogo economico più sviluppato che pone anche problemi in termini di sicurezza
C'è un dibattito che Europa fa faticosamente ma con alcune punte di consapevolezza abbastanza importanti
Non c'è definizione delle questioni di sicurezza per quello che riguarda il Mediterraneo e l'Europa se non si affrontano contemporaneamente i temi dello sviluppo dei paesi interlocutori non europei così come non c'è sicurezza del per esempio un altro tema caro Matvejević
Non si trova una definizione del rapporto tra l'Europa è l'area balcanica
E questo ragioneremo Argan avremmo dunque di integrazioni di Vialli culturali di carretti di rapporti e collaborazioni più ascoltato stamattina per esempio delle cose molto interessante dette a proposito delle università
Nel momento in cui si ragiona de la competitività del sistema Paese bisogna discutere molto anche di energie culturali da mettere in circolazione quanti sono gli studenti nelle università italiane che vengono dai Paesi la sponda araba quanti sono più in generale di sugli Enti senti stranieri che studio nel nostro diversità Quercioli prosa di stranieri che studiano nelle nostre università o riusciamo a integrare questo tipo di network oppure un pezzo dello scommessa europea
Sarà una scommessa persa e per l'Italia il problema della relazione con altri paesi della stessa Unione europea sarà
Sempre più complesse probabilmente con una posizione marginale per quello che ci riguarda
Alcune cose fatte dalla precedente Commissione europea
Si sono fermate a metà strada ed è anche un altro dei temi che sono emersi stamattina io comincerei col dare la parola a Emma Marcegaglia Confindustria per ragionare di queste possibilità di integrazioni non soltanto in termini commerciali la gara dell'export ma in termini di sviluppo complessivo dell'area
Grazie buongiorno a tutti ringrazio per l'invito a partecipare ho seguito una parte mi mi dispiace sono arrivato un po'in ritardo dei lavori e ho sentito cose assolutamente interessanti e anche in alcuni casi preoccupanti in particolare io credo che comunque il dibattito che facciamo oggi è un dibattito molto importante ieri c'è stata l'assemblea di Confindustria dove il presidente Montezemolo ha chiesto e Confindustria chiede che ci sia una politica alta una politica di visione è una politica che certamente chiede delle cose da fare nel breve ma che guarda soprattutto a medio termine Montezemolo ha fatto anche alcune riferimenti Sogliano anche un po'così futuristici
Di che cosa potrà essere l'economia la cultura l'Europa da qui a venti trent'anni ecco io credo che un dibattito di questo tipo di Rabin che che riguarda i rapporti culturali sociali economici unicamente tra l'Europa e l'Italia nello specifico e Mediterraneo ecco fa parte di questa logica di politica alta divisione che ci deve ci chiede come dire farà far fare dei passi concreti ovviamente poi però le le idee le il brainstorming la logica della politica alta deve poi essere seguita anche da piani concreti e stamattina appunto Giampaolo sapevo ho sentito ho avuto conferma che purtroppo a dieci anni nota
Da Barcellona leader risultati concreti
In termini di scambi in termini di Investimenti in termini di sistemi intermodali portuali in termini appunto di di di cose concrete da fare per creare questo pagherà partenariati ma di cui parlava stamattina
Il professore in conclusione sono un po'mancate allora credo che appunto puramente sì è venuto veramente il momento di accanto una visione importante di fare più scambi culturali sociali di di aiuto di partenariato debbano seguire anche azioni assolutamente concrete e io credo che questa logica di proseguire nel fare cose concrete per avvicinare realmente anche dal punto di vista economico l'idea l'Europa e il Mediterraneo
Ha un ruolo assolutamente essenziale per l'Italia e nello specifico per il nostro Mezzogiorno non v'è dubbio che il Mezzogiorno la Sicilia ma non sono insomma tutto un po'il nostro Mezzogiorno possono cadere vantaggi molto importanti anche dal punto di vista economico e sociale se questa politica
Davanti e porta dei risultati dei risultati concreti
Ovviamente questa è un'area ecco un'altra cosa che mi ha molto preoccupato che io sentito stamattina sempre dal professore
Che appunto non solo l'Italia di fatto non ha una politica mediterranea vera ma dopo diciamo la il termine della presidenza di Romano Prodi alla commissione europea nemmeno più l'Europa a una seria e concreta politica del Mediterraneo quindi credo che su questo discorso vadano fatte delle riflessioni serie forse come dire come classe dirigente del Paese non solo italiano sei già in Europa credo che anche qui bisogna fare delle cose concrete per riattivare
Una una una volontà di proseguire sul piano di una politica del Mediterraneo perché appunto come dicevo fatta per quanto ci riguarda questo può portare a una serie di opportunità straordinarie per il nostro Mezzogiorno peraltro c'è anche da dire che e questa area nell'area del Mediterraneo è un'area che a differenza del dell'Italia mangiate l'Europa a un grande dinamismo ottimo grafico c'è
E che una popolazione molto giovane di età media molto molto giovane questo sicuramente potrà se c'è una uno sviluppo economico che va avanti
Portare a una domanda di Investimenti di consumi ma dobbiamo anche pensare con attenzione e si stima che serie di studi che
Nel probabilmente a da qui al due mila e dieci circa
Trentaquattro milioni di persone entreranno nel mondo del lavoro in quest'area del Mediterraneo e quindi o si riesce lo diceva stamattina mi pare il rappresentante del Parlamento egiziano o si riesce a fare delle cose concrete portare gli investimenti non avendo appunto alla allo stimolo che ci dava Calabrò in queste aree in questi paesi del Mediterraneo
O il rischio è non solo di avere un ulteriore impoverimento di queste aree ma addirittura di avere poi un flusso di migrazione che se non gestito e aiutato controllato può appunto essere un problema importante per l'Italia e per l'Europa
Venendo quindi al tema degli investimenti che credo sia un tema assolutamente essenziale il dato come citava Antonio Calabrò è un dato deludente il flusso di export discreto e in crescita ma la capacità di questi Paesi del Mediterraneo parte sud di attirare investimenti è stata fino ad oggi molto bassa citava sempre
Lo si citava anche prima ci sono pochi e mezzi finanziari non leggevo che circa l'un per cento del totale di Investimenti va in questi paesi quindi c'è un'insufficiente non c'è stato in questi anni un incremento importante neanche di aiuto allora
Quali possono essere i temi da sviluppare per provare concretamente nei prossimi anni a aiutare questo flusso di Investimenti
Io credo che ci siano probabilmente alcuni temi importante
Il primo credo che sia un tema legato al miglioramento del quadro economico e avere qualche regolamentare di questi Paesi il secondo è una promozione di una maggiore apertura
Di penalizzazioni concorrenza semplificazioni maggiore apertura appunto all'all'attrazione degli investimenti il terzo il rafforzamento il miglioramento degli strumenti finanziari messi a disposizione dell'Unione Europea
Ecco per quanto riguarda il primo punto questo è un tema generale ed in cui un certo senso riguarda anche l'Italia nel suo insieme l'Italia oggi attrae pochi investimenti esteri siamo spesso Fana siamo anzi fanalino di coda in Europa nella frazione Investimenti
Anche perché non c'è un quadro regolamentare chiaro non ci sono
Regole semplici chiare e leggibili da investitori estere severo in generale per l'Italia questo è assolutamente vero e più forte come problema per questi Paesi
Della della della sponda sud del Mediterraneo quindi penso che su questo ci siano dei passi in avanti importanti da fare
Non solo nella nella vere leggi chiare certezza del diritto ma anche un'applicazione effettiva e trasparente e omogenea delle legge quindi credo che in questo senso ci siano delle cose da fare
E credo che in questo oltre ovviamente alla alla alla classe politica la politica di questi Paesi un ruolo importante in questa logica di rendere più leggibili gli assetti istituzionali possono averlo anche le associazioni imprenditoriali locali di quei tre di questi Paesi
Io voglio citare qui un procede un progetto che è stato portato avanti dall'associazione dalle dalla Confindustria italiana insieme all'Unicef
Che si chiama Progetto Kuni mette durato dal due mila due mila quattro che aveva proprio l'obiettivo di creare eh sì una vera partnership o no una una sorta di scambio di formazione anche lo scambio culturale tra le Confindustrie fra la Confindustria europea e le Confindustrie in alcune già come dire forti altre che stavano nascendo altro ex a rafforzare di questi Paesi ci son stati tra l'altro esempi di gemellaggio nello specifico quelle federazione marocchina
Ed egiziana e credo che un il parere un parere si può esprime su questo progetto un parere credo abbastanza positivo perché ha realmente incominciato creare uno scambio e credo che peraltro questi Paesi hanno dimostrato che il così il il sistema italiano del delle associazioni di imprenditori può essere uno uno schema interessante da seguire quindi credo che in questo primo punto anche le le Confindustrie locali possono dare un un un così una una spinta positiva nel migliorare gli assetti istituzionali di questi Paesi secondo tema che citava il tema della promozione delle liberalizzazioni della concorrenza anche su questo
Credo ci siano dei passi importanti da fare probabilmente una maggiore liberalizzazioni apertura dei mercati per esempio cito alcuni settori penso ai trasporti all'Energia e Servizi finanziari potrebbero realmente aiutare ad attrarre più Investimenti dall'estero
Nello specifico anche per quanto riguarda il mercato finanziario spesso in questi paesi c'è ancora una presenza pubblica molto forte spesso non c'è un mercato efficiente finanziario e e questo chiaramente fa sì che come dire la la la l'attrazione degli investimenti in alcuni casi molto faticosa
Quindi anche su questo penso ci siano alcuni punti importanti da portare avanti in tempi non troppo lungo
Il terzo tema quello che dice che citavo prima gli strumenti finanziari a supporto
Della dell'attrazione degli investimenti in questo perché c'è un dibattito ricorrente relativamente al fatto di creare se ha senso creare uno una banca euro-mediterranea
è probabile e credo che questo potrebbe essere un segnale come dire forte dell'impegno europeo a favorire lo scambio e lo sviluppo di questi Paesi anche perché probabilmente questa banca potrebbe veramente essere un po'anche lo sportello il punto di riferimento l'interlocutore unico e chiaro di di degli investimenti che possono venire dall'Europa e andare a creare appunto nuove impresa nuove attività in questi paesi è ovvio ed evidente che comunque una banca
Anche una banca euromediterranea efficiente efficace da sola non basta servono poi tutta una serie di strumenti a supporto strumenti finanziari a supporto
Del settore più privato flessibili che favoriscono vivamente l'aumento degli investimenti
Da da portare questi Paesi come diciamo prima oggi hanno volume assolutamente insufficiente credo che anche qui quello che va aiutato incentivato in modo particolare è proprio sopra per gli Investimenti che portano a scambio di know how scambio di tecnologia innovazione tecnologica aumento della produttività quindi se erano strumenti finanziari ad hoc
Che aiutino proprio l'attrazione di investimenti nello specifico
In queste in queste aree
Ecco anche qui progetti programmi che ci sono oggi a supporto degli Investimenti
Sono come dire
Forse sufficienti vanno rivisti Programma Media nella sua forma attuale non è apprezzato per contribuire allo scopo di aumentare gli investimenti il nuovo strumento di partenariato che prenderà il posto dal due mila sette
Del Neri decreto che certamente debba avere sempre come obiettivo quello dell'istituisce un piede in che rimane un tema assolutamente essenziale matite forse esservi orientato e guardare in modo ancora più forte al settore privato e alla proprio capacità
Di attrarre Investimenti
Quindi io vado verso le conclusioni nel dire che io ritengo che veramente questo rendere vero concreto forte questo scambio di cultura di ideali e ovviamente di conseguenza anche economico tra l'Europa e nello specifico tra l'Italia e questi Paesi è un obiettivo molto importante che ci dobbiamo porre come dicevo prima ed è stato detto dal dal dei relatori che mi hanno preceduto forse qui è venuto veramente il momento di ridare compie concretezza slancio
A questi progetti come sempre alle idee devono seguire i fatti devono sorridere gli strumenti e quindi credo che tutti noi ognuno nella propria parte del proprio ruolo dobbiamo rimettere un po'di attenzione a questi temi magari non avremo risultati domani ma sono assolutamente convinta che se lavoriamo bene
Quest'area del Mediterraneo può diventare veramente un partner molto forte per l'Europa e per l'Italia
Ne abbiamo bisogno oggi come si diceva prima molto dell'attenzione dei fondi degli investimenti sono spostati verso l'Europa orientale e centrale che è un fatto comunque assolutamente positivo io penso nello sempre pensato che l'allargamento Adeste sia stato una grande Progetto culturale e anche economico credo lo vedo qui anche nella mia esperienza l'imprenditore credo che oggi questo allargamento all'Est sia una vera grande chance che le imprese italiane hanno di andare a occupare chiederei per mercati che sono in crescita che hanno grandi potenzialità e con la stessa operazione oggi va fatta in modo forte e concreto anche coi Paesi del Mediterraneo credo che le opportunità ci siano bisogna parla passare dalle parole ai fatti bisogna essere concreti e bisogna spingere perché ci siano anche strumenti che aiutino veramente l'attrazione degli investimenti perché questo poi e la teiera
è il vero orizzonte nuovo che dobbiamo avere non è non può essere solo l'export ma devono essere anche investimenti diretti da fare solo così e concludo io credo che potremo riavvicinare avere meno
Squilibri
Di natura anche economica tra le due sponde e come diceva prima Antonio Calabrò io credo che lo sviluppo economico crea anche come dire è forse la migliore guerra che si può fare al terrorismo e la migliore guerra che si può fare alle problematiche della sicurezza quindi impegniamoci tutti perché ci sia un vero sviluppo economico solido forte in queste aree e così potremo forse contribuire a dare un futuro migliore anche le nostre imprese i nostri figli grazie
Essendo stata molto veloce e nei tempi c'è un'ulteriore riflessione che ti chiedo di fare due degna d'un quadro in cui si chiedono alcune cose per stimolare investimenti nell'area
Della sponda sud del Mediterraneo c'è un altro tema però che strettamente legata a questo ed è quali riforme quante riforme l'Europa deve essere in grado di reggere per fare sì che il nostro mercato il mercato interno europeo assorba prodotti di quell'area cioè la politica agricola per esempio da modificare cioè una apertura ai mercati nostri nei confronti di quei Paesi come ci si muove tra direzioni
Io credo che in generale come dire
Le politiche protezionistiche
Devo dire che tutto sommato l'Europa è molto meno protezionistica di no negli Stati Uniti o di altre aree impari di alcuni casi come dire questo viene viene criticato anche dai nostri imprenditori io credo che invece questo sia un valore importante perché oggi come dire la vera crescita
è anche fuori dall'Europa logiche di protezione sono logiche che magari ci danno qualche sollievo nel Breve ma poi ci condannano a un isolamento che ovviamente non non possiamo sopportati è evidente che questo non vuol dire non combattere la concorrenza sleale questo non vuol dire non combattere le frodi questo non vuol dire appunto non sanzionare anche in modo forte i comportamenti
Appunto Ronie in linea con le leggi e quindi concorrenza sleale però io sono assolutamente dell'idea che
è un
L'apertura dei mercati una politica non protezionistica siano come dire il credo che anche l'Europa deve portare avanti e non vi è dubbio che soprattutto per quanto riguarda come dire la la la politica agricola ci sono delle cose da fare importanti oggi lo sappiamo insomma è un dibattito molto conosciuta oggi molte quasi una percentuale altissima delle risorse europee vanno a supporto della politica agricola questo tra l'altro punto irrita che ci possono essere ingressi di produzioni anche da questi Paesi in Europa ecco che oltretutto ti faccio una piccola digressione tutt'non sarebbe molto più logico e più utile per l'Europa che una parte importante di questi fondi andasse invece come nella ricerca all'innovazione alla al supporto di una politica industriale chiare evidenti piuttosto che a appunto a supportare un'agricoltura che comunque voglio dire deve riformarsi e le porterà quindi io credo tornando alla tua domanda che certamente anche l'Europa deve fare delle cose la prima cosa sicuramente una modifica delibera alla politica agricola che appunto oltre a assorbire buona parte dei fondi del bilancio europeo creano di fatto una barriera di ingresso dei dei prodotti da questi Paesi invece questi Paesi certamente potrebbero vedere un aumento della loro ricchezza anche in questo senso ripeto poi compatto otto va fatto con grande attenzione dobbiamo stare attenti a non creare concorrenze sleali però insomma la strada è quella di aprire in modo intelligente appena in modo intelligente in modo graduale ma non possiamo appunto arroccarci supposizione vecchie di chiusura
Grazie ma non è una direzione le politiche di apertura di investimento sulle tecnologie sull'innovazione hanno molto a che fare con la capacità di crescita dell'area meno interventi poi di supporto
Ci sono più è possibile fare crescere sulle tecniche nazione sia l'evoluzione sponda europea che la sponda
Sud del Mediterraneo con quali strumenti finanziari e serve una banca euromediterranea il dibattito che è andato avanti per parecchio tempo sui giornali italiani e l'intero mondo politico si è concentrato molto per esempio sul dove
Stadi è la sede per la Banca Roma il Catania una banca lombarda per esempio ci diceva che facesse da trait d'union tra il nord dell'Europa continentale però sarà espressione Matvejević e la sponda sud
Qualcun altro ha detto a banche Roma i tre non può non stare in una grande città mediterranee
Dibattito molto astratto da un certo punto di vista forse sarebbe meglio discutere su che cosa deve fare la banca o se devo essere molto estremista ma serve davvero una banca euromediterranea vengono in mente
Strutture come le finanziarie regionali per lo sviluppo industriale che hanno avuto un andamento molto altalenante di efficienza nelle regioni del Sud ma questo è un altro dibattito
C'è una banca che si occupa di investimenti e la Banca europea degli investimenti prima tracciarne un bilancio Antonio Pugliese direttore del dipartimento Italia Malta appunto della Bei
La ringrazio soprattutto migrò in una posizione privilegiata perché alle quattro meno un quarto del pomeriggio è più facile parlare gli ascolta
Sono state dette molte cose interessanti che mi danno anche lo spunto per alcune risposte la prima cosa che di presentarci e chi siamo anche cose la Banca Europea per gli Investimenti
Banca europea degli investimenti come probabilmente molti di voi sanno è la più grande banca
Di finanziamento per investimenti che esista al mondo con un volume di attività che tre volte superiore a quello della Banca mondiale che molto più conosciuta di Novi
Perché la nostra ambizione è sempre stata quella di fare le cose piuttosto che dimostrare cosa che poi
Non si riescono a far
Dei quarantatré miliardi di euro che sono stati impegnati nel corso dello scorso anno
Quaranta miliardi sono andati all'interno dell'Unione europea e tre miliardi nei paesi al di fuori dell'Unione europea dove noi lavoriamo in partenariato con la Commissione
Europea su dei mandati che riceviamo da parte del consiglio tanto per il mediterraneo come per i Paesi dell'America latina
Dell'Asia e poi in particolare degli investimenti e deve facility specifiche per l'Africa subsahariana quindi diciamo abbiamo una certa esperienza di quello che succede fuori dalla
Dall'Europa allora credo che una prima domanda alla quale bisogna cercare di rispondere
Come coprire il gatto che esistere fra quelle che sono le ambizioni le aspettative e gli obiettivi e poi i risultati concreti
Io oggi ma non oggi da parecchio tempo ho sentito che sento sempre molte critiche
Su i programmi della Commissione i successi non successi dei programmi Meda delle riforme perché Barcellona non ha raggiunto gli obiettivi e via dicendo però la domanda che mi è venuta la risposta
Che vi è venuta spontanea proprio in questi momenti è stato ma che cosa sarebbe successo nel Mediterraneo se non ci fosse stata se non ci fosse stato Barcellona se non ci fosse stata l'azione della Commissione se non ci fosse stata l'azione della perché la realtà di oggi del Mediterraneo effettivamente è drammatica viene riassunta da questo piccolissimo grafico
Che poi chiedete dove si chiede idee che il rapporto fra il reddito pro capite e di uno a dieci ed effetto combinato di una crescita nel su che è insufficiente di una demografia esplosiva
Si potrebbero complementare con tanti altri indicatori il fatto
Per esempio che questa regione che vista da lontano ci sembra un po'come era cita di Palermo vista dal mare no vista dal mare Palermo sembra ancora
La città che ne vedevamo nelle stampe dell'Ottocento e Monte Pellegrino
Questa bellissima architettura però man mano che ci avviciniamo vediamo una realtà molto diversa e così è il il sud del Mediterraneo su temi d'italiano non è affatto un'area omogenea così come molti di noi credo no
Percepiscono le differenze esistono fra il Maghreb e il Medio Oriente
Le differenze esistono all'interno del Maghreb e le differenze esistono nei modelli di crescita
Sociale dei modelli di società nei modelli politici e critici da Pechino ci troviamo davanti ad un mosaico estremamente frammentato e composito per cui io operatori che devono
Lavorare sul terreno hanno del grandi difficoltà
Oggi si è detto molto di che cosa deve fare che cosa può fare
L'unione europea davanti a questi problemi vorrei ricordare che il partenariato significa l'azione ti tue partner e quindi c'è tutto un lavoro che deve essere fatto dai nostri partner del sud del Mediterraneo per esempio in materia di apertura dei mercati in materia di riforme della società
In materia di creare le condizioni per lo sviluppo dell'imprenditoria privata
Senza le quali non non facciamoci illusioni non non non si va da nessuna parte
Quindi questo
è un punto e gli esempi positivi non mancano perché l'esempio della Tunisia in campo economico è stato un esempio di straordinaria riuscita
Riuscita pressioni sia un Paese che ha realizzato una crescita importantissima la stessa Giordania pure altri Paesi che pure avrebbero avuto una dotazione di risorse estremamente importante
Prendiamo il caso dell'Algeria hanno avuto invece delle performances molto molto difficile
Vorrei andare avanti perché credo che questo punto sia il caso di dare una risposta
Alla domanda ma quali sono gli strumenti di cui noi disponiamo oggi per lavorare sul Mediterraneo tralascio il discorso degli strumenti della Commissione europea che pure ha realizzato
Negli ultimi anni dei cambiamenti epocali proprio nella nel suo approccio ai problemi dello sviluppo
Speriamo veramente
Da nel ottobre del due mila due
La Bay rispondendo andrà l'invito che gli era stato rivolto dal Consiglio europeo ha creato al suo interno la facilita euromediterranea di investimento di partenariato
Che aveva sostanzialmente tre obiettivi priorità allo sviluppo degli Investimenti del settore privato Secondo favorire la realizzazione di progetti di investimento di interesse comune nord-sud e sud sud
Terzo accompagnare e sostenere insieme con le altre istituzioni che lavorò nella regione quindi la Commissione la Banca mondiale la Banca africana di sviluppo
Un il capacity building quindi il processo di riforme necessario e di indispensabile alla avvio e a favorire un clima di investimento positivo
E i risultati ma i risultati tutto sommato direi che sono stati piuttosto importanti
L'anno scorso sono i dati del due mila e quattro noi abbiamo erogato ed impegnato nei paesi del sud del meridiano due miliardi
E quattrocento milioni di euro tenuto conto che la domanda di investimenti in questo Paese come è stato appena detto è bassissima
E che il prodotto interno lordo di tutta l'area ivi compresa la Turchia Israele che contano grosso modo per un terzo della dimensioni questi Paesi è uguale a quello dei Paesi Bassi perché questo non dobbiamo dimenticare
Ci sono duecentoquarantacinque milioni di abitanti che hanno un prodotto l'orto uguale a quello dei Paesi Bassi quindi stiamo parlando di una realtà dove la domanda investimento di capitale a delle restrizione quindi due miliardi e trecento milioni di euro
Una cifra diciamo che nel suo complesso è abbastanza interessante ma quello che importa non è la quantità delle risorse che si danno bisogna sempre e comunque insistere sulla qualità dell'intervento perché dare i soldi per poi spiegarli il investimenti che a poco servono non non aiuta nessuno
Allora
I prodotti che noi abbiamo messo a punto sono quelli classici
Prestiti a lunghissimo termine venticinque anni di durata
Capitali di rischio quindi partecipazione al capitale proprio delle imprese per permettere l'avvio di nuove iniziative ed assistenza tecnica e questo è stato fatto Attraverso U una serie di accordi con la commissione europea che ha permesso ed è stato mirato Arda un punto essenziale
Il punto essenziale e che nel momento in cui vengono messi a disposizione le risorse finanziarie poi i progetti non vanno avanti
Quello che noi abbiamo visto e vissuto attraverso trent'anni di esperienza del Mezzogiorno dove vediamo dei progetti di infrastrutture che languono o che languido hanno per decenni senza arrivare a compimento
Si ripete informa moltiplicata in questi Paesi
Quindi uno strumento che ci è sembrato fondamentale e quello di creare un fondo che ha alimentato da contributi di Stati membri e della Commissione
Che non solo garantisse una buona preparazione dei progetti ma ne assicurasse soprattutto il processo i realizzazione a questo si chiama Fendi Trust Fund
Direi che a questo punto avrei finito anche perché il presidente è andato dieci minuti quindi bisogna dieci minuti bisogna chiudere
Direi che e tutto ma vorrei insistere su un punto proprio per rispondere all'ultimo intervento
Il problema del rischio politico ma perché gli investimenti sono latitanti verso il Sud mentre affluiscono verso lista esce cioè il rapporto è di uno a quattro
Ma perché c'è un problema aggiuntivo il rischio politico percepito tantissimo
Che fa in modo che un investitore il privato e soprattutto i piccoli e medi in prestito i e non badano a investire non so Medioriente piuttosto che in Algeria se non sono sicuri di essere scoperti
Lui c'è da parte della commissione un qualche cosa che a mio avviso è fondamentale e che a sortisce prestiti Bei la commissione attraverso pancetta del dell'unione copre gli investimenti investitori privati da rischio politico uno strumento molto potente il secondo punto che secondo me va messo in evidenza e che è un partenariato non si fonda soltanto sulle dichiarazioni di buona volontà e di simpatia
Il partenariato
Come buoni matrimoni che dura non si fonda su una solida comunione di interessi e questo lo vediamo nel settore dell'energia
L'Europa e priva di energia i Paesi del sud del Mediterraneo Algeria leggi dalla stessa Silvia hanno delle risorse estremamente importanti questo permette di realizzare dei Grandi Progetti e quindi quella saldatura di interessi reciproci di cui tutti beneficiano che a mio avviso e il migliore cioè il vento per una riunione stabile e duratura grazie
Interpreto soltanto un altro dato molto rapidamente cioè ci sono settori particolari in cui la vostra esperienza di suggerisce di indirizzare gli investimenti ci sono
Pezzi di economia che val la pena supportare perché il cavallo in generale breve meno di quante risorse a disposizione e se si concentrassero lì dove beve
Ecco guardi la ringrazio perché lei mi consente di fare di dire una cosa che avevo dimenticato perché di cose io sarebbero viaria
Allora
Il capitale umano
Il capitale umano quindi la formazione e un elemento straordinario per lo sviluppo di una società e uno dei problemi più gravi che affligge la Società dei nostri Paesi almeno per la mia esperienza dei paesi del Sud e la discriminazione la mancanza di eguaglianza nei confronti del mondo femminile cioè in questi Paesi faccio un esempio Marocco l'ottanta due per cento della popolazione femminile e analfabeta
Questo ha dei riflessi non solo di ingiustizia e questi sono evidenti ma anche dei riflessi straordinari dal punto di vista della stabilità e della demografia
Gli studi che sono stati fatti dalla Banca mondiale fanno vedere che c'è una correlazione chiarissima fra il livello dell'istruzione femminile e il e il tasso di demografia quindi la famiglia diventa più stampi per cui una delle d'iniziativa abbiamo già fatte tre o quattro che noi abbiamo intrapreso sono iniziative piccole dieci venti milioni di euro è stata dedicata al microcredito e alla formazione scolastica e all'educazione primaria
Allora stabilizzazione delle persone abbiamo fatto in Giordania abbiamo fatto in Marocco l'abbiamo fatto in altri Paesi
Personalmente ma in questo caso non parlo a nome della Banca Europea per gli Investimenti sia ben inteso io ho molta più simpatia per delle iniziative
Piccole ma molto mirate che possono avere un foulard otto estremamente importante piuttosto per i grandiosi Progetti che valgono centinaia e centinaia di milioni di euro e che poi non si sa quando si realizza ecco questa è una mia risposta chiaramente nel settore del partenariato dell'energia per esempio le esportazioni di gas naturale secondo me quello è nel settore di Obama quello traccia
Formazione dunque fosse fondi concreto andrebbe approfondita l'analisi in un'altra sede ovviamente formazione e comunicazione io chiederei una riflessione sui temi del mille premetto che rapporti e Mario Rosso amministratore delegato dell'Ansa c'è un Progetto di Hunza abbastanza ambizioso lo dico pensando alla concorrenza
Questo che noi invitiamo moltissimo che riguarda appunto la capacità di dialogo e di comunicazione all'intero nei capelli rosso
Sì grazie grazie Antonella grazie di avermi invitato a questo convegno al quale diciamo al cui Vito risposto con piacere perché penso che pur essendo un tema leggermente alate rispetto al tema principale posso dare un contributo e per dare un contributo più specifico mi innesto proprio sulle ultime cose che sono state dette
Quindi sui temi economico finanziari sull'investimento sullo sviluppo allora mi chiedevo mi chiedevo questo ma noi siamo partiti come come Ansar su un progetto per il Mediterraneo perché perché avevamo una convinzione non come operatori del ramo cioè che l'informazione e la comunicazione e il dialogo fosse il prerequisito
Forse il prerequisito per qualsiasi discorso
Di Mediterraneo
Prendilo come voi Mediterraneo prendilo come tema di conflitti come tema di integrazione come tema di sviluppo economico ha un problema comunque di comunicazione quindi se non si fa
Un salto di qualità nel modo nella qualità e nell'affidabilità dei come si comunica e ci si scambia le informazioni non si va avanti
Allora mi chiedevo ma questo mentre parlavate mi dicevo però questo a maggior ragione sì applica per chi è un operatore economico finanziario perché in fondo imprenditore in fondo l'investitore in fondo il finanziatore ma che immagine a del Mediterraneo che che lo informa dove si informa
E e chi è che si prende la responsabilità di avere un quadro attendibile equilibrato equo e condiviso della cosa perché poi il vero problema dell'informazione e che l'informazione e la fa uno e la pretende di Fava per conto degli altri
C'è sempre qualcuno che pretende di spiegare agli altri come sono che cos'è il Mediterraneo e vi spiego io vi spiego che cose islamismo vi spiego che cos'è l'ora dello scontro di culture vi spiego tutto
Questo il tema oggi il problema esiste eccome se esiste lo lo diceva il professor matrici dicendo c'è un problema tra il Mediterraneo percepito immettere hanno rappresentato limiteranno reale e c'è ed è gravissimo
Allora noi abbiamo cercato un po'perché la nostra missione così strutturale così d'azienda ma un po'come missione perché in fondo e poi ne parlerò c'è anche un problema di ruolo dell'Italia su questo tema e delle regioni meridionali
Abbiamo cercato di risolvere il problema non con l'ennesimo bollettino con l'ennesimo notiziario con l'ennesimo libro o con tutto il rispetto con l'ennesimo convegno abbiamo cercato di di farlo assieme per la prima volta abbiamo cercato ho pensato che il modo per risolvere questo che di comunicazione di comprensione e di dialogo e quindi di lavoro comune e quello di fare un lavoro comune
Cioè di fare un agenzia di ristampa un'agenzia d'informazione mettendo assieme tutti gli operatori del Mediterraneo quindi abbiamo girato perimetrale abbiamo fatto accordi con diciassette agenzia quindi dall'Egitto al Marocco al Libano al alla Giordania ma siamo andati anche non lo Yemen scattare abbiamo fatto accordi con tutte le agenzie e ci siamo messi assieme abbiamo fatto una rete che produce in modo condiviso un'informazione sul Mediterraneo ma il Mediterraneo che che che da non sono io ville l'italiano che spiego che così mediterraneo e tutto il Mediterraneo che decide di dare di se stesso un'immagine e qua condivisa con l'immagine vera un'immagine che non è sensazionalista non è necessariamente l'ultimo rapimento o l'ultimo terremoto o l'ultimo o o l'ultima autobomba ma è l'Algeria che sviluppare lavori mobiliare il nuovo la nuova strada è nuovo albergo il nuovo corso di formazione sulle nuove fabbriche sono tutto ciò che dall'informazione necessaria e giusta
Per fare quello che bisogna fare quindi realtà il dal punto vista metodologico
Ed è semplice da dire difficile da fare
Noi quindi adesso abbiamo una rete di diciotto agenzie che sono diciotto nazioni intorno al Mediterraneo dentro c'è anche la Slovenia un Mediterraneo ce la Slovenia venisse da parte dei Balcani c'è ci sono gli spagnoli
Quindi cerchiamo di essere tutti assieme a dare questo quadro di di riferimento
Questo per vorrei fare solo due osservazioni su questo tema poi anch'io cerco di stare nei tempi la prima e che questo è essenziale qui mi permetto di fare una indiretta correzione a quello che dice la dottoressa Marcegaglia cioè il Mediterraneo per lo sviluppo economico ha di fronte a sé nei rapporti con l'Italia due alternative in fondo due sfumature mi è sembrato di cui una sfumatura une il problema che il Mediterraneo la sponda sud per l'Italia è una zona di opportunità una zona di espansione no come lo è
Celle lesto Europac verità è una zona di espansione
E l'altra e dire ma no in fondo il Mediterraneo è una è una regione mondiale una Woolrich John e e quindi non è una mia zona di espansione ma è la mia zona cioè io
Come Italia devo capire o un devo pormi il problema seminterrato non deve competere come sistema integrato nell'ambito della competizione globale ormai non si compete più tra nazioni magari più tra Regioni ma certamente si compenetrano i giorni mondiali
Allora il Mediterraneo come turismo come infrastrutture come specializzazioni produttive come capacità competitive come produzione culturale come enorme giacimento di beni culturali è una regione che ha una sua logica competitiva contro le altre regioni
E allora e allora qui entra il problema del ruolo dell'Italia
L'esperienza che ho già condiviso con qualcuno dei presenti che ne abbia avute straordinaria perché abbiamo affrontato questo tema molto ambizioso con un po'di paura è un po'di di eccesso come capita nelle imprese un po'così e siamo stati stupiti degli vederci
Accolti straordinariamente bene c'è una domanda straordinaria da parte di questi Paesi nei confronti dell'Italia c'è un'aspettativa c'è una stima una fiducia un accreditamento che è impensabile
Loro
Consentitemi di rancore attribuiscono a noi una capacità di comprensione di mediazione una radice storica di valori che ci rende unici nella capacità di esercitare una leadership nel Mediterraneo
Una leadership culturale ma anche imprenditoriale ma anche infrastrutturale
E allora tornando al tema non vuole andare fuori tornando al tema del del convegno
Le infrastrutture le reti le integrazioni si giocano molto certamente con le tecnologie si giocano con i soldi si giocano con i metodi si giocano con con gli strumenti si giocano specialmente con un salto di qualità nella capacità di percepire il problema da un punto di vista sovraordinati
Da un punto di vista sovraordinate trasferire questo punto di vista i nostri interlocutori che allora diventano partners materiche non dichiarati
Materiche ed è molto diverso la forza che un sistema riesce a esprimere quando la gente si sente partner e totalmente diversa da quella che riesce a esprimere quando la gente si sente interlocutori così di secondo piano
Grazie
Grazie Mario Rosso abbia discusso signora di finanza di comunicazione d'impresa io se l'onorevole Violante fosse d'accordo gli chiederei di fare un intervento valutando le dimensioni politiche delle dei ragionamenti che abbiamo fatto finora
Caso soprattutto le fondazioni servirebbero per già affrontato
Questi temi
Sfuggendo così come emerso sinora quella che potremmo chiamare la trappola romantica del Mediterraneo recentemente sono stato in Stati Uniti in una conversazione su questi temi
Di metterlo cultori ha detto che io ritengo che per me Mediterraneo e quello delle due S
Sa Smile cioè solo il sorriso
E chiaro che cosa vuol dire insomma no
Un posto dove andare una sorta di rete LAN far vacanza fare i bagni quei tirare di andar via prima possibile
Ripeto un po'sorridendo che questo piano ci potrà essere molte versioni quella dell'M marchette man mercati uomini o quella del doppio fughe quello che dice Peres
Quota e quei Man donne che acqua comico le due questioni mediterranee
Siamo sfuggiti mi pare a questo tipo di approccio e siamo andati ad alcuni meriti economici questa cosa importante
In nel Mediterraneo circolano passano ogni giorno tre mila navi
E il sessanta per cento delle risorse energetiche dell'Europa passa attraverso il Mediterraneo
Questo vuol dire che è un'aria di straordinario interesse sia per la riva sud che per la riva nord
Il secondo dato per citato ieri dal presidente Montezemolo quando c'ha indicato che il volume dei traffici commerciali tra Asia Europa prevale rispetto Bruni traffici commerciali interruppe stabiliti la cosa non è secondaria importanza dei miei Terragno perché la gran parte di questi traffici passò attraverso Suez e arrivano da queste parti se i nostri porti come è stato spiegato con grande chiarezza stamattina rapporto introduttivo si attrezzano
Per ricevere queste merci e per portare nel cuore dell'Europa questo vuol dire che complessivamente tutti quando dicono sì non vogliano italiani di quel nostri porti per i Terragni si attrezzano a far questo noi possiamo dare un enorme contributo lo sviluppo complessivo del bacino e dell'Europa
Il si è parlato celato piede rischio politico
Credo che vi devo riflettere su un punto il rischio politico c'è se non c'è sviluppo
Cioè i dati sono se c'è sviluppo e rischio politico si riduce perché i governi acquistano credibilità dei Big Ship dimostrano di essere tali e
Gli estremismi sono emarginati
E la carenza di sviluppo che rende poco credibili le dieci città e i progetti politici e la carenza di sviluppo dar vita voce dà fiato naturalmente alle forse estremisti con le forze terroristiche
Allora in questo quadro chilogrammo riflettere dell'ultima considerazione che voglio fare
E l'ottimo assessore l'ultima considerazione è questa l'Unione europea non esiste a mio avviso come soggetto politico globale senza una relazione forte con il Mediterraneo e con l'Africa
Perché ne abbiamo atto test abbiamo uno c'erano al nord abbiamo un polo
A destra abbiamo da Russia che e ancora un soggetto come dire non stabile dal punto vista politico ed economico e la linea di sviluppo che abbiamo è quella lì non ce ne sono altre
E d'altra parte quello che era un programma in una prima fase delle missioni Bush dalla cosiddetta Big Band la grande cintura o del grande Medioriente che era cioè creare una grande area a sud dell'Europa che andasse dal Marocco su tutta quanta la fascia fino al Medioriente al fine di avere una grande area di forte influenza statunitense non credo che era concepito in un quadro di agevolazione della forza globale dell'Unione Europea
Si tratta di vedere in che termini invece sviluppiamo un nostro rapporto reciproco con quest'aria credo che questo sia il punto politico maggiormente rilevante io ho l'impressione che una fase di grande carenza di competitività
Penduli europea per un verso nostro paese soprattutto i temi che abbiamo affrontato questa sera sono temi che ci aiutano a portare un nuovo accento su questa ripeto non più un'aria di speranza dobbiamo usare questo termine ma un'aria come dire di grande sviluppo economico e di grande scommessa per il futuro del nostro Paese
Grazie onorevole granché
La revisionando potrà stare in alcuni sogni americani poi la realtà che è molto testarda ci come ricorda che invece i problemi sono reali hanno un loro peso non lo dimensione chiedono risposte politiche
Con l'intervento da ore che la definisce il primo giro di tavolo io ringrazio i nostri interlocutori
E passo alla seconda parte dei lavori del pomeriggio sistemi portò integrati le regioni protagoniste
Si tratta di capire come le regioni mediterranee la Sicilia la Sardegna soprattutto possono partecipare a questo processo io credo che non parleremo soltanto i sistemi portuali integrati ma proveremo a continuare l'isolamento sullo spessore
Politico-strategico degli Investimenti il suo ruolo di istituzioni locali fortemente radicate per quel che riguarda nuovi assetti o di quindi nuovi meccanismi di governance all'interno del Mediterraneo
Renato Soru presidente della regione Sardegna
Termine che per il presidente della Fondazione c'ha dir
Aspettando che arrivi Michele Cimino assessore alla presidenza della Regione Sicilia
Presidente Soru cominciano dalla Sardegna
C'è una dimensione specifica delle isole Regione della Sicilia Sardegna ed è la loro capacità autonomista i poteri speciali di cui godono una lunga abitudine a ragionare in termini di sviluppo e c'è anche un vizio uno Tomé un automatismo giocato male risorse sprecate un ruolo di collegamento di sutura
Tra esigenze diverse tra sud e nord dell'Italia e l'Europa che è stato giocato in modo molto parziale se dovessimo ragionare prima di parlare dei porti di cui comunque le chiedo di parlare
Di questo tipo di relazioni politiche che giudizio potremo dare
Alle Regioni autonome
Non hanno in realtà una grande
Possibilità in più rispetto a quella delle che ormai anche condivisa con le altre regioni italiane di avere comunque dei rapporti commerciali e per rapporti anche politici tra istituzioni
Estere
Legate soprattutto alle politiche di parte ha variato alle politiche di di buon vicinato al alle politiche di aiuto reciproco e così quindi
Ci sono delle cose che la regione Sardegna non so se sa ciliate dalle dell'opportunità diverso che la regione Sardegna può fare ma non sono delle cose particolarmente straordinario rispetto alle altre
Alle altre regioni
Detto che non abbiamo risorse straordinarie rispetto alle altre Regioni però va detto che abbiamo tante risorse quindici son tante cose che comunque la Sardegna come altre Regioni possono fare in un in un'ottica
Di sviluppo nel Mediterraneo
Dicendo
Mi ha chiesto come abbiamo giocato
La nostra identità la nostra autonomia
Credo che
Sia stato espresso riferendosi alla Sicilia da ma chimici stamattina
Come spesso
Le nostre regioni sviluppino in maniera molto forte un'identità dell'essere in una maniera molto deboli invece un'identità del fare
Credo che
Di questo siamo stati testimoni anche nella nostra regione quindi piuttosto che pensare all'autonomia come identità all'auto piuttosto che eh sì così concentrarci su questi pensieri probabilmente dobbiamo effettivamente concentrarci sul sulle cose che possono essere fatte se devo concentrarmi sulle cose che possono essere fatte
Convegni stamattina è stato sufficientemente U prezioso vorrei dire sono emerse sono ammesse cose interessanti
è stato emerso qualcosa interessante sulla sulla portualità
Che era poi anche il tema sulla quale avrei dovuto dire qualcosa
Però nel parlare di portualità
Sì è partito da un presupposto
E che è quello che comunque ormai i nostri paesi
Stanno spostando la produzione fuori dalla dal nostro perimetro folle fuori dal nostro confine e si stima che nei prossimi anni questi traffici cresceranno del trenta per cento perché probabilmente ci sarà un trenta per cento di produzione in più che ci lasceranno
E noi ci troveremmo solamente a ad avere un ruolo attivo di consumatori
Ora poiché non può essere che
Potremmo continuare a mantenere i nostri per i consumi se diminuiremo il nostro livello di produzione per il trenta per cento
Credo che la politica debba chiedersi in generale come sostituiremo le nostre produzioni cosa cosa fare è il tema dell'Italia ma è il tema anche delle nostre regioni era il tema sulla quale maggiormente io cerco di di di di di ti spendere il mio tempo
Che cosa faranno le nostre regioni che cosa farà la mia regione
In un mondo che sta cambiando così velocemente all'interno di un'Italia che mostra in maniera importante
La sua debolezza
E all'interno di cose che ormai si danno per acquisite quasi senza nemmeno soffermarci sulla drammaticità del fatto cioè troppo consumeremo
Un trenta per cento di merci in più che non sa che che non contribuiamo a produrre che cosa fare
Alla ricerca di questo che cosa fare che vuol dire che che lavoro procureremo ai nostri cittadini perché si diceva che fintanto che ci sarà una persona che cerca un lavoro e non lo trova la società ingiusta e quindi alla ricerca di una società più giusta dove tutti abbiamo l'opportunità di lavoro
Guardandoci attorno che comprendere che siamo nel Mediterraneo ci può essere anche d'aiuto
Ecco io credo di sì
Penso che alla ricerca di quello che possiamo fare del
I modi
Quale possiamo impegnarci e quindi avere trovare tutti un un lavoro
La possibilità di
Vivere attivamente questo questo spazio che è stato uno spazio comune in altri primi dalla storia ripeto all'oggi come uno spazio comune con maggior tranquillità con maggior naturalezza capacità di frequentazioni possa essere unica un'opportunità importante per la nostra regione
E mentre si è detto appunto che occorre evitare il pericolo di continuare a parlare di Mediterraneo nel fare molto poco
Anche noi stiamo cercando di di far qualcosa tipico questo Mediterraneo di far qualcosa
è probabilmente partendo dalle cose si riuscirà poi a a sviluppare una politica a puntualizzare la meglio e a approfondirla mi
In questo momento stiamo
Era previsto anche del nei documenti europei la possibilità di nuovo corridoio sotto il Nord per i trasporti del gas finalmente si è
Direi
Definito la possibilità della del nuovo gasdotto
Che parte dall'Algeria attraversa la Sardegna si collega alla rete italiana passando per la Toscana
Che stiamo cercando di vivere non solamente come un investimento un altro tubo che si posa ma soprattutto come un momento di conoscenza di di approfondimento e di nascita di rapporti tra due sistemi regionali che si incontro
Est e abbiamo iniziato a frequentarci appunto come sistema regionale come pubblica amministrazione ma come il mondo delle imprese al mondo della cultura cercando di conoscerci meglio e di se possibile di aiutarci a vicenda
Noi magari aiutare loro nel nell'esportare un pochino più un po'più di prodotto
Loro aiutare noi nel risolvere un problema comunque di mettano in Sardegna l'ultima regione della di l'unica Regione d'Italia che non a questa fonte non hanno citati utilizzare questa fonte di energia aiutandoci in questo modo ma soprattutto credo aiutandoci con la possibilità di avere del relazione con degli altri popoli che
Hanno altri problemi ma anche altre risorse e all'interno di problemi comuni che cerchiamo di di
Condividere risolvere assieme credo che ci sia la FIAT per aiutarsi a vicenda
In questa parlando ancora di Mediterraneo un'altra parola che mi è piaciuta della relazione di
Stamattina era questo
Il meridiano
In modo diverso decisi di chiamare il Sud che ha in questa parola che ha un'accezione forse un pochino un pochino di sconfitta un pochino di ritardo
E di debolezza che che ci portiamo dietro
Peraltro non esiste il sud sotto di
Il sud di Roma e comunque il nord della Tunisia o il sud dell'Europa è comunque il nord dell'Africa
E chissà se questi nord sud rimarranno sempre così così stabili in questo mondo che cambia così velocemente
Credo che questa Italia debole
All'interno di politiche di coesione i caporali Toni politiche comunitarie che avrà meno sempre meno risorse per le politiche di coesione
Territoriale per le nostre Regioni credo che una risorsa non ancora anzi per niente utilizzata per niente sfruttato una risorsa alla quale nostre regioni possono possano fortemente attingere per il futuro
è quello di inizia sì a parlare alle nostra regione tra la Sardegna e la Sicilia tra la Sardegna la Calabria tra queste regioni
Nel Mezzogiorno
Che scrisse smentendo semplicemente di essere
Separate rivendicando separatamente verso Roma smetto un pochino di rivendicare ma semplicemente di aiutarsi e di ragionare in maniera in maniera comune
Su che cosa possono fare assieme e assieme che cosa possono fare per il resto del Mediterraneo in questa maniera magari trovare anche una possibilità
Per il loro futuro
Credo che abbiamo l'obbligo di sono di affrontare anche le nostre responsabilità non guardando al al ritorno a tre mesi a sei mesi è un'arma di guardare anche molto introspettivo
è molto in prospettiva c'è sicuramente una fascia sud del Mediterraneo
Che è votata una maggiore pacificazione a una maggior partecipazione al mondo
Che noi già viviamo
Che ha una possibilità naturale e che anzi ce lo chiede di collaborare con noi e questa collaborazione è sicuramente una
Una via di crescita una possibilità di crescita importante per il nostro futuro
Circa i porti ancora
Noi lo viviamo lo vivo sotto casa lo vedo ogni giorno
Vedo le navi che entra un lei e le grandi navi transhipment
La vedo scaricare i contaminanti accomunarli dal spostandole dal ponte della nave dalla la piattaforma nella terraferma
Vedo per centinaia di migliaia muoversi
Il ritorno
Però è sufficientemente modesto
è sufficiente modesto sufficientemente modesto se semplicemente li scarichiamo egli Enrica richiamo
Dobbiamo chiederci invece che cosa possiamo fare attorno a questo lavoro innanzitutto attorno a questi traffici che attraverso il Mediterraneo oggi
Se in futuro non si crea qualcosa di diverso oggi ci arrivano i contanti probabilmente pioppo inizieranno a privare gli investimenti stranieri probabilmente prima o poi inizieranno arrivare l'impresa inizieranno ad arrivare
Parte della Società dell'affarista che oggi semplicemente ci manda i suoi compagni
E allora le regioni del Mediterraneo
Che capacità attrattiva avranno per questi investimenti che capacità avranno per dire
Siete arrivati potete trattenervi anche qui e non solamente essere di passaggio
Perché solamente riuscendo a ospitare ebbene oggi loro conta nelle magari aiutarle movimentando ma soprattutto riuscendo a ad attrarli in maniera più stabile nel futuro che potremmo appende un un qualche un ritorno importante
E ancora una volta non credo che la Sardegna ce la potrà fare da sola o l'asse con le altre Regioni dalla del Mediterraneo bisogna affrontare questi temi in maniera in maniera complessiva media globale
Attraverso qualcosa che ancora oggi non esiste che va creato che probabilmente è semplicemente una rete di rapporti è una rete di rapporti che magari s'in futuro potrà essere istituzionalizzata ma è sicuramente assieme che se riuscirà ad avere una politica comune
Attraverso il quale potranno essere potranno essere stabilizzati un po'di questi traffici
Se in attesa degli investimenti
Comunque
Che valore aggiunto possiamo che valore aggiunto possiamo
Riempire questi contenga che ci passano davanti
Perché questi contabile ci passo davanti maniera anche molto opportunistica oggi ci passano davanti domani non ci passeranno più se non siamo capaci e in qualche maniera di radicale di il riempirli di valore aggiunto di tecnologia di logistica diritti
Diritti altre attività
E ancora una volta
Stando assieme mettendoci ognuno ognuno per quello che a ognuno le sue competenze semplicemente sommando le competenze riuscire ma per una quantità sufficiente di competenza per farsi che attorno a questi scatolette che oggi ci vediamo passa davanti si possa creare dell'altro valore dell'altro la Polo per i nostri cittadini
Grazie presidente Soru insomma fare sistema tra le ragioni anche mediterranea son capisco male e avere la fantasia imprenditoriale per raggiungere pezzi di lavorazione pezzi esperienza tecnologie trasformazioni e quello che già ci arriva
Una votazione in più pensiero meridiano il titolo di un bel libro scritto da Franco Cassano che un filosofo di Bari e che la terza ha mandato di nuovo liberi adesso meritoriamente uscito parecchi anni fa è andato esaurito l'avevamo letto in molti dice l'indicazione su quale possa essere il valore aggiunto culturale per quel che riguarda il Mediterraneo in senso vasto ragione lei Meridiano non è un'indicazione geografica Meridiano è un modo di avere un rapporto con la realtà con le trasformazioni la realtà
Che non è il produttività bassa sperato di stampo europeo continentale ma è una filosofia anche dello sviluppo che ha componenti di sintesi abbastanza interessanti da scoprire
Michele Cimino assessore alla Presidenza Regione Sicilia abbiamo concerto il dibattito di oggi parlando di sviluppo e di sicurezza
Di contributo che le regioni e le regioni autonome in particolare possono dare a un processo di crescita i porti stanno dentro questa logica la regione Sicilia come si muove
Innanzitutto consentitemi di ringraziare a nome del Governo della Regione Siciliana il presidente della Fondazione
Essa birre l'avvocato Carmine Capri per questa opportunità è un'opportunità importante che ha dato innanzitutto Giada i lavori di questa mattina senso ad un percorso che la comunità europea attivato e sta seguendo con con con grande interesse la regione siciliana e pienamente in interessata ad la politica di integrazione anche di confronto che si sta in questi anni i portando avanti insieme alle altre Regioni con il Presidente Soru e con gli altri presidenti delle regioni meridionali abbiamo vissuto le diverse riunioni anche in Conferenza dei dei presidenti dove sono molto simile esigenze che vengono poste all'ordine del giorno e anche gli interessi direi che vengono che vengono difesi oggi certamente e il la via maestre quella di fissa per programmare la nuova agenda dei lavori della e programmazione comunitaria due mila sette due mila tredici
Su un percorso che è diverso rispetto a quello che fu di Agenda Duemila
Proprio perché la nuova programmazione deve seguire una forte interazione fra le Regioni fra quelle regioni euromediterranee fra quelle regioni che vivono contesti direi dire analoghi ad esempio per la Sicilia sarebbe un un non senso non attivare quei percorsi commerciali culturali di oltre alle regioni
E italiane del Sud di possano abbracciare i territori come la Tunisia come la Turchia come la Romania percorsi che in questi anni con i fondi comunitari come con i banditi verrebbe vedono coinvolti in prima linea di di la Sicilia con con Malta o anche con i Paesi euromediterranei di fatto aprono d'un nuovo ad un nuovo percorso di sviluppo lungo percorso anche di comunicazione cosa che nel passato invece non era non era stato attivato io riterrei come Governo come Assessorato alla alla programmazione stiamo cercando di insistere su questo tipo di percorsi pro perché le attività produttive hanno la necessità di avere oggi più che mai un momento di e interlocuzione con come gli altri Paesi avendo avendo un ruolo importante il sistema della internazionalizzazione delle della piccola e media impresa e la possibilità quindi anche di attivare quel sistema dei trasporti che è in me in Sicilia in particolare ha vissuto una situazione di gatti infrastrutturale rispetto alle altre regioni sebbene questo governo della regione a da questo punto di vista dato dei segnali forti con e gli accordi di programma e con le iniziative che hanno dato possibilità di realizzare opere ebbe ed infrastrutture sicuramente l'obiettivo è quello di rendere questi fondi maggiormente
Presenti nella nella vita nella vita del Paese è riuscire al vivere contestualmente come le altre Regioni queste tematiche dà maggiore forza anche alla contrattazione al dibattito con la comunità europea in questi mesi stiamo vivendo un percorso difficile direi con la presidenza lussemburghese per
Quando concerne proprio il riparto dei fondi due mila e sette e due mila e due mila tredici fondi che di fatto determinano oggi l'unica in realtà per poter realizzare quelle infrastrutture portuali quelle infrastrutture viarie indispensabili per la nostra per la vostra terra
Con questi fondi possiamo avere la possibilità che i nostri figli riescano a nascere a studiare e a vivere
E a vivere in Sicilia e riuscire quindi a recuperare ciò che in passato non non è stato non è stato realizzato io di ho potuto apprezzare in questi anni come la centralità dell'euromediterraneo in Sicilia ma come anche ritengo in in Sardegna abbia un grande obiettivo quello di riuscire a vivere un contesto comune sapere apprezzare le problematiche di questa terra e in modo sinergico
è creare le condizioni per avere quei piani marcia alle vie di fatto possono risolvere dei problemi
Che non possono essere considerati problemi meramente regionali la solo problemi internazionali come l'iniziativa del presidente Cuffaro ha voluto ha voluto lanciare per il piano di solidarietà
I continui sbarchi che avvengono nel nel nostro nel nostro al nostro territorio
La Sicilia e una terra difficile contraddittoria che merita di essere amata è servita e io riterrei che convegni come questo
Possono dare all'opportunità di riuscire ad amare asservire tutte quelle regioni dell'euromediterraneo
Che collegate in un unico percorso possono vincere una grande battaglia difficile di frontiera anche nei confronti di una comunità che deve apprezzare anche alcune regioni più deboli sono rappresentate purtroppo dalle regioni insulari proprio ieri ha avuto modo di apprezzare intervento del presidente Soru come Conferenza Stato regione sulle difficoltà che una Regione come come la Sardegna
Potrebbe vivere al momento in cui calcoli meramente matematici dovesse uscire dall'Obiettivo uno ritengo che da questo punto di vista sulla Sicilia la Sardegna le regioni mediterranee devono avere più piano di forte solidarietà per rilanciare diventerà strutturale di sviluppo del nostro Paese
Onorevole sotto molto rapido una domanda le diceva i contributi europei la difficoltà di averli per fare delle infrastrutture fondamentali come per esempio i torti ma
Alcune grandi infrastrutture non pensare in un rapporto proficuo con i privati per esempio secondo te secondo schemi project financing perché appalti ad rivendicazioni corretta nei confronti dell'Europa non si attivano capacità imprenditoriali e capacità di proposta politica autonoma rispetto a grandi strutture si pensa al project financing per il ponte ci pensa un contributo pubblici privati e scioperano e cosa ne pensa di giugno e dal pontile penso malissimo Maurizio privato
Perché non giocare lo stesso schema su infrastrutture come importi sarebbero perfettamente conveniente remunerativi no ma infatti infatti in proprio in Sicilia alcune iniziative di questo genere sui porti sono state attivate
Purtroppo devo devo dire ahimè poi nella pratica gestione quotidiana
Sì alla difficoltà di arrivare a questi affidamenti di sono proprio alcuni casi specifici i porti siciliani che rappresentano anche interessi turistici direi
Di grande rilievo come il porto di Marina di Ragusa o il porto di di menti che da tempo aspettano un'iniziativa di compartecipazione anche con il mondo dell'imprenditoria privata
Il la filosofia del progetto di finanza è una filosofia direi che in dottrina e di grande carenze ritengo che forse in via Sicilia in modo particolare trova anche delle difficoltà oggettivamente di difficile raggiungimento
Grazie assessore presidente Capeto abbiamo fatto delle lamentele di gruppo è c'è un protocollo che può essere firmata tra le Regioni
Italiane rispetto al nei terreni dello sviluppo del sistema portuale eccetera
Innanzitutto grazie per tutti gli intervenuti grazie agli illustri ospiti che hanno dato un contenuto una forma a questo evento questo no convegno che abbiamo organizzato come Fondazione Sordi detto questo
Ringrazio anche naturalmente la presidenza della Assemblea regionale la presidenza della regione per avere
Supportato questa manifestazione
In maniera veramente
Devo dire notevole grazie grazie ancora grazie detto questo rispondo alla sua domanda
Noi nel momento in cui abbiamo cominciato a lavorare come fondazione servire su questo tema che chiaramente non credo che sia necessario perder tempo perché credo siamo tutti convinti che la logistica dei trasporti è uno di quei punti fondamentali di cui non si può fare a meno
Nell'ambito della scommessa da vincere per quanto riguarda
Uno sviluppo sostenuto è una competitività che riguarda comunque il Paese non riguarda soltanto la Sicilia con la Sardegna alle regioni meridionali
Io infatti vorrei un attimo indossare quasi uno chiare un paio di occhiali un po'diversi perché certamente avere ragionato tutta la giornata sul concetto di euromediterraneo a sostanzialmente
Come dire posto l'accento su questo sud d'Europa
Io normalmente quando sento parlare di sviluppo sostenuto del Mediterraneo voi anche per quelle che sono i dettati appunto
Lei per otto polli che partono da Barcellona e arrivano a Napoli si pensa sempre alla questione dell'insularità della periferia
Ora io ritengo che il discorso del Mediterraneo riguardi assolutamente in Piero paese d'Italia
Cioè la partita che noi ci giochiamo del Mediterraneo non ce lo giochiamo per la Sicilia o per la Sardegna o quella Calabria o comunque in ogni caso per le regioni meridionali al di là di quello che in questo momento non aveva momento politico italiano la questione del Mezzogiorno del sud aria acquistato una virulenza polemica
Noi dobbiamo vedere la realtà del Mediterraneo come assoluto momento da affrontare per il Paese Italia perché il Paese Italia possano un perde la scommessa
E non Possa non essere che competitiva al di là poi della apertura sulla sull'estesi sui Paesi dell'est confronti detti Paesi asiatici detto questo allora
Noi nel momento in cui si è lavorato questo Progetto disegnando in maniera abbastanza analitica è abbastanza come dire precisa questi corridoi euromediterranea che stamattina è stato spiegato dal professore russo
E quindi questo come dire attacco in questi corridoi euromediterranea quelli che sono appunto i corridoi pan europei
Abbiamo anche pensato che al di là della progettualità bisognava assolutamente pensare allo strumento lo strumento tre su cui questi i progetti al di là di contenuti tecnici finanziari economici la la ricerca delle energie per poterli realizzare il soggetto politico chi è legittimato a portare avanti in maniera continua e soprattutto in maniera coerente e soprattutto anche in maniera anche veloce se mi posso permettere il termine stamattina ho sentito da più voci che di chi è intervenuto anche naturalmente giustamente delle note polemiche che si facevano a mezzogiorno le infrastrutture che dura la cui costruzione dura trent'anni quarant'anni
Allora la Fondazione sa dir ritiene che
Siano oggi s'le regioni quelli soggetti politici legittimati a portare avanti in maniera più elastica in maniera più tutti i re in maniera più veloce se ripeto il termine perché abbiamo bisogno anche di correre perché diciamo che il tempo non gioca proprio a nostro favore
Ho sentito stamattina giustamente il riferimento all'atto del libero scambio due mila dieci siamo nel due mila cinque Barcellona son passati dieci anni da centonovantacinque
Quindi diciamo che ricordo sempre un intervento di un noto tecnico del settore quando si comincia a parlare del novantacinque e adesso son passati dieci anni ricorda che migliora che era diventato neo padre e quindi adesso sto bambino ATC anni se noi perdiamo altri dieci anni questo bambino sarà un uomo che già e nel mondo o dovrebbe essere al mondo del lavoro quasi quindi dobbiamo effettivamente affrettarci però alle regioni
Le Regioni devono essere protagonisti ora io condivido perfettamente quanto ha detto il presidente solo devo dire che la capacità di dialogo è fondamentale io direi che questo non è una cosa eventuale presidente solo è una estrema necessità che ciò avvenga
Cioè non è oramai un'eventualità ci parliamo ci parliamo ci piacciano o non ci piaccia ma forse siamo antipatici siamo simpatici
O noi effettivamente ci parliamo nel senso che è sostanzialmente porti avanti non come voci singole che possono essere anche delle voci splendide
Ma il problema è che non abbiamo bisogno di una voce corale non di una voce dettagli solisti abbia bisogno di un coro
E questo coro non riguarda solo al Sicilia la Sardegna la Calabria riguarda intera Paesi paesi Italia noi quando abbiamo disegnato come fondazione sapere il Progetto dei corridori ero mediterranei sui voli guardate bene
Sono comprese tutte le regioni italiane
Da nord a sotto peste a ovest
Sostanzialmente quelle regioni che apparentemente sembrano chiuse come il fondo intercluso di memoria storica al Codice civile invece attraverso il sistema degli interporti vengono compresi i progetti dei corridori euromediterranea e allora non è una questione meridionalista era questo del Paese Italia
Tutti i tre regioni sono toccati nei corridoi euromediterranea
Detto questo quindi questo protocollo questo protocollo non è altro che
Una
Chiamiamola Federico ecco una simulazione giuridica
Che e utilizza semplicemente dal punto di vista della giustizia italiana l'articolo centodiciassette la costruzione nostra che consente oggi alle Regioni anche a statuto ordinario di essere soggetti legittimati ad operare a livello internazionale
A me piacerebbe poi pensare grazie a tutto quello che sono i dettati appunto dei protocolli internazionali da Barcellona in giù appesa alle regioni mediterranea quindi la possibilità sì presidente Soru di poter parlare dialogare e quindi tra la Regione Sicilia alla Regione
Sarda in Sardegna o Piemonte ma anche con quelli stretti internazionali nel senso che sono oltre le nostre frontiere
E che riguardano tutti i Paesi del Mediterraneo come entità territoriali quindi capace di recepire penso laddove operano in maniera concreta dei effettive esigenze del territorio che rappresentano e potere coniugare quindi
Noi abbiamo pensato a un protocollo che possa consentire una
Messa in opera dei progetti che andrebbero come realizzata attraverso tutto quello che oggi ci siamo detti in questa convegno affinché si possa realizzare questi corridoi e non mi verrà grazie
Grazie voglio capire con questo finisce la seconda parte delle riflessioni
Abbia operato di un Mediterraneo in cui sperimentare politiche di collaborazione in cui a lei era e modelli nuovi di coesione e di competizione in cui fare arrivare alla ribalta del processo storico nuovi protagonisti un Mediterraneo da attraversare
L'intervento più atteso del pomeriggio Romano Prodi
No prima di tutto io vi ringrazio molto dell'invito dov'è l'avvocato affatto programma la cosa avvocato
Perché
Di solito quando si fa questi compensi viene anche con un certo intervento preparato
Però devo cambiar tutto il che vuol dire che è stata una giornata piena di stimoli piena di suggerimenti
Io voglio fare proprio occorre riflessioni a ruota libera per poter poi andare avanti
Che secondo me l'argomento trattato oggi è di una tale importanza data la dimensione che ci obbliga e oblio voi della Fondazione Anna andare avanti in questa direzione
E ha fame io credo punto di riferire a farvi punto di riferimento di prestiti
Chi vuole dividere un po'il queste conclusioni su due aspetteremo Europa mediterranea Italia mediterranea proprio per dare una ordine un po'scolastico questo
La politica europea c'è stato oggi concreti in modo assolutamente giustificato
Un senso
Un po'di disagio sulla disinteresse europeo riguarda Mitterrand
Dico giustificato
Perché e lo stesso rimprovero che io mi sono sentito dire tante volte ogni volta che andavo nei paesi del sud del Mediterraneo a cui rispondevo con una certa onestà accentuata è caduta la cortina di ferro improvvisamente abbiamo dovuto far fronte a un un enorme debito storico ecco vi rimproverate che prima abbia pensato a Este poi a sud dei corsi purtroppo occorre una storia avuto questo accelerazione
E quindi questo anche fatto in modo che le scatole che erano pronte per lo sviluppo di tiranni o processo di Barcellona e tutti i colleghi vestito oggi non abbiano funzionato a dovere cioè siano state alimentate con risorse insufficienti e il parametro che qui oggi abbiamo avuto venti a uno
Allora risorse verso destra rispetto a risorse verso sud è un parametro di per se stesso significativo non non ha bisogno di nessun commento questo è stata la storia e confermo che questo il rimprovero che giustamente viene fatto
Dovrà aggiungere
Come dicevo prima questi eventi erano assolutamente
Inevitabilmente perché l'attrazione della necessità storia di allargamento a dieci nuovi Paesi con un processo profondo che ha cambiato in merito a una struttura d'Europa in termini politici in tempi di pace il rapporto d'avere con i Balcani aveva naturalmente una somma enorme forza politica non solo ma attenzione qui vediamo le riflessioni serie e preoccupanti
Questa attenzione anche cambiato il baricentro psicologico dell'Europa e questo nelle menti qui il problema che fare cioè la nordici Zac
La a Nordest tipicizza c'era e negli ultimi Consigli europei degli ultimi anni
Verrà sui banchieri ce lo sa benissimo perché ne abbiamo parlato tante volte
Sono
State fortemente influenzata da questo da questo cambiamento della storia
Quindi noi tocchiamo nella politica Euro mette Europa mediterranea tener conto di questa realtà perché se noi facciamo finta che questa realtà non esista commettiamo dei gravissimi errori
Cioè non possiamo pensare lo dico con la con la mia esperienza che vi sia uguale sensibilità per le mediterranea nei diversi paesi europei
Ciò alcuni Paesi per cui il Mediterraneo Europa lontanissima che non interessa assolutamente nulla se non nel momento in cui qualche ONG si impegna in opere caritative o nel momento in cui il il conflitto ramo palestinese
Porta in casa entrambi ma durante la guerra è queste cose
E allora questo ci deve fare ripensare a cosa fare
Perché è chiaro che bisogna andare avanti con lo sforzo di implementare Barcellona che aumentarne i fondi ma sapendo
Quello strumento più di tanto non potrà mai da cioè la politica dei dati un quadro realistico delle cose
Allora mi dica ma quali sono gli strumenti possibili per il futuro dell'Europa
Uno strumento generale che coinvolga il Mediterraneo che crei la scatola di cooperazione sono le condizioni cornice diciamo qui di cooperazione e la politica di vicinato cioè
Proprio perché proprio per io rimprovero per l'osservazione fatta abilità i paesi del Maghreb e da altri Paesi
Più a Est come l'Ucraina come la Moldavia in cui l'allargamento è stato visto come esclusione
E il Marocco c'è sempre stato visto con esclusione come avete tenuto un dialogo con la Turchia ma non voi abbiamo legami ancora più antichi rispetto alla alle loro abbiamo una tradizione anche una conoscenze linguistiche europea molto più profonda perché non siamo come la Turchia immaginate l'altra parte Lucrezia
Altre volte ogni dialogo col presidente dell'Ucraina cominciava di Cetona siamo più europei noi forse non più europei turchi
Allora io ho spinto questo discorso che si è creato una
Una contorno giuridico di estrema importanza per il futuro che cominciato essere messo in moto anche se ancora un modo cioè la cosiddetta politica di vicinato o nel linguaggio più familiare si chiama l'anello degli amici
Cioè offrire a tutti i Paesi che stanno torrione europea dalla Russia fino al Marocco quindi Israele e Palestina
Dei avere di condividere con l'Unione europea tutto tranne le istituzioni cioè non essere membri dello stesso Parlamento non essere membri della commissione ma i trattati commerciali nella politica scientifica la politica l'immigrazione la politica di mobilità da una all'altra cioè tutto il resto rapporti critica come qualche seguito da poter condividere naturalmente questo è un discorso che riguarda molto il futuro
Non riguardi presente ma è una scatola intellettuale e uno strumento politico che lo dobbiamo sempre avere in mente perché rende possibile
Degli strumenti di cooperazione è normalmente forti e non mente vigorosi
Senza ricominciare il discorso l'allargamento che secondo me avuto ormai una sua
Un suo assetto finale cioè quali sono i confini d'Europa a mio parere per il prossimo futuro
Sono quelli attuale i venticinque Paesi più i Paesi balcanici
Più la Turchia se
Racconta questi referendum non sconvolgono il quadro perché improvvisamente con cui con quelle con quegli aspetti può drammatici che spesso la storia si svolge in Francia un referendum in cui la domanda è prima approvate la costituzione europea ma la risposta è approvato e Chirac approvata invece la Turchia cioè quindi politicamente il discorso si sta Rio fatto tutto il possibile perché il problema turco forse separato dalla prosa alla costituzione e forse esaminato in un quadro lista storia di lungo periodo come doveva essere fatto
Ma la politica poi
A i suoi sbandamenti ed è così quello che è stato eletto allora in questo quadro di riferimento
Evidentemente adesso abbiamo questo strumento
Da un lato quello economico processo di Barcellona dall'altro questo che la politica di vicinato che rende possibili degli assetti istituzionali di forte cooperazione
Però sono scatole che vanno riempite
Ecco una cooperazione altro riempite con funzionamenti sezioni rigorose l'unica abbiamo in questo momento due istituzioni che operano in modo chiedo diciamo così la prima è la pay è la relazione di oggi estremamente interessante perché
Siamo nella misura il miliardi di euro quindi sono finanziamenti estremamente forti
E la seconda la fondazione per il Mediterraneo che ha cominciato a funzionare ad Alessandria d'Egitto ma che tattica morto fatica molto a decollare
E
Ma Abe supplisce valgono per rivestimenti sta supplendo in modo egregio che mi ha fatto piacere che
Sia stato messi in rilievo come Abbey sia un animale sconosciuto ma un animale dimensioni e no cioè impiego e cinque volte davvero cinque volte oltre cinque volte impiego dalla Banca Mondiale a Banca mondiale che va tutti i giorni sui giornali fra banche europea che invece sostanzialmente e ignota e ha una capacità di investimento spettacolo centrato su cui l'esamini amo sono investimenti che vanno tutti i punti cioè che ha risorse che possono andare anche in futuro cerchi avvistata saggiamente
E per però qual è il problema rispetto a quelli che io non ho capito Pichichero sempre poste così dirompente mediterranea bioetico politico era Europa dei creare intende strutture in cui i Paesi nord e per i Sud del Mediterraneo lavorino assieme in situazione di parità e questa è la politica se non c'è
Non non c'è e evidentemente non è il caso la bella
Perché viste le finanze pieno sempre bocciato l'idea dalla Banca del Mediterraneo dicendo perché abbiamo bisogno di nuove istituzioni quando c'è già la Bay
Hanno fatto già va be'e questo fa benissimo
Ma non è la stessa cosa
Se poi vogliamo un discorso il disegno politico in cui il Mediterraneo sia come avete ripetuto tutti voi un'area comune dobbiamo aprire questi posti questi strutture in cui si lavori in situazione di parità la prima che avevo proposto a livello europeo era la banca io su questo
Peso che viene ancora insistere
Ma insistere con un quadro di riferimento diverso
Che cioè io credo che sia inutile Sokol sul Po dopo l'allargamento proporre a una Assemblea come ministro delle Finanze
Europei che già quando sentono parlare di specie sia riccioli capelli è irrita ripararsi ma trovare invece un gruppo di Paesi che presi questi uno un gruppo di Paesi credi di queste istituzioni gruppo di Paesi che si attivamente interessato e cioè noi dobbiamo riprendere per queste cose una dimensione aggiuntive a quelle europea ma diversa con loro cioè i Paesi dalla sponda nord allorquando sud mediterranea cioè il Paese mediterranea
Io penso cioè e mi opererò cioè ne avrò l'occasione responsabilità
E una
Al Mediterraneo che indaghi Paesi a nord e sud del Mediterraneo cioè Italia Francia Spagna Grecia e poi anche Cipro Malta Slovenia Croazia e tutti i Paesi seduto che vogliono entrare questi istituzioni
Secondo certamente bisogna che noi abbiamo uno o più in questo caso istituti universitari in cui si opera assieme con parità di professori e parità di studenti perché se no noi non abbiamo passi in avanti in materia che se non abbiamo un
Mescolamento della situazione e se non abbiamo veramente un'interazione culturale non non facciamo nessun progresso nel mediterranea
Peso inoltre a un discorso di un comune centro di logistica
E poi l'evento ha parlato perché questo è un aspetto estremamente importante e cioè con questo nome cominciano a creare un assetto istituzionale a creare cioè una Regione
Siino che esisteva nel medioevo
E fino al quattrocento cinquecento ma che poi adagio adagio sparecchia un po'per la periferia frazione di Mediterraneo data la scoperta dell'America e la sua decadenza relativa nell'economia mondiale io ripeto sempre
Tutti voi certe tarabuso serve Susini sussidiari abbiamo studiato in quinta elementare
La seguente frase fino al mille alla scoperta l'America inviteranno i duecento economico nel mondo sopra America tutto si è trasferita a nord bla bla bla roba ma è la verità questa è la storia
Adesso e qui veniamo a un altro fenomeno storico
Non è una retorica la sia a ribaltato stampata non arrivarci star ribaltato questa realtà
Perché l'Asia Bibi Europa attraverso su questo e attraverso i desiderata
E c'è un rene
Nello fiume di traffico asiatiche andiamo Asia Europa la gastrite stamattina
è ormai superiore a quell'Europa Stati Uniti Europa America
è sta crescendo a un ritmo più forte di questo cioè il Mediterraneo non per merito nostro
Ma per casualità della storia stacca ritornando al centro economico allora tutti questi discorsi che abbiamo fatto prima si inseriscono in una situazione di fermentazione di crescita
E porti del Mediterraneo già hanno conquistato quote rispetto ai porti del mese del nord euro erano circa un qui no quarto un quarto quindici anni fa sono circondi terzo rispetto a quelli del Nord Europa oggi è un è un bell'acquisto di quote di mercato
E altra osservazione attenzione che gli importi acquistano forza centralità se sono sistema
Cioè nord Europa non è forte perché c'è Rotterdam ma perché c'è Rotterdam reato gran borgo che poi ad altri patisce perdona loro specialità la loro e che diventano reti
Noi abbiamo già una legge di tre porti ancora iniziati perché è nata da poco questo questo sistema Norcia messo secoli Ina da poco dobbiamo aspettare
Sono tre porti très chic sopra Gioia Tauro Taranto Cagliari
E io ho fatto di tutto primo perché nascesse Gioia Tauro secondo perché si chiamasse e gli altri due proprio perché ho la convinzione ferma che un sistema che entrino poi indefiniti mi in rete con Al Jazeera se il porto spagnolo e con il porto del Sud perché ora afferma la concessione che nessuno sistema si sviluppa da solo
E abbiamo bisogno di una rete perché errori
Nella Rete vengono in qualche modo eliminerà che c'è un concetto di rafforzamento reciproco
E è chiaro che la prima cosa e qui comincia condanna Europa passare un poco all'Italia la prima cosa che considera questo sistema davvero come un sistema solo prima ha detto le regioni meridionali che ponesse in Rete Terna cose in tutta la campagna elettorale ho detto e fatto dico qualsiasi colore abbiano regioni del sud devono fare rete fra di loro perché processo facciano professione altrimenti le loro risorse sa così poco fanno assolutamente sprecato
Ed è chiaro che ci vuole collegamento perché questi tre porti vengono messi
Allora miglior livello tecnico scientifico dovranno essere tutte e tre approfonditi stava uscendo containers che passano dai dai cinque mila cinquecento a container attuali pensateci due mila cinquecento
Ogni container con vagoni come si passa a undici mila container c'era una nave che Contini cinque mila e cinquecento vagoni ferroviari avere idea di che Croce quindi rinato di rifondare immetterlo più moderne
Perché è vero ha ragione sono è un dolore vedere questi container che vengono solo scaricati caritatevoli vanno via per parliamo di Gioia Tauro Taranto
Canti e sotto questo aspetto ma attenzione è la precondizione per un sistema logistico
E soprattutto è chiaro che questi tre porti stanno alimentando Trieste Livorno Barcellona
Fare insieme al Siviglia che se non ci fosse questa rete di di dei dei porti che raccolgono le navi giramondo quelle che fanno continuamente il giro del mondo
E non esisterebbe sistema portuale del Nord euro del del Nord mediterraneo e non riusciremmo a contrattare con il Nord Europa cioè non riusciremo a mettere il nostro sistema il centro quindi non è un fatto di poco conto
Anche se è chiaro che più ci andate avanti allora come bisogna andare più avanti
E qui c'è un altro passi davanti da fare
L'Italia tuttavia per tutta una serie di motivi saputo il Mezzogiorno ha perso le ondate dei grandi investimenti Este
Per motivi politici per disorganizzazione amministrativa
Forse anche per un po'di provincialismo
Di fatto abbia avuto le tre grandi ondate quella americana
Che comincia su dall'Irlanda e poi ha preso nord Europa quella in tre per che ha beneficiato ce l'ha fatto se lanciare la Spagna soprattutto poi ad essi prestare adesso guardate che sta cominciando qualcosa che potremmo prendere noi tre se non lo prendiamo rimane a sempre periferici che a loro ci sono solo i container che che scarica e poi vanno via
E cioè e il sistema asiatico se continua come io penso trascorse Cillario profondamente lungamente discusso col primo ministro cinese
è un ricatto Anna strategia
Che ha delle regole ben precise cioè anche qui ci sono delle regole si sta inserendo nel mondo con una forza enorme una dimissione norme la prima ondate d'investimenti che durerà a lungo su quelli stranieri in Cina
E cominciata con dire in modo ufficiale era già cominciata tra quattro anni fa ma in modo ufficiale col viaggio di io presidente Q ed è il più visto guerre in America Latina
Rata strategia di investimenti cinesi all'estero per prodotti alimentari Chico insomma e Energia
Che ha coinvolto l'Africa e l'America latina
Entro se non vi è uno sconvolgimento mondiale entro un paio di anni le multinazionali cinesi che stanno nascendo stanno creando i marchi le strutture e l'organizzazione aziendale
Tende cominciare ad avere le scuole e i suoi avamposti all'estro dose dove ci sono i più grandi mercati di sbocco che non sono solo un mercato di sbocco ma dovranno essere un mercato di adattamento al cliente di raffinazione prodotto di
Commistioni fra diversi prodotti insomma quello che in un'economia matura diventa un sistema economico ecco allora che fatalmente la Cina dovrà avere un la Cina e l'India scusate è meglio che lo dica l'Asia perché più giusto il sistema asiatico
Dovrà avere un grande sbocchi in Europa per dimissioni paragonabili a quelle che state viste menti americani e europei in assieme
E quindi il problema è chi lo prende
In teoria siamo ghettizzati
Ma occorre una politica attiva verso questi politica attiva significa
Dialogo politico
Che manca
Significa discutere perché sulle condizioni di insediamento anche questi Paesi vogliono significa un enorme sforzo culturale perché questo rende sia possibile perché ogni ogni paese ogni area alle sue regole le sue gerarchie per Investimenti
Per i cinesi sono più importanti ad una certa familiarità investimenti essere un po'completi italiani Romania un po'aggredirci no un po'allora a proteggerci l'uno con l'altro e quindi le scuole quindi insieme Cecilia esibirsi queste cose tutte e non solo l'apparato fiscale
Ma una politica attiva riguardo a questo perché dico questo
Perché è sono ossessionato dal sarto della di essere alla periferia del mondo io primo son partito dicendo il Mediterraneo era preside del mondo
E aggiungo dicendo vengono né un sistema no nessun sistema se ne vediamo le relazioni marittimo R fra l'Italia e è l'Africa del Nord sono ridicoli nella quasi totalità dei casi si prenda da Palermo bisogna dare a Roma insomma non c'è nemmeno e sì sì pochissimi collegamenti e Aretha poco sporadici
Perché non c'è di meno alla tradizione la tradizione sì proprio interrotto un un fatto storico dobbiamo ricomporre qualcosa dalla storia che non c'è più non facciamo finta che ci sia una realtà che non esiste più la dobbiamo ricomporre
E questo significa quindi allora il discorso io facevo una politica comune agricola dell'Asia sì perché poi una ricomposizione una redistribuzione ritardi tra con un ruolo estremamente importante regioni ma tutto diverso da quello che sta facendo la Regione
E non parlo di un membro di un'altra cosa Julie Italia le quali fanno politica estera chi non non non la capisco
A tutto tondo con tutto il Giurì Tajani cadere preda tra Shangai è una regione quando si è dissanguata affidata appartamento a Shanghai citato non ci fa niente
Che la sua dimensione quelli mentre invece il discorso sì politica estera economica regioni è importantissimo quando si inserisce su una particolarità
E quindi io penso Tunisia Sicilia ma a gestirci molti intellettualmente economicamente penso Sardegna Algeria quando poi arriva questo metanodotto io proprio molto colloqui col ambasciatore algerino ieri l'altro
Tale coi discorso era appassionati Simone questo atto della Sardegna insomma no parlava anche di collegamento con la Corsica credo che ci sia anche questo
E e coi allora sono queste le occasioni per vi era una politica Stracke finisce con l'avere un rapporto economico culturale che a una capacità di di condensazione la capacità di sbocco molto forte no età quindi frutti che dà risultati e e quindi è una politica quella la politica sta religioni nessuna politica dice arci selettiva
Quasi quasi se non fosse apro abusate crediti dice l'accenno di rapporto diretto in cui uno scooter la particolarità geografica culturale politica ed economica ma anche non accusa la divisione modesta
E di forze economiche sono modeste ecco allora che il Mediterraneo c'è la politica generale ma ci sono anche i figli di una politica oggi una politica al particolare
Ecco questo è secondo me il quadro in cui noi dobbiamo in cui dobbiamo operare
E quindi c'è un discorso europeo costi però nazionale un discorso di livello di livello o generale con la coscienza scusate se sono ancora una volta su questo
Sì sono molto su questo molto molto duro con una coscienza che i rapporti fra di noi ci sono scarsissimi
Sono scarsissimi perché
Ma a differenza dei rapporti che il Nord Est Italia instaurati in pochissimi anni
Con la Romania con la Slovenia con i rapporti che noi abbiamo corso del Mediterraneo sono estremamente modesti e se non capiamo questo hanno capiamo la realtà per questo che la giornata di oggi mi ha fatto piacere perché ha parlato in modo sistemico no quando l'ANSA ci dice tutte i problemi e la strategia che hanno nel nel darsi informazioni comuni ma questo parte della Rete di cui abbiamo bisogno perché non ci conosciamo
Quando dico dobbiamo lavorare insieme questo essenziale per no è chiaro che andiamo sempre avanti con gli slogan
Che ho col sensazionalismo
E questo lo dobbiamo a mio parere a ricostruire totalmente alla pasta
Perché
Professor magia dice hanno già detto forte identità dell'essere scarsa identità del fare
E proprio così abbiamo
Ha ricevuto queste grande dieta mediterranea perché abbiamo studiato la storia romana in mare nostrum tutte quelle belle cose da dire e poi però la scarsità del fare perché insieme non facciamo quasi niente
Però bisogna rendersi conto che dobbiamo operare in modo attivo in queste direzioni
E poi il sequestro avviene se questo avviene allora automaticamente se c'erano pronti questo genera automaticamente
Intorno ai porti nasce qualcosa
Promette per il Meridione d'Italia perché nasca qualcosa ci sono le altre condizioni che mi chiedono subito
L'interlocutore con cui parlo vi sono problema assoluto della criminalità
Cioè noi non vogliamo aver problemi in materia facce amiche poliziotti facciamo imprenditori questo è il primo disco scrive fatto soprattutto da con il far East
Secondo di avere un interlocutore sulle regole del lavoro c'è un sindacato se vogliamo anche duro ma che tenga
E quindi una credibilità sulle tue condizioni che immediatamente quei chiaro mondo culturale per città scuole tutto il quadro che ci ha detto prima io e qualora cosa significa
La politica del Mediterraneo significa una politica attività sì una politica non retorica
Fare queste cose che sono alla nostra portata
Alcuni una portata europea altre la portata di Paesi del Mediterraneo dicevo la banca altre portate precisi l'Italia e altra portata nelle regioni ognuna al suo lire insieme secondo me si può organizzare una politica che accelerino
Il ritorno alla centralità del Mediterraneo e che c'è utilissimo per tutti gli altri problemi non pensiamo il il proprio nelle migrazioni possa essere risolto soltanto non dico che non ci vogliono ma dai controlli di polizia oltre a questi aspetti
Quindi solo risolto da un processo attivo di comparazione perché ormai assunto una dimensione così fra tra che non controlla più niente insomma no
è un processo di integrazione che poi in qualche modo mettere tutte le energie in circolo per affrontare questo problema ecco questo è il quadro che io faccio è un quadro che anche dal punto di vista economica realistico perché
Ci sono ad esempio delle risorse
Nel esportazioni che nel giro di alcuni questi Paesi ci sono straordinariamente forti
E anche loro come devono mettere in circolo
Un'amministrazione pubblica una correttezza di rapporti economici che molti Paesi ancora un anno
Ma è stato citato però insomma forti tassi di sviluppo von possibilista citato caso dalla Tunisia Tunisia piccola come popolazione
Ma ha già un livello di consumo
C'è paragonabile a quello non è certamente i denti come regolabile già quello di alcuni Paesi europei
E con i nuovi Paesi che sono entrate in nero per la Tunisia non hanno differenze di reddito estremamente forti
Che vuol dire è stato fatto in una generazione interessante che è stato fatto da un Paese che in fondo non ha risorse energetiche Pink scala
Scadrà decente
Allora questo il vuol dire che se si innesca un meccanismo tattici del Mediterraneo comporsi Tartarelli in termini abbastanza in fretta e avvengono popolazione così grande per nell'Italia del sud è un discorso serio discusso lettore
Ecco però ripeto il problema è sistemico
Quello io pro finisco questo mio queste mie riflessioni che non sono neanche un intervento chiedendo di avere la Fondazione stabiliti continui
A
Far sistema su su su questo tipo di analisi che su questi interventi perché possono più facilmente trasformarsi in politica grazie