Quell'indimenticabile 1956. Cinquanta anni fa la sinistra in Italia

Prima di iniziare
Sono
Debbo leggere un messaggio del presidente del Senato
Caro Presidente ti ringrazio per il cortese invito a partecipare
Alla presentazione del volume quell'indimenticabile mille novecentocinquantasei cinquant'anni fa la sinistra in Italia gli impegni di queste delicate giornate parlamentari mi impediscono però di essere presente e me ne dispiaccio sinceramente gli eventi del mille novecentocinquantasei hanno segnato profondamente le vicende politiche italiane ed europee
La memoria corre ai carri armati sovietici per le strade di Budapest alle reazioni in Occidente alla spaccatura della sinistra
Ancora oggi quei giorni forniscono un'importante occasione di riflessione e di analisi
Una politica che voglia davvero guardare avanti che assumono una responsabilità
Non ci sente
Ancora oggi in quei giorni forniscono un'importante occasione di riflessione e di analisi una politica che voglia davvero guardare avanti che assuma la responsabilità di costruire il futuro
Non deve perdere occasione per rivolgersi al passato e per interrogarsi sulla storia ma deve farlo seriamente evitando strumentalizzazioni polemiche di basso profilo e semplificazioni
Non corre certo questo rischio il volume che si presenta oggi
Il libro raccoglie contributi e di grande rilievo di storici intellettuali e politici
Voci importanti della cultura del nostro Paese alcuni dei quali anche protagonisti diretti di quei giorni
è ulteriori stimoli ne sono certi verranno dalla discussione di oggi a tutti i miei migliori auguri di buon lavoro Franco Marini la ringraziamo il presidente
Ci rendiamo perfettamente conto dalla difficoltà che aveva ottici di essere qui con noi
Poi incredibili grazie presidente della camera Bertinotti che io sarei tentato di chiamare compagno Stelluti smentita licenza
Che ha accettato di discutere questo nostro libro
Che prevalentemente dedicato alle vicende del partito socialista
Alla riconquista
Del
Valori pieno della libertà e della democrazia con l'autonomia
Dal Partito comunista e e da Mosca
Ma come dice anche il titolo del libro
Quell'indimenticabile mille novecentocinquantasei cinquant'anni fa la sinistra in Italia
E i coinvolta tutta la sinistra
Anche perché nel libro ci sono contributi di
Intellettuali e politici non socialisti
Quelle cinquantasei indimenticabile
Come ha scritto
Ingrao perché
Rappresentò una svolta profonda
Nella
Storia dell'Europa
E soprattutto in Italia
Perché segno la rottura dell'Unità della sinistra
Il riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica Napolitano del presidente della Camera Bertino
Di Veltroni di Occhetto che ha scritto
Delle bellissime parole su Pietro Nenni
Che non che Meini
Aveva ragione in quella
Drammatica svolta
A un'importanza questo riconoscimento che non è solo storico e anche politico
Perché il riconoscimento come è stato detto in particolare renda Occhetto che quelle divenni erano le posizioni sulle quali la sinistra poteva essere unità
E il riconoscimento dunque della verità
E
A un valore unitario che secondo me
E vivo ancora Pucci
Soprattutto per noi socialisti
Per noi socialisti questi riconoscimenti ripeto Napolitano Bertinotti Veltroni di Occhetto hanno un valore aggiunto
Il socialismo oggi
Viene rimosso
Dopo la damnatio memoriae oggi c'è la grande rimozione
Del socialismo da Turati a Nenni
Nel circuito massmediatico dove
Viene propinata la storia in tutte le salse
Programmi servizi articoli molto spesso di scarso valore su particolari qualche volta attraverso il buco della serratura
Questo circuito massmediatico ed opere gli storici
Contemporanei
Ignorano o quasi il contributo che è stato determinante che ha dato il socialismo italiano alla storia dalla Repubblica per cominciare alla Repubblica
Come scrisse Silone nell'editoriale dopo le elezioni
Del due giugno grazie Ann Andie
Molto di questo di questa produzione diciamo così storica sul circuito massmediatico e influenzata dal revisionismo quella quella quella scuola forse la parola a scuola non va bene non non ha tale dignità quella corrente politico giornalistica
Che si propone di screditare i i valori della Resistenza
E dall'antifascismo
E che mira forse in particolare a cose e persone
Del mondo socialista
Con sconto pro rivisitazioni
Rivelazioni e qualche volta anche con il falso come il caso di Ignazio Silone
Ecco qui e ho terminato
Volevo sottolineare l'importanza che ha per la verità e per noi socialisti di questa iniziativa questa sera ecco il valore aggiunto
Per noi socialisti del riconoscimento che Nenni aveva ragione
Perché questo significa amici e compagni
Che la sinistra tutta attraverso alcuni dei suoi uomini migliori
Si riconosce soprattutto nella neve nell'eredità Di Pietro Nenni grazie per la vostra attenzione
Io chiederei al professor Vassalli
Io lo chiedo dipende dipende da te si accetti o no
Dal fondo faccio
Una scuola che negli atti
è
Posseduto forse più sì sì degli vieni vieni mette di qualunque tipo
ITC fino a febbraio
Va bene Italia vada perché insomma
Ti senti sia
Rimetto quanti
Io dico la verità non avevo scusate dico la verità ero ben lungi dal chiedere dall'attendere mi di parlare per primo perché avrei potuto più non posso che ripetere quello che ho scritto e avrei semmai
Fu tutto interloquire su domande su altre prese di posizioni diverse
Comunque in libero dirò le mie impressioni che ho raccolto in qualche appunto si sente quello che dico un mi devo avvicinare
Allora
In
Il libro di organizzato da Tamburrano
All'inizio quando non se ne fece questa idea mi fece questa proposta e gli ricorderà benissimo che io ero molto perplesso
Dicevo mai cinquantasei si è un anno molto importante fanno molto importante come tutti quelli della storia che abbiamo attraversato ognuno c'è una sua caratteristica pregnante
Poi invece la prosecuzione dell'ENI mi sono reso conto che era la prosecuzione di una iniziativa
Che la stessa Fondazione Nenni con Tamburrano aveva preso nel mille novecentottantasette con quel libro quando i socialisti ruppero con Mosca
E i saggi sono talmente attuali anche quelli che in questa raccolta ne sono stati inseriti taluni se non sbaglio quello di Venerio Cattani
Quello di Francesco De Martino quello di ferri quello di Vincenzo Carbone quello di Zagari e io li ho letti tutti questi contributi
E dico che quelli che maggiormente condivido sono quello appunto ormai antico se vogliamo dell'ottantasette di Mario Zagari
E quindi ancora più netto di Antonio Landolfi che non ho visto qui presente questa sera
Naturalmente mi hanno molto interessato anche quelli di dei giornalisti diciamo di Raffaello Uboldi Vittorio Emiliani perché forse hanno pur maggiore distacco e una dalla tensione politica e una maggiore presenza il contatto con la realtà da taluni di loro personalmente vissuta perché Raffaello Uboldi si trovava a Budapest in quei terribili giorni
Ecco Zagari per esempio giustamente individua secondo me i treni nodi del congresso del mille novecentocinquantasette che è uno dei temi principali del libro del congresso del PSI del cinquantasette a Venezia nel febbraio che uno dei temi principali di questo libro
Uno
Zagari in quell'epoca si trovava ancora al di fuori del PSI comuni trovavo fuori io io senza tessera idee di faceva ancora parte del PSD sia pure in polemica con sala grazie con la corrente che due anni dopo ne sarebbe uscita
Ed è già ieri individua appunto
Questi Poli ai quali bisognava guardare attraverso quell'esperienza e che sarebbero emersi nel congresso del cinquantasette
In questo modo primo la democratizzazione della sinistra
Come postulato
Secondo l'appartenenza all'Internazionale socialista non ci dimentichiamo che all'epoca il PSI ne era stato da vari anni escluso a favore del PSD
E poi L'Unità Socialista va ad aggiungersi all'interno
Nenni del resto aveva aderito già una serie di questi presupposti
Rifiutando in modo particolare ecco la democrazia dalla sinistra la personalizzazione degli errori e parlava anche di degenerazione degenerazione del sistema comunista del potere
Quindi a proposito di questa posizione di Nenni che fu certamente molto netta e a cui ci si è ripetutamente richiamati anche sennò ero nel messaggio del Presidente Napolitano diretta Tamburrano
Questa fu apprezzata è indubbiamente anche dare dei capi socialisti e all'estero Agnolin beve hanno presente a Venezia dice egli ha sollevato il dibattito che conosce lo fa aveva lasciato senza soluzione durante il congresso del Pd p q u e s
Dell'anno prima del livello del personalismo a livello dei principi e insomma l'apprezzamento fu nessun piano socialista internazionale già immediato fino da quell'anno
Ecco
Mi ha colpito appunto in questo questo libro in fondo è un
Tratto della storia è un è un riassunto una puntualizzazione della storia del Partito socialista italiano è un contributo alla storia del Palio tradisce italiano attraverso vari approfondimenti in un suo momento cruciale il momento appunto del congresso di Venezia
Nel mille novecentocinquantasette
Allora andando di nuovo alla figura di Nenni mi hanno colpito una lettura di altri passi in questo volume sia negli articoli scritti durante la rivoluzione ungherese scusate se la chiamo così ma io sono convinto che fu una rivoluzione
Sia nelle risposte a taluni compagni raccolte diligentemente dal fondo sui livelli che è qui presente
Sia nello scambio di lettere con Palmiro Togliatti
Su cui è molto interessante che lo scrittore di Vittorio Emiliani che ripresenta
Ecco
Io mi sono soffermato su questo perché era anche un mio problema personale nel senso che era la motivazione del mio riavvicinamento da Pietro Nenni da modestissimo gregario che cominciò e si intensificò allora e importo al mio rientro nel PSI nel cinquantanove con molta soddisfazione di Nenni chiamare manifesto e poi con le candidature glieli attività del tempo successivo
Certamente anche dopo ci fu da soffrire per gli autonomisti quale eravamo io che vede delle difficoltà ma mi ritenni dentro perché ormai l'esperienza di rescissione le avevo fatte e queste difficoltà lei ebbe particolarmente debbo dirlo
Durante la gestione di De Martino ecco nonostante la stima grandissima per lo studioso per il compagno per l'amico carissimo collega di università Napoli
E lì ebbi anche durante la gestione Mancini per i motivi che si possono immaginare che mi portarono a distaccarmi da quella corrente fino al punto di non volermi ripresentare alle elezioni del settantadue quindi dicevo negli mia sempre molto interessato in cui questi passi che ho ritrovato e su Mondoperaio egli scrisse senza democrazia e senza libertà tutto si avvilisce otto otto si corrompe anche le istituzioni sorte dalle rivoluzioni proletarie
Anche la trasformazione da privata sociale della proprietà dei mezzi di produzione di scambio che dell'economia socialista è la condizione principale ed eclettica
Socialista è pur sempre il mezzo e non il fine
Il fine essendo la liberazione dell'uomo da ogni forma di oppressione e di sfruttamento
In una quindi quelle lettere ai compagni del PSI
Del diciannove novembre cinquantasei
I come dirigente raccolta di ieri dimostra che erano compagni che scriveva in un senso di approvazione per queste posizioni altri che esprimevano e loro forti perplessità pure nell'interno del partito socialista
Nell'iscriversi
Spero risponde che gli avvenimenti successivi avranno consentito di valutare i fatti d'Ungheria per ciò che sono
Si è trattato di un tragico errore dal punto di vista comunista evidentemente o sovietico rendetevi conto che gli operai di Budapest si sono battuti e si battono per la loro libertà
E per il pane contro un corrotto
Governo comunista
Che ha tradito la rivoluzione quindi erano lotta così dall'interno pronto per aria
La lezione è che il socialismo non si fa con la polizia politica non si fa coi carri armati ma dando alla libertà ai lavoratori e così via
Ecco difendendo anche in quel contesto di lettere l'adiposità sua posizione
Idea avuta nell'incontro nell'anno mille novecentocinquantasei restate aprono Niang con Giuseppe Saragat che era fuori è stata oggetto di critiche o di fare per citare all'interno del PSI
Ecco
Ora
Che cosa volevo dire
Certo questa questo libero
E sta molto colpi ed in Italia io addirittura sono stato poi sul piede di casa con il mio intervento
Addirittura su un piede personale
Molto sul piano italiano mentre di non dobbiamo dimenticare che il mille novecentocinquantasei anche a prescindere proprio dalle precise datazioni perché qualcuno di questi fatti
La traduzione italiana di dividere cinquantacinque fu un grosso periodo internazionale di risveglio dell'ideologia idee e dei programmi socialisti e della messa a punto dei programmi socialisti
Una revisione di molte teorie economiche marxiste correnti ancora
E una posizione assunta dal socialismo internazionale di forte contrasto con il comunismo prima ancora dei fatti di cosa e prima ancora dei fatti del novembre in Ungheria
Vi sono studi recenti che hanno ritardato
Che ha dei mille novecentocinquantasei un'opera compianto dico compianto perché ero amico Emory molto presto
Garighe schiera segretario del partito laburista
Intitolato socialismo e nazionali gli show
Poi Arthur Lewis sulla politica economica socialista produsse tre saggi le citazioni di Keynes Schumpeter diventavano sempre più frequenti
I riferimenti venivano fatti spesso da questi studiosi socialisti al popolo e alle popolazioni che non dal classico in senso stretto
Si facevano strada studi sull'autogestione
Nel cinquantasei comunità le Edizioni di Comunità pubblicarono la traduzione delibere dichiari di Hans Kelsen dell'anno precedente articoli e giuridica del comunismo estremamente critico
Si parlava di vie nazionali al socialismo sia pure nell'ambito dei partiti comunisti
Era per la via polacca al socialismo che comunica era stato condannato nel mille novecentoquarantotto su istigazione di Tito
E però DC tornata sopra e così in modo particolare sei tu in Ungheria da prima ancora del mille novecentocinquantasei ecco quindi volevo dire che questo libero è certamente un contributo apprezzabile riuscito come tante opere di queste collane della Fondazione Nenni per cui dobbiamo essere
Grazie a Tamburrano anche chi come me ripeto aveva questi dubbi sulla possibilità di nucleare veramente cinquantasette da tutto il suo contesto precedente e successiva invece direi che questa impressione riuscite
Che i contributi di varia di vario tipo che vi si sono accentrati gli hanno ciascuno un loro loro apporto un loro significato
E quindi non mi resta che congratularmi con tutti gli autori col promotore della raccolta e ringraziare chi come Fausto Bertinotti che onora oggi della sua presenza e forse del suo interesse
In questo libro c'è un
Un carteggio inedito
Di grande interesse tra Pietro Nenni e Palmiro Togliatti
Un carteggio che riguarda pochi giorni dalla metafisica mi pare che il tredici di ottobre di quell'anno
Al al ventotto arriva fino al primo intervento sovietico
è un carteggio di grande interesse perché rivela un Nenni deciso fino all'ultimo a mantenere e a salvare il salvabile della politica unitaria delle masse
Lo ha analizzato Vittorio Emiliani io lo pregherei di venirci a raccontare qualcosa
Il critici
La musica cinquantasette
Questo decreto del
Sì in effetti nella negli archivi della Fondazione Nenni
Ci sono queste poche lettere una due molto diffuse due Brevi
Di un carteggio inedito
Fra Nenni e Togliatti che prende spunto da un episodio che sembrerebbe abbastanza marginale atto sommato perché siamo la prima lettera Quei Togliatti e Nenni
Cioè quella di ed esatte quella di Dini a Togliatti e datato dodici ottobre
E
Nasce da una dichiarazione che Togliatti ha fatto a Paese Sera a proposito di un patto di consultazione che avrebbe dovuto costituire cosa ormai molto allentata il vecchio patto interazione che era stato sepolto dal crollo e dalla tragedia del diciotto aprile quanto siamo cinquantasei sono stati molti rapporti ancora ma c'è questa specie di simulacro di patto di consultazione la quale però Nenni tiene come dice giustamente Tamburrano
Perché c'è uno spirito unitario a sinistra io allora ero un un ventenne mi ricordo insomma che eravamo poi come disse beh a Riccardo Lombardi dopo a comunisti
Nel senso che non eravamo non saremmo mai potuti essere anticomunisti ramo a comunista certamente non eravamo comunisti ma sociale
Ebbene c'è questa lettera divenne molto garbate c'è una risposta di Togliatti
Molto ampia e anche molto dura nel linguaggio
Linguaggio molto pesanti
Perché sostanzialmente siamo dopo Prodi Anna e Togliatti rimprovera Nenni
Voi che siete il partito più grosso si figurate a questo punta a rimorchio dice
Della socialdemocrazia di Saragat
Ma Cartizze
Ma Cartier addirittura supposizioni maccartista
Giocando sempre sul fatto voi qui vi siete e come se fosse al governo a un governo Scelba o governo Scelba sa ragazze prese facesse parte ne siete corresponsabili
Che è una vecchia tecnica se vogliamo che perfettamente usava anche dei carteggi privati
Quello che pur con parole che poi Silone giudicherà in modo molto pesante dice una violenza al verbale
Che abbiamo conosciuto soltanto negli anni del fascismo in effetti a leggerlo oggi fazione questa violenza verbale in un carteggio privato
Togliatti accusa Nenni e il Partito Socialista
Punto di essere a rimorchio della socialdemocrazia italiana privi della capacità e difende la vostra politiche persino minacciati una divisione interna questo il diciassette ottobre cinquantasei
E quindi
State dando un credito e un vantaggio straordinario ai socialdemocratici
Socialdemocratici
Rispose anni del ventitré ottobre ancora non è scoppiata la la rivoluzione ungherese siamo siamo ricchi qui in quelle ore ormai
Perché la prima corrispondenza se non vado errato di Luigi Fossati sull'Avanti
Di cui ho parlato anche in questo libro
E datata ventitré ventiquattro ottobre nenia Hubble gioco a rispondere in questo modo dice la verità
E che è stato il ventesimo congresso di mosche rapporto Krusciov le rivelazioni le polemiche susseguenti che hanno dato delle buone carte la socialdemocrazia europee italiana non la nostra posizione
Di avvicinamenti qualche ogni dialogo con i socialdemocratici a ben altro
I vergognosi fatti dall'epoca staliniana enunciati a Crush offre di voli riabilitazione di RAI di costo quindi tanti altri quella che non potranno dalla dell'Islanda Ski il crollo di un capo circondata universale rispetto come va così la rivolta di posti il drammatico rito lo dico molto a dire salpa gli operai polacco alla violenza
Della pressione opere a popolare che investa alcuni padri comunisti o ne smaschera gli errori e purtroppo anche i diritti sono questi fatti che hanno rivalutato la socialdemocrazia e ne ha prese di posizione molto netta molto
Non dura ma di di di molto recisa
E questa rivalutazione pesa naturalmente sulla riunificazione
Fa sì che mette di fatto essa si farà sull'orientamento più radicale purtuttavia consente hai capito ciò democratica assume una posizione polemica vantaggiosa di chi l'avevo detto
Carteggio e soprattutto in questo in questa in questo scambio
Dice regna ancora modesto argomento quasi propagandistico usato da Togliatti semplificazione dovesse farsi per avere dei ministeri scelte magari riferisse iconostasi passione l'urto con voi la frattura con le basse sarebbe inevitabile questo nello capisce bene
E sa che non potrà avvenire
Qui ancora non siamo avviati al centrosinistra giustamente elevata a Murano in un dialogo sì Nené ancora penso a una politica di unità
Di unità sinistra ma completamente diverso retrò e di tentativo di alternativa e anche ragiona ancora in termini alternativa di sinistra
Discorso
Democraticamente democratica e non siamo dopo nascerà un discorso anche se è in corso il dialogo i cattolici apertura del congresso di Torino cinquanta tre Morandi eccetera queste quindi questo è dopo ci sono altre due lettere certamente più formali che non aggiungono molto a questa a questa a questo carteggio a queste due lettere principali
Ma io volevo ricordare l'ha ricordato Vassalli
Lo scritto di Nenni
Che si Mondoperaio ma è prima la prefazione al libro di Fossati su Budapest
Cresce addirittura nel gennaio cinquantasette quindi due mesi dopo
La rivoluzione ungherese
Ed è straordinaria lucidità politica divenne in questa vicenda perché
è vero che il libro di Fossati è un libro di grande onestà politica come era stata tutta la sua sede le sue corrispondenze perché è molto bella e l'ho voluto raccontava proposi
Ha già Tamburrano perché siamo stati colleghi amici
Al al giorno prima e poi il Messaggero il torneo direttorio succedette a lui poi nell'ottanta
E da da ragazzo mi colpirono allora qual erano le nostre fonti di informazione
Nella in quello ottobre e novembre del cinquantasei
E alla radio soprattutto per la televisione si fece dei servizi ma non era un potevano essere di grande aggiornamento perché poi tutta l'ha bloccato mentre la radio riusciva fortunosamente trasmettere un un valoroso cronista RAI Vittorio Mangili che è stato una colonna della radio cardio fonia Rai
E che arrivò però dopo dopo Fossa e gli articoli sull'Avanti Fossati
Che vennero posate era Berlino Est per dire ancora com'erano i rapporti coi fra i due partiti c'era un piccolo ufficio davanti a Berlino Est restava Fossati eccolo Sergio Segre
Di cui era diventato poi e rimase intimo amico che mi ha confermato queste arrivò per primo al Budapest con una sua mille cento scasso Artissima che aveva fu il primo poco dopo arrivò Ilario Fiore del tempo
Io ho dato un dolore con dolori vecchiaia Montanelli col quale negli ultimi anni da un rapporto molto amichevole periti riguarda chiedono sei stato tu il primo lui continua a raccontare questa favola le date parlano chiaro Montanelli arriva soltanto alla fine di ottobre
Mentre cioè una settimana dopo praticamente merce Fossati
Verga le sue batte a macchina le sue prime corrispondenze il ventitré e ventiquattro ottobre
E come riesce a a farle arrivare in Italia attraverso perché tutto era bloccato non c'era nessuna possibilità di comunicazione attraverso una direttore d'orchestra prestigioso Mario Rossi che dirige l'Orchestra RAI di Torino
Il quale si si incarica accetta di fare anche a suo rischio da postino per Fossati e porta queste primissime corrispondenze in tasca da Budapest a Milano e vengono sulla queste nostre fonti di formazione
Ed è lì che è stato uno dei più grandi giornalisti secolo scorso su questo piano forse fare qualcosa è stato già fatto un pino che già centenario ma cioè non c'è dubbio
Che Nenni dobbiamo Dirac Mussolini purtroppo per altri versi certamente sono stati due grandi comunicatori e né mi è stato uno straordinario
Prima cronista inviato e poi direttore
E vendi in questo libro che esce come dico sul tamburo esce nel novembre del due gennaio del cinquantasette primo di una serie di libri bianchi curata da Antonio Giolitti per Inaudi che nel frattempo è uscito dal partito comunista
E da direttore dice le corrispondenze Luigi Fossati sulla parte seriamente di pudore sono qualcosa di più di un reportage sono la testimonianza di un socialista
Ogni tentazione di colore estranea al concetto che Fossati ha del giornalista né egli cerca di aver ragione contro qualcuno contro qualcosa narra
E nel racconto e dal racconto sgorgano attuare naturale apprezzamento dei fatti ai quali assistito ecco se io spero è che venisse ripubblicato questo libro che si trova ancora in antiquariato quibus soppressivi Fossati
Perché sono testimonianze che ancora oggi colpiscono certo io allora lo lessi ce l'ho ancora questo libro consumato e dal tempo però oncologi mi pare il Complesso di articoli più o onesto più appassionato insieme
Scritto sta dimezza la gente Sosa viadana che trovino albergo girava per le assemblee dei giovani dei circoli
Dei degli insorti quindi da tutto una serie di materiali di prima gli operai di consigli operai perché la la rivoluzione pone solo di giovani che poi noi conosciamo perché vendano io allora studiava via vengano questi giovani
Studenti ungheresi e certamente noi Fazio impressioni loro anticomunismo loro sì anticomunismo feroce com'era fatto di reazionario i democratici e dei socialisti che volevano la democrazia e socialismo rispetto e libertà individuale e collettiva
Finisco
Dicendo appunto che Nenni in questa prefazione
Cioè già induce tutto il discorso che poi cioè riprende quello della lettera Togliatti e quello che scriverà poi in maniera più diffusa su Mondoperaio
Quando dice
Il processo bastardi non è stato il processo ad un ad un uomo o d'un gruppo ma è stato un processo
A un sistema il resto di sistema il metodo il regime investono la stessa concezione comunista della conquista del potere villeggiatura del proletariato quale c'è storicamente configurata allora così ultimi quarant'anni
E la conclusione è quella che diceva già Vassalli da trarre è che senza garanzia di libertà individuale e collettiva tutto si corrompe anche le istituzioni sorte
Dalla rivoluzione proletaria e quindi nei comunisti ci deve c'è questa riluttanza che condanna rileva sottolinea ad accettare la conclusione riconosce il valore generale e permanente della democrazia
Questo è l'aspetto di fondo fa di una posizione che più netto di così francamente ed era difficile immaginare
Grazie tra
Signor presidente non posso più andare in lire alla
La moglie
Niente Lando
E si scusa marito
Usarlo scusa che Antonio non è potuto venire perché avevano
Che la moglie
Usarlo
Grazie anche a
C'è in questo libro
Sono contributi anche di esponenti dell'altra parte della sinistra tra questi c'è Giglia Tedesco che qui seduta davanti a me
Che ha scritto una cosa molto bello molto significativa poche parole che spiegano tante cose
Il mille novecentocinquantasei se il mio la perdita dell'innocenza rispetto al mondo sovietico
La trovo molto significativa perché questo laicità sì e la premessa profonda della autonomia
Ed è della lunga evoluzione del partito comunista
Se Giglia Tedesco ci vuole spiegare perché così
Grazie avrei voglia capire molte cose su questo libro che molto ricco
Tra l'altro vi segnalo un ritratto Splendido di Nikita Krusciov va fatto Alba
Giuliano Vassalli che non hanno trovato da nessun'altra parte così efficace ma invece resisterà questa tentazione cercherò di rispondere alla domanda il graziato Tamburrano di avere valorizzato questa via espressione che mi è venuta devo dire un moto spontaneo prestata perché innocenza perché noi giovani comunisti di allora la vidi in modo così in realtà uscito poi il libro di Rossana Rossanda e qui c'è una definizione culturalmente più precisa Rossana Rossanda parla di processo di corpi di secolarizzazione del PCR esatto cd culturalmente la definizione giusta il processo di secolarizzazione vissuto diciamo così sulla pelle perdita di innocenza lo riconfermo
Allora questo fa sì che io sia un po'però una voce rispetto al grosso dei saggi come dire al di fuori dal coro perché io ero tra quelli che non condannano intervento cercherò di dire perché credo che gli ho voluto dare questo taglio il mio contributo perché viceversa se diciamo solo che adesso consideriamo che sbagliamo diciamo una cosa importante ma non basta abbiamo cercato di aiutare a capire allora intanto io vorrei dire una cosa di cui si parla poco
Forse anche le potevo parlare di più
Che all'interno dei piccini
Quello che allora chiamammo il dissenso in realtà era la condanna dell'intervento fu molto più ampia di quanto non risulti c'è la lettera dei centouno al comitato centrale in un documento di grande importanza
C'è la rottura di Giolitti un fatto che fu drammatico Giolitti al consumo Giolitti Díaz molti altri
In realtà poi ci furono una miriade di documenti
Alla macchina perché allora prevaleva sempre questo spirito che Occhetto ricorda l'unità no allora ci furono moltissime organizzazioni che fecero documenti di condanna Vanoli vissero pubblici
Mi ricordo quanti quanti trovargli alla stazione per esempio mi sono per caso la stazione
E portavano questi documenti addirittura a mano da tanto che li consideravano una cosa gelosa la direzione quindi ci fu questa condanna molto diffusa chi la dice lunga su un fatto che in realtà hanno i comunisti italiani ci vivevamo già come una cosa diversa seppure poi il peso della Terza Internazionale faceva sì che si parlasse di campo socialista né sovietica ma ci considera un'altra cosa quindi è chiaro che quel richiamo drammatico alla realtà era molto più grave dello stesso rapporto segreto di cosciotto perché lì si trattava di insorti
Di rivoluzionario condivido la definizione che ha dato Giuliano e contro cui intervenivano i carri armati sovietici quindi era un fatto che proprio era agli antipodi con la nostra concezione della democrazia e dello stesso comunismo
Quindi questa dissidenza si spiega allora voi mi potrete domandare credo legittimamente come mai non esposte
E questa è una domanda importante su cui forse bisognerebbe lavorare ancora io personalmente da una risposta molto parziale ma di cui sono convinta che peso molto nel nostro giudizio oltre quell'esigenza di unità per cui non credo che tutto il partito avrebbe potuto collocarsi su una posizione di condanna allora
Penso a un altro fattore
E qui fu Togliatti particolarmente a sottolinearlo la preoccupazione per gli equilibri internazionali
E c'è stato chi ha scritto addirittura che vero inizio della politica di alta cioè della spartizione d'Europa e del mondo non fu tanto quando gli alta fu firmata quanto fu dopo l'intervento dei carri armati sovietici
A Budapest e penso che questo sia vero in realtà se pensiamo che ci furono delle condanne ma molto nelle banche per fortuna lo scoppio la terza guerra mondiale egli alla nostra posizione nella mia posizione in ogni caso non voglio arrogarmi l'arbitrio di parlare anche a nome di altri questa preoccupazione sulla situazione internazionale pensò fortemente e voglio anche aggiungere che lo stesso dagli atti che pure fu tra quelli che mantenne il punto e non fu per la condanna non era poi così tipo mediante Della situazione ecco non credo che lo fu e anche alcuni suoi scritti di quel periodo confermano che era molto prudente articolato nel giudizio però senza dubbio la condanna non ci fu e io sono d'accordo con Tamburrano il costo di quella mancata condanna e non un costo da poco potrei dire guardandolo da un punto di vista di interessi Gritti ristretti di partito non pagano dei prezzi né elettorali né di consensi ampi però al di là di alcune poi forze importanti come Giolitti appunto non solo lui che perdemmo poiché abbiamo sempre cercato di valutare il nostro giudizio in base non tanto a interessi elettoralistici quanto a quello che serviva al Paese alla sinistra beh debbo dire che ha ragione Tamburrano che il prezzo di quella mancata condanna fu da un lato una compromissione dell'unità a sinistra
E dall'altro lato cui il fatto che contribuì Imola a perpetuare quella conventio ad excludendum di una parte della sinistra che certo non derivava da questo però d'acquisto ebbe a sua manforte
Voglio anch'io dare atto
A Pietro Nenni di un dato che io considero straordinario
A parte per inciso voglio dirlo voglio anche dargli atto che rispetto alla rivoluzione ungherese ebbe un un giudizio molto equilibrato del ricordo un suo fondo che mi colpì molto già allora intitolato all'alta Marella schiuma sporca
I cui nomi non negava che vi fossero infiltrazioni provocatoria però dice cogliamo il senso dell'alta marea e aveva ragione ma una cosa che mi ha colpito ancora di più
In questo carteggio conto agli atti che ritengo molto importante avere pubblicato e che persino nell'ultima lettera tre trenta ottobre cinquantasei pensate Nenni si preoccupa di che cosa nel replicare a Togliatti
Proprio perché il nostro dissenso è molto grave e il tuo odierno articolo mele con ferma guai se intervengono tra noi i motivi subalterni di frizione e come dici tu di ostilità
Si tratta di ben altro che della volgare soddisfazione di gioia di gioire delle vostre difficoltà che del resto sono anche le nostre
Allora che di fronte a un dramma come quello Nenni si preoccupa di sottolineare
L'elemento unitario tema che poi ritroveremo anche in anni successivi di dure polemiche penso a libro intervista di Laterza un tabù urlano è la prova di come Nenni sia stazza alla vocazione unitaria di Nenni non sia stato un fatto così di certe fasi della sua vita dalla sua storia e anche di questo credo che dobbiamo rendervene atto io non voglio aggiungere altro se non sottolineare
Che in questo libro c'è una grande ricchezza anche di informazioni e di stimoli di riflessione per esempio una serie di dati sul congresso
Della di Venezia del Psi del congresso che si svolse quasi parallelamente la preparazione l'ottavo congresso del PC farebbero pensare certo fanno pensare a occasioni mancate per la sinistra italiana ma credo che soprattutto ci fanno pensare sulle radici antiche
Di problemi tuttora e-mail risolti per quanto riguarda la definizione di processo di sviluppo della società italiana verso una pienezza di democrazia vi ringrazio mi scuso se mi sono pronte a
Il presidente Bertinotti ha degli impegni istituzionali e quindi dobbiamo essere molto sobrie lasciare alle sette meno venti al più tardi
Ci lasci no Giuseppe sciolti per
Non c'è no io vorrei che trattano no no no no perché ho fino Padova dopo ho voluto usare una parola compagna
Così io no come c'è ancora mezz'ora
Se ci sono delle domande a cui volete che presidente compagno Bertinotti risponda
Con una rapidità della domanda fatele a chi vuole fare delle domande
Alti la mano
Non ci sono problemi allora
Tu hai mezz'ora trenta eccetera Mihajlovic invece di biliare temevo molto le domande quindi di un già mi è andata bene
Il ringraziamento per questo invito è molto
Dobbiamo molto sincero sono molto contento di essere qua
Gli interventi che si sono succeduti cinque
Testimoniò che su siamo di fronte a un arco di problemi
Che meriterebbero
Una riflessione organizzata insomma in una in una forma seminariale
Essendo problemi che riguardano non solo il passato ma il futuro
E non solo la storia di una componente della sinistra italiana ma la storia del della sinistra e io penso molto della sinistra europea
Sì di hanno detto molto più autorevolmente di me altri che hanno studiato a lungo questo cocci via io penso come l'uomo che
La vicenda ungherese del cinquantasei
E come un prisma entro il quale potere leggere
La storia del Novecento la storia drammatica del Novecento
E i problemi che risuona affiorati
Solo qualora non si voglia decuplicare la grande questione che il Novecento ha posto irrisolta
Cioè quella della trasformazione sta capitalista sono tutti di fronte a noi e tutti ugualmente irrisolto
Tamburrano ne ha posti parecchi
Interventi poi gli sia di Vassalli della tedesco dicono
Che possono essere iscritti
In questa latitudine io poi proprio ebbe a dire poche cose ma
Adottandone su alcuni ordini di questioni
La prima delle quali e la questione Ungheria cinquantasei
Secondo me non solo per ragioni di celebrazione di date è tornata con così grande intensità
Io penso che si possa dire oggi
Che con la l'intervento repressivo dell'Unione Sovietica
Contro la rivoluzione ungherese
Inizia la fine dei regimi dell'Est
Che si potrà che io penso vedono la loro ultima ma forse già impossibile
Ipotesi di riforma con l'invasione di Praga nel ciclo che c'è tra la repressione del cinquantasei è quella dalla novella di Praga si consuma la sconfitta storica
Dell'Unione Sovietica del dei regimi dell'Est che secondo me dà ragione attesi
Che si non si tratta di una sconfitta nei confronti di un avversario sterno ma prevalentemente di una implosione e di una sconfitta storica l'ipotesi su cui erano stati costruiti
In questo senso penso che il tornante drammatico regia ragione in questo
E cercare di capire perché i principali partiti comunisti
Dell'Europa in particolare quello italiano e quello francese
Abbiamo dato quella risposta che oggi appare a molti di noi totalmente sbagliata
Costituisce un problema rilevante per tutti un problema rilevante per tutti
Sono molto ragione
E c'è come c'è anche un autoritarismo cultura
Io ci ho sempre in mente la risposta di Sartor cambi di corsa tra perché appunto uomo
Al di sopra di ogni sospetto da questo punto di vista quando cammina gli dice ma perché tu non ti confronti realmente con questa critica l'Unione Sovietica che ti porto su degli elementi fattuali
Tre traumatica repressione dei processi falsi dette perché lui risponde con quella frase celebre pone Patrese Spearhead bianco
Cioè ecco un colore idea che le masse non possono capire
E quindi tanto vale diciamo così assecondare un paio giudizio piuttosto che fa i conti con una operazione considerata pedagogicamente possibile
Faccio notare che però qui c'è il germe precisamente della del rifiuto dell'accettazione di una democrazia come elemento costruttivo del progetto politico è questo il punto drammatico
Il secondo punto verrà ugualmente drammatico che emerge un po'di smalto subito questa cosa
E una modalità di interpretazione dei movimenti che io trovo ripetuta
Nel mondo nel movimento operaio della sinistra
Sia nelle componenti moderate che in quella radicale
Un atteggiamento paternalistico
Che promettente che i movimenti siano come to lead esiterei
Una il fiuto alla alla alla al al confronto critico in cui ti metti Solter ero di pareti dignità tu soggetto politico che Rizzato e il movimento portatore esso medesimo di culture politiche esperienze sapienza
E invece no
Surroghe Elia appunto davvero narcosi capitale la domanda se quello era un movimento socialista o liberale o non era invece fondamentale la domanda che quello era un movimento di massa e di popolo come dirà poi noi
Una rivoluzione nazionale e democratica e in quella definizione di nazionale democratica c'è la possibilità di comprendere le molte anime che erano presenti in quel modo in ma lo conosceva con una soggettività politica e culturale
In realtà nella pretesa invece di leggerlo come socialista e o come liberale peraltro in questa condizione paradossale che perché mi ha mi insegnate voi anche moltissime delle testimonianze peraltro molto affascinanti del al corteo limoni Tamburrano lo dicono un movimento che è stato letto dai liberali come socialista tra i socialisti come liberale
In realtà come come la si vede nella indagine della lettura dei testi l'esperienza dei consigli operai e nell'esperienza anche dei dei di un circolo come ipertrofia si vede bene che ci sono delle componenti assai diverse
Che tuttavia non vengono riconosciuti come tali degno e vengono stroncate tutto
In nome di un principio che io penso questo punto cruciale
Non potevano essere accettati in nome di una prospettiva di sinistra
Questo il tutto
Cioè il punto secondo me che con la repressione era incompatibile Colona idea di riaffermazione della prospettiva socialista deliberazione
E quelle non secondo punto che mi interessa molto anche per ragioni biografiche e non solo
E che è quello che si può chiamare il revisionismo socialista
Questo è un terreno secondo me molto interessante chiederei appunto a a intellettuali come Tamburrano di aiutare ad andare avanti questo lavoro dicendo di non accontentarsi della formula Nenni aveva ragione
Hai ragione diciamo considerarlo premiante sono d'accordo
Un tipo di poi considerare un risarcimento va bene
Però però non accontentiamoci
Perché in realtà una volta fatta questa operazione di onestà intellettuale
E diciamo importante anche a sinistra
Poi bisogna io credo
Cerchiamo di capire perché Nenni aveva ragione e tuttavia
Le promesse le promesse
Che erano in quell'aveva ragione non si sono dispiegate proprio dire Como dire questa cosa difficile
La questione è la questione di autonomia
La grande questione dell'autonomia però naturalmente ci sono molti autonomie
Molti molti Autonomie da soggetti diversi
Una nei confronti dell'Unione Sovietica riguardava tutte le sinistra socialisti comunisti sia il problema e ha un problema
L'altro è il problema dell'autonomia dei socialisti dal partito comunista
Anche nella lezione che negli anni ha ricordato qui giustamente
Dell'interpretazione di questa questione di ricadono in balia dei con la definizione di a comunista
Ho anche qui tra parentesi
Adesso sembra
Ben disposto verso il Partito comunista questo a comunista oggi vorrei ricordare quanto fosse considerato ostile allora
Doveva giusto per aveva diciamo il senso di come delle definizioni con il tempo cambiano adesso sarebbe sempre sembrerebbe una dichiarazione di amicizia allora fu affrontata come una questione dura tutti relazioni
Ma poi c'era un'altra autonomia Ciampi c'è ancora ed è l'autonomia del conflitto sociale
E se volete di ora in una in termini naturalmente che meriterebbe di essere discusso dell'autonomia di classe
Prendo due degli interventi che ci sono in questo libro così interessante è quello di
Landolfi è quello di Minchin nelle
McKinney pone un problema che secondo me è un problema importante
Ed è
Inchiesta apporto sta
Il dopo prese di posizione di Nenni
Sull'Ungheria Venezia
E il congresso di Torino impresso
Per per gli addetti ai lavori che aveva Kojo sita delle vicende socialiste
Questo problema è significativo
Perché non si può avviare che l'istanza autonomistica adesso onestamente nasce a Venezia
A Torino a una fondazione Foggia ce l'aveva Milano lecco verso i minori cinquantatré mai cinquantacinque
E vorrei spendere una parola perché reso grazie a Nenni
Forse una qualche maggiore attenzione a un pensatore socialista come Rodolfo Morandi andrebbe fatta
Troppo facilmente liquidato sulla base delle sue propensioni certo non diciamo non leggere sul terreno dei modelli organizzativi ma forse questo fa ombra a un pensatore critico che nel trentanove con il centro di Milano svolgeva la più serrata critica allo stalinismo che si sia conosciuto in quel tempo quindi personalità assai complessa
Che pone che contribuisce molto a Torino a definire il campo dell'alternativa e dell'autonomia
M'inchino e li pone un problema su cui bisogna riflettere io credo
L'esito che è stato essenzialmente quello
Diciamo del governo
Non ha assolutizzato lo diremo con i tempi con i termini di oggi la governabilità rispetto all'alternativa
E se sì perché
Lo questo non lo dico per parlare del passato i socialisti ma per parlare del presente del centrosinistra
E delle forze che fanno parte del centrosinistra
Cioè non è un elemento incombente nella politica questo accorcia il passo e magari e effettua partendo da un'aspirazione alta è una capacità critica fortissima poi ripiegare su un terreno che in qualche modo diventa di stabilizzazione
L'altro è il tema poco domanda l'altro tema che poté Landolfi
Me ne aveva ragione
E io penso ci sia indiscutibile
Ma quel Nenni aveva ragione antipasto nel campo socialista e sopra solo per ragioni di di di facilità di discorso conteneva due opzioni che poi sono arrivato talmente diverse e Tamberi
Appoggiate all'autonomia
Mi ha fatto riferimento
Vassalli in termini descrittiva mente Condi con vincenti di uno di questi potesse
Cioè il revisionismo socialista che conduce
Ad una lettura
Della necessità
Di democratizzare la società industriale
Infatti infatti Vassalli da questo punto di vista acutamente città esperienza di Olivetti di comunità
Cioè città delle esperienze che si muovono assumendo la modernizzazione
Prodotto dal passaggio del paese da paese agricola paese industriale e sulla base della messa in discussione dell'ipotesi
Della trasformazione della città capitalista assume quella intendiamoci non meno rispettabile ma diversa della democratizzazione della
Società industriale
Ed è un'ipotesi che troverà un lungo cammino ma ce n'è un'altra
Che stava anche quella sotto l'ombrello di Nenni aveva ragione
Ed è quella che porterà un pezzo la sinistra socialista non
Alla diciamo curvatura castrista
Bensì a Quaderni rossi
Cioè c'è c'è una una componente della sinistra che vede che Noemi ha ragione sull'Ungheria
Ma che pensa che quella partenza non conduca e non debba condurre all'ipotesi democratica bensì alla ricostruzione di un'ipotesi radicale socialista con una fortissima connotazione libertaria Eriberto
Appunto quella che poi arriva fino Quaderni Rossi anzi Danilo grazie
Che non casualmente condividere condivide il punto di vista dei nemici in Ungheria
Cioè ci ciclo perché parlo di questa cosa così dei socialisti perché secondo me dette favola trafelato queste due ipotesi revisioniste
A meno della morte dalla politica a cui purtroppo stiamo per molti versi assistendo
Qui tornano Fitto nella sinistra io vorrei che anche la discussione sul primo democratico sul la sinistra radicale Pepe cominciasse d'acqua cioè primo dal fatto che il revisionismo non è un cane morto ma è l'unica modalità di attivazione vagale politica fuori del revisionismo ce l'abbandono dalla polizia
Revisionismo vuol dire un colpo di riconsiderazione del tuo passato storico alla luce della capacità di indagano gli errori e di sapere dice così e sta il nocciolo duro
Di un pensiero se se è in grado di autorizzarlo sulla nasce la città contemporanea naturalmente non è che poi di armi
Io sono per il socialismo perché sono contro il capitalismo devi essere in grado di dimostrare che il processo di modernizzazione dalla globalizzazione capitalistica di cui noi processi ti pone questa questione
Ma se pensa che te la ponga
Quello che Walter Benjamin chiamava il balzo di tigre e precisamente a riposo disonesto
Qui ci sarebbe una curiosità
Cioè io credo prenda tutti però si altro che
Se la risponda alla difficile ma fra
No
La
La io
è o ma
Tono dalla
Non è non hai bisogno di commi non hai bisogno di connessione
No ma per quello che tu dici però io la userei a mio favore perché precisamente per questo che pongo il problema per l'oggi e non tra i capo esattamente per l'oggi
Cioè se quello valeva con un centro sinistra che faceva rasoi usa e industria elettrica e la riforma della scuola media figurati se l'ovale con il centrosinistra che fa la finanziaria di oggi è questo il mio ragionamento
En a fortiori allora il problema è questo
Di che rapporto c'hai tra la politica che può comprendere il passaggio del governo intendiamoci bene e la transizione che rapporto c'è tra il governo era tra suo maggior scelta Settis è questo il problema che tra diciamo la politica forte tipo pone e che ci porta a questo lo diciamo che che considero una curiosità la cosa anche un po'divertente almeno per me
E che in ogni caso c'è una cosa che viene sempre esclusa in questa ricostruzione storica perché esclusa vero
Nel dibatto comunista nel dibatto tra i socialisti tra socialisti e comunisti nella feticismo sesta ci si è un po'la scorsa che esclusa si chiama socialdemocrazia
Cioè bisogna pur chiedersi come mai
In Italia
Ogni passaggio dà luogo a molte a molti ricerche a molti esiti ma mai a quella socialdemocratica
Cioè perché in Italia l'operazione Baldi Godesberg non si affaccia ma i
Da qui mi fermo non non non nessuna intenzione andare oltre a
Questa non non ho nessuna intenzione andare oltre però è curioso
Però è davvero che ho io naturalmente so bene quanti depositi culturali pensano in questa direzione quanti deposte culturale la stesso peso del del del cattolicesimo
Democratico la storia del Partito comunista ce lo stralcio non sono così però ugualmente a est cioè devo dire vigilia mi può contraddire ma io una cosa che assolutamente non mi convince per niente
E e l'idea che si dice si dedica il Polito comunista è stata lasciata Luca Seta io non è che ogni ma non è vero niente
Pace democrazia una cosa definita nemici quando mi si dice ma scusa dalla la brutalità del Consiglio Sica Testa comunista e a socialdemocratica si dice una cosa priva di senso
Giorgio Giorgio Amendola per niente socialdemocratico eppure è un comunista moderato ma mai ma non c'entra nulla con l'impianto la socialdemocrazia assolutamente perché lascia democrazia in Italia non prende corpo se passa la democrazia si intende
Una formazione politica autonoma
Capace di un corredo nella società
Fatta di relazione con i sindacati con le cooperazione
E capace di un insediamento sociale profondo non solo fatto di voto capaci di un conto insomma per far perdere un'idea le spese cioè tu puoi avere perché voi ma anche nel mentre più grande crisi
Quella formazione una formazione che ha un radicamento nella società e ha una sua Weltanschauung
Ha un fondamento teorico culturale oltre che un insediamento sociale
Ecco perché nonostante abbia già nella svolta
Secondo me in Italia non succede perché a differenza degli altri paesi in cui la socialdemocrazia è rimasta durante le lunghe vicende se stessa
In Italia alla fine della seconda guerra mondiale le istituzioni proletarie
Cooperative sindacati tutto quello che era l'ossatura caratterizzante del riformismo chiamiamo riformismo socialdemocrazia essi Ester passato nelle mani del partito comunista
Io però prova a dare una semicerchio piace molto il esatto o perfetta sta grazie allora e infatti la mia risposta è un po'diversa da quella Tamburello perché invece secondo me la socialdemocrazia non alberga nell'Europa continentale
Nell'Europa continentale la socialdemocrazia è un fenomeno anglo sassone Acea democrazia non c'è né in Italia né in Francia né in Spagna Zapatero non è la socialdemocrazia i sospetti non era socialdemocrazia Ségolène Royal tanto meno tanto meno coppie diciamo e e in Italia in un letto o non è un caso che di tutto si discute tale che ricostruiva fondo socialdemocratica democratica comunista ma lasciarono cascano
Secondo me perché lascia democrazia non è di questa terra
Ma all'ora di questa terra dell'Europa continentale
Ma allora il problema è di una formazione politica che assuma però il grande tema che oggi si potrebbe chiamare cure del socialismo del ventunesimo secolo
Cioè il fatto che non mai come esito scontato la socialdemocrazia non solo non deruba Ica la questione del socialismo Matera ripropone come elemento fondativo di una cultura di una pratica politica di una soggettività politica di una forma di organizzazione
Che sia dico corrispondenti a questa a questa cosa
Quando il Gia dice
Noi perdemmo l'innocenza siccome dice una cosa molto bella
Ed è la stessa cosa chiosava Rossana dice con la secolarizzazione lo stesso soltanto che mi verrebbe da dire antivigilia che al contrario non solo
Chi viene a storia comunista ma tutti dovremmo ritrovare l'innocenza e usciva dalla secolarizzazione
Cioè che in realtà noi siamo di fronte a un po'cheap ha un problema fondativo
Un problema fondativo in cui la distinzione tra socialisti e comunisti è del tutto oggi in RAI popoli pile per questo mi interessa così tanto un libro come quello di Tamburrano perché secondo me quelli idoli interessa tutti allo stesso modo
Tutti allo stesso modo
Fuori diciamo così dalle bandiere di appartenenza su dove stavo io in quel momento perché appunto sei dentro un processo fondativo io voi finirete con un
Diciamo così con in questo vi fondativo con uno omaggio ma proprio personale minuti Simone non conta niente politicamente
A Pietro Nenni
Io appartengo alla generazione che venuto alla politica nel luglio del sessanta
La mia generazione delle magliette a strisce
E approdato al sindacato e diciamo pure del Partito socialista allora e poi al Partito Comunista passando per il più
Nove agognando meno nelle OPA insomma lo dico con titubanza
Qui c'è meglio Cattari Piraccini molte diciamo dei quelli che hanno il leader del Partito socialista in cui
Io piacevole le prime però
Se uno mi dicesse ma tu cosa pensi tu e voi poi perché è un pezzo di generazione quelle che poi sta vicino a qualche amico si sia avevate un modello negativo dalla politica
Sapete che mi darebbe e dire che sono
Perché perché ci sembrava ma non perché era entrare di me di destra no
Perché ci sembrava
L'espressione della politica dado come del resto lui lo so con grande forza giornalistica dopo la Liberazione cioè il politico il il politico che che sta sull'immediatezza sulla contingenza che si gioca la partita qui e ora
Senza diciamo una dimensione che a noi sembrano opera strategica
Vorrei fare per quel pochissimo che vale pubblica ammenda
Per riavere riscontrato che per tutta la sua vita comprese le ultime parole usate
In una emozionante ricordo
Apparizioni televisive
Ritorno su questa questione del socialismo
E cioè in fondo anche a noi ci eravamo fatti abbagliare
Dal fatto che quella
Carattere così stringente dell'impegno politico aveva vengo incontro agro dicevi tu persino sul passaggio di governo
Veniva letto da noi come un abbassamento
Del della ricerca della qualità strategica e ci sbagliamo
E ci sbagliamo io credo che questa cosa in qualche modo posso costruì una lezione anche per domani grazie
Occorre
Cari amici io sono stato
Letteralmente rapito da questo intervento del compagno Bertinotti
Accuse peccato che non ha cominciato
Perché con quello che ha detto avremmo fatto mezzanotte
Al troppo tardi
E trova ormai finito io al suo omaggio a Nenni
All'omaggio che adesso presidente Bertinotti
A tributato a Nenni
Sì ci si sbagliavano
Vorrei aggiungere quello che gli ha tributato Occhetto molto simile molto bello dove non c'è stasera però queste parole vanno letti
Pietro Nenni
Incominciamo a prendere sul serio Nenni quelli Nenni che rispetto ai mostri sacri come Gramsci e Togliatti c'era sempre sembrato solo un vecchio socialista umanitario
Per la prima volta molti di noi incominciamo a sentire tutto il fascino di un pensiero autenticamente libertario
La corteccia la sapienza la furbizia di Togliatti ebbero grandi meriti per il PC
Nello stesso tempo Pecere perderà ma se viste italiano una grande occasione storica della sua riunificazione che non poteva avvenire che sulle posizioni di autonomia da Mosca sostenuto in quel momento da Pietro Nenni e questo Pietro Nenni
Così socialista come nelle ultime parole del presidente Bertinotti e libertario le parole di Occhetto
E proprio Pietro Nenni grazie alla vostra
Grazie
C'è da fare allora c'era una richiesta di modifica
O non ha niente