Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Il sei per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato la legge finanziaria due mila sette come sapete come te ascoltato l'escussione a subito un improvviso stop in quanto appunto è stata preannunciata la presentazione di una maxi emendamento alla legge finanziaria su cui verrà posta la fiducia su questo tema e anche sul dibattito che ne conseguito si è incentrato la sessione dei lavori di Palazzo Madama che vi abbiamo proposto era questo è tutto per quanto riguarda i lavori parlamentari di oggi la differita con lavori di questo pomeriggio del Senato
Terminano qui le trasmissioni in convenzione e riprendono i programmi di radio radicale organo della lista Marco Pannella
E dunque ora vi lasciamo l'appuntamento con la trasmissione radio carcere di questa sera con quindici minuti circa di ritardo rispetto all'appuntamento l'orario consueto in quanto abbiamo voluto proporre integralmente la fase dei lavori
Del Senato abbiamo ascoltato fino a qualche istante fare una trasmissione radio carcere curata da Riccardo Re
Dall'abitacolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'Italia l'appello di Palermo seconda sezione
Dato cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena questa sera Radio Carcere affronteremo una serie di notizie di tematiche attinenti alla giustizia penale
E alla detenzione e quindi questa sera Radio Carcere
Diventa forse la forma più originale di radio carcere ovvero una sorta di radio giornale per tenere aggiornati gli ascoltatori di radio radicale di Radio Carcere sui temi di maggiore attualità che riguardano la giustizia nel nostro Paese e lo Stato le condizioni
Di detenzione in Italia
Ma vediamo subito il sommario delle principali notizie che questa sera affronteremo a Radio Carcere
Decreto Bersani c'è disaccordo tra le principali organizzazioni che rappresentano gli avvocati in Italia in merito alle proteste da adottare contro il decreto Bersani se infatti l'Organismo unitario dell'avvocatura ha proclamato per il quindici e il sedici dicembre due giorni di astensioni
Ecco non aderiranno queste assegnazioni l'Unione nazionale delle camere penali che rappresenta
La maggior parte degli avvocati penalisti in tutta Italia
Garante dei diritti dei detenuti doveva essere discussa oggi alla Camera i deputati la proposta di legge che vuole istituire la prima figura in Italia
Di garante nazionale dei diritti delle persone detenute la proposta di legge dovessi scusa oggi alla Camera
Ma dopo il primo esame il disegno di legge è tornato in Commissione affari costituzionali ancora non è deciso comunque l'abbandono la discussione in aula forse giovedì il voto
Edilizia penitenziaria mentre il ministro alla Giustizia ha annunciato che verranno realizzati nei prossimi mesi mille cinquecento posti in più nelle carceri del sud
D Italia ancora rimane chiusa e deserta la nuova casa circondariale che è stata realizzata a Padova
Nuova casa circondariale di Padova che è stata edificata accanto alla vecchia casa circondariale di Padova rimane
Chiusa e inutilizzata nonostante che il deputato la Rosa nel Pugno Sergio D'Elia abbia presentato un'interrogazione parlamentare al ministro Mastella
Nuoro Carmelo Musumeci persona detenuta nel carcere Badu e Carros di nuovo è in sciopero della fame dal primo dicembre per chiedere di essere trasferito in un carcere vicino al luogo di residenza della propria famiglia la richiesta
Di trasferimento di Carmelo Musumeci conseguente sciopero della fame che sta portando avanti ad oltranza e anche motivato dalle esigenze di poter continuare il suo percorso di studio iniziato
Quindici anni fa quando è entrato in carcere
Decreto Bersani l'organismo unitario dell'avvocatura promosso per il quindici e sedici dicembre due giorni di astensione dall'attività forense per protestare contro il decreto Bersani nel frattempo l'unione nazionale delle camere penali e la Camera Penale di Roma che rappresentano una gran parte degli avvocati penalisti italiani si dissocia de questo ulteriore forma di astensione
Ai microfoni di Radio Carcere per capirne di più
Cioè Giandomenico Caiazza avvocato penalista presidente della Camera penale di Roma
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è l'avvocato Giandomenico Caiazza avvocato penalista e presidente della camera penale di Roma buona sì l'avvocato Caiazza ora era
Avvocato Caiazza prima di tutto un chiarimento che si impone infatti per Verdi rissa del giovedì venerdì e sabato prossimo l'Organismo unitario dell'avvocatura ha programmato ha proclamato l'ennesimo sciopero l'astensione dalle udienze
Degli avvocati per protestare contro il cosiddetto decreto Bersani che per quanto riguarda la la professione di avvocato ha introdotto la pubblicità
Dell'attività professionale ha introdotto anche una sorta di patto pro quota lite insomma c'è molta polemica contro questo decreto Bersani per quanto riguarda gli avvocati la Camera Penale di Roma aderisce a questa sensazione
Per giovedì venerdì e sabato o no
No la Camera Penale di Roma non aderisce in sintonia con la decisione dell'Unione delle Camere penali noi avevamo già da tempo messo in chiaro le distante
Che vi sono tra la sensibilità anche la storia la tradizione dell'avvocatura penale
E in questo che pensioni vorremmo dire le evoluzioni che stanno avendo queste astensioni diciamo così Fink sintetizzate sotto l'etichetta di legge Bertani
Che per la verità però si stanno estendendo anche oltre quell'ambito più in generale noi osserviamo due cose da prima
E che un'attenzione deve avere un obiettivo una un'attenzione per protestare per per manifestare insieme un dissenso così prolungata e ripetuta nel tempo e semplicemente una cosa priva di senso dal punto di vista politico e chiusura lo strumento per l'attenzione
Lo indebolisce
Poi non è chiaro perché essendo certo che non c'è un obiettivo se non quello di protestare la legge approvata ora si sta spostando l'attenzione sul decreto Mastella sulla riforma delle professioni
Ma non se n'è mai discusso la verità e che si sta cavalcando o una in sofferenza in larga parte ingiustificata ma anche con fortissime connotazioni corporative
Con non poche connotazioni diciamo così di protesta tra virgolette anti fiscale
Noi siamo orgogliosi di una storia per la quale le nostre attenzioni le nostre battaglie sono state sempre nell'interesse dei cittadini non degli avvocati della corporazione o della categoria
Prima della riforma ripercussioni serie
E seria
Ma noi non ci stiamo su questo piano ecco ecco quindi avvocato Caiazza la Camera Penale di Roma ma credo anche l'unione nazionale delle camere penali non aderirà questa prossima astensione
Dall'undici al sedici dicembre proclamata dalla Organismo unitario dell'avvocatura non era l'unico chiedo scusa ricorre come a dare quattordici quindici e sedici quattordici
Bisogna anche dire che sabato esperita entro il terzo giorno e tappato quindi è una è una è una presa in giro ma è il quattordici e il quindici sono la riduzione a due giorni di una tensione che originariamente come giustamente ricorda che era stata proclamata dal con congresso nazionale forense per tutta la settimana dall'undici al critici dopo di che l'OUA riduce questa attenzione a due giorni impiega un documento di una decina di pagine per spiegare perché e noi non l'abbiamo molto capito accompagna questo documento con una lettera pressoché discusse al ministro Mastella
E pare ringraziando delle nomine in questo o quell'altro
Comitato si dice che insomma abolirlo del tutto non si poteva questa attenzione quindi si è fatto il possibile ma che questo non pregiudichi
Noi quando facciamo le attenzioni non non ci giustifichiamo col ministro le facciamo e basta
E chiama e c'è una grande confusione c'è una grande confusione e noi riteniamo che bisogna essere veramente avere senso di responsabilità
è è chiaro che facile cavalcare diciamo così i malumori
Ma mai di soggetti politici che vogliono fare politica hanno il il compito di guidare i malumori non di farsi travolgere senza
Ecco avvocato Caiazza ve questa protesta questa astensione promossa dallo l'Organismo unitario dell'avvocatura quello Camera penale non non aderisce per i prossimi giorni è contro il decreto Bersani che riguarda alcuni aspetti della professione di avvocato ora la gente di qui alla i cittadini pavimenti questo decreto Bersani interessa
Ben poco soprattutto quando riguarda ma quanto per quanto riguarda gli avvocati magari brillasse ai farmacisti l'interesse un paio di più la domanda è questa
Forse non sarebbe più opportuno invece che protestare e in qualche misura contro il decreto Bersani fare in maniera tale che l'avvocato faccia bene il suo lavoro cosa voglio dire che personalmente raccolgo tante testimonianze di persone che in qualche maniera sono state danneggiate non difese dell'attività del penalista ecco forse una presa di posizione delle camere penali rigorosa e seria sulla formazione dell'avvocato sulla sua responsabilità sarebbe più opportuno o no
E no ma questo devo devo dire che è talmente opportuno che perché l'Unione delle camere penali a da da da diversi anni preso questa posizione il tema della riforma della professione un tema serissimo
Che riguarda anche i cittadini perché naturalmente non foss'altro per le cose che lei stava dicendo e cioè la riforma dalla professione significa anche lavorare sulla qualità della professione ora e sul controllo e la qualità e sulla formazione
Questo il discorso serio e noi da alcuni anni abbiamo indicato nei cosiddetti albi di specialità una delle strade maestre noi abbiamo detto
Dobbiamo
Per verificare l'offerta e quindi dobbiamo pretendere
Pelliccia l'iniziazione com'è per i kit per i politici che sono odontoiatri piuttosto che ortopedici piuttosto che a almeno il cittadino sa doveva perché oggi le persone cittadine ma anche persone le versioni di leva anche persone detenute hanno paura andare all'avvocato di Putin chissà in che mani vada a finire questa è un po'io mi auguro che adesso non ci sia al punto da aver paura di andare dall'avvocato ma certamente vi è una
Indeterminatezza della qualificazione professionale
C'è un numero strabiliante di avvocati e che ha per conseguenza un abbassamento della qualità della proposta professionale ma proprio questa osservazione ci fa capire la assurdità della posizione di con sottesa alla riforma Bersani
Che
Non ha saputo cogliere la radicale diversità della professione forense ed alle altre professioni
E cioè un intervento di liberalizzazione come lo ha voluto spacciare Bertani per quanto riguarda l'avvocatura quel presupporrebbe che gli avvocati siano numero chiuso ristretto com'è per i notai com'è per i farmacisti o come per l'attività dei dei dei tassisti o potremmo fare altri mille
Noi abbiamo il problema inverso
Aspettiamo centosettanta mila cioè gli avvocati e in Italia sono un numero che non so è che possiamo dire quelle cose
Bottega ma forse di più
Per gli avvocati che lo riguardi più ampie otto volte gli avvocati dello in Francia quasi dieci volte ecco dieci volte quelli non in Germania eccetera come però parlare di liberalizzazione di fronte a un disastro del genere il problema è l'inverso
E allora noi abbiamo indicato questa soluzione così come invece cari immaginare un controllo disciplinare
Che non può essere garantito su questo noi siamo chiarissimi unita all'attuale assetto ordinistico c'è un alimento il controllo disciplinare diciamolo con chiarezza il richiamo agli ascoltatori ecco se un avvocato
Penalista OC lista fa un errore professionale cioè fa condannare
Diciamo un innocente ovvero chiede troppi soldi il cliente il cittadino l'imputato nel caso di specie può ricorrere al Consiglio dell'ordine pochissimi lo fanno perché dico ma che faccio me la prendo
Mi metto contro un avvocato questo un pochino il sentimento scusi io anche qui risultare l'attenzione a non a non diciamo a secondario che atteggiamenti
Che potrebbero essere anche demagogici il problema è semplicemente che non funziona così come funziona il sistema disciplinare anzi non funziona ma non funziona neanche uno dei magistrati tutti si sa che e tutti sanno molto bene
Qual è il bilancio che noi possiamo dare della giustizia disciplinare dell'Anm sì sì dobbiamo trovare una soluzione per esempio ma è una mia personale opinione io ho avuto anche esperienze di due mandati consiliari
Di come Consiglio dell'ordine armi romanzi e posso dire con onestà che questo sistema nuove può funzionare
Che giudice disciplinare e elettivo
E che la sua eleggibilità e indefinite indeterminati e posso il predetto per vent'anni venticinque anni abbiamo consiglieri dell'ordine che sono consigliere tali da venti anni
è naturale che si crea un rapporto elettorali come penso tra i colleghi rispetto a questa piuttosto quell'altra persona
Chiaramente
Inutilmente e come posso dire che citabile ecco un'attività di controllo disciplinare inflessibile su questo possiamo immaginare mille soluzioni la cosa che mi colpisce veramente e l'aiuto minoranza del fenomeno
Del meccanismo di funzionamento di questa professione arrivare a dire come ho sentito dire alcuni comizi per esempio di me di D'Alema che si è con l'abolizione delle tariffe minime finalmente i giovani professionisti non avranno problemi di di limiti alla concorrenza info tre potranno finalmente avere un avvenire radioso maggio ma
C'è veramente da spreca più Rita chiunque fa questa professione sta criteri femminile non sono i fatti operativa apre basta farsi due passi a piazzale Clodio averla le code vedere che ci sono
Giovani e meno giovani che possono sono disposto a difenderti il problema è come quel cento euro per duecento euro punto voglio dire sono cose proprio prive di senso c'è una discussione surreale
L'unica cosa seria su questo tema
La data indicata la Comunità europea il Parlamento europeo interpretazione della corte europea
Cioè diretti le norme di liberazione devono funzionare per i notai per i farmaci per gli avvocati è un'altra cosa non lo diciamo noi lo ha detto il Parlamento europeo sembra colto europeo di giustizia
E qui il grande errore politico del i rappresentanti politici dell'avvocatura sedicenti unitari
Che avrebbero dovuto pretendere di Guerci dalle altre professioni di invece chi accetta una operazione politica di natura diciamo rivolta dei ceti medi
Che è un disastro per l'avvocatura noi non abbiamo nulla a che fare con le problematiche di notai farmacisti commerciali questo è il limite del noi dovremmo spirare coloro avremmo dovuto dire a Bersani non hai capito niente la nonna è una questione diverso
Avvocato Caiazza io la ringrazio tanto per la sua disponibilità quindi gli avvocati penalisti che aderiscono alla Camera penale non solo di Roma ma di tutta Italia lavoreranno il quattordici e il quindici se necessarie non si asterranno dalle udienze e come abbiamo sentito insomma
L'attività
Migliorare rossa giustizia le idee che euro al rientro dalla Camera penale di Roma e quella nazionale camere nazionali insomma
Non mancano ci si ci sentiremmo per forza in questi prossimi mesi avvocato ed è agli atti mi fa piacere mirare cere grazie buon lavoro allora grazie grazie avvocato Caiazza
Garante dei diritti dei detenuti la proposta di legge per l'istituzione e sarebbe stata la prima volta in Italia del primo garante nazionale dei diritti le persone detenute doveva essere discussa oggi alla camera dei deputati
Ma dopo le prime battute sull'esame della proposta
Di legge la proposta di legge è stata rimandata in Commissione affari costituzionali
Do era previsto per giovedì prossimo il voto su questa proposta di legge adesso tutto torna nell'incertezza Patrizio Gonnella presidente di Antigone
E tra i promotori di questa proposta di legge
Ecco per il suo nella cosa prevede questa proposta di legge sull'istituzione del Garante dei diritti detenuti innanzitutto che cos'è questo garante i diritti dei detenuti secondo questa proposta di legge
è una figura nuova dell'ordinamento giuridico italiano una figura nuova in quanto prevede motivi ispettivi di vincite di accesso non solo all'interno degli istituti di pena non solo all'interno degli istituti penali per minori degli ospedali psichiatrici giudiziari ma che in di chi di solito non visitati e quindi le caserme dei carabinieri commissariati di polizia le caserme della Guardia di Finanza e anche i CPT Centri di permanenza temporanea trentatré Palmieri da Pizza di espulsione
Cioè una figura che ha compiti diciamo ispettivi di controllo di tutti i luoghi di detenzione tutti nessuno escluso ovviamente a prevenzione delle dei rischi di violazione dei diritti
Ecco per potere ispettivo si intende quel potere riconosciuto dalla legge a un determinato soggetto di entrare per esempio in un carcere o in una caserma dei carabinieri
Senza nessun preavviso ripeto nessun preavviso può entrare in qualche luogo dove ci sia una persona fermata Pata provvisoriamente detenuta che ovviamente si tratta di adempiere hanno piegato obblighi che ci derivano da l'avevo firmato internazionali ricordo il protocollo delle Nazioni Unite
Alla Convenzione sulla tortura che nell'istituire un comitato ispettivo
Universale prevede che però a livello nazionale ogni nazione ci tocchi di un meccanismo indipendente di controllo dei luoghi di detenzione è bene ricordarlo su tutto ricordano alla nostra politica che spesso si dimentica questi accordi internazionali siglati
Ecco in questa proposta di legge sul garante dei diritti dei detenuti quali Poteri vengono riconosciuti e questa nuova Authority se così possiamo chiamarla
E motivi di milita la devota detti cioè di poteva andare in qualunque luogo e quindi per esempio in un carcere nelle celle d'isolamento delle sezioni quarantuno bis delle sezioni presenta limiti fare la visita per poi tempo o ipotesi verrà nell'ipotesi in cui i via Quirino reclami da parte dei detenuti coincide diciamo a prova a buttare in acqua o in una questione risolta
E quindi può imporre soluzioni alle amministrazioni interessate l'amministrazione penitenziaria quella degli interni o l'amministrazione diciamo della difesa nel caso in cui cita anche dei carabinieri o delle finanche nel caso in cui i tratti nelle quali si applica imporre delle soluzioni autopulenti il la mini la pubblica amministrazione inadempiente sarà inottemperante sarà comunque costretto a cui ad adempiere dà un morso una
Ordinato gerarchicamente accetto di deve essere diventare garante dei dei diritti venduti in Italia non gli mancherebbe lavoro insomma poco ma sicuro ora Brizio nella tournée
Mi insegni che i luoghi chiusi di restrizioni siano essi carceri che le caserme della polizia dei carabinieri e guardia di finanza nelle stanze più sicurezza qualsiasi luogo di costrizione
Che è chiusa all'esterno
è il luogo ideale per i maltrattamenti sai anche gli radio carcere non si tira indietro nel denunciarli ecco questo garante
Potrebbe andare a fare visita all'improvviso in una cella e scoprire l'esistenza di un maltrattamenti segnala la magistratura ha l'obbligo di segnalare alla magistratura
Delicato in cui riscontro l'ipotesi di reato all'obbligo di informare
Nel più breve tempo possibile la magistratura è ovviamente con l'organismo che e a funzioni preventive ma non solo anche funzioni repressive rispetto a tentazioni di violazioni dei diritti umani
Che purtroppo lo dico io non certo del ci sono ci sono in Italia ecco questo garante le persone detenute di diritti di recente durante questa Authority nazionale potrebbe anche intervenire e laddove presidia persona detenuta chieda cure mediche non le ottenga
Assolutamente fino non solo laddove per esempio nonché riconosciuto il diritto ad avere colloqui con i familiari Ari oppure laddove non fiori con lucchetto a tale per cui è stata correttamente una procedura disciplinare
Laddove non sia rispettato il principio della territorializzazione della pena anche quello diritto il diritto ad essere ubicati in un territorio non troppo lontano da luoghi di origine dove ci sono i propria pecche o può essere
Una figura che a tutto quello che al marito risolviamo eccetto la FIOM di garanzia tra l'altro ecco questo l'ultimo argomento che toccato la lontananza dell'istituto di pena rispetto all'obbedienza dalla famiglia De Rosa detenuta sarà uno degli argomenti
Che torneranno in voga
Tra l'altro perché sempre più persone si lamentano detenuti si lamenta di questa lontananza arresto c'è lo sciopero di Carmelo Musumeci stiamo seguendo con molta attenzione alla questo più o meno e il quadro di questo ripresero a figura che si sta
Speriamo si compiuti presso in Italia notorio nazionali richiedesse detenuta e coma e l'Italia è l'unico Paese avere avuto quest'idea o in Europa ci sono dei precedenti no
Ero in Europa ci sono troppi precedenti è una figura vinta dalla tradizione scandinava quella dell'Ombudsman
Più valido in tutta Europa ci sono figure analoghe olimpiche all'interno di diciamo organismi di difesa civica più ampi che dedicano un settore a quell'ora altamente penitenziario pure con figure specifiche
Diciamo di tutela dei diritti dei detenuti come per esempio l'Inghilterra e Scozia innocui privi delle in Catalogna e veda poco si stanno organizzando per per istituire una figura analoga anche Francia
Ah quindi insomma questa iniziativa
Italiana si andrebbe a inserire un po'europeo già abbastanza radicato inventato europeo che ci sta consolidando dove ci si rende assolutamente conto che la specificità della condizione di detenzione richiede meccanismi specifici di tutela dei loro diritti
Dunque peggio nella fino a questo fino a quello sia adesso il quadro della situazione per quanto riguarda l'istituto di questo di questo garante dei ritmi persone detenute sicuramente da legarci Dalian ci stanno ascoltando
Non potranno che essere contenti di questo no prospettiva però questa prospettiva
Diciamo l'iter legislativo di questa proposta di legge sta incontrando dei problemi alla ci puoi fare un pochino il quadro della situazione
Allora diciamo che fino a ieri erano molto soddisfatti
Perché c'è stato un battitori Gandhi in Commissione affari costituzionali più o meno sullo arrivati pareri favorevoli da tutte le altre Commissioni coinvolte tabacchi dedicato la discussione generale in Aula alla Camera la parliamo dove diciamo accettato anche i diciamo sono scaduti i termini per la presentazione degli emendamenti
E quindi fin qui tutto bene il testo promuove un testo che ha tenuto rispetto diciamo piede incanti attentatori di annacquamento
Che ci sono tante in questi cinque centimetri ora diciamo subentra una possibile alternativa che meritata ventilata evocata
Cioè quella di politica che divenga punta porta diciotto comitato tutto commissioni più ampia sui diritti umani anche il tempo
Anche perché deriva da un obbligo di adempiuto che in questo caso rispetto a indicazioni provenienti dalle Nazioni Unite questo non è un buon segnale è e purché Sheridan ininfluenti non è mai contegno che c'è che cede ricordi ora elementare quando ha a rapidamente all'approvazione eppure alla Camera del disegno di legge è anche questo un cattivo sembra strumentale insomma
Ma io ho l'impressione che il rischio che da qui andiamo incontro è quello di arrivare a diciamo non tagliare il traguardo se voi ripuliamo i cui provvedimenti a non pagarlo sicuramente in tempi rapidi poi probabilmente perché una ferrea volontà politica un accordo anche con l'opposizione c'è la FIFA ugualmente mettendo in piedi due testi di legge in un unico grande il provvedimento di legge metterò siccome io non credo dei marchi protetti non credo neanche nelle Marche infatti questa è la sensazione che anche mia insomma l'hanno buttato in caciara sempre come dicono a Roma
Ecco ma la l'onorevole Gaia Graziella Mascia di Rifondazione Comunista che la relatrice di questo provvedimento
Penso che abbia espresso anche lei le stesse considerazioni
La mattina e appunto il la lo ha ribadito in conferenza stampa l'obiettivo di portare su un ruolo più attivo nella parete completo a Tampa anche il sottosegretario Luigi Manconi l'obiettivo di tutti quelli lì presenti era di portare nel più breve termine possibile
Diciamo accadrà il risultato dell'approvazione del voi
E le forche caudine accetto gli scivola tutto e il alle sale quindi la prossima legge sul l'istruzione garantiti i detenuti è passata dall'Aula della Camera di nuove in Commissione ancora a
C'è una discussione ma giunta comitato dei nove che decidete riportarlo in Commissione oppure andare al voto effettiva al voto tu eri già si vota che approva
Noi puntiamo perché si vada al voto quindi entro giovedì sappiamo qualcosa Vittorio vedi dovremmo sapere che i tempi saranno diciamo quelli di cui io oggi ho detto pure saranno pervenuti stupisce che le istituzioni e gli oratori di così di buon senso insomma
Clean plichi da parte da politico lo sforzo tanto intenso no voglio insomma non è che ci vuole molto
Ha capito è la è una cosa giusta da fare mettendo Depardieu una volta lette quante volte vuole giuste insieme Riccardo abbiamo proposto in questi anni
Non diciamo non vada ci sono delle cose Lara e dalla legge sui bambini in carcere e una legge su cui secondo me ci troverebbe il consenso di tutti di destra sinistra centro grandi piccoli narghilè i comuni tutti eppure Sissi di bambini dall'in carcere quindi vuol dire che in realtà fino a molto molto titolo molte chiacchiere su questi temi ma poi alla fine difficile veramente trovare il coltello
Grazie per il secondo reciproca venuto chiesto ma l'ho detto tutto dice lavori aggiorniamoci cerchiamo di fare pressione tu
Hendon ossia qui via d'un ritardo nell'approvazione di questa legge
Perché
E ogni ritardo c'è Porta perché coltello rischio perché venga tutta piatta e che pensiamo eventualmente anche a qualche iniziativa intraprende perché se necessario mobilitarsi insomma in qualche maniera
Forse occorre anche l'ecobonus necessaria che arrivi un segnale da più parti possibile da dentro le carceri da fuori dalle carceri dalle associazioni da noi da da noi tutti
Harding che in questa settimana si voti ci sono le condizioni per farlo bene grazie grazie per il secondo nella ci sentiremo presto evidentemente grazie grazie a Trecate grazie a tutti
Edilizia penitenziaria mentre il ministro alla Giustizia Clemente Mastella annuncia che nei prossimi mesi verranno realizzati mille cinquecento posti in più nelle carceri del sud
A Padova è stata realizzata una nuova struttura penitenziaria il nuovo carcere e lì è pronto è la nuova casa circondariale di Padova
La nuova casa circondariale di Padova pur essendo pronta per l'utilizzo rimane deserta la nuova casa circonda e di Padova sorge accanto alla vecchia casa circondariale di Padova così che la bella città di Padova raggiunge un primato
A un carcere vecchio e sovraffollato accanto a uno che nuovo ma deserto
Ornella Favero coordinatrice di ristretti orizzonti di Padova ci aiuta a capirne qualcosa di più
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è Ornella Favero che
Coordina la preziosissima redazione e di ristretti Orizzonti redazione di persone detenute che orbita nelle intorno al carcere e due palazzi di Padova buonasera Ornella Favero
Era ecco di risentì orizzonti ricordiamo non solo il periodico stampato ma anche il sito internet ristretti Orizzonti e ancora la rassegna stampa che tutti i giorni on line e viene mandata tantissimi utenti ecco quello lavoro con il lavoro di cui beneficiamo anche negli radio carcere vi ringraziamo tanto
Allora Ornella Quesada abbiamo disturbato
Perché sappiamo che a Padova esiste la casa di reclusione esiste la casa circondariale che ha sofferto in passato e forse ancora adesso di sovraffollamento poi sappiamo che accanto a un carcere
Sono abbastanza dall'affollato ce n'è un altro invece che nuove deserto ovvero nuovo carcere a a Padova che pur essendo chiavi in mano pronto alla consegna non viene utilizzato è vero
Pied à terre vero poi le ultime notizie però appunto sono da verificare quindi anche questa una buona occasione per farlo all'inizio dell'anno prossimo è che dicono che ci sarà sperimenta nel locale cere entro la fine dell'anno
Aggiungo una cosa che questa notizia del trasferimento io l'attento Lattanzi medicea dovrà venire in primavera poi subito dopo l'estate adesso dicono che avverrà stiamo a vedere
Ecco perché pari trasferimento c'è l'idea e quei tra spedire le persone detenute da vecchie case circondariali in quella nuova eterno e ottenere invece la la vecchia casa circondariale e quelli in più le persone che sono detenuti in più portarli in quella nuova
Ma ancora ci sono due motivi perché non si può fare il tema perché il vecchio carcere è davvero in condizioni intente e tantissime ci sono ceretta una persona in cui stanno in tre
Hanno diciamo prima dell'indulto adesso famiglia prestazione procede qual a Catania
Cinquecento stavano anche inquieti e più quindi e le strutture sono proprio vecchie da ristrutturare però poi son motivo
Io ho un serio ora e poi è il motivo per cui quando si parla di nuove Carperi non sia definito una meta verità che è quella che mancano i soldi per gestirle per avere il personale per gestirle nero ma manca il personale
Quindi e una cosa che a noi sembrerebbe logica visto che si parla domani di problemi di sovraffollamento di costruzione di nuove carceri
Invece è è
Con linguaggi saletta e e e non c'è personale perché Pietro e due ha quindi a Padova questo carcere che nuovo di zecca non viene aperto fondamentalmente perché mancano i soldi per assumere polizia evidenziati educatori e quant'altro
Cioè verrà penso che verrà terzo spetterà non non e verranno aperti tenuti aperti tutti e due
Perlomeno così le cose stanno così e poi potente verifiche potremo verificare perché di voci come al solito che nel entrano tantissime però e la la realtà e il personale la sappiamo insomma nella casa di reclusione piccina prima dell'indulto c'era ampio dei settecento detenuti e due educatori adepte nei cinquecento ma sempre due educatori e non mi pare che sia un numero pongono per cui il problema del personale
E molto appena e
E anche la polizia evidenziare che però non mente quello che costa di più perché internamente abbiamo esperienze altre regioni dove gli educatori vengono pagati addirittura dalla Regione come però ecco lei e su iniziativa dei radicali di Montesi allora fu fu fatto questo questo progetto
Ma io non ho capito bene questo nuovo carcere che comunque ad oggi rimane chiuso perché tu sai forse lo pensa anche lui alle promesse ci credo poco no guardi fatti oggi ho detto io voglio credenti però voglio verificare innesca Dell'Anna che siamo tra
A Terraio e vediamo comunque la realtà di oggi e queste tant'è che il Sergio D'Elia deputato la Rosa nel Pugno affatto interrogazione parlamentare al Ministro della Missa de la giustizia o per chiedere dei chiarimenti
Sul perché questo carcere nuovo di Padova non veniva Berto la realtà è che nel carcere ma l'abbiamo una case circondariali vecchie sovraffollata
E accanto perché per così da vicino i detenuti della lega ce lo possono vedere abbiamo un carcere nuovo e deserto questa è la realtà
Attualmente i vediamo che succede no attualmente sfida dammi che colpì e appunto per altrettante voci perché anche i giornali locali hanno sollevato il problema minori
Avevamo chiesto tra l'altro di fare un incontro o il Forum è non è stato fatto non è stata accettata questa cosa
Abbiamo non lo so attualmente la tentazione è decisamente coerente c'è hanno detto che mancava addirittura ripeto la la
Dare lo spazio terra per l'ora d'aria né nuovo era argento nella Progetto c'erano dei difetti pare molto crolla e però no no perché
è una cosa che non siamo mai riusciti a a verificare che a me non piace dare noti che correggono intanto che più da più parti è stato detto che lei tante non era pronto perché non arrivano col previsto distrutto Urali importanti questa era una il fatto che non l'abbiano aperto
E poi una o quelle erano uno oggi però non non solo una quindi non solo abbiamo un carcere a Padova nuovo che però non viene utilizzato rimane chiuso e deserto ma c'è anche il sospetto c'è chi si domanda
Circa la la regolare
La regolarità di alcune parti progettuale di questo nuovo carcere potrebbe essere che questo carcere ha dei difetti di progettazione
Pare che fosse così e che abbiano dovuto adeguarlo però ripeto io non non va rifatta
A dire delle cose di cui non sono certa per cui era una delle voci questa è certa è che lei c'era un sovraffollamento alcuni mesi fa insopportabile e però non si riusciva
Riecco e non si è ancora riusciti ricca ad aprire Brentano locali c'era ecco quei tanto per ragionare anche un po'voce alta Conte Ornella Favero tu dicevi che il nuovo carcere deserto che c'è a Padova dalla casa circondariale
Più piccola rispetto alla vecchia casa circondariale vero che mi risulta di sì almeno ovviamente se vengono rispettate le norme per le nuove carceri perché poi
Da noi è molto fluttuante il dato sul gli spara tenore su una capienza e non si capisce mai bene però ovviamente è uno avvocato deve rispondere un vecchio calze si può dire che non è non è adeguato al nuovo Regolamento perché è stato costruito così come nuovo carcere
Deve rispondere al nuovo regolamento quindi ai criteri previsti dal nuovo Regolamento
Quindi beh di spazzino Aureli di grandezza delle celle
Dunque Ornella noi chiaramente rimarremo in contato su questa cosa altro radio carcere già la seconda settimana che parla di questo carcere nuova Padova che non viene utilizzato non voleva abbandonare la notizia ma nel frattempo visto che Padova e comunque una una città e non è una metropoli e si può magari avere un contatto con con il sindaco il sindaco ha una responsabilità ben precisa sul suo territorio il carcere nuovo di Padova che non viene aperto
è nel suo territorio si dovrebbe pure pensare di chiedere al sindaco sindaco ma di questo nuovo carcere vogliamo fare un pool nuovo un carcere un'altra cattedrale nel deserto oppure lo vogliamo aprire o controlla farci spiegare i motivi o no
Sì certo anche noi membri fa abbiamo fatto questa richiesta
E che è stato detto appunto taxpayer sempre attende Berto e ha detto l'ultima notizia papere Ramperto aspettare anche la rucola cosa molto italiana magari questa è la volta buona io lo spero però
Appunto prova d'accordissimo che entro la fine dell'anno non lo aprano di rivolgere questa domanda anche agli enti locali in tram senza dubbio il nuovo carceri Padova sta per
Ma per
Nuoro per potere essere trasferito in un carcere più vicino al luogo di residenza dalla propria famiglia e per poter continuare gli studi intrapresi
Quando è entrato in carcere è costretto a fare lo sciopero della fame dal primo dicembre si tratta di Carmelo Musumeci da quindici anni in carcere condannato all'ergastolo quindi il fine pena
Mai Carmelo Musumeci che dovuto iniziare uno sciopero della fame per ottenere ciò che è previsto dall'ordinamento penitenziario ovvero che la persona detenuta posta scontare la propria pena soprattutto se si tratta di GA Solano in un luogo vicino alla residenza
Della propria famiglia
Giuliano Capecchi e responsabile dell'associazione Pantagruel
Di Firenze ed è anche il tutore
Di Carmelo Musumeci perché gli ergastolani hanno diritto ad avere una persona libera che gli faccia da tutore
Ecco Giuliano Capecchi tutore di Carmelo Musumeci ci informa sull'andamento dello sciopero e la fame iniziato da Carmelo Musumeci
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è Giuliano Capecchi che è responsabile dell'associazione Pantagruele che associazioni di volontariato che opera nel carcere di Firenze di Pistoia e di massa buona sera Giuliano
Guarirà alla Giuliano che vecchi d'oltre a essere responsabili dell'Associazione Pantagruele se anche il tutore
Di possiamo dire così un amico di odio carcere vero Carmelo Musumeci vero cerchio tu sei tutore perché Carmelo Musumeci è stato condonato ergastolo e come tutti gli ergastolani
Carmelo ha diritto a un un tutore una persona all'esterno del carcere che lo tuteli giusto che lo rappresenta questa piccola premessa era utile per introdurre l'argomento di questa nostra intervista che proprio lo sciopero della fame intrapreso da Carmelo Musumeci Parks persona detenuta nel carcere di Nuoro
Perciò per la famiglia del primo dicembre e che ha come scopo quello di ottenere il trasferimento in un carcere più vicino al luogo di residenza della propria famiglia allora Giuliano tu sei in contatto tra l'altro con Carmelo Musumeci io andrei a trovare
E domani se non sbaglio quando sì andrò nel alla fine della settimana dopo è troppo energico lo vedrà venerdì però intanto ci puoi aggiornare su quello che è il suo quello che è lo stato di salute di Carmelo Musumeci in sciopero a fare ormai da dodici giorni
Sì le notizie più e sono quelle di stamattina ho parlato con gli educatori del carcere mi hanno detto che e ha perso sette chili
Però al è sempre molto intenzionato a portare avanti questa sua protesta che lui ritiene una giusta protesta
Per vivere come dicevi tu per ottenere io d'avvicinamento alla famiglia e per poter col proseguire anche i suoi studi universitari
Nell'Università di Firenze ecco l'altro punto Carmelo Musumeci con Galasso però ha iniziato a studiare quando entrano in carcere se non sbaglio no sii Louie Roberto questa è una storia altrettanto interessante è già molto legato perché
Circa dieci anni fa l'UE ha ricominciato a studiare quando era all'Asinara in quarantuno bis senza
Aveva una
Una carcerazione molto pesanti era anche con problemi che non poteva vedere nessuno durante il giorno quindi era in isolamento diurno
E allora io liriche di scrivevo ci scrivevamo direttissima perché non riprende a studiare
Allora lunedì stessi Marchini fuori insegnare che mi può fare da insegnante esterno allora gli dissi che ero disponibile io sono vecchia insegnante ormai in pensione
Che gli dissi io ti posso fare per insegnante esterno soprattutto all'inizio per il primo anno dipinti superiori Polito andrà avanti per conto suo e così è avvenuto che per un anno ci si iscrisse continuamente ogni giorno ci scrivevamo mandavamo compiti corretti compiti da correggere e poi lui
Dette mille l'ammissione al secondo anno di superiora superiore a Nuoro perché da finora nel frattempo era stata chiusa del furto e poi è andata avanti così girando metà Italia in cinque anni ha preso il diploma di scuola superiore e poi quando doveva iscriversi due aveva scelto di iscriversi all'università di fare giurisprudenza come che è un classico nella penultima specifico di tutti desiderano studiare legge
E allora io come tutore gli dissi va bene
Chi scrivo però a Firenze
Così io ti posso seguire meglio negli studi e poi perché affluiti in Toscana il i tuoi familiari in maniera tale che tu verrai mentre fare dieci anni fa Ryan per colloqui con i familiari e così è stato
è stato così lui in tre anni è stato molto bravo affatto la laurea breve
E si è laureato con una tesi sull'ergastolo
E poi successivamente si è iscritto alla specializzazione
Il ministero il PAC gli ha concesso di fare il primo esame dei specializzazione e poi però gli ha detto basta non puoi andare più a Firenze
Devi prive in una in una università della Sardegna perché ci costi troppo indenni trasferimenti al credito allora lui a riproposto al tatto e quello che da tanto tempo fa di chiedere che venisse trasferito in un carcere su scala
Sono Vieira erano quindici anni che Carmelo Musumeci lontano dalla propria famiglia possibili dalla Toscana sia sta girando e partito dalla Sardegna diciamo dal quarantuno bis e poi dal nuoto
E poi successivamente è stato in vari carceri della
Italiani
Però non e
E tali è stato dopo sul vola che era l'ultimo carcere in Italia diciamo nel continente è stato rimandato di nuovo a Nuoro
Però non è mai tranquillità Roberta la più strana diciamo ecco quindi fa Carmelo Musumeci visto che il DAP diceva ci costi troppo
Per fare gli esami università Firenze non ci puoi più andare e a questo punto carnoso beh ci ha fatto lì richieste di avvicinamento
Di trasferimento in un carcere della Toscana giusti e il DAP gli ha detto di no
E tappe gli ha detto di no poi o in altri casi non gli risponde allora in queste ore in questa situazione il viaggio ha deciso de dal primo del mese di iniziare uno sciopero ad oltranza
Per ottenere quello che lui ritiene essere duri due suoi diritti così il diritto allo studio a terminare i suoi studi universitari
E il diritto di adottare vicino ai propri familiari ecco ricordiamo Giuliano Capecchi ricordiamo i nostri ascoltatori che c'è una norma del regolamento penitenziario
Che prevede proprio ove possibile ove non ci siano ragioni di sicurezza particolari che la persona detenuta sia ristretta in un carcere vicino al luogo di residenza propria famiglia giusto quindi la richiesta di Carmelo Musumeci non è piantate in aria insomma
Ha un a un richiamo in una norma dello Stato cerchio
Oh io ora Luigi è è ancora più
Convinto di questa cosa perché era diventato nonno da poco sì e allora fra l'altro dice non solo non posso vedere la mia compagnia e non posso vedere i miei figli ma neanche questo nipotino perché non devo vedere
Questo nipote arrivato da poco sino ad ora ha scritto lo ha scritto anche a nome di radio carcere più leggeremo poco questa questa sua lettera
Interessante che io ho ricevuto stamattina per posta sì una sua lettera che era al terzo era solo al sei dipinti dicembre quando mi ha scritto
Ma tecnici e mi sento bene o dopo un periodo che non stava tanto bene facendo lo sciopero ora mi ho ripreso dell'energia mi sento bene
E riuscirò ad a vere queste ore perché ripeto ho intenzione di continuare ancora a digiunare per tutti gli altri che come me si trovano in condizioni di questa sì questi e assurdità dietro lontano dalla famiglia ecco intervenire un po'un po'scherza ma non scherza nel nel senso che mette in evidenza come da sua situazione non è solo la sua situazione
Purtroppo molti molti un certo numero di detenuti sono lontani sono deportati come lui dice in zone dove non hanno a credo che non hanno la famiglia dove non hanno gli amici ecco
E a cui ho fatto grave e questo è un fatto grave anche perché riguarda persone detenute anche magari per reati comuni
Non solo diciamo questa lontananza dal luogo di residenza famiglia queste comprensibile dei reati associativi di stampo mafioso no questo è un pochino la logica per gli altri insomma la lontananza diventa una vera e propria ingiustizia
Poi lo dico sempre degli ascoltatori tu Carmelo che Pechino sebbene le le molto spesso le famiglie non hanno i soldi per affrontare i reati di quattrocento cinquecento chilometri questa è la
Prosegue la realtà incredibile vero no sette tu me lui li rende conto
Che la sua non è un una protesta isolata sarebbe una protesta da allargare a tutti quelli come l'unico che si trovano nelle stesse condizioni S. Luigi poi personalmente individualmente ha deciso di iniziare questo sciopero ad oltranza perché proprio non riesce a farci la più a stare lontano da dalla famiglia e poi a non poter
Finire qui questi studi che per lui sono stati importanti certo cioè il carcere abita Carmelo Musumeci chiede soltanto di poter scontare questa questo fine pena mai in maniera
Pochino più umane insomma anche perché immagino che c'è adesso ne ha viste di tutti i colori e sta dall'Asinara pensiamo un po'Giuliano Capecchi tutta l'altro Sy cercando lo possiamo dire
Un contatto con il data sta cercando di chiamare il gabinetto del sottosegretario per per cercare di capire come stanno le cose o sbaglio
Sì sì sta e stiamo cercando e sto cercando di parlare con la segreteria di Luigi Manconi perché io penso che debba essere trovata una soluzione una soluzione valida che è quella i fatti che Carmelo possa proseguire la sua detenzione in un carcere su scala lui è un caffè in un campo e in una sezione particolare quella di elevato indice di vigilanza fu che che è un qualcosa in mezzo fra il quarantuno vinte e l'alta sorveglianza
Però i in realtà in Toscana esiste una sezione come quella in cui ora lui si trova Nursind trovo c'è una sezione a Livorno quindi inutile sarebbe
Auspicabile speriamo che questo venga fatto prima possibile che possa essere trasferito a Livorno per proseguire le sue cose ecco io mi auguro intanto che tu possa trovare un interlocutore al Dipartimento la miss si evidenzia via
O al con il sotto con l'ufficio il sottosegretario Luigi Manconi per capire insomma come dicevi tu per trovare una soluzione che da un lato concili ragioni di sicurezza
Con le ragioni che pone avanti insomma Carmelo Musumeci non mi sembra un obiettivo impossibile e poi Verdi e detto andrà in Sardegna e del carcinoma o poco per incontrare Carmelo Musumeci nero
Sì
E andrò perché voglio vedere in che condizioni reali si trova e poi sabato sempre nel cd nel carcere di Nuoro verrà presentato un libro di poesie di racconti
A cui ha partecipato è stato un po'il coordinatore Luigi questo libro
Che insieme ad altri detenuti della sua sezione
E allora voglio essere presente anche a questa iniziativa diciamo di tipo culturale
Ecco alla porta anche is oltre a stringere la mano da partirà giocarci a Carmelo Musumeci porta anche i saluti radio carcere
Ai ragazzi ai carcinomi insomma senza il tipo e fare ambasciatore dire aiutare essere univocamente ti ringrazio molto vi ringrazio molto
è questo il cancello che apre uno spazio importante di Radio Carcere è infatti quello spazio che dedichiamo alle lettere
Scritte dalle persone detenute nelle carceri di tutta Italia perché per fortuna la voce di Radio Carcere grazie a radio radicale arriva in tutta Italia ecco in queste lettere le risposte all'ascolto
Fatte dalle persone detenute queste lettere per radio carcere solo documenti importanti perché dimostrano in che in maniera si manifesti il non rispetto della legge recarci italiane a danno della singola persona
Se c'è una critiche abbastanza homo uniforme nelle carceri italiane e quella che le carceri trattano le persone detenute in maniera un pochino tutta uguale la persona detenuta perde la propria identità si trova indistinta all'interno di questo istituto si perde viene persa deve dimenticata ecco attraverso queste lettere queste persone detenute riacquistano parte della loro identità
Ed è per noi questo un traguardo importantissimo
Per assurdo con la piccola lettera e non certo attraverso un trattamento che in carcere non c'è la persona detenuta recupera la propria parola Cuper ha la propria identità noterete
Che le richieste contenuti in queste lettere tra l'altro sono molto facili sono molto elementari pochi chiedo la libertà molti chiedono un trattamento più dignitoso molti chiedono ascolto
Molti chiedono risposte da parte dello Stato
Nulla di irraggiungibile eppure oggi in Italia siamo lontani da questo traguardo che dovrebbe essere la normalità invece di un paese civile
Benvenuti per recarci italiane
E così iniziamo questo nostro viaggio alle carceri italiane attraverso le tre persone detenute con un carcere del profondo Sud è un carcere che si trova in una bellissima isola italiana in Sicilia nell'isola
Della Favignana ecco perché se in vacanza Favignana forse non ha fatto caso che accanto alla piazzetta c'è un portone al di là di quel portone c'è il carcere dell'isola di Favignana
Pochi forse pochissimi si sono chiesti
Come si vive dentro quel carcere ecco magari riusciamo a capirlo meglio attraverso la lettera e qui si amici
Detenuti nel carcere Favignana c'hanno scritto caricarlo siamo un gruppo di persone detenute nel carcere di Favignana
Noi intanto di vogliamo dire che speriamo tanto che qualche politico venga a vedere come siamo costretti a vivere e si sensibilizzi sulla nostra realtà realtà di persone detenute che ormai si sente senza memoria
Devi sapere che nel carcere di Favignana viviamo in condizioni assai precarie
In questo carcere per esempio come nelle altre carceri italiane non c'è cosa che possono pensare i cittadini liberi una sala mensa ma il cibo viene distribuito ai detenuti
Cella per cella grazie a un carrello che trasporta il vitto
Allora Favignana devi sapere che questa divisione del vitto Michelle in cella viene fatta la riaperta
E questo ha come conseguenza che spesso i piccioni ci fanno i bisogni dentro quel carrello oppure quando piove ci arriva in cella la pasta con l'acqua piovana dentro
Come se non bastasse nostre celle sembrano delle caverne
Infatti sono senza finestre e messe a dieci metri sotto il livello del mare
L'umidità ci mangia le ossa e il degrado ci consuma la dignità se poi uno Dinoi fa qualche errore viene sbattuto nella cella di isolamento
Nudo essenza materasso per dormire lo lascio lì per giorni e giorni
Dal carcere di Favignana nomi detenuti chiediamo solo dignità
E ancora possibili in Italia
Io ringrazio e si persone detenute che c'ha scritto questa lettera il carcere l'isola di Favignana sappiamo tra l'altro quante difficoltà detenendo spedire ci le vostre lettere però da parte nostra
La richiesta veramente la della facciamo con il cuore in mano è di non smettere di scriverci
Angelo dal cacci Carinola
Egregio dottore Arena sono in carcere dieci anni le scrivo per dire la mia opinione in merito al dibattito sul dopo indulto si discute molto infatti sul fatto che diversi detenuti usciti dal carcere con l'indulto non sapendo dove andare ritornano a delinquere
Ecco io a questo proposito credo che una delle cause di questo fenomeno anche se limitato debbano essere individuare i modi in cui agisce il dato del ministero della giustizia
Importi in particolar modo sul fatto che il dato è spesso lascia che i detenuti scontino la pena in carceri lontanissime dal luogo di residenza la propria famiglia
E ciò in aperta violazione della legge
Il problema è serio scrive Angelo e carceri Carinola infatti un detenuto che sconta il carcere senza incontrare mai mai i propri familiari divento la persona senza speranza senza domani ho conosciuto tanti detenuti che per la lontananza hanno perso la propria famiglia gli affetti i punti di riferimento
Ci sono detenuti che stando in un carcere lontano dalla residenza vedono la moglie e i figli molto raramente avendo pochi soldi i viaggi diventano praticamente impossibili
Queste realtà consumato la persona detenuta molto più che il carcere stesso
E cosa e cosa ancora peggiore Gennaro nella persona detenuta rabbia e devianza e come se il carcere
Contribuisse a corrompere a togliere al detenuto non solo la libertà ma anche quel bene così prezioso che è la famiglia
Il tutto questo il DAP e a conoscenza ma nulla viene fatto per porri per porvi rimedio Cosima Angelo da calci Carino Angelo lato analisi è pienamente condivisa da noi di radio carcere certo che il dato lo sa potrebbe approfittare del momento dell'indulto che comunque ha fatto uscire
Sfollato recarci italiana ecco quel dato potrebbe approfittare di questo momento per ridistribuire
Le persone detenute vicino alle proprie famiglie posizionarle trasferito in carcere vicino la propria alla propria famiglia sempre che questo non pre giudici non pregiudichi la Gigli sicurezza infatti se c'è una ragione che può giustificare il fatto che una persona detenuta sia di deve ristretta in un luogo lontano dalla propria
Città dalla dalla residenza la propria famiglia
Sa in quei casi in cui il le persone detenute condannata per associazione a delinquere di stampo mafioso e che in questi casi è ovvio
Che per ragioni di sicurezza viene detenuto lontano dalla propria famiglia ma tolti questi casi non credo vi siano così numerosi la maggior parte di persone detenute per reati comuni
Si trova che si trova lontano dalle proprie famiglie in carcere un tale professa miglia ecco queste persone ritenute avrebbero insomma
Quasi un diritto pieno a scontare la pena nella nella città di residenza propria famiglia e pure questo non viene fatto viene disatteso con le conseguenze che Angela Carino ha ben descritto
Antonio Akashi Taranto caro Riccardo trentasei anni sono in carcere da undici anni nella sezione di alta sicurezza sono detenuto per un cumulo di pene
Una sola per stupefacenti nove anni mentre le altre pene si riferiscono a reati comuni come lo scippo e risalenti a quando ancora ero minorenne
Ora io lo so bene scrive Antonio al carcere di Taranto che devo pagare la mia pena ma il mio problema è che vorresti trasferito nel reparto dal reparto di alta sicurezza scusate a quello dei detenuti comuni
La mia richiesta si basa non solo sul fatto che non sono pericoloso e Ines infatti benefici di regolari permessi ma perché nel reparto di alta sicurezza non c'è possibilità di lavorare
Il lavoro quindi e le ragioni per cui vorrei essere declassificato
Come si dice in gergo sulla carta scrive ancora Antonio carceri tanto io potrei andare la sezione dei detenuti comuni
Il mio comportamento in carcere ottimo e le relazioni degli educatori sono positive ho anche parlato con i magistrati sorveglianza che mi ha detto che lei oltre a darmi permessi ogni tanto non può fare altro e che la declassificazione competenza del direttore del carcere
Ripeto io chiedo solo di poter lavorare perché ne ho bisogno e la mia pena e lunga e nell'alta sicurezza di lavoro non ce ne inoltre ti informo che ho fatto richiesta
L'indulto alla procura generale di Bari il quattro agosto due mila e sei ma ancora nono ricevuto risposta
Per il resto la situazione qui e calci Taranto non è cambiata molto dopo l'indulto e la musica diciamo così è sempre la stessa
Non ti nascondo che mi sento stanco e rassegnato
Ringrazio radio carcere
Che nel suo piccolo fa qualcosa per noi detenuti e per la giustizia ti saluto con affetto e simpatia Antonio dal carcere di Taranto ecco avete ascoltato Antonio ristretto in un sezione di alta sicurezza del carcere di Taranto lui non è che vuole essere liberato vuole scontare la sua pena perché mi ha preso
Cognizione chiede soltanto di essere trasferito in un'altra sezione del carcere di Taranto ovvero quella che ospita se così si può dire i detenuti comuni perché li può lavorare
La richiesta di Antonio ci sembra
Più che di buonsenso insomma Antonio chiede di scontare la sua pena lavorando nulla di trascendentale vero eppure Antonio resta nel reparto di alta sicurezza Descalzi Taranta
Poiché ci scrive Carlo Musumeci dal carceri Nuoro
Carlo ci parla appunto del suo sciopero della fame iniziato il primo dicembre sopra la fame che verrà portato ad oltranza per ottenere di essere trasferito in un carcere vicino alla residenza della propria famiglie ricordiamo che a lungo Musumeci è ristretto nel carcinoma Oro e condannata all'ergastolo e da tantissimi anni
è ristretto in carcere lontani
Dalla luogo di residenza della sua famiglia
Carlo Musumeci
Ha un fine pena mai punto ecco Galasso chiede soltanto di può andare un di potreste da film in carcere vicino la propria famiglia dove poter continuare gli studi e potere
Mantenere per quanto possibile i legami affettivi con la propria con la propria famiglia appunto per questa ragione ha iniziato uno sciopero della fame del primo dicembre sopra la fame che porterà avanti ad oltranza noi di radio carcere siamo vicini a Caluso Musumeci per questo sua per questa sua iniziativa che riteniamo non soltanto importante del carro Musumeci ma la riteniamo rappresentativa per tutte le persone detenute che si trovano
Senza giustificato motivo ristrette in carcere lontane dalla residenza te la propria famiglia comunque
Scrive Carlo Musumeci che è ristretto recarci Nuoro condannato all'ergastolo in sciopero ha fame dal primo dicembre deve due mila e sei per chiede di essere trasferito in carcere c'era per le famiglie a queste sue parole
Carolina sono in carcere quindici anni quindici anni passati in carceri lontane dall'IMI dalla mia famiglia lontano da casa quindici anni passati tra il carcere l'Asinara e quello di nuovo
In questi quindici anni ho visto pochissimo la mia famiglia ancora meno l'ultimo nato mio nipote
Ora dico a me stesso che qui c'è di carcinomi devono sconfiggere che le cose si ottengono con la speranza che devo lottare per un diritto anche se rischio la mia salute
La legge una volta tanto è dalla mia parte la sua applicazione dipende anche da me dal mio buon senso
Non posso perdere tutto quello che devo fare e non mangiare non è difficile
Se perdo e muoio di fame ho vinto perché ho lottato
Da venerdì primo dicembre ho iniziato lo sciopero e la fame ad oltranza fin quando non mi sarà data la possibilità di essere trasferiti in un carcere vicino alla mia famiglia e dove vorrei anche poter studiare o meglio continuare gli studi
Chi tagli ascolto di radio carcere volesse manifestare la sua solidarietà al mio caso lo può fare inviando una cartolina al sottosegretario alla Giustizia Luigi Manconi indirizzo è il ministero della giustizia via Arenula settanta Roma
Con una stima ti stringo la mano caro Riccardo da Nuoro Carlo Musumeci
Angelo da casi di Prato cara radio carcere cinquant'anni e sono due calci di Prato la mia storia e soprattutto il tempo trascorso dalla commissione dei reati per cui sto pagando mi sembra molto emblematica
Si dice che la giustizia lenta è vero ma non solo è lenta e anche inesorabile una volta che si mette in moto non si ferma più
Così è stato nel mio caso io infatti mi trovi in carcere scontare quattro reati il primo risale al mille novecento settantasei
Il secondo del settantanove gli altri due sono del mille novecentottanta insomma io mi consolo dicendo che sto in carcere quanto meno per un reato che ho commesso sedici anni fa
Anche perché mi vergogno nel dire che sto in carcere anche di un reato di trent'anni fa
Mi prenderebbero per pazzo rischierei l'ospedale psichiatrico giudiziario che è peggio della galera
Il fatto è che una giustizia lenta diventa ingiusta non solo per la vittima del reato ma anche per il condannato che si vede messo in carcere dopo anni e anni dalla commissione del fatto
Io con la mia detenzione testimonio questa grave inefficienza della giustizia italiana spero che qualcuno raccolga
La mia storia Angelo del cachet di Prato
Salutiamo l'abbiamo il tempo di leggere la lettera che c'è scritto Guido dalla casa circondariale di Civitavecchia Guido ci ricorda le gravi condizioni di salute in cui versa Marco persona detenuta nel carcere parto G14 del carcere bibbia di Roma
Diciamo Mele che ci scrive dal carcere Livorno e che ci espone la sua complessa
Vicenda giudiziaria ecco con queste due lettere finisce questo spazio dedicato alle lettere delle carceri italiane
In conclusione dunque non ci rimane che ricordarvi
I nostri recapiti come mettervi in contatto con le radio carcere prima di tutto il numero di telefono questo il numero zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate e chiedete di me e di Riccardo Arena
Vi ricordo è questo numero di telefono viene spesso fatto da chi è appena uscito dal carcere e vuole chiamare radio radicale radio carcere per lasciare la sua testimonianza quindi usate
Questo numero di telefono
Da domani mattina in poiché se il numero zero sei quattro otto otto sette otto uno poi vi ricordo anche il sito di radio carcere dove trovare e i temi e argomenti su processo penale di finzione dove scrive la vostra opinione quindi dite la vostra
Questo è l'indirizzo www punto radio carcere
Punto comma e infine ad azioni detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere incrementare questo rapporto che c'è tra buonissimi in carcere e noi che cerchiamo di diffondere la vostra voce questa di Indirizzo scrivete se non avete mai fatto
Radio radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma sarebbe anche molto interessante
Leggendari persone direttamente le persone detenute qual è la realtà negarci italiane dopo l'indulto insomma perché ci sembra che si siano già sull'affollando di nuovo
Grazie arriva Radice fra per l'assistenza e regia grazie alle persone libere Citelli divenuti che anche queste si erano avute il senso di responsabilità e di ascoltare radio radicale e Radio Carcere a tutti voi un caro saluto da Ricardo Arena
Popolo italiano il tribunale
Il cinque il codice di procedura penale
Sia
Italia l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento
Ventidue ventitré minuti radio radicale bentrovati all'ascolto vi ricordo il l'appuntamento di questa sera
Indiretta con Rai Tre ci colleghiamo per farvi ascoltare il il primo piano
La rubrica del TG tre si parlerà di Piergiorgio Welby ci sarà in studio Rita Bernardini Di Giorgio Welby parleremo adesso da qui al alle undici meno un quarto quando andrà in onda un po'prima del solito
La rubrica bloccano
E
Sentiamo intanto Vittorio Angiolini che è l'avvocato di Piergiorgio Welby e poi altre interviste raccolte quest'oggi tra cui quella a Violante buon ascolto
Ma dunque qui e naturalmente io posso del CRI il ritorno sommariamente cosa c'è stato perché come forse voi sapete questo è un procedimento in Camera di consiglio quindi di gli avvocati nota tenute no però del di questo il ricorso è stato discusso a il giudice si è riservato una decisione come del resto noi ci attendevamo perché la non decisione complicata si