Incontro dal titolo "Forza Italia: dal nuovo statuto un nuovo modello di partito".

Allora
Credo che siamo nelle condizioni logistiche di poter di poter cominciare
Il pubblico di oggi una parte vedo che era presente ieri un'altra parte no coloro che erano assenti ieri devo dire che hanno perso alcuni pezzi interessanti di riflessioni a partire dalla relazione introduttiva di di Gaetano Quagliariello che io e inviterei a recuperare lì perché la premessa
Di tutto il ragionamento che facciamo oggi quindi senza redazioni Quagliariello per un verso chi non l'ha sentita si perde l'introduzione ai ragionamenti e le riflessioni che facciamo che facciamo ci detto questo messo quindi in una complessa situazione inferiorità coloro che non sono degli eventi avvengono oggi ma queste fatta apposta queste fatta apposta affatto io darei darei la parola a Dennis per l'introduzione al dibattito che facciamo nella giornata di oggi
Aggiunto Bongiorno riprendendo riprendendo diciamo il ragionamento un po'punitivo di Cicchitto sull'assenza di ieri io cerco di colmare velocissimamente sì ciò che è accaduto ieri
Devo dire io bisogna per incarico reclutamento nazionale ho fatto ho cercato di fare un uno studio su Forza Italia che non si limitasse soltanto alla questione del partito ma che come dire in qualche modo valutasse ciò che veniva scritto di novità il nostro partito diciamo dai politologi dai sociologi dagli storici e dai giuristi in questo momento
Devo dire che alla fine del lavoro ero un po'deluso
Perché in realtà si scrive molto ma non si entra mai non si entrava mai nelle nei termini di questa grande avventura che si chiama Forza Italia
Invece ascoltando gli interventi ieri voi sapete che il convegno era organizzato con attenni
Con dei temi precisi sui partiti con il titolo principale che oggi è stato tolto quale partito carismatico il partito carismatico istituzioni quale equilibrio con dei sottotitoli con l'intervento
Di
Diciamo i professori dosi tardano mai comunque coloro di aria di centrodestra e uno area di centro sinistra pur rifiutando sempre professori come dire la marca partitica insomma diciamo un'aria d'appartenenza contrapposta come contrapposto in questo momento nel nostro Paese la politica quello che ho notato dagli interventi sia della di di centrodestra Pest per semplificare il centrosinistra invece ieri io ho notato un grandissimo rispetto verso il partito di Forza Italia un grandissimo rispetto verso l'avventura di Forza Italia il partito e il suo leader e la sua classe dirigente per la prima volta dell'intervento di tutti ma di tutti nessuno escluso si è sentito questa grandissima attenzione verso Dinoi
E devo dire anche per la prima volta quindi non è negli scritti ma sta per entrare negli scritti tutti gli studiosi un'analisi su questo fenomeno e alla fine un riconoscimento che tutti quegli appellativi che allora facevano poco no partito di plastica le cose sono spariti
Dalla dalle relazioni di tutti i relatori quindi un fenomeno voglio dire che in qualche modo se non altro questo convegno che poi del quale poi pubblicheremo gli atti perché sono cose dette
Con relazioni scritte che poi andranno puntualmente aggiustate da parte dei relatori perché è stato anche un dibattito ma devo dire che è un fenomeno che ci rincuora perché dove sapevamo e sappiamo che non era un partito di plastica ma all'esterno veniva giudicato in maniera un po'come dire
Così un po'superficiale
Quindi questa è la prima notizia credo che vada data a chi non c'era ieri perché chi avesse ascoltato ieri le azioni da queste relazioni veniva fuori questa grande attenzione questo grande rispetto e e chiudo per riassumere quello
Chi è venuto fuori ieri
Mi sembra strano ma dell'intervento di tutti Forza Italia Berlusconi la nostra avventura è la guida della interpretazione della nuova politica
E devo dire che la meraviglia è stata non soltanto quando alcuni esponenti diciamo del delle materia più attenti e più vicini alla modernità ma anche i commentatori più classici
Hanno dovuto come dire prendere atto di questa situazione
E insieme insieme ieri ha riconosciuto la novità la modernità e la prospettiva futura di questo grande movimento che si chiama Forza Italia
Qui questo è il riassunto di ieri che ho ascoltato ti ascoltato c'era ieri non può che trovare queste si può naturalmente
Sono entrati dei termini di tutte le questioni dalla selezione la classe dirigente dalle primarie insomma il discorso è stato vasto ma lo spirito di tutti quanti
Era estremamente positivo quindi Forza Italia
Non come fenomeno
Negativo non come fenomeno transitorio ma nell'intervento di tutti quanti una come dire grande considerazione
E quindi penso che per questo sia una cosa positiva continuare legandoci a ieri il nostro ragionamento su noi stessi perché ieri hanno parlato gli altri oggi dobbiamo parlare noi
Di questa situazione come vi dicevo
Diciamo una ragionamento sul partito
Sul lavoro tredici che per il coordinamento io ho preparato
Ha solo un privilegio dicono alle Socrate della scientificità non ha nessun carattere della
Delle affermazioni come dire perentorie ha soltanto forse il merito di better in ordine un ragionamento su un partito che come voi sapete è nato da una certa spontaneità provocata da Berlusconi che ha avuto le sue vicende storiche
E la prima fase della fase quando Claudio Scajola guidava il partito e gli ha dato una struttura della seconda fase
Di quando tutta la classe dirigente ha dato al governo e con il coordinamento di Bondi il vice Cicchitto insomma tutta la dirigenza nel suo complesso
Quindi se a una pregio quel lavoro io pollice può una sintesi perché voluto molto dubbioso a quello di aver riordinato le cose
E avete riordinate in questo senso
E anche questo si sposa molto agli interventi che ho ascoltato ieri perché le problematiche poi da un punto di vista scientifico vengono guardate ovviamente
Nella loro nel loro fenomeno non nell'insieme
Il lavoro invece svolto lo guarda nell'insieme cerca di dare come dire una cornice
Non è come dire difficile comprendere la difficoltà di un partito come Forza Italia nuovo relativamente novantaquattro di fronte a una articolazione territoriale così complessa come quella italiana
Che vede più di otto mila comuni la presenza di otto mila comuni
E quindi otto mila elezioni amministrative
E di conseguenza se si parla di elezioni amministrative la differenza fra le modalità con le quali si va al voto negli enti locali voi sapete che generalmente sotto quindici mila le cui nipoti sotto dieci mila
Si va al voto con una
Impostazione diversa da quella delle politiche nazionali non c'è la bandiera di Forza Italia non ci sono i simboli di partito cioè l'alleanza
Spesso può essere casa e libertà ma molte volte solo liste civiche indifferenziati
Da qui è normale valutare che una volta i dati però sono e impressionanti venticinque milioni di italiani votano con questo sistema
Cioè votano con un sistema leale alle amministrative quelle comunali dove Forza Italia non c'è
E questa a una sua consequenzialità
Ed è uno dei motivi della possibile riformate dovrà affrontare ugualmente la Commissione Statuto e Regolamento
Individuata cioè come fare in quei comuni ad avere una presenza più costante
Più radicata se vogliamo usare il termine più pregnante di Forza Italia perché nell'edizione diciamo più vicine ai cittadini spesso la nostra forza politica non appare la conseguenza la conseguenza è che molti eletti eletti in liste
Come dire indefinite o Casa delle Libertà o comunque
Liste civiche anche la presenza degli eletti
Sul territorio diventa di difficile identificazione o meglio c'è una difficoltà di rapporto fra il partito che non c'è in quel comune ma che c'è della Provincia che sia della Regione che c'è a livello nazionale
E l'eletto che viene eletto sul trascinamento della lista civica o di quello che e quindi una certa autonomia anche una peculiarità del nostro partito
Cioè moltissimi di dieci mila eletti
Non risultano iscritti a Forza Italia
Quindi quando dicono che Forza Italia il partito fu e il partito della massima libertà perché in questo senso nella difficoltà oggettiva derivante dalla struttura del territorio dalle leggi elettorali molti dei nostri eletti non sono iscritti al partito quindi la favolosa cinghia di trasmissione la famosa visione un po'nostalgica di un partito tradizionale nel nostro caso a causa di queste cose si perde si perde perché non si possono fare forzature
Di conseguenza di conseguenza
Il fatto
Di uno degli elementi che ha dovuto fuori ieri con molta forza
E sul quale mi permetto di contraddire la gran parte di coloro che sono intervenuti
E sulla democrazia Interna ai partiti
Devo dire nel convegno di ieri
è stato toccato quasi sempre questo tema
E direi splendidamente in senso teorico
In modo disastroso sul piano pratico
Ma questo non si può fare colpo ai professori ai giuristi di questo ragionamento perché chiaramente vedono il problema che è un problema reale che non riguarda Forza Italia perché anche su questo dovremmo fare una riflessione
Questo problema
I due grandi problemi la selezione della classe dirigente la democrazia interna non sono un problema di Forza Italia che dobbiamo smetterla di parlare male di loro stessi tutte le volte e prendere spunto da questo compito di ieri cioè da ciò che hanno detto per valutare bene come stanno le cose c'è non è forza Italia il partito con l'assenza democrazia interna perché tutti gli altri sul grande trascinamento della vita di Forza Italia hanno modificato la loro struttura anche statutaria anche regolamentare
Ne ricordo uno su tutti
Rifondazione comunista quindi non sto parlando
Del partito presidenzialista
Ha fatto diverse io milioni la sua direzione per portare rapportare alla loro statuto una modificazione sostanziale cioè l'immissione della cooptazione all'interno della selezione delle candidature non ce l'avevano hanno durato fatica perché al ritardo di quel partito
C'è una dialettica di mezza ovviamente ma alla fine l'hanno fatto quei ritornando un passo indietro per dire quali erano i due problemi che sono venuti fuori sui quali credo che un partito debba dibattere con molta serenità
Perché fa parte come dire
Della vita del partito però con un po'di chiarezza di termini cioè non è che Forza Italia selezioni le candidature in maniera diversa dagli altri non è che il Forza Italia la democrazia interna si è un po'un problema è un problema della modernità dei partiti
è un problema che coinvolge tutti i partiti perché l'innovazione portate a Forza Italia in politica sono tantissime tantissime una è semplicemente visibile
C'è la l'idea di leadership carismatica di Berlusconi ha stravolto
Le modalità che non sono sorte novantaquattro perché la personalizzazione della politica era già avvenuta
Craxi con i socialisti cioè non è che non fosse avvenuta Pannella con i radicali se si vuol pensare era iniziata insieme
A tutte queste cose Berlusconi ha rotto un argine e da importato nella politica anche le nuove modalità di approccio
E anche questo vi devo dire ieri a questo convegno dai diversissimi interventi col ascoltato
La questione
Dei media e della politica che è stato un elemento di demonizzazione di Forza Italia di Berlusconi devo dire ieri ascoltando gli interventi di tutti non è così anzi
Mi permetto di dire interpretando perché poi i discorsi sono stati tanti che Berlusconi ha portato in Italia un pezzo di modernità che era assente cancellando alcuni metodi ottocenteschi e novecenteschi
Di far politica anzi alcuni studiosi hanno affermato che non si tratta di populismo tutti quei terribili che hanno usato per Forza Italia e Berlusconi si tratta di essere la la maggior possibilità democratica del Paese quindi popolare non populista perché arriva a dei livelli di comunicazione che i mezzi tradizionali non arriverebbero mai
Anzi aggiungo uno in particolare lo studioso ha detto che finalmente in Italia arrivato un uomo che ha saputo di segnalare il sogno che ognuno degli italiani legittimamente a e trasformarlo in un messaggio politico quindi come vedete il compito di ieri
Ha portato
Affermazioni non da parte nostra perché questo sarebbe troppo semplice noi lo crediamo da sempre per cui non è questo il problema ma da chi ci osserva dagli studiosi di grande novità
E allora tornando un passo indietro e giusto se un partito si guardi dentro che modernizzi il proprio statuto il proprio e propri regolamenti che cerchi anche di
Come dire di risolvere alcuni problemi che sorgono perché quando i problemi sorgono vuol dire che son delle esigenze non è un'invenzione non si pensa alla malafede o la cattiveria alcuni aspetti
Però non possono diventare un motivo centrale di un ragionamento rispetto alla innovazioni della politica al grande cambiamento che è avvenuto oppure
Farci tornare indietro questo è il punto il dibattito del partito
Sì è vero
E non solo noi ma anche gli altri adesso guardano a questa situazione a queste innovazioni e se è vero che Forza Italia e Berlusconi hanno provocato il cambiamento della politica anche degli altri partiti io credo che all'interno di una giusta revisione
Del di Forza Italia si debba tener conto salvaguardando la novità l'eccezionalità
Il traino l'anno ciò che è accaduto e ciò che accade nel mondo perché non è che accade solo qua
Non è che accada solo quattro
E di inserire all'interno della richiesta che spesso nasce ma anche qui dobbiamo fare un po'd'attenzione anche questo dal convegno ieri è venuto fuori con molta chiarezza
Il partito degli elettori
Spessissimo
E quindi la dicotomia fra il partito degli elettori e le oligarchie di partito
Un discorso che ha avuto fuori con molta fuggita da parte di tutti gli interventi centro destra e centro sinistra devo dire
Allora che significa
Significa che l'hanno modernità la novità di Berlusconi ha portato a parlare direttamente tant'è che qualcuno aveva definito populista agli elettori
C'è una democrazia non mediata
Una democrazia diretta che l'Italia ovviamente trovo difficile applicazione perché le regole costituzionali sono rimaste quelle di una volta
Se si potesse fa una sintesi ragionamento direi direi che ieri è stato messo in evidenza che la costituzione formale è stata cambiata in qualche modo dalla costituzione di fatto da ciò che è avvenuto
Ci tende alle lezioni del premier in maniera
Diversa perché non c'è però lo si fa mettendo i due nomi su che si contrappongono
Ecco anche nei partiti è avvenuto questo rispetto alla straordinaria Nostalgia che anche del positivo del partito tradizionale ottocentesco e novecentesco di fatto sono cambiate le regole
Chi rimane legato alle regole anti
Noi
Noi che ci lavoriamo pensa che ci sacrifichiamo tutti i giorni noi che riteniamo che il partito sia
Una cosa del partito
C'è approfittiamo
Della momento elettorale più alto quello delle elezioni nazionali dove il leader carismatico trascina rompe gli argini
Vedete quello che è successo alle ultime elezioni quando tu tutti però sulla sponda del fiume aspra aspettare il cadavere di Berlusconi e tutti i resti di Forza Italia per raccoglierli in che sa che cosa
Anche questa volta la forza della leadership carismatica ha portato il primo siamo il primo partito italiano il ventiquattro per cento
E qui un'osservazione che anche gli era venuta fuori in maniera ridondante degli interventi dei nostri esperto ma se fosse vero
Che l'organizzazione intesa in senso
Nostalgico
è quella che produce e quella che porta i voti ma allora che dire degli odioso Partito Comunista oggi DS che ha tutti gli iscritti della CGIL tutti i soci delle cooperative
Tutto quel movimento ancillare che noi conosciamo da prendere il cinquanta per cento ha preso il diciassette
Quindi vuol dire che è una cosa importante da non sottovalutare ma neanche da dargli quell'eccessiva importanza perché questa è la verità e sui numeri permettetemi non c'è idea scientifica che tenga
La tradizione del PC
è indubitabile la più grande tradizione di un partito che non si chiama più così perché si chiama DS Macchia gli stessi dirigenti le stesse case del popolo le stesse sedi eh no non vogliamo scherzare è la stessa cosa
Non lo dico in senso negativo dico il senso storico
E il risultato delle elezioni e il diciassette per cento
Vorrebbe dire che la società nella quale opera il vecchio partito comunista oggi chiesti
E nella quale opera Forza Italia con la sua struttura con il suo leader e con il suo simbolo e vuol dire che la segretari sponde in maniera diversa da come rispondeva prima ed è chiaro e questo è già nella storia dei partiti
Che l'organizzazione fu alla base dei partiti ottocenteschi e novecenteschi e che fu anche il successo di quei partiti
Come chiaro oggi in tutto il mondo non solo in Italia che le cose sono cambiate
Sono cambiate
Allora
Per guardarci dentro e per discutere della questione dobbiamo fare un ragionamento gli attori in campo sono gli elettori
I quali si raggiungono ovviamente con
I mezzi moderni della politica anche se in Italia vige la par condicio anche se l'Italia vive dirige una sistema di comunicazione non soltanto televisivo e giornalistico anomalo non nel senso in cui dice la sinistra anomalo perché
Come si fa a imporre la par condicio e come si fa a bloccare
L'attività politica di un partito nei trenta giorni antecedenti alla campagna elettorale
C'è qualcosa che il Pd abnormi
Nei trenta giorni ogni sessanta giorni antecedenti alla campagna elettorale si libera o tutte le energie affinché tutti possano valutare ciò che viene detto e alla rovescia un mondo ancora incompiuto il nostro
Lo sappiamo perché è stato fatto la par condicio non per quello che viene detto
Non perché tele Berlusconi ha tre televisioni no no no no no
Viene fatto è stata fatta par condicio perché la forza di un leader carismatico l'unico presente del Paese perché gli altri mollando prodotto è devastante del momento elettorale l'abbiamo visto anche alle ultime elezioni nonostante
I lacci e laccioli la legge
Anacronistica
Questo è il punto allora se questo è vero abbiamo gli elettori
Che siamo in difficoltà a contattare non per la qualità della leadership che è straordinario ma per i mezzi che vengono dati nel momento elettorale
Poi abbiamo come dire l'altro corpo che esso è formato da tre soggetti sostanzialmente
Gli eletti i quadri di partito
E la membership altro problema che è una novità e su questo faccio una chiosa che voglio andare velocemente alla conclusione che avrei tante cose da dire ma insomma credo che la sintesi fra quello che gli avrei da dire quello che ho ascoltato ieri forse fa giacche comode
Ciò lo studio in Italia sulla membership fatto da villone un mi ricordo l'altro
E salvezza bene
Che sostiene e cinquecento mila persone in Italia vivono di polizia
Io penso che il dato sia basso
Io penso che il dato sia bus ma prendiamo
E c'è dal d'altra parte la somma delle mente riciclo dei partiti che si vendono arriva un milione
Ora
Senza voler
Come dire polemizzare ma soltanto a riflettere
Come si fa
A ritenere le membership
Elementi
Più importanti o parimenti importanti agli elettori
Se gli addetti ai lavori se coloro che vivono di politica solo più o meno pari o indifferentemente perché poi così fa la mente cicli sì sì tessera se stessi la moglie quindi probabilmente gli amici
Quindi probabilmente quelli che vivono di politica sono superiori da un punto di vista delle entità che pensa rispetto al numero della membership come si fa a fidarsi una membership in questo modo a per fare le primarie fai da te
Come si fa
Come si fa a pensare che gli italiani che
Vengono chiamati al voto a volta di tanto il bando sola quello più importante di farli votare addirittura due volte una volta prima la volta dopo lasciamo perdere i numeri
Dati da Prodi
Che in questi giorni non da fonte lottava da punte loro risulta essere la metà di freddo che avevano poi denunciato e forse forse se andiamo a vedere
Sarà anche vero comunque il
Non è da disprezzare un fenomeno ci mancherebbe altro dico soltanto e come si fa a affidare alla membership
La scelta dei candidati quando la membership nel suo complesso è uguale ed è in conflitto di interessi perché è un'oligarchia allargata uno strumento della dell'oligarchia
Quindi è un momento di riflessione niente di più
Però un partito deve tenere in considerazione questi sono i numeri
I nostri doveri storici vanno punta massima di trecento mila tesserati stand mediamente sui duecento mila de ognuno di noi sa
Come vengono fatti i tesserati qui importante
Da valutare ma da tenere in considerazione onde evitare di fare diventare preminente rispetto ai nove milioni e cento mila voti di Forza Italia realizzati nel aprile del due mila sei duecento mila o trecento mila
Uomini e donne che si scriva falsità fondamentale importante ma da tenere di conto rispetto a questa valutazione rispetta la valutazione di chi va a votare domandandoci
Se chi va a votare
è così
Radicato nel suo convincimento che va a votare secondo se vede la faccia mia di Bondi di Claudio Tremonti che saluto che è arrivato è oppure
Oppure se la cosa è diversa dobbiamo porci questi interrogativi
Come dobbiamo porci l'interrogativo se il problema da democrazia interna che riguarda dieci mila oligarchi del Paese perché riguarda dieci mila fra eletti e quadri di partito
Quale funzione quale impostazioni dare affinché
Diciamo non rimanga chiuso come talvolta rimane il radicamento sul territorio
Allora per combinare tutte queste vicende che sono molte e per andare anche come dire verso una proposizione più logica rispetto a tutti questi elementi
Sicuramente
Gli otto mila comuni che hanno una loro storia che hanno a loro identità che hanno un loro valore s'come dire di rappresentanza del Paese perché talvolta anche in senso negativo i campanili vengono citati ma io lo voglio citare in senso positivo ciò l'istituzione c'è una casa comunale c'è un sindaco c'è un Consiglio comunale quindi
è un'istituzione la più vicine ai cittadini che va rispettata nella sua storicità indipendentemente dico da come viene governata
E allora è giusto che quando si parla di radicamento si pensi alla entità più piccola che solo i comuni e su questo Forza Italia devono fare uno sforzo
Deve farsi che in ogni Comune ci sia la rappresentanza di Forza Italia la visibilità di Forza Italia e che cominci da lì il radicamento e insieme cominci da lì la democrazia interna del partito
Realizzando coordinamenti comunali in tutte di comunità
Voi sapete che sono comuni anche piccolini che sono comuni più grossi certamente o si può paragonare il Comune di Milano piccolo comunque da mille persone però intanto uno schema logico uno ciò che va bene
Ed è e non si può lasciare soli almeno i cittadini che abitano nel comune di mille persone quindi un'attenta articolare attenzione
Statutaria lo vedremo della commissione per far sì che in quel piccolo Comune Forza Italia esista perché ha resistito a questa dodici anni e così riconoscimenti che dicevo ieri e che abbia come dire una sua fisicità
Alla quale si possono
Rapportare quindi consiglieri comunali eletti anche se nelle liste e che abbiamo racconti di tua una continuità nello stesso momento e anche la massima iscrizioni democrazia interna perché all'interno di quel comune si dibatte perché un'altra cosa io la devo dire
Siamo noi che ci lamentiamo di noi stessi ma la domanda perché pongo è quale coordinamento nazionale e regionale ministro oggi ex ministro notabile di partito ha detto in qualche angolo d'Italia voi non fate le riunioni voi non vi riunite voi non si vede
Io penso che non sia mai accaduto in Forza Italia
C'è proprio mai accaduto da parte di nessuno
E allora questa richiesta di incontrarci di discutere di vedere è una richiesta che va portata al minimo livello in maniera che avvenga che succeda perché non c'è un impedimento statutario regola montare o di fatto perché la gente si riunisca non c'è
C'è ed è venuta anche fuori dalle relazioni di ieri diciamo dei sociologi e politologi in particolare c'è un grande mutamento della società
C'è un grande mutamento si sta ed è lì io dico che la par condicio è imperfetto perché siccome viene statisticamente rilevato che la gran parte della gente passa il tempo davanti alla televisione per quale motivo in televisione o ci deve essere la politica questo il punto
La società è cambiata si riunisce in altri modi rispetto al passato rispetta don Peppone Camilla la Casa del Popolo la parrocchia non c'è più questa dicotomia dei paesi è cambiato ci sono nuove nuovi interessi
E noi non possiamo non vedere questo cambiamento e non possiamo neanche non adeguarci
In altre parole
Se uno fa le riunioni tutte le settimane cogli esponente di Forza Italia in un comune la prima settimana lascia un po'di gente da secondo un po'meno la terzo rimane solo perché la gente è cambiata non è quello che chiede la politica chiede altre cose
Chiede la manifestazione del due una cosa straordinaria che ha colpito l'immaginario che ha riempito il cuore di chi ha partecipato e chi e che ha anche toccato quelli che sono rimasti a casa
è la novità della politica che dobbiamo rispettare quindi tornando all'argomento è chiaro che dobbiamo
Anche affrontare questi problemi democrazia eterna selezione classe dirigente e il radicamento territoriale che non è in conflitto con la questione del partito carismatico anzi
E qui aggiungo tutta questa preoccupazione sui circoli sul Trap sbagliato
Sbagliato
Sono elementi
Innovativi della politica
Che aprono che raccolgono
Che mettono in connessione l'agente tasse e guardate ieri che avevo fatto convegno bellissimo
Durante la giornata c'era gente che si andava e veniva ieri sera agli amici di Firenze ma fatta andarono a cena seduta Claudio con mille trecento persone
Mi attacca cinquecento metri d'acqua
Mille trecento persone bellissimo straordinario quindi vuol dire che anche gli interessi sono cambiate non è che quelli non amano il partito no no eh sono momenti diversi d'aggregazione sono momenti diversi d'aggregazione
La nostra gente se diciamo che non sfasciare vetrine che non è quella che urla le offese che faccia quella descrizione che noi facciamo ma è e i moderati i moderati hanno altro da fare i moderati solitamente lavora
E la sera sono stanchi
E quindi dagli attuali due tre ore o quattro cinque ore come si faceva con la vecchia politica nostalgica probabilmente non ce la fanno a giungere alla giornata anche quella roba là
Per feriscono una cena per rilassarsi e salutare la gente sono biasimato i no dobbiamo noi adeguarci a questo ragionamento perché così è
Quindi con molta attenzione
Guardare a questo percorso di realizzare gli otto mila coordinamenti del sei club diventano trecento mila o i circoli meglio
Poteri che abbiamo lo strumento un più di penetrazione un lo strumento più di aggregazione sia esso politico sia esso ludico sesso ricreativo non importa è un grande movimento la gente ha bisogno ritrovarsi come e nel modo che più gli piace
Allora giustamente anche per andare a conclusione
Diciamo
Siamo di fronte
Come dire a una valutazione di tutte queste cose e anche a una possibilità
Di mutamento dicevamo gli otto mila coordinamenti forse dello Statuto di Forza Italia la il coordinatore provinciale rappresentava un'anomalia
Che potrebbe essere modificata potrebbe essere modificata valutazione con l'elezione di secondo grado cioè realizzando il coordinamento in ogni comune ogni Comune nomina il coordinamento il coordinatore di coordinamento e anche i delegati
Che succede evidente come tutte le province italiane che essendo trenta quaranta venti comuni il la nuova figura del coordinatore provinciale assume più la figura del coordinatore vero cioè della gestione delle cose
Siccome eletto no da un'Assemblea che in taluni casi è di venti mila che non la vedi più
Ma eletto da dei delegati con con questi eccoli coordinatori deve dialogare alla fine di trovare mediazione di trovare posizioni coerenti sul territorio
E alla funzione quindi di togliere le discussioni non può sottrarsi zone coordinatore eletto che possibile più uno che tutti i giorni deve affrontare i problemi della politica locale quindi ha un'idea
Di realizzare questa se questa cosa che però prevede ovviamente una modifica statutaria non è che si possa fare così è una questione che lo statuto prevede e cioè che il coordinatore provinciale la sua funzione
La
Di conseguenza se questo ragionamento può andare avanti e quindi da una parte il gli otto mila coordinamenti comunali eletti che hanno una loro grandissima autonomia e dando quindi una grande democrazia di base
Il coordinatore provinciale che di secondo grado che quindi deve tener conto di questo autonomia della gestione e nel rapporto con il partito regionale e nazionale
Ci possiamo porre la domanda
Che cosa serve anche questa boutade
Fuori molto bene ieri che cosa serve un partito di moderno rispetto o una grande leadership come quella che noi abbiamo non io che c'era arrivato attraverso l'osservazione ma ieri ho detto con molta chiarezza quasi tutti direi tutti teste sinistri che rispetto a un partito moderno da non buttare anzi che ha dato agli altri linfa vitale un partito è al servizio della leadership
E quindi per il servizio si intende oltre che queste cose che abbiamo parlato che cosa deve fare un partito rispetto a una leadership così possente
Io mi sono posto due semplici domande la prima
La fuga lavori
Se delle scorse elezioni noi avessimo avuto sessanta miglia
Rappresentanti di lista dei seggi
Cani i quelli durissimi scusate chiede che non si alza nemmeno per andare come dice
De Gregori a Pescia restando la
E guardano tutto dall'inizio alla fine secondo voi
Avremmo perso queste elezioni per ventiquattro mila voti oppure no è una domanda risposta ognuno se la pena
La destra cosa la pongo
Figlia di una studio fatto per conto dei DS sulla questione delle liste elettorali cioè delle schede elettorali
La domanda è se noi avessimo avuto qui la risposta l'ha data un su un politologo di sinistra per cui l'aggiungo io l'altro è una riflessione
Se noi insieme nelle schede elettorali vi ricordate c'era dieci simboli una sinistra talvolta quattro cinque sei otto la domanda è se ci fossero stati dieci simboli anche per il centro destra rispetta i dieci simboli della sinistra
Avremmo perso o vinto queste elezioni
L'esperto di sinistra ha esordito a una riunione fatta col loro dicendo guardate che Rizzo le abbiamo perse perché se avessero messo i simboli tanti quanto noi avremmo perso matematicamente
L'esperto si chiama Stefano Draghi qui dobbiamo segreto una valutazione corretta e perché noi avevamo i dieci simboli
Perché il nostro partito non è stato capace di raccogliere queste informazioni le file
Quindi due servizi come questi stare tre giorni chiusi senza andare a far pipì e raccogliere le firme avrebbero del combinato disposto di questa cosa probabilmente cambiato l'esito delle elezioni d'aprile
Ognuno si dà risposta ma se la risposta è positiva allora il partito serve anche come struttura come radicamento come organizzazione per raggiungere quella cosa
Che in questo caso se la domanda che di opposto fosse positiva come io penso sarebbe una grande cosa quindi non è un lavoro da poco fare lo scrutatore di lì i rappresentati di lista o raccoglie Fibe è un lavoro fondamentale siete la vostra testa i due quesiti che opposto potevano cambiare l'esito delle elezioni
Garrone un lavoro come dire da sviluppare
Però da voi ad organizzare
E per fare questo per organizzare questo occorre che il partito si si ridiscuta e che dia indicazioni in periferia perché talvolta in periferia e concerto c'è come dire una difficoltà di rapportarsi ciò che è importante al ceto pavimento e colleghi in periferia come in questo caso ma la somma delle deficienze la periferia portano poi alla manchevolezza quindi dobbiamo anche rafforzare la comunicazione che non può esser fatta di circolari
Deve essere fatta di un profondo convincimento atti la classe dirigente se queste cose servono o no al partito smettere di discutere tra di noi
Raccontandoci seppe che siamo Buttarelli
Che ci manca delle cose e cominciare tutti insieme la classe dirigente
E il partito periferico a ragionare per le cose che contano in questo caso contavano queste due in altre non lo so ma insomma l'esigenza viene fuori se si discute serenamente delle
Ed è anche evidente
Che un partito così fatto
Avrebbe bisogno d'un rafforzamento delle strutture periferiche non sul piano della politica perché questo c'è
Tra Renato salutiamo Renato Schifani
Perché questo c'è ovviamente ma di rafforzare dicevo quindi riprendendo il ragionamento dalla periferia al centro di rafforzare questi convincimenti attraverso un'azione del partito collegiale
Che preveda questi mutamenti statutari cade ama discutere che preveda anche come dire il mutamento di fatto che avvenuto nel nostro partito esisto coordinatore nazionale che non è definito all'interno dello Statuto stesso esista un vice coordinatore che non è previsto esiste il vicepresidente di fatto ce l'abbiamo qui
L'abbiamo cambiato la Costituzione
Materia
E quindi dovremo anche mete Giò tavolino per rimettere in ordine queste cose
Dovremmo modernizzare anche coordinamenti regionali dicevo prima rafforzandoli sul territorio anche provinciali
Secondo me non è un peccato mortale ad una rete di centoventi funzionari che dipendono dal centro per la realizzazione pratica delle cose anzi non è un commissariamento non è un po'bissato del popolo penso che sia uno strumento utile per il lavoro
E allora andando avanti dobbiamo riconoscere quello che è accaduto dobbiamo vedere
Sulla raccolta fondi che un altro problema di dare autonomia ai coordinatori regionali una discussione da fare perché son tante cose complesse ma abbiamo anche tante spetta no e quindi ci possiamo mettere un tavolino per risolvere tutti questi problemi
E dare una spinta ulteriori alle cose dobbiamo anche chiederci se l'allargamento del professionismo politico di Forza Italia perché avvenuto perché oggi voi sapete che tutti qualunque cosa lo faccia la politica paga rientra in quei famosi cinquecento mila che dicevamo prima vitellone serve di più
Ma la conclusione
Quindi ho posto dei problemi
E mi sembra anche giusto
Mi sembra
Che si debba le cose da dire sarebbero sarebbero molte di più ma una l'ultima lavori
Che occorre anche ridicolo dare vigore agli organi abbiamo la Consulta
Oggi e il partito e presidenziale
E non si discute spero che nessuno so che nessuno di noi ha in mente di discuterlo
Ma si deve varare Anton futuro si deve varare anche avere una classe dirigente capace di discutere in una cosiddetta direzione politica
Abbiamo la consorte
Può essere quella il luogo della discussione politica
Può essere rivisitata può essere discussa ma ci deve essere un luogo la discussione politica perché talvolta la libertà di Forza Italia subito somiglia un po'male all'Anarchia no lo vediamo in questi giorni sulle questioni delicatissime dei PACS della libertà di coscienza ma io credo che un partito debba avere anche delle regole poi ognuno può aderire a un po'derive può fare un distinguo ma ci vuole un luogo quindi anche questo
Che di fatto esiste questa volta l'avesse di fatto esiste ma non c'è
E come si fa e concludo davvero
A far sì che gli organi abbiamo valore si chiamino questi consigli regionali consigli provinciali consorte
L'unica cosa e l'unico modo perché questa cosa diventi vera è che la frequenza delle riunioni sia come dire un dato che non può essere così
Lo faremo
La frequenza delle riunioni da all'organismo la freschezza la tempestività ed anche il valore dell'organismo medesimo
Questo vale per tutti gli organismi di Forza Italia che spesso come dire sono chiamati a riunirsi su la voglia di chi li guida invece no da sequenze riunioni dove verso l'elemento fondamentale fra quelli che lo statuto il Regolamento deve cedere in considerazione
Concludo io penso e lo dico proprio per quello che ho scontato di ieri che noi non siamo una cosa tardi vedere tanto
Noi siamo una cosa da rivedere ben poco
Di aggiustarla perché è chiaro che passati gli anni si deve fare gli aggiustamenti che siamo più avanti degli altri che siamo scusate non si dice mai così meglio degli altri
Dovremmo comunque imparare a diffondere all'interno del partito questo convincimento che spesso gli addetti ai lavori gli eletti e privilegia e privilegiati quindi non hanno e questo crea danno per davvero danno a noi stessi e anche allo sviluppo di questo partito quindi io mi rivolgo ai notabili questo partito qui presenti ma in particolare alla Commissione Statuto e quella Regolamento perché tengano conto di queste cose dei valori più che dei difetti perché in realtà i valori sono straordinari e difetti sono davvero pochi
Ringrazio Demis della sua per la sua relazione che vedo che ha avuto Salamone
Una standing ovation saluto Marcello Dell'Utri che inviterei
Va fare a uscire grazie
E e do la parola Claudio Scajola che fa il primo intervento sulla relazione di
Ringrazio Verdini e Quagliarello per l'iniziativa che hanno preso oggi ieri nell'incontrarci
è una discussione opportuna quanto mai affronta direi per la prima volta in modo aperto ed esplicito
Temi che sono sottintesi da tempo
Al dibattito su Forza Italia
L'incontro ieri
Al quale non ho potuto assistere Fabrizio ma del quale ho visto
Il profilo e il profilo dei relatori
Affronta con autorevolezza scientifica la questione del partito carismatico
Spero che anche la discussione di ieri
Abbia contribuito a spazzare il terreno da un equivoco che ci siamo portati dietro per anni
Il partito carismatico
Costruito attorno alla persona di un leader
E la democrazia interna non sono affatto due modelli alternative
Al contrario
Possono e devono realizzarsi insieme
Forza Italia ne è stata in alcuni momenti della sua recente storia la dimostrazione concreta
Sul fatto che Forza Italia sia un partito carismatico ovviamente non ci sono dubbi
Senza Silvio Berlusconi Forza Italia non sarebbe nata senza di lui non sarebbe vissuta
Senza di lui credo non ci sarebbe alcun futuro
Ma occorre però considerare bene
Le caratteristiche della leadership di Berlusconi
La sua è una leadership che si basa
Su un rapporto fortissimo unico con la base
Con gli elettori direttamente con i militanti
C'è una fortissima identificazione
Fra il progetto politico di cui è portatore e la sua persona
E quindi naturale che la quasi totalità di coloro che condividono il progetto politico riconoscono di conseguenza
Berlusconi come leader
Ma non è necessariamente così in politica ne parlava prima Denis
In altri modelli di partito penso ai vecchi partiti della Prima Repubblica
La leadership anche se molto forte e indiscussa
Si basa sul controllo della struttura non suo rapporto con la base
Poteva trattarsi
Di un controllo democratico ottenuto Attraverso maggioranze congressuali
Penso così nella Democrazia cristiana
O di un controllo totalitario
Come nel Partito comunista italiano ha ottenuto cioè attraverso
La gestione di equilibri della nomenklatura
In ogni caso l'uno o l'altro
Non era il rapporto con la base a legittimare il campo
Anche quando si trattava di leader molto forti com'era il caso di Togliatti o di Berlinguer
Specularmente
In questi modelli di partiti
Il consenso esterno quello elettorale
Aveva scarsissimo peso sugli gli equilibri interni
Nella storia della Prima Repubblica
Ricordiamo per esempio diversi casi di parlamentari che furono eletti con grandissimo suffragio
Ma poi risultati del tutto irrilevanti ininfluenti negli equilibri politici dei partiti
La storia di Forza Italia invece del tutto diverso
Il consenso a Forza Italia si identifica sostanzialmente
Nel consenso Berlusconi
Forza Italia è nata intorno un progetto politico originale che lui ha elaborato Volo scoli non è un ideologo
Non ha creato una dottrina
è un uomo politico nel senso nobile che questa parola dovrebbe avere
La sua originalità
Il carattere di assoluta novità che ha portato una la politica italiana non è quindi dottrinale
è in un progetto politico
Che nel nostro Paese non ha precedenti
E richiedeva un coraggio fortissimo nel mille novecentonovantaquattro
Quello di raccogliere i moderati
Eredi di culture politiche diverse non incompatibili come si è visto
Cattolici riformisti liberali in un soggetto politico che fosse unico e di fare di questo soggetto il perno di uno schieramento politico alternativo alla sinistra
Berlusconi e così che ha creato il bipolarismo in Italia
Non crediamo come sovente viene detto che il bipolarismo sia nato nel nostro Paese per la legge elettorale del mille novecentonovantatré tant'è vero che bene ricordare che gli stessi fautori di quella legge elettorale il Mattarellum i popolari Furone terza forzisti né in quelle elezioni sia andrò con tre schieramenti in competizione e quindi il bipolarismo in Italia e non avviene per quella legge elettorale ma viene per i motivi che ho provato a ribadire a ricordare poc'anzi
Ma dobbiamo anche dire che Berlusconi è il leader del centrodestra non perché sia il proprietario
Di un partito
Ma perché alla stragrande maggioranza
Del consenso dei nostri elettori
Lo ricordava di nuovo Dennis in occasione dell'ultima competizione elettorale politica quando si è giocata la competizione soprattutto sul tema
Il ruolo degli alleati non è stato assolutamente minore
Sul tema che Berlusconi avesse esaurito la sua forza di consenso con gli elettori ebbene anche in questa recentissima occasione di consultazione elettorale si è visto che così
Non è
Abbiamo verificato
Lo verifichiamo ancora oggi per quello che può aver valore ma certamente nuova attraverso i recenti sondaggi fatti anche da società che sono sicuramente non dalla parte nostra
Proprio questo però questa valutazione
Ci consente anzi direi contermine meno berlusconiano ci impone
Li coinvolgere questa base il più possibile
Se Berlusconi è leader perché ha consenso
Non possiamo pensare che altri privi di consenso
Esercitino una leadership parziale o locale facendosi scudo del consenso di Berlusconi
Se cioè
In un vecchio modello di partito
Il controllo della nomenclatura era la condizione per essere leader noi corriamo il rischio di essere una nomenclatura che è tale solo perché ritenuta a torto o a ragione espressione del leader
Il problema è che poi tali non non cattura tende naturalmente a perpetuare se stessa a farsi scudo di Berlusconi per coprire la mancanza della propria legittimità
Dobbiamo essere sinceri
In questo bell'incontro odierno
A costo di rovesciare un luogo comune
Introdurre in Forza Italia maggiore democrazia interna significa aumentare a mio parere e non limitare il potere e il ruolo di Berlusconi
Berlusconi è il principale motivo di unione e di compattezza della nostra base
Nel novantasei
Partiva proprio da questa consapevolezza il processo avviato organizzare il dibattito interno
Definire processi decisionali che rafforzasse ero io ruolo della base
Selezionare la classe dirigente in base al consenso significava fare di Forza Italia un partito che unisse davvero il leader agli elettori e ai suoi militanti
D'altronde
La discesa in campo di Berlusconi nel novantaquattro
Avvenne proprio nella logica di avvicinare i cittadini alla politica
Per molti troppi anni il ceto politico si era chiuso prima in se stesso
Fino a formare una casta separata
Dalla società civile quei numeri che in qualche modo venivano citati prima da quella indagine sui politicante del sistema
Forza Italia quindi non poteva allora
Come non può permettersi oggi di commettere lo stesso errore
Se la struttura del partito tende a frapporsi fra i leader e la base invece che essere un trio d'unione fra militanti e il presidente non soltanto diventa controproducente ma contraddittoria con la stessa ragion d'essere
Della nascita della storia di Forza Italia
Proprio per questo ma abbiamo bisogno di una classe dirigente che la gente senta come propria
Che si è scelta dei militanti
Attraverso i congressi
Dagli elettori attraverso i loro rappresentanti nelle istituzioni
è in questa logica
Di un processo che è cominciato nel novantasei proprio su sollecitazione di Berlusconi e che oggi riprende
Sempre su sua iniziativa
Eravamo arrivati ad un modello di partito molto elevato
Che persino gli avversari indicavano come esempio di efficienza di partecipazione ricordo un'intervista di D'Alema su questo criticando il suo partito
Ci sono molte ragioni
Per le quali il processo si è interrotto
E poi la politica cambia continuamente e così devono cambiare gli strumenti per fare la politica
L'importante è che oggi ripartiamo
Ma non partiamo da zero
Completiamo
Come più volte ha detto Bondi
Miglioriamo
Un percorso tracciato
Che deve avvenire in un quadro di regole certe
Senza confusione
Definendo bene i compiti
Ponendo molta attenzione
Alla latente conflittualità
Tra i diversi circoli
E la struttura del partito
è positivo ogni contributo all'affermazione di Forza Italia
Ma deve avvenire come in qualsiasi organizzazione che voglia presentare e produrre dell'efficienza regole certe
Decisioni certe compiti prestabiliti per evitare latente conflittualità sul territorio al di là evidentemente dei nostri voleri
E ricostruiamo quindi
Una classe dirigente a tutti i livelli
Quella che in questi anni sì eccome inevitabilmente succede dopo dodici anni un po'logorata
Che ha perso in tante parti d'Italia slancio e motivazioni
O è stata assorbita da altri diversi compiti nelle istituzioni ma cari amici
La questione e ho concluso
Non è meramente organizzativa
Un modello di partito non è un problema organizzativo
Un modello di partito è la scelta politica più importante che è un partito fa
Nell'atteggiarsi e nel proporsi nello scenario politico di un Paese
E sono molto lieto
Che Sandro e Fabrizio con gli altri amici
Siano chiamati a realizzare un progetto che condivido
A completare un cammino che avevamo iniziato nel mille novecentonovantasei ma che deve concludersi nei tempi più brevi perché troppi sono stati i segnali su un territorio di nostre De Bac
E vero tennis con un sistema di scrutatori efficiente
Di rappresentanti di lista sul territorio forse avremmo vinto
Ma avremmo anche vinto se avessimo avuto qualche centinaia di sindaci in più
Qualche comune in più che quindici avrebbe permesso di raccogliere nel territorio più forza di quella che abbiamo
Così come vero
Che sul piano dell'impegno a livello legislativo avremmo dovuto fare quelle piccole modifiche in tema di computo dei voti
E di organizzazione del lavoro nei seggi con la riforma suo gli scrutatori che esse si veramente con poco impegno c'avrebbero permesso alla vittoria alla lettura delle schede elettorali
Quindi significa che un partito presente e che ha un modello organizzato e che ha compiti chiari
Può e deve agire su tutti i diversi settori
Come ho provato a spiegare in queste brevi riflessioni
Quello che abbiamo realizzato negli anni scorsi
E su quale oggi riprendiamo a lavorare non è un partito né leggero
Ne pesante
è il partito della gente
Della nostra gente della gente che crede in Berlusconi
Non in modo fideistico e qui invito anche a stare molto attenti alle caricature
Ma perché riconosciamo in Silvio Berlusconi
Ho un progetto politico di cui lui è l'ideatore e insieme sintesi nella coalizione
Un progetto
Politica
Che va verso la federazione con gli altri partiti dell'alleanza anche qui
Con prudenza regole certe e presenza forze di Forza Italia e poi nel suo prosegue io il Partito della Libertà
è la grande scommessa finale anche qui una intuizione importante di Berlusconi perché indica una prospettiva
Ma bisogna essere molto chiari
Questo processo
Non passa
Non potrà passare non passerà attraverso lo smantellamento o l'indebolimento di Forza Italia
Oggi
Credo si richieda l'esatto contrario ed è il motivo di questo incontro di oggi l'esatto contrario
E cioè che tutte le energie
Le risorse umane utili
Del nostro partito
Coloro che hanno avuto responsabilità le energie nuove e fresche che si sono affacciate
Lavorano insieme con il massimo impegno
Per costruire una forza Italia strumento efficiente
Perno del futuro soggetto politico vedete questa mattina tutti noi Schifani né protagonista appena arrivato con la faccia ancora stanca dei giorni di dibattito senatoriale oggi tutti noi abbiamo visto dalla lettura dei giornali
L'immagine di un Presidente del Consiglio raggiante per la fiducia ottenuta ieri
Sulla Finanziaria
Ma Prodi di cosa Jewish
Di una fiducia ottenuta grazie a cinque senatori a vita due dei quali hanno votato con dichiarazioni terrificanti contro questa Finanziaria
Gioisce di essere al con al Governo senza il consenso dimostrato degli elettori italiani
Gioisce nell'avere ieri percepito
Che non ha maggioranza neanche al Senato perché senza il senatore a vita e la finanza erano passava
Ma di cosa Jewish gioisce dei danni che questo governo sta provocando ai cittadini italiani
Ecco direi con queste concludo veramente che dobbiamo proprio su questa immagine di oggi costruire una più forte presenza di Forza Italia
Con una chiarezza di modello di partito che ci possa permettere di essere ancora più forti nella battaglia parlamentare nel Paese perché il dovere principale che oggi abbiamo è di crescere noi per cacciare via loro grazie
Bene grazie Claudio dell'intervento
Mi sembra
Come dire che l'armonia delle cose sia stata ben inquadrata
Io ho trovato nell'intervento di Claudio anche molti riferimenti alle questioni avvenuto ieri con puntualità quindi perdono scontato l'applauso figura
Che dia soddisfazione e adesso chiedo a il vicecoordinatore Fabrizio Cicchitto di fare il suo intervento Marcello Dell'Utri per essere uguale per tutti grazie
Ma io credo
Per riprende proposta per riprendere alcune cose qua sono state dette e per riprenderle in modo diciamo così non convenzionali
Che noi oggi facciamo
Una riflessione
In una nuova fase politica quella nella quale stiamo all'opposizione quella riflessione Claudio che noi non facemmo nel due mila e uno
Perché nel due mila e uno
Avvenne contrappasso politico andammo al Governo Berlusconi andò al governo ma aggiungo tutta la classe dirigente che contava di Forza Italia andò al governo
E noi in quell'occasione in quel trapasso
Non facemmo la riflessione
Di che cosa doveva essere Forza Italia partito di governo partito a sostegno del governo e anche partito che però rivedesse la sua classe dirigente visto che una parte cospicua la più significativa la più prestigiosa di essa
A parte Berlusconi era andata al governo
E quindi noi abbiamo pagato
Landi cappe di non aver fatto quel tipo di riflessione
Aggiungo anche consentitemi questa battuta che quando poi Sandro Bondi e il sottoscritto avemmo la massima responsabilità del partito non ci trovammo in una sorta di deserto dei Tartari
E in una sorta di duplicazioni di chiavi chiedi incarichi tra ministri sottosegretari e e coordinatori regionali provinciali che creo una serie di situazioni e di intoppi
Per cui quella Forza Italia
Fu a sostegno di Berlusconi e del Governo con dei grossi buchi e dei grossi elementi diciamo così di contraddire come al proprio al proprio al proprio interno e in parte poi voglio tornare su un dato perché e in parte il fatto che sul territorio non venisse rappresentata spiegato quello che il governo stava facendo
è avvenuto anche per questa mancanza diciamo così di ricambio di trapasso di riflessione che non fosse fatta in quel
In quella occasione
Aggiungo anche un altro dato perché nella riflessione incrociata fatta tra Dennis e
E
E Claudio voglio aggiungere anche un altro elemento lo accenno solo ma poi noi io credo che una riflessione noi dovremo farla anche nei diversi risultati elettorali di abbiamo avuto nel due mila e uno e nel due mila e nel due mila e sei positivi entrambi ma diversi
Nel senso cioè che noi una riflessione sul non solo su tra Gemmis diceva se noi avessimo avuto in campo sessanta mila
Sessanta mila rappresentanti di lista
Noi non abbiamo avuto sessanta mila rappresentanti di lista abbiamo avuto una realtà molto differenziata per quello che riguardava i rappresentanti di lista
Perché i rappresentanti di lista non sono dei tecnici
Sono dei militanti politici dove c'è il partito tu metti i rappresentanti di lista dove non c'è il partito ce n'è poco non mette i rappresentanti di lista questo è il dato è infatti noi abbiamo avuto in alcune zone regioni in cui c'avevamo rappresentanti di lista che stavano in campo
E in altre regioni e in altre zone
Specialmente nel Mezzogiorno non avevamo i rappresentanti di lista e la soluzione avvenuti i brogli più i brogli più rilevanti quindi c'è un rapporto fra le due cose
Diceva Claudio non basta questo bisogna analizzare laddove il partito è stato presente dove non è stato presente come azione organizzata consentimi di aggiungere un altro dato
A parte Berlusconi
A parte Tremonti
A parte che nella fase in cui hai fatto il Ministro dell'attività produttive
Beh io credo che una riflessione in un secondo momento critica e autocritica sulle luci e sulle ombre della nostra presenza al governo
Del fatto che per esempio noi nel due mila e uno abbiamo vinto con un voto distribuito ma con una forte presenza nel Mezzogiorno
E invece nel due mila e sei abbiamo stravinto nel Nord
E se la partita è stata risolta in quei termini e perché siamo in via siamo andati indietro in difficoltà nel Mezzogiorno
Questo è dipeso secondo il nel Mezzogiorno e i pezzi di lavoro dipendente questo a mio avviso difeso da due ragioni dalla dissennata
E scelta fatta di condurre una battaglia sull'articolo diciotto che ha consentito a Cofferati
Di riempirle Piazza d'Italia a lungo e in secondo luogo dal fatto che una parte dei nostri ministri non sono stati presenti nel territorio specie per quello che riguardava il Mezzogiorno il piede richiede una presenza non solo del partito ma anche ma anche ma anche del governo
è una riflessione che prima o poi dovremo fare per sottolineare le cose positive che abbiamo fatto e la cosa più positiva consentitemi è questo dato paradossale
Scusami Giulio che tu hai consente hai consegnato a questo governo una eredità di cui questi stanno utilizzando e disperdendo la una novità straordinaria che non c'hanno certamente dato loro quando quando c'è stato il Governo guidato dal ministro
Adesso chiusa questa parentesi adesso noi che cosa dobbiamo fare
Dobbiamo visto che c'è stata la vicenda politica italiana è caratterizzata dal massimo diciamo così di paradosso all'italiana
E visto che per merito suo e anche per merito nostro
La scommessa che è stata consentitemi una dolce scommessa una scommessa contro gli avversari
Io che non sono un buonista diversamente da Sandro aggiungo la scommessa fatta con i nemici e la scommessa fatta anche anche all'interno del centro destra
C'era una scommessa che diceva a Berlusconi è un leader superato e liquidato e con lui Forza Italia andrà
Il archivio questa duplice scommessa l'abbiamo vinta perché l'abbiamo vinta indipendentemente dal risultato elettorale abbiamo vinto sia la scommessa sulla leadership di Berlusconi
Sia la scommessa sul fatto che Forza Italia non è un partito di plastica perché a sette punti percentuali in più di quello che comunque rimane una cosa seria una cosa seria
Perché i DS i post comunisti sono una cosa seria
Questo in questo c'ho una valutazione un po'diversa da Danny S perché consente di Dennis
Un partito che passato attraverso tutti i fallimenti storici politici e culturali
Qual è il Partito Comunista Italiano
E i postcomunisti ebbene il fatto che stia al diciassette diciotto diciannove per cento significa che la struttura e la tenuta politica organizzativa vuol dire qualche cosa perché altrimenti se no
Sarebbe ai minimi termini quindi dobbiamo come dire all'avversario anzi al nemico
Come dire Faccin Conti non sottovalutando non sottovalutando lo mai quella è una macchina politica sia resistito al suo fallimento culturale e storico e che ha vinto
Per certi aspetti distruggendo il PSI nei modi che sappiamo qui Naro Obama
E con cui i conti con cui i conti vanno assolutamente fatti
Detto questo
Noi oggi in una situazione non di fichi non drammatica in una situazione positiva per certi aspetti dobbiamo fare i conti
Con Forza Italia partito di opposizione
Forza Italia partito di opposizione
Con un leader carismatico
Ma ecco qui il punto è
Noi dobbiamo essere per Berlusconi leader carismatico non un problema
Ma qualcosa che lo aiuta
E dobbiamo anche diciamocelo fuori dei denti
Fare un'altra operazione Rispetto alle molteplici sfide che ci sono lanciate
Una delle quali quella di Pier Ferdinando Casini
Dobbiamo dimostrare
Che siamo una formazione politica
Che aiuta accompagna è trainata per certi aspetti da Berlusconi
Ma nello stesso tempo una formazione politica con forti caratteri di stabilità
Di insediamento che diciamo così il punto il re il grande regalo che Berlusconi passando nella storia anche per questo
Fa alla democrazia di questo Paese un grande partito riformista moderato che mette al centro al centro dello schieramento politico italiano
Il meglio della tradizione cattolica liberalsocialista laica e così via eccetera ma lo vuole locali centro con caratteri di stabilità
E non con caratteri passeggeri e di transitorietà e questo è una cosa che a carico nostro carico innanzitutto della classe dirigente di Forza Italia insieme a Silvio Berlusconi
Questa è l'operazione che lo dobbiamo fare e questa è la riflessione che poi oggi che poi oggi facciamo
A maggior ragione
Dobbiamo fare questa operazione
Nel momento nel quale si pone il problema di un tipo di s'articolazione della Casa della Libertà diversa dal tradizionale dalla tradizionale e quindi si pone il problema anche della federazione
Ecco io voglio fare questa riflessione non in chiave teoricamente alle pratica
Quello che noi abbiamo visto nella manifestazione del duo dice
Manifestazione del due dicembre ha avuto una componente spicci due componenti spontanee la anzi tre
La componente spontanea determinata da Silvio Berlusconi
La componente esposti Tania consentitemelo determinata da Romano Prodi nel senso che abbiamo un incentivo straordinario all'opposizione che ci viene dalla figura del Presidente del Consiglio
Laterza componente la terza componente che io rivendico è la componente organizzata
Perché due mila pullman di Forza Italia mail del resto degli altri partiti e così via non sono una operazione organizzativi spiega sono una grande operazione fuori mica una grande operazione politica
Che quindi ha visto mettere in campo una struttura organizzata il partito di plastica ammesso sul campo Duemila pullman e tutti pieni e strapieni di gente quindi abbiamo combinato insieme
Spontaneismo carisma di Berlusconi azione organizzata
E in quella piazza
C'erano contemporaneamente due elementi
L'elemento dell'unità politica di tutti quelli che stavano lì insieme uniti è una battaglia di opposizione
Ma c'era anche chi ha vissuto a a e circolato tra i cortei guardi una grande identità c'era l'identità di Forza Italia l'identità di AN le identità dei la lega
E tutti tenevano le loro bandiere ai loro simboli a stare davanti e così via eccetera
Allora lo dico con grande franchezza
Questo vuol dire che ci stanno le condizioni per la Federazione unitaria non esiste neanche lontanamente l'ipotesi del partito unico che andrebbe addosso a questo problema identitario che c'è
E questa volta c'era una grande identità di Forza Italia può piacere può non piacere a me piace c'era questa grande identità
Ecco questo è il retroterra del ragionamento che ci ha fatto Dennis che ha proseguito poi Claudio che perché come diceva giustamente Claudio
I partiti vivono di passione e l'organizzazione è la traduzione
Funzionale della passione senza passione i partiti non esistono
Non è che fai un organico una operazione organizzativa fretta l'operazione organizzativa fredda cinque mette tutti i mezzi le cose eccetera poi non scatta
Noi dobbiamo fare un'operazione organizzativa calda perché ci stanno tutti i termini di una grande battaglia di opposizione che sono incentivati da quello che è questa sinistra e da quello che hai questo presidente del Consiglio
Ecco questo implica che cosa
E implica un adeguamento della sua della nostra struttura di partito
Implica il fatto che noi non smantella diamo il partito carismatico
Poi effetti carisma ce lo a Berlusconi noi siamo come dire a ridosso del parco del di Berlusconi che traina questo caso e dobbiamo essere un partito consistente e anche un partito democratico al suo interno
E questo implica che cosa che a mio avviso noi non possiamo smantellare un dato lo dico con grande franchezza
Il fatto che il presidente nomina i coordinatori regionali perché se veniamo meno a questo dato di presidenzialismo io
Forse che la Claudio e altri che abbiamo vissuto l'esperienza dei partiti della Prima Repubblica sappiamo il rischio che corriamo
Perché talora si agita la democrazia poi la democrazia viene uccisa a ballare dalla caccia al tesseramento il tesseramento avviene con i danari
La vicenda delle correnti della DC e del PSI ha avuto due facce una faccia nobile e una faccia ignobile la faccia nobile era che effettivamente Moro Fanfani la sinistra di Base e così via
Erano delle grandi grandi messaggi politici come lo era Bettino Craxi come lo eravamo noi lombardi anni e così via ma poi quando traduce Vito hai tradotto tutto questo
In tesseramento compravendita delle tessere e così via questo ha creato i presupposti della tragedia che poi abbiamo vissuto nel novantadue novantaquattro noi dobbiamo evitare questo quindi secondo me rimane fermo il discorso sui coordinatori regionali nominati da da Silvio Berlusconi
Questo però non implica il fatto
Che quei coordinatori regionali
Come i coordinatori provinciali e comunali che invece vanno eletti
E non siano come dire dei dei Ray dei rei senza senza leggi essenza condizionamento coordinatori regionali secondo me devono aderire un esecutivo rappresentativo dei corpi di quella regione altrettanto vale per coloro che sono eletti cioè dobbiamo costruire delle entità
Collegiali
Con una elemento di direzione politica ma delle entità collegiali
Che esprimano anche il fatto che un partito del trenta per cento anche in una regione non può esser diretto da una persona sola un tumulto un partito in una provincia con il venti venticinque per cento non può esser diretto da una persona sola questo è il il il problema è l'altro è quello che noi dobbiamo arrivare ad una direzione politica del partito
Ad una direzione politica nella quale discutiamo di politica ci confrontiamo altrimenti il rischio qual è e rischia quello che abbiamo corso anche in questi giorni che comunichiamo per agenzia ma questo non è un meccanismo valido in un partito che è fatto anche di mediazione che è stato essenzialmente di mediazione
E voglio concludere aggiungendo un altro dato
Noi dobbiamo avere piena coscienza e consapevolezza che abbiamo un grande effetto traino c'è Berlusconi
Ma guardate che Silvio Berlusconi alle elezioni amministrative non esiste quasi per niente
E chi tra di noi ancora c'ha in testa che può fare il bello e il cattivo tempo nella propria Regione nel proprio comune e così via
Magari presentare le liste unicamente per i consiglieri comunali o consiglieri regionali eletti precedentemente e poi dopo mettere parenti amici benefattori anime sante del Purgatorio e così via
Chi c'è in testa una cosa del genere questo va sconfitto perché porta alla sconfitta di Forza Italia alle elezioni amministrative
Noi cioè concludo noi c'abbiamo una aperta non c'abbiamo nel due mila sette le elezioni amministrative per
Undici milioni di persone attenzione guardate passeremo dai sondaggi virtuali ad un grande sondaggio reale e allora noi Forza Italia c'abbiamo un dato paradossale siamo in concorrenza con Silvio Berlusconi
Nel senso cioè mi spiego nel senso che i risultati che Silvio Berlusconi raggiunge alle elezioni europee o alle elezioni politiche
Dimostrano l'esistenza di una forbice che talora ridotta questa forbice con i nostri risultati amministrativi talora è molto ampia
Noi dobbiamo avvicinare la forbice e la vicine aree la avvicinare la forbice il compito di Forza Italia come partito se noi scegliamo buoni
Sette candidati sindaci buoni consiglieri comunali la forbice si restringe
Se invece sbagliamo su questo terreno andiamo incontro a delle sconfitte paradossali come quella Claudio se la ricorderà di Verona di anni fa nella quale non hanno vinto gli altri ma abbiamo perso lui ecco questo è il problema che abbiamo davanti a noi per le prossime elezioni amministrative voglio concludere dicendo quindi
Che noi abbiamo il problema di Forza Italia come partito di opposizione che lancia un'alternativa di governo a questo governo e a questo Governo dedicò come epitaffio
L'articolo di Ridolfi oggi sulla stampa in cui dice non è che è mancata la comunicazione anzi la comunicazione di questo governo è stata perfetta perché abbiamo a tal punto fregato
I nostri i coloro che eguali c'hanno dato il voto che siamo riusciti a mascherare l'entità della fregatura che gli abbiamo che gli abbiamo appioppate ecco questo implica un gruppo dirigente coeso e il senso anche di questa nostra riunione oggi
Con Sandro in primo luogo che hai avuto il merito straordinario
Di metterci insieme la grande pazienza e la grande sensibilità culturale
Di riuscire a tenere insieme una realtà così complessa come Forza Italia scherzosamente definita una volta ad altri recentemente dal presidente ma noi siamo degli anarchici in fin dei conti e in parte questo elemento di Amartya c'è anche con con Claudio e e Giulio con le indicazioni e la riflessione che ci ha fatto che ci ha fatto Denis oggi
E Gaetano Quagliariello ieri ecco una classe dirigente che a ogni ognuno dei quali ognuna delle quali espressione espressioni di storie di riflessioni di elaborazioni proprio e così via eccetera però una classe dirigente in sei
Coesa e compatta che fa una duplice operazione
La battaglia dello per del dell'opposizione
E una federa e un'operazione di federazione nella quale il volto le caratteristiche di Forza Italia hanno le e gli ho valore il senso del partito più grande d'Italia di un partito che ha dimostrato alle alle elezioni a tutte questa scadenza
Che il centro non è che viene riempito dal nostro amico Pier Ferdinando Casini il centro siamo noi centro moderato centro riformista e su questo produciamo una grande battaglia di opporsi
La grazie anche a Fabrizio Cicchitto anche per la passione che mette sempre in questa
Sue analisi e chiedo invece a Renato Schifani di prendere la parola grazie Renato dopo la battaglia del Senato pagano come avete visto la statua spesso si diverte a stuzzicare i nostri senatori
Ma ieri sarebbe terminato centocinquantasette a centocinquantasette perché come sapete
Uno non è andato uno l'ha votato e gli altri cinque senatori a vita una discussione che anche ieri
Nelle pieghe del nostro convegno sia tirature di centro destra che quelli di centro sinistra hanno posto come un problema da esaminare abbastanza grave dire
Prego Renato grazie grazie venisse grazie
Per l'invito grazie per questa iniziativa
Perché grazie perché
E da tempo che discutiamo
All'interno di Forza Italia della esigenza
Non dico di rifondare la ma di fare il tagliando diede fare un momento di analisi interna
E in un progetto di rilancio che parta dalla celebrazione dei congressi
è vero quello che ho ascoltato poc'anzi da Fabrizio Cicchitto sulla storia sullo stato di salute di Forza Italia
Io l'ho vissuto la capogruppo di maggioranza in cinque anni quando ha assistito alle difficoltà di rinnovamento del partito su base regionale
Tutte le volte in cui
I dirigenti regionali erano stati chiamati a ricoprire cariche di governo
Forza Italia ho vissuto un momento di stasi un momento quasi di paralisi dei processi di rinnovamento dal due mila e uno in poi
Abbiamo vinto le elezioni
Ci si è concentrati sull'azione di governo e come tutti i partiti di maggioranza che vincono appunto le lezioni abbiamo subito momento di Stasi
E vedete quando la stasi la patisce un partito come Democratici di sinistra partitiche hanno una storia un radicamento di classe dirigente quella Stasi può essere assorbita e metabolizzata
Quando sono la subisce un partito giovane come Forza Italia quella Stasi poteva diventare letale
E abbiamo avuto difficoltà notevoli nel ricambio addirittura dei coordinatori regionali che ricoprivano più cariche
Chiamati a occuparsi del paese e chiamati a occuparsi della regione col risultato che spesso non riuscivano a fare male l'uno e l'altro
Vi è voluta tutta la buona volontà allo sforzo dibattiti a volte anche tensioni e pulsioni interne per arrivare a un ricambio di questa classe dirigente
Ma nello stesso tempo cosa succedeva a cascata sul territorio a livello provinciale a livello comunale
Avveniva la logica conseguenza di una carenza di guida regionale cioè la chiusura del partito
In una classe dirigente sempre meno radicata e sempre meno più sempre più chiusa nel palazzo sempre più autoreferenziale
Non si sono celebrati i congressi si son dovuti procedere si è dovuto procedere molto i commissariamenti ma tutto questo era la conseguenza di un momento di paralisi
Paralisi ripeto dovuta al momento storico
Non vi sono né responsabilità né colpe la politica è una scienza esatta si lega la politica guai a trovare veder necessariamente individuati mandanti ed esecutori
Dobbiamo guardare avanti
è credo che questo processo di critica non possa perché essere essenziale e strategico per quello che stiamo discutendo anche oggi cioè come organizzare meglio il partito con una modifica statutaria
Che apre la apra di più al pluralismo apra ha più regole democratiche che vedano celebrato da un lato sì
La raccolta delle degli scritti dall'altro lato il reclutamento di una classe dirigente che abbia il consenso sul territorio elemento essenziale e indispensabile per la crescita di una classe amministrativa di Forza Italia sul territorio
Ha ragione Claudio quando dice che forse avremmo potuto vincere le elezioni con qualche sindaco in più
Ha ragione chi dice che l'assenza dei nostri rappresentanti di lista abbia potuto influire ma non possiamo né dobbiamo piangerci addosso commetteremmo un errore imperdonabile
Allora noi siamo un partito carismatico non cedendo alla fare se n'è parlato ieri
Berlusconi è un un personaggio che passerà alla storia vero
Dopo dieci anni continua ancora a raccogliere non soltanto il consenso ma attirare su di sé una un populismo un popolarismo che invidia qualcuno ma è così
Berlusconi è il bipolarismo nasce fonde il bipolarismo Berlusconi cambia il Paese nella logica dell'appartenenza o in un progetto di centrodestra liberaldemocratico non progetto social comunista
Con la differenza che vedete mentre in tutte le parti d'Europa
I socialisti riformatori non governa no con l'alleanza con i comunisti non lo fanno in Germania lo fanno in genere in Francia in Italia il polo di centro sinistra l'area di centro sinistra si allea con i comunisti cone riforma con partiti massimalisti e la sinistra integralista
Commettendo uno strappo che stanno pagando nel crollo dei consensi perché la conseguenza è l'immobilismo riformista
L'immobilismo di questo governo
Ecco l'errore storico che commette Prodi che commette la nostra sinistra quella di non sto Ganassi dalla sinistra massimalista
Nel centrodestra diverso ma è diverso perché vi è una comunanza di valori
Vi è stata un'appartenenza ai valori del centrodestra che ha consentito a Berlusconi di governarci per cinque anni
Non vi sono state spaccature sulla politica estera sulla politica la famiglia sulla politica economica sulla politica del lavoro
Abbiamo consegnato un Paese che aveva iniziato un percorso di contenimento nei conti pubblici attraverso le riforme le leggi imposte è imposte a volte con qualche mal di pancia da Giulio Tremonti abbiamo diminuito il disavanzo di cassa abbiamo diminuito la disoccupazione
Abbiamo portato un surplus di entrate fiscali che non è il caso non è come si sostiene da parte di qualcuno la maggioranza che italiani hanno cominciato a pagare perché si sono resi conto che non vi sarebbero stati più condoni non è così
Anche questi aspetti si misurano nel tempo sono il frutto di manovre economiche sono il frutto di azioni di responsabilità
E questo è un valore
Un valore che non può essere disperso
Un valore al quale dobbiamo avvicinarci sempre di più alla vigilia di una ipotesi del nostro presidente del partito dei moderati
Ma questo per essa passa aggio non può prescindere dal rafforzamento della nostra identità e della nuova organizzazione del partito che ci dobbiamo dare sul territorio i due processi non sono non sono antitetici TG l'un con l'altro si legano
Abbiamo bisogno di rafforzare ed insediare una più incisiva e più responsabile classe dirigente di Forza Italia al territorio
E dobbiamo coltivare sempre di più un principio quello che nel tempo è necessario che si vada a consolidare il principio dell'appartenenza della solidarietà di una squadra di Forza Italia di classe dirigente che si individua nella comunanza dei valori
Questa deve essere la nostra forza il principio della comunanza il principio della nostra solidarietà e dell'appartenenza al partito
Allora credo che il processo avviato da Bondi Cicchitto Denis Verdini di revisione dello Statuto vada in questo senso era necessario indispensabile nuove regole
Non le regole per l'avvio della fase dei congressi dobbiamo farlo presto dobbiamo farlo immediatamente credo che i tempi che ci siamo dati ormai siano alla vigilia della loro scadenza
Dobbiamo celebrare i nuovi congressi che debbano costituire il momento anche di aggregazione territoriale
Della nostra classe dei nostri militanti
La gente i nostri militanti chiedono momenti di incontro chiedono momenti di dibattito chiedono momenti di confronto e questo devono essere i nostri congressi locali da celebrare con nuove regole ben vengano le nuove regole che devono guardare ripeto alla individuazione di una classe dirigente capace di accattivare su di sé o capace di portare su di sé il consenso
Non abbiamo bisogno di più di dilettantismo
Abbiamo bisogno di reclutare i migliori del territorio di aprire le porte ed in questo come in questo percorso di rafforzamento di Forza Italia
Una Forza Italia che si deve presentare all'appuntamento al partito unico come partito forte dotato di una propria classe dirigente che possano isolarsi con la classe dirigente degli altri partiti al momento in cui il processo di osmosi rifusione sul partito dei moderati avverrà non possiamo arrivare impreparati a quel progetto
E allora in questa fase dobbiamo misurarci dobbiamo registrare con positività l'idea anche del movimentismo parallelo dei circoli
Guardate il progetto dei circoli un progetto interessante e importante che tende a rafforzare quello che la mobilitazione del consenso
I circoli sono un ritorno un'attivazione del movimentismo che può essere propedeutica al rafforzamento dei partiti o alla o all'avvio verso il partito dei moderati
I circoli portano entusiasmo
I circoli portano con l'entusiasmo che a volte gli stessi parte degli stessi partiti non soltanto Forza Italia non hanno più perché impegnati sulle istituzioni impegnati sulla chiusura su se stessi
è una competizione no non avendo nemmeno come competizione la vedo come processo di crescita di un popolo di moderati che guarda ad un progetto o un progetto di un'Italia che si individua Sud alcuni valori condivisi
Sono troppi i valori che dividono il centrosinistra sono pochi valori che dividono il centrodestra
Questo è il messaggio questa l'intuizione che dobbiamo cavalcare questa è la strategia sulla quale ci dobbiamo scommettere e ci dobbiamo scommettere mettendo in discussione anche noi stessi
Avendo la forza di farlo avendo la forza di aver avuto una capacità di fare autocritica si sono commessi degli errori che è vero e concludo
Abbiamo governato cinque anni
E io mi chiedo e lo dico adesso che siamo all'opposizione non l'avrei detto mai da capogruppo di maggioranza
Ma quanti sono stati i ministri del governo Berlusconi
Che potevamo veramente individuare noi parlamentari come nostri ministri come ministri di Forza Italia come ministri che si battevano nel territorio per fare in modo che si sentisse sul territorio la voce l'esigenza di Forza Italia
Sono stati pochi
Abbiamo pagato in questo allora dobbiamo fare ammenda di questo dobbiamo fare ammenda di questo perché vedete
Occuparsi della guida del Paese importante re un compito non invidiabile per spirito di sacrificio e senso di responsabilità
Ma forse siamo stati troppo generosi
Siamo stati troppo generosi nella individuazione volte del meglio che c'era sul territorio per la scelta dei manager siamo stati troppo generosi nelle divide l'azione del meglio che ci poteva essere nella classe burocratica per la scelta apicale
E ce ne rendiamo conto oggi all'indomani di una finanziaria che era un maxiemendamento senza essere discusso ha realizzato il più violento il più traumatico il più drastico spoil system che vi potesse essere alla nostra storia
Quando assistiamo a vendette di ministri nei confronti di grandi scienziati
Quando assistiamo ad atteggiamenti prevarica tori di un ministro della salute che avendo perso una partita contro un grande scienziato chiamato Cognetti che intendeva rimuovere a viva forza quando assistiamo alla rivincita di uno questo ministro che avendo perso la battaglia avendo perso davanti al TAR davanti al Consiglio di Stato perché intendeva rimuovere un grande scienziato perché non la pensava come lei
E vediamo calpestate queste regole di buon senso perché attraverso la finanziaria
Ci si fa rende forti attraverso una finanziaria attraverso norme imposte al Parlamento si cacciano via degli scienziati cambiando le regole di appartenenza agli IRCCS
Vedete amici questo secondo me è uno scandalo che deve farci indignata
Abbiamo dei ministri che utilizzano la finanziaria per i fini propri per rimuovere personaggi scomodi che non erano riusciti a rimuovere secondo la legalità
Noi siamo stati l'opposto
Be possiamo vantarci sicuramente possiamo vantarci nel caro Claudio caro Giulio siete stati al governo possiamo vantarci
Dobbiamo però fare mente locale di questi atteggiamenti
Per trovare il giusto punto di mediazione
Per fare in modo che
Il Paese il momento in cui tornerà ad essere guidato da Forza Italia e da uomini come voi perché tornerà ad essere guidato da sicuramente da uomini di Forza Italia come voi
Possa sentire di più
Il nostro messaggio attraverso un governo che si individui come il proprio governo
Oggi i nostri elettori ci chiedono in maniera sempre più motivata in maniera sempre più accesa
Di mandare a casa questo governo
Ieri abbiamo lasciato un messaggio e lo abbiamo lasciato alle otto e dieci quando abbiamo
Acquisito il risultato del voto
C'eravamo riuniti col presidente Berlusconi a colazione mercoledì
Avevo detto al presidente che speravamo nove senatore di Forza Italia di consegnargli venerdì sera questo messaggio e cioè di un voto dal quale si potesse capire chiaramente che il voto dei senatori a vita era determinante per la sopravvivenza di Prodi
Abbiamo mantenuto quell'impegno
Ma non era un impegno personale è un impegno della politica
Si va verso la caduta di questo governo
Si va verso la caduta del governo Prodi per una sua interna consunzione
Perché quando un Presidente del Consiglio arriverà va
Come successo ieri
E si vede solo
Ancora più solo dell'otto di ottobre quando era venuto per rispondere dopo aver dato del pazzo al Parlamento all'intero Paese che gli chiedeva di vela risponde al Parlamento sullo scandalo Telekom e poi attraverso un voto davo la nostra è stato costretto a venire
Ancora più solo dell'otto ottobre
Perché quest'uomo è solo glielo detto ieri in aula anche se non ha avuto l'amabilità di ascoltarci
è venuto ad ascoltare il suo ministro dell'economia caro Claudio e poi indecorosamente offendendo e svillaneggiato il Senato ha lasciato Laura e non si è degnato di ascoltare nessuno degli interventi dei capigruppo voi di maggioranza e voglio posizione
Pensate se avesse fatto Silvio Berlusconi è un oltraggio del genere al Parlamento come avrebbero titolato oggigiorno
Ha poco di cui vantarsi
Ha poco di cui vantarsi abbiamo molto noi
Da vantarci di che cosa
Di appartenere ad un progetto
Di avere le nostre idee di andare avanti per la nostra strada
Di avere capacità di autocritica
Di avere capacità di sintesi ma anche di analisi riformisti Ka e questo anche all'interno dell'organizzazione delle regole e delle regole di Forza Italia
Diamoci re subito Sandro ne abbiamo bisogno abbiamo bisogno tutti noi perché dobbiamo guardare avanti con la certezza di cavalcare un progetto unitario un progetto sui valori
I valori sono il nostro patrimonio e lo so patrimonio il valore della libertà
Grazie Renato adesso Marcello Dell'Utri
Grazie piace e concludo
Così pure
Mi spiace non aver sentito ieri i saggi che hanno parlato sullo Statuto però poi ci saranno
Ah sì eravamo insieme con correlato e quindi però
Quello che hanno detto ieri va benissimo lo leggeremo in qualche resoconto
E sono tutti i pareri sicuramente interessanti anche per noi per il nostro partito
Vorrei fare una cosa che hanno fatto in tante persone o fare anch'io i complimenti a Magna Carta
Al senatore Quagliariello
E naturalmente a Forza Italia
E quindi a Forza Italia dalla Toscana aver direi per aver organizzato queste due giornate
Che credo sono già di per sé
Entrò subito in argomento una sorta di circolo ecco mi sento Regina
Cioè a dire abbiamo avete interessato le persone su temi concreti
Di speranza nel nostro prossimo futuro di sapere cosa succede come la pensa Tizio o come la pensa al Caio
Che cosa sta avvenendo nel nostro partito che è vero il partito di Berlusconi l'abbiamo sappiamo sono dico banalità
Ulteriori ma è anche il partito nostro nel quale noi vogliamo riconoscerci e vogliamo vivere la nostra vita politica e sociale
E allora mi sembra che
Dietro al vento e atteso che li richiedono che sostituisco dicono parlo dei circoli
Claudio due hai accennato giustamente ad una cosa che condivido al cento per cento
Questi circoli non sono e non devono essere una preoccupazione per il nostro partito anzi devono essere una risorsa perché se non saranno così falliscono i circoli non Forza Italia
Forza Italia si sta rafforzando si deve rafforzare si deve preparare erano le i prossimi impegni che speriamo siano importanti
E anche presto ma non troppo presto perché così siamo più pronti e più preparati
I circoli devono essere soltanto una sorta di cugino del di Forza Italia che si anima all'azione e che va a recuperare un po'di cose che restano in giro ancora così incerte e che porta a casa
Questo come circoli diciamo per iniziativa di Forza Italia
Ma noi abbiamo sentito ormai più volte il nostro presidente parlare dei Circoli della libertà
Be quelli di cui ho parlato prima sono quelli che ho fatto modestamente io
Noto anni ne ho fatti trecento andando in tutte le città e anche paesini italiani dal notaio a fare flessibile responsabili presidente onorario otto anni le ho fatte in trecento
Adesso giustamente Berlusconi abbia detto varie file gusti genitori trecento cosa solo niente
Qua bisogna farne trecento mila e come si fa io devo andare dal notaio per gettare lo diceva ci vogliono otto vite
è un olio che organizza una cosa che è un po'diversa più concreta più pragmatica
Eh va dobbiamo sbrigarci perché ormai non c'è più tempo e allora piano piano è venuto fuori l'idea dei Circoli della libertà che è tutta di Berlusconi è vero che ha preso la parola circoli che avevo organizzato io però della libertà ce l'ha messo lui quindi
Il discorso
Quei circoli della libertà secondo il nostro presidente non sono circoli culturali soltanto
Solo circoli politici
Circoli che preparano quello che sarà il salto di tutti noi che nell'unico partito che quello del Popolo della libertà il Partito della Libertà se ho capito qualcosa del nostro presidente questo
L'intendimento
Forza Italia e i nostri alleati non faccio nomi devono saltare tutti su questo futuro unico partito della libertà
Perché Forza Italia da sola
Non può dare al presidente Berlusconi la sicurezza di poter governare questo ce lo dobbiamo dire perché purtroppo è così
Lo sappiamo che il presidente vorrebbe un partito del cinquantuno per cento però non non esiste non si può fare perché con il cinquantuno per cento uno del maggior azionista e può governare senza dover chiedere troppo
Agli azionisti il permesso per fare certe cose questo lo si può fare ma si può fare assieme
Agli altri nostri alleati che ci stanno e che hanno ormai per così dire maturato l'idea di stare tutti in un unico ora sembra vento
In cui il nostro presidente il leader naturale non è che c'è bisogno di fare lezione insomma ormai si è capito se ce ne fosse bisogno voglio dire abbiamo tanti esempi anche recenti allora i circoli
Stanno facendo questo lavorò molto diciamo così che parte da molto lontano ma arriverà
Arriverà a destinazione io ne sono sicuro per cui dobbiamo Noriko per Forza Italia operare un discorso molto semplice senza direi senza problemi senza preoccupazioni di nessun genere
Intanto organizzarci beve sempre meglio e con la maggiore direi attenzione possibile anche non solo le strutture ma gli uomini fondamentale su ogni cosa e poi favorire noi di Forza Italia favorire anche la costruzione di questi circoli della libertà
In maniera unitaria così dice Silvio Berlusconi questi circoli devono essere già dalla base costruiti con gli elettori non di sola Forza Italia ma anche delle altre componenti
Partitiche nostre alleate vi posso dire una cosa io me ne sto occupando praticamente Giada due mesi
E
I Circoli della libertà non c'è neanche bisogno di sollecitarli vi posso dire che stanno nascendo e stanno arrivando a valanga
Tre mila li abbiamo fatti solo noi la nostra piccola organizzazione ancora non è andata la grande organizzazione dei Circoli della Libertà che sarà presto diciamo manifestata è nato e si è fatto lo Statuto
Non so se l'avete visto
Sarebbe anche da guardare perché può essere interessante
Ma tra poco con la l'organizzazione centrale saranno non tre mila trenta viva tra veramente trecento mila io sento già questa istanza che viene dal basso e vi posso anche dare una notizia che buona che che va nella direzione utopica che già indicato il presidente che molti elettori dia anzi moltissimi di AN
E tanti non voglio dire di più dell'UDC stanno confluendo per formare fondare Circoli della libertà
E questo è un fatto che dimostra come il nostro presidente ci ha visto già chiaro sin dall'inizio cioè sarà alla gente che sceglierà quello che vuol fare non sono i leader che impongono quello che vogliono fare loro
Quindi non abbiamo preoccupazioni che accadano
Diciamo contrasti sul territorio perché è già di per sé le persone sono pronte a confluire in un'attività ad animarsi in questi circoli in una maniera molto semplice
Questa animazione che anche con un diciamo filone culturale ma come ho detto prima a differenza di quelli che facevo io che ero culturali e basta questi sono dichiaratamente politici perché lo Statuto dei Circoli della libertà
Prevede il vuoto di ciascun circolo né i vari congressi che si faranno entro diciotto mesi servito come bisogna fare prima comunque così dice
Giallo lo Statuto dei dell'Associazione Nazionale Circoli della libertà dei congressi che si devono fare a livello locale provinciale e regionale
è di fatto ogni circolo per un tesserato già è qui andiamo vuota sola di partito unico non ci saranno più le tessere si saranno i circoli che votano di questo modo evitiamo quella focosi antipatica solo su soluzione dei pacchetti delle tessere perché non si possono fare le avete pacchetti con i circoli che sono rappresentati da un da un solo presidente
Ma da una serie di soci che quindi devono decidere tutti insieme
Questi questi tesserati tra l'altro sono già previsti con una ponderazione del voto a secondo il numero dei soci iscritti ai circoli
Per cui c'è un circolo a venti soci ha diritto a un voto
Se ne ha quaranta dei trentanove addirittura due se ne ha cinquantanove ha diritto a tre fino a cento ha diritto a quattro oltre oltre cento ora fino a duecento a cinque voti quindi ci io sento sicuramente questo avverrà ma lo sento anche tra i nostri colleghi eletti di Forza Italia
Che all'inizio guardavano un poco alla preoccupazione o diffidenza il discorso dei circoli pre piano piano stanno capendo ma lo capiremo tutti che invece il discorso dei circoli è un discorso da fare seriamente
Con ciò
Senza tralasciare neanche per un attimo il tema del rafforzamento del nucleo base e generatori di tutto che comunque resta il nostro partito
Su questo io concordo totalmente con quanto mi pare ha detto Claudio Scajola
Nell'intervento di questa mattina
Però attenzione non dimentichiamo noi di Forza Italia che il discorso dei circoli si svilupperà la grande e se non facciamo niente o se facciamo poco rischia di travolgere ci totalmente perché questo sarà il movimento che da qui in avanti occuperà il massimo dell'attenzione anche del nostro presidente
Per cui dobbiamo prenderne atto e dire allora Berlusconi ha lanciato l'idea che utopica perché io non lo so se raggiungeremo il risultato del Partito unico attraverso i circoli e questo non lo so
Anzi potrei dire sono anche molto perplesso su questa possibilità se alla fine ci riusciremo ma una cosa sono certa
Che dobbiamo farlo
Presidente Berlusconi ha sempre lanciato delle utopia nella vita
Sappiamo io personalmente ne conosco forse qualcuna di più perché quando ho visto una volta in un campo con una nebbia che non si vedeva da qui a lì e ha detto qua ci farà una città
Sentiamo le sessanta una città legato una città non si vede niente
No perché giocavamo a calcio no
Io qua una città dove ci sarà tutto dal dal dalla clinica dove si nasce fino al cimitero che infatti a Lambrate gengivite
Confinante con le banche con le farmacie i negozi in tutto volo dicevo eseguire casato no
No e basta andare a vederla virato due poi fatto pure vi erano tre stava facendo a Milano quattro arrivata Bucalossi che ha ammazzato liquirizia s'è ritirato
Trovando poi la televisione quando ha detto nel mille novecento ottanta dobbiamo fare una televisione che dice che Terim locale allora c'è dal locale una bella del liceo no una televisione che superi la RAI
Uno guardi cosa poteva dire né stremato cerchiamo di andare dalla che altra parte o lì da vedere
Poi quel giorno che prese il Milan gli veniva dalla BCE
Tre la riunione a Milanello con tutti i dirigenti Bury massaggiatori giocatori ha fatto il programma del Milan
è uno e che era Travaglia faceva il suo discorso dicendo il nostro progetto e dall'Abi vincere lo scudetto Belcolle venderò tovaglie scudetto
Ah dice scusa la Coppa dei Campioni certo paga ecco pagarlo la Coppa del mondo dobbiamo vincere
Si guardavano tutti tra di loro dandosi gomitata perché dice questo qui no alle mappe matto
E quando poi nel settembre del novantatré dopo la visita di Martinazzoli ad Arcore
Quando Martinazzoli dopo il suo discorso appassionato in cui lo voleva convincerlo a unire sì perché altrimenti avremmo perso no c'era quel problema di unire quello che non si poteva forse unire Martinazzoli dice avevano
Non si può ma vedo dottore che lei è così non sapevo che fosse così interessato cose politiche
Sa cosa mi sta venendo in mente che potrebbe accettare un laticlavio del Partito popolare un posto al Senato di farebbe piacere se lei venisse azzerato compra comune
Ma guardi uscito l'attivazione di Berlusconi diradato era proprio quel giorno va detto qui dobbiamo fare un partito noi
Io ero là per parlare di Publitalia dice come si fa dice Chiara isolate però lo fanno tutti compresi
Loro
No il giorno dopo il suo compleanno il trenta settembre
E allora gli ho guardato la Publitalia do guardi quanti uomini ci sono mille allora più o meno
Diceva li abbiamo sei di tutta Italia si io le vedo un po'legalizzato e di un po'di ragazzi faccia un partito cioè tu vai di corsa perché io devo fare altre cose e io so da Publitalia abbiamo fatto una riunione sta la famigerata sala Botticelli perché famigerata ballo fatto un processo il processo Botticelli
Perché abbiamo costruito Forza Italia lì senza i fondi venivano fatti processo per falso in bilancio pensa poi comunque è stato pagato tutto quello che abbiamo speso per un partito che non si avevamo come si dovesse chiamare è chiaro che i fondi arrivavano da Publitalia rimborsata fino all'ultima lira tutto è costato un miliardo centocinquanta milioni comunque ha chiamato un poco di ragazzi e siamo fatte rare tracce censo vivace cioè Tortoli scusate se qualche altro
Che abbiamo fatto abbiamo detto chi è qua di Torino io io Enzo
Allora dopodomani a Torino devi fare i candidati ricercare gente che si vuole candidare ma il partito così chiaro Sisal si sa che fungeva da cinque candidati e simili che però non si deve dire o mi devi dire che non lo devono dire perché ci dovevamo una diciamo così poco pro compare che non fossimo diciamo uccisi prima ancora di cominciare all'epoca
Chieti Firenze ecco Tortoli dal saper io può sull'unico e quindi è stato scelto Tortoli
Pervenire a Firenze ad aprire paga e così vi ricordo abc che a Palermo diceva a Palermo che poi decide lavorava già da anni a Milano anzi era il direttore della filiale di Brescia all'epoca di Publitalia diceva io torno a Palermo
Va bene vuol dire vado io cioè così ci siamo divisi i compiti e abbiamo cominciato
E questo non è voluto biologa Berlusconi dice dobbiamo fare un partito io gli ho detto un partito si dicevano l'un partito o primo partito d'Italia e così è stato nonostante leggerlo fregato i voti sicuramente se già nominati adesso figura delle novantaquattro che eravamo proprio dei pidiellini
E così allora queste utopia del nostro presidente sia dei Rallo stavo dicendo purtroppo per fortuna
Sia davvero prodigo purtroppo vecchie poi da lì ha dato tutto no
Tutto quello che lato per cui e allora io questa cosa qui
L'ho detto
Ripeto ancora non lo so se arriveremo all'obiettivo non lo so
Ma una cosa so certa che i circoli vanno fatti e invito tutti ad agitarsi e a promuoverne a migliaia centinaia bastano dieci persone
Palloncini
Subito
Supplito
Cercando elettori non solo nostro dei altrimenti diventano i circoli di Forza Italia perché è presidente dell'Associazione nazionale e la signora o dottoressa Brambilla che è una bravissima
Dirigente ed è anzi la presidente dei dei giovani con fare Conf commercianti
Perché il vicepresidente un artigiano molto bravo
E ed è eterno sigaro Del Tenno vicepresidente dell'Associazione nazionale dei Circoli della Libertà un artigiano uno dalla del commercio cioè perché devono essere possibilmente sollecitati e spinti dal mondo del lavoro
E delle categorie
Vi posso dire subito che stiamo facendo i circoli della libertà dentro la polizia
Stiamo facendo Circoli della Libertà dentro le Ferrovie dello Stato dentro la Telecom quindi dentro le aziende non è bisogna non c'è bisogno che siano grandi aziende anche piccole
Circoli degli avvocati dei commercialisti stiamo facendo queste ho anche delle delle come si chiama delle colf benissimo facciamo i cinque devono essere circoli vedi di persone che poi vengono animate all'azione da una specie di motore centrale che darà Lin ponte che darà di riferimenti
Che darà sostegno anche in tutti i sensi morale e materiale perché questo è una grande grandissimo futuro partito se riuscirà ad esserlo e se non c'è se non ci riuscissimo
Probabile davvero siamo divertiti abbiamo fatto un po'di casino e quelli Cesar vediamo
Dove cioè delle allora abbiamo
Abbiamo arrivata abbiamo scoperte c'abbiamo tenuto in vita tanta tanta gente che altrimenti sarebbe finita nel dimenticatoio assoluto
Allora io non ho veramente e concludo veramente
Non ho nient'altro da dire se non lasciare questo messaggio pensateci bene ma questi circoli salvo da fare grazie
Vanno a visitare
Grazie a Marcello Dell'Utri
Io non è che possa intervenire su quello che lo ha detto a mi sembra molto chiaro quello che ha detto cioè va a parte l'animale alla struttura lo scheletro di tutti noi e il partito perché mi sembra averlo compreso molto bene lo scheletro in senso positivo l'ossatura l'ossatura lo Stato
Sì è vero è vero vero è vero l'ossatura lo sa la struttura portante il cemento armato allora così è che non ci sollevino e intorno a questo giustamente che la metodologia una come dire
è un'utopia l'utopia un'invenzione di movimentare il più possibile perché poi nel partito noi dovremmo raccogliere anche queste istanze dovremo come dire
Consolidare di più in altre parole un solo se vede capita esposto la teoria del caos
Che antitetica alla questione di un partito dell'organizzazione della e e antitetica se la consideriamo tale se invece la conserviamo strumentale per arrivare
Ada rafforzarci ad a vere
Più presenza del Paese se tutte queste cose funzionano i circoli aziendali circoli ed de della polizia mi pare una cosa che da organizzare un partito sia veramente difficile quindi prendiamo il buono di tutte le due situazioni mettiamoli insieme
Anche perché mi sembra si sia rivolto agli altri partiti della Casa di Berta vi sia si è rivolta alle categorie quindi
Mi pare chiaro il messaggio non contraddittorio anche se qualcuno Polo potesse strumentalizzare perché non lo è e quindi di andare avanti e quindi grazie mangeranno la parola alla nostro vicepresidente Giulio Tremonti
Io
USA Giulio grazie voi sedere mi sembra sul
Gli ho ricevuto due inviti
Per due inviti per
Quest'oggi
In comune
Una parola
Che considero significativa semanticamente una parola chiave in tutti e due c'è una parola partito
è la prima volta che per Forza Italia
Appare la parola partito Forza Italia a
Ha avuto nomi diversi anche per scelta propria originaria ideologica movimento oppure non mi Diversi per legislazione percolamento parlamentare liste ma fondamentalmente non è mai stata né nella forma né nella sostanza
Definita Autore finita
Questa è la ragione per cui di oggi con una certa emozione parlo
Beh è la prima volta nella mia vita come uomo di tanti
E sono orgoglioso
Uno può chiedere assenso nel tempo presente nell'età presente a questa altezza di tempo o è a anacronistico parlare di partito io credo che non sia nato
Tutti possono dire le trasformazioni intervenute nelle strutture della società dell'economia le complessità hanno rimosso i fattori che determinavano
Nei decenni passati le strutture di partito
Le grandi ideologie la fabbrica le masse le classi
La risposta e le società sono strutturalmente fondamentalmente è cambiata contano dei fattori diversi da quelli che ancora pochi anni fa contavano ma io credo che sia
Comunque fondamentale nelle democrazie rappresentative
E lo vediamo anche nelle democrazie dove la rappresentanza e territoriali e uninominale e comunque fondamentale la funzione dei pacchi
Una considerazione
Come dire nuova e antica nello stesso tempo duecento anni fa Yuma dice i partiti se vanno per superare il mandato individuali che è necessario ma non è sufficiente
La delega a a carattere personale a un uomo non soddisfa integralmente le esigenze la politica
La struttura dei partiti nasce in quel contesto per funzioni di intermediazione temporale
Il partitone orizzonte temporale superiore a quello del mandato parlamentare a un uomo la funzione del partito e quella della struttura che
Integra la funzione individuale del singolo Parlamento diversamente c'è scritto vecchi libri diversamente la tendenza
Posizioni
Di autoreferenza a rischi di mercimonio uno si fa eleggere perché promette che riduce le tasse coi scambia l'aumento delle tasse generali comprendente personali
La funzione dei partiti è una funzione storica fondamentale ed è una funzione non solo come è stato detto ieri nel partito carismatico il partito al servizio del premier ma tutti insieme anche al servizio degli elettori
E fondamentale per la rappresentanza per l'efficienza nell'azione politica la presenza del partito come intermediario temporary
Un uomo ha un mandato ha un orizzonte di attività o di vita il partito a una dimensione una proiezione è un orizzonte temporale superiore e questo è poemetto fondamentale l'alternativa è quello dello sfaldamento della vita Politi
Io credo che
Una formula politica
Come quella che assume Forza Italia trasformandosi progressivamente in partito
Sia una formula che integra perfettamente il modello europeo
Centra perfettamente un modello che non può essere ignorato ma assolutamente deve essere considerato siamo un continente geografico abbiamo un mercato comune abbiamo una comune continua circolazione di materiali civili in non possiamo immaginare di fabbricare in Europa formule in Italia fumé le politiche diverse da quelle che corrispondono ai modelli europei
E Forza Italia Forza Italia partito integra perfettamente il modello di un partito europeo e il modello di un partito posizionato sulla clivaggio che c'è e che non è scomparso tra destra essenziali tra movimenti di natura laburista ai movimenti d'incanto
Non credo e questo è un punto di di relativa attualità politica non credo che quanto si vede sulla mappa geopolitica europea vada contro questa configurazione credo che all'opposto la
Conferma la novità politica che appare negli ultimi anni in Europa e la sostituzione del vecchio Movimento politico da destra a sinistra da sinistra a destra in un movimento solo contro i governi in carica
Siano questi di destra o di sinistra
Questo deriva da tanti fatti che noi comunque ragionando sul futuro candidando ci al governo futuro quale che sia la formula non dobbiamo ignorare ma dobbiamo considerare la cifra l'intensità la dimensione dei fenomeni che vengono sull'Europa o che si originano in Europa
La competizione globale le dinamiche demografiche interne dove sono fenomeni che hanno una intensità probabilmente superiore alla forza che tipica delle forze politiche convenzionali classico
Mettiamola in altri termini se il mondo cambia la politica non può restare uguale
Se
Il
Mondo cambia e cambia in una competizione globale che uno può non condividere ma che deve considerare e difficile proseguire con eccessi di divisionismo locale
Ma in ogni caso se questa è una riflessione fosse potrebbe essere una delle ragioni per integrale l'utopia della massima estensione possibile questo è un punto essenziale
è difficile governare con il cinquantun per cento e molto più
Opportuno governare col cinquanta più molto
Perché dico che questa è una riflessione che può essere attualizzata
Tutti i governi perdono la ricerca di soluzioni di governo tale governo Berlusconi che ha pareggiato ma in generale dalla Germania all'Olanda all'Austria alla Svezia tutti i governi nelle tornate elettorali successive al due mila due due mila tre hanno perso
Va bene continui
La formula è la soluzione non è come si illude qualcuno in Italia il grande cento che è fuori da ogni schema europeo ai semmai ma non è praticabile da noi la grande coalizione che significa la permanenza della divisione nella tradizione delle forze politiche originarie che si mettono insieme per tre mesi o tre anni su tre o su nove punti di agenda ma non è illusione di un differenziale italiano del tipo facciamo il grande accetto questo nonna
Vedete c'è una certa differenza tra l'essere
Il dover essere e soprattutto tra
Tutti questi e il voler essere il voler essere la forza di volontà di qualche salotto beautiful non può modificare le strutture della vera
La realtà la fa la realtà e la riflessione che cerco di fare è difficile governare col cinquantuno impossibile col cinquanta virgola zero zero uno l'ideale sarebbe avere un tasso di consenso molto ampio perché è molto intensa la sfida del Governo perché
Forza Italia come partito e nello schema nella dinamica nel modello nel paradigma politico europeo
Credo che ha davanti
Un futura positivo
A specchio a fronte del futuro negativo che alla sinistra
Guardate la situazione di crisi politica attuale Governo però che sulla Finanziaria e non per caso
La finanziaria non è ragione Lidia finalmente posso dirlo
Non è politica non è economica e politica e l'ottanta per cento della politica in qualsiasi Paese perché concentra un quarto in quanto di scelte di contenuto politico straordinari
è una crisi politica ed è una crisi nella quale più filosoficamente più sistematicamente vediamo la crisi della sinistra primo
E la crisi della tecnica di governo della sinistra basata sulla meccanica della spesa pubblica
Per la prima volta nella storia della sinistra in Europa si verifica che non si può fare spesa pubblica
Con le tasse
Fino alla spesa pubblica tutte le grandi politiche di spending e vanno di deficit spending solo un demente come quello che sta adesso al governo in Italia poteva pensare di fare
Forse esagerata ma siccome lui ha una volta forse esagerata ma siccome l'una volta ha detto che era sano delinquente politico aggiungo altamente politico
Solo Prodi poteva fare di più spesa pubblica con più tasse
Tu puoi fare più spesa pubblica compiutezza eccetera ma il capolavoro di fare più spesa pubblica con più tasse determinando un effetto sbilanciato perché quanto di consenso credi di a vere con più
Spesa pubblica tanto e a usura e con gli interessi di dissenso pende con più tasse
E questo è un punto è come Divella crescente evidente difficoltà di governare con i vecchi meccanismi della sinistra spesa pubblica non puoi più fare spesa pubblica in deficit quindi non puoi più fare questo tipo
Come dire dirigistico costruttivisti dico o anche non controllando di Spesal pubblica attraverso il bilancio dello Stato
E finita e sta finendo varie complesse ragioni l'idea che la lotta di classe possono essere sostituita dai supermercati o dal low cost
Che sono cose molto importanti ma importante soprattutto se c'hai il posto di lavoro e quindi anche il portafoglio ma se cominci a rischiare sul posto di lavoro perché la meccanica della nuova economia porta che il posto fisso in Cina il precariato fisso
è in Europa e in Italia allora magari fatto che hai delle fantastiche chance di come ci insegnano sul sui loro
Gli scritti
Fantastico poi contare un biglietto internazionale a basso costo poi contare immobili che a basso costo poi contare musica passo corto tale fantastico se ha il portafoglio
Ma se perde il posto di lavoro se questo è precario allora il costo sociale che paghi enormemente superiore all'effimero che ti presentano questi
A volte si definiscono anche Carcasi misti ma ho l'impressione che cioè stampe di un'altra quindi
Io credo davvero che a sinistra se c'è un futuro è della sinistra antagonista
E dire la sinistra
Futura o il futuro diverso in vista di una sinistra che ancora conserva ideali passioni visioni dovrà
Per occorre avere un terreno molto Complesso lungo ma se c'è un futuro
Una volta ho ho letto sui giornali che io avevo detto che il futuro e a sinistra io avevo detto che a sinistra il futuro e della sinistra antagonista il futuro è nostro
Ma quella è un'altra
Credo che il momento sia buono perché noi c'abbiamo davanti in generale ma soprattutto in Italia una sinistra che entrati in una fase di crisi progressista
E non credo che la durata al governo dei termini
Possibilità di recupero
Ma per una ragione molto molto molto semplice se nel due mila sei con una rendita di opposizione fantastica che era a stare all'opposizione contro un governo che aveva i nomi difficoltà di carattere generale
Con una macchina propagandistica fantastica ha portato a ventiquattro mila
Ipotizzati punti di voti di di vantaggio
Non puoi vincere
Non vedo quali condizioni possano essere di recupero
Cioè la la sindrome di di di di di Federico che all'ultimo momento nella notte arriva il miracolo a volte questi sogni avvenivano nei bunker ma non è possibile no non vedo francamente non vedo la chance di una ripresa economica
Se anche ci fosse quella gioca al nostro favore perché meglio stai più dieci è merito mio e quelli mi voglia fregare un'altra volta
Il ciclo economico dicono ah fantastico a fortuna
Ha un buon centro economico io suggerirei dovendo se noi avessimo lo stesso fattore di fortuna di lei è meglio averlo alla fine legislatura che non all'inizio
Non credo che tutto questo c'è una sola cosa su cui potrebbero puntale della riserva strategica ed è il voto agli immigrati
Quella è l'ultima chance di ribaltare i termini
Ma non credo che sia realizzabile sarebbe lui votabile contro con un nostro fare credo che però deve il vero
Radicalizzato prefetto
Noi abbiamo una fase molto positiva davanti ed è una delle ragioni per cui dobbiamo riflettere nel tempo che ci è dato o quanto lungo non credo dipenda da noi ma dobbiamo riflettere
Sul nostro quadrante
Io non credo che abbiamo criticità con AN
Non credo che abbiamo criticità con la lega nord sulla quale vorrei fare una riflessione di carattere generale
O se volete di filosofia civile o politico
E con questo rispondo a quanti
Assumono degli atteggiamenti che considero
Democraticamente
Non corretti
La lega ha avuto una funzione e a una funzione democratica fondamentale
Di contegno democratico vi siete chiesti o i signori che si occupano di politica che hanno una cultura evidentemente è superiore alla nostra un'esperienza di rapporti internazionali di come mai l'Italia è l'unico paese europeo che non ha venti movimenti xenofobi
Questo è un punto su cui forse qualcuno che limita le sue attività intellettuali alle rassegne stampa di Roma
Non ha valutato perché non ci sono in Italia movimenti di quel tipo
Movimenti che stanno proliferando e si stanno intensificando il ministro degli interni che c'è c'è il rischio che arrivi più in fatto e in avere arriva tardi a fare considerazioni del genere
E arriva storto nel senso che non considera il fattore fondamentale democratico che è stato esercitato
Da sempre dalla lega nord
Poi dire che il linguaggio non è
Come dire convenzionale poi dire che non hanno come dice il nostro presidente non hanno studiato a Oxford
Però fondamentalmente esercita hanno esercitato una funzione di merito democratico fondamentale
E per fortuna che c'è questa poi tutto il resto e gli alleati rapporto che c'è tra il nostro presidente
E Umberto Bossi tutto ma fondamentalmente la funzione democratica quando ho cominciato a parlarne nel novantanove e nel due mila e la la fase in cui organizzavamo l'alleanza nei circoli internazionali più o meno sofisticati raffinati questo discorso
Iniziata
A passare
Con enormi far
Debuttava in quel periodo Haider con i connessi problemi di ingresso di Haider né nel governo stia credo che sia un punto fonte
Sì
Tratta questi temi in modo superficiale non fa
Trova di capacità di di valutazione
è difficile poi dire sì noi siamo dei moderati politici essere moderati politici significa anche avere interesse a ciò che garantisce in questo paese questo livello di Tenuta Rocca
Abbiamo qui che cita con l'UDC
Beh chiedetelo all'UDC non hanno io non vi dirò come la vedo dall'atto dell'UDC vi dico come la vedo dall'atto di Forza Italia primo Forza Italia un grande partito Forza Italia è comunque una struttura che basata sui grandi numeri
Il movimento politico le scelte politiche di organizzazione di di presentazione di presenza di un grande movimento sono diverse da quelle che sono consentite fino a un certo punto a un movimento che hanno dimensione più piccole
Noi parla negando i nomi
Ricordo che dopo le elezioni in una fase di relativa diciamo riflessione con il presidente ci dicevamo
Quello che conta ci dicevamo concio cioè quello che conta nella meccanica del potere nella funzione politica nella missione politica non è il posto chiari mai posto che al governo e il posto che ai nella opinione pubblica questo il punto essenziale per noi questo è il punto di
Di maggiore forza
Secondo punto che credo sia fondamentale considerare
Non è solo il fatto che noi abbiamo i grandi numeri e il fatto che gli altri non hanno il monopolio del centro come diceva Fabrizio non hanno il monopolio della moderazione non hanno il monopolio della cultura
Non hanno il monopolio dei rapporti internazionale
Diciamo che non ce l'abbiamo noi ma diciamo che non ce l'hanno neanche loro
Noi crediamo di avere un patrimonio di strumenti di argomenti un apparato morale e culturale
Tale da rispondere alla dimensione politica che
Ai nostri
Ci si può dire
Ancora che siamo un partito transitorio un grande comitato elettorale nazionale che abbiamo una struttura
Congiunturale nostro attuale non credo io credo che quello che sta avvenendo e quello che stiamo vedendo esattamente contraria probabilmente Forza Italia
è stata
In questi dodici anni
Così forte che era all'origine un'anomalia
Paradossalmente nella società nuova postmoderna era la forma politica che anticipava i tempi
E quella che all'inizio sembrava un'anomalia adesso progressivamente si sta dimostrando come la forma politica più coerente col tempo in cui viviamo
O è difficile fare dei paragoni storici
Soprattutto nel caso di figure eroiche come quella di Silvio Berlusconi
Ma grosso modo un parallelo in proprio potrebbe essere o abbastanza al proprio partito carismatico qual è il caso europeo più prossimo al nostro quello del partito gollista
Grande figura carismatica ma prosecuzione secondo le leggi Blonde della politica sia pure volute adesso nei tempi moderni
Di un partito politico
Sì io dovessi cercare un paragone direi grosso modo la evoluzione che ha il partito gollista all'inizio partito identificato con una figura carismatica e poi progressivamente voluto secondo una meccanica politica che passa attraverso la rappresentanza sul territorio la presenza sul territorio località
Cosa possiamo dire
Rispetto al
Passaggio che il PCI faceva prefigurare Marcello
Io sono convinto del fatto che
Il rapporto che c'è tra Forza Italia partito e i Circoli della libertà non può essere paragonato a rapporto che c'è tra i vecchi partiti della sinistra e supponiamo i circoli Arci
Arci bicicletta Arci gusto Arcigay cioè dire non credo che il meccanismo possa essere ridotto a quello della rappresentanza di settoriali interessi stiamo parlando di valori e di principi la mia impressione e che la meccanica politica comunque e mi sembra che anche Marcello l'abbia detto e che realisticamente non posso essere ignorato la massa critica il nucleo diciamo centrale il DNA
E comunque quello di Forza Italia ed è fondamentale anche nell'economia di questo processo politico che Forza Italia diventi partito
Questa è la mia visione
E non attuale non strumentale ma
Io credo
Fondamentale anche nella dinamica nelle anche nella logica della Federazione che può essere intesa come un passaggio intermedio credo che sia fondamentale questo passaggio
Non è solo una questione governasse la federazione è una questione è più complessa se posso mutuare immagini aziendali se tu vuoi fa una società non è che partirono Avranas prima fai l'oggetto sociale e poi fai anche i meccanismi lo rispetto alla federazione è fondamentale che Forza Italia abbia una sua fortissima identità
Puoi gestire la diversità la complessità solo se sei ancora più forte nella tua identità strutturale
Una immagine può essere quella del rapporto tra un Paese la globalizzazione tu puoi entrare o sei costretto a entrare in un mondo più complesso ma è fondamentale nell'interesse di tutti l'investimento nella identica
E c'è un passaggio molto importante credo in questi termini molto realistico e molto affascinante in termini politici e c'è un passaggio su questo punto del rapporto tra identità e complessità tra partito e Federazione
Nel discorso che ha fatto Gianfranco Fini
Hassan su questo è il cammino che
Dobbiamo percorrere io credo che dobbiamo iniziare un cammino che un pezzo del cammino fondamentale sia la trasformazione di Forza Italia impartito che
Altri passaggi la federazione la parallela evoluzione invece non si hanno incompatibile ma assolutamente
Cosa si può e si deve fare comunque
Vuole il partito vuoi movimento io qui parlo come partito cosa io credo sia fondamentale come partito ma può essere per estensione anche come federazioni o come più ampia evoluzione diciamo però
Io vorrei chiudere con una riflessione sulla componente tra virgolette culturale
Ho fatto un'intervista dove ha detto noi siamo in piazza col popolo la sinistra e nei salotti coi banchieri il Corriere della Sera
Ha fulminato questa mia formula di intervista dicendo sbaglia
Chi dice queste cose perché deve essere è rilevante anche il rapporto con le élite con i sistemi di governo della società e dell'economia non legittimati direttamente alla politica ma comunque
Premesso che avendo scritto per dieci anni e sulla prima pagina Corriere della Sera sentirmi fulminato come privo di legittimazione culturale mi ha fatto un certo effetto ma
Credo che abbiano ragione in
Perché guardate il problema non è che noi da soli abbiamo un rapporto con quei mondi con le liste il problema non è da soli ma come forza politica e questo è un punto su cui noi dobbiamo registrare un fortissimo attuali il limite e su cui dobbiamo investire sul futuro moltissimo
La mia idea è che in politica
è un po'come una macchina conta l'ardua ma con anche il software
E le idee sono in politica rilevanti anche loro come fatto i capitali le idee i simboli i messaggi poi ovviamente tutto l'insieme
Della macchina ma è fondamentale che noi in modo non retorico non convenzionale ma fondamentale investiamo
Sul rapporto con questi mondi con queste complessità sulla e con la cultura
Anche perché è oggettivamente vero che noi siamo spiazzati da quei cinque
Ed è oggettivamente vero che
Non basta vincere le elezioni è necessario vincere il governo e il governo di società complessa e non può essere fatto senza classi divergenti
è questo il punto essenziale ed è ancora più essenziale data alla politica che sta facendo questo governo che di assoluta distruzione dei meccanismi di certezza del diritto negli apparati pubblici
Questo è un punto assolutamente
Rilevante e strategico ci hanno detto privi di responsabilità istituzionale
Un sistema politico che in pochi mesi per legge distrugge ogni elemento di certezza del diritto
Che
Riduce in modo arbitrario per iscritto del principe per decreto legge dei diritti che non sono garantiti dalla legge sul pubblico impiego ma dai contratti
Quindi ancora meno e questo è un punto su cui noi dobbiamo riflettere il problema non è avevo una classe dirigente nostra e avere una classe dirigente al servizio del Paese e non della sinistra questo è il punto senza nel due mila uno ci siamo arrivati in modo
Come dire un po'affrettato
Dobbiamo ammettere tra i tanti limiti la nostra azione di governo anche essere arrivati senza quel tipo di
Organizzazione
Beh la metto anche in questi termini tali e tante colpe che uno si può o non si può assumere sento stato al governo
Quando si poneva la questione delle nomine in apparati diciamo strategici la questione era e questo è un punto fosse non popolare ma vorrei che fosse reale la rappresentazione delle meccaniche su cui si decide
Dal punto di vista politico
E più utile mettere uno dei nostri ma non preparato imponente uno che magari non è dei nostri mai più preparato qual è il danno politico che che crea un incidente alle Ferrovie le cartelle pazze un default sul debito pubblico
Allora l'ideale ad è uno dei nostri preparato
Ed è la ragione per cui dobbiamo aspettarci chiudo
Dal partito sono
Partito al partito voglio tornare Tecchio
Vedete davvero
Mille
Anche i non fanno una star
Io credo che noi comunque evolvendo le formule organizzative ma noi dobbiamo stare tutti insieme come oggi
Sandro Fabrizio Renato Claudio Dennis Marcello se anche tu quando sia pure
Noi dobbiamo stare tutti uniti a prescindere dalle formule organizzative
Oggi siamo
Oggi siamo più forti di ieri se restiamo uniti domani saremo ancora più forti di oggi grazie
Allora io chiedo scusa agli altri amici ma i tempi sono ristretti dare la parola don Gianni
Per il suo intervento
Dopo l'intervento auditor Gianni facciamo concludere a Sandro mi pare che questo sia un inizio del lavoro per cui dovremo discutere ulteriormente chiede agli altri che sono venuti anche per partecipare
Che le faremo un'appendice magari a Roma per continuare questa discussione che peraltro va continuata con i diciamo quelli elencati qua delle commissioni e quindi sarà sicuramente un buon viatico questo ma non certo la conclusione di tutti questi lavori don Gianni prego
Cari amici va ascoltato compassione Marcello chimico guidava sotto suo quadro di fatto lontano davanti a tre novantaquattro che vide nascere con una grande opera politica grande Gaetano e di politica
Però vuole fare notare un paradosso tutti noi siamo nel centrodestra le forze politiche nate dalla storia recente
Tutta la cultura politica la cultura politica del Paese a sinistra e tutti i paesi storici da prima Repubblica stanno a sinistra c'è una frattura
Fa il popolo è una cultura dominante all'Aci vuota non deve vede bisogni nuovi in realtà nuove sia una Infanta cito senza un popolo che sono salvo il foglio
Non ha diciamo quello era fogli volanti poi da una storia complessa en travesti la linea culturale
Ma tra resta visti bisogni passi primarie e sono perché in sostanza c'è questa situazione divisione
Perché ne organizziamo fondamentalmente un blocco sociale
Quello del privato
Cioè di coloro che sono esclusi dal Ghana grande strumento del pubblico
Che è invece lo strumento da pensate a sinistra quella sera costruito io sono stato ma da quando il dentista di sistema della che lo stato sociale è entrato in crisi e quindi i lavoratori sono diventati un pura classe la classica indipendenti
Allora evidentemente si crea una struttura interamente riversa e queste era è la base che sta montando
Quella che morì in crisi per i vari governi per cui anche in Francia Ségolène Royale è stanco dichiari Paradiso e linguaggi diversi però per tenere conto di questa quantità di persone che son più rappresentate
Gli alla cultura precedenti ecco io credo che ora fare un partito vuol dire dare voce
A chi non ha voce
Cos'è il carico di Berlusconi che presto così importante per la finanziaria il fatto che oggi non c'è più una classe
Oggi professore collettive vacillante lo Stato sociale non c'era stato l'intervento pubblico
Non ce lo sa deficit spending Cei realtà una situazione in cui la gente è disorientata diventata quella perché in India inventata quelle ripeteva per gli afflusso e algerino disorientata
In qualche modo rovinare un po'il carisma e darà un padre agente cowboy bisogni che ha colto e non riconosce la cultura anche noi di governo pensa ancora in termini antichi pista non riceva Tremonti alla spesa pubblica questa volta l'aumento delle tasse
Perché l'hanno atti lo schema che il potere pubblico pagante validatore
Mentre invece la normalizzazione ha cambiato interamente questi problemi
Ora quindi il che vuol dire chiarite cosa vuoi fare un partito che ci manca un linguaggio un linguaggio codificato
Sì gli uruguagi ottenuti in qualche modo lo dica che cosa vogliamo creare un linguaggio nuovo educativo di Berlusconi perché ad un linguaggio nuovo fondato fondamentalmente suo insinuazioni di quella realtà
Quel realtà che le colture di oggi del Novecento scomunica era finita la vita privata il privato queste ragazze intatto Caffarra del conto corrente
Mettete i beni che vanitosi beni infatti una società in cui non c'è frattura collettive in Africa i privati della garanzia di me stesso
Abbiamo insieme OPA decine di privati perché pubblico ancora tutti i bisogni
E quindi abbiamo dei bisogni che la cultura non ancora Espresso e questo non mi va là quella più antica e che il modello dura dove dove c'è intesa interamente negato abbiamo il popolo interprete gli strumenti culturali per droga il potere perché esprimerlo
Perché per un po'di soltanto Tapparo anticomunista
Perché a Natale fissare la sinistra come cultura dominante è che l'alternativa diciotto lande alla campagna elettorale ci ha rivelato che tira le finanziarie mentre la quello esplosivo perché poi la proprietà privata
E da quel momento abbia avuto un riferimento alla realtà sociale
E quindi abbiamo del re vari vari problemi in questo senso devo anche interpretare il problema perché per dare vita a posto la chiede perché devo dire che il tema della vita spostati da Cattolica eseguita batteri altrimenti va giustizia predominante del mondo cattolico elettiva Cosimo cavalcare seppe che era perché per lo stilista è proprio la sinistra cattolica
Quindi importante vere capire anni che che in questo momento questo prato in questa chiesa esista una possibilità di convertire più dove esisteva bravissimi della vita perché non hanno sganciato il legame
Giustizia sociale può assistente immaginati Terzo Mondo che era la cultura portante alta parte che italiana e dobbiamo interpretare a Chiesa cattolica io la parte che non è di sinistra
Perché questo è un elemento importante dicesse iniziale dell'ordine nella definizione tradizione abbiamo incredibile differenziare anche evidentemente coevo elemento fondamentale il fatto di conservare la nostra storia nazionale
In cento senza rendere conto che la gente oggi ha paura come dire immigrati
Solo i dettagli cauda riduttiva delinquenza all'avventura e violenza privata l'insicurezza tombini primari davanti chiesa appello preda del partito più di primari no il poter tratterà sicurezza per esempio avvio primario fondamentale
Attaccare né dalla politica d'immigrazione della sinistra e volete fondamentale
Di farvi avere apre le porte a tutti gli emigrati questo mondo vedo il più facile l'ingresso queste data questo è fondamentale preparato ipoteca ecco di fronte a questa crisi invita ad Aosta famose in culturale e Paddy quote carnali
Questa la Chiesa che parla poiché di sesso e di vita
è il corpo che diventare protagonista non la mente
E Berlusconi Breznev corpo quando ICI che parla Tangeri industriale vicenza parlo interessa i produttori alle prossime primarie via parlare esserne paura
Cioè dobbiamo storici complessa culturale
E ci sono dovessero fare un errore recessive delegittimare culturalmente perché la cultura che esiste oggi è vecchia perché la storia è cambiata talmente in pochi anni da far sì che i pensili signor cattivi pensieri
E venire complessa avvertire semplificato semplificarle realtà complessa quindi gli primari la sicurezza immigrati la polizia su questo questo punto il privato la burocrazia i giudici ipogei fiscale cioè indagati per i soci di società civile orientabile che li hanno mai quelli poco però debba però come esiste oggi
E che non ha linguaggio politico perché linguaggio del mille cattolico S e dominata dalla sinistra ad autori classe alla sociale
Però devo capitalismo per il capitalismo mentre invece avrà un un orizzonte interamente nuovo in cui lo Stato sociale è sparito
In cui a questi due capitoli concreta reato riviste più guerra sapendo che il rischio è più esito come fatto residue assistenziale operare all'accaduto aveva delle come mostrata ingente vorrà abitazioni indice rivendicazioni per la pensione
E quindi come consumatore come assistito
Ebbene qui è un buon modo interamente nuovo
Quindi dov'è la nostra forza nel fatto di non avere cultura lo dirò paradossalmente di avere visori primari fondamentali della gente spetta ad Ostia forza
Sarei aderenti a terra col nostro popolo minuto paghi subito il cibo dei poveri per ricordarlo oggi voto intellettuali viticci Velletri protetti giorni poveri no il Professore vostro cameriera
Se l'Italia ecco io credo quindi che ora il file per fare partite brutalizzare questo fuoco oro
E che era cominci questo che sai scusa le accuse dell'Occidente Nemanja c'era da feuilleton come funghi
Comunque mi ha quello che Forza Italia
Ma quello che importa fondamentalmente capire che mia serpenti e tre ai bisogni primari della gente che non solo a sinistra e che la cultura di sinistra e morbosa che tuttavia italiana di sinistra e dominata dove dite più
Ovvero il carisma di Berlusconi nove riempito il vuoto difendendo la sua vita privata perché infine ha detto lei rimproverato Berlusconi di difendere vedi a sette ma questo gli ha giovato perché difende privata di tutti
Cioè il petto io ritengo molto importante di non voler seguire linee culturali
Per la cultura che abbiamo dinanzi è morta e poi Ravenna riferire a loro avviso eseguiamo simile primari nel perché questa volta il partito e anche dei circoli cercar di capire che in sostanza c'è un regime come dice Frattini un reggimento
Cioè una vibrante guardie dello stato del privato e che Prodi a questo concetto che qual è il festival di però di carte italiane corrotto a bordo se stiano F. corrotta Cossato giustiziere morale terribile vuol dire che la scomunica perché Prodi e così visto male perché la scomunica la società dice che in seppia edilizi che faticatore fiscali
La odia ridicolo che Berlusconi o dolcezza agreste tra Berlusconi però direttrice della droga cattocomunista che peggiore di che non è che vede molto maggiore di quello comunista e ho visto i più o quello Katowice esiste ancora e proprio in persona
Come nemici le deroghe stando apribili Tiozzo a tutti gli altri dobbiamo attivo lavoro
E credo però che la cosa fondamentale FIAT capire
La di culturale riserviamoci all'orizzonte il nuovo compito di nuovi culti
Deve fronteggiare nuove quel carisma esprime perché Caino infine perché non c'è linguaggio e quindi il volto esprime quello che li guardo indice per un suo dietro di un vuoto culturale che ha coperto con la sua immagine
E se li fai fare pena difficili perché ci manca linguaggio per i quali interventi
Che possono vivere soltanto giustamente fatto dell'odio e di dado il comico dell'incarico al a commercianti artigiani di fare i circoli navigabili realismo questo la circostanza fondamentale questa contrasto
Dal popolo che non ha cultura
E popolo e l'apertura culturale che quei giovani colti e colto importa marchesa chiude storica singolare la politicamente da risate capire bene dobbiamo farci giudiziale dagli altri io ho visto PC e pagare all'albero tra gli altri partiti
Noi per capire contro il Brasov dire niente Zonta il ruolo che abbiamo creato del creato è quello che cerca Ségolène Royal e Sarkozy in Francia
Pareva che a compete a lui estranea mediante la riforma idratazione Reform da nord a sud della regione cioè anche dei bisogni primari presentazione catalana la famiglia gli primari e questo grande cambiamento sul corpo la politica del due mila uno reggente un corpo umano testo la la Bindi alcune cosa fondamentale logorato interamente nuovo vi ringrazio
Grazie a don Gianni sempre molto lucido nelle sue considerazioni
Prima di dare la parola al coordinatore nazionale Sandro Bondi devo scusare per le assenze che hanno scritto che la lettera per vinto Frattini
Ricordo agli amici della Commissione Statuto che il diciannove c'è la la riunione della Commissione e quindi voglio dire che non serve scrivere oggi possiamo chi è presente chi non parla questa possibilità lì al tavolo quindi per sapere anche almeno l'ordine dei lavori non saranno brevi
Devo ringraziare sia Lanzillotta che la chiave uscì proprio il lavoro che hanno svolto in questi giorni ma in particolare io devo ringraziare
Gaetano Quagliariello ieri
Mi ha aiutato e ci ha aiutato a mettere su un parterre non da poco per quell'analisi profonda della quale poi complesso si deve fare in questi casi produrremo gli atti per tutti quanti noi perché mettendo insieme le due giornate
Quella di ieri e quella di oggi perché anche gli interventi di oggi sono stati straordinario li avete ascoltati non mi sto a commentare nel loro complesso ho qui
è arrivata una lettera del Presidente Berlusconi credo che sia l'unica alla quale si debba dare lettura fare tante arrivate
Lo farei fare
A me la leggo io tanto Moretti era veloce cari amici Forza Italia è nata da un'idea di profonda trasformazione della politica che si è trasformata in movimento di popolo e di forza di cambiamento all'insegna dei valori della libertà
Al momento del crollo dei partiti storici da Repubblica ha dato rappresentanza ed è interesse maggioritaria del Paese ma orfani di un vero riferimento politico
Abbiamo così impedito una deriva giustizialista che purtroppo ancora cerca di riemergere e che avrebbe costretto gli uomini liberi di questo Paese a vivere in una condizione di democrazia minore
I nostri avversari contavo di cancellare Forza Italia come ha però cancellato di minato gli altri partiti democratici attraverso l'uso politico della giustizia
Invece dopo tredici anni Forza Italia ancora il partito che raccoglie il maggior numero di consensi e questo grazie alla forza dei valori degli ideali che ispirò la nostra missione politica
Lo scorso due dicembre in piazza Roma ha dimostrato quanto profondo è il suo radicamento popolare
Di forza Italia quanto sentita la richiesta che gli viene rivolta di fare tutto il possibile affinché la nostra coalizione possa tornare al più presto alla guida dell'Italia
Forza Italia è stato il pilastro della maggioranza che ha guidato il paese per cinque anni e che oggi anche attraverso il giovamento delle regole che lo governano per ritrovare le ragioni per riaffermare il suo ruolo guida verso nuovi obiettivi
Primo fra tutti la nascita di un partito che unisca tutto il popolo della libertà
Per queste ragioni ho accolto con viva soddisfazione notizia che Forza Italia Toscana assieme la Fondazione Magna Carta abbiamo organizzato due giornate di studio di dibattito sui partiti e in particolare il sollevamento del nostro partito
Questa iniziativa rappresenta un'ulteriore prova tangibile le ruote ruolo rivoluzionario che Forza Italia ha svolto per modificare in senso più democratico e liberale la nostra vita politica
Oggi le difficoltà che questa maggioranza sta imponendo a tutti i cittadini italiani senza distinzione di classe sociale rendono ancora più forte la nostra responsabilità di essere una forza politica al servizio degli elettori in grado di interpretare una visione del futuro dell'Italia
Noi dobbiamo continuare ad essere diversi da quei modelli di partito che hanno generato ricalchi e autoreferenziali che consideravano gli elettori un utile mezzo per i propri scopi siamo noi ad essere al servizio della gente non il contrario
La nascita di un grande partito unico del centrodestra dovrà iscrivere nel solco dei valori si dovrà iscrivere nel solco dei valori del cristianesimo per liberalismo del socialismo democratico della laicità questo patito può il partito potrà nascere più facilmente se Forza Italia sarà forte
è infatti compito di Forza Italia a farsi interprete di quei valori dandone ampio risalto nel nuovo Statuto selezionando una classe dirigente motivata in grado di guidare con intelligenza e saggezza il processo di negazione del popolo e libertà
Solo compito che Forza Italia
E il punto fermo di questa strategia vincente dalla consapevolezza gli sforzi prodotti con umiltà e compassione da Sante Fabrizio e dagli altri dirigenti di Forza Italia per dare vita a un partito sempre più consapevole delle proprie responsabilità
Al quale io continuerò insieme a Giulio Tremonti vicepresidente di Forza Italia a riservare tutta la mia attenzione il mio contributo e l'affezione per questo partito che ho fondato delle quarte
Che ha che ho fondato della quale solo capace
Siamo chiamati ancora volta indicare la maestà della vita politica italiana non ci sottrarremo a questo compito pia auguro un buon lavoro e vi saluto con viva cordialità Silvio Berlusconi
Esso
Chiama conclude i lavori il coordinatore nazionale di Forza Italia Sandro Bondi e devo dire che grazie
Al
Grazie
Fatti di farli anche Fini e per me no volevo dire stando che grazie a una infinita pazienza che a Bondi
Con tutti noi di Forza Italia
Che come ricordava prima in un passaggio mi ricordo definiti dal presidente un po'anarchici per fare il coordinatore nazionale
Ci vuole un grande cuore una grande passione ma non sarebbe sufficiente scivola grande pazienza una grande grande pazienza come fa don Gianni Baget Bozzo con le braccia aperte perché davvero siamo spesso indisciplinati
Siamo spesso confusionari però io credo tutti in grande buona fede a sostegno della leadership perché abbiamo descritto in questi giorni quindi grazie bond iniziate cavallo per me
Per me è importante oggi ma
Difficile parlare
Se il partito alla presenza
Di voi tutti naturalmente alla presenza del di Marcello Dell'Utri artefici della nascita
Di Forza Italia la presenza di Claudio Scajola
Che ha avuto da un ruolo fondamentale nella storia questo partito
Alla presenza di Renato Schifani che
Svolge un ruolo delicatissimo lo svolge con saggezza politica
Spesso certo nostri qualità non ci vengono riconosciute
Alla presenza di Giulio Tremonti vicepresidente del nostro partito che ha svolto oggi vedere conclusioni di questo nostro incontro perché rappresenta di valori del nostro popolo dei nostri elettori
Il mio ruolo
E anche la mia felicità si esauriscono e si completano in parte nell'essere strumento deve essere quasi corpo dell'unità di questo partito
Quindi grazie a Fabrizio a cui voglio bene
E insieme al quale abbiamo affrontato in questi anni momenti non facili
Grazie a tennis e grazie Quagliariello di avere organizzato questo incontro
L'incontro di ieri e di oggi
Attraverso il quale abbiamo dato credo
Una ulteriore prova di responsabilità
Di forza anche e di maturità politica
Il seminario di ieri introdotto appunto da una bellissima relazione di Quagliariello ha fornito alcuni elementi di riflessione
Sui quali esiste ormai una larga convergenza degli studiosi
Che si riconoscono nella sinistra e nel centrodestra e anche di esponenti dei partiti politici che ieri si sono confrontati al termine di una giornata di lavori
Innanzitutto esiste una larga convergenza
Sul punto che sul punto fondamentale che la rappresentazione di Forza Italia invalsa in questi anni sui mezzi di comunicazione come partito di plastica come un partito che non c'è
Come un'aggregazione momentanea
Determinata soltanto da una leadership e ci
Giornale questa rappresentazione
Un pregiudizio ormai un pregiudizio rituale che non trova conferma empirica
In un'analisi approfondita sul campo da parte degli studiosi nei dati della realtà politica del Paese
Non c'è bisogno di citare i sondaggi le manifestazioni per avere consapevolezza di questo
In secondo luogo tutti hanno convenuto sul fatto su un altro elemento altrettanto importante
Che la leadership carismatica
Cambiamenti positivi riforme positive produce semplicemente illusioni produce arretramenti produce sconfitti
In Italia infatti la leadership di Berlusconi
Ha promosso in parte realizzato negli ultimi cinque anni di governo che avrebbero avuto bisogno di più tempo
Per realizzarsi compiutamente ha promosso e in parte realizzato per la prima volta nella storia italiana una rivoluzione liberale cioè un progetto di cambiamento di modernizzazione del nostro paese
E ha reso possibile la nascita del bipolarismo
Che non è nato a detta anche degli studiosi
Per l'introduzione della legge elettorale maggioritario mai nata essenzialmente per la comparsa nella vita politica italiana della leadership di Berlusconi che ha reso possibile il sistema dell'alternanza del bipolarismo
Per la terza volta amici nella per la terza volta nella storia di questi ultimi dodici anni tredici anni di vita politica
Questa rivoluzione liberale promossa da Berlusconi da Forza Italia
è stata frenata
è stata interrotta
è stata arrestata ma non sconfitta
è stata fermata è stata frenata nella novantacinque dopo la vittoria del novantaquattro
Con i conti con il cambiamento del capo quadro politico
è stata arrestata interrotta bruscamente nel novantasei
Con la vittoria del centrosinistra Traverso la desistenza corrivo con Rifondazione comunista è stata arrestata interrotta drammaticamente per soli ventiquattro mila voti nelle elezioni dell'aprile scorso
Ma non è stata sconfitta
Perché di fronte alla prova al fallimento di questa sinistra che è un fallimento culturale che nasce e trae origine come ha detto bene don Gianni da ragioni culturali
Prima ancora che politiche e per questo è giusta l'analisi fatta da Giulio Tremonti
Non sconfitta perché di fronte alla alla prova fallimentare della sinistra è soltanto in pochi mesi
E grazie alla speranza che ancora oggi rappresenta Berlusconi perché senza Berlusconi questa speranza scomparirebbe
Io ho spesso detto che se non ci fosse Berlusconi questo popolo che ancora a questa speranza precipiterebbe dell'angoscia psicologica nera disperazione perché non avrebbe più la speranza di un cambiamento di una guida
Contro questa sinistra oggi
Questa rivoluzione non è sconfitta ma la prospettiva del cambiamento riprende sempre più forza e sempre più vigore come lo vediamo
Ogni giorno
Oggi però amici siamo di fronte ad un bivio
Siamo di fronte a delle scelte di decisive difficili che riguardano il nostro futuro il futuro del nostro paese sulla base dell'esperienza di questi ultimi
Tredici anni
Scelte decisive amici che non riguardano soltanto noi
Questo il punto che è emerso anche ieri anche nella degli interventi vostri anche di Giulio Tremonti non riguarda soltanto noi
Sono scelte decisive che sono comuni a tutte le forze politiche sono comuni al centro sinistra come centro destra
Perciò io ieri nel corso del dibattito ho parlato e ho detto che ci siamo impantanati
L'Italia si è impantanata in una lunga transizione democratica della quale ancora non si vedono degli sbocchi positivi
Le alleanze politiche
In parte diverse
Da noi il centrosinistra si sono impantanati e trovano difficoltà entrambi
Riconosciamolo a procedere verso una semplificazione del quadro politico a procedere verso aggregazioni politiche verso partiti
Più omogenee dal punto di vista politico e programmatico verso alleanze politiche più unitarie sia sul versante del centrosinistra che sul versante del centrodestra il partito democratico sul versante del centrosinistra il partito della libertà sul versante nostro
Del centrodestra
Siamo di fronte alla difficoltà che riguarda tutti
Di più per ragioni culturali nel centro sinistra ma questo problema riguarda anche noi in parte
Siamo di fronte alla difficoltà di superare le identità politiche del passate del passato per approdare a identità politiche unitarie identità politiche nuovi
Siamo tutti di fronte a queste difficoltà
Anche i partiti tutti i partiti vivano difficoltà
è stato messo in luce ieri dagli studiosi vivono difficoltà di rappresentanza
Sociale
Di funzionamento democratico di
Selezione della classe dirigente della classe politica che abbia le capacità di guidare nel futuro il nostro Paese questo è il punto centrale
Dei lavori di ieri ed è ciò che dovrebbe preoccupare anche noi come
Riusciamo noi attraverso quali regole
Selezioniamo la classe politica la classe dirigente del futuro non soltanto del centrodestra ma del futuro di questo Paese
Perché quando Giuliano Amato è stato ricordato dice siamo sulla tolda del Titanic
Dice
Si è rotto lo specchio della società italiana c'è uno specchio in frantumi io ho l'impressione che Giuliano Amato
Parli e si riferisca allo specchio rotto non della società
Ma allo specchio rotto del Governo
Che produce frammentazione produce inquietudine produce crisi in questo Paese in questa nazione
Ecco in questo quadro amici abbiamo voluto discutere dei problemi nostri di Forza Italia
Della nostra organizzazione
Non come un fatto privato come ha ricordato ieri Quagliariello che riguardi soltanto noi ma come
Un'occasione per offrire il nostro contributo a trovare delle soluzioni che riguardino l'intero sistema politico italiano
E all'interno di questo quadro trovare anche delle soluzioni che riguardino il nostro partito
Il nostro futuro
Ieri abbiamo detto
Che il processo di aggregazione politica di cui ho parlato è un processo parallelo
Che riguarda il centro sinistra e riguarda noi
Se nel centrosinistra il processo di aggregazione politica avrà successo questo non potrà che avere conseguenze immediate e positive anche per quanto riguarda noi e viceversa se la nostra scommessa la nostra sfida di dare vita ad un prezzo ad una partito unitario di una federazione innanzitutto fra i partiti della Casa delle Libertà avesse successo questo non ha non potrà non avere una conseguenza immediata anche lo schieramento di centro sinistra anche loro saranno costretti a procedere più speditamente verso un processo di aggregazione politica in questo in questo senso
C'è un processo parallelo che avviene nel centrosinistra e nel centrodestra ma noi siamo di fronte a due sfide che ci riguardano
E alle quali non possiamo rinunciare
La prima sfida è quella di salvaguardare il bipolarismo
Noi riteniamo che il bipolarismo il sistema dell'alternanza sia un approdo un traguardo a cui noi non possiamo e non vogliamo venir meno
Questo ce lo chiedono prima di tutto i nostri elettori e lo chiedono paradossalmente anche gli elettori del centrosinistra
Perché i cittadini di destra e di sinistra sono interessati soprattutto a semplificare il quadro politico a diminuire il numero dei partiti e a fare in modo che ci sia un rapporto più diretto e più semplice tra alleanze politiche coalizioni e elettori
In questo senso non c'è uno spazio è stato già detto per un centro
Non c'è uno spazio per il centro il centro moderato siamo noi del partito che raccoglie il trentuno e sette per cento dei consensi del nostro paese
E oltre tutto questo non sarebbe utile agli interessi del nostro Paese
Le elezioni di aprile hanno messo in evidenza proprio questo ve lo ricorderete alla vigilia di questo come di ricordarlo alle elezioni
Alla vigilia delle elezioni di aprile
Il Corriere della Sera attraverso un editoriale forte del suo direttore
Dice una cosa molto importante disse non soltanto agli elettori moderati tra virgolette
Di votare per la sinistra
Ma aggiunse anche una piccola clausola disse
Proprio a coloro che non se la sentissero di votare per la sinistra noi consigliamo raccomandiamo di non votare per Forza Italia e per Berlusconi ma di votare per Alleanza Nazionale e per l'UDC
Perché Forza Italia e Berlusconi sono un'anomalia da cancellare della vita e nella storia politica del nostro Paese su
Mai previsione fu meno su cui azzeccato
Tant'è che
Dato vero
Il risultato politico ovvero di queste elezioni di aprile è stato duplice
Da una parte la riconferma di Forza Italia come partito di maggioranza relativa
E la riconsacrazione della leadership di Berlusconi sul campo non c'era bisogno soltanto della manifestazione del due dicembre le elezioni del due di aprile hanno consacrato la leadership di Berlusconi
E spesso abbiamo ripetuto ma lo diciamo anche qui che se altri avessero avuto il coraggio la generosità la passione politica che Berlusconi ha dimostrato come riterrà durante la campagna elettorale solo questo sarebbe bastato per vincere delezione
Ma il secondo dato delle elezioni di aprile
Qual è stato ragione Giulio Tremonti
è stata la sconfitta della sinistra riformista
Che pesa come un macigno sulla vita democratica di questo Paese c'è un futuro per la sinistra antagonista ma non c'è un futuro per la sinistra riformista
Che non ha voce
Non ha soltanto ideali non ha più soltanto idee non ha voce
Eri missiva al traino della sinistra antagonista e a fatica non conta
USA parole astratte la fase due che verrà ma non è in grado di incidere sulla legge finanziaria non è in grado di incidere sul governo del paese
Il dato il secondo dato più drammatico il primo compositivo è falsità l'altro lato drammatico lezioni apri era è stata la sconfitta della sinistra riformista in questo Paese
Che nasce dal fatto discorso lungo che la sinistra in Italia io sono testimone non ha mai fatto i conti con la propria storia questo è il punto
Questi impegni non però il Pubblico la storia non nascerà in Italia tra riformisti
La seconda sfida e chiudo e mi scuso Toto troppo tempo più rapidamente la seconda sfida in cui siamo impegnati riguarda Forza Italia
Noi abbiamo lo ricordava ieri Quagliariello ripeto noi abbiamo tutti noi è stato rettore Giulio tutti noi in particolare la responsabilità anche di fronte a Berlusconi oltre che di fronte ai nostri elettori e al nostro popolo
Abbiamo la responsabilità di istituzionalizzare cioè di stabilizzare il fenomeno rivoluzionario che Berlusconi ha rappresentato dalla storia politica italiana
In che modo io ho vissuto personalmente e posso dire anche
Il problema teorico il problema politico il problema anche personalmente
Il rapporto tra la leadership del partito
Dove sotto personalmente questo rapporto oltre che intellettualmente volgendo lo usa auto l'ho vissuto umanamente questo rapporto
E soprattutto che cosa significa in Forza Italia come lo sa Claudio il rapporto tra la leadership e un partito nuovo come Forza Italia quello che significa questo
Io sento forte e anche umanamente il valore della leadership ci mancherebbe altro
Anche in senso affettivo
Sento forte il valore della leadership ma sento anche forte il valore del partito
Sento fortissimo il valore del partito
Lo sento non solo come strumento organizzativo necessario ma lo sento soprattutto come corpo di passioni come corpo di valori come corpo di ideali
Ed è per questo che Forza Italia è un partito così forti perché è un corpo una comunione di passioni di valori di Vialli che fanno questo partito che è così unito alla leadership
Ed è per questa ragione che questi elettori non hanno mai abbandonato Forza Italia anche già odiano i momenti più drammatici e ne abbiamo vissuti dalla storia personale di Berlusconi ed è la storia di questo partito mai questo popolo abbandonato Forza Italia e mai lo abbandoneranno
Si illudano quelli che pensano sono dei
Sono veramente ingenui politicamente se ancora pensano di potere ereditare Forza Italia un'illusione questa questo popolo non abbandonerà mai non solo Berlusconi ma ne neppure Forza Italia perché forti tale ormai divenuto un corpo di passioni di valori di reati
Che permarranno nel futuro
Io sento il valore del partito come luogo della politica lo sono come leadership ma come luogo dell'educazione alla politica di che abbiamo bisogno
Non basta la leadership ci vuole educazione alla politica
E quindi ci vogliono luoghi di confronto e soprattutto luoghi che per me è suo compito di partiti è fondamentalmente la selezione della classe politica
Ieri molti studiosi dicevano il partito carismatico non è soltanto il partito che esprimete ridere
è il partito che rende possibile la nascita di altre figure carismatiche questo il punto
Ecco perché e chiudo davvero lo dobbiamo fare un partito
Ma perché ci sia un partito
Il partito deve avere di fronte a sé un futuro
Se noi non abbiamo il senso di avere un futuro non possiamo ci può essere un partito
E soprattutto se non c'è una classe dirigente che c'è io lo dico da anni Mattia che ha scusate lo ripeto ma voglio ripeterlo ancora Matteo l'UDC o o i DS o AN ha una classe dirigente come quella che avete sentito questa mattina
Leone di Fini
Non ce l'ha
Però ci sia una classe di
Io dico sempre ore lo voglio ripetere che qui noi finora tutti noi ma tutti noi non solo noi classe dirigente diciamo a tutti gli elettori popoli certe abbiamo avuti tutti noi cristiani diciamolo francamente
Un rapporto di identificazione personale e quasi di affetto nei confronti di Berlusconi in tv tutti noi anche lui anche l'elettore del più piccolo paese de d Italia sente di avere un rapporto di identificazioni con Berlusconi
Adesso però al momento ma abbiamo già costruito di avere non solo un rapporto di identificazione personale con Berlusconi ma di a vere e di costruire di rafforzare come stavano è stato detto da Giulio tutti dovrà Claudio tutti
Di cosa di rafforzare un sentimento di solidarietà e di appartenenza fra di noi senza del quale non può vivere sopravvivere un partito
Ecco la ragione per la quale io trovo e chiudo davvero che per tante cose da dire ma chi
La chiave di volta racchia rivoluzionari questo partito è la direzione politica del partito
Perché ci vogliono dei luoghi ne vediamo che tutte le volte che abbiamo un incontro come questo noi cresciamo lei siamo più ricchi tutti noi ci sentiamo più vicini più ha fatte lati e così gravi la vita politica
Quindi abbiamo bisogno ed è interessa che di Berlusconi di una direzione politica in cui la classe dirigente a livello nazionale ma anche a livello regionale e locale si riunisce
Discute insieme le decisioni
Non è possibile poi mentre noi ci ha ad esempio lavoriamo per dieci anni no per fare in modo che questo partito come lo ha una identità che è il risultato della storia dei cattolici democratici dei liberali dei socialisti riformisti e la casa e l'identità comune di laici e cattolici
Di credenti di non credenti oggi ci sia qualcuno che esce sull'Agenzia e fa quasi sembrava che noi siamo un partito in cui cioè i cattolici è un errore
Ma questi errori ma c'è soltanto da chi lo fa nasce dal fatto che noi non abbiamo una direzione politica nella quale c'è una classe dirigente che si assume le proprie responsabilità
Dov'è il tuo
Tutto questo e anche questa mia diciamo così per la prima volta forse questa è la mia convinzione questa forza di tutto questo non lo facciamo
Come rito che Claudio con convinzione e determinazione anche oggi
Ma lo facciamo nel solco e in sintonia nessuno può avere dubbi su questo forse c'è anche dirlo
Me lo facciamo nel solco in sintonia con gli ideali e i valori che Berlusconi ha impresso Forza Italia e alla vita politica italiana tutto quello che noi facciamo tutto quello che lo faccio lo facciamo lo faccio e lo facciamo proprio per preservare
Religiosamente quasi ciò che Berlusconi ha rappresentato e rappresenta nella vita politica italiana e per mantenere aperta una prospettiva di cambiamento e di rinnovamento del nostro Paese