La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 10 minuti.
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Rubrica
Manifestazione
15:30
09:30
10:00 - Roma
10:44 - Roma
12:24 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Buongiorno agli ascoltatori e così all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Questa mattina sul quotidiani troviamo sostanzialmente
Tre filoni di notizie
Da un lato la politica interna
Che però è confinata diciamo così in molti casi nella parte centrale della prima pagina perché i titoli di apertura
Sono invece su quello che sta avvenendo in Palestina poi di ogni giornale drammatizzare i più o meno
Il Messaggero parla di battaglia Hamas fatta poiché la tregua
Sull'orlo della guerra civile l'incubo anzi della guerra civile titola l'Unità riferendosi evidentemente a quello che succede in Palestine così il Corriere della Sera in repubbliche anche come titoli di apertura dunque
Il Medio Oriente e in prima battuta proprio la lo scontro all'interno dell'autorità nazionale palestinese
Secondo filone riguarda invece la politica Internal qui in sostanza il termine
Usato dai dai giornali anche se ormai notissimo che non è amato dalla Presidente del Consiglio e quello della fase due
Ci si ci si interroga su come si vanno dislocandosi comunque le forze politiche all'interno della maggioranza e all'interno e all'interno dell'opposizione
In sostanza le cose che leggiamo un po'tutti i giorni si potrà in qualche misura fare un un rapido riassunto delle varie posizioni attraverso articoli che si trovano o interviste si trovano un po'su tutti i giornali i temi sono sempre gli stessi
La questione delle pensioni ora come affrontarla
Due due interviste
Di di di segno diverso diciamo una apertura del ministro Damiano una chiusura del ministro Pecoraro rispettabilità rispettivamente su Repubblica e la stampa
E poi naturalmente agli altri gli altri argomenti che si raccolgono intorno ai temi del programma del centrosinistra sull'altro fronte cosa far casini
Cosa fa Bossi che si schiera ma non è una una grande notizia contro il Governo di larghe intese che in effetti però per la verità pochissimi propongono
Insomma verrebbe da dire almeno per questa apertura di settimana sui giornali ordinaria amministrazione con una eccezione che quella che riguarda proprio una cosa detta da Bossi ieri in un suo intervento pubblico
Il fatto che Berlusconi sì recherà negli Stati Uniti per una operazione dunque Bossi svela svela questa questa notizia fino a poche ore fa verrebbe da dire il capo dell'opposizione alcuna smentiva
Per la verità il primo occorre la prima fonte a dare questa notizia era stato se non sbagliamo il quotidiano Libero
Che appunto annunciato ricordate la per il primo horror necessita di questa operazione
Nulla di grave da sperare comunque la notizia oggi è presente in tutte le pagine politiche e allora abbiamo visto l'attualità le interviste sulla politica internazionale e la politica interno
Però attenti perché oggi e veniamo alla terza come si dice non meno importante questione
Ci sono molti commenti molti articoli corposi e anche di firme che riguardano invece il tutto un altro tema
Un altro tema
La vicenda di e Piergiorgio Welby
La mobilitazione dei radicali il loro annuncio della possibilità di un nuovo disobbedienza civile
Va manifestazione di sabato e naturalmente vi diciamo subito che di tutto questo parla Pannella lei e il programma che come tutti i lunedì potrete riascoltare alle undici questa mattina
Però intanto vi diciamo subito che sulla questione Welby troviamo due pagine su Repubblica e e
Su di esse anche una intervista a Emma Bonino
E poi una serie di commenti che via elenchiamo tanto per darvi un'idea Poirier li li leggiamo tutti naturalmente magari non integralmente questo no
Biagio De Giovanni sul Mattino Massimo Teodori sul giornale
Stefano Rodotà sulla Repubblica Furio Colombo su L'Unità ecco questi sono e che Andrea Pamparana sul tempo
Questi sono i commenta Titti troviamo oggi sui giornali verrebbe da dire che in tema di articoli di fondo o comunque commenti di prima
E proprio il caso Welby la questione è più scelta dai quotidiani ad a tutto ciò va aggiunto poi
Una intervista al ministro della Sanità Livia Turco che costituisce diciamo la cover story de la prima pagina del Tempo quotidiano che ieri era stato particolarmente duro fino a superare i limiti dell'offesa nei confronti
Dei dei radicali anche oggi non è non è tener unisce fallisce la mobilitazione dei radicali
E poi ecco che foto gigantesco primo piano del ministro che errore l'eutanasia così
Livia Turco ribadisce la sua posizione al tempo l'editoriale di Pamparana pero diciamo più problematico senz'altro assai civile nei anzi a qualcosa che lo distingue da altri commenti che poi vedremo
A proposito di editoriali poi c'è un altro articolo di fondo assai significativo non proprio sul tema eutanasia naturalmente però su un altro tema che in qualche misura è collegato anche a questa vicenda
E il tema e quello delle ingerenze vaticane lo firma Claudio Magris autorevolissima firma del Corriere della Sera
Che sviluppa un lungo ragionamento
Per arrivare poi ad una conclusione che
Qualcuno potrà definire ma vorremmo vedere come farà visto che il personaggio non è non non si attaglia questa definizione
Di una posizione come qualcuno direbbe anticlericale ottocentesca
Perché perché Mary dispari una delle ingerenze papà
Difende il diritto della Chiesa di parlare
Anzi dice e perché non dovrebbe farlo però poi alla fine conclude certo c'è un problema però
Se non ci fosse il Concordato sarebbe me
Anzi così sì eliminerebbe un equivoco dunque un anti concordatario diciamo in prima pagina sul Corriere della Sera
Naturalmente poi i
La questione mediorientale non si esaurisce alla Palestina anche se il tema finisce l'argomento la cronaca anzi avvicendarsi dei fatti in modo abbastanza tumultuoso
In qualche misura finisce per levare spazio mangiarsi braccio è inevitabile un altro tema di grande interesse cioè come sono andate lì elezioni in Iran
Dove in effetti Faerie Girard il premier diciamo così
Non è che abbia brillato anzi è andato decisamente male tutti i giornali leggo uno queste elezioni Covella Posillipo sibila il ritorno di una vecchia conoscenza della scena politica
Iraniana Saraceni
L'Ayatollah che è capace di fare grandi tirate estremiste antisemite e quali antimperialista e quant'altro ma che poi di fatto il considerato l'Andreotti iraniano se così si può dire la persona
Politicamente più duttile in mezzo alla ai turbanti neri che governano
L'Iran e dunque anche questo anche questo aspetto la la li rende
Senz'altro da da tener presente anche se poi in realtà l'articolo più ampio è quello di una giornalista molto esperta della della Persia come Vanna Mannucci misure pubblica però la notizia più interessante partiamo da questa la sull'Iran la troviamo sulla pagina sei del Corriere della Sera perché qualcuno avrà pure avuto la una curiosità senz'altro l'auto di sapere poi che fine hanno fatto quegli studenti così coraggiosi da contestare
Direttamente de visu vorrebbe dire il premier affari decida d'nel corso di una pubblica manifestazione alla risposta alla domanda da una risposta il Corriere della Sera a pagina sei
Teheran marchiati con le stelle gli studenti ribelli un rating di inaffidabilità come quello delle agenzie Moody's Standard & Poor's
Per il debito internazionale stelle distintivi da un da indossare sugli abiti come quelle che i nazisti imponevano agli ebrei
Il tutto in un luogo che ben poco ha in comune con Wall Street e le comunità ebraiche ai tempi di Hitler le stelle il loro numero significa un voto negativo da uno e tre sono imposte agli studenti ribelli della prestigiosa università Amir Kabir di Teheran
Una scuola d'élite versione italiana della un oscuro ma Economics la settimana scorsa è stata qui che per la prima volta della sua nomina il presidente fondamentalista è stato contestato pubblicamente
E
è stato una sessantina di studenti Laccoto bruciando nei ritratti gridando Morte al tiranno e fascista mostrando cartelli che chiedevano libertà qualcuno gli ha tirato anche una scarpa
Prima di essere zittito si è fermati perfino con una granata ricercati da varie bande filo governative
Anche se il presidente lo ha ordinato di non arrestare nessuno almeno quattro degli studenti filmati durante la protesta ora vivono nascosti
I miliziani hanno promesso uno di loro di tirar fuori suo padre dalla tomba un'antica minaccia persiana è in pericolo ha detto un amico
Ed erano state proprio quelle stelle affari incendiare la protesta ultima simbolica ma non solo decisione del nuovo rettore Ayatollah imposto dal governo dell'Università ribelle dopo ogni dopo il divieto di ogni riunione anche non politica fra studenti
La distruzione delle loro sedi l'allontanamento dei professori cosiddetti filo-occidentali il giro di vite sulle abbigliamento delle ragazze le stelle vanno indossate dagli studenti sospettati di minacciare look
E così avvolte nei singoli si nasconde molto e molto si evidenzia insomma ecco
E il parallelo che fa il Corriere della Sera
è logico e azzeccato
E così questa è la situazione degli studenti iraniani che contesterà l'altra invece poi a
Alla questione iraniana ci rito sulla questione iraniana torniamo adesso dopo avere visto un poco il somme io dei notizie
Torniamo invece sulla questione Welby cominciamo da due pagine che troviamo su Repubblica anche se poi in prima pagina sempre sullo stesso quotidiano troviamo anche un commento del professore Stefano Rodotà ma prima di legge quello che cioè in prima pagina andiamo a vedere
Le due pagine dedicate alla questione
Welby le parole del Vaticano affidiamo a Dio
Il suo dolore interviene il cardinale Bertone
Sabato la sentenza del tribunale chiedere la morte un diritto non tutelato dalla legge ma questo già lo lo sappiamo
Così come il rigetto del ricorso ma tutto ciò Repubblica una sfasatura nei tempi dovuta al fatto che viene da due giorni di sciopero che sono un ulteriore indurimento del rapporto giornalisti editori rispetto alla proprio al al Gruppo Espresso Repubblica che ha un suo particolare interno contenzioso ma in queste due pagine al di là della del del riepilogo insomma degli ultimi due giorni
C'è anche un'intervista a Emma Bonino così intitolata troppo lunghi i tempi politici valutiamo la disobbedienza civile
Questo dice Emma Bonino nella apertura della delli del pezzo i tempi della politica non permettono a Welby di risolvere il suo anelito ad interrompere la sofferenza senza via d'uscita
Il gruppo dei radicali sta valutando insieme a luglio ai familiari la possibilità di un atto di disobbedienza civile ma non è una scelta facile
Ormai dice Bonino è stato accertato il confermato anche a livello di opinione pubblica che esiste per ogni persona il diritto a rifiutare l'accanimento terapeutico il problema è che c'è una sorta di nebulosa giuridica
Che impedisce di capire quello che si può fare dopo che Lacan l'accanimento è stato accertato ricorreremo contro la sentenza del tribunale civile ma il tempo è tiranno non solo per Welby ma per le centinaia di persone senza nome che vivono nel suo stesso dramma umano ed etico
Tra che appaia scatenato anche reazioni polemiche osserva il giornalista e Bonino replica a proposito degli eventi nei che si sono svolte in cinquanta città italiane ed europee
Alcuni giornali cattolici a dire il vero molto sguaiati rispettosi della sofferenza degli esseri umani hanno titolato la verifica degli assassini
Io ripeto che la condanna la tortura e la vita dei cittadini non appartengono allo Stato
La vita di Welby non è di proprietà né dello Stato né del governo ma appartiene per l'appunto a lui la verità e che è destinato a morire in poco tempo il problema è se vogliamo che voi ha soffocato fra sofferenze inenarrabili o se voi assediato e con un po'di serenità
L'Italia è un paese bizzarro perché appena si tocca il senso della decisione individuale e quindi della laicità dà segnali di del bushismo fuori luogo
Quanto
Alla alla sentenza del tribunale
Bonino intanto a una premessa da fare del questa per prima cosa vorrei chiarire che nel caso di Piergiorgio Welby non si tratta assolutamente di eutanasia
Prima o dopo dovremo cominciare a parlarne perché quando una situazione come quella non è regolata da norme nasce la clandestinità quindi Welby non c'entra nulla con l'eutanasia ma chi vuole aiutarlo a interrompere la sua sofferenza
Diventa soggetto da del Codice penale grazie a una norma che risale alla legislazione fascista
Altra domanda del giornalista Livia Turco ha assicurato che renderà operativa la convenzione di Oviedo che riguarda le garanzie per i malati eletti rapidi e io apprezzo risponde Bolillo le decisioni del ministro della salute la convenzione è stata approvata nel due mila e uno dal Parlamento italiano
Poi il governo ha glissato sulle deleghe attuative che erano necessarie
Sia per la questione del testamento biologico sia per il consenso informato ma il Parlamento non può attendere bisogna bruciare i tempi
Questione politica sul dramma di Welby c'è stata una spaccatura trasversale fra maggioranza e opposizione osserva sempre chi fare domande Bonino risponde
è successo in tutte le battaglie sui diritti civili anche sui referendum relativi al divorzio all'aborto ci sono cattolici che vivono la loro fede ma che vivono in maniera laica le loro scelte è bene che sia così
E quanto alle accuse di strumentalizzazione da parte di Fini
Polito dice l'ennesima mancanza di rispetto quella che faceva soffrire Luca Coscioni che diceva oltre che malato mi devo sentir dire che sono strumentalizzato si parlerà di eutanasia
Ultima risposta per il momento vediamo di fare chiarezza su questo chi crede può pensare di appartenere a Dio ma chi non crede non può appartenere allo Stato
Vivere o meno dipende dalla sua libertà di scelta
Così Emma Bonino sul tema interviene su un unico sulla repubblica il professore Rodotà
Che mette la questione così è sconcertante che inizia ai limiti quasi della denegata giustizia la decisione con la quale il Tribunale di Roma ha respinto la richiesta di Welby
Di poter morire con dignità la palla è stata rilanciata nel campo della politica ma i tempi della politica non solo quelli della vita dichiarando inammissibile quella richiesta il giudice non ha voluto seguire la via pianamente indicata dalla Procura romana
E da usato un argomento appunto quello della inammissibilità che comincia a ricorrere in maniera preoccupante nelle decisioni che riguardano i diritti delle persone delle materie in cui loro modo di vivere si intreccia con le tecnologie
Lo aveva già fatto recentemente la Corte costituzionale sulla questione della procreazione assistita
E questo modo di argomentare segna un abbandono da parte della magistratura il luogo di un ruolo di supplenza quando la politica è silenzioso distratta ma del suo proprio compito di essere il luogo istituzionale
Dove le nuove domande di diritti trova le immediate le immediate risposte sulla base dei principi già esistenti nel sistema giuridico
Molte ricerche hanno mostrato come nel tempo presente siano appunto i giudici a intervenire laddove l'innovazione scientifica e tecnologica offre nuove possibilità e quindi far nascere nuovi problemi
Così si è sostenuto che il diritto giurisprudenziale sia preferibile alla minuta regolamentazione legislativa quest'ultima è rigida destinata e quindi ad essere superata entrare in conflitto con i nuovi dati di realtà
L'intervento del giudice segue la vita in tutte le sue pieghe capace di adattare alle situazioni concrete i principi di base rinvenibili nelle Costituzioni e nelle grandi leggi di principio della materia della bioetica questa impostazione
Si rivela particolarmente importante grazie adesso nei più diversi Paesi sono state affrontate e risolte questioni difficili
Così la premessa diciamo del discorso di Rodotà che peraltro aveva già proposto in un altro articolo sempre sulla Repubblica il ruolo dei giudici queste vicende ma se prendiamo questa parte diciamo introduttiva del suo articolo troviamo meno a noi pare forse ci sbagliamo e una sorta di
Che Apologia della common law come come sistema anche per avere la possibilità di un diritto più aderente alla alla evoluzione della vita insomma
Quindi una una considerazione di carattere generale
Ora poi Rodotà prosegue scrivendo al centro del nostro sistema giuridico e la persona
Con la sua volontà non più paziente sottoposto al volere del medico ma soggetto morale nel senso più alto al quale competono soprattutto le decisioni che riguardano i drammi dell'esistere
E e poi segue una attenta disamina della della decisione del del tribunale l'ordinanza del tribunale
Che scrivere o di Kyoto tasse e avesse ripercorso correttamente l'itinerario costituzionale sarebbero stati evitati errori è sgrammaticato dure
L'articolo trentadue fornisce una linea litiga la salute e diritto fondamentale dell'individuo non possono essere imposti trattamenti sanitari se non per legge e mai la legge può violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
E così qua
Entra in campo quell'articolo della Costituzione articolo trentadue che in questo dibattito teorico viene viene molto citato ieri c'è stata anche una presa di posizione
Di Filippo Mancuso il presidente Mancuso pure notava un e e segnalava una un possibile percorso rispetto a questa a questa questione del incentrato proprio su questa questione dell'articolo trentadue
E alla fine conclude prodotta
Mi è tornato alla memoria quel che le il settanta Paolo sesto scriveva al cardinale vivo responsabile dei medici cattolici pur escludendo sì l'eutanasia
Ciò non significa obbligare il medico ad utilizzare tutte le tecniche della sopravvivenza che gli offre una scienza infaticabili mente creatrice
Il dovere del medico consiste piuttosto nell'adoperarsi a calmare le sofferenze invece di prolungare il più a lungo possibile con qualunque mezzo in qualunque condizione una vita che non è più pienamente umana
E allora conclude Rodotà l'ordinanza romana avrebbe potuto mettere il buon diritto in sintonia con la vita restituendo dell'umanità non lo ha fatto
Ma non può interrompere un difficile cammino di incivili mento che porterà anche in Italia a poter pubblicare un sereno annuncio della morte di una persona come quello apparso il sei dicembre sui giornali del Canton Ticino
Dove il fratello dello scomparso ringraziamo i medici che l'avevano portato a una morte dolce indolore come Luís desiderava senza nessuna accanimento terapeutico con questo annuncio
Apparso su un quotidiano del Ticino si chiude l'articolo del professor Rodotà marroni commenti invece alla questione Welby che sono molti procediamo
Ecco passando invece alla firma Di Biagio De Giovanni che troviamo oggi in prima pagina sul Mattino Welby il diritto negato
Nessuno nega Welby la libertà di invocare che si è staccata la spina
Che lo lega una vita insopportabile per la sua ancora lucida coscienza ma molti dicono non si tratta di un diritto in quanto non tutelato dall'ordinamento giuridico né si può criticare la decisione di un giudice
Che rifiuta di ordinare al medico il distacco di quella spina dove la norma che lo consentirebbe come vedete qui l'approccio è diverso
E Biagio De Giovanni dice la norma effettivamente non c'è ma c'è la sua premesso e alla forza del dettato costituzionale e siamo di nuovo all'articolo trentadue che
Biagio De Giovanni
Alla Lizza sezione a verrebbe da dire
A un certo punto
Parla del diritto a vivere bene che la Costituzione intende tutelare con questo articolo tanto che lo Stato si obbliga protegge gli indigenti perché questo diritto possa essere realizzato lo tutela
Aggiungendo che in quel diritto né compreso un altro che il rispetto della persona umana e della sua dignità
Dunque un grande testo improntato a una religiosità civile che segna una via maestra quel limite dunque è dato dal dal rispetto della persona umana della sua consistenza oggettiva vitale nella sua coscienza
Lo ha invaso questo limite il giudice di Roma negando a Welby diritto di staccare la spina e questo è il quesito che Degiovanni si propone e come lo sviluppa in termini di fatto è difficile negarlo naturalmente ciò che la Costituzione scrive dovrebbe trovare forse attuativa in una norma che non c'è
E dunque tutta la situazione diventa obiettivamente intricata anticostituzionale e insieme legale un paradosso italiano non solo per questo problema
Il caso Welby emblematico e una coscienza che vive senza corpo vivissima e lucida cui manca qualsiasi possibilità realizzativa ma quel diritto alla salute che diritto a vivere bene non c'è
In quel diritto in maniera essenziale un rapporto per quanto elementare con il proprio corpo e cos'è la persona umana se non un insieme di mente corta
Il e poi ancora
Il fatto che due BC entrato nel circolo mediatico non rende facile nemmeno una soluzione più silenziosa in un colloquio intenso riservato col proprio medico giacché quella nuda coscienze interamente sotto i riflettori e ogni suo spasimo si traduce nel linguaggio pubblico non appartiene più a se stessa e al medico che le sorveglia il tragitto finale
La disperata volontà di un uomo che chiede di morire nell'impossibilità di Gal si dà solo la morte dovrà trovare tutela e perciò diventare ovvero diritto in fondo il lodo è questo
E la Costituzione offre la via maestra per rispondere al problema
Essendo il legislatore tale in uno Stato laico deve escludere dalle sue decisioni il peso esclusivo di quelle culture della sacralità della vita
Che la che lì sotto che la sottraggono alla disponibilità dell'uomo essendo la vita dono di Dio ora questa visione della vita a cui si deve ogni rispetto non può fondare l'assolutezza di un confine normativo che non si debba varcare
Gli interrogativi che si disegnano oltre il caso Welby secondo me stanno in un altro orizzonte toccano il tema del rapporto fra libertà e individuo
I vincoli che vanno certamente posti alla libertà come mero arbitrio i ponti limite fino ai quali questa libertà può disporre di se stesso
E allora la norma futura dovrebbe essere capace come non mai di aderire alle cose di non staccarsi né astratta fattispecie ma porsi proprio perché in relazione alla vita in un rapporto virtuoso con la sua complessità e il legislatore dovrà essere esperto del senso della vita comprendere che quando la legge giunge fino a questo confine la sua responsabilità cresce
Non si può esca leggere un confine che rifiuti di vedere il problema non si può nemmeno aprire un varco piantato soltanto sulla libertà come mero arbitrio individuale insomma sarà difficile la misura da cercare
Chiusura problematica quella Di Biagio De Giovanni
Furio Colombo su L'Unità ma prima ecco vediamo un momento interviste ecco segnaliamo ancora rapidamente l'intervista di Livia Turco al tempo
La troviamo a pagina cinque
Da laica ricorderò alla eutanasia dobbiamo riorganizzare gli ospedali per migliorare un servizio che è scadente
La forza spirituale di Piergiorgio a rafforzato la mia scelta intanto sto aspettando il parere del Consiglio Superiore di Sanità per capire se le cure
Alle quali è sottoposto Welby possano definirsi accanimento terapeuti
Sulla posizione
Di Livia Turco poi c'è l'editoriale di
Di Andrea Pamparana mentre la la Kroll è che così impostata fallisce l'offensiva dei radicali
La Casa delle Libertà difende il Do all'eutanasia ma dentro Forza Italia non tutti sono d'accordo segnala il tempo vedremo che altri non lo fanno
Paparella mette invece in prima pagina la questione in questi termini
Ribadisco quanto già scritto ieri non ho certezze diffido di chi ha in tasca la verità ieri ho ricevuto molte mail e telefonate di persone che composizioni a volte del tutto contrastanti
Fra loro discutevano si interrogavano davano cerchiamo di dare soluzioni
E questo
E il grande merito di Piergiorgio Welby ha riportato alla luce
Esponendo la con coraggio la sua sofferenza e il suo lungo dolore
Giorni fa ho ricevuto come molti immagino una sua mente dopo aver letto le sue parole quelle riflessioni dettate da un'intelligenza così lucida
Se prima ero con lui e col suo desiderio di morire dopo ero molto angosciato turbato quante cose belle importanti Cimini potrebbe dire Piergiorgio Guelpa
Già ma c'è pure il rispetto del suo desiderio di non dipendere più dalla macchina del respiratore che lo tiene in vita ed alle cure dei medici del resto il suo caso non ha a che vedere con l'eutanasia ma col diritto riconosciuto in tutto il mondo di rifiutare un accanimento terapeutico insomma caro Pier Giorgio in che pasticcio hai messo le nostre deboli coscienza così Pamparana anche qui un editoriale problematico però attenti perché c'è un passaggio significativo nel da una lettura
Che e positiva proprio della
Diciamo pubblicità della iniziativa della iniziativa di di Piergiorgio Welby
Il fatto di essere pubblica di scelta da forse è questa
A questa battaglia cioè c'è naturalmente altro da segnalare il sito ecco dicevamo se il tempo da conto ai suoi lettori
Presumibilmente ostili alla maggioranza
Che anche nell'opposizione ci sono posizioni diverso e non così fa il giornale almeno dei titoli
E se andiamo pezzo pubblicato al prezzo di cronaca pubblicato a pagina otto
Scontro su due è il big Ippoliti Gillo stanno usando articoli Manuela fontane ma qui quello che conta sono
Sono i titoli Fini che parla di strumentalizzazione volgare ma il ministro Ferrero ribatte basta accanimento terapeutico e il presidente di di AN oltre a presidente di AN anche il leghista Maroni conferma Luino all'eutanasia la sofferenza non si combatte facendo fuori chi soffre facendo fuori elegante espressione
Per la verità pero poi nell'articolo la questione infine viene prospettata in modo diverso perché per esempio nell'articolo invece correttamente
Si propone una posizione diversa e Forza Italia scrive frontale con una posizione più laica rispetto ad AN UDC fresca
Accanimento terapeutico eutanasia precisa il vicecoordinatore Cicchitto sono cose profondamente diverso quelli non si può sostenere che una legge sacrosanta che regola la prima materia sia il cavallo di Troia per introdurre la seconda
Così replica a a Ronconi dell'UDC che diceva quasi vuol parlare di accanimento terapeutico per arrivare all'Asia Fabrizio Cicchitto
Ma non solo sul tema della strumentalizzazione c'era stata una dichiarazione di Chiara Moroni che replica a chi parla di strumentalizzazione e così insomma ieri ci sono state per la verità anche prese di posizione
Anche autorevoli comunque di parlamentari che sono univoche nel centro destra
Il tempo lo segnala i titoli né dei sottotitoli almeno direttore del giornale deve leggersi con pazienza l'articolo due effettivamente la la posizione c'è la cronaca cioè
Il giornale che però è più denso di
Di di commenti e L'Unità ne pubblica ben tre adesso li vediamo però prima abbiamo ancora da vedere un altro commento sul giornale Massimo Teodori
Intitolato il grande imbroglio
C'è qualcuno in Italia che non è angosciato per più Giorgio Welby tutti proprio tutti cattolici e laici ministre sacerdoti medici e giuristi
In privato i dilemmi che sono di fronte al Grande ammalato
Da affrontano il mio pubblico e in privato i dilemmi che sono di fronte al grande ammalati tutto con le maiuscole abbassano la voce cercano le difficili parole pedoni metri giudizi sulla vita e la morte di un uomo
Il tribunale che ha riconosciuto il diritto alla persona il diritto a rifiutare l'accanimento terapeutico ma nel contempo ha registrato la mancanza di una legge specifica che tuteli tale diritto
Ma ha proposto una questione terribilmente complicata la scelta di Welby di trasformare la sua condizione
In un caso pubblico è stata coraggiosa ma la sua generosità volta giovare a quanti si trova nelle sue stesse condizioni
Ha paradossalmente ha avuto l'effetto opposto al quello che si proponeva siamo venuti infatti a conoscenza che nelle strutture pubbliche e private viene spesso facilitato il trapasso
Il nome della pietà umana e della sapienza medica proprio don Verzè ne ha dato coraggiosa testimonianza senza reticenze
Nel caso di Piergiorgio invece ciò che molti malati hanno ottenuto e molti medici hanno effettuato non è stato più possibile per il clamore della vicenda perciò se per un verso va reso merito ai radicali di avere portato all'attenzione pubblica una questione sempre più incombente con l'allungamento artificiale della vita
Per un altro si resta sbigottiti di fronte al burocratico labirinto messo in moto che forse domani dalle sue feti ma oggi rende l'intera vicenda umanamente medicalmente giuridicamente
Più irrisolvibile di prima non avremmo mai immaginato che il semplice rifiuto del trattamento sanitario divenisse una sarabanda in cui tutti emettono sentenze generali nessuno si assume responsabilità precise
I medici chiedono che si pronuncino i magistrati questi invocano l'intervento legislativo dei parlamentari
Che preferiscono dichiarare sui sacri principi ma il grande imputato imbroglio non finisce qui si è vista una ministra buonista che dichiara di non volere lasciare sole le famiglie degli ammalati
Mentre si mischia senza costrutto nel caso Welby un ordine dei medici che emette sentenze senza senso perché la responsabilità partire solo alla coscienza deontologica del singolo medico
Un Consiglio superiore della sanità è un comitato etico che disquisisce scolo sui grandi principi senza alcun effetto sul caso urgenti le cui hanno preso le mosse poteva accadere di peggio
Molti hanno scelto la tua regione che una vicenda così dolorosamente utenti che non doveva divenire il terreno per scontri politici per conflitti ideologici per rivendicazioni corporative e per le vocazioni generiche del tutto inadeguata
Auguriamoci che dopo Luca Coscioni Piergiorgio Welby anche per il valore delle loro straordinari testimonianze non vi sia più bisogno di re pietosa vicenda umana per risolvere problemi medici giuridici e politici Castle comporta
E così qua un po'sul più bello si ferma per un articolo gli odori perché dovrebbe spiegarci allora come queste questo sistema dovrebbe
Dovrebbe trovare da se solo la forza di risolvere questi problemi
Che in per la verità nemmeno cinque nemmeno ci porrebbe probabilmente se non vi fossero poi
Persone coraggiosa come come Huey P. naturalmente poi quello che succede Teodori anche ragione ma forse ancora più ragione Piero Welby quando vorrebbe paragone Diana
Fatto storcere il naso a qualcuno ci appare curato da Aldo Moro ricordare dei rumore di toghe pagliette
Giuristi di DDT ogni grado e riserve intorno alla questione se le lettere di Moro fossero sue oppure come si potesse risolvere la questione un rumore assordante del tutto inutile
E emblematico dell'Italia del del settantotto venti del due mila e sette su quel paragone con Moro era da questo punto di vista a parer nostro azzeccatissima ma sull'h riconosciuti
Vediamo invece
Vediamo invece l'ultima l'ultimo commenta Giulio civico mentre quelli dell'unità
Furio Colombo in prima pagina e l'editoriale il paradosso italiano mi viene improvvisamente svelato da un visitatore americano
Mi dice sapevo che siete un Paese cattolico però credevo fino a questo punto sessanta veglie contro il dolore e la sofferenza
Continue notizie per l'ascolto della solidarietà con la lunga agonia di un uomo anche per un Paese profondamente cristiano non è un po'troppo
Ho potuto rassicurare il la vicenda è quella di un uomo che soffre troppo chiede di morire
Ma sono i miscredenti che si mobilitano contro la sua sofferenza sono gli atei o in tal modo sono descritti sono i militanti del Partito radicale che forse l'unico partito d'Italia non essere intimidito da ciò che prescrive la gerarchia ecclesiastica
Il politichese italiano tutto si spinga le istruzioni Riccardi reali che dicono peccato che soffre ma va bene così
Oppure al politichese dei partiti che dicono peccato che soffre ma purtroppo non c'è una legge oppure in un'altra versione che però è del tutto equivalente peccato che soffre non c'è una legge non ci sarà mai
C'è chi aggiunge che è bene stare vicino a chi soffre ma lo spiega per fare che cosa
E chi in un impeto di sincerità nel titolo di un giornale considerato religiosamente osservante intitola la veglia dei boia e il tempo per descrivere le manifestazioni di solidarietà dei non cristiani per la sofferenza Idomeneo di Welby
Scrivo ingiustamente lo so i non cristiani perché sto aspettando come tutta Italia una parola cristiana di pietà nel senso di amori dispetto e dunque di intervento per Welby
Sappiamo
Che prese di posizioni e iniziative di fatto per salvare altri Welby dalla tortura ci sono stati nel mondo e non da parte di miscredenti di assassini
L'Italia è il silenzio frasi vuote mentre Welby continua a morire mi unisco fin d'ora a chi decide di dire di fare ciò che la civiltà impone il silenzio e colta il rinvio e discussa un uomo non può essere abbandonato alla sua pena indicibili e con questa impegnativa chiusa
L'editoriale dell'Unità di oggi firmato da Furio Colombo poi ci sono anche altri due artico due commenti quello di Maurizio Chierici
In
Dovrebbe iniziare in prima pagina e non riusciamo a
A a a trovarlo
E pure sarà senz'alcol o quasi titola dignità dignità e e e dolore
E poi uno di Gilberto Corbellini a proposito della sentenza ritorniamo al tema al quale eravamo partiti con l'articolo e Stefano Rodotà
Siamo stati lunghi si è pelo questi erano tutti i contributi che oggi trovati sui giornali in prima pagina e che in realtà analizzano il confrontano proprio questa questa vicenda
L'ultimissima proprio l'ultimissima segnalazione
Sulla sulla questione la possiamo pero possiamo già spostarci a quello che poi è l'articolo di fondo del Corriere della Sera
Che è intitolato l'ingerenza dell'ipocrisia attenti qui Welby non c'entra nulla però dal punto di vista dello spunto dal quale Claudio Magris parte prescrivere però in realtà poi appunto iniziativa laica o laicista come dice qualcuno c'entra eccome
Ma che si inizia così ingerenza è una brutta parola indica l'indebita intromissione in affari altrui l'illecito esorbitare dal proprio ambito di competenza per desiderio di controllare e dominare gli altri
Tuttavia pure intervenire in soccorso di qualcuno che viene aggredito per strada è un'ingerenza
L'ingerenza può essere dunque a seconda dei casi libidine di potere
O
O nobile impulso di non assistere vilmente inerti alle violenze l'ingiustizia
Ora
Accade alla chiesa è chiaro Cadè ai dal vertice della chiesa
Nei confronti degli interventi delle dichiarazioni delle chiese di Benedetto decimo sesto al quale non sia timore di rivolgere contestazioni anche volgari scrive Magris
Diversamente da quanto accadeva con suo ruvido e spettacolare predecessore nemmeno quando diceva cose simili o analoghe a quelle dette da papa Ratzinger e talora anche più duramente tradizionaliste e conservatrici ma programmando le a muso duro e con la sicurezza vitale di chi si trova comunque a proprio agio nel mondo e rivela una confidenza quasi fisica con la vita
Che scoraggia Priori attacchi destinati a essere spuntati così ieri a dice Magris papa Wojtyla
Forse prosegue a Benedetto decimo sesto molto meno conservatore di quanto si creda
Tanto più colto e sottile di Papa Wojtyla ma forse meno capace di quelle intuizioni storico epocali che l'altro ogni tanto fulminea mente aveva anche con rozzezza ma soprattutto con genio
Ecco forse a Benedetto decimo sesto banca quel muso duro che è necessario per governare pur con l'amore una grande realtà materiale e spirituale
Così quando Benedetto decimo sesto esprime adesso il più l'opinione contraria al matrimonio omosessuale viene contestato anche villa la mente
Da persone che peraltro non si sognano di prendere a sassate
O almeno appurate le ambasciate di Paesi islamici in cui gli omosessuali adulti che hanno rapporti con Radu ultimi veramente consenzienti vengono decapitati e le donne incinta senza essere sposata e vengono lapidata
Le parole del Papa Ratzinger che non ha decapitato nessuno né incitato alla decapitazione vada da P. dazio Bocola la contestazione più delle mannaie delle pietre
Osserva
Osserva Magris e allora
E e invece questo è il compito della Chiesa dice
Dice mai visto così sviluppato un lungo ragionamento
Perché essa deve parlare talvolta pure gridare può può anzi deve farlo solo se non dispone di iniqui privilegi e di strumenti di pressione che le conferiscono un illecito potere ecco d'altronde prosegue ogni intervento un peso se non altro perché la voce di cittadini ossia di elettori ciò che conta e che tale peso venga messo sulla bilancia con le quali imita
E non si vede perché si dovrebbe negare solo alla Chiesa il diritto di esprimersi giustamente riconosciuto a tutte le associazioni a quella filatelica come quella della caccia
I concordati fra Stato e Chiesa sono spesso deleterie perché
Conferendo a quest'ultima ingiusti mezzi di dominio
La delegittima moralmente e spiritualmente la condanna a tenere la bocca chiusa a tradire così la sua vocazione e annunciare testimone di annunciare testimoniare la buona novella i valori universali umani
Negli Stati Uniti scrive me missili in cui non esistono concordati fra lo Stato e le varie Chiese queste ultime possono prendere posizioni politiche senza che nessuno consenziente o avvezzo a quelle posizioni possedere nulla da ridire
E allora conclusioni sarebbe augurabile fosse così pure in Italia per liberare la Chiesa da quelle residue illeciti situazioni di potere una villa cattività babilonese e facilmente si capovolgono in un ghetto
Dal quale la sua voce non può vere armi
Levarsi e con la citazione cavouriana libera Chiesa in libero Stato si chiude l'articolo di fondo del Corriere della Sera di oggi firmato da Claudio Magris
Posizione che quando è stata esposta nel corso della campagna elettorale e anche prima e si è preso il insulti di ogni tipo questo sì rappresentare come posizioni estremistiche sui a qualcuno come la Rosa nel Pugno la apportata in politica oggi la leggiamo
Claudio Magris non certo un estremista è un demagogo e
Evidentemente anch'e c'è da sperare i quindi venga rivalutata anche quella possibilità poi di portare in politica questo tema
Dalle ingerenze papali e dal Concordato veniamo invece la politica italiana allora su Berlusconi operato vi abbiamo cioè che si dovrà operare abbiamo detto praticamente tutto non è che poi la notizia si viene qualche misura approfonditela trovare comunque nelle pagine interne
Bonaiuti parla di semplici accertamenti però insomma Bossi e prima ancora libero e lo ripetiamo un po'scoperto scoperto il gioco
Il Crowne poi c'è un articolo di Marco Galluzzo sul Corriere della Sera che dice forse oggi l'intervento l'ipotesi è quello di un Natale americano
Il Cavaliere però come dire in questi casi un irriducibile infetti dichiara prima di partire ho un cuore d'atleta non sono convinto di avere bisogno di un pacemaker
Dalla dalla questione Berlusconi che è un po'la questione i quotidiani più evidenzia la questione fase due del governo Repubblica qui alle pagine sei e sette
Cosa
Cosa si può segnalare intanto la
Posizione del Presidente del Consiglio che dice
Ora le riforme per far correre il Paese sì però poi su questa questione delle riforme in realtà si trovano interpretazioni
A paste Anza abbastanza diverso il qua per esempio ci può aiutare
Il Corriere della Sera alle pagine dieci e undici
Dove la questione viene viene analizzata intanto le prese di posizione dell'intervista televisiva a Mario Monti l'ex commissario dell'Unione europea di che critiche scrive il Corriere della Sera le scelte del governo gli interventi economici non è all'altezza
Bene il pacchetto Bersani ma ora
Si rischia la paralisi
Smentiremmo il suo scetticismo dice l'ulivista Monaco ma Daniele Capezzone
Osserva e che in una enoteche sarebbe un errore ITL molti per la giacchetta del dibattito politico ma non sarebbe maggiormente confinarlo nel limbo delle ipotesi astratte in realtà dunque
Se interpretiamo bene
Dichiarazione dice attenti a non sottovalutare quelle cose che dice che dice che dicemmo
Intanto però tutta la questione poiché il
Il tema declinato dalla dal Presidente del Consiglio realizzato dalle scommesse europeo si ritrova poi con l'attualità politica del rapporto fra alleati
E un articolo di Maria Teresa Meli parlare del duello della fase due ovvero sulle pensioni Rifondazione sfida l'Ulivo con proposte ai sindacati e dice Rifondazione non faremo più
I signornò
E su questa
Sulla questione delle pensioni in realtà si si sposta oggi il convegno alcune alcune interviste l'attenzione del governo c'è un'intervista importante sulle pubblica
Al ministro del lavoro Cesare Damiano la riforma pensioni ora nessuno si deve tirare indietro sull'idea di Fassino di consultare gli elettori del centrosinistra ma non sia solo sulla esigenza di innalzare l'età parla di previdenza deve andare di pari passo con l'offerta di più adeguati ammortizzatori sociali
E dice se dice Damiano che è dei DS sono d'accordo con Rifondazione ci vuole una discussione preliminare nel centrosinistra ma non saranno tempi lunghi insomma il dibattito sulle pensioni
Sembra muoversi con qualche
Con qualche maggiore
Forse disponibilità e il termine è sbagliato però insomma nessuno per ora alzato barricate o meglio quasi nessuno perché se andiamo a vedere per esempio
Il ministro Pecoraro Scanio sulla stampa intervistato a pagina cinque bello qui la posizione di Eliza nella fase due non possono entrare anche le elezioni
Magnifica prova di compattezza dell'esecutivo direte voi appunto quello che il ministro del lavoro dice da una parte e quello dell'Ambiente da un'altra smentisce
Non è il momento di fare cose impopolari serve buonsenso e cautela
Invece si deve colpire il sottobosco della politica dei gruppi bancari e assicuro tutti e assicurativi e causa vieta di fare i l'uno e l'altro
Esservi ebbe un bel dominate cosa servirebbe un tavolo di programma
Per evitare l'improvvisazione di queste finanziaria
Lavorava siccome la manovra chiesto molto ai cittadini ora bisogna cominciare a dare
Shirt a
Diciamo così
Un certo spirito mediterraneo per usare i termini pochino più qualificanti l'intervento nel logiche di Pecoraro Scanio spesso
Viceversa hanno
Francesco Cossiga interventi intervenendo con uno dei suoi nom de plume come noto ne ha due Franco Mauri quando interpreterà una parte volta cede a parlare delle cose del centrodestra Mauro Franchi quando parla invece del centrosinistra oggi la corte del centrosinistra Mauro Franchi sul Riformista
Come sempre Cossiga si muove sul filo del paradosso e dice in sostanza tecnici
Dovete fare i conti al governo con estrema sinistra e non potete mica sperare che sulla su queste questioni che sono poi quelle caratterizzanti l'estrema sinistra e non cioè Rifondazione i Comunisti italiani non pongano
Una serie di problemi assai sei a proposito di sinistra estrema
O comunque diciamo pure veterocomunista
Oliviero Diliberto e intervistato sul messaggero a pagina cinque sembra dare ragione un po'a Cossiga anche se ecco qui ci si sposta già su un altro tema sugli schieramenti
Fermerò l'assalto dei poteri forti con chi ce l'ha
La questione Bertoloni Melito intervista
Riguarda l'UDC imbarcare l'Udc sarebbe la fine di Prodi ognuno voterebbe come gli pare la fase due non ce n'è bisogno consultazione sull'età pensionabile spaccherebbe lavoratori al centrosinistra
Voi maggioranza sarebbe la fine di Prodi sostituire Padoa Schioppa e con chi
Queste al meglio il costruttivo le costruttive risposte
Innalzare l'età della pensione non è nel patto elettorale
Per quanto al cambio del ministro dell'Economia sedimento loro ultraliberista allora mi tengono Hui
E così la posizione di di Diliberto ma che ci serve anche evocare la questione undici e potere forte l'UDC non gli aveva mai detto nessuno ci voleva Diliberto però insomma il problema invece della
Diciamo del delle possibilità di movimento del partito
Di che si sì poi viene viene affrontato oggi dai giornali
Anzi Bull articolo dei della stampa a firma Antonella Rampino parla delle avances di Vannino Chiti fassiniano ministro per i Rapporti con il Parlamento che ieri ha chiesto che l'UDC si allei con l'Unione
Diversamente da quanto To accadde solo qualche mese fa nel centrosinistra nessuno se n'è adottato a partiti Bertolucci per la vita sarà come dice il delfino di Bertinotti Gennaro Migliore cose nessuna preoccupazione
Determinate dal fatto che l'UDC allo sbando
Sarà come valuta Willer Bordon molto prodiano della Margherita il fatto è che Casini dice non ha ancora accettato la democrazia dell'alternanza e continua a puntare una crisi del centrosinistra per lanciare la sua leadership
E il grande centro essi che dovrebbe far tesoro dell'esperienza di Sergio D'Antoni
Ma di certo ieri quando chi chi è invitato che Signe note nell'UDC in mezzo al guado e non contentarsi di un mezzo strappo con la Casa delle Libertà quello che si è arrabbiato di più è stato proprio Pier Ferdinando Casini
Chi non è nuovo al tentativo di tirare dalla parte dell'Unione UA mini dei dissidenti
Del centrodestra ci provò la prima volta e si per ai primi di agosto e si prese gli insulti di Bondi e i malumori del centro sinistra
Ma proprio ieri Marco Follini amico di una vita di Casini che già aveva abbandonato la fila dell'UDC ha stretto un'intesa con Mastella altro amico di vidi una vita di Cassidy ma oggi ministro di Prodi così letta la dichiarazione di Chiti
Ha sentito il leader dell'UDC commentare queste non è neanche una mezza polpette avvelenate
Non è vero che noi dell'UDC siamo in mezzo al guado era il senso del ragionamento io ho fatto un atto di coraggio ho lasciato la chioccia Berlusconi
Abbiamo un partito una prospettiva politica Marco ha una prospettiva Follini ma non un partito Clemente mi pare che stia benissimo al governo come dire dove credo gli alberi quei due
E così la querelle è stata affrontata di petto e resa pubblica con la massima audience di centrosinistra possibile nel programma di Fabio Fazio io non farò lo sbaglio di portare gli uomini e le donne dell'UDC in una terra diverso ovviamente il suo ex collega di partito
No
Follini la pensa in modo diverso e se vi appassiona la questione
Potete trovare la
Le sue posizioni
Riportate da diversi diversi giornali ma e e sono critiche nei confronti in parte nei confronti di Casini poi c'è l'aspetto del partito UDC
E qui c'è un articolo del Messaggero a congresso se c'è chi vuole se c'è chi vuole fare dell'UDC una succursale di Berlusconi
Insomma devo difendere dice Casini l'autonomia del partito la leadership me ne frego perché non si torna al voto subito ma fra qualche anno e dunque
La la minaccia diciamo così di un congresso per compattare il partito sulla linea del suo leader appunto Casini come viene interpretato questo nell'occhiello c'è tutto avvertimento a Giovanardi
Viene sempre visto come all'interno dell'UDC
Il parlamentari più vicino diciamo a a Berlusconi
Sul fronte di no Alleanza Nazionale invece
E cioè il discorso di di Fini e la contrapposizione con il Francesco Storace ieri sera avete ascoltato
Per radio radicale la relazione di Fini e poi l'intervento di Storace oggi se riusciremo a trovare lo Spezia riferimmo ascoltare anche la replica di Fini di cui i giornali parlano ovviamente oggi
Prendiamo l'articolo che troviamo sul Repubblica
Sul Repubblica a pagina ovviamente da qualche parte adesso vediamo eccolo qua a pagina sedici
Fini attacca sui senatori a vita così si viola la democrazia siamo al di fuori di una logica democratiche si sta al governo senza rappresentare la maggioranza degli eletti queste la affermazione
Che prendi la prima pagina la per prende il titolo della dalla relazione di Fini però poi c'è dell'altro naturalmente si parla del suo quasi gemello in alcuni momenti politicamente parlando Pier Ferdinando Casini
Pensiamo scrive Francesco Bay alla presa d'atto che le strade si sono liberi carte se uno al cuore soltanto la crescita del suo partito
Fa come fa Casini dice Fini mentre noi dobbiamo avere a cuore l'interesse dell'intera coalizione con l'UDC bisogna evitare ogni polemica e andare avanti per la nostra strada culla costruzioni della federazione
Quanto poi al
Il dato di di partito
Decise Ribe Vizzarro decidere ora dice Fini di andare a un congresso per stabilire cosa deve fare AN mentre la politica è tutta in movimento
La relazione viene approvata a maggioranza i quindici Storace anni su circa duecentotrenta aventi diritto
Sanciscono lo strappo votando contro l'Assemblea approva anche le modifiche allo statuto fra cui l'elezione diretta dei segretari regionali e soprattutto la presenza di almeno il venticinque per cento di donne in tutti gli organi elettivi
Vittorio Emiliani e la Santanchè che definisce quella di ieri la più grande giornata della storia delle donne direi
Così dunque alleanze nazionale e invece venendo alla politica estere qui a questo punto dobbiamo procedere Vulture rapidamente però segnaliamo che
Tutti i giornali danno danno grande risalto alle questioni palestinesi
Le notizie si susseguono si è stati sull'orlo della guerra civile si è arrivati a tirare razzi da un mortaio sull'ufficio di Abu Mazen e il titolo di apertura della STET titoloni in prima pagina
Della stampa l'annuncio di elezioni anticipate in sostanza scatena la guerra civile in Palestina anche se in serata c'è stata la tregua
Tre morti scrive la Stampa uccisi due ufficiali e una ragazza negli scontri fra le milizie di Hamas ecumenica di Al Fatah
Cosa scatena la questione ben intanto c'è un'intervista senz'altro significative che si deve a Lorenzo Cremonesi che si sta sempre più conferma dunque giornalista di punta su queste questioni
A Damasco Cremonesi è andato interviste Khaled Meshaal il leader in esilio di di Hamas noi di Hamas boicotteremo il voto fatta sta cercando la guerra civile
Meshal peraltro propone
Un governo di unità nazionale e il ritorno dei profughi ritorno dei profughi è uno dei temi sui quali c'è
Cioè i dodici stelle
Quanto alle riconoscimento marescialli insiste noi siamo pronti a una tregua di dieci anni in quel periodo piacere a uno Stato palestinese dei territori occupati del sessantasette poi toccherà alle prossime generazioni dei cimiteri Dell'Oro futuro
Per noi è centrale che possano tornare nelle loro case i cinque milioni di profughi palestinesi che vivono all'estero senza un accordo ora Israele avrei interlocutori più intransigenti di pioggia ma sul torneo cinque milioni
Di profughi per di più
Nelle nelle loro case che peraltro alcune delle quali non ci sono più dopo mezzo secolo beh diventa abbastanza complicato poi riuscire a trovare qualsiasi accordo questo è evidente quanto alle questioni interpalestinese sì
Meshaal dice non capite che Abu Mazen del non conta nulla la via della pace passa per Hamas
D'altro canto nella stessa pagina del Corriere della Sera cioè qualcosa che riguarda invece la politica estera italiana è completamente falso un attacco a Israele
H a parlare così badate non è commentatore un uomo politico uno è un diplomatico e l'ambasciatore israeliano a Roma da settembre
Che non avrebbe voglia scrive Maurizio Caprara sul Corriere della Sera di legare il suo nome a risposte colpo su colpo a membri del governo italiano ma non se la sente di tacere dopo avere letto ieri sul nostro giornale scrive il Corriere che secondo Bobo Craxi in Libano
Gli israeliani occupando una parte del Sud hanno dato a Hezbollah l'alibi per agire ossia per per catturare soldati e sparare i missili
Medie evita di citare il sottosegretario agli Esteri tuttavia mentre parla con il Corriere è chiaro che ce l'ha con lui ed è evidente che si aspetta una presa di distanza da parte di Prodi e da Lema
E osserva penso che chiunque si esprima
A nome dell'Italia debba conoscere i fatti sul Libano Israele applicato in pieno la risoluzione quattrocentoventicinque del dell'ONU ci siamo ritirati completamente da lì lo ha dichiarato il segretario generale dell'ONU
Non è che Craxi si riferisce alle fattorie di Sheba in mano israeliana rivendicati da Beirut Damasco dovrebbe sapere che la decisione sul che farne è stata affidata dall'ONU al Segretario generale insomma gli stranieri presenti libero Cini affetti sottosegretari poteva stare un poco più a te diciamo
Però
In realtà non è queste queste brutta figura del
Della diplomazia italiana Emmer o del governo italiano per dirmelo
Ma in realtà
Le questioni agitano il Medioriente oggi sono altri ben più grave
Allora
Due sono gli articoli che si possono segnalare Ferrari sul Corriere della Sera parla di prove guardi proprio di quella civile
Poi naturalmente alle milizie di Hamas e di Al Fatah sono estranei
Non sono estranei i grandi contendenti o comunque nelle
Stati ben più grandi della Palestina l'articolo di Bernardo Valli parla dei fondi degli Ayatollah
Per Hamas e già questo è singolare amasse un gruppo Schmitt
Ma Cranchi altrettanto singolare e quello che si è Bernardo Valli a proposito
Degli uomini di Abu Mazen addestrati anche grazie ai americani e questo pure cosa che non ritroviamo solo in questo articolo di valli su Repubblica ma li troviamo echi
Su fonti come idee perché anche un sito inflisse Eliano molto informato che parla di aiuti americani
Alle milizie di Abu Mazen
Oppure nella biografia di alcuni dirigenti idilli milizie stesse come uno dei loro capi da clan che è stato a lungo negli Stati Uniti e tre
In buoni rapporti con i servizi americani ma non ci sono solo i servizi americani
Volete complicare ulteriormente complicare ulteriormente il quadro è bello che non vi resta che legge
Sul corpo stando Vidal Bernardo Valli sulle pubbliche spostarli al Corriere della Sera e Guido Olimpio grande esperto di queste vicente ai miei uomini la pista di Hamas porta in Pakistan anche il tax
Sissignore perché Olimpio scrive le basi dell'accordo sono stati costruiti all'inizio dell'estate durante il viaggio di rafforzare in Pakistan zar e un altro della leadership di Hamas
In base all'intesa i terroristi pachistani potranno recarsi in Medio Oriente i palestinesi invasivi stando alle cosiddette zone tribale dove molti sostengono sì nasconde tuttora Bin Laden quindi c'è anche questa pista pachistana valorizzata dal copie delle assi
Sì
Invece serve una parola di speranza e allora non resta che affidarsi al professore Ennio Di Nolfo che firma l'articolo di fondo del messaggino rischi calcolati e segnali di speranza sull'orlo del baratro anche se la legittimità dell'intenzione di Abu Mazen Mercurio delle elezioni anticipate
E così fragili da lasciar pensare che la commissione centrale elettorale che l'organo che dovrà formalmente deliberare possa rifiutarsi di accettarla e il rifiuto che Hamas contrappone al Progetto fino al punto di boicottare il biblica di minaccia il boicottaggio delle riduzioni induce a pensare che il presidente palestinese
A base posso aver cercato di correre un rischio un rischio calcolato in sostanza dice il professore
Il punto centrale e che nel formare il governo ai miei si era posto sotto l'autorità dell'OLP che rappresenta i palestinesi dal punto di vista internazionale ha riconosciuto gli accordi stipulati
Relativi al diritto di Israele all'esistenza anche questo è un punto di discussione GT Mita giuridica tuttavia il collegamento fra governo io e Lippi
Ammette ANIE presidente di Hamas in una situazione complicata sulla base del suo rifiuto a riconoscere Israele e l'Autorità palestinese subisce sanzioni internazionali che le impediscono una vita economico finanziaria normale
Quindi ecco anche la questione dei finanziamenti come sempre capita e non M non è non è irrilevante
E
La crisi la complicata matassa mediorientale poi viene in qualche modo dipanata da divo russo che in questo articolo sul Messaggero al quale vi rinviato
E col quale e pensiamo di poter chiudere anche per oggi la puntata di stampa del CIPE
Guardi da
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