Tra gli argomenti discussi: Banca Centrale Europea, Economia, Inflazione, Salario, Tasso D'interesse.
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economista
Buongiorno ascoltatrice gli ascoltatori
Giovedì scorso il Consiglio direttivo della Banca centrale europea aumentato di venticinque punti base al tre virgola cinque per cento il tasso di riferimento per l'euro imprimendo gli il teste incremento in dodici minuti
Il presidente dell'Eurotower di Francoforte Jean Claude Trichet ha menzionato fra le motivazioni il rischio di futuri incrementi salariali troppo generosi
Che minacciando la stabilità dei prezzi andrebbero a suo dire scoraggiati prima che si manifestino perché leggo le parole da lui pronunciate nella conferenza stampa quando questi rischi si materializzano e ormai è troppo tardi per agire
Lo stesso giorno altre banche centrali europee al di là dei dodici Paesi dell'euro hanno preso decisioni sul loro tasso di riferimento in particolare la Banca d'Inghilterra lo ha voluto lasciare invariato al cinque per cento
Mentre quella di Danimarca lo ha ricalcato in linea con quanto stabilito dalla BCE
Domani martedì e convocato il vertice della Federal Reserve americana e gli osservatori più attenti presumono che la banca centrale statunitense non modificherà l'attuale tasso di riferimento del cinque venticinque per cento
Anche perché al di là dell'Atlantico stanno arrivando segnali incoraggianti sul fronte dell'inflazione con salari orari che il mese scorso sono cresciuti solo dello zero virgola due per cento
Meno dello zero tre da molti precedentemente ipotizzato
Il tasso di riferimento fin qui evocato e quello a brevissimo termine valevole nelle trattazioni overnight sul mercato interbancario
L'Eurosistema determina su di esso un massimo e un minimo impegnandosi nel primo caso a scontare a quel saggio le operazioni di rifinanziamento delle banche che ricorrono alla BCE per il tramite delle banche centrali nazionali dell'area dell'euro
Al fine di ottenere credito di ultima istanza
E garantendo nel secondo caso un tasso sui depositi che le banche detengono presso la BCE allo scopo di remunerare la loro liquidità
Ed evitare così che le banche stesse concedano crediti alla clientela a costi inferiori
Tutta la struttura dei tassi di interesse collegata al tasso di riferimento ma ciò non significa che necessariamente quella si muova in successione acquisto
Quando come nell'occasione che giovedì scorso ora ricordati tra la decisione dell'incremento del tasso di rifinanziamento per l'euro è largamente prevista
I mercati la incorporano anticipatamente elevando precedentemente il costo del denaro
E che export apparentemente non si evidenziano conseguenze immediate significative né nel mercato monetario né in quello valutario
In questo caso ad esempio il cambio dollaro euro già valutato del quattro per cento nelle ultime tre settimane e rimasto dopo la decisione della BCE pressoché costante intorno a uno virgola trentatré
Nonostante che la correlazione tra andamento dei partiti dei cambi sia positiva poiché la crescita dei primi implica accetti di stare possono un afflusso di capitali dall'estero e dunque un rafforzamento della nostra moneta
Trichet ha anche sottolineato che benché il tasso di riferimento sia aumentato esso rimane basso e la politica monetaria resta accomodante con una liquidità abbondante
L'accenno a livello basso riguarda probabilmente sia il saggio nominale al tre virgola cinque per cento sia quello reale depurato cioè dall'inflazione
Oggi stimata dalla BCE al due virgola due per cento nella media del due mila sei e proiettata al due per cento nel due mila sette
Entrambi i tassi nominale è reale sono nell'area dell'euro inferiori che negli Stati Uniti
Per i quali ad esempio l'Auxerre valuta il tasso di inflazione al due virgola nove per cento nella media dell'anno corrente al due virgola sei per cento l'anno prossimo
E dunque la BCE
Si attende per l'eurozona un'evoluzione dei prezzi modesta in senso assoluto in decelerazione nel due mila sette relativamente al due mila sei in recentemente addirittura rivista rimasto di spetta precedenti previsioni
Il tasso di inflazione era prima stimato al due quattro per cento tanto nel due mila sei che nel due mila sette
Perché essa agisce in senso restrittivo
Una risposta possibile e che la BCE usa l'aumento dei tassi per contrastare incrementi salariali con conseguente spirale inflattiva
Che lentamente sarebbero disposte a concedere in questa fase ciclica positiva o addirittura come sostiene Galapagos nel manifesto quale clava ideologica con la quale minacciare i lavoratori invitandoli a fare buoni a moderare le loro richieste
Secondo un'altra interpretazione plausibile non necessariamente alternativa alla precedente per me è convincente
La BCE vuole dare un segnale di opposizione per così dire preventiva alla tentazione che vari governi europei oggi potrebbero aprire di fronte ad un'economia dell'Unione in forte ripresa di accrescere la spesa pubblica e ridurre le imposte
Allargando il deficit per soddisfare in molti appetiti degli elettori antiche affrettare il contenimento dei disavanzi dei debiti pubblici
Ora che il boom in corso rende meno sacrificali i comportamenti virtuosi di finanza pubblica
La BCE esprimesse suoi intendimenti in una fase in cui un lieve restringimento della politica monetaria potrebbe influire poco sui tassi a medio e lungo termine e quindi provocare
Scarse conseguenze sulle componenti della domanda Dessì sensibili come gli investimenti non come promettendo perciò la dinamica dell'euro zona prossima in questo momento lo sviluppo potenziale con un peeling riviste espanderci in termini reali al due virgola sette per cento in nell'euro nel due mila sei al due virgola due per cento nel due mila sette
E i governi sono molto preoccupati dagli altri dei tassi indebitati come sono dappertutto in particolare negli Stati Cicala più propensi degli altri a praticare una politica della spesa pubblica prociclica
Basti pensare che per un Paese con un debito pubblico pari al cento per cento del PIL
Una maggiorazione di un punto nei tassi di interesse sui titoli pubblici diventa a parità di saldo primario un aumento di un punto nel rapporto deficit-PIL
Perciò sulle nazioni europee la leva dei tassi in mano alla banca centrale e una minaccia seria e credibile
Molto di più di quanto non lo sia su altri operatori macroeconomici tipicamente dotati di patrimonio netto positivo come numerosissime famiglie inglese perché fin media guadagnano da più elevati tassi d'interesse in quanto tante rendimento nominale che reale del loro portafoglio e in tal modo portato a Rialto grazie anche alla minore probabilità di inflazione
Un abbassamento dell'inflazione invece checché ne dica qualche ministro dell'economia non è mai una buona notizia per nessun debitore
Tanto meno per uno Stato molto indebitato che ha sempre considerato la tassa da inflazione come un eccellente sistema per attenuare gli squilibri della finanza pubblica
Buona settimana tutti da Fiorella Kostoris
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